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Questo castigo ora si abbatterà sul mondo. La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia.

„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

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il libro della verità:

La Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco e ingrato

Lunedì, 4 aprile 2011, alle ore 19:00

Mia amatissima figlia, il tempo non è dalla nostra parte ora. Divulga, divulga questi Messaggi il più lontano che puoi. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Spiega ai Miei seguaci, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti affinché si preparino per l’Avvertimento.

Figlia Mia, sebbene tu possa ancora dubitare di questi Messaggi, stai perdendo del tempo prezioso. Non c’è tempo a disposizione per le Mie amate anime che stanno bramando la redenzione. Il peccato, figlia Mia, è dilagante e si diffonde come un virus, in ogni parte del mondo. Satana sta mettendo a soqquadro l’umanità. Egli è ovunque. Sta tormentando le anime buone, così come quelle che per Me sono perse. Egli dev’essere fermato. La preghiera e la diffusione della Mia Parola saranno d’aiuto. Spiega ai Miei seguaci, il modo in cui Satana sta infestando l’umanità. Egli non è presente solo attraverso le agitazioni globali, ma sta influenzando coloro che credono di agire per un senso di giustizia. Egli è presente anche nella società spensierata dei giovani, nella loro musica e nel culto delle celebrità.

Salva le anime ora, pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondi questa preghiera come questione urgente. Il senso di panico, orrore, agitazione e odio accanito che ora sono vissuti nel mondo, sono percepiti profondamente da Me, il Divino Salvatore dell’uomo, Colui che piange infinite lacrime per queste anime perse.

È possibile che gli uomini non riescano ad intendere quest’odio nei loro confronti, in ogni angolo della Terra? Non riconoscono che questo é Satana, l’ingannatore, al lavoro? Mentre l’odio malvagio e le ributtanti atrocità, si diffondono in un lampo, così anche la Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco ed ingrato. Mentre le atrocità umane continuano, laddove gli uomini s’infliggono terrore e si uccidono l’un l’altro, così aumenteranno anche i disastri ambientali, quale forma di punizione, per i peccati dell’uomo contro l’uomo. Questo castigo ora si abbatterà sul mondo.

La battaglia per salvare le anime è cominciata

La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia. Poiché molte anime innocenti saranno raggiunte da questa calamità. Non abbiate paura, poiché coloro che sono fedeli a Me e al Mio Eterno Padre, saranno salvati. Se il Mio Eterno Padre non interviene adesso, allora l’uomo infliggerà un genocidio su così vasta scala che la popolazione del mondo subirà una riduzione di vastissime proporzioni.

La Divina Misericordia

Resistete nella vostra fede, voi tutti, poiché senza di essa, la vostra sofferenza sarà difficile da sopportare. Lodate il Padre Mio per averMi concesso il Dono della Divina Misericordia. La Mia Misericordia non conosce confini e questo ora sarà dimostrato a tutti voi. Questo oceano di Amore puro e intenso, sarà versato su tutti i Miei figli, per aiutarli a salvarsi dall’odio e dal male che vengono diffusi dal maligno. Lavate ora le vostre anime nel Mio Amore, attraverso la preghiera, perché il tempo si sta avvicinando.

Ricordate, Io amo tutti voi. Il Mio Dono della Misericordia è per tutti, anche per i peccatori che sono in peccato mortale. Ad essi verrà data una possibilità di pentirsi, di sconfiggere Satana e di unirsi al Mio sempre Misericordioso Regno, che verrà

Guardate verso il Cielo. Lasciate che Io vi stringa tutti e vi abbracci.

Il vostro amorevole Salvatore

Giudice sempre Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/27/4-aprile-2011-la-mano-del-mio-padre-eterno-cadra-ora-sopra-questo-ingrato-e-cieco-mondo/

25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21%3A25-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 4,13-21.

In quei giorni, i principi dei sacerdoti e gli anziani, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e considerando che erano senza istruzione e popolani, rimanevano stupefatti riconoscendoli per coloro che erano stati con Gesù;
quando poi videro in piedi vicino a loro l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa rispondere.
Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo:
“Che dobbiamo fare a questi uomini? Un miracolo evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo.
Ma perché la cosa non si divulghi di più tra il popolo, diffidiamoli dal parlare più ad alcuno in nome di lui”.
E, richiamatili, ordinarono loro di non parlare assolutamente né di insegnare nel nome di Gesù.
Ma Pietro e Giovanni replicarono: “Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi;
noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato”.
Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando motivi per punirli, li rilasciarono a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.

Salmi 118(117),1.14-15.16ab-18.19-21.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia:
voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,9-15.

Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni.
Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto.
Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei,
non vollero credere.
Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna.
Anch’essi ritornarono ad annunziarlo agli altri;
ma neanche a loro vollero credere.
Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro
incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-10

„La Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco e ingrato

Lunedì, 4 aprile 2011, alle ore 19:00

Mia amatissima figlia, il tempo non è dalla nostra parte ora. Divulga, divulga questi Messaggi il più lontano che puoi. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Spiega ai Miei seguaci, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti affinché si preparino per l’Avvertimento.

Figlia Mia, sebbene tu possa ancora dubitare di questi Messaggi, stai perdendo del tempo prezioso. Non c’è tempo a disposizione per le Mie amate anime che stanno bramando la redenzione. Il peccato, figlia Mia, è dilagante e si diffonde come un virus, in ogni parte del mondo. Satana sta mettendo a soqquadro l’umanità. Egli è ovunque. Sta tormentando le anime buone, così come quelle che per Me sono perse. Egli dev’essere fermato. La preghiera e la diffusione della Mia Parola saranno d’aiuto. Spiega ai Miei seguaci, il modo in cui Satana sta infestando l’umanità. Egli non è presente solo attraverso le agitazioni globali, ma sta influenzando coloro che credono di agire per un senso di giustizia. Egli è presente anche nella società spensierata dei giovani, nella loro musica e nel culto delle celebrità. …”

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Ortodosso:

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++1%20Corinthians%2015:47-57;%20%20%20%20John%205:24-30;%20%20%20%20%20Hebrews%206:9-12;%20%20%20%20Mark%207:31-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/10

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Torah:

„3 C’erano quattro lebbrosi presso l’entrata della porta della città, i quali dissero tra di loro: «Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? 4 Se diciamo: “Entriamo in città”, in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell’accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo». 5 Sull’imbrunire si alzarono per andare all’accampamento dei Siri; e, come giunsero all’estremità dell’accampamento dei Siri, ecco che non c’era nessuno. 6 Il Signore aveva fatto udire nell’accampamento dei Siri un rumore di carri, un rumore di cavalli, un rumore di grande esercito, tanto che i Siri avevano detto fra di loro: «Il re d’Israele ha assoldato contro di noi i re degli Ittiti e i re degli Egiziani, perché vengano ad assalirci». 7 E si erano alzati ed erano fuggiti all’imbrunire, abbandonando le loro tende, i loro cavalli, i loro asini e l’accampamento così com’era; erano fuggiti per salvarsi la vita. 8 Quei lebbrosi, giunti all’estremità dell’accampamento, entrarono in una tenda, mangiarono, bevvero e portarono via argento, oro, vestiario, e andarono a nascondere ogni cosa. Poi tornarono, entrarono in un’altra tenda, e anche di là portarono via roba, che andarono a nascondere. 9 Ma poi dissero fra di loro: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie, e noi tacciamo! Se aspettiamo finché si faccia giorno, saremo considerati colpevoli. Ora venite, andiamo a informare la casa del re». 10 Così partirono, chiamarono i guardiani della città e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all’accampamento dei Siri, ed ecco, là non c’è nessuno, né si ode voce d’uomo; non vi sono che i cavalli legati e gli asini legati, e le tende intatte». 11 Allora i guardiani chiamarono, e fecero sapere la cosa dentro il palazzo reale.

12 Il re si alzò di notte e disse ai suoi servitori: «Vi voglio dire io quel che ci hanno fatto i Siri. Sanno che patiamo la fame; sono quindi usciti dall’accampamento a nascondersi per la campagna, dicendo: “Appena usciranno dalla città, li prenderemo vivi ed entreremo nella città”». 13 Uno dei suoi servitori gli rispose: «Ti prego, si prendano cinque dei cavalli che rimangono ancora nella città. Guardate, sono come tutta la moltitudine d’Israele che c’è rimasta; sono come tutta la moltitudine d’Israele che muore di fame; e mandiamo a vedere di che si tratta». 14 Presero dunque due carri con i loro cavalli, e il re mandò degli uomini sulle tracce dell’esercito dei Siri, dicendo: «Andate e vedete». 15 Quelli andarono sulle tracce dei Siri, fino al Giordano; tutta la strada era piena di vestiario e di oggetti, che i Siri avevano gettato via nella loro fuga precipitosa. E gli inviati tornarono e riferirono tutto al re.

16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l’accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d’orzo per un siclo, secondo la parola del Signore. 17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l’uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. 18 Difatti, quando l’uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest’ora, alla porta di Samaria, due misure d’orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo». 19 Ma quel capitano aveva risposto all’uomo di Dio e gli aveva detto: «Ecco, anche se il Signore facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Ed Eliseo gli aveva detto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai». 20 E così avvenne: fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++%20II%20Kings%207:3%20-%207:20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.hebcal.com/sedrot/tazria-metzora-20210417

„… È possibile che gli uomini non riescano ad intendere quest’odio nei loro confronti, in ogni angolo della Terra? Non riconoscono che questo é Satana, l’ingannatore, al lavoro? Mentre l’odio malvagio e le ributtanti atrocità, si diffondono in un lampo, così anche la Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco ed ingrato. Mentre le atrocità umane continuano, laddove gli uomini s’infliggono terrore e si uccidono l’un l’altro, così aumenteranno anche i disastri ambientali, quale forma di punizione, per i peccati dell’uomo contro l’uomo. Questo castigo ora si abbatterà sul mondo.

La battaglia per salvare le anime è cominciata

La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia. Poiché molte anime innocenti saranno raggiunte da questa calamità. Non abbiate paura, poiché coloro che sono fedeli a Me e al Mio Eterno Padre, saranno salvati. Se il Mio Eterno Padre non interviene adesso, allora l’uomo infliggerà un genocidio su così vasta scala che la popolazione del mondo subirà una riduzione di vastissime proporzioni.

La Divina Misericordia

Resistete nella vostra fede, voi tutti, poiché senza di essa, la vostra sofferenza sarà difficile da sopportare. Lodate il Padre Mio per averMi concesso il Dono della Divina Misericordia. La Mia Misericordia non conosce confini e questo ora sarà dimostrato a tutti voi. Questo oceano di Amore puro e intenso, sarà versato su tutti i Miei figli, per aiutarli a salvarsi dall’odio e dal male che vengono diffusi dal maligno. Lavate ora le vostre anime nel Mio Amore, attraverso la preghiera, perché il tempo si sta avvicinando.

Ricordate, Io amo tutti voi. Il Mio Dono della Misericordia è per tutti, anche per i peccatori che sono in peccato mortale. Ad essi verrà data una possibilità di pentirsi, di sconfiggere Satana e di unirsi al Mio sempre Misericordioso Regno, che verrà

Guardate verso il Cielo. Lasciate che Io vi stringa tutti e vi abbracci.

Il vostro amorevole Salvatore

Giudice sempre Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/27/4-aprile-2011-la-mano-del-mio-padre-eterno-cadra-ora-sopra-questo-ingrato-e-cieco-mondo/

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza

lago Vista:

“Discendenti d’Isacco

19 Questi sono i discendenti d’Isacco, figlio di Abraamo. 20 Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l’Arameo di Paddan-Aram[a], e sorella di Labano l’Arameo. 21 Isacco implorò il Signore per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il Signore l’esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il Signore. 23 Il Signore le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore[b]».”

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il libro della verità:
Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00Mia amatissima figlia, i figli di Dio hanno necessità di capire l’estensione dell’impatto della grande battaglia che sta avvenendo tra il Mio amato Padre ed il maligno. Pochi di voi potrebbero capire con certezza l’intensità di questa grande battaglia, che è già iniziata.

Gli angeli del Cielo hanno dato inizio alla battaglia finale per distruggere i nemici terreni di Mio Padre. Mentre la battaglia infuria, inghiotte delle anime in ogni luogo. In particolare, attirerà le anime di coloro che sono nelle tenebre e che non Mi conoscono veramente, affinché combattano contro coloro i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi. Quelli che non Mi conoscono, che non credono in Me, che non credono nel Padre Mio e che non credono che Satana esista, osserveranno ai margini, mentre i due eserciti Cristiani si scontreranno sulla Terra. Queste due parti si combatteranno all’interno delle Chiese Cristiane. I Cristiani di entrambe le fazioni subiranno la più grande delle persecuzioni e saranno trascinati in ogni direzione per spingerli ad abbandonarMi.

Le anime innocenti saranno ferite dall’odio, mostrato loro dai nemici di Dio, e Satana userà entrambe le fazioni come pedine in una partita piena d’odio, che si tradurrà in una desolazione terribile sulla Terra. La desolazione sarà causata dai peccati degli uomini e dal loro tradimento verso di Me. Il loro rifiuto nei confronti di Dio, Mio Padre, sarà evidente quando decideranno di cambiare le Leggi stabilite secondo il Suo Comando, in modo da renderle accettabili alle loro vite peccaminose. Sappiate che questo si tradurrà in una terribile punizione.

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza. Coloro che si preparano per la Mia Seconda Venuta si barricheranno in una sorta di prigione, quando saranno costretti ad ingoiare le menzogne. Nel caso in cui dovessero rifiutarsi di accettare le eresie, che vorrebbero costringerli a mandare giù, saranno cacciati dalle loro chiese. La Mia Parola sarà presto dimenticata. Tutto ciò di cui Io vi ho avvertito, avverrà esattamente come vi ho detto. Coloro che sono ciechi alla Verità preferiranno piuttosto seguire un inganno, perché sarà più facile accettare le menzogne, in quanto saranno molto attraenti dato il modo in cui esse saranno loro mostrate.

L’eresia sarà presentata alle masse quale parte di una nuova costituzione della Mia Chiesa, che non ha nulla a che fare con Me. Tutti grideranno a gran voce di accettarla, perché non hanno prestato attenzione ai tempi, di cui sono stati avvertiti, riguardanti l’incombere del Grande Giorno. Ora è necessario che voi vi prepariate per questo Giorno. Dovete allontanarvi quando la Mia Divinità sarà contestata, poiché lo sarà in molti modi, nella Mia Chiesa sulla Terra. Entrate in contatto con i Miei nemici e non vincerete. Ignorateli. Pregate per le loro anime e preparate la vostra, perché presto sarà tutto finito.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 6,2-6.

perché tu tema il Signore tuo Dio osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti dò e così sia lunga la tua vita.
Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perché tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo.
Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore;

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.47.51ab.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.
Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.

Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.

Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,

Lettera agli Ebrei 7,23-28.

Inoltre, quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo;
egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.
Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all’umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,28b-34.

In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-04


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Ortodosso (Cattolico greco):
Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”

10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[a] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

27 Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua. 28 E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue. 29 Sono forse tutti apostoli? Sono forse tutti profeti? Sono forse tutti dottori? Fanno tutti dei miracoli? 30 Tutti hanno forse i doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Interpretano tutti?

31 Voi, però, desiderate ardentemente i doni maggiori[a]!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+12%3A27-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/04
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lago Vista:

Discendenti d’Isacco

19 Questi sono i discendenti d’Isacco, figlio di Abraamo. 20 Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l’Arameo di Paddan-Aram[a], e sorella di Labano l’Arameo. 21 Isacco implorò il Signore per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il Signore l’esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il Signore. 23  «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore[b]». 24 Quando venne per lei il tempo di partorire, ecco che lei aveva due gemelli nel grembo. 25 Il primo che nacque era rosso e peloso come un mantello di pelo. Così fu chiamato Esaù[c]. 26 Dopo nacque suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù e fu chiamato Giacobbe[d]. Isacco aveva sessant’anni quando Rebecca li partorì.

Esaù vende il suo diritto di primogenitura

27 I due bambini crebbero. Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende. 28 Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto. Rebecca invece amava Giacobbe.

29 Or mentre Giacobbe faceva cuocere una minestra, Esaù sopraggiunse dai campi, tutto stanco. 30 Esaù disse a Giacobbe: «Dammi per favore da mangiare un po’ di questa minestra rossa, perché sono stanco». Perciò fu chiamato Edom[e].

31 Giacobbe gli rispose: «Vendimi prima di tutto la tua primogenitura». 32 Esaù disse: «Ecco, io sto morendo; a che mi serve la primogenitura?» 33 Giacobbe disse: «Prima, giuramelo». Esaù glielo giurò e vendette la sua primogenitura a Giacobbe.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+25%3A19-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’ingratitudine del popolo

Oracolo, parola del Signore, rivolta a Israele per mezzo di Malachia.

«Io vi ho amati», dice il Signore, «e voi dite: “In che modo ci hai amati?” Esaù non era forse fratello di Giacobbe?», dice il Signore, «eppure io ho amato Giacobbe

e ho odiato Esaù[a]; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto».

Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il Signore degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati “Territorio dell’empietà”, “Popolo contro il quale il Signore è sdegnato per sempre”.

I vostri occhi lo vedranno e voi direte: “Il Signore è grande anche oltre i confini d’Israele”.

Le colpe dei sacerdoti

«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov’è l’onore che mi è dovuto? Se sono padrone, dov’è il timore che mi è dovuto? Il Signore degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: “In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?”

Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: “In che modo ti abbiamo contaminato?” L’avete fatto dicendo: “La tavola del Signore è spregevole”.

Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male? Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?», dice il Signore degli eserciti.

«Ora, implorate pure il favore di Dio, perché egli abbia pietà di noi! È con le vostre mani che avete fatto questo! Egli dovrebbe aver riguardo alla persona di qualcuno di voi?», dice il Signore degli eserciti.

10 «Ci fosse almeno qualcuno di voi che chiudesse le porte! Così non accendereste invano il fuoco sul mio altare! Io non prendo alcun piacere in voi», dice il Signore degli eserciti, «e non gradisco le offerte delle vostre mani.

11 Ma dall’oriente all’occidente, il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il Signore degli eserciti.

12 «Voi però lo profanate quando dite: “La tavola del Signore è contaminata e ciò che dà come cibo è spregevole”.

13 Voi dite anche: “Ah, che fatica!” e mi trattate con disprezzo», dice il Signore degli eserciti. «Offrite animali rubati, zoppi o malati, e queste sono le offerte che fate! Dovrei io gradirle dalle vostre mani?», dice il Signore.

14 «Maledetto il disonesto che ha nel suo gregge un maschio e offre in sacrificio al Signore una bestia difettosa! Poiché io sono un Re grande», dice il Signore degli eserciti, «e il mio nome è tremendo fra le nazioni.”

Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00

….

Nel caso in cui dovessero rifiutarsi di accettare le eresie, che vorrebbero costringerli a mandare giù, saranno cacciati dalle loro chiese. …”

Domenica, 20 ottobre 2013, alle ore 17:48 


Lo scisma nella Mia Chiesa si dividerà in diverse fasi. La prima fase si avrà quando solo quelli che veramente Mi conoscono e comprendono la Verità dei Santi Vangeli, decideranno di non poter accettare delle menzogne nel Mio Nome. La seconda fase avverrà quando alle persone verranno negati i Santi Sacramenti, così come erano stati istituiti. La terza fase si avrà quando le Mie Chiese saranno state profanate e quando i Miei servitori consacrati comprenderanno finalmente la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione.

…”

Dio Padre: “Questo è un Appello per la salvezza di quelli tra di voi che non contesteranno le eresie che stanno per essere dichiarate”

il libro della verità:
Giovedì, 24 ottobre 2013, alle ore 19:45
Mia carissima figlia, Io vengo per dire al mondo che i nemici che vagano sulla Terra, sotto le spoglie di coloro che fingono di portare la Parola di Mio Figlio alle moltitudini, si sono ora uniti tutti insieme. Come un sol uomo, uniranno tutte le loro forze e rovineranno la Terra con il loro malvagio inganno.

Io Sono pronto e in attesa. Non appena introdurranno le loro leggi infami, Io colpirò ed il mondo sarà testimone delle Mie punizioni. I Miei Avvertimenti sono caduti nelle orecchie dei sordi e di quelli troppo orgogliosi per accettare la Mano Misericordiosa datavi attraverso i Miei Messaggi. I capi di coloro che vi perseguitano, in nome dei diritti umani, soffriranno per Mano Mia. Essi credono che il loro potere sia illimitato e pensano di essere invincibili, ma presto sapranno che non sono niente senza il Potere del loro Creatore.

Io Sono l’Autore della Vita, per cui se essi decidessero di usare il loro potere per togliere la vita ai Miei figli, sia nel corpo sia nell’anima, perderebbero tutto.  Nel momento in cui combattete i Miei figli e tradite Mio Figlio, Gesù Cristo, c’è poca speranza per voi. Io non vi concederò facilmente la Mia Misericordia, perché suscitate in Me molta Collera. Ciò nonostante Io bramo la vostra fedeltà, ma vi avverto dei pericoli relativi al fatto di scherzare con il maligno. Vi darò tutte le possibilità di liberarvi dalle catene che vi legano alla trinità sacrilega. Dovete rimuovere da voi stessi le catene di Satana. Il tempo a vostra disposizione è breve.

Vi chiedo di concentrarvi sulla Mia Sacra Bibbia, i Vangeli, e di cercare i segni che vi sono stati dati circa la grande apostasia predetta, perché essa ha travolto il mondo e si diffonde come un virus mortale ovunque sia possibile nella vostra società. Siete stati contagiati, ma ora vengo Io, il vostro Padre, per purificarvi da questo terribile tormento. Dovete supplicarMi, chiedendo aiuto, prima che sia troppo tardi per voi.

Adesso dovete recitare questa Preghiera della Crociata per chiedere il Mio aiuto:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 124 – Ascolta la mia supplica per la libertà)

“O Dio, mio Misericordioso Padre, Creatore di tutto ciò che è, ascolta la mia supplica per la libertà

Liberami dalle catene della schiavitù e proteggimi dalla malvagia persecuzione. 

Aiutami a discernere la Verità e vieni in mio aiuto, anche se sono confuso e potrei dubitare della Tua Parola. 

Perdonami se Ti offendo e portami nel Rifugio del Tuo Nuovo Paradiso sulla Terra. 

Amen.”

Il Mio Tempo, per dichiarare la Seconda Venuta di Mio Figlio, è vicino. Il tempo scorre rapidamente ed il regno dei Miei nemici, anche se potrà essere di breve durata, sembrerà un’eternità, a causa della crudeltà che essi mostreranno nei confronti dei Miei figli. Essi non mostreranno nessuna sorta di lealtà verso quegli uomini stolti che giureranno fedeltà alla bestia. Proprio come Mi odia il maligno, così essa odia ognuno dei Miei figli, sia il buono sia il malvagio. Questo è un Appello per la salvezza di quelli di voi che non contesteranno le eresie che stanno per essere dichiarate. Voi dovete fare delle domande e mettere in discussione qualsiasi dubbio pervada le vostre anime, allorché siete insoddisfatti da ogni nuova forma di dottrina che, in cuor vostro, non sentite giusta.

Io non ho dato l’autorità di introdurre una nuova legge né un nuovo sacramento, nel Mio Santissimo Nome.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo

 
 

Origine divina del vangelo di Paolo11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/23

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Mercoledì, 23 ottobre 2013, alle ore 15:34Figlia mia, in questo periodo, io ricopro tutti i miei figli con la mia protezione, così che possano mantenersi calmi, in pace e forti, durante questi tempi di grandi prove.

Cari figli, dovete accettare il fatto che proverete sempre dolore, causato dall’isolamento, dal rifiuto e dall’opposizione da parte di coloro che disprezzano la Parola di Dio. La Luce attira coloro che si trovano nel buio ed essi vi attaccheranno sempre e si scaglieranno contro di voi, quando sarete in piena comunione con mio Figlio, Gesù Cristo.

Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore, perché prenderà la forma di una purificazione. Questo significa che ora molti soffriranno per i loro peccati e che la Terra viene preparata per l’arrivo di Gesù Cristo, in modo che quando la purificazione sarà stata completata, verrà fatto l’annuncio. I nemici di Dio, nel frattempo, diffondono menzogne ed eresie per convincere i peccatori, e tutti coloro che amano mio Figlio, allo scopo di controllarli. Tutti questi tristi eventi devono avere luogo prima della Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo. …”

Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”

 

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,2-12.

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio:
come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente.
Dalla lettura di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo.
Questo mistero
non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito:
che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo.
del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell’efficacia della sua potenza.
A me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo,
perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio,
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore,
il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.

Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
 

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime. 

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,39-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Qual è dunque l’amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro.
In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi,
il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse;
quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

Doveri cristiani nella vita nuova

18 Mogli, siate sottomesse ai vostri [propri] mariti, come si conviene nel Signore.

19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v’inasprite contro di loro.

20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.

21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.

22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore[a]. 23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità. Servite Cristo, il Signore![b] 25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo[a].

9 Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede [un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede] un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»”

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Tutti coloro che avranno indosso il triangolo, il simbolo della trinità sacrilega, saranno coinvolti nella promozione di tali organizzazioni benefiche

il libro della verità:
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 00:20
Mia amatissima figlia, in ogni angolo della Mia Chiesa si stanno preparando per i nuovi rituali. Le dichiarazioni pubbliche sulla necessità di essere umili e altruisti sanciranno il precedente della filantropia laica che sarà introdotta dall’anticristo. Tutti questi servi di Satana stanno prendendo parte a delle cerimonie, in gran segreto, e la loro rete mondiale darà vita a delle organizzazioni benefiche a livello globale, fondate per convincervi che essi sono divinamente ispirati.Tutti coloro che avranno indosso il triangolo, il simbolo della trinità sacrilega, saranno coinvolti nella promozione di tali organizzazioni benefiche, in modo che ciò li esalti agli occhi del mondo. Improvvisamente, un sedicente movimento evangelico, nuovo e potente, farà parlare di sé e la gente devolverà il proprio denaro per contribuire ad aumentare gli sforzi in favore dei poveri del mondo. Tutti crederanno che si stia facendo il bene comune ed alcuni capi delle Mie Chiese saranno ammirati in ogni parte della Terra. Molto pochi metteranno in discussione le loro intenzioni, ma quando vedrete le più grandi banche del mondo partecipare ai loro sforzi, allora saprete che si tratta di un atto concepito per ingannarvi. Quanto è astuta la bestia! Come appariranno geniali le sue azioni, dato che verranno edulcorate con l’inganno e che solo quelli benedetti con il Dono dello Spirito Santo saranno in condizione di discernere. E durante tutto il parlare intorno al bene comune degli uomini, il desiderio di riunire tutte le religioni per formare una più ampia comunione di persone, non verrà proferita una sola parola a proposito del Mio Insegnamento relativo al fatto che i figli di Dio devono rimanere saldi nella Mia Santa Parola.

I tempi stanno mutando rapidamente e, in mezzo a questa propaganda apparentemente ben ordinata e attentamente orchestrata, cominceranno ad apparire delle crepe. Quando Satana è all’opera, si diffonde la confusione, si crea la divisione, proliferano le contraddizioni e assolutamente niente è in ordine. Alcuni onori, che Mi si offrivano di fronte ai Miei Tabernacoli, scompariranno. L’Adorazione perpetua sarà fatta cessare ed in breve tempo spoglieranno le Chiese delle statue dei santi. Tutte le loro azioni saranno tollerate in nome dello sradicamento della Chiesa di una volta e per farla diventare più attuale, più attraente e più piacevole ai non credenti.

Coloro che Mi conoscono devono fare tutto il possibile, attraverso la diffusione dei Vangeli, perché state certi che voi non sentirete più parlare della Sacra Bibbia. Le uniche citazioni che sentirete saranno quelle che verranno distorte per sostenere le menzogne. Mentre spoglieranno la Chiesa della sua dignità, le punizioni cominceranno a diluviare su di loro dai Cieli. Essi, con il passare del tempo verranno fermati, ma prima devono aver luogo queste prove, così come fu predetto.

Il vostro Gesù”

 
 

Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30Mia amatissima figlia, meno della metà dei Miei amati servitori, si unirà in comunione con Me, tuttavia la loro lealtà nei Miei confronti aiuterà il Mio Esercito a sopravvivere e a crescere allo scopo di diffondere i Vangeli, durante il periodo di oscurità mondiale che sarà avvertita nel corso della più grande apostasia di tutti i tempi.

La mancanza di rispetto per Me, Gesù Cristo, sta diventando evidente in tutte le nazioni, nei luoghi pubblici e nelle Mie Chiese. Il Mio desiderio è ora quello di preparare in modo appropriato il Mio Esercito. Miei amati seguaci, non lasciate che queste cose vi turbino, perché esse potrebbero solo distogliervi, nel momento in cui Io avrò bisogno che voi siate forti nella fede. Nello stesso modo in cui le porte vennero sbattute in faccia a Mia Madre, mentre tentava di trovare un rifugio, poco prima della Mia Nascita, così verranno chiuse in faccia anche a voi. Sappiate che quando queste porte vi saranno sbattute in faccia, da parte di quei dissennati servitori della Mia Chiesa, allora voi dovrete rivolgervi solo a Me. Sappiate anche che coloro i quali asseriscono di essere delle persone sante, esperte in Sacra Scrittura e negli Insegnamenti della Mia Chiesa, faranno la fila per essere i primi a condannarvi, perché starete seguendo la Verità. Io Mi riferisco a tutte le anime del mondo che Mi amano e che conoscono la Verità e non necessariamente, a coloro che seguono questi Miei Messaggi dati al mondo intero.

Il Dono dello Spirito Santo scenderà solo su quanti sono degni di ricevere questo prezioso Regalo di Dio. Quelli privi di Spirito Santo urleranno degli insulti e cercheranno di convincervi a seguire le eresie che presto diverranno dilaganti in tutte le chiese Cristiane. Quanto più essi mostreranno la loro paura per questi Messaggi, tanto più vi condanneranno. Dovete ignorare il loro veleno pieno d’odio e rimanere in silenzio. Questi giorni sono quasi giunti su di voi. Alcuni avranno già intravisto la severa opposizione che dovrete sopportare a causa Mia.

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 
Lunedì, 21 ottobre 2013, alle ore 10:56
Perché continuate a sfidare la Parola di Dio, a discutere, a rifiutare e a combattere contro la Mano che vi ha creato? Non siete più informati nemmeno di quelli che Mi hanno crocifisso. Non avete più conoscenza di quella dei Farisei, i quali credevano che la loro interpretazione della Sacra Parola di Dio fosse superiore a quella del Figlio dell’uomo. A causa del vostro rifiuto di accettare le profezie finali, Mi rinnegherete. Tutti i vostri servigi nei Miei confronti non significano nulla, perché voi seguirete l’inviato di Satana nel negarvi la vostra legittima eredità del Mio Paradiso.
…”
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,1-10.

Fratelli, voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,
nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri.
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.

Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-22


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14 avendo cancellato il documento[a] a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo[b]. 18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

20 Se siete[c] morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+2%3A13-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

VIDEO:
World Alliance of Religions for Peace Summit – Signing Ceremony

Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò”

il libro della verità:
Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55
Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.Io interverrò nelle vostre nazioni al fine di fermare l’intensificarsi delle guerre e, se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò. Mentre la malvagità dell’uomo si diffonde come un virus, Io farò a pezzi quelle anime e le abbatterò. Quanto Mi disgustano gli scellerati peccati dell’aborto, della guerra, dell’omicidio e l’inganno di coloro che prestano assistenza alla diffusione del peccato! A motivo di ciò, essi ora ne pagheranno il prezzo.

Quelli che occupano delle posizioni politiche e che controllano la disponibilità alla pratica dell’aborto saranno i primi ad essere puniti. Ora attendetevi di vedere come soffriranno per le atrocità che essi legittimano di fronte a Me.  Quei gruppi, i quali complottano il crollo della popolazione mondiale attraverso l’aborto, moriranno in agonia per Mia Mano. Giustizia sarà fatta su di loro, alla fine, poiché Io non gli permetterò più d’infliggere una malvagità del genere sui Miei figli. Le loro arroganti pretese di agire nell’interesse umano, saranno messe a tacere, poiché essi si sono staccati da Me ed ora avranno poco tempo per redimere le proprie anime.

Coloro ai quali è stata data la responsabilità d’insegnare la Verità dei Vangeli ai Miei figli, devono prestare attenzione a questa Promessa. Io vi solleverò quando direte la Verità, ma vi getterò nell’abisso, se e quando voi profanerete la Santa Eucaristia. E anche se i bugiardi vi convinceranno della necessità di cambiare la Verità e vi perseguiteranno, non ci sarà nulla di simile all’oscurità che Io distenderò sull’intera Terra. Allora ci sarà pianto e stridore di denti, ma nessuno vi udrà. Non vedrete più, né sentirete alcuna cosa, se non il dolore di quelle anime che voi avete distrutto a causa dell’apostasia, quella che voi avete contribuito a fomentare fino a quando essa non ha inghiottito le anime di quei servitori consacrati che voi avete istruito.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00… Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 
 
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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 3,1-11.

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il sermone sul monte, 5–7
Le beatitudini

Gesù, vedendo le folle, salì sul monte[a] e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

La Madre della Salvezza: “Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra dovete essere pronti a nutrire il Suo gregge”

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

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il libro della verità:
Domenica, 23 settembre 2013, alle ore 13:30Figlia mia, molti segni verranno dal Cielo, sui tetti delle Chiese di mio Figlio, quando saranno fatte le modifiche finali nella Liturgia della Santa Messa. Tutti coloro che terranno i loro occhi aperti e le loro orecchie attente saranno testimoni della Collera di mio Figlio, in un modo che non potranno mancare di notare.

Mio Figlio ha promesso che avrebbe fatto conoscere la Sua Collera quando coloro che sono dentro la Sua Chiesa sulla Terra, Lo crocifiggeranno di nuovo profanando il Suo Corpo ed il Suo Sangue, durante il Santo Sacrificio della Messa. Tuoni e fulmini, seguiti da grandi tempeste, spazzeranno via le persone. Quando i peccati dell’uomo verranno spazzati via, sarà testimoniato un maggior numero d’inondazioni, poiché gli uomini cominceranno a vedere le punizioni che Dio farà diluviare sull’umanità.

Essendo schiavi del peccato, alla pari di quelli che amano mio Figlio ma rimangono leali alla Santa Messa, non riconosceranno la differenza quando verrà loro presentato l’abominio. Ricordate che la Santa Messa viene celebrata per commemorare la morte di mio Figlio, nel corso della quale viene fatta conoscere la Sua Vera Presenza. Ben presto, essi non riconosceranno la Verità e la nuova messa diventerà una cerimonia pagana. Quel giorno deve ancora venire, ma quando verrà, giungerà all’improvviso ed inaspettatamente, perché il falso profeta si muoverà velocemente. Ora è tempo di prepararsi. Tutti quei servitori consacrati che vogliono rimanere leali alla Santissima Eucaristia e che si conformeranno alla Santa Parola di Dio, devono cominciare adesso a fare i loro preparativi.

Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra, dovete essere preparati a nutrire il Suo gregge con il Cibo della Vita, che è la Sua Santa Eucaristia. Questo è il voto che avete fatto a Gesù Cristo, quando avete detto che Lo avreste servito ed avreste fornito il Suo Corpo ed il Suo Sangue, attraverso la Santa Messa, a tutti coloro che cercano la salvezza. Questo voto dev’essere onorato fino all’ultimo giorno.

Non abbiate timore dei tempi che verranno, quando i nemici di Dio cercheranno di usare il Suo Santo Nome per condonare il peccato rendendolo accettabile e quando essi priveranno tutti del Suo Corpo e del Suo Sangue. Ciò non sarà importante, purché continuiate a servire mio Figlio in qualunque modo possibile.

Andate in pace nella speranza che tutti voi, che amate mio Figlio, sarete benedetti con il Dono dello Spirito Santo, così da poter essere in grado di discernere la Verità.

La vostra Madre Benedetta,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,12.17-20.

Dissero gli empi: « Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

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La caduta e l’ascesa di Gerusalemme è stata predetta e queste battaglie devono aver luogo prima che le profezie si realizzino.

Il vostro Gesù”


Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[a] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1%3A5-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

Com’ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». Simone [gli] rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti[a]». E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano[b]. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi[c] di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore[d]». Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/23
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Molti Mi tradiranno accettando delle falsità

il libro della verità:
Sabato, 21 settembre 2013, alle ore 13:45
Mia amatissima figlia, ora il Mio Potere crescerà nei cuori dei credenti poiché essi, attraverso il Potere dello Spirito Santo, avvertiranno un senso di calma, nonostante la grande apostasia che stanno cominciando a testimoniare nella Mia Chiesa.Io, grazie al Potere e alla Gloria del Mio amato Padre, vi darò, Miei cari discepoli, grande forza e coraggio durante queste prove. Questi Doni vi vengono dati attraverso le Preghiere della Crociata, perché senza di esse, trovereste impossibile sopportare la persecuzione religiosa che vi attende. Questi Doni vi vengono dati affinché possiate salvare gli altri, che rifiuteranno la Mia Chiamata dal Cielo e che vagheranno ingenuamente, nella fossa dei leoni, dove si scatenerà tutto l’Inferno. Una volta entrati nel covo delle tenebre, saranno trascinati nei rituali pagani. Le loro anime si apriranno allo spirito del male e, in brevissimo tempo, diventeranno ciechi alla Verità, la Santa Parola di Dio, che fu stabilita sin dal principio.

Molti Mi tradiranno accettando delle falsità. Eppure, ad essi fu data la Verità per mezzo della Mia morte sulla Croce. Molti dei Miei discepoli, quando Io camminai sulla Terra, Mi tradirono nei giorni precedenti la Mia Crocifissione. Imitando i Farisei, gridavano queste parole: “Allontanati da me, Tu dici delle eresie e deridi i Farisei, che parlano in Nome di Dio. Tu sei un bugiardo e proferisci il male. Tu sei il figlio di Satana”.

Ora, per il fatto che Io preparo tutti voi alla Mia Seconda Venuta, voi sputerete fuori di nuovo queste stesse accuse. Io ora vengo, attraverso questi Messaggi Divini del Cielo, per portarvi la Verità, benché voi conosciate tutto di Me. Faccio questo perché la Verità sarà abolita nella Mia Chiesa. Voi accetterete presto delle menzogne nel Mio Nome e la Verità non si troverà da nessuna parte.

Ricordate queste Parole: Io vengo solo per completare la Mia Promessa fatta al Padre Mio. Vengo a portarvi la salvezza finale che vi è stata promessa. Satana non vuole che questo accada, ma non potrà fermarMi. Ciò nonostante egli farà di tutto per impedire a molti dei figli di Dio di accettare la Mia Misericordia finale. Lo farà attraverso l’aiuto dei Miei nemici, che lui ha ormai sedotto all’interno della Mia Chiesa sulla Terra.

Svegliatevi, voi che siete addormentati. Io verrò come un ladro nella notteSolo quelli che sono preparati saranno salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Io farò risorgere dai morti coloro che sono stati purificati nelle profondità del Purgatorio, così come coloro che attendono pazientemente, in Paradiso, l’arrivo di questo Grande Giorno. I restanti verranno messi al bando. “


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,35-37.42-49.

Fratelli, qualcuno dirà: “Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?”.
Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore;
e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere.
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile;
si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza;
si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che
il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.
Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,4-15.

In quel tempo, poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:
«Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.
Un’altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.
Un’altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.
Un’altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!».
I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.
Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano.
Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.
I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.
Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell’ora della tentazione vengono meno.
Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione.

Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell’uomo nuovo

17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani[a] nella vanità dei loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza, fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile. 20 Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo[b]. 21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, 22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; 23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo[c], perché siamo membra gli uni degli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+4:17-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[n], bensì Naaman, il Siro».28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/21

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

“…  12 «“Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del Signore per sette giorni. 13 E offrirete come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell’anno, che siano senza difetti, …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+29%3A12-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://www.hebcal.com/holidays/sukkot

Dio Padre: “A quanti sono nati in famiglie pagane, non certo per colpa loro, Io concederò Misericordia”

il libro della verità:
Lunedì, 16 settembre 2013, alle ore 16:20

 

Mia carissima figlia, il genere umano è, in larga misura, impermeabile alla Mia Esistenza. Moltissime persone sanno poco di Me, il loro Padre ed il loro Creatore. I Miei servitori consacrati, inclusi tutti coloro che credono in Me, il Creatore di tutto ciò che è, hanno mancato di preparare l’umanità alla punizione che dovrà affrontare se non riconoscerà i propri errori.

Il desiderio di credere che “tutto andrà bene”, ha fatto sì che molti dei Miei figli non credano nell’esistenza dell’Inferno. Questo è il luogo dove finiscono le persone che rifiutano la Mia Misericordia, il Mio intervento per salvare le anime. Il peccato mortale, a meno che non sia stato cancellato attraverso la riconciliazione, condurrà le anime nell’abisso dell’Inferno. Coloro che forse non sono colpevoli di commettere il peccato mortale, ma che non credono in Me e credono invece in un’esistenza che è stata creata e realizzata nella loro mente tramite falsi idoli, hanno molto da temere.

Rigettate Me, il vostro Creatore, e vi rivolterete contro di Me. Vi taglierete fuori da soli. Molti di voi, quando la Verità della Mia Divinità vi verrà rivelata, Mi si opporranno ferocemente e niente di ciò che Io faccio li salverà dalle fiamme dell’Inferno. Io posso usare qualunque Potere Divino, ma non potrò mai costringervi ad accettare la Mia Misericordia. Nulla, solo le preghiere delle anime elette, vi aiuteranno. Ciò significa che voi non vedrete mai più il Mio Volto. Chiunque vi dica che non importa se non accettate la Mia Esistenza sta mentendo. Solo coloro che accettano Me, attraverso la Misericordia del Mio unico Figlio, possono entrare nel Mio Regno. Se siete di animo gentile e amorevole, ma Mi rifiuterete, anche quando vi verrà fatta conoscere la Verità, pure voi sarete rigettati da MeLa Vita Eterna non sarà vostra.

Ora Io concedo a tutti voi il Dono della Purificazione, ma, in particolare, agli atei e ai pagani. Questa Purificazione sarà dolorosa, ma in molti casi farà aprire i loro occhi alla Verità. A quanti sono nati in famiglie pagane, non certo per colpa loro, Io concederò Misericordia. Tuttavia, per quelli di voi a cui furono dati i Vangeli e sanno dell’Esistenza del Dio Uno e Trino, ma che ora Mi respingono, c’è poca speranza, fino a quando non torneranno indietro ed espieranno i propri peccati. Allora dovranno supplicarMi per ottenere la salvezza della loro anima.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 50,5-9a.

Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.
È vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?

Lettera di san Giacomo 2,14-18.

Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo?
Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano
e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?
Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa.
Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,27-35.

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?».
Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti».
Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-16


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Ortodosso (Cattolico greco):
16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Parabola dei talenti14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì[a]. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque[b]. 17 Allo stesso modo, [anche] quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, [con quelli] ho guadagnato altri cinque talenti”. 21 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti[c] e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, [con quelli] ho guadagnato altri due talenti”. 23 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. 26 Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+25%3A14-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/16
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Le alluvioni saranno un fatto normale e riconoscerete quali zone del mondo faranno maggiormente adirare Mio Padre

il libro della verità:
Lunedì, 12 agosto 2013, alle ore 03:00

Mia amatissima figlia, in questo periodo, i Miei seguaci di ogni luogo, compresi quelli che non sanno di questi Messaggi, saranno attirati dentro le Mie Chiese per cercaMi. A causa del Mio Dono dello Spirito Santo elargito loro, saranno nascosti nel Rifugio del Mio Cuore. Si sentiranno a disagio nel mondo e sapranno di aver bisogno del Mio aiuto per rimanere saldi nei Miei Insegnamenti.

Molti sentiranno i cambiamenti nell’aria, mentre i nemici di Dio cominceranno a far conoscere il loro piano d’odio per ingannare il mondo, poiché i loro ignobili atti per giustificare il peccato, in tutte le sue forme, verranno resi noti. Il mondo sarà trascinato in un fiume di angoscia e molti rimarranno scioccati dai tentativi che vedranno ovunque, per idolatrare il peccato in ogni sua forma.

I peccati della carne saranno applauditi. La vanità e un ossessivo amore di sé saranno testimoniati in tutto il mondo. L’ossessione per sé stessi sembrerà essere, come mai prima, una caratteristica indispensabile. Coloro che non cercano tali piaceri verranno emarginati e fatti sentire degli estranei. I peccati del maligno saranno glorificati e, mentre l’uomo si ritroverà risucchiato in questa follia, nel mondo si manifesterà la furia delle alluvioni, poiché Mio Padre spazzerà via numerose zone di molti paesi. Le alluvioni saranno un fatto normale e, quando le acque diluvieranno con collera sulle nazioni, riconoscerete quali zone del mondo faranno maggiormente adirare Mio Padre.

Tutte le vostre nazioni malvagie sperimenteranno direttamente in che modo saranno puniti i peccati della carne. Mio Padre impedirà al maligno di impossessarsi delle anime di coloro che sono colpevoli di commettere questi peccati, al fine di impedire loro di infestare gli altri. Essi saranno fermati. Non sarà più permesso che continuino la loro contaminazione. Questo male sarà affrontato e si assisterà all’Intervento Divino, in ogni luogo, per Mano di Dio.

Quelli di voi che potrebbero essere raggiunti da questi castighi, preghino per ottenere Misericordia. Io salvaguarderò coloro che si rivolgeranno a Me per ricevere protezione.

Il vostro Gesù”

Le alluvioni saranno un fatto normale e riconoscerete quali zone del mondo faranno maggiormente adirare Mio Padre

 

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Cattolico romano:
Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest’ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».
 

XIX Domenica del Tempo Ordinario

Primo libro dei Re 19,4-8.
In quei giorni, Elia si inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto un ginepro. Desideroso di morire, disse: Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri”.
Si coricò e si addormentò sotto il ginepro. Allora, ecco un angelo lo toccò e gli disse: “Alzati e mangia!”.
Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre roventi e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi tornò a coricarsi.
Venne di nuovo l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: “Su mangia, perché è troppo lungo per te il cammino”.
Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibo, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,30-32.5,1-2.
Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira,
clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità.
Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,41-51.
In quel tempo, i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo».
E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».
Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi.
Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=john+21%3A15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore. Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta. Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere? Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare? Chi mai fa il soldato a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si ciba del latte del gregge? Dico forse queste cose da un punto di vista umano? Non le dice anche la legge? Difatti, nella legge di Mosè è scritto: «Non mettere la museruola al bue che trebbia il grano»[a]. Forse che Dio si dà pensiero dei buoi? 10 O non dice così proprio per noi? Certo, per noi fu scritto così; perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza di averne la sua parte[b]. 11 Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali? 12 Se altri hanno questo diritto su di voi, non lo abbiamo noi molto di più? Ma non abbiamo fatto uso di questo diritto; anzi, sopportiamo ogni cosa per non creare alcun ostacolo al vangelo di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9%3A2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

23 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, ve l’ho predetto. 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A23-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/12
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Dio Padre: “L’anticristo è ora pronto a manifestarsi”

il libro della verità:
Mercoledì, 7 agosto 2013, alle ore 18:50

Mia carissima figlia, il mondo deve prepararsi per l’arrivo del più grande nemico dell’umanità sin da quando i Miei figli sono stati posti su questa Terra.L’anticristo è ora pronto a manifestarsi ed il suo piano è questo: egli aspetterà fino a quando le guerre non infurieranno ovunque. Allora egli entrerà in scena e creerà una falsa pace nello stato di Israele, unendolo alla Palestina in un’alleanza inverosimile. Si prodigheranno tutti a fargli delle lodi. Egli non si fermerà qui, perché si muoverà ad un ritmo che stupirà molti e negozierà degli accordi di pace in molte nazioni dilaniate dalla guerra. Ancora una volta, egli sarà lodato ed anche ammirato, con una straordinaria devozione, da miliardi di persone in tutto il mondo.

Allora tutto sembrerà andare bene. Ben presto egli si impegnerà con la filantropia e farà collegare le principali banche mondiali per creare una nuova e potente istituzione finanziaria. Molte aziende e leader politici verranno coinvolti nei suoi numerosi progetti. Verrà creata presto una nuova mostruosità, nel nome del rilancio dell’economia mondiale. Questa sarà la nuova Babilonia, il centro di tutto il potere, da cui commerceranno l’élite mondiale ed i ricchi. Tutto ciò sarà visto come l’inizio di grandi novità, così che le persone ne beneficino da tutti i punti di vista, dal lavoro che svolgono, alle case in cui vivono e al cibo con cui esse sfamano le loro famiglie.

Ogni gloria circonderà l’anticristo. Allora egli, insieme al falso profeta, creerà un partenariato mondiale, che sarà presentato come la più grande iniziativa umanitaria. Il mondo applaudirà questa nuova Babilonia e tutti chiederanno a gran voce di poter ottenere anche solo un piccolo punto d’appoggio al suo interno.

La nuova Babilonia, dirà a tutti, sarà stata realizzata per onorare la grande iniziativa umanitaria, per sostenere l’ambiente, per abbracciare la madre terra e per liberare il mondo dalla povertà con le ricchezze, tutto ciò sgorgherà dalla sua vile bocca.

Quando questo avrà luogo, la Mano del Mio Intervento farà cambiare la direzione del mondo sul suo asse. Io non ho intenzione di restare in attesa, senza avvisare i Miei figli sulle conseguenze che deriveranno dall’accettare questo abominio, creato nelle profondità dell’Inferno ed imposto all’umanità. I Miei grandi segni saranno mostrati a tutti coloro che accolgono ed accettano questo insulto nel Mio Santo Nome.

Io scuoterò il mondo ed esso si inclinerà. Nessun uomo sarà in grado di ignorare il Mio intervento. Allora getterò fuoco sopra un terzo della Terra. Subito dopo, si vedrà la carestia, ma non per Mano Mia: essa avverrà tramite la contaminazione deliberata della Terra da parte dell’anticristo. Quando lui e le sue schiere infliggeranno delle malvagità sulle ignare persone di molte nazioni, Io reagirò.

Sebbene questa sofferenza sia difficile da sopportare, non abbiate paura, figli, perché essa sarà breve. Il Mio Amore per tutti voi è grande, ma la Mia Giustizia è rapida e la Mia punizione tremenda.

Non dovete accettare tutto ciò che viene portato dinnanzi a voi. Quando vedrete l’uomo della pace, l’anticristo, ricevere encomi e riconoscimenti per le sue grandi opere nei paesi devastati dalla guerra, sappiate che il Mio Intervento è vicino.
Dovete rimanere in comunione con Mio Figlio, Gesù Cristo, in ogni momento e pregare che i Sacramenti siano resi disponibili per voi da parte dei sacerdoti fedeli e dal clero, durante i tempi delle prove che si trovano di fronte a voi.

Sarà fatta la Mia Volontà.

Niente può impedire, né lo potrebbe, l’adempimento dell’Alleanza Finale in cui Mio Figlio Regnerà nella Pace.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
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Cattolico romano:
08. 08. 2018.

Mercoledì della XVIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 31,1-7.
In quel tempo – oracolo del Signore – io sarò Dio per tutte le tribù di Israele ed esse saranno il mio popolo”.
Così dice il Signore: “Ha trovato grazia nel deserto un popolo di scampati alla spada; Israele si avvia a una quieta dimora“.
Da lontano gli è apparso il Signore: “Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà.
Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti.
Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; i piantatori, dopo aver piantato, raccoglieranno.
Verrà il giorno in cui grideranno le vedette sulle montagne di Efraim: Su, saliamo a Sion, andiamo dal Signore nostro Dio”.
Poiché dice il Signore: “Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: Il Signore ha salvato il suo popolo, un resto di Israele“.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13.
Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,

Il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore.

Allora si allieterà la vergine della danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,21-28.
In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.
Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i discepoli gli si accostarono implorando: «Esaudiscila, vedi come ci grida dietro».
Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele».
Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!».
Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini».
«E’ vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.”

 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Una simile fiducia noi l’abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi, ma la nostra capacità viene da Dio.Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.Ora se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d’Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito? Se infatti il ministero della condanna fu glorioso, molto più abbonda in gloria il ministero della giustizia. 10 Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo; 11 infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto più grande è la gloria di ciò che è duraturo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+3%3A4-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti 30 e dite: “Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!” 31 In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. 32 E colmate pure la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? 34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Berechia, che voi uccideste fra il tempio e l’altare. 36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.

Il lamento di Gesù su Gerusalemme

37 «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. 39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”[a]». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23%3A29-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/08