Quando per la bestia verrà il momento di rivelare l’anticristo, si vedranno grandi segni

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, quando per la bestia verrà il momento di rivelare l’anticristo, si vedranno grandi segni. Il tuono, come non è mai stato sentito prima d’ora, sarà avvertito in molte parti del mondo, ma in particolare, nel luogo in cui è nato l’ anticristo. Da quel momento il Mio Spirito Santo, effuso tra i Miei seguaci di tutte le Mie Chiese Cristiane, garantirà che essi siano pronti. Essi, insieme ai Miei discepoli che fanno parte di questa Missione, formeranno la Chiesa Rimanente. Il loro potere sarà grande e nessun danno verrà a coloro che possiedono il Sigillo del Dio Vivente. Il loro potere verrà dalle Preghiere date loro da Mia Madre e dalle Preghiere della Crociata.L’anticristo  darà inizio al suo regno con gradualità. Nessuno sospetterà il suo intento perché scenderà sulla Terra una sorta di pace. Questo periodo sarà molto importante perché voi, il Mio Esercito Rimanente, vi riuniate in Gruppi di Preghiera. Io prometto solennemente che queste Preghiere stempereranno gran parte delle terribili azioni che egli, l’anticristo, infliggerà alle nazioni che coprono i quattro angoli della Terra.

Io accorderò delle tregue a tutte quelle nazioni in cui verranno istituiti dei Gruppi di Preghiera. Sarà per la vostra devozione verso di Me, il vostro amato Gesù, che Io salverò le anime e riverserò più Doni sull’umanità, al fine di proteggere i figli di Dio dalle sofferenze che la bestia sta tramando.

Abbiate fiducia in Me. Siate in pace, nella consapevolezza che siete guidati e protetti.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Lunedì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 3,13-18.
Carissimi, chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza.
Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.
Non è questa la sapienza che viene dall’alto: è terrena, carnale, diabolica;
poiché dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni.

La sapienza che viene dall’alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia.
Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.

Salmi 19(18),8.9.10.15.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.

Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,14-29.
In quel tempo, Gesù sceso dal monte e giunto presso i discepoli, li vide circondati da molta folla e da scribi che discutevano con loro.
Tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.
Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?».
Gli rispose uno della folla: «Maestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto.
Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».
Egli allora in risposta, disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me».
E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando.
Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia;
anzi, spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede».
Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Credo, aiutami nella mia incredulità».
Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: «Spirito muto e sordo, io te l’ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
E gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «E’ morto».
Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.
Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180521

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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l’autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti dei santi; e quando erano messi a morte, io davo il mio voto[a]. 11 E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere.12 Mentre mi dedicavo a queste cose e andavo a Damasco con l’autorità e l’incarico da parte dei capi dei sacerdoti, 13 a mezzogiorno vidi per strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, la quale sfolgorò intorno a me e ai miei compagni di viaggio. 14 Tutti noi cademmo a terra, e io udii una voce che mi disse in lingua ebraica: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro ricalcitrare contro il pungolo”. 15 Io dissi: “Chi sei, Signore?” E il Signore rispose[b]: “Io sono Gesù, che tu perseguiti. 16 Ma àlzati e sta’ in piedi, perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, 17 liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando[c] 18 per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati”.

19 Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste; 20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della Giudea e fra le nazioni, ho predicato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+26%3A1-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La salvezza di Gerusalemme

62 Per amore di Sion io non tacerò, per amore di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.

Allora le nazioni vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore pronuncerà;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+62&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La futura gloria di Gerusalemme 60 …

12 Poiché la nazione  e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.”

https://oca.org/readings/daily/2018/05/21

Prima verranno a Me tutti quelli all’interno delle Chiese Cristiane. In seguito, con il tempo, gli Ebrei si convertiranno e finalmente Mi accetteranno

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, quando questa Missione s’intensificherà, la Mia Parola sarà annunciata in molte lingue. I Miei Messaggi, dati a voi oggi, infiammano la Mia Santa Parola contenuta nel Nuovo Testamento. Inoltre essi ricordano al mondo la Parola di Dio che è contenuta nella Santissima Bibbia.Io non riscrivo la Parola, vi ricordo semplicemente che cosa essa vuol dire oggi. Parlo al mondo anche per prepararlo alla Mia Seconda Venuta, perché Io non voglio che esso si perda. È con grande amore e gioia che vedo come i Miei fedeli seguaci Mi accettano per il fatto che Sono Io. Coloro che hanno riconosciuto immediatamente che ero Io, Gesù Cristo, Colui che parlava con loro attraverso questi Messaggi, sono stati benedetti. Essi sono quelli che non hanno mai dubitato. Potevano sentire la Mia Presenza. La Mia Parola ha trafitto i loro cuori come una spada. Il Mio Spirito ha toccato le loro anime. Essi sapevano. Mi hanno riconosciuto e quanto soffrono per questo!

Voi, Miei preziosi figli, sapete che quando avete risposto alla Mia Chiamata, Io vi ho dato un Dono speciale, una benedizione, che vi aiuterà a persistere in questa Via verso la Vita Eterna. Avrete bisogno di questi Doni, perché voi sarete la spina dorsale del Mio Esercito Rimanente e guiderete gli altri, che alla fine vi seguiranno.

Molte persone, di tutte le nazioni, vi seguiranno quando non avranno più nessuno a cui rivolgersi e riusciranno a condividere i Miei Insegnamenti. Tutti coloro che sono leali a Me, Gesù Cristo, riceveranno nuovi Doni per aiutarli a unirsi a Me in tutto il mondo. Prima verranno a Me tutti quelli all’interno delle Chiese Cristiane. In seguito, con il passare del tempo, gli Ebrei si convertiranno e finalmente Mi accetteranno. Tutte le altre religioni si renderanno conto della Verità dei Miei Insegnamenti ed anche loro Mi seguiranno. Ma non tutti accetteranno la Verità, anche quando sarà mostrata proprio davanti ai loro occhi.

Inoltre ci sono i non credenti, molti di loro sono delle persone buone. Essi si servono dell’intelletto umano per proporre tutte le spiegazioni sul perché Dio non Esiste. Eppure essi, tra cui molti dei loro omologhi cristiani dalla fede tiepida, accorreranno da Me per primi. I loro cuori saranno dischiusi ed essi sapranno che Io li chiamo, solo perché capiranno di essere testimoni di quanto Io recherò. Essi non Mi resisteranno, a differenza di quelle anime ostinate che pensano di saperne più di Me circa la promessa che Io ho fatto di ritornare per presentare l’Alleanza Finale.

Ogni compito che Io vi do, condurrà sempre più nazioni a prendere la Mia Croce per creare un percorso verso di Me. Non esitate mai a camminare accanto a Me quando Io vi chiamo , perché se Mi rispondete, distruggerete il potere del male. Il male vi può causare dolore, ma quando Mi permettete di guidarvi, potete superare qualsiasi ostacolo ci sia sulla vostra strada.

Io vi amo e vi guido, così come proteggo i Miei Gruppi di Preghiera in tutto il mondo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Domenica di PentecosteAtti degli Apostoli 2,1-11.
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro;
ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.
Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.
Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: “Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei?
E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?
Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia,
della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma,
Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio
“.

Salmi 104(103),1ab.24ac.29bc-30.31.34.
Benedici il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere!
La terra è piena delle tue creature.

Se togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,16-25.
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne;
la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,
idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,
invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
contro queste cose non c’è legge.
Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.
Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,12-15.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

“… 12 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il vostro peso e le vostre liti? 13 Prendete nelle vostre tribù degli uomini savi, intelligenti e conosciuti, e io li stabilirò come vostri capi”.”


“… 7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 21 e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù[a].22 Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme senza sapere le cose che là mi accadranno. 23 So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. 24 Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa[b], pur di condurre a termine [con gioia] la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio.

25 E ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono passato predicando il regno [di Dio] non vedrete più la mia faccia. 26 Perciò io vi dichiaro quest’oggi di essere puro del sangue di tutti; 27 perché non mi sono tirato indietro dall’annunciarvi tutto il consiglio di Dio. 28 Badate [dunque] a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi[c], per pascere la chiesa di Dio[d], che egli ha acquistata con il proprio sangue.” 


“… 11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati[b], affinché siano uno, come noi.”

Si vedranno delle celebrazioni e dei comportamenti osceni in queste chiese, che sono state costruite per onorare Me, Gesù Cristo, ma Io non sarò Presente.

E allora, nel momento in cui si saranno dimenticati di Me, la Mia Chiesa risorgerà dai morti, proprio come ho fatto Io

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, nel Mio Nuovo Paradiso, la morte non avrà più alcun potere sopra i figli di Dio che Lo amano.Questi Messaggi, purtroppo, porteranno ingiustificata paura a quanti credono che, quando questa Terra verrà scartata in favore dei Nuovi Cielo e Terra, dovranno affrontare la morte. Questo non è vero! A coloro che incontreranno il Mio favore e che accetteranno la Mia Mano Misericordiosa verrà dato il Dono della vita. Perfino agli atei, ai non credenti, ai non cristiani e alle persone di ogni fede che si rivolgeranno a Me ed accetteranno il Mio Dono, dopo che l’Avvertimento avrà avuto luogo. Questo avverrà quando Io sconfiggerò la bestia, poiché Io darò la Vita Eterna ai miliardi di anime che sono vive nel mondo.

Il peccato, introdotto da Adamo ed Eva tramite la bestia, cesserà di esistere. La Mia Misericordia lo sconfiggerà. E proprio come il peccato distrugge il corpo, la Mia Luce porterà all’umanità la Vita Eterna  La morte, la malattia, la vecchiaia, non esisteranno più nel Mio Nuovo Paradiso. I Miei figli scelti, miliardi di loro, avranno un corpo e un’anima perfetti, in armonia con la Divina Volontà del Padre Mio.

Egli, Mio Padre, diede la Vita Eterna ad Adamo ed Eva ma essi la rifiutarono. E così, a loro e a tutti i loro discendenti, furono negati il Dono del Paradiso e della  Vita Eterna. Ora, finalmente, questo cambierà. La Mia Vita, Morte e Risurrezione ora devono essere rivissuti in questa parte finale della Mia Alleanza. La Mia Chiesa, proprio come successe a Me, è stata perseguitata e ora dovrà sopportare delle percosse selvagge e un attacco doloroso che appariranno come una sconfitta schiacciante. E quando sarà stata crocifissa e messa da parte, essa sembrerà essere stata sconfitta e dimenticata.

Il paganesimo prospererà, ma poiché sarà influenzato e guidato dal maligno, starà attento a non mostrare il suo vero volto. Sarà presentato al mondo come una nuova forma di giustizia sociale; una nuova forma di umanesimo, in cui tutti i bisogni dell’uomo sono soddisfatti. Tali bisogni includeranno il diritto al peccato, ma questi peccati, in atteggiamento di sfida a Dio, saranno visti come dei diritti morali dell’uomo.

Come sarà aberrante per Me, Gesù Cristo, questa malvagia religione mondiale unificata. Non solo Mi volteranno le spalle, ma includeranno anche dei simboli satanici quando la Mia Croce verrà mostrata nel modo più grottesco. La Mia Ostia sarà eliminata. Verrà celebrato un diverso tipo di sacrificio sugli altari delle chiese. Sarà la bestia che adoreranno apertamente, ed essa, a sua volta, darà loro molti poteri. Questo è il motivo per cui molti crederanno che chi governerà su questo abominio riceverà dei poteri miracolosi. E anche se ad essi potrebbe sembrare di seguire una buona e giusta chiesa, essa non produrrà nient’altro che le tenebre.

Si vedranno delle celebrazioni e dei comportamenti osceni in queste chiese, che sono state costruite per onorare Me, Gesù Cristo, ma Io non sarò Presente. E allora, nel momento in cui si saranno dimenticati di Me, la Mia Chiesa risorgerà dai morti, proprio come ho fatto Io. Diventerà di nuovo viva nei luoghi pubblici. In seguito, Io raccoglierò tutti i Miei figli che saranno rimasti fedeli alla Mia Parola e quelli i cui occhi saranno aperti alla Verità. Allora noi ascenderemo, nel Nuovo Paradiso, insieme a coloro che hanno atteso il Grande Giorno, ma che sono morti.

Quanto a coloro che Mi rifiutano, dopo ogni tentativo da parte Mia di recuperare le loro anime, saranno cacciati via. In quel tempo, la Mia Reggenza avrà inizio ed il Regno che Mio Padre Mi aveva promesso verrà istituito.

Non abbiate mai paura del futuro, perché solo il Mio Nuovo Regno sarà in grado di soddisfare i vostri poveri cuori tristi. Solo il Mio Nuovo Regno vi darà la Vita Eterna.

Dovete pregare per tutti quanti voi, in modo da essere resi degni di ricevere questo Grande Dono.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Sabato della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 28,16-20.30-31.
Quando arrivammo a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
Dopo tre giorni, egli convocò a sé i più in vista tra i Giudei e venuti che furono, disse loro: “Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo e contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato in mano dei Romani.
Questi, dopo avermi interrogato, volevano rilasciarmi, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte.
Ma continuando i Giudei ad opporsi, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere con questo muovere accuse contro il mio popolo.
Ecco perché vi ho chiamati, per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d’Israele che io sono legato da questa catena”.
Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui,
annunziando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.

Salmi 11(10),4.5.7.
Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.

Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,20-25.
In quel tempo, Pietro, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».
Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi».
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180519

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 7 Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti[a] per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli[b], e prolungò il discorso fino a mezzanotte. Nella sala di sopra, dove eravamo[c] riuniti, c’erano molte lampade; un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano e venne raccolto morto. 10 Ma Paolo scese, si gettò su di lui e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui». 11 Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all’alba, partì. 12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+20%3A7-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue[d]. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre [mio]; 13 e quello che chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete[f] qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Gesù promette lo Spirito Santo

15 «Se voi mi amate, osserverete[g] i miei comandamenti; 16 e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi[h] per sempre: 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 19 Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo, e voi vivrete. 20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me, e io in voi. 21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+14%3A10-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/19

Quando lo Spirito Santo è presente, si diffonde come il fuoco e riproduce la Parola di Dio in molte lingue

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Dono dello Spirito Santo è parecchio frainteso. Esso è un Dono prezioso e viene versato sopra l’umanità grazie alla Generosità di Dio. Viene elargito con grande amore verso tutti, ma non tutti lo accettano. Non tutti sono in grado di ricevere questo Dono. Coloro che credono di meritare tale Dono perché dicono di conoscerMi e di essere istruiti sotto ogni aspetto della teologia, non è detto che sono preparati a ricevere questo Santissimo Dono.Durante i dieci giorni nel Cenacolo, la Mia amata Madre dovette spiegare pazientemente ai Miei apostoli, l’importanza dell’umiltà. Senza umiltà non potete essere colmati da questo Dono che viene dal Cielo. Alcuni dei Miei apostoli pensavano che, in qualità di discepoli eletti, essi fossero migliori della gente comune perché erano più vicini a Me e che gli altri sarebbero dovuti cadere automaticamente ai loro piedi. Ma, naturalmente, questo non era ciò che Io insegnai loro. Mia Madre passò molte lunghe ore a spiegare come l’orgoglio poteva impedire allo Spirito Santo di entrare nelle loro anime.

Quando lo Spirito Santo entra in un’anima, porta con Sé molti Doni. Può essere il Dono della Conoscenza, il Dono delle Lingue, il Dono della Sapienza, il Dono dell’Amore, il Dono della Guarigione o il Dono della Profezia. Nel caso dei Miei apostoli, essi capirono ben presto che, non appena essi avessero ricevuto questo Dono, non avrebbero mai più potuto permettere al peccato d’orgoglio di macchiare la loro Missione. In quanto appena subentra l’orgoglio in una persona, che ha ricevuto il Dono dello Spirito Santo, lo Spirito di Dio svanisce e al Suo posto dimora lo spirito delle tenebre.

Un’anima oscura non può diffondere la Luce dello Spirito Santo sugli altri. Essa può solo diffondere l’oscurità. Le tenebre dello spirito ingannano gli altri. Esse sono particolarmente ingannevoli quando vengono da qualcuno che è visto come un santo discepolo o un esperto nei Miei Insegnamenti. Tutto ciò che ne deriva è odio, disagio ed un senso di disperazione.

Per ricevere il Dono dello Spirito Santo, le vostre anime devono essere purificate e libere dal peccato d’orgoglio, altrimenti Esso non vi sarà mai concesso. Quando lo Spirito Santo è presente, si diffonde come il fuoco e riproduce la Parola di Dio in molte lingue. Esso causerà la guarigione della mente, del corpo e dello spirito e porterà con Sé la sapienza, che può venire solo da Dio. Esso diffonderà la conversione su scala globale.

Allora questi saranno i frutti per mezzo dei quali riconoscerete dove lo Spirito Santo è presente. La ricchezza di ogni eventuale Dono, compresi i miracoli dal Cielo, ora sono stati resi manifesti nel Libro della Verità per il bene di tutti; il Libro promesso all’intera umanità per questi tempi. Accettatelo con un cuore disponibile e rendete grazie a Dio per uno degli ultimi Doni da parte del Cielo prima che venga il Gran Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 25,13b-21.
In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce, per salutare Festo.
E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo: “C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale,
durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono con accuse i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei per reclamarne la condanna.
Risposi che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia stato messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi convennero qui e io senza indugi il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo.
Gli accusatori gli si misero attorno, ma non addussero nessuna delle imputazioni criminose che io immaginavo;
avevano solo con lui alcune questioni relative la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita.
Perplesso di fronte a simili controversie, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme ed esser giudicato là di queste cose.
Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell’imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare”.

Salmi 103(102),1-2.11-12.19-20ab.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,15-19.
In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle».
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle.
In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180518


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.
….25 Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; 26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. …


Il mondo si rallegrerà, poiché insieme alla Mia Chiesa di Roma, verranno abbattute le nazioni ebraiche

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, sarà per il Potere dell’Amore che l’umanità può essere salvata e lo sarà. L’ Amore di cui Io parlo è l’ Amore di Dio, che scorre nel cuore degli uomini. L’ Amore di Dio è presente nel cuore di tutti i Suoi figli, anche di quelli che Lo rinnegano. Sarà il vostro Amore per gli altri, che vi sosterrà durante le prove che vi attendono. Mostrate Amore e carità verso il prossimo e siate gentili con i poveri, i deboli e gli indifesi ed Io vi farò Miei per l’eternità.Quelli tra di voi che trattano aspramente gli altri, che infliggono dolore su coloro sopra i quali essi governano e che bisbigliano delle malignità sugli altri, saranno come dei vasi vuoti e non avranno niente da offrirMi. Voi dovete sempre seguire i Miei Insegnamenti. Solo l’ Amore viene da Me. L’odio no. Quelli che dicono di onorarMi e parlano male degli altri, anche se affermano di sostenere la Mia parola e di difendere il Mio Nome, essi non Mi onorano. Essi Mi insultano e la loro vergogna diventerà evidente nel Grande Giorno. Non pensate mai, neppure per un momento, di poter vivere senza l’ Amore per gli altri nel vostro cuore, poiché se non avete Amore nei confronti degli altri allora negate il Dono concesso liberamente a tutti i figli di Dio. Se Mi amate davvero, voi tratterete gli altri con Amore e rispetto. Quando siete crudeli verso gli altri, parlate male di loro o li criticate ingiustamente, allora rifiutate l’ Amore che Io vi ho concesso. Al suo posto c’è l’odio. L’odio per un altro essere umano viene da Satana. Se permettete che l’odio indurisca le vostre anime, vi allontanerete da Me e sarete profondamente agitati nella vostra anima.Quando amate un altro nel Mio Nome, fatelo con le vostre parole, le vostre opere e gli atti di carità. L’ Amore di Dio, vissuto secondo i Suoi desideri, attraverso i Suoi figli, può salvare l’umanità. L’ Amore vince il male. Il potere di Satana viene distrutto in un istante quando voi mostrate Amore verso coloro che vi trattano male. Dovete lavorare sodo al fine di permettere all’ Amore di avvolgervi, in modo da poter diffondere questa grande Grazia sugli altri.L’amore genera amore negli altri. L’amore porta la vita. L’amore porta il perdono. L’amore distrugge il male. Senza l’amore il male prospererà.

Il vostro Gesù”

 
 

…  Il vostro dovere è quello di proteggere la Mia Santa Parola in ogni momento. Il vostro voto è obbedire alla Mia Parola e ai Miei Insegnamenti, così come erano contenuti all’atto dell’Istituzione della Mia Chiesa sulla Terra. Non dovete mai deviare dalla Verità. Preparate le vostre anime, poiché presto sarete costretti, contro la vostra volontà, a rinnegarMi attraverso i Sacramenti. Dovete stare attenti in ogni momento ai grandi cambiamenti che vi attendono.

All’intera umanità, Io rivolgo la Chiamata di rispondere alla Mia Voce, la Voce della Verità, la Voce dell’Amore, la Voce del vostro Maestro. Presto, voi Mi vedrete. In quel tempo le ragnatele saranno state spazzate via dai vostri occhi e in seguito la Verità diventerà chiara. Quando albeggerà il Giorno della Mia Misericordia, voi saprete che la Mia Seconda Venuta avrà luogo subito dopo. E sebbene Io desideri intensamente che tutti voi torniate a Me, griderò di dolore per le anime che si perderanno lontano da Me.

Devo avvertire coloro che cercano di impedirMi di salvare le anime, che Io li punirò, se dovessero continuare a sfidare la Parola di Dio. Non Mi riferisco a questi Messaggi, anche se Io Sono rattristato che voi non Mi ascoltiate, ma all’abolizione della Mia Santa Parola nelle vostre nazioni.

La Luce combatterà l’oscurità. La Luce di Dio vi tiene in vita. Le tenebre vi distruggono. La Mia Luce diventerà sempre più luminosa finché la Mia Santa Eucaristia non sarà bandita. Allora essa svanirà. In quei giorni la Mia Chiesa crollerà e sembrerà morire. Il mondo si rallegrerà, poiché insieme alla Mia Chiesa di Roma, verranno abbattute le nazioni ebraiche.

Questo sarà il più grande inganno che si abbatterà sull’umanità e coloro che accetteranno questa forma malvagia di paganesimo saranno spazzati via nel diluvio. E poi, dopo le fiamme che dilagheranno sulla Terra, la Mia Chiesa risorgerà di nuovo, in tutta la sua Gloriosa Forma. Questo costituirà la fine per i peccatori che rifiutano la Mia Mano, ma l’inizio della Vita Eterna per quelli che Mi amano.

Il vostro Gesù”


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Mia amatissima figlia, devi sapere che tutti i peccatori, soprattutto quelli che hanno commesso delle cose terribili, devono venire a Me. Io desidero ardentemente la loro attenzione e voglio portarli nel Mio Cuore, perché li amo. Essi verrebbero immediatamente perdonati se trovassero il coraggio di invocarMi per aiutarli ad uscire dalla loro miseria. Non devono mai avere paura di Me, perché Io Sono Sempre Misericordioso. Essi sono più vicino a Me di coloro che professano di rappresentarMi sulla Terra, ma che sono degli ipocriti, proprio come lo erano i Farisei.

DateMi la vostra mano. Non importa quali azioni avete commesso, Io Mi poserò su di voi. La Mia Preghiera, trasmessa a voi in questo momento, vi porterà nel Mio Cuore, Io dimorerò in voi e sarete salvati.

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°107 – Salvami dalle fiamme dell’Inferno)

“Io sono un terribile peccatore, Gesù. A motivo delle mie azioni, ho causato delle avvilenti sofferenze agli altri.
Come risultato, vengo respinto.
Non sono più tollerato in nessun luogo della Terra.
Salvami da questo deserto e preservami dalla morsa del male.
Fai sì che io mi penta.
Accetta il mio rimorso.
Riempimi con la Tua Forza e aiutami a rialzarmi dal profondo della disperazione.
Consegno a Te, caro Gesù, il mio libero arbitrio, per fare di me come Tu desideri, così che io possa essere salvato dalle fiamme dell’Inferno.

Amen.

Vai in pace, figlia Mia, perché Io non abbandonerò mai coloro che Mi invocano per ottenere Misericordia.

Il vostro Gesù

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Cattolico romano:
Giovedì della VII settimana di PasquaAtti degli Apostoli 22,30.23,6-11.
In quei giorni, il tribuno, volendo conoscere la realtà dei fatti, cioè il motivo per cui Paolo veniva accusato dai Giudei, gli fece togliere le catene e ordinò che si riunissero i sommi sacerdoti e tutto il sinedrio; vi fece condurre Paolo e lo presentò davanti a loro.
Paolo sapeva che nel sinedrio una parte era di sadducei e una parte di farisei; disse a gran voce: “Fratelli, io sono un fariseo, figlio di farisei; io sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti”.
Appena egli ebbe detto ciò, scoppiò una disputa tra i farisei e i sadducei e l’assemblea si divise.
I sadducei infatti affermano che non c’è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose.
Ne nacque allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi in piedi, protestavano dicendo: “Non troviamo nulla di male in quest’uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?”.
La disputa si accese a tal punto che il tribuno, temendo che Paolo venisse linciato da costoro, ordinò che scendesse la truppa a portarlo via di mezzo a loro e ricondurlo nella fortezza.
La notte seguente gli venne accanto il Signore e gli disse: “Coraggio! Come hai testimoniato per me a Gerusalemme, così è necessario che tu mi renda testimonianza anche a Roma”.Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.9-10.11.
…..

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,20-26.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me;
perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola.
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180517

Ortodosso (Cattolico greco):

“… 10 Passate, passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Aggiustate, aggiustate la strada, toglietene le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!

11 Ecco, il Signore proclama fino agli estremi confini della terra: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, la tua salvezza giunge; ecco, egli ha con sé il suo salario, la sua retribuzione lo precede”».

12 Quelli saranno chiamati «Popolo santo», «Redenti del Signore», e tu sarai chiamata «Ricercata», «Città non abbandonata».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+63%3A3-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://oca.org/readings/daily/2018/05/17


Solo l’amore viene da Me. L’odio no

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, sarà per il Potere dell’Amore che l’umanità può essere salvata e lo sarà. L’Amore di cui Io parlo è l’Amore di Dio, che scorre nel cuore degli uomini. L’Amore di Dio è presente nel cuore di tutti i Suoi figli, anche di quelli che Lo rinnegano. Sarà il vostro amore per gli altri, che vi sosterrà durante le prove che vi attendono. Mostrate amore e carità verso il prossimo e siate gentili con i poveri, i deboli e gli indifesi ed Io vi farò Miei per l’eternità.Quelli tra di voi che trattano aspramente gli altri, che infliggono dolore su coloro sopra i quali essi governano e che bisbigliano delle malignità sugli altri, saranno come dei vasi vuoti e non avranno niente da offrirMi. Voi dovete sempre seguire i Miei Insegnamenti. Solo l’amore viene da Me. L’odio no. Quelli che dicono di onorarMi e parlano male degli altri, anche se affermano di sostenere la Mia parola e di difendere il Mio Nome, essi non Mi onorano. Essi Mi insultano e la loro vergogna diventerà evidente nel Grande Giorno. Non pensate mai, neppure per un momento, di poter vivere senza l’amore per gli altri nel vostro cuore, poiché se non avete amore nei confronti degli altri allora negate il Dono concesso liberamente a tutti i figli di Dio. Se Mi amate davvero, voi tratterete gli altri con amore e rispetto. Quando siete crudeli verso gli altri, parlate male di loro o li criticate ingiustamente, allora rifiutate l’Amore che Io vi ho concesso. Al suo posto c’è l’odio. L’odio per un altro essere umano viene da Satana. Se permettete che l’odio indurisca le vostre anime, vi allontanerete da Me e sarete profondamente agitati nella vostra anima.Quando amate un altro nel Mio Nome, fatelo con le vostre parole, le vostre opere e gli atti di carità. L’Amore di Dio, vissuto secondo i Suoi desideri, attraverso i Suoi figli, può salvare l’umanità. L’Amore vince il male. Il potere di Satana viene distrutto in un istante quando voi mostrate amore verso coloro che vi trattano male. Dovete lavorare sodo al fine di permettere all’amore di avvolgervi, in modo da poter diffondere questa grande Grazia sugli altri.L’amore genera amore negli altri. L’amore porta la vita. L’amore porta il perdono. L’amore distrugge il male. Senza l’amore il male prospererà.

Il vostro Gesù”

 

Mia carissima figlia, Io ti rivelo in confidenza la Mia pena ed il Mio dolore, mentre rivivo, ancora una volta, l’agonia che ho sofferto nell’Orto degli Ulivi.In quel tempo il Mio dolore, creato da parte del maligno, che Mi mostrò le visioni del futuro, fu causato dal paganesimo che sarebbe dilagato sulla Terra nel vostro tempo. Conobbi allora, proprio come si può vedere ora, l’odio che esiste nel mondo verso di Me, Gesù Cristo.

La Mia sofferenza è aggravata dal fatto che l’umanità continua a non comprendere appieno il Sacrificio, che fu fatto da Me in favore delle proprie anime. La Mia Crocifissione doveva salvare qualsiasi generazione, inclusa quella nel mondo attuale. Il Mio dolore è grande in questo momento e la Mia sofferenza si manifesta in te, figlia Mia, e in altre anime vittime, in modo che Io possa recuperare i più danneggiati tra di voi.

Piango lacrime amare ed il Mio Cuore è ansimante mentre il peccato viene diffuso attraverso le leggi presenti nei vostri paesi, le quali indurranno le anime innocenti in tentazione. Costoro, non solo crederanno che il peccato ora possa essere giustificato, poiché le leggi nei loro paesi li condonano, ma potranno addirittura essere accusati d’infrangere le leggi della loro nazione, se essi sosterranno la Mia Santa Parola.

Oh, come siete stati ingannati! Fino a che punto vi siete allontanati da Me! Quanto Mi offendete! Quelli che hanno la responsabilità di proclamare la Mia Parola, Mi ascoltino ora. Il vostro dovere è quello di proteggere la Mia Santa Parola in ogni momento. Il vostro voto è obbedire alla Mia Parola e ai Miei Insegnamenti, così come erano contenuti all’atto dell’Istituzione della Mia Chiesa sulla Terra. Non dovete mai deviare dalla Verità. Preparate le vostre anime, poiché presto sarete costretti, contro la vostra volontà, a rinnegarMi attraverso i Sacramenti. Dovete stare attenti in ogni momento ai grandi cambiamenti che vi attendono.

All’intera umanità, Io rivolgo la Chiamata di rispondere alla Mia Voce, la Voce della Verità, la Voce dell’Amore, la Voce del vostro Maestro. Presto, voi Mi vedrete. In quel tempo le ragnatele saranno state spazzate via dai vostri occhi e in seguito la Verità diventerà chiara. Quando albeggerà il Giorno della Mia Misericordia, voi saprete che la Mia Seconda Venuta avrà luogo subito dopo. E sebbene Io desideri intensamente che tutti voi torniate a Me, griderò di dolore per le anime che si perderanno lontano da Me.

Devo avvertire coloro che cercano di impedirMi di salvare le anime, che Io li punirò, se dovessero continuare a sfidare la Parola di Dio. Non Mi riferisco a questi Messaggi, anche se Io Sono rattristato che voi non Mi ascoltiate, ma all’abolizione della Mia Santa Parola nelle vostre nazioni.

La Luce combatterà l’oscurità. La Luce di Dio vi tiene in vita. Le tenebre vi distruggono. La Mia Luce diventerà sempre più luminosa finché la Mia Santa Eucaristia non sarà bandita. Allora essa svanirà. In quei giorni la Mia Chiesa crollerà e sembrerà morire. Il mondo si rallegrerà, poiché insieme alla Mia Chiesa di Roma, verranno abbattute le nazioni ebraiche.

Questo sarà il più grande inganno che si abbatterà sull’umanità e coloro che accetteranno questa forma malvagia di paganesimo saranno spazzati via nel diluvio. E poi, dopo le fiamme che dilagheranno sulla Terra, la Mia Chiesa risorgerà di nuovo, in tutta la sua Gloriosa Forma. Questo costituirà la fine per i peccatori che rifiutano la Mia Mano, ma l’inizio della Vita Eterna per quelli che Mi amano.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
Mercoledì della VII settimana di PasquaAtti degli Apostoli 20,28-38.
In quel tempo, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Efeso: “Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.
Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.
Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l’eredità con tutti i santificati.
Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno.
Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.
In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!”.
Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.
Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano,
addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Salmi 68(67),29-30.33-35a.35b-36c.
Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.

Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.
Riconoscete a Dio la sua potenza.

La sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
sia benedetto Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,11b-19.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.
Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo;
per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180516

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Ortodosso (Cattolico greco):
22 giunto a Cesarea, salì a Gerusalemme[a] e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.

Terzo viaggio missionario

23 Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.

Apollo a Efeso e a Corinto

24 Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. 25 Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù[b], benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. 26 Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via {di Dio}. 27 Poi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di accoglierlo. Giunto là, egli fu di grande aiuto a quelli che avevano creduto mediante la grazia di Dio, 28 perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+18%3A22-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.

37 Sebbene avesse fatto tanti segni in loro presenza, non credevano in lui, 38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»[a]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca»[b].

41 Queste cose disse Isaia, perché vide[c] la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva[d], io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A36-47&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/16

 

Dio Padre: “Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, lo Spirito di Dio viene versato sopra la Terra come non è mai stato fatto prima d’ora.Al fine di preparare i Miei cari figli per il Nuovo Paradiso, che li attende,  Io li avvolgerò con lo Spirito di Verità. Alcuni lo accetteranno a braccia aperte e saranno grati per tale benedizione. Altri lo rifiuteranno, perché non apriranno i loro cuori.

Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti. I miracoli, permessi da Me, il vostro Padre Onnipotente, saranno diffusi e si parlerà di essi. Questi porteranno una maggiore conversione. Allora, mentre lo Spirito del Mio Amore si diffonderà, le azioni del maligno e delle sue coorti aumenteranno.

La Mia Mano impedirà le azioni malvagie di chi cerca di infliggere la guerra, le malattie, l’omicidio e l’aborto ai Miei figli. La Mia Mano colpirà anche coloro che tormentano i leali seguaci del Mio diletto Figlio e quelli che cercano di abolire la Sua Presenza nella Santa Eucaristia.

Ora ascoltate la Mia Chiamata. Tutti i Miei figli saranno attirati verso la Mia Misericordia. Coloro che respingono Mio Figlio, respingono Me. Chi insulta Mio Figlio non può venire a Me. Coloro che denunciano i Suoi Insegnamenti e distorcono la Verità, rifiutano la Mia Esistenza. Non potete creare le vostre leggi personali e pensare di obbedire a Me. Né voi potreste condonare il peccato e aspettarvi di vedere il Mio Volto.

Se il peccato non decrescerà, Io punirò quelle nazioni che sono responsabili dei peccati che Mi offendono. Proprio come il Mio Spirito Santo proseguirà senza sosta, così anche il Mio Intervento impedirà la propagazione del peccato.

Tutti questi cambiamenti appariranno contemporaneamente. Poco dopo, quando Mio Figlio, attraverso la Sua Chiesa ed i Suoi discepoli, avrà fatto tutto il possibile per diffondere la Verità, verrà il giorno in cui la Grande Misericordia di Mio Figlio scenderà sull’umanità. Allora, non molto tempo dopo, verrà il Giorno del Giudizio.

Preparatevi adesso, figli Miei, perché quel giorno può arrivare in qualsiasi momento. Solo coloro che obbediscono ai Miei Comandamenti e mostrano rimorso per i loro peccati, possono essere salvati e lo saranno.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:
Martedì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 20,17-27.
In quei giorni, da Mileto Paolo mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero disse loro: “Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:
ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.
Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,
scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.
Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,
perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.”

Salmi 68(67),10-11.20-21.
Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,1-11a.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180515

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Ortodosso (Cattolico greco):

19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A19-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/15

Coloro che seguivano la Parola di Dio, stabilita tramite i profeti prima di Me, furono i primi a sputarMi addosso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, a quanti, tra i Miei discepoli, stanno soffrendo a causa della loro fede in questi Messaggi da parte del Cielo, Io ho questo da dire: per quanto la vostra sofferenza sia difficile, voi dovete sapere che siete stati benedetti con il Mio Dono, dato a voi per aiutarvi ad aprire gli occhi alla Verità. Gli insulti che dovrete sopportare nel Mio Nome, a causa della vostra lealtà a questi Messaggi, verranno da quelli vicino a voi. In particolare, molti dei Miei servitori consacrati, che si rifiutano di cercarMi attraverso questa Mia Santa Parola, vi causeranno più turbamento degli altri. Sarete diffamati, sminuiti, sfidati, criticati e derisi, eppure queste stesse persone pretenderanno di parlare nel Mio Santo Nome.Dovete sopportare questo dolore come dovettero sopportarlo i Miei apostoli ed i Miei discepoli. Durante il Mio tempo sulla Terra, Io fui cacciato dai Templi di Dio. I Miei discepoli furono avvertiti di stare lontano da Me altrimenti, se fossero stati visti con Me, sarebbero stati banditi dalla Chiesa. Quando annunciarono la Mia Santa Parola e diffusero i Miei Insegnamenti essi furono minacciati e in diversi casi frustati. Furono oggetto di spettacoli. Coloro che seguivano la Parola di Dio, stabilita tramite i profeti prima di Me, furono i primi a sputarMi addosso. La loro rabbia era causata dal fatto che Io proferivo la Verità, nonostante essi non volessero ascoltarLa. Essa li spaventava e li metteva a disagio.

Ripieni del Potere dello Spirito Santo, dopo la Mia Ascensione, i Miei apostoli furono odiati da parte di molti che adoravano nei Templi. E, sebbene la loro sofferenza fosse grande e le voci dell’opposizione urlassero in loro presenza, ciò non era importante.

Nulla può impedire alla Mia Parola di diffondersi. Nessuna voce sarà abbastanza forte. Nessun argomento sarà abbastanza credibile. Nessun veleno sarà abbastanza forte. Il Mio Potere è impossibile da vincere. Il Mio Spirito Santo attirerà miliardi di anime nella sicurezza del Mio Nuovo Paradiso. Tutte le voci del malcontento si calmeranno e qualsiasi opposizione verrà repressa, poiché l’Intervento di Mio Padre farà in modo che i rovi e i massi, che ingombrano la Via della Verità, siano sradicati.

Rimarrà solo la Mia Voce. Sarà la sola Voce dell’Autorità ad essere sostenuta e poi verrà il Grande Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
San Mattia apostolo, festa

Atti degli Apostoli 1,15-17.20-26.
In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse:
“Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione”.
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
Allora essi pregarono dicendo: “Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato
a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto”.
Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Salmi 113(112),1-2.3-4.5-6.7-8. 
….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180514

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo e Sila a Tessalonica

17 Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c’era una sinagoga dei Giudei; e Paolo, com’era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». Alcuni di loro furono convinti e si unirono a Paolo e Sila, e così una gran folla di Greci pii e non poche donne delle famiglie più importanti. Ma i Giudei[a], mossi da invidia[b], presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone[c], cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose. Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.

Paolo e Sila a Berea

10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea[d]; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 12 Molti di loro dunque credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra[e] la folla. 14 I fratelli allora fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora là.

15 Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e, ricevuto l’ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17%3A1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Congiura contro Gesù

47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest’uomo fa molti segni. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città[a] e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e non riflettete come torni a vostro[b] vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Ora egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.

53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire. 54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i [suoi] discepoli.

55 La Pasqua dei Giudei era vicina, e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?» 57 Ora i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov’egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+11%3A47-57&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/14

La Mia Parola è la migliore. È definitiva. Non ci può essere alcun’altra parola

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio Esercito Rimanente crescerà molto velocemente in questo periodo e si diffonderà in cinquantotto nazioni. Ci saranno dei capi tra di voi e vi dovrete unire ovunque vi troviate, attraverso la formazione dei Gruppi di Preghiera di Gesù all’Umanità. Portate tutti coloro che Mi seguono, per prima cosa, nel vostro ovile e poi mettetevi in cammino per attrarre tutti quelli che seguono ogni altro tipo di dottrina. Io non potrei mai favorire un’anima piuttosto che un’altra. Desidero che voi informiate tutti coloro i quali non credono in Me ed Io prometto loro che la Verità gli sarà mostrata durante l’Avvertimento. Essi avranno delle difficoltà a rinnegarMi, poiché Io travolgerò le loro anime in un modo che li sorprenderà e li sconvolgerà. Il Mio Spirito Santo scenderà su ogni nazione in cui sono costituiti i Miei Gruppi di Preghiera.Moltiplicherò il numero dei miracoli, che sono già stati testimoniati quando ho guarito le menti, lo spirito ed i corpi degli infelici e dei malati in mezzo a voi. Mi riconoscerete attraverso la Mia Presenza, che Io infonderò in quelli di voi che chiedono i Miei favori. Siete davvero benedetti, voi, i figli di questa generazione, che siete stati scelti in gran numero per godere la Vita Eterna nel Mio Regno, che non ha fine. La morte sarà sconfitta da voi. Il male sarà divorato dalla forza della vostra perseveranza ed il peccato non rovinerà più le vostre anime.Figli Miei, c’è molto lavoro da fare. Lasciate che Io vi guidi attraverso le Preghiere della Mia Crociata, poiché esse apriranno i vostri occhi alla Verità. Non appena potrete vedere la Verità, in cuor vostro saprete che cosa fare. Un consiglio: quando sarete rifiutati seccamente per aver detto la Verità, dovrete rimanere in silenzio. Pregate per quelle anime, affinché anche ad esse venga data la Grazia di accettare il Libro della Verità.

La Mia Parola è la migliore. È definitiva. Non ci può essere alcun’altra parola. Chiunque proclami di parlare in Mio Nome, da quando questa Missione è iniziata nel novembre 2010, non ha l’autorità per farlo, perché egli non viene da Me. Quei profeti che sono venuti prima di questa Missione, e che tuttora parlano nel Mio Nome, sono benedetti ed Io continuerò a proteggerli. La Mia Voce parla al mondo attraverso questi Messaggi. La Mia amata Madre, l’Immacolata Vergine Maria, parla ai suoi veggenti, e a sua volta, anche la sua Missione è benedetta da Me.

Sappiate che l’esercito di Satana comprende parecchi falsi profeti, che parlano con voce dolce. Carezzevoli, amorevoli e mimetizzati dalle promesse vuote, essi diranno l’esatto contrario di quello che vi dico Io. Sappiate che solo la Mia Voce vi dirà la Verità. Solo la Mia Voce vi comunicherà gli eventi futuri che avranno luogo. Nessun altro lo può fare, né gli sarà data l’autorità di parlare per Me, Gesù Cristo, o per conto del Mio amato Padre.

Consolatevi con questa Rivelazione e sappiate che solo la Santa Trinità comunica in questo modo, con un Fuoco, che travolgerà tutte le anime che sono libere dall’orgoglio e piene di umile amore per Me.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Ascensione del Signore, solennitàAtti degli Apostoli 1,1-11.
Nel mio primo libro ho già trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio
fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo.
Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio.
Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre “quella, disse, che voi avete udito da me:
Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni”.
Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: “Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?”.
Ma egli rispose: “Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta,
ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra”.
Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.
E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero:
Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo“.Salmi 47(46),2-3.6-7.8-9.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,1-13.
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto,
con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore,
cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.

Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione;
un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini.
Ma che significa la parola “ascese”, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?
Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,
per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo,

finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-20.
In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.”
evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180513

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Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo e Sila in prigione

16 Mentre andavamo al luogo di preghiera, incontrammo una serva posseduta da uno spirito di divinazione[a]. Facendo l’indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni. 17 Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: «Questi uomini sono servi del Dio altissimo e vi annunciano[b] la via della salvezza». 18 Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: «Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei». Ed egli uscì in quell’istante.

19 I suoi padroni, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza davanti alle autorità; 20 e, presentatili ai pretori, dissero: «Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra città 21 e predicano riti che a noi Romani non è lecito accettare né praticare». 22 La folla insorse allora contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero battuti con le verghe. 23 E, dopo aver dato loro molte vergate, li cacciarono in prigione, comandando al carceriere di sorvegliarli attentamente. 24 Ricevuto tale ordine, egli li rinchiuse nella parte più interna del carcere e mise dei ceppi ai loro piedi. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+16%3A16-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Bisogna che io compia[a] le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». …”

 

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lago Vista:
Censimento degli Israeliti nel deserto del Sinai

Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dopo l’uscita dei figli d’Israele dal paese d’Egitto, e disse: «Fate la somma di tutta la comunità dei figli d’Israele secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall’età di vent’anni in su, tutti quelli che in Israele possono andare in guerra; tu e Aaronne ne farete il censimento, secondo le loro schiere.

16 Questi sono i membri della comunità che furono convocati, i capi delle tribù dei loro padri, i capi delle migliaia d’Israele.
51 Quando il tabernacolo dovrà partire, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo dovrà accamparsi in qualche luogo, i Leviti lo rimonteranno; l’estraneo che gli si avvicinerà sarà messo a morte. 52 I figli d’Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere. 53 Ma i Leviti pianteranno le loro tende attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché la mia ira non si accenda contro la comunità dei figli d’Israele; i Leviti avranno la cura del tabernacolo della testimonianza». 54 I figli d’Israele fecero così, conformandosi in tutto agli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.

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Verrà mostrata la Mia Misericordia ai servitori delle Mie chiese Cristiane e presto, molti di loro, avranno la prova dell’autenticità di questi Messaggi

“… 20 Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città.

Evangelizzazione a Derba e ritorno ad Antiochia

Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba. 21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa[a], e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto. 24 Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+14%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/10

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il libro della verità:
Sarà tramite le Preghiere della Crociata che verrà mostrata la Mia Misericordia ai servitori delle Mie chiese Cristiane e presto, molti di loro, avranno la prova dell’autenticità di questi Messaggi.”

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Cattolico romano:
Sabato della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 18,23-28.
Trascorso ad Antiochia un pò di tempo, Paolo partì di nuovo percorrendo di seguito le regioni della Galazia e della Frigia, confermando nella fede tutti i discepoli.
Arrivò a Efeso un Giudeo, chiamato Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture.
Questi era stato ammaestrato nella via del Signore e pieno di fervore parlava e insegnava esattamente ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
Egli intanto cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
Poiché egli desiderava passare nell’Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto colà, fu molto utile a quelli che per opera della grazia erano divenuti credenti;
confutava infatti vigorosamente i Giudei,
dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.

Salmi 47(46),2-3.8-9.10.
Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
re grande su tutta la terra.

Dio è il re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra:
egli è l’Altissimo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,23b-28.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre.
In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi:
il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180512

 
Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio. Dovete farlo mostrando amore e rispetto per la vita degli altri. Questo significa aderire al Comandamento di Mio Padre: “Non uccidere”. Dunque è vostro dovere garantire che la vita dell’uomo sia trattata con rispetto, per la Gloria di Dio.Voi dovete ricordarvi degli altri, in merito al Dono della Vita Eterna, in quelle circostanze in cui sapete che coloro i quali negano l’esistenza di Dio hanno bisogno del vostro aiuto. Il vostro aiuto, attraverso la preghiera e la guida, può salvare queste anime. Io ho bisogno di molto del vostro tempo, Miei cari seguaci. Dovete essere generosi riguardo al vostro tempo per la salvezza delle anime. Vi prego di continuare a recitare le Preghiere della Mia Crociata, poiché quando le reciterete Io prometto la conversione di milioni di anime perdute.


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Ortodosso (Cattolico greco):
35 Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando e portando, insieme a molti altri, il lieto messaggio della Parola del Signore.

Secondo viaggio missionario
Partenza di Paolo e Sila; Barnaba e Marco si recano a Cipro

36 Dopo diversi giorni Paolo disse a Barnaba: «Ritorniamo ora a visitare i [nostri] fratelli di tutte le città in cui abbiamo annunciato la Parola del Signore, per vedere come stanno». 37 Barnaba voleva prendere con loro anche[a] Giovanni detto Marco. 38 Ma Paolo riteneva che non dovessero prendere uno che si era separato da loro già in Panfilia e che non li aveva accompagnati nella loro opera. 39 Nacque [allora] un aspro dissenso, al punto che si separarono; Barnaba prese con sé Marco e s’imbarcò per Cipro.

40 Paolo, invece, scelse Sila e partì, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore[b].

41 E percorse la Siria e la Cilicia, rafforzando le chiese.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+15%3A35-41&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 38 ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate[c] che il Padre è in me e io sono nel Padre[d]».”