La massoneria ecclesiastica ha ormai raggiunto il massimo livello di potere all’interno della Mia Santissima Chiesa sulla Terra

il libro della verità:
Lunedì, 30 settembre 2013, alle ore 15:45

 

Mia amatissima figlia, Io devo chiedere a tutti i Miei servitori consacrati di stare attenti alle convocazioni che riceveranno per partecipare ai ritiri spirituali stabiliti per convincerli ad accettare un nuovo giuramento di fedeltà, che renderebbero inutili, se essi dovessero acconsentire di farlo, i loro voti più sacri che essi hanno fatto a Me, Gesù Cristo.

La massoneria ecclesiastica ha ormai raggiunto il massimo livello di potere all’interno della Mia Santissima Chiesa sulla Terra e presto detterà la sua nuova liturgia, che costituirà un atteggiamento di sfida alla Mia Santissima Volontà. Creata dai nemici di Dio e contraffatta con un nuovo adattamento atto a soddisfare le forze politiche, che vogliono mettere al bando ( proibite * editore) il Cristianesimo, essa sarà presentata così rapidamente che molti, all’interno della Mia Chiesa, rimarranno sbalorditi. Saranno addolorati nel vedere un tale abominio, ma le voci dei Miei leali servitori non verranno sentite in pubblico, perché essi, i Massoni, controlleranno da tutti i punti di vista, il modo in cui sarà percepita questa nuova liturgia. Ogni obiezione sollevata nelle diocesi di tutto il mondo sarà respinta e messa da parte. La giustificazione addotta sarà che la Chiesa ha bisogno di reclutare nuove giovani anime che si sono allontanate da essa. Appellandosi ad un mondo profano, essi diranno che questo convertirà un maggior numero di persone attraverso la nuova liturgia.

Oh quanto sarà ingannevole questo abominio, e quanti cadranno per le menzogne che ne condurranno tantissimi lontano dalla Verità. Il Libro della Verità fu preannunciato dal profeta Daniele, in modo che i figli di Dio non dimentichino mai la Verità, quando staranno annegando nelle menzogne che divoreranno la Mia Chiesa sulla Terra.

Accettate la Verità stabilita dalla Mia Chiesa terrena. Non accettate le nuove leggi, che voi sarete costretti ad accogliere nel Mio Santo Nome, perché ciò equivarrà ad un sacrilegio.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 11,25-29.

In quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell’accampamento.
Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento”.
Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”.
Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”.

Lettera di san Giacomo 5,1-6.

Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano!
Le vostre ricchezze sono imputridite,
le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per
gli ultimi giorni!
Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della
strage.
Avete condannato e
ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,38-43.45.47-48.

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «
Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di
Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-30

 

 

Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

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Ortodosso (Cattolico greco):
31 E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro[a]. 32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. 36 Siate [dunque] misericordiosi come è misericordioso {anche} il Padre vostro.”

https://oca.org/readings/daily/2018/09/30
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La Mia Vera Chiesa sarà cacciata da Roma e dovrà sopportare alcuni anni di desolazione

“10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
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il libro della verità:
Sabato, 28 settembre 2013, alle ore 15:23

Mia amatissima figlia, ricorda sempre a quanti credono in Me, ma non hanno idea che la Mia Seconda Venuta si avvicina, che devono essere sempre attenti ai segni profetizzati nel Libro del Padre Mio, circa il tempo che precede il Grande Giorno.

La grande apostasia è il primo segno. Questo accadrà, quando la fede nella Verità – la Parola di Dio – scomparirà ed il peccato sarà glorificato in ogni parte del mondo. Il segno relativo al tempo in cui la Mia Seconda Venuta sarà molto vicina è quando la grande apostasia s’impadronirà della Mia Chiesa sulla Terra dal suo interno. Quando voi vedrete coloro che dicono di essere stati nominati da Me, per condurre la Mia Chiesa sulla Terra, impegnarsi nel mondo secolare, allo scopo di ottenerne il favore, saprete che i cambiamenti sono cominciati. Quando vedrete che il Grande Sacrificio – la Mia Crocifissione – verrà messo in discussione e che saranno assegnati dei nuovi significati alla Mia Eucarestia, saprete che la Mia Chiesa sarà gettata nella desolazione.

Per Mia Chiesa, Io intendo coloro che non si discostano dalla Verità e che continuano, come prima, ad accettare la Parola di Dio. La Mia Vera Chiesa sarà cacciata da Roma e dovrà sopportare alcuni anni di desolazione. Verrà calpestata dai pagani e soffrirà, ma con la Mia Grazia, rimarrà intatta e quelle anime coraggiose che rifiuteranno di abbandonarMi riceveranno da parte Mia, dei Doni straordinari. Quando, in seno alla Mia Chiesa, sarete testimoni di abominevoli, presunti “miracoli”, guarigioni, gesti di falsa umiltà e d’amore per l’umanità, assisterete a dei veri interventi miracolosi da parte Mia. Io, attraverso i Miei Gruppi della Crociata di Preghiera, farò conoscere a quanti si fanno beffe di loro e li deridono, la Presenza dello Spirito Santo. Molti miracoli verranno accordati ai Miei Gruppi di Preghiera e a coloro che recitano le Preghiere quale dono per aiutare i Miei amati discepoli a far fronte alla persecuzione religiosa.

La persecuzione di cui Io parlo è principalmente quella spirituale. I Miei veri discepoli, ed Io intendo dire tutti i Cristiani di ogni denominazione e di ogni luogo, la vedranno con grande dolore, quando saranno testimoni del grande inganno che scenderà sulla Chiesa Cattolica. La Chiesa Cattolica abbraccerà il mondo laico e dichiarerà che il peccato mortale non sarà più tale. Il peccato non sarà riconosciuto e, allo scopo di ingannare gli innocenti, verrà detto loro che non è difficile entrare nel Mio Regno. Le Confessioni cesseranno di esistere nella loro forma attuale. Alla gente sarà detto di chiedere la redenzione a modo proprio e, di conseguenza, molti a quel punto non si preoccuperanno di chiedere il Mio Perdono. Essi non lo faranno perché non accetteranno più che il peccato sia provocato deliberatamente ma che, per questo motivo, Dio perdonerà tutti. * Questo è l’errore che fu preannunciato e che condurrà milioni di persone nelle fiamme dell’Inferno, esse saranno guidate lì dal falso profeta e dall’anticristo.

Presto, tutte le feste e le ricorrenze pagane, saranno integrate all’interno delle Chiese Cattoliche di tutto il mondo. I pagani e coloro che odiano Dio saranno invitati sugli altari di fronte ai tabernacoli. Questa festa sarà dichiarata essere la nuova forma di Comunione: tutti i figli di Dio si uniscono insieme allo scopo di rispettare le credenze ed i diritti umani di ciascun altro.  A voi, Miei seguaci, verrà chiesto di mostrare rispetto per coloro che vogliono distruggere la Mia Presenza nella Santa Eucaristia. Sarete accusati di essere anticristiani se non abbraccerete il paganesimo. Questo è il modo in cui sarete tutti ingannati. Questo è il modo in cui Io, Gesù Cristo, verrò dissacrato. Faranno lo stesso nelle scuole, al fine di bandire il Cristianesimo. Lo faranno anche negli ambienti politici, quando tutto ciò che ha a che fare con Me sarà spazzato via.  Nessun’altra religione verrà presa di mira con tale odio. Il Cristianesimo, poiché è la Verità, sarà distrutto.

Quello di cui non vi rendete conto è che, diventando dei partecipanti consenzienti di questa malvagia profanazione, le vostre anime saranno oscurate e con il passare del tempo rinuncerete alla vostra salvezza.

TraditeMi ed Io vi perdonerò. RinnegateMi ed Io vi perdonerò. Ma se voi Mi dissacrerete e giurerete fedeltà alla bestia, vi separerete completamente da Me e sarà impossibile per voi accettare la Mia Misericordia.

Il vostro Gesù”

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La guerra religiosa sarà al centro di questo controllo ed i capi attualmente in carica nelle Mie Chiese Cristiane verranno sopraffatti e distrutti in preparazione della bestia, che controllerà tutti e quattro gli imperi.  A nessuno dei governanti, che sfidano la Parola di Dio o che cercano di distruggere i Suoi figli, sarà data da Dio l’autorità di prendere, con la forza, coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita. E mentre Io parlo dei Cristiani e della loro necessità di rimanere fedeli a Me, Io Mi riferisco anche ai Giudei, perché il loro protettore, l’Arcangelo Michele, veglierà su di essi e li aiuterà a resistere alla persecuzione che anch’essi, in qualità di popolo eletto di Dio, dovranno subire.”
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Daniele 7,9-10.13-14.

Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,47-51.

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-29


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù guarisce un paralitico

17 Un giorno Gesù stava insegnando, e c’erano là seduti dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni[a]. 18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un uomo che era paralizzato, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19 Non trovando modo d’introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un’apertura fra le tegole, lo calarono giù con il lettuccio, lì nel mezzo, davanti a Gesù. 20 Ed egli, veduta la loro fede, disse [a lui]: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». 21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» 22 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Di cosa ragionate nei vostri cuori? 23 Che cosa è più facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati” oppure dire: “Àlzati e cammina”? 24 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico», disse all’uomo paralizzato, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». 25 E subito egli si alzò in loro presenza, prese ciò su cui giaceva e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. 26 Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A17-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/29

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lago Vista:

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

14 Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. 16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

20 Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». 21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. 22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». 23 Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.

Creazione dell’uomo e della donna

26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

… Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.

17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”

18 «Ascoltate, sordi, e voi, ciechi, guardate e vedete!

19 Chi è cieco, se non il mio servo, e sordo come il messaggero inviato da me? Chi è cieco come colui che è mio amico, cieco come il servo del Signore?

20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente; gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».

21 Il Signore si è compiaciuto, per amore della sua giustizia, di rendere la sua legge grande e magnifica;

22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti legati in caverne, rinchiusi nelle prigioni. Sono abbandonati al saccheggio, e non c’è chi li liberi; spogliati, e non c’è chi dica: «Restituisci!»

23 Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento e ascolterà in avvenire?

24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele in balìa dei predoni? Non è stato forse il Signore? Colui contro il quale abbiamo peccato, nelle cui vie non si è voluto camminare e alla cui legge non si è ubbidito?

25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente e la violenza della guerra; la guerra l’ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito; l’ha consumato, ed egli non se l’è presa a cuore.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/bereshit
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Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò”

il libro della verità:
Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55
Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.Io interverrò nelle vostre nazioni al fine di fermare l’intensificarsi delle guerre e, se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò. Mentre la malvagità dell’uomo si diffonde come un virus, Io farò a pezzi quelle anime e le abbatterò. Quanto Mi disgustano gli scellerati peccati dell’aborto, della guerra, dell’omicidio e l’inganno di coloro che prestano assistenza alla diffusione del peccato! A motivo di ciò, essi ora ne pagheranno il prezzo.

Quelli che occupano delle posizioni politiche e che controllano la disponibilità alla pratica dell’aborto saranno i primi ad essere puniti. Ora attendetevi di vedere come soffriranno per le atrocità che essi legittimano di fronte a Me.  Quei gruppi, i quali complottano il crollo della popolazione mondiale attraverso l’aborto, moriranno in agonia per Mia Mano. Giustizia sarà fatta su di loro, alla fine, poiché Io non gli permetterò più d’infliggere una malvagità del genere sui Miei figli. Le loro arroganti pretese di agire nell’interesse umano, saranno messe a tacere, poiché essi si sono staccati da Me ed ora avranno poco tempo per redimere le proprie anime.

Coloro ai quali è stata data la responsabilità d’insegnare la Verità dei Vangeli ai Miei figli, devono prestare attenzione a questa Promessa. Io vi solleverò quando direte la Verità, ma vi getterò nell’abisso, se e quando voi profanerete la Santa Eucaristia. E anche se i bugiardi vi convinceranno della necessità di cambiare la Verità e vi perseguiteranno, non ci sarà nulla di simile all’oscurità che Io distenderò sull’intera Terra. Allora ci sarà pianto e stridore di denti, ma nessuno vi udrà. Non vedrete più, né sentirete alcuna cosa, se non il dolore di quelle anime che voi avete distrutto a causa dell’apostasia, quella che voi avete contribuito a fomentare fino a quando essa non ha inghiottito le anime di quei servitori consacrati che voi avete istruito.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00… Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 
 
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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 3,1-11.

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il sermone sul monte, 5–7
Le beatitudini

Gesù, vedendo le folle, salì sul monte[a] e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Madre della Salvezza: “Solo pochi saranno abbastanza coraggiosi da proclamare apertamente la Parola di Dio durante la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca   9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».
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il libro della verità:

Mercoledì, 25 settembre 2013, alle ore 12:15

Figlia mia, la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra è definitivamente iniziata e se ne cominciano a vedere tutti i segni. Proprio come quando mio Figlio è stato inchiodato sulla Croce, solo uno dei Suoi apostoli rimase con Lui fino all’ultimo, così anche questa volta, pochi dei Suoi discepoli sulla Terra, oseranno farsi vedere a difendere il Suo Corpo Mistico, mentre esso verrà saccheggiato, perseguitato ed infine annientato.

Pochissimi di coloro che giurarono fedeltà a mio Figlio seguirono la Sua flagellazione o camminarono accanto a Lui sulla salita al Monte Calvario. Io avevo con me solo quattro discepoli leali – mia cugina Maria, Marta, Maria Maddalena e Giovanni – a sostenermi e ad aiutarmi nella mia agonia, mentre dovevo assistere alle terribili torture di mio Figlio. Molti seguiranno le Sue Istruzioni, attraverso questi sacri Messaggi per il mondo, ma solo pochi saranno abbastanza coraggiosi da proclamare apertamente la Parola di Dio durante la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra.

Il mio dolore in questo momento è grande, poiché tutto ciò che è stato da me predetto, durante le apparizioni di La Salette e Fatima *, si sta ora svolgendo davanti a tutti voi, ma molti sono ciechi. Voi, tra coloro che hanno dedicato delle ore davanti ai miei più sacri Santuari, dovete venire a chiedere a me, vostra Madre, di aprire i vostri occhi alla Verità. Dovete chiedermi di consacrare i vostri cuori e le vostre anime a mio Figlio, altrimenti anche voi Lo rinnegherete.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”

 
 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00Mia amatissima figlia, come Mi sento solo quando tantissimi, inclusi quelli fedeli alla Mia Santa Parola, trascorrono molto poco del loro tempo in Mia Compagnia. Quanto bramo la loro attenzione, anche solo per un momento della giornata!  Così tanti si sono dimenticati di Me ed in molte circostanze Mi danno per scontato. Non sapete che parlando con Me, anche solo per un po’ di tempo, Io effonderò su di voi le Mie GrazieColoro che Mi confortano, comunicando con Me nel modo che per essi sia più semplice, ottengono una pace interiore che non può essere trovata altrove nel mondo.

Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 

“… Il paganesimo porta una terribile inquietudine e, le terre in cui i pagani invocano i falsi dèi, incorrono nell’Ira del Padre Mio. …”
 
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 1,2-11.

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole?
Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa.
Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna.
Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro mèta, i fiumi riprendono la loro marcia.
Tutte le cose sono in travaglio e nessuno potrebbe spiegarne il motivo. Non si sazia l’occhio di guardare né mai l’orecchio è sazio di udire.
Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà; non c’è niente di nuovo sotto il sole.
C’è forse qualcosa di cui si possa dire: “Guarda, questa è una novità”? Proprio questa è già stata nei secoli che ci hanno preceduto.
Non resta più ricordo degli antichi, ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso coloro che verranno in seguito.

Salmi 90(89),3-4.5-6.12-13.14.17.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere
e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Li annienti, li sommergi nel sonno;
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.

Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,7-9.

In quel tempo, il tetrarca Erode sentì parlare di tutto ciò che accadeva e non sapeva che cosa pensare (era molto perplesso * editore), perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti»,
altri: «E’ apparso Elia», e altri ancora: «E’ risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-27

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Ortodosso (Cattolico greco):
33 Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
 

Gesù sceglie i dodici apostoli

12 In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. 13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli:

14 Simone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; 15 Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d’Alfeo, e Simone, chiamato Zelota; 16 Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota, che divenne traditore.

Gesù istruisce i discepoli

17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran[a] folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6%3A12-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/27
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Guai a quei Cristiani che Mi hanno abbandonato in favore di una nuova era del paganesimo

il libro della verità:
Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 22:44

Mia  amatissima figlia, ogni anima vivente ha un forte istinto di cercare Dio nella sua vita. Quelli che trovano l’Amore di Dio nella sua forma più pura ricevono questo Dono per la loro umiltà e per aver accettato il fatto che tutta la Gloria appartiene a Dio.

I pagani, dall’altra parte, nella loro ricerca di pace spirituale, cercano la Creazione del Vero Dio, piuttosto che il loro Creatore. Invece di prostrarsi all’Iddio Onnipotente, Mio Padre, il Creatore di tutte le cose, essi si prostrano ai falsi idoli, incluse le meraviglie che Egli ha creato per il mondo: la Terra, il sole, la luna e le stelle. Essi idolatrano queste grandi meraviglie e quindi credono che facendo così, riceveranno da questi dei grandi poteri. Ciò che stanno cercando è una forma d’illuminazione spirituale, che sperano porti loro la soddisfazione e la pace. Molti poi, attraverso la meditazione e lo yoga, aprono le loro menti e le loro anime permettendo allo spirito del male di contaminarli.  Essi credono erroneamente che qualche altro potere, diverso da quello che viene dal Dio Altissimo, possa portare loro la pace che desiderano tanto fortemente.

Sappiate dunque che c’è un solo DioOgni altra forma di devozione equivale al paganesimo. Indipendentemente da quello che essi dicono o da come giustificano le loro azioni, stanno invitando Satana ad invadere le loro anime e, una volta ottenuto l’accesso, lui ed i dèmoni che manda, non lasceranno in pace quelle anime. Essi le tormenteranno riempiendole di menzogne e facendo credere loro di possedere un dono. Alcuni credono di poter guarire gli altri, attraverso pratiche come il reiki, mentre quello che fanno, invece, è infestare gli altri, tra cui gli ingenui.  Quando i pagani intonano delle preghiere per attirare i doni spirituali, dicono che questo porta loro la pace. Nonostante molti lo credano sappiate che entro un breve periodo di tempo, una volta che lo spirito del male sarà entrato nelle loro menti, si sentiranno agitati e non avranno più tregua.  Essi sono alla costante ricerca dei piaceri dei sensi e tutto quello che riceveranno in cambio sarà il buio dell’anima.

Il paganesimo porta una terribile inquietudine e, le terre in cui i pagani invocano i falsi dèi, incorrono nell’Ira del Padre Mio. Molte di queste anime non capiscono quello che stanno facendo, ma voi le riconoscerete dal modo in cui adornano i loro corpi, poiché esse si considerano degli strumenti sacri al cospetto dei falsi idoli che affermano di adorare. L’amore, l’umiltà o il sacrificio personale per il bene degli altri, saranno mancanti, perché costoro adorano solo i sensi. Non capiscono che la propria anima è un Dono di Dio, e così si lasciano sfuggire la ricerca della perfezione, che non potrà mai essere la loro.

Durante l’Avvertimento, Io risveglierò in queste anime la Verità circa Colui a cui esse appartengono. Pregate che accettino la Mia Mano MisericordiosaGuai a quei Cristiani che Mi hanno abbandonato in favore di una nuova era del paganesimo. Essi sono coloro che non vogliono la Mia Misericordia e preferiscono dilettarsi in sciocchezze, perché alimentano il loro ego nel momento in cui credono di avere il potere di controllare le questioni spirituali. Mentre cercano la perfezione personale in questo modo, essi si staccano completamente da Dio. Così facendo, essi aprono la porta al maligno, che li sedurrà e li ipnotizzerà attraverso il fascino di superstiziose promesse, che spingeranno le loro anime ad inaridirsi e dove l’Amore di Dio non potrà più prosperare.

Il vostro Gesù”

 
 
 Molti seguiranno le Sue Istruzioni, attraverso questi sacri Messaggi per il mondo, ma solo pochi saranno abbastanza coraggiosi da proclamare apertamente la Parola di Dio durante la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra.”
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro de Proverbi 30,5-9.

Ogni parola di Dio è provata al fuoco; egli è uno scudo per chi ricorre a lui.
Non aggiungere nulla alle sue parole, perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia:
tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né ricchezza; ma fammi avere il cibo necessario,
perché, una volta sazio, io non ti rinneghi e dica: “Chi è il Signore?”, oppure, ridotto all’indigenza, non rubi e profani il nome del mio Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,1-6.

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di curare le malattie.
E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno.
In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino.
Quanto a coloro che non vi accolgono, nell’uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi».
Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-26


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il discernimento degli spiriti

Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù[a], non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

L’amore di Dio e l’amore fraterno

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo. 10 In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. 11 Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

12 Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi. 13 Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito. 14 E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo. 15 Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui[b].

17 In questo l’amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo. 18 Nell’amore non c’è paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell’amore. 19 Noi [lo] amiamo perché egli ci ha amati per primo.

20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto[c]. 21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/26


https://www.youtube.com/watch?v=yCFnai0kqgE

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

il libro della verità:
Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00
Mia amatissima figlia, come Mi sento solo quando tantissimi, inclusi quelli fedeli alla Mia Santa Parola, trascorrono molto poco del loro tempo in Mia Compagnia. Quanto bramo la loro attenzione, anche solo per un momento della giornata!  Così tanti si sono dimenticati di Me ed in molte circostanze Mi danno per scontato. Non sapete che parlando con Me, anche solo per un po’ di tempo, Io effonderò su di voi le Mie Grazie? Coloro che Mi confortano, comunicando con Me nel modo che per essi sia più semplice, ottengono una pace interiore che non può essere trovata altrove nel mondo.Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino.

Se parlerete con Me, chiedendoMi di preparavi per questo Grande Giorno, sarete pronti, ma ci vuole del tempo per fare i cambiamenti che vi sono richiesti per il Grande Giorno del Signore. Come una sposa ed uno sposo, voi dovete avere ogni cosa al suo posto prima del Giorno della Grande Benedizione. Dovete preparare la vostra famiglia, i vostri amici, i vostri parenti, con largo anticipo. Poi, quel Giorno, quando Io verrò a testimoniare questa Gloriosa Transizione, voi dovrete essere preparati sia nel corpo sia nell’anima, affinché siate fatti degni di entrare nel Nuovo Paradiso.
Per ogni giorno che passate ad occuparvi dei bisogni degli altri, voi dovete dedicare almeno dieci minuti di quel giorno all’espiazione per i vostri peccati. Questo è molto importante, perché Io vi ami e vi dia il benvenuto. Per comunicare con Me nella maniera appropriata, dovete sempre comparire davanti a Me come un umile servitore. Quando vi inginocchiate davanti a Me o semplicemente comunicate con Me nel vostro cuore, iniziate sempre dicendo:

“Gesù perdonami, perché ho peccato.”

Dopo questo, voi sentirete la Mia Presenza ed Io vivrò nella vostra anima. Più spesso vi rivolgerete a Me, più vi avvicinerete. Ben presto, Io sarò come un amico senza il quale non potrete vivere.  Allora, vi rivolgerete a Me per ogni piccola cosa ed Io sarò lì. Io farò sì che, a coloro di voi che trascorreranno del tempo in Mia Compagnia, siano concessi dei grandi privilegi, mentre le Mie benedizioni produrranno la quiete dell’anima e la pace della mente.

Ricordate che Io rispondo immediatamente a coloro che Mi cercano.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro de Proverbi 21,1-6.10-13.

Il cuore del re è un canale d’acqua in mano al Signore: lo dirige dovunque egli vuole.
Agli occhi dell’uomo tutte le sue vie sono rette, ma chi pesa i cuori è il Signore.
Praticare la giustizia e l’equità per il Signore vale più di un sacrificio.
Occhi alteri e cuore superbo, lucerna degli empi, è il peccato.
I piani dell’uomo diligente si risolvono in profitto, ma chi è precipitoso va verso l’indigenza.
Accumular tesori a forza di menzogne è vanità effimera di chi cerca la morte.
L’anima del malvagio desidera far il male e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
Quando il beffardo vien punito, l’inesperto diventa saggio e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
Il Giusto osserva la casa dell’empio e precipita gli empi nella sventura.
Chi chiude l’orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,19-21.

In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose: « Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-25


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Ortodosso (Cattolico greco):
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20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; 21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo[a].

Mogli e mariti

22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola[b], …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/09/25

Le quattro parti del mondo, a cui Mi riferisco, sono i quattro grandi imperi: gli Stati Uniti, la Russia, l’Europa e la Cina

il libro della verità:
Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 11:18
Mia amatissima figlia, le quattro parti del mondo, a cui Mi riferisco, sono i quattro grandi imperi: gli Stati Uniti, la Russia, l’Europa e la Cina. Tutte le profezie preannunciate coinvolgeranno queste potenze, attorno alle quali si verificheranno tutti gli sconvolgimenti nelle strutture religiose e politiche.Siria ed Egitto, a causa dell’instabilità politica nei loro paesi, diventeranno i catalizzatori di una guerra più grande, che coinvolgerà le quattro grandi potenze. Ciascuna di queste potenze sarà collegata in modo da creare un regime unificato  (New World Order * editor), che sarà usato per controllare la ricchezza mondiale e la popolazione.

La guerra religiosa sarà al centro di questo controllo ed i capi attualmente in carica nelle Mie Chiese Cristiane verranno sopraffatti e distrutti in preparazione della bestia, che controllerà tutti e quattro gli imperi.  A nessuno dei governanti, che sfidano la Parola di Dio o che cercano di distruggere i Suoi figli, sarà data da Dio l’autorità di prendere, con la forza, coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita. E mentre Io parlo dei Cristiani e della loro necessità di rimanere fedeli a Me, Io Mi riferisco anche ai Giudei, perché il loro protettore, l’Arcangelo Michele, veglierà su di essi e li aiuterà a resistere alla persecuzione che anch’essi, in qualità di popolo eletto di Dio, dovranno subire.

Il Piano di Dio è stato creato, e tutti gli angeli ed i santi in Cielo ora si preparano, per aiutarMi nella Mia Missione di unire tutti e proteggere coloro che Mi amano, dalla grande menzogna, che è stata creata per ingannare il mondo.  Mai prima d’ora la malvagità rispetto a Dio è stata coordinata dal genere umano, tanto quanto lo sia stata al giorno d’oggi.  Mai prima d’ora l’uomo mortale è stato capace d’infliggere così tanta sofferenza, attraverso la presa del potere, allo scopo di controllare, come fa in questo momento della storia. La grande persecuzione contro i figli di Dio, creata da Satana con il compiacente intento malvagio di uomini e donne affamati di potere, che occupano delle posizioni di grande responsabilità, si sta spiegando davanti ai vostri occhi. Eppure, molti di voi non riescono a vedere, perché siete stati ingannati.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro de Proverbi   3,27-35.

Figlio mio: Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo potere il farlo.
Non dire al tuo prossimo: “Và, ripassa, te lo darò domani”, se tu hai ciò che ti chiede.
Non tramare il male contro il tuo prossimo mentre egli dimora fiducioso presso di te.
Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male.
Non invidiare l’uomo violento e non imitare affatto la sua condotta,
perché il Signore ha in abominio il malvagio, mentre la sua amicizia è per i giusti.
La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio, mentre egli benedice la dimora dei giusti.
Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la grazia.
I saggi possiederanno onore ma gli stolti riceveranno ignominia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,16-18.

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
« Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-24

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Ortodosso (Cattolico greco):

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–https://oca.org/readings/daily/2018/09/24

La Madre della Salvezza: “Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra dovete essere pronti a nutrire il Suo gregge”

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

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il libro della verità:
Domenica, 23 settembre 2013, alle ore 13:30Figlia mia, molti segni verranno dal Cielo, sui tetti delle Chiese di mio Figlio, quando saranno fatte le modifiche finali nella Liturgia della Santa Messa. Tutti coloro che terranno i loro occhi aperti e le loro orecchie attente saranno testimoni della Collera di mio Figlio, in un modo che non potranno mancare di notare.

Mio Figlio ha promesso che avrebbe fatto conoscere la Sua Collera quando coloro che sono dentro la Sua Chiesa sulla Terra, Lo crocifiggeranno di nuovo profanando il Suo Corpo ed il Suo Sangue, durante il Santo Sacrificio della Messa. Tuoni e fulmini, seguiti da grandi tempeste, spazzeranno via le persone. Quando i peccati dell’uomo verranno spazzati via, sarà testimoniato un maggior numero d’inondazioni, poiché gli uomini cominceranno a vedere le punizioni che Dio farà diluviare sull’umanità.

Essendo schiavi del peccato, alla pari di quelli che amano mio Figlio ma rimangono leali alla Santa Messa, non riconosceranno la differenza quando verrà loro presentato l’abominio. Ricordate che la Santa Messa viene celebrata per commemorare la morte di mio Figlio, nel corso della quale viene fatta conoscere la Sua Vera Presenza. Ben presto, essi non riconosceranno la Verità e la nuova messa diventerà una cerimonia pagana. Quel giorno deve ancora venire, ma quando verrà, giungerà all’improvviso ed inaspettatamente, perché il falso profeta si muoverà velocemente. Ora è tempo di prepararsi. Tutti quei servitori consacrati che vogliono rimanere leali alla Santissima Eucaristia e che si conformeranno alla Santa Parola di Dio, devono cominciare adesso a fare i loro preparativi.

Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra, dovete essere preparati a nutrire il Suo gregge con il Cibo della Vita, che è la Sua Santa Eucaristia. Questo è il voto che avete fatto a Gesù Cristo, quando avete detto che Lo avreste servito ed avreste fornito il Suo Corpo ed il Suo Sangue, attraverso la Santa Messa, a tutti coloro che cercano la salvezza. Questo voto dev’essere onorato fino all’ultimo giorno.

Non abbiate timore dei tempi che verranno, quando i nemici di Dio cercheranno di usare il Suo Santo Nome per condonare il peccato rendendolo accettabile e quando essi priveranno tutti del Suo Corpo e del Suo Sangue. Ciò non sarà importante, purché continuiate a servire mio Figlio in qualunque modo possibile.

Andate in pace nella speranza che tutti voi, che amate mio Figlio, sarete benedetti con il Dono dello Spirito Santo, così da poter essere in grado di discernere la Verità.

La vostra Madre Benedetta,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,12.17-20.

Dissero gli empi: « Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

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La caduta e l’ascesa di Gerusalemme è stata predetta e queste battaglie devono aver luogo prima che le profezie si realizzino.

Il vostro Gesù”


Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[a] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1%3A5-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

Com’ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». Simone [gli] rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti[a]». E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano[b]. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi[c] di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore[d]». Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/23
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Molti Mi tradiranno accettando delle falsità

il libro della verità:
Sabato, 21 settembre 2013, alle ore 13:45
Mia amatissima figlia, ora il Mio Potere crescerà nei cuori dei credenti poiché essi, attraverso il Potere dello Spirito Santo, avvertiranno un senso di calma, nonostante la grande apostasia che stanno cominciando a testimoniare nella Mia Chiesa.Io, grazie al Potere e alla Gloria del Mio amato Padre, vi darò, Miei cari discepoli, grande forza e coraggio durante queste prove. Questi Doni vi vengono dati attraverso le Preghiere della Crociata, perché senza di esse, trovereste impossibile sopportare la persecuzione religiosa che vi attende. Questi Doni vi vengono dati affinché possiate salvare gli altri, che rifiuteranno la Mia Chiamata dal Cielo e che vagheranno ingenuamente, nella fossa dei leoni, dove si scatenerà tutto l’Inferno. Una volta entrati nel covo delle tenebre, saranno trascinati nei rituali pagani. Le loro anime si apriranno allo spirito del male e, in brevissimo tempo, diventeranno ciechi alla Verità, la Santa Parola di Dio, che fu stabilita sin dal principio.

Molti Mi tradiranno accettando delle falsità. Eppure, ad essi fu data la Verità per mezzo della Mia morte sulla Croce. Molti dei Miei discepoli, quando Io camminai sulla Terra, Mi tradirono nei giorni precedenti la Mia Crocifissione. Imitando i Farisei, gridavano queste parole: “Allontanati da me, Tu dici delle eresie e deridi i Farisei, che parlano in Nome di Dio. Tu sei un bugiardo e proferisci il male. Tu sei il figlio di Satana”.

Ora, per il fatto che Io preparo tutti voi alla Mia Seconda Venuta, voi sputerete fuori di nuovo queste stesse accuse. Io ora vengo, attraverso questi Messaggi Divini del Cielo, per portarvi la Verità, benché voi conosciate tutto di Me. Faccio questo perché la Verità sarà abolita nella Mia Chiesa. Voi accetterete presto delle menzogne nel Mio Nome e la Verità non si troverà da nessuna parte.

Ricordate queste Parole: Io vengo solo per completare la Mia Promessa fatta al Padre Mio. Vengo a portarvi la salvezza finale che vi è stata promessa. Satana non vuole che questo accada, ma non potrà fermarMi. Ciò nonostante egli farà di tutto per impedire a molti dei figli di Dio di accettare la Mia Misericordia finale. Lo farà attraverso l’aiuto dei Miei nemici, che lui ha ormai sedotto all’interno della Mia Chiesa sulla Terra.

Svegliatevi, voi che siete addormentati. Io verrò come un ladro nella notteSolo quelli che sono preparati saranno salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Io farò risorgere dai morti coloro che sono stati purificati nelle profondità del Purgatorio, così come coloro che attendono pazientemente, in Paradiso, l’arrivo di questo Grande Giorno. I restanti verranno messi al bando. “


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,35-37.42-49.

Fratelli, qualcuno dirà: “Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?”.
Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore;
e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere.
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile;
si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza;
si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che
il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.
Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,4-15.

In quel tempo, poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:
«Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.
Un’altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.
Un’altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.
Un’altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!».
I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.
Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano.
Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.
I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.
Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell’ora della tentazione vengono meno.
Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione.

Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell’uomo nuovo

17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani[a] nella vanità dei loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza, fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile. 20 Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo[b]. 21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, 22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; 23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo[c], perché siamo membra gli uni degli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+4:17-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[n], bensì Naaman, il Siro».28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/21

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

“…  12 «“Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del Signore per sette giorni. 13 E offrirete come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell’anno, che siano senza difetti, …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+29%3A12-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://www.hebcal.com/holidays/sukkot

Emergeranno quattro potenti imperi quale fonte principale dalla quale scaturiranno le guerre

il libro della verità:
Sabato, 21 settembre 2013, alle ore 12:22

 

Mia amatissima figlia, molte cose accadranno nel mondo poiché il potere del falso profeta aumenterà e chiunque oserà contestarlo sarà disprezzato, perfino nei posti più alti all’interno della Mia Chiesa.

I disaccordi politici si risolveranno con la divisione della Terra in quattro parti. Emergeranno quattro potenti imperi quale motivo principale da cui scaturiranno le guerre. Tali imperi, poiché espanderanno la loro influenza, controlleranno molte parti del mondo, ma non del tutto, in quanto ciò non sarebbe consentito dal Padre Mio.

Tutte queste nazioni si combatteranno tra di loro, anche se affermeranno di lavorare insieme. Mentre aumenterà la diffidenza, ognuna di esse cercherà di fare meglio dell’altra e quindi provocheranno lo scontro. I governi distruggeranno molte parti delle loro povere nazioni. Ai popoli, sui quali essi governeranno, verrà lasciato poco potere, laddove la democrazia sarà appesa ad un filo. Queste sono le persone innocenti e sofferenti, a cui sarà data la Protezione di Dio se avranno il Sigillo del Dio Vivente.

Non sottovalutate mai questo Dono gratuito da parte di Dio. Il Sigillo del Dio Vivente vi proteggerà dalla morte spirituale e dalla morte fisica durante le guerre. Vi prego di farlo avere a quante più persone possibili in ogni nazione.

Egitto e Siria saranno invischiate in una lotta per il potere, che avrà delle ripercussioni su Israele. I nemici degli Ebrei sono molti. Tutte le guerre che prendono di mira e coinvolgono questi due paesi si tradurranno in una battaglia finale che coinvolgerà Israele. Gli Ebrei subiranno il peggiore genocidio mai testimoniato dalla Seconda Guerra Mondiale.

La caduta e l’ascesa di Gerusalemme è stata predetta e queste battaglie devono aver luogo prima che le profezie si realizzino.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,1-7.11-13.

Fratelli, vi esorto io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto,
con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore,
cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione;
un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,
per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo,
finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,9-13.

In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli.
Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
20 Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti. 21 È scritto nella legge:

«Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue e per mezzo di labbra straniere; e neppure così mi ascolteranno»[a], dice il Signore.

22 Quindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti. 23 Quando dunque tutta la chiesa si riunisce, se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi? 24 Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti, è scrutato da tutti, 25 i segreti del suo cuore[b] sono svelati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.”

 

Gesù guarisce un indemoniato a Capernaum

31 Poi discese a Capernaum, città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato. 32 Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità[o].

33 Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce [, dicendo]: 34 «Ahi[p]! Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 35 Gesù lo sgridò, dicendo: «Taci, ed esci da quest’uomo!» E il demonio, gettatolo a terra lì nel mezzo, uscì da lui senza fargli alcun male. 36 E tutti furono presi da stupore e discutevano tra di loro, dicendo: «Che parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, ed essi escono». 37 E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/22
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