1103_demonio_infierno_2

Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare e di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima

il libro della verità:
Domenica, 3 novembre 2013, alle ore 19:07
Mia amatissima figlia, il modo migliore per identificare un attacco satanico è quello di esaminare come si comporteranno le anime che sono infestate dal maligno. Esse non saranno mai calme. Invece, con una irrequietezza feroce, urleranno oscenità, mentiranno e ruggiranno di rabbia contro i loro bersagli. Satana ed i suoi dèmoni, proprio in questo momento, sono in preda ad una terribile rabbia ed attaccheranno chiunque si trovi sul loro cammino che proclami la Parola di Dio, in questi tempi.Le anime che sono piene di caratteristiche tipiche del diavolo, quali l’orgoglio, l’arroganza ed un rispetto esagerato per la propria ed imperfetta intelligenza umana, saranno in prima linea per attaccare coloro che guidano il Mio Esercito Rimanente. Ogni tattica, ogni azione ed ogni assalto verbale saranno intrisi di un profondo e persistente odio per le anime che essi attaccheranno. I loro attacchi risulteranno essere il classico attacco satanico, come se voi, le vittime, foste state prese a calci nello stomaco.

Quando assisterete (/testimonianza * editor) a calunnie, false accuse e maldicenze contro di voi, Miei amati seguaci, allora riconoscerete che questo non potrebbe mai venire da Me, il vostro Gesù. Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare, né di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima, agli Occhi di Dio. Solo Io, Gesù Cristo, posso agire da Giudice dell’uomo per i suoi peccati. A nessun altro è stato dato tale diritto, perché questo appartiene solo a Me.

Quando giudicherete un’altra persona nel Mio Santo Nome, con l’odio nel vostro cuore, anche voi sarete giudicati da Me secondo le vostre opere. Quando ferirete un altro figlio di Dio e gli dichiarerete che è malvagio, allora anche voi sarete giudicati malvagi ai Miei Occhi. Occhio per occhio: questa sarà la vostra punizione. Potreste pensare di essere giustificati, quando diffamate un’altra anima nel Mio Nome, ma invece voi siete dei nemici, ai Miei Occhi. Quelli che si esaltano dinnanzi a Me, sostenendo che la propria conoscenza umana sulle questioni spirituali li renda superiori, devono sapere che essi diventeranno un nulla. Se Mi rinnegate e dichiarate che la Mia Santa Parola viene dalla bocca del maligno, allora avete segnato il vostro destino e non vedrete mai il Mio Volto. Non otterrete alcuna Pietà, perché avete bestemmiato contro di Me.

Il Mio avvertimento a chi Mi tradisce, è questo: “Combattete contro di Me e non potrete mai vincere. Il Mio Potere è Invincibile. Nessun uomo potrà mai sconfiggerMi. Eppure, in molti Mi spezzeranno il Cuore nel tentativo di competere con Me, dichiarando di essere più grandi di Me e dicendo che la loro conoscenza è superiore alla Mia. Via da Me, voi, uomini e donne ingrati, i vostri peccati di bestemmia non saranno mai dimenticati.”.

Gesù Cristo,
 Salvatore dell’Umanità”

 

Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità!
ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».”

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12.1 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/10/02
—–


—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 1,18b-26.

Fratelli, purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene.
So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo,
secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere.
Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio;
d’altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne.
Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d’aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede,
perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi.

Salmi 42(41),2.3.5bcd.

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
 

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
 

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,1.7-11.

Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo.
Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola:
«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te
e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.

Invece quando sei invitato, và a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.
Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-03


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La missione dei dodici apostoli

9.1 Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/10/03

—-

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *