Archivi tag: fine

L’uomo diventerà Uno in Dio, tramite Me, il Suo Figlio Unigenito, mentre il Suo Progetto per il mondo sarà completato.

Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 33,7-11.34,5b-9.28.

Mosè a ogni tappa prendeva la tenda e la piantava fuori dell’accampamento, ad una certa distanza dall’accampamento, e l’aveva chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell’accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore.
Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all’ingresso della sua tenda: guardavano passare Mosè, finché fosse entrato nella tenda.
Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all’ingresso della tenda. Allora il Signore parlava con Mosè.
Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all’ingresso della tenda e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all’ingresso della propria tenda.
Così il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con un altro. Poi questi tornava nell’accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall’interno della tenda.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore.
Il Signore passò davanti a lui proclamando: “Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e di fedeltà,
che conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione”.
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò.
Disse: “Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mio Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fà di noi la tua eredità”.
Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell’alleanza, le dieci parole.

Salmi 103(102),6-7.8-9.10-11.12-13.

Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d’Israele le sue opere.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.

Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;

Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,36-43.

Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno,
e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta
la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà
alla fine del mondo.
Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità

e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.

Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-30

 
 
 
—-
il libro della verità:

 

Domenica, 27 luglio 2014, alle ore 15:15

Il genere umano è imperfetto, a causa del peccato, tuttavia ogni uomo fu creato ad Immagine di Colui che gli ha dato la vita. Come tale, ogni uomo, donna e bambino a propria volta diventerà perfetto, sia nel corpo sia nell’anima, una volta che la piaga del peccato sarà stata eliminata. Quando i nemici di Dio saranno stati banditi e quando le imperfezioni del corpo e dell’anima non creeranno più ostacoli tra l’uomo e Dio, tutto sarà Uno con il Padre Mio. Il Nuovo Regno, composto di Cielo e Terra, diventerà una cosa sola. L’uomo diventerà Uno in Dio, tramite Me, il Suo Figlio Unigenito, mentre il Suo Progetto per il mondo sarà completato.

Non potrete mai sentirvi completi, fino a quando esisterà il peccato, poiché esso provoca la separazione da Dio; ma verrà il tempo in cui ogni dolore che rovina la Terra, verrà spazzato via. L’amore e la gioia la sommergeranno e tutto ciò che è macchiato e corrotto, sarà sostituito da un mondo perfetto.

Solo allora tutta la Creazione di Dio tornerà ad essere incontaminata.

Il vostro Gesù”

 
 
Ortodosso:
20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo [e nel vostro spirito, che appartengono a Dio].

Il matrimonio

7.1 Ora, quanto alle cose di cui [mi] avete scritto, è bene per l’uomo non toccare donna; ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto[d]; lo stesso faccia la moglie verso il marito. La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi [al digiuno e] alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza. Ma questo dico per concessione, non per comando; io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro.

Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io. Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.

10 Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito 11 (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+6-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Lunedì, 28 luglio 2014, alle ore 21:00Tra di voi, sono i perseguitati che rievocano il Mio Amore e la Mia Sofferenza. La vostra sofferenza è la Mia. Io cerco quelli che sono da soli, gli afflitti, coloro che subiscono delle terribili discriminazioni – i reietti della vostra società – e li attiro a Me per primi. Essi saranno i primi, sui quali Io riverserò la Mia Grande Misericordia. Se voi siete stati rifiutati dagli altri e trattati con crudele disprezzo in questa vita, allora sappiate che Io Sono con voi. Avete ricevuto la Croce del Calvario e siete stati benedetti, nonostante quello che potreste pensare. Il vostro destino è il Mio destino. Io ho sopportato la discriminazione durante la Mia Vita sulla Terra. Sono stato deriso, calunniato e accusato di essere un immorale, un bugiardo ed un eretico.Non abbiate paura, poiché ogni qual volta siete accusati ingiustamente di tali crimini, voi siete Miei, tutti Miei, ed Io Sono vostro.

Il vostro amato Gesù”

Martirio di Giovanni il battista

14.1 In quel tempo Erode il tetrarca[a] udì la fama di Gesù e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».

Poiché Erode aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello; Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito averla». E benché desiderasse farlo morire, temeva la folla, perché lo considerava un profeta. Giunto il compleanno[b] di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito[c] e piacque a Erode; ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re, sebbene rattristato, a motivo[d] dei giuramenti e degli invitati comandò che le fosse data, 10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i suoi discepoli andarono a prenderne il corpo[e] e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.

Quello sarà il Giorno più Grande da quando Dio creò Adamo ed Eva

il libro della verità:
Venerdì, 13 giugno 2014, alle ore 22:20
Mia amatissima figlia, il Mio Tempo è molto vicino e a motivo di ciò, è importante che ogni singola persona al mondo si prepari, come se dovesse essere presa da questa vita da un momento all’altro. Non ignorate la Mia Chiamata, poiché chi trascurerà di prepararsi per il Grande Giorno sarà abbandonato nella più grande angoscia.Nel Giorno della Mia Seconda Venuta, che sarà preceduto dall’Avvertimento, durante il quale Io dimostrerò al mondo Chi Sono, voi dovrete essere pronti. Vengo per tutti voi, per portarvi nello splendido, nuovo e glorioso Paradiso. Io non voglio escludere nessuno. Ognuno di voi è un apprezzato figlio di Dio. Coloro che non sono consapevoli della loro discendenza, capiranno immediatamente che Sono Io, poiché ciò scaturirà dall’innato istinto umano, proprio come un bambino, che quando viene separato dal suo genitore naturale riconoscerà la propria carne ed il proprio sangue, anche se, per riunirsi l’un l’altro, fosse richiesta tutta una vita. Sarà una cosa naturale e, per coloro che hanno un cuore caloroso, il momento finale sarà colmato da un amore esaltante. Non avrete nulla da temere.

Riguardo a coloro tra voi, che scelgono di credere nei falsi dèi e che non riconoscono il Dio Uno e Trino, essi non Mi accetteranno prontamente, perché Mi hanno sempre rifiutato. Io, però, li attirerò a Me e li accoglierò. Il Potere di Dio scenderà su di voi, grazie al Dono dello Spirito Santo, e farete fatica a voltarMi le spalle. Così, la maggior parte di voi, tra tutti coloro che Mi vedranno, compresi quelli che Mi hanno respinto in questa vita, a quel punto si renderanno conto della Verità. Essi Mi permetteranno di attirarli nelle Mie Sacre Braccia.

Solleverò tutti voi, in un attimo, in un batter d’occhio, nel Mio Nuovo Regno. E poi comincerà l’inizio della fine. Quelle anime che idolatravano la bestia e che si sono abbandonate nel corpo, mente e anima a Satana, divenendo i suoi agenti volontari, non avranno alcun luogo ove andare, né nascondersi e saranno lasciati senza alcun aiuto, poiché Satana li avrà abbandonati. Nel frattempo, Satana sarà gettato nell’abisso ed il suo potere a quel punto cesserà completamente. A quelle anime, dico che, anche in quel momento, Io mostrerò loro Misericordia. Esse devono invocarMi dicendo: “Gesù, aiutami. Gesù, perdonami per tutti i miei peccati.” ed Io solleverò anche loro, nel Mio Nuovo Paradiso.

Io salverò ogni anima che Mi invoca un momento prima che i cieli si chiudano, le montagne sprofondino, il mare inondi la Terra e anche i Cieli scompaiano insieme alla vecchia Terra. Sorgerà allora il Mio Nuovo Paradiso, il Nuovo Cielo e la Nuova Terra, così come era stato creato per Adamo ed Eva e tutti si rallegreranno, poiché quello sarà il Giorno più Grande da quando Dio creò Adamo ed Eva. Non perdete mai la speranza e ricordatevi delle Mie Parole dette in questo momento. La Mia Misericordia è talmente Grande che anche coloro che hanno venduto l’anima al diavolo saranno salvati, se lo desiderano, invocandoMi nell’Ultimo Giorno. Anche loro potranno vivere una Vita Eterna di grande gloria, con tutti i figli di Dio. Questo Nuovo Paradiso è la vostra legittima eredità. Non sperperatela per seguire le false e vuote promesse di Satana.

Io vi amo tutti. Tenete sempre il Mio Amore racchiuso nei vostri cuori ed Io vi proteggerò sempre dal male.

Il vostro Gesù”

 
 
Mercoledì, 11 giugno 2014, alle ore 12:25

Lasciate che Io vi ami accettando la Mia Parola e i Doni che ho concesso al mondo attraverso il grandissimo Sacrificio della morte di Mio Figlio sulla Croce. Vi ho dato la vita. Vi ho dato Me Stesso, attraverso la Manifestazione di Mio Figlio. Mi Sono abbassato, in umiltà davanti a voi, per sconfiggere il peccato d’orgoglio. Io vi ho ammaestrato per mezzo dei profeti. Vi ho dato il Dono del libero arbitrio, ma ne avete abusato per soddisfare le vostre passioni ed i vostri desideri. Il Dono del libero arbitrio ha un duplice scopo: darvi la libertà di scegliere, in modo che non veniate a Me per paura, ma per amore, così da sconfiggere il potere del diavolo. È il vostro libero arbitrio che Satana brama più di ogni altra cosa ed userà ogni artificio per convincervi a consegnarlo a lui. Se le anime faranno questo, attraverso il peccato d’orgoglio, le pratiche della new age e dell’occultismo, diventeranno schiave del maligno. Egli, quindi, manifesterà ogni sua singola caratteristica in quelle che gli avranno consegnato il proprio libero arbitrio.
 
—-
Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 3,15-18.4,1.3-6.

Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore;
ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto.
Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà.
E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la
gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore.
Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d’animo;
E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono,

ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del
glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio.
Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù.
E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della
gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua
gloria abiterà la nostra terra. 

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
 

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,20-26.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.  
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a
riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-13

 

—-
Ortodosso:

Festo espone il caso di Paolo al re Agrippa

13 Dopo diversi giorni il re Agrippa e Berenice[a] arrivarono a Cesarea, per salutare Festo. 14 E poiché si trattennero là per molti giorni, Festo raccontò al re il caso di Paolo, dicendo: «Vi è un uomo che è stato lasciato in carcere da Felice, 15 contro il quale, quando mi recai a Gerusalemme, i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei sporsero denuncia, chiedendomi di condannarlo. 16 Risposi loro che non è abitudine dei Romani consegnare un accusato [per farlo morire] prima che abbia avuto gli accusatori di fronte e gli sia stato dato modo di difendersi dall’accusa. 17 Quando dunque furono venuti qua, senza indugio, il giorno seguente, sedetti in tribunale e ordinai che quell’uomo mi fosse condotto davanti. 18 I suoi accusatori si presentarono, ma non gli imputavano nessuna delle cattive azioni che io supponevo[b]. 19 Essi avevano contro di lui certe questioni intorno alla propria religione e intorno a un certo Gesù, morto, che Paolo affermava essere vivo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+25:13-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24 Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

25 «Vi ho detto queste cose in similitudini; l’ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre. 26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi, 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio. 28 Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».

29 I suoi discepoli [gli] dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente e non usi similitudini. 30 Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno ti interroghi; perciò crediamo che sei proceduto da Dio». 31 Gesù rispose loro: «Adesso credete[a]? 32 L’ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. 33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avete[b] tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».”

Solleverò tutti voi, in un attimo, in un batter d’occhio, nel Mio Nuovo Regno. E poi comincerà l’inizio della fine.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/11
—–

“…  12 Quando udimmo queste cose, tanto noi che quelli del luogo lo pregavamo di non salire a Gerusalemme. 13 Paolo allora rispose: «Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Sappiate che io sono pronto non solo a essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesù». 14 E, poiché non si lasciava persuadere, ci rassegnammo dicendo: «Sia fatta la volontà del Signore».”


il libro della verità:
Venerdì, 13 giugno 2014, alle ore 22:20

Mia amatissima figlia, il Mio Tempo è molto vicino e a motivo di ciò, è importante che ogni singola persona al mondo si prepari, come se dovesse essere presa da questa vita da un momento all’altro. Non ignorate la Mia Chiamata, poiché chi trascurerà di prepararsi per il Grande Giorno sarà abbandonato nella più grande angoscia.

Nel Giorno della Mia Seconda Venuta, che sarà preceduto dall’Avvertimento, durante il quale Io dimostrerò al mondo Chi Sono, voi dovrete essere pronti. Vengo per tutti voi, per portarvi nello splendido, nuovo e glorioso Paradiso. Io non voglio escludere nessuno. Ognuno di voi è un apprezzato figlio di Dio. Coloro che non sono consapevoli della loro discendenza, capiranno immediatamente che Sono Io, poiché ciò scaturirà dall’innato istinto umano, proprio come un bambino, che quando viene separato dal suo genitore naturale riconoscerà la propria carne ed il proprio sangue, anche se, per riunirsi l’un l’altro, fosse richiesta tutta una vita. Sarà una cosa naturale e, per coloro che hanno un cuore caloroso, il momento finale sarà colmato da un amore esaltante. Non avrete nulla da temere.

Riguardo a coloro tra voi, che scelgono di credere nei falsi dèi e che non riconoscono il Dio Uno e Trino, essi non Mi accetteranno prontamente, perché Mi hanno sempre rifiutato. Io, però, li attirerò a Me e li accoglierò. Il Potere di Dio scenderà su di voi, grazie al Dono dello Spirito Santo, e farete fatica a voltarMi le spalle. Così, la maggior parte di voi, tra tutti coloro che Mi vedranno, compresi quelli che Mi hanno respinto in questa vita, a quel punto si renderanno conto della Verità. Essi Mi permetteranno di attirarli nelle Mie Sacre Braccia.

Solleverò tutti voi, in un attimo, in un batter d’occhio, nel Mio Nuovo Regno. E poi comincerà l’inizio della fine. Quelle anime che idolatravano la bestia e che si sono abbandonate nel corpo, mente e anima a Satana, divenendo i suoi agenti volontari, non avranno alcun luogo ove andare, né nascondersi e saranno lasciati senza alcun aiuto, poiché Satana li avrà abbandonati. Nel frattempo, Satana sarà gettato nell’abisso ed il suo potere a quel punto cesserà completamente. A quelle anime, dico che, anche in quel momento, Io mostrerò loro Misericordia. Esse devono invocarMi dicendo: “Gesù, aiutami. Gesù, perdonami per tutti i miei peccati.” ed Io solleverò anche loro, nel Mio Nuovo Paradiso.

Io salverò ogni anima che Mi invoca un momento prima che i cieli si chiudano, le montagne sprofondino, il mare inondi la Terra e anche i Cieli scompaiano insieme alla vecchia Terra. Sorgerà allora il Mio Nuovo Paradiso, il Nuovo Cielo e la Nuova Terra, così come era stato creato per Adamo ed Eva e tutti si rallegreranno, poiché quello sarà il Giorno più Grande da quando Dio creò Adamo ed Eva. Non perdete mai la speranza e ricordatevi delle Mie Parole dette in questo momento. La Mia Misericordia è talmente Grande che anche coloro che hanno venduto l’anima al diavolo saranno salvati, se lo desiderano, invocandoMi nell’Ultimo Giorno. Anche loro potranno vivere una Vita Eterna di grande gloria, con tutti i figli di Dio. Questo Nuovo Paradiso è la vostra legittima eredità. Non sperperatela per seguire le false e vuote promesse di Satana.

Io vi amo tutti. Tenete sempre il Mio Amore racchiuso nei vostri cuori ed Io vi proteggerò sempre dal male.

Il vostro Gesù”

 
 

La disputa si accese a tal punto che il tribuno, temendo che Paolo venisse linciato da costoro, ordinò che scendesse la truppa a portarlo via di mezzo a loro e ricondurlo nella fortezza.
La notte seguente gli venne accanto il Signore e gli disse: “Coraggio! Come hai testimoniato per me a Gerusalemme, così è necessario che tu mi renda testimonianza anche a Roma”.
 
 

Io sono; ti ho guidata a leggere Giona perché voglio che tu ed i Miei figli comprendiate che Io posso sempre mitigare il Castigo che è stato preparato per la vostra cattiva generazione; non voglio che il Mio Calice di Giustizia trabocchi, come adesso sta accadendo, e perciò vi dico: pentitevi, digiunate e siate santi!

Signore,

Io sono;

Signore, ci sono persone che digiunano, si pentono e cercano di migliorare. Non è abbastanza? Non siamo sulla buona via?

(Avevo l’impressione che avessimo fatto progressi e fossimo sulla buona via in questi ultimi anni.)

Mia Vassula, molti sono sulla strada della perdizione a causa del male che si è accumulato in loro; essi, nel loro interno, sono come la notte; perciò, come puoi dire che questa generazione è sulla buona via?

Cosa possiamo fare affinché ciascuno sappia che siamo sull’orlo di un disastro? Alcuni non ne ha proprio idea!

finché il Mio Spirito viene schiacciato, e finché i Miei soffocano i Miei Avvertimenti, spegnendo il Mio Spirito, trattando le profezie con disprezzo e provando quasi gusto ad affermare che le apparizioni della Nostra Presenza sono false, non sopporterò ciò oltre; la Mia Giustizia prevarrà … ancora oggi, vengo a voi come il più Misericordioso Amico, ma domani discenderò su di voi come un Giudice severo; essi soffocano il Mio Spirito, ridicolizzano le Mie Benedizioni; questi sono i Caino di oggi;

amo voi tutti alla follia, ricordatevi sempre di questo; mitigherò la Mia giustizia soltanto quando saranno state attuate enormi riparazioni,

l’Amore ti ama; ecco San Michele:

figlia di Dio, nulla è impossibile a Dio;

enormi riparazioni debbono essere fatte; se la vostra generazione si converte, il Santo dei Santi mitigherà il Suo Castigo; quelli che hanno orecchi intendano, perché la Sua Misericordia si estende di generazione in generazione su coloro che Lo temono; sii all’erta, non smettere mai di riparare; quelli che ora ti deridono, dopo digrigneranno i denti; Io, San Michele, prego senza sosta per questa generazione perversa;

prega figlia, obbedisci al Signore; loda il Signore per l’effusione del Suo Spirito su tutti voi;

San Michele, ti ringrazio.

la pace sia con te;

Vassula;

Sì, Signore?

aggiungi questo: come possono i Miei recitare in pace il Credo degli apostoli e dire, “io credo nello Spirito Santo”, quando i più tra loro respingono le opere del Mio Spirito, Lo negano e Lo spengono? in verità vi dico, non trovo alcuna santità in essi; quando, in queste tenebre, loro intravvedono da lontano una piccola fiamma, piombano su di essa come tempesta per spegnerla, per poter continuare le loro opere malvagie nelle tenebre senza così essere esposti alla luce; no, Vassula, non sembrano voler vivere nella Luce;

Ti adoro, Signore, Luce mia, Luce del mondo.1

vieni, tu Mi colmi di gioia; un giorno, figlia Mia, tu non vedrai altro che la Luce, solo la Luce! non scoraggiarti mai, perché Io sono con te fino alla fine;

Ti ringrazio, Signore Gesù. Sii benedetto. Lodato sia il Signore.”

8 Marzo, 1989


 
 
Mercoledì, 11 giugno 2014, alle ore 12:25
….
Tutta la Misericordia è Mia. Io elargisco la Mia Misericordia a coloro i cui cuori sono puri: quelli che hanno l’amore nelle loro anime, poiché Mi hanno permesso di entrare in loro. L’ostacolo principale per ricevere la Vita Eterna, è l’orgoglio degli uomini. L’orgoglio è l’unico grande ostacolo alla vostra unione con Me. Può darsi che Mi conosciate, attraverso Mio Figlio, e comprendiate la Mia Parola, però non mettete in pratica ciò che vi è stato insegnato. L’Amore viene da Me, ma quando c’è l’orgoglio nell’anima, l’amore muore all’interno di essa e viene sostituito dall’odio. L’orgoglio viene da Satana e per Me è ripugnante, esattamente quanto è penoso. 
….

È il vostro libero arbitrio che Satana brama più di ogni altra cosa ed userà ogni artificio per convincervi a consegnarlo a lui. Se le anime faranno questo, attraverso il peccato d’orgoglio, le pratiche della new age e dell’occultismo, diventeranno schiave del maligno. Egli, quindi, manifesterà ogni sua singola caratteristica in quelle che gli avranno consegnato il proprio libero arbitrio. Voi le riconoscerete dal loro comportamento. Tuttavia, il segno più importante, indicante che il loro libero arbitrio è stato consegnato al maligno, consiste nel fatto che queste anime cercano costantemente di schernire in pubblico Mio Figlio, Gesù Cristo, e Sua Madre, l’Immacolata Vergine Maria, Madre del Mondo. Satana li disprezza entrambi.

Se invece usaste il libero arbitrio che Io vi ho dato, per il bene della vostra anima e per amarvi l’un l’altro, questo costituirebbe un potente mezzo con cui attenuare il potere di Satana. Nonostante ciò, sono le anime che Mi offrono il dono del loro libero arbitrio, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo, quelle che donano il regalo più portentoso di tutti. Sarà grazie a queste anime che Io sconfiggerò il maligno ed avrò i mezzi con cui potrò salvare le anime di coloro che si sono separati completamente da Me.

Questa è la Mia Promessa: Io salverò le anime, anche nei casi più disperati, a causa dei sacrifici di coloro che Mi fanno dono del loro libero arbitrio, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo.

Il vostro Padre Eterno,
 il Dio Altissimo”

 

 
 
 

Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 3,4-11.

Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio.
Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio,

che ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito dà vita.
Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu circonfuso di gloria, al punto che i figli d’Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore pure effimero del suo volto,
quanto più sarà
glorioso il ministero dello Spirito?
Se già il ministero della condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria il ministero della giustizia.
Anzi sotto quest’aspetto, quello che era glorioso non lo è più a confronto della sovraeminente gloria della Nuova Alleanza.
Se dunque ciò che era effimero fu glorioso, molto più lo sarà ciò che è duraturo.

Salmi 99(98),5.6.7.8.9.

Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi,
perché è santo.
Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,Samuele tra quanti invocano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.Parlava loro da una colonna di nubi:
obbedivano ai suoi comandi
e alla legge che aveva loro dato.

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio paziente,
pur castigando i loro peccati.

Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi davanti al suo monte santo,
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-19.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
In verità vi dico: finché
non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel
regno dei cieli. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-12

 
 

—-

Ortodosso:

15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà[a] del mio e ve lo annuncerà.

Gesù parla della sua morte, della sua risurrezione e della sua venuta

16 «Tra poco non mi vedrete più; e tra un altro poco mi vedrete [perché vado al Padre]».

17 Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra di loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Tra poco non mi vedrete più” e: “Tra un altro poco mi vedrete” e: “Perché vado al Padre”?» 18 Dicevano dunque: «Che cos’è questo “tra poco” {che egli dice}? Noi non sappiamo quello che egli voglia dire».

19 Gesù comprese che volevano interrogarlo e disse loro: «Voi vi domandate l’un l’altro che cosa significano quelle mie parole: “Tra poco non mi vedrete più” e: “Tra un altro poco mi vedrete”? 20 In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia. 21 La donna, quando partorisce, prova dolore perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’angoscia, per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana. 22 Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. 23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. …”

Dio Padre: “Il Potere della Santissima Trinità supera l’ingerenza dell’uomo”

il libro della verità:
Mercoledì, 11 giugno 2014, alle ore 12:25

Mia carissima figlia, in questo periodo, è Mio Desiderio che ognuno di voi risponda alla Chiamata della Santissima Trinità. Il Potere della Santissima Trinità supera l’ingerenza dell’uomo e, tramite la Grazia del Mio Amore, Mi metterò in contatto con l’umanità per dichiarare la Verità.

Non abbiate paura del vostro Padre, perché Io Sono vostro e voi siete Miei. Tutto il Potere è nelle Mie Mani ed Io vi faccio dei grandi favori al fine di unire il mondo. Molte anime sono indifferenti nei Miei confronti. Esse Mi evitano, negano la Mia Esistenza ed insultano la Mia Divinità ponendo falsi dèi, d’oro fuso, davanti a Me. Tutto ciò che è fatto di argilla sarà sostituito da un’esistenza rinnovata. Nulla su questa Terra è eterno. Tutto ritorna alla polvere. Tutto ciò che è eterno non fa parte del vostro mondo. Io creai l’uomo a Mia Somiglianza. Io soffiai l’alito della vita e vi fu dato il respiro e Sarò Io Colui che ve lo toglierà. Tutto comincia e finisce con Me, nessun uomo può decidere o deciderà come Io unirò i Miei figli. Tale compito è Mio e non vostro. I Miei Piani per salvare le anime buone, le malvagie e le infelici, non saranno distrutti. Danneggiati, forse, ma mai distrutti, perché tutto quello che Io dico accadrà e tutto ciò che Io voglio si realizzerà.

Io conosco ognuno di voi, poiché nasceste a causa del Mio Amore. Qualunque sia la vostra situazione, voi progredite grazie alla Divina Provvidenza ed esiste una ragione per tutto. Pure voi che non Mi conoscete siete Miei, perché Io vi ho creato. Non vi siete evoluti da altre specie. Credere a questo, equivale ad ingannare voi stessi e serve solo quale strumento, seminato dall’ingannatore nei vostri cuori, per rinnegarMi. Rinnegando Me, il vostro Eterno Padre, negate la Salvezza Eterna. E negando la Verità della Mia Esistenza, separerete voi stessi da un’esistenza di eterna gloria.

Tutta la Misericordia è Mia. Io elargisco la Mia Misericordia a coloro i cui cuori sono puri: quelli che hanno l’amore nelle loro anime, poiché Mi hanno permesso di entrare in loro. L’ostacolo principale per ricevere la Vita Eterna, è l’orgoglio degli uomini. L’orgoglio è l’unico grande ostacolo alla vostra unione con Me. Può darsi che Mi conosciate, attraverso Mio Figlio, e comprendiate la Mia Parola, però non mettete in pratica ciò che vi è stato insegnato. L’Amore viene da Me, ma quando c’è l’orgoglio nell’anima, l’amore muore all’interno di essa e viene sostituito dall’odio. L’orgoglio viene da Satana e per Me è ripugnante, esattamente quanto è penoso.

Lasciate che Io vi ami accettando la Mia Parola e i Doni che ho concesso al mondo attraverso il grandissimo Sacrificio della morte di Mio Figlio sulla Croce. Vi ho dato la vita. Vi ho dato Me Stesso, attraverso la Manifestazione di Mio Figlio. Mi Sono abbassato, in umiltà davanti a voi, per sconfiggere il peccato d’orgoglio. Io vi ho ammaestrato per mezzo dei profeti. Vi ho dato il Dono del libero arbitrio, ma ne avete abusato per soddisfare le vostre passioni ed i vostri desideri. Il Dono del libero arbitrio ha un duplice scopo: darvi la libertà di scegliere, in modo che non veniate a Me per paura, ma per amore, così da sconfiggere il potere del diavolo. È il vostro libero arbitrio che Satana brama più di ogni altra cosa ed userà ogni artificio per convincervi a consegnarlo a lui. Se le anime faranno questo, attraverso il peccato d’orgoglio, le pratiche della new age e dell’occultismo, diventeranno schiave del maligno. Egli, quindi, manifesterà ogni sua singola caratteristica in quelle che gli avranno consegnato il proprio libero arbitrio. Voi le riconoscerete dal loro comportamento. Tuttavia, il segno più importante, indicante che il loro libero arbitrio è stato consegnato al maligno, consiste nel fatto che queste anime cercano costantemente di schernire in pubblico Mio Figlio, Gesù Cristo, e Sua Madre, l’Immacolata Vergine Maria, Madre del Mondo. Satana li disprezza entrambi.

Se invece usaste il libero arbitrio che Io vi ho dato, per il bene della vostra anima e per amarvi l’un l’altro, questo costituirebbe un potente mezzo con cui attenuare il potere di Satana. Nonostante ciò, sono le anime che Mi offrono il dono del loro libero arbitrio, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo, quelle che donano il regalo più portentoso di tutti. Sarà grazie a queste anime che Io sconfiggerò il maligno ed avrò i mezzi con cui potrò salvare le anime di coloro che si sono separati completamente da Me.

Questa è la Mia Promessa: Io salverò le anime, anche nei casi più disperati, a causa dei sacrifici di coloro che Mi fanno dono del loro libero arbitrio, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo.

Il vostro Padre Eterno,
 il Dio Altissimo”

 
 
“…
15 Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti. 16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. 17 Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.
….
24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[v]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 11,21b-26.13,1-3.

In quei giorni, un gran numero credette e si convertì al Signore.
La notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, la quale mandò Barnaba ad Antiochia.
Quando questi giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò e,
da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore
risoluto nel Signore. E una folla considerevole fu condotta al Signore.
Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia.
Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
C’erano nella comunità di Antiochia profeti e dottori: Barnaba, Simeone soprannominato Niger, Lucio di Cirène, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode tetrarca, e Saulo.
Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: “Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati”.
Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,7-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture,
né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-11

 
 

—-
Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Martedì, 10 giugno 2014, alle ore 12:05

….
  Quando l’impostore dichiarerà di essere Me, inizierà il conto alla rovescia e quindi, con un frastuono assordante dei cieli che si separeranno e con il fragore del tuono, il Mio Ritorno sarà reso manifesto. Il mondo allora capirà la Verità della Mia Promessa di Ritornare per reclamare finalmente il Mio Regno e per portare l’unità alla Mia Chiesa, la Mia Vera Chiesa: coloro che Mi saranno rimasti leali attraverso tutte le prove e le tribolazioni. …”

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11:19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[a] perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta l’ora[b], vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.

Lo Spirito agisce nel mondo e nei discepoli

«Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?” Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore. Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre [mio] e non mi vedrete più; 11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo[c] è stato giudicato.

12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; 13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+16:2-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/11
—–
   

Senza la Mia Luce c’è soltanto il buio dell’anima. Nessuna pace, nessun amore, nessuna speranza, nessuna vita

Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi. 10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati[b], affinché siano uno, come noi. 12 Mentre io ero con loro [nel mondo], io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi[c], e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13 Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+17:1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/09
—–
 

 
27 Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà[i]. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

28 Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre[j], perché il Padre [mio] è maggiore di me. 29 Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. 30 Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe del mondo[k]. Egli non può nulla contro di me;[l] 31 ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui.

La vite e i tralci

15.1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto lo toglie via, e ogni tralcio che dà frutto lo pota affinché ne dia di più. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate[m] quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+14-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


26. Ogni santa messa ben ascoltata e con devozione, produce nella nostra anima effetti meravigliosi, abbondanti grazie spirituali e materiali, che noi stessi non conosciamo. Per tal fine non spendere inutilmente il tuo denaro, sacrificalo e vieni su per ascoltare la santa messa.
Il mondo potrebbe stare anche senza sole,
ma non può stare senza la santa messa. …”

 
 
————–
il libro della verità:
Martedì, 10 giugno 2014, alle ore 12:05

Mia amatissima figlia, la gente potrebbe chiedersi: “Perché è importante che il Sacrificio della Santa Messa sia mantenuto a tutti i costi?” La Messa è il punto focale della Mia Presenza: la Mia Presenza Vera nel mondo. La Mia Presenza porta sia la Vita sia la Luce. Essa porterà la Vita all’anima e la ricolmerà di una Grazia unica. Porterà con sé la Luce, la Mia Luce, che è più potente del sole. Un barlume della Mia Luce è sufficiente per illuminare una stanza nelle tenebre. Finché la Mia Santa Eucaristia verrà tenuta in grande gloria, sugli altari delle Mie Chiese, ci sarà la vita. Senza di essa ci sarà il buio. Quando Io non Sono Presente, non c’è Luce. Senza la Mia Luce c’è soltanto il buio dell’anima. Nessuna pace, nessun amore, nessuna speranza, nessuna vita.

Quali che siano le nuove regole che vi saranno imposte nel Mio Nome ai fini di una moderna evangelizzazione, sappiate che, se la Mia Eucaristia non sarà più venerata, come dovrebbe essere e com’era destinata ad essere, allora non passerà molto tempo prima che Essa scompaia del tutto. Il giorno in cui questo accadrà, l’oscurità scenderà sulla Terra. Voi non la vedrete, ma la percepirete nel cuore freddo degli uomini, poiché da quel momento in poi l’umanità sarà mutata. Una volta che la Mia Presenza diminuirà, si apriranno le porte dell’Inferno e l’anticristo prenderà il Mio Posto nella Mia Chiesa. Sarà colui che non viene da Me a sedere sul trono che è Mio di diritto. E sarà dinnanzi ai suoi piedi che La Mia Chiesa si prostrerà. Questo sarà il più grande tradimento contro di Me, il vostro Gesù, da quando Giuda Mi consegnò ai Miei nemici per essere crocifisso.

La Mia Chiesa sarà la prima ad essere perseguitata e coloro che hanno una fede debole renderanno omaggio alla bestia. Saranno quegli uomini che pretenderanno di rappresentare la Mia Chiesa, a crocifiggerMi ancora una volta. Quando l’impostore dichiarerà di essere Me, inizierà il conto alla rovescia e quindi, con un frastuono assordante dei cieli che si separeranno e con il fragore del tuono, il Mio Ritorno sarà reso manifesto. Il mondo allora capirà la Verità della Mia Promessa di Ritornare per reclamare finalmente il Mio Regno e per portare l’unità alla Mia Chiesa, la Mia Vera Chiesa: coloro che Mi saranno rimasti leali attraverso tutte le prove e le tribolazioni.

Niente può prevalere contro la Mia Chiesa, poiché sotto la Mia Guida e la Mia direzione rimarrà inaccessibile alla bestia ed a tutti gli spergiuri che Mi avranno tradito per il loro personale interesse.

Date subito ascolto alla Mia Promessa. Tutto quanto Io vi ho detto che potrebbe accadere, accadrà. Tutto quello che Io vi ho promesso sarà realizzato. Tutto ciò che è Mio sarà vostro. Tutti voi Mi appartenete. Aggrappatevi a Me, se vi è cara la vita, perché senza la Mia Protezione, cadrete nell’errore e tutto ciò Mi spezzerebbe il Cuore. Non abbandonateMi mai in favore di colui che vi odia. Io non vi lascerò mai, perché vi amo troppo. Io vi attiro verso di Me e, tuttavia, voi vi ritraete da Me. Perché? Di che cosa avete paura? Non sapete che siete Miei e che questo è un vostro naturale diritto di nascita? Contate su di Me, Miei cari seguaci, perché presto vi sentirete perduti e non saprete a chi rivolgervi. Ed Io sarò in attesa, per portarvi il Mio Amore ed offrirvi conforto.

Venite. Non abbiate paura di Me. Io vengo solo con amore per portarvi la Mia Pace.

La Mia Luce vi porta la vista. Il Mio Amore vi porta la speranza. Il Mio Cuore vi porta il conforto. Le Mie Mani vi guariscono. I Miei Occhi vi esaminano. Le Mie Ferite vi attirano. Il Mio Corpo vi nutre. Il Mio Dolore è vostro. Il vostro dolore è Mio. La Mia Misericordia vi salverà. La Mia Parola è la vostra via per il Mio Regno.

Il vostro Gesù”

 

“La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d’angolo”1

Mio Signore Gesù, Tu sei stato respinto come Messia perché il loro spirito non era pronto, il loro cuore era chiuso ed indurito, tuttavia hai dato prova d’essere La Pietra Angolare. Nella nostra generazione, mio Signore, l’effusione del Tuo Santo Spirito è ancora respinta dai “costruttori” e pertanto un giorno il Tuo Santo Spirito proverà a noi tutti che Egli era la Pietra Angolare. Rinnegando e sopprimendo il Tuo Santo Spirito che viene a noi come Richiamo, i “costruttori” preparano di nuovo la loro stessa caduta.

vedi come le antiche predizioni si sono avverate? infatti, Io ho detto che “l’Avvocato, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel Mio Nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto” ma da sempre sapevo che solo un piccolo resto avrebbe ascoltato e sarebbe ritornato a Me; su quelli che Mi hanno ascoltato manderò il Mio Santo Spirito di Sapienza e di Intelletto; sì, Io li coprirò col Mio Spirito di Consiglio e di Conoscenza; e la debole fiamma vacillante che è rimasta in questo mondo, diverrà un fuoco ardente;

Io ripeto che il Mio Santo Spirito di Grazia ora è inviato ai quattro angoli della terra per insegnarvi ad essere santi e per trasformarvi in esseri divini; la terra si trasformerà in una copia del cielo e così sarà fatta la Mia Volontà; la preghiera che vi ho insegnato sarà adempiuta;

Signore!
Allontana tutti e presto
dalla via dell’illusione,
possiamo noi essere una cosa sola, uniti,
e vivere santamente
come i Tuoi angeli nel cielo,
come tutte le anime che vivono in cielo,
e possiamo noi essere unanimi
nel Tuo Amore,
possiamo anche noi condividere come loro
il Tuo Amore nell’unità,
cosicché la terra
diventi un riflesso del cielo,
venga il Tuo Regno
e rinnovi la terra con cose nuove;
venga presto il Tuo Santo Spirito
in questa seconda Pentecoste
a rinnovare tutti
con un nuovo spirito d’amore
e ci trasfiguri tutti
in esseri divini!
Maranatha!”

la pace sia con voi; in verità ti dico che vengono i giorni in cui il Mio Regno sulla terra sarà come è in cielo; non resterete divisi ancora per tanto tempo sotto questi cieli, presto sarete tutti uno e l’Amore abiterà fra voi: questa è la Mia Promessa; ma, diletti Miei, questo rinnovamento non verrà senza tribolazioni; come ogni nascita, anche questo rinnovamento avrà i dolori del parto, ma i dolori saranno rapidamente superati dalla gioia;

riverso il Mio Spirito su di te, generazione, per irrigare il tuo deserto e per trasformare in fiumi il tuo suolo arido, sì! irrigherò il tuo deserto per farlo diventare un Giardino, finalmente vedrai la forza delle Mie Parole e lo splendore della Mia Bellezza; intendo riportarvi tutti alla divinità, uno dopo l’altro; Io sono la vostra Speranza, sono il vostro Rifugio, il vostro Consolatore; l’Onnipotente, Io Sono;

riconoscete i Tempi, riconoscete il Soffio leggero del Mio Santo Spirito di Grazia su di voi; soffio sulle vostre nazioni risuscitando i vostri morti col Mio Soffio, trasformandoli in riflessi della Mia Immagine; ogni giorno suscito nuovi discepoli per glorificare ancora il Mio Nome ed evangelizzare con amore per l’Amore;

vi domando, allora, Miei diletti, di pregare ogni giorno per la Mia seconda Venuta che è la seconda Pentecoste; pregate per la conversione delle anime perché possano convertirsi prima della Mia Venuta; venite a Me come siete e appoggiatevi a Me, come il Mio diletto Giovanni si appoggiava a Me; anche voi ponete il vostro capo sul Mio Petto ed ascoltate i Battiti del Cuore dell’Amore, ogni battito è un richiamo all’Amore, tutto ciò che chiedo a voi è un ritorno d’amore; amateMi, adorateMi, rallegrate Me, il vostro Signore;

vi benedico lasciando il Mio Sospiro d’Amore sulla vostra fronte; siate uno;

22 Aprile, 1990

 
 
 
Io, la Madre di tutta l’umanità, la Madre del vostro Sal-vatore, sono accanto a voi figli Miei, sempre pronta ad aiutarvi; venite! aprite a Noi il vostro cuore; siamo la vostra Sacra Famiglia; accogliete la Nostra Pace; Gesù e Io vi benediciamo tutti;

Ti benedico, Santa Madre, Madre di Dio. …”

26 Settembre, 1988

 
La Madre della Salvezza: “Il Giorno della Festa della Madre della Salvezza, sarà l’ultima festività dedicata a me, la Madre di Dio”
 

—-

Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,1-7.

Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto e a tutti i santi dell’intera Acaia:
grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione,
il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio.
Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.
Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale si dimostra nel sopportare con forza le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo.
La nostra speranza nei vostri riguardi è ben salda, convinti che come siete partecipi delle sofferenze così lo siete anche della consolazione.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12.

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-10

 
 
—-
Ortodosso:
Ripartiti il giorno dopo, giungemmo[a] a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l’evangelista, che era uno dei sette, restammo da lui. Egli aveva quattro figlie non sposate, le quali profetizzavano. 10 Eravamo là da molti giorni, quando scese dalla Giudea un profeta, di nome Agabo. 11 Egli venne da noi e, presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: «Questo dice lo Spirito Santo: “A Gerusalemme i Giudei legheranno così l’uomo a cui questa cintura appartiene, e lo consegneranno nelle mani dei pagani”». 12 Quando udimmo queste cose, tanto noi che quelli del luogo lo pregavamo di non salire a Gerusalemme. 13 Paolo allora rispose: «Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Sappiate che io sono pronto non solo a essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesù». 14 E, poiché non si lasciava persuadere, ci rassegnammo dicendo: «Sia fatta la volontà del Signore».”

La Mia Promessa di venire ancora una volta si compirà nel corso della vita di questa generazione

Introduzione. Ascensione di Gesù

Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.

3 Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose relative al regno di Dio.

Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. Perché Giovanni battezzò, sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni». Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» Egli rispose loro: «Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. 8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni[a] in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+1%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/04/28
—–


il libro della verità:
Giovedì, 1 maggio 2014, alle ore 23.30Mia amatissima figlia, la Mia Promessa di venire ancora una volta si compirà nel corso della vita di questa generazione. In questo momento, nel mondo, molte persone sono ignare delle profezie contenute nella Santissima Bibbia, riguardanti il Grande Giorno del Signore. Per prepararvi a questo momento, Mio Padre Mi ha incaricato d’informarvi che la data della Mia Seconda Venuta è stata fissata, ma solo Dio, il Padre Eterno, la conosce. Persino Io, il Suo unigenito Figlio, non ho alcuna conoscenza di questa data, so solo che sarà presto.Prima del grande rinnovamento, dovranno avvenire molti eventi, ma sappiate che si svolgeranno tutti velocemente ed in rapida successione. Coloro che temono il Grande Giorno devono, invece, avere fiducia in Me e pregare per le anime di quelli che faranno tutto il possibile per impedire la Mia Ricerca di anime. Il Mio Progetto consiste nel portare anche il più ostinato di voi, nel Mio Regno, perché esso è destinato al mondo. Il Mio Regno verrà, poiché questo è il Piano di Dio, e completerà l’Alleanza Finale secondo la Sua Santa Volontà.

Pregate con cuore generoso per le anime di coloro che hanno maggiormente bisogno della Mia Misericordia, ed Io li coprirò con il Mio Prezioso Sangue. Tutto quello che era in principio sarà finalmente realizzato ed allora esisterà un mondo senza fine. Tutto inizia e finisce con il Padre Mio.

Niente potrà impedire la Mia Seconda Venuta. A nessun uomo che si oppone a Me o che cerca di attirare le anime lontano da Me, sarà consentito di sfidarMi, perché quando Io verrò, tutti i Miei nemici saranno eliminati. Io salverò i deboli, i timorosi, i pentiti, gli eretici, i pagani, i bugiardi, i ladri, gli assassini: tutti i peccatori. Nessuno di voi è dispensato dalla Mia Misericordia. Io vi amo tutti.

Il vostro Gesù”

 
 

Atti degli Apostoli 5,27-33.

In quei giorni, le guardie condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo:
“Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo”.
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: “Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avevate ucciso appendendolo alla croce.
Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati.
E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui”.
All’udire queste cose essi si irritarono e volevano metterli a morte.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-02

 

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 5,17-26.

In quei giorni, si alzò il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di livore,
fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica.
Ma durante la notte un angelo del Signore
aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:
“Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita”.

Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare. Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione.
Ma gli incaricati, giunti sul posto, non li trovarono nella prigione e tornarono a riferire:
“Abbiamo trovato il carcere scrupolosamente sbarrato e le guardie ai loro posti davanti alla porta, ma, dopo aver aperto, non abbiamo trovato dentro nessuno”.
Udite queste parole, il capitano del tempio e i sommi sacerdoti si domandavano perplessi che cosa mai significasse tutto questo,
quando arrivò un tale ad annunziare: “Ecco, gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare al popolo”.
Allora il capitano uscì con le sue guardie e li condusse via, ma senza violenza, per timore di esser presi a sassate dal popolo.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
 

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
 

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
 

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,16-21.

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.

Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-01

 
 

Martedì, 29 aprile 2014, alle ore 09:00

L’Amore di Mio Padre per tutti voi è tanto Grande che il Suo Dolore, causato dalla cecità e dal rifiuto della Sua Grande Misericordia da parte dell’uomo, è comunque un Suo Dono all’umanità. A causa del Suo Dolore, Egli si strugge per le anime e, per tale motivo, cercherà di raggiungere e afferrare anche i non credenti più restii. A coloro che non credono in Dio, ma che desiderano una prova ed un segno che portino conforto alla loro miseria, dico questo: Io, Gesù Cristo, venni la prima volta, non solo per salvare coloro che accettavano la Verità, ma anche per quanti erano incapaci di credere in Dio. Faccio lo stesso ora. Mentre i credenti litigano tra di loro, discutendo se Sono Io, Gesù Cristo, oppure no, Colui che in questo momento comunica con il mondo, Io vi prometto questo: Io vi darò prova, a causa del Mio Amore per voi, che Sono davvero Io, Colui che vi parla adesso, e che Io Sono stato mandato ancora una volta dal Padre Mio, per salvarvi.

Questa volta Io vengo a rinnovare la Terra, per ristabilirvi il Mio Regno – il Paradiso creato dal Padre Mio, per Adamo ed Eva. L’alba di quel Giorno giungerà presto, e prima che arrivi quel momento, Io illuminerò la vostra mente, il vostro corpo e la vostra anima. Io vi stupirò con il Mio Potere e la Mia Divinità, ma voi sentirete un tale slancio d’amore che non avrete alcun dubbio sul fatto che questo può venire solo da Me. Questa è la Mia Promessa. Sono i figli di Dio che non Lo conoscono e non credono in Lui, che Io raggiungerò per primi. La maggior parte di loro arriverà correndo da Me, perché non avranno idee preconcette che possono derivare dalla troppa conoscenza relativa alle questioni spirituali. Allo stesso tempo, Io raggiungerò quelle anime che si trovano in una grande oscurità, le quali sono disperate, perdute ed oppresse dal grande dolore nei loro cuori. Così, quando leggete la Mia Parola, qui contenuta, sappiate che i Miei Messaggi non sono rivolti solo a coloro che Mi amano, ma vengono dati per raggiungere tutti voi.

Io vi dono la pace. Vi porto una grande notizia, poiché vi ho preparato un futuro glorioso, in cui la morte non avrà più alcun potere su di voi. Attendo quel Giorno con grande gioia. Vi prego di aspettare, con pazienza e fiducia, perché quando Io aprirò il vostro cuore, le vostre preoccupazioni non esisteranno più.

Il vostro amato Gesù”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
22 «Uomini d’Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui tra di voi, come voi stessi ben sapete, 23 quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi [lo prendeste e], per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; 24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 25 Infatti Davide dice di lui:

“Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.
26  Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza;
27  perché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades[a] e non permetterai che il tuo Santo subisca[b] la decomposizione.
28  Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di letizia con la tua presenza”[c].

29 Fratelli[d], si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d’oggi tra di noi. 30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti[e], 31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato[f] nel soggiorno dei morti[g], e che la sua carne non avrebbe subìto[h] la decomposizione. 32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò noi tutti siamo testimoni. 33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio[i] e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. 34 Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice:

«Il Signore ha detto al mio Signore: “Siedi alla mia destra,
35  finché io abbia posto i tuoi
nemici come sgabello dei tuoi piedi”»[j].

36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+2%3A22-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

35 Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete[a]». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora[b].

I primi discepoli

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che tradotto vuol dire «Cristo[d]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[e]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[f]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

Esse sono Mie. Io Sono loro. Sarà sempre così. Io le amo tutte. È così semplice

il libro della verità:
Mercoledì, 26 marzo 2014, alle ore 14:52

Mia amatissima figlia, Io faccio appello a tutti i Miei seguaci, in tutto il mondo, ad unirsi come un sol uomo con Me e pregare per le anime di coloro che si sono separati da Me. Io chiamo, in particolare, i Miei Gruppi della Crociata di Preghiera, ovunque, e tutti coloro che hanno risposto alla Mia Chiamata, attraverso il Libro della Verità, perché si amino gli uni gli altri come li amo Io. Mettete da parte le vostre differenze, qualora ve ne siano; ignorate le divisioni, se ne dovessero sorgere, e non prestate alcuna attenzione all’odio che Satana e le anime che ha sedotto mostrano verso di voi, perché questa è la Mia ultima Missione che prepara alla Mia Seconda Venuta.Dovete comprendere lo scopo del Mio Piano per redimere il mondo, attraverso il Libro della Verità. Si tratta di salvare tutte le anime, dovunque, non importa chi siano, in cosa credano, quali peccati commettano, cosa facciano le une alle altre e quali opinioni possano avere. Esse sono Mie. Io Sono loro. Sarà sempre così. Io le amo tutte. È così semplice. Non può essere altrimenti.

Ogni volta che siete perseguitati nel Mio Nome, mostratevi sempre superiori a questo e pregate per le anime che vi maledicono, perché il Mio Cuore è spezzato a causa di loro. Io soffro terribilmente per loro. Portatele a Me, in modo che possano aprire i propri cuori all’Amore che Io provo per loro. AiutateMi a sostenere il dolore di tali anime distrutte ed i loro cuori induriti, perché senza di Me e senza il Mio Intervento, deperiranno e moriranno. Tutto ciò non è Mio Desiderio. Venite, tutti voi. Io chiamo coloro che sono in Me e con Me. Io chiamo coloro che non Mi conoscono veramente, ma che lo pensano. Io chiamo coloro che non sono fedeli ai Miei Insegnamenti. Io chiamo coloro che rifiutano questa Missione e che la dichiarano falsa. Non abbandonateMi, perché Io non vi ho mai abbandonato. Non abbiate paura di Me, perché Io non Sono il vostro nemico e desidero la vostra anima, in modo che possiate far parte di Me e trovare così la pace nel vostro cuore.

Il Mio Tempo è adesso, mentre Io vi guido, apro i vostri cuori e vi rammento la Verità della Mia Parola, che non cambia mai. Il Tempo della Mia Venuta è vicino ed è importante che voi prepariate le vostre anime e quelle di coloro con i quali venite in contatto. Il Mio arrivo sarà improvviso e non ne avrete alcun preavviso. Non trascurate le vostre anime, poiché è necessario che siate pronti a vedere la Luce del Mio Volto e che riusciate a rimanere in piedi davanti a Me, se volete entrare nel Mio Regno.

Io vi amerò sempre se voi Mi servirete con tutto il cuore. Io vi amerò sempre, anche se voi Mi rifiutate, denunciate la Mia Missione o calunniate gli altri nel Mio Nome, perché non sapete quello che fate. Quando quel Giorno verrà, Io vi chiamerò, uno alla volta, e vi prenderò tra le Mie Braccia per darvi la consolazione di cui avrete bisogno. Poiché in quel Giorno, Io riunirò tutti coloro che Mi amano e dichiarerò che vengano aperte le Porte per permettere l’ingresso a tutti i figli di Dio, provenienti da tutto il mondo, compresi quelli che sono morti e che risorgeranno, come una cosa sola, in Me. Allora la Volontà del Padre Mio sarà finalmente compiuta.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Libro di Daniele 3,25.34-43.

In quei giorni, Azaria, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
«Non ci abbandonare fino in fondo, per amore del tuo nome, non rompere la tua alleanza;
non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo tuo amico, di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,
ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, come la sabbia sulla spiaggia del mare.
Ora invece, Signore, noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.
Ora non abbiamo più né principe, né capo, né profeta, né olocausto, né sacrificio, né oblazione, né incenso, né luogo per presentarti le primizie e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli.
Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è confusione per coloro che confidano in te.
Ora ti seguiamo con tutto il
cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.
Fà con noi secondo la tua clemenza, trattaci secondo la tua benevolenza, secondo la grandezza della tua misericordia.
Salvaci con i tuoi prodigi, dà gloria, Signore, al tuo nome.»

Salmi 25(24),4bc-5ab.6-7bc.8-9.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,21-35.

In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!

Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.
Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
E,
sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-26


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti di Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono:«I mattoni sono caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con cedri».10 Per questo il Signore farà sorgere contro il popolo gli avversari di Resin ed ecciterà i suoi nemici:

11 i Siri da oriente, i Filistei da occidente; essi divoreranno Israele a bocca spalancata. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

12 Il popolo non torna a colui che lo colpisce e non cerca il Signore degli eserciti.

13 Perciò il Signore reciderà da Israele capo e coda, palma e giunco, in un medesimo giorno.

14 L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda.

15 Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lasciano guidare vanno in rovina.

16 Perciò il Signore non si compiacerà dei giovani del popolo, né avrà compassione dei suoi orfani e delle sue vedove; perché tutti quanti sono empi e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

17 Infatti la malvagità arde come il fuoco che divora rovi e pruni; divampa nel folto della foresta, da cui s’innalzano vorticosamente colonne di fumo.

18 Per l’ira del Signore degli eserciti il paese è in fiamme e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.

19 Si saccheggia a destra e si ha fame; si divora a sinistra e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio:

20 Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; insieme piombano su Giuda. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

10.1 Guai a quelli che fanno decreti iniqui e a quelli che mettono per iscritto sentenze ingiuste,

per negare giustizia ai deboli, per spogliare del loro diritto i poveri del mio popolo, per far delle vedove la loro preda e degli orfani il loro bottino!

Che farete il giorno che Dio vi visiterà, il giorno che la rovina giungerà da lontano? Presso chi fuggirete in cerca di soccorso? Dove lascerete la vostra gloria?

Non rimarrà loro che curvarsi tra i prigionieri o cadere fra gli uccisi. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa. ….”

Il diluvio

7.1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».

Noè fece tutto quello che il Signore gli aveva comandato.

Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvio. Degli animali puri e degli animali impuri[a], degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.

10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+7:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

32 Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie!

33 Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate!

34 Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa!

35 Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore.

36 Ma chi pecca contro di me fa torto a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte».

L’invito della saggezza e l’invito della follia

9.1 La saggezza ha fabbricato la sua casa, ha lavorato le sue colonne in numero di sette;

ha ammazzato i suoi animali, ha preparato il suo vino e ha anche apparecchiato la sua mensa.

Ha mandato fuori le sue ancelle; dall’alto dei luoghi elevati della città essa chiama:

«Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:

«Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!

Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell’intelligenza!»

Chi corregge il beffardo si attira insulti, chi riprende l’empio riceve affronto.

Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio e ti amerà.

Istruisci il saggio e diventerà più saggio che mai; insegna al giusto e accrescerà il suo sapere.

10 Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è l’intelligenza.

11 Per mio mezzo infatti ti saranno moltiplicati i giorni, ti saranno aumentati anni di vita.

Dio Padre: “Perché questo è il periodo finale, il capitolo finale nel compimento della Mia Santa Volontà”

il libro della verità:
Dio Padre: “Perché questo è il periodo finale, il capitolo finale nel compimento della Mia Santa Volontà”
Giovedì, 13 marzo 2014, alle ore 20:45

Mia carissima figlia, la Mia Protezione viene estesa, proprio in questo momento, nel mondo, su tutti i Miei figli che Mi amano. Lo faccio in abbondanza a causa delle minacce che l’umanità sta affrontando, in questo momento della storia.

Voi, figli Miei, dovete pregare per tutti coloro che per Me sono persi. Io languo per loro. Bramo il loro amore. Piango per loro. Aspetto il giorno in cui comprenderanno la Mia Alleanza, che Io ho stabilito fin da principio; poiché questo è il periodo finale, l’ultimo capitolo nel compimento della Mia Santa Volontà. È stato a motivo della Mia Alleanza che Io ho dato all’uomo il tempo necessario per tornare in sé e riconoscere se stesso per ciò che è e per ciò che non è. L’uomo fu creato dalla Mia amorevole Mano, a Mia Immagine. Ho inondato la sua anima con il Mio Amore, gli ho dato una completa libertà attraverso il Mio Dono del libero arbitrio e della libera scelta. Non ho mai voluto che l’uomo ricambiasse il suo amore per paura di Me. Volevo solo che lui Mi amasse, proprio come lo amavo Io. Ho creato i Miei Angeli, prima dell’uomo, per servirMi, ma a motivo del Mio Amore per loro, ho dato anche ad essi il Dono del libero arbitrio.

Fu a causa del tradimento di Lucifero che l’uomo sofferse. Egli, Lucifero, era amato e favorito da Me. Egli era dotato di doni e poteri straordinari, e molti Angeli servivano al di sotto di lui. Quando Io creai l’uomo, Lucifero divenne furioso per la gelosia. Non poteva sopportare che Io amassi i Miei figli con tale grande intensità e così si prefisse di separarMi da loro. Tentò Adamo ed Eva facendo sì che essi, tramite il loro libero arbitrio, rifiutassero il Mio Potere e pensassero, proprio come fece Lucifero, che essi avrebbero potuto raggiungere il Mio Potere e rivendicare una parte della Mia Divinità.

Lucifero, insieme ai suoi angeli servili – i quali hanno tutti commesso delle atrocità contro i Miei figli – allora come oggi – furono gettati nell’abisso per l’eternità. Ciò nonostante a causa del loro libero arbitrio, che è stato da Me concesso liberamente e con Amore agli uomini, Io non l’ho mai voluto indietro. In tal modo ho realizzato l’Alleanza per riconquistare le loro anime, attraverso i Miei Piani per riscattarli. Essi hanno ricevuto enormi favori da Me. Io ho mandato i profeti per avvertirli riguardo ai pericoli di cedere alla tentazione del diavolo. Ho dato loro i Dieci Comandamenti per guidarli ed aiutarli a vivere secondo la Mia Volontà. Ho inviato loro il Mio unico Figlio, tratto dalla Mia stessa Sostanza, per portare loro la liberazione dall’Inferno. Essi non avrebbero accettato questo, ma la Sua morte sulla Croce fu il punto di svolta nel Mio Piano per l’Alleanza Finale.

Il Libro della Verità è la parte finale del Mio Intervento, prima dell’Ultimo Giorno, allorché riunirò tutti i Miei figli e li riporterò nel Paradiso, che Io avevo creato per loro fin dal principio. Coloro che ascolteranno la Verità e rimarranno fedeli alla Mia Santa Parola, troveranno grande favore presso di Me. Quelli che non lo faranno, tuttavia troveranno favore presso di me, a causa della vita che conducono, dell’amore che mostrano agli altri e della purezza della loro anima. Io li accoglierò, non appena essi riconosceranno di dover accettare con gratitudine la Mano Misericordiosa che Mio Figlio tenderà loro.

La fase finale della realizzazione della Mia Alleanza sarà dolorosa. A causa dell’influenza di Satana e dei suoi dèmoni, molte persone saranno indotte ad adorare lui e tutti i suoi servi che camminano tra di voi. Io tollererò le sofferenze delle anime e le difficoltà, che dovranno essere sopportate da molte persone innocenti, ma solo per un breve periodo di tempo. Allora, Io spazzerò via i Miei nemici dalla faccia della Terra. Vi prometto, cari figli, che Io allevierò la vostra sofferenza, il dolore e la paura, elargendovi delle potenti Grazie e Benedizioni. Voi verrete protetti dalla cerchia della Mia Gerarchia di Angeli.

Per chiederMi di eliminare la vostra paura ed il vostro dolore e per garantirvi la liberazione dalle persecuzioni, vi prego di recitare questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 140 – Protezione da parte della Gerarchia degli Angeli)

“Carissimo Padre, Dio di tutto il Creato, Dio Altissimo, concedimi la Grazia e la Protezione con l’aiuto della Gerarchia dei Tuoi Angeli.

Permettimi di concentrarmi sul Tuo Amore per ciascuno dei Tuoi figli, senza tener conto di quanto essi Ti offendano.

Aiutami a diffondere l’annuncio dell’Alleanza Finale, per preparare il mondo alla Seconda Venuta di Gesù Cristo, senza paura nel mio cuore.

Concedimi le Tue particolari Grazie e Benedizioni, per superare la persecuzione inflittami da Satana, dai suoi dèmoni e dai suoi rappresentanti sulla Terra.

Non permettere mai che io abbia paura dei Tuoi nemici.

Dammi la forza di amare i miei nemici e coloro che mi perseguitano nel Nome di Dio.

Amen.”

Figlioli, dovete essere forti in questo momento. Non badate all’odio e al veleno, che copriranno la Terra, a causa dell’infestazione che verrà. Se voi ignorerete ciò, potrete servirMi nel modo più proficuo, senza alcuna malizia nei vostri cuori.

Preparatevi per la grande rabbia che sta per esplodere nel mondo, la quale sarà diretta contro di Me, l’Iddio Altissimo, e contro il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo. Pregate per coloro che saranno risucchiati in un vuoto di menzogne, che non porterà loro nient’altro che dolore.

Rimanete in Me, con Me e per Me.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
24 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, il Potente d’Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari e mi vendicherò dei miei nemici!  …”
 
 
 
—-
Cattolico romano:

Libro di Giona 3,1-10.

In quel tempo, fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
“Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò”.
Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino.
Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: “Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta“.
I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo.
Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Poi fu proclamato in Ninive questo decreto, per ordine del re e dei suoi grandi: “Uomini e animali, grandi e piccoli, non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.
Uomini e bestie si coprano di sacco e si invochi Dio con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
Chi sa che Dio non cambi, si impietosisca, deponga il suo ardente sdegno sì che noi non moriamo?”.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Salmi 51(50),3-4.12-13.18-19.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,29-32.

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorchè il segno di Giona.
Poiché come Giona fu un
segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li
condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui.
Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la
condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c’è qui».”
 
 
“…  Io intervengo attraverso i messaggi, consegnati ai veggenti e visionari autentici, e questi hanno fatto convertire milioni di persone. Mando dei segni; riverso delle Grazie dal Cielo; vi porto dei Doni attraverso i Santi Sacramenti e milioni di uomini si sono convertiti. Purtroppo, non sono abbastanza coloro che si sono rivolti a Me, e questo è il motivo per cui Io non Mi darò pace, fino a quando non avrò esaurito ogni segno, ogni miracolo, ogni Dono, ogni profezia ed ogni Intervento, prima che Io venga a giudicare.  …”


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra.

Casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce del Signore!

Giudizio contro gli idolatri e gli orgogliosi

Infatti tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri.

Il suo paese è pieno d’argento e d’oro e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli e ha carri a non finire.

Il suo paese è pieno d’idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.

Perciò l’uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare.

10 Entra nella roccia e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà.

11 Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+2%3A3-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.

Creazione dell’uomo e della donna

26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro. Il settimo giorno Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta[b]. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La saggezza libera dal male

Figlio mio, se ricevi le mie parole e serbi con cura i miei comandamenti,

prestando orecchio alla saggezza e inclinando il cuore all’intelligenza,

sì, se chiami il discernimento e rivolgi la tua voce all’intelligenza,

se la cerchi come l’argento e ti dai a scavarla come un tesoro,

allora comprenderai il timore del Signore e troverai la scienza di Dio.

Il Signore infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l’intelligenza.

Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano nell’integrità,

allo scopo di proteggere i sentieri della giustizia e di custodire la via dei suoi fedeli.

Allora comprenderai la giustizia, l’equità, la rettitudine e tutte le vie del bene.

10 Perché la saggezza ti entrerà nel cuore, la scienza sarà la delizia dell’anima tua,

11 la riflessione veglierà su di te, l’intelligenza ti proteggerà;

12 essa ti scamperà così dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse,

13 da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nelle vie delle tenebre,

14 che godono a fare il male e si compiacciono delle perversità del malvagio,

15 i cui sentieri sono contorti e percorrono vie tortuose.

16 Ti salverà dalla donna adultera[a], dalla infedele che usa parole seducenti,

17 che ha abbandonato il compagno della sua gioventù e ha dimenticato il patto del suo Dio.

18 Infatti la sua casa pende verso la morte e i suoi sentieri conducono ai defunti.

19 Nessuno di quelli che vanno da lei ne ritorna, nessuno riprende i sentieri della vita.

20 Così camminerai per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti.

21 Gli uomini retti infatti abiteranno la terra, quelli che sono integri vi rimarranno;

22 ma gli empi saranno sterminati dalla terra, gli sleali ne saranno estirpati.”

https://oca.org/readings/daily/2019/03/13

La Madre della Salvezza: “Ben presto, la preghiera dell’Ave Maria non sarà più sentita, né all’interno, né all’esterno della Chiesa di mio Figlio”

—–
il libro della verità:
Mercoledì, 12 febbraio 2014, alle ore 22:45

Figlia mia, proprio come per l’Immagine di mio Figlio, la Sua Parola e la Sua Promessa di venire di nuovo che verranno ignorate e poi sradicate, così sarà per ogni riferimento a me, la vostra amata Madre.

Ben presto, la preghiera dell’Ave Maria non sarà più sentita, né all’interno, né all’esterno della Chiesa di mio Figlio. Molta disapprovazione sarà mostrata verso coloro che visitano i miei Santuari, ed i Gruppi Mariani saranno criticati per molte ragioni, tutte infondate. Ogni ammissione riguardante l’autenticità delle apparizioni che riguardano me, la Beata Vergine Maria, la Madre di Dio, non troverà ascolto. Presto, qualsiasi riferimento a me, non sarà più visto di buon occhio da parte di una rinnovata struttura della Chiesa di mio Figlio sulla Terra. Le devozioni nei miei confronti verranno impedite in molte chiese, sotto il nuovo regime in carica che sarà introdotto in futuro. Io sarò pressoché dimenticata e anche disprezzata da coloro che pretenderanno di rappresentare una nuova e moderna chiesa aperta a tutti, la quale avrà poca somiglianza con la Chiesa fondata sulla Roccia da Pietro, l’amato apostolo di mio Figlio.

Quando vedrete che tutte le devozioni verso di me, la Santa Madre di Dio, saranno trattate in questo modo, vi prego di prendere coscienza del fatto che queste nuove regole saranno comparse per volere del maligno. Il maligno mi disprezza, proprio nella stessa misura in cui mi teme. Egli sa che la devozione nei miei confronti, da parte delle anime, tiene a bada le sue vie malvagie e che la recita del mio Santissimo Rosario lo flagella e lo rende impotente. Coloro che mi amano dovranno affrontare quei giorni futuri e ci sarà un momento in cui, il legame tra la Chiesa ed i miei Santuari verrà spezzato. Quando ciò accadrà, discernerete che questo sarà avvenuto per separare i figli di Dio dalla mia influenza, che in quei momenti sarà indispensabile, se io dovrò aiutarvi a raggiungere mio Figlio.

Il mio ruolo è quello di prepararvi per il Grande Giorno della Seconda Venuta di mio Figlio. Io intendo continuare a chiamare i miei figli, fino all’arrivo di quel Giorno. Desidero solo condurre le anime davanti a mio Figlio, affinché Egli possa concedere loro la Salvezza Eterna. Tutto questo avverrà per la salvezza delle anime, ma il maligno farà qualunque sforzo per evitare che ciò accada.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili[n]; non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati[o] chiamati affinché ereditiate la benedizione.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il tributo a Cesare

13 Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel parlare. 14 Arrivati, gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei sincero e che non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagare o non dobbiamo pagare?» 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda». 16 Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare». 17 Allora Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi rimasero completamente meravigliati di lui[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/02/11
—–

«In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. (Che ne pensi? * editor) Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti?[a] Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+18:2-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/02/16“Mercoledì, 12 febbraio 2014, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, quanto tempo, l’uomo pensava che Io avrei aspettato prima di comunicare di nuovo con lui, prima della Mia Seconda Venuta? Pensava che l’avrei fatto l’anno prima? Il mese prima? La settimana prima? Oppure credeva che Io non l’avrei avvertito affatto?

Prima della Mia nascita, al mondo fu promesso un Messia. Mio Padre parlò per mezzo dei profeti, affinché all’umanità fosse data la speranza, la saggezza e la Grazia di accettare la Parola di Dio, in modo che fosse pronta per il Mio arrivo. Diede ascolto? Molti lo fecero e si prepararono per il Mio Tempo. Purtroppo, quando Io nacqui essi non erano pronti. Allora Giovanni il Battista rivelò loro la Parola e li avvertì perché si preparassero. Essi si prepararono? No, perché non gli credettero. Eppure molti furono salvati, perché attraverso la Mia morte sulla Croce, provocataMi dal loro rifiuto, Io li riscattai agli Occhi di Mio Padre.

In tanti combatterono contro la Mia Missione allora, tuttavia moltissimi Mi seguirono. Ora il mondo si sta preparando di nuovo a causa dell’Amore di Mio Padre per tutti i Suoi figli. Questa volta, sarà più difficile. Malgrado tutta la conoscenza che hanno di Me, essi si rifiuteranno ancora di accettare che Dio intervenga e li prepari tramite il Suo profeta. Quanto più si allontaneranno da Dio, tanto meno conosceranno la Mia Promessa. Essi sostengono solo a parole ciò che significa la Mia Seconda Venuta, perché molti di loro in realtà non ne sanno proprio niente.

Questa volta non avranno altra scelta, se non, vedere i segni di cui dovranno essere testimoni, perché Io rivelerò tutto. Quando Io dico che qualcosa accadrà, quella tal cosa si verificherà, ma essi negheranno ancora che la profezia provenga dalle Parole proferite dalle Mie Labbra. Quando vedranno la Terra piegarsi e tremare, e gli altri castighi riversarsi su di loro, essi sosterranno ancora che ci sia una spiegazione scientifica per queste cose.

Quando la grande apostasia sommergerà il mondo e schiaccerà il Cristianesimo in favore del paganesimo, diranno che questa è una buona cosa? Sì, è la risposta. Così, poiché la Mia Presenza è sempre meno venerata da molti, che possibilità ha il mondo di mettersi contro Satana? Ecco perché il Padre Mio vi prepara ora, infatti, Egli non si arrende mai quando prepara i Suoi figli per la Sua Grande Misericordia.

La preparazione dell’umanità continuerà e al mondo sarà data la Verità, al fine di salvare l’uomo dalla distruzione finale. Il Mio Tempo è vicino e a tutti gli uomini dev’essere concesso il tempo necessario per preparare le loro anime. Non dovete mai sprecare il tempo, mentre vi state preparando ad accoglierMi. Non dovete mai respingere la Parola data a un profeta di Dio. Se lo fate, schiaffeggiate Me, il vostro Gesù, in pieno Volto.

Il vostro amato Salvatore,
 Gesù Cristo”

Essi sostengono solo a parole ciò che significa la Mia Seconda Venuta



—-
Cattolico romano:

Libro della Genesi 1,20-31.2,1-4a.

Dio disse: “Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo”.
Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
Dio li benedisse: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra”.
E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Dio disse: “La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie”. E così avvenne:
Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
Dio creò l’uomo a sua
immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”.
Poi Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. E così avvenne.
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro.
Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo,

Salmi 8,4-5.6-7.8-9.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,1-13.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate –
i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame –
quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
E aggiungeva: «Siete veramente abili nell’eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.
Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
Voi invece andate dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me,
non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre,
annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-12


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
10 Infatti:

«Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso;
11  fugga il male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua;
12  perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere, ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male»[a].

13 Chi vi farà del male, se siete zelanti nel bene?[b] 14 Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi sgomenti la paura che incutono e non vi agitate; 15 ma glorificate il Cristo come Signore[c] nei vostri cuori.[d] Siate sempre pronti a rendere conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni[e]. 16 Ma fatelo con mansuetudine e rispetto, e avendo una buona coscienza; affinché quando sparlano di voi, rimangano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo. 17 Infatti è meglio che soffriate per aver fatto il bene, se tale è la volontà di Dio, che per aver fatto il male.

L’esempio di Cristo nelle sue afflizioni

18 Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi[f] a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito. 19 E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere, 20 che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua. 21 Quest’acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi[g], mediante la risurrezione di Gesù Cristo, 22 che, asceso al cielo, sta alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+3:10-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dibattito sulla risurrezione

18 Poi vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 19 «Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[a]. 20 C’erano sette fratelli. Il primo prese moglie; morì e non lasciò discendenti. 21 Il secondo la prese e morì senza lasciare discendenti[b]. Così il terzo. 22 I sette non lasciarono[c] discendenti. Infine, dopo tutti loro, morì anche la donna. 23 Nella risurrezione[d], {quando saranno risuscitati,} di chi di loro sarà ella moglie? Perché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». 24 Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? 25 Infatti, quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo[e]. 26 Quanto poi ai morti e alla loro risurrezione, non avete letto nel libro di Mosè, nel passo del pruno, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abraamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”[f]? 27 Egli non è Dio dei morti, ma [Dio] dei viventi. Voi [dunque] errate di molto». ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/02/11
—–

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Infine, agli Ebrei verrà mostrata la prova dell’Alleanza di Mio Padre

il libro della verità:
Martedì, 11 febbraio 2014, alle ore 23:41

Mia amatissima figlia, com’è cresciuta questa Missione, e con quanta rapidità si evolverà adesso, mentre Mi preparo per il Mio Tempo futuro!

Io ho dato (/iniziato * editor) il via al piano successivo, per dare consapevolezza a tutti i figli di Dio circa il nuovo, grande mondo che vi aspetta, e questa preparazione avverrà in diverse fasi. La prima fase è la purificazioneQuesta implicherà degli sconvolgimenti, dei cambiamenti climatici, dei disordini ed una terribile apostasia, che ripuliranno la Terra. Queste cose accadranno tutte allo stesso tempo. In seguito, la Mia Chiesa cadrà * e solo il Rimanente rimarrà saldo alla Verità e testimonierà la Mia Santa Parola.

Io raccoglierò le persone da ogni parte del mondo, in primo luogo quelle di ogni fede Cristiana. Poi attirerò gli altri a Me. Infine, agli Ebrei verrà mostrata la prova dell’Alleanza di Mio Padre e saranno portati nel Regno di Dio, come predetto.

Molte voci ormai soffocano la Mia Stessa Voce, eppure sarà solo della Mia Voce che si accorgeranno, perché la Mia Lingua è come una spada e la Mia Presenza come il lampo di un fulmine. Quando Io farò sentire la Mia Presenza, sarà nelle dimore dei più umili e verrà condivisa tra le anime gentili, quelle nobili così come tra quelle astute. Io renderò nota la Mia Presenza tra i pagani e, per la prima volta, essi metteranno in discussione la loro futura eternità e cominceranno ad aprirMi i loro cuori. Vedete, non una sola anima sarà trascurata. Alcuni non Mi accoglieranno, ma sapranno che Io Sono là.

Il Tempo in cui Io farò sentire la Mia Presenza, grazie al Potere dello Spirito Santo, è molto vicino. Desidero che voi riconciliate le vostre anime con Me e che siate pronti a riceverMi, perché non sapete né il tempo, né l’ora. Ciò che voglio dirvi è che succederà all’improvviso.

Il vostro amato Gesù”

 
 
—-
Cattolico romano:

Libro della Genesi 1,1-19.

In principio Dio creò il cielo e la terra.
Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu.
Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre
e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
Dio disse: “Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque”.
Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne.
Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dio disse: “Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l’asciutto”. E così avvenne.
Dio chiamò l’asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: “La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie”. E così avvenne:
la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Dio disse: “Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni
e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra”. E così avvenne:
Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle.
Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra
e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,53-56.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genèsaret.
Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe,
e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci quelli che stavano male, dovunque udivano che si trovasse.
E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli
toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-11


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[j], lasciandovi[k] un esempio perché seguiate le sue orme.

22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[l].

23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[m]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

3.1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli, quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura.

Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch’esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili[n]; non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati[o] chiamati affinché ereditiate la benedizione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il tributo a Cesare

13 Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel parlare. 14 Arrivati, gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei sincero e che non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagare o non dobbiamo pagare?» 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda». 16 Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare». 17 Allora Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi rimasero completamente meravigliati di lui[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/02/11
—–


Torah (lago Vista):

Costruzione del tabernacolo

Le offerte

25.1 Il Signore parlò a Mosè e disse: «Di’ ai figli d’Israele che mi facciano un’offerta. Accetterete l’offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore. Questa è l’offerta che accetterete da loro: oro, argento e bronzo; stoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto; lino fino e pelo di capra; pelli di montone tinte di rosso, pelli di delfino e legno d’acacia; olio per il candelabro, aromi per l’olio dell’unzione e per l’incenso aromatico; pietre d’ònice e pietre da incastonare per l’efod e il pettorale. Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.

L’arca del patto

10 «Faranno dunque un’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11 La rivestirai d’oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d’oro, che giri intorno. 12 Fonderai per essa quattro anelli d’oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato. 13 Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro. 14 Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell’arca, perché servono a portarla. 15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell’arca e non ne saranno sfilate. 16 Poi metterai nell’arca la testimonianza che ti darò. 17 Farai anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 18 Farai due cherubini d’oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 19 fa’ un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l’altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 20 I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. 21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la testimonianza che ti darò. 22 Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull’arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d’Israele. ….

Ron Wyatt Discovers ARK OF COVENANT and JESUS BLOOD SAMPLE Full Testimony – (2 OF 4)