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Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima

il libro della verità:
Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45
Mia amatissima figlia, laddove il mondo è soggetto allo spirito delle tenebre, diventa molto difficile, per coloro che credono in Me, Gesù Cristo, rimanere fedeli alla Mia Parola. Quando la Mia Chiesa vacillerà, allora i fedeli si sentiranno disincantati da tutto ciò che Io ho insegnato e dovranno lottare per la loro stessa fede.Non è Mio desidero che voi distogliate la vostra attenzione dalla Parola di Dio e se lo faceste, non Mi trovereste Presente. Quando la Mia Parola non verrà osservata e vi sarete lasciati prendere da un falso senso di sicurezza – mentre il peccato verrà spinto da parte come se ciò non avesse nessuna conseguenza – allora troverete molto difficile rimanere fedeli ai Miei Insegnamenti.Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi.

Nel tempo in cui vi separerete da Me, Io starò costantemente vicino a voi, cercando di attirarvi ancora a Me. E sebbene possiate vagare lontano e modificare le vostre vite, accettando delle falsità, Io non vi abbandonerò mai. E quando sarete completamente persi, Io vi troverò e vi riporterò indietro nel Mio Mondo. Io non vi abbandonerò mai, anche se voi Mi abbandonerete.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 12,37-42.

Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini.
Inoltre
una grande massa di gente promiscua partì con loro e insieme greggi e armenti in gran numero.
Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall’Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall’Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.
Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent’anni.
Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d’Egitto.
Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dal paese d’Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.

Salmi 136(135),1.23-24.10-12.13-15.

Lodate il Signore perché è buono:
perché
eterna è la sua misericordia.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: perché eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici:perché eterna è la sua misericordia.Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti: perché eterna è la sua misericordia.
Da loro liberò Israele: perché eterna è la sua misericordia;
con mano potente e braccio teso: perché eterna è la sua misericordia.

Divise il mar Rosso in due parti: perché eterna è la sua misericordia.
In mezzo fece passare Israele: perché eterna è la sua misericordia.
Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: perché eterna è la sua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.

In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
“Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-20

 
 

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Ortodosso:

Il profeta Elia al torrente di Cherit

17.1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad (re * editor) Acab: «Com’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».

La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Parti di qua, va’ verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». Egli dunque partì e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.

Elia a Sarepta

Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare». 10 Egli dunque si alzò e andò a Sarepta; e quando giunse alla porta della città, c’era una donna vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po’ d’acqua in un vaso, affinché io beva». 11 E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane». 12 Lei rispose: «Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho (/è rimasto * editor) solo un pugno di farina in un vaso e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo». 13 Elia le disse: «Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me, e portamela, poi ne farai per te e per tuo figlio. 14 Infatti così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra”». 15 Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo. 16 La farina nel vaso non si esaurì e l’olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca di Elia.

Elia risuscita il figlio della vedova di Sarepta

17 Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu così grave, che egli cessò di respirare. 18 Allora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?» 19 Egli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto. 20 Poi invocò il Signore e disse: «Signore, mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?» 21 Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il Signore, e disse: «Signore, mio Dio, torni, ti prego, l’anima di questo bambino in lui!» 22 Il Signore esaudì la voce di Elia: l’anima del bambino tornò in lui, ed egli visse. 23 Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituì a sua madre, dicendole: «Guarda! Tuo figlio è vivo».” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+17:1-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. …”

 
 
 
 


“Venerdì, 18 luglio 2014, alle ore 15:52

Mia carissima figlia, il mondo è Mio ed Io appartengo a tutti i Miei figli. Io Sono vostro.

La Mia progenie dovrà affrontare un grande sconvolgimento, mentre Io mando i Miei angeli per far sorgere i Miei fedeli, e tutto il male verrà bandito al più presto. Io schiaccerò i Miei nemici fino a quando, ogni traccia di dolore e sofferenza che l’umanità sta sopportando, non verrà cancellata. Niente più lacrime, niente più dolore, niente più pena, poiché tutto il Potere è Mio.

Il Mio Piano si sta già svolgendo, anche se poche persone ne saranno consapevoli. Io però vi dico quanto segue. Asciugate le vostre lacrime. Non abbiate timore del Mio Intervento, perché la Mia Volontà si unirà presto a quella dei Miei figli. Quando la Mia Volontà sarà stabilita, regnerà la pace, non solo nei vostri cuori, ma anche sulla Terra, così come è in Cielo. Abbiate fiducia in Me.

Non temete la Mia Mano, poiché solo coloro che Mi rifiuteranno completamente ne soffriranno. Io non voglio vendetta e Mi addentrerò persino nei cuori di coloro che Mi maledicono. La Mia Misericordia rivelerà il fatto che ben pochi vorranno separarsi da Me, quando Mi farò conoscere attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo. I deboli diventeranno forti, i paurosi diverranno coraggiosi e quelli che hanno l’odio nei loro cuori, saranno pieni del Mio Amore.

Io amo e desidero ciascuno dei Miei figli e, per questo motivo, Io riconquisterò il Mio Regno con la minor sofferenza possibile.

Vi prego di avere completamente fiducia in Me, perché è vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”


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Torah (lago Vista):

 10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d’Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d’Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l’alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto l’espiazione per i figli d’Israele».14 Ora l’uomo d’Israele che fu ucciso con la donna madianita si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.

16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell’affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall’affare di Peor».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+25:10-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Nuovo censimento all’uscita dal deserto

26.1 Or avvenne che, dopo quel flagello, il Signore disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: «Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d’Israele, dall’età di vent’anni in su, secondo le loro famiglie, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra». Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico e dissero: «Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d’Egitto[a], dall’età di vent’anni in su, come il Signore ha ordinato a Mosè e ai figli d’Israele».

Ruben, primogenito d’Israele. Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. Figli di Pallu: Eliab. Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell’Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro il Signore; 10 e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.

12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento.

15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento.


…”


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Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45Mia amatissima figlia, laddove il mondo è soggetto allo spirito delle tenebre, diventa molto difficile, per coloro che credono in Me, Gesù Cristo, rimanere fedeli alla Mia Parola. Quando la Mia Chiesa vacillerà, allora i fedeli si sentiranno disincantati da tutto ciò che Io ho insegnato e dovranno lottare per la loro stessa fede.Non è Mio desidero che voi distogliate la vostra attenzione dalla Parola di Dio e se lo faceste, non Mi trovereste Presente. Quando la Mia Parola non verrà osservata e vi sarete lasciati prendere da un falso senso di sicurezza – mentre il peccato verrà spinto da parte come se ciò non avesse nessuna conseguenza – allora troverete molto difficile rimanere fedeli ai Miei Insegnamenti.

Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi.

Nel tempo in cui vi separerete da Me, Io starò costantemente vicino a voi, cercando di attirarvi ancora a Me. E sebbene possiate vagare lontano e modificare le vostre vite, accettando delle falsità, Io non vi abbandonerò mai. E quando sarete completamente persi, Io vi troverò e vi riporterò indietro nel Mio Mondo. Io non vi abbandonerò mai, anche se voi Mi abbandonerete.

Il vostro Gesù”

“… 46 La mano del Signore fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi e corse davanti ad Acab fino all’ingresso di Izreel.

Fuga di Elia nel deserto e a Oreb

19.1 Acab (il re * editor) raccontò a Izebel tutto quello che Elia aveva fatto, e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti. Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest’ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».

Elia, vedendo questo[c], si alzò e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Sceba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo; ma egli s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a mettersi seduto sotto una ginestra ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia anima, o Signore, poiché io non valgo più dei miei padri!» Poi si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Allora un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati e mangia». Egli guardò, e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre calde e una brocca d’acqua. Egli mangiò e bevve, poi si coricò di nuovo. L’angelo del Signore tornò una seconda volta, lo toccò e disse: «Àlzati e mangia, perché il cammino è troppo lungo per te». Egli si alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli aveva dato, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio.

Lassù entrò in una spelonca e vi passò la notte. E gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Che fai qui, Elia?» 10 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita[d]». 11 Dio gli disse: «Va’ fuori e fermati sul monte, davanti al Signore». E il Signore passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il Signore non era nel terremoto. 12 E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un mormorio di vento leggero. 13 Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori e si fermò all’ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui e disse: «Che fai qui, Elia?» 14 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita». 15 Il Signore gli disse: «Va’, rifa’ la strada del deserto fino a Damasco e, quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria; 16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d’Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto. 17 Chi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo. 18 Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s’è piegato davanti a Baal[e] e la cui bocca non l’ha baciato».

Vocazione di Eliseo

19 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safat, il quale arava con dodici paia di buoi davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia si avvicinò a lui e gli gettò addosso il suo mantello. 20 Eliseo, lasciati i buoi, corse dietro a Elia e disse: «Ti prego, lascia che io vada a dare un bacio a mio padre e a mia madre, e poi ti seguirò». Elia gli rispose: «Va’ e torna, ma pensa a quel che ti ho fatto[f]! 21 Dopo essersi allontanato da Elia, Eliseo tornò a prendere un paio di buoi e li offrì in sacrificio; con la legna dei gioghi dei buoi fece cuocere la carne e la diede alla gente, che la mangiò. Poi si alzò, seguì Elia e si mise al suo servizio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+18-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/pinchas
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La massoneria ecclesiastica ha ormai raggiunto il massimo livello di potere all’interno della Mia Santissima Chiesa sulla Terra

il libro della verità:
Lunedì, 30 settembre 2013, alle ore 15:45

 

Mia amatissima figlia, Io devo chiedere a tutti i Miei servitori consacrati di stare attenti alle convocazioni che riceveranno per partecipare ai ritiri spirituali stabiliti per convincerli ad accettare un nuovo giuramento di fedeltà, che renderebbero inutili, se essi dovessero acconsentire di farlo, i loro voti più sacri che essi hanno fatto a Me, Gesù Cristo.

La massoneria ecclesiastica ha ormai raggiunto il massimo livello di potere all’interno della Mia Santissima Chiesa sulla Terra e presto detterà la sua nuova liturgia, che costituirà un atteggiamento di sfida alla Mia Santissima Volontà. Creata dai nemici di Dio e contraffatta con un nuovo adattamento atto a soddisfare le forze politiche, che vogliono mettere al bando ( proibite * editore) il Cristianesimo, essa sarà presentata così rapidamente che molti, all’interno della Mia Chiesa, rimarranno sbalorditi. Saranno addolorati nel vedere un tale abominio, ma le voci dei Miei leali servitori non verranno sentite in pubblico, perché essi, i Massoni, controlleranno da tutti i punti di vista, il modo in cui sarà percepita questa nuova liturgia. Ogni obiezione sollevata nelle diocesi di tutto il mondo sarà respinta e messa da parte. La giustificazione addotta sarà che la Chiesa ha bisogno di reclutare nuove giovani anime che si sono allontanate da essa. Appellandosi ad un mondo profano, essi diranno che questo convertirà un maggior numero di persone attraverso la nuova liturgia.

Oh quanto sarà ingannevole questo abominio, e quanti cadranno per le menzogne che ne condurranno tantissimi lontano dalla Verità. Il Libro della Verità fu preannunciato dal profeta Daniele, in modo che i figli di Dio non dimentichino mai la Verità, quando staranno annegando nelle menzogne che divoreranno la Mia Chiesa sulla Terra.

Accettate la Verità stabilita dalla Mia Chiesa terrena. Non accettate le nuove leggi, che voi sarete costretti ad accogliere nel Mio Santo Nome, perché ciò equivarrà ad un sacrilegio.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 11,25-29.

In quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell’accampamento.
Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento”.
Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”.
Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”.

Lettera di san Giacomo 5,1-6.

Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano!
Le vostre ricchezze sono imputridite,
le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per
gli ultimi giorni!
Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della
strage.
Avete condannato e
ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,38-43.45.47-48.

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «
Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di
Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-30

 

 

Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

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Ortodosso (Cattolico greco):
31 E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro[a]. 32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. 36 Siate [dunque] misericordiosi come è misericordioso {anche} il Padre vostro.”

https://oca.org/readings/daily/2018/09/30
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Il suo piano è quello di attirare le anime in una rete di inganni facendo vibrare i loro cuori

il libro della verità:
Venerdì, 19 luglio 2013, alle ore 20:54

Mia amatissima figlia, Io vorrei dare una spiegazione riguardo all’Esercito Rimanente. L’Esercito Rimanente, in questo momento, sta crescendo in tutto il mondo. Molti, che non sanno di questi Messaggi, già si riuniscono, poiché il cuore della Mia Chiesa sulla Terra si trova nel pericolo di essere eroso.Molti conoscono la Verità e possono vedere i tentativi che vengono fatti per annacquare la Mia Santissima Parola. Tutti coloro che sono favoriti dalla Luce dello Spirito Santo riconosceranno lo spirito del male che inghiotte la Mia Chiesa. Lo spirito del male si presenta ricoperto da una patina di umiltà. Il suo piano è quello di attirare le anime in una rete di inganni facendo emozionare i loro cuori.

Ricordate: il piano di Satana è quello di rubare le anime. Sappiate allora quali anime si propone di irretire per prime. Egli tenterà sempre di distruggere quelle che Mi amano. Egli ignora quelle che già infesta, perché le ha già distrutte.

Non crediate mai che il male si manifesti nel modo più evidente. Questo spirito del male sedurrà le anime, presentandosi con un aspetto umile, dolce e premuroso, poiché come potrebbero altrimenti le anime buone essere persuase alle menzogne?

Io Sono il Salvatore dell’umanità ed ora intervengo per portarvi la Verità. Niente potrà fermarMi, ma verrà inflitto ogni genere di atto malvagio su questa Missione, creata per salvare il mondo dalla desolazione.

Nel momento in cui voi, Miei amati seguaci, marcerete avanti, verrete trascinati indietro da coloro che credono che voi bestemmiate contro la Parola di Dio. Allora, quando vi ritirerete nel silenzio, evitando di cadere nelle trappole dei dèmoni, che le allestiranno per spingervi a difendere la Mia Parola, essi vi scherniranno.

Le Grazie concesse al Mio Esercito Rimanente saranno sottili, ma potenti, e con l’aiuto della Madre della Salvezza, scanneranno la bestia e le sue schiere.

La battaglia per le anime non sarà piacevole poiché, sia chiaro, il vero volto dei nemici di Dio, che dicono di venire nel Suo Nome, sarà rivelato a tempo debito per quello che è. Purtroppo, molti saranno resi ciechi alla Verità e quindi, parteciperanno a dei riti satanici di cui essi non saranno consapevoli, talmente questi saranno stati accuratamente mimetizzati.

La Mia Voce tuonerà e continuerà a tuonare in mezzo a voi, perché Io non fermerò mai il Mio Piano per darvi la Vita Eterna. Nessun tipo di ragionamento umano, che sfocerà nella condanna della Mia Santa Parola, tramite questi Messaggi, potrà attenuare il Potere di Dio.

Il vostro odio per Me s’intensificherà e la collera che sommergerà le vostre anime proverrà da Satana, ma voi crederete che essa venga da Dio. Come potete essere così ciechi? Quale marciume ha covato dentro di voi, tanto da farvi cercare di danneggiare gli altri? Pregate per non spingere il vostro prossimo contro di Me. Pregate perché ricerchiate la Verità, prima che il diavolo possieda le vostre anime. Egli è molto potente e coloro le cui anime sono state indebolite dal peccato d’orgoglio diventeranno degli agenti ben disposti, in cui prenderanno dimora Satana ed i suoi angeli caduti.

Svegliatevi, voi tutti. È giunto il momento che il Libro della Verità sia aperto. Non dovete solo aprirne le pagine, voi dovete aprire i vostri cuori.

Il vostro Gesù”

 
 

“… Tutti gli eventi predetti accadranno presto. Ignorate questo avviso da parte del Cielo e soffrirete più di quanto sarà necessario. Denigrate queste Parole che vengono dal Cielo e verrete mostrati in tutta la vostra vergogna di fronte al mondo intero per averMi perseguitato.

La Mia Parola è Vera. La Mia Parola è concreta. La Mia Parola è data per proteggervi e vi salverà dalla bestia che vuole distruggere la vostra vita con la sua infestazione. Vi prego di essere forti e di allontanarvi dalle empie menzogne che vi dice. Se il vostro cuore è pesante venite a Me ed Io lo renderò leggero. Se il vostro cuore è triste Io vi fascerò e vi porterò la pace in modo che la morte non possa mai più spaventarvi.

Se siete pieni di collera, che si muta in odio contro questi Messaggi, sappiate che siete stati attaccati dal re delle menzogne. In cuor vostro saprete che, se questi Messaggi vi causano dolore e sofferenza, essi vengono da Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Giovedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 26,7-9.12.16-19.
Il sentiero del giusto è diritto, il cammino del giusto tu rendi piano.
Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore, noi speriamo in te; al tuo nome e al tuo ricordo si volge tutto il nostro desiderio.
La mia anima anela a te di notte, al mattino il mio spirito ti cerca, perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, poiché tu dài successo a tutte le nostre imprese.
Signore, nella tribolazione ti abbiamo cercato; a te abbiamo gridato nella prova, che è la tua correzione.
Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida nei dolori, così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Abbiamo concepito, abbiamo sentito i dolori quasi dovessimo partorire: era solo vento; non abbiamo portato salvezza al paese e non sono nati abitanti nel mondo.
Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, risorgeranno i loro cadaveri. Si sveglieranno ed esulteranno quelli che giacciono nella polvere, perché la tua rugiada è rugiada luminosa, la terra darà alla luce le ombre.

Salmi 102(101),13-14ab.15.16-18.19-21.
Tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia.
Ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.

I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a
morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,28-30.
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene]; 29 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell’altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui? 30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 così come anch’io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l’utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A28-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. 26 Che gioverà[a] a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima[b] sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? 27 Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua. 28 In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A24-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

….
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https://oca.org/readings/daily/2018/07/19

Egli si servirà della Verità di Dio per nascondersi, fino al momento opportuno

il libro della verità:
Mia amatissima  sposa, cosa importa se gridano contro di te o ti maledicono nel Mio Nome? Che cosa importa se tutti quelli che proclamano la Mia Santissima Parola e coloro che rimangono saldamente uniti a Me, vengono incatenati e percossi? Non sai che il Mio Potere è Invincibile ed Io non posso essere soggiogato, anche se essi possono rompere le Mie Ossa?Se un medico lotta per salvare la vita di un uomo a qualunque costo, farà tutto il possibile per riuscirvi. Se viene ostacolato da altri che cercano di fermarlo – qualora egli sia un medico scrupoloso – ignora tutte le proteste e i tentativi di intervenire contro i suoi metodi, dato che sa, in cuor suo, di poter salvare quella vita. E così continua ad andare avanti fino a quando tutti possono vedere i frutti del suo lavoro. Egli persevera finché quella vita viene salvata e poi, quando tutto è stato compiuto, viene accolto con amore da parte di quelle stesse persone che, per qualsiasi loro motivo, avevano cercato di interferire con i suoi sforzi di tenere in vita quell’uomo. E così ogni attrito viene dimenticato.

Lo stesso si può dire nei confronti di questa Santa Missione, promessa dal Padre Mio per salvare la vita dei Suoi figli in questi ultimi tempi, prima della Mia Seconda Venuta. Aspettatevi delle interferenze in questa Missione, perché se essa non attirasse una simile opposizione, allora voi adesso sapreste con certezza che i Miei Messaggi per voi, potrebbero non provenire dal vostro amato Gesù.

Quando la Verità è dichiarata, non viene facilmente accolta, sebbene sia la Parola di Dio. Eppure, quando le menzogne vengono presentate, travestite da Verità, sono più facilmente accettate e, nella maggior parte dei casi, accolte calorosamente a braccia aperte. State attenti alle menzogne che saranno presentate dai Miei nemici, i quali dichiareranno di essere dei Miei portavoce. Essi vi svieranno in molti modi, per timore che voi scopriate il loro inganno. Trascorreranno il loro tempo accompagnando coloro che sono noti al mondo per essere dei servitori puri, buoni e santi: molti dei quali sono ora in Cielo con Me. Grazie a questo nesso, essi saranno considerati dei leali discepoli di questi santi. In seguito essi ripeteranno la Verità dei Miei Insegnamenti e questo vi confonderà. Voi direte: “Ma come è possibile? Quest’uomo dice la verità”.

L’astuzia della bestia è oltre la vostra comprensione, Miei amati seguaci. Essa fa attenzione a non rivelare sé stessa e così si nasconde dietro la Verità. Quando sarà presente nelle povere anime illuse, si servirà della Verità di Dio per nascondersi, fino al momento opportuno. Poi, ad alta voce essa rovescerà delle oscenità contro la Parola di Dio, ma per molti, questo non sarà chiaramente evidente. Guardate bene dietro le parole, che costituiranno un accurato costrutto, e rileverete la menzogna. Questo è il tipo di forza con cui i figli di Dio dovranno lottare.

Lo spirito del male è come una nuvola scura e quando sarà completamente scesa sull’umanità, diventerà difficile distinguere tra il bene e il male. Io però vi prometto che questa nube si solleverà e quando la Luce di Dio risplenderà, voi vedrete la malvagità in tutta la sua bruttezza, così come è vista agli Occhi di Dio.

La lotta continuerà fra le persone che mostrano fedeltà all’Unico Vero Dio, poiché il maligno getterà lo scompiglio tra di loro. Mentre questo gruppo si dividerà in due, ci sono altri per i quali voi dovrete pregare. Si tratta delle anime di coloro che sono così lontani da Dio da non riconoscerLo, qualunque sia il contesto in cui essi si trovano. Sono le Mie anime perdute, alle quali Io dedico questa Santa Missione. Quando Io avrò salvato quelle che sono completamente perdute, il Mio Intervento salverà anche le altre che sono semplicemente disorientate.

Venite, raccoglietevi, tutti voi, dinnanzi a Me, perché il Mio Tempo è molto vicino. Non lasciate che alcuno di voi ritardi nel pregare per le anime di coloro che hanno più bisogno del vostro aiuto.

Il vostro Gesù”

 
 
Mia carissima figlia, è giunto per Me il Tempo di intervenire energicamente nel mondo, in un periodo di grande peccato contro di Me.
La Mia Pazienza viene messa alla prova, ed è stata suscita la Mia Collera poiché Io vedo le grandi offese che vengono perpetrate contro di Me.”
“Senza Dio, non c’è pace. Senza di Me, Gesù Cristo, Presente  attraverso i Miei Insegnamenti, lentamente diventerete affamati. Non permettete che tali leggi fermino la vostra devozione a Me, perché in questo momento più di qualsiasi altro, Io verrò da voi e vi darò il sollievo che bramate.Io vi amo. Piango per la vostra desolazione e prometto che questa persecuzione sarà di breve durata.

Il vostro Gesù”

Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili

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Cattolico romano:
Venerdì della XIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Amos 8,4-6.9-12.
Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.
In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno!
Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
Ecco, verranno giorni, – dice il Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d’ascoltare la parola del Signore.
Allora andranno errando da un mare all’altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.

Salmi 119(118),2.10.20.30.40.131.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.

Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi precetti in ogni tempo.
Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ecco, desidero i tuoi comandamenti;
per la tua giustizia fammi vivere.
Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,9-13.
In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli.
Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
5 Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Orgoglio dei Corinzi; umiltà di Paolo

Ora, fratelli, ho applicato queste cose a me stesso e ad Apollo a causa di voi, perché per nostro mezzo impariate a praticare il non oltre quel che è scritto[a] e non vi gonfiate d’orgoglio esaltando l’uno a danno dell’altro. Infatti, chi ti distingue dagli altri? E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l’avessi ricevuto?

Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi!” !”

Il tesoro nascosto

44 «[Di nuovo,] il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo.

La perla di gran valore

45 «Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; 46 e, trovata una perla di gran valore, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva e l’ha comprata.

La rete

47 «Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci; 48 quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. 49 Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli e separeranno i malvagi dai giusti, 50 e li getteranno nella fornace ardente[a]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

51 [Gesù disse loro:] Avete capito tutte queste cose?» Essi gli risposero: «Sì [, Signore]».

Il padrone di casa

52 Allora disse loro: «Per questo ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli[b] è simile a un padrone di casa, il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie».

Gesù a Nazaret

53 Quando Gesù ebbe finito queste parabole, partì di là. 54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A44-54&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/06