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Il marchio della bestia porterà con sé la morte: la morte dell’anima e la morte a causa di una terribile malattia

il libro della verità:
Lunedì, 29 luglio 2013, alle ore 11:23Mia amatissima figlia, il Mio Nome viene raramente menzionato quando si parla, mentre coloro che pretendono di rappresentarMi gridano delle bestemmie contro Dio. La Mia morte sulla Croce non solo sarà rifiutata e non se ne parlerà, ma saranno usate delle immagini di dèmoni come sostituti del Mio Corpo sulla Croce. Se non Sono Io quello che essi hanno ucciso sulla Croce, allora chi è costui? Chi sono costoro, che proclamano la Mia Parola nel mondo, ma proferiscono delle bestemmie che vomitano dalle loro bocche?

State attenti ai miracoli che gli uomini dalle bianche tonache pretenderanno di compiere, come se essi fossero fatti della Mia Sostanza e benedetti del Mio Spirito. Quando vedrete che avranno luogo degli eventi straordinari e apparentemente miracolosi, sappiate che essi non sono niente di tutto ciò.

Vi diranno che i miracoli sono stati causati dalla mano del falso profeta. Allora voi sarete tenuti a dimostrare grande rispetto e vi sarà detto, in un primo momento, che egli è un santo vivente. Sarà adorato, amato ed ammirato e tutti diranno che egli è favorito da Dio. Essi crederanno, con il passare del tempo, che questi miracoli stiano avvenendo per annunciare la Mia Seconda Venuta.

E quindi, apparirà la bestia; essa onorerà il primo e il mondo sarà coinvolto in una terribile confusione. Gli uomini saranno messi in trappola. Da un certo punto di vista, il falso profeta controllerà tutte le religioni del mondo ed eroderà l’amore di coloro che conoscono la Verità. Coloro che conoscono la Verità non Mi rifiuteranno, perché di essi è il Regno di Dio. L’anticristo mostrerà grande onore verso il falso profeta ma, poiché il suo ruolo sarà di natura politica, la loro reciproca fedeltà unirà molte persone che applaudiranno a questa alleanza.

Questi eventi cominceranno presto ad avere un senso. Quelli che cercano di trascinarvi con loro in una falsa fede, che non viene da Dio, saranno molto convincenti. Non riveleranno mai il loro vero intento, fino a quando non crederanno di vincere questa battaglia, ma poi essi distruggeranno molti di coloro che si rifiuteranno di accettare il marchio della bestia. Essi diranno che questo sarà un segno di vera pace mondiale, d’amore e d’unità, ma nascosto all’interno del suo malefico nucleo, ci sarà il numero 666, il segno della bestia.

Proprio come le sante medaglie offrono la protezione dal Cielo, mediante il grande Potere di Dio, il marchio della bestia porterà con sé la morte: la morte dell’anima e la morte a causa di una terribile malattia. Coloro che lo rifiutano dovranno nascondersi e prepararsi. Mi rendo conto che tutto ciò è spaventoso, ma è vero. Io interverrò con l’aiuto delle vostre preghiere per mettere fine alla persecuzione.

Voi, Miei amati seguaci, che conoscete la Verità, siete stati preparati per aiutare coloro che saranno alle prese con questa conoscenza. Quando questo accadrà, il Mio Esercito Rimanente sarà una forza di cui si dovrà tenere conto. La sua forza consisterà nella propria capacità di salvare quelli che soffriranno per questo diabolico atto di vendetta contro i figli di Dio.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/07/01/
 
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Cattolico romano:
Sabato della XVI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 7,1-11.
Questa è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia:
“Fermati alla porta del tempio del Signore e là pronunzia questo discorso dicendo: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che attraversate queste porte per prostrarvi al Signore.
Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io vi farò abitare in questo luogo.
Pertanto non confidate nelle parole menzognere di coloro che dicono: Tempio del Signore, tempio del Signore, tempio del Signore è questo!
Poiché, se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario;
se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dei,
io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da lungo tempo e per sempre.
Ma voi confidate in parole false e ciò non vi gioverà:
rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dei che non conoscevate.
Poi venite e vi presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende
il nome da me, e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini.
Forse è una spelonca di ladri ai vostri occhi questo tempio che prende il nome da me? Anch’io, ecco, vedo tutto questo”.

Salmi 84(83),3.4.5-6a.8a.11.
L‘anima mia languisce e brama
gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.

Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza;
cresce lungo il cammino il suo vigore.

Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,24-30.
In quel tempo, Gesù espose alla folla una parola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?
Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo.
E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?
No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati (rimanenti * editore), si raccolsero sette panieri pieni.  38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15%3A32-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/28


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lago Vista:

12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7:12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+49%3A14-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev


L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogni qual volta ti preoccupi e non ti senti amata, a causa di questa Missione, devi sapere per esperienza che lo Spirito Santo ti conserverà sempre forte. Non sarai mai in grado di dichiarare delle falsità, poiché questo non è consentito dal Mio amato Padre. Tu sei il profeta del tempo della fine e anche se Io so che ciò ti spaventa, sappi quanto segue.Io, grazie all’Amore del Padre Mio, concedo grande Misericordia al mondo. L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono, perché è Desiderio del Padre Mio stringere tutti i Suoi figli e proteggerli dal male nel mondo. Questo è il Dono che vi porterà la salvezza decisiva, sottraendovi ad una punizione terribile.

Non rifiutate questo Dono della profezia, l’ultima intercessione del Cielo, per salvarvi dal male.

Coloro che non onorano il Padre Mio e che adorano delle divinità pagane, sappiano che i loro paesi saranno cancellati dalla faccia della Terra, se non si volgeranno verso l’Unico Vero Dio. Voi, che adorate i falsi dèi, i quali vi promettono uno scintillante futuro e che fanno leva sulla vostra vanità, sarete portati lontano da Me ed annegherete in un vuoto senza fine, un abisso da cui non potrete mai più ritornare.

Ascoltate ora, tutti voi. Io Mi rivolgo all’umanità dal Cielo. La Mia profetessa fa semplicemente quello che Io le dico. Lei obbedisce a Me, il Figlio di Dio, il Figlio dell’uomo, così come fu predetto. Lei non ha alcuna voce in capitolo. Le sue parole sono le Mie Parole. La sua obbedienza al comando di Dio è fondamentale. La sua obbedienza implica che non le è consentito aprire la bocca per difendere la Parola di Dio.

Tutti gli eventi predetti accadranno presto. Ignorate questo avviso da parte del Cielo e soffrirete più di quanto sarà necessario. Denigrate queste Parole che vengono dal Cielo e verrete mostrati in tutta la vostra vergogna di fronte al mondo intero per averMi perseguitato.

La Mia Parola è Vera. La Mia Parola è concreta. La Mia Parola è data per proteggervi e vi salverà dalla bestia che vuole distruggere la vostra vita con la sua infestazione. Vi prego di essere forti e di allontanarvi dalle empie menzogne che vi dice. Se il vostro cuore è pesante venite a Me ed Io lo renderò leggero. Se il vostro cuore è triste Io vi fascerò e vi porterò la pace in modo che la morte non possa mai più spaventarvi.

Se siete pieni di collera, che si muta in odio contro questi Messaggi, sappiate che siete stati attaccati dal re delle menzogne. In cuor vostro saprete che, se questi Messaggi vi causano dolore e sofferenza, essi vengono da Me.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Mercoledì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 10,5-7.13-16.
Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno.
Contro una nazione empia io la mando e la comando contro un popolo con cui sono in collera perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada.
Essa però non pensa così e così non giudica il suo cuore, ma vuole distruggere e annientare non poche nazioni.
Poiché ha detto: “Con la forza della mia mano ho agito e con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un gigante coloro che sedevano sul trono.
La mia mano, come in un nido, ha scovato la ricchezza dei popoli. Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra; non vi fu battito d’ala, nessuno apriva il becco o pigolava”.
Può forse vantarsi la scure con chi taglia per suo mezzo o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia? Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste contro le sue più valide milizie; sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore come bruciore di fuoco.

Salmi 94(93),5-6.7-8.9-10.14-15.
Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
Dicono: “Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura”.

Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all’uomo il sapere?

Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):

12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare.

La cena del Signore contrapposta agli altari pagani

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane. 18 Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano[a], le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A12-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Allora ordinò ai [suoi] discepoli di non dire a nessuno che egli era [Gesù,] il Cristo.

Gesù annuncia la sua morte e la sua risurrezione

21 Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia[a], Signore! Questo non ti avverrà mai». 23 Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/18
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il libro della verità:
I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”

Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce

il libro della verità:
Mercoledì, 17 luglio 2013, alle ore 11:40Mia amatissima figlia, quanto Mi confortano, in questo momento, le preghiere di tutti i Miei cari seguaci. Io Sono nei loro cuori e nelle loro anime. Essi sono dei privilegiati. Devo chiedere loro di soffrire a causa della derisione che dovranno affrontare nel seguire la Mia Via e portare la Mia Croce, poiché con il tempo essi capiranno perché dev’essere così.

Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce. Quando Mi amate, una Luce è presente nella vostra anima. Questa Luce pura è simile ad una calamita, poiché attira il peggio delle altre persone. Le anime benintenzionate sono spesso attaccate dallo spirito del male, allo scopo d’infliggere dolore a chiunque segua la Verità dei Miei Insegnamenti.

Quando proclamerete la Verità di Dio, voi sarete odiati da coloro che non Lo amano. Quando Mi seguirete, perfino nel silenzio, dovrete sopportare lo stesso dolore. Questo dolore è causato da coloro che di solito rispettate e a cui siete affezionati, i quali vi attaccano, perché Mi amate e siete leali ai Miei Insegnamenti.

È giunto il momento per voi di uscire e parlare dei Miei Messaggi. I sacerdoti, tuttavia, troveranno questo difficile, in quanto devono continuare ad obbedire ai loro superiori. Molti, nella Mia Chiesa, saranno spaventati nel dare testimonianza dei Miei Messaggi, ma questo non vuol dire che essi non possano difendere la Verità della Mia Santa Parola. La Parola, trasmessa ai Miei Apostoli, continua a vivere, anche se molti cercano di ucciderla. Vi accorgerete di quanto poco Io sarò venerato in pubblico: quasi mai.

I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 1,10-17.
Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra!
“Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?” dice il Signore. “Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?
Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità.
I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli.
Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue.
Lavatevi, purificatevi,
togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova”.

Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21ab.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch’io fossi come te!
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,34-42.11,1.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:
e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare hanno parte all’altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunciano il vangelo vivano del vangelo.15 Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo [di Cristo] gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù rimprovera i farisei

16 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispose loro: {«Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia!” e al mattino: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” [Ipocriti!] L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?} Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non il segno di Giona[a]». E, lasciatili, se ne andò.

I [suoi] discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani. E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/16
   

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il libro della verità:
“…
Coloro che potrebbero essere indotti in inganno, sappiano che si manifesteranno altri segni che mirano ad una sola cosa: la Mia Divinità non sarà più proclamata.

Le vostre chiese vedranno comparire nuove croci in cui la testa della bestia sarà incorporata al loro interno; i vostri altari saranno modificati e Mi ridicolizzeranno. Ogni volta che vedrete dei nuovi ed inusuali simboli nella Mia Chiesa, esaminateli con attenzione perché la bestia è arrogante e ostenterà la sua malvagità esponendo dei segni che la onoreranno.

Quelli tra di voi che non sono attenti a questo inganno, si ritroveranno risucchiati in pratiche che non Mi rispettano. Esse maschereranno il vero intento, che sarà quello di rendere omaggio a Satana ed ai suoi spiriti malvagi.

I sintomi sono iniziati.”

La Torre di Babele, ancora una volta, verrà eretta e sarà presentata come il tempio di Dio

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, chi può negare la Mia morte sulla Croce? Chi può negare che Io abbia ceduto la Mia Vita, in modo che la Verità salvasse i peccatori in ogni luogo? Allora, chi tra di voi, quando verrà il momento, rinnegherà la Verità della Mia Chiesa sulla Terra mentre essa verrà diroccata pietra dopo pietra?Vi è stata data la Verità. Voi conoscete i Miei Insegnamenti. In tal modo riconoscerete la Mia Chiesa dai Miei Insegnamenti. La Mia Chiesa sulla Terra è la Verità. La Mia Chiesa sulla Terra è il Mio Corpo. Così, se un uomo tra di voi flagellasse il Mio Corpo, reinventasse anche i Miei Insegnamenti e poi vi presentasse delle menzogne, in tal caso voi Mi rinneghereste?Io, Gesù Cristo, non vi dico questo perché vi dividiate. Vi dico queste cose in modo che onoriate i Miei Insegnamenti, sosteniate i Santi Sacramenti e rimaniate saldi nella Verità. Nessun uomo sulla Terra può cambiare gli Insegnamenti della Mia Chiesa. Nessun uomo. A nessuno di voi è stata data l’autorità di dichiarare delle nuove dottrine e presentarle come Mie. Eppure, molti fra di voi Mi rinnegheranno, negando la Verità che vi è stata data duemila anni fa. Siete così carenti nella conoscenza delle cose sacre, che rimarrete all’oscuro delle nuove leggi, le quali bestemmieranno contro di Me, quando verranno introdotte nella Mia Chiesa sulla Terra.

Proprio come già accadde, la Torre di Babele, ancora una volta, verrà eretta e sarà presentata come il tempio di Dio. Sarà situata a Roma e presenterà il nuovo simbolo della religione mondiale unificata. Questo simbolo sarà visibile sul tetto, all’entrata e all’interno di essa, avrà la precedenza sull’altare maggiore. Il Mio prezioso Tabernacolo in oro, profanato in tutta la sua Gloria, sarà situato al centro dell’altare perché tutti lo vedano. Questo insulto significherà che la bestia avrà la porta aperta per invadere il Mio Tabernacolo. La Mia Presenza, a quel punto, scomparirà.

Milioni di persone – molte delle quali non conoscono il significato di questo abominio – faranno qualsiasi cosa sarà loro richiesta e pregheranno davanti alla bestia. Dei nuovi indumenti, confezionati con emblemi dorati, che avranno l’aspetto di umili abiti talari, saranno indossati da coloro che servono in questo presunto tempio. L’emblema d’oro, che verrà ostentato in maniera sfacciata, sarà il simbolo della nuova religione mondiale.

Le croci spariranno. Il Mio Crocifisso non sarà visto da nessuna parte. Inoltre, se essi verranno individuati nei luoghi pubblici, costringeranno le persone, per legge, a rimuoverli.
La nuova torre, che onorerà Satana, sarà riprodotta in molti paesi e quindi la seconda parte dell’inganno sarà resa nota. La Chiesa dichiarerà pubblicamente che l’esistenza dell’Inferno è una sciocchezza. Le persone si culleranno in un falso senso di sicurezza, quando questa sfacciata menzogna sarà accettata da tutte le chiese.

Si arguirà che Dio non avrebbe mai permesso ad un simile luogo di esistere. Che Egli ama tutti e che l’idea dell’esistenza dell’Inferno sia stata diffusa da fanatici religiosi attraverso i secoli. E così, la gente giustificherà anche l’esistenza del peccato mortale. Il peccato verrà così ampiamente accettato che le persone non pregheranno più, né chiederanno la Misericordia, perché non sarà Dio che essi riconosceranno. Sarà alla bestia che essi consegneranno le loro anime ed ogni passo del loro cammino sarà attentamente programmato dai nemici di Dio.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Sabato della III settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 9,31-42.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,60-69.
In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».
Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
E’ lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna;
noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».”
evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180421

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Ortodosso (Cattolico greco):

21 Essi, udito ciò, entrarono sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli. 22 Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto, 23 dicendo: «La prigione l’abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi[a] davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro». …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+5%3A21-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

24 La folla, dunque, quando ebbe visto che Gesù non era là, e nemmeno i suoi discepoli, montò [anch’essa] in quelle barche e andò a Capernaum in cerca di Gesù. 25 Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei giunto qui?» 26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati. 27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il proprio sigillo». …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A14-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/04/21

 
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lago Vista:

Legge relativa alla festa annuale delle espiazioni

16 Il Signore parlò a Mosè dopo la morte dei due figli di Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al Signore. Il Signore  disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dalla cortina, davanti al propiziatorio che è sull’arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. …”

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Un Messaggio per i sacerdoti e per tutti quei Miei servitori consacrati, che hanno donato le loro vite al Mio Sacro Servizio

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, questo è un Messaggio per i sacerdoti e per tutti quei Miei servitori consacrati che hanno donato le loro vite al Mio Sacro Servizio.Miei amati servitori, Io desidero che voi obbediate alle Leggi della Chiesa e a coloro ai quali dovete prestare obbedienza nel Mio Santo Nome.

Voi non dovete mai abbandonare i vostri doveri verso la Chiesa e dovete continuare a servire Me come sempre. Vi prego di amministrare tutti i Sacramenti, come prima, ma con maggiore diligenza. Occupatevi come sempre, dei vostri sacri doveri. Il vostro dovere è verso i figli di Dio e dovete guidare il vostro gregge. Rimanete fedeli ai Miei Insegnamenti in ogni momento.

Non sarete voi, Miei preziosi servitori, che abbandonerete la Mia Chiesa sulla Terra. Non sarà a causa delle vostre azioni che le Leggi all’interno della Mia Chiesa verranno cambiate, al fine di abbracciare le nuove dottrine.

Voi rimarrete leali alle funzioni della Mia Chiesa e svolgerete il vostro dovere fino al terribile giorno. Quello sarà il giorno in cui la Mia Santa Messa verrà talmente modificata da essere irriconoscibile. Saranno i nemici di Dio, i quali si sono infiltrati nella Mia Chiesa sulla Terra, che vi spingeranno lontano da Me.

Quando essi presenteranno la nuova messa, allora non vi lasceranno altra scelta, poiché saprete che essa non potrà più offrire la Santissima Eucaristia. Sarà allora che la Verità vi sarà finalmente rivelata, anche se sarete stati attenti ai segni, prima di allora.

I segni includeranno nuovi strani modi di modificare le preghiere; Satana non sarà più denunciato ed i Sacramenti saranno alterati al fine di includere le altre confessioni. Voi diverrete inquieti, tuttavia sentirete l’obbligo di rimanere fedeli alla Mia Chiesa.

Sarà allora che l’Esistenza della Mia Chiesa sulla Terra diverrà il vostro unico mezzo di sopravvivenza, se vorrete rimanere leali ai Miei Insegnamenti. Quando i Miei Insegnamenti, i Miei Sacramenti e la Mia Santa Messa saranno cambiati, voi non dovrete lasciarvi ingannare. Se non aderirete alle Mie Leggi, allora voi Mi tradirete.

Quanto alle altre chiese Cristiane, Io vi avverto che questa infestazione si diffonderà anche in esse. Con il passare del tempo, sarà difficile per voi rispettare i Miei Insegnamenti così come essi sono stati dati al mondo. Tutti i Cristiani soffriranno sotto il regime del falso profeta e del suo compare, l’anticristo, il cui volto verrà presto trasmesso via cavo in tutto il mondo, quale leader più influente di tutti i tempi.

Il vostro Gesù”

“Infatti c’è una cosa che dovete sapere: dietro il fascino incantevole dell’anticristo si trova il piano per promuovere il peccato, affinché l’umanità faccia la scelta definitiva: schierarsi dalla parte della bestia, in atteggiamento di sfida a Dio. Quando arriverà quel momento e dopo che sarà stato fatto ogni tentativo da parte Mia per redimere le anime, sarà tutto finito.

Solo gli eletti saranno accolti nel Mio Regno.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Sabato della IV settimana di Quaresima

Libro di Geremia 11,18-20. 
Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; allora ha aperto i miei occhi sui loro intrighi.
Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: “Abbattiamo l’albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato”.
Ora, Signore degli eserciti, giusto giudice, che scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

Salmi 7,2-3.9bc-10.11-12. 
Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi;
rafforza l’uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,40-53. 
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Questi è davvero il profeta!».
Altri dicevano: «Questi è il Cristo
!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?».
E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.
Le guardie tornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto?».
Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!».
Ma i farisei replicarono loro: «Forse vi siete lasciati ingannare anche voi?
Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei?
Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù:
«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?».
Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea».
E tornarono ciascuno a casa sua. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo [, il Signore,] è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste.50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare[a]l’incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo[b], ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte èstatasommersanellavittoria»[c].
55 «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»[d]

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A47-57&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 11 Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per rendere certa la speranza12 affinché non diventiate indolenti, ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.”
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VIDEO:
Miracle of Jesus in Jerusalem 2016

Questa esistenza passerà, in un battere di ciglia, ad una Nuova Vita, ad un Nuovo Paradiso Restaurato

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, moltissime persone al mondo sono inconsapevoli della loro spiritualità. Sono così prese dalle faccende riguardanti la loro vita quotidiana, il loro lavoro, il loro ruolo di genitori, i loro sforzi per superare gli esami e per istruirsi, che si dimenticano delle proprie vite, nonostante il loro tempo sulla Terra giunga al termine.È del tutto giusto che facciano del loro meglio, in materia di responsabilità, per nutrire e vestire sé stessi, ma quando trascurano il proprio benessere spirituale, essi stanno negando a loro stessi i Doni più grandi, che li attendono.

Molti dimenticano che Mio Padre può prendere la vita in ogni momento. Se le anime non sono preparate, patiranno per il rimpianto e forse potrebbero non entrare in Cielo quando passeranno da questa vita alla prossima.

A causa della Mia grande Compassione per tutti i figli di Dio, farò grandi eccezioni per le anime che vagano, sperdute e confuse. Mi dedicherò alle anime che non vogliono aver nulla a che fare con Me e risveglierò i loro cuori, in modo che provino compassione per gli altri.

Molti non si rendono conto di come Io agisco, all’interno dei loro cuori, ma faccio questo per attirarli a Me. Io corro incontro ad ogni anima che Mi chiama, anche se non è sicura della Mia Esistenza. Io rispondo subito e do udienza a tutte le intenzioni. Io Sono un Dio Amorevole. Io non Sono facilmente incline alla collera. Io Sono Paziente. Io so aspettare. Io Sono Leale. Io Sono Pietoso. Sto aspettando che tutte le anime riconoscano la Mia Chiamata, poiché presto, esse avranno pochi dubbi circa la Voce di Colui che essi ascoltano e che li invita a sentire l’Amore di Dio.

Questa esistenza passerà, in un battere di ciglia, ad una Nuova Vita, ad un Nuovo Paradiso Restaurato. Sebbene questo tempo sulla terra, possa essere pieno di prove, tensioni, stress e di alti e bassi, non può essere paragonato alla pace e la gloria della vita che attende tutti coloro che Mi amano.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Lettera di san Giacomo 1,1-11. 
Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù disperse nel mondo, salute.
Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove,
sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza.
E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data.
La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare mossa e agitata dal vento;
e non pensi di ricevere qualcosa dal Signore
un uomo che ha l’animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni.
Il fratello di umili condizioni si rallegri della sua elevazione
e il ricco della sua umiliazione, perché passerà come fiore d’erba.
Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco appassirà nelle sue imprese.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,11-13.
In quel tempo, vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione».
E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all’altra sponda. ”
http://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180212
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Ortodosso (Cattolico greco):
La parabola delle dieci mine11 Mentre essi ascoltavano queste cose, Gesù aggiunse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio stesse per manifestarsi immediatamente. 12 Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare. 13 Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. 14 Or i suoi concittadini l’odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: “Non vogliamo che costui regni su di noi”. 15 Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto. 16 Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci”. 17 Il re gli disse: “Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città”. 18 Poi venne il secondo, dicendo: “La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine”. 19 Egli disse anche a questo: “E tu sii a capo di cinque città”. 20 Poi ne venne un altro che disse: “Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto[a]21 perché ho avuto paura di te che sei un uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato e mieti quello che non hai seminato”. 22 Il re gli disse: “Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato; 23 perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?” 24 Poi disse a coloro che erano presenti: “Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine”. 25 Essi gli dissero: “Signore, egli ha dieci mine!” 26 “Io vi dico[b] che a chiunque ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 27 E questi[c] miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza”».”