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L’Avvertimento aiuterà il mondo a combattere la più grande apostasia di tutti i tempi

il libro della verità:

“Martedì, 20 gennaio 2015, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, quando l’Avvertimento avrà luogo, questo sarà la prima tappa della preparazione alla Mia Seconda Venuta. A coloro che non Mi accetteranno, verrà data la straordinaria possibilità di prendere tempo per riflettere sulla Verità, tale è l’estensione della Mia Grande Misericordia.

Vi prego di attendere questo Giorno con grande gioia, poiché sarà in quel momento che i non credenti finalmente si renderanno conto di Chi Sono Io. Essi verranno scossi dalla loro apatia e saranno pieni di stupore.

L’Avvertimento aiuterà il mondo a combattere la più grande apostasia di tutti i tempi. Volgendovi a Me, durante questi quindici minuti di completa solitudine, e chiedendoMi di perdonarvi, verrete colmati con il Dono dello Spirito Santo. A quel punto dovete prepararvi a combattere, in modo da aiutare gli altri a realizzare il loro glorioso futuro.

Mentre l’Avvertimento infiammerà la fede dei fedeli e convertirà molti, ci sarà un gran numero di persone, tra cui dei sacerdoti e dei membri più ragguardevoli del clero, i quali negheranno che esso abbia avuto luogo. Essi trascineranno molti lontano da Me e di conseguenza saranno giudicati severamente. L’Illuminazione della Coscienza porterà con sé una grande emanazione d’amore da coloro i cui nomi sono contenuti nel Libro della Vita. Queste sono le persone – ed esse comprendono molti non credenti – che si convertiranno e combatteranno per salvare i loro fratelli e le loro sorelle.

Il Mio Tempo sarà usato per attirare verso di Me, coloro che non Mi conoscono affatto, ma che tuttavia verranno a Me quando saranno testimoni di questo Grande Evento. Essi Mi riconosceranno all’istante e risponderanno nel miglior modo possibile.

Tutti questi eventi avverranno presto e, mentre le profezie date all’uomo sin dal principio si realizzeranno pian piano, esse avranno perfettamente senso. Molte delle profezie trasmesse nel Libro della Rivelazione, furono scritte in modo tale che le persone le comprendessero mediante l’uso di simboli. La realtà è diversa, ma sappiate quanto segue. L’Intervento, grazie a Me, cambierà il mondo per sempre. Dopo di che, coloro che sono in Mio favore e Mi amano, Mi aiuteranno a portare la Vita Eterna a miliardi di persone.

Il vostro Gesù

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/20-gennaio-2015-lavvertimento-aiutera-il-mondo-a-combattere-la-piu-grande-apostasia-di-tutti-i-tempi/

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La Vera Vita in Dio:

17 Gennaio, 1993

(Vigilia della settimana dell’unità – Los Angeles)

Signore, io prego, come hai pregato Tu:
possiamo tutti essere uno,
come il Padre è in Te
e Tu in Lui,
affinché il resto del mondo
creda che è
il Padre che Ti ha mandato;
per questo, io prego anche per le pecore
che non sono del Tuo Ovile,
affinché anch’esse ascoltino la Tua Voce,
Io prego per i Musulmani,
gli Ebrei e tutti gli altri,
affinché d’ora in poi
possano venire ad amarTi.
Amen

Io ti ho udito, Io ti ho udito, amica Mia; alla fine, tutti Mi adoreranno;

18 Gennaio, 1993

(Sacramento)

(Oggi è il mio compleanno e il primo giorno della settimana dell’Unità. Una volta, era anche la Solennità della Cattedra di San Pietro. Oggi sono stata invitata dal Rev.mo vescovo Mons. Francis A. Quinn a parlare nella cattedrale del SS. Sacramento. Nel pomeriggio, poco prima della riunione, le persone che mi avevano invitata, mi hanno offerto un regalo. Appena l’ho visto, ho sentito che veniva da Gesù poiché il 21 Ottobre 1992 Egli mi aveva detto: …. “rallegrati ed esulta, poiché al tuo turno, Io ti passerò il Mio Calice …. intendo condurre nazione dopo nazione a vivere sotto la Mia ombra e a credere che il Padre Mi ha mandato; sì, verrà il Giorno in cui tutti i signori della terra, i governatori e i capi, i ricchi e i potenti e infine ogni uomo Mi riconosceranno come il Cristo, il Figlio del Dio Vivente; e in ogni luogo, gli uomini innalzeranno le loro mani con rispetto, in preghiera e in adorazione, con una sola voce e con un cuore solo…” e questo è ciò che mi hanno offerto: un Calice placcato d’ oro. Su di esso sono incise queste parole:

Che essi siano una sola cosa
Festa dell’Unità dei Cristiani
18 Gennaio 1993

Poi, dopo il mio discorso in cattedrale, i due vescovi presenti hanno concelebrato la Santa Messa usando il mio Calice per consacrarvi il Prezioso Sangue di Gesù. La Messa era cantata dalla corale della cattedrale. Tutto era molto solenne.

Mentre tenevo la conferenza nella Cattedrale, e guardavo la folla, stimata in milleottocento persone circa, che si era accalcata, provavo un senso di tristezza. Ero inviata dal Signore per fare un discorso sull’Unità e presenti erano forse il 98% di Cattolici Romani; “ma degli uomini del mio popolo1 nessuno era con me”; c’erano persino Musulmani e Israeliti nella Cattedrale … Ma il Signore aveva riservato più tardi il Suo regalo a sorpresa. – Esattamente prima della Messa, è arrivato un prete ortodosso con il suo assistente. Dopo la Messa egli mi ha chiesto di parlarmi. Ci siamo incontrati nella sacrestia e ho capito ciò che il Signore mi aveva detto: “la Russia sarà il paese che Mi glorificherà di più”. Era un prete russo ortodosso …

Nelle tenebre della nostra divisione, splenderà un piccolo barlume di speranza per l’unità. Questo piccolo barlume di speranza è la Russia. L’unità si farà attraverso la Russia, ed essa glorificherà Dio! Ho detto al prete russo che lui era il mio regalo di compleanno di Gesù. Il suo nome è padre Vassili che è il maschile del mio nome, Vassula.

L’altro segno che l’unità si farà attraverso la Russia è che, quando ho domandato al Signore di scegliere una preghiera d’introduzione, Egli ha scelto la preghiera di un prete russo: il padre Sergei Bulgakov. Il Signore m’aveva chiesto di aprire un libro a caso, cosa che ho prontamente fatto, e la prima cosa cadutami sotto gli occhi è stata questa preghiera, che avevo già scritto il 29 Dicembre 1989. Eccola qui nuovamente:

“Oh Gesù Cristo,
nostro Signore e Salvatore,
Tu ci hai promesso
di abitare con noi per sempre.
Tu hai veramente chiamato tutti i Cristiani
ad avvicinarsi e a condividere
il Tuo Corpo e il Tuo Sangue.
Ma il nostro peccato ci ha divisi
e non abbiamo più modo di partecipare
alla Tua Santa Eucaristia insieme.
Noi confessiamo questo nostro peccato
e Ti preghiamo, perdonaci
e aiutaci ad intraprendere
le vie della riconciliazione
secondo la Tua Volontà.
Infiamma i nostri cuori
con il fuoco dello Spirito Santo,
donaci lo spirito
di sapienza e di fede,
di audacia e di pazienza,
d’umiltà e di fermezza,
d’amore e di pentimento,
grazie alle preghiere
della Santissima Madre di Dio
e di tutti i santi.
Amen”)”

http://www.tlig.org/it/messages/776

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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 15,16-23.
Rispose Samuele a Saul: “Basta! Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte”. E Saul gli disse: “Parla!”.
Samuele cominciò: “Non sei tu capo delle tribù d’Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Non ti ha forse il Signore consacrato re d’Israele?
Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: Và, vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti.
Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?”.
Saul insistè con Samuele: “Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag re di Amalek e ho sterminato gli Amaleciti.
Il popolo poi ha preso dal bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala”.
Samuele esclamò: “Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici come obbedire alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è più del grasso degli arieti.
Poiché peccato di divinazione è la ribellione, e iniquità e terafim l’insubordinazione. Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come re”.


Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.
Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch’io fossi come te!
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati.
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,

a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.”


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 


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Ortodosso:
Sapienza 3[ 1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.

[2] Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,

[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.

[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.

[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.”
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PKN.HTM

 

“…  [15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.

[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.

[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà il creato per castigare i nemici;

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;

[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;

[20] affilerà la sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;

[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PKP.HTM 

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La Madre della Salvezza: “Gesù Cristo, non viene amato dall’umanità come Lo era una volta”

… Il primo, il cardinale Brandmüller sospettò che era il primo, e affermò che stiamo “assistendo a una nuova forma del Modernismo classico dei primi anni del XX secolo”.Ma una tale comprensione dello sviluppo è “nettamente opposta” alla comprensione cattolica “genuina”, ha detto, aggiungendo che “deve essere enfaticamente affermato che l’instrumentum laboris * contraddice l’insegnamento vincolante della Chiesa su punti decisivi, ed è quindi di essere qualificato come eretico.

“In quanto anche il fatto della Rivelazione Divina è qui messo in discussione, o frainteso, si deve anche ora parlare, inoltre, di apostasia“, ha aggiunto.

Il documento usa “una nozione puramente immanenziale di religione”, ha detto, e che le parole e le nozioni cristiane sono usate “come parole vuote”.

Lo instrumentum laboris “costituisce un attacco alle fondamenta della fede” in un modo non ritenuto possibile prima, ha concluso.

“Deve quindi essere fermamente e decisamente respinta”, ha detto il cardinale Brandmüller.”

http://www.ncregister.com/blog/edward-pentin/cardinal-brandmueller-synod-document-is-attack-on-the-foundations-of-the-fa

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Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45….

Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi. …


 
 
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il libro della verità:

Martedì, 22 luglio 2014, alle ore 16:50Miei cari figli, mio Figlio, Gesù Cristo, non viene amato dall’umanità come Lo era una volta. L’indifferenza verso la Sua Esistenza si è trasformata in un disgusto per tutto ciò che Egli è, per tutto ciò che Egli sostiene e per tutto ciò che Egli ha promesso. Questo mi ha arrecato molto dolore e tristezza.

Man mano che l’apostasia crescerà e si diffonderà, Egli, Gesù Cristo, verrà condannato da parte di ogni nazione, fino a quando, coloro che Lo amano e seguono i Suoi Insegnamenti, non saranno più in grado di dichiarare la loro fedeltà a Lui, senza dover subire il ridicolo, lo scherno e la calunnia. Coloro che Gli sono leali, non saranno in grado di proclamare la Verità, a meno che essi non trascorrano del tempo in preghiera, supplicandoLo di aiutarli a gestire l’opposizione che dovranno affrontare ogni giorno.

Per rimanere leali a Gesù Cristo, dovete amarlo incondizionatamente. Amarlo veramente è una grande benedizione ed è anche un Dono da parte di Dio. Chiedo, a coloro il cui amore per mio Figlio si è indebolito, di accettare questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 160 – Aiutami ad amarTi di più)

“O Gesù mio, Salvatore del mondo, aiutami ad amarTi di più.

Aiutami a far aumentare il mio amore per Te.

Riempi il mio cuore con il Tuo Amore e la Tua Compassione, affinché io possa conseguire le Grazie per amarTi come mi ami Tu.

Riempi la mia anima ingrata di un profondo e costante amore per Te e per tutto ciò che Tu dichiari.

Per il Potere delle Tue Grazie, aiutami ad amare il mio prossimo, come Tu ami ogni figlio di Dio, e a mostrare compassione verso coloro che hanno bisogno del Tuo Amore e che sono senza fede.

UnisciTi a me in comunione, affinché io possa condurre un’esistenza cristiana, come Tu ci hai insegnato con il Tuo esempio, durante la Tua Vita sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, amate mio Figlio ed Egli diffonderà il Suo Amore, in modo che ogni figlio di Dio venga attratto dalla Sua Immensa Misericordia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Cantico dei Cantici 3,1-4a.

Così dice la sposa:
“Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l’amato del mio cuore;
l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
“Mi alzerò e farò il giro della città;
per le strade e per le piazze;
voglio cercare
l’amato del mio cuore”.
L’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda:
“Avete visto
l’amato del mio cuore?”.
Da poco le avevo oltrepassate,

Salmi 63(62),2.3-4.5-6.8-9.

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

A te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-2.11-18.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro
e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «
Rabbunì!», che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-22

 
 

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Ortodosso:
17 Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. 18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore [Gesù] Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. 19 Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male. 20 Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù [Cristo] sia con voi.21 Timoteo, mio collaboratore, vi saluta e vi salutano anche Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti[a]. 22 Io, Terzio, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. 23 Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città, e il fratello Quarto vi salutano. [ 24 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.]” …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+16:17-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?» 11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato. 12 Perché a chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque non ha, sarà tolto anche quello che ha. 13 Per questo parlo loro in parabole: perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono. 14 E si adempie in loro la profezia d’Isaia che dice:

“Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;
15 perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca”[a].

16 Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono! 17 In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.

Spiegazione della parabola del seminatore

18 «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! 19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada. 20 Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, 21 però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane[b] e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa. 23 Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:10-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/22

La Verità è stata data a tutti, ma molti di voi l’hanno dimenticata. Vi annoia. Ritenete che essa sia troppo fastidiosa

il libro della verità:
Domenica, 29 dicembre 2013, alle ore 19:48

Mia amatissima figlia, quando dal principio Io ho rivelato i segreti del Libro della Verità, ti ho detto che Esso era stato predetto ai profeti, tre in totale, i quali rappresentano la Santissima Trinità. Io non ti dico queste cose per spaventarti. Ti parlo di questi fatti, in modo che tu abbia completamente fiducia in Me.Figlia Mia, il Piano di Mio Padre per diffondere la conversione, è iniziato nel momento in cui è cominciata questa Missione. Questa conversione, in un tempo di grande apostasia, apatia e vergognosa indifferenza verso la Parola di Dio, è assolutamente necessaria. Ai figli di Dio, la Verità fu data nel Santissimo Libro, ma gran parte di ciò che è contenuto al suo interno ha poco impatto sulle persone del mondo d’oggi. Come potrebbe averlo? Moltissimi sono distratti dai divertimenti, tanto che vengono facilmente intrattenuti nello svago e sono pronti a cogliere qualsiasi cosa che li solletichi. Persino la Verità sulla Creazione dell’uomo è stata negata. Per di più, hanno sostituito la Verità con delle grottesche credenze in molti falsi dèi di loro creazione. Le loro pratiche di magia ed il loro dilettarsi con il male dell’occulto hanno attirato l’attenzione di molti ed acceso l’immaginazione di quanti cercano il sensazionalismo nella loro vita.

Poi ci sono coloro che abusano della loro conoscenza del mondo spirituale e che hanno causato l’allontanamento di molte anime da Me. Al fine di darsi dei poteri, mediante doni spirituali, queste povere anime invitano invece lo spirito del male, poiché evocano gli spiriti di coloro che sono andati a finire all’Inferno. Questi spiriti li attireranno solo in una ragnatela da cui non riusciranno più a districarsi. Coloro che si diletteranno nelle pratiche new age, nella stregoneria, nei tarocchi e nella chiaroveggenza, saranno causa di terribili sofferenze per gli altri, sebbene in molti casi essi non abbiano alcuna conoscenza del danno che fanno. Tutte queste persone che mettono i falsi dèi prima dell’Unico Vero Dio, sono colpevoli di paganesimo – un atto odioso – perché conoscevano la Verità prima di allontanarsene.

Poi ci sono coloro che maledicono gli altri quando si dilettano con il satanismo. Essi sono così depravati che Mi scherniscono continuamente e svolgono tali atti malvagi perché hanno già fatto un patto con il diavolo. Niente di quello che Io farò li cambierà. Oh, quante amare lacrime Io verso su queste povere anime sconsiderate!

Poi ci sono coloro che Mi conoscono ma che trascorrono poco tempo in Mia Compagnia. Essi Mi causano una grande tristezza, perché danno per scontata la salvezza della propria anima. Essi credono di avere un naturale diritto alla Vita Eterna, ma non pensano che devono guadagnarsela. Molti di loro sono così compiaciuti che non si preoccupano dei Sacramenti e prestano raramente una qualche attenzione ai Dieci Comandamenti, perché non credono che oggi si applichino a loro. La maggior parte di essi non crede nell’Inferno o nel Purgatorio. Essi percorrono una strada molto pericolosa. Presto saranno ingannati ancora di più, allorché saranno alimentati da una nuova dottrina annacquata, introdotta dai Miei nemici. Essi hanno subito bisogno di molta preghiera.

Infine, ci sono coloro che sono più vicini a Me e che conoscono tutte le cose Sacre. Queste sono le anime che Mi danno grande sollievo e sulle quali Io Mi appoggio. Eppure, tra di loro ci sono quelli che non vivono la Verità. Predicano la Verità, ma non mettono in pratica i fondamenti dei Miei Insegnamenti. Essi non amano gli altri come dovrebbero. Guardano dall’alto in basso coloro che considerano meno informati di loro su tutte le questioni sacre. Alcuni si considerano al di sopra degli altri e più favoriti da Dio. Questi ipocriti Mi fanno infuriare più degli altri, perché non riescono a vedere come peccano ai Miei Occhi.

Così, come vedete, la Verità non deve mai essere data per scontata. La Verità è stata data a tutti, ma molti di voi l’hanno dimenticata. Vi annoia. Ritenete che essa sia troppo fastidiosa e che richieda troppo tempo, perché voi vedete la Verità come un qualcosa che non è più adatta alla vostra vita di oggi piena di impegni. Molti di voi Mi rinnegheranno e poi, alla fine, Mi rifiuteranno completamente, quando verranno alimentati di menzogne da coloro che cercheranno di condurvi lontano dalla salvezza. Questo è il motivo per cui dovete reimparare tutta la Verità dall’inizio.

Ci può essere solo una Verità e quella è la Verità stabilita da Dio fin dal principio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 2,3-11.

Carissimi, da questo sappiamo d’avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti.
Chi dice: “Lo conosco” e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.
Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito.
E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle
tenebre.
Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo.
Ma chi odia suo fratello è nelle
tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.5b-6.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Il Signore ha fatto i cieli;
Maestà e bellezza sono davanti a lui,
potenza e splendore nel suo santuario.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,22-35.

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore;
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele;
lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe
visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han
visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-29


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Ortodosso (Cattolico greco):

Raccomandazioni rivolte a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio, che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6%3A11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A3-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

3 State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca [contro di te], riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte [al giorno] torna da te[a] e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».

Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!» Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: “Sràdicati e trapiàntati nel mare”, e vi ubbidirebbe.

Dovere del servo

«Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: “Vieni subito a metterti a tavola”? Non gli dirà invece: “Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu”? Si ritiene forse obbligato verso il servo[b] perché ha fatto quello che gli era stato comandato? [Non penso.] 10 Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare”».”

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/29
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Torah (lago Vista):

Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore. Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di Signore[a]. Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. Ho anche udito i gemiti dei figli d’Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto. Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il Signore; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il Signore”».

Mosè parlò così ai figli d’Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell’angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Va’, parla al faraone re d’Egitto, perché egli lasci uscire i figli d’Israele dal suo paese». 12 Ma Mosè parlò in presenza del Signore, dicendo: «Ecco, i figli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare[b]

13 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.

Genealogia di Mosè e di Aaronne

14 Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Chenoc e Pallu, Chesron e Carmi. Queste sono le famiglie dei Rubeniti.

15 Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. Queste sono le famiglie dei Simeoniti.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gherson, Cheat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

17 Figli di Gherson: Libni e Simei, con le loro diverse famiglie.

18 Figli di Cheat: Amram, Isar, Ebron, Uziel. Gli anni della vita di Cheat furono centotrentatré.

19 Figli di Merari: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le loro generazioni.

20 Amram prese per moglie Iochebed sua zia; ella gli partorì Aaronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette. 21 Figli di Isar: Core, Nefeg e Zicri. 22 Figli di Uziel: Misael, Elsafan e Sitri.

23 Aaronne prese per moglie Eliseba, figlia di Amminadab, sorella di Naason. Lei gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.

24 Figli di Core: Assir, Elcana e Abiasaf. Queste sono le famiglie dei Coriti.

25 Eleazar, figlio di Aaronne, prese per moglie una delle figlie di Putiel ed ella gli partorì Fineas. Questi sono i capi delle famiglie dei Leviti nei loro diversi rami.

26 Questi sono quell’Aaronne e quel Mosè ai quali il Signore disse: «Fate uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto, inquadrati nelle loro schiere». 27 Essi sono quelli che parlarono al faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto: sono quel Mosè e quell’Aaronne.

Dio ordina di nuovo a Mosè di presentarsi al faraone

28 Quando il Signore parlò a Mosè nel paese d’Egitto, 29 il Signore gli disse: «Io sono il Signore; di’ al faraone, re d’Egitto, tutto quel che dico a te». 30 Mosè rispose, in presenza del Signore: «Ecco (/vedi * editor), io non so parlare; come vorrà darmi ascolto il faraone?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+6%3A2-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 25 Così parla il Signore, Dio: “Quando avrò raccolto la casa d’Israele in mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro davanti alle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese, che io ho dato al mio servo Giacobbe. 26 Vi abiteranno al sicuro, costruiranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio”».

Profezia contro l’Egitto e il faraone

29.1 L’anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, volgi la tua faccia contro il faraone, re d’Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l’Egitto; parla e di’:

Così parla il Signore, Dio:  “Eccomi (/vedi * editor) contro di te, faraone, re d’Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: ‘Il fiume è mio e sono io che l’ho fatto!’

Io metterò dei ganci nelle tue mascelle, farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attacchino alle tue scaglie e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi, con tutti i pesci dei tuoi fiumi attaccati alle tue scaglie.

Ti getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e tu cadrai in mezzo ai campi; non sarai né adunato né raccolto, e io ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo.

Tutti gli abitanti dell’Egitto conosceranno che io sono il Signore, perché essi sono stati per la casa d’Israele un sostegno di canna.

Quando ti hanno preso in mano, ti sei rotto e hai forato loro tutta la spalla; quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato e li hai fatti stare tutti sui loro fianchi”.

Perciò, così parla il Signore, Dio: “Ecco, io farò venire sopra di te la spada e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie:

il paese d’Egitto sarà ridotto in una desolazione, in un deserto, e si conoscerà che io sono il Signore, perché il faraone ha detto: ‘Il fiume è mio e sono io che l’ho fatto!’

10 Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume; ridurrò il paese d’Egitto in un deserto, in una desolazione, da Migdol a Siene, fino alle frontiere d’Etiopia.

11 Non vi passerà piede d’uomo, non vi passerà piede di bestia, né sarà più abitato per quarant’anni.

12 Ridurrò il paese d’Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate; le sue città saranno una desolazione, per quarant’anni, in mezzo a città devastate. Disperderò gli Egiziani fra le nazioni e li disseminerò per tutti i paesi”.

13 Infatti così parla il Signore, Dio: “Alla fine dei quarant’anni io raccoglierò gli Egiziani in mezzo ai popoli dove saranno stati dispersi

14 e farò tornare gli Egiziani dal loro esilio; li ricondurrò nel paese di Patros, nel loro paese natìo, e qui saranno un umile regno.

15 L’Egitto sarà il più umile dei regni e non si eleverà più sopra le nazioni; io ridurrò il loro numero, perché non abbiano più il dominio sulle nazioni.

16 La casa d’Israele non riporrà più la sua fiducia in quelli che le ricorderanno l’iniquità da lei commessa quando si rivolgeva verso di loro; e si conoscerà che io sono il Signore, Dio”».

17 Il ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18 «Figlio d’uomo, Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro Tiro; ogni testa n’è divenuta calva, ogni spalla scorticata; né egli né il suo esercito hanno ricavato da Tiro nessun vantaggio dal servizio che egli ha fatto contro di essa.

19 Perciò così parla il Signore, Dio: “Ecco (/vedi * editor), io do a Nabucodonosor, re di Babilonia, il paese d’Egitto; egli ne porterà via le ricchezze, lo spoglierà delle sue spoglie e si impadronirà di quanto c’è da saccheggiare; questo sarà il salario per il suo esercito.

20 Come retribuzione del servizio che egli ha fatto contro Tiro, io gli do il paese d’Egitto, poiché hanno lavorato per me”, dice il Signore, Dio.

21 “In quel giorno io farò rispuntare la potenza[a] della casa d’Israele e darò a te di parlare liberamente in mezzo a loro, ed essi conosceranno che io sono il Signore”».”

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Az Üzenet (Extra rész) Anton Szandor Levay:

Az Üzenet
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Negate il peccato e voi negherete Me

il libro della verità:
Venerdì, 4 ottobre 2013, alle ore 23:44

 

Mia amatissima figlia, nessun uomo può combattere contro di Me ed aspettarsi la salvezza eterna, a meno che egli non si arrenda pienamente a Me. Tutti i figli di Dio devono sapere che si sta avvicinando l’ora in cui il mondo saprà che la Mia Chiamata Finale è alle porte.

Non abbiate paura della Mia Chiamata. Accoglietela, perché Io vi porto l’Amore, la Pace e la Salvezza. Mi ignorate a vostro rischio, perché Io vi concedo solo un limitato periodo di tempo per rispondere alla Mia Chiamata dal Cielo.

Voi, Miei amati seguaci, indipendentemente da chi voi siate, vi ritroverete presto isolati e separati dalla Mia Vera Presenza. La Mia Presenza, la Mia Parola ed i Veri Insegnamenti di Dio stanno per essere messi al bando e voi vi ritroverete in uno stato di vera e propria solitudine. Coloro tra di voi che prendono in giro e deridono questi Miei Santi Messaggi d’Amore per il mondo, rimarranno a chiedersi come questo può accadere, mentre seguiranno il sentiero dell’inganno. Quanto più lontano cammineranno lungo questa via, maggiore sarà la distanza che metteranno tra le loro anime e la Mia Misericordia.

Se Mi amate, voi crederete nei Miei Insegnamenti. Se Mi conoscete, riconoscerete la Mia Santa Parola nelle Scritture. Se Mi conoscete ed accettate il fatto che Io mai e poi mai acconsentirei che la Mia Santa Parola fosse trasformata in qualcosa che non è, senza che vi sia un intervento da Parte Mia, allora non potete dire di conoscerMi. Se credete che Io, il Figlio dell’uomo, Colui che è morto di una morte brutale in vostro favore per salvarvi dal peccato, avrei potuto tirarMi indietro e tollerare una situazione del genere, allora voi rinnegate la Parola di Dio.

Negate il peccato e voi rinnegherete Me. Accettate il peccato come se fosse una cosa buona oppure credete, anche solo per un attimo, che Io vi perdoni, senza alcuna riconciliazione e allora voi non potrete più rivendicare un posto nel Mio Regno. Io vi avverto che questo periodo che avete di fronte, vi condurrà sulla via molto pericolosa della distruzione, a meno che non rimaniate fedeli alla Mia Santa Parola.

La Mia Parola è Eterna. Il Mio Regno sarà vostro se accetterete la Mia Parola così come vi è stata rivelata. Osate manometterla oppure accettatene una qualsiasi  forma di nuova versione e per questo motivo soffrirete. La Mia Collera ora sta crescendo, poiché Io vedo quanto poco rispetto, molti di voi, mostrano verso la Verità così come è stata scritta nel Libro di Mio Padre. Non ci può essere un’altra Verità. Nessuna forma di deviazione potrà mai essere accettata da parte di Dio. Nessun argomento. Nessun ragionamento umano. Senza alcuna eccezione. La Verità vivrà per l’Eternità. Le menzogne vi condurranno tra le braccia della bestia.

Il vostro Gesù”

 
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“Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò””
 

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Cattolico romano:
 

Libro di Giobbe 38,1.12-21.40,3-5.

Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:
Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all’aurora,
perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi?
Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.
È sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.
Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell’ombra funerea?
Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo!
Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre
perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa?
Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
Giobbe rivolto al Signore disse:
Ecco, sono ben piccino: che ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca.
Ho parlato una volta, ma non replicherò. ho parlato due volte, ma non continuerò.

Salmi 139(138),1-3.7-8.9-10.13-14ab.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.
Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
meravigliose sono le tue opere,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,13-16.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazin, guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, gia da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere.
Perciò nel giudizio Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafarnao, sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-05


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Ortodosso (Cattolico greco):
Esortazione alla perseveranza27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, 28 per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio. 29 Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A27-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

31 A chi[a] dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? A chi sono simili? 32 Sono simili a bambini seduti in piazza, che gridano gli uni agli altri: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”. 33 Difatti è venuto Giovanni il battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “Ha un demonio”. 34 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori! 35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A31-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/05
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

il libro della verità:
Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00
Mia amatissima figlia, come Mi sento solo quando tantissimi, inclusi quelli fedeli alla Mia Santa Parola, trascorrono molto poco del loro tempo in Mia Compagnia. Quanto bramo la loro attenzione, anche solo per un momento della giornata!  Così tanti si sono dimenticati di Me ed in molte circostanze Mi danno per scontato. Non sapete che parlando con Me, anche solo per un po’ di tempo, Io effonderò su di voi le Mie Grazie? Coloro che Mi confortano, comunicando con Me nel modo che per essi sia più semplice, ottengono una pace interiore che non può essere trovata altrove nel mondo.Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino.

Se parlerete con Me, chiedendoMi di preparavi per questo Grande Giorno, sarete pronti, ma ci vuole del tempo per fare i cambiamenti che vi sono richiesti per il Grande Giorno del Signore. Come una sposa ed uno sposo, voi dovete avere ogni cosa al suo posto prima del Giorno della Grande Benedizione. Dovete preparare la vostra famiglia, i vostri amici, i vostri parenti, con largo anticipo. Poi, quel Giorno, quando Io verrò a testimoniare questa Gloriosa Transizione, voi dovrete essere preparati sia nel corpo sia nell’anima, affinché siate fatti degni di entrare nel Nuovo Paradiso.
Per ogni giorno che passate ad occuparvi dei bisogni degli altri, voi dovete dedicare almeno dieci minuti di quel giorno all’espiazione per i vostri peccati. Questo è molto importante, perché Io vi ami e vi dia il benvenuto. Per comunicare con Me nella maniera appropriata, dovete sempre comparire davanti a Me come un umile servitore. Quando vi inginocchiate davanti a Me o semplicemente comunicate con Me nel vostro cuore, iniziate sempre dicendo:

“Gesù perdonami, perché ho peccato.”

Dopo questo, voi sentirete la Mia Presenza ed Io vivrò nella vostra anima. Più spesso vi rivolgerete a Me, più vi avvicinerete. Ben presto, Io sarò come un amico senza il quale non potrete vivere.  Allora, vi rivolgerete a Me per ogni piccola cosa ed Io sarò lì. Io farò sì che, a coloro di voi che trascorreranno del tempo in Mia Compagnia, siano concessi dei grandi privilegi, mentre le Mie benedizioni produrranno la quiete dell’anima e la pace della mente.

Ricordate che Io rispondo immediatamente a coloro che Mi cercano.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro de Proverbi 21,1-6.10-13.

Il cuore del re è un canale d’acqua in mano al Signore: lo dirige dovunque egli vuole.
Agli occhi dell’uomo tutte le sue vie sono rette, ma chi pesa i cuori è il Signore.
Praticare la giustizia e l’equità per il Signore vale più di un sacrificio.
Occhi alteri e cuore superbo, lucerna degli empi, è il peccato.
I piani dell’uomo diligente si risolvono in profitto, ma chi è precipitoso va verso l’indigenza.
Accumular tesori a forza di menzogne è vanità effimera di chi cerca la morte.
L’anima del malvagio desidera far il male e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
Quando il beffardo vien punito, l’inesperto diventa saggio e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
Il Giusto osserva la casa dell’empio e precipita gli empi nella sventura.
Chi chiude l’orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,19-21.

In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose: « Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-25


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; 21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo[a].

Mogli e mariti

22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola[b], …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/09/25

Dio Padre: “A quanti sono nati in famiglie pagane, non certo per colpa loro, Io concederò Misericordia”

il libro della verità:
Lunedì, 16 settembre 2013, alle ore 16:20

 

Mia carissima figlia, il genere umano è, in larga misura, impermeabile alla Mia Esistenza. Moltissime persone sanno poco di Me, il loro Padre ed il loro Creatore. I Miei servitori consacrati, inclusi tutti coloro che credono in Me, il Creatore di tutto ciò che è, hanno mancato di preparare l’umanità alla punizione che dovrà affrontare se non riconoscerà i propri errori.

Il desiderio di credere che “tutto andrà bene”, ha fatto sì che molti dei Miei figli non credano nell’esistenza dell’Inferno. Questo è il luogo dove finiscono le persone che rifiutano la Mia Misericordia, il Mio intervento per salvare le anime. Il peccato mortale, a meno che non sia stato cancellato attraverso la riconciliazione, condurrà le anime nell’abisso dell’Inferno. Coloro che forse non sono colpevoli di commettere il peccato mortale, ma che non credono in Me e credono invece in un’esistenza che è stata creata e realizzata nella loro mente tramite falsi idoli, hanno molto da temere.

Rigettate Me, il vostro Creatore, e vi rivolterete contro di Me. Vi taglierete fuori da soli. Molti di voi, quando la Verità della Mia Divinità vi verrà rivelata, Mi si opporranno ferocemente e niente di ciò che Io faccio li salverà dalle fiamme dell’Inferno. Io posso usare qualunque Potere Divino, ma non potrò mai costringervi ad accettare la Mia Misericordia. Nulla, solo le preghiere delle anime elette, vi aiuteranno. Ciò significa che voi non vedrete mai più il Mio Volto. Chiunque vi dica che non importa se non accettate la Mia Esistenza sta mentendo. Solo coloro che accettano Me, attraverso la Misericordia del Mio unico Figlio, possono entrare nel Mio Regno. Se siete di animo gentile e amorevole, ma Mi rifiuterete, anche quando vi verrà fatta conoscere la Verità, pure voi sarete rigettati da MeLa Vita Eterna non sarà vostra.

Ora Io concedo a tutti voi il Dono della Purificazione, ma, in particolare, agli atei e ai pagani. Questa Purificazione sarà dolorosa, ma in molti casi farà aprire i loro occhi alla Verità. A quanti sono nati in famiglie pagane, non certo per colpa loro, Io concederò Misericordia. Tuttavia, per quelli di voi a cui furono dati i Vangeli e sanno dell’Esistenza del Dio Uno e Trino, ma che ora Mi respingono, c’è poca speranza, fino a quando non torneranno indietro ed espieranno i propri peccati. Allora dovranno supplicarMi per ottenere la salvezza della loro anima.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 50,5-9a.

Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.
È vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?

Lettera di san Giacomo 2,14-18.

Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo?
Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano
e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?
Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa.
Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,27-35.

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?».
Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti».
Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-16


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Ortodosso (Cattolico greco):
16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Parabola dei talenti14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì[a]. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque[b]. 17 Allo stesso modo, [anche] quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, [con quelli] ho guadagnato altri cinque talenti”. 21 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti[c] e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, [con quelli] ho guadagnato altri due talenti”. 23 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. 26 Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+25%3A14-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/16
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

I Sacramenti, tramandati da Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo.

il libro della verità:
“… Sappiate che solo la Verità è gradita a Dio. I tentativi di calmarLo cadranno nel vuoto. Dio non accetterà mai delle menzogne. Nulla, che promuova dei nuovi concetti nel Cristianesimo, l’accettazione e la tolleranza del peccato, sarà ammissibile agli Occhi del Dio che tutto vede, non importa quanto bene siano stati mascherati e accennati con un meraviglioso linguaggio, Egli non potrà mai accettare delle nuove leggi che sminuiscono i Sacramenti, tramandati da Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo.

Vi ho salvato per aiutarvi ad essere liberi dalla morsa che Satana esercita sui cuori degli uomini. Ho ceduto la Mia Vita, di buon grado, per salvarvi e liberarvi dalle catene, alle quali eravate legati, da Satana e dalle fiamme dell’Inferno. Questo significò che l’Inferno non avrebbe più avuto alcun potere su di voi, poiché vi è stata data la libertà di scegliere la vita nel Mio Regno, o la morte nell’abisso dell’Inferno. …”

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Cattolico romano:
” È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? 
Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? 
Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? 
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustiziala gloria del Signore ti seguirà
Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”. 
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,14-15. 
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». 
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno. “
“… Sarà solo quando la Santa Eucaristia verrà completamente abolita che l’anticristo entrerà nella Mia Chiesa e ne assumerà il controllo. …”
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“…  Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza
amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe”. “
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Ortodosso (Cattolico greco):
Così parla il Signore degli eserciti: “Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d’oriente e dalla terra d’occidente. Li ricondurrò, ed essi abiteranno in mezzo a Gerusalemme; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio con fedeltà e con giustizia”.

Così parla il Signore degli eserciti: “Fortificate le vostre mani, o voi che oggi udite queste parole dalla bocca dei profeti che c’erano quando venivano gettate le fondamenta della casa del Signoredegli eserciti, affinché il tempio sia ricostruito. 10 Prima di questi giorni non c’era salario per il lavoro dell’uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c’era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico, e io mettevo gli uni contro gli altri. 11 Ma ora io non sono più per il rimanente di questo popolo com’ero nei tempi passati”, dice il Signore degli eserciti. 12 “Infatti, ci sarà un seme di pace: la vite porterà il suo frutto, il suolo darà i suoi prodotti e i cieli daranno la loro rugiada; darò a questo popolo superstite il possesso di tutte queste cose. 13 Così come siete stati una maledizione fra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d’Israele, io vi salverò, e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani!”

14 Infatti, così parla il Signore degli eserciti: “Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira”, dice il Signoredegli eserciti, “e non mi pentii, 15 così di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete! 16 Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo[a]; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace; 17 nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio”, dice il Signore».

18 La parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:

19 «Così parla il Signore degli eserciti: “Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d’esultanza; amate dunque la verità e la pace”.

20 Così parla il Signore degli eserciti: “Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; 21 gli abitanti dell’una andranno all’altra e diranno: ‘Andiamo, andiamo a implorare il favore del Signoree a cercare il Signore degli eserciti! Anch’io voglio andare!’ 22 Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il Signore degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del Signore”.

23 Così parla il Signore degli eserciti: “In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: ‘Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi’”». “

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lago Vista:
” 10 Una volta all’anno Aaronne farà l’espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà sopra l’espiazione una volta all’anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra al Signore». “
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Milagro Eucaristico Buenos Aires Argentina
https://youtu.be/Av6teFZNycM
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