Archivi tag: lealtà

Quelli che gridano contro la Mia Parola con collera e dichiarano che essa viene da Satana, dimoreranno con la bestia per l’eternità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ovunque venga sentita la Mia Voce, in ogni luogo e in ogni tempio dedicato all’adorazione di Dio, ci sarà una spaccatura. Mentre molti renderanno omaggio a Me, ai Miei Insegnamenti e alla Mia Chiesa, altri si tapperanno le orecchie, quando sentiranno la Mia Voce, poiché essa attirerà l’attenzione.La Mia Voce cadrà su anime sorde e ostinate. La Mia Voce, la Mia Parola e la Mia Chiamata saranno respinte con rabbia e sputate fuori, mentre Io sarò perseguitato per l’ultima volta sulla Terra. Questo è l’ultimo appello per avvicinare i figli di Dio al Mio Seno, prima della Mia Seconda Venuta, tuttavia, molte persone, confuse dalle menzogne diffuse dai dèmoni, si volgeranno lontano e rifiuteranno la Mia Misericordia.

Io sarò respinto ancora una volta da parte di coloro che risiedono nella Casa di Dio, dai sacerdoti e da tutti coloro che non accettano la Verità. Tra poco tutti voi vedrete l’insulto finale fatto al Mio Nome. Quelli di voi che si tappano le orecchie e che vanno in giro con gli occhi bendati, alla fine, vedranno la Verità così come vi viene rivelata in questo tempo.

Io non posso dare origine ad uno scisma all’interno Mia Chiesa, perché allora starei rinnegando Me Stesso. Il Mio Corpo è la Chiesa ed essa non potrà mai morire, ma saranno proprio quelli al suo interno, che Mi respingeranno. Proprio come Io fui respinto la prima volta, essi, anche questa volta, cercheranno di distruggerMi, prima che Io venga a portare la salvezza definitiva che fu promessa all’uomo.

L’uomo è debole. L’uomo è ignorante e non è degno della Mia Misericordia. L’uomo è testardo. L’uomo ricevette la Verità durante il Mio tempo sulla Terra, ma ancora non comprende la Mia Promessa. Il Mio Ritorno, nel corso della Seconda Venuta, sarà affrettato dal rifiuto del Mio ultimo profeta. Il profeta, che è stato inviato per darvi la Parola finale di Dio, al fine di preparare le vostre anime, soffrirà duramente. Sono Io, Gesù Cristo, che voi calunniate quando deridete la Mia Santa Parola, data al profeta di Dio. È la Parola di Dio, data per prepararvi alla battaglia contro l’anticristo, che voi rifiutate. Così facendo, voi distruggete le anime. Impedite che queste anime entrino nel Mio Paradiso.

Quelli che dicono cose malvagie sui Miei Messaggi non possono motivare il loro risentimento, la loro rabbia o la loro logica, poiché essi sono pieni di errori che nascono dal peccato d’orgoglio. Ben presto, sarà difficile discernere la Verità dalle menzogne tramite la nuova organizzazione mondiale, che presenterà la pagana, nuova religione mondiale.

Se ora non ascoltate Me, sarete costretti ad accettare questo surrogato malefico. Essa sarà rivestita in apparenza di oro scintillante. Impressionerà anche i più devoti tra di voi, stravolgerà la vostra fedeltà a Me e sarà ammirata da tutti. Questa è la religione che convincerà gli atei a credere in una grande menzogna. Non avranno pace coloro che seguiranno questo abominio pagano. Timore e ripugnanza verranno manifestati reciprocamente, mentre il fratello combatterà il fratello ed il genere umano si dividerà in due parti. Una metà accetterà la verità distorta di questa nuova religione mondiale, che sarà a capo di molte chiese, molte religioni, come anche di una gran parte della Chiesa Cattolica. L’altra metà sarà costituita da coloro che Mi amano veramente e che rimarranno fedeli alla Verità.

Se non accettate la Verità – la Verità contenuta nella Sacra Bibbia – vivrete in una menzogna. Non avrete alcun amore per Me nella vostra anima se accetterete le bugie che vi verranno propinate.

E mentre la Mia Parola oggigiorno può sembrare un’eresia, così come avvenne durante i Miei giorni sulla Terra, molti di voi divoreranno questi Messaggi quando saranno affamati di Verità, nel tempo in cui l’anticristo controllerà le vostre nazioni. Voi striscerete sul vostro ventre e griderete cercandoMi. Voi, che avete bestemmiato contro di Me, vorrete tagliare le vostre lingue, poiché vi renderete conto in quel momento quanto le vostre parole Mi abbiano offeso. Aspetto questo giorno con pazienza, ma se doveste mettervi davanti a Me, impedendoMi di raggiungere le anime, Io vi abbatterò. Se doveste continuare a bestemmiare contro di Me, dichiarando che i Miei Messaggi sono l’opera del diavolo, allora voi non potreste più essere perdonati; poiché questo è il più grande peccato contro Dio.

Ricordate che Io vengo dai figli di Dio quest’ultima volta al fine di adempiere all’Alleanza di Mio Padre. La Sua Volontà, ora può essere fatta sulla Terra come in Cielo. Non uno tra di voi può evitare che questo accada. Nessuno tra di voi, anche se alcuni Mi odiano, può impedire la Mia Seconda Venuta. Quelli che gridano contro la Mia Parola con collera e dichiarano che essa viene da Satana, dimoreranno con la bestia per l’eternità.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:
Giovedì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 5,1-6.
Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano!
Le vostre ricchezze sono imputridite,
le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage.
Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.

Salmi 49(48),14-15ab.15cd-16.17-18.19-20.
Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi,
sarà loro pastore la morte.

Scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà ogni loro parvenza:
gli inferi saranno la loro dimora.
Ma Dio potrà riscattarmi, mi strapperà dalla mano della morte.

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.

Nella sua vita si diceva fortunato:
“Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene”.
Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,41-50.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
.
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180524

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Festo espone il caso di Paolo al re Agrippa13 Dopo diversi giorni il re Agrippa e Berenice[a] arrivarono a Cesarea, per salutare Festo. 14 E poiché si trattennero là per molti giorni, Festo raccontò al re il caso di Paolo, dicendo: «Vi è un uomo che è stato lasciato in carcere da Felice, 15 contro il quale, quando mi recai a Gerusalemme, i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei sporsero denuncia, chiedendomi di condannarlo. 16 Risposi loro che non è abitudine dei Romani consegnare un accusato [per farlo morire] prima che abbia avuto gli accusatori di fronte e gli sia stato dato modo di difendersi dall’accusa. 17 Quando dunque furono venuti qua, senza indugio, il giorno seguente, sedetti in tribunale e ordinai che quell’uomo mi fosse condotto davanti. 18 I suoi accusatori si presentarono, ma non gli imputavano nessuna delle cattive azioni che io supponevo[b]. 19 Essi avevano contro di lui certe questioni intorno alla propria religione e intorno a un certo Gesù, morto, che Paolo affermava essere vivo.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+25%3A13-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
 
23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24 Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.25 «Vi ho detto queste cose in similitudini; l’ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre. 26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi, 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio. 28 Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».

29 I suoi discepoli [gli] dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente e non usi similitudini. 30 Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno ti interroghi; perciò crediamo che sei proceduto da Dio». 31 Gesù rispose loro: «Adesso credete[a]? 32 L’ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. 33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avete[b] tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».” 

Coloro che seguivano la Parola di Dio, stabilita tramite i profeti prima di Me, furono i primi a sputarMi addosso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, a quanti, tra i Miei discepoli, stanno soffrendo a causa della loro fede in questi Messaggi da parte del Cielo, Io ho questo da dire: per quanto la vostra sofferenza sia difficile, voi dovete sapere che siete stati benedetti con il Mio Dono, dato a voi per aiutarvi ad aprire gli occhi alla Verità. Gli insulti che dovrete sopportare nel Mio Nome, a causa della vostra lealtà a questi Messaggi, verranno da quelli vicino a voi. In particolare, molti dei Miei servitori consacrati, che si rifiutano di cercarMi attraverso questa Mia Santa Parola, vi causeranno più turbamento degli altri. Sarete diffamati, sminuiti, sfidati, criticati e derisi, eppure queste stesse persone pretenderanno di parlare nel Mio Santo Nome.Dovete sopportare questo dolore come dovettero sopportarlo i Miei apostoli ed i Miei discepoli. Durante il Mio tempo sulla Terra, Io fui cacciato dai Templi di Dio. I Miei discepoli furono avvertiti di stare lontano da Me altrimenti, se fossero stati visti con Me, sarebbero stati banditi dalla Chiesa. Quando annunciarono la Mia Santa Parola e diffusero i Miei Insegnamenti essi furono minacciati e in diversi casi frustati. Furono oggetto di spettacoli. Coloro che seguivano la Parola di Dio, stabilita tramite i profeti prima di Me, furono i primi a sputarMi addosso. La loro rabbia era causata dal fatto che Io proferivo la Verità, nonostante essi non volessero ascoltarLa. Essa li spaventava e li metteva a disagio.

Ripieni del Potere dello Spirito Santo, dopo la Mia Ascensione, i Miei apostoli furono odiati da parte di molti che adoravano nei Templi. E, sebbene la loro sofferenza fosse grande e le voci dell’opposizione urlassero in loro presenza, ciò non era importante.

Nulla può impedire alla Mia Parola di diffondersi. Nessuna voce sarà abbastanza forte. Nessun argomento sarà abbastanza credibile. Nessun veleno sarà abbastanza forte. Il Mio Potere è impossibile da vincere. Il Mio Spirito Santo attirerà miliardi di anime nella sicurezza del Mio Nuovo Paradiso. Tutte le voci del malcontento si calmeranno e qualsiasi opposizione verrà repressa, poiché l’Intervento di Mio Padre farà in modo che i rovi e i massi, che ingombrano la Via della Verità, siano sradicati.

Rimarrà solo la Mia Voce. Sarà la sola Voce dell’Autorità ad essere sostenuta e poi verrà il Grande Giorno.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:
San Mattia apostolo, festa

Atti degli Apostoli 1,15-17.20-26.
In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse:
“Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione”.
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
Allora essi pregarono dicendo: “Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato
a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto”.
Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Salmi 113(112),1-2.3-4.5-6.7-8. 
….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180514

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo e Sila a Tessalonica

17 Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c’era una sinagoga dei Giudei; e Paolo, com’era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». Alcuni di loro furono convinti e si unirono a Paolo e Sila, e così una gran folla di Greci pii e non poche donne delle famiglie più importanti. Ma i Giudei[a], mossi da invidia[b], presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone[c], cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose. Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.

Paolo e Sila a Berea

10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea[d]; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 12 Molti di loro dunque credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra[e] la folla. 14 I fratelli allora fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora là.

15 Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e, ricevuto l’ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17%3A1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Congiura contro Gesù

47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest’uomo fa molti segni. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città[a] e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e non riflettete come torni a vostro[b] vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Ora egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.

53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire. 54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i [suoi] discepoli.

55 La Pasqua dei Giudei era vicina, e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?» 57 Ora i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov’egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+11%3A47-57&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/05/14

Quando l’uomo non crede in Dio, non accetta la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, i Cieli sono pieni di dolore a causa della sofferenza che i Miei amati seguaci devono sopportare sulla Terra. Tutti gli angeli ed i santi si uniscono come un sol uomo per pregare in favore dell’umanità, come tale essa sopporta una malvagia aggressione da parte di Satana e di tutti i suoi spiriti maligni. Sebbene le loro preghiere vengano accolte da Me ed agiscano di conseguenza, Io chiedo a tutti coloro che si dichiarano Cristiani di pregare come mai prima d’ora.Le preghiere offerte ogni giorno per la protezione dalle forze demoniache che si sono introdotte sulla Terra, aiuteranno a purificarla dagli spiriti maligni. Dovete rimanere pieni di speranza e, se restate leali verso di Me, voi diventerete ancora più forti.La forza dei Cristiani, uniti nella Verità di Dio, offrirà un potente muro di difesa contro la bestia, i cui piani per colpire i figli di Dio stanno per essere introdotti, in questo periodo. Voi dovete stare in piedi dinnanzi a Me, dichiarare il vostro imperituro amore nei Miei confronti ed Io vi condurrò nel Mio Esercito che non sarà mai sconfitto. Quando il Mio Esercito aumenterà di dimensioni, allorché altri miliardi si convertiranno e Mi accetteranno, esso vi aiuterà ad uccidere la bestia.Il vostro dovere, Miei amati seguaci, è quello di concentrarvi su quanti rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Non importa che voi siate messi in ridicolo nel Mio Nome, tutto quello che dovete fare è supplicare per la salvezza delle anime. Sappiate che all’Esercito di Dio sulla Terra saranno concesse delle Grazie speciali per permettergli di portare con sé le anime di coloro che dubitano della Mia Santa Parola.

I dubbi, quando permettete che degenerino, separano l’uomo da Dio. Essi vengono messi nel cuore dell’uomo da Satana, allo scopo di ingannare i figli di Dio a credere che Egli, Dio, non Esista.

Quando l’uomo non crede in Dio, non accetta la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Senza la guida da parte di Dio, egli andrà a finire in qualsiasi trappola posta davanti a lui da Satana. In seguito, molto odio si manifesterà nel suo cuore, per il fatto che una volta si sia esposto al maligno, ed il suo cuore sarà pieno di collera. La rabbia peggiore sarà diretta contro i Cristiani, tuttavia tali persone non sapranno spiegarsi perché la pensino così. Questo è il motivo per cui, coloro che affermano di non credere in Dio, passano molto tempo a condannare quelli che ci credono.

Pregate, pregate, pregate per le loro anime.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:
Venerdì della III settimana di PasquaAtti degli Apostoli 9,1-20.
In quei giorni, Saulo, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote
e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati.
E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo
e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?“.
Rispose: “Chi sei, o Signore?”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti!
Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.
Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno.
Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco,
dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
Ora c’era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: “Anania!”. Rispose: “Eccomi, Signore!”.
E il Signore a lui: “Su, và sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando,
e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista”.
Rispose Anania: “Signore, riguardo a quest’uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme.
Inoltre ha l’autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome”.

Ma il Signore disse: “Và, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele;
e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome”.
Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: “Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo”.
E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista; fu subito battezzato,
poi prese cibo e le forze gli ritornarono. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,
e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.Salmi 117(116),1.2.
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,52-59.
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20182018

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Anania e Saffira

Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e un’altra parte la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che lo udirono[a]. I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono. ...”

“…  33 Voi avete mandato a interrogare Giovanni[b], ed egli ha reso testimonianza alla verità. 34 Io però la testimonianza non la ricevo da un uomo, ma dico questo affinché voi siate salvati. 35 Egli era la lampada ardente e splendente, e voi avete voluto rallegrarvi per breve tempo alla sua luce. 36 Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha date da compiere, quelle stesse opere che faccio, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. 37 Il Padre che mi ha mandato, egli stesso ha reso testimonianza di me. La sua voce voi non l’avete mai udita, il suo volto non l’avete mai visto, 38 e la sua parola non dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A30-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/04/20

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
—-
lago Vista:
—-

Oggi la Mia Chiesa sulla Terra sarà crocifissa. Questo giorno segnerà l’inizio dei cambiamenti

il libro della verità:
“Oggi la Mia Chiesa sulla Terra sarà crocifissa. Questo giorno segnerà l’inizio dei cambiamenti

Venerdì, 29 marzo 2013, alle ore 00:05

Primo Messaggio del Venerdì Santo

Mia amatissima figlia, oggi la Mia Chiesa sulla Terra sarà crocifissa.

Questo giorno segnerà l’inizio dei cambiamenti, i quali saranno rapidi ed avverranno per cambiare il volto della Chiesa Cattolica nel mondo.

Nella sua scia verrà la fusione di tutte le dottrine, che sarà visibile in ogni insegna pubblica e mostrata di proposito per la pubblica testimonianza.

Osservate ora come, tutto quello che Io vi ho detto, verrà alla luce. Sfido, quelli che sono tra voi, a negare la terribile verità, quando verrete costretti ad ingoiare una menzogna.

Voi, Miei seguaci, dovete proteggere i Miei Sacramenti ed essere vigilanti. Voi, Miei servitori consacrati, sarete presto messi alla prova, poiché la Mia Divinità sarà sfidata. Le Leggi di Dio saranno adattate e non appena la Mia Santa Eucaristia verrà contaminata, la Mano di Dio scenderà con una tale forza che capirete, immediatamente, che questi Messaggi provengono dal Cielo.

Il Mio Dolore diverrà il vostro dolore. La vostra afflizione, a motivo della vostra conoscenza della Verità, vi renderà impossibile accettare i sacrilegi, che vi verrà ordinato di accogliere.

Anche in questo caso, se non accetterete il Mio profeta e le Parole che Io le rivelo, vi darò ancora del tempo, in quanto molto presto, da parte di quei leader tra voi, vi sarà richiesto di rinnovare i vostri voti. Vi verrà chiesto di impegnare la vostra vita tramite una testimonianza giurata alle leggi del paganesimo. Se voi farete questo, sarete sotto l’influenza del maligno e combatterete contro Dio.

Dovrete perseverare e rimanere leali a Me e dovrete supplicarMi di darvi Consiglio in un periodo in cui, l’uomo che siede sulla Cattedra di Pietro, il quale si rifiuta di seguirne le sue orme o di indossarne le sue scarpe, distruggerà la vostra fedeltà a Dio.

Ora, mentre siete testimoni della Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, Io vi chiamerò per proclamare la Verità di Dio. Continuerò a chiamarvi al fine di proteggervi. Farò in modo che la Mia Chiesa, coloro che aderiscono ai Miei Insegnamenti, ai Miei Sacramenti e alla Parola di Dio, viva per sempre attraverso il rimanente che non Mi abbandonerà mai.

Vi saranno, tra voi, coloro che Mi tradiranno al giorno d’oggi. Altri in mezzo a voi presto rinnegheranno i Miei Sacramenti, poiché saranno troppo deboli per difendere la Parola di Dio. Quelli di voi che già sospettano il vero e che cercano di diffondere la Mia Parola, soffriranno perché non avranno il coraggio di combattere per la Verità. Eppure, rimarranno ancora leali a Me, poiché sanno di non poter vivere senza il Mio Amore.

Ascoltate la Mia Voce. Appoggiate la vostra testa stanca sulla Mia Spalla e permetteteMi di avvolgere le Mie Braccia intorno a voi, in questo momento. Io vi proteggerò sempre.

Il vostro Gesù”

“Presto il Mio amato Papa Benedetto guiderà i figli di Dio dal suo luogo d’esilio

Venerdì, 29 marzo 2013, alle ore 08:45

Secondo Messaggio del Venerdì Santo

Mia amatissima figlia, oggi si farà la storia. Sebbene la Mia Passione venga commemorata, essa, in Verità, rappresenta la Crocifissione della Chiesa Cattolica.

Nei giorni precedenti al Mio tradimento, durante il Mio tempo sulla Terra, i sacerdoti del momento lottarono come poterono per cercare di dimostrare che Io fossi colpevole di eresia.

Essi presero quello che Io avevo insegnato – la Parola di Dio – e la distorsero. 

La Crocifissione del Mio Corpo sulla Terra ha completato la prima parte del Patto stipulato con Mio Padre per redimere l’umanità.

La Crocifissione del Mio Corpo Mistico – la Mia Chiesa sulla Terra – l’inizio della persecuzione finale, comincia oggi, mentre il piano massonico che contamina la Mia Casa, ora diverrà chiaro a tutti coloro che conoscono la Verità.

La storia ora si ripeterà, ma la Verità non verrà negata. Quelli che Mi rinnegheranno, tuttavia, con il passare del tempo si volgeranno a Me. Coloro i quali sanno che le profezie preannunciate, ossia che la Mia Chiesa sarà il bersaglio finale per liberare il mondo da tutte le tracce di Me, Gesù Cristo, stanno avendo luogo adesso, Mi seguiranno nel Mio Esercito Rimanente. Essi rimarranno leali ai Miei Insegnamenti fino alla fine dei tempi.

Nessuno può fermare la Vera Parola di Dio dal diffondersi. Nessuno! Il regno della Casa di Pietro sarà breve e presto il Mio amato Papa Benedetto guiderà i figli di Dio dal suo luogo d’esilio. Pietro, il Mio apostolo, il fondatore della Mia Chiesa sulla Terra, lo guiderà negli ultimi difficili giorni, mentre la Mia Chiesa combatterà per la sua Vita.

Il vostro Gesù”

Non sarà ai Miei Piedi che essi cadranno. Non saranno i Miei Piedi che baceranno, ma quelli dei Miei servitori, dei Miei seguaci e dei Miei peccatori
Venerdì, 29 marzo 2013, alle ore 19:00

Terzo Messaggio del Venerdì Santo

Mia amatissima figlia, quando Giuda Iscariota Mi tradì, tenne la Mia Testa e Mi baciò sulla Guancia. Quando coloro che guidano la Mia Chiesa, diranno di amarMi e poi Mi tradiranno, voi vedrete chiaramente, il bacio del loro tradimento. Non sarà ai Miei Piedi che essi cadranno. Non saranno i Miei Piedi che baceranno, ma quelli dei Miei servitori, dei Miei seguaci e dei Miei peccatori.

Mostrare interesse per i bisogni di altri esseri umani è ammirevole, ma quando voi sostenete le necessità del benessere fisico degli uomini, mettendole al di sopra delle loro necessità spirituali, non Sono Io, Gesù Cristo, che voi seguite.

L’umanesimo non si basa sul Cristianesimo e non dev’essere mai confuso con esso. Essere Cristiani significa arrendersi completamente a Me, abbandonando voi stessi in piena umiltà ai Miei Piedi. Significa permetterMi di guidarvi. Significa obbedienza alle Mie Leggi e fare tutto ciò che potete per dare l’esempio del Mio Amore per tutti voi. Oggi, Io Sono stato tradito.

Voi non potete essere ingannati per molto tempo, né potreste esserlo, poiché una volta che la Casa di Dio verrà attaccata dal suo interno, niente, solo il disordine, potrà risultarne. Dovete tirare su la vostra croce e seguirMi, poiché presto verrete bendati, inciamperete e cadrete nel buio.
Senza la Luce di Dio non sarete in grado di vedere.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Giovedì Santo, Messa vespertina ‘In Cena Domini’

Libro dell’Esodo 12,1-8.11-14. 
In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d’Egitto:
“Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno.
Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.
Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne.
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre
e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto.
Preso un pò del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare.
In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore
!
In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell’Egitto. Io sono il Signore!
Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto.
Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.

Salmi 116(115),12-13.15-16bc.17-18. 
Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,23-26. 
Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane
e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me“.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me“.
Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,1-15. 
Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
Mentre cenavano, quando gia il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,
Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava,
si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita.
Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto.
Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?».
Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo».
Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».
Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!».
Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti».
Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».
Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto?
Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.
Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.
Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi». ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Così parla il Signore: «Come quando si trova del succo in un grappolo, si dice: “Non lo distruggere perché lì c’è una benedizione”, così farò io, per amore dei miei servi, e non distruggerò tutto.

Io farò uscire da Giacobbe una discendenza e da Giuda un erede dei miei monti; i miei eletti possederanno il paese, i miei servi vi abiteranno.

10 Saron sarà un recinto di greggi, la valle di Acor un luogo di riposo alle mandrie, per il mio popolo che mi avrà cercato.

11 Ma voi, che abbandonate il Signore, che dimenticate il mio monte santo, che apparecchiate la mensa a Gad e riempite la coppa di vino profumato a Meni[a],

12 io vi destino alla spada e vi piegherete tutti per essere scannati; poiché io ho chiamato e voi non avete risposto; ho parlato e voi non avete dato ascolto; ma avete fatto ciò che è male ai miei occhi e avete preferito ciò che mi dispiace».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+65%3A8-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 23 Acquista verità e non la vendere, acquista saggezza, istruzione e intelligenza.”
—-
lago Vista:
”  Il re, stando in piedi sul palco, fece un patto davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e le sue leggi con tutto il cuore e con tutta l’anima, per mettere in pratica le parole di questo patto, scritte in questo libro. Tutto il popolo acconsentì al patto.”
—-

Dovete tenere i vostri occhi aperti riguardo a qualsiasi cosa che insulti la Mia Divinità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, questo Messaggio è per il mondo. È per i Cristiani di qualsiasi denominazione, gli Ebrei e tutte quelle religioni che proclamano il Mio Padre Onnipotente, l’Iddio Altissimo.Questo Messaggio è anche per coloro che non credono in Dio Padre, né in Me, il Suo Unigenito Figlio. È anche per coloro a cui potrebbe non importare nulla della vita che li aspetta e la cui indifferenza implica che essi non riescano ad accettare l’Esistenza di Dio.

Tramite questi Messaggi voi venite avvertiti del pericolo per la vostra vita futura ed il vostro benessere, in modo che Io possa portarvi tutti nel Nuovo Paradiso che è stato creato per voi, allorché il Cielo e la Terra si uniranno in una cosa sola. Questo Regno è perfetto e le Porte saranno aperte per ciascuno di voi. Questo meraviglioso Dono, dove vivrete perfetti nel corpo, nella mente e nell’anima, viene da Dio, l’Unico Onnipotente, Colui che ha creato il mondo.

Il tempo del vostro esilio sulla Terra è quasi finito. Non dovrete più sopportare il dolore del peccato, il quale crea devastazione in ogni parte del mondo. L’odio, che viene mantenuto vivo a causa dell’infestazione di Satana nel mondo, non esisterà più. Quando l’odio sarà stato bandito, il male non potrà più macchiare la perfetta Creazione di Dio. Il Suo pianeta, i Suoi Doni contenuti nella natura, la Sua protezione ed il Suo Amore saranno rinnovati per darvi una vita fatta di eternità, dove la morte non sarà possibile.

La vita sulla Terra, com’è ora, non vi soddisferà mai, finché regna Satana. Il suo regno è ormai giunto al termine, ma quelli che egli infesta continueranno a diffondere il peccato risucchiando sia le anime innocenti, sia le meno innocenti, nelle profondità della disperazione. Questa infestazione continuerà fino a quando il maggior numero possibile di anime non sarà preso e presentato alla bestia che le divorerà.

Io verrò presto, finalmente, come fu profetizzato, una seconda volta, per portarvi la salvezza finale e per consegnarvi la Chiave del Mio Regno Promesso. Il Mio Regno scenderà dal firmamento perché il mondo lo veda prima che suoni l’ultima tromba. Quando le trombe suoneranno, solo coloro che Mi hanno permesso di salvarli e quelli fedeli alla Parola di Dio verranno presi. Questo è il motivo per cui, in questo momento, non dovete permettere all’orgoglio di rendervi ciechi alla Chiamata di Dio. Questa Missione fu predisposta dalle stesse prime profezie trasmesse da Dio al genere umano. Siate grati che, attraverso la Misericordia di Dio, proprio a voi sia stato dato questo Grande Dono. Non permettete mai che l’orgoglio vi renda ciechi alla Mia Divina Presenza, perché questo è ciò che vi separerà dalla Mia Misericordia.
Adesso vi preparo, semplicemente perché Io possa salvare tutta l’umanità e non solo gli eletti che Mi servono con grande umiltà. Vi voglio tutti, non importa ciò che credete. Mio Padre ha progettato questa Missione al fine di aprire i vostri cuori, in modo che la Verità possa essere mostrata in tempo, prima del Grande Giorno in cui Io verrò a Giudicare.

Il Dono dello Spirito Santo continua ad essere riversato su questa Missione e copre tutte le anime, specialmente quelle che ostinatamente Mi voltano le spalle. La battaglia per le anime è tra il Mio Regno ed il terribile abisso su cui domina la bestia. Dovete tenere i vostri occhi aperti riguardo a qualsiasi cosa che insulti la Mia Divinità. Non importa da dove scaturiscono quegli insulti, ma non dovete mai accettarli nel Mio Santo Nome.

Ora è il tempo del grande inganno e vi esorto a pregare Dio per avere la sapienza di comprendere cosa viene veramente da Me e cosa no.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Lunedì della Settimana Santa

Libro di Isaia 42,1-7. 
Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14. 
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11. 
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voima non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
17 Così parla il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: “Io sono il Signore, il tuo Dioche ti insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.

20 Uscite da Babilonia, fuggite lontano dai Caldei! Con voce gioiosa annunciatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra! Dite: «Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe». 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+48:17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
16 Chi osserva il precetto preserva la sua vitama chi non si dà pensiero della propria condotta morrà.”
—-

744. La Mia Missione non è quella di darvi una nuova Bibbia, poiché questo non potrebbe mai accadere, in quanto il Libro di Mio Padre contiene tutta la Verità

744 = 24 x 31
il libro della verità:

Mia amatissima figlia, quando ti viene chiesto, da parte di coloro che Mi amano, quale sia lo scopo della tua Missione, la tua risposta dev’essere: “Per salvare le vostre anime”. Quando vieni schernita, derisa e ti si chiede che cosa ti dia il diritto di proclamare la Parola di Dio, la risposta è: “Affinché Gesù possa salvare le vostre anime”. Poi, quando coloro che già proclamano la Mia Santa Parola e seguono i Miei Insegnamenti, ti accusano di eresia, allora la risposta da dare loro è questa: “Voi, che siete fedeli a Cristo, non pensate che anche voi siete dei peccatori agli Occhi di Dio? Non volete, pure voi, salvare le vostre anime?Il peccato starà sempre tra voi e Dio. Ogni singola anima, compreso il peccatore più incallito e quanti tra di voi sono anime elette, non saranno mai liberi dal peccato, finché Io non verrò di nuovo. Potrete essere redenti ogni volta che confessate i vostri peccati, ma la vostra anima rimarrà purificata solo per un breve periodo di tempo.

Non pensate mai di non avere bisogno del Cibo della Vita. La Mia Luce ora vi attira a Me, mediante questa Missione molto speciale. Io vi concedo grandi benedizioni e delle Grazie speciali quando rispondete alla Mia Chiamata, mentre vi invito verso il Mio Nuovo Regno, il Mio Nuovo Paradiso.

Voi potreste credere che Dio non avrebbe bisogno di inviare un altro profeta; che l’umanità sia stata liberata dalla stretta di Satana, dopo la Mia morte sulla Croce, che vi sia già stata data la Verità, attraverso i Miei Insegnamenti, e che la Verità sia contenuta nel Libro di Mio Padre, la Santissima Bibbia, e voi avreste ragione, tranne che per questo. C’è ancora dell’altro che dovete conoscere, poiché le profezie contenute nel Libro della Rivelazione non vi sono note. Ne avete ricevuto un riassunto, tuttavia molti di voi si rifiutano di riconoscerlo. Voi disdegnate il Libro della Rivelazione e non avete alcun desiderio di comprenderlo.

La Mia Missione non è quella di darvi una nuova Bibbia, poiché questo non potrebbe mai accadere, in quanto il Libro di Mio Padre contiene tutta la Verità. Il Mio Compito, in un mondo che è sprofondato nel paganesimo, è, da un lato, quello di ricordarvi la Verità e, dall’altro, vi è il Mio desiderio di preparare le vostre anime per il tempo della Mia Seconda Venuta.

Molti di voi dicono di onorarMi, ma in tanti si sono allontanati dalla Verità. Molti non credono in Satana, né all’esistenza dell’Inferno e, di conseguenza, non prendono sul serio il peccato. Siete stati indotti in grave errore a causa della vostra tolleranza nei confronti del peccato. Ed ora avranno luogo degli errori più grandi, da un capo all’altro di tutte le chiese Cristiane, in cui il concetto di peccato sarà messo da parte. Sarete condotti verso una dottrina fatta di inganno. Questo sarà un piano predisposto dal maligno per strapparvi via da Me.

Per il fatto che la Mia Divina Presenza, il Mio Corpo ed il Mio Sangue, sia contenuta in ogni Tabernacolo del mondo, voi siete stati in grado di combattere il peccato. ORA, PERÓ, DAL MOMENTO IN CUI SI REALIZZERÁ IL PIANO DI RIMUOVERE LA MIA SANTA EUCARISTIA, SARETE IMPETENTI.

È per questo motivo che Io vi rivelo la Verità di quanto deve avvenire, in modo che Io possa prepararvi. È solo perché Io vi amo che in questo momento vi chiamo.

Quando gli errori saranno svelati, allora vi renderete conto di quanto abbiate da imparare e di come l’orgoglio vi abbia impedito di accettare la Mia Mano Misericordiosa, nonché di come siete nulla senza di Me.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:

Sabato della V settimana di Quaresima

Libro di Ezechiele 37,21-28. 
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese:
farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né più saranno divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato; li purificherò e saranno il mio popolo e 
IO SARÓ IL LORO DIO.
Il mio servo Davide sarà su di loro e non vi sarà che un unico pastore per tutti; seguiranno i miei comandamenti, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica.
Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, attraverso i secoli; Davide mio servo sarà loro re per sempre.
Farò con loro un’alleanza di pace, che sarà con loro un’alleanza eterna. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.
In mezzo a loro sarà la mia dimora: IO SARÓ IL LORO DIO ed essi saranno il mio popolo.
Le genti sapranno che IO SONO IL SIGNORE che santifico Israele quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre
“.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13. 
Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 11,45-56. 

Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla
e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».
Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 
e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo
.
Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
” 13 Il Signorestava al di sopra di essa e gli disse: « IO SONO IL SIGNORE, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A10-17&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

Di’ a questi ribelli, alla casa d’Israele: Così parla IL SIGNOREDIO: “O casa d’Israele, basta con le vostre abominazioni! Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni. Voi non avete mantenuto l’incarico che avevate delle mie cose sante, ma ne avete fatti custodi quegli stranieri, nel mio santuario, al vostro posto”.Così parla IL SIGNOREDIO: “Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario: nessuno degli stranieri che saranno in mezzo ai figli d’Israele. “

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+44&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

 Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri[c], egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 

….
24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi25 non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. 26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. 27 Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza. “
—-
lago Vista:
” 26 Quando i vostri figli vi diranno: “Che significa per voi questo rito?” 27 risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s’inchinò e adorò. 28 Poi i figli d’Israele andarono e fecero così; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+12%3A22-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

” IO SONO IL SIGNORE .31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. IO SONO IL SIGNORE . 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. IO SONO IL SIGNORE ; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio.   IO SONO IL SIGNORE ”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+22%3A26-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
—-

Un Messaggio per i sacerdoti e per tutti quei Miei servitori consacrati, che hanno donato le loro vite al Mio Sacro Servizio

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, questo è un Messaggio per i sacerdoti e per tutti quei Miei servitori consacrati che hanno donato le loro vite al Mio Sacro Servizio.Miei amati servitori, Io desidero che voi obbediate alle Leggi della Chiesa e a coloro ai quali dovete prestare obbedienza nel Mio Santo Nome.

Voi non dovete mai abbandonare i vostri doveri verso la Chiesa e dovete continuare a servire Me come sempre. Vi prego di amministrare tutti i Sacramenti, come prima, ma con maggiore diligenza. Occupatevi come sempre, dei vostri sacri doveri. Il vostro dovere è verso i figli di Dio e dovete guidare il vostro gregge. Rimanete fedeli ai Miei Insegnamenti in ogni momento.

Non sarete voi, Miei preziosi servitori, che abbandonerete la Mia Chiesa sulla Terra. Non sarà a causa delle vostre azioni che le Leggi all’interno della Mia Chiesa verranno cambiate, al fine di abbracciare le nuove dottrine.

Voi rimarrete leali alle funzioni della Mia Chiesa e svolgerete il vostro dovere fino al terribile giorno. Quello sarà il giorno in cui la Mia Santa Messa verrà talmente modificata da essere irriconoscibile. Saranno i nemici di Dio, i quali si sono infiltrati nella Mia Chiesa sulla Terra, che vi spingeranno lontano da Me.

Quando essi presenteranno la nuova messa, allora non vi lasceranno altra scelta, poiché saprete che essa non potrà più offrire la Santissima Eucaristia. Sarà allora che la Verità vi sarà finalmente rivelata, anche se sarete stati attenti ai segni, prima di allora.

I segni includeranno nuovi strani modi di modificare le preghiere; Satana non sarà più denunciato ed i Sacramenti saranno alterati al fine di includere le altre confessioni. Voi diverrete inquieti, tuttavia sentirete l’obbligo di rimanere fedeli alla Mia Chiesa.

Sarà allora che l’Esistenza della Mia Chiesa sulla Terra diverrà il vostro unico mezzo di sopravvivenza, se vorrete rimanere leali ai Miei Insegnamenti. Quando i Miei Insegnamenti, i Miei Sacramenti e la Mia Santa Messa saranno cambiati, voi non dovrete lasciarvi ingannare. Se non aderirete alle Mie Leggi, allora voi Mi tradirete.

Quanto alle altre chiese Cristiane, Io vi avverto che questa infestazione si diffonderà anche in esse. Con il passare del tempo, sarà difficile per voi rispettare i Miei Insegnamenti così come essi sono stati dati al mondo. Tutti i Cristiani soffriranno sotto il regime del falso profeta e del suo compare, l’anticristo, il cui volto verrà presto trasmesso via cavo in tutto il mondo, quale leader più influente di tutti i tempi.

Il vostro Gesù”

“Infatti c’è una cosa che dovete sapere: dietro il fascino incantevole dell’anticristo si trova il piano per promuovere il peccato, affinché l’umanità faccia la scelta definitiva: schierarsi dalla parte della bestia, in atteggiamento di sfida a Dio. Quando arriverà quel momento e dopo che sarà stato fatto ogni tentativo da parte Mia per redimere le anime, sarà tutto finito.

Solo gli eletti saranno accolti nel Mio Regno.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Sabato della IV settimana di Quaresima

Libro di Geremia 11,18-20. 
Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; allora ha aperto i miei occhi sui loro intrighi.
Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: “Abbattiamo l’albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato”.
Ora, Signore degli eserciti, giusto giudice, che scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

Salmi 7,2-3.9bc-10.11-12. 
Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi;
rafforza l’uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,40-53. 
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Questi è davvero il profeta!».
Altri dicevano: «Questi è il Cristo
!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?».
E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.
Le guardie tornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto?».
Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!».
Ma i farisei replicarono loro: «Forse vi siete lasciati ingannare anche voi?
Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei?
Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù:
«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?».
Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea».
E tornarono ciascuno a casa sua. ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo [, il Signore,] è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste.50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare[a]l’incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo[b], ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte èstatasommersanellavittoria»[c].
55 «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»[d]

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A47-57&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 11 Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per rendere certa la speranza12 affinché non diventiate indolenti, ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.”
—-
VIDEO:
Miracle of Jesus in Jerusalem 2016

Dio Padre: “La battaglia ora infuria tra la Mia gerarchia e il dominio della bestia”

il libro della verità:

“Mia carissima figlia, i Cieli piangono di dolore in questo terribile giorno predetto molto tempo fa.

L’intera umanità ora affronterà l’inganno più grande di tutti, il quale è stato perpetrato dalla bestia.

Le lacrime di Mio Figlio, la cui morte sulla Croce ha donato la libertà ai Miei figli, cadono ora, sull’intero mondo, a causa della sofferenza.

La Mia Collera in questo momento viene trattenuta, ma la Mia Furia è grande. Molto presto l’inganno diverrà chiaro a tutti coloro che sono stati designati da Mio Figlio per guidare il Suo gregge sulla Terra.

La battaglia ora infuria tra la Mia gerarchia e il dominio della bestia. Sarà dolorosa, ma presto, il castigo, che seguirà la malvagia persecuzione pianificata dal nemico e dalle sue schiere, eliminerà il marciume.

Lancio un appello a tutti i Miei figli per volgersi a Mio Figlio e a riporre tutta la loro fiducia in Lui in questo momento.

Siate impavidi, Miei piccoli, poiché questo male sarà di breve durata. A coloro che seguono la bestia ed il falso profeta, verrà data comprensione profonda, dal Potere della Mia Mano, allo scopo di ricondurli nel Cuore di Mio Figlio. Se essi rifiuteranno questo Dono, allora saranno perduti e subiranno lo stesso tormento che affronterà l’impostore, il quale sarà gettato nell’abisso per l’eternità.

L’incoronazione del falso profeta sarà festeggiata da parte dei gruppi massonici in ogni luogo in cui essi pianificano le fasi finali della persecuzione di tutti i Miei figli.

Coloro che festeggeranno con lui senza sapere di cosa si tratta, con il tempo, proveranno anche più dolore di quelli che già conoscono la Verità.

Attendete ora, con coraggio e speranza, poiché tutto questo deve avere luogo prima che si manifesti il Glorioso Regno di Mio Figlio.

Voi dovete promettere la vostra fedeltà al Mio diletto Figlio in ogni momento e rifiutarvi di accettare le menzogne. Se, e quando, vi chiederanno di partecipare ad una nuova Messa, sappiate che essa sarà la più grande maledizione mai inflitta da parte di Satana contro i Miei figli.

Sappiate che il Cielo vi guiderà e che, accettando il dolore con dignità, aiuterete Mio Figlio ad adempiere all’Alleanza Finale.

Il vostro amato Padre,
il Dio Altissimo”

—-
Cattolico romano:

” Lunedì della IV settimana di Quaresima

Libro di Isaia 65,17-21. 
Così dice il Signore: « Ecco infatti io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente,
poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, e farò di Gerusalemme una gioia, del suo popolo un gaudio.
Io esulterò di Gerusalemme, godrò del mio popolo. Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia.
Non ci sarà più un bimbo che viva solo pochi giorni, né un vecchio che dei suoi giorni non giunga alla pienezza; poiché il più giovane morirà a cento anni e chi non raggiunge i cento anni sarà considerato maledetto.
Fabbricheranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto ».

Salmi 30(29),2.4.5-6.11-12a.13b. 
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.

Alla sera sopraggiunge il pianto
e al mattino, ecco la gioia.
Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.

Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 4,43-54. 
In quel tempo, Gesù partì dalla Samarìa per andare in Galilea.
Ma egli stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria.
Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao.
Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire.
Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete».
Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia».
Gesù gli risponde: «Và, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!».
S’informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato».
Il padre riconobbe che proprio in quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea. ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180312

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

26 Questo è il piano deciso contro tutta la terra; questa è la mano stesa contro tutte le nazioni.

27 Il Signore degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare? …”

La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come era stato predetto

2013.03.03.   
il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, non avere paura degli attacchi che vengono sferrati contro di te, perché Io Sono con te ogni momento per renderti più forte. Mi addolora dirti che subirai molte offese verbali, dovute al tempismo di questo Mio Piano di Salvezza.Infatti questo è il tempo in cui non solo i Cattolici ferventi saranno provati nella loro fede e nella loro fedeltà nei Miei confronti, ma sarà anche la più grande prova per tutti i Cristiani di ogni parte del mondo.

A coloro che vi accusano di eresia, dico quanto segue. Io, Gesù Cristo, non potrei mai mentire, poiché Io Sono la Verità. Io non potrei mai ingannarvi, poiché ciò non sarebbe possibile. Ricordate, che la Chiesa è il Mio Corpo. La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come fu predetto. Attraverso questo Io voglio dire che il Mio Corpo non sarà più presente; la particola della Santa Eucaristia sarà scartata dai ministri della Santa Sede di Roma. Tutto ciò diventerà una realtà e voi dovrete voltare le spalle.

Vi chiedo di pregare per tutti i figli di Dio; tutti i Miei servitori consacrati, inclusi i falsi profeti fuorviati. Tuttavia, Io non vi chiederò mai di pregare per l’anticristo, perché ciò non è possibile. Svegliatevi, tutti voi, ed ascoltate quello che ho da dirvi. Non dovete farvi prendere dal panico e dalla disperazione, né perdere la speranza, poiché questo abominio sarà il tormento finale, che tutti i figli di Dio dovranno testimoniare e sopportare prima che Io venga di nuovo.

Quello sarà un giorno di grande gloria, di grande gioia, e la Mia Venuta metterà fine al male che rovina la Terra. Invece di aver paura, siate gioiosi. Voi dovete aspettare con ansia la Mia Seconda Venuta, perché Io porterò con Me il Nuovo Paradiso che vi è stato promesso.

Ogni qual volta porterete la Mia Croce sarà sempre difficile. I tempi in cui vivete adesso, recano con sé una forma di crocifissione, che la maggior parte dei Cristiani troverà molto difficile da sopportare, tanto grande sarà il loro dolore.

Queste povere anime, le quali non credono che Io dica la Verità, attraverso questi Messaggi, devono chiedersi quanto segue. Credete nella Sacra Bibbia e nelle profezie indicate tra le sue pagine? Credete nell’anticristo e nelle rivelazioni riguardo al falso profeta, l’impostore che prenderà la Sede di Pietro mediante mezzi subdoli? Se ci credete, allora voi dovrete accettare che questo è il tempo in cui questi eventi si sveleranno davanti ai vostri occhi. Non sono eventi del futuro, stanno avvenendo ora. Accettate questo con coraggio e venite a Me con totale fiducia, perché Io vi amo. Desidero che voi teniate gli occhi bene aperti. Non dovete rifuggire dalla Verità.

L’abominio è ora cominciato. Se rifiuterete il Mio Calice, voi Mi impedirete di salvare le anime che Io desidero per completare l’Alleanza promessa a Mio Padre.

Io vi benedico. Desidero ardentemente che apriate i vostri cuori, affinché Io possa prendervi nel Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù

—-
Cattolico romano:
” Sabato della II settimana di Quaresima

Libro di Michea 7,14-15.18-20. 
Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dall’Egitto, mostraci cose prodigiose.
Qual dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l’ira, ma si compiace d’usar misericordia?
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi.

Salmi 103(102),1-2.3-4.9-10.11-12. 
Benedici il Signore, anima mia,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-3.11-32. 
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio vivente13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s’indurisca per la seduzione del peccato. 14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci viene detto:

«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione»[a].”

Questa esistenza passerà, in un battere di ciglia, ad una Nuova Vita, ad un Nuovo Paradiso Restaurato

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, moltissime persone al mondo sono inconsapevoli della loro spiritualità. Sono così prese dalle faccende riguardanti la loro vita quotidiana, il loro lavoro, il loro ruolo di genitori, i loro sforzi per superare gli esami e per istruirsi, che si dimenticano delle proprie vite, nonostante il loro tempo sulla Terra giunga al termine.È del tutto giusto che facciano del loro meglio, in materia di responsabilità, per nutrire e vestire sé stessi, ma quando trascurano il proprio benessere spirituale, essi stanno negando a loro stessi i Doni più grandi, che li attendono.

Molti dimenticano che Mio Padre può prendere la vita in ogni momento. Se le anime non sono preparate, patiranno per il rimpianto e forse potrebbero non entrare in Cielo quando passeranno da questa vita alla prossima.

A causa della Mia grande Compassione per tutti i figli di Dio, farò grandi eccezioni per le anime che vagano, sperdute e confuse. Mi dedicherò alle anime che non vogliono aver nulla a che fare con Me e risveglierò i loro cuori, in modo che provino compassione per gli altri.

Molti non si rendono conto di come Io agisco, all’interno dei loro cuori, ma faccio questo per attirarli a Me. Io corro incontro ad ogni anima che Mi chiama, anche se non è sicura della Mia Esistenza. Io rispondo subito e do udienza a tutte le intenzioni. Io Sono un Dio Amorevole. Io non Sono facilmente incline alla collera. Io Sono Paziente. Io so aspettare. Io Sono Leale. Io Sono Pietoso. Sto aspettando che tutte le anime riconoscano la Mia Chiamata, poiché presto, esse avranno pochi dubbi circa la Voce di Colui che essi ascoltano e che li invita a sentire l’Amore di Dio.

Questa esistenza passerà, in un battere di ciglia, ad una Nuova Vita, ad un Nuovo Paradiso Restaurato. Sebbene questo tempo sulla terra, possa essere pieno di prove, tensioni, stress e di alti e bassi, non può essere paragonato alla pace e la gloria della vita che attende tutti coloro che Mi amano.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Lettera di san Giacomo 1,1-11. 
Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù disperse nel mondo, salute.
Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove,
sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza.
E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data.
La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare mossa e agitata dal vento;
e non pensi di ricevere qualcosa dal Signore
un uomo che ha l’animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni.
Il fratello di umili condizioni si rallegri della sua elevazione
e il ricco della sua umiliazione, perché passerà come fiore d’erba.
Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco appassirà nelle sue imprese.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,11-13.
In quel tempo, vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione».
E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all’altra sponda. ”
http://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180212
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
La parabola delle dieci mine11 Mentre essi ascoltavano queste cose, Gesù aggiunse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio stesse per manifestarsi immediatamente. 12 Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare. 13 Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. 14 Or i suoi concittadini l’odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: “Non vogliamo che costui regni su di noi”. 15 Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto. 16 Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci”. 17 Il re gli disse: “Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città”. 18 Poi venne il secondo, dicendo: “La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine”. 19 Egli disse anche a questo: “E tu sii a capo di cinque città”. 20 Poi ne venne un altro che disse: “Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto[a]21 perché ho avuto paura di te che sei un uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato e mieti quello che non hai seminato”. 22 Il re gli disse: “Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato; 23 perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?” 24 Poi disse a coloro che erano presenti: “Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine”. 25 Essi gli dissero: “Signore, egli ha dieci mine!” 26 “Io vi dico[b] che a chiunque ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 27 E questi[c] miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza”».”