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Una volta che avete Me, avete tutto

il libro della verità:
Domenica, 2 marzo 2014, alle ore 20:14

 

Mia amatissima figlia, ci sono momenti di lotta in cui le persone possono sentirsi impotenti. Ci sono momenti di tragedia in cui esse si sentono spaventate. E ci sono momenti in cui l’uomo si dispera ed ogni speranza scompare dalla sua vita. Poi ci sono momenti di disgrazia, durante i quali l’uomo si separa da coloro che ama, poiché sente che la vita per lui è troppo difficile da sopportare. Io dico a quanti sopportano un tale dolore, d’invocarMi e chiedere a Me, il vostro Gesù, di portare via tutta la loro sofferenza. OffriteMi tutte le vostre prove, quando diventano troppo pesanti da sopportare. Sarà in quel momento, quando vi arrendete alla vostra terribile angoscia, che Io solleverò la nube che oscura la vostra anima e che vi confonde la mente.

Mai cedere alla sofferenza. Mai pensare che tutto sia senza speranza, perché una volta che avete Me, avete tutto. Io Sono la vostra stampella in questa vita e solo Io vi posso aiutare. L’uomo deve sempre lottare per sopravvivere, combattere contro l’ingiustizia, difendere la virtù e non avere mai paura di proclamare la Verità. Tuttavia, se quello che dovete affrontare vi provoca grande dolore e sofferenza, a causa delle ingiustizie, solo Io posso sostenervi durante queste tribolazioni.

Niente di ciò che il mondo vi possa offrire può darvi il vero conforto, nei momenti di bisogno. Solo Io, Gesù Cristo, posso accordarvi la pace della mente e la forza ed il coraggio di sopportare l’odio, l’ingiustizia, la persecuzione e l’isolamento. Io devo essere il primo ad essere scelto da voi nel momento del bisogno e quindi dovete rivolgervi a Me. Solo Io vi porterò la calma, la pace e vi libererò dall’ansia, poiché Io Sono l’Amore e quando l’Amore abita nella vostra anima potete fare tutto.

Il vostro Gesù”

 
 

Il “dio” che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre
Martedì, 25 febbraio 2014, alle ore 13:50Mia amatissima figlia, è stato predetto che alla fine dei tempi, l’odio dell’umanità per Dio raggiungerà proporzioni senza precedenti. Le persone allora non saranno più in grado di distinguere tra il bene ed il male. Una grande confusione le opprimerà e regnerà in loro il buio dell’anima, che porterà poca pace.


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 17,1-13.

Il Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa lo fa tornare di nuovo.
Egli assegnò agli uomini giorni contati e un tempo fissato, diede loro il dominio di quanto è sulla terra.
Secondo la sua natura li rivestì di forza, e a sua immagine li formò.
Egli infuse in ogni essere vivente il timore dell’uomo, perché l’uomo dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro perché ragionassero.
Li riempì di dottrina e d’intelligenza, e indicò loro anche
il bene e il male.
Pose lo sguardo nei loro cuori per mostrar loro la grandezza delle sue opere.
Loderanno il suo santo nome per narrare la grandezza delle sue opere.
Inoltre pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita.
Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti.
I loro occhi contemplarono la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la magnificenza della sua voce.

Disse loro: “Guardatevi da ogni ingiustizia!” e diede a ciascuno precetti verso il prossimo.
Le loro vie sono sempre davanti a lui, non restano nascoste ai suoi occhi.

Salmi 103(102),13-14.15-16.17-18a.

Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
 

Come l’erba sono i giorni dell’uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce.
Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce.
Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;


la sua
giustizia per i figli dei figli,
per quanti custodiscono la sua alleanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,13-16.

In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-02


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

23 Ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa edifica. 24 Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri. 25 Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza; 26 perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene[a]. 27 Se qualcuno dei non credenti v’invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senza fare inchieste per motivo di coscienza. 28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene];”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A23-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 8 Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito».

25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria.

  33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

3Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio[f]; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare[g] a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21:8-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/02
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Il “dio” che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre
Martedì, 25 febbraio 2014, alle ore 13:50
Il dio che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre. Essi, invece, idolatreranno i falsi spiriti, travestiti da angeli di Dio. Quando il mondo esulterà insieme ai Cristiani che Mi rimarranno fedeli e agli Ebrei, che resteranno leali al Padre Mio, il Tempo della Mia Seconda Venuta scenderà così all’improvviso che molto pochi saranno pronti. In quei giorni, i persecutori saranno messi a tacere, i malvagi distrutti e quelli i cui nomi si trovano scritti nel Libro dei Viventi si uniranno e vivranno una vita di eterna gloria.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Mercoledì, 26 febbraio 2014, alle ore 16:26Figli Miei, ascoltateMi, poiché Io vi chiamo e dichiaro il Mio profondo e durevole Amore per ognuno di voi. Tra le prove, la tristezza, la crudeltà, la malvagità e naturalmente, la gioia e la pace, Io Sono al Comando di ogni cosa.

I tempi sono maturi perché s’intensifichi la Purificazione, ma verrà solo del bene, da questi tempi. Pensate a questi tempi come se un bambino malato fosse costretto a letto, colpito da una malattia che lo rende debole, impotente, privo di energia, di nutrimento e con una febbre molto alta. Egli non si riprenderà fino a quando la febbre non sarà sparita; eppure, è la febbre che lo libera dalla malattia.

La Purificazione dell’uomo è stata predetta ed Io la permetto, in modo che possa liberare l’umanità dalla malattia che flagella i cuori e le anime di coloro che non Mi conoscono veramente. Le divisioni nel mondo aumenteranno, prima che, finalmente, possano esaurirsi del tutto. Le guerre, dopo essere scoppiate ed aver portato la distruzione, spariranno e regnerà la pace. L’apostasia travolgerà molte anime, ma poi la maggior parte dei Miei figli vedranno la Verità e verranno correndo da Me, grazie all’amore che sperimenteranno per il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo. …”


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Torah (lago Vista):

Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

8.1 Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d’Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d’Israele, per portare su l’arca del patto del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.

Tutti gli uomini d’Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa.

Quando arrivarono gli anziani d’Israele, i sacerdoti presero l’arca e portarono su l’arca del Signore, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto. Il re Salomone e tutta l’assemblea d’Israele convocata presso di lui si radunarono davanti all’arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare. I sacerdoti portarono l’arca del patto del Signore al luogo destinato per essa, nel santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini; i cherubini infatti avevano le ali spiegate sopra il sito dell’arca e coprivano dall’alto l’arca e le sue stanghe. Le stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano dal luogo santo, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino ad oggi. Nell’arca non c’era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sul monte Oreb, quando il Signore fece alleanza con i figli d’Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d’Egitto.

10 Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa del Signore 11 e i sacerdoti non poterono rimanervi per farvi il loro servizio, a causa della nuvola; perché la gloria del Signore riempiva la casa del Signore.

Discorso e preghiera di Salomone

12 Allora Salomone disse: «Il Signore ha dichiarato che avrebbe abitato nell’oscurità! 13 Ho costruito per te un tempio maestoso, un luogo dove tu abiterai per sempre!»

14 Poi il re si voltò e benedisse tutta l’assemblea d’Israele; e tutta l’assemblea d’Israele stava in piedi. 15 Egli disse: «Benedetto sia il Signore, Dio d’Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la sua potenza[w] ha adempiuto quanto aveva dichiarato dicendo: 16 “Dal giorno che feci uscire il mio popolo Israele dall’Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù d’Israele, per costruirvi una casa, dove il mio nome dimorasse; ma scelsi Davide per regnare sul mio popolo Israele”. 17 Davide mio padre ebbe in cuore di costruire una casa al nome del Signore, Dio d’Israele, 18 ma il Signore disse a Davide mio padre: “Tu hai avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, e hai fatto bene ad avere questo pensiero; 19 però non sarai tu a costruire la casa, ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi; sarà lui a costruire la casa al mio nome”. 20 Il Signore ha adempiuto la parola che aveva pronunciata; e io ho preso il posto di Davide mio padre e mi sono seduto sul trono d’Israele, come il Signore aveva annunciato, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d’Israele. 21 E là ho assegnato un posto all’arca, nella quale è il patto del Signore: il patto che egli stabilì con i nostri padri quando li fece uscire dal paese d’Egitto».

22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo 23 e disse: «O Signore, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi l’adempie. 25 Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato”. 26 Ora, o Dio d’Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!

27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: “Qui sarà il mio nome!” Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/pekudei

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Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio

il libro della verità:

Giovedì, 9 gennaio 2014, alle ore 21:40

Mia amatissima figlia, guardati intorno. Che cosa vedi? Un mondo pieno di contraddizioni. Da un lato vedrai l’amore, la gioia e la buona volontà, ma poi, dall’altro lato, tutto ciò sarà contrastato dall’odio che il maligno ha per l’umanità.

Sappiate che qualsiasi agitazione, dolore, confusione, mancanza di fiducia, veleno, odio e male che voi vedete aver luogo nel mondo, possono venire solo da una fonte. Il flagello dell’umanità, cioè Satana, ha creato una disperata infelicità tra i figli di Dio. Il loro dolore diviene allora il Mio, e questo è il motivo per cui il maligno crea un tale disastro: per colpirMi.

Figlia mia, a partire da questo giorno, dovunque tu camminerai, ogni volto che vedrai, sarà come Io lo vedo; come Io vedo ciascuno dei figli di Dio. Come li amo tutti e quanto Io voglio accudire teneramente ciascuno di loro, a prescindere dai loro difetti o dai loro peccati! Non fa alcuna differenza, nonostante quello che hanno fatto per offenderMi, Io li amo ancora: ciascuno di loro. Provo una grande gioia quando vedo l’amore che irradia da essi, un amore che hanno ricevuto in Dono da Mio Padre, il Quale li ha creati. Il loro amore è il Mio Amore che gli attira altre anime e questo poi diffonde ovunque l’Amore di Dio.

Tuttavia, quando Io assisto al dolore e alla sofferenza nelle anime, allora tale dolore diventa il Mio. La loro angoscia può essere causata da terribili sofferenze, provocate dalla mancanza d’amore degli altri, cosa che porta un senso di disperata desolazione. La loro solitudine ed il loro isolamento viene avvertito anche da Me e questo accende ancor più la Mia Compassione.

Poi ci sono quelle anime che passano tutto il loro tempo alla ricerca di cose che non vengono da Me. Quelle che Mi rigettano del tutto, spezzando in due il Mio Cuore. Quante Lacrime di Sangue Io ho verso per queste anime, perché esse hanno tagliato il cordone ombelicale che le unisce al proprio Salvatore: la loro unica speranza di Salvezza. Quando tu vedrai queste anime, figlia Mia, sentirai un terribile dolore nel tuo cuore, proprio come quello che Io provo per esse.

Infine, ci sono quelli che dicono di rappresentarMi, ma che non sono degni di pulire i Miei Piedi. Il loro odio per Me è causato dall’amore per sé stessi. Eppure, a prescindere da quante volte M’insultano e inducano in errore il Mio gregge, Io desidero ancora ardentemente le loro anime.

Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagie. Così sarà fino alla fine. Io accoglierò tutte le anime fino all’ultimo giorno, e solamente dopo che tutti i Miei tentativi per salvare tali anime si saranno esauriti, coloro che si dirigeranno verso l’abisso della bestia e Mi rifiuteranno, pur sapendo quanto Io li amo, per Me saranno persi per sempre.

Amatevi sempre gli uni gli altri, nonostante tutti i difetti, nel modo in cui Io vi amo. Quando disapprovate qualcuno, ricordatevi del Mio Amore e rimanete in silenzio. Quando disprezzate un altro, sappiate che quest’odio non viene da Me. Quando vi guardate l’un l’altro, guardatevi come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non dovete evitare nessuno di loro. Invece, mostrate compassione per coloro che non vi piacciono, che vi offendono o vi causano del danno, poiché essi sono amati da Me. Se Mi amate, mostrerete amore a tutti coloro con i quali entrerete in contatto.

L’amore è contagioso perché viene da Dio. Solo il bene può venire dall’amore.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,19-21.5,1-4.

Carissimi, noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.
Se uno dicesse: “Io amo Dio”, e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.
Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti,
perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.

Salmi 72(71),1-2.14.15bc.17.

Dio, da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
Si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,14-22a.

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Tito incaricato di organizzare la chiesa di Creta

Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni, quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati. Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di illeciti guadagni, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.

10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; 11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di guadagno disonesto. 12 Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri»[b]. 13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, 14 e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità. 15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente, sia la loro coscienza sono impure. 16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.

L’attività pastorale di colui che amministra il vangelo

Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina: …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Titus+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei vignaiuoli

Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio per molto tempo. 10 Al tempo della raccolta[a] mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote. 11 Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote. 12 Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono. 13 Allora il padrone della vigna disse: “Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto[b]”. 14 Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: “Costui è l’erede; [venite,] uccidiamolo, affinché l’eredità diventi nostra”. 15 E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dunque che cosa farà loro il padrone della vigna? 16 Verrà e sterminerà quei vignaiuoli, e darà la vigna ad altri». Essi, udito ciò, dissero: «Non sia mai!»

17 Ma egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare[c]?

18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà, ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20%3A9-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/01/10
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“… Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagieCosì sarà fino alla fine. Io accoglierò tutte le anime fino all’ultimo giorno, e solamente dopo che tutti i Miei tentativi per salvare tali anime si saranno esauriti, coloro che si dirigeranno verso l’abisso della bestia e Mi rifiuteranno, pur sapendo quanto Io li amo, per Me saranno persi per sempre.

Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagie

il libro della verità:
Giovedì, 9 gennaio 2014, alle ore 21:40

 

Mia amatissima figlia, guardati intorno. Che cosa vedi? Un mondo pieno di contraddizioni. Da un lato vedrai l’amore, la gioia e la buona volontà, ma poi, dall’altro lato, tutto ciò sarà contrastato dall’odio che il maligno ha per l’umanità.

Sappiate che qualsiasi agitazione, dolore, confusione, mancanza di fiducia, veleno, odio e male che voi vedete aver luogo nel mondo, possono venire solo da una fonte. Il flagello dell’umanità, cioè Satana, ha creato una disperata infelicità tra i figli di Dio. Il loro dolore diviene allora il Mio, e questo è il motivo per cui il maligno crea un tale disastro: per colpirMi.

Figlia mia, a partire da questo giorno, dovunque tu camminerai, ogni volto che vedrai, sarà come Io lo vedo; come Io vedo ciascuno dei figli di Dio. Come li amo tutti e quanto Io voglio accudire teneramente ciascuno di loro, a prescindere dai loro difetti o dai loro peccati! Non fa alcuna differenza, nonostante quello che hanno fatto per offenderMi, Io li amo ancora: ciascuno di loro. Provo una grande gioia quando vedo l’amore che irradia da essi, un amore che hanno ricevuto in Dono da Mio Padre, il Quale li ha creati. Il loro amore è il Mio Amore che gli attira altre anime e questo poi diffonde ovunque l’Amore di Dio.

Tuttavia, quando Io assisto al dolore e alla sofferenza nelle anime, allora tale dolore diventa il Mio. La loro angoscia può essere causata da terribili sofferenze, provocate dalla mancanza d’amore degli altri, cosa che porta un senso di disperata desolazione. La loro solitudine ed il loro isolamento viene avvertito anche da Me e questo accende ancor più la Mia Compassione.

Poi ci sono quelle anime che passano tutto il loro tempo alla ricerca di cose che non vengono da Me. Quelle che Mi rigettano del tutto, spezzando in due il Mio Cuore. Quante Lacrime di Sangue Io ho verso per queste anime, perché esse hanno tagliato il cordone ombelicale che le unisce al proprio Salvatore: la loro unica speranza di Salvezza. Quando tu vedrai queste anime, figlia Mia, sentirai un terribile dolore nel tuo cuore, proprio come quello che Io provo per esse.

Infine, ci sono quelli che dicono di rappresentarMi, ma che non sono degni di pulire i Miei Piedi. Il loro odio per Me è causato dall’amore per sé stessi. Eppure, a prescindere da quante volte M’insultano e inducano in errore il Mio gregge, Io desidero ancora ardentemente le loro anime.

Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagie. Così sarà fino alla fine. Io accoglierò tutte le anime fino all’ultimo giorno, e solamente dopo che tutti i Miei tentativi per salvare tali anime si saranno esauriti, coloro che si dirigeranno verso l’abisso della bestia e Mi rifiuteranno, pur sapendo quanto Io li amo, per Me saranno persi per sempre.

Amatevi sempre gli uni gli altri, nonostante tutti i difetti, nel modo in cui Io vi amo. Quando disapprovate qualcuno, ricordatevi del Mio Amore e rimanete in silenzio. Quando disprezzate un altro, sappiate che quest’odio non viene da Me. Quando vi guardate l’un l’altro, guardatevi come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non dovete evitare nessuno di loro. Invece, mostrate compassione per coloro che non vi piacciono, che vi offendono o vi causano del danno, poiché essi sono amati da Me. Se Mi amate, mostrerete amore a tutti coloro con i quali entrerete in contatto.

L’amore è contagioso perché viene da Dio. Solo il bene può venire dall’amore.

Il vostro Gesù”

 

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,7-10.

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

….”

 
 

Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,11-18.

Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
Nessuno mai ha
visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito.
E noi stessi abbiamo
veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.
Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
Per questo l’amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo.
Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.

Salmi 72(71),2.10-11.12-13.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,45-52.

Dopo che furono saziati i cinquemila uomini, Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull’altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla.
Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra.
Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, gia verso l’ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «E’ un fantasma», e cominciarono a gridare,
perché tutti lo avevano
visto ed erano rimasti turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: «Coraggio, sono io, non temete!».
Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi,
perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-09


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Ortodosso (Cattolico greco):
Cerca di venire presto da me, 10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia[a], Tito in Dalmazia. 11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, poiché mi è molto utile per il ministero. 12 Tichico l’ho mandato a Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà[b] secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l’ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell’inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore [Gesù Cristo] sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+4%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dubbi sull’autorità di Gesù Cristo

20.1 Uno di quei giorni, mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlarono così: «Dicci con quale autorità fai queste cose, o chi ti ha dato questa autorità». Ed egli rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: “Dal cielo”, egli ci dirà: “Perché[a] non gli credeste?” Ma se diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta». E risposero di non sapere da dove venisse. Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/09
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Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

il libro della verità:
Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40
 
Figli Miei, non lasciate che le notizie di questi eventi lacerino il vostro cuore, perché se Mi ascolterete, e seguirete la Via di Mio Figlio, Io vi risparmierò molta della persecuzione spirituale che sta per venire. La vostra adesione a questi Messaggi sarà indebolita, di volta in volta, dagli attacchi sferrati da Satana. Alcuni di voi si allontaneranno. Alcuni dubiteranno. La stragrande maggioranza di voi rimarrà fedele a Me ed Io vi concederò dei grandi Favori e delle grandi Grazie a motivo della vostra obbedienza.
 

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete
13 ottobre 2013, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, se vi sentite abbandonati ed incerti sul Mio Amore per il mondo, non dovete mai rinunciare ad invocarMi perché Io vi aiuti. Se voi obbedirete alla Mia Santa Parola rivelata al mondo attraverso il Santo Vangelo, proverete, di tanto in tanto, un certo senso di disperazione, paura e solitudine. Persino adesso, mentre vi viene ancora annunciato il Mio Santo Vangelo, vi sentite molto isolati, perché solo poche persone mettono in pratica ciò che Io ho insegnato loro attraverso la Mia Santa Parola.

…”

Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 2,18-24.

Il Signore Dio disse: “Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile”.
Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.
Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Allora l’uomo disse: “Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. perché dall’uomo è stata tolta”.
Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.

Lettera agli Ebrei 2,9-11.

Fratelli, Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Ed era ben giusto che colui, per il quale e del quale sono tutte le cose, volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che li ha guidati alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,2-16.

In quel tempo, avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E’ lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?».
Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
Sicché non sono più due, ma una sola carne.
L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:
«Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei;
se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-07


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Ortodosso (Cattolico greco):
Gesù appare a Maria Maddalena11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La forza di Dio nella debolezza umana

12.1 Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona[a]; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.

Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo pronunciare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle [mie] debolezze. Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.

E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina[b] nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la [mia] potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/07
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lago Vista:
“… 
Poiché il Signore ti richiama come una donna abbandonata, il cui spirito è afflitto, come la sposa della giovinezza, che è stata ripudiata», dice il tuo Dio.

«Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.

In un eccesso d’ira ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il Signore, il tuo Redentore. …”

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https://www.hebcal.com/sedrot/noach
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Negate il peccato e voi negherete Me

il libro della verità:
Venerdì, 4 ottobre 2013, alle ore 23:44

 

Mia amatissima figlia, nessun uomo può combattere contro di Me ed aspettarsi la salvezza eterna, a meno che egli non si arrenda pienamente a Me. Tutti i figli di Dio devono sapere che si sta avvicinando l’ora in cui il mondo saprà che la Mia Chiamata Finale è alle porte.

Non abbiate paura della Mia Chiamata. Accoglietela, perché Io vi porto l’Amore, la Pace e la Salvezza. Mi ignorate a vostro rischio, perché Io vi concedo solo un limitato periodo di tempo per rispondere alla Mia Chiamata dal Cielo.

Voi, Miei amati seguaci, indipendentemente da chi voi siate, vi ritroverete presto isolati e separati dalla Mia Vera Presenza. La Mia Presenza, la Mia Parola ed i Veri Insegnamenti di Dio stanno per essere messi al bando e voi vi ritroverete in uno stato di vera e propria solitudine. Coloro tra di voi che prendono in giro e deridono questi Miei Santi Messaggi d’Amore per il mondo, rimarranno a chiedersi come questo può accadere, mentre seguiranno il sentiero dell’inganno. Quanto più lontano cammineranno lungo questa via, maggiore sarà la distanza che metteranno tra le loro anime e la Mia Misericordia.

Se Mi amate, voi crederete nei Miei Insegnamenti. Se Mi conoscete, riconoscerete la Mia Santa Parola nelle Scritture. Se Mi conoscete ed accettate il fatto che Io mai e poi mai acconsentirei che la Mia Santa Parola fosse trasformata in qualcosa che non è, senza che vi sia un intervento da Parte Mia, allora non potete dire di conoscerMi. Se credete che Io, il Figlio dell’uomo, Colui che è morto di una morte brutale in vostro favore per salvarvi dal peccato, avrei potuto tirarMi indietro e tollerare una situazione del genere, allora voi rinnegate la Parola di Dio.

Negate il peccato e voi rinnegherete Me. Accettate il peccato come se fosse una cosa buona oppure credete, anche solo per un attimo, che Io vi perdoni, senza alcuna riconciliazione e allora voi non potrete più rivendicare un posto nel Mio Regno. Io vi avverto che questo periodo che avete di fronte, vi condurrà sulla via molto pericolosa della distruzione, a meno che non rimaniate fedeli alla Mia Santa Parola.

La Mia Parola è Eterna. Il Mio Regno sarà vostro se accetterete la Mia Parola così come vi è stata rivelata. Osate manometterla oppure accettatene una qualsiasi  forma di nuova versione e per questo motivo soffrirete. La Mia Collera ora sta crescendo, poiché Io vedo quanto poco rispetto, molti di voi, mostrano verso la Verità così come è stata scritta nel Libro di Mio Padre. Non ci può essere un’altra Verità. Nessuna forma di deviazione potrà mai essere accettata da parte di Dio. Nessun argomento. Nessun ragionamento umano. Senza alcuna eccezione. La Verità vivrà per l’Eternità. Le menzogne vi condurranno tra le braccia della bestia.

Il vostro Gesù”

 
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“Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò””
 

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Cattolico romano:
 

Libro di Giobbe 38,1.12-21.40,3-5.

Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:
Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all’aurora,
perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi?
Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.
È sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.
Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell’ombra funerea?
Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo!
Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre
perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa?
Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
Giobbe rivolto al Signore disse:
Ecco, sono ben piccino: che ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca.
Ho parlato una volta, ma non replicherò. ho parlato due volte, ma non continuerò.

Salmi 139(138),1-3.7-8.9-10.13-14ab.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.
Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
meravigliose sono le tue opere,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,13-16.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazin, guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, gia da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere.
Perciò nel giudizio Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafarnao, sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-05


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Ortodosso (Cattolico greco):
Esortazione alla perseveranza27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, 28 per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio. 29 Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A27-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

31 A chi[a] dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? A chi sono simili? 32 Sono simili a bambini seduti in piazza, che gridano gli uni agli altri: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”. 33 Difatti è venuto Giovanni il battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “Ha un demonio”. 34 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori! 35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A31-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/05
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

L’ossessione dei Miei figli per i beni terreni e l’attaccamento alla ricchezza personale li separano da Dio

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, mentre gli uomini sprofondano nel peccato, essi continuano a cercare le cose materiali, credendo di poter placare il dolore vivo che provano interiormente, poiché niente può portare loro conforto se sono così lontani da Me. Nemmeno per un momento pensano a Me, tanto essi sono occupati nella ricerca dei beni terreni – cose inutili – che non portano a niente, solo a desiderare sempre di più.Poi ci sono quelli il cui amore per le attrazioni mondane fa sì che diventino insaziabili. Essi cercano dei beni più grandi e quelli che ritengono essere i più preziosi. Alla fine costruiscono dei reliquiari per sé stessi. Questo succede quando affondano nella disperazione, perché più ricchezza e lussi acquistano, più confusi e distratti diventano.

Essi perderanno interesse per le altre persone e si isoleranno, mentre rimarranno impigliati in una ragnatela, tessuta dallo spirito del male per intrappolarli e distruggere le loro anime.

L’ossessione dei Miei figli per i beni terreni e l’attaccamento alla ricchezza personale li separano da Dio. Il vostro amore per i beni materiali distrugge il vostro amore per il prossimo. Diventerete egoisti a tal punto che non vi preoccuperete delle disgrazie altrui. Questo è il modo in cui voi disobbedite alla Parola di Dio.

Dovete interrompere la vostra ricerca di ricchezze. In tal caso diverrete più puri di cuore. Tuttavia se lascerete che questo subdolo peccato offuschi la vostra mente voi non sarete mai puri d’animo e quindi non sarete degni di presentarvi a Me. Coloro che sono poveri sono meno tentati di separarsi da Me. Coloro che sono ricchi, sono dei poveri, in quanto hanno molto da imparare prima di potersi umiliare ai Miei Occhi.

Quando imparerete che se l’uomo mette i piaceri mondani prima di Me, non sarà in grado di preparare la sua anima per poter entrare nel Mio Nuovo Paradiso?

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sacratissimo Cuore di Gesù, solennita

Libro di Osea 11,1.3-4.8c-9.
Quando Israele era giovinetto, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perchè sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira.

Libro di Isaia 12,2.4bcd.5-6.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,8-12.14-19.
Fratelli, a me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo,
perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio,
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore,
il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.

Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre,
dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome,
perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore.
Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità,
siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità,
e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 19,31-37.
Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui.
Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe,
ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.
Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso.
E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180608

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo. 18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 21 affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+5%3A17-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabole della stoffa nuova e degli otri nuovi14 Allora si avvicinarono a lui i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo {spesso}, e i tuoi discepoli non digiunano?» 15 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[a] fare cordoglio finché lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. 16 Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; perché quella toppa porta via qualcosa dal vestito vecchio e lo strappo si fa peggiore. 17 Neppure si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri scoppiano, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l’uno e gli altri si conservano».”


Non lasciate che il vostro cuore ne sia turbato, perché una volta che voi proclamerete solo la Verità dei Miei Insegnamenti e amministrerete i Sacramenti nel modo in cui vi è stato insegnato, ciò sarà la vostra Grazia salvifica. Se, e quando, verrete istruiti a rifiutare la Verità della Mia Chiesa sulla Terra, allora questo sarà il momento in cui dovrete discernere.Questo giorno non è ancora arrivato, ma quando vi sarà chiesto, da parte delle vostre più alte gerarchie, di eliminare la Santa Eucaristia, saprete quindi che vi era stata data la Verità.