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Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime.

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il libro della verità:

„La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

La Vera Vita in Dio:

http://www.tlig.org/it/messages/233

Io, Il Signore, sono Spirito
Ho detto che solo io sono l’unico legale e giudice

9 marzo 1993

Maranatha! venire!

Io vi do la Mia Pace,

Sono vicino, alle vostre porte, …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Fww3.tlig.org%2Fen%2Fmessages%2F784%2F

https://ww3.tlig.org/en/messages/784/

Il vostro amorevole Salvatore,

Giudice Giusto e Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/12/24/3-marzo-2011-la-democrazia-scomparira-i-sacerdoti-saranno-martirizzati/

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Cattolico romano:

„Libro di Geremia 20,10-13.

Io sentivo le insinuazioni di molti: “Terrore all’intorno! Denunciatelo e lo denunceremo”. Tutti i miei amici spiavano la mia caduta: “Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta”.
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere; saranno molto confusi perché non riusciranno, la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto e scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di essi; poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.5-6.7.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.

Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.

Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,31-42.

In quel tempo, i Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?».
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei?
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?
Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre».
Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò.
Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
E in quel luogo molti credettero in lui.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-03-26

„… La sofferenza porterà all’Umiltà: l’Umiltà salverà le anime

Figlia Mia, mentre il mondo continua a fare esperienza di questi sconvolgenti eventi, coloro che soffrono saranno resi umili. Attraverso l’umiltà essi possono essere salvati. Tutto questo è necessario per preparare il mondo alla Mia Seconda Venuta. Questo tempo non è molto lontano. Figlia mia, sarà un giorno di grande gloria per i credenti. Tenete bene in mente questo giorno, poiché ogni precedente sofferenza sopportata nel Mio Nome, da quel momento sarà stata dimenticata.

Tutte le profezie predette nel Libro della Rivelazione ora si manifesteranno al mondo. Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/08/18-marzo-2011-terremoti-in-europa-e-la-guerra-mondiale/

„… Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Ortodosso:

Guerra contro Giuda

7 Ai giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda, Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d’Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra; ma non riuscirono a espugnarla.

2 Fu riferita alla casa di Davide questa notizia: «La Siria si è confederata con Efraim». Il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo furono agitati, come gli alberi della foresta sono agitati dal vento.

3 Allora il Signore disse a Isaia: «Va’ incontro ad Acaz, tu con Sear-Iasub[a], tuo figlio, verso l’estremità dell’acquedotto della vasca superiore, sulla strada del campo del lavandaio e digli:

4 “Guarda di startene calmo e tranquillo, non temere e non ti si avvilisca il cuore a causa di questi due avanzi di tizzoni fumanti, a causa dell’ira furente di Resin e della Siria, e del figlio di Remalia.

5 Siccome la Siria, Efraim e il figlio di Remalia meditano del male a tuo danno, essi dicono:

6 ‘Saliamo contro Giuda, terrorizziamolo, apriamo una breccia e proclamiamo re in mezzo a esso il figlio di Tabbeel’”.

7 Così dice il Signore, Dio: “Questo non avrà effetto; non succederà!

8 Poiché Damasco è la capitale della Siria e Resin è il capo di Damasco, in sessantacinque anni Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà più popolo.

9 Samaria è la capitale di Efraim e il figlio di Remalia è il capo di Samaria. Se voi non avete fede, certo, non potrete sussistere”.

Annuncio della nascita di Emmanuele

10 Il Signore parlò di nuovo ad Acaz e gli disse: 11 «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!» 12 Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore». 13 Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?

14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane[b] concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà[c] Emmanuele[d].

15 Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene.”

„32 Noè, all’età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.

Corruzione del genere umano

6 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il Signore disse: «Lo Spirito mio non contenderà[a] per sempre con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».

4 In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.

5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. 6 Il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. 7 E il Signore disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti».

8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.”

 

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11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

 

„… ChiedeteMi di aiutarvi

I segni, tutti quelli che sono stati predetti, sono intorno a voi, figli. Rendetevene conto e accettateli per quello che sono. Insurrezioni, terremoti, inondazioni e cambiamenti climatici, essi ora si intensificheranno. Il denaro adesso sta scarseggiando, così anche il vostro cibo. Non crediate che tutto sia perduto, poiché quando Mi chiederete aiuto, le vostre preghiere saranno esaudite. Vi terrò tutti per mano e vi aiuterò, durante tutto questo tumulto. Ma voi dovete aprire i vostri cuori. Bloccate qualsiasi tentativo di indurvi ad unirvi alla cospirazione del maligno. Custodite la purezza del cuore e della mente. Siate umili nel vostro comportamento. Ma non abbiate mai paura di difendere il vostro diritto di credere in Me. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/12/24/3-marzo-2011-la-democrazia-scomparira-i-sacerdoti-saranno-martirizzati/

„24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».

Annuncio della nascita di Gesù Cristo

26 Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 E quando [l’angelo] fu entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te [, benedetta sei tu fra le donne]». 29 Ella [, vedutolo,] fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà[a] sarà chiamato Santo, Figlio di Dio[b]. 36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia, e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile; 37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace[c]». 38 Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l’angelo partì da lei.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%207:1-15;%20%20%20%20%20Genesis%205:32-6:8;%20%20%20%20%20Proverbs%206:20-7:1;%20%20%20%20Hebrews%202:11-18;%20%20%20%20Luke%201:24-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/26

La Madre della Salvezza: “Le persone scelgono il proprio destino”

il libro della verità:
artedì, 20 gennaio 2015, alle ore 15:30
Miei cari figli, ecco che quanto prima si verificherà un grande inganno, che calerà sul mondo come una cortina. Questo inganno arriverà quasi a cancellare la Verità, ma coloro che sono stati benedetti con la Luce della Misericordia di mio Figlio si accorgeranno delle falsità, le quali maschereranno la Parola di Dio.

 

Da quando l’uomo è stato creato, Dio non ha permesso che i Suoi nemici lo facessero soccombere ad un tale inganno; un inganno, che ha un unico scopo: quello di spazzare via tutte le tracce di Dio dalla vostra società, affinché tutti coloro che non vengono da Lui, siano elevati a grandi posizioni di potere. Dio permette tutto ciò, come la prova più grande * per il genere umano, al fine di determinare chi è per Lui e chi è contro di Lui.

Il mondo ha commesso delle gravi offese contro il mio Eterno Padre e continua a sprofondare sempre più nel peccato mortale. I servitori consacrati, tra cui sacerdoti, vescovi e cardinali, da oltre quarant’anni hanno fallito nell’insegnare ai figli di Dio la Verità. Molti di loro non riconoscono l’esistenza del peccato, né mettono in guardia le persone dai gravi pericoli che il peccato mortale arreca alle anime. I servitori di Dio hanno un solo dovere ed è quello d’istruire i fedeli in tutto ciò che è virtuoso e di mostrare alle anime i pericoli derivanti dal mancare di vivere una buona vita. Il peccato non viene più descritto come il nemico più grande, il quale fa in modo che l’uomo si separi da Dio.

Figli, Dio non vuole causarvi paura, ma voi non dovete lasciarvi tentare a credere che l’Inferno non esista, perché non è così. Le persone scelgono il proprio destino e quelle anime che non chiedono a Dio di perdonare i loro peccati troveranno molto difficile entrare dalle Porte del Regno di mio Figlio.

Dovete sempre aggrapparvi alla Verità. Dio ha rivelato la Verità attraverso i Suoi profeti. Non voltate le vostre spalle alla Verità, perché se lo farete, abbraccerete la falsa dottrina e crederete, erroneamente, che essa dischiuderà le porte alla vostra eredità.

Moltissime persone vengono sviate ed indotte a credere che tutto ciò che conta, sia occuparsi del benessere materiale dei figli di Dio. Prendetevi cura delle vostre anime, cari figli, perché avete un’anima ed essa durerà per l’eternità, sia che voi dimoriate con mio Figlio nel Suo Regno, sia che veniate cacciati da Lui. Non trascurate mai le vostre anime o troverete difficile unirvi a mio Figlio.

La Verità vivrà per sempre, perché è la Parola di Dio. Essa non potrà mai cambiare.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/20-gennaio-2015-la-madre-della-salvezza-le-persone-scelgono-il-proprio-destino/

* 675. L’ultima prova della Chiesa
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s2c2a7_it.htm


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La Vera Vita in Dio:

26 Settembre, 1991

I miei occhi sono sempre su di Te, Dio mio.
Il segreto della familiarità1 con Te
è rivelato a coloro che Ti amano
e Ti temono;

Hai sollevato la mia anima dall’abisso
per farle scoprire le Ricchezze del Tuo Sacro Cuore, ho scoperto la Misericordia
di cui hanno parlato i Tuoi profeti,
ho scoperto l’Amore e la Mitezza
che i Tuoi discepoli hanno assaporato,
ho scoperto la Pace
che Tu Stesso ci hai donato.
Nel Tuo Sacro Cuore
hai permesso alla mia anima di scoprire
che la Sofferenza è Divina e che la
Mortificazione è gradita ai Tuoi Occhi.

Allora nella mia anima è venuta una Luce
splendente e, come melodioso fruscio di ali
di colomba, ho udito e sentito un Soffio
sfiorare il mio viso e Tu mi hai colmata dei
Tuoi Misteri.

gusta ancor più i Miei Segreti, figlia Mia, rimanendo obbediente alla Mia Legge; abbassa ancor più la tua voce affinché tu possa udire solo la Mia; piega il tuo capo, affinché tu possa vedere il Mio; umiliati affinché Io possa elevarti a Me;

molte volte con la tua stessa luce esamini i Segreti del Mio Sacro Cuore; devi solo chiederMi, figlia Mia, e Io riverserò nei tuoi occhi la Mia Luce Trascendente che riempirà interamente la tua anima; allora, figlia Mia, stai attenta che la tua luce interiore venga proprio da Me; allora, soltanto allora, Mio sacerdote, capirai che le Mie Opere sono Sublimi, Gloriose e Maestose; soltanto allora, Mia allieva, capirai come Io desideri che tu comprenda perché l’Umiltà si è permessa di essere disonorata, sfigurata, disprezzata e trafitta e ha donato la Sua Vita per riscattare una moltitudine;

– Io sono venuto a scuotere il vostro amore e a risvegliarlo, capisci?; così non proteggere la tua carne né dal dolore né da qualunque mortificazione; permetti al Sigillo del tuo Salvatore di imprimersi sulla tua carne e sulla tua anima affinché si operi in te una completa trasformazione; allora TUTTO quello che la tua natura respinge, rifugge e guarda con sdegno, ti apparirà Divino,

Accordaci, Signore,
che tutto quello che Tu dici, sia fatto.
Abbassa la mia testa,
abbassami e abbassa la mia voce.
Non voglio trovarmi al Tuo Cospetto
con le mani vuote.
E questi pensieri umani
che la mia natura trova naturali,
sradicali
e bruciali uno ad uno.

consacra la tua anima interamente a Me e rifletti la Mia Legge prima che discenda su di te; non dimenticare che la tua natura ti ha ridotta ad un deserto e alla desolazione; se Me lo permetti, ti libererò dai tuoi pensieri umani e li sostituirò con i Miei Pensieri per glorificarMi; ti darò un cuore coraggioso, piccola Mia, per renderti capace di far fronte ai Miei oppositori e resistere alle loro contraddizioni; ti darò eloquenza; ti darò sopportazione e resistenza alle minacce dei tuoi persecutori che sono anche i Miei persecutori; ti darò coraggio per sopportare con fiducia;

tu sei la Mia semenza e siccome la Messe è matura ed il raccolto pronto ad essere mietuto, come hai notato, Io non perdo tempo; Io mieto senza sosta per nutrire molti che sono sul punto di morire; allora, Mia diletta, “getta anche tu la falce e mieti: è giunta l’ora di mietere, perché la messe della terra è matura”;2 permettiMi di ampliare lo spazio del tuo cuore, poiché ora il tuo Rapitore ti colmerà con la Sua Conoscenza e le Sue Confidenze; Io non aspetto altro che d’essere gradito a tutti e di rivelare a ciascuno di voi le Mie Ricchezze, la Mia Generosità e il Mio Amore;

oggi Io vi dico tutto questo affinché la Mia Parola vada da questa generazione alla seguente; e voi che state imparando, a vostra volta insegnerete ai vostri figli; se essi ascolteranno e faranno quello che Io dico, i loro giorni si compiranno nella felicità;

allora volgetevi a Me e lodate le Mie Opere; meditate sulle Mie Meraviglie;”

http://www.tlig.org/it/messages/658

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Cattolico romano:

” Libro di Isaia 49,3.5-6.

Il Signore mi ha detto: “Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria”.
Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, – poiché ero stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza –
mi disse: “È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra”.


Salmi 40(39),2.4.7-8.9.10.

Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo.

Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.


Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,1-3.

Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene,
alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro:
grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,29-34.

In quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!
Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me.
Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».
Giovanni rese testimonianza dicendo: «
Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui.
Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L’uomo sul quale
vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo.
E
io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».”
 
 
 

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Ortodosso:

Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.

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15 Certa è quest’affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. 16 Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza, e io servissi di esempio a quanti in seguito avrebbero creduto in lui per avere vita eterna. 17 Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio[a], siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

 
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Gesù guarisce un cieco

35 Come egli si avvicinava a Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando, 36 udì la folla che passava e domandò che cosa fosse. 37 Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno. 38 Allora egli gridò: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 39 E quelli che precedevano lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 40 Gesù, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò: 41 «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io recuperi la vista». 42 E Gesù gli disse: «Recupera la vista; la tua fede ti ha salvato». 43 Nello stesso momento recuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.

Hell pictures_ A Trip To Hell (Full version) / 지옥그림_지옥을 견학하다 (Full version):

La Madre della Salvezza: “Ho un Messaggio per il clero Cattolico Romano”

il libro della verità:
Venerdì, 21 novembre 2014, alle ore 16:15

 

Io sono l’Immacolata Vergine Maria, la Madre di Dio: la Madre della Salvezza. Oggi, ho un Messaggio per il clero Cattolico Romano e vengo a voi, per conto del mio amato Figlio, Gesù Cristo.

Io mi rivolgo a tutti i servitori consacrati di mio Figlio, che Lo servono in questi tempi di grandi prove per la Chiesa. Voi siete l’avanguardia dei Suoi Santissimi Sacramenti e siete stati chiamati da mio Figlio a servirLo per la salvezza di tutte le anime e, a causa di questo, voi avete una grande responsabilità nei Suoi confronti. Il vostro dovere, dev’essere sempre quello di servire mio Figlio ed il Suo Corpo – la Sua Chiesa – e di garantire che la Sua Santissima Parola venga osservata in ogni circostanza.

Ci saranno dei momenti di grande dolore ed in futuro anche la persecuzione, per questo motivo voi dovete prepararvi subito. Nel tempo che verrà, la vostra fede sarà messa a dura prova e sarete costretti ad acconsentire di fare un nuovo voto, in cui vi verrà chiesto di mostrare fedeltà ad una nuova dottrina, la quale non verrà da mio Figlio.

Quelli tra di voi, che riconosceranno la falsa dottrina, non devono soccombere ad essa, allorché vi sarà presentata. Quando vi verrà richiesto di adattare e modificare i Santissimi Sacramenti, dovrete fuggire. La Chiesa di mio Figlio sarà provata al di là della sua sopportazione.*  Quanto a coloro tra di voi che potrebbero respingere la Verità, in favore di una nuova dottrina modificata – che essi diranno necessaria per soddisfare le esigenze degli uomini – sappiano che questo sarà un grande tradimento della Parola di Dio.

A causa dei Sacri voti che avete preso per servire mio Figlio, voi avete il dovere verso i figli di Dio di nutrirli con il Corpo ed il Sangue di mio Figlio, Gesù Cristo. Verrà un tempo, tuttavia, in cui sarete costretti a modificare il Santo Sacrificio della Messa. Tra di voi ci saranno coloro i quali capiranno immediatamente che si starà commettendo un grande peccato e quindi se ne dovranno allontanare.

Dovete continuare a nutrire le anime di coloro che contano su di voi per essere sostentate con la Santissima Eucaristia. Se rimarrete leali a mio Figlio e continuerete ad essere al servizio dei figli di Dio, com’è vostro dovere, potrete servirLo con grande dignità. Vi chiedo di pregare il mio Santissimo Rosario tutti i giorni, per ricevere la forza di cui avrete bisogno e per ottenere la protezione da Satana, perché in futuro, quei tempi che sono quasi su di voi, diventeranno insostenibili. Conservando la Preghiera del Sigillo del Dio Vivente vicino a voi in ogni circostanza, voi riceverete una Protezione supplementare dal maligno.

Tra di voi ci saranno molti sacerdoti che non troveranno il coraggio di sostenere la Parola di Dio, ma voialtri non dovete mai avere paura di mostrare la vostra fedeltà a mio Figlio. Se voi Lo tradirete, porterete con voi delle anime innocenti, che si ritroveranno, senza volere, nell’errore e in una terribile oscurità.

Satana è penetrato nella Chiesa di mio Figlio da qualche tempo, ma ogni volta che il caos e la confusione che egli ha provocato, sono diventate insopportabili, queste si sono propagate a causa della scarsa fede degli amati servitori consacrati di mio Figlio. Ora che la fede di molti sacerdoti è stata indebolita e, in alcuni casi, completamente cancellata, le porte dell’Inferno si sono aperte e un grande pericolo vi aspetta.

Non dovete mai lasciarvi tentare a rinunciare a tutto quello che mio Figlio vi ha insegnato. Egli non è mai cambiato. La Sua Parola rimane incastonata nella Roccia su cui la Sua Chiesa fu costruita. I Suoi Sacramenti portano alle anime la Luce di cui hanno bisogno per mantenersi in vita. Se tradirete mio Figlio, voi distruggerete la vita stessa, poiché senza la Presenza di mio Figlio, il mondo oggi non esisterebbe.

Beati quelli che amano veramente mio Figlio, poiché essi saranno coloro che indicheranno la via attraverso l’esempio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“23 Settembre, 1996

Signore, io ti ringrazio perché hai mostrato,
a me così indegna,
la Tua Gloria.

Tu hai parlato, Signore,
ma il mondo non ascolta;
benché Tu mostri
ovunque la Tua Gloria,
il mondo rifiuta di vedere e di credere.

Quanto tempo ancora dobbiamo combattere?
Noi non siamo privi dei Tuoi Segni,
ma il mondo ha deciso
di distruggere la sua anima.

Io ho davvero aperto la Mia Bocca e ho parlato, vedete voi stessi …. ma oggi il mondo non ha alcun pensiero per il suo Autore, nessun cuore per il suo Creatore …. ma la mancanza di fedeltà del mondo non sopprimerà la Mia Fedeltà; con la potenza del Mio Spirito, Io ridarò forma all’informe; sì, tutto ciò che è stato fatto nel Mio Spirito tre volte Santo, sarà fatto in modo da glorificarCi; Io continuerò a spandere le Mie grazie su di voi per sconcertare i saggi e gli eruditi del vostro tempo;

nessun uomo è stato capace di valutare e comprendere pienamente il Mio Santo Spirito; il Mio Spirito opera in differenti maniere, sempre per un retto fine; allora siate desiderosi di benedire nel Nome del Mio Santo Spirito; che la vostra coscienza sia congiunta in piena unione con il Mio Santo Spirito, affinché ciò che fate sia espressione del Mio Santo Spirito; che il vostro spirito sia invaso dal Mio Spirito; per questo voi dovete morire a voi stessi; più voi giungerete ad essere umili, più facilmente il Mio Spirito troverà il suo cammino in voi;

noi? ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/983

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Cattolico romano:

11-21

Introduzione alla Beata Vergine Maria nel Tempio

Questo Memorial Day ha le sue letture

LEGGI Dal libro del Profeta zaccheria
Rallegratevi, figlia di Sion, ecco, verrò.
Gioite e gioite, figlia di Sion, perché verrò a vivere con voi. dice il Signore. Quel
giorno, molti popoli si uniranno al Signore e diventeranno il suo popolo.
Il Signore vivrà con voi e saprete che il Signore dei padroni di casa mi ha mandato a voi.
Il Signore prenderà possesso di Giuda come parte di classe della terra santa, e
selezionerà Gerusalemme.
Ora tutti i corpi saranno messi a tacere davanti al Signore, perché egli è già andato dal suo
santo arco.
È la parola di Dio.

2,14-17 anni

RISPOSTA PSALM
Risposta: Il potente Dio mi ha fatto grande: santio è il suo nome.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
Presinger: La mia anima loda il Signore, e il mio cuore è un salvatore che gioisce nel Mio Dio.
Devoti: Il potente Dio mi ha fatto grande: il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Egli lodò la sua umile cameriera: – ecco, tutte le generazioni ora mi proclamano felice,
perché ha fatto grande per me, che è grande: colui che noi chiamiamo il Santo.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Di generazione in generazione, la misericordia rimane su coloro che sono divini.
Ha fatto miracoli con il suo braccio forte: -spruzzando i litigi.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Gettava i grandi lontano dal loro trono, e ingrandisce i piccoli;
gli affamati sono pieni bene, – i ricchi sono congedati a mani vuote.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Si è preso cura di suo figlio Israele – ricordava la sua misericordia,
che aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e ai suoi discendenti per sempre.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
Lk 1,46-47.48-49.50-51.52-53.54-55

Alleluja
Benedetti sono coloro che ascoltano la parola di Dio e lo rimangono fedeli. Lk 11.28 – 6. Tono.

– GOSPEL dal Libro di San Matteo
Gesù li chiama sua madre e i suoi fratelli che compiono la volontà del Padre Celeste.
Una volta Gesù stava insegnando al popolo. Nel frattempo, sua
madre e i suoi parenti arrivarono e aspettavano fuori per lui perché volevano parlare con lui. Qualcuno disse a Gesù: “Tua madre e i tuoi parenti stanno aspettando fuori e vogliono parlarti”.
Gesù rispose all’uomo che gli disse: “Chi è mia
madre e chi sono i miei parenti?” Poi aprì la mano ai suoi discepoli e disse: “Questi sono mia madre e i miei parenti. Colui che soddisfa la volontà del mio Padre celeste è tutto mio fratello, mia sorella e mia madre“.
Queste sono le parole del Vangelo.

Mt 12,46-50″

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2019-11-21

 
 
 

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Ortodosso:

L’erezione e la consacrazione del tabernacolo

40.1 Il Signore parlò a Mosè e disse: «Il primo giorno del primo mese erigerai il tabernacolo, la tenda di convegno. Vi porrai l’arca della testimonianza e stenderai il velo davanti all’arca. Vi porterai dentro la tavola, e disporrai in ordine le cose che vi sono sopra; vi porterai pure il candelabro e accenderai le sue lampade. Porrai l’altare d’oro per l’incenso davanti all’arca della testimonianza e metterai la portiera all’ingresso del tabernacolo. Porrai l’altare degli olocausti davanti all’ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno. Metterai la conca fra la tenda di convegno e l’altare, e vi metterai dentro dell’acqua. Disporrai il cortile tutto intorno e attaccherai la portiera all’ingresso del cortile. Poi prenderai l’olio dell’unzione e ungerai il tabernacolo e tutto ciò che vi è dentro, lo consacrerai con tutti i suoi utensili e sarà santo. 10 Ungerai pure l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, consacrerai l’altare, e l’altare sarà santissimo. 11 Ungerai anche la conca con la sua base e la consacrerai. 12 Poi farai accostare Aaronne e i suoi figli all’ingresso della tenda di convegno, e li laverai con acqua. 13 Rivestirai Aaronne dei paramenti sacri, lo ungerai e lo consacrerai, perché mi serva come sacerdote. 14 Farai pure avvicinare i suoi figli, li rivestirai di tuniche 15 e li ungerai come avrai unto il loro padre, perché mi servano come sacerdoti; e la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, di generazione in generazione».

16 Mosè fece così; fece interamente come il Signore gli aveva ordinato. …”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…    27 Quando quei giorni saranno compiuti, l’ottavo giorno e in seguito, i sacerdoti offriranno sull’altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza; e io vi gradirò”, dice il Signore, Dio».

Il personale del santuario

44 Poi egli mi ricondusse verso la porta esterna del santuario, che guarda a oriente. Essa era chiusa. Il Signore mi disse: «Questa porta sarà chiusa; essa non si aprirà e nessuno entrerà per essa, poiché per essa è entrato il Signore, Dio d’Israele; perciò rimarrà chiusa. Quanto al principe, siccome è principe, potrà sedervi per mangiare il pane davanti al Signore; egli entrerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la medesima via».”

… 
 

Venerdì, 21 novembre 2014, alle ore 16:15…

Satana è penetrato nella Chiesa di mio Figlio da qualche tempo, ma ogni volta che il caos e la confusione che egli ha provocato, sono diventate insopportabili, queste si sono propagate a causa della scarsa fede degli amati servitori consacrati di mio Figlio. Ora che la fede di molti sacerdoti è stata indebolita e, in alcuni casi, completamente cancellata, le porte dell’Inferno si sono aperte e un grande pericolo vi aspetta.

Non dovete mai lasciarvi tentare a rinunciare a tutto quello che mio Figlio vi ha insegnato. Egli non è mai cambiato. La Sua Parola rimane incastonata nella Roccia su cui la Sua Chiesa fu costruita. I Suoi Sacramenti portano alle anime la Luce di cui hanno bisogno per mantenersi in vita. Se tradirete mio Figlio, voi distruggerete la vita stessa, poiché senza la Presenza di mio Figlio, il mondo oggi non esisterebbe.

Beati quelli che amano veramente mio Figlio, poiché essi saranno coloro che indicheranno la via attraverso l’esempio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


“…

Benedetto XVI, meditando sulle pareti, scrive: “La Chiesa ha anche muri. Da un lato, il muro dirige l’attenzione verso l’interno, raccogliendo allo stesso tempo, proteggendoci dall’incontro. Il significato del muro è quello di orientare la nostra attenzione verso l’interno quando il rumore del mondo esterno disturba, assicura una convivenza responsabile e testimonia la fede nelle difficoltà dell’esistenza umana”. Il muro ascolta l’interno, è positivo, perché raccoglie, protegge, unisce. Tuttavia, c’è un altro significato, aggiunge Papa Benedetto XVI. Benedetto, definisci la linea che tiene lontano da tutto ciò che non appartiene a ciò che c’è dentro le pareti.

Nella sua scrittura, ricorda il momento in cui era nel mondo n. Al Concilio Vaticano, l’ottimismo dell’apertura è tornato sempre più spesso, suggerendo che non c’era bisogno di confini o addirittura di un limite. Ricorda la Conferenza del Vescovo evangelico Guglielmo Sancino sull’importanza delle mura di Gerusalemme. Egli ha sottolineato che nel Libro dell’Apocalisse, la città santa, che evoca gli ultimi tempi, ha anche muri e porte. Ha ricordato che per amore della pace e della libertà della città, nessuno poteva entrare nell’interno.

…”

Quando i Miei discepoli, quelli che cadranno a causa dell’inganno che verrà, Mi rinnegheranno, questo non significa che diranno: “Noi non crediamo in Gesù.” No, non vorrà dire questo!

il libro della verità:
Martedì, 7 gennaio 2014, alle ore 23:15

Mia amatissima figlia, nel momento in cui i fedeli grideranno “basta, non possiamo più sopportare di vedere il trionfo del male sul bene.”, tutto il dolore arriverà ad una fine improvvisa.La purificazione dal male richiede che prima gli sia consentito di diffondersi. Questo è un test per gli uomini che hanno un cuore malvagio, i quali saranno i primi a farsi trascinare. Appena essi si getteranno nel vuoto del male, o resisteranno al dolore che esso creerà nelle loro anime, oppure si lasceranno portare fino a nuove profondità, sempre più lontani dal Regno di Dio.

Le anime dei fedeli saranno testate al limite * e verranno tormentate dalla confusione che dovranno affrontare. Molti sapranno nel loro intimo, che ciò che essi avevano creduto vero e che avevano tenuto stretto nei loro cuori, non è più considerato la Verità. E così, essi non saranno in grado di decidere ciò che viene da Me e cosa no. La loro fede sarà fatta a pezzi e molti si troveranno coinvolti in una nuova dottrina creata dalle mani dell’uomo, che non li farà mai sentire nel giusto. Essi proveranno un senso di disagio e molti non riusciranno a confidare le proprie paure a coloro che sono designati quali Miei servitori consacrati. Non sapranno più a chi rivolgersi per sapere la Verità.

Essi dovranno assistere al pubblico proclama che glorificherà il peccato, quando sarà dichiarato che l’umanità è debole, e che Dio sa che l’uomo, indebolito dal peccato, ne è solo una vittima. Invece di dover testimoniare il peccato in tutta la sua bruttezza, essi saranno costretti a dare il loro consenso e ad accettare le nuove leggi che saranno introdotte nella Chiesa. Saranno tenuti a rendere omaggio e ad aderire alle nuove leggi, che richiameranno tutti voi al rispetto dell’individualità dell’uomo ed al vostro diritto di essere quello che voi desidererete essere e di fare ciò che sceglierete di fare.

Quando i Miei seguaci, quelli che cadranno a causa dell’inganno che verrà, Mi rinnegheranno, questo non significa che diranno: “Noi non crediamo in Gesù”. No, non vorrà dire questo! Essi sceglieranno quale parte dei Miei Insegnamenti vogliono credere e a quel punto decideranno su quali punti non sono concordi. Poi diranno che Gesù sarebbe d’accordo con questa nuova interpretazione, se Egli oggi camminasse sulla Terra. Oh, quanto poco essi hanno imparato e come li farà a pezzi l’orgoglio! Quando il castigo cadrà intorno a loro e si renderanno conto di quanto Mi hanno offeso, grideranno dall’orrore, giacché si troveranno faccia a faccia con la giustizia che verrà inflitta loro.

In quel giorno, allorché verrà rivelata la Verità, sarà solo grazie alle preghiere del Mio Esercito Rimanente, se coloro che si sono attirati la sciagura combattendo contro di Me, il loro amato Gesù, il Quale voleva solo portargli la Misericordia, saranno salvati.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,22-24.4,1-6.

Carissimi, qualunque cosa chiediamo la riceviamo dal Padre, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione,
ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo.
Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio;
ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta.

Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

Salmi 2,7-8.10-11.

Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».
E ora, sovrani, siate saggi,
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,12-17.23-25.

In quel tempo, avendo saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea
e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,
perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti;
il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva.
E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore e la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà[a]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

37 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, 38 dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore[a]; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»

39 Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» 40 Ma egli rispose [loro]: «Vi dico che se costoro taceranno, grideranno le pietre».

Il lamento di Gesù su Gerusalemme

41 Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo: 42 «Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la [tua] pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi. 43 Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte; 44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+19%3A37-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Paolo a Efeso

19.1 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso e vi trovò alcuni discepoli. Egli disse loro[a]: «Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?[b]» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo». Egli disse [loro]: «Con quale battesimo siete dunque stati battezzati?» Essi risposero: «Con il battesimo di Giovanni». Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in [Cristo] Gesù». Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù; e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano. Erano in tutto circa dodici uomini.

Poi entrò nella sinagoga, e qui parlò con molta franchezza per tre mesi, esponendo con discorsi persuasivi le cose relative al regno di Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

29 Il giorno seguente [Giovanni] vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 Questi è colui del quale dicevo: “Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me”. 31 Io non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a battezzare in acqua». 32 Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua[a] mi ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”. 34 E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio». …”

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Quando tentate di riscrivere la Parola di Dio, voi siete colpevoli di blasfemia

Arrivo dei magi

Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode[a]. Dei magi[b] d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».

Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informò da loro dove il Cristo doveva nascere. Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:

“E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda[c]; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele”[d]».

Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s’informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa; e, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch’io vada ad adorarlo».

Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov’era il bambino, vi si fermò sopra. 10 Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. 12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/25

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il libro della verità:
Lunedì, 30 dicembre 2013, alle ore 20:06

Mia amatissima figlia, quando voi mettete in discussione la Mia Autorità, negate la Verità. Quando la Mia Parola, che è scolpita nella pietra, viene da voi messa alla prova, allora non accettate la Verità. Quando tentate di riscrivere la Parola di Dio, voi siete colpevoli di blasfemia. Il mondo fu avvertito circa il fatto che nessuno – nessun servitore consacrato, nessun’anima eletta, nessun profeta – avrebbe mai potuto aggiungere o togliere nulla dalla Parola stabilita nel Libro di Mio PadreEppure, questo è esattamente ciò che accadrà quando coloro che pretendono di essere stati scelti quali capi della Mia Chiesa sulla Terra manometteranno la Verità. Quel giorno è molto vicino. Quello è il giorno del quale voi foste messi in guardia. Poiché, chiunque oserà manomettere la Parola starà affermando di essere al di sopra di Dio. Chi affermerà di essere al di sopra di Dio, a motivo delle sue azioni o delle sue opere, non potrà mai essere uno dei Miei rappresentanti.Dato che la fede dell’uomo è così debole e dato che c’è scarsa conoscenza del Nuovo Testamento, molti verranno ingannati e saranno indotti ad accettare l’eresia come se fosse la Verità. Questa sarà la loro rovina.

Il Mio Intervento avverrà con il versamento dello Spirito Santo, al fine d’illuminare coloro che rimangono leali nei Miei confronti. Ora il test sarà il seguente: se crederete davvero nella Mia Esistenza, nella Mia Missione, nella Mia Crocifissione, nella Mia Risurrezione dai morti e nella Promessa di Salvezza, allora non metterete mai in dubbio la Mia Parola, rivelata a voi nella Sacra Bibbia. Se crederete per un solo istante che Io potrei benedire una nuova interpretazione dei Miei Vangeli, dei Comandamenti di Dio e di tutto ciò che vi fu insegnato da Me, con l’intento di soddisfare la società moderna, allora farete un grandissimo errore.

Il giorno in cui il leader, che afferma di guidare la Mia Chiesa sulla Terra, dirà che certi peccati non sono più importanti, sarà il giorno dell’inizio della fine, poiché ad esso voi dovrete fare attenzione. Quello sarà il giorno in cui la Mia Chiesa entrerà nell’era delle tenebre. Riguardo a quel giorno, non dovrete mai essere tentati di rinnegarMi, negando la Verità. Le menzogne non potranno mai sostituire la Verità.

Il vostro Gesù”

 
Sabato, 28 dicembre 2013, alle ore 23:36
Quelli che vengono benedetti attraverso le Grazie del Cielo e che si sentono vicini a Mio Padre, devono sapere che, da un lato proveranno un sentimento di timore reverenziale, quando in cuor loro parleranno con Lui, ma dall’altro, si sentiranno amati e con un incomprensibile istinto, capiranno di essere i Suoi figli. Questo vale per tutti i figli di Dio, a prescindere dall’età. Poiché nel Regno di Dio l’età non esiste. Tutte le anime sono innalzate secondo la loro condizione ed il modo in cui hanno soddisfatto la Volontà del Padre Mio.  …”


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Cattolico romano:

Primo libro di Samuele 1,20-22.24-28.

Così al finir dell’anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele. “Perché – diceva – dal Signore l’ho impetrato”.
Quando poi Elkana andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il voto,
Anna non andò, perché diceva al marito: “Non verrò, finché il bambino non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre”.
Dopo averlo divezzato, andò con lui, portando un giovenco di tre anni, un’efa di farina e un otre di vino e venne alla casa del Signore a Silo e il fanciullo era con loro.
Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli
e Anna disse: “Ti prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore.
Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto.
Perciò anch’io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni della sua vita egli è ceduto al Signore”. E si prostrarono là davanti al Signore.

Salmi 84(83),2-3.5-6.9-10.

Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti!
L’anima mia languisce e brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente.
Beato chi abita la tua casa:sempre canta le tue lodi!Beato chi trova in te la sua forza
e decide nel suo cuore il santo viaggio.

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,1-2.21-24.

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio.
e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,41-52.

I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza;
ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.

Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-30


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/30
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La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come era stato predetto

2013.03.03.   
il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, non avere paura degli attacchi che vengono sferrati contro di te, perché Io Sono con te ogni momento per renderti più forte. Mi addolora dirti che subirai molte offese verbali, dovute al tempismo di questo Mio Piano di Salvezza.Infatti questo è il tempo in cui non solo i Cattolici ferventi saranno provati nella loro fede e nella loro fedeltà nei Miei confronti, ma sarà anche la più grande prova per tutti i Cristiani di ogni parte del mondo.

A coloro che vi accusano di eresia, dico quanto segue. Io, Gesù Cristo, non potrei mai mentire, poiché Io Sono la Verità. Io non potrei mai ingannarvi, poiché ciò non sarebbe possibile. Ricordate, che la Chiesa è il Mio Corpo. La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come fu predetto. Attraverso questo Io voglio dire che il Mio Corpo non sarà più presente; la particola della Santa Eucaristia sarà scartata dai ministri della Santa Sede di Roma. Tutto ciò diventerà una realtà e voi dovrete voltare le spalle.

Vi chiedo di pregare per tutti i figli di Dio; tutti i Miei servitori consacrati, inclusi i falsi profeti fuorviati. Tuttavia, Io non vi chiederò mai di pregare per l’anticristo, perché ciò non è possibile. Svegliatevi, tutti voi, ed ascoltate quello che ho da dirvi. Non dovete farvi prendere dal panico e dalla disperazione, né perdere la speranza, poiché questo abominio sarà il tormento finale, che tutti i figli di Dio dovranno testimoniare e sopportare prima che Io venga di nuovo.

Quello sarà un giorno di grande gloria, di grande gioia, e la Mia Venuta metterà fine al male che rovina la Terra. Invece di aver paura, siate gioiosi. Voi dovete aspettare con ansia la Mia Seconda Venuta, perché Io porterò con Me il Nuovo Paradiso che vi è stato promesso.

Ogni qual volta porterete la Mia Croce sarà sempre difficile. I tempi in cui vivete adesso, recano con sé una forma di crocifissione, che la maggior parte dei Cristiani troverà molto difficile da sopportare, tanto grande sarà il loro dolore.

Queste povere anime, le quali non credono che Io dica la Verità, attraverso questi Messaggi, devono chiedersi quanto segue. Credete nella Sacra Bibbia e nelle profezie indicate tra le sue pagine? Credete nell’anticristo e nelle rivelazioni riguardo al falso profeta, l’impostore che prenderà la Sede di Pietro mediante mezzi subdoli? Se ci credete, allora voi dovrete accettare che questo è il tempo in cui questi eventi si sveleranno davanti ai vostri occhi. Non sono eventi del futuro, stanno avvenendo ora. Accettate questo con coraggio e venite a Me con totale fiducia, perché Io vi amo. Desidero che voi teniate gli occhi bene aperti. Non dovete rifuggire dalla Verità.

L’abominio è ora cominciato. Se rifiuterete il Mio Calice, voi Mi impedirete di salvare le anime che Io desidero per completare l’Alleanza promessa a Mio Padre.

Io vi benedico. Desidero ardentemente che apriate i vostri cuori, affinché Io possa prendervi nel Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù

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Cattolico romano:
” Sabato della II settimana di Quaresima

Libro di Michea 7,14-15.18-20. 
Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dall’Egitto, mostraci cose prodigiose.
Qual dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l’ira, ma si compiace d’usar misericordia?
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi.

Salmi 103(102),1-2.3-4.9-10.11-12. 
Benedici il Signore, anima mia,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-3.11-32. 
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio vivente13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s’indurisca per la seduzione del peccato. 14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci viene detto:

«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione»[a].”