Quando verrò in qualità di Re della Misericordia, nemmeno un’anima sarà lasciata nel dubbio riguardo a Chi Sono Io e Cosa Sono Io

il libro della verità:
Mercoledì, 20 novembre 2013, alle ore 14:15
Mia amatissima figlia, informa tutti i Miei seguaci – tutti coloro che credono in Me, Gesù Cristo – che essi ogni giorno devono destinare del tempo a Me in preghiera, al fine di salvare le anime di coloro che si sono smarriti da Me. Per le Grazie che Io vi dono, desidero in cambio, che voi Mi aiutiate portandoMi le anime di coloro che Mi spezzano il Cuore.Devo chiedervi di sopportare il dolore che proverete, a causa della separazione dell’umanità da Me, Gesù Cristo. Ciò sarà causato dallo scisma nella Mia Chiesa sulla Terra. Accettando questa sofferenza in completa sottomissione, Io posso vincere la presa che il maligno esercita su coloro che sono troppo deboli per proclamare la Verace Parola di Dio. Non dovete mai aver timore di questa Missione, perché è stata data al mondo grazie alla Generosità del Mio amato Padre. Egli vuole semplicemente reclamare la Sua Creazione, intatta, in modo da non perdere uno solo dei Suoi figli.

A prescindere da chi vi flagelli, vi schernisca o vi perseguiti, basta che vi ricordiate della punizione, che avverrà a tutti coloro che Mi sputano in FacciaAllora, ignorando gli insulti, dovrete pregare con fervore per ciascuna di queste povere anime. Siate generosi di cuore e sarete riempiti di Spirito Santo, in modo che poi lottiate, insieme al Mio Esercito Celeste, per salvare il mondo dal male. Dovrete attendere quindi, con amore e fiducia, ed Io vi porterò grandi Benedizioni.

Non dovete mai abbandonare la speranza a causa della paura. La paura non deve mai impedirvi di vedere il compito che vi è richiesto, in modo che quando Io verrò in qualità di Re della Misericordia, nemmeno un’anima sarà lasciata nel dubbio riguardo a Chi Sono Io e Cosa Io SonoRadunatevi insieme. Unitevi! Accompagnate tutte le anime tra le Mie Braccia Misericordiose. Per aiutarMi a fare questo, dovete recitare questa speciale Preghiera della Crociata allo scopo di raccogliere e di unire insieme tutte le anime:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 128 – Per raccogliere e unire insieme tutte le anime)

“Carissimo Gesù, aiuta noi, i Tuoi amati discepoli, a raccogliere il mondo tra le Tue Braccia e a presentarTi le anime che hanno più bisogno della Tua grande Misericordia.

Dacci l’autorità, mediante il Dono dello Spirito Santo, di garantire che la Fiamma della Verità avvolga tutti coloro che si sono separati da Te.

Riunisci tutti i peccatori, così che a ciascuno venga data ogni possibilità di riconciliazione.

Dona a noi tutti la forza di rimanere saldi alla Tua Santa Parola ogni qual volta veniamo costretti a rifiutare la Verità, che è stata proclamata al mondo attraverso i Santissimi Vangeli.

Noi rimaniamo in Te, con Te e per Te, in ogni singolo passo di questo nostro cammino verso la Salvezza.

Amen.”

Restate nella pace. Abbiate fiducia in Me. Lasciate tutte le vostre preghiere ai Miei Piedi ed Io risponderò ad ogni singola richiesta che Mi sarà fatta per salvare qualsiasi anima di cui Mi verrà presentato il nome.

Il vostro Gesù”

 
 
—-
Cattolico romano:

Apocalisse 3,1-6.14-22.

Io, Giovanni, udii il Signore che mi diceva:
«All’angelo della Chiesa di Sardi scrivi:
Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Conosco le tue opere; ti si crede vivo e invece sei morto.
Svegliati e rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.
Ricorda dunque come hai accolto la parola, osservala e ravvediti, perché se non sarai vigilante, verrò come un ladro senza che tu sappia in quale ora io verrò da te.
Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche, perché ne sono degni.
Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio:
Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo!
Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti (/sputarti * editor) dalla mia bocca.
Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla”, ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo.
Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista.
Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti.
Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese».

Salmi 15(14),2.3ab.3c-4ab.5.

Signore, chi abitera nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
 

Colui che non dice calunnia con la lingua.
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. 

Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10.

In quel tempo, Gesù entrato in Gerico, attraversava la città.
Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,
cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.
Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’ andato ad alloggiare da un peccatore!».
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo;
il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-20

 

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne fa un uso legittimo; sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gli irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, 10 per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, 11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato.

Paolo, esempio della misericordia divina

12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me, 13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità, 14 e la grazia del Signore nostro è sovrabbondata con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesù. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni[a] di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare[b] la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato[c].]»

37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure[d] si raduneranno le aquile[e]». …”

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/11/20

—–

In quel giorno, Io raccoglierò i Viventi

il libro della verità:
Martedì, 19 novembre 2013, alle ore 20:00

Mia amatissima figlia, nella vita di molti Cristiani, Io Sono diventato come un parente imbarazzante che può andar bene di tanto in tanto, ma che va tenuto lontano da tutti in ogni altro momento. È in questo modo che molti di coloro che sono nati Cristiani, e che si sono allontanati da Me, Mi vedono adesso. Io Sono poco importante, eppure, quando essi sono in difficoltà, Mi invocano involontariamente, perché per loro è una cosa naturale. Oh perché, perché essi non riescono ad accettarMi? Che cosa ha separato l’uomo da Me? Perché i Miei servitori consacrati non sono riusciti a condurli a Me? La Mia sofferenza oggi è la stessa rispetto a quanto lo fu durante la Mia Passione e ora quelli che Mi sono rimasti fedeli, presto Mi abbandoneranno. Essi faranno ciò perché cominceranno a rivalutare la loro comprensione relativa a Chi, Io sia esattamente, e cosa la Mia Alleanza significhi veramente; tutto ciò a causa delle eresie che verranno.

Ogni omaggio a Me, nelle Mie Chiese, sarà presto ridotto a un mero cenno del capo nella Mia direzione. Essi non si genufletteranno più di fronte ai Miei Tabernacoli. Essi non s’inchineranno, né s’inginocchieranno davanti a Me, né pregheranno davanti al Mio Corpo sulla Croce, perché non sarà la Mia Immagine che a loro verrà richiesto di venerare. Io sarò flagellato e fatto apparire ridicolo. Le Mie Parole saranno trasformate nelle più strane verbosità e la Verità della Mia morte sulla Croce verrà respinta.

La Mia Presenza, in questo momento, continua a sussistere sulla Terra. Non dovete abbandonarMi, perché se lo farete, la Mia Luce si spegnerà e allora verrete inghiottiti dalle tenebre. Solo coloro che rimangono fedeli a Me possono mantenere la Mia Fiamma e quando la Luce della Mia Chiesa sulla Terra sarà ridotta solo a un debole barlume, allora la chiamata finale sarà udita venire dal Cielo. In quel giorno Io raccoglierò i Viventi. Il resto sarà lasciato con i nemici di Dio, ai quali essi hanno dato la loro fedeltà. Dopo ciò, non proveranno più alcuna gioia.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Apocalisse 1,1-4.2,1-5a.

Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni.
Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto.
Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino.
Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono.
E udii il Signore che mi diceva:
«All’angelo della Chiesa di Efeso scrivi:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro:
Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza, per cui non puoi sopportare i cattivi; li hai messi alla prova – quelli che si dicono apostoli e non lo sono – e li hai trovati bugiardi.
Sei costante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti.
Ho però da rimproverarti che hai abbandonato il tuo amore di prima.
Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di prima».

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,35-43.

Mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada.
Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse.
Gli risposero: «Passa Gesù il Nazareno!».
Allora incominciò a gridare: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse; ma lui continuava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. Quando gli fu vicino, gli domandò:
«Che vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io riabbia la vista».
E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-19


—-

Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per ordine di Dio, nostro Salvatore, e di Cristo Gesù[a], nostra speranza, a Timoteo, mio legittimo figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio [nostro] Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Avvertimento contro le false dottrine

Ti ripeto l’esortazione che ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali suscitano discussioni invece di promuovere l’opera di Dio, che è fondata sulla fede.

Lo scopo di questo incarico è l’amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso. Vogliono essere dottori della legge, ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Interrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; né si dirà: 21 “Eccolo qui”, o: “Eccolo là”; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi[a]».

Gesù annuncia la sua seconda venuta

22 Disse pure ai suoi discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, e non lo vedrete. 23 E vi si dirà: “Eccolo là”, {o:} “eccolo qui”. Non andate, e non li seguite; 24 perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo {nel suo giorno}. 25 Ma prima bisogna che egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione.”

—–

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo a spaventarvi perché Io amo veramente ciascuno di voi

“… 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».”

—–
 

il libro della verità:
Lunedì, 18 novembre 2013, alle ore 20:10

Mia amatissima figlia, tutte le persone devono prepararsi per essere degne di comparire dinnanzi a Me, perché Io verrò come un ladro nella notte e molti non sapranno cosa starà succedendo.  Pertanto, è importante che ognuno di voi si confessi ora con Me.

La Verità della Mia Santissima Parola si accentuerà, poiché delle versioni distorte di essa la sostituiranno ad opera dei Miei nemici, i quali saranno audaci nei loro sforzi per ingannarvi. Ora è il momento di concentrarvi sulle vostre anime e sullo stato in cui esse si trovano.

All’uomo che non crede in Me, Io dico: “Quando comparirò di fronte a te, sarai sollevato nel sapere che Sono Io? Verrai con Me? Non appena ti sarai confessato con Me e Mi avrai chiesto di accoglierti nella Mia Misericordia, Io ti riceverò, asciugherò le tue lacrime e ti farò vivere una vita gloriosa.”

All’uomo che crede in Me, dico: “Sarai in grado di stare dinnanzi a Me senza provare vergogna? Verrai di fronte a Me, sapendo di aver fatto tutto ciò che Io ti ho insegnato, con l’anima pura? Non sarà un problema. Se Mi dirai, “Gesù perdonami, io voglio seguirTi”, sarai salvato.”

All’uomo che ha fede in Me, ma crede di essere perfetto e di non aver alcun bisogno della confessione, dico: “Sei altresì degno di presentarti a Me? Quando Io ti mostrerò lo stato della tua anima, discuterai con Me e affermerai di essere degno di venire dinnanzi a Me mentre invece non lo sei? Se non sarai in grado di accettare il Mio Dono della Misericordia ed ammettere le tue colpe, allora rimarrai separato da Me ed Io ti concederò solo un’altra possibilità per sospendere la pena.”

A tutta l’umanità, Io chiedo di preparare prima la propria anima. Dovete risanarne ogni suo aspetto, prima di essere completamente pronti a stare in Mia Presenza, durante l’Avvertimento. Se non lo fate, dovrete sopportare una purificazione dolorosa e subire il vostro Purgatorio sulla Terra, prima che sorga il giorno della Mia Seconda Venuta. Vi esorto a recitare questa Preghiera della Crociata per le vostre anime e per quelle dei vostri cari:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 127 – Per salvare la mia anima e quella dei miei cari)

O Gesù, preparami, così che io possa presentarmi a Te senza vergogna.

Aiuta me e i miei cari (… nominarli qui) ad essere pronti a confessare tutte le nostre colpe.

A riconoscere i nostri difetti.

A chiedere il perdono di tutti i peccati.

A mostrare amore verso coloro che noi abbiamo offeso.

Ad implorare Misericordia per la Salvezza.

A farci umili davanti a Te, in modo che nel Giorno della Grande Illuminazione, la mia coscienza e quella di (… nominarli qui) siano rese pure e che Tu sommerga le nostre anime con la Tua Divina Misericordia.

Amen.”

Ora è il momento di ricordare a voi stessi tutto quello che Io vi ho insegnato. Ora è il momento di esaminare i Dieci Comandamenti e di chiedervi se avete veramente vissuto la vostra vita di conseguenza.

Siate onesti con voi stessi, perché se non lo siete, vi sarà mostrato comunque come Mi abbiate offeso nella vostra vita. Lasciate però che Io vi consoli.

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo per spaventarvi, perché Io amo ciascuno di voi, non importa quello che avete fatto, ma la Mia Pazienza ha un limite. Solo coloro che accettano la gravità dei loro peccati contro Dio possono essere avvolti dalla Mia Divina Misericordia. Quelli che Mi rifiutano avranno poco tempo per riscattare sé stessi, perché Io separerò le pecore dai capri. Una parte verrà con Me. L’altra sarà lasciata ed allora il Nuovo Principio verrà reso noto ad ogni creatura. Solo a coloro che Mi amano sarà data la Vita Eterna.

Ora prestate attenzione alla Mia Chiamata, perché Io faccio questo per garantire che il maggior numero possibile di voi sia ben preparato prima del Giorno dell’Avvertimento.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Libro di Daniele 12,1-3.

In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.

Salmi 16(15),5.8.9-10.11.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Lettera agli Ebrei 10,11-14.18.

fratelli, ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.
Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio,
aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti
sotto i suoi piedi.
Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 13,24-32.

In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore
e gli astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.
Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dal fico imparate questa parabola: quando gia il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l’estate è vicina;
così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.
In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Vegliare per non essere sorpresi.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-18

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.

14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 16 E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18 “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni[a], 19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/11/18

—–

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato

il libro della verità:
Domenica, 17 novembre 2013, alle ore 14:00

Mia amatissima figlia, Io voglio che il mondo veda Me, il suo amato Salvatore, il Figlio dell’uomo, in tutta la Sua Gloria, in modo che tutti possano essere attratti dalla Mia Divina Misericordia.Io voglio che tutti, soprattutto coloro che non credono in Dio, Mi vedano e corrano subito da Me. Essi sono la Mia prima preoccupazione e Io dico loro quanto segue. Voi non Mi conoscete, voi non Mi vedete, voi non volete credere in Me, ma Io vi amo. Io voglio che voi facciate parte del Mio Regno, così potrò elargire su di voi tutti i Doni del Mio Nuovo Paradiso: il Mio Nuovo Mondo e il Mio Nuovo Inizio. Voglio che voi, la vostra famiglia, i vostri parenti ed amici siate una cosa sola con Me e con l’intera umanità. Dovete aspettare fino al grande evento, il giorno in cui il mondo sarà acceso dai Miei Raggi e resterà fermo per quindici minuti.  Quando vedrete ciò e ne sarete testimoni, non dovete avere paura. Sappiate che il Mio Amore è Divino e che il mondo, da quel giorno, cambierà in modo da diventare irriconoscibile.

Non cercate di fuggire lontano da Me, perché Io sto venendo con una buona notizia. Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato. Io sto venendo a distruggere tutto il male del mondo, fornendo a tutti la prova della Mia Esistenza. Quando avrete questa prova, dovrete consentirMi di prepararvi per la Vita Eterna che ho promesso. La Vita Eterna è un’esistenza in cui vivrete in corpo ed anima con Me, per sempre. Io vi toglierò dalla vostra miseria, eliminerò il dolore che dovete sopportare a causa dell’esistenza di Satana, ed egli sarà bandito per l’eternità.

Non respingeteMi, perché Io non voglio perdervi. Io Sono la vostra Salvezza. Io Sono la Verità. Io Sono il vostro amato Gesù Cristo e, finalmente, Mi farò presto conoscere dal mondo e specialmente da coloro che non credono in Me.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Terza lettera di san Giovanni apostolo 1,5-8.

Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché forestieri.
Essi hanno reso testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa, e farai bene a provvederli nel viaggio in modo degno di Dio,
perché sono partiti per amore del nome di Cristo, senza accettare nulla dai pagani.
Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone per cooperare alla diffusione della verità.

Salmi 112(111),1-2.3-4.5-6.

Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
«C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi».
E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo
aspettare?
Vi dico che farà loro giustizia prontamenteMa il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo[a], che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Rifiuto di un altro vangelo

6 Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.

Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A3-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Come seguire Gesù

57 Mentre camminavano[a] per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò[b] dovunque andrai». 58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Ma egli[c] gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». 61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».”

—–

 

“Lunedì, 18 novembre 2013, alle ore 20:10Mia amatissima figlia, tutte le persone devono prepararsi per essere degne di comparire dinnanzi a Me, perché Io verrò come un ladro nella notte e molti non sapranno cosa starà succedendo.  Pertanto, è importante che ognuno di voi si confessi ora con Me.

….

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo per spaventarvi, perché Io amo ciascuno di voi, non importa quello che avete fatto, ma la Mia Pazienza ha un limite. Solo coloro che accettano la gravità dei loro peccati contro Dio possono essere avvolti dalla Mia Divina Misericordia. Quelli che Mi rifiutano avranno poco tempo per riscattare sé stessi, perché Io separerò le pecore dai capri. Una parte verrà con Me. L’altra sarà lasciata ed allora il Nuovo Principio verrà reso noto ad ogni creatura. Solo a coloro che Mi amano sarà data la Vita Eterna.

Ora prestate attenzione alla Mia Chiamata, perché Io faccio questo per garantire che il maggior numero possibile di voi sia ben preparato prima del Giorno dell’Avvertimento.

Il vostro Gesù”


—-
Torah:
E diede loro quest’ordine: «Direte queste cose a Esaù mio signore: “Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho abitato presso Labano e vi sono rimasto fino ad ora; ho buoi, asini, pecore, servi e serve; lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi”».

I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo andati da tuo fratello Esaù ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini». Allora Giacobbe fu preso da gran paura e angoscia, divise in due schiere la gente, le greggi, gli armenti, i cammelli che erano con lui e disse: «Se Esaù viene contro una delle schiere[a] e la batte, l’altra che rimane potrà salvarsi».

Poi Giacobbe disse: «O Dio di Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Signore, che mi dicesti: “Torna al tuo paese, dai tuoi parenti, e ti farò del bene”, 10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere[b]. 11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli. 12 Tu dicesti: “Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare”».

13 Egli rimase là quella notte; e di ciò che possedeva prese di che fare un dono a suo fratello Esaù: 14 duecento capre e venti becchi, duecento pecore e venti montoni, 15 trenta cammelle che allattavano e i loro piccoli, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 16 Li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: «Passate davanti a me e lasciate qualche intervallo tra gregge e gregge». 17 E diede quest’ordine al primo: «Quando mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: “Di chi sei? Dove vai? A chi appartiene questo gregge che va davanti a te?”, 18 tu risponderai: “Al tuo servo Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaù: ecco, egli stesso viene dietro di noi”». 19 Diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: «In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 20 e direte: “Ecco il tuo servo Giacobbe; egli stesso viene dietro a noi”». Perché diceva: «Io lo placherò con il dono che mi precede e dopo soltanto mi presenterò a lui; forse mi farà buona accoglienza». 21 Così il dono andò davanti a lui ed egli passò la notte nell’accampamento.

22 Quella notte si alzò, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabboc. 23 Li prese, fece loro passare il torrente e lo fece passare a tutto quello che possedeva.

Lotta di Giacobbe con l’angelo a Peniel

24 Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino all’apparire dell’alba; 25 quando quest’uomo vide che non poteva vincerlo, gli toccò la giuntura dell’anca, e la giuntura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. 26 E l’uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l’alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!» 27 L’altro gli disse: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Giacobbe». 28 Quello disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele[c], perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto». 29 Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?» 30 E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel[d], perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». 31 Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall’anca. 32 Per questo, fino al giorno d’oggi, gli Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la giuntura dell’anca, perché quell’uomo aveva toccato la giuntura dell’anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+32%3A4-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Profezia sulla rovina di Edom

Visione di Abdia. Così parla il Signore, Dio, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal Signore e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: Alzatevi! (/Preparatevi! * editor) Alziamoci contro di lui, alla guerra!”

Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.

L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?”

Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l’aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il Signore.

«Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.

Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!

Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un’insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!

Quel giorno», dice il Signore, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù.

I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.

10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.

11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.

12 Ah! Non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell’angoscia.

13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non mettere le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.

14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!

15 Infatti il giorno del Signore è vicino per tutte le nazioni; come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni (male * editor) ti ricadranno sul capo.

16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.

17 «Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene.

18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa di Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più nulla della casa di Esaù», perché il Signore ha parlato.

19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di Samaria; e Beniamino possederà Galaad.

20 I deportati di questo esercito, i figli d’Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad possederanno le città della regione meridionale.

21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaù. Allora il regno sarà del Signore.”

A miliardi si convertiranno e per la prima volta riconosceranno Dio, il Dio Uno e Trino

il libro della verità:
Sabato, 16 novembre 2013, alle ore 22:17
Mia amatissima figlia, quando Io verrò nel mondo secondo la Mia Divina Misericordia, alla gente sarà data la possibilità di chiederLa, perché questa sarà la prima vera confessione a cui molti di loro avranno partecipato.Tutti, non importa chi essi siano, sperimenteranno questa Mia irripetibile rivelazione, benedetta dall’Autorità di Mio Padre. L’Illuminazione della coscienza porterà con sé molta pena, perché il dolore che le anime perdute sperimenteranno sarà tale che esse non saranno in grado di sopportarne lo shock. Molte di esse sverranno ed avranno un collasso, sopraffatte dal dolore, ma si renderanno conto di quanto la loro anima abbia bisogno di essere purificata, prima di essere pronti per entrare nel Mio Eterno Paradiso. Queste persone sapranno poi cosa ci si aspetta da loro ed esse soffriranno facendo penitenza per qualche tempo, dopo il Grande Evento. Molte di esse penseranno di sognare. Alcune penseranno che sia la fine del mondo, ma non lo sarà. Sarà invece l’Avvertimento Finale, dato agli uomini per aiutarli a riscattarsi davanti a Dio.

A miliardi si convertiranno e per la prima volta riconosceranno Dio, il Dio Uno e Trino, e saranno grati per la prova che essi avranno avuto circa l’Esistenza del loro Creatore. Certuni, semplicemente, indietreggeranno a causa della Mia Luce e questo recherà loro un dolore incredibile mentre si nasconderanno e volteranno le spalle senza un briciolo di rimorso nella propria anima. Essi negheranno il Mio Intervento. In quel tempo il resto si rallegrerà, sperimentando i Raggi della Mia Misericordia, perché queste anime saranno tanto grate di testimoniare la Mia Presenza, che verranno gravitate attorno alla Mia Luce con facilità e con un gran desiderio di percepire la Mia Presenza, la qual cosa sarà oltre la loro portata, non essendo ancora questo il tempo di aprire le Porte del Mio Nuovo Paradiso. E così, quali Miei discepoli, essi dovranno fare penitenza, per conto di quelle anime che rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa.

Dopo il Grande Intervento di Dio, per dare all’umanità la possibilità di prepararsi alla Mia Seconda Venuta, il mondo si porrà molte domande. Alcuni saranno così cambiati nelle loro anime che dedicheranno molto tempo ad aiutare a convertire coloro che essi vogliono contribuire a salvare dall’inganno. Altri saranno pieni di rimorsi e ci vorrà del tempo perché comprendano appieno il significato della loro comparsa davanti a Me, dedicando molta attenzione al fatto di potersi riconciliare con Me.

In seguito, i nemici di Dio negheranno che l’Avvertimento sia mai avvenuto ed imbroglieranno milioni di persone inducendole a credere che si era trattato di un evento cosmico, dato che la luce del sole ha raggiunto l’intero pianeta, tramite un evento unico, causato dal movimento della Terra sul suo asse. Niente potrebbe essere più lontano dalla Verità. E, mentre essi proporranno tutte queste motivazioni, negheranno che Dio Esiste e condurranno molti di loro lontano da Me. Purtroppo, molte non torneranno da Me e solo con gli Interventi di Dio, poiché Egli sarà costretto a punire i Suoi nemici per ricondurli alla ragione, le loro anime potranno essere purificate.

Siate grati per questi Atti di Misericordia in quanto, senza questo Dono di Dio, pochissime persone sarebbero in grado di attraversare le Porte del Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,20-25.

In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose:
«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione
».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-15


—-
Cattolico romano:

Seconda lettera di san Giovanni apostolo 1,3.4-9.

Io, il presbitero, alla Signora eletta, e ai suoi figli che amo nella verità: grazia, misericordia e pace siano con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore.
Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.
E ora prego te, Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri.
E in questo sta l’amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento che avete appreso fin dal principio; camminate in esso.
Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!
Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena.
Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,26-37.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo:
mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece perire tutti.
Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano;
ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve
fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti.
Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si
rivelerà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà.
Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l’uno verrà preso e l’altro lasciato;
due donne staranno a macinare nello stesso luogo:
l’una verrà presa e l’altra lasciata».
Allora i discepoli gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-16

 
 

Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. 9 ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
 

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Chiamata di Matteo

Poi Gesù, partito di là, passando, vide un uomo chiamato Matteo, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.

10 Mentre Gesù era a tavola in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. 11 I farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?» 12 Ma Gesù[a], avendoli uditi, disse [loro]: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 13 Ora andate e imparate che cosa significhi: “Voglio misericordia e non sacrificio[b]; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori [a ravvedimento]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+9%3A9-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 Ed egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini è abominevole davanti a Dio.

16 La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunciata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza. 17 È più facile che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice[a] della legge.

Il ripudio

18 «Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra commette adulterio, e chi sposa[b] una donna mandata via dal marito commette adulterio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16%3A15-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il perdono e la fede

17.1 Gesù disse ai suoi[a] discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino[b] gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca [contro di te], riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte [al giorno] torna da te[c] e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+17%3A1-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/11/16

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato
Domenica, 17 novembre 2013, alle ore 14:00

Mia amatissima figlia, Io voglio che il mondo veda Me, il suo amato Salvatore, il Figlio dell’uomo, in tutta la Sua Gloria, in modo che tutti possano essere attratti dalla Mia Divina Misericordia.

Io voglio che tutti, soprattutto coloro che non credono in Dio, Mi vedano e corrano subito da Me. Essi sono la Mia prima preoccupazione e Io dico loro quanto segue. Voi non Mi conoscete, voi non Mi vedete, voi non volete credere in Me, ma Io vi amo. Io voglio che voi facciate parte del Mio Regno, così potrò elargire su di voi tutti i Doni del Mio Nuovo Paradiso: il Mio Nuovo Mondo e il Mio Nuovo Inizio. Voglio che voi, la vostra famiglia, i vostri parenti ed amici siate una cosa sola con Me e con l’intera umanità. Dovete aspettare fino al grande evento, il giorno in cui il mondo sarà acceso dai Miei Raggi e resterà fermo per quindici minuti.  Quando vedrete ciò e ne sarete testimoni, non dovete avere paura. Sappiate che il Mio Amore è Divino e che il mondo, da quel giorno, cambierà in modo da diventare irriconoscibile.”

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato

Starete davanti a Me da soli, senza nessuno accanto a voi

il libro della verità:
Venerdì, 15 novembre 2013, alle ore 20:00

 

Mia amatissima figlia, per l’Autorità di Mio Padre, l’Iddio Altissimo, Io desidero informare tutti coloro che stanno soffrendo nel Mio Nome, che è vicino il tempo in cui avrà luogo l’Avvertimento.

Quelli di voi che sono venuti a conoscenza di questo Mio Grande Giorno della Misericordia, al più presto ne vedranno i segni. Dovete confessare i vostri peccati davanti a Me, in modo da essere adeguatamente preparati per questo evento che sconvolgerà il mondo.

Farò questo presto, in modo da poter salvare quelle persone che hanno tagliato il cordone ombelicale che le lega a Me, prima che sia troppo tardi. Dovete aver fiducia in Me e raccogliervi in preghiera, in modo che le anime nelle tenebre non periscano prima che Io conceda loro l’immunità dai propri peccati. Guardate ora nei vostri cuori e nelle vostre anime e vedeteli come Io vedo voi. Che cosa vedete? Sarete capaci di stare davanti a Me e dire come segue? “Gesù, io faccio tutto quello che desideri per vivere la vita che Tu ti aspetti da me.” O altrimenti direte? “Gesù, io Ti offendo perché non riesco a migliorare, quindi per favore abbi Misericordia della mia anima.” Oppure direte? “Gesù ho peccato, ma solo perché dovevo difendermi.

Starete davanti a Me da soli, senza nessuno accanto a voi. Io vi mostrerò la vostra anima. Vedrete ogni macchia su di essa. Rivivrete i vostri peccati ed allora Io vi darò il tempo per chiederMi di mostrarvi la Mia Misericordia. Non perché voi abbiate diritto alla Mia Misericordia, ma solo perché Io ho deciso di darvi questo Dono.

Il Mio Giorno sorgerà in modo imprevisto, attraverso i segni che vi verranno mostrati in anticipo.

Ho trascorso tre anni cercando di aprire i vostri occhi alla Verità. Alcuni di voi l’hanno accettata. Altri Me l’hanno rigettata in Faccia. Ora è il tempo della Mia Divina Misericordia, ma solo a quelli che Mi aprono il loro cuore e che Mi accettano, verrà data la possibilità di redimersi.

Siate grati per il Mio Amore incondizionato.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Filemone 1,7-20.

Carissimo, la tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, poiché il cuore dei credenti è stato confortato per opera tua.
Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di comandarti ciò che devi fare,
preferisco pregarti in nome della carità, così qual io sono, Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero per Cristo Gesù;
ti prego per il mio figlio, che ho generato in catene,
Onesimo, quello che un giorno ti fu inutile, ma ora è utile a te e a me.
Te l’ho rimandato, lui, il mio cuore.
Avrei voluto trattenerlo presso di me perché mi servisse in vece tua nelle catene che porto per il vangelo.
Ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, perché il bene che farai non sapesse di costrizione, ma fosse spontaneo.
Forse per questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per sempre;
non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello carissimo in primo luogo a me, ma quanto più a te, sia come uomo, sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri come amico, accoglilo come me stesso.
E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto.
Lo scrivo di mio pugno, io, Paolo: pagherò io stesso. Per non dirti che anche tu mi sei debitore e proprio di te stesso!
Sì, fratello! Che io possa ottenere da te questo favore nel Signore; dà questo sollievo al mio cuore in Cristo!

Salmi 146(145),7.8-9a.9bc-10.

Il Signore è fidele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
 

il Signore protegge lo straniero.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,20-25.

In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose:
«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione
».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-15

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Esortazione alla fermezza, alla preghiera e al lavoro

13 Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità. 14 A questo egli vi ha pure chiamati per mezzo del nostro vangelo, affinché otteniate la gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

15 Così dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera. 16 Ora lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio nostro Padre, che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza, 17 consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+2%3A13-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 3 Per il resto, fratelli, pregate per noi perché la parola del Signore si spanda e sia glorificata come lo è tra di voi, e perché noi siamo liberati dagli uomini molesti e malvagi, poiché non tutti hanno la fede. Ma il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno. A vostro riguardo abbiamo questa fiducia nel Signore, che fate e farete le cose che vi ordiniamo. Il Signore diriga i vostri cuori all’amore di Dio e alla paziente attesa di Cristo[a]. ….”

16.1 Gesù diceva ancora ai [suoi] discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, il quale fu accusato davanti a lui di sperperare i suoi beni. Egli lo chiamò e gli disse: “Che cos’è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché tu non puoi più essere amministratore”. L’amministratore disse fra sé: “Che farò, ora che il padrone mi toglie l’amministrazione? Di zappare non sono capace; di mendicare mi vergogno. So quello che farò, perché qualcuno mi riceva in casa sua quando sarò rimosso dall’amministrazione”. Fece venire uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Quanto devi al mio padrone?” Quello rispose: “Cento bati d’olio”. Egli disse: “Prendi la tua scritta, siedi e scrivi presto: cinquanta”. Poi disse a un altro: “E tu, quanto devi?” Quello rispose: “Cento cori di grano”. Egli disse: “Prendi la tua scritta e scrivi: ottanta”. E il padrone lodò l’amministratore disonesto perché aveva agito con avvedutezza; poiché i figli di questo mondo, nelle relazioni con quelli della loro generazione, sono più avveduti dei figli della luce.

E io vi dico: fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste, perché quando esse verranno a mancare[a], quelli vi ricevano nelle dimore eterne. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/11/15

La loro fede sarà messa ad una tale prova come non è mai avvenuto prima

il libro della verità:
Giovedì, 14 novembre 2013, alle ore 12:00

Mia amatissima figlia, la Luce di Dio risplende su tutti i Suoi figli che, in questo tempo, sono in comunione con Me, Gesù Cristo. Tutti quei Cristiani nel mondo che vivono della Mia Parola, che mangiano il Mio Corpo e bevono il Mio Sangue, sperimenteranno una sofferenza spirituale pari a nessun’altra, a causa della loro fede in Me. Mi riferisco a tutti i Cristiani che vivono della Verità, che si comportano come Io ho insegnato loro e che seguono i Miei Insegnamenti Parola per Parola.Tutti loro, compresi quelli che non hanno mai sentito parlare di questi Miei Messaggi per il mondo, capiranno presto cosa vuol dire vivere in Me e con Me. La loro fede sarà messa ad una tale prova come non è mai avvenuto prima e molti, purtroppo, non saranno in grado di resistere alle pressioni che dovranno affrontare, a causa dell’odio che sarà mostrato verso di loro. Faranno di tutto per rimanere fedeli ai Santi Vangeli, ma facendo così attireranno a sé un odio terribile e saranno definiti dei bugiardi. Non passerà molto tempo prima che tutti i Cristiani, che senza paura proclamano la Mia Parola, siano accusati di essere dei prepotenti di estrema destra, mentre i veri colpevoli saranno quelli che lanciano loro gli insulti.

Esorto tutti voi a rimanere in silenzio e a non rispondere mai ai prepotenti che cercano di distruggere la vostra fede ed il vostro amore per Me. Coloro che sputano veleno ed urlano contro di voi hanno bisogno delle vostre preghiere e del vostro perdono. Pregando per queste anime, distruggerete l’influenza di Satana e lui troverà difficile sfogare la sua rabbia contro di voi.

Pregate, pregate, pregate per tutti coloro che saranno usati come delle pedine, nell’acerrima lotta per smantellare la Mia Chiesa sulla Terra. Vi prego, recitate questa Preghiera della Crociata per resistere alla persecuzione religiosa:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 126 – Per resistere alla persecuzione religiosa)

“Caro Gesù, nel Tuo Santo Nome, aiutami a resistere a qualsiasi tipo di persecuzione.

Aiuta coloro che cadono in errore, nella convinzione di testimoniare la Tua Opera.

Apri gli occhi di tutti coloro che potrebbero essere tentati di distruggere gli altri, attraverso atti, opere o gesti malvagi.

Proteggimi dai nemici di Dio, che si solleveranno per cercare di far tacere la Tua Parola e che cercheranno di metterTi al bando.

Aiutami a perdonare chi Ti tradisce e donami la Grazia di rimanere saldo nel mio amore per Te.

Aiutami a vivere la Verità che Tu ci hai insegnato e a restare sotto la Tua Protezione, per sempre.

Amen.”

Andate, tutti voi che veramente Mi amate e seguite tutto quello che Io vi ho insegnato. Amatevi gli uni gli altri così come vi ho detto. Non mostrate mai odio per gli altri. Pregate invece per quelli che vi perseguitano. Mostrate amore quando vi mostrano odio, perché questa sarà la vostra arma contro il potere del male.

Il vostro Gesù”

 
 
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

 

 
—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 3,1-7.

Carissimo, ricorda a tutti di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;
di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di esser mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini.
Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda.
Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo,
effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,11-19.

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza,
alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!».
Appena li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono sanati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce;
e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono?
Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse:
«Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!».”
 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
9 Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto[c] in Cristo Gesù[d] e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Corinthians+4&version=NLT;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[a]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1%3A43-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Apparizione dell’Anticristo

Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore[a] fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato[b], il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quando ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù[c] distruggerà con il soffio della sua bocca,[d] e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 9 La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità[e] per essere salvati. 11 Perciò Dio manda[f] loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati.”

Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:20 

….

In seguito, i templi di Dio rimuoveranno tutte le tracce di mio Figlio, Gesù Cristo, in preparazione dell’arrivo della bestia, che verrà e siederà sul trono nel più alto tempio di Dio.

…”


” Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 20:30

Il giorno in cui l’inganno della bestia sarà mostrato agli occhi di tutti, sarà un giorno che nessuno dimenticherà, perché quel giorno, allorché il mondo vedrà l’impostore, l’anticristo, salire con la Mia Corona sulla propria testa, vestito con abiti di colore rosso, sarà il giorno in cui il fuoco si riverserà dalla sua bocca.

….”

Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

Il primo segno riguarderà la Terra che girerà più velocemente. Il secondo segno interesserà il sole, che si staglierà più grande, più luminoso e comincerà a girare

il libro della verità:
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 20:30

Mia amatissima figlia, mentre il Mio Tempo si avvicina, molti saranno addormentati, ma coloro che sono benedetti e che hanno i loro occhi aperti alla Mia Luce, ne riconosceranno i segni. Essi riceveranno anche le benedizioni per prepararsi e solo coloro che si stringeranno a Me saranno in grado di sopportare i cambiamenti.Più si avvicina il Giorno della Mia Grande Venuta, più le persone, che dicono di amare Dio, si allontaneranno da Me. Persino coloro che dicono di essere pii e si esaltano all’interno della gerarchia della Mia Chiesa sulla Terra, non saranno in grado di capire la Verità. Essi non vedranno la Verità, perché saranno troppo impegnati a partecipare a discussioni e cerimonie che Mi offenderanno.

Il primo segno riguarderà la Terra che girerà più velocemente. Il secondo segno interesserà il sole, che si staglierà più grande, più luminoso e comincerà a girare. Accanto ad esso vedrete un secondo sole. Poi il clima farà tremare il mondo ed i cambiamenti comporteranno la distruzione di molte parti della Terra. Queste punizioni, e ce ne saranno molte, spoglieranno l’umanità della sua arroganza, in modo che le anime implorino la Misericordia di Dio. Nient’altro potrà scuotere i cuori di pietra di coloro che hanno escluso l’Amore di Dio dalla loro vita.

Il peccato dell’umanità aumenterà rapidamente ed il peccato d’idolatria avvolgerà tre volte tanto la Terra. Il paganesimo, ammantato da monarchia reale, s’insinuerà nella Mia Chiesa sulla Terra. Se i pagani abbracceranno la Mia Chiesa, ciò non avverrà per adorare Dio. Quando i pagani, gli atei e gli altri non credenti, che rifiutano esplicitamente l’Esistenza di Dio, abbracceranno la Mia Chiesa, non sarà a Me, Gesù Cristo, che s’inginocchieranno. Quando la Mia Chiesa dichiarerà di accogliere tutti, non lasciatevi ingannare. Questo non significherà che i pagani siano accolti nella Mia Chiesa, in modo da potersi inchinare davanti al Mio Tabernacolo. No, ciò accadrà per ostentare, dinnanzi a Me, l’idolatria causata dal peccato d’orgoglio e per profanare i Santi e Sacri Tabernacoli. Costoro porranno dei simboli pagani sui Miei Altari e chiederanno alle congregazioni ignare, di inchinarsi ed accettare i loro confratelli e le loro consorelle, con grazia e generosità. Sarà chiesto di tutto, allo scopo di far rinnegare la Verità, in modo da accogliere i falsi adoratori che calpesteranno i Miei Altari. A quel punto, la Mano di Dio colpirà.

Le guerre si diffonderanno; i terremoti scuoteranno i quattro angoli della Terra e la carestia afferrerà l’umanità, mentre ogni gesto malvagio ed ogni insulto fatto davanti a Dio si tradurranno in un terribile castigo. Quando coloro che accettano la Mia Misericordia guideranno la Mia Chiesa, ogni dèmone maledirà questi figli di Dio. Dio interverrà per proteggerli e guai a coloro che sputeranno in Faccia al loro Creatore.

Il tempo è giunto. Coloro che Mi maledicono soffriranno. Coloro che Mi seguiranno, sopravvivranno a questa persecuzione, fino al Giorno in cui Io verrò a raccoglierli tra le Mie Braccia Misericordiose. E allora, solo coloro che saranno rimasti, perché hanno rifiutato la Mia Mano Misericordiosa, verranno abbandonati alla bestia che essi idolatrano e a causa della quale hanno perseguito il piacere.

Moltissime persone Mi rifiuteranno, fino alla fine. Due terzi Mi sputeranno addosso, combatteranno contro il Mio intervento e Mi urleranno ogni genere di oscenità. Mentre il Giorno si avvicina sempre di più, l’odio contro di Me sarà testimoniato perché tutti lo vedano. Anche coloro che danno al mondo l’impressione di onorare Dio, Mi malediranno silenziosamente.

Il giorno in cui l’inganno della bestia sarà mostrato agli occhi di tutti, sarà un giorno che nessuno dimenticherà, perché quel giorno, allorché il mondo vedrà l’impostore, l’anticristo, salire con la Mia Corona sulla propria testa, vestito con abiti di colore rosso, sarà il giorno in cui il fuoco si riverserà dalla sua bocca. Quando l’orrore verrà finalmente compreso, il fuoco lo avvolgerà, mentre lui e tutti coloro che gli avranno promesso la propria fedeltà, verranno gettati nell’abisso. E allora Io verrò, come vi ho detto. Io susciterò la Mia Chiesa e radunerò il mondo in unione con la Santa Volontà del Padre Mio e la pace, finalmente, regnerà.

Tutto quello che Io vi ho detto è vero. Tutto ciò che dovrà accadere, accadrà come vi ho detto. Succederà presto, perché nonostante la Mia Collera, causata dall’ipocrisia e dall’ingratitudine degli uomini, Io vengo solo per mettere fine a questa sofferenza. Io vengo per salvare tutti i peccatori, ma molti non vorranno essere salvati.

Siate forti, Miei amati seguaci, perché Io proteggerò tutti i peccatori che accetteranno la Mia Mano Misericordiosa durante l’Avvertimento. Così, tutti i figli di Dio, credenti e non credenti, saranno inclusi in questo Grande Intervento dal Cielo. Ma dopo questo tempo, l’angelo di Dio dividerà i buoni dai cattivi. Il tempo è breve.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 2,1-8.11-14.

Carissimo, insegna ciò che è secondo la sana dottrina:
i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, saldi nella fede, nell’amore e nella pazienza.
Ugualmente le donne anziane si comportino in maniera degna dei credenti; non siano maldicenti né schiave di molto vino; sappiano piuttosto insegnare il bene,
per formare le giovani all’amore del marito e dei figli,
ad essere prudenti, caste, dedite alla famiglia, buone, sottomesse ai propri mariti, perché la parola di Dio non debba diventare oggetto di biasimo.
Esorta ancora i più giovani a essere assennati,
offrendo te stesso come esempio in tutto di buona condotta, con purezza di dottrina, dignità,
linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire sul conto nostro.
È apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini,
che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo,
nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo;
il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,7-10.

In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

8 Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.”

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7%3A26-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.11 Ed è anche a quel fine che preghiamo continuamente per voi, affinché il nostro Dio vi ritenga degni della vocazione e compia con potenza ogni vostro buon desiderio e l’opera della vostra fede, 12 in modo che il nome del nostro Signore Gesù [Cristo] sia glorificato in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e Signore Gesù Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A10-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–

Le punizioni di Mio Padre sono iniziate e il mondo sarà testimone di molti altri sconvolgimenti ambientali

il libro della verità:
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

 

Mia amatissima figlia, è un errore credere che Dio non infliggerebbe la Sua Giustizia al mondo in questo momento. Le punizioni di Mio Padre sono cominciate ed il mondo sarà testimone di molti altri sconvolgimenti ambientali mentre inizia la purificazione della Terra.

I preparativi sono ora in corso e presto i nemici di Dio saranno stroncati e puniti, perché non si convertiranno mai e non chiederanno la Mia Misericordia. La Collera di Mio Padre è grande, e guai a coloro che sfidano la Parola di Dio, perché saranno abbattuti e calpestati, mentre la purificazione finale della Terra si scontrerà con l’infestazione del maligno, e tutto ciò nello stesso momento.

Quando vedrete gli elementi della natura reagire violentemente, saprete che la Mano della Giustizia ha colpito. L’orgoglio dell’uomo, la sua ossessione di sé e la sua fiducia nella propria fallace intelligenza riguardo alle questioni spirituali, hanno fatto sì che sul genere umano fosse versato il fuoco delle quattro coppe ai quattro angoli della Terra.

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

 

—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 1,1-9.

Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà
ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce,

e manifestata poi con la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore,
a Tito, mio vero figlio nella
fede comune: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.

Per questo ti ho lasciato a Creta perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato:
il candidato deve essere irreprensibile, sposato una sola volta, con figli credenti e che non possano essere accusati di dissolutezza o siano insubordinati.
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, dev’essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto,
ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé,
attaccato alla dottrina sicura, secondo l’insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,1-6.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
E’ meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi!
Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli.
E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace da Dio {nostro} Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Costanza dei Tessalonicesi nelle persecuzioni

Noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, com’è giusto, perché la vostra fede cresce in modo eccellente, e l’amore di ciascuno di voi tutti per gli altri abbonda sempre di più; in modo che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, a motivo della vostra costanza e fede in tutte le vostre persecuzioni e nelle afflizioni che sopportate. Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito

15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[a] nel regno di Dio!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14%3A12-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/11/12
—–
 

La Madre della Salvezza: “La salvezza è vostra, solo attraverso la riconciliazione con Dio”

il libro della verità:
Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:20

 

Mia cara figlia, il mio ruolo, in qualità di Madre della Salvezza, è quello di ricordare tutto ciò che vi ho detto nel corso dei secoli. Amatevi l’un l’altro come mio Figlio vi ama. Mostrate compassione per tutti e specialmente per coloro che vi perseguitano. Date ascolto a ciò che io ho rivelato ai veggenti di La Salette e di Fatima * e studiatelo nel dettaglio. Molto poco di quello che io vi ho insegnato è stato eseguito da voi. I miei avvertimenti sono stati respinti e le conseguenze dell’aver ignorato ciò che vi è stato detto stanno per diventare una realtà.

Quando il Cielo rivela dei messaggi all’umanità, è come se comunicasse ad una grande fortezza di pietra. Alcune delle mie rivelazioni sono riuscite a filtrare e sono state seguite. Molte sono state semplicemente scartate da quelli di poca fede, e la fortezza è diventata impenetrabile all’intervento del Cielo, offertovi per far crescere la vostra fede e per conservarvi al sicuro tra le Braccia di Dio.

Il mio ruolo di Corredentrice implica che il mio potere contro il diavolo è stato rafforzato, in un modo che non mi era mai stato concesso prima da Dio. Quindi ora viene il tempo in cui ogni devozione nei miei confronti sarà accuratamente respinta dai nemici di mio Figlio. Quando la venerazione per me è fatta in modo frettoloso e la richiesta di proteggere i paesi dal comunismo viene distorta, allora i miei desideri non sono stati esauditi. Io, d’ora in poi, sarò una rarità nel patrocinio ufficiale normalmente attribuito a me, la Madre di Dio, nelle Chiese di mio Figlio sulla Terra.  Il mio potere contro la bestia sarà evitato mediante la rimozione della mia immagine, del mio Santo Rosario e di altre devozioni rivolte a me da molte Chiese Cattoliche.

In seguito, i templi di Dio rimuoveranno tutte le tracce di mio Figlio, Gesù Cristo, in preparazione dell’arrivo della bestia, che verrà e siederà sul trono nel più alto tempio di Dio. Allora, il vero  significato (/interpretazione * editor) della  riconciliazione con Gesù Cristo sarà modificato, allorché diranno che non sarà più necessario chiedere a Dio di perdonarvi per i vostri peccati, se condurrete una vita onesta. La gente inizierà a credere nelle proprie opinioni in merito a ciò che rende buoni agli Occhi di Dio. Ma non dovete mai e poi mai dimenticare che la salvezza, un Dono accordato ad ogni singolo peccatore del mondo, non potrà mai essere concessa ai peccatori a meno che non chiedano prima a Dio di perdonarli. Questo è il nocciolo dell’Alleanza che è stata ottenuta dal genere umano grazie alla morte di mio Figlio sulla Croce. Gesù Cristo ha guadagnato, per il mondo, la salvezza dal peccato e il Dono della Vita Eterna. Per poter ricevere questo Dono dovete chiedere a Dio di perdonarvi dei vostri peccati.

La salvezza è vostra, solo attraverso la riconciliazione con Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
—-
Cattolico romano:

Primo libro dei Re 17,10-16.

In quei giorni, Elia si alzò e andò a Zarepta. Entrato nella porta della città, ecco una vedova raccoglieva la legna. La chiamò e le disse: “Prendimi un pò d’acqua in un vaso perché io possa bere”.
Mentre quella andava a prenderla, le gridò: “Prendimi anche un pezzo di pane”.
Quella rispose: “Per la vita del Signore tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un pò di olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a cuocerla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo”.
Elia le disse: “Non temere; su, fà come hai detto, ma prepara prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio,
poiché dice il Signore: ( D’ora in poi * editor) La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra”.
Quella andò e fece come aveva detto Elia. Mangiarono essa, lui e il figlio di lei per diversi giorni.
La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia.

Salmi 146(145),7.8-9a.9bc-10.

Il Signore è fidele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Lettera agli Ebrei 9,24-28.

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore,
e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio,
così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,38-44.

In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze,
avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave».
E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte.
Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione e l’ascensione di Gesù Cristo

16 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungerlo. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’apertura del sepolcro?» Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano messo. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». Esse, uscite[a], fuggirono via dal sepolcro perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno perché avevano paura. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli[a] ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno[b] la causa dell’inimicizia, 15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli utti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia.  17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli[c] che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito.19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[d] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi? (Come interpretari? * editor)»  27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[a], e il tuo prossimo come te stesso[b]». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo [, prima di partire], presi due denari, li diede all’oste e [gli] disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale [dunque] di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» 37 Quegli [quindi] rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A25-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/11/11
—–

La grande battaglia è iniziata (seconda parte)