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La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà

il libro della verità:
Giovedì, 4 dicembre 2014, alle ore 22:55
Mia amatissima figlia, quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico. Io apparirò in una grande Luce candida, più splendente del sole, e molte persone saranno accecate da questa grande Luce che Mi circonderà. Quanto più pure saranno le anime, tanto più chiara sarà la loro capacità visiva, ed esse esulteranno quando vedranno il Mio Volto.

 

La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà. Allora ci sarà una grande quiete e la Mia Voce risuonerà non appena dichiarerò che Sono Io, Gesù Cristo. Ci sarà una grande allegrezza da parte di coloro che Io chiamerò: quelli che sono stati benedetti con la Mia grande Misericordia. Tuttavia, in mezzo all’amore e alla gioia, ci sarà anche grande dolore e paura. Coloro che non hanno nient’altro che odio per Me, alla Mia vista cadranno sulle loro ginocchia, gemendo dal dolore, dimenandosi dalla rabbia e dalla paura.

In quel Giorno, coloro che allungheranno le braccia verso di Me, supplicandoMi di accoglierli tra le Mie Misericordiose Braccia, saranno salvati. Io soccorrerò gli umili, i perduti e anche coloro che saranno troppo deboli per cercarMi. Essi hanno solo bisogno di sussurrare queste parole: Gesù perdona i miei peccati. Ed Io li afferrerò per i piedi trascinandoli nel Mio Glorioso Regno.

Riguardo a tutti voi che temete il Grande Giorno della Mia Seconda Venuta, sappiate che se voi Mi amate tanto, quel Giorno vi porterà una grandissima gioia. Se non Mi conoscete, quando quel Giorno Mi vedrete, verrete a Me ed aprirete le vostre braccia per riceverMi. Solo coloro che Mi odiano rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Vi chiedo di aver fiducia nel fatto che Io vi porto la pace, poiché la Mia Intenzione non potrebbe mai essere quella di spaventarvi, in quanto Io Sono un Dio di eterno Amore. Per quelli tra di voi che accetteranno il Mio grande Dono della Vita Eterna, non c’è proprio nulla da temere, ed Io li guiderò lungo questo sentiero fino al Grande Giorno.

Le Mie Parole possono sembrare dure e la Verità può essere molto difficile da accettare, ma a causa della bruttura del peccato, lo stato del mondo è tale che se Io non vi avvisassi di questo Giorno, allora voi non sareste pronti. È a causa di Satana che il dolore dovuto al peccato provoca così tanta discordia, afflizione e sofferenza nel mondo, ma presto Io metterò fine ad ogni peccato.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:
“…

sì;

(Più tardi:)

Signore, c’è tanta gente che desidera ricevere da Te messaggi ‘personali’. Alcune fra le loro domande sono del tutto materiali. Alcuni di loro mi considerano come il ‘banco di informazione’ del Cielo.

Vassula, a molti di loro ho dato le Mie risposte; esse vanno cercate nelle Sacre Scritture ed anche in questo Messaggio;

Signore, permettimi lo stesso di menzionarTi i loro nomi.

sentiti libera di farlo;

(L’ho fatto.)

fidanzata, non risponderò a domande non consone alla Mia Santità; chiamerò l’umile, risusciterò i morti, incoraggerò il debole, starò appresso al peccatore; innumerevoli volte chiamerò l’empio; d’ora in poi, questi saranno i messaggi personali, come tu li chiami; non ti stancare mai di scrivere; sii prudente come adesso, vieni a consultare Me in primo luogo;

Signore, talvolta, senza che nessuno Te lo chieda, Tu gli concedi un messaggio privato.

Io sceglierò e deciderò; ti guiderò sussurrandoti nell’orecchio tutto quello che voglio dire;

vieni, noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/378


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà
in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome. 

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
 

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-04

 
 

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Ortodosso:
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo

35 «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna[a] dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[b] e li troverà così, beati loro[c]! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, [veglierebbe e] non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi [dunque] siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A32-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Apparizione dell’Anticristo

2.1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore[a] fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato[b], il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quando ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù[c] distruggerà con il soffio della sua bocca,[d] e annienterà con l’apparizione della sua venuta. La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità[e] per essere salvati. 11 Perciò Dio manda[f] loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+2:1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21:5-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/04

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La Madre della Salvezza: “Benedetti sono coloro a cui saranno consegnate le chiavi del Paradiso”

il libro della verità:
Domenica, 19 ottobre 2014, alle ore 20:40
Mia cara figlia, io sono vostra Madre, la Regina del Cielo. Ricopro di Grazie speciali tutti voi che m’invocate per intercedere in vostro favore, chiedendo a mio Figlio di proteggervi.
Tutto il Cielo prega per l’umanità in questo momento, affinché la transizione verso il nuovo mondo senza fine sia facile. Il più grande desiderio di mio Figlio è quello di poter raggiungere il cuore di tutti i peccatori, tirare via le ragnatele della confusione che ricoprono le loro anime ed attirare nella Sua Grande Misericordia anche coloro che hanno un cuore di pietra.

Mio Figlio non rinuncerà mai al Suo obiettivo di raggiungere il cuore di tutti. Egli non cercherà  mai di vendicarsi di coloro che Lo offendono e non favorirà mai un’anima più di un’altra. Egli ama tutti, anche i Suoi più grandi nemici, e sarà sempre così. Non dovete mai rifuggire da mio Figlio se avete sofferto in questa vita, se avete perso una persona cara in circostanze tragiche o se siete vittime di terribili ingiustizie. Dio è l’Autore della Vita, Egli la dà ed Egli la toglie. È solo quando un’anima, posseduta dagli spiriti maligni, ne uccide un’altra, che Dio le fa pagare un caro prezzo. Fino quando esisterà il peccato, il male rimarrà sulla Terra. Solo quando il peccato sarà stato bandito, il male sparirà.

Figli, vi chiedo di essere pazienti. Vi chiedo di trascorrere, quanto più del vostro tempo sia possibile, nella preghiera. Vi chiedo di continuare a recitare il Santissimo Rosario per la protezione delle vostre famiglie, delle vostre nazioni e dei vostri paesi. Mai prima d’ora il mio Rosario è stato così potente di come lo sarà in questi tempi e riceverete grandi Grazie soprattutto se lo reciterete in gruppo e a voce alta.

Tutti i Piani di Dio sono pronti per la Seconda Venuta di Gesù Cristo. Vi chiedo che, attraverso le vostre preghiere, siate d’aiuto a preparare la via per tutti i peccatori che cercano il pentimento, in modo da godere della Vita Eterna nel mondo a venire, che sarà senza fine. Benedetti sono coloro a cui saranno consegnate le chiavi del Paradiso.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“27 Gennaio, 1989

Io, il Signore, ti amo; Io sono il Principale della tua vita e lascia che sia sempre così, perché Io Sono;

resta nella Mia Luce, compiaciMi portandoMi anime; accarezzaMi con le tue parole di bambino; non smettere mai di pregare, sii sempre conscia della Mia Presenza; trattaMi ora come un Re, offriMi ghirlande d’amore, offriMi preghiere che raggiungano il Cielo come incenso, offriMi anime da redimere, offrile a Me così che Io le metta nella Fornace del Mio Sacro Cuore, voglio fare di ciascuno una Torcia Vivente della Fornace dell’Amore; onoraMi ora ed evangelizza con amore per l’Amore;

vieni, lodaMi;

Lodato sia il Signore
per aver guardato la Miseria
e per avermi sollevata.
Lodato sia il Signore
per avermi redenta dai
morti.
Gloria a Dio
per essere disceso ed essersi chinato
fino a noi
per redimerci dal male.
Benedetto sia il Signore
per la Sua compassione
verso i Suoi figli.
Amen.

nutriti di Me; vieni, noi?

Sì, mio Signore.”

http://www.tlig.org/it/messages/372


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,13.16-18.

Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
Eredi quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.
Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: “Così sarà la tua discendenza.”

Salmi 105(104),6-7.8-9.42-43.

Voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.
Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,8-12.

In quel tempo, Gesu disse ai suoi discepoli: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-19

 
 
 

Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20…. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso:

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…    24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in splendore.

42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale[a]. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»[b]; l’ultimo Adamo è spirito vivificante.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A39-45&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

Un centurione aveva un servo, a lui molto caro, che era infermo e stava per morire; avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo. Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo; perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga». Gesù s’incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione [gli] mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest’incomodo, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito[a]. Perché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una fede così grande!» 10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo [, che era stato infermo,] guarito.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/19

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Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20…Quando giungerà quel giorno, la Mia Voce verrà udita e molti ne saranno sconvolti. Sfreccerà come un tuono ed ogni uomo giusto si piegherà in ginocchio, lodando Dio. Io vengo, in primo luogo, per quelli che sono più immeritevoli della Mia Misericordia. Costoro dovrebbero essere gli ultimi, a causa del modo in cui Mi hanno trattato. E nonostante ciò, essi verranno invitati per primi nel Mio Regno. I giusti invece verranno per ultimi, mentre i malvagi verranno abbandonati.Non sarà lasciato nulla di intentato, fino all’ultimo secondo, e coloro che grideranno per ottenere la Mia Misericordia la riceveranno. Coloro che Mi malediranno, saranno maledetti.

Il vostro Gesù”


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Torah (lago Vista):

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

1.1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

14 Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. 16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

20 Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». 21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. 22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». 23 Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono. …”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.

17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”

18 «Ascoltate, sordi, e voi, ciechi, guardate e vedete!

19 Chi è cieco, se non il mio servo, e sordo come il messaggero inviato da me? Chi è cieco come colui che è mio amico, cieco come il servo del Signore?

20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente; gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».

21 Il Signore si è compiaciuto, per amore della sua giustizia, di rendere la sua legge grande e magnifica;

22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti legati in caverne, rinchiusi nelle prigioni. Sono abbandonati al saccheggio, e non c’è chi li liberi; spogliati, e non c’è chi dica: «Restituisci!»

23 Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento e ascolterà in avvenire?

24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele in balìa dei predoni? Non è stato forse il Signore? Colui contro il quale abbiamo peccato, nelle cui vie non si è voluto camminare e alla cui legge non si è ubbidito?

25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente e la violenza della guerra; la guerra l’ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito; l’ha consumato, ed egli non se l’è presa a cuore.

Il Signore solo è colui che salva Israele

43.1 Ma ora così parla il Signore, il tuo Creatore, o Giacobbe, colui che ti ha formato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!

Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà,

perché io sono il Signore, il tuo Dio, il Santo d’Israele, il tuo Salvatore; io ho dato l’Egitto come tuo riscatto, l’Etiopia e Seba al tuo posto.

Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita.

Non temere, perché io sono con te; io ricondurrò la tua discendenza da oriente e ti raccoglierò da occidente.

Dirò al settentrione: “Da’!” e al mezzogiorno: “Non trattenere!” Fa’ venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra[b]:

tutti quelli cioè che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti.

«Fa’ uscire il popolo cieco che ha occhi, e i sordi che hanno orecchi!

Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”

10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.


Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20Mia amatissima figlia, il maligno si è impadronito dei cuori di molti che credono in Me, a causa del facile accesso che essi gli consentono nelle loro anime.Satana tenta le anime attraverso i sensi ed anche attraverso il peccato di orgoglio. Quanti credono che la loro intelligenza e la loro conoscenza della Santa Parola di Dio dia loro il diritto di giudicare gli altri nel Mio Nome, Mi offendono profondamente. Gonfi d’orgoglio, il loro narcisismo fa sì che essi credano di avere il diritto di disprezzare gli altri e di spargere del veleno nel Mio Nome. Diffidate di coloro che maledicono gli altri e poi dicono di essere Miei, poiché parlano con una lingua malvagia. Nel giorno in cui Io verrò, queste anime indietreggeranno dalla paura e proteggeranno i loro occhi dalla Mia Luce, che li accecherà.Abbiate sempre fiducia nella Mia Misericordia, in quanto Io perdonerò sempre coloro che vengono davanti a Me con un sincero pentimento, nelle loro anime, riguardo a qualsiasi cosa essi abbiano detto, fatto e praticato, che Mi ha offeso. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.

Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.

Il vostro Gesù”

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SeriesThe Miracle of Damascus – Our Lady of Soufanieh part 1

https://www.youtube.com/watch?v=vorFBXxKzVg

Maledetti sono coloro che Mi maledicono

il libro della verità:
Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20
Mia amatissima figlia, il maligno si è impadronito dei cuori di molti che credono in Me, a causa del facile accesso che essi gli consentono nelle loro anime.Satana tenta le anime attraverso i sensi ed anche attraverso il peccato di orgoglio. Quanti credono che la loro intelligenza e la loro conoscenza della Santa Parola di Dio dia loro il diritto di giudicare gli altri nel Mio Nome, Mi offendono profondamente. Gonfi d’orgoglio, il loro narcisismo fa sì che essi credano di avere il diritto di disprezzare gli altri e di spargere del veleno nel Mio Nome. Diffidate di coloro che maledicono gli altri e poi dicono di essere Miei, poiché parlano con una lingua malvagia. Nel giorno in cui Io verrò, queste anime indietreggeranno dalla paura e proteggeranno i loro occhi dalla Mia Luce, che li accecherà.

Abbiate sempre fiducia nella Mia Misericordia, in quanto Io perdonerò sempre coloro che vengono davanti a Me con un sincero pentimento, nelle loro anime, riguardo a qualsiasi cosa essi abbiano detto, fatto e praticato, che Mi ha offeso. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.

Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“15 Maggio, 1992

Mio Signore, fosti Tu
a darmi una vera formazione
su molti dei Tuoi Misteri,
poiché Tu Stesso mi hai allevata
e sei la mia guida nella Sapienza.
La Tua Sapienza
mi ha resa intima con Te.
“ConcediMi di parlare
come Tu desideri
e di esprimere pensieri
degni dei Tuoi doni.”1

Io, Jahvè, ti amo; rimani vicino a Me; rimani vicino a Me e cammina con tuo Padre;

ripeti con Me questa preghiera:

O Eterno Padre,
Autore dell’Inno d’Amore,
Re fin dal principio,
Ti sei levato, o Dio, per parlare
a tutti gli abitanti della terra,

Fedele all’immensità
della Tua Misericordia e del Tuo Nome,
hai fatto piovere su di noi
benedizione su benedizione;
il Tuo profumo ha attraversato
le onde del mare
e la terra intera;

Dio Potente,
non c’è stata mai fino ad ora
una cosa tanto prodigiosa
nella nostra generazione,
Autore dell’Inno dell’Amore,
le Tue Opere
sono un superbo ornamento,
un ornamento magnifico
per la delizia degli occhi e del cuore;

Io desidero lodarTi,
Padre Eterno, tutta la Mia vita,
e cantare per Te,
mio Dio, per tutto il tempo in cui vivrò;
– Amen –

e Io te lo dico: diffondi con Me il Mio Inno d’Amore, la tua mano nella Mia Mano; piccola, cammina con Me, questo Mi piace; desidero, nei giorni che verranno, irrigare le Mie aiuole; aspetta, bimba Mia, e vedrai la Mia Gloria; il Mio Inno d’Amore crescerà come un fiume e questo fiume diventerà grande come un mare d’Amore;

“Farò ancora splendere la Mia dottrina, riverserò ancora l’insegnamento come una profezia, lo lascerò in eredità per le generazioni future”2

sì, è proprio quello che Io dico, Io, il Creatore dei cieli e della terra; e sappi che presto, il Mio disegno si compirà interamente, città dopo città3 sarà ricostruita e abitata da Me;4 rimetterò in piedi le vostre rovine e ricostruirò i Miei altari5 uno dopo l’altro; non appena sarà tolto l’anatema, tutta l’umanità si consacrerà al Mio Sacro Cuore e al Cuore Immacolato di vostra Madre;

ecclesia rivivrà;”

http://www.tlig.org/it/messages/717


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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,10-17b.

carissimo, Dema mi ha abbondonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.
Solo Luca è con me. Prendi Marco e portalo con te, perché mi sarà utile per il ministero.
Ho inviato Tìchico a Efeso.
Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Troade in casa di Carpo e anche i libri, soprattutto le pergamene.
Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere;
guàrdatene anche tu, perché è stato un accanito avversario della nostra predicazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno
abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili.

Salmi 145(144),10-11.12-13ab.17-18.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
 

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione. 

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,1-9.

In quel tempo,  il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi,
curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-18

 
 
 

Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 18:40

Levatevi, figli Miei, sollevate i vostri cuori con speranza e fede. Io interverrò in molti modi, al fine d’impedire che le azioni malvagie, i perfidi tradimenti e l’eresia vi distruggano. Il Mio Tempo è giunto ed i Miei nemici saranno abbattuti, mentre Io lotterò per ristabilire ogni cosa nel suo giusto ordine, così che tutto sia pronto. Il suolo verrà purificato, così come i Miei figli verranno ripuliti da tutte le iniquità, ed Io innalzerò i miti, gli umili e coloro che hanno un cuore tenero, affinché prendano il loro posto nel Nuovo Cielo e Nuova Terra.

Non perdete mai la speranza, poiché tutto il Potere è Mio. Venite a Me, Miei piccoli, e attingete il conforto dal Mio incondizionato Amore per voi. Abbiate fede in Me e tutta la gloria sarà vostra.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”


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Ortodosso:

La parola della vita manifestata in carne

Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vita (poiché la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunciamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata), quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunciamo anche[a] a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo perché la nostra gioia[b] sia completa.

Dio è luce; bisogna camminare nella luce per avere comunione con lui

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù [Cristo], suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Venerdì, 17 ottobre 2014, alle ore 15:30Miei cari figli, per favore pregate per i leali servitori consacrati di mio Figlio, mentre i prossimi avvenimenti avranno luogo. Molti verranno spogliati dei loro titoli, gettati nella desolazione e disonorati. Tumulti e confusione si diffonderanno dentro la Chiesa di mio Figlio, ma i traditori aumenteranno di gran numero e molti li seguiranno. Le altre Chiese Cristiane si avvicineranno alla chiesa da poco modificata, e allora tutto verrà predisposto, perché la nuova religione globale sorga. Questa nuova forma di chiesa, inizialmente, sembrerà essere una ventata d’aria fresca * per i molti che desiderano il cambiamento. In seguito, diverrà chiaro che essa servirà solamente a quanti vogliono che le Leggi di Dio vengano cambiate al fine di andare a genio alle loro vite peccaminose. Questa chiesa perderà per intero la  Fede. Essa avrà tutte le apparenze di una rinnovata chiesa di Dio, ma alcuni simboli, i quali dovrebbero glorificare mio Figlio, non saranno per niente adatti all’uopo.

 …”

 

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

… 

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1%3A1-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/10/18

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Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20… Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.

Il vostro Gesù”