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Voi non dovete necessariamente comprendere le Vie di Dio, dovete solo accettarle

NOTIZIE DAL FUNERALE DI TORINO

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“Gesù, la luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

13 Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera». 14 Gesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado[a]. 15 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. 16 E anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. 17 D’altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera[b]. 18 Ora sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me». 19 Essi perciò gli dissero: «Dov’è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi non conosceteme né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».

20 Queste parole [Gesù] le pronunciò nella sala del tesoro[c], insegnando nel tempio; e nessuno lo arrestò, perché l’ora sua non era ancora venuta.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


il libro della verità:
Venerdì, 23 maggio 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, vieni con tutti quelli che Mi amano e portateMi il vostro amore, poiché Io ho un grande bisogno di conforto. Io Sono il vostro Gesù, il Figlio dell’uomo, il Salvatore del mondo e nonostante questo, Io piango. Ogni Grazia trasmessa all’uomo, Mi viene rigettata indietro, dalle anime ingrate. Il Mio Cuore generoso è aperto, in modo che vi possa attirare tutti a Me, ma voi vi allontanate. Persino coloro tra voi che Mi amano, non Mi donano il proprio tempo. Invece di parlarMi, discutete tra voi, di Me. Troppi dibattiti riguardo al Mistero dei Piani di Dio e a ciò che deve venire, può causare distrazione e confusione. Troppe analisi e presunte discussioni intelligenti, vi allontanano da Me.

Voi non dovete necessariamente comprendere le Vie di Dio, dovete solo accettarle. Non ho mai chiesto a voi di comprendere i Misteri della Mia Divinità, perché le anime che veramente Mi amano, lo faranno in virtù di Chi Sono Io e non per quello che Io porto. Non ricercheranno la gloria per loro stesse. Non svilupperanno la loro spiritualità, per guadagnare semplicemente credito presso il Mio Regno. Non useranno mai la loro conoscenza di Me, in maniera vanagloriosa, per guadagnare dei punti. Le anime che dimorano in Me, sono le anime di coloro che non chiedono nulla, se non il proprio bene e quello delle altre anime.

Quando dite di rappresentarMi, non parlate e non urlate, in merito a quanto dite di conoscerMi. Dovete semplicemente mostrare amore verso gli altri e seguire i Miei Insegnamenti, con l’anima libera dall’orgoglio. Pertanto, se siete veramente Miei, trascorrerete meno tempo tentando di definire ciò che Io vi ho detto, cosa vi ho insegnato e quello che vi ho promesso. Io vi chiedo di venire a Me e spendere più tempo in silenziosa contemplazione di Me. Se lo farete, Io Mi rivelerò a voi ancor più chiaramente e così, in cuor vostro, saprete ciò che realmente significa servirMi con sincerità.

Il vostro Gesù”

 
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 15,7-21.

In quei giorni, poiché era sorta una lunga discussione, Pietro si alzò e disse agli apostoli e agli anziani: “Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero per bocca mia la parola del vangelo e venissero alla fede.
E Dio, che conosce i cuori, ha reso testimonianza in loro favore concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi;
e non ha fatto nessuna discriminazione tra noi e loro, purificandone i cuori con la fede.
Or dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado di portare?
Noi crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso modo anche loro”.
Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Barnaba e Paolo che riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra i pagani per mezzo loro.

Quand’essi ebbero finito di parlare, Giacomo aggiunse:
“Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere tra i pagani un popolo per consacrarlo al suo nome.
Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:
Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide che era caduta; ne riparerò le rovine e la rialzerò,
perché anche gli altri uomini cerchino il Signore e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore che fa queste cose da lui conosciute dall’eternità.
Per questo io ritengo che non si debba importunare quelli che si convertono a Dio tra i pagani,
ma solo si ordini loro di astenersi dalle sozzure degli idoli, dalla impudicizia, dagli animali soffocati e dal sangue.
Mosè infatti, fin dai tempi antichi, ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe”.”

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.10.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Dite tra i popoli: “Il Signore regna!”.
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-11.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-23

 

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Ortodosso:
34 Allora Pietro, cominciando a parlare[a], disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali, 35 ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito. 36 Questa è la parola che egli ha diretta ai figli d’Israele, portando il lieto messaggio di pace per mezzo di Gesù Cristo. Egli è il Signore di tutti. 37 Voi sapete quello che è avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni, 38 vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret: come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza, e come egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. 39 E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, appendendolo a un legno. 40 Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e volle che egli si manifestasse 41 non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. 42 E ci ha comandato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è colui che è stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti. 43 Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».”

Satana è il più grande flagello del genere umano e la sua contaminazione è letale

56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui. 57 Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a motivo di me. 58 Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che hanno mangiato i padri[a] e sono morti; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».59 Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Capernaum.

Gesù mette alla prova la lealtà dei discepoli

60 Perciò molti dei suoi discepoli, dopo aver udito, dissero: «Questo parlare è duro; chi può ascoltarlo?» 61 Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62 E che sarebbe[b] se vedeste il Figlio dell’uomo ascendere dov’era prima? 63 È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette[c] sono spirito e vita. 64 Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono». Gesù sapeva infatti fin dal principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. 65 E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre [mio]».

66 Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.

67 Perciò Gesù disse ai dodici: «Non volete andarvene anche voi?» 68 Simon Pietro [allora] gli rispose: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna! 69 E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio[d]». ...”

 

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il libro della verità:

Martedì, 20 maggio 2014, alle ore 11:14Mia amatissima figlia, l’uomo che non crede nel male, non crede nemmeno nel peccato. Colui che dichiara che il male è nella mente di chi lo vede, è capace di accettare il male sotto ogni forma ed alla fine, si abituerà ad esso.

Laddove il male viene ignorato, Satana ottiene una grande vittoria, perché il re delle menzogne fa di tutto per nasconderlo e di solito, egli fa questo con il pretesto di favorire la tolleranza nella società. Quando l’intelligenza umana viene usata per argomentare ogni genere di spiegazione razionale, allo scopo di giustificare il male, le anime colpevoli di diffondere tali falsità, diventano i bersagli primari del maligno.

Una volta che le anime lo lasciano entrare, il grande ingannatore convince le sue prede che stanno agendo in buona fede e per il bene del mondo, giustificando le azioni malvagie che vanno contro Dio. Il maligno ha creato un tale inganno, che molte persone, le quali non credono più in Satana o nel male che egli ha diffuso in tutto il mondo, saranno incapaci di distinguere la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Queste persone argomenteranno e presenteranno ogni punto di vista razionale per promuovere l’immoralità sotto tutti i suoi aspetti. Allora, l’uomo che oserà difendere la moralità, sarà demonizzato per mano loro. Questa è la maniera di fare dell’umanità, nel mondo odierno. Se si rifiuta l’esistenza del male, allora si nega l’esistenza di Satana. Quando questo accadrà, il re delle menzogne insieme a tutti i Miei nemici acquisteranno forza e le loro vittime consenzienti, che agiranno quali loro portavoce, diventeranno insensibili alle Grazie Divine.

Quando la Mia Chiesa sulla Terra disconoscerà Satana, allora molto poco potrà essere fatto per tutti coloro che sono veramente infestati dal maligno. Quando la Mia Chiesa negherà l’esistenza della bestia o dell’abisso eterno, in cui egli e tutti gli angeli caduti sono stati gettati, allora saprete che la Verità non viene rivelata ai figli di Dio.

Se le persone non sapessero dei pericoli che Satana procura alle anime, allora non sarebbero in grado di armarsi contro il male. Se questo accadesse, i Veri Insegnamenti di Dio non sarebbero più accettati per quello che sono.

La vita (/il tempo * editor) nel Mio Regno non cambia. Satana è il più grande flagello del genere umano e la sua contaminazione è letale. È talmente attento a nascondersi che risulta un maestro dell’inganno, poiché egli presenterà sempre il bene come male ed il male come bene. Solo coloro i cui occhi sono veramente aperti a Dio, comprenderanno la minaccia che egli rappresenta per la salvezza del mondo.

Il vostro Gesù”

 
* Nel testo originale c’è tempo:
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 14,5-18.

In quei giorni, a Iconio ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi per maltrattare e lapidare Paolo e Barnaba;
essi però se ne accorsero e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe e nei dintorni,
e là continuavano a predicare il vangelo.

C’era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato.
Egli ascoltava il discorso di Paolo e questi, fissandolo con lo sguardo e notando che aveva fede di esser risanato,
disse a gran voce: “Alzati diritto in piedi!”. Egli fece un balzo e si mise a camminare.
La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio e disse: “Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!”.
E chiamavano Barnaba Zeus e Paolo Hermes, perché era lui il più eloquente.
Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all’ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla.

Sentendo ciò, gli apostoli Barnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando:
“Cittadini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano.
Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada;
ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi il cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori”.
E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall’offrire loro un sacrificio.

Salmi 115(113B),1-2.3-4.15-16.

Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua fedeltà, per la tua grazia.
Perché i popoli dovrebbero dire:
“Dov’è il loro Dio?”.

Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.
Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.

Siate benedetti dal Signore
che ha fatto cielo e terra.
I cieli sono i cieli del Signore,
ma ha dato la terra ai figli dell’uomo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,21-26.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?».

Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo
dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-20

 
 
 

Domenica, 18 maggio 2014, alle ore 19:15

Presto Io non avrò più la chiave della Mia Casa, poiché essi porteranno via anche quella. Allora, Io edificherò la Mia Dimora solo nei cuori dei Miei leali servitori consacrati, nei Miei amati seguaci ed in coloro che Mi apriranno il cuore. La Mia Casa è vostra. La Mia Casa è per tutti; ma quando Io accolgo i pagani nella Mia Casa, ciò non dà loro il diritto di costringere i figli di Dio ad accettare le loro usanze o a permettere che le loro cerimonie si svolgano nella Casa del Signore.

Non dovete mai permettere che la vostra Fede venga usata in questo modo o che sia compromessa per consentire ai pagani di macchiare la Mia Casa.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il vangelo annunciato ai pagani; Cornelio invita Pietro a casa sua

10 Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta «Italica». Quest’uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.

Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona[a] del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!» Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c’è, Signore?» E l’angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio. E ora manda degli uomini a Ioppe e fa’ venire un certo[b] Simone, detto anche Pietro. Egli è ospite di un tal Simone, conciatore di pelli, la cui casa è vicino al mare[c]».

Appena l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò[d] due dei [suoi] domestici e un pio soldato fra i suoi attendenti e, dopo aver raccontato loro ogni cosa, li mandò a Ioppe.

Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salì sulla terrazza, verso l’ora sesta[e], per pregare. 10 Ebbe però fame e desiderava prendere cibo. Ma, mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11 Vide il cielo aperto, e un oggetto che scendeva [verso di lui] simile a una grande tovaglia calata a terra per i quattro angoli[f]. 12 In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo[g]. 13 E una voce gli disse: «Àlzati, Pietro; ammazza e mangia». 14 Ma Pietro rispose: «Assolutamente no, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato[h]». 15 E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure». 16 Questo avvenne per tre volte; poi d’un tratto quell’oggetto fu ritirato in cielo[i]. …”

 
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It’s Official! Pope Francis reveals plans for “One World Religion” (2016)

Laddove il male viene ignorato, Satana ottiene una grande vittoria, perché il re delle menzogne fa di tutto per nasconderlo e di solito

il libro della verità:

Martedì, 20 maggio 2014, alle ore 11:14

Mia amatissima figlia, l’uomo che non crede nel male, non crede nemmeno nel peccato. Colui che dichiara che il male è nella mente di chi lo vede, è capace di accettare il male sotto ogni forma ed alla fine, si abituerà ad esso.

Laddove il male viene ignorato, Satana ottiene una grande vittoria, perché il re delle menzogne fa di tutto per nasconderlo e di solito, egli fa questo con il pretesto di favorire la tolleranza nella società. Quando l’intelligenza umana viene usata per argomentare ogni genere di spiegazione razionale, allo scopo di giustificare il male, le anime colpevoli di diffondere tali falsità, diventano i bersagli primari del maligno.

Una volta che le anime lo lasciano entrare, il grande ingannatore convince le sue prede che stanno agendo in buona fede e per il bene del mondo, giustificando le azioni malvagie che vanno contro Dio. Il maligno ha creato un tale inganno, che molte persone, le quali non credono più in Satana o nel male che egli ha diffuso in tutto il mondo, saranno incapaci di distinguere la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Queste persone argomenteranno e presenteranno ogni punto di vista razionale per promuovere l’immoralità sotto tutti i suoi aspetti. Allora, l’uomo che oserà difendere la moralità, sarà demonizzato per mano loro. Questa è la maniera di fare dell’umanità, nel mondo odierno. Se si rifiuta l’esistenza del male, allora si nega l’esistenza di Satana. Quando questo accadrà, il re delle menzogne insieme a tutti i Miei nemici acquisteranno forza e le loro vittime consenzienti, che agiranno quali loro portavoce, diventeranno insensibili alle Grazie Divine.

Quando la Mia Chiesa sulla Terra disconoscerà Satana, allora molto poco potrà essere fatto per tutti coloro che sono veramente infestati dal maligno. Quando la Mia Chiesa negherà l’esistenza della bestia o dell’abisso eterno, in cui egli e tutti gli angeli caduti sono stati gettati, allora saprete che la Verità non viene rivelata ai figli di Dio.

Se le persone non sapessero dei pericoli che Satana procura alle anime, allora non sarebbero in grado di armarsi contro il male. Se questo accadesse, i Veri Insegnamenti di Dio non sarebbero più accettati per quello che sono.

La vita (/il tempo * editor) nel Mio Regno non cambia. Satana è il più grande flagello del genere umano e la sua contaminazione è letale. È talmente attento a nascondersi che risulta un maestro dell’inganno, poiché egli presenterà sempre il bene come male ed il male come bene. Solo coloro i cui occhi sono veramente aperti a Dio, comprenderanno la minaccia che egli rappresenta per la salvezza del mondo.

Il vostro Gesù”

 
* Nel testo originale c’è tempo:
 
 
 

Domenica, 18 maggio 2014, alle ore 19:15
Presto Io non avrò più la chiave della Mia Casa, poiché essi porteranno via anche quella. Allora, Io edificherò la Mia Dimora solo nei cuori dei Miei leali servitori consacrati, nei Miei amati seguaci ed in coloro che Mi apriranno il cuore. La Mia Casa è vostra. La Mia Casa è per tutti; ma quando Io accolgo i pagani nella Mia Casa, ciò non dà loro il diritto di costringere i figli di Dio ad accettare le loro usanze o a permettere che le loro cerimonie si svolgano nella Casa del Signore.

Non dovete mai permettere che la vostra Fede venga usata in questo modo o che sia compromessa per consentire ai pagani di macchiare la Mia Casa.

Il vostro Gesù”

 
 

Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 14,21b-27.

Dopo aver predicato il vangelo in quella città e fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiochia,
rianimando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede poiché, dicevano, è necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio.
Costituirono quindi per loro in ogni comunità alcuni anziani e dopo avere pregato e digiunato li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.
Attraversata poi la Pisidia, raggiunsero la Panfilia
e dopo avere predicato la parola di Dio a Perge, scesero ad Attalìa;
di qui fecero vela per Antiochia là dove erano stati affidati alla grazia del Signore per l’impresa che avevano compiuto.
Non appena furono arrivati, riunirono la comunità e riferirono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fede.

Salmi 145(144),8-9.10-11.12-13ab.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Apocalisse 21,1-5a.

Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più.
Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente che usciva dal trono: “Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio-con-loro”.
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate”.
E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”; e soggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,31-33a.34-35.

Quando Giuda fu uscito, Gesù disse : «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui.
Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho gia detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire.
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-19

 
 
 

Mercoledì, 21 maggio 2014, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, Mio Padre desidera che tutti i Suoi figli mostrino amore e carità gli uni verso gli altri. Il peccato si sta diffondendo molto rapidamente, quale diretta conseguenza dell’orgoglio, la cui infestazione, soprattutto tra coloro che affermano di essere Cristiani, ha rivendicato molte anime che una volta erano vicine al Mio Sacro Cuore…..

In questo momento, il maligno Mi combatte con una rabbia terribile, perché sa che il Mio Tempo è quasi giunto su di voi. Riconoscete ogni forma di persecuzione contro di voi, quali Cristiani, veri visionari, profeti o servitori consacrati, per quello che è: un volgare e malvagio attacco contro di Me, il vostro amato Gesù Cristo. Ricordate, Miei amati seguaci, che non dovete arrendervi alla persecuzione, a motivo del vostro amore per Me. Pregate per quelle povere anime che hanno permesso al male di sgorgare dalla loro bocca. Siate pazienti e calmi quando sarete testimoni della persecuzione contro i Cristiani, perché solo la Mia Divinità è Eterna. Le cattive azioni, gli atti o l’eresia contro di Me, svaniranno in un istante. E solo coloro che sono veramente in Mio favore, troveranno la pace e la salvezza.

Pregate per i vostri persecutori ed aguzzini, perché quando lo fate, attenuate il potere del maligno.

Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

24 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse [e altre donne con loro] si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite chinarono il viso a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand’era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.

Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole[a] sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero.

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Enea, il paralitico guarito da Pietro

32 Avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti, si recò anche dai santi residenti a Lidda. 33 Là trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva paralitico in un letto. 34 Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce[a]; àlzati e rifatti il letto». Egli subito si alzò. 35 E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

Tabita risuscitata da Pietro

36 A Ioppe c’era una discepola, di nome Tabita, che tradotto vuol dire: «Gazzella»; ella faceva molte opere buone ed elemosine. 37 Proprio in quei giorni si ammalò e morì. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra. 38 Poiché Lidda era vicina a Ioppe, i discepoli, udito che Pietro era là, mandarono due uomini per pregarlo: «Non esitare a venire da noi»[b]. 39 Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva mentre era con loro. 40 Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: «Tabita, àlzati». Ella aprì gli occhi; e, visto Pietro, si mise seduta. 41 Egli le diede la mano e la fece alzare; e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita. 42 Ciò fu risaputo in tutta Ioppe, e molti credettero nel Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+9%3A32-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

Gesù guarisce un paralitico a Betesda

5.1 Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei[a], e Gesù salì a Gerusalemme.

Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c’è una vasca, chiamata in ebraico Betesda[b], che ha cinque portici. Sotto questi portici giaceva un gran numero d’infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici [, i quali aspettavano l’agitarsi dell’acqua, perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella vasca e agitava l’acqua; e il primo che vi scendeva dopo che l’acqua era stata agitata, era guarito di qualunque malattia fosse colpito].

Là c’era un uomo che da trentotto anni era infermo. Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?» L’infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l’acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». In quell’istante quell’uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare.

10 Quel giorno era un sabato; perciò i Giudei dissero all’uomo guarito: «È sabato, e non ti è permesso portare il tuo lettuccio». 11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina”». 12 Essi [allora] gli domandarono: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi [il tuo lettuccio] e cammina”?» 13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, perché in quel luogo c’era molta gente. 14 Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio». 15 L’uomo se ne andò, e disse ai Giudei che colui che lo aveva guarito era Gesù.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/19
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Domenica, 18 maggio 2014, alle ore 19:15

Non dovete mai permettere che la vostra Fede venga usata in questo modo o che sia compromessa per consentire ai pagani di macchiare la Mia Casa.

Il vostro Gesù”

 

Martedì, 20 maggio 2014, alle ore 11:14

Mia amatissima figlia, l’uomo che non crede nel male, non crede nemmeno nel peccato. Colui che dichiara che il male è nella mente di chi lo vede, è capace di accettare il male sotto ogni forma ed alla fine, si abituerà ad esso.

Laddove il male viene ignorato, Satana ottiene una grande vittoria, perché il re delle menzogne fa di tutto per nasconderlo e di solito, egli fa questo con il pretesto di favorire la tolleranza nella società. Quando l’intelligenza umana viene usata per argomentare ogni genere di spiegazione razionale, allo scopo di giustificare il male, le anime colpevoli di diffondere tali falsità, diventano i bersagli primari del maligno.

Una volta che le anime lo lasciano entrare, il grande ingannatore convince le sue prede che stanno agendo in buona fede e per il bene del mondo, giustificando le azioni malvagie che vanno contro Dio. Il maligno ha creato un tale inganno, che molte persone, le quali non credono più in Satana o nel male che egli ha diffuso in tutto il mondo, saranno incapaci di distinguere la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Queste persone argomenteranno e presenteranno ogni punto di vista razionale per promuovere l’immoralità sotto tutti i suoi aspetti. Allora, l’uomo che oserà difendere la moralità, sarà demonizzato per mano loro. Questa è la maniera di fare dell’umanità, nel mondo odierno. Se si rifiuta l’esistenza del male, allora si nega l’esistenza di Satana. Quando questo accadrà, il re delle menzogne insieme a tutti i Miei nemici acquisteranno forza e le loro vittime consenzienti, che agiranno quali loro portavoce, diventeranno insensibili alle Grazie Divine. …

Le punizioni di Mio Padre sono iniziate e il mondo sarà testimone di molti altri sconvolgimenti ambientali

il libro della verità:
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

 

Mia amatissima figlia, è un errore credere che Dio non infliggerebbe la Sua Giustizia al mondo in questo momento. Le punizioni di Mio Padre sono cominciate ed il mondo sarà testimone di molti altri sconvolgimenti ambientali mentre inizia la purificazione della Terra.

I preparativi sono ora in corso e presto i nemici di Dio saranno stroncati e puniti, perché non si convertiranno mai e non chiederanno la Mia Misericordia. La Collera di Mio Padre è grande, e guai a coloro che sfidano la Parola di Dio, perché saranno abbattuti e calpestati, mentre la purificazione finale della Terra si scontrerà con l’infestazione del maligno, e tutto ciò nello stesso momento.

Quando vedrete gli elementi della natura reagire violentemente, saprete che la Mano della Giustizia ha colpito. L’orgoglio dell’uomo, la sua ossessione di sé e la sua fiducia nella propria fallace intelligenza riguardo alle questioni spirituali, hanno fatto sì che sul genere umano fosse versato il fuoco delle quattro coppe ai quattro angoli della Terra.

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 1,1-9.

Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà
ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce,

e manifestata poi con la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore,
a Tito, mio vero figlio nella
fede comune: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.

Per questo ti ho lasciato a Creta perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato:
il candidato deve essere irreprensibile, sposato una sola volta, con figli credenti e che non possano essere accusati di dissolutezza o siano insubordinati.
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, dev’essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto,
ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé,
attaccato alla dottrina sicura, secondo l’insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,1-6.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
E’ meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi!
Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli.
E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace da Dio {nostro} Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Costanza dei Tessalonicesi nelle persecuzioni

Noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, com’è giusto, perché la vostra fede cresce in modo eccellente, e l’amore di ciascuno di voi tutti per gli altri abbonda sempre di più; in modo che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, a motivo della vostra costanza e fede in tutte le vostre persecuzioni e nelle afflizioni che sopportate. Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito

15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[a] nel regno di Dio!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14%3A12-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/12
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Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare e di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima

il libro della verità:
Domenica, 3 novembre 2013, alle ore 19:07
Mia amatissima figlia, il modo migliore per identificare un attacco satanico è quello di esaminare come si comporteranno le anime che sono infestate dal maligno. Esse non saranno mai calme. Invece, con una irrequietezza feroce, urleranno oscenità, mentiranno e ruggiranno di rabbia contro i loro bersagli. Satana ed i suoi dèmoni, proprio in questo momento, sono in preda ad una terribile rabbia ed attaccheranno chiunque si trovi sul loro cammino che proclami la Parola di Dio, in questi tempi.Le anime che sono piene di caratteristiche tipiche del diavolo, quali l’orgoglio, l’arroganza ed un rispetto esagerato per la propria ed imperfetta intelligenza umana, saranno in prima linea per attaccare coloro che guidano il Mio Esercito Rimanente. Ogni tattica, ogni azione ed ogni assalto verbale saranno intrisi di un profondo e persistente odio per le anime che essi attaccheranno. I loro attacchi risulteranno essere il classico attacco satanico, come se voi, le vittime, foste state prese a calci nello stomaco.

Quando assisterete (/testimonianza * editor) a calunnie, false accuse e maldicenze contro di voi, Miei amati seguaci, allora riconoscerete che questo non potrebbe mai venire da Me, il vostro Gesù. Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare, né di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima, agli Occhi di Dio. Solo Io, Gesù Cristo, posso agire da Giudice dell’uomo per i suoi peccati. A nessun altro è stato dato tale diritto, perché questo appartiene solo a Me.

Quando giudicherete un’altra persona nel Mio Santo Nome, con l’odio nel vostro cuore, anche voi sarete giudicati da Me secondo le vostre opere. Quando ferirete un altro figlio di Dio e gli dichiarerete che è malvagio, allora anche voi sarete giudicati malvagi ai Miei Occhi. Occhio per occhio: questa sarà la vostra punizione. Potreste pensare di essere giustificati, quando diffamate un’altra anima nel Mio Nome, ma invece voi siete dei nemici, ai Miei Occhi. Quelli che si esaltano dinnanzi a Me, sostenendo che la propria conoscenza umana sulle questioni spirituali li renda superiori, devono sapere che essi diventeranno un nulla. Se Mi rinnegate e dichiarate che la Mia Santa Parola viene dalla bocca del maligno, allora avete segnato il vostro destino e non vedrete mai il Mio Volto. Non otterrete alcuna Pietà, perché avete bestemmiato contro di Me.

Il Mio avvertimento a chi Mi tradisce, è questo: “Combattete contro di Me e non potrete mai vincere. Il Mio Potere è Invincibile. Nessun uomo potrà mai sconfiggerMi. Eppure, in molti Mi spezzeranno il Cuore nel tentativo di competere con Me, dichiarando di essere più grandi di Me e dicendo che la loro conoscenza è superiore alla Mia. Via da Me, voi, uomini e donne ingrati, i vostri peccati di bestemmia non saranno mai dimenticati.”.

Gesù Cristo,
 Salvatore dell’Umanità”

 

Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità!
ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».”

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12.1 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/02
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 1,18b-26.

Fratelli, purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene.
So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo,
secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere.
Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio;
d’altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne.
Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d’aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede,
perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi.

Salmi 42(41),2.3.5bcd.

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
 

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
 

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,1.7-11.

Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo.
Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola:
«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te
e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.

Invece quando sei invitato, và a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.
Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-03


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Ortodosso (Cattolico greco):

La missione dei dodici apostoli

9.1 Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/03

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Dio Padre: “I nomi di coloro che sono scritti nel Libro dei Viventi sono l’obiettivo primario della bestia”

il libro della verità:
Sabato, 3 agosto 2013, alle ore 13:17

Mia carissima figlia, Io chiamo l’umanità dal più Alto e Santissimo Regno.Miei poveri figlioli, quanto soffrite a causa del peccato di Lucifero, ma dovete sapere che, attraverso la Mia Onnipotenza, Io rimuoverò lui e tutti gli angeli caduti dalla faccia della Terra. Questo tempo è vicino, quindi è necessario che vi prepariate.

Sappiate che gli angeli caduti e i dèmoni sono sconosciuti ed invisibili alla maggior parte di voi, ma camminano tra di voi, tentandovi ogni giorno in modo che cadiate. Quando sarete presi in questa rete d’inganni, ben presto vi accorgerete di non riuscire a riposare o trovare la vera pace nelle vostre anime.

Io dichiaro che quanti vengono sviati dal falso profeta si scopriranno persi e confusi, poiché accetteranno il grande inganno, del quale diventeranno delle vittime consenzienti. Quando vi rivolterete contro Me e il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo, non vi sembrerà che sia così. Crederete che i Sacramenti siano gli stessi, anche se vi saranno presentati in modo diverso. Essi diventeranno dei vasi vuoti e non saranno più accettabili per Me.

Il mondo è Mio, eppure i Miei figli non vogliono Me, il loro amato Padre, il loro Creatore. Le loro menti sono state accecate ed il maligno ha usato il Mio Dono dell’intelligenza per indurli a credere che Io non possa Esistere. Coloro che non credono in Me non avranno il vero amore, la gioia o la pace nella loro vita. Né essi accetteranno la Vita Eterna. Invece, cercheranno solo i piaceri della carne, anche se sanno che la loro vita sulla Terra è breve.

Io, come un Padre che ama ciascuno di loro, li attirerò a Me attraverso la Grande Misericordia di Mio Figlio. Il Mio Potere è onnicomprensivo e Satana, il Mio Lucifero, che si staccò dal Mio Fianco, a causa del suo orgoglio, non Mi sconfiggerà mai. Coloro che lo seguono, quindi, hanno messo lo stesso cuneo tra loro e Me. Essi riconosceranno, dai segni che Io ora rivelerò, che c’è un Solo Dio, un Solo Creatore e un solo Paradiso. Tutti i paradisi raccontati loro dai falsi profeti nel mondo, i quali conducono i Miei figli lontano da Me, non esistono, né potranno mai esistere. Io Sono tutto quello che esiste. Io ho creato ogni cosa e Io metterò fine ad ogni cosa. Tutto deve avvenire secondo la Mia Santa Volontà. Lottate contro la Mia Volontà e diventerete nulla. Accettate la Mia Volontà e rimarrete i Miei figli.

Coloro che credono in Me, non devono mai rifiutare Mio Figlio, Gesù Cristo. Io venni nel mondo attraverso Mio Figlio per riportarvi nella Mia Misericordia, ma voi Lo avete respinto. Lo avete ucciso, ma comunque non avete mai ucciso il Mio Amore per voi. Questo è il motivo per cui Io ho permesso la Sua Crocifissione, al fine di portarvi la salvezza. La morte di Mio Figlio sulla Croce, è diventata la vostra via per la salvezza. La Sua morte non fu quello che sembrava: un fallimento agli occhi del maligno. Fu attraverso quest’atto di grande sofferenza, sopportato con la più grande umiltà, che Satana fu sconfitto. E fu a causa della morte di Mio Figlio sulla Croce, che il potere di Satana sull’umanità ha fallito. Eppure, malgrado egli non possa portare tutti i Miei figli con lui nell’abisso, molti saranno ancora sedotti dalle sue menzogne.

Questo è il motivo per cui dovete combattere, figli, non solo per le vostre stesse anime. Se Mi amate, amerete Mio Figlio. Se amate Mio Figlio, allora dovrete aiutarLo a salvare tutti i peccatori.

Mi rivolgo a voi per dirvi che quando Io invito le anime, specialmente quelle che non Mi conoscono, così come quelle che Mi conoscono, ma che si rifiutano di accettare i Miei Comandamenti, esse hanno solo poco tempo per salvarsi dalla tortura eterna.

I nomi di coloro che sono scritti nel Libro dei Viventi sono l’obiettivo primario della bestia. Molte di queste anime sono seguaci di Mio Figlio e sono leali alla Chiesa. Essi non si rivolteranno contro Mio Figlio accettando delle nuove leggi, che non vengono da Lui e che essi saranno costretti ad ingoiare nella forma di una nuova religione. Questa nuova religione è stata attentamente organizzata da molti anni. Essa segue dei rituali satanici, ma molti non lo capiranno. Se voi accetterete i suddetti rituali, darete potere a Satana. Se gli darete questo potere, avrete bisogno di pregare molto, perché egli vi divorerà nel corpo e nell’anima.

Figli Miei, Io ora intervengo attraverso delle punizioni sulla Terra. Le povere anime che perdono la loro vita, a causa di questi castighi, stanno contribuendo a salvare coloro che per Me sono persi.

Quando vi sentite spaventati dalla malvagità di Satana e dalla sua influenza nelle vostre vite, ricordate che Io distruggerò i suoi rappresentanti sulla Terra. Io abbrevierò la vostra sofferenza, perché desidero salvare le anime. Se permettessi a questo male di continuare, Io non sarei in grado di recuperare tutte quelle anime i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della XVII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 26,1-9.
All’inizio del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore.
Disse il Signore: “Và nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunziare loro; non tralasciare neppure una parola.
Forse ti ascolteranno e ognuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso disdirò tutto il male che pensavo di fare loro a causa della malvagità delle loro azioni.
Tu dirai dunque loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi
e se non ascolterete le parole dei profeti miei servi che ho inviato a voi con costante premura, ma che voi non avete ascoltato,
io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città un esempio di maledizione per tutti i popoli della terra”.

I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore.
Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti e i profeti lo arrestarono dicendo: “Devi morire!
Perché hai predetto nel nome del Signore: Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata?”. Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore.Salmi 69(68),5.8-10.14.
Più numerosi dei capelli del mio capo
sono coloro che mi odiano senza ragione.
Sono potenti i nemici che mi calunniano:
quanto non ho rubato, lo dovrei restituire?

Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.
Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,54-58.
In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli?
Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?».
E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».
E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

9 Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.

10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento[a] con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo[b] la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco[c] {stesso} proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento[d] rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+3%3A9-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/29

 
 

Sincerità di Paolo12 Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità[a] di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio. 13 Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, 14 come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro[b] Signore Gesù.

15 Con questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, volevo venire prima da voi 16 e, passando da voi, volevo andare in Macedonia; poi dalla Macedonia ritornare in mezzo a voi e voi mi avreste fatto proseguire per la Giudea. 17 Prendendo dunque questa decisione ho forse agito con leggerezza? Oppure le mie decisioni sono dettate dalla carne, in modo che in me ci sia allo stesso tempo il «sì, sì» e il «no, no»? 18 Ora, come è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è[c] «sì» e «no». 19 Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no», ma è sempre stato «sì» in lui. 20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio[d].”  

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1%3A12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/03