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Guai a tutti voi impostori, perché non avete origine da Me

il libro della verità:
Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30

 

Mia amatissima figlia, sappi che ogni parola che viene dalla Mia Bocca, viene dalla Bocca di Colui che Mi ha mandato. Ogni avvertimento dato al mondo, attraverso questi Messaggi, viene da Colui che è Onnipotente. Io vengo nel Nome di Mio Padre ed Egli Mi manda a preparare la strada per consacrare la Terra, prima del grande Giorno della Mia Seconda Venuta.

Solo la Mia Voce vi porta la notizia di ciò che Mio Padre desidera che i Suoi figli conoscano. Questi sono gli unici Messaggi che dichiarano pubblicamente la Verità sui due empi che divideranno il mondo a metà attraverso la grande apostasia. Non sentirete parlare della Verità in nessun altro posto, riguardo alla Mia Seconda Venuta, perché a nessuno di voi è stata data l’Autorità di parlare al mondo intero per conto di Colui che vi ha creati.

Come il vero profeta della fine dei tempi vi rivela la Verità, così anche il falsario leverà la sua voce, simile ad un agnello che parlerà come se proferisse la Vera Parola di Dio. Allora, quando il re della Terra, il maligno, combatterà contro l’intervento del Cielo, centinaia di falsi profeti sorgeranno tra voi ed essi non vi riveleranno mai la Verità. Le loro visioni e le loro parole, che scaturiscono dalla loro immaginazione, e in molti casi dallo spirito del male, vi riveleranno le cose buone che voi vorreste sentire. Essi vi calmeranno quando avrete bisogno di essere calmati, ma vi svieranno. Essi parleranno di pace, dove non ci sarà la pace, di Verità, quando ci sarà l’eresia e di raccolti abbondanti, quando ci sarà la carestiaVoi non udrete mai la Verità, perché questi bugiardi non vorranno incorrere nella vostra ira.

La Verità vi prepara ad affrontare la realtà dei tempi difficili preannunciati nel Libro di Mio Padre. Essa vi è stata data per farvi diventare forti. Ma i falsi profeti che si aggirano tra di voi, vi confonderanno e vi diranno che tutte le cose sono buone, quando invece sono cattive e che sono sante, mentre non lo sono. Essi proteggeranno i lupi che vogliono divorare le anime dei figli di Dio. Le loro parole d’amore e le loro citazioni dalla Sacra Scrittura servono solo per ingannarvi. Eppure, molti di voi abbracceranno le menzogne piuttosto che affrontare la Verità.

Guai a tutti voi impostori, perché non avete origine da Me. Quando verrete da Me e direte: “Ma Gesù, tutto quello che volevamo fare era diffondere la Buona Notizia.” Io vi caccerò fuori e sarete esiliati. Voi Mi avete tradito mentendo sulle missioni che non vi sono mai state assegnate. Voi Mi state rinnegando, contraddicendoMi, quando dichiarate pubblicamente che la Mia Parola è una menzogna.

Non dovete mai cercare di ostacolare il Ministero di Dio, perché i Cieli si apriranno e sarete i primi ad essere abbattuti insieme al falso profeta e alla bestia, nell’ultimo giorno. La punizione si abbatterà su tutti coloro che pretendono di venire nel Mio Nome e che servono solo ad uno scopo: quello di manomettere la Parola di Dio ed interferire con Essa. Mentre la Battaglia di Armaghèdon si avvicina e questa guerra furiosa viene scatenata dall’esercito di Satana contro i figli di Dio, voi dovete farvi da parte subito, perché se non lo fate, dovrete affrontare l’Ira di Dio e non sarà mostrata alcuna Misericordia, né a voi, né a coloro che ingoiano le menzogne vomitate dalle vostre bocche per sfidare la Verità.

Il vostro Salvatore
 Gesù Cristo”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 11,1-10.

In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con
giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà.

Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà.
La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, le genti la cercheranno con ansia, la sua dimora sarà gloriosa.

Salmi 72(71),2.7-8.12-13.17.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
 

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
 

Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
 

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,21-24.

In quel tempo, Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo

35 «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna[a] dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[b] e li troverà così, beati loro[c]! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, [veglierebbe e] non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi [dunque] siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A32-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio[a] e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

4.1 Ti scongiuro [dunque], davanti a Dio e a Cristo Gesù[b] che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione[c] e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera (/avvertimento * editor), esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.  Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-https://oca.org/readings/daily/2018/12/04



Le punizioni di Mio Padre sono iniziate e il mondo sarà testimone di molti altri sconvolgimenti ambientali

il libro della verità:
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

 

Mia amatissima figlia, è un errore credere che Dio non infliggerebbe la Sua Giustizia al mondo in questo momento. Le punizioni di Mio Padre sono cominciate ed il mondo sarà testimone di molti altri sconvolgimenti ambientali mentre inizia la purificazione della Terra.

I preparativi sono ora in corso e presto i nemici di Dio saranno stroncati e puniti, perché non si convertiranno mai e non chiederanno la Mia Misericordia. La Collera di Mio Padre è grande, e guai a coloro che sfidano la Parola di Dio, perché saranno abbattuti e calpestati, mentre la purificazione finale della Terra si scontrerà con l’infestazione del maligno, e tutto ciò nello stesso momento.

Quando vedrete gli elementi della natura reagire violentemente, saprete che la Mano della Giustizia ha colpito. L’orgoglio dell’uomo, la sua ossessione di sé e la sua fiducia nella propria fallace intelligenza riguardo alle questioni spirituali, hanno fatto sì che sul genere umano fosse versato il fuoco delle quattro coppe ai quattro angoli della Terra.

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 1,1-9.

Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà
ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce,

e manifestata poi con la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore,
a Tito, mio vero figlio nella
fede comune: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.

Per questo ti ho lasciato a Creta perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato:
il candidato deve essere irreprensibile, sposato una sola volta, con figli credenti e che non possano essere accusati di dissolutezza o siano insubordinati.
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, dev’essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto,
ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé,
attaccato alla dottrina sicura, secondo l’insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,1-6.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
E’ meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi!
Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli.
E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace da Dio {nostro} Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Costanza dei Tessalonicesi nelle persecuzioni

Noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, com’è giusto, perché la vostra fede cresce in modo eccellente, e l’amore di ciascuno di voi tutti per gli altri abbonda sempre di più; in modo che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, a motivo della vostra costanza e fede in tutte le vostre persecuzioni e nelle afflizioni che sopportate. Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito

15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[a] nel regno di Dio!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14%3A12-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/12
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Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò”

il libro della verità:
Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55
Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.Io interverrò nelle vostre nazioni al fine di fermare l’intensificarsi delle guerre e, se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò. Mentre la malvagità dell’uomo si diffonde come un virus, Io farò a pezzi quelle anime e le abbatterò. Quanto Mi disgustano gli scellerati peccati dell’aborto, della guerra, dell’omicidio e l’inganno di coloro che prestano assistenza alla diffusione del peccato! A motivo di ciò, essi ora ne pagheranno il prezzo.

Quelli che occupano delle posizioni politiche e che controllano la disponibilità alla pratica dell’aborto saranno i primi ad essere puniti. Ora attendetevi di vedere come soffriranno per le atrocità che essi legittimano di fronte a Me.  Quei gruppi, i quali complottano il crollo della popolazione mondiale attraverso l’aborto, moriranno in agonia per Mia Mano. Giustizia sarà fatta su di loro, alla fine, poiché Io non gli permetterò più d’infliggere una malvagità del genere sui Miei figli. Le loro arroganti pretese di agire nell’interesse umano, saranno messe a tacere, poiché essi si sono staccati da Me ed ora avranno poco tempo per redimere le proprie anime.

Coloro ai quali è stata data la responsabilità d’insegnare la Verità dei Vangeli ai Miei figli, devono prestare attenzione a questa Promessa. Io vi solleverò quando direte la Verità, ma vi getterò nell’abisso, se e quando voi profanerete la Santa Eucaristia. E anche se i bugiardi vi convinceranno della necessità di cambiare la Verità e vi perseguiteranno, non ci sarà nulla di simile all’oscurità che Io distenderò sull’intera Terra. Allora ci sarà pianto e stridore di denti, ma nessuno vi udrà. Non vedrete più, né sentirete alcuna cosa, se non il dolore di quelle anime che voi avete distrutto a causa dell’apostasia, quella che voi avete contribuito a fomentare fino a quando essa non ha inghiottito le anime di quei servitori consacrati che voi avete istruito.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00… Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 
 
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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 3,1-11.

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il sermone sul monte, 5–7
Le beatitudini

Gesù, vedendo le folle, salì sul monte[a] e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

La Madre della Salvezza: “Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra dovete essere pronti a nutrire il Suo gregge”

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

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il libro della verità:
Domenica, 23 settembre 2013, alle ore 13:30Figlia mia, molti segni verranno dal Cielo, sui tetti delle Chiese di mio Figlio, quando saranno fatte le modifiche finali nella Liturgia della Santa Messa. Tutti coloro che terranno i loro occhi aperti e le loro orecchie attente saranno testimoni della Collera di mio Figlio, in un modo che non potranno mancare di notare.

Mio Figlio ha promesso che avrebbe fatto conoscere la Sua Collera quando coloro che sono dentro la Sua Chiesa sulla Terra, Lo crocifiggeranno di nuovo profanando il Suo Corpo ed il Suo Sangue, durante il Santo Sacrificio della Messa. Tuoni e fulmini, seguiti da grandi tempeste, spazzeranno via le persone. Quando i peccati dell’uomo verranno spazzati via, sarà testimoniato un maggior numero d’inondazioni, poiché gli uomini cominceranno a vedere le punizioni che Dio farà diluviare sull’umanità.

Essendo schiavi del peccato, alla pari di quelli che amano mio Figlio ma rimangono leali alla Santa Messa, non riconosceranno la differenza quando verrà loro presentato l’abominio. Ricordate che la Santa Messa viene celebrata per commemorare la morte di mio Figlio, nel corso della quale viene fatta conoscere la Sua Vera Presenza. Ben presto, essi non riconosceranno la Verità e la nuova messa diventerà una cerimonia pagana. Quel giorno deve ancora venire, ma quando verrà, giungerà all’improvviso ed inaspettatamente, perché il falso profeta si muoverà velocemente. Ora è tempo di prepararsi. Tutti quei servitori consacrati che vogliono rimanere leali alla Santissima Eucaristia e che si conformeranno alla Santa Parola di Dio, devono cominciare adesso a fare i loro preparativi.

Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra, dovete essere preparati a nutrire il Suo gregge con il Cibo della Vita, che è la Sua Santa Eucaristia. Questo è il voto che avete fatto a Gesù Cristo, quando avete detto che Lo avreste servito ed avreste fornito il Suo Corpo ed il Suo Sangue, attraverso la Santa Messa, a tutti coloro che cercano la salvezza. Questo voto dev’essere onorato fino all’ultimo giorno.

Non abbiate timore dei tempi che verranno, quando i nemici di Dio cercheranno di usare il Suo Santo Nome per condonare il peccato rendendolo accettabile e quando essi priveranno tutti del Suo Corpo e del Suo Sangue. Ciò non sarà importante, purché continuiate a servire mio Figlio in qualunque modo possibile.

Andate in pace nella speranza che tutti voi, che amate mio Figlio, sarete benedetti con il Dono dello Spirito Santo, così da poter essere in grado di discernere la Verità.

La vostra Madre Benedetta,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,12.17-20.

Dissero gli empi: « Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

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La caduta e l’ascesa di Gerusalemme è stata predetta e queste battaglie devono aver luogo prima che le profezie si realizzino.

Il vostro Gesù”


Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[a] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1%3A5-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

Com’ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». Simone [gli] rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti[a]». E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano[b]. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi[c] di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore[d]». Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/23
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Non capite che in questo momento un’intera generazione di giovani viene allontanata da Me

il libro della verità:
Lunedì, 2 settembre 2013, alle ore 18:45

Mia amatissima figlia, mentre aumenta la rabbia contro queste Mie Profezie date al mondo per preparare tutti voi alla Mia Seconda Venuta, sappi quanto segue. Questa Missione ha un unico obiettivo. È quello di salvare tutte le anime; chiunque sia in vita nel mondo d’oggi. Non importa quanto sia dura la critica mossa contro di te, figlia Mia, perché Io andrò avanti senza sosta, fino a quando il Mio lavoro non sarà terminato. Nessun uomo potrà impedirMi di salvare le anime, perché passerò sopra coloro che osano mettersi sulla Mia Via, di modo che Io possa salvare quelle anime che hanno perso il Mio Favore.Non capite che in questo momento, a causa del paganesimo che dilaga sulla Terra e della debolezza della fede che esiste tra i credenti, un’intera generazione di giovani viene allontanata da Me? La Mia Missione si concentra su queste giovani anime afflitte, alle quali, nella maggior parte dei casi, è stata negata qualsiasi conoscenza di Me, Gesù Cristo. Per il fatto che ce ne sono moltissime, in ogni nazione, Io devo entrare in contatto con loro in ogni modo possibile per ottenere la loro attenzione.

Ricordate che, quei Cristiani in mezzo a voi che sono stati nutriti con la Parola di Dio fin da quando erano bambini sono stati benedetti. A motivo di questo, avete il dovere di pregare per questa generazione perduta. Per favore, vi chiedo di pregare per queste giovani anime con questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 118 – Per la generazione perduta di giovani anime)

“Caro Gesù, io invoco la Tua Misericordia per la generazione perduta di giovani anime.

Quelle che non Ti conoscono, ricoprile con il Dono della perspicacia.

Quelle che Ti conoscono, ma che Ti trascurano, riportale nella Tua Misericordia.

Ti prego di dar loro, al più presto, la prova della Tua Esistenza, guidandole verso coloro che possono aiutarle e condurle alla Verità.

Riempi la mente e l’anima di costoro con la brama di Te.

Aiutale a riconoscere il vuoto che esiste in loro, giacché non sentono la Tua Presenza.

Io Ti supplico, caro Signore, di non abbandonarle e, in virtù della Tua Misericordia, di concedere loro la Vita Eterna.

Amen.”

Quanto desidero raggiungere questi giovani figli ed avvolgere le Mie Sacre Braccia intorno a loro, in modo che Io possa sussurrare Parole di conforto nelle loro orecchie e dare loro la pace dell’anima! Costoro sono Miei e, senza di essi, il Nuovo Paradiso sarebbe vuoto proprio di coloro che Io bramo di più.

AiutateMi a salvarli.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05

… Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 121 – Fedeltà all’Esercito di Gesù Cristo)
 
 
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 4,1-2.6-8.

Mosè parlò al popolo e disse:
« Ascolta, Israele, le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo.
Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente.
Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?

E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo?

Lettera di san Giacomo 1,17-18.21b-22.27.

ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento.
Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature.
Perciò, deposta ogni impurità e ogni resto di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime.
Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi.
Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,1-8.14-15.21-23.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate –
i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame –
quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16%3A9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola delle nozze

22.1 Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo:

«Il regno dei cieli può essere paragonato ad un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: ‘Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze’”. Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; altri poi presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. Allora il re [udito ciò] si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. 10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. 11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”. 14 Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+22%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Venerdì, 30 agosto 2013, alle ore 20:24Mia amatissima figlia, assicurati che ogni nazione oda le Mie Profezie, in modo che possa prepararsi per la meravigliosa e rinnovata Terra: il Nuovo Paradiso. Ogni figlio di Dio ha diritto alla sua eredità e così tutti, proprio come se si dovessero preparare per un grande matrimonio, devono cominciare ad organizzarsi per questo Grande Giorno.”

Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni,

42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore;

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il libro della verità:
“Domenica, 1 settembre 2013, alle ore 11:08

Mia amatissima figlia, quando camminavo sulla Terra ed entravo nel Tempio di Dio per rivelare la Verità, in un primo momento venivo trattato con pazienza. Molti sacerdoti erano stupiti sia da ciò che Io sapevo e sia di Me, l’umile figlio di un falegname. Così ascoltavano con attenzione, mentre Io spiegavo più di quello che essi si aspettavano, com’era scritto nel Libro di Mio Padre.

Sapevo, fin dall’età di dodici anni, quale fosse la Mia Missione e cominciai lentamente, non rivelando troppo, prima che fosse il momento giusto. Io sapevo di dover preparare il mondo alla Venuta del Messia. Sapevo anche che la Chiesa di Mio Padre sulla Terra, entro un breve periodo di tempo, Mi avrebbe rinnegato ed avrebbe detto che Io ero un impostore.

Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura. Per quale motivo feci questo? Sapevo che la conoscenza che Io avrei impartito loro sarebbe stata accettata così com’era. Mancanti di qualsiasi precedente conoscenza della Sacra Scrittura, non avrebbero confrontato i Miei Insegnamenti con la Sacra Bibbia, né vi avrebbero trovato da ridire, esaminandoli con attenzione. Questo avrebbe significato che molti di loro non avrebbero avuto il coraggio di diffondere la Verità. Essi erano scherniti da coloro che occupavano dei posti elevati nella Chiesa, i quali sostenevano che degli uomini ignoranti non fossero degni di essere scelti da Dio, per diffondere la Sua Santa Parola, al di sopra di loro. Senza dubbio, essi pensavano, con la loro istruzione nelle materie spirituali e la loro posizione nella Chiesa di Dio, l’Altissimo avrebbe scelto solo quelli della Sua Chiesa per profetizzare la Buona Notizia. Essi non riuscivano a comprendere che Dio sceglie solo gli umili e gli ignoranti, poiché in tal modo, non fanno dei dibattiti. Essi non contestano e non hanno paura di essere rifiutati, perché non sanno niente di più. Dio, ricordatevi, non sceglie quanti si esaltano di fronte agli altri. Ciò non potrebbe mai accadere.

Questo è il motivo per cui tu, figlia Mia, sei odiata dalla Mia Chiesa sulla Terra. Questo è il motivo per cui fanno a pezzi i Miei Messaggi e li mettono in ridicolo. Questo è il motivo per cui ti prendono in giro, in quanto non sei ritenuta degna di diffondere la Mia Santa Parola. Quanto essi Mi affliggono! L’odio che percepirai sarà influenzato principalmente dalla Chiesa Cattolica. Non accetteranno mai che possa essere mandato un profeta, il quale non ha alcuna conoscenza della Santissima Bibbia, né dei Miei Insegnamenti. Diranno che tu diffondi l’eresia. Diranno questo perché sono così lontani dai Miei Insegnamenti che hanno cominciato a credere nelle proprie menzogne. Sappiate che il Mio profeta della fine dei tempi è stato inviato e non scelto, poiché ciò non potrebbe accadere, dato che quest’Ultima Missione è stata creata da Mio Padre, Che invia solo il Suo profeta personale.

Io avverto quanti di voi Mi deridono, prendendo alla leggera questi Messaggi, la Mia Santa Parola, ora essi devono venire immediatamente a Me, in Santa Adorazione, ogni singolo giorno, fino a sentire la Mia Voce. Solo allora Io potrò prendervi e mostrarvi ciò di cui Io ho bisogno da voi in questo momento cruciale del vostro servizio verso Dio.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05Mia amatissima figlia, finalmente Mi offri i tuoi ringraziamenti per questa Missione molto difficile. Io so quanto dolore ti causa proclamare la Parola di Dio, in quanto tutto ciò provoca molta rabbia tra coloro che pensano di far parte dell’élite.

Figlia Mia, sappi che, nonostante Io ti conceda dei favori, tu dovrai camminare sempre da sola e finirai nel deserto, proprio come i profeti prima di te. Manderò qualcuno per aiutarti, ma sarai sempre isolata. Ciò nonostante Io ti terrò sempre compagnia, mentre i lupi ti daranno la caccia.

Riferisci quanto segue a coloro che si proclamano i Miei veri discepoli, sacerdoti e servitori consacrati tra voi.

Io ascolto sempre le voci dei piccoli, dei deboli, degli umili e dei puri di cuore, anche se sono spaventati dai Miei Messaggi. Io favorirò sempre coloro che Mi amano veramente. Chi sono coloro di cui Io ora parlo? Mi riferisco a quanti che non hanno mai dimenticato ciò che Io ho detto loro. Portate la Mia Croce e seguiteMi, ma siate preparati, perché quando proclamerete la Parola di Dio senza malizia, soffrirete il Mio Dolore. Non importa quanto crediate sia civilizzato il mondo in questo momento, voi sarete odiati quando vi alzerete in modo insofferente, contro quelli che Mi odiano. Se essi Mi odiano, vi crocifiggeranno.

Io ascolto i miti e benedico coloro che mettono in pratica le chiare istruzioni che vi ho dato, circa l’amarvi a vicenda, indipendentemente da quanto essi vi tormentino. Coloro di voi che Mi rigettano, per via di questi Messaggi, non devono mai, a causa dei loro dubbi, diffondere odio contro chiunque nel Mio Nome. Io, Gesù Cristo, vi dico adesso che il diavolo è venuto per dichiarare questo assalto finale su tutti i figli di Dio. Quelli di voi che si rifiutano di ascoltarMi, cadranno sotto il fascino dei suoi servi devoti.

Non sapete che la Mia Chiesa sarà attaccata da Satana e che questo era stato predetto? I Miei nemici cammineranno tra di voi, tuttavia, non accettate il fatto che Io lo permetterei. Sappiate che la Battaglia di Armaghèdon è composta da due schieramenti. Da una parte quelli che credono in Dio e seguono la Sua Parola, dall’altra parte il maligno, con il suo esercito e con tutti coloro che egli riesce a circuire. Satana ingannerà molti nella Mia Chiesa e solo coloro che rimarranno vigili e che staranno attenti agli errori dottrinali, saranno in grado di resistere alla seduzione. La tentazione è il più potente strumento utilizzato dall’ingannatore. Egli inganna facendo finta di proclamare la Verità.

Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,26-31.

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,
perché, come sta scritto: “Chi si vanta si vanti nel Signore.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,14-30.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.
Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse.
Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».”
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La salvezza proclamata

61 Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri,

per proclamare l’anno di grazia del Signore[a], il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti;

per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione del Signore, per mostrare la sua gloria.

Essi ricostruiranno sulle antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le città devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni.

Là gli stranieri pascoleranno le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri viticultori.

Ma voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, la gente vi chiamerà ministri del nostro Dio; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, a voi toccherà la loro gloria.

Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia; invece di infamia, esulterete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicità eterna.

Poiché io, il Signore, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d’iniquità; io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno.

La loro razza sarà conosciuta fra le nazioni, la loro discendenza fra i popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che sono una razza benedetta dal Signore.

10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.

11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+61&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù condanna gli scribi e i farisei

23 Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno [di osservare], ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. Infatti legano dei fardelli pesanti {e difficili da portare} e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie[a] e allungano le frange[b] [dei loro mantelli]; amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe, i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: “Rabbì [, Rabbì]!” Ma voi non vi fate chiamare “Rabbì”; perché uno solo è il vostro Maestro [, il Cristo,] e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli[c]. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Così ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele. A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano[a]; anzi, non mi giudico neppure da me stesso. Infatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 12 Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha[a] perdonati, così fate anche voi. 14 Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Cristo[b], alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio[c], sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/01
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lago Vista:
10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/nitzavim
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Dio Padre: “Abbiate timore, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio”

il libro della verità:

Domenica, 25 agosto 2013, alle ore 18:00
Mia carissima figlia, Io sto per lasciare in eredità un grande Dono al mondo a causa di questa Mia Santissima Missione. Ho intenzione di salvare duecento milioni di anime, senza esitazione, a prescindere da quanto esse Mi offendano, ed Io farò questo la prossima settimana a causa della sofferenza associata a questa Missione.Il Mio Atto di Intervento è dovuto alla tua richiesta, figlia Mia, ed Io continuerò a concedere grandi Doni mentre questa Missione procede. Coloro che Mi amano sopporteranno, con pazienza, la persecuzione che stanno affrontando e continueranno a sopportarla, perché questo è il Mio Desiderio.Quelli che ti perseguitano, Mia cara figliola, per il fatto che tu continui a proclamare la Santa Parola di Mio Figlio, devono sapere quanto segue. Se demonizzate Mio Figlio, Io vi punirò. Se demonizzate la Sua Santissima Parola e poi dite di essere figli di Dio, Io vi getterò nella desolazione. Niente impedirà al Mio profeta di completare questa Missione. Niente! Provate come volete; voi fallirete, perché starete combattendo una guerra che non potrete mai vincere. La Mia Onnipotenza non può essere eguagliata, danneggiata o messa in discussione. Sfidate il Mio Divino Intervento per salvare il mondo e proverete la Mia Ira. Verrete distrutti. Abbiate timore, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio. Il vostro orgoglio e la vostra disobbedienza saranno la vostra rovina. Io vi ho messo in guardia, attraverso i profeti del passato, sulle conseguenze dell’ignorare la Mia Voce.

Ora Io vado avanti per porre fine all’ultimo assalto contro l’umanità. Io ho permesso che la battaglia conclusiva abbia luogo. Ho dato al maligno l’ultima possibilità di infestare coloro che sono attratti da lui. Io faccio così in modo che, tramite la Misericordia di Mio Figlio, le anime possano sfidare la bestia. Esse faranno ciò a causa della loro lealtà a Mio Figlio. Coloro che non conoscono Me o Mio Figlio, riceveranno delle grandi Grazie, in modo che accolgano la salvezza. La completa salvezza avviene grazie al Potere della Mia Misericordia. Solo quei cuori induriti ed ostinati rimarranno leali alla bestia. Io attirerò tutti gli altri verso di Me. Farò in modo che sia data ogni possibilità a tutte le anime, in modo che possano redimersi al cospetto di Mio Figlio, prima dell’ultimo giorno.

Quest’ultima Missione è stata creata in Cielo fin dal principio. Tutti gli angeli ed i santi lavorano insieme per riportare tutti i Miei figli a Me, il loro amato Padre. Questo è l’ultimo tragitto. Tutti quelli che camminano con Mio Figlio, stiano vicini a Lui in questo momento. Non sarete in grado di sopportare questo doloroso percorso a meno che non ascoltiate quello che Lui vi dirà. Non lasciatevi influenzare da coloro che lavorano giorno e notte per costringervi a voltare le spalle. Se permettete che questo accada troverete molto difficile risollevarvi di nuovo.

Voi non siete niente senza Mio Figlio. Voi non siete niente senza di Me. La Verità, fino a quando non vi abbandonerete completamente e non vi interesserete ad essa, non la troverete mai.

Cercate di impedire che la Verità venga trasmessa al mondo da parte Mia, il vostro Creatore, ed Io vi stroncherò ed il vostro pianto non vi sarà di alcuna consolazione. Io getterò nella desolazione gli orgogliosi e gli arroganti che credono di sapere più di Me. Se sfidate la Mia Parola e rinnegate la Mia Presenza, mentre Io cerco di salvarvi, non ve la caverete.

Uomini ingrati, vi rimane solo poco tempo. AscoltandoMi, voi potete venire a Me, ma potete farlo solo se vi prostrate con il volto a terra e vi umiliate al cospetto di Mio Figlio. La Mia Missione ha raggiunto una fase molto pericolosa poiché, quanti Mi sono nemici, faranno ogni sforzo per farla a pezzi. Può sembrare che ciò stia per accadere, ma sappiate che quei Miei nemici hanno poco tempo e presto, quando la Mia Pazienza si sarà esaurita, essi non saranno più, perché non vedranno mai il Mio Volto.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 
“… 22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+3%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/22
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Cattolico romano:
Sabato della XX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Ezechiele 43,1-7a.
L’angelo mi condusse verso la porta che guarda a oriente
ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.
La visione che io vidi era simile a quella che avevo vista quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo vista presso il canale Chebàr. Io caddi con la faccia a terra.
La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
Lo spirito mi prese e mi condusse nell’atrio interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio.
Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava
e mi diceva: “Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo agli Israeliti, per sempre.”

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,1-12.
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe
e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì”dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo;
chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.»”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
6 Tuttavia a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Ma com’è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano»[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+2%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/25
 
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lago Vista:

La futura gloria di Gerusalemme

60.1 «Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te!

Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te.

Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore[a] della tua aurora.

Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio.

Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te[b].

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi del Signore.

Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa.

Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?

Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti avrà glorificata.

10 I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.

11 Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.

12 Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.

13 La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.

14 I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno “Città del Signore”, “Sion del Santo d’Israele”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+60&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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“San Bartolomeo, apostolo, festa

Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo si rivolse a me e disse: “Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello”.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

Le alluvioni saranno un fatto normale e riconoscerete quali zone del mondo faranno maggiormente adirare Mio Padre

il libro della verità:
Lunedì, 12 agosto 2013, alle ore 03:00

Mia amatissima figlia, in questo periodo, i Miei seguaci di ogni luogo, compresi quelli che non sanno di questi Messaggi, saranno attirati dentro le Mie Chiese per cercaMi. A causa del Mio Dono dello Spirito Santo elargito loro, saranno nascosti nel Rifugio del Mio Cuore. Si sentiranno a disagio nel mondo e sapranno di aver bisogno del Mio aiuto per rimanere saldi nei Miei Insegnamenti.

Molti sentiranno i cambiamenti nell’aria, mentre i nemici di Dio cominceranno a far conoscere il loro piano d’odio per ingannare il mondo, poiché i loro ignobili atti per giustificare il peccato, in tutte le sue forme, verranno resi noti. Il mondo sarà trascinato in un fiume di angoscia e molti rimarranno scioccati dai tentativi che vedranno ovunque, per idolatrare il peccato in ogni sua forma.

I peccati della carne saranno applauditi. La vanità e un ossessivo amore di sé saranno testimoniati in tutto il mondo. L’ossessione per sé stessi sembrerà essere, come mai prima, una caratteristica indispensabile. Coloro che non cercano tali piaceri verranno emarginati e fatti sentire degli estranei. I peccati del maligno saranno glorificati e, mentre l’uomo si ritroverà risucchiato in questa follia, nel mondo si manifesterà la furia delle alluvioni, poiché Mio Padre spazzerà via numerose zone di molti paesi. Le alluvioni saranno un fatto normale e, quando le acque diluvieranno con collera sulle nazioni, riconoscerete quali zone del mondo faranno maggiormente adirare Mio Padre.

Tutte le vostre nazioni malvagie sperimenteranno direttamente in che modo saranno puniti i peccati della carne. Mio Padre impedirà al maligno di impossessarsi delle anime di coloro che sono colpevoli di commettere questi peccati, al fine di impedire loro di infestare gli altri. Essi saranno fermati. Non sarà più permesso che continuino la loro contaminazione. Questo male sarà affrontato e si assisterà all’Intervento Divino, in ogni luogo, per Mano di Dio.

Quelli di voi che potrebbero essere raggiunti da questi castighi, preghino per ottenere Misericordia. Io salvaguarderò coloro che si rivolgeranno a Me per ricevere protezione.

Il vostro Gesù”

Le alluvioni saranno un fatto normale e riconoscerete quali zone del mondo faranno maggiormente adirare Mio Padre

 

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Cattolico romano:
Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest’ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».
 

XIX Domenica del Tempo Ordinario

Primo libro dei Re 19,4-8.
In quei giorni, Elia si inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto un ginepro. Desideroso di morire, disse: Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri”.
Si coricò e si addormentò sotto il ginepro. Allora, ecco un angelo lo toccò e gli disse: “Alzati e mangia!”.
Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre roventi e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi tornò a coricarsi.
Venne di nuovo l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: “Su mangia, perché è troppo lungo per te il cammino”.
Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibo, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,30-32.5,1-2.
Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira,
clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità.
Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,41-51.
In quel tempo, i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo».
E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».
Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi.
Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=john+21%3A15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore. Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta. Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere? Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare? Chi mai fa il soldato a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si ciba del latte del gregge? Dico forse queste cose da un punto di vista umano? Non le dice anche la legge? Difatti, nella legge di Mosè è scritto: «Non mettere la museruola al bue che trebbia il grano»[a]. Forse che Dio si dà pensiero dei buoi? 10 O non dice così proprio per noi? Certo, per noi fu scritto così; perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza di averne la sua parte[b]. 11 Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali? 12 Se altri hanno questo diritto su di voi, non lo abbiamo noi molto di più? Ma non abbiamo fatto uso di questo diritto; anzi, sopportiamo ogni cosa per non creare alcun ostacolo al vangelo di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9%3A2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

23 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, ve l’ho predetto. 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A23-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/12
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Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io chiamo tutti i giovani del mondo, di ogni credo e di tutte le fedi.Io Sono Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, e Mi farò riconoscere da voi presto. Quando questo accadrà, nel corso di un evento soprannaturale che sarà vissuto in tutto il mondo nello stesso momento, voi conoscerete la Verità.

Può darsi che ora non accettiate la Mia Chiamata rivolta a voi. Può anche darsi che non Mi accogliate nella vostra vita quotidiana, ma quando voi sentirete il Mio Amore, nient’altro avrà più importanza per voi. Il tempo della Seconda Venuta è vicino. Questo evento, allorché Io verrò per portare la Pace, mentre annuncerò l’avvento del Nuovo Paradiso, vi travolgerà con una gioia che non avete mai sperimentato prima. Io vi porterò una vita che sarà al di là dei vostri sogni; una vita che, se vista di sfuggita, sarà tutto ciò che desidererete.

La Seconda Venuta non dev’essere temuta, poiché sarà il più potente momento di gioia. Questa è la Mia Promessa. Non dovete mai preoccuparvi o pensare che la vita finirà – che vi sarà negato il tempo che davate per scontato nel mondo – perché la vita sarà solo all’inizio. Questa volta non ci sarà più il tormento, né il dolore, né la collera, né l’odio, né la divisione. Solo l’amore fiorirà e, con esso, una vita di splendore, in cui vivrete in una grande unità, in amore e in pace con i vostri cari.

Io sto preparando il mondo per questo Grande Evento, che è stato profetizzato. Al fine di prepararvi – in modo che in un batter d’occhio, il mondo cambi per sempre – dovete venire a Me. Per avere questa vita nel Nuovo Paradiso, in cui conserverete per sempre un corpo e un’anima perfetti, dovete chiederMi di purificare la vostra anima. Affinché Io possa fare questo, è necessario che Mi chiediate di perdonare i vostri peccati. È così semplice. Io so che siete dei peccatori. Voi sapete di esserlo, ma questo non deve mai separarvi da Me.

Se siete turbati o impauriti, allora parlateMi delle vostre preoccupazioni ed Io allevierò il vostro dolore. Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende. Quando la Terra sarà stata rinnovata e la Seconda Venuta verrà annunciata, Io rimarrò in attesa, per salutarvi. Vi amerò sempre, perché è stato per voi che Io ho ceduto il Mio Corpo, quando ho permesso loro di crocifiggerMi. Se vi amo così tanto, allora nulla dovrebbe ostacolare il vostro cammino per invocarMi al giorno d’oggi.

Aspetto la vostra chiamata.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
XVI Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 23,1-6.

Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo“. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio di Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: “Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno.
Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una”. Oracolo del Signore.
“Ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,13-18.
Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Gesù appare a Maria Maddalena11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Divisioni nella chiesa di Corinto

10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa di Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio {Dio} che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; 15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome[a]. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.

La sapienza del mondo e la sapienza di Dio

17 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A10-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 14 [Gesù,] smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

15 Facendosi sera, i [suoi] discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Il luogo è deserto e l’ora è già passata; congeda la folla, affinché possa andare nei villaggi a comprarsi da mangiare». 16 Ma {Gesù} disse loro: «Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!» 17 Essi gli risposero: «Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci». 18 Egli disse: «Portatemeli qua». 19 Dopo aver ordinato alla folla di accomodarsi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, pronunciò la benedizione; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla. 20 Tutti mangiarono e furono sazi; e si raccolsero, dei pezzi avanzati (/rimanenti * editor), dodici ceste piene.  21 E quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini.

Gesù cammina sul mare; guarigioni a Gennesaret

22 Subito dopo, [Gesù] obbligò i discepoli[a] a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/22
    

Il suo piano è quello di attirare le anime in una rete di inganni facendo vibrare i loro cuori

il libro della verità:
Venerdì, 19 luglio 2013, alle ore 20:54

Mia amatissima figlia, Io vorrei dare una spiegazione riguardo all’Esercito Rimanente. L’Esercito Rimanente, in questo momento, sta crescendo in tutto il mondo. Molti, che non sanno di questi Messaggi, già si riuniscono, poiché il cuore della Mia Chiesa sulla Terra si trova nel pericolo di essere eroso.Molti conoscono la Verità e possono vedere i tentativi che vengono fatti per annacquare la Mia Santissima Parola. Tutti coloro che sono favoriti dalla Luce dello Spirito Santo riconosceranno lo spirito del male che inghiotte la Mia Chiesa. Lo spirito del male si presenta ricoperto da una patina di umiltà. Il suo piano è quello di attirare le anime in una rete di inganni facendo emozionare i loro cuori.

Ricordate: il piano di Satana è quello di rubare le anime. Sappiate allora quali anime si propone di irretire per prime. Egli tenterà sempre di distruggere quelle che Mi amano. Egli ignora quelle che già infesta, perché le ha già distrutte.

Non crediate mai che il male si manifesti nel modo più evidente. Questo spirito del male sedurrà le anime, presentandosi con un aspetto umile, dolce e premuroso, poiché come potrebbero altrimenti le anime buone essere persuase alle menzogne?

Io Sono il Salvatore dell’umanità ed ora intervengo per portarvi la Verità. Niente potrà fermarMi, ma verrà inflitto ogni genere di atto malvagio su questa Missione, creata per salvare il mondo dalla desolazione.

Nel momento in cui voi, Miei amati seguaci, marcerete avanti, verrete trascinati indietro da coloro che credono che voi bestemmiate contro la Parola di Dio. Allora, quando vi ritirerete nel silenzio, evitando di cadere nelle trappole dei dèmoni, che le allestiranno per spingervi a difendere la Mia Parola, essi vi scherniranno.

Le Grazie concesse al Mio Esercito Rimanente saranno sottili, ma potenti, e con l’aiuto della Madre della Salvezza, scanneranno la bestia e le sue schiere.

La battaglia per le anime non sarà piacevole poiché, sia chiaro, il vero volto dei nemici di Dio, che dicono di venire nel Suo Nome, sarà rivelato a tempo debito per quello che è. Purtroppo, molti saranno resi ciechi alla Verità e quindi, parteciperanno a dei riti satanici di cui essi non saranno consapevoli, talmente questi saranno stati accuratamente mimetizzati.

La Mia Voce tuonerà e continuerà a tuonare in mezzo a voi, perché Io non fermerò mai il Mio Piano per darvi la Vita Eterna. Nessun tipo di ragionamento umano, che sfocerà nella condanna della Mia Santa Parola, tramite questi Messaggi, potrà attenuare il Potere di Dio.

Il vostro odio per Me s’intensificherà e la collera che sommergerà le vostre anime proverrà da Satana, ma voi crederete che essa venga da Dio. Come potete essere così ciechi? Quale marciume ha covato dentro di voi, tanto da farvi cercare di danneggiare gli altri? Pregate per non spingere il vostro prossimo contro di Me. Pregate perché ricerchiate la Verità, prima che il diavolo possieda le vostre anime. Egli è molto potente e coloro le cui anime sono state indebolite dal peccato d’orgoglio diventeranno degli agenti ben disposti, in cui prenderanno dimora Satana ed i suoi angeli caduti.

Svegliatevi, voi tutti. È giunto il momento che il Libro della Verità sia aperto. Non dovete solo aprirne le pagine, voi dovete aprire i vostri cuori.

Il vostro Gesù”

 
 

“… Tutti gli eventi predetti accadranno presto. Ignorate questo avviso da parte del Cielo e soffrirete più di quanto sarà necessario. Denigrate queste Parole che vengono dal Cielo e verrete mostrati in tutta la vostra vergogna di fronte al mondo intero per averMi perseguitato.

La Mia Parola è Vera. La Mia Parola è concreta. La Mia Parola è data per proteggervi e vi salverà dalla bestia che vuole distruggere la vostra vita con la sua infestazione. Vi prego di essere forti e di allontanarvi dalle empie menzogne che vi dice. Se il vostro cuore è pesante venite a Me ed Io lo renderò leggero. Se il vostro cuore è triste Io vi fascerò e vi porterò la pace in modo che la morte non possa mai più spaventarvi.

Se siete pieni di collera, che si muta in odio contro questi Messaggi, sappiate che siete stati attaccati dal re delle menzogne. In cuor vostro saprete che, se questi Messaggi vi causano dolore e sofferenza, essi vengono da Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Giovedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 26,7-9.12.16-19.
Il sentiero del giusto è diritto, il cammino del giusto tu rendi piano.
Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore, noi speriamo in te; al tuo nome e al tuo ricordo si volge tutto il nostro desiderio.
La mia anima anela a te di notte, al mattino il mio spirito ti cerca, perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, poiché tu dài successo a tutte le nostre imprese.
Signore, nella tribolazione ti abbiamo cercato; a te abbiamo gridato nella prova, che è la tua correzione.
Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida nei dolori, così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Abbiamo concepito, abbiamo sentito i dolori quasi dovessimo partorire: era solo vento; non abbiamo portato salvezza al paese e non sono nati abitanti nel mondo.
Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, risorgeranno i loro cadaveri. Si sveglieranno ed esulteranno quelli che giacciono nella polvere, perché la tua rugiada è rugiada luminosa, la terra darà alla luce le ombre.

Salmi 102(101),13-14ab.15.16-18.19-21.
Tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia.
Ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.

I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a
morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,28-30.
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene]; 29 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell’altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui? 30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 così come anch’io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l’utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A28-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. 26 Che gioverà[a] a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima[b] sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? 27 Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua. 28 In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A24-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/19