Archivi tag: Eterno

Io verrò quando meno ve lo aspetterete

il libro della verità:
Domenica, 2 novembre 2014, alle ore 17:20
Mia amatissima figlia, Io desidero che tutti voi, Miei preziosi seguaci, abbiate fiducia in tutto ciò che vi ho insegnato ed in ogni cosa che Io vi dico ora, poiché tutti i Miei Piani sono secondo la Volontà del Mio Eterno Padre. Voi non dovete mai temere il futuro, poiché ogni cosa è nelle Sue Sante Mani.

 

Abbiate fiducia e troverete la pace. Il Mio Piano sarà finalmente realizzato, ogni sofferenza sarà debellata ed ogni male eliminato. È giunto il momento di accettare la Verità, per quanto essa possa essere spaventosa. Quando voi riporrete tutta la vostra fiducia in Me, Io alleggerirò il vostro carico e le Mie Grazie vi ricolmeranno del Mio Amore, il quale vi porterà grande conforto in questi tempi strazianti.

Io verrò quando meno ve lo aspetterete e fino a quel momento, voi dovete pregare, pregare, pregare per quanti non Mi conoscono e anche per coloro che Mi conoscono, ma che si rifiutano di riconoscere Chi Sono Io.

Io continuo ad effondere su di voi il Dono del Paràclito per assicurare che non vi allontaniate da Me. A coloro che Mi amano con cuore umile e contrito, sarà elargito qualunque Dono. Tuttavia, il Mio Amore non potrà raggiungere coloro che hanno scelto di onorarMi sulla base delle proprie errate condizioni, né tanto meno potrà toccare il cuore di quelle anime ostinate che credono di conoscerMi, ma il cui orgoglio rende cieche alla Verità che fu rivelata fin dal principio.

La Verità viene da Dio. La Verità continuerà a vivere fino alla fine dei tempi. La Verità sarà presto rivelata nella sua interezza e, perciò, essa trapasserà i cuori di coloro che hanno rifiutato l’Intervento della Mia Mano. Allora, il Mio Esercito si solleverà come un sol uomo, nella Gloria di Dio, per proclamare la Sua Vera Parola fino all’ultimo giorno. Esso porterà con sé le anime dei pagani, i quali si renderanno conto che esiste un solo Dio. Non saranno i pagani a non accettarMi, al contrario, saranno le anime dei Cristiani a cui è stata data la Verità, ma che cadranno in un grave errore. È per queste anime cristiane che Io Mi struggo maggiormente ed è per loro che vi chiedo di pregare ad ogni ora del giorno.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

—–
Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25…Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non  vengono da Me.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


————-

Cattolico romano:

Libro della Sapienza 3,1-9.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Salmi 27(26),1.4.7.8.9.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,3-9.

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.
Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,31-46.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-02

 
 
 

—————-
Ortodosso:
8 Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati grandemente oppressi, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte[a], affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti. 10 Egli ci ha liberati e ci libererà[b] da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. 11 Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino[c] che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone siano rese grazie da molti per noi[d].
.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1%3A8-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La missione dei dodici apostoli

Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/11/02

—–

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25

Anime ingrate, voi mancate della conoscenza, che vi fu accuratamente trasmessa nella Santissima Bibbia. Voi non avete imparato nulla da tutte le lezioni che vi furono impartite. Il vostro orgoglio e la vostra ricerca di autogratificazione, Mi deprime.

I vostri occhi non riescono a vedere e, quale risultato, sarete impreparati nei Miei confronti. Mi dovrete rendere conto di ogni insulto che lanciate contro coloro che proclamano la Verità, e che sostengono la Mia Santa Parola, nonostante la vostra opposizione. Io vi chiederò a quel punto di giustificare le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni compiute contro di Me. Non potete asserire di essere a Mio favore, mentre Mi combattete attraverso la Mia Parola, data a voi a causa della Misericordia di Dio, il Quale non si stancherà mai di continuare la Sua Ricerca per salvare le vostre anime.

Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non vengono da Me. Io, Gesù Cristo, ho reso noto che l’uomo non ha il diritto di giudicare un’altra anima. Se voi Mi sfidate, e se provate risentimento perfino contro i falsi profeti, Io vi giudicherò e vi punirò, proprio come voi punite coloro che odiate. Voi non potete odiare un’altra persona, nel Mio Nome. Se voi odiate un’altra persona, allora lo fate nel nome di Satana.

Io vi laverò dalla vostra iniquità, solamente quando verrete e Mi supplicherete di redimervi da tale peccato. Tuttavia, molti di voi non lo faranno mai, poiché si sono posti al di sopra di Me, e per questo soffriranno.

Non permettete ad alcun uomo tra di voi, di affermare che un’altra anima viene dal maligno, poiché egli, Satana, si compiace di coloro che si rendono colpevoli di commettere questo errore. Nessuno di voi è così incontaminato dal peccato da poter esprimere un simile giudizio.

Colui che è Mio, e che Mi conosce veramente, non flagellerebbe mai un’altra anima nel Mio Nome.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


————-
Torah (lago Vista):

Vocazione di Abramo. Abramo in Canaan

12.1 Il Signore disse ad Abramo: «Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò[a]; io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra[b]».

Abramo partì, come il Signore gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran. Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan.

Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese. Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al Signore che gli era apparso. Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel[c], e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai a oriente; lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore. Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso la regione meridionale.

Abramo in Egitto

10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese. 11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell’aspetto; 12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita. 13 Di’ dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo». 14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella. 15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone. 16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. 17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie di Abramo. 18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai detto che era tua moglie? Perché hai detto: 19 “È mia sorella”? Così io l’ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!» 20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


la pace sia con te;

la santità non si raggiunge in un giorno, bisogna perseverare su questa strada irta di ostacoli e piccole croci, non distaccarti da Me; vorrai continuare? continuerai con Me su questa via fino alla fine?

Non Ti lascerò, mio Signore. Aiutami affinché le mie mani che afferrano fortemente la Tua Veste, non lascino la presa.

aggrappati alla Mia Croce e la Mia Croce ti condurrà fino alla Perfezione, vicino a te Io Sono, unito a Te Io Sono;

prega, Mia Vassula; perché la devozione è ciò che scaturisce principalmente dall’amore; Io, il Signore, ti ho impregnata del Mio Amore; Io chiedo a tutte le anime di venire a gettarsi in questo Oceano d’Amore affinché pure esse ne siano tutte saturate e sentano questo Amore; Io, Gesù, vi amo tutti; entrate nel Mio Sacro Cuore, Io desidero fortemente nasconderti nel più intimo delle Sue Profondità, nascondervi per sempre e conservarvi solo per Me; Mio fiore, amaMi, amaMi, adoraMi, adoraMi e Io farò il resto; impara a dire: “Gesù, fa’ del mio cuore il Tuo luogo di riposo; vieni e riposati, Signore”;”

http://www.tlig.org/it/messages/488


“… 
27 Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»?

28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

31 ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.

Potenza di Dio e vanità degli idoli

41.1 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato.

Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il Signore, sono il primo; io sarò con gli ultimi».

Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!

Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l’idolo con dei chiodi perché non si smuova.

«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l’amico mio,

tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”, ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo, o residuo d’Israele. Io ti aiuto”, dice il Signore. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.

15 Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline[d] simili alla pula.

16 Tu li ventilerai e il vento li porterà via; il turbine li disperderà; ma tu esulterai nel Signore e ti glorierai del Santo d’Israele.

———–

Dio Padre: “Il Potere della Santissima Trinità supera l’ingerenza dell’uomo”

il libro della verità:
Mercoledì, 11 giugno 2014, alle ore 12:25

Mia carissima figlia, in questo periodo, è Mio Desiderio che ognuno di voi risponda alla Chiamata della Santissima Trinità. Il Potere della Santissima Trinità supera l’ingerenza dell’uomo e, tramite la Grazia del Mio Amore, Mi metterò in contatto con l’umanità per dichiarare la Verità.

Non abbiate paura del vostro Padre, perché Io Sono vostro e voi siete Miei. Tutto il Potere è nelle Mie Mani ed Io vi faccio dei grandi favori al fine di unire il mondo. Molte anime sono indifferenti nei Miei confronti. Esse Mi evitano, negano la Mia Esistenza ed insultano la Mia Divinità ponendo falsi dèi, d’oro fuso, davanti a Me. Tutto ciò che è fatto di argilla sarà sostituito da un’esistenza rinnovata. Nulla su questa Terra è eterno. Tutto ritorna alla polvere. Tutto ciò che è eterno non fa parte del vostro mondo. Io creai l’uomo a Mia Somiglianza. Io soffiai l’alito della vita e vi fu dato il respiro e Sarò Io Colui che ve lo toglierà. Tutto comincia e finisce con Me, nessun uomo può decidere o deciderà come Io unirò i Miei figli. Tale compito è Mio e non vostro. I Miei Piani per salvare le anime buone, le malvagie e le infelici, non saranno distrutti. Danneggiati, forse, ma mai distrutti, perché tutto quello che Io dico accadrà e tutto ciò che Io voglio si realizzerà.

Io conosco ognuno di voi, poiché nasceste a causa del Mio Amore. Qualunque sia la vostra situazione, voi progredite grazie alla Divina Provvidenza ed esiste una ragione per tutto. Pure voi che non Mi conoscete siete Miei, perché Io vi ho creato. Non vi siete evoluti da altre specie. Credere a questo, equivale ad ingannare voi stessi e serve solo quale strumento, seminato dall’ingannatore nei vostri cuori, per rinnegarMi. Rinnegando Me, il vostro Eterno Padre, negate la Salvezza Eterna. E negando la Verità della Mia Esistenza, separerete voi stessi da un’esistenza di eterna gloria.

Tutta la Misericordia è Mia. Io elargisco la Mia Misericordia a coloro i cui cuori sono puri: quelli che hanno l’amore nelle loro anime, poiché Mi hanno permesso di entrare in loro. L’ostacolo principale per ricevere la Vita Eterna, è l’orgoglio degli uomini. L’orgoglio è l’unico grande ostacolo alla vostra unione con Me. Può darsi che Mi conosciate, attraverso Mio Figlio, e comprendiate la Mia Parola, però non mettete in pratica ciò che vi è stato insegnato. L’Amore viene da Me, ma quando c’è l’orgoglio nell’anima, l’amore muore all’interno di essa e viene sostituito dall’odio. L’orgoglio viene da Satana e per Me è ripugnante, esattamente quanto è penoso.

Lasciate che Io vi ami accettando la Mia Parola e i Doni che ho concesso al mondo attraverso il grandissimo Sacrificio della morte di Mio Figlio sulla Croce. Vi ho dato la vita. Vi ho dato Me Stesso, attraverso la Manifestazione di Mio Figlio. Mi Sono abbassato, in umiltà davanti a voi, per sconfiggere il peccato d’orgoglio. Io vi ho ammaestrato per mezzo dei profeti. Vi ho dato il Dono del libero arbitrio, ma ne avete abusato per soddisfare le vostre passioni ed i vostri desideri. Il Dono del libero arbitrio ha un duplice scopo: darvi la libertà di scegliere, in modo che non veniate a Me per paura, ma per amore, così da sconfiggere il potere del diavolo. È il vostro libero arbitrio che Satana brama più di ogni altra cosa ed userà ogni artificio per convincervi a consegnarlo a lui. Se le anime faranno questo, attraverso il peccato d’orgoglio, le pratiche della new age e dell’occultismo, diventeranno schiave del maligno. Egli, quindi, manifesterà ogni sua singola caratteristica in quelle che gli avranno consegnato il proprio libero arbitrio. Voi le riconoscerete dal loro comportamento. Tuttavia, il segno più importante, indicante che il loro libero arbitrio è stato consegnato al maligno, consiste nel fatto che queste anime cercano costantemente di schernire in pubblico Mio Figlio, Gesù Cristo, e Sua Madre, l’Immacolata Vergine Maria, Madre del Mondo. Satana li disprezza entrambi.

Se invece usaste il libero arbitrio che Io vi ho dato, per il bene della vostra anima e per amarvi l’un l’altro, questo costituirebbe un potente mezzo con cui attenuare il potere di Satana. Nonostante ciò, sono le anime che Mi offrono il dono del loro libero arbitrio, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo, quelle che donano il regalo più portentoso di tutti. Sarà grazie a queste anime che Io sconfiggerò il maligno ed avrò i mezzi con cui potrò salvare le anime di coloro che si sono separati completamente da Me.

Questa è la Mia Promessa: Io salverò le anime, anche nei casi più disperati, a causa dei sacrifici di coloro che Mi fanno dono del loro libero arbitrio, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo.

Il vostro Padre Eterno,
 il Dio Altissimo”

 
 
“…
15 Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti. 16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. 17 Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.
….
24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[v]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 11,21b-26.13,1-3.

In quei giorni, un gran numero credette e si convertì al Signore.
La notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, la quale mandò Barnaba ad Antiochia.
Quando questi giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò e,
da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore
risoluto nel Signore. E una folla considerevole fu condotta al Signore.
Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia.
Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
C’erano nella comunità di Antiochia profeti e dottori: Barnaba, Simeone soprannominato Niger, Lucio di Cirène, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode tetrarca, e Saulo.
Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: “Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati”.
Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,7-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture,
né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-11

 
 

—-
Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Martedì, 10 giugno 2014, alle ore 12:05

….
  Quando l’impostore dichiarerà di essere Me, inizierà il conto alla rovescia e quindi, con un frastuono assordante dei cieli che si separeranno e con il fragore del tuono, il Mio Ritorno sarà reso manifesto. Il mondo allora capirà la Verità della Mia Promessa di Ritornare per reclamare finalmente il Mio Regno e per portare l’unità alla Mia Chiesa, la Mia Vera Chiesa: coloro che Mi saranno rimasti leali attraverso tutte le prove e le tribolazioni. …”

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11:19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[a] perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta l’ora[b], vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.

Lo Spirito agisce nel mondo e nei discepoli

«Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?” Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore. Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre [mio] e non mi vedrete più; 11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo[c] è stato giudicato.

12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; 13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+16:2-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/11
—–
   

Il Paradiso creato da Mio Padre per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria

il libro della verità:
Domenica, 16 marzo 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, quando la Parola si fece Carne, attraverso la Mia nascita, questo significò che la Santa Parola di Dio si era materializzata, come profetizzato nel Libro di Mio Padre.

La Parola di Dio è molto chiara e non cambia. Durerà per l’eternità. Chiunque fa a pezzi la Parola di Dio e la modifica per soddisfare sé stesso, o altri, è colpevole di eresia. Quando Io Sono venuto nel mondo, i figli di Dio – ed in particolare i Suoi istruiti servitori, presenti nei Suoi Templi sulla Terra – conoscevano le profezie contenute nel Libro di Mio Padre. Non era un segreto che Mio Padre avrebbe mandato il Suo Messia per redimere l’umanità e questo fatto veniva insegnato nei templi, includendolo in ogni lettura delle Sacre Scritture. Tutto ciò che viene dal Padre Mio, è la Verità. Egli non mente. La Parola di Dio è scolpita sulla pietra. Quello che Mio Padre disse sin dall’inizio accadrà. Ciò che Egli ha promesso si compirà, a prescindere dal fatto che l’umanità l’accetti o meno.

Mio Padre diede al mondo la Sua Parola, poi la Sua Carne, attraverso la Mia nascita – il Suo unico Figlio Gesù Cristo – ed inoltre ha promesso all’uomo la Salvezza Eterna. Ogni Parola contenuta nella Sacra Bibbia, com’è stata trasmessa nella sua forma originale, compreso il Libro della Rivelazione, è la Verità. Pertanto, la Promessa di Mio Padre al mondo relativa al fatto che avrebbe mandato di nuovo Suo Figlio, stavolta solo per giudicare i vivi e i morti, non deve mai essere respinta. Il periodo che precede questo Grande Giorno sarà turbolento e i dettagli del lasso di tempo che porta alla Mia Seconda Venuta sono contenuti nel Libro della Rivelazione, come dettato a Giovanni da parte dell’Angelo del Signore.

Dire di accettare una parte del libro di Mio Padre e non l’altra, equivale a rinnegare la Parola di Dio. Non potete accettare una parte della Verità e dichiarare che il resto della Parola di Dio sia una menzogna. Il Libro della Verità fu predetto a Daniele e poi trasmesso in alcune parti a Giovanni Evangelista. Molto di ciò che è contenuto nel Libro della Rivelazione deve ancora svolgersi. Molte persone temono il suo contenuto e, di conseguenza, cercheranno di rinnegarlo, poiché la Verità è un boccone amaro da ingoiare. Eppure, se la Verità viene accettata, è una cosa che vi fa essere in grado di comprendere con molta più facilità, perché con essa viene la chiarezza. Chiarezza significa che vi potrete preparare molto più volentieri, con la pace nell’anima e la gioia nel cuore, perché discernerete che Io sto venendo a rinnovare il mondo. Saprete che il Paradiso creato dal Padre Mio per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria.

Nessun uomo può veramente comprendere il Libro della Rivelazione, perché non tutti gli eventi sono descritti nei dettagli o in successione, né devono intendersi così. Tuttavia, sappiate quanto segue. Potete essere sicuri che questo è il periodo in cui scomparirà il regno di Satana e, mentre si avvicinerà alla fine, infliggerà ogni punizione su di Me. Egli farà questo infiltrandosi nella Mia Chiesa sulla Terra dal di dentro. Egli Mi ruberà le anime e profanerà il Mio Corpo, la Santa Eucaristia. Nonostante ciò, Io Sono la Chiesa ed Io guiderò il Mio popolo. Satana non può distruggerMi, perché questo è impossibile. Egli può, tuttavia, distruggere molte anime con l’inganno, facendo credere loro che lui sia Io.

Così come il mondo fu preparato per la Mia Prima Venuta, ugualmente adesso viene preparato per la Mia Seconda Venuta. Coloro che si oppongono a Me, ed ai Miei Sforzi per salvare le anime e che abbracciano i Miei nemici, sappiano questo: “Voi non potrete mai sconfiggere il Potere di Dio. Voi non potrete mai distruggere la Parola. Voi non potrete mai profanare il Mio Corpo e non vi sarà permesso di rimanere in piedi.”.

Quando le profezie che sono contenute nel Libro della Rivelazione andranno realizzandosi, non dovrete mai disperare, poiché siate certi che l’Amore di Dio per i Suoi figli farà sì che Egli tratti i Suoi nemici severamente e si sforzi di portare tutti i Suoi figli, che riconoscono Me, il Suo unico Figlio, nel Suo Divino Rifugio di Pace. E mentre i nemici di Dio ruberanno le anime di molti, attraverso una patina di fascino ed inganno, molte persone getteranno il disprezzo sulla Vera Parola di Dio.

Coloro che sono stati benedetti con il dono della vista, non temano i Miei nemici, ma l’Ira di Dio, che si abbatte su quelli che cercano di rubare le anime di coloro che non sanno nulla di ciò che sta succedendo.

L’Amore di Dio è Onnipotente e la Sua Fedeltà alla sopravvivenza di ogni persona è infinita. Tuttavia, la Sua Punizione verso i Suoi nemici è tanto travolgente quanto definitiva.

Il vostro Gesù”



Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 26,16-19.

Mosè parlò al popolo, e disse: « Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l’anima.
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce.
Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi;
Egli ti metterà per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatte e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio com’egli ha promesso ».

Salmi 119(118),1-2.4-5.7-8.

Beato l’uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano
osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.

Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri
nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-16

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Il soldato fedele di Gesù Cristo

2.1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2 e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Nessuno, prestando servizio come soldato, s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. Il lavoratore che fatica dev’essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. Considera quel che dico, perché il Signore ti darà[a] intelligenza in ogni cosa.

Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo, per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché anch’essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[d].

26 Quando[e] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16.1 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[f] perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta l’ora[g], vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dio ha parlato per mezzo del Figlio

1.1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. 3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto [egli stesso] la purificazione dei [nostri] peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli

Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

5 Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:

«Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato»[b]? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»[c]?

Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

«Tutti gli angeli di Dio lo adorino!»[d]

E mentre degli angeli dice:

«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»[e],

parlando del Figlio dice:

«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni»[f].

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11  Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12  li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[g];
ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[h].

13 E a quale degli angeli disse mai:

«Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»[i]?

14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[k]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi».

Gesù, Signore del sabato

23 In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. 24 I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» 25 Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? 26 Com’egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» 27 Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; 28 perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Gesù guarisce l’uomo dalla mano paralizzata

Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la [tua] mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana [come l’altra].

I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/03/16
—–

—-

Torah (lago Vista):

6.1 L’Eterno parlò a Mosè, dicendo:

«Se uno pecca e commette una violazione contro l’Eterno, comportandosi falsamente col suo vicino in merito a un deposito o a un pegno o per un furto, o se ha ingannato il suo vicino,

o perché ha trovato una cosa perduta e ha mentito in merito e ha giurato il falso, per qualsiasi cosa l’uomo può peccare nel suo operare,

allora se ha peccato ed è colpevole, egli deve restituire ciò che ha rubato, o la cosa estorta con frode o il deposito che gli è stato affidato o l’oggetto perduto che ha trovato,

o tutto quello in merito a cui ha giurato il falso. Non solo ne farà piena restituzione, ma vi aggiungerà un quinto e lo consegnerà al proprietario il giorno stesso della sua offerta per la trasgressione.

Porterà quindi al sacerdote la sua offerta per la trasgressione all’Eterno: un montone senza difetto, preso dal gregge secondo la tua stima, come offerta per la trasgressione.

Così il sacerdote Farà l’espiazione per lui davanti all’Eterno, e gli sarà perdonato qualunque colpa di cui si è reso colpevole».

L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Da quest’ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di’ loro: Questa è la legge dell’olocausto. L’olocausto rimarrà sul braciere sopra l’altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell’altare sarà tenuto acceso.

10 Il sacerdote si metterà la sua tunica di lino e indosserà sul corpo i calzoni; e raccoglierà le ceneri dell’olocausto che il fuoco ha consumato sull’altare, e le metterà accanto all’altare.

11 Poi si spoglierà delle sue vesti e ne indosserà delle altre, e porterà le ceneri fuori del campo in un luogo puro.

12 Il fuoco sull’altare vi sarà mantenuto acceso e non si lascerà spegnere; il sacerdote su di esso brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l’olocausto e vi farà fumare sopra il grasso dei sacrifici di ringraziamento.

13 Il fuoco deve ardere continuamente sull’altare e non deve spegnersi.

14 Questa è la legge dell’oblazione di cibo. I figli di Aaronne la presenteranno davanti all’Eterno di fronte all’altare.

15 Uno di essi prenderà da questa una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l’incenso che sta sull’oblazione di cibo e la farà fumare sull’altare in odore soave, come un ricordo per l’Eterno.

16 Aaronne e i suoi figli mangeranno ciò che rimarrà di essa; la si mangerà senza lievito in luogo santo; essi la mangeranno nel cortile della tenda di convegno.

17 Non la si cuocia con lievito; è la parte che ho loro dato dei miei sacrifici fatti col fuoco. E’ cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e come il sacrificio per la trasgressione.

18 Ogni maschio fra i figli di Aaronne ne potrà mangiare. E’ una legge eterna per tutte le vostre generazioni, che riguarda i sacrifici fatti col fuoco all’Eterno. Chiunque tocca queste cose deve essere santo». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+6&version=NRSVCE;LND;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne!

22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li feci uscire dal paese d’Egitto, circa olocausti e sacrifici;

23 ma questo comandai loro: “Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici”.

24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono voltati indietro.

25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino.

26 Ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno irrigidito il collo, si sono comportati peggio dei loro padri.

27 Di’ loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno.

28 Perciò dirai loro: “Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca”.

29 «Ràditi i capelli e buttali via, spandi sulle alture un lamento, poiché il Signore rigetta e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.

30 I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi», dice il Signore; «hanno collocato le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per contaminarla.

31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet[a] nella valle del figlio di Innom, per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo comandata e che non mi era venuta in mente.

32 Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «che non si dirà più Tofet né la valle del figlio di Innom, ma la valle del massacro, e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.

33 I cadaveri di questo popolo serviranno di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra, e non ci sarà nessuno che li scacci.

34 Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme il grido di gioia e il grido di esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+7%3A21-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Incoscienza riguardo al peccato

8.1 «In quel tempo», dice il Signore, «si toglieranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi prìncipi, le ossa dei sacerdoti, le ossa dei profeti, le ossa degli abitanti di Gerusalemme, e le si esporrà davanti al sole, davanti alla luna e davanti a tutto l’esercito del cielo, che essi hanno amato, hanno servito, hanno seguito, hanno consultato e davanti a cui si sono prostrati; non si raccoglieranno, non si seppelliranno, ma saranno come letame sulla faccia della terra. La morte sarà preferibile alla vita per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia, in tutti i luoghi dove li avrò scacciati», dice il Signore degli eserciti.”