Dio Padre: “Nessuna valutazione scientifica avrà senso quando si vedranno due soli.”

“… 10 Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose rendesse perfetto, per via di sofferenze, l’autore della loro salvezza.”

 
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il libro della verità:
Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:00Mia carissima figlia, è Mio Desiderio riunire al più presto tutti i Miei figli, perché siano testimoni della Mia Promessa. Il Mio Grande Dono giungerà nel mezzo della terribile persecuzione spirituale, quando sarà negato tutto ciò che Io SonoNuovi dèi, nessuno dei quali esiste, verranno presentati al mondo. Rivestiti di una facciata scintillante, saranno designati per impedire qualsiasi fede nella Mia Esistenza. Ogni cosa di questa eresia porrà fine alla Luce di Dio.

Ben presto, le stelle non risplenderanno più con la loro grande intensità. Presto, nuovi ed inattesi segnali, che sfideranno ogni comprensione umana della scienza, saranno mostrati da Me ad un mondo incredulo, allorché sarà rivelato l’inizio del Mio Intervento. Nessuna valutazione scientifica avrà senso quando si vedranno due soli. Nessuna definizione, tramite la limitata conoscenza dell’uomo, avrà senso. Eppure, accetteranno ogni segno, dato al mondo dal Cielo, ma diranno che esiste un’altra vita umana nell’universo.

Io Sono il Creatore di tutta la vita. Io ho creato l’uomo. Io ho creato il mondo. Non negate mai questo, poiché se lo fate, voi state seguendo una falsa dottrina. Per ogni intervento dal Cielo – e ce ne saranno molti – verrà data una spiegazione. Quando vedrete questi segni, sappiate che il Giorno della Seconda Venuta è vicino.

Vi chiedo, cari figli, di non rinnegarMi mai, né di rinnegare la Mia Promessa di portare al mondo la pace e la riconciliazione finale, che saranno vostre, se le accetterete secondo i Miei Termini e non secondo i vostri. La Mia Volontà sta per essere compiuta, finalmente. Per prepararvi, Io mostrerò al mondo molti miracoli nel cielo, nell’universo e nel sistema planetario. Quando sarete testimoni di questi eventi, voglio che voi siate pieni di gioia, perché allora saprete che Io sto annunciando il ritorno di Mio Figlio per completare la Sua Promessa di salvezza eterna.

Asciugate le lacrime dai vostri occhi. Io so quanto saranno difficili le vostre prove. Mi riferisco a tutti i Miei figli, credenti e non credenti, come pure a coloro che sono colpevoli di terribili peccati: nessuno di voi è escluso. Quando vi riconcilierete con Mio Figlio, diverrete parte di Lui e regnerete con Lui in Paradiso, per sempre.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 4,10-19.

Fratelli, ho provato grande gioia nel Signore, perché finalmente avete fatto rifiorire i vostri sentimenti nei miei riguardi: in realtà li avevate anche prima, ma non ne avete avuta l’occasione.
Non dico questo per bisogno, poiché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione;
ho imparato ad essere povero e ho imparato ad essere ricco; sono iniziato a tutto, in ogni maniera: alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza.
Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alla mia tribolazione.
Ben sapete proprio voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione del vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa aprì con me un conto di dare o di avere, se non voi soli;
ed anche a Tessalonica mi avete inviato per due volte il necessario.
Non è però il vostro dono che io ricerco, ma il frutto che ridonda a vostro vantaggio.
Adesso ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un profumo di soave odore, un sacrificio accetto e gradito a Dio.
Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza in Cristo Gesù.

Salmi 112(111),1-2.5-6.8a.9.

Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Sicuro è il suo cuore, non teme;
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,9-15.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui.
Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-10


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Ortodosso (Cattolico greco):

Servizio di Paolo contrapposto a quello dei falsi apostoli

11 Vorrei che sopportaste da parte mia un po’ di follia! Ma sì, già mi state sopportando! Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo per presentarvi come una casta vergine a Cristo. Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza[a] nei riguardi di Cristo. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri. Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi apostoli[b]. Anche se sono rozzo nel parlare, non lo sono però nella conoscenza; e lo abbiamo dimostrato tra di voi, in tutti i modi e in ogni cosa. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Corinthians+11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di un indemoniato

37 Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l’unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che [Gesù] faceva, egli disse ai suoi discepoli: …”

 
 
Giovedì, 7 novembre 2013, alle ore 18:35

Molte porte si stanno aprendo ora, ma pochi stanno entrando attraverso di esse. 
” Sabato, 9 novembre 2013, alle ore 11:48
….

E mentre riempiranno gli edifici che hanno creato per adorarMi, la Mia Vera Chiesa, costituita da coloro che rimangono fedeli alla Verità, diventerà l’unico Vero Tempio di Dio, perché essi non accetteranno mai la profanazione del Mio Corpo. La loro fede li metterà in condizione di diffondere i Vangeli e mantenere accesa la Fiamma dello Spirito Santo.

Il vostro Gesù”

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Torah:
10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».

16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo 18 Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. 19 E chiamò quel luogo Betel[a]; mentre prima di allora il nome della città era Luz. (/luce * editor)  20 Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo[b] alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio 22 e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di Dio; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A10-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s’invita a guardare a chi è in alto, ma nessuno di essi alza lo sguardo.

«Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.

Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.

10 Essi seguiranno il Signore, che ruggirà come un leone, poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall’Occidente.

11 Accorreranno in fretta dall’Egitto come uccelli, e dal paese d’Assiria come colombe; io li farò abitare nelle loro case», dice il Signore.”

https://www.hebcal.com/sedrot/vayetzei

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“Two Suns Over Indonesia” Planet X Or Nibiru?

Presto molti cominceranno ad usare la loro conoscenza della scienza per valutare i Miei Santissimi Vangeli

il libro della verità:
Sabato, 9 novembre 2013, alle ore 11:48

Mia amatissima figlia, presto molti cominceranno ad usare la loro conoscenza della scienza per valutare i Miei Santissimi Vangeli. Invece di dichiarare la Verità della Mia Parola, che viene dalla Sapienza di Dio, inizieranno a distorcerla in modo da darne un’immagine più moderna.Tutte le Mie Parole contenute nel Santo Vangelo, saranno interpretate in modo diverso. Diranno che la Mia Parola significa qualcosa di nuovo e più pertinente al mondo attuale. Cercheranno di fornire degli esempi circa il modo in cui Io v’istruirei, se dovessi percorrere la Terra in questo momento. Sparirà la semplicità della Parola di Dio, che è per tutti. Coloro che sono intelligenti, istruiti ed orgogliosi del progresso umano nel mondo della scienza, inizieranno allora a fare delle affermazioni offensive.

La Chiesa accoglierà le presunte nuove scoperte scientifiche, le quali screditeranno ciò che è contenuto nella Sacra Bibbia. Esse riveleranno quello che, sosterranno essere le nuove evidenze che mettono in dubbio il modo in cui fu creato il mondo. Allora diranno che molte delle cose che sono contenute nella Bibbia sono semplicemente delle metafore destinate a portare la pace tra gli uomini. Useranno il messaggio dell’umanesimo, dell’amore reciproco, riferito alla vostra capacità di prendervi cura dei poveri, degli illetterati e dei bisognosi, quale sostituto della Verità che vi fu data nei Vangeli. In seguito, le nuove false dottrine che sembreranno simili alla Verità, saranno accolte dai sacerdoti, e solo coloro che resteranno saldi alla Mia Parola manterranno viva la Verità.

Miei amati seguaci, quando scoprirete che molto pochi ascolteranno ancora la Verità, la Parola di Dio, allora dovrete consolarvi a vicenda. Dovrete continuare a ricordare (/avvertire * editor) la Verità a quanti appartengono alle Mie Chiese, i quali applaudiranno le eresie che verranno introdotte, poiché molti di loro non ne sapranno nulla. Essi si saranno allontanati così tanto da Me, che accetteranno prontamente tali cambiamenti. Sarà molto più facile, per coloro che hanno poca fede, accettare la parola di quanti chiederanno la riforma, piuttosto che rimanere fedeli alla Parola di Dio.

L’appello per i primi cambiamenti sarà fatto molto presto. Con una dolcezza che lusingherà e appassionerà le discussioni relative alla necessità di risollevarsi tutti insieme in un mondo unito, per mostrare amore e tolleranza verso tutti, sarete condotti nel più grande errore. Molti saranno sconvolti da quanto velocemente la Mia Chiesa sembrerà abbracciare il mondo secolare. Tanti saranno ammaliati dal modo in cui le diverse religioni, i pagani e gli eretici, si precipiteranno a far parte di questa nuova, caritatevole chiesa mondiale. Diranno: “Finalmente una chiesa tollerante che ha raggiunto tutti.” Non si vergogneranno più di disubbidire a Dio. Invece, essi proclameranno orgogliosamente che i loro miserabili peccati non solo sono accettabili agli Occhi di Dio, ma non sono più considerati affatto dei peccati. Questo creerà grande gioia ovunque.

Per la prima volta nella storia, coloro che guidano la Mia Chiesa nell’errore saranno amati, adorati e praticamente nessuna critica sarà mossa contro di loro.

La più grande eresia mai vista dalla Mia morte sulla Croce, ora divorerà la Mia Chiesa sulla Terra. Essi riempiranno le Mie Chiese con simboli pagani offensivi e non Mi vedrete più da nessuna parte. E mentre riempiranno gli edifici che hanno creato per adorarMi, la Mia Vera Chiesa, costituita da coloro che rimangono fedeli alla Verità, diventerà l’unico Vero Tempio di Dio, perché essi non accetteranno mai la profanazione del Mio Corpo. La loro fede li metterà in condizione di diffondere i Vangeli e mantenere accesa la Fiamma dello Spirito Santo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-2.8-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-22.

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, 10 il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. 11 Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d’altronde già fate.

Ultime raccomandazioni

12 Fratelli, vi preghiamo di avere riguardo per coloro che faticano in mezzo a voi, che vi sono preposti nel Signore e vi istruiscono, 13 e di tenerli in grande stima e di amarli a motivo della loro opera. Vivete in pace tra di voi.

24 Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo.

25 Fratelli, pregate[d] per noi.

26 Salutate tutti i fratelli con un santo bacio.

27 Io vi scongiuro per il Signore che si legga questa lettera a tutti i [santi] fratelli.

28 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

31 In quello stesso momento[a] vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire». 32 Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato”. 33 Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 35 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. Io vi dico[b] che non mi vedrete più, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”[c]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+13%3A31-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/09
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Videos:

Pope Francis’ prayer intentions for January 2016:

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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony:

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La Madre della Salvezza: “Quando una missione che professa di parlare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio verso di essa”

“…  Chi dunque disprezza questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.

Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/07

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il libro della verità:
Venerdì, 8 novembre 2013, alle ore 12:09Miei cari figli, quali amati fanciullini di Dio, non dovete mai permettere che i disaccordi si trasformino in odio dell’uno nei confronti dell’altro. Il maligno crea delle terribili sofferenze tra di voi, diffondendo la sua infestazione maligna, soprattutto contro i veggenti e i profeti eletti da Dio.

Quando Dio è presente in una Missione, stabilita da Lui sulla Terra per salvare le anime, Satana la attacca sempre. Potrete riconoscere i veri profeti di Dio dalla persecuzione e dall’odio di cui essi saranno oggetto. Voi li riconoscerete dal pubblico rifiuto delle loro Missioni e dalle azioni malvagie che altri infliggeranno loro.

Se una missione che professa di annunciare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio contro di essa, perché Satana non attaccherà mai pubblicamente quelli che egli inganna. Quando mio Figlio si fa conoscere, viene sempre profanato, poiché il peccato separa l’uomo da Dio. Quando mio Figlio camminava sulla Terra, ovunque andasse gridavano contro di Lui. Lo maledicevano e lanciavano delle pietre sia contro di Lui, sia contro tutti quelli che Lo seguivano. E mentre dichiaravano che Egli fosse un impostore, adulavano i numerosi falsi profeti che cercavano di competere con Lui. La stessa cosa accadrà quando Egli farà il Suo ultimo viaggio per raccogliere tutti coloro che rimangono in Lui e con Lui. Egli unirà tutti coloro che vivono secondo i Suoi Insegnamenti e che rimangono sinceri ed umili servitori. In seguito, con l’aiuto della Sua Chiesa Rimanente, Egli lotterà fino all’ultimo per salvare quante più anime possibili, comprese quelle di tutti i Suoi nemici e di tutti coloro che si rifiutano di accettarLo.

Se amate mio Figlio, non dovete mai offenderLo odiandovi l’un l’altro. Mio Figlio vi ha detto che non potrete rimanere uniti a Lui, allorché avrete odio nei vostri cuori.

Pregate, pregate, pregate, perché tutti voi che dichiarate di essere Cristiani seguiate l’esempio stabilito da mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 3,3-8a.

Fratelli, siamo noi i veri circoncisi, noi che rendiamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci gloriamo in Cristo Gesù, senza avere fiducia nella carne,
sebbene io possa vantarmi anche nella carne. Se alcuno ritiene di poter confidare nella carne, io più di lui:
circonciso l’ottavo giorno, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla legge;
quanto a zelo, persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della legge.
Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato una perdita a motivo di Cristo.
Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-10.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-08


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il capo dell’esercito del Signore

13 Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici 14 E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» 15 Il capo dell’esercito del Signore disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joshua+5%3A13-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Peccato d’Israele; oppressione di Madian

6.1 Ma i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del Signore, e il Signore li diede nelle mani di Madian per sette anni. La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti.


Quando i figli d’Israele gridarono al Signore a causa di Madian,


Vocazione di Gedeone

11 Poi venne l’angelo del Signore e si sedette sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. 12 L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, o uomo forte e valoroso!» 13 Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il Signore è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: “Il Signore non ci ha forse fatti uscire dall’Egitto?” Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian». 14 Allora il Signore si rivolse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando 15 Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». 16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». 17 Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20 L’angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi su il brodo». Egli fece così. 21 Allora l’angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo del Signore scomparve dalla sua vista. 22 Allora Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, Dio, perché ho visto l’angelo del Signore faccia a faccia!» 23 Il Signore gli disse: «Sta’ in pace, non temere, non morirai!» 24 Allora Gedeone costruì un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d’oggi, a Ofra degli Abiezeriti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Judges+6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La zizzania e il buon seme

24 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania[a]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».

Spiegazione della parabola della zizzania

36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente[c]. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente[d]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A24-43&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“… 10 Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose rendesse perfetto, per via di sofferenze, l’autore della loro salvezza.”

” Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:00

….

Io Sono il Creatore di tutta la vita. Io ho creato l’uomo. Io ho creato il mondo. Non negate mai questo, poiché se lo fate, voi state seguendo una falsa dottrina. Per ogni intervento dal Cielo – e ce ne saranno molti – verrà data una spiegazione. Quando vedrete questi segni, sappiate che il Giorno della Seconda Venuta è vicino.”

Dio Padre: “Nessuna valutazione scientifica avrà senso quando si vedranno due soli.”

“… 16 Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato[a] il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi[b] perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò[c]  e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto! ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00

Mia amatissima figlia, i figli di Dio hanno necessità di capire l’estensione dell’impatto della grande battaglia che sta avvenendo tra il Mio amato Padre ed il maligno. Pochi di voi potrebbero capire con certezza l’intensità di questa grande battaglia, che è già iniziata.

Gli angeli del Cielo hanno dato inizio alla battaglia finale per distruggere i nemici terreni di Mio Padre. Mentre la battaglia infuria, inghiotte delle anime in ogni luogo. In particolare, attirerà le anime di coloro che sono nelle tenebre e che non Mi conoscono veramente, affinché combattano contro coloro i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi. …”

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza

Venerdì, 8 novembre 2013, alle ore 12:09

Miei cari figli, quali amati fanciullini di Dio, non dovete mai permettere che i disaccordi si trasformino in odio dell’uno nei confronti dell’altro. Il maligno crea delle terribili sofferenze tra di voi, diffondendo la sua infestazione maligna, soprattutto contro i veggenti e i profeti eletti da Dio. …”

La Madre della Salvezza: “Quando una missione che professa di parlare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio verso di essa”

Tutti gli sconvolgimenti a cui state per assistere saranno la testimonianza della Verità delle profezie date al Mio amato Giovanni nel Libro della Rivelazione

il libro della verità:
Giovedì, 7 novembre 2013, alle ore 18:35Mia amatissima figlia, il tempo per il nuovo inizio è vicino. Mentre la Grande Tribolazione continua a farsi sentire, avranno luogo molti eventi.I nemici interni alla Mia Chiesa, senza alcun senso di vergogna, tenteranno di affermare che una nuova chiesa, laica e mondiale, che accoglie tutti i peccatori e tutte le religioni, è approvata da Dio. Se quelli in carica nella Mia Chiesa accoglieranno il mondo secolare, essi non seguiranno più la Verità. Se sarete dei Miei fedeli seguaci, la vostra fede si vedrà dalle vostre azioni e dalle vostre opere. Se siete Miei, rimarrete fedeli alla Parola di Dio. Se osserverete la Mia Parola, voi sarete ubbidienti a tutto quello che Io vi ho insegnato. Se voi non venite da Me, maledirete i vostri fratelli e sorelle. Se non venite da Me, odierete coloro che sono Miei. Se credete di avere la vita eterna senza dovervela guadagnare, allora sarete in grande errore.

Se sostenete che il peccato è un fatto naturale e che solo un Dio giusto ed imparziale perdonerebbe ogni peccato, allora questo è vero. Ma se credete che la vita eterna sia un vostro diritto naturale e che non ci sia prima bisogno di pentirsi, allora voi state negando la Verità. Io amo ognuno di voi e non potrei mai essere crudele, inclemente, malvagio ed offensivo, né potrei mai ferire uno dei figli di Dio. Ciò nonostante, Io non potrò mai aprire la porta del Mio Regno ad un peccatore, a meno che non dimostri un vero rimorso per le sue cattive azioni. Quando vi conduco verso la salvezza, Io spalanco ogni porta in modo da potervi dare il benvenuto nell’ultimo giorno. Molte porte si stanno aprendo ora, ma pochi stanno entrando attraverso di esse. Nessuno di voi entrerà nel Mio Regno, a meno che non obbedisca alla Mia Parola data a voi nei Santi Vangeli. La vostra fede dev’essere pura. Il vostro amore per il prossimo dev’essere genuino e la vostra obbedienza alla Mia Parola vi assicurerà il Dono della vita eterna.

Molti di coloro che si dicono Cristiani sono sleali verso la Mia Chiesa. Voi Mi ricevete nella Santa Comunione con le anime ottenebrate. Voi ignorate i Miei Insegnamenti e giustificate i peccati che considerate insignificanti ai vostri occhi. Voi diffondete con lingua malvagia delle menzogne sugli altri e condannate molti nel Mio Santo Nome. Vi è stata data la Verità nei Santi Vangeli, eppure non mettete in pratica quello che essi v’insegnano. Il Mio Amore nei vostri confronti implica che, sebbene molti di voi non ottengano la Salvezza che Io ho offerto al mondo con la Mia morte sulla Croce, Io vi darò ancora la possibilità di vedere la Verità durante la Mia Divina Misericordia, allorché verrò davanti a voi per aiutarvi a decidere se volete accettare il Mio Dono, oppure no.

Tutti gli sconvolgimenti a cui state per assistere saranno la testimonianza della Verità delle profezie date al Mio amato Giovanni nel Libro della Rivelazione. Quando vedrete la Chiesa entrare in unione con il mondo secolare, saprete che è giunto il momento, per la Mia Missione, di radunare le anime di tutto il mondo.

Il vostro Gesù

 
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,15-24.

In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!».
Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.
All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto.
Ma tutti, all’unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.
Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi.
Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto.
Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché
la mia casa si riempia.
Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».”
 

 


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,12-18.

Miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore.
È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni.
Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche,
perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,
tenendo alta la parola di vita. Allora nel giorno di Cristo, io potrò vantarmi di non aver corso invano né invano faticato.

E anche se il mio sangue deve essere versato in libagione sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede, sono contento, e ne godo con tutti voi.
Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca   14,25-33.

In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse:
«Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me,
non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento?
Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo:
Costui ha iniziato a costruire, ma
non è stato capace di finire il lavoro.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?
Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda un’ambasceria per la pace.
Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi,
non può essere mio discepolo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-07


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Ortodosso (Cattolico greco):

Esortazione alla santità

4.1 Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più[a]. Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù[b]. Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo[c] in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri[d] che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari[e]; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione. Chi dunque disprezza (/disobbediente * editor) questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.

Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…. 48 ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.

Cristo, causa di divisione

49 «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso[a]? 50 Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato, e sono angosciato finché non sia compiuto! 51 Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; 52 perché da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 53 saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: “Viene la pioggia”, e così avviene. 55 Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così è. 56 Ipocriti! L’aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?[b]

57 Perché non giudicate (/decidere * editor) da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa’ di tutto mentre sei per via per accordarti con lui, perché non ti porti davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore giudiziario, e l’esecutore ti metta in prigione. 59 Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all’ultimo centesimo[c]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A48-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/07

Molti di voi saranno incoraggiati a respingere, non solo la Mia Chiamata dal Cielo in questo momento, ma anche i Miei Insegnamenti.

il libro della verità:

Martedì, 5 novembre 2013, alle ore 11:00

Mia amatissima figlia, Dio ha già iniziato a svolgere gli ultimi preparativi per garantire che la salvezza possa essere portata a tutti i Suoi figli. Moltissimi di voi sono ignari di cosa significhi esattamente la Seconda Venuta e, quindi, non si stanno preparando. Molti di voi credono che ciò non accadrà ancora per molto tempo. Quindi, solo coloro che sono veramente preparati saranno pronti a salutare Me, il loro Sposo, presentandosi vestiti in maniera appropriataAltri saranno addormentati, colti di sorpresa e disorientati. Alcuni non crederanno in Me fino a quando non Mi vedranno in ogni parte del mondo. Certuni moriranno di shock, ma la maggior parte saranno pieni di gioia e di meraviglia. Coloro che si sono lasciati ingannare saranno perdonati, se Mi supplicheranno di concedere loro l’immunità. Purtroppo, molti rifiuteranno la Mia Grande Misericordia, perché i loro cuori si saranno mutati in pietra e nulla li potrà più aprire.

Il tempo che verrà, sarà ricco di grandi rivelazioni e di Grazie speciali riversate su di voi. Faccio questo per rendervi sempre più forti, in modo che non vendiate la vostra anima in cambio delle attrazioni mondane. Sarete sempre più numerosi ad avvicinarvi a Me e, mentre Io parlerò alla vostra anima, vi sentirete in pace in mezzo all’orrore della grande apostasia. Quando voi sarete testimoni di quest’orrore, sarete meglio equipaggiati per resistere ed aiutare gli altri.

La Luce di Dio risplenderà su di voi ed Io vi prometto che non vi sentirete soli, anche se sarete respinti da coloro che non sanno nulla (/che non possono fare di più * editor). Quando Io camminai sulla Terra, i Farisei allontanarono tantissime persone da Me. La stessa cosa accadrà ora. Molti di voi saranno incoraggiati a respingere, non solo la Mia Chiamata dal Cielo in questo momento, ma anche i Miei Insegnamenti. Il Mio Insegnamento non può mai cambiare, perché è la Verità e solo la Verità può salvarvi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,5-11.

Fratelli, abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Salmi 22(21),26bc-27.28-29.31-32.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea
scioglierò i miei voti devanti ai suoi fedeli.
davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
 

“Viva il loro cuore per sempre”.
Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si
prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.

Servirà il Signore la mia discendenza;
si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,15-24.

In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!».
Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.
All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli
invitati: Venite, è pronto.
Ma tutti, all’unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.

Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi.
Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto.
Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.
Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-06


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
9 Come potremmo, infatti, esprimere a Dio la nostra gratitudine a vostro riguardo, per la gioia che ci date davanti al nostro Dio, 10 mentre notte e giorno preghiamo intensamente di poter vedere il vostro volto e di colmare le lacune della vostra fede?11 Ora Dio stesso, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù [Cristo] ci appianino la via per venire da voi; 12 e quanto a voi, il Signore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi, 13 per rendere i vostri cuori saldi, irreprensibili in santità davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù [Cristo] verrà con tutti i suoi santi[b]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

42 Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fedele e prudente, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione[a] di viveri? 43 Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far così. 44 In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servo dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell’ora che non sa, e lo punirà severamente[b], e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 47 Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto secondo la sua volontà[c], riceverà molte percosse; 48 ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A13-56&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/11/06

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La Luce di Dio risplenderà su di voi ed Io vi prometto che non vi sentirete soli

il libro della verità:
Martedì, 5 novembre 2013, alle ore 11:00

 

Mia amatissima figlia, Dio ha già iniziato a svolgere gli ultimi preparativi per garantire che la salvezza possa essere portata a tutti i Suoi figli. Moltissimi di voi sono ignari di cosa significhi esattamente la Seconda Venuta e, quindi, non si stanno preparando. Molti di voi credono che ciò non accadrà ancora per molto tempo. Quindi, solo coloro che sono veramente preparati saranno pronti a salutare Me, il loro Sposo, presentandosi vestiti in maniera appropriata. Altri saranno addormentati, colti di sorpresa e disorientati. Alcuni non crederanno in Me fino a quando non Mi vedranno in ogni parte del mondo. Certuni moriranno di shock, ma la maggior parte saranno pieni di gioia e di meraviglia. Coloro che si sono lasciati ingannare saranno perdonati, se Mi supplicheranno di concedere loro l’immunità. Purtroppo, molti rifiuteranno la Mia Grande Misericordia, perché i loro cuori si saranno mutati in pietra e nulla li potrà più aprire.

Il tempo che verrà, sarà ricco di grandi rivelazioni e di Grazie speciali riversate su di voi. Faccio questo per rendervi sempre più forti, in modo che non vendiate la vostra anima in cambio delle attrazioni mondane. Sarete sempre più numerosi ad avvicinarvi a Me e, mentre Io parlerò alla vostra anima, vi sentirete in pace in mezzo all’orrore della grande apostasia. Quando voi sarete testimoni di quest’orrore, sarete meglio equipaggiati per resistere ed aiutare gli altri.

La Luce di Dio risplenderà su di voi ed Io vi prometto che non vi sentirete soli, anche se sarete respinti da coloro che non sanno nulla. Quando Io camminai sulla Terra, i Farisei allontanarono tantissime persone da Me. La stessa cosa accadrà ora. Molti di voi saranno incoraggiati a respingere, non solo la Mia Chiamata dal Cielo in questo momento, ma anche i Miei Insegnamenti. Il Mio Insegnamento non può mai cambiare, perché è la Verità e solo la Verità può salvarvi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,1-4.

Fratelli, se c’è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c’è conforto derivante dalla carità, se c’è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,
rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.
Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso,
senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

Salmi 131(130),1.2.3.

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.

Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l’anima mia.

Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,12-14.

In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi;
e sarai
beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-05


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Ortodosso (Cattolico greco):

Perciò, non potendo più resistere, preferimmo restare soli ad Atene; e mandammo Timoteo, nostro fratello e collaboratore di Dio[a] nel vangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede, affinché nessuno fosse scosso in mezzo a queste tribolazioni; infatti voi stessi sapete che a questo siamo destinati. Perché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete. Perciò anch’io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana.

Ma ora Timoteo è ritornato e ci ha recato buone notizie della vostra fede e del vostro amore, e ci ha detto che conservate sempre un buon ricordo di noi e desiderate vederci, come anche noi desideriamo vedere voi. Per questa ragione, fratelli, siamo stati consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede, pur fra tutte le nostre angustie e afflizioni; perché ora, se state saldi nel Signore, ci sentiamo rivivere.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il ricco stolto

13 Or uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». 14 Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» 15 Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia[a]; perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede che egli ha la sua vita». 16 E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18 “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni[b], 19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».

Le preoccupazioni

22 Poi disse ai {suoi} discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita [vostra], di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; 23 poiché[c] la vita è più del nutrimento, e il corpo più del vestito. 24 Osservate i corvi: non seminano, non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! 25 E chi di voi può con la propria ansietà aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita[d]? 26 Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? 27 Guardate i gigli come crescono: non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, si vestì come uno di loro. 28 Ora se Dio riveste così l’erba, che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! 29 Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete[e], e non state in ansia! 30 Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose[f] vi saranno date in più.

32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode.”

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    http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza

lago Vista:

“Discendenti d’Isacco

19 Questi sono i discendenti d’Isacco, figlio di Abraamo. 20 Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l’Arameo di Paddan-Aram[a], e sorella di Labano l’Arameo. 21 Isacco implorò il Signore per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il Signore l’esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il Signore. 23 Il Signore le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore[b]».”

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il libro della verità:
Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00Mia amatissima figlia, i figli di Dio hanno necessità di capire l’estensione dell’impatto della grande battaglia che sta avvenendo tra il Mio amato Padre ed il maligno. Pochi di voi potrebbero capire con certezza l’intensità di questa grande battaglia, che è già iniziata.

Gli angeli del Cielo hanno dato inizio alla battaglia finale per distruggere i nemici terreni di Mio Padre. Mentre la battaglia infuria, inghiotte delle anime in ogni luogo. In particolare, attirerà le anime di coloro che sono nelle tenebre e che non Mi conoscono veramente, affinché combattano contro coloro i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi. Quelli che non Mi conoscono, che non credono in Me, che non credono nel Padre Mio e che non credono che Satana esista, osserveranno ai margini, mentre i due eserciti Cristiani si scontreranno sulla Terra. Queste due parti si combatteranno all’interno delle Chiese Cristiane. I Cristiani di entrambe le fazioni subiranno la più grande delle persecuzioni e saranno trascinati in ogni direzione per spingerli ad abbandonarMi.

Le anime innocenti saranno ferite dall’odio, mostrato loro dai nemici di Dio, e Satana userà entrambe le fazioni come pedine in una partita piena d’odio, che si tradurrà in una desolazione terribile sulla Terra. La desolazione sarà causata dai peccati degli uomini e dal loro tradimento verso di Me. Il loro rifiuto nei confronti di Dio, Mio Padre, sarà evidente quando decideranno di cambiare le Leggi stabilite secondo il Suo Comando, in modo da renderle accettabili alle loro vite peccaminose. Sappiate che questo si tradurrà in una terribile punizione.

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza. Coloro che si preparano per la Mia Seconda Venuta si barricheranno in una sorta di prigione, quando saranno costretti ad ingoiare le menzogne. Nel caso in cui dovessero rifiutarsi di accettare le eresie, che vorrebbero costringerli a mandare giù, saranno cacciati dalle loro chiese. La Mia Parola sarà presto dimenticata. Tutto ciò di cui Io vi ho avvertito, avverrà esattamente come vi ho detto. Coloro che sono ciechi alla Verità preferiranno piuttosto seguire un inganno, perché sarà più facile accettare le menzogne, in quanto saranno molto attraenti dato il modo in cui esse saranno loro mostrate.

L’eresia sarà presentata alle masse quale parte di una nuova costituzione della Mia Chiesa, che non ha nulla a che fare con Me. Tutti grideranno a gran voce di accettarla, perché non hanno prestato attenzione ai tempi, di cui sono stati avvertiti, riguardanti l’incombere del Grande Giorno. Ora è necessario che voi vi prepariate per questo Giorno. Dovete allontanarvi quando la Mia Divinità sarà contestata, poiché lo sarà in molti modi, nella Mia Chiesa sulla Terra. Entrate in contatto con i Miei nemici e non vincerete. Ignorateli. Pregate per le loro anime e preparate la vostra, perché presto sarà tutto finito.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 6,2-6.

perché tu tema il Signore tuo Dio osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti dò e così sia lunga la tua vita.
Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perché tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo.
Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore;

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.47.51ab.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.
Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.

Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.

Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,

Lettera agli Ebrei 7,23-28.

Inoltre, quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo;
egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.
Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all’umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,28b-34.

In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-04


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Ortodosso (Cattolico greco):
Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”

10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[a] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

27 Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua. 28 E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue. 29 Sono forse tutti apostoli? Sono forse tutti profeti? Sono forse tutti dottori? Fanno tutti dei miracoli? 30 Tutti hanno forse i doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Interpretano tutti?

31 Voi, però, desiderate ardentemente i doni maggiori[a]!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+12%3A27-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/04
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lago Vista:

Discendenti d’Isacco

19 Questi sono i discendenti d’Isacco, figlio di Abraamo. 20 Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l’Arameo di Paddan-Aram[a], e sorella di Labano l’Arameo. 21 Isacco implorò il Signore per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il Signore l’esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il Signore. 23  «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore[b]». 24 Quando venne per lei il tempo di partorire, ecco che lei aveva due gemelli nel grembo. 25 Il primo che nacque era rosso e peloso come un mantello di pelo. Così fu chiamato Esaù[c]. 26 Dopo nacque suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù e fu chiamato Giacobbe[d]. Isacco aveva sessant’anni quando Rebecca li partorì.

Esaù vende il suo diritto di primogenitura

27 I due bambini crebbero. Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende. 28 Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto. Rebecca invece amava Giacobbe.

29 Or mentre Giacobbe faceva cuocere una minestra, Esaù sopraggiunse dai campi, tutto stanco. 30 Esaù disse a Giacobbe: «Dammi per favore da mangiare un po’ di questa minestra rossa, perché sono stanco». Perciò fu chiamato Edom[e].

31 Giacobbe gli rispose: «Vendimi prima di tutto la tua primogenitura». 32 Esaù disse: «Ecco, io sto morendo; a che mi serve la primogenitura?» 33 Giacobbe disse: «Prima, giuramelo». Esaù glielo giurò e vendette la sua primogenitura a Giacobbe.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+25%3A19-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’ingratitudine del popolo

Oracolo, parola del Signore, rivolta a Israele per mezzo di Malachia.

«Io vi ho amati», dice il Signore, «e voi dite: “In che modo ci hai amati?” Esaù non era forse fratello di Giacobbe?», dice il Signore, «eppure io ho amato Giacobbe

e ho odiato Esaù[a]; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto».

Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il Signore degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati “Territorio dell’empietà”, “Popolo contro il quale il Signore è sdegnato per sempre”.

I vostri occhi lo vedranno e voi direte: “Il Signore è grande anche oltre i confini d’Israele”.

Le colpe dei sacerdoti

«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov’è l’onore che mi è dovuto? Se sono padrone, dov’è il timore che mi è dovuto? Il Signore degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: “In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?”

Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: “In che modo ti abbiamo contaminato?” L’avete fatto dicendo: “La tavola del Signore è spregevole”.

Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male? Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?», dice il Signore degli eserciti.

«Ora, implorate pure il favore di Dio, perché egli abbia pietà di noi! È con le vostre mani che avete fatto questo! Egli dovrebbe aver riguardo alla persona di qualcuno di voi?», dice il Signore degli eserciti.

10 «Ci fosse almeno qualcuno di voi che chiudesse le porte! Così non accendereste invano il fuoco sul mio altare! Io non prendo alcun piacere in voi», dice il Signore degli eserciti, «e non gradisco le offerte delle vostre mani.

11 Ma dall’oriente all’occidente, il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il Signore degli eserciti.

12 «Voi però lo profanate quando dite: “La tavola del Signore è contaminata e ciò che dà come cibo è spregevole”.

13 Voi dite anche: “Ah, che fatica!” e mi trattate con disprezzo», dice il Signore degli eserciti. «Offrite animali rubati, zoppi o malati, e queste sono le offerte che fate! Dovrei io gradirle dalle vostre mani?», dice il Signore.

14 «Maledetto il disonesto che ha nel suo gregge un maschio e offre in sacrificio al Signore una bestia difettosa! Poiché io sono un Re grande», dice il Signore degli eserciti, «e il mio nome è tremendo fra le nazioni.”

Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00

….

Nel caso in cui dovessero rifiutarsi di accettare le eresie, che vorrebbero costringerli a mandare giù, saranno cacciati dalle loro chiese. …”

Domenica, 20 ottobre 2013, alle ore 17:48 


Lo scisma nella Mia Chiesa si dividerà in diverse fasi. La prima fase si avrà quando solo quelli che veramente Mi conoscono e comprendono la Verità dei Santi Vangeli, decideranno di non poter accettare delle menzogne nel Mio Nome. La seconda fase avverrà quando alle persone verranno negati i Santi Sacramenti, così come erano stati istituiti. La terza fase si avrà quando le Mie Chiese saranno state profanate e quando i Miei servitori consacrati comprenderanno finalmente la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione.

…”

Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare e di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima

il libro della verità:
Domenica, 3 novembre 2013, alle ore 19:07
Mia amatissima figlia, il modo migliore per identificare un attacco satanico è quello di esaminare come si comporteranno le anime che sono infestate dal maligno. Esse non saranno mai calme. Invece, con una irrequietezza feroce, urleranno oscenità, mentiranno e ruggiranno di rabbia contro i loro bersagli. Satana ed i suoi dèmoni, proprio in questo momento, sono in preda ad una terribile rabbia ed attaccheranno chiunque si trovi sul loro cammino che proclami la Parola di Dio, in questi tempi.Le anime che sono piene di caratteristiche tipiche del diavolo, quali l’orgoglio, l’arroganza ed un rispetto esagerato per la propria ed imperfetta intelligenza umana, saranno in prima linea per attaccare coloro che guidano il Mio Esercito Rimanente. Ogni tattica, ogni azione ed ogni assalto verbale saranno intrisi di un profondo e persistente odio per le anime che essi attaccheranno. I loro attacchi risulteranno essere il classico attacco satanico, come se voi, le vittime, foste state prese a calci nello stomaco.

Quando assisterete (/testimonianza * editor) a calunnie, false accuse e maldicenze contro di voi, Miei amati seguaci, allora riconoscerete che questo non potrebbe mai venire da Me, il vostro Gesù. Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare, né di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima, agli Occhi di Dio. Solo Io, Gesù Cristo, posso agire da Giudice dell’uomo per i suoi peccati. A nessun altro è stato dato tale diritto, perché questo appartiene solo a Me.

Quando giudicherete un’altra persona nel Mio Santo Nome, con l’odio nel vostro cuore, anche voi sarete giudicati da Me secondo le vostre opere. Quando ferirete un altro figlio di Dio e gli dichiarerete che è malvagio, allora anche voi sarete giudicati malvagi ai Miei Occhi. Occhio per occhio: questa sarà la vostra punizione. Potreste pensare di essere giustificati, quando diffamate un’altra anima nel Mio Nome, ma invece voi siete dei nemici, ai Miei Occhi. Quelli che si esaltano dinnanzi a Me, sostenendo che la propria conoscenza umana sulle questioni spirituali li renda superiori, devono sapere che essi diventeranno un nulla. Se Mi rinnegate e dichiarate che la Mia Santa Parola viene dalla bocca del maligno, allora avete segnato il vostro destino e non vedrete mai il Mio Volto. Non otterrete alcuna Pietà, perché avete bestemmiato contro di Me.

Il Mio avvertimento a chi Mi tradisce, è questo: “Combattete contro di Me e non potrete mai vincere. Il Mio Potere è Invincibile. Nessun uomo potrà mai sconfiggerMi. Eppure, in molti Mi spezzeranno il Cuore nel tentativo di competere con Me, dichiarando di essere più grandi di Me e dicendo che la loro conoscenza è superiore alla Mia. Via da Me, voi, uomini e donne ingrati, i vostri peccati di bestemmia non saranno mai dimenticati.”.

Gesù Cristo,
 Salvatore dell’Umanità”

 

Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità!
ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».”

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12.1 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/02
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 1,18b-26.

Fratelli, purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene.
So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo,
secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere.
Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio;
d’altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne.
Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d’aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede,
perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi.

Salmi 42(41),2.3.5bcd.

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
 

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
 

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,1.7-11.

Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo.
Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola:
«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te
e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.

Invece quando sei invitato, và a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.
Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-03


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Ortodosso (Cattolico greco):

La missione dei dodici apostoli

9.1 Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/03

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La più grande delle persecuzioni, che sarà inflitta ai Cristiani, avverrà tramite altri cristiani

Parabola della lampada e dell’occhio

33 «Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto {o sotto un recipiente[a]}, anzi la mette sul candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce. 34 La lampada del corpo è l’occhio[b]; se l’occhio tuo è limpido[c], anche tutto il tuo corpo è illuminato, ma se è malvagio[d], anche il tuo corpo è nelle tenebre. 35 Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. 36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t’illumina con il suo splendore».

Gesù condanna i farisei

37 Mentre egli parlava, un fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola. 38 Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo. 39 Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità. 40 Stolti, Colui che ha fatto l’esterno non ha fatto anche l’interno? 41 Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto[e]; e ogni cosa sarà pura per voi.”

il libro della verità:
Sabato, 2 novembre 2013, alle ore 20:30

Mia amatissima figlia, Io esorto tutti i figli di Dio ad unirsi insieme e pregare per la Mia Chiesa sulla Terra.

Il Mio Cuore si agita in questo momento, perché c’è un grande odio manifestato verso coloro che sono dei Cristiani praticanti. La persecuzione dei Cristiani continuerà in tutti i paesi e questa includerà tutti coloro che hanno, in questo momento, la libertà di rendere omaggio a Me. La più grande delle persecuzioni, che sarà inflitta ai Cristiani, avverrà tramite altri cristiani. La flagellazione del Mio Corpo sulla Terra sarà peggiore al suo interno, poiché il fratello si rivolterà contro il fratello e la sorella contro la sorella. Presto, assisterete alla proclamazione delle nuove preghiere, che saranno introdotte tramite la nuova liturgia.

I principali cambiamenti riguarderanno la Santa Comunione, che verrà presentata come qualcosa che ha poco a che vedere con la Mia morte sulla Croce, quando cedetti il Mio Corpo per tutti i peccatori. Dichiarando che la Santa Comunione rappresenta l’unione di tutta l’umanità, come un sol uomo, dinnanzi a Dio, voi Mi insulterete, perché ciò sarebbe contrario alla Verità. La Verità non è più la Verità , perché molti diffondono delle menzogne, esagerano e non capiscono quanto facilmente la Verità possa essere manomessa. Quando verrà distorta, in modo sottile, molti non ne noteranno i cambiamenti, nonostante non siano aderenti alla Verità . Le menzogne prenderanno il posto della Verità , divideranno il genere umano e provocheranno la separazione da Dio, che condurrà alla distruzione.

Fate sempre tesoro della Verità, perché senza di Essa il sole si oscurerà, la luna non farà più luce quando calerà la notte e le stelle non brilleranno più, durante i giorni che annunceranno il buio finale, prima che Io venga a reclamare il Mio Regno.

A quel punto, solo la Verità vi salverà.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 3,1-9.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Salmi 27(26),1.4.7.8.9.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,3-9.

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.
Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,31-46.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-02


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Ortodosso (Cattolico greco):
14 Infatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; poiché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le stesse tribolazioni che quelle chiese hanno sofferto da parte dei Giudei, 15 i quali hanno ucciso il Signore Gesù e i [loro] profeti, e hanno cacciato noi; essi non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini, 16 impedendoci di parlare agli stranieri perché siano salvati. Colmano così senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l’ira finale.

Missione di Timoteo

17 Quanto a noi, fratelli, privati di voi per breve tempo, di persona ma non di cuore, abbiamo tanto più cercato, con grande desiderio, di vedere il vostro volto. 18 Perciò più volte[b] abbiamo voluto, almeno io, Paolo, venire da voi; ma Satana ce lo ha impedito. 19 Qual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù[c] quand’egli verrà? 20 Sì, certo, voi siete il nostro vanto e la nostra gioia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12.1 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/02
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I Miei leali discepoli, compresi i sacerdoti ed i servitori consacrati di tutte le fedi Cristiane, rimarranno vicini al Mio Fianco

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco   10,46-52.

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c’era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».
E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-28

 
 
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il libro della verità:
Venerdì, 1 novembre 2013, alle ore 23:17

 

Mia amatissima figlia, lo spirito del male si sta diffondendo e sta influenzando tutti coloro che si oppongono ferocemente a questi Messaggi. Questo condurrà ad una maggior cattiveria, alle menzogne ed a raffinate macchinazioni, progettate per fermare questa Missione. Dovete ignorare coloro che hanno lingue malvagie e quanti sono divorati dalla gelosia spirituale, i quali farebbero di tutto per cercare di distruggere questa Mia Missione che porta la salvezza a tutti.

Io dico, a tutti voi che Mi seguite, che questi Messaggi sono troppo importanti perché voi prestiate una qualche attenzione a coloro che vi odiano nel Mio Nome, nonostante sia Io, Gesù Cristo, che essi stanno prendendo di mira.  Ricordatevelo! Tuttavia, il loro orgoglio li porta a credere di agire in questo modo perché Mi amano. Essi devono sapere che Io non avrei mai permesso a nessuno di dire queste menzogne o di diffondere delle maldicenze nei confronti di un’altra anima, nel Mio Nome.

Io solo, Gesù Cristo, l’Agnello di Dio, ho l’Autorità di rivelarvi la Verità in questi tempi. La Verità sconvolgerà molti e sarà amara da ingoiare, perché avrà una rilevanza tale che solo coloro che hanno un forte amore per Me saranno in grado di accettarla. La Verità, indipendentemente da quanto sia difficile per voi da digerire, vi renderà liberi. Essa vi aprirà gli occhi sia al male, quando si travestirà da bene, sia agli uomini malvagi che diffonderanno l’empietà allorché diranno di proclamare la Mia Parola e sia ai Miei nemici che vogliono distruggere i figli di Dio.

Molti falsi profeti, sparsi in ogni nazione, sorgeranno allo scopo di proclamare che le menzogne che saranno uscite dalla bocca dell’anticristo, sono la verità. Inoltre essi diranno dell’anticristo, che egli sia Io. Diranno tante cose riguardo ai Vangeli, che sembreranno corrette, e si serviranno di estratti della Sacra Bibbia, includendo delle Mie citazioni, per giustificare le loro infami missioni. Tuttavia, coloro che Mi conoscono, troveranno sempre la menzogna e l’eresia nascoste all’interno delle loro presunte parole profetiche. Essi contraddiranno questi Messaggi e dichiareranno che la Mia Parola è un’eresia. Ora è il momento di chiudere fuori tutte quelle voci che vi esortano ad ascoltare loro, invece di Me. Dovete continuare a ricordare a voi stessi la Verità contenuta nei Santi Vangeli. Dovete ascoltarMi, nel modo in cui Io vi insegno.

Ben presto, tutti coloro che hanno guidato la Mia Chiesa in passato, tutti coloro che provvedono ai figli di Dio la Sua Vera Parola, nella Mia Chiesa, e tutti coloro che rimarranno leali alla Verità saranno spinti da parte. La Chiesa Cattolica farà alcune dichiarazioni preoccupanti, sul motivo per cui si deve cambiare ed emendare ogni parte della sua struttura. Si serviranno dei peccati di quelli in carica nella Mia Chiesa e di coloro che Mi hanno tradito come giustificazione per rivoltare la Mia Chiesa. Molti dei Miei servitori consacrati verranno epurati e fungeranno da capri espiatori. Verranno perseguiti con delle false accuse, così come delle altre affermazioni, fatte contro il loro buon nome prima di destituirli. Sarà così che un gran numero di servitori consacrati verrà allontanato dalla Mia Chiesa allo scopo di permettere ai nemici di Dio di prenderne il pieno controllo al suo interno. Ogni calunnia lanciata dai nemici di Dio contro i Miei servitori consacrati sarà applaudita pubblicamente e presentata come una buona cosa, così che il buon nome della Chiesa rimanga intatto.

Oh, come sarete tutti ingannati e come verrà coperta la Verità, nascosta e quindi ignorata. Tutti questi cambiamenti avverranno in modo rapido, in futuro, e la diffusione di queste cose stupirà molte persone. In mezzo a tutto questo ci sarà confusione, paura, tristezza e grande angoscia. La Mia Chiesa diverrà così frammentata che ogni fiducia tra le sue mura andrà in frantumi. Questo creerà una grande paura e poi, in un modo che all’inizio non sembrerà chiaro, la Chiesa Cattolica diventerà la forza principale della nuova religione mondiale unificata. Questo nuovo abominio manifesterà un grande amore per i poveri e gli affamati del mondo, ma non predicherà la Mia Parola, né rimarrà fedele alla Mia Chiesa. Essa, tuttavia, continuerà a vivere.

I Miei leali discepoli, compresi i sacerdoti ed i servitori consacrati di tutte le fedi Cristiane, rimarranno al Mio Fianco. Il Mio Esercito Rimanente reggerà alla prova del tempo e non potrà mai morire, perché Io Sono la Chiesa. Io non potrò mai essere distrutto.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Apocalisse 7,2-4.9-14.

Io, Giovanni, vidi un angelo che saliva dall’oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:
“Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi”.
Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo:
centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d’Israele:
Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani.
E gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e
all’Agnello“.
Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
“Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.
Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?”.
Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello”.

Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
 

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. 

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,1-3.

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui,
purifica se stesso, come egli è puro.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12a.

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
8 Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari. Perché, fratelli, voi ricordate la nostra fatica e la nostra pena; infatti è lavorando notte e giorno, per non essere di peso a nessuno di voi, che vi abbiamo predicato il vangelo di Dio. 10 Voi siete testimoni, e Dio lo è pure, del modo santo, giusto e irreprensibile con cui ci siamo comportati verso di voi che credete; 11 sapete pure che, come fa un padre con i suoi figli, 12 abbiamo esortato, confortato e scongiurato ciascuno di voi a comportarsi in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.

Fedeltà dei Tessalonicesi

13 Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi l’accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete. 14 Infatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; poiché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le stesse tribolazioni che quelle chiese hanno sofferto da parte dei Giudei, …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

47 Guai a voi, perché costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li uccisero. 48 Voi dunque testimoniate delle opere dei vostri padri e le approvate; perché essi li uccisero e voi costruite [i loro sepolcri]. 49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri”, 50 affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin dalla fondazione del mondo sia chiesto conto a questa generazione: 51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il tempio; sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.52 Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della conoscenza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare lo avete impedito».

53 E quando fu uscito di là, gli scribi[a] e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a fargli domande su molte cose, tendendogli insidie, 54 per [cercare di] cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca [così da poterlo accusare]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A47-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/01
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