Archivi tag: Bisogno

Non dovete mai perdere la speranza, poiché quando avrete completamente fiducia in mio Figlio, Egli risponderà sempre alle vostre grida d’aiuto.

il libro della verità:

Mercoledì, 19 novembre 2014, alle ore 14:47

Mia cara figlia, lascia che io porti amore e conforto agli afflitti, specialmente a coloro che sono affetti da terribili malattie.

Io vi porto grandi Benedizioni da parte del mio diletto Figlio, il Quale desidera raggiungere coloro tra di voi che soffrono in questo modo. Egli aiuterà voi, che siete devastati dalle sofferenze fisiche, riempiendovi con la Sua Santa Presenza. Egli vi chiede di rivolgervi a Lui nell’ora del bisogno e di supplicarlo al fine di portarvi la pace e la serenità.

Vi prego di chiedere a mio Figlio di prendervi tra le Sue Braccia e di proteggervi dal dolore. ChiedeteGli di prendere la vostra sofferenza sulle Sue Spalle ed Egli vi aiuterà. Mio Figlio interverrà in diversi modi per dimostrare al mondo che è Lui a parlarvi attraverso questi Messaggi.

Quanto a tutti coloro che chiedono la guarigione dell’anima, così come quella del corpo, e recitano la Preghiera della Crociata (n.d.r. n. 94 *), mio Figlio risponderà a quelle anime, attraverso le quali Egli sceglie di compiere la Sua Santa Volontà.

Non dovete mai perdere la speranza, poiché quando avrete completamente fiducia in mio Figlio, Egli risponderà sempre alle vostre grida d’aiuto.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 94 – Per guarire la mente, il corpo e l’anima:)

“O caro Gesù, io mi prostro dinnanzi a Te, stanco, malato, nel dolore e con un desiderio struggente di sentire la Tua Voce. Permettimi di essere toccato dalla Tua Divina Presenza, affinché io venga inondato dalla Tua Divina Luce nella mia mente, nel corpo e nell’anima. Confido nella Tua Misericordia. Consegno completamente la mia pena e la mia sofferenza dinnanzi a Te e chiedo che Tu mi conceda la Grazia di aver fede in Te, perché Tu possa guarirmi da questo dolore e da questa oscurità, in modo da poter ridiventare sano e seguire la Via della Verità, permettendoTi di condurmi verso la vita nel Nuovo Paradiso. Amen.”

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
 

————-
La Vera Vita in Dio:

“14 Giugno, 1989

Gesù?

Io sono; la Mia Volontà è di perfezionarti; è anche la tua?

Sì, Signore, è anche la mia, ma il mio ambiente è difficile.

accetta il tuo ambiente e tutto ciò che ti ho donato; la Mia Volontà è d’averti vicino a Me, che ti appoggi a Me e a nessun altro; Io sono il tuo Maestro e il tuo Direttore Spirituale;

Mia Vassula, permettiMi di leggerti un passo della Mia Parola;

(Gesù mi ha fatto aprire la santa Bibbia sull’Ecclesiastico (il Libro del Siracide): 4,11-22: la Sapienza Educatrice. Avevo aperto a caso.)

vedi? Io sono la Sapienza e sono il tuo Educatore;

Signore, il versetto 19 mi turba.

ciò s’intende nel caso tu Mi respingessi totalmente, ma non ti angustiare, Io ti solleverò ogni qualvolta tu sarai in procinto di cadere; ti ho messa in un punto speciale del Mio Sacro Cuore, Mia Vassula; permettimi di educarti pienamente; l’Amore ti ama, Io sono contento ogni volta che ti ricordi di Me; vuoi meditare su tutto questo?

abbi la Mia Pace;

Mio Dio, come è possibile tutto questo? Dio che parla proprio a me!

Io Sono; fiore, sii con Me;

Gloria a Dio.”

http://www.tlig.org/it/messages/414

 
 

————-

Cattolico romano:

Secondo libro dei Maccabei 7,1.20-31.

In quei giorni, ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re a forza di flagelli e nerbate a cibarsi di carni suine proibite.
La madre era soprattutto ammirevole e degna di gloriosa memoria, perché vedendo morire sette figli in un sol giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nel Signore.
Esortava ciascuno di essi nella lingua paterna, piena di nobili sentimenti e, sostenendo la tenerezza femminile con un coraggio virile, diceva loro:
“Non so come siate apparsi nel mio seno; non io vi ho dato lo spirito e la vita, né io ho dato forma alle membra di ciascuno di voi.
Senza dubbio il creatore del mondo, che ha plasmato alla origine l’uomo e ha provveduto alla generazione di tutti, per la sua misericordia vi restituirà di nuovo lo spirito e la vita, come voi ora per le sue leggi non vi curate di voi stessi”.
Antioco, credendosi disprezzato e sospettando che quella voce fosse di scherno, esortava il più giovane che era ancora vivo e non solo a parole, ma con giuramenti prometteva che l’avrebbe fatto ricco e molto felice se avesse abbandonato gli usi paterni, e che l’avrebbe fatto suo amico e gli avrebbe affidato cariche.
Ma poiché il giovinetto non badava affatto a queste parole il re, chiamata la madre, la esortava a farsi consigliera di salvezza per il ragazzo.
Dopo che il re la ebbe esortata a lungo, essa accettò di persuadere il figlio;
chinatasi verso di lui, beffandosi del crudele tiranno, disse nella lingua paterna: “Figlio, abbi pietà di me che ti ho portato in seno nove mesi, che ti ho allattato per tre anni, ti ho allevato, ti ho condotto a questa età e ti ho dato il nutrimento.
Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose preesistenti; tale è anche l’origine del genere umano.
Non temere questo carnefice ma, mostrandoti degno dei tuoi fratelli, accetta la morte, perché io ti possa riavere insieme con i tuoi fratelli nel giorno della misericordia”.
Mentre essa finiva di parlare, il giovane disse: “Che aspettate? Non obbedisco al comando del re, ma ascolto il comando della legge che è stata data ai nostri padri per mezzo di Mosè.
Ma tu, che ti fai autore di tutte le sventure degli Ebrei, non sfuggirai alle mani di Dio.

Salmi 17(16),1.5-6.8b.15.

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.
 

Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l’orecchio, ascolta la mia voce,
 

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali,
Io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,11-28.

In quel tempo, Gesù disse una parabola perché era vicino a Gerusalemme e i discepoli credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Disse dunque: «Un uomo di nobile stirpe partì per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi ritornare.
Chiamati dieci servi, consegnò loro dieci mine, dicendo: Impiegatele fino al mio ritorno.
Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un’ambasceria a dire: Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi.
Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato.
Si presentò il primo e disse: Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine.
Gli disse: Bene, bravo servitore; poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città.
Poi si presentò il secondo e disse: La tua mina, signore, ha fruttato altre cinque mine.
Anche a questo disse: Anche tu sarai a capo di cinque città.
Venne poi anche l’altro e disse: Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto;
avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato.
Gli rispose: Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato:
perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi.
Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci
Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine!
Vi dico: A chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E quei miei nemici che non volevano che diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me».
Dette queste cose, Gesù proseguì avanti agli altri salendo verso Gerusalemme.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-20

 
 
 

“14 Giugno, 1989

Gesù?

Io sono; la Mia Volontà è di perfezionarti; è anche la tua?

Sì, Signore, è anche la mia, ma il mio ambiente è difficile.

accetta il tuo ambiente e tutto ciò che ti ho donato; la Mia Volontà è d’averti vicino a Me, che ti appoggi a Me e a nessun altro; Io sono il tuo Maestro e il tuo Direttore Spirituale;

Mia Vassula, permettiMi di leggerti un passo della Mia Parola;

(Gesù mi ha fatto aprire la santa Bibbia sull’Ecclesiastico (il Libro del Siracide): 4,11-22: la Sapienza Educatrice. Avevo aperto a caso.)

vedi? Io sono la Sapienza e sono il tuo Educatore;

Signore, il versetto 19 mi turba.

ciò s’intende nel caso tu Mi respingessi totalmente, ma non ti angustiare, Io ti solleverò ogni qualvolta tu sarai in procinto di cadere; ti ho messa in un punto speciale del Mio Sacro Cuore, Mia Vassula; permettimi di educarti pienamente; l’Amore ti ama, Io sono contento ogni volta che ti ricordi di Me; vuoi meditare su tutto questo?

abbi la Mia Pace;

Mio Dio, come è possibile tutto questo? Dio che parla proprio a me!

Io Sono; fiore, sii con Me;

Gloria a Dio.”

http://www.tlig.org/it/messages/414

————–
Ortodosso:

Condotta di Paolo in Tessalonica

Voi stessi, fratelli, sapete che la nostra venuta tra voi non è stata vana; anzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio per annunciarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. Perché la nostra predicazione[a] non proviene da finzione, né da motivi impuri, né è fatta con inganno; ma, come siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare il vangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.

Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone. E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come apostoli di Cristo, avremmo potuto far valere la nostra autorità; invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini. Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+2:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù benedice i bambini

15 Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo ciò, li sgridavano. 16 Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è di chi è come loro. 17 In verità vi dico: chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+18:15-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/11/20

—–

La Madre della Salvezza: “Lascia che io porti amore e conforto agli afflitti”

il libro della verità:
Mercoledì, 19 novembre 2014, alle ore 14:47

 

Mia cara figlia, lascia che io porti amore e conforto agli afflitti, specialmente a coloro che sono affetti da terribili malattie.

Io vi porto grandi Benedizioni da parte del mio diletto Figlio, il Quale desidera raggiungere coloro tra di voi che soffrono in questo modo. Egli aiuterà voi, che siete devastati dalle sofferenze fisiche, riempiendovi con la Sua Santa Presenza. Egli vi chiede di rivolgervi a Lui nell’ora del bisogno e di supplicarlo al fine di portarvi la pace e la serenità.

Vi prego di chiedere a mio Figlio di prendervi tra le Sue Braccia e di proteggervi dal dolore. ChiedeteGli di prendere la vostra sofferenza sulle Sue Spalle ed Egli vi aiuterà. Mio Figlio interverrà in diversi modi per dimostrare al mondo che è Lui a parlarvi attraverso questi Messaggi.

Quanto a tutti coloro che chiedono la guarigione dell’anima, così come quella del corpo, e recitano la Preghiera della Crociata (n.d.r. n. 94), mio Figlio risponderà a quelle anime, attraverso le quali Egli sceglie di compiere la Sua Santa Volontà.

Non dovete mai perdere la speranza, poiché quando avrete completamente fiducia in mio Figlio, Egli risponderà sempre alle vostre grida d’aiuto.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 94 – Per guarire la mente, il corpo e l’anima:)

“O caro Gesù, io mi prostro dinnanzi a Te, stanco, malato, nel dolore e con un desiderio struggente di sentire la Tua Voce. Permettimi di essere toccato dalla Tua Divina Presenza, affinché io venga inondato dalla Tua Divina Luce nella mia mente, nel corpo e nell’anima. Confido nella Tua Misericordia. Consegno completamente la mia pena e la mia sofferenza dinnanzi a Te e chiedo che Tu mi conceda la Grazia di aver fede in Te, perché Tu possa guarirmi da questo dolore e da questa oscurità, in modo da poter ridiventare sano e seguire la Via della Verità, permettendoTi di condurmi verso la vita nel Nuovo Paradiso. Amen.”

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

————-

La Vera Vita in Dio:

————-

Cattolico romano:

11-19S. Elisabetta di Arpad

O:
LEGGI dal Libro dei Proverbi
La vera eloquenza della donna è che lei è timorata di Dio.
Chi sarà una brava donna? Il suo valore è molto al di sopra della sua perla. Suo marito ha tutto il cuore, e non si fa male. È sempre a suo favore, mai a sue spese, ogni giorno della sua vita. Crea lana e canapa e acquisisce tutto con le mani intelligenti. Allunga il braccio dopo il mandrino e afferra il rullo con le mani. Tende la mano agli oppressi, allungando le braccia ai bisognosi. È una cosa ingannevole, il fascino, la bellezza è fugace, ma la donna timorata di Dio merita lode. Lodatelo per il suo lavoro e lodate le sue azioni alle porte della città.
È la parola di Dio.

Péld 31,10-13.19-20.30-31

RISPOSTA PSALM
Risposta: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! (versetto 2a. – tono 4)
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore. Poesia.
Presinger: Benedico il Signore in ogni momento, la sua lode canta incessantemente.
La mia anima si vanta nel Signore, – ascoltate questo e gioite.
Devoti: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: Lodate il Signore con me, – glorifichiamo tutti il suo nome.
Ho cercato il Signore, e lui mi ha ascoltato, e mi ha portato fuori da ogni terrore.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: Siete illuminati quando guardate il Signore e i vostri volti non saranno svergognati.
Il Signore ascoltò il povero che lo gridò e lo librò da tutte le sue grinfie.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: L’Angelo del Signore zoppica intorno a tutti gli dei e lo libera.
Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore, è felice l’uomo che si fida di lui.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: Temete il Signore, santi, perché non c’è nulla di dicuio fare annullata.
I ricchi sono storpi e affamati, ma coloro che cercano il Signore non ne hanno bisogno.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
Salmo 33,2-3.4-5.6-7.8-9.10-11

O:
HOLY LESSON Dalla prima lettera dell’apostolo San Giovanni
Dobbiamo dare la nostra vita ai nostri fratelli e sorelle.
Amato!
Sappiamo che dalla morte (spirituale) siamo tornati in vita perché amiamo i nostri fratelli. Coloro che non hanno amore rimarranno nella morte (spirituale). E chi odia suo fratello è un assassino. Ma sai che nessun assassino può far parte della felicità eterna. Impariamo l’amore (di Dio) donando la sua vita a noi. Dobbiamo dare la nostra vita ai nostri fratelli e sorelle. Ma abbiamo l’amore di Dio se vediamo che uno dei nostri fratelli è nel bisogno e gli chiudiamo il cuore, anche se saremmo in grado di aiutarlo? Amati, non amiamo solo le parole e i discorsi, ma con l’azione e la verità.
È la parola di Dio.

1Jn 3:14-18

Alleluja
Gesù dice: Io vi do un nuovo comando; ♪ Amarsi l’un l’altro come ti amo ♪ Jn 13.34 – 8 G. tono.

– GOSPEL dal Libro di San Luca
Siate misericordiosi, poiché vostro Padre è misericordioso.
Gesù disse ai suoi discepoli nel sermone sul monte:
“A voi che mi ascoltate, io dico:
Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano. A coloro che vi maledicono, dite la grazia e pregate per la vostra calunnia. Se qualcuno ti colpisce in faccia, tieni l’altra faccia. Per chiunque prenda la tua veste, dammi il tuo vestito. Chiunque ti chieda di dare, e chi prende ciò che è tuo, non chiedertelo di nuovo. Tratta le persone nel modo in cui vuoi che ti trattino.
Perché se amate solo coloro che vi amano, quale ricompensa potete aspettarvi da Dio? Voglio dire, i peccatori amano coloro che li amano. Se fai del bene solo a coloro che ti fanno del bene, quale ricompensa meriti? Voglio dire, i peccatori fanno lo stesso. Se mi prestate un prestito solo nella speranza di rimborso, che tipo di gratitudine potete aspettarvi? I peccatori prestano ai peccatori per ottenere la stessa quantità indietro.
Amate i vostri nemici: fate del bene, prestate, e non aspettatevi reciprocità. Così riceverete grandi ricompense e figli dell’Alto, perché Egli è anche buono per gli
ingrati e i malvagi. Perciò siate misericordiosi, poiché vostro Padre è misericordioso.
Non giudicare nessuno, e non ti giudicheranno. Non condannate nessuno, e allora non sarete condannati. Dammelo, e lo avrai. Misurano buono, farcito, scosso e traboccante. Perché come misurato come si misura, si misurerà con lo stesso.
Queste sono le parole del Vangelo.

Lk 6,27-38″

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2019-11-19


Martedì, 18 novembre 2014, alle ore 12:18… Io vi ho avvertito circa questi giorni ed essi giungeranno presto su di voi. Ancora una volta, Io vi dico che la Mia Parola è Sacrosanta. Questi sono i definitivi Messaggi del Cielo, e vengono trasmessi ad un mondo che è tanto indifferente nei Miei confronti, quanto ingrato.

Svegliatevi ed affrontate la Verità. Vi è un solo Maestro. Non potete rimanere leali a Me se servite altri maestri.

Il vostro Gesù”

I Cristiani tra breve diventeranno come i pagani

 
 

—————-
Ortodosso:

 Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia. Infatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell’Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero, 10 e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira imminente.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+1%3A6-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

… 
26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni[a] di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.

31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare[b] la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato[c].]»

37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure[d] si raduneranno le aquile[e]».

 …”

La Madre della Salvezza: “L’Amore e solo l’Amore viene da Dio. L’odio viene solo da Satana. Non c’è nessuna via di mezzo”

il libro della verità:
Giovedì, 27 febbraio 2014, alle ore 14:48

 

Figlia mia, c’è un grande odio contro questa Missione di Salvezza, perché il maligno non vuole cedere una sola anima a Dio. Quando Dio parla attraverso un profeta, ciò crea rabbia all’Inferno. In questi casi, il maligno fa ogni sforzo per far tacere la Parola di Dio. Egli, Satana, farà tutto il possibile per corrompere le persone riguardo a tutto ciò che può salvare le anime dell’umanità.

Egli spargerà odio fino a quando le anime, che ne saranno piene, diventeranno i suoi agenti volontari e non avranno più il controllo di quello che fanno. Piene della sua indignazione, esse, in cuor loro, si troveranno nell’impossibilità di provare amore per quelli che considerano i loro nemici. A quel punto, cominceranno ad odiare loro stesse e più peccheranno contro Dio, più saranno piene di una terribile angoscia. Alla fine, quando un odio di questo tipo s’impadronisce delle anime, esse non sono più in grado di liberarsi da Satana. Per tali anime occorre molta preghiera. Se un’anima bestemmia contro la Parola di Dio, essa dovrà affrontare una lotta così feroce contro la bestia, che le sarà impossibile districarsi dal suo potere. La maledizione di queste anime contro Dio diventa la loro maledizione e, a quel punto, più nulla può essere fatto per loro.

Le anime che sono piene d’odio, non proferiscono la Parola di Dio, poiché questo non sarebbe possibile. L’odio non potrà mai uscire dalle labbra di coloro che amano veramente Dio. Non dovete mai sottovalutare il potere di Satana, perché egli può intrappolare qualsiasi anima, indipendentemente da quanto essa sia buona. In un primo momento, egli, il maligno, sarà molto convincente quando instillerà nella vittima le sue bugie. Egli riuscirà persino a darle la sensazione spirituale che sia io, la Madre di Dio, a comunicare con l’anima. Egli si servirà dell’amore di quest’anima nei confronti di Dio per infondere, in essa, un senso d’indignazione contro ciò che essa percepisce come un atto, un gesto o una parola malvagia. A volte, egli intrappola le anime che sono capaci di essere dei leali servitori di Dio. Non appena un’anima, però, permette al maligno di riempirla con una qualsiasi forma d’odio, tale anima troverà impossibile affrancarsi da lui. Solo la preghiera o grandi atti di penitenza e di umiltà lo possono allontanare. Dopo qualche tempo, l’anima sentirà che qualcosa la sta turbando, allorché la rabbia, il disagio, l’ansia e la completa mancanza di pace s’impadroniranno di lei. Il maligno non si darà pace, finché l’anima, alla fine, non si rivolterà contro Dio e bestemmierà contro di Lui.

Figlioli, non dovete mai entrare in contatto con coloro che insinuano dei dubbi nella vostra anima riguardo alla Perfezione di Dio. Se vi confronterete con coloro che maledicono Dio, vi contaminerete. Se farete questo, voi sarete anche pieni di un odio che non avrete mai provato prima. Allora avrete bisogno di grande assistenza e d’aiuto, prima che possiate essere resi degni di stare di nuovo alla Presenza di Dio.

Ignorate qualsiasi forma d’odio, perché non potrebbe mai venire da Dio. C’è solo una fonte da cui si sviluppa l’odio ed è Satana. Confrontatevi con Satana e con coloro i cui cuori egli riempie d’odio, in quel momento, questo veleno sgorgherà nella vostra anima. Siate indifferenti in una situazione come questa. Rimanete in silenzio. Pregate per quelle anime che odiano gli altri. Dovete recitare il mio Santo Rosario per proteggervi da questa tentazione.

Vi metto in guardia su queste cose, poiché il potere di Satana è molto forte in questo momento, mentre cerca di rubare le anime di tutte quelle persone nel mondo che credono in mio Figlio, Gesù Cristo, e di coloro che sono leali a me, la Sua amata Madre. Ora, vi prego di darmi retta recitando questa Preghiera per proteggervi dall’odio:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 138 – Protezione dall’odio)

“O Madre della Salvezza, proteggimi da ogni forma di odio.

Aiutami a rimanere in silenzio, quando mi trovo di fronte all’odio.

Conservami forte nella mia fedeltà a Gesù Cristo, quando io sono più debole.

Sigilla le mie labbra.

Aiutami a voltare le spalle a coloro che si confrontano con me mediante dei discorsi che rinnegano gli Insegnamenti di tuo Figlio o che mi scherniscono a causa della mia Fede.

Prega per queste anime, cara Madre, affinché rinuncino a Satana e sentano la pace del tuo amore e il Regno dello Spirito Santo, in loro.

Amen.”

L’Amore e solo l’Amore viene da Dio. L’odio viene solo da Satana. Non c’è alcuna via di mezzo. Proprio nessuna. O siete con mio Figlio o siete contro di Lui.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
…. 


Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo,
se non con la preghiera».”

—-
Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 4,12-22.

Chi la ama ama la vita, quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
Chi la possiede erediterà la gloria, qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.
Coloro che la venerano rendono culto al Santo, e il Signore ama coloro che la amano.
Chi l’ascolta giudica con equità; chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
Chi confida in lei la otterrà in eredità; i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi, gli incuterà timore e paura, lo tormenterà con la sua disciplina, finché possa fidarsi di lui, e lo abbia provato con i suoi decreti;
ma poi lo ricondurrà sulla retta via e gli manifesterà i propri segreti.
Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare e l’abbandonerà in balìa del suo destino.
Figlio, bada alle circostanze e guàrdati dal male così non ti vergognerai di te stesso.
C’è una vergogna che porta al peccato e c’è una vergogna che è onore e grazia.
Non usare riguardi a tuo danno e non vergognarti a tua rovina.

Salmi 119(118),165.168.171.172.174.175.

Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie.
Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Desidero la tua salvezza, Signore, e la tua legge è tutta la mia gioia.
Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,38-40.

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è
nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi.”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[g]. 24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Il discernimento degli spiriti

4.1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù[h], non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Arresto di Gesù

43 In quell’istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una [gran] folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani. 44 Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente[a]». 45 Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Rabbì [, Rabbì]!» e lo baciò. 46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

47 Ma uno dei presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.

48 Gesù, rivolto a loro, disse: «Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».

50 Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

51 Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e [i giovani] lo afferrarono; 52 ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì [da loro] nudo.

Gesù compare davanti a Caiafa e al sinedrio

53 Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e [presso di lui] si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro, che lo aveva seguito da lontano fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava lì seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.

55 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesù per farlo morire; ma non ne trovavano. 56 Molti deponevano il falso contro di lui, ma le testimonianze non erano concordi. 57 E alcuni si alzarono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo: 58 «Noi l’abbiamo udito mentre diceva: “Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne ricostruirò un altro, non fatto da mani d’uomo”». 59 Ma neppure così la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, alzatosi in piedi nel mezzo, domandò a Gesù: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?» 61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?» 62 Gesù disse: «Io sono; e vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo[b]». 63 Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?» Tutti lo condannarono come reo di morte. 65 Alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli la faccia, a dargli dei pugni e a dirgli: «Indovina![c]» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo[d].

Gesù rinnegato tre volte da Pietro

66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote; 67 e, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno». 68 Ma egli negò dicendo: «Non so, né capisco quello che tu dici». Poi andò fuori nell’atrio {e il gallo cantò}. 69 La serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». 70 Ma lui negò di nuovo. E ancora, poco dopo, coloro che erano lì dicevano a Pietro: «Certamente tu sei uno di quelli, anche perché sei Galileo [e il tuo parlare lo rivela]». 71 Ma egli prese a imprecare e a giurare: «Non conosco quest’uomo di cui parlate». 72 E subito[e], per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto[f].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+14:43-77&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/02/27
—–