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Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare e di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima

il libro della verità:
Domenica, 3 novembre 2013, alle ore 19:07
Mia amatissima figlia, il modo migliore per identificare un attacco satanico è quello di esaminare come si comporteranno le anime che sono infestate dal maligno. Esse non saranno mai calme. Invece, con una irrequietezza feroce, urleranno oscenità, mentiranno e ruggiranno di rabbia contro i loro bersagli. Satana ed i suoi dèmoni, proprio in questo momento, sono in preda ad una terribile rabbia ed attaccheranno chiunque si trovi sul loro cammino che proclami la Parola di Dio, in questi tempi.Le anime che sono piene di caratteristiche tipiche del diavolo, quali l’orgoglio, l’arroganza ed un rispetto esagerato per la propria ed imperfetta intelligenza umana, saranno in prima linea per attaccare coloro che guidano il Mio Esercito Rimanente. Ogni tattica, ogni azione ed ogni assalto verbale saranno intrisi di un profondo e persistente odio per le anime che essi attaccheranno. I loro attacchi risulteranno essere il classico attacco satanico, come se voi, le vittime, foste state prese a calci nello stomaco.

Quando assisterete (/testimonianza * editor) a calunnie, false accuse e maldicenze contro di voi, Miei amati seguaci, allora riconoscerete che questo non potrebbe mai venire da Me, il vostro Gesù. Io non do ad alcun uomo l’autorità di giudicare, né di parlare male di un altro, né di lanciare calunnie contro la spiritualità di un’altra anima, agli Occhi di Dio. Solo Io, Gesù Cristo, posso agire da Giudice dell’uomo per i suoi peccati. A nessun altro è stato dato tale diritto, perché questo appartiene solo a Me.

Quando giudicherete un’altra persona nel Mio Santo Nome, con l’odio nel vostro cuore, anche voi sarete giudicati da Me secondo le vostre opere. Quando ferirete un altro figlio di Dio e gli dichiarerete che è malvagio, allora anche voi sarete giudicati malvagi ai Miei Occhi. Occhio per occhio: questa sarà la vostra punizione. Potreste pensare di essere giustificati, quando diffamate un’altra anima nel Mio Nome, ma invece voi siete dei nemici, ai Miei Occhi. Quelli che si esaltano dinnanzi a Me, sostenendo che la propria conoscenza umana sulle questioni spirituali li renda superiori, devono sapere che essi diventeranno un nulla. Se Mi rinnegate e dichiarate che la Mia Santa Parola viene dalla bocca del maligno, allora avete segnato il vostro destino e non vedrete mai il Mio Volto. Non otterrete alcuna Pietà, perché avete bestemmiato contro di Me.

Il Mio avvertimento a chi Mi tradisce, è questo: “Combattete contro di Me e non potrete mai vincere. Il Mio Potere è Invincibile. Nessun uomo potrà mai sconfiggerMi. Eppure, in molti Mi spezzeranno il Cuore nel tentativo di competere con Me, dichiarando di essere più grandi di Me e dicendo che la loro conoscenza è superiore alla Mia. Via da Me, voi, uomini e donne ingrati, i vostri peccati di bestemmia non saranno mai dimenticati.”.

Gesù Cristo,
 Salvatore dell’Umanità”

 

Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità!
ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».”

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12.1 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/02
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 1,18b-26.

Fratelli, purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene.
So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo,
secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere.
Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio;
d’altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne.
Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d’aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede,
perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi.

Salmi 42(41),2.3.5bcd.

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
 

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
 

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,1.7-11.

Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo.
Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola:
«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te
e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.

Invece quando sei invitato, và a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.
Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-03


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Ortodosso (Cattolico greco):

La missione dei dodici apostoli

9.1 Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/03

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La Madre della Salvezza: “Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza?”

il libro della verità:
“V
enerdì, 9 agosto 2013, alle ore 18:38

 

Figlia mia, il maligno farà ogni sforzo per spingere tutte le anime, comprese quelle che sono più vicine al Cuore di mio Figlio, a rifiutare e negare la Sua Seconda Venuta.

Nello stesso modo in cui, lo spirito del male combattette contro di me, la Madre di Dio, durante il tempo che precedette la nascita di Gesù, la stessa opposizione sarà testimoniata mentre la Sua Seconda Venuta si avvicina.

Molte persone sono cieche alla Promessa fatta da mio Figlio, quando disse che sarebbe venuto di nuovo. Molti, che non accettano che la Sua Seconda Venuta  avverrà presto, sono impreparati perché non riescono ad accettare che essa si svolgerà nel corso della loro vita. Invece, nei giorni subito dopo la morte di mio Figlio sulla Croce, i Suoi apostoli pensavano che sarebbero stati testimoni della Sua Seconda Venuta. Questa convinzione era diffusa anche nelle menti dei Cristiani molte centinaia di anni dopo. Oggi, però, non è così. Alcuni credono che la Seconda Venuta si riferisca ad una vecchia parte delle Sacre Scritture e che si tratti di un evento che fa parte del futuro. Essi non credono che la Seconda Venuta abbia qualche rilevanza per loro nell’attuale mondo moderno. Ogni cosa, nel mondo d’oggi, si basa sul materialismo, sull’attuale intelligenza umana e sulle grandi meraviglie che nascono dai grandi progressi della scienza.

Figli, dovete prepararvi. Non dovete essere spaventati. È perché siete molto amati da mio Figlio che Egli ritornerà presto per portarvi una grande pace, una grande libertà dalla tristezza e dalla disperazione – che sono causate direttamente quale conseguenza del peccato nel mondo.

La Seconda Venuta di Cristo è quello di cui l’umanità ha bisogno per sopravvivere. Se Gesù non venisse presto, come predetto, allora il mondo sarebbe distrutto e l’uomo verrebbe abbandonato. Questo Dono vi porterà una nuova vita, un nuovo, meraviglioso e glorioso inizio nel Nuovo Paradiso. Sarà il più grande rinnovamento della Terra e con esso arriverà la Vita Eterna. Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza? Nessuno, se avesse ricevuto la piena conoscenza di questa Nuova Era di Pace, in cui verrà restaurato il Paradiso, gli volterebbe le spalle. Non un solo peccatore vorrebbe esserne escluso, ma purtroppo le menti di molti saranno rese cieche alla Verità. Essi crederanno, invece, che la pace sarà loro se inghiottiranno le menzogne che gli saranno presto presentate, nell’errata convinzione che esse vengano da Dio.

Pregate, pregate, figli, affinché siate benedetti con il Dono della vista, concesso a quelli di voi che sono degni di essere conferiti del Dono dello Spirito Santo. Solo chi accetta l’Aiuto Misericordioso dalla Mano di Dio, sarà accolto in una vita di eternità.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
La Gloria di Dio è la vostra via da seguire e, al fine di ricevere questo Dono, tutto ciò che dovete fare è quello di accettare la Mia Misericordia. Dio è Invincibile, Possente ed è Perfetto in ogni cosa. Egli è molto amato da tutti gli angeli ed i santi del Cielo. Egli è molto amato da numerose anime che oggi sono in vita nel mondo. Tutti saranno testimoni della Sua Grande Gloria nel Nuovo Cielo e nella Nuova Terra.
 
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Cattolico romano:
San Lorenzo, Diacono e Martire, festa

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 9,6-10.
Fratelli, tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,
come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno.
Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.

Salmi 112(111),1-2.5-6.8-9.
Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore,
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,24-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.” ”


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[a], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[b], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.

Sofferenze momentanee e gloria futura

16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[c], ma il Padre solo[d]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[e] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[f] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda [a venire]”, 49 e comincia a battere i suoi[g] conservi, e mangia e beve[h] con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo punirà severamente[i] e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A27-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/10