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Attraverso il Sacramento del Battesimo, il potere della bestia viene indebolito

il libro della verità:
Lunedì, 16 dicembre 2013, alle ore 19:25
Mia amatissima figlia, quando siete vicino al Mio cuore e quando le anime si abbandonano completamente a Me, avvengono diverse cose.In primo luogo, qualunque paura di interferenze umane nella vostra vita scomparirà. Al suo posto vi saranno la pace e la soddisfazione, che vengono da Me, quando Io dimoro veramente nel vostro cuore e nella vostra anima. Nessun genere di abuso, crudeltà o critica potrà penetrare la vostra anima, perché voi avrete consegnato tale dolore a Me. Questo è il motivo per cui dovete sempre mantenere la calma e rimanere in silenzio di fronte a tali attacchi.

La Grazia conseguente che vi verrà fornita sarà quella della forza di resistere alla tentazione di peccare. Questa tentazione, che il diavolo pone di fronte a tutte le anime ogni singolo giorno, è molto potente e pochissime persone hanno la forza di volontà necessaria ad evitare di cadere nel peccato. Tuttavia, quando voi avrete abbandonato la vostra volontà alla Mia, sarà la Mia Volontà che dimorerà nella vostra anima che, a quel punto, prevarrà sulle tentazioni che dovrete affrontare.

Mai e poi mai dovete sottovalutare la morsa che Satana ha su tutto il genere umano. Questo potere è simile ad una forte tempesta e, proprio come una forte e violenta raffica di vento, esso può buttarvi a terra; la seduzione, posta davanti a voi dal maligno, è simile ad una forza che vi provoca in pochi secondi e vi spinge verso il peccato che cercate di evitare.

L’uomo è nato con il peccato. Attraverso il Sacramento del Battesimo, il potere della bestia viene indebolito. In seguito, mentre attraversa le molte prove e tentazioni della vita, ogni persona viene attirata verso ogni genere di peccato. Solo coloro che lavorano duramente per evitare il peccato supereranno la feroce battaglia che il maligno scatena per divorare le loro anime. Una regolare comunicazione con Me è importante. Tutto quello che dovete fare è parlare con Me con parole vostre. ChiedeteMi regolarmente di perdonarvi i peccati per i quali siete tormentati dal rimorso. Ricevete i Sacramenti regolarmentePoi, abbiate finalmente fiducia in Me, perché quando voi farete così, Io avrò il Potere di tirarvi via dal baratro del peccato. Quando abbandonerete la vostra volontà a Me, la Mia Volontà diventerà la forza motivante che vi proteggerà contro Satana.

Abbandonandovi interamente a Me, perfezionerete la vostra anima.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro de Sofonia 3,14-18a.

Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua
condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d’Israele è il Signore in mezzo a te, tu non vedrai più la sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme: “Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore tuo Dio in mezzo a te
è un salvatore potente. Esulterà di gioia per te, ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia,
come nei giorni di festa”.

Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 4,4-7.

Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi.
La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla,
ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti;
e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 3,10-18.

Le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?».
Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: «Maestro, che dobbiamo fare?».
Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi che dobbiamo fare?». Rispose: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo,
Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

20 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…. 4 Quando Cristo, la vita vostra[a], sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che è idolatria. Per queste cose viene l’ira di Dio {sugli uomini ribelli}[b]. E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.

Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con le sue opere 10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l’ha creato. 11 Qui non (importante * editor) c’è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto (importanza * editor) e in tutti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A4-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; 17 e all’ora della cena mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché [tutto] è già pronto”. 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. 19 Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. 20 Un altro disse: “Ho preso moglie e perciò non posso venire”. 21 Il servo[a] tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. 22 Poi il servo disse: “Signore, ciò che hai comandato è stato fatto[b] e c’è ancora posto”. 23 Il signore disse al servo: “Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena”».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14%3A16-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/16
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Il dolore, la persecuzione, la sofferenza, il ridicolo e la derisione saranno sempre la sorte di quelle anime che sono state elette da Dio

il libro della verità:
Venerdì, 29 novembre 2013, alle ore 16:45

Mia amatissima figlia, se ti chiedi perché Io, Gesù Cristo, possa permettere la sofferenza nel mondo, allora dovresti comprendere la Volontà di Dio. Molte persone soffrono nel mondo, ed è sempre stato così. La sofferenza è causata dal fatto che il peccato crea divisione tra gli uomini. Il peccato separa l’uomo da Dio e come conseguenza, l’uomo pecca contro l’uomo. Io permetto la sofferenza perché porta le anime più vicino a Me, attraverso la purificazione che esse devono sopportare. Io non provo piacere nella sofferenza. Invece, Io Sono Presente in ogni singola anima che subiscono il dolore e l’angoscia. È Volontà di Dio che certe anime soffrano più di altre, perché sarà attraverso tali vittime che le altre anime, meno meritevoli della Mia Misericordia, potranno essere salvate.Io ho sofferto di buon grado, durante la Mia Passione, ma il Mio Dolore e la Mia Umiltà hanno sconfitto gran parte del potere di Satana. Egli non potrà mai essere umile, perché questo è impossibile. Quindi, è attraverso l’umiltà, che deriva dal dolore della sofferenza, che le anime possono far attenuare il suo potere sugli altri. Il dolore, la persecuzione, la sofferenza, il ridicolo e la derisione saranno sempre la sorte di quelle anime che sono state elette da Dio. Tali anime sono più vicine a Me ed Io Mi servirò di questo loro sacrificio per condurre quelle altre anime, che hanno più bisogno della Mia Misericordia, nel rifugio della salvezza.

Questa lezione è molto difficile per tutti voi che Mi amate e forse può sembrare ingiusta. Sappiate però, che la sofferenza vi porta ancora più vicino a Me e produrrà per voi la Vita Eterna con Me, nel Paradiso. Non incolpate Dio per la sofferenza nel mondo, perché essa è stata causata, per prima cosa, dalla caduta del genere umano, quando i figli di Dio hanno ceduto al peccato d’orgoglio.

L’orgoglio è la radice di tutti i peccati, ed è la causa di gran parte delle sofferenze nel mondo. L’orgoglio porta ad ogni altro peccato, e questo poi provoca la divisione nel mondo e la mancanza di giustizia. Siate certi che molto presto il mondo potrà finalmente capire il vero significato della Volontà di Dio. A quel punto, la volontà dell’uomo si piegherà in ossequio alla Santa Volontà del Padre Mio. Fino a quel giorno, allorché l’uomo si sbarazzerà dell’orgoglio e si umilierà davanti al Signore Dio, l’Altissimo, non potrà esserci fine alla sofferenza.

Quando il mondo, finalmente, accetterà la Verità e la Promessa di ritornare che Io ho fatto, asciugherò ogni lacrima dai vostri occhi. Innalzerò i vivi e i morti nella gloria ed essi regneranno con grande splendore nel Nuovo Cielo e nella Nuova Terra, quando entrambi diventeranno una cosa sola in Me. Quando sopporterete la sofferenza, state in pace, perché essa finirà presto.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Apocalisse 18,1-2.21-23.19,1-3.9a.

Io, Giovanni, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere e la terra fu illuminata dal suo splendore.
Gridò a gran voce: “È caduta, è
caduta Babilonia la grande * ed è diventata covo di demòni, carcere di ogni spirito immondo, carcere d’ogni uccello impuro e aborrito e carcere di ogni bestia immonda e aborrita.
Un angelo possente prese allora una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando:
Con la stessa violenza sarà precipitata Babilonia  *, la grande città e più non riapparirà.
La voce degli arpisti e dei musici, dei flautisti e dei suonatori di tromba, non si udrà più in te; ed ogni artigiano di qualsiasi mestiere non si troverà più in te; e la voce della mola non si udrà più in te;
e la luce della lampada non brillerà più in te; e voce di sposo e di sposa non si udrà più in te. Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra; perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte.
Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva: “Alleluia! Salvezza,
gloria e potenza sono del nostro Dio;
perché veri e giusti sono i suoi giudizi, egli ha condannato la grande meretrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi!”.

E per la seconda volta dissero: “Alleluia! Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!”.
Allora l’angelo mi disse: “Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello!”.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di
lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,20-28.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina.
Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città;
saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si compia.
Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo.
Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,
mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra
liberazione è vicina».
 
 
*
La “Bestia dalle Dieci Corna” è l’Unione Europea, figlia Mia, denominata “Babilonia” nel Libro della Rivelazione. “Babilonia” cadrà e sarà dominata dal grande “Dragone Rosso”, la Cina e dal suo alleato, “l’Orso”, la Russia.

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Ortodosso (Cattolico greco):

“… 17 Ai ricchi in questo mondo ordina di non essere d’animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma in Dio[b], che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo; 18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare, 19 così da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l’avvenire, per ottenere la vera vita[c].20 O Timoteo, custodisci il deposito; evita i discorsi vuoti e profani e le obiezioni di quella che falsamente si chiama scienza; 21 alcuni di quelli che la professano si sono allontanati dalla fede. La grazia sia con voi[d]. [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei vignaiuoli

Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio per molto tempo. 10 Al tempo della raccolta[b] mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote. 11 Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote. 12 Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono. 13 Allora il padrone della vigna disse: “Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto[c]”. 14 Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: “Costui è l’erede; [venite,] uccidiamolo, affinché l’eredità diventi nostra”. 15 E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dunque che cosa farà loro il padrone della vigna? 16 Verrà e sterminerà quei vignaiuoli, e darà la vigna ad altri». Essi, udito ciò, dissero: «Non sia mai!»

17 Ma egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare[d]?

18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà, ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».”

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La Madre della Salvezza: “La salvezza è vostra, solo attraverso la riconciliazione con Dio”

il libro della verità:
Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:20

 

Mia cara figlia, il mio ruolo, in qualità di Madre della Salvezza, è quello di ricordare tutto ciò che vi ho detto nel corso dei secoli. Amatevi l’un l’altro come mio Figlio vi ama. Mostrate compassione per tutti e specialmente per coloro che vi perseguitano. Date ascolto a ciò che io ho rivelato ai veggenti di La Salette e di Fatima * e studiatelo nel dettaglio. Molto poco di quello che io vi ho insegnato è stato eseguito da voi. I miei avvertimenti sono stati respinti e le conseguenze dell’aver ignorato ciò che vi è stato detto stanno per diventare una realtà.

Quando il Cielo rivela dei messaggi all’umanità, è come se comunicasse ad una grande fortezza di pietra. Alcune delle mie rivelazioni sono riuscite a filtrare e sono state seguite. Molte sono state semplicemente scartate da quelli di poca fede, e la fortezza è diventata impenetrabile all’intervento del Cielo, offertovi per far crescere la vostra fede e per conservarvi al sicuro tra le Braccia di Dio.

Il mio ruolo di Corredentrice implica che il mio potere contro il diavolo è stato rafforzato, in un modo che non mi era mai stato concesso prima da Dio. Quindi ora viene il tempo in cui ogni devozione nei miei confronti sarà accuratamente respinta dai nemici di mio Figlio. Quando la venerazione per me è fatta in modo frettoloso e la richiesta di proteggere i paesi dal comunismo viene distorta, allora i miei desideri non sono stati esauditi. Io, d’ora in poi, sarò una rarità nel patrocinio ufficiale normalmente attribuito a me, la Madre di Dio, nelle Chiese di mio Figlio sulla Terra.  Il mio potere contro la bestia sarà evitato mediante la rimozione della mia immagine, del mio Santo Rosario e di altre devozioni rivolte a me da molte Chiese Cattoliche.

In seguito, i templi di Dio rimuoveranno tutte le tracce di mio Figlio, Gesù Cristo, in preparazione dell’arrivo della bestia, che verrà e siederà sul trono nel più alto tempio di Dio. Allora, il vero  significato (/interpretazione * editor) della  riconciliazione con Gesù Cristo sarà modificato, allorché diranno che non sarà più necessario chiedere a Dio di perdonarvi per i vostri peccati, se condurrete una vita onesta. La gente inizierà a credere nelle proprie opinioni in merito a ciò che rende buoni agli Occhi di Dio. Ma non dovete mai e poi mai dimenticare che la salvezza, un Dono accordato ad ogni singolo peccatore del mondo, non potrà mai essere concessa ai peccatori a meno che non chiedano prima a Dio di perdonarli. Questo è il nocciolo dell’Alleanza che è stata ottenuta dal genere umano grazie alla morte di mio Figlio sulla Croce. Gesù Cristo ha guadagnato, per il mondo, la salvezza dal peccato e il Dono della Vita Eterna. Per poter ricevere questo Dono dovete chiedere a Dio di perdonarvi dei vostri peccati.

La salvezza è vostra, solo attraverso la riconciliazione con Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Primo libro dei Re 17,10-16.

In quei giorni, Elia si alzò e andò a Zarepta. Entrato nella porta della città, ecco una vedova raccoglieva la legna. La chiamò e le disse: “Prendimi un pò d’acqua in un vaso perché io possa bere”.
Mentre quella andava a prenderla, le gridò: “Prendimi anche un pezzo di pane”.
Quella rispose: “Per la vita del Signore tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un pò di olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a cuocerla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo”.
Elia le disse: “Non temere; su, fà come hai detto, ma prepara prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio,
poiché dice il Signore: ( D’ora in poi * editor) La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra”.
Quella andò e fece come aveva detto Elia. Mangiarono essa, lui e il figlio di lei per diversi giorni.
La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia.

Salmi 146(145),7.8-9a.9bc-10.

Il Signore è fidele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Lettera agli Ebrei 9,24-28.

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore,
e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio,
così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,38-44.

In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze,
avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave».
E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte.
Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione e l’ascensione di Gesù Cristo

16 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungerlo. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’apertura del sepolcro?» Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano messo. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». Esse, uscite[a], fuggirono via dal sepolcro perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno perché avevano paura. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli[a] ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno[b] la causa dell’inimicizia, 15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli utti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia.  17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli[c] che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito.19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[d] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi? (Come interpretari? * editor)»  27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[a], e il tuo prossimo come te stesso[b]». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo [, prima di partire], presi due denari, li diede all’oste e [gli] disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale [dunque] di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» 37 Quegli [quindi] rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A25-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/11
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La grande battaglia è iniziata (seconda parte)

Non appena lo Spirito Santo avvolgerà un’anima, la solleverà, attirandola immediatamente verso la Volontà del Padre Mio e la spingerà a rispondere con totale abbandono

il libro della verità:
Mercoledì, 30 ottobre 2013, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, quando il Mio Spirito Santo scende su di una persona, accadono alcune cose: la prima è un certo senso di smarrimento e d’incredulità; la seconda è la sensazione di sentirsi sopraffatti da qualcosa di tanto potente che rende la persona totalmente dipendente dalla Santa Volontà di Dio. Sparisce la convinzione nella superiorità del proprio intelletto umano, perché esso non svolge più alcun ruolo significativo. Invece, l’anima viene infusa della conoscenza, un intuito e una comprensione che vanno oltre la propria fragile interpretazione umana.Non appena lo Spirito Santo avvolgerà un’anima, la solleverà, attirandola immediatamente verso la Volontà del Padre Mio e la spingerà a rispondere con totale abbandonoUna volta che la paura iniziale sarà passata, sarà avvertita una pace profonda e scomparirà il timore della persona di essere vista proclamare la Parola di Dio. Ad essa non importeranno le opinioni della gente, perché dalla sua bocca uscirà la Verità. La personalità dell’anima, sia essa estroversa, timida, oppure riservata, farà un passo indietro assumendo un ruolo secondario nel modo di proclamare la Parola di Dio.

Tutte le anime che ricevono il Dono dello Spirito Santo, senza alcuna eccezione, cederanno il loro libero arbitrio alla Volontà del Padre Mio. Esse, poiché sono state veramente benedette con il Dono dello Spirito Santo, svolgeranno il loro ruolo di diffondere la Parola di Dio e, per questo motivo, soffriranno. La Custodia dell’Amore di Dio, tuttavia, avvolgerà queste anime mentre procederanno, senza paura e con coraggio, per proclamare la Verità. A coloro che proclamano la Verità dei Miei Insegnamenti, sia in questi tempi di paganesimo, e sia quando la Mia Chiesa si allontanerà dalla vera fede, sarà data più forza per far sentire la Mia Voce. Quella forza verrà da Dio, il Mio amato Padre. Sarà per il Potere della Forza di Dio che molti appartenenti all’esercito di Satana si convertiranno, mentre il resto verrà distrutto.

Lo Spirito Santo, come spade di fiamme ardenti, trapasserà i cuori di tutti coloro che ascoltano e che accettano la Verità.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5,21-33.

Fratelli, siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;
il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.
E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato dalla parola,
al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.
Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

Salmi 128(127),1-2.3.4-5.

Beato l’uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d’ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-30

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
5 Infatti il nostro vangelo non vi è stato annunciato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene. Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia. Infatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell’Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero, 10 e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira imminente. …”

Martedì, 29 ottobre 2013, alle ore 19:30

Mia dolce figlia, i Cieli si uniscono completamente, in armonia con mio Figlio, per venire in aiuto di quei santi sacerdoti che si troveranno in mezzo ad una grande battaglia. 

…”

Sarà introdotta una nuova forma della Croce

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia,
la Mia Autorità non diminuirà mai e, come una luce, svanirà in mezzo alla fitta nebbia, ma sarà sempre visibile, anche se potrebbe essere ridotta solo ad un debole barlume.

Quando il mondo cambierà ancora una volta, poiché lo spirito del male creerà una divisione dietro l’altra, sarà solo la Luce di Dio che vi sosterrà. La Mia Presenza sarà avvertita da coloro che verranno da Me per un aiuto, poiché Io non vi abbandonerò mai, specialmente quando penserete che tutto sia senza speranza. Solo la Verità vi aiuterà a reagire, quando la mancanza di carità che è evidente nel mondo d’oggi aumenterà, poiché i cuori degli uomini diventeranno di pietra.

La Verità è contenuta nella Sacra Bibbia. Essa è il Cibo attraverso cui l’uomo può vivere adesso ed in futuro. Molto presto diventerà impossibile acquistare una Bibbia, poiché molte nazioni aderiranno alle nuove leggi, soprattutto in Europa, le quali vieteranno tutti i libri che promuovono la Parola di Dio.

Ora viene scritta una lettera circolare per convocare tutti coloro che sono al servizio della Chiesa Cattolica. Ben presto, tutti i Miei servitori consacrati saranno informati delle modifiche, le quali, verrà detto loro, vengono fatte per il bene della Chiesa.

Le nuove norme, che vedranno apportare delle modifiche alle preghiere recitate durante la Santa Messa, sembreranno innocenti. Molti astanti, non ne noteranno il significato, ma esse saranno messe in relazione alla Santa Eucaristia e alla Mia Presenza all’interno di Essa. Sarà utilizzata la parola “commemorare” e tutte le chiese saranno presto spogliate dei loro tesori. Il prelevamento dei tesori, inclusi i Tabernacoli d’oro – che saranno sostituiti da quelli fatti di legno e di pietra – sarà uno dei segni che essi si stanno raccogliendo insieme per la nuova religione mondiale.

Le Chiese subiranno delle modifiche al loro interno e ciò comporterà la profanazione degli altari. L’Ostensorio, che porta la Santa Eucaristia, inizierà a scomparire ed i giorni in cui la Mia Santa Ostia sarà esposta giungeranno alla fine.

Disprezzate la Mia Parola adesso e piangerete lacrime amare quando queste azioni vi verranno mostrate. Presto, non molto tempo dopo ciò, gli abiti indossati dai Miei servitori consacrati, saranno modificati e sarà introdotta una nuova forma della Croce. La nuova atrocità non si baserà semplicemente sulla croce. Essa invece rappresenterà, con discrezione, la testa della bestia.

Ora Io vi chiedo di raccogliere le Mie sante Croci e di conservarle nelle vostre case, insieme all’Acqua Benedetta. Esorto tutti voi a tenere stretta la Verità di ciò che Io vi ho detto. Vorrei inoltre che vi fidiate completamente di Me. Non dovete mai pensare che Io vi stia lasciando in balìa del maligno. Io resterò vicino a voi in ogni momento. Riverserò benedizioni speciali sul capo dei Miei cari, leali servitori consacrati per tenerli stretti al Mio Sacro Cuore.

Mantenete il vostro cuore vicino a Me e siate l’uno vicino all’altro. Confortatevi e fatevi forza a vicenda, poiché dovete amarvi gli uni agli altri, più che mai, prima e durante i tempi che verranno. Io Sono la vostra famiglia. Voi siete Miei. Noi resteremo uniti fino al momento in cui le trombe squilleranno e sarà dato l’annuncio che Io stia per rivelarMi, finalmente, durante la Mia Seconda Venuta. Allora proverete la gioia e la pace che Io vi ho promesso. In quel tempo finirà qualsiasi sofferenza.

Il vostro Gesù”

 
 
Io proverò al mondo la Mia Divina Presenza.
….
 Non fatevi ingannare, poiché solo Dio e i Doni della Rivelazione Divina, possono portarvi l’amore, la pace, la gioia e la conversione, che si diffondono nel mondo attraverso questi Messaggi. “
 
 
COMPARARE:
Secondo il comune commemorazione di riforma nel 2017, l’elemosina è inteso come un impegno volontario “per fornire ogni assistenza ai matrimoni interconfessionali, per rafforzare la loro fede comune e promuovere la formazione religiosa dei loro figli …”
 
 
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Cattolico romano:
Lunedì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 14,5-18.
In quei giorni, a Iconio ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi per maltrattare e lapidare Paolo e Barnaba;
essi però se ne accorsero e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe e nei dintorni,
e là continuavano a predicare il vangelo.

C’era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato.
Egli ascoltava il discorso di Paolo e questi, fissandolo con lo sguardo e notando che aveva fede di esser risanato,
disse a gran voce: “Alzati diritto in piedi!”. Egli fece un balzo e si mise a camminare.
La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio e disse: “Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!”.
E chiamavano Barnaba Zeus e Paolo Hermes, perché era lui il più eloquente.
Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all’ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla.
Sentendo ciò, gli apostoli Barnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando:
“Cittadini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano.
Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada;
ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi il cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori”.
E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall’offrire loro un sacrificio.

Salmi 115(113B),1-2.3-4.15-16.
Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua fedeltà, per la tua grazia.
Perché i popoli dovrebbero dire:
“Dov’è il loro Dio?”.

Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.
Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.

Siate benedetti dal Signore
che ha fatto cielo e terra.
I cieli sono i cieli del Signore,
ma ha dato la terra ai figli dell’uomo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,21-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?».
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180430

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Beato l’uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata[a], riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.

13 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. 15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

Mettere in pratica la Parola di Dio

16 Non v’ingannate, fratelli miei carissimi; 17 ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi[b] presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento. 18 Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature. 19 Sappiate questo[c], fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; 20 perché l’ira dell’uomo non compie[d] la giustizia di Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.

22 Ma mettete in pratica[e] la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

26 Se uno [fra voi] pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso[f], la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.

Condanna del favoritismo

Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi.

Infatti, se nella vostra adunanza entra un uomo con un anello d’oro, vestito splendidamente, e vi entra pure un povero vestito malamente, e voi avete riguardo a quello che veste elegantemente e [gli] dite: «Tu, siedi qui al posto d’onore»; e al povero dite: «Tu, stattene là in piedi», o «siedi [qui] in terra accanto al mio sgabello», non state forse usando un trattamento diverso e giudicando in base a ragionamenti malvagi?

Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo[g] perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?

Certo, se adempite la legge regale, come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[h], fate bene; ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori. 10 Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti. 11 Poiché colui che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere»[i]. Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.

12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà. 13 Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21.15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Erode Agrippa fa uccidere Giacomo; Pietro liberato dal carcere

12 In quel periodo il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi. . .. Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perché voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. …”

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lago Vista:
perché sono santi per il loro Dio. Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.

15 «“Ma i sacerdoti leviti, figli di Sadoc, i quali hanno mantenuto l’incarico che avevano del mio santuario quando i figli d’Israele si sviavano da me, saranno quelli che si accosteranno a me per fare il mio servizio, e che si terranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue”, dice il Signore, Dio. 16 “Essi entreranno nel mio santuario, essi si accosteranno alla mia tavola per servirmi, e compiranno tutto il mio servizio.”

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Quando l’uomo non crede in Dio, non accetta la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, i Cieli sono pieni di dolore a causa della sofferenza che i Miei amati seguaci devono sopportare sulla Terra. Tutti gli angeli ed i santi si uniscono come un sol uomo per pregare in favore dell’umanità, come tale essa sopporta una malvagia aggressione da parte di Satana e di tutti i suoi spiriti maligni. Sebbene le loro preghiere vengano accolte da Me ed agiscano di conseguenza, Io chiedo a tutti coloro che si dichiarano Cristiani di pregare come mai prima d’ora.Le preghiere offerte ogni giorno per la protezione dalle forze demoniache che si sono introdotte sulla Terra, aiuteranno a purificarla dagli spiriti maligni. Dovete rimanere pieni di speranza e, se restate leali verso di Me, voi diventerete ancora più forti.La forza dei Cristiani, uniti nella Verità di Dio, offrirà un potente muro di difesa contro la bestia, i cui piani per colpire i figli di Dio stanno per essere introdotti, in questo periodo. Voi dovete stare in piedi dinnanzi a Me, dichiarare il vostro imperituro amore nei Miei confronti ed Io vi condurrò nel Mio Esercito che non sarà mai sconfitto. Quando il Mio Esercito aumenterà di dimensioni, allorché altri miliardi si convertiranno e Mi accetteranno, esso vi aiuterà ad uccidere la bestia.Il vostro dovere, Miei amati seguaci, è quello di concentrarvi su quanti rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Non importa che voi siate messi in ridicolo nel Mio Nome, tutto quello che dovete fare è supplicare per la salvezza delle anime. Sappiate che all’Esercito di Dio sulla Terra saranno concesse delle Grazie speciali per permettergli di portare con sé le anime di coloro che dubitano della Mia Santa Parola.

I dubbi, quando permettete che degenerino, separano l’uomo da Dio. Essi vengono messi nel cuore dell’uomo da Satana, allo scopo di ingannare i figli di Dio a credere che Egli, Dio, non Esista.

Quando l’uomo non crede in Dio, non accetta la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Senza la guida da parte di Dio, egli andrà a finire in qualsiasi trappola posta davanti a lui da Satana. In seguito, molto odio si manifesterà nel suo cuore, per il fatto che una volta si sia esposto al maligno, ed il suo cuore sarà pieno di collera. La rabbia peggiore sarà diretta contro i Cristiani, tuttavia tali persone non sapranno spiegarsi perché la pensino così. Questo è il motivo per cui, coloro che affermano di non credere in Dio, passano molto tempo a condannare quelli che ci credono.

Pregate, pregate, pregate per le loro anime.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della III settimana di PasquaAtti degli Apostoli 9,1-20.
In quei giorni, Saulo, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote
e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati.
E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo
e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?“.
Rispose: “Chi sei, o Signore?”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti!
Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.
Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno.
Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco,
dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
Ora c’era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: “Anania!”. Rispose: “Eccomi, Signore!”.
E il Signore a lui: “Su, và sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando,
e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista”.
Rispose Anania: “Signore, riguardo a quest’uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme.
Inoltre ha l’autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome”.

Ma il Signore disse: “Và, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele;
e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome”.
Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: “Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo”.
E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista; fu subito battezzato,
poi prese cibo e le forze gli ritornarono. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,
e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.Salmi 117(116),1.2.
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,52-59.
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20182018

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Anania e Saffira

Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e un’altra parte la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che lo udirono[a]. I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono. ...”

“…  33 Voi avete mandato a interrogare Giovanni[b], ed egli ha reso testimonianza alla verità. 34 Io però la testimonianza non la ricevo da un uomo, ma dico questo affinché voi siate salvati. 35 Egli era la lampada ardente e splendente, e voi avete voluto rallegrarvi per breve tempo alla sua luce. 36 Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha date da compiere, quelle stesse opere che faccio, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. 37 Il Padre che mi ha mandato, egli stesso ha reso testimonianza di me. La sua voce voi non l’avete mai udita, il suo volto non l’avete mai visto, 38 e la sua parola non dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A30-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/04/20

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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lago Vista:
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