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L’unico obiettivo della rivelazione privata è quello di salvare le anime

il libro della verità:
Giovedì, 13 novembre 2014, alle ore 23:20
Mia amatissima figlia, Dio, attraverso le rivelazioni private, ha dato ai Suoi figli una migliore comprensione di ciò che è contenuto nella Sacra Scrittura. Se Dio decide di dare ai Suoi figli degli altri Doni, questa è una Sua prerogativa. Se non fosse per questi Doni, come il Santo Rosario, allora le anime si sarebbero perdute lontano da Lui.Voi, Miei amati seguaci, dovete capire che l’unico obiettivo della rivelazione privata è quello di salvare le anime attraverso la conversione. Le preghiere fanno sempre parte della rivelazione privata e perciò voi riconoscerete che esse vengono dal Cielo.

Voi dunque, non dovete necessariamente ascoltare Me, poiché tutto ciò che Dio voleva farvi conoscere è contenuto nei Santissimi Vangeli. Purtroppo, molto pochi dei Miei seguaci hanno compreso le lezioni in essi contenute. La Verità è contenuta sia nel Vecchio sia nel Nuovo Testamento. È sempre stato un desiderio di Dio intervenire nel mondo rivelando la Verità alle anime elette, quali strumenti per migliorare la comprensione di ciò che è necessario per salvare la vostra anima. Questo è anche un mezzo, mediante il quale Egli mette in guardia i Suoi figli, ogni qual volta essi vengono fuorviati dai Suoi nemici.

Il Libro di Mio Padre contiene la Verità e non vi si possono fare aggiunte o correzioni, né esso può essere modificato in alcun modo. È Mio Dovere, in questo momento, dichiarare il contenuto del Libro della Rivelazione, per aiutarvi a capire che ogni profezia contenuta al suo interno succederà, poiché la Parola è stata stabilita.

Il contenuto di questo Libro rende la lettura difficile, poiché esso predice il tradimento finale attuato contro di Me, Gesù Cristo, da parte di coloro che pretendono di governare la Mia Chiesa. Lasciate che la Verità venga udita, poiché essa è scritta e ciò che viene scritto da Dio è Sacrosanto.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“26 Luglio, 1988

Signore?

la Mia Chiesa è stata ferita selvaggiamente… ed in breve tempo le Fondamenta della Ecclesia saranno scosse; questo evento sarà seguito dalla cacciata di tutti quelli che hanno causato le Sue piaghe e che si sono affollati nel Mio Corpo con l’intenzione di nuocerGli;

le Sue Tribolazioni sono appena cominciate; le mura di Geruslemme crolleranno in un ammasso di polvere, così la Mia Nuova Gerusalemme potrà essere ricostruita; sono Io, il Si-gnore, che la ricostruirà; rinnoverò le Sue mura; l’abbellirò affinché voi tutti possiate vivere sotto il suo nuovo tetto; sotto un nuovo cielo e su una nuova terra; e l’Amore ritornerà a voi come amore e vivrà fra voi; sarò il vostro Dio e nel Mio Nome voi tutti vivrete in pace; il vostro spirito sarà pervaso di santità e purezza;

sì, Vassula, Io scenderò dall’alto come un Lampo per rinnovarla totalmente; le tribolazioni saranno numerose poiché hanno reso desolata la Mia Casa; l’hanno saccheggiata; capisci, Vassula? è come quando il Padrone di Casa affida la Sua casa ai Suoi servi… benché essi abbiano ricevuto severi ordini di tenerla in ordine e difenderla dai ladri, questi servi disubbidiscono per loro indifferenza e trascuratezza; al Suo ritorno il Padrone trova i suoi servi addormentati, mentre durante il loro sonno la Casa è stata saccheggiata; i Suoi beni sono stati rubati; questi servi che hanno disubbidito e si sono ribellati agli Ordini, verranno puniti severamente al ritorno del Padrone;

al Mio Ritorno troverò la Mia Casa in rovina ed i Miei elementi Fondamentali saranno scomparsi; ritroverò i Miei agnelli dispersi ed affamati da morire; ah, Vassula, quanto dovrò riparare… spine e rovi sostituiscono i gigli e le rose che ho piantato di Mia Mano; essi hanno soffocato i Miei fiori, uno dopo l’altro; sono cresciuti con l’aiuto di Satana per circondare ed intrappolare il Mio Fiore;1 si avvicinano ogni giorno sempre più e sono così vicini ora da molestarlo e fargli sentire i loro pungiglioni velenosi; quelle spine lo soffocheranno;2 Pietro è intrappolato e impotente in mezzo a loro;

Vassula?

Sì, Madre Santa.

(E’ venuta Nostra Signora.)

credi, poiché tutto ciò sta avverandosi; il Corpo del Mio Figlio sanguinerà ancora più abbondantemente; la fine di Pietro è vicina; l’Amore manca;”

http://www.tlig.org/it/messages/304

 
 

Raccomandazioni particolari e saluti

Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.

 …”


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 7,22-30.8,1.

Nelle sapienza c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,
libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, senz’affanni, onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi.
La sapienza è il più agile di tutti i moti; per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
È un’emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell’Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s’infiltra.
È un riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e un’immagine della sua bontà.
Sebbene unica, essa può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso le età entrando nelle anime
sante, forma amici di Dio e profeti.
Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
Essa in realtà è più bella del sole e supera ogni costellazione di astri; paragonata alla luce, risulta superiore;
a questa, infatti, succede la notte, ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere.
Essa si estende da un confine all’altro con forza, governa con bontà eccellente ogni cosa.

Salmi 119(118),89.90.91.130.135.175.

La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
 

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.

La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona
saggezza ai semplici. 

Fà risplendere il volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi comandamenti.
Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,20-25.

In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose:
«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
Perché come il
lampo, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-14

 
 

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Ortodosso:

Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[a]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

Raccomandazioni particolari e saluti

Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.

Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, recuperando il tempo. Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.

Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore. Ve l’ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione[a] ed egli consoli i vostri cuori; e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.

L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogni qual volta ti preoccupi e non ti senti amata, a causa di questa Missione, devi sapere per esperienza che lo Spirito Santo ti conserverà sempre forte. Non sarai mai in grado di dichiarare delle falsità, poiché questo non è consentito dal Mio amato Padre. Tu sei il profeta del tempo della fine e anche se Io so che ciò ti spaventa, sappi quanto segue.Io, grazie all’Amore del Padre Mio, concedo grande Misericordia al mondo. L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono, perché è Desiderio del Padre Mio stringere tutti i Suoi figli e proteggerli dal male nel mondo. Questo è il Dono che vi porterà la salvezza decisiva, sottraendovi ad una punizione terribile.

Non rifiutate questo Dono della profezia, l’ultima intercessione del Cielo, per salvarvi dal male.

Coloro che non onorano il Padre Mio e che adorano delle divinità pagane, sappiano che i loro paesi saranno cancellati dalla faccia della Terra, se non si volgeranno verso l’Unico Vero Dio. Voi, che adorate i falsi dèi, i quali vi promettono uno scintillante futuro e che fanno leva sulla vostra vanità, sarete portati lontano da Me ed annegherete in un vuoto senza fine, un abisso da cui non potrete mai più ritornare.

Ascoltate ora, tutti voi. Io Mi rivolgo all’umanità dal Cielo. La Mia profetessa fa semplicemente quello che Io le dico. Lei obbedisce a Me, il Figlio di Dio, il Figlio dell’uomo, così come fu predetto. Lei non ha alcuna voce in capitolo. Le sue parole sono le Mie Parole. La sua obbedienza al comando di Dio è fondamentale. La sua obbedienza implica che non le è consentito aprire la bocca per difendere la Parola di Dio.

Tutti gli eventi predetti accadranno presto. Ignorate questo avviso da parte del Cielo e soffrirete più di quanto sarà necessario. Denigrate queste Parole che vengono dal Cielo e verrete mostrati in tutta la vostra vergogna di fronte al mondo intero per averMi perseguitato.

La Mia Parola è Vera. La Mia Parola è concreta. La Mia Parola è data per proteggervi e vi salverà dalla bestia che vuole distruggere la vostra vita con la sua infestazione. Vi prego di essere forti e di allontanarvi dalle empie menzogne che vi dice. Se il vostro cuore è pesante venite a Me ed Io lo renderò leggero. Se il vostro cuore è triste Io vi fascerò e vi porterò la pace in modo che la morte non possa mai più spaventarvi.

Se siete pieni di collera, che si muta in odio contro questi Messaggi, sappiate che siete stati attaccati dal re delle menzogne. In cuor vostro saprete che, se questi Messaggi vi causano dolore e sofferenza, essi vengono da Me.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Mercoledì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 10,5-7.13-16.
Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno.
Contro una nazione empia io la mando e la comando contro un popolo con cui sono in collera perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada.
Essa però non pensa così e così non giudica il suo cuore, ma vuole distruggere e annientare non poche nazioni.
Poiché ha detto: “Con la forza della mia mano ho agito e con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un gigante coloro che sedevano sul trono.
La mia mano, come in un nido, ha scovato la ricchezza dei popoli. Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra; non vi fu battito d’ala, nessuno apriva il becco o pigolava”.
Può forse vantarsi la scure con chi taglia per suo mezzo o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia? Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste contro le sue più valide milizie; sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore come bruciore di fuoco.

Salmi 94(93),5-6.7-8.9-10.14-15.
Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
Dicono: “Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura”.

Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all’uomo il sapere?

Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):

12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare.

La cena del Signore contrapposta agli altari pagani

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane. 18 Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano[a], le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A12-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Allora ordinò ai [suoi] discepoli di non dire a nessuno che egli era [Gesù,] il Cristo.

Gesù annuncia la sua morte e la sua risurrezione

21 Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia[a], Signore! Questo non ti avverrà mai». 23 Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/18
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il libro della verità:
I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”

L’orrore più grande, di cui Io fui testimone durante il Mio tempo nell’Orto degli Ulivi, fu la piaga del peccato nei tempi della fine

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, l’orrore più grande, di cui Io fui testimone durante il Mio tempo nell’Orto degli Ulivi, fu la piaga del peccato, nei tempi della fine. Durante la visione, mostrataMi da Satana, vidi l’allontanamento dell’uomo mortale dalle Leggi di Dio. Egli, il maligno, Mi mostrò delle immagini terribili; Mi tentò con ogni spiegazione circa il motivo per cui Io avrei dovuto allontanarMi dal fare Volontà di Mio Padre. Egli cercava di tormentarMi e così Mi mostrò il potere che avrebbe ancora avuto, nonostante la Mia morte sulla Croce.Mi fu mostrata la distruzione finale della Mia Chiesa sulla Terra; la presa di potere al suo interno da parte delle sette massoniche; l’immoralità dell’uomo; la mancanza di vergogna da parte dei figli di Dio, mentre erano impegnati in spregevoli peccati della carne; l’omicidio degli innocenti ed il cadere nell’errore da parte di quanti professano di parlare nel Mio Nome.

Satana è così potente che insinuò dei dubbi nella Mia Mente sul fatto che Io fossi il Figlio dell’uomo. Io, nella Mia Divinità, non potevo soccombere al peccato, ma vi dico questo affinché l’umanità riesca a capire il modo in cui il male possa tentare di farvi allontanare da Me.

Satana non presenta il male nei modi più ovvi. Egli, invece, maschera il male come se fosse il bene. Egli è astuto e può ingannare anche il più santo tra di voi, facendovi credere che una menzogna sia la Verità.

Quando le persone si allontaneranno dai Miei Insegnamenti, accoglieranno il peccato di buon grado e con avidità di cuore. Senza guida, essi perderanno sempre più la Grazia. SE IL MIO NOME VENISSE CANCELLATO DALLA FACCIA DELLA TERRAl’uomo non sarebbe più in grado di trovare Dio.

Non ha importanza quale religione voi seguiatepoiché la vostra unica via verso Dio è quella che passa attraverso di Me, il Suo unico Figlio. A motivo della Mia morte sulla Croce, Io vi ho salvato dalle fiamme dell’Inferno – incluso ogni uomo, donna e bambino viventi attualmente nel mondo. Se non accettate questo, allora non potrete entrare dalle Porte del Paradiso. Solo attraverso il Figlio potrete essere presentati al Padre. Rifiutate Me, Gesù Cristo, e rifiuterete la vostra salvezza.

Quanto poco avete imparato riguardo al peccato e al modo in cui esso vi separa da Dio. La diffusione del peccato non è mai stata così dilagante da quando Dio ha creato il mondo. Voi, peccatori, avete toccato dei nuovi abissi che Mi disgustano. Voi l’avete mostrato anche ai più piccoli, che sono stati affidati alle vostre cure, spingendoli a comportarsi come i dèmoni. Mancate di carità, amore e compassione per gli altri, tuttavia molti di voi mostrano i loro atti di fede perché il mondo li veda e li ammiri. Proprio come i Farisei che prescrivevano le Leggi di Dio, ma non le mettevano in pratica, né mostravano umiltà, così anche quelli di voi che dicono di venire nel Mio Nome, cadranno nel peccato d’orgoglio.

Avete ancora bisogno di conoscere molto, riguardo alla Mia Voce e ai Miei Insegnamenti, i quali cadono sempre su orecchie sorde. Infine, ci sono coloro che trascorrono tutto il loro tempo proclamando la propria conoscenza di Dio, dicono di conoscere le profezie che devono ancora essere rivelate, ma non sanno nulla. Se non fosse per la Mia Grande Misericordia voi sareste non adatti ad entrare nel Mio Regno

È giunto il momento per tutti coloro i quali pretendono di guidare i figli di Dio, nelle vie del Signore, di supplicare Me, Gesù Cristo, per ottenere il Dono dell’umiltà. È tempo che voi diate ascolto alla Verità, così come vi fu rivelata, poiché non avete molto tempo per riscattare voi stessi ai Miei Occhi.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Domenica delle Palme ‘De Passione Domini’

Libro di Isaia 50,4-7. 
Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.

Salmi 22(21),8-9.17-18a.19-20.23-24. 
Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
“Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico”.

….

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,6-11. 
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,1-72.15,1-47.
Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.
Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».

….
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».
Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò».
Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte».
Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.
Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego».
Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate».
Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora.
E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola?
Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.
Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l’oraecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».

Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».
Gesù rispose: «IO LO SONOE vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo».
Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.

Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso.
Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!».
C’erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di ioses, e Salome,
che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme. …”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180325

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…  infatti conosco i suoi affanni. Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+3%3A1-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
33 Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate!34 Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa!

35 Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+8:22-44&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
 24 Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede25 Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; 26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù29 Se siete di Cristo, siete dunque discendenza di Abraamo, eredi secondo la promessa.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+3%3A23-29&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
” 33 «Noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, 34 i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni[a]egli risusciterà».”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A32-45&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati. “

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lago Vista:
” 15 In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d’Israele, o Salvatore!”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+45:11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 27 risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s’inchinò e adorò. 
40 Il tempo che i figli d’Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent’anni. 41 Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d’Egitto.”
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