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Guai a quei Cristiani che Mi hanno abbandonato in favore di una nuova era del paganesimo

il libro della verità:
Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 22:44

Mia  amatissima figlia, ogni anima vivente ha un forte istinto di cercare Dio nella sua vita. Quelli che trovano l’Amore di Dio nella sua forma più pura ricevono questo Dono per la loro umiltà e per aver accettato il fatto che tutta la Gloria appartiene a Dio.

I pagani, dall’altra parte, nella loro ricerca di pace spirituale, cercano la Creazione del Vero Dio, piuttosto che il loro Creatore. Invece di prostrarsi all’Iddio Onnipotente, Mio Padre, il Creatore di tutte le cose, essi si prostrano ai falsi idoli, incluse le meraviglie che Egli ha creato per il mondo: la Terra, il sole, la luna e le stelle. Essi idolatrano queste grandi meraviglie e quindi credono che facendo così, riceveranno da questi dei grandi poteri. Ciò che stanno cercando è una forma d’illuminazione spirituale, che sperano porti loro la soddisfazione e la pace. Molti poi, attraverso la meditazione e lo yoga, aprono le loro menti e le loro anime permettendo allo spirito del male di contaminarli.  Essi credono erroneamente che qualche altro potere, diverso da quello che viene dal Dio Altissimo, possa portare loro la pace che desiderano tanto fortemente.

Sappiate dunque che c’è un solo DioOgni altra forma di devozione equivale al paganesimo. Indipendentemente da quello che essi dicono o da come giustificano le loro azioni, stanno invitando Satana ad invadere le loro anime e, una volta ottenuto l’accesso, lui ed i dèmoni che manda, non lasceranno in pace quelle anime. Essi le tormenteranno riempiendole di menzogne e facendo credere loro di possedere un dono. Alcuni credono di poter guarire gli altri, attraverso pratiche come il reiki, mentre quello che fanno, invece, è infestare gli altri, tra cui gli ingenui.  Quando i pagani intonano delle preghiere per attirare i doni spirituali, dicono che questo porta loro la pace. Nonostante molti lo credano sappiate che entro un breve periodo di tempo, una volta che lo spirito del male sarà entrato nelle loro menti, si sentiranno agitati e non avranno più tregua.  Essi sono alla costante ricerca dei piaceri dei sensi e tutto quello che riceveranno in cambio sarà il buio dell’anima.

Il paganesimo porta una terribile inquietudine e, le terre in cui i pagani invocano i falsi dèi, incorrono nell’Ira del Padre Mio. Molte di queste anime non capiscono quello che stanno facendo, ma voi le riconoscerete dal modo in cui adornano i loro corpi, poiché esse si considerano degli strumenti sacri al cospetto dei falsi idoli che affermano di adorare. L’amore, l’umiltà o il sacrificio personale per il bene degli altri, saranno mancanti, perché costoro adorano solo i sensi. Non capiscono che la propria anima è un Dono di Dio, e così si lasciano sfuggire la ricerca della perfezione, che non potrà mai essere la loro.

Durante l’Avvertimento, Io risveglierò in queste anime la Verità circa Colui a cui esse appartengono. Pregate che accettino la Mia Mano MisericordiosaGuai a quei Cristiani che Mi hanno abbandonato in favore di una nuova era del paganesimo. Essi sono coloro che non vogliono la Mia Misericordia e preferiscono dilettarsi in sciocchezze, perché alimentano il loro ego nel momento in cui credono di avere il potere di controllare le questioni spirituali. Mentre cercano la perfezione personale in questo modo, essi si staccano completamente da Dio. Così facendo, essi aprono la porta al maligno, che li sedurrà e li ipnotizzerà attraverso il fascino di superstiziose promesse, che spingeranno le loro anime ad inaridirsi e dove l’Amore di Dio non potrà più prosperare.

Il vostro Gesù”

 
 
 Molti seguiranno le Sue Istruzioni, attraverso questi sacri Messaggi per il mondo, ma solo pochi saranno abbastanza coraggiosi da proclamare apertamente la Parola di Dio durante la Crocifissione della Chiesa di mio Figlio sulla Terra.”
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro de Proverbi 30,5-9.

Ogni parola di Dio è provata al fuoco; egli è uno scudo per chi ricorre a lui.
Non aggiungere nulla alle sue parole, perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia:
tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né ricchezza; ma fammi avere il cibo necessario,
perché, una volta sazio, io non ti rinneghi e dica: “Chi è il Signore?”, oppure, ridotto all’indigenza, non rubi e profani il nome del mio Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,1-6.

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di curare le malattie.
E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno.
In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino.
Quanto a coloro che non vi accolgono, nell’uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi».
Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-26


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il discernimento degli spiriti

Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù[a], non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

L’amore di Dio e l’amore fraterno

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo. 10 In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. 11 Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

12 Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi. 13 Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito. 14 E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo. 15 Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui[b].

17 In questo l’amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo. 18 Nell’amore non c’è paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell’amore. 19 Noi [lo] amiamo perché egli ci ha amati per primo.

20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto[c]. 21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/26


https://www.youtube.com/watch?v=yCFnai0kqgE

Io Sono l’Amore. Io Sono Dio. Noi Siamo la stessa identica cosa

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio desiderio di formare il nucleo del Mio Esercito sulla Terra ora si sta esaudendo. Come delle piccole ghiande, i soldati cresceranno e si spargeranno, diffondendosi in ogni luogo.Figlia Mia, le fondamenta sono la parte più importante. Proprio come per un bambino, che si forma nel grembo materno, ci vuole del tempo e scrupolosa attenzione, al fine di garantire il benessere del bambino stesso, che riceve il nutrimento dalla placenta. Crescerà lentamente, ma perfettamente, fino a quando finalmente sarà espulso dal grembo materno e sarà pronto per vivere la vita che il Padre Mio ha previsto per lui.

La nascita del Mio Esercito Rimanente sarà la stessa cosa. (Ci vorrà grande preparazione prima che sia pronto a prendere il suo posto nel mondo, ma la sua fondazione è solido e anime, che sono i mattoni, saranno maglia insieme come uno per costruire un esercito formidabile. * manca dall’italiano) Allora questo Esercito si estenderà e crescerà, tutto d’un tratto, in ogni luogo e con una tale forza che diventerà difficile poterlo ignorare. Quelli che fanno parte del Mio Esercito Rimanente saranno privi di amor proprio, di orgoglio o della necessità di fare affidamento sulla valutazione scientifica della Mia Parola, la qual cosa sarà pretesa loro per dimostrare la Verità di Dio.

La scienza è un Dono di Dio, ma essa non può spiegare il Mistero Divino. Così, coloro che hanno bisogno del conforto delle spiegazioni logiche, riguardo al modo in cui Io comunico con i figli di Dio sulla Terra in questi giorni, rimarranno delusi. Non c’è alcuna risposta che possa soddisfarli.

Uno dei più grandi Doni elargiti all’uomo è l’amore. L’amore non può essere spiegato scientificamente né può essere provato, perché esso viene dallo Spirito di Dio. È presente in ognuno di voi. Lo sentite. È il legame che tiene insieme l’umanità e che, il potere del male, non riesce a minare.

Io Sono l’Amore. Io Sono Dio. Noi Siamo la stessa identica cosa. Senza amore, non potreste avere vita. L’amore vi unirà, vi manterrà forti,  vi terrà insieme. L’amore vi aiuterà a portare le anime a Me.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Martedì della XI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Primo libro dei Re 21,17-29.
Dopo che Nabot fu morto, il Signore disse a Elia il Tisbita:
“Su, recati da Acab, re di Israele, che abita in Samaria; ecco è nella vigna di Nabot, ove è sceso a prenderla in possesso.
Gli riferirai: Così dice il Signore: Hai assassinato e ora usurpi! Per questo dice il Signore: Nel punto ove lambirono il sangue di Nabot, i cani lambiranno anche il tuo sangue”.
Acab disse a Elia: “Mi hai dunque colto in fallo, o mio nemico!”. Quegli soggiunse: “Sì, perché ti sei venduto per fare ciò che è male agli occhi del Signore.
Ecco ti farò piombare addosso una sciagura; ti spazzerò via. Sterminerò, nella casa di Acab, ogni maschio, schiavo o libero in Israele.
Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebàt, e come la casa di Baasa, figlio di Achia, perché tu mi hai irritato e hai fatto peccare Israele.
Riguardo poi a Gezabele il Signore dice: I cani divoreranno Gezabele nel campo di Izreèl.
Quanti della famiglia di Acab moriranno in città li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna li divoreranno gli uccelli dell’aria”.
In realtà nessuno si è mai venduto a fare il male agli occhi del Signore come Acab, istigato dalla propria moglie Gezabele.
Commise molti abomini, seguendo gli idoli, come avevano fatto gli Amorrèi, che il Signore aveva distrutto davanti ai figli d’Israele.
Quando sentì tali parole, Acab si strappò le vesti, indossò un sacco sulla carne e digiunò; si coricava con il sacco e camminava a testa bassa.
Il Signore disse a Elia, il Tisbita:
“Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me, non farò piombare la sciagura durante la sua vita, ma la farò scendere sulla sua casa durante la vita del figlio”.

Salmi 51(50),3-4.5-6a.11.16.
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie
colpe,
mondami dal mio peccato.

Riconosco la mia colpa,
il mio
peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180619

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l’autorità e parlano male delle dignità. Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore[c] 10 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.

12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi[d] quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati; 13 onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l’oscurità delle tenebre in eterno.

14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte[e] le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

16 Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d’ammirazione le persone per interesse.

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


11 Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui, non sarà deluso»[a].

12 Poiché non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato[b].

14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c’è chi lo annunci? 15 E come annunceranno se non sono mandati? Com’è scritto:

«Quanto sono belli i piedi di quelli che annunciano [la pace, che annunciano] buone notizie!»[c]

16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»[d]

17  Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo[e].

18  Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi,

la loro voce è andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo[f].

19 Allora dico: forse Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: «Io vi renderò gelosi con una nazione che non è nazione; provocherò il vostro sdegno con una nazione senza intelligenza»[g]. 20 Isaia poi osa affermare:

«Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano; mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me».

21 Ma riguardo a Israele afferma:

«Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore»[h]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+10%3A11-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/19