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Quando mancherete di umiltà, l’orgoglio sommergerà le vostre anime e voi peccherete contro di Me

il libro della verità:
Giovedì, 31 ottobre 2013, alle ore 23:30

 

Mia amatissima figlia, moltissimi non daranno ascolto alla Mia Voce, perché non riconosceranno che Sono IoMolti sostengono di conoscerMi, ma è solo per la loro imperfetta interpretazione umana che essi sono convinti di capire Chi Sono e cosa ho fatto per salvarli dall’abisso, la qual cosa attende tutti i figli di Dio che non Mi chiedono di perdonarli.

Il libero arbitrio è un Dono di Mio Padre, comunque, esso può interferire con il tentativo dell’uomo di cercare l’Amore di Dio. Nonostante ciò, Mio Padre diede questo Dono ai Suoi figli. Ecco, quanto Egli è generoso e quanto Egli ama i Suoi figli! Questo è il Dono che ha dato loro la libertà di percorrere la Terra, assaporare i suoi frutti e abbracciare la sua bellezza. L’uomo, però, tentato da Satana, ha abusato della fiducia di Mio Padre. Egli poi è diventato schiavo di Satana e ha stretto un patto con lui, a causa del quale il peccato continuerà a separare tutti i figli di Dio da Lui.

Il Dono della Mia morte sulla Croce ha fatto sì che Io spezzassi questo legame innaturale tra l’uomo  e Satana. In tal modo, ho consentito all’uomo di cercare la salvezza attraverso il perdono dei peccati, per mezzo della Mia morte sulla Croce. Ciò vuol dire che l’uomo ha la capacità di sfuggire alla morsa di Satana, ma solo coloro che Mi seguono, in totale ed umile servitù, possono veramente ottenere la salvezza. A meno che voi non siate in grado di dichiarare apertamente a Me, Gesù Cristo, le vostre debolezze, i vostri peccati ed il vostro odio reciproco, attraverso la riconciliazione, non potrete rimanere puri. Senza la purezza dell’anima, voi non sarete in grado di diventare umili ai Miei Occhi. Quando mancherete di umiltà, l’orgoglio sommergerà la vostra anima e voi peccherete contro di Me. Quando peccherete contro di Me, lo farete in diversi modi.

Dapprima alimenterete le vostre lussurie, la vostra avidità ed il vostro orgoglio. Poi vi comporterete come se foste completamente esperti, più intelligenti e migliori degli altri. Inoltre, giudicherete gli altri. Quindi passerete alla fase successiva. Schernirete quelli che sono in vera unione con Me, dichiarando che essi sono inadeguati. Dopo di che calunnierete tutti coloro che rimaranno fedeli a Me. Nonostante ciò, vi convincerete di essere pieni di Spirito Santo, ma non sarà lo Spirito Santo ad ispirarvi. Invece sarà lo spirito del male, il quale invaderà la vostra anima, e voi crederete di essere stati guidati dal Cielo.

Quando voi dite di rappresentarMi e di essere in una posizione migliore di altri per far parte del Mio Regno e poi mentite su di Me, avete bisogno delle preghiere altrui. A quel punto, vi trovate a metà strada dalle profondità dell’Inferno e, senza il Mio Intervento, sarete perduti.

Prendete il Mio Messaggio. Stringetelo al vostro cuore e chiedete: “Gesù sei Tu? Ho veramente bisogno del Tuo Aiuto?”, ed Io vi darò la risposta.

Il vostro Gesù”

 
 
“…  39 Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina (/avidità * editor) e di malvagità. “

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 6,1-9.

Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto.
Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa:
perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra.
E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell’educazione e nella disciplina del Signore.
Schiavi, obbedite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo,
e non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di cuore,
prestando servizio di buona voglia come al Signore e non come a uomini.
Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo sia libero, riceverà dal Signore secondo quello che avrà fatto di bene.
Anche voi, padroni, comportatevi allo stesso modo verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che per loro come per voi c’è un solo Signore nel cielo, e che non v’è preferenza di persone presso di lui.

Salmi 145(144),10-11.12-13ab.13cd-14.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
 

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il
tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
 

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,22-30.

In quel tempo, Gesù passava per città e villaggi, insegnando, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Rispose:
«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete.
Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze.
Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità!
ci sarà pianto e stridore di denti
quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo

35 «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna[a] dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[b] e li troverà così, beati loro[c]! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, [veglierebbe e] non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi [dunque] siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A32-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Condotta di Paolo in Tessalonica

2.1 Voi stessi, fratelli, sapete che la nostra venuta tra voi non è stata vana; anzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio per annunciarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. Perché la nostra predicazione[a] non proviene da finzione, né da motivi impuri, né è fatta con inganno; ma, come siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare il vangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.

Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone. E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come apostoli di Cristo, avremmo potuto far valere la nostra autorità; invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini. Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 42 Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amore di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza trascurare le altre[a].43 Guai a voi, farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.

44 Guai a voi [scribi e farisei ipocriti], perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e le persone vi camminano sopra senza saperlo».

45 Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: «Maestro, parlando così, offendi anche noi». 46 Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito! …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A42-46&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/31

Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità

il libro della verità:
Sabato, 26 ottobre 2013, alle ore 11:15
Mia amatissima figlia, quando la gente cerca di verificare quali sono i figli di Dio a cui Io desidero portare la Mia Misericordia, la risposta è: a tutti loro. Io non faccio discriminazioni, perché amo ogni anima venuta al mondo, ognuna delle quali è stata creata dal Padre Mio. Nessun’anima può essere esclusa da questa Mia ultima Missione per salvare l’umanità. Io vengo per portare la salvezza a tutti.Chiedete a qualsiasi buon genitore se vorrebbe sacrificare un figlio piuttosto che un altro ed egli vi dirà questo: “Non importa quanto si comportano male o mi offendono, io non posso respingerli, perché essi sono parte della mia carne.” La stessa cosa vale anche per i nemici di Dio. Essi Lo offendono e Gli causano grande dolore, ma Egli li ama ancora, poiché sono venuti da Lui, benché siano famelici, a causa del peccato dell’umanità.

Com’è possibile, potreste chiedervi, che Io possa perdonare chi Mi ferisce di più e chi flagella gli altri, causando loro dolore e sofferenza? Questo succede perché Io li amoAmerò sempre il peccatore. I loro peccati Mi disgustano, ma Io resterò sempre in attesa di riabbracciarli.

Questa Missione verte intorno al perdono. Si occupa interamente di salvare le vostre anime. Le Mie Parole, sebbene a volte possano essere severe, le dichiaro a voi perché Io vi amo e non posso sopportare il pensiero di perdervi. Coloro che Mi hanno tradito a causa delle ambizioni della loro vita, non devono mai aver paura di venire da Me e chiedere il Mio aiuto. Voi Mi mancate. Io Sono addolorato, ma userò ogni mezzo possibile senza violare l’Alleanza di Mio Padre sul libero arbitrio, che rimarrà sempre vostro fino al nuovo inizio. Nulla di ciò che voi fate vi separerà da Me, quando Mi chiederete di perdonarvi.

Io immergerò il mondo nella Mia Misericordia e vi prometto che interverrò contro ogni atto malvagio compiuto dai Miei nemici per trascinarvi nell’errore. Non vi abbandonerò in pasto ai lupi che vi vogliono divorare. Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità. Vi sosterrò fino a quando non dovrete prendere la decisione finale. Non lascerò perdere la vostra anima tanto facilmente. Io morii di una morte crudele per salvarvi. Questa volta, sarete testimoni di un potentissimo Intervento Divino per riconquistarvi. Voi siete Miei. Io Sono vostro. La bestia non conquisterà le anime tanto facilmente, perché Io Sono Dio, una forza tremenda. Io Sono Onnipotente. Satana non è niente, ma la sua astuzia attirerà quelli deboli tra di voi. Esorto tutti voi che Mi amate, a pregare perché i deboli, in cuor loro, accettino il Mio Divino Intervento con amore.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Geremia 31,7-9.

Poiché dice il Signore: “Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: Il Signore ha salvato il suo popolo, un resto di Israele”.
Ecco li riconduco dal paese del settentrione e li raduno all’estremità della terra; fra di essi sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e la partoriente; ritorneranno qui in gran folla.
Essi erano partiti nel pianto, io li riporterò tra le consolazioni; li condurrò a fiumi d’acqua per una strada dritta in cui non inciamperanno; perchè io sono un padre per Israele, Efraim è il mio primogenito.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.

Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Lettera agli Ebrei 5,1-6.

Fratelli, ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anch’egli rivestito di debolezza;
proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.
Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.
Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,46-52.

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c’era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».
E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-28


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano[a]!

12 Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. 13 Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. 14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. 15 Infatti, [in Cristo Gesù,] tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla (/non importa * editor); quello che importa è l’essere una nuova creatura. 16 Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio.

17 Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio[b] di Gesù[c].

18 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/28

La Mia Chiesa è stata edificata sulla Verità e nient’altro che la Verità dovrebbe uscire dalle sue labbra

il libro della verità:
Domenica, 27 ottobre 2013, alle ore 23:30

 

Mia amatissima figlia, quando la Mia Chiesa sarà applaudita apertamente da un mondo orgoglioso e profano, allora sappiate che queste due distinte realtà saranno prossime a diventare una cosa sola. Quando la Mia Chiesa abbraccerà il mondo secolare, verrà politicamente approvata da esso, e cercherà l’accettazione del mondo della politica e degli affari, sappiate allora, che Io non potrei mai tollerare un’azione del genere.

La Mia Chiesa è stata fondata sulla Mia Parola. Essa è stata edificata sulla Verità e nient’altro che la Verità dovrebbe uscire dalle sue labbra. Se la Mia Chiesa parla, con la Mia Autorità, contro il peccato, sarà sempre criticata, perché l’uomo difenderà sempre il peccato. Il peccato rende la vita più soddisfacente per sé stessi e per gli altri; l’uomo compirà ogni sforzo per dichiarare che l’Inferno è un’assurdità. Quando la Mia Chiesa parlerà solo di questo mondo, dei suoi guai, dei suoi problemi, delle sofferenze dell’uomo e non predicherà più la Parola di Dio, allora essa si separerà da Me. Solo i membri della Chiesa che rimangono leali a ciò che Io ho insegnato loro possono veramente dire di appartenere alla Mia Chiesa. Essa è composta solo da coloro che dicono la Verità.

Quando i membri della Mia Chiesa respingono Me, Gesù Cristo, allora lo spirito del male è entrato nella sfera del suo dominio. Io vengo cacciato fuori dalla Mia Chiesa. Non Sono più venerato come lo ero una volta. Le Mie Stesse Parole non vengono più usate per proclamare la Verità. Esse vengono distorte per giustificare parole, opere e azioni che non vengono da Me, né verranno mai da Me. La Mia Parola non potrà mai essere cambiata e qualunque uomo la interpreti e la dissacri subirà la punizione eterna.

Il vostro Gesù”

 
 
 

“Sabato, 26 ottobre 2013, alle ore 11:15

Mia amatissima figlia, quando la gente cerca di verificare quali sono i figli di Dio a cui Io desidero portare la Mia Misericordia, la risposta è: a tutti loro. Io non faccio discriminazioni, perché amo ogni anima venuta al mondo, ognuna delle quali è stata creata dal Padre Mio. Nessun’anima può essere esclusa da questa Mia ultima Missione per salvare l’umanità. Io vengo per portare la salvezza a tutti.

Chiedete a qualsiasi buon genitore se vorrebbe sacrificare un figlio piuttosto che un altro ed egli vi dirà questo: “Non importa quanto si comportano male o mi offendono, io non posso respingerli, perché essi sono parte della mia carne.” La stessa cosa vale anche per i nemici di Dio. Essi Lo offendono e Gli causano grande dolore, ma Egli li ama ancora, poiché sono venuti da Lui, benché siano famelici, a causa del peccato dell’umanità.

Com’è possibile, potreste chiedervi, che Io possa perdonare chi Mi ferisce di più e chi flagella gli altri, causando loro dolore e sofferenza? Questo succede perché Io li amo. Amerò sempre il peccatore. I loro peccati Mi disgustano, ma Io resterò sempre in attesa di riabbracciarli.

Questa Missione verte intorno al perdono. Si occupa interamente di salvare le vostre anime. Le Mie Parole, sebbene a volte possano essere severe, le dichiaro a voi perché Io vi amo e non posso sopportare il pensiero di perdervi. Coloro che Mi hanno tradito a causa delle ambizioni della loro vita, non devono mai aver paura di venire da Me e chiedere il Mio aiuto. Voi Mi mancate. Io Sono addolorato, ma userò ogni mezzo possibile senza violare l’Alleanza di Mio Padre sul libero arbitrio, che rimarrà sempre vostro fino al nuovo inizioNulla di ciò che voi fate vi separerà da Me, quando Mi chiederete di perdonarvi.

Io immergerò il mondo nella Mia Misericordia e vi prometto che interverrò contro ogni atto malvagio compiuto dai Miei nemici per trascinarvi nell’errore. Non vi abbandonerò in pasto ai lupi che vi vogliono divorare. Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità. Vi sosterrò fino a quando non dovrete prendere la decisione finale. Non lascerò perdere la vostra anima tanto facilmente. Io morii di una morte crudele per salvarvi. Questa volta, sarete testimoni di un potentissimo Intervento Divino per riconquistarvi. Voi siete Miei. Io Sono vostro. La bestia non conquisterà le anime tanto facilmente, perché Io Sono Dio, una forza tremenda. Io Sono Onnipotente. Satana non è niente, ma la sua astuzia attirerà quelli deboli tra di voi. Esorto tutti voi che Mi amate, a pregare perché i deboli, in cuor loro, accettino il Mio Divino Intervento con amore.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,7-16.

Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini.
Ma che significa la parola “ascese”, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?
Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,
per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo,
finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l’inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell’errore.
Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo,
dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.

Salmi 122(121),1-2.3-4a.4b-5.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.
Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,1-9.

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?
No, vi dico, ma se non vi convertite,
perirete tutti allo stesso modo.
O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime
e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-27


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Ortodosso (Cattolico greco):

Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra dimora terrena, viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste, se pure saremo trovati vestiti e non nudi. Poiché noi che siamo in questa tenda gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. Ora colui che ci ha formati per questo è Dio, il quale ci ha dato [anche] la caparra dello Spirito.

Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo sia che ne partiamo. 10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.”

La lampada sul candeliere

16 «Nessuno, accesa una lampada, la copre con un vaso o la mette sotto il letto; anzi la mette sul candeliere, perché chi entra veda la luce. 17 Poiché non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce. 18 Attenti dunque a come ascoltate: perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, anche quello che pensa di avere gli sarà tolto».

La madre e i fratelli di Gesù

19 Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla. 20 Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e vogliono vederti». 21 Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/27

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lago Vista:

Morte di Sara e sua sepoltura

23 La vita di Sara fu di centoventisette anni. Tanti furono gli anni della sua vita.

Sara morì a Chiriat-Arba, che è Ebron, nel paese di Canaan, e Abraamo venne a far lutto per Sara e a piangerla. Poi Abraamo si alzò, si allontanò dalla salma e parlò ai figli di Chet dicendo: «Io sono straniero e di passaggio tra di voi; datemi la proprietà di una tomba in mezzo a voi per seppellire la salma e toglierla dalla mia vista». I figli di Chet risposero ad Abraamo: «Ascoltaci, signore! Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi; seppellisci la tua salma nella migliore delle nostre tombe; nessuno di noi ti rifiuterà la sua tomba perché tu ve la seppellisca». Abraamo si alzò, s’inchinò davanti al popolo del paese, davanti ai figli di Chet, e parlò loro così: «Se piace a voi che io seppellisca la salma togliendola dalla mia vista, ascoltatemi e intercedete per me presso Efron, figlio di Zoar, perché mi ceda la grotta di Macpela che è all’estremità del suo campo; me la dia per il suo prezzo intero, come tomba di mia proprietà nel vostro paese». 10 Or Efron stava seduto in mezzo ai figli di Chet; ed Efron, l’Ittita, rispose ad Abraamo in presenza dei figli di Chet, di tutti quelli che entravano per la porta della sua città: 11 «No, mio signore, ascoltami! Io ti do il campo e ti do la grotta che vi si trova; te ne faccio dono in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci la salma».

….

17 Così il campo di Efron, che era a Macpela di fronte a Mamre, il campo con la grotta che vi si trovava, tutti gli alberi che erano nel campo e in tutti i confini all’intorno, 18 furono assicurati come proprietà di Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron. 19 Subito dopo, Abraamo seppellì sua moglie Sara nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. 20 Il campo e la grotta che vi si trova furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepolcro di sua proprietà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+23%3A1-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Regno di Salomone

Vecchiaia di Davide

Il re Davide era vecchio, avanti negli anni e, per quanto lo coprissero con indumenti, non poteva riscaldarsi. Perciò i suoi servitori gli dissero: «Si cerchi per il nostro signore una ragazza vergine, che stia al servizio del re, ne abbia cura e dorma fra le sue braccia, e così il re nostro signore si riscalderà». Cercarono dunque per tutto il paese d’Israele una bella ragazza; trovarono Abisag, la Sunamita, e la condussero dal re. La ragazza era bellissima, si prendeva cura del re e lo serviva; ma il re non ebbe rapporti con lei.

Adonia aspira al regno

Adonia, figlio di Agghit, mosso dall’ambizione, diceva: «Sarò io il re!» E si procurò carri, cavalieri e cinquanta uomini che correvano davanti a lui. Suo padre non gli aveva mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?» Adonia era inoltre di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom. Egli prese accordi con Ioab, figlio di Seruia, e con il sacerdote Abiatar; essi si misero dalla sua parte e lo favorirono. Ma il sacerdote Sadoc, Benaia, figlio di Ieoiada, il profeta Natan, Simei, Rei e gli uomini valorosi di Davide non erano dalla parte di Adonia. Adonia sacrificò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zoelet, che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda che erano al servizio del re; 10 ma non invitò il profeta Natan, né Benaia, né gli uomini valorosi, né Salomone suo fratello.

Salomone re d’Israele

11 Allora Natan parlò a Bat-Sceba, madre di Salomone, e le disse: «Non hai udito che Adonia, figlio di Agghit, è diventato re senza che Davide nostro signore ne sappia nulla? 12 Vieni dunque, e permetti che io ti dia un consiglio, affinché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.

32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaia, figlio di Ieoiada». Essi vennero alla sua presenza e il re disse loro: 33 «Prendete con voi i servitori del vostro signore, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula e conducetelo a Ghion. 34 In quel luogo il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo ungeranno re d’Israele. Poi suonate la tromba e gridate: “Viva il re Salomone!” 35 Voi risalirete al suo seguito, ed egli verrà, si metterà seduto sul mio trono e regnerà al mio posto. Io nomino lui come principe d’Israele e di Giuda». 36 Benaia, figlio di Ieoiada, rispose al re: «Amen! Così voglia il Signore, il Dio del re mio signore! 37 Come il Signore è stato con il re mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più grande del trono del re Davide mio signore!»

38 Allora il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia, figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei scesero, fecero salire Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghion. 39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dal tabernacolo e unse Salomone. Suonarono la tromba, e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!»

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Oggi pochissime persone al mondo hanno una qualche fede o credo in Dio

il libro della verità:
Venerdì, 25 ottobre 2013, alle 23:55

Mia amatissima figlia, se le persone ti accusano di diffondere la paura attraverso questi Messaggi, allora devono capire la Mia vera intenzione. La paura viene dalla malvagità di coloro che sono pervasi dall’oscurità dell’anima e che camminano in mezzo a voi. I vostri nemici sono i Miei nemici. Essi creeranno tanta falsa spiritualità in ogni nazione ed essa non verrà da Me. Avranno molto fascino e si infiltreranno tra le persone più influenti al fine di diffondere la falsa dottrina della new age, dalle origini sataniche. Molti considereranno queste azioni terribili come se fossero un innocuo divertimento, ma dietro la facciata apparentemente innocente si cela un astuto piano per liberare il mondo dalla sua fede nella Santa Trinità.

Oggi pochissime persone al mondo hanno una qualche fede o credo in Dio e così, quando i servi di Satana presenteranno loro dei falsi valori, una falsa spiritualità ed il paganesimo, molti ne saranno sedotti. Essi verranno attratti dai falsi appelli caritatevoli in favore dei diritti di coloro che cercano l’approvazione delle loro vite, le quali sfidano le Leggi stabilite dal Padre Mio. Poiché la loro fede in Dio è debole, saranno esposti alle menzogne. Essi invece adoreranno un falso dio, l’anticristo.

Io vi dico queste cose, perché esse sono la Verità. Perché Io non dovrei avvertirvi di queste cose? Io Sono il vostro Salvatore e Mi sto preparando per salvare tutti voi, finalmente, dopo questo periodo prolungato e doloroso. L’uomo ha sofferto indicibili avversità a causa di Satana. Un gran numero di persone non capisce quante vite distrugge costui. Egli rovina le vostre relazioni con le altre persone, vi attira verso i vizi che vi distruggono, vi cambiano e vi intrappolano. Nonostante quello che egli vi dà, vi sentirete sempre vuotiContinuerete a cadere e cadere fino ad essere coinvolti in atti depravati e contro natura in cui non troverete alcuna soddisfazione. Solo Io, Gesù Cristo, posso portarvi la vera pace, l’amore e la salvezza. Dato che la vostra vita sulla Terra cambierà oltre la vostra immaginazione, a causa dell’anticristo, devo avvertirvi. Io devo fare ciò, non per farvi paura, ma per prepararvi alla Verità. Solo la Verità vi renderà liberi dalla malvagità di coloro che vivono, respirano e che moriranno a causa della loro fedeltà verso Satana ed ai suoi dèmoni.

Solo Io, Gesù, Sono la vostra Via per cercare sollievo dalla persecuzione che queste persone malvagie, astute ed ingannevoli faranno pesare sul mondo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,14-21.

Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre,
dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome,
perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore.
Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità,
siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità,
e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi,
a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli!
Amen.

Salmi 33(32),1-2.4-5.11-12.18-19.

Esultate, giusti, nel Signore;
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.

Il piano del Signore sussiste per sempre,
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,49-53.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.
D’ora innanzi in una casa di cinque persone
si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
 
 
Lunedì, 21 ottobre 2013, alle ore 10:56

 Questo esercito provocherà la più grande persecuzione verso i loro compagni cristiani. Il fratello combatterà contro il fratello, in questa terribile battaglia per la Verità. …”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo[a].

Raccomandazioni particolari e saluti

Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.

Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, recuperando il tempo. Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.

Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore. Ve l’ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione[b] ed egli consoli i vostri cuori; e con lui ho mandato il fedele  e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.”

 

Guarigione di un indemoniato

14 Gesù stava scacciando un demonio {che era muto}; e, quando il demonio fu uscito, il muto parlò e la folla si stupì. 15 Ma alcuni di loro dissero: «È per l’aiuto di Belzebù, principe dei demòni, che egli scaccia i demòni». 16 Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo. 17 Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina, e casa crolla su casa. 18 Se dunque anche Satana è diviso contro se stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l’aiuto di Belzebù che io scaccio i demòni. 19 E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici. 20 Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi. 21 Quando l’uomo forte, ben armato, guarda l’ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro; 22 ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale confidava e ne divide il bottino. 23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A14-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/25
Venerdì, 25 ottobre 2013, alle 23:55

Mia amatissima figlia, se le persone ti accusano di diffondere la paura attraverso questi Messaggi, allora devono capire la Mia vera intenzione. La paura viene dalla malvagità di coloro che sono pervasi dall’oscurità dell’anima e che camminano in mezzo a voi. I vostri nemici sono i Miei nemici. …”

Oggi pochissime persone al mondo hanno una qualche fede o credo in Dio

Venerdì, 18 ottobre 2013, alle ore 12:38

Non dovete mai dimenticare Me, il vostro Gesù, perché Io Sono sempre con voi, aspettando che voi veniate da Me.

Il vostro amato Salvatore,
Redentore dell’Umanità,
 Gesù Cristo”

Essi seguiranno, come agnelli al macello, la strada verso la distruzione

il libro della verità:
Lunedì, 21 ottobre 2013, alle ore 10:56
Mia amatissima figlia, il più grande tradimento dei Miei amati e leali discepoli – coloro che rimarranno sempre fermi nella Verità – avverrà da parte dei seguaci che sono in carica nella Mia Chiesa, i quali cadranno preda del grande inganno.Un gran numero di persone, a causa della loro mal riposta lealtà, saranno ingannate dall’impostore che afferrerà le redini delle Mie Chiese in ogni luogo. Sebbene potrebbero a volte sentirsi a disagio, quando sentiranno delle strane interpretazioni della Mia Santa Parola, che non saranno usate in un contesto corretto, essi seguiranno, come agnelli al macello, la strada verso la distruzione. Essi loderanno il falso profeta, lo saluteranno come un grande dittatore e si uniranno insieme per formare un grande esercito. Questo esercito provocherà la più grande persecuzione verso i loro compagni cristiani. Il fratello combatterà contro il fratello, in questa terribile battaglia per la Verità. Il numero di coloro che seguiranno la trinità sacrilega, composta dal falso profeta, l’anticristo e Satana, sarà molto più grande di quello di coloro che rimarranno fedeli alla Santa Parola di Dio, così com’era stata stabilita fin dal principio.

Voi, il Mio popolo eletto, che non deviate dalla Verità, troverete questo viaggio difficile. Mai, nemmeno per un momento nella vostra vita, avreste potuto immaginare il terribile inganno a cui state per assistere. I Miei nemici sono ben preparati, hanno molta influenza e sono ben finanziati. Essi hanno molti vantaggi, ma non hanno dalla loro parte il Potere di Dio. Non solo essi non hanno il Potere di Dio, Mio Padre, l’Onnipotente, ma possono essere abbattuti in qualsiasi momento dalla Sua Volontà. Purtroppo, essi attireranno molte anime lontano da Me ed Io permetterò questo, quale parte della purificazione finale dell’umanità. Tale periodo sulla Terra avverrà per separare i buoni dai cattivi.

Che cosa intendo dire con ciò? Sicuramente, voi direte, i buoni saranno ingannati e non sarà colpa loro. Questo è vero! Ma se quelli che dicono di essere dei cristiani fedeli accetteranno l’eresia al posto della Mia Santa Parola, bestemmieranno contro di Me. Essi sono ben consapevoli della Verità e devono sempre stare attenti alla Mia Parola. Un certo numero di voi si sono addormentati. Moltissimi non Mi conoscono veramente, perché non hanno umiltà nella loro anima, essi sono molto orgogliosi della propria conoscenza delle Sacre Scritture. Molti di voi hanno omesso di leggere i Vangeli o di capire cosa succederà prima della Mia Seconda Venuta. Inoltre, non sapete ancora che la Verità vi è stata rivelata nella Santissima Bibbia. Perché continuate a sfidare la Parola di Dio, a discutere, a rifiutare e a combattere contro la Mano che vi ha creato? Non siete più informati nemmeno di quelli che Mi hanno crocifisso. Non avete più conoscenza di quella dei Farisei, i quali credevano che la loro interpretazione della Sacra Parola di Dio fosse superiore a quella del Figlio dell’uomo. A causa del vostro rifiuto di accettare le profezie finali, Mi rinnegherete. Tutti i vostri servigi nei Miei confronti non significano nulla, perché voi seguirete l’inviato di Satana nel negarvi la vostra legittima eredità del Mio Paradiso.

Quanto Mi fate piangere! Il modo in cui Mi tradirete si rifletterà sulla persecuzione che arrecherete su coloro che voi chiamate vostri fratelli e sorelle nel Mio Nome. Verrete indottrinati con delle menzogne, così come lo sono stati altri prima di voi, da parte di capi malvagi e dittatori del passato. A causa della vostra mancanza di vero amore per Me, che richiede un grande sacrificio, voi Mi procurerete molta afflizione e sofferenza. Mentre i nemici della Mia Chiesa vi trascineranno in una rete d’inganni, canterete le loro lodi, adorerete e amerete coloro che Mi odiano ed Io sarò dimenticato.

Ricordate queste Parole: “Quando porrete i falsi dèi dinnanzi a Me, incorrerete nell’Ira di Dio.”

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 53,2.3.10.11.

Il Servo del Signore è cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,35-45.

In quel tempo, si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo».
Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero:
«Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».
E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.
Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.
Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,
e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.
Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-21


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare in riva al mare di Galilea

21 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.

Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono [subito] sulla barca; e quella notte non presero nulla. Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.

Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.

14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai [suoi] discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.


“…16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il ricco e Lazzaro

19 «C’era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente. 20 Un mendicante, chiamato Lazzaro, stava[a] alla sua porta, pieno di ulceri 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva[b] dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo[c]; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell’Ades[d], essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”. 25 Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. 27 Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. 29 Abraamo [gli] disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. 30 Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvederanno”. 31 Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16%3A19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/21
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Nigeriano, Daniel Ekechukwu Pastor Resucitado, VIDEO COMPLETO!!

Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio

“…  a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale,  10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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il libro della verità:
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

Quando Io vi rivelo la Verità, lo faccio solo perché vi amo e bramo ardentemente il giorno in cui saremo finalmente uniti. Non abbiate timore della Verità. Il Mio Amore vi colmerà con il coraggio e la forza per essere fermi e rimanere fedeli a Me in tutte le cose. Io proteggo tutti quelli tra di voi che Me lo chiedono, ma sono solo le anime che si abbandoneranno completamente a Me che non avranno paura.

La malvagità della bestia comparirà in una forma affascinante e moderna e si rivelerà a tutti dietro una patina di umanitarismo, di carità e di “attenzione per i poveri”. Non crediate nemmeno per un minuto, che i discepoli di Satana possano mai mostrarvi il loro vero volto. Ogni menzogna presentata per sostituire la Verità, sembrerà essere logica e per il bene comune delle persone. Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio nei Dieci Comandamenti dati a Mosè. Ogni gesto, per quanto sottile possa essere, sarà progettato per insultare Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo. L’ingannatore, attraverso i suoi servi, non può resistere alla voglia di schernirMi, perché lui Mi odia. Egli insulterà ogni strumento nella Mia Chiesa attraverso azioni, parole e con l’aggiunta di simboli satanici. Solo chi conosce la Verità vedrà queste abominazioni e capirà esattamente cosa realmente significhino tali azioni.

Il potere di Satana riesce a confondere, distrarre e tormentare i Miei discepoli. Egli, Satana, non vi lascerà mai in pace, soprattutto quando voi darete testimonianza alla Verità. Ma sappiate questo: egli può essere vinto se avete totalmente fiducia in Me. Se abbandonate completamente voi stessi dinnanzi a Me, egli non avrà il potere di influenzare la vostra fede in Me. Egli, Satana, è finito. Il suo regno, per quanto sia stato doloroso per l’umanità, sta per finire. Il suo ultimo insulto dinnanzi a (/contro * editor) Me sarà effettuato attraverso l’anticristo, che Mi imiterà ed ingannerà il mondo per indurlo a credere che egli sia Io, Gesù Cristo, e che sia venuto a salvare il mondo.

Se voi conoscete la Verità, sarete in grado di resistere a questa tentazione. Se rimanete saldi nella Verità contenuta nella Santissima Bibbia, sarete salvati.

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27
 

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,18-25.

Fratelli, se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,
idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,
invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
contro queste cose non c’è legge.
Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.

Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in
rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,42-46.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.
Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Uno dei dottori della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo, offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-17


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Ortodosso (Cattolico greco):

18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

21 Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/17

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Il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione

il libro della verità:
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27

 

Mia amatissima figlia, la diabolica trinità, composta dai Miei tre nemici, il falso profeta, l’anticristo ed il dragone, che è Satana, sorgerà ora in atteggiamento di sfida contro la Santissima Trinità. Sappiate che essi hanno migliaia e migliaia di discepoli devoti e, mentre il tempo si avvicina, avranno luogo molte ignobili cerimonie segrete per onorare il serpente.

Quanto è attento costui a non rivelare la sua vera identità; egli maschera le sue reali intenzioni malvagie contro ogni figlio di Dio, e si presenta ai suoi pochi preferiti, come un affascinante e bellissimo principe, manifestandosi davanti a loro nel modo più seducente. Così come comunicano i Miei profeti eletti, il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione e poi condivide con la sua gerarchia sulla Terra. Questi messaggi contengono le istruzioni per profanare la Mia Chiesa, in preparazione al momento in cui l’anticristo occuperà il suo trono ed ingannerà l’umanità facendo credere di essere il Cristo, il Salvatore del Mondo.

Prestate attenzione ora, tutti voi che respingete questo avvertimento. Ben presto, molti dei Miei discepoli, che Mi amano, ma che non credono in questi Messaggi, dovranno affrontare un grande pericolo. Il piano per strapparvi da Me è scattato, e a meno che non siate cauti e vigilanti, verrete attirati nel covo delle tenebre. L’anticristo, emulerà ogni aspetto della Mia Divinità che il serpente gli farà conoscere. Egli, il serpente, ha assistito alla Mia Crocifissione e lui solo è a conoscenza dei dettagli che hanno contornato questo terribile evento. Costui Mi schernirà, istruendo i suoi servi devoti affinché ricostruiscano al contrario i rituali nella Mia Chiesa. La Mia Parola sarà strumentalizzata, e verranno aggiunte ad essa delle nuove parti oscene, al fine di onorare la bestia, ma molti non ne comprenderanno il significato.

Dilettatevi con il diavolo e mettetevi a sua disposizione, e ciò vi condurrà a delle tremende difficoltà. Ripetete le parole ignobili che egli seminerà tra di voi e gli aprirete la vostra anima. Adoratelo, amando l’anticristo quando si pavoneggerà con arroganza dinnanzi a voi e lo metterete nel vostro cuore, al posto Mio. Tutto quello che Io vi ho insegnato sarà capovolto e messo sotto sopra. Visto che così tanti non capiscono correttamente i Miei Insegnamenti e poiché così pochi di voi hanno ascoltato attentamente i Vangeli, riguardo agli eventi che conducono alla Mia Seconda Venuta, voi non vi renderete conto di nulla.

Oh, come Mi si spezza il Cuore nel dovervi rivelare queste notizie! Quanto vorrei che voi non doveste soffrire così! Nonostante ciò, Io prometto che allevierò il vostro dolore, e quando verrà il suo regno, sarà breve.

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”

 
 
Martedì, 15 ottobre 2013, alle ore 15:45

Ogni qualità che viene associata a Me, il Mio Amore per i diseredati, il Mio Amore per i deboli e gli umili, la Mia disapprovazione per l’avidità, l’avarizia e la lussuria, verrà usata quale parte degli argomenti addotti per costringervi ad accettare questa nuova dottrina, la nuova religione mondiale unificata, e preparare il mondo al governo dell’anticristo.

In qualità di Dio amorevole, Io vi sto rivelando questi avvertimenti al fine di salvarvi. PrestateMi attenzione adesso, tutto quello che Io chiedo consiste in una sola cosa: rimanete fedeli alla Mia Santa Parola. Essa vi è stata rivelata nella Sacra Bibbia. Non potrà mai cambiare. Ciò nonostante i nemici di Dio distorceranno i suoi significati. Quando questo accadrà, rigettate coloro che vi dicono che Dio avrebbe approvato tali modifiche. Niente di ciò potrebbe essere più lontano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,1-6.

Fratelli, Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.
E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge.
Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia.
Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo.
Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.

Salmi 119(118),41.43.44.45.47.48.

Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
 

Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
 

Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,37-41.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola.
Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità.
Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno?
Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-16


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre [e dal Signore Gesù Cristo].

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale 10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno[a] la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà. 25 Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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Madre della Salvezza: “Esorto i sacerdoti della Chiesa Cattolica a portare sempre con loro il mio Santissimo Rosario”

il libro della verità:
Lunedì, 14 ottobre 2013, alle ore 15:30

 

Mia cara figlia, non credere neanche per un momento che qualcuno di voi sia abbastanza forte per resistere da solo alle tentazioni che dovrà affrontare per non voltare le spalle alla Verità, la Vera Parola di Dio. Senza le continue preghiere, vi accorgerete che non sarete in grado di stare in piedi e di dichiarare la Verità, quando vi verranno presentate delle menzogne.

Tutti voi dovete recitare le Preghiere della Crociata, poiché le tenebre hanno già cominciato a scendere sopra la Chiesa di Mio Figlio sulla Terra e voi dovete essere preparati a questo in qualsiasi momento.

Esorto i sacerdoti della Chiesa Cattolica a portare sempre con loro  il mio Santissimo Rosario e una Croce di San Benedetto. Dovete recitare il mio Santo Rosario ogni giorno ed osservare quelli che appartengono ai ranghi più elevati all’interno della Chiesa, per vedere chi di loro recita il mio Santo Rosario in pubblico. Quando io vengo venerata, il mio Santo Rosario dev’essere recitato da tutti i presenti dinnanzi a me. Se loro, che dicono di guidare i fedeli nel cercare la mia assistenza dinnanzi al Trono di Dio, non riescono a recitare il mio Rosario, allora hanno bisogno delle vostre preghiere. Venire dinnanzi a me, cercando il mio aiuto, senza recitare il mio Rosario, è senza sostanza (/inutile * editore), in quanto è simile ad un soldato che va in battaglia senza alcuna armatura.

Il mio Rosario è la preghiera più potente e, se è recitata quotidianamente, distruggerà il potere del maligno. Coloro le cui anime sono state ottenebrate da Satana, troveranno troppo doloroso recitare questa preghiera. Dalle loro azioni voi discernerete chi essi siano e dovete chiedere a Dio, attraverso la Misericordia di mio Figlio, Gesù Cristo, di aiutarli attirandoli verso la Sua Luce.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 7,7-11.

Pregai e mi fu elargita la prudenza; implorai e venne in me lo spirito della sapienza.
La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto;
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è un pò di sabbia e come fango sarà valutato di fronte ad essa l’argento.
L’amai più della salute e della bellezza, preferii il suo possesso alla stessa luce, perché non tramonta lo splendore che ne promana.
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.

Salmi 90(89),12-13.14-15.16-17.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.

Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani.

Lettera agli Ebrei 4,12-13.

Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non v’è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e
scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,17-30.

In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.
Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».
Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!».
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com’è difficile entrare nel regno di Dio!
E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?».
Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».
Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.”
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
14:1414 Abramo, com’ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi più fidati servi, nati in casa sua, e inseguì i re fino a Dan. 15 Divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli, con i suoi servi, li sconfisse e li inseguì fino a Coba, che è a sinistra di Damasco. 16 Recuperò così tutti i beni e ricondusse pure Lot suo fratello, con i suoi beni, e anche le donne e il popolo.

Abramo benedetto da Melchisedec

17 Com’egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciavè, cioè la valle del re.

18 Melchisedec, re di Salem[a], fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+14%3A14-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 7 Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio (/inutile * editore) quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

«Il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada: fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. Un’altra cadde sulla roccia: appena fu germogliato seccò, perché non aveva umidità. Un’altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme ad esso, lo soffocarono. Un’altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno». Dicendo queste cose, esclamava: «Chi ha orecchi per udire oda!»

I suoi discepoli gli domandarono che cosa volesse dire questa parabola[a]. 10 Ed egli disse: «A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri se ne parla in parabole, affinché vedendo non vedano, e udendo non comprendano[b].

11 Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. 12 Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati. 13 Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro. 14 Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità. 15 E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8%3A5-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/14
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Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”

il libro della verità:
Sabato, 24 agosto 2013, alle ore 23:15

 

Mia amatissima figlia, tu e tutti coloro che sono stati benedetti con la Verità, dovete sapere che l’ira di Satana, contro questa Missione, si sta intensificando. La sua audace interferenza ha comportato il fatto che si sia manifestato fisicamente davanti a te per la terza volta ormai. Egli geme per il dolore, ma non è in grado di sopportare la Mia Luce che è presente dentro di te. Devi acquistare la forza necessaria attraverso la recita del Santo Rosario per impedirgli di attaccarti. O, se le anime potessero essere testimoni di quello che Io permetto tu debba sopportare per il bene di questa Missione, sverrebbero per lo sgomento.

Coloro che Mi insultano mentre Mi preparo a salvare le anime, saranno respinti non appena questa battaglia si intensificherà, prima che l’anticristo sia presentato al mondo. Quando diventerete obbedienti e non metterete in discussione niente di ciò che Io vi richiederò, potrò salvare un maggior numero di voi e strapparvi dalla morsa dell’inganno che verrà instillato nelle vostre menti dal maligno.

Non avete fiducia nella Mia protezione? Non sapete che, quando accettate le Grazie che Io vi do per aiutarvi a sopportare il dolore del rifiuto, esse perdono il loro effetto se l’anima che le riceve ha delle riserve o dei dubbi? Io non posso ricolmarvi con la forza, il coraggio e il Dono dello Spirito Santo, se indietreggiate per la paura e vi nascondete. Dovete aprirvi alla Mia Chiamata, al Mio Amore e ai Miei Doni.

I Sigilli contenuti nel Libro della Rivelazione sono già stati aperti. Ora che sono aperti, il fuoco combatterà contro il fuoco. Quando erutterà il fuoco dell’odio, mentre la bestia si preparerà, il fuoco verrà versato sopra la Terra da parte del Padre Mio. Questa guerra non sarà solo una guerra spirituale. La Terra verrà scossa, si fenderà ed il fuoco la brucerà, dal momento che Mio Padre infliggerà delle punizioni, in modo che Egli possa far ritardare le azioni del gruppo del male.

Il Potere di Mio Padre dev’essere temuto da coloro che seguono ciecamente, le menzogne, che vengono inflitte al mondo da parte del maligno. Egli si rivarrà di ogni atto malvagio compiuto da chiunque di voi, consapevolmente o inconsapevolmente, quando presterete omaggio al nemico di Dio. Il Potere concesso ai Miei “Due Testimoni”, la Chiesa Cristiana e la Casa di Israele, farà sì che il fuoco si riversi dalla loro bocca, poiché essi diffonderanno le Fiamme dello Spirito Santo. Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”. Non sottovalutate la battaglia per le anime, in quanto essa sarà terrificante per coloro che negano la Parola di Dio. Coloro che la sostengono, saranno protetti, in modo che la loro proclamazione della Verità possa essere fatta per quelli che non hanno alcuna idea di che cosa sia accaduto all’umanità.

Questo è il motivo per cui dovete accettare le Mie Grazie, affinché vi diano la forza necessaria per combattere nel Mio Esercito, in modo che Io possa porre fine alla malvagità.

Il vostro Gesù”

Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”

 
“Questa Fiamma d’Amore, dono del mio Cuore Immacolato, dev’essere comunicata da cuore a cuore: sarà questo il grande miracolo di luce che accecherà il demonio. E’ fuoco d’amore, e con il fuoco spegneremo il fuoco: il fuoco dell’odio con il fuoco dell’Amore. Vi ho ottenuto questa grazia, offrendo all’Eterno Padre le piaghe del mio Figlio!””
 
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Cattolico romano:
0821.…E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

Gesù sceglie i dodici apostoli

13 Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui. 14 Ne costituì dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli[a], perché stessero con lui, 15 per mandarli a predicare e perché avessero il potere di [guarire le malattie e di] scacciare i demòni. 16 Costituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale[b] mise nome Pietro; 17 Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono; 18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio d’Alfeo, Taddeo, Simone lo Zelota[c] 19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/21

“San Bartolomeo, apostolo, festa

Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo si rivolse a me e disse: “Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello”.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.

Salmi 145(144),10-11.12-13ab.17-18.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,45-51.
In quel tempo Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

La Mia Seconda Venuta non può aver luogo fino a quando la contaminazione del peccato non sarà stata debellata

il libro della verità:
Mercoledì, 21 agosto 2013, alle ore 18:05

 

Mia amatissima figlia, il rinnovamento e la purificazione della Terra sono ormai iniziati, mentre il Mio Tempo si avvicina. La Mia Seconda Venuta non può aver luogo fino a quando la contaminazione del peccato non sarà stata debellata, attraverso la necessaria purificazione di questa Terra.

Mentre la Terra verrà purificata, le anime di ogni credo si getteranno a capofitto nel rinnovamento dello spirito e molte sopporteranno una terribile battaglia spirituale. Esse non capiranno quello che staranno sopportando, ma permetterò questo a causa della Mia Misericordia. Allo scopo di essere degne di stare davanti a Me e di ricevere la Vita Eterna nel Nuovo Paradiso, le anime devono prima essere purificate. Questa purificazione avrà luogo sulla Terra, per coloro che vivranno la persecuzione dell’anticristo e anche per quelli che vivranno la transizione verso il Nuovo Paradiso. La Terra, allo stesso tempo, comincerà il proprio rinnovamento ed ogni male sarà sradicato, passo per passo.

Siate grati del fatto che il Padre Mio non abbia perso la Sua Pazienza e che non punisca i Suoi figli secondo la gravità dei loro peccati. Siate anche grati che Egli ora non volti le Spalle e non rimuova facilmente da questa Terra, che per la sua iniquità Lo disgusta, quelle anime che Lo amano veramente.

Mio Padre persevera perché i Suoi figli sono la Sua Creazione e non permetterà che vengano catturati da Satana. Lucifero era così geloso, che quando Mio Padre creò l’uomo a Sua Immagine, giurò di combattere fino all’ultimo giorno per mettere l’uomo contro il suo Creatore.

Mio Padre interverrà, per Amore, al fine di rendere impotente la forza di Satana. Ogni tentativo da parte di Satana di creare una versione del Dio Trino, composta dal falso profeta, l’anticristo e lo spirito del male, sarà vanificato. Questa battaglia sarà terribile ed ingiusta per molte anime che saranno troppo deboli per lottare e liberarsi dalla morsa del male, ma sarà vinta da Dio Onnipotente.

Dovete, tutti voi, rivolgervi a Mio Padre e supplicarLo di salvare le vostre anime e di proteggervi dal seguire la bestia sulla via della perdizione.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:
Martedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 28,1-10.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
“Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio: Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto: Io sono un dio, siedo su un seggio divino in mezzo ai mari, mentre tu sei un uomo e non un dio, hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
ecco, tu sei più saggio di Daniele, nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e il tuo accorgimento hai creato la tua potenza e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
con la tua grande accortezza e i tuoi traffici hai accresciuto le tue ricchezze e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò così dice il Signore Dio: Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
ecco, io manderò contro di te i più feroci popoli stranieri; snuderanno le spade contro la tua bella saggezza, profaneranno il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa e morirai della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
Ripeterai ancora: “Io sono un dio”, di fronte ai tuo uccisori? Ma sei un uomo e non un dio in balìa di chi ti uccide.
Della morte dei non circoncisi
morirai per mano di stranieri, perché io l’ho detto”. Libro del Deuteronomio 32,26-27ab.27cd-28.30.35cd-36ab.
Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
se non temessi l’arroganza del nemico,
l’abbaglio dei loro avversari;non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Sono un popolo insensato
e in essi non c’è intelligenza:

Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

Vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
Il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,23-30.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
16 Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; 17 infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. 18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese; 19 non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro. 20 Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo; 21 perché ci preoccupiamo di agire[a] onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. 22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. 23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo. 24 Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8%3A16-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva, perché conosco la prontezza dell’animo vostro, per la quale mi vanto di voi presso i Macedoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dall’anno scorso; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi. Ma ho mandato i fratelli affinché il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a questo riguardo; e affinché, come dicevo, siate pronti; non vorrei che, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi pronti, noi (per non dire voi) abbiamo a vergognarci di questa nostra fiducia [e vanto]. Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi prima di me[a]  per preparare in anticipo la vostra offerta già promessa, affinché essa sia pronta come offerta di generosità e non di avarizia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/21
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