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Non abbiate paura, poiché ogni qual volta siete accusati ingiustamente di tali crimini, voi siete Miei, tutti Miei, ed Io Sono vostro.

Vi ho scritto nella mia lettera[c] di non mischiarvi con i fornicatori; 10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gli idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. 12 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi[d].

Processi fra cristiani

6.1 Quando qualcuno di voi ha una lite con un altro, ha il coraggio di chiamarlo in giudizio davanti agli ingiusti[e] anziché davanti ai santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? Se dunque il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare delle cose minime? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita! Quando dunque avete da giudicare su cose di questa vita, costituite come giudici persone che nella chiesa non sono tenute in alcuna considerazione. Dico questo per farvi vergogna. È possibile che non vi sia tra di voi neppure una persona saggia, capace di pronunciare un giudizio tra un fratello e l’altro? Ma il fratello processa il fratello, e lo fa dinanzi agli infedeli. Certo è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno? Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli. Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Esortazione a fuggire la dissolutezza

Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo[f] e mediante lo Spirito del nostro Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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il libro della verità:
Lunedì, 28 luglio 2014, alle ore 21:00Mia amatissima figlia, quando Io volgo lo sguardo ai figli di Dio, il Mio Cuore scoppia di un Amore così tenero, come quello che si prova verso un neonato, o verso un uomo al suo centesimo anno di età. Non fa alcuna differenza. Voi siete tutti figli di Dio, accuratamente formati nel grembo di vostra madre, secondo la Santa Volontà del Padre Mio. Vedete, tutto ciò che fu creato sin dal principio, era e sempre sarà, fino alla fine, secondo la Santa Volontà di Dio. In conseguenza di ciò, non è importante sapere chi siete, né di quale dolore soffriate e neppure quale umiliazione dovrete sopportare quando verrete espulsi dalla società a causa della vostra razza, credo, sesso o opinioni: sappiate che siete tutti preziosi agli Occhi di Dio. Il peccato è l’unica cosa che vi separa da Lui.

Tra di voi, sono i perseguitati che rievocano il Mio Amore e la Mia Sofferenza. La vostra sofferenza è la Mia. Io cerco quelli che sono da soli, gli afflitti, coloro che subiscono delle terribili discriminazioni – i reietti della vostra società – e li attiro a Me per primi. Essi saranno i primi, sui quali Io riverserò la Mia Grande Misericordia. Se voi siete stati rifiutati dagli altri e trattati con crudele disprezzo in questa vita, allora sappiate che Io Sono con voi. Avete ricevuto la Croce del Calvario e siete stati benedetti, nonostante quello che potreste pensare. Il vostro destino è il Mio destino. Io ho sopportato la discriminazione durante la Mia Vita sulla Terra. Sono stato deriso, calunniato e accusato di essere un immorale, un bugiardo ed un eretico.

Non abbiate paura, poiché ogni qual volta siete accusati ingiustamente di tali crimini, voi siete Miei, tutti Miei, ed Io Sono vostro.

Il vostro amato Gesù”

 
 


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 18,20-32.

In quei giorni, disse il Signore: “Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!”.
Quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore.
Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: “Davvero sterminerai il giusto con l’empio?
Forse vi sono cinquanta
giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
Lungi da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?”.
Rispose il Signore: “Se a Sòdoma
troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città”.
Abramo riprese e disse: “Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere…
Forse ai cinquanta
giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?”. Rispose: “Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque”.
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: “Forse là se ne
troveranno quaranta”. Rispose: “Non lo farò, per riguardo a quei quaranta”.
Riprese: “Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne
troveranno trenta”. Rispose: “Non lo farò, se ve ne troverò trenta”.
Riprese: “Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne
troveranno venti”. Rispose: “Non la distruggerò per riguardo a quei venti”.
Riprese: “Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne
troveranno dieci”. Rispose: “Non la distruggerò per riguardo a quei dieci”.

Salmi 138(137),1-2.3.6.7-8.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.

Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
 

Eccelso è il Signore e guarda verso l’umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita;
contro l’ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
 

Il Signore completerà per me l’opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 2,12-14.

Fratelli, con Christo infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l’incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati,
annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,1-13.

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».
Poi aggiunse: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene,
chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-29

 
 
 
 

Domenica, 27 luglio 2014, alle ore 15:15….

Il genere umano è imperfetto, a causa del peccato, tuttavia ogni uomo fu creato ad Immagine di Colui che gli ha dato la vita. Come tale, ogni uomo, donna e bambino a propria volta diventerà perfetto, sia nel corpo sia nell’anima, una volta che la piaga del peccato sarà stata eliminata. Quando i nemici di Dio saranno stati banditi e quando le imperfezioni del corpo e dell’anima non creeranno più ostacoli tra l’uomo e Dio, tutto sarà Uno con il Padre Mio. Il Nuovo Regno, composto di Cielo e Terra, diventerà una cosa sola. L’uomo diventerà Uno in Dio, tramite Me, il Suo Figlio Unigenito, mentre il Suo Progetto per il mondo sarà completato.

Non potrete mai sentirvi completi, fino a quando esisterà il peccato, poiché esso provoca la separazione da Dio; ma verrà il tempo in cui ogni dolore che rovina la Terra, verrà spazzato via. L’amore e la gioia la sommergeranno e tutto ciò che è macchiato e corrotto, sarà sostituito da un mondo perfetto.

Solo allora tutta la Creazione di Dio tornerà ad essere incontaminata.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso:
Vi ho scritto nella mia lettera[c] di non mischiarvi con i fornicatori; 10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gli idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. 12 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi[d]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:54-58&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/29

Sono stato deriso, calunniato ed accusato di essere un immorale, un bugiardo ed un eretico

il libro della verità:
Lunedì, 28 luglio 2014, alle ore 21:00

 

Mia amatissima figlia, quando Io volgo lo sguardo ai figli di Dio, il Mio Cuore scoppia di un Amore così tenero, come quello che si prova verso un neonato, o verso un uomo al suo centesimo anno di età. Non fa alcuna differenza. Voi siete tutti figli di Dio, accuratamente formati nel grembo di vostra madre, secondo la Santa Volontà del Padre Mio. Vedete, tutto ciò che fu creato sin dal principio, era e sempre sarà, fino alla fine, secondo la Santa Volontà di Dio. In conseguenza di ciò, non è importante sapere chi siete, né di quale dolore soffriate e neppure quale umiliazione dovrete sopportare quando verrete espulsi dalla società a causa della vostra razza, credo, sesso o opinioni: sappiate che siete tutti preziosi agli Occhi di Dio. Il peccato è l’unica cosa che vi separa da Lui.

Tra di voi, sono i perseguitati che rievocano il Mio Amore e la Mia Sofferenza. La vostra sofferenza è la Mia. Io cerco quelli che sono da soli, gli afflitti, coloro che subiscono delle terribili discriminazioni – i reietti della vostra società – e li attiro a Me per primi. Essi saranno i primi, sui quali Io riverserò la Mia Grande Misericordia. Se voi siete stati rifiutati dagli altri e trattati con crudele disprezzo in questa vita, allora sappiate che Io Sono con voi. Avete ricevuto la Croce del Calvario e siete stati benedetti, nonostante quello che potreste pensare. Il vostro destino è il Mio destino. Io ho sopportato la discriminazione durante la Mia Vita sulla Terra. Sono stato deriso, calunniato e accusato di essere un immorale, un bugiardo ed un eretico.

Non abbiate paura, poiché ogni qual volta siete accusati ingiustamente di tali crimini, voi siete Miei, tutti Miei, ed Io Sono vostro.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

3 Aprile, 1997

Signore della Pace, veglia sulla mia anima
e sii la mia protezione
contro i lupi che mi danno la caccia
perché proclamo tutte le Tue meraviglie
e annuncio il mio amore per la Tua Casa;
sciogli i miei piedi dalle loro reti
e dai loro lacci; voltati verso di me;
vedi come i lupi si moltiplicano?
Vedi la loro violenza?
Con alte grida essi mi denunciano,
mi fanno a pezzi sotto i Tuoi Occhi;
essi inventano false accuse;
le loro bocche sono spalancate
per accusarmi.

non preoccuparti di loro, Io sono con te; ti do la Mia Pace e il Mio Amore; …”

http://www.tlig.org/it/messages/1005


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 18,20-32.

In quei giorni, disse il Signore: “Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!”.
Quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore.
Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: “Davvero sterminerai il giusto con l’empio?
Forse vi sono cinquanta
giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
Lungi da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?”.
Rispose il Signore: “Se a Sòdoma
troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città”.
Abramo riprese e disse: “Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere…
Forse ai cinquanta
giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?”. Rispose: “Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque”.
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: “Forse là se ne
troveranno quaranta”. Rispose: “Non lo farò, per riguardo a quei quaranta”.
Riprese: “Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne
troveranno trenta”. Rispose: “Non lo farò, se ve ne troverò trenta”.
Riprese: “Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne
troveranno venti”. Rispose: “Non la distruggerò per riguardo a quei venti”.
Riprese: “Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne
troveranno dieci”. Rispose: “Non la distruggerò per riguardo a quei dieci”.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 2,12-14.

Fratelli, con Christo infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l’incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati,
annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,1-13.

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».
Poi aggiunse: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene,
chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-28

 

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Ortodosso:

36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità[a]; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

La vita cristiana

L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12:6-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di un paralitico

9.1 Gesù, entrato in una barca[a], passò all’altra riva e venne nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati [ti] sono perdonati». Ed ecco, alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? Infatti che cos’è più facile, dire: “I tuoi peccati sono perdonati[b]” o dire: “Àlzati e cammina”? Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e se ne andò a casa sua. Visto ciò, la folla fu presa da timore[c] e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+9:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/28

Il Mio Amore non si indebolisce mai, non vacilla mai, non muore mai. Non importa quello che avete fatto

il libro della verità:
Sabato, 31 maggio 2014, alle ore 08:20

Mia amatissima figlia, il Mio Amore sfavilla come una fornace per ognuno di voi. Esso arde in misura ancora maggiore a causa dell’influenza malvagia che è stata inflitta all’umanità. In questo momento della storia, ogni genere d’inganno offusca le anime, a causa dell’influenza del diavolo sul mondo, mentre continua la battaglia finale per esse.Ogni uomo, donna e bambino di età superiore ai sette anni, faticherà a distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Molti condoneranno le azioni malvagie sostenendo di essere giustificati a farlo. Coloro che accetteranno, come buone, le parole, le opere e le azioni malvagie seminate nel loro cuore dall’ingannatore, non proveranno alcun rimorso.

Ogni anima, indipendentemente dal credo religioso, dalla razza, dal colore o dalle circostanze, vagherà nella confusione su ciò che è giusto agli Occhi di Dio e ciò che viene dichiarato sbagliato. E, mentre le masse, per errore, applaudiranno ad ogni forma di peccato, coloro che Mi tradiranno non avranno un solo briciolo di contentezza nella loro anima. Coloro che non si discosteranno dalla Verità circa tutto ciò che viene da Me, saranno demonizzati, ma se essi trascorreranno del tempo in Mia Compagnia, non dovranno preoccuparsi, poiché Io infonderò in loro una pace interiore, che non sarà turbata.

Prometto a tutti voi, compresi coloro che sono deboli e che soccombono alle menzogne inoculate in loro da Satana, che Io non rinuncerò mai a voi. Ricorrerò a voi e vi riempirò con il Mio Amore, ogni volta che vi lascerete attirare da Me. Il Mio Amore non si indebolisce mai, non vacilla mai, non muore mai, indipendentemente da quello che avete fatto. Ciò nonostante, state attenti, la vostra anima è il trofeo finale e il maligno non rinuncerà mai al suo tentativo di sconfiggervi.

Il Mio Amore è così potente che, anche quando Mi tradirete, Io farò sì che, in coscienza, siate consapevoli del vostro errore. Questo è il motivo per cui proverete un senso di perdita per quello che avrete fatto in nome della giustizia, sapendo in cuor vostro che è sbagliato; non proverete nient’altro che dolore. È allora che dovrete invocare Me, il vostro Gesù, con questa Preghiera, perché vi sia d’aiuto nei vostri momenti di debolezza:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 152 – Aiutami nei momenti di debolezza)

“Caro Gesù, aiutami nei momenti di debolezza.
Liberami dal peccato e apri i miei occhi, il mio cuore e la mia anima all’inganno del diavolo e alle sue vie malvagie.
Riempimi con il Tuo Amore, quando provo odio nel mio cuore.
Riempimi con la Tua Pace, quando mi sento angosciato.
Riempimi con la Tua Forza quando sono debole.
Salvami dalla prigione in cui mi trovo, affinché io possa essere liberato e tenuto al sicuro tra le Tue Sacre Braccia.

Amen.”

Il Mio Amore è eterno. La vostra anima è eterna. Il Mio Regno è eterno, così come lo è il regno del maligno.

Quando vi siete resi colpevoli di un peccato terribile, dovete combattere ogni secondo per togliervi dal pericolo e per sforzarvi di rimanere fedeli a Me in ogni momento. Il modo più semplice per farlo è quello di amarvi gli uni gli altri come vi amo Io. Tutto ciò che vi allontana dall’amore per il prossimo non viene da Me.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 18,1-8.

In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall’Italia con la moglie Priscilla, in seguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo.
Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: “Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani”.
E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,16-20.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ancora un poco e non mi vedrete; un po’ ancora e mi vedrete».
Dissero allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete, e un po’ ancora e mi vedrete, e questo: Perché vado al Padre?».
Dicevano perciò: «Che cos’è mai questo “un poco” di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «Andate indagando tra voi perché ho detto: Ancora un poco e non mi vedrete e un po’ ancora e mi vedrete?
In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-30

 
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Ortodosso:
20 Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città.

Evangelizzazione a Derba e ritorno ad Antiochia

Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba. 21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa[a], e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto. 24 Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia. 25 Dopo aver annunciato la Parola a Perga, scesero ad Attalia[b]; 26 e di là salparono verso Antiochia, da dove erano stati raccomandati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuta.

27 Giunti là e riunita la chiesa, riferirono tutte le cose che Dio aveva compiute per mezzo di loro e come aveva aperto la porta della fede agli stranieri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+14:20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

“… 39 Gesù disse: «Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi». 40 Alcuni farisei, che erano con lui, udirono queste cose e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?» 41 Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo”, il vostro peccato [dunque] rimane.

Gesù, il buon pastore

10.1 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[j] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.  …”

Verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi

il libro della verità:

Lunedì, 26 maggio 2014, alle ore 16:22

Mia carissima figlia, verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi.

Quando verrà introdotta un’unica religione mondiale sarà usata grande attenzione, in modo da non dare l’impressione che Io, l’Eterno Padre, non sia più venerato. Se Io non sarò più adorato, allora questa nuova preghiera diverrà un abominio e non dovrà mai essere recitata, se i Miei figli vogliono rimanere con Me e desiderano la Vita Eterna. Molto meglio per voi rimanere in silenzio, piuttosto che proferire una sola parola della bestemmia, la quale sarà introdotta in tutte le chiese del mondo che onorano Me, il vostro Padre, e che riconoscono Mio Figlio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore.

Le Parole che venerano il Mio Nome e quello di Mio Figlio, saranno distorte e le espressioni che si riferiscono a Mio Figlio, comprenderanno certi termini quali “Gesù della Luce”. Questa nuova preghiera porrà l’accento sulla superiorità dell’uomo, sulla sua responsabilità di assicurare il benessere dei suoi fratelli e di accogliere tutte le religioni, come una sola, per onorare Dio. Tutti i riferimenti a Mio Figlio, circa il modo in cui Egli dev’essere venerato, saranno sostituiti dal nuovo titolo che essi Gli daranno. Diranno al mondo di onorare la bellezza della Terra; le meraviglie di un mondo creato da un Dio Che è Unico e Che accetta ogni tipo di culto. Questo sarà il momento in cui il genere umano si riunirà in un unico mondo di religione pagana. Considerato che tantissime espressioni religiose insudiceranno questo nuovo credo, solo coloro che sono stati benedetti con il discernimento saranno indotti a capire veramente cosa sta succedendo.

Quanto saranno inutili i loro sforzi, poiché, coloro che imporranno questa oscurità sui Miei figli, soffriranno per il rifiuto del loro Creatore. E, quando questa preghiera sarà presa per buona, un altro abominio verrà inflitto: l’introduzione della Parola riscritta, che non porterà nient’altro che frutti marci.

Con il tempo, verrà creato un simbolo speciale che rappresenterà il nuovo dio fatto dalla mano dell’uomo cosicché, a coloro i quali si chiederà di portarlo, sembrerà di fare una buona cosa nel mostrare solidarietà gli uni verso gli altri. Vi diranno che queste cose sono per il bene di tutti, sicché il vostro primo dovere è quello di cercare la perfezione dell’uomo. Essi vi diranno che questo è importante prima che voi possiate incontrare Dio. Voi non potete fare la Volontà di Dio se non ricercate la giustizia al fine di liberare l’umanità dalla schiavitù, dalla persecuzione religiosa, dalla povertà e dalle guerre. Il centro dell’attenzione sarà posto su tutte le cose che riguardano la Mia Creazione: la Terra, le nazioni, il popolo ed i governanti politici. Diranno che tutto sarà collegato con l’unico fine di servire meglio Dio. Tutti costoro saranno al servizio del re delle menzogne, il quale avrà provocato tutto ciò. E, mentre il mondo applaudirà questi nuovi progressi apparentemente innovativi, introdotti in campo mondiale, l’umanità sarà costretta al paganesimo. Il paganesimo porterà con sé una spaventosa oscurità dell’anima. Allora, per qualsiasi cosa diretta contro di Me, Io replicherò ai loro abomini: sulla Terra sopra la quale camminano, sull’acqua che bevono, sulle montagne in cui salgono, sui mari che attraversano e sulla pioggia che disseta i loro raccolti. amminano, sull’acqua che bevono,

La battaglia tra i potenti, gli orgogliosi, gli uomini malvagi e Me, il loro Padre Eterno, il loro Creatore, sarà un duro scontro.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 16,11-15.

Salpati da Troade, facemmo vela verso Samotracia e il giorno dopo verso Neapoli e
di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni;
il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la parola alle donne colà riunite.
C’era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel
loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,1-4a.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-27

 

—-
Ortodosso:
12 Egli dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. 13 Quando [Pietro] ebbe bussato alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era 14 e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprì la porta, ma corse dentro ad annunciare che Pietro stava davanti alla porta. 15 Quelli le dissero: «Tu sei pazza!» Ma ella insisteva che la cosa stava così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo». 16 Pietro intanto continuava a bussare e, quand’ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti. 17 Ma egli, con la mano, fece {loro} cenno di tacere e raccontò in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: «Fate sapere queste cose a Giacomo e ai fratelli». Quindi uscì e se ne andò in un altro luogo.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12:12-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».” 

Dio Padre: “La Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata”


il libro della verità:

Lunedì, 26 maggio 2014, alle ore 16:22

Mia carissima figlia, verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi.

Quando verrà introdotta un’unica religione mondiale sarà usata grande attenzione, in modo da non dare l’impressione che Io, l’Eterno Padre, non sia più venerato. Se Io non sarò più adorato, allora questa nuova preghiera diverrà un abominio e non dovrà mai essere recitata, se i Miei figli vogliono rimanere con Me e desiderano la Vita Eterna. Molto meglio per voi rimanere in silenzio, piuttosto che proferire una sola parola della bestemmia, la quale sarà introdotta in tutte le chiese del mondo che onorano Me, il vostro Padre, e che riconoscono Mio Figlio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore.

Le Parole che venerano il Mio Nome e quello di Mio Figlio, saranno distorte e le espressioni che si riferiscono a Mio Figlio, comprenderanno certi termini quali Gesù della Luce. Questa nuova preghiera porrà l’accento sulla superiorità dell’uomo, sulla sua responsabilità di assicurare il benessere dei suoi fratelli e di accogliere tutte le religioni, come una sola, per onorare Dio. Tutti i riferimenti a Mio Figlio, circa il modo in cui Egli dev’essere venerato, saranno sostituiti dal nuovo titolo che essi Gli daranno. Diranno al mondo di onorare la bellezza della Terra; le meraviglie di un mondo creato da un Dio Che è Unico e Che accetta ogni tipo di culto. Questo sarà il momento in cui il genere umano si riunirà in un unico mondo di religione pagana. Considerato che tantissime espressioni religiose insudiceranno questo nuovo credo, solo coloro che sono stati benedetti con il discernimento saranno indotti a capire veramente cosa sta succedendo.

Quanto saranno inutili i loro sforzi, poiché, coloro che imporranno questa oscurità sui Miei figli, soffriranno per il rifiuto del loro Creatore. E, quando questa preghiera sarà presa per buona, un altro abominio verrà inflitto: l’introduzione della Parola riscritta, che non porterà nient’altro che frutti marci.

Con il tempo, verrà creato un simbolo speciale che rappresenterà il nuovo dio fatto dalla mano dell’uomo cosicché, a coloro i quali si chiederà di portarlo, sembrerà di fare una buona cosa nel mostrare solidarietà gli uni verso gli altri. Vi diranno che queste cose sono per il bene di tutti, sicché il vostro primo dovere è quello di cercare la perfezione dell’uomo. Essi vi diranno che questo è importante prima che voi possiate incontrare Dio. Voi non potete fare la Volontà di Dio se non ricercate la giustizia al fine di liberare l’umanità dalla schiavitù, dalla persecuzione religiosa, dalla povertà e dalle guerre. Il centro dell’attenzione sarà posto su tutte le cose che riguardano la Mia Creazione: la Terra, le nazioni, il popolo ed i governanti politici. Diranno che tutto sarà collegato con l’unico fine di servire meglio Dio. Tutti costoro saranno al servizio del re delle menzogne, il quale avrà provocato tutto ciò. E, mentre il mondo applaudirà questi nuovi progressi apparentemente innovativi, introdotti in campo mondiale, l’umanità sarà costretta al paganesimo. Il paganesimo porterà con sé una spaventosa oscurità dell’anima. Allora, per qualsiasi cosa diretta contro di Me, Io replicherò ai loro abomini: sulla Terra sopra la quale camminano, sull’acqua che bevono, sulle montagne in cui salgono, sui mari che attraversano e sulla pioggia che disseta i loro raccolti.

La battaglia tra i potenti, gli orgogliosi, gli uomini malvagi e Me, il loro Padre Eterno, il loro Creatore, sarà un duro scontro.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

 
“La mancanza di discernimento produce frutti non maturi”
 
“Dove il mio spirito è, c’è Liberta
 
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 15,1-2.22-29.

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: “Se non vi fate circoncidere secondo l’uso di Mosè, non potete esser salvi”.
Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Allora gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno
votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.

Salmi 67(66),2-3.5.6.8.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

Apocalisse 21,10-14.22-23.

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,23-29.

Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-26

 

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Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11:19-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar[a], vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; e là c’era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta[b].

Una donna della Samaria venne ad attingere l’acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) La donna samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli[c] le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli[d] rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte[e], ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia[f] (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io[g], io che ti parlo!»

27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo 30 La gente uscì[h] dalla città e andò da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica (per la frutta * editor)».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+4%3A5-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/26
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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony:

https://www.youtube.com/watch?v=G4hNZqZWsao