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La Madre della Salvezza: “La Volontà di Dio è insuperabile”

il libro della verità:
Lunedì, 29 dicembre 2014, alle ore 17:30

 

Miei cari figli, non abbiate paura delle Promesse di Cristo, poiché saranno la causa della vostra redenzione. Mio Figlio, Gesù Cristo, è Presente in mezzo a voi ed Egli non vi abbandonerà mai, né cesserà di starvi vicino. La Sua Promessa di salvare il mondo si compirà, poiché questa è la Volontà del mio Eterno Padre.

Dovete sapere che la Volontà di Dio è insuperabile e per quanto grandi possano essere gli ostacoli che vi vengono posti davanti, Dio, attraverso la Sua Divinità, schiaccerà tutti i Suoi nemici. Non dovete mai pensare che il male trionferà, perché questo è impossibile. Grazie al grande Amore di Dio, sarete guidati verso la Salvezza Eterna e nulla riuscirà a bloccarvi la strada. Quando i nemici di mio Figlio cercheranno di costringervi ad accettare delle leggi che non vengono da Dio, allora voi dovrete resistere loro. Potrà essere difficile per voi, ma vi verrà data la forza di continuare il vostro cammino ed il Cielo vi fornirà ogni genere d’aiuto.

Imparerete a riconoscere l’opera del maligno dalle guerre che vedrete spuntare ovunque; dalle leggi malvagie introdotte in quasi tutte le nazioni, le quali negano la Parola di Dio; e dal tradimento nei confronti di Gesù Cristo da parte di coloro che dicono di rappresentarLo, quando invece si tirano indietro e non fanno nulla per proclamare la Sua Santa Parola. Imparerete anche a riconoscere l’odio mostrato nei confronti delle anime elette di Dio, poiché allora capirete la difficoltà della missione che è stata affidata loro, affinché essi possano rammentare al mondo che l’Amore di Dio è ancora vivo.

Dovete inoltre rendere grazie all’Iddio Altissimo, per la Vita che Egli ha dato all’umanità attraverso il Suo unico Figlio, Gesù Cristo. Se non fosse stato per la nascita di mio Figlio e per la Sua Crocifissione, non ci sarebbe stata alcuna Nuova Alleanza a portarvi la vita gloriosa che vi attende, se sceglierete di accettarla.

Questi sono i tempi in cui vi dovete preparare per il nuovo mondo, il nuovo Cielo e la nuova Terra. Non perdete tempo cercando di discutere su ciò che mio Figlio vi sta dicendo in questo momento. Imparate invece ad accettare la Verità con buona Grazia. Io, la vostra amata Madre, vi guiderò verso mio Figlio e le vostre preghiere vi rafforzeranno in ogni modo, affinché possiate diventare degni delle Promesse di Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

26 Dicembre, 1987

(Nella notte fra il 25 e 26 Dicembre, Gesù mi sottolineava l’importanza del messaggio di Garabandal in relazione con quello di Fatima, e che sono simili. Era come se non mi fossi riposata quella notte. Il messaggio risuonava ripetutamente nei miei orecchi e Gesù faceva sentire molto forte la Sua Presenza.)

il Santuario di Fatima grida per la santificazione di Garabandal; Io vi ho insegnato a leggere i Segni dei Tempi, state cercando quei Segni? com’è possibile che voi non sappiate riconoscere i Segni? non siete capaci di percepirli? perché le vostre menti si sono chiuse? perché rifiutate di vedere? perché rifiutate di ascoltare? avete dimenticato le Mie Parole? perché ripetete i vostri errori? benamati, perché tutti questi attacchi velenosi contro il messaggio di Garabandal dato dalla vostra Santa Madre che è l’Arca dell’Alleanza della Mia Parola per voi? l’opposizione delle Mie anime sacerdotali alle apparizioni di Garabandal e al suo messaggio sono tutte manovre di Satana; come a Fatima, egli cerca una volta ancora di impedire che il Mio messaggio diventi universale;

non avete capito che Satana, sapendo il valore del Mio Piano di Salvezza dato a Garabandal da Mia Madre a dei semplici bambini, cerca una volta ancora di cancellare il Mio Piano, per lasciarvi così nelle tenebre perché voi cadiate? Satana sta raddoppiando i suoi sforzi ora più che mai per trionfare sulla vostra Santa Madre, manipolando la Mia Chiesa perchè Essa neghi quelle apparizioni che sono il seguito del Messaggio di Salvezza di Fatima; nel suo furore, Satana cerca di impedirvi di nutrirvi di Me;

il Mio Piano di Salvezza è chiaro; Io vengo per salvare i Miei figli; riconoscete la Mia Voce! non stupitevi per la natura degli strumenti che utilizzo; Io ho scelto un niente, che non sa niente, una tela bianca, perché sia evidente che le Opere che coprono questa tela sono Mie e perché voi crediate che sono Io, Gesù, il Figlio Prediletto di Dio, che parla questa volta;

il Mio Regno è fra voi;

Miei Abele, Io so che voi Mi riconoscerete ancora; Oh benamati, come vi amo! Io vi svelerò presto il Mio Piano;

Signore, se le anime sacerdotali non riconoscono la Tua Voce, Signore, che cosa accadrà?

Vassula, non spetta a te, chiederlo; polvere e cenere;1 lascia che Io ti guidi come desidero, lascia a Me queste cose;

Sì, Signore.

Oh vieni non fraintenderMi, Io sono Amore, impara ad accettare; vieni noi? Io riempirò la tua lampada;

Sì, Signore, Ti ringrazio perché Ti prendi cura di me con Amore.

ign: justify”>andiamo;

1 Con queste due parole, Dio mi ricorda che sono l’ultima delle Sue creature.”


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 3,2-6.12-14.

Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli, ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espia i peccati;
chi riverisce la madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi riverisce il padre vivrà a lungo; chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia, non contristarlo durante la sua vita.
Anche se perdesse il senno, compatiscilo e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore.
Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata, ti sarà computata a sconto dei peccati.

Salmi 128(127),1-2.3.4-5.

Beato l’uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.

Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme

per tutti i giorni della tua vita.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,12-21.

Fratelli, rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza;
sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione.
E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.
E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.
Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse.
Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore.
Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,13-15.19-23.

I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte
e fuggì in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.
Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».
Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d’Israele.

Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea
e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si
adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-29

 
 
 

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Ortodosso:

36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno..”

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/29
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La Madre della Salvezza: “Tali apparizioni inizieranno questa primavera, proprio come mio Figlio ha dato istruzioni”

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il libro della verità:
Venerdì, 24 gennaio 2014, alle ore 20:05

Mia cara figlia, fai sapere che Io apparirò ancora una volta in tutte le grotte Mariane, che sono state approvate dalla Chiesa di mio Figlio, nel corso dei secoli.

Mi farò conoscere nei luoghi Sacri, che comprenderanno Lourdes, Fatima, La Salette e Guadalupe. Apparirò anche a Garabandal. Tali apparizioni inizieranno questa primavera, proprio come mio Figlio ha dato istruzioni.

Io sarò vista, dalle anime elette, con il sole dietro la mia testa. Ci saranno dodici stelle in cerchio intrecciate alla corona di spine che fu portata da mio Figlio durante la Sua Crocifissione, collocata sulla mia testa, come segno perché tutti seguano il mio esempio. Il mio ruolo è quello di condurre tutti i figli di Dio lungo la Via della Verità e portarli da mio Figlio.

Quando queste apparizioni avranno luogo, non ci sarà alcun dubbio, soprattutto tra coloro che mi rendono omaggio, che io proferisco la Verità quando dico che presto, la Via finale che vi porterà a mio Figlio, in questi ultimi tempi, passerà attraverso il Libro della Verità.

Se seguite Me, vostra Madre, vi prenderò e vi guiderò verso mio Figlio. Egli ha promesso molti miracoli, affinché possa aprire i vostri occhi alle profezie che ha dato al mondo attraverso la mia Missione. Molti non accettano che io sia apparsa in questi speciali luoghi di apparizioni e respingono la loro importanza per la salvezza delle anime.

Quando io apparirò per l’ultima volta in questi luoghi e mi presenterò in qualità di Madre della Salvezza, saprete allora che questa è la mia ultima Missione e che tutte le apparizioni conducono a quest’ultima, al fine di portare al mondo la Salvezza che è, per diritto di nascita, di ogni singola persona.

Rallegratevi, perché questi giorni sono vicini, e quando sentirete parlare di queste cose, allora saprete che questa profezia, allorché si sarà realizzata, non poteva che venire da me, la vostra amata Madre, la Madre della Salvezza, la Madre di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 7,25-28.8,1-6.

Fratelli, Cristo può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all’umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.
Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli,
ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un uomo, ha costruito.
Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch’egli abbia qualcosa da offrire.
Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge.
Questi però attendono a un servizio che è una copia e un’ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.
Ora invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.17.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Esultino e gioiscano in te
quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,7-12.

In quel tempo, Gesù si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.
Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[i] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[j]. 39 Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita[k].

Esempi di fede nell’Antico Testamento

11.1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.

Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via[l]; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Essi tennero per sé la cosa, domandandosi tra di loro che significasse quel risuscitare dai morti.11 Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» 12 Egli [, rispondendo,] disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell’uomo che egli deve patire molte cose ed essere disprezzato? 13 Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

Gesù guarisce un indemoniato

14 Giunti presso i discepoli, videro[a] intorno a loro una gran folla e degli scribi che discutevano con loro. 15 Subito tutta la gente, come vide Gesù, fu sorpresa e accorse a salutarlo. 16 Egli domandò [agli scribi]: «Di che cosa discutete con loro?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


https://www.youtube.com/watch?v=gbGP8u8ruB0&t=200s

Voi non potete separare la Mia Chiesa dalla Parola – la Carne – perché in tal caso Essa non potrebbe Esistere

il libro della verità:
Sabato, 21 dicembre 2013, alle ore 20:13

Mia amatissima figlia, coloro che, attraverso la Mia Santa Parola, ti accusano di combattere contro l’Autorità della Mia Chiesa, devono ascoltare la Mia Chiamata.La Chiesa, creata da Me, Gesù Cristo, fu edificata su una solida Roccia e indipendentemente da quanto la Mia Chiesa – il Mio Corpo – venga attaccato, le porte dell’Inferno non potranno mai distruggerLa. Satana ed i suoi agenti attaccheranno solo ciò che è genuino, ciò che è Vero e ciò che è Mio. Questo è il punto in cui tutta la sua energia sarà focalizzata: la Mia Chiesa. Io Sono Presente nella Mia Chiesa, attraverso il Mio Corpo, la Santissima Eucaristia. I Miei nemici prenderanno sempre di mira la Santissima Eucaristia, in quanto Essa non è semplicemente un simbolo del Mio Amore, la Mia Promessa di redimere il mondo, ma è il Mio Corpo. Essa vive e respira, perché Sono Io, Gesù Cristo, che abita in Essa. Io rimarrò Presente nella Santa Eucaristia, fino a quando non si avvicinerà la fine, ma la Mia Chiesa non morirà mai.

La Mia Parola si fece Carne e attraverso la Mia Carne, voi, figli di Dio, rimarrete vicino a Me. Quando i Miei nemici attaccarono la Mia Chiesa, nel passato, Essa si raccolse insieme e combattè contro i Suoi avversari. Ciò nonostante quando la Mia Chiesa sarà attaccata al suo interno, dallo spirito del male, Essa affronterà pochissimi ostacoli dal mondo secolare.

Satana non attacca il proprio lavoro.  In qualità di Figlio dell’uomo, Io non potrò mai abbandonare la Mia Chiesa, in quanto Essa è inattaccabile da parte del diavolo. I Miei seguaci rimarranno fedeli alla Mia Chiesa fino all’ultimo giorno. Tuttavia, il numero di persone che non comprenderanno gli attacchi ai quali la Mia Chiesa sarà sottoposta dall’interno, sarà alto. Esse, nella maggior parte dei casi, si accontenteranno dei molti adattamenti che saranno introdotti nei Santi Sacramenti e nelle Leggi di Dio. Costoro ingoieranno la menzogna che la vita moderna richiede una chiesa moderna; cioè che le persone oggi devono essere in grado di fare delle scelte basate sul loro libero arbitrio, indipendentemente dal fatto che insultino Dio o meno. Allora, quando esse insulteranno Dio e commetteranno una blasfemia, quando profaneranno la Santa Eucaristia, non faranno più parte della Mia Chiesa. Essa rimarrà intatta. La Mia Chiesa resterà in piedi, grazie a coloro che rimarranno fedeli alla Parola di Dio: la Parola che divenne Carne. Voi, infatti, non potete separare la Mia Chiesa dalla Parola – la Carne – perché in tal caso, Essa non potrebbe Esistere.

Io promisi che avrei protetto la Mia Chiesa dalle porte dell’Inferno e farò ciò adesso preparando i Miei leali servitori consacrati a stare accanto a Me e a rimanere fedeli e saldi fino al Grande Giorno. Io non infrangerò mai la Mia Promessa.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Cantico dei Cantici 2,8-14.

Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice: “Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!
Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna.
Il fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!
O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro”.

Salmi 33(32),2-3.11-12.20-21.

Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
suonate la cetra con arte e acclamate.
Il piano del Signore sussiste per sempre,
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.

L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore
e confidiamo nel suo santo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,39-45.

In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena
la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
E beata colei che ha creduto
nell’adempimento delle parole del Signore».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-21


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Ortodosso (Cattolico greco):
Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera,abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.11 Per fede anche Sara, benché sterile[a] e fuori di età[b], ricevette forza di concepire[c] [e partorì], perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano[d], confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile [per quelli che confidano nelle ricchezze] entrare nel regno di Dio! 25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Ed essi, sempre più stupiti, dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» 27 [Ma] Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».28 Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 29 Gesù [, rispondendo,] disse: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, [o moglie,] o padre, o figli, o campi, a causa mia e a causa del vangelo[a], 30 il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. 31 Ma molti primi saranno ultimie gli ultimi, primi».

Gesù predice per la terza volta la Passione e la risurrezione

32 Mentre erano in cammino salendo a Gerusalemme, Gesù andava davanti a loro; essi erano turbati; quelli che seguivano erano pieni di timore. Egli prese di nuovo da parte i dodici e cominciò a dir loro le cose che stavano per accadergli: …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A23-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/21
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Nel Giorno del Giudizio, potrete finalmente comprendere la Potenza di Dio

il libro della verità:
Venerdì, 20 dicembre 2013, alle ore 23:16

 

Mia amatissima figlia, sarà per Mio Comando che Satana e tutti i suoi dèmoni cederanno. Malgrado tutto il loro potere, essi non sono nulla davanti a Me, il Figlio dell’uomo, Gesù Cristo. Nonostante tutta la Mia Umiltà, i Miei Sacrifici, le Mie Suppliche perché il genere umano consenta al Mio Amore di attirarlo a Me, la Mia Divinità non deve mai essere sottovalutata. Il Mio Potere non deve mai essere frainteso, perché Io Sono l’Onnipotente ed il Mio Regno governerà per sempre, con o senza l’uomo, che ha il libero arbitrio e, quindi, la scelta di seguirMi o meno.

Malgrado la debolezza dell’umanità, causata dal peccato, renda ogni persona vulnerabile alla tentazione di Satana, non dovete mai credere che egli detenga tutto il potere, perché non può detenerlo. Qualunque demònio, compreso il loro padrone, la bestia, cadrà ai Miei Piedi al Mio Comando. Non lo sapete? Perché esiste solo Uno Che ha la Potenza di calpestare tutti sotto i Suoi Piedi e quello Sono Io, Gesù Cristo.

Per ottenere il favore di Dio, ognuno di voi deve venire a Me. Io vi amo. Io vi attiro a Me. Io v’imploro. Io Mi umilio davanti a voi. Mi Sono lasciato trascinare sul terreno, nel fango, per voi, prima di morire. Presto sarete al Mio cospetto. Nel Giorno del Giudizio potrete finalmente comprendere la Potenza di Dio e allora capirete che cosa vuol dire trovarsi a faccia a faccia con la Mia Luce Divina. La Mia Luce è così Potente che solo chi è puro ed umile la reggerà. Essa getterà molti di voi a terra, quando proteggerete il vostro volto da Me. Pochissimi di voi sono pronti per starMi di fronte, eppure Io vi attirerò verso di Me, fino a quando voi non resterete lì, come avreste dovuto stare, in pieno abbandono ed in totale obbedienza a Me. In quel Giorno il vostro libero arbitrio giungerà alla fine.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 7,10-14.

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz :
«Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaia disse: « Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio?
Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi».

Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna.

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l’angelo partì da lei.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-20


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[i] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[j]. 39 Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita[k].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10:35-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Esempi di fede nell’Antico Testamento

11.1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.

Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via[a]; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il giovane ricco

17 Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19 Tu sai i comandamenti: “Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre”[a]». 20 Ed egli [, rispondendo,] gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù». 21 Gesù, guardatolo, l’amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va’, vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; poi vieni [, prendi la croce] e seguimi». 22 Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente perché aveva molti beni. 23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile [per quelli che confidano nelle ricchezze] entrare nel regno di Dio! 25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Ed essi, sempre più stupiti, dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» 27 [Ma] Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A17-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/20

L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogni qual volta ti preoccupi e non ti senti amata, a causa di questa Missione, devi sapere per esperienza che lo Spirito Santo ti conserverà sempre forte. Non sarai mai in grado di dichiarare delle falsità, poiché questo non è consentito dal Mio amato Padre. Tu sei il profeta del tempo della fine e anche se Io so che ciò ti spaventa, sappi quanto segue.Io, grazie all’Amore del Padre Mio, concedo grande Misericordia al mondo. L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono, perché è Desiderio del Padre Mio stringere tutti i Suoi figli e proteggerli dal male nel mondo. Questo è il Dono che vi porterà la salvezza decisiva, sottraendovi ad una punizione terribile.

Non rifiutate questo Dono della profezia, l’ultima intercessione del Cielo, per salvarvi dal male.

Coloro che non onorano il Padre Mio e che adorano delle divinità pagane, sappiano che i loro paesi saranno cancellati dalla faccia della Terra, se non si volgeranno verso l’Unico Vero Dio. Voi, che adorate i falsi dèi, i quali vi promettono uno scintillante futuro e che fanno leva sulla vostra vanità, sarete portati lontano da Me ed annegherete in un vuoto senza fine, un abisso da cui non potrete mai più ritornare.

Ascoltate ora, tutti voi. Io Mi rivolgo all’umanità dal Cielo. La Mia profetessa fa semplicemente quello che Io le dico. Lei obbedisce a Me, il Figlio di Dio, il Figlio dell’uomo, così come fu predetto. Lei non ha alcuna voce in capitolo. Le sue parole sono le Mie Parole. La sua obbedienza al comando di Dio è fondamentale. La sua obbedienza implica che non le è consentito aprire la bocca per difendere la Parola di Dio.

Tutti gli eventi predetti accadranno presto. Ignorate questo avviso da parte del Cielo e soffrirete più di quanto sarà necessario. Denigrate queste Parole che vengono dal Cielo e verrete mostrati in tutta la vostra vergogna di fronte al mondo intero per averMi perseguitato.

La Mia Parola è Vera. La Mia Parola è concreta. La Mia Parola è data per proteggervi e vi salverà dalla bestia che vuole distruggere la vostra vita con la sua infestazione. Vi prego di essere forti e di allontanarvi dalle empie menzogne che vi dice. Se il vostro cuore è pesante venite a Me ed Io lo renderò leggero. Se il vostro cuore è triste Io vi fascerò e vi porterò la pace in modo che la morte non possa mai più spaventarvi.

Se siete pieni di collera, che si muta in odio contro questi Messaggi, sappiate che siete stati attaccati dal re delle menzogne. In cuor vostro saprete che, se questi Messaggi vi causano dolore e sofferenza, essi vengono da Me.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Mercoledì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 10,5-7.13-16.
Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno.
Contro una nazione empia io la mando e la comando contro un popolo con cui sono in collera perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada.
Essa però non pensa così e così non giudica il suo cuore, ma vuole distruggere e annientare non poche nazioni.
Poiché ha detto: “Con la forza della mia mano ho agito e con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un gigante coloro che sedevano sul trono.
La mia mano, come in un nido, ha scovato la ricchezza dei popoli. Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra; non vi fu battito d’ala, nessuno apriva il becco o pigolava”.
Può forse vantarsi la scure con chi taglia per suo mezzo o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia? Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste contro le sue più valide milizie; sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore come bruciore di fuoco.

Salmi 94(93),5-6.7-8.9-10.14-15.
Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
Dicono: “Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura”.

Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all’uomo il sapere?

Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):

12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare.

La cena del Signore contrapposta agli altari pagani

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane. 18 Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano[a], le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A12-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Allora ordinò ai [suoi] discepoli di non dire a nessuno che egli era [Gesù,] il Cristo.

Gesù annuncia la sua morte e la sua risurrezione

21 Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia[a], Signore! Questo non ti avverrà mai». 23 Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/18
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il libro della verità:
I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”