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Man mano che il numero di coloro che seguono Satana cresce, faranno ogni sforzo possibile per dichiarare pubblicamente il loro culto del diavolo

il libro della verità:
Lunedì, 3 febbraio 2014, alle ore 21:00

 

Mia amatissima figlia, voi conoscerete i Miei discepoli non solo per la loro fede, ma anche per le loro opere.  È inutile dire che Mi amate, se non vivete la fede attraverso i vostri pensieri, le vostre parole e le vostre azioni. Solo dai frutti che date, si può veramente dire che siete Miei devoti discepoli. Se dite di amarMi, non potete respingere coloro che invocano il vostro aiuto; quelli che hanno un disperato bisogno di conforto. Voi non eviterete di aiutare gli altri, coloro che sono perseguitati o che sono nel dolore, se siete veramente Miei. Voi non parlerete in modo spietato o con cattiveria di un’altra anima, se siete fedeli ai Miei Insegnamenti.

D’altra parte, sarete in grado d’identificare con chiarezza coloro che Mi rendono omaggio dai frutti che portano. Essi non avranno mai paura di proclamare la Vera Parola di Dio. Diranno sempre la Verità; non parleranno mai male di un altro e saranno i primi a portare conforto ai malati, ai bisognosi e a coloro che sono alla ricerca della Verità. Sapranno sempre mettere i bisogni degli altri prima delle proprie necessità; mostreranno pazienza quando verranno sfidati nel Mio Santo Nome e rimarranno in silenzio quando subiranno delle persecuzioni a causa della loro lealtà a Me. Pregheranno sempre per le anime altrui e chiederanno Pietà per l’umanità intera. Così, mentre Io trovo grande consolazione e conforto in queste anime, Mi sforzo solo di attirare nella Mia Misericordia le anime che sono coperte dal velo della menzogna a causa dell’influenza di Satana nella loro vita.

Mentre attendo il Grande Giorno in cui reclamerò il Mio Trono, devo sopportare l’agonia di vedere la bestia, Satana, assiso sul suo trono, con le sue braccia appoggiate orgogliosamente, a gambe larghe, con la testa di un capro, mentre sguazza nell’adulazione che gli danno liberamente coloro che egli intrappola. Il capro è un simbolo della sua infestazione, laddove egli divora i corpi e le anime di tutti quelli che possiede, attraverso il peccato dell’immoralità sessuale. Il suo primo obiettivo è quello di profanare il corpo umano, spingendo le anime a degradare loro stesse in ogni modo, attraverso i sensi. La sua influenza è ovunque ed il simbolo del capro e delle sue corna è visibile in ogni gesto. La sua arroganza sarà presto rivelata attraverso i simboli che egli incoraggia i suoi seguaci ad esibire per dimostrare la loro fedeltà a lui, in ogni percorso della vita.

Man mano che il numero di coloro che seguono Satana cresce, faranno ogni sforzo possibile per dichiarare pubblicamente il loro culto del diavolo e chiunque creda che questo sia innocuo sarebbe saggio se fermasse subito. Essi devono invocare Me, Gesù Cristo, per aiutarli a vincere la forza del male, che verrà esercitata nel mondo a causa del potere che Satana deterrà in questi tempi.

Per ogni atto di sfida contro la Mia Chiesa, il Padre Mio punirà i colpevoli. Per ogni atto di profanazione che conducono all’interno dei Santi Templi di Dio, essi soffriranno enormemente. Tuttavia, il giorno in cui profaneranno il Mio Corpo, la Santa Eucaristia, un grande castigo, come non è mai stato visto prima, colpirà i Miei nemici.

Supplico tutti coloro che credono in Me, il vostro amato Gesù Cristo, a prendere coscienza del più grande abominio che viene organizzato in questo momento per distruggere i figli di Dio. Il piano malvagio per sedurre le anime a rinnegare Dio, vendendo loro stessi in corpo ed anima alla bestia, viene astutamente orchestrato mediante il mondo della musica rock, del cinema, della politica e della religione.

È giunto il tempo di rendere nota al mondo la contaminazione presente all’interno del Tempio di Dio. Mentre molte persone rifiuterebbero un tale abominio, se fosse mostrato loro in modo esplicito, nella realtà è che molte di esse non si accorgeranno di niente. Quando però i simboli satanici saranno collocati all’interno delle chiese, eserciteranno un certo potere sugli innocenti e senza le vostre preghiere, i sacrifici e le sofferenze, essi saranno strappati via da Me.

Quando arriverà quel momento, in futuro, queste anime non crederanno a quelli tra voi che conoscono la Verità. Allora, quando il cuore della Presenza di Dio verrà attaccato, attraverso la Sua Chiesa sulla Terra, gli effetti si faranno sentire in tutto il mondo. Allora la Luce di Dio diminuirà, perché la Sua Presenza sarà stata eliminata. Solo le tenebre si diffonderanno.

Chiedo a voi, Miei fedeli servitori, di fare il vostro dovere e di stare attenti a tutte le cose di cui siete stati avvertiti. Ai Miei servitori consacrati, che presto capiranno chiaramente cosa sta accadendo dinnanzi ai loro occhi, Io dico questo: “Sarà per Mio Comando che v’istruirò in modo che compiate i vostri sacri doveri per salvare quante più anime possibili, rimanendo fedeli alla Mia Parola e nutrendo il Mio Gregge, fino a che non Mi rivelerò nel Grande Giorno.”

Il vostro Gesù”


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Lettera agli Ebrei 11,32-40.

Fratelli, che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi narrare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,
i quali per fede conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse, chiusero le fauci dei leoni,
spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri.
Alcune donne riacquistarono per risurrezione i loro morti. Altri poi furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione.
Altri, infine, subirono scherni e flagelli, catene e prigionia.
Furono lapidati, torturati, segati, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati –
di loro il mondo non era degno! -, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra.
Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa:
Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.


Cattolico romano:

Libro di Geremia 1,4-5.17-19.

Mi fu rivolta la parola del Signore:
“Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni”.
Tu, poi, cingiti i fianchi, alzati e dì loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti alla loro vista, altrimenti ti farò temere davanti a loro.
Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo
contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti”. Oracolo del Signore.

Salmi 71(70),1-2.3-4a.5-6ab.15ab.17.

In te mi rifugio, Signore,
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile;
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio.Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno.La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza.

Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,31.13,1-13.

Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.

Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,21-30.

Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-03

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16:9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 Certa è quest’affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. 16 Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza, e io servissi di esempio a quanti in seguito avrebbero creduto in lui per avere vita eterna. 17 Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio[a], siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+1%3A15-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù e la donna cananea

21 Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone. 22 Ed ecco, una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare[a]: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». 23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». 24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele». 25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» 26 Egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini». 27 Ma ella disse: «Sì, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le rispose: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15:21-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/03
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Dio Padre: “Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, lo Spirito di Dio viene versato sopra la Terra come non è mai stato fatto prima d’ora.Al fine di preparare i Miei cari figli per il Nuovo Paradiso, che li attende,  Io li avvolgerò con lo Spirito di Verità. Alcuni lo accetteranno a braccia aperte e saranno grati per tale benedizione. Altri lo rifiuteranno, perché non apriranno i loro cuori.

Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti. I miracoli, permessi da Me, il vostro Padre Onnipotente, saranno diffusi e si parlerà di essi. Questi porteranno una maggiore conversione. Allora, mentre lo Spirito del Mio Amore si diffonderà, le azioni del maligno e delle sue coorti aumenteranno.

La Mia Mano impedirà le azioni malvagie di chi cerca di infliggere la guerra, le malattie, l’omicidio e l’aborto ai Miei figli. La Mia Mano colpirà anche coloro che tormentano i leali seguaci del Mio diletto Figlio e quelli che cercano di abolire la Sua Presenza nella Santa Eucaristia.

Ora ascoltate la Mia Chiamata. Tutti i Miei figli saranno attirati verso la Mia Misericordia. Coloro che respingono Mio Figlio, respingono Me. Chi insulta Mio Figlio non può venire a Me. Coloro che denunciano i Suoi Insegnamenti e distorcono la Verità, rifiutano la Mia Esistenza. Non potete creare le vostre leggi personali e pensare di obbedire a Me. Né voi potreste condonare il peccato e aspettarvi di vedere il Mio Volto.

Se il peccato non decrescerà, Io punirò quelle nazioni che sono responsabili dei peccati che Mi offendono. Proprio come il Mio Spirito Santo proseguirà senza sosta, così anche il Mio Intervento impedirà la propagazione del peccato.

Tutti questi cambiamenti appariranno contemporaneamente. Poco dopo, quando Mio Figlio, attraverso la Sua Chiesa ed i Suoi discepoli, avrà fatto tutto il possibile per diffondere la Verità, verrà il giorno in cui la Grande Misericordia di Mio Figlio scenderà sull’umanità. Allora, non molto tempo dopo, verrà il Giorno del Giudizio.

Preparatevi adesso, figli Miei, perché quel giorno può arrivare in qualsiasi momento. Solo coloro che obbediscono ai Miei Comandamenti e mostrano rimorso per i loro peccati, possono essere salvati e lo saranno.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:
Martedì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 20,17-27.
In quei giorni, da Mileto Paolo mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero disse loro: “Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:
ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.
Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,
scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.
Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,
perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.”

Salmi 68(67),10-11.20-21.
Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,1-11a.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180515

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Ortodosso (Cattolico greco):

19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A19-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/15

Ogni giorno, dovreste chiedere a voi stessi: “Dio approverebbe le azioni che ho compiuto oggi?”

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io devo spiegare ad ogni singola persona in vita oggi su questa Terra, l’importanza del tempo che le viene dato. Non ho mai interferito con la volontà dell’uomo, poiché questo è uno dei più grandi Doni elargiti all’umanità e non può mai essere tolto. Satana, invece, interferisce con il libero arbitrio dell’uomo e, fin dall’inizio, ha cercato senza sosta di ridurne in schiavitù la mente e di rubarne l’anima.Di conseguenza, gli spiriti maligni danno la caccia al libero arbitrio  concesso all’uomo, ma è anche attraverso il libero arbitrio dell’uomo che la porta del Mio Regno può essere aperta. Siccome voi siete fatti di carne, e quindi mortali, l’unica occasione che avete per prepararvi alla Vita Eterna è ora. Non dovete mai dimenticare questo. Dovete essere pronti in ogni momento, poiché come il Padre vi ha dato la vita, così Egli ve la può togliere in qualsiasi momento di un qualunque giorno.

Ora, nel caso in cui voi doveste morire oggi, sareste pronti per presentarvi a Me? Riconoscereste quelle colpe e azioni commesse, e quanto odio avete mostrato al vostro prossimo, allorché emergeranno di fronte a Me? Dovete sapere, al fine di avere la Vita Eterna, che cosa occorra immediatamente fare, oggi, per rendervi puri ai Miei Occhi.

A quanti giustificano il peccato e feriscono gli altri da una parte, mentre dall’altra pregano e conducono la loro vita dicendo che sono devoti a Me, Io dico quanto segue. Voi Mi ferite tutto il giorno con la vostra ipocrisia. Ogni giorno la vostra anima si va allontanando da Me. Dovete seguire i Dieci Comandamenti esattamente come furono dati da Mio Padre, in caso contrario, non potete dire di appartenerMi.

Numerosissime anime non entrano in Cielo e molte devono subire la purificazione richiesta per renderle degne di entrare nel Mio Regno, tuttavia sono molte di più quelle anime che vengono gettate nelle tenebre eterne. Moltissime di loro si rendono conto di quanto abbiano offeso Dio, entro pochi minuti dalla propria morte sulla Terra. Quanto sono spaventate e addolorate in quel momento. Si rendono conto che il tempo per mostrare il loro pentimento è passato e che, a quel punto, sia troppo tardi per loro.

Perché non capite che la morte può accadere in qualsiasi momento? Dovete sapere che, quando offendete Dio, è necessario che vi sforziate di cambiare il modo di comportarvi, allo scopo di trovare la pace. Se evitate il peccato e cercate continuamente di modificare la maniera in cui trattate gli altri, solo allora trovate la vera pace. Quando siete in pace con la vostra anima – il che può avvenire solo quando combattete il peccato e mostrate il rimorso per le cattive azioni – vi avvicinate di più a Dio.
Ogni giorno, dovreste chiedere a voi stessi: “Dio approverebbe le azioni che ho compiuto oggi?” Voi conoscerete, in cuor vostro, la risposta.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Venerdì della IV settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 13,26-33.
In quei giorni, giunto Paolo ad Antiochia di Pisidia, diceva nella sinagoga: «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.
Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato;
e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso.
Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.
Ma Dio lo ha risuscitato dai morti
ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo.
E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta,
poiché Dio l’ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato”».

Salmi 2,6-7.8-9.10-11.
«Io l’ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».

Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».

E ora, sovrani, siate saggi,
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,1-6.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.
E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?».
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La conversione di Saulo

Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via[a], uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore[b]: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. [Ti è duro recalcitrare contro il pungolo». Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:][c] «Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». ” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+9%3A1-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne[a]».52 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»

53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A48-54&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/04/27