Madre della Salvezza: “Solo pochi saranno abbastanza coraggiosi da proclamare apertamente la Parola di Dio durante la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca   9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».
—-
 

il libro della verità:

Mercoledì, 25 settembre 2013, alle ore 12:15

Figlia mia, la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra è definitivamente iniziata e se ne cominciano a vedere tutti i segni. Proprio come quando mio Figlio è stato inchiodato sulla Croce, solo uno dei Suoi apostoli rimase con Lui fino all’ultimo, così anche questa volta, pochi dei Suoi discepoli sulla Terra, oseranno farsi vedere a difendere il Suo Corpo Mistico, mentre esso verrà saccheggiato, perseguitato ed infine annientato.

Pochissimi di coloro che giurarono fedeltà a mio Figlio seguirono la Sua flagellazione o camminarono accanto a Lui sulla salita al Monte Calvario. Io avevo con me solo quattro discepoli leali – mia cugina Maria, Marta, Maria Maddalena e Giovanni – a sostenermi e ad aiutarmi nella mia agonia, mentre dovevo assistere alle terribili torture di mio Figlio. Molti seguiranno le Sue Istruzioni, attraverso questi sacri Messaggi per il mondo, ma solo pochi saranno abbastanza coraggiosi da proclamare apertamente la Parola di Dio durante la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra.

Il mio dolore in questo momento è grande, poiché tutto ciò che è stato da me predetto, durante le apparizioni di La Salette e Fatima *, si sta ora svolgendo davanti a tutti voi, ma molti sono ciechi. Voi, tra coloro che hanno dedicato delle ore davanti ai miei più sacri Santuari, dovete venire a chiedere a me, vostra Madre, di aprire i vostri occhi alla Verità. Dovete chiedermi di consacrare i vostri cuori e le vostre anime a mio Figlio, altrimenti anche voi Lo rinnegherete.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”

 
 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00Mia amatissima figlia, come Mi sento solo quando tantissimi, inclusi quelli fedeli alla Mia Santa Parola, trascorrono molto poco del loro tempo in Mia Compagnia. Quanto bramo la loro attenzione, anche solo per un momento della giornata!  Così tanti si sono dimenticati di Me ed in molte circostanze Mi danno per scontato. Non sapete che parlando con Me, anche solo per un po’ di tempo, Io effonderò su di voi le Mie GrazieColoro che Mi confortano, comunicando con Me nel modo che per essi sia più semplice, ottengono una pace interiore che non può essere trovata altrove nel mondo.

Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 

“… Il paganesimo porta una terribile inquietudine e, le terre in cui i pagani invocano i falsi dèi, incorrono nell’Ira del Padre Mio. …”
 
 
 
 
—-
Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 1,2-11.

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole?
Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa.
Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna.
Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro mèta, i fiumi riprendono la loro marcia.
Tutte le cose sono in travaglio e nessuno potrebbe spiegarne il motivo. Non si sazia l’occhio di guardare né mai l’orecchio è sazio di udire.
Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà; non c’è niente di nuovo sotto il sole.
C’è forse qualcosa di cui si possa dire: “Guarda, questa è una novità”? Proprio questa è già stata nei secoli che ci hanno preceduto.
Non resta più ricordo degli antichi, ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso coloro che verranno in seguito.

Salmi 90(89),3-4.5-6.12-13.14.17.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere
e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Li annienti, li sommergi nel sonno;
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.

Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,7-9.

In quel tempo, il tetrarca Erode sentì parlare di tutto ciò che accadeva e non sapeva che cosa pensare (era molto perplesso * editore), perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti»,
altri: «E’ apparso Elia», e altri ancora: «E’ risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-27

—-

 
Ortodosso (Cattolico greco):
33 Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
 

Gesù sceglie i dodici apostoli

12 In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. 13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli:

14 Simone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; 15 Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d’Alfeo, e Simone, chiamato Zelota; 16 Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota, che divenne traditore.

Gesù istruisce i discepoli

17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran[a] folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6%3A12-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/09/27
—–