La Madre della Salvezza: “Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi”

il libro della verità:
Martedì, 2 settembre 2014, alle ore 15:40

Mia cara figlia, devi dire ai miei figli che Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi, perché questo non potrebbe mai accadere. Egli ama tutti i Suoi figli, indipendentemente da quanto sia il dolore che essi infliggono al Suo unico Figlio, Gesù Cristo.La mia protezione ricoprirà qualunque anima proclami la Parola di Dio e per mezzo del Potere di Dio, io schiaccerò la testa del serpente, qualunque siano le sue forme. Sarò l’avvocata che svelerà le menzogne, che si riversano dalla bocca della bestia, ed il mondo sarà testimone delle insensate falsità che egli diffonde tra coloro i quali acconsentono volontariamente a divenire i suoi strumenti, completamente soggiogati dalle sue peccaminose strade. Il re delle menzogne continuerà ad allontanare le anime dalla Verità ed egli, l’ingannatore, non si arrenderà mai fino all’ultima ora.

Quando le menzogne verranno utilizzate per allontanare la gente dalla Vera Parola di Dio, io interverrò al fine di rivelare la Verità. L’umanità avrà due scelte: rimanere leale alla Verità o accettare le menzogne quale sostituto di essa. La confusione danneggerà i cuori delle persone vulnerabili, dei deboli e di coloro che non hanno lo Spirito di Dio nelle loro anime. In tal modo, la battaglia per le anime sarà combattuta nel momento in cui la gente dovrà decidere se credere alle menzogne o alla Verità.

Io vi porto la grande notizia della Misericordia di mio Figlio e del fatto che io sono il Suo strumento per la salvezza delle anime. Nessun’anima sarà esclusa da questa Missione della Salvezza. Dovete pregare perché l’uomo riesca a scoprire le menzogne che vengono diffuse dai nemici di mio Figlio, allo scopo di distoglierli dalla Verità, dalla Sua Luce e dal Suo Amore. Abbiate fiducia in Lui e vi verrà mostrata la Sua Grande Misericordia. Credete nella Promessa del ritorno di mio Figlio ed avrete la Vita Eterna. Non permettete che le menzogne vi ingannino, poiché se lo farete, troverete molto difficile rimanere fedeli a mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

4 Settembre, 1996 

(Sono stata ispirata a pregare san Paolo, perché per giorni era impresso nella mia mente, attirando la mia attenzione su di se. Era come se mi stesse inseguendo. L’ho sentito così vicino a me come quando sto per ricevere da Nostro Signore le Sue parole. Poi quando l’ho pregato, ho ricevuto queste parole di consiglio di San Paolo:)

pace, sorella mia nel Signore; veglia sul tuo gruppo1 e non tralasciare mai di incoraggiarlo …. che i vostri cuori siano santi, che i vostri cuori proclamino un Cristo risuscitato; abbiate sempre Cristo come vostro Tema;

Dio vi ha chiamati tutti a condividere la Sua Gloria; Lui favorisce gli umili e gli innocenti; soprattutto siate puri perché possiate affrontare il Signore con una buona coscienza; lo Spirito di Grazia è su di voi e ciascuno di voi ha ricevuto una grazia speciale; queste grazie speciali vi sono state date per beneficio della Chiesa, per proclamare un Cristo Risorto, cosa considerata falsa ai vostri giorni; voi dovete abbattere questa barriera di menzogna che viene costruita; come astuti muratori2 costruiscono una casa, questi nemici della Chiesa sono similmente abili e astuti nella loro opera di distruzione;

oggi, Dio si avvale dei deboli e dei miserabili per combattere ciò che è spettacolare e grande agli occhi di questo mondo di Apostasia che va in rovina; la Presenza del Suo Spirito Santo risusciterà3 tanti cadaveri; l’immoralità ai vostri giorni è la corona di questo mondo malvagio; ma voi, amici miei, che avete ricevuto la Rivelazione in una luce splendente, perseverate nel proclamare la Gloria di Dio, proclamate un Cristo Vivente e non abbiate paura delle persecuzioni, al contrario, gioite! quale più grande privilegio poteva offrirvi il Signore?

non combattete quando vi colpisce la lancia; non avete compreso il suo valore? gioite piuttosto della Presenza di Dio, gioite della Presenza del Suo Spirito, e siate avidi di lodarLo, poiché è in Lui che voi tutti vivete, è in Lui che voi vi muovete, che voi respirate, è in Lui che voi riposate4 e Riposerete un giorno per sempre …. e tu, sorella mia nel Signore, dedica maggior tempo al Signore, che il tuo solo pensiero sia: la Sua Chiesa;

– Io, San Paolo, apostolo di nostro Signore Gesù Cristo vi dico: coraggio e restate saldi, rimanete nella grazia di Dio e gioite per la Sua Presenza;

Io vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; siate uno ….”

http://www.tlig.org/it/messages/981

 
 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4,13-18.

Non vogliamo poi lasciarvi nell’ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.
Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.
Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.
Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;
quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

Salmi 96(95),1.3.4-5.11-12.13.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,16-30.

In quel tempo, Gesù si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-02

 

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Ortodosso:

10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.

Il ministero della riconciliazione

11 Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 12 Non ci raccomandiamo[a] di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. 13 Perché se siamo fuor di senno è per Dio, e se siamo di buon senno è per voi; 14 infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono[b]; 15 e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+5:10-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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