E allora, nel momento in cui si saranno dimenticati di Me, la Mia Chiesa risorgerà dai morti, proprio come ho fatto Io

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, nel Mio Nuovo Paradiso, la morte non avrà più alcun potere sopra i figli di Dio che Lo amano.Questi Messaggi, purtroppo, porteranno ingiustificata paura a quanti credono che, quando questa Terra verrà scartata in favore dei Nuovi Cielo e Terra, dovranno affrontare la morte. Questo non è vero! A coloro che incontreranno il Mio favore e che accetteranno la Mia Mano Misericordiosa verrà dato il Dono della vita. Perfino agli atei, ai non credenti, ai non cristiani e alle persone di ogni fede che si rivolgeranno a Me ed accetteranno il Mio Dono, dopo che l’Avvertimento avrà avuto luogo. Questo avverrà quando Io sconfiggerò la bestia, poiché Io darò la Vita Eterna ai miliardi di anime che sono vive nel mondo.

Il peccato, introdotto da Adamo ed Eva tramite la bestia, cesserà di esistere. La Mia Misericordia lo sconfiggerà. E proprio come il peccato distrugge il corpo, la Mia Luce porterà all’umanità la Vita Eterna  La morte, la malattia, la vecchiaia, non esisteranno più nel Mio Nuovo Paradiso. I Miei figli scelti, miliardi di loro, avranno un corpo e un’anima perfetti, in armonia con la Divina Volontà del Padre Mio.

Egli, Mio Padre, diede la Vita Eterna ad Adamo ed Eva ma essi la rifiutarono. E così, a loro e a tutti i loro discendenti, furono negati il Dono del Paradiso e della  Vita Eterna. Ora, finalmente, questo cambierà. La Mia Vita, Morte e Risurrezione ora devono essere rivissuti in questa parte finale della Mia Alleanza. La Mia Chiesa, proprio come successe a Me, è stata perseguitata e ora dovrà sopportare delle percosse selvagge e un attacco doloroso che appariranno come una sconfitta schiacciante. E quando sarà stata crocifissa e messa da parte, essa sembrerà essere stata sconfitta e dimenticata.

Il paganesimo prospererà, ma poiché sarà influenzato e guidato dal maligno, starà attento a non mostrare il suo vero volto. Sarà presentato al mondo come una nuova forma di giustizia sociale; una nuova forma di umanesimo, in cui tutti i bisogni dell’uomo sono soddisfatti. Tali bisogni includeranno il diritto al peccato, ma questi peccati, in atteggiamento di sfida a Dio, saranno visti come dei diritti morali dell’uomo.

Come sarà aberrante per Me, Gesù Cristo, questa malvagia religione mondiale unificata. Non solo Mi volteranno le spalle, ma includeranno anche dei simboli satanici quando la Mia Croce verrà mostrata nel modo più grottesco. La Mia Ostia sarà eliminata. Verrà celebrato un diverso tipo di sacrificio sugli altari delle chiese. Sarà la bestia che adoreranno apertamente, ed essa, a sua volta, darà loro molti poteri. Questo è il motivo per cui molti crederanno che chi governerà su questo abominio riceverà dei poteri miracolosi. E anche se ad essi potrebbe sembrare di seguire una buona e giusta chiesa, essa non produrrà nient’altro che le tenebre.

Si vedranno delle celebrazioni e dei comportamenti osceni in queste chiese, che sono state costruite per onorare Me, Gesù Cristo, ma Io non sarò Presente. E allora, nel momento in cui si saranno dimenticati di Me, la Mia Chiesa risorgerà dai morti, proprio come ho fatto Io. Diventerà di nuovo viva nei luoghi pubblici. In seguito, Io raccoglierò tutti i Miei figli che saranno rimasti fedeli alla Mia Parola e quelli i cui occhi saranno aperti alla Verità. Allora noi ascenderemo, nel Nuovo Paradiso, insieme a coloro che hanno atteso il Grande Giorno, ma che sono morti.

Quanto a coloro che Mi rifiutano, dopo ogni tentativo da parte Mia di recuperare le loro anime, saranno cacciati via. In quel tempo, la Mia Reggenza avrà inizio ed il Regno che Mio Padre Mi aveva promesso verrà istituito.

Non abbiate mai paura del futuro, perché solo il Mio Nuovo Regno sarà in grado di soddisfare i vostri poveri cuori tristi. Solo il Mio Nuovo Regno vi darà la Vita Eterna.

Dovete pregare per tutti quanti voi, in modo da essere resi degni di ricevere questo Grande Dono.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Sabato della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 28,16-20.30-31.
Quando arrivammo a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
Dopo tre giorni, egli convocò a sé i più in vista tra i Giudei e venuti che furono, disse loro: “Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo e contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato in mano dei Romani.
Questi, dopo avermi interrogato, volevano rilasciarmi, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte.
Ma continuando i Giudei ad opporsi, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere con questo muovere accuse contro il mio popolo.
Ecco perché vi ho chiamati, per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d’Israele che io sono legato da questa catena”.
Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui,
annunziando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.

Salmi 11(10),4.5.7.
Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.

Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,20-25.
In quel tempo, Pietro, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».
Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi».
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180519

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 7 Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti[a] per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli[b], e prolungò il discorso fino a mezzanotte. Nella sala di sopra, dove eravamo[c] riuniti, c’erano molte lampade; un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano e venne raccolto morto. 10 Ma Paolo scese, si gettò su di lui e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui». 11 Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all’alba, partì. 12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+20%3A7-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue[d]. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre [mio]; 13 e quello che chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete[f] qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Gesù promette lo Spirito Santo

15 «Se voi mi amate, osserverete[g] i miei comandamenti; 16 e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi[h] per sempre: 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 19 Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo, e voi vivrete. 20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me, e io in voi. 21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+14%3A10-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/19