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Quando Dio permette la persecuzione dei Cristiani e degli Ebrei, è per una buona ragione

il libro della verità:
Venerdì, 21 febbraio 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, l’uomo è una creatura debole e vulnerabile, ma è un figlio di Dio. A causa di un istinto di conservazione profondamente radicato, l’uomo farà tutto ciò che gli sarà necessario per sopravvivere. Nei momenti di grande sofferenza fisica, i frammenti di forza che gli saranno rimasti saranno più accentuati. Di solito, si nota una grande forza nei deboli, negli affamati, negli afflitti fisicamente, nei perseguitati ed in coloro che soffrono per mano dei fanatici. È il più debole tra di voi che diventa il più forte, e quelli che pensano di essere i più forti, diventano i più deboli.Io sto separando i deboli, i miti, gli umili ed i giusti, da coloro che si esaltano e che onorano solo a parole i Miei Insegnamenti, ma che maledicono il prossimo nei loro cuori. Io ora sto separando il grano dalla pula e, per questo motivo, la fede di ogni uomo sarà provata fino a quando non avrà raggiunto il limite. Io includo tutti coloro che non credono in Dio, coloro che rifiutano il Vero Dio e coloro che hanno piegato i loro cuori al Mio nemico – il maligno. Ciascun’anima riceverà pari dignità al Mio cospetto e sarà concessa ogni Grazia a coloro che non Mi accolgono in questo momento.

Il mondo sarà messo alla prova secondo la qualità dell’amore che ciascuna persona nutre per gli altri, la qual cosa è il vero riflesso e la misura esatta del suo amore per Dio. Il vostro tempo è limitato e, per consentirvi di sopportare questo cammino di penitenza, dovete accettare che i profeti di Dio dichiarano semplicemente la Sua Volontà; solo così voi diventerete Suoi nella carne e nello spirito. Non opponete resistenza alla Mano di Dio. Rallegratevi, perché le prove che sono permesse dal Padre Mio, produrranno una grande unificazione dei Suoi Due Testimoni sulla Terra – i Cristiani e gli Ebrei – e da questi due scaturirà una grande conversione. Quando Dio permette la persecuzione dei Cristiani e degli Ebrei, è per una buona ragione. A causa di quello che essi dovranno sopportare, saranno possibili molte conversioni e miliardi di persone vedranno la Gloria di Dio, con una mente limpida, laddove nessuna confusione potrà danneggiare la loro gioia, quando finalmente riconosceranno la Verità.

Il tempo in cui la Verità sarà vista per quello che è, compresi il bene ed il male, è vicino. E allora niente vi potrà più ferire. Non ci sarà più alcuna divisione da Dio. L’amore potrà finalmente conquistare tutti. Dio è Amore ed il Suo Regno è per l’eternità. Non ci sarà più odio, perché esso sarà morto.

Il vostro Gesù”

 
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Martedì, 11 febbraio 2014, alle ore 23:41
Mia amatissima figlia, com’è cresciuta questa Missione, e con quanta rapidità si evolverà adesso, mentre Mi preparo per il Mio Tempo futuro!
Io ho dato (/iniziato * editor) il via al piano successivo, per dare consapevolezza a tutti i figli di Dio circa il nuovo, grande mondo che vi aspetta, e questa preparazione avverrà in diverse fasi. La prima fase è la purificazione. Questa implicherà degli sconvolgimenti, dei cambiamenti climatici, dei disordini ed una terribile apostasia, che ripuliranno la Terra. Queste cose accadranno tutte allo stesso tempo. In seguito, la Mia Chiesa cadrà * e solo il Rimanente rimarrà saldo alla Verità e testimonierà la Mia Santa Parola.
Io raccoglierò le persone da ogni parte del mondo, in primo luogo quelle di ogni fede CristianaPoi attirerò gli altri a Me. Infine, agli Ebrei verrà mostrata la prova dell’Alleanza di Mio Padre e saranno portati nel Regno di Dio, come predetto.

 

Molte voci ormai soffocano la Mia Stessa Voce, eppure sarà solo della Mia Voce che si accorgeranno, perché la Mia Lingua è come una spada e la Mia Presenza come il lampo di un fulmine. Quando Io farò sentire la Mia Presenza, sarà nelle dimore dei più umili e verrà condivisa tra le anime gentili, quelle nobili così come tra quelle astute. Io renderò nota la Mia Presenza tra i pagani e, per la prima volta, essi metteranno in discussione la loro futura eternità e cominceranno ad aprirMi i loro cuori. Vedete, non una sola anima sarà trascurata. Alcuni non Mi accoglieranno, ma sapranno che Io Sono là.

Il Tempo in cui Io farò sentire la Mia Presenza, grazie al Potere dello Spirito Santo, è molto vicino. Desidero che voi riconciliate le vostre anime con Me e che siate pronti a riceverMi, perché non sapete né il tempo, né l’ora. Ciò che voglio dirvi è che succederà all’improvviso.

Il vostro amato Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 9,1-13.

Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra.
Il timore e il terrore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere.
Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe.
Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue.
Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello.
Chi sparge il sangue dell’uomo dall’uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio Egli ha fatto l’uomo.
E voi, siate fecondi e moltiplicatevi, siate numerosi sulla terra e dominatela”.

Dio disse a Noè e ai sui figli con lui:
“Quanto a me, ecco io stabilisco la mia
alleanza coni vostri discendenti dopo di voi;
con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca.
Io stabilisco la mia
alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra”.
Dio disse: “Questo è il segno dell’
alleanza, che io pongo tra me e voi e tra ogni essere vivente che è con voi per le generazioni eterne.
Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell’
alleanza tra me e la terra.

Salmi 102(101),16-18.19-21.29.22-23.

I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.
Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.
Perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,27-33.

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?».
Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti».
Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 10 Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.

2.1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato[c] presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

L’amore fraterno e la separazione dal mondo

Da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l’ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare come egli camminò.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.32 Quanto a quel giorno o a quell’ora[l], nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre. 33 State in guardia, vegliate [e pregate], poiché non sapete quando sarà quel momento. 34 È come un uomo che si è messo in viaggio dopo aver lasciato la sua casa, dandone la responsabilità ai suoi servi, a ciascuno il proprio compito, e comandando al portinaio di vegliare. 35 Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padrone di casa; se a sera, o a mezzanotte, o al cantare del gallo, o la mattina; 36 perché, venendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. 37 Quel che dico a voi, lo dico a tutti: “Vegliate”».

La Passione, 14–15.
La congiura contro Gesù

14 Mancavano due giorni alla Pasqua e alla festa degli Azzimi. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno e ucciderlo; infatti dicevano[m]: «Non durante la festa, perché non vi sia qualche tumulto di popolo».”

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Infine, agli Ebrei verrà mostrata la prova dell’Alleanza di Mio Padre

il libro della verità:
Martedì, 11 febbraio 2014, alle ore 23:41

Mia amatissima figlia, com’è cresciuta questa Missione, e con quanta rapidità si evolverà adesso, mentre Mi preparo per il Mio Tempo futuro!

Io ho dato (/iniziato * editor) il via al piano successivo, per dare consapevolezza a tutti i figli di Dio circa il nuovo, grande mondo che vi aspetta, e questa preparazione avverrà in diverse fasi. La prima fase è la purificazioneQuesta implicherà degli sconvolgimenti, dei cambiamenti climatici, dei disordini ed una terribile apostasia, che ripuliranno la Terra. Queste cose accadranno tutte allo stesso tempo. In seguito, la Mia Chiesa cadrà * e solo il Rimanente rimarrà saldo alla Verità e testimonierà la Mia Santa Parola.

Io raccoglierò le persone da ogni parte del mondo, in primo luogo quelle di ogni fede Cristiana. Poi attirerò gli altri a Me. Infine, agli Ebrei verrà mostrata la prova dell’Alleanza di Mio Padre e saranno portati nel Regno di Dio, come predetto.

Molte voci ormai soffocano la Mia Stessa Voce, eppure sarà solo della Mia Voce che si accorgeranno, perché la Mia Lingua è come una spada e la Mia Presenza come il lampo di un fulmine. Quando Io farò sentire la Mia Presenza, sarà nelle dimore dei più umili e verrà condivisa tra le anime gentili, quelle nobili così come tra quelle astute. Io renderò nota la Mia Presenza tra i pagani e, per la prima volta, essi metteranno in discussione la loro futura eternità e cominceranno ad aprirMi i loro cuori. Vedete, non una sola anima sarà trascurata. Alcuni non Mi accoglieranno, ma sapranno che Io Sono là.

Il Tempo in cui Io farò sentire la Mia Presenza, grazie al Potere dello Spirito Santo, è molto vicino. Desidero che voi riconciliate le vostre anime con Me e che siate pronti a riceverMi, perché non sapete né il tempo, né l’ora. Ciò che voglio dirvi è che succederà all’improvviso.

Il vostro amato Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Libro della Genesi 1,1-19.

In principio Dio creò il cielo e la terra.
Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu.
Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre
e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
Dio disse: “Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque”.
Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne.
Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dio disse: “Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l’asciutto”. E così avvenne.
Dio chiamò l’asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: “La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie”. E così avvenne:
la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Dio disse: “Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni
e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra”. E così avvenne:
Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle.
Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra
e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,53-56.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genèsaret.
Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe,
e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci quelli che stavano male, dovunque udivano che si trovasse.
E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli
toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-11


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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[j], lasciandovi[k] un esempio perché seguiate le sue orme.

22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[l].

23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[m]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

3.1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli, quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura.

Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch’esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili[n]; non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati[o] chiamati affinché ereditiate la benedizione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il tributo a Cesare

13 Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel parlare. 14 Arrivati, gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei sincero e che non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagare o non dobbiamo pagare?» 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda». 16 Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare». 17 Allora Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi rimasero completamente meravigliati di lui[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/11
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Torah (lago Vista):

Costruzione del tabernacolo

Le offerte

25.1 Il Signore parlò a Mosè e disse: «Di’ ai figli d’Israele che mi facciano un’offerta. Accetterete l’offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore. Questa è l’offerta che accetterete da loro: oro, argento e bronzo; stoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto; lino fino e pelo di capra; pelli di montone tinte di rosso, pelli di delfino e legno d’acacia; olio per il candelabro, aromi per l’olio dell’unzione e per l’incenso aromatico; pietre d’ònice e pietre da incastonare per l’efod e il pettorale. Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.

L’arca del patto

10 «Faranno dunque un’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11 La rivestirai d’oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d’oro, che giri intorno. 12 Fonderai per essa quattro anelli d’oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato. 13 Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro. 14 Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell’arca, perché servono a portarla. 15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell’arca e non ne saranno sfilate. 16 Poi metterai nell’arca la testimonianza che ti darò. 17 Farai anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 18 Farai due cherubini d’oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 19 fa’ un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l’altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 20 I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. 21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la testimonianza che ti darò. 22 Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull’arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d’Israele. ….

Ron Wyatt Discovers ARK OF COVENANT and JESUS BLOOD SAMPLE Full Testimony – (2 OF 4)

Io chiamerò “mio popolo” quello che non era mio popolo e “amata” quella che non era amata»

Cattolico romano:
Lunedì della XI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioPrimo libro dei Re 21,1-16.
In quel tempo, Nabot di Izreèl possedeva una vigna vicino al palazzo di Acab re di Samaria.
Acab disse a Nabot: “Cedimi la tua vigna; siccome è vicina alla mia casa, ne farei un orto. In cambio ti darò una vigna migliore oppure, se preferisci, te la pagherò in denaro al prezzo che vale”.
Nabot rispose ad Acab: “Mi guardi il Signore dal cederti l’eredità dei miei padri”.
Acab se ne andò a casa amareggiato e sdegnato per le parole dettegli da Nabot di Izreèl, che aveva affermato: “Non ti cederò l’eredità dei miei padri”. Si coricò sul letto, si girò verso la parete e non volle mangiare.
Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: “Perché mai il tuo spirito è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?”.
Le rispose: “Perché ho detto a Nabot di Izreèl: Cedimi la tua vigna per denaro o, se preferisci, te la cambierò con un’altra vigna ed egli mi ha risposto: Non cederò la mia vigna!”.
Allora sua moglie Gezabele gli disse: “Tu ora eserciti il regno su Israele? Alzati, mangia e il tuo cuore gioisca. Te la darò io la vigna di Nabot di Izreèl!”.
Essa scrisse lettere con il nome di Acab, le sigillò con il suo sigillo, quindi le spedì agli anziani e ai capi, che abitavano nella città di Nabot.
Nelle lettere scrisse: “Bandite un digiuno e fate sedere Nabot in prima fila tra il popolo.
Di fronte a lui fate sedere due uomini iniqui, i quali l’accusino: Hai maledetto Dio e il re! Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia”.
Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i capi che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Gezabele, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedite.
Bandirono il digiuno e fecero sedere Nabot in prima fila tra il popolo.
Vennero due uomini iniqui, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: “Nabot ha maledetto Dio e il re”. Lo condussero fuori della città e lo uccisero lapidandolo.
Quindi mandarono a dire a Gezabele: “Nabot è stato lapidato ed è morto”.
Appena sentì che Nabot era stato lapidato e che era morto, disse ad Acab: “Su, impadronisciti della vigna di Nabot di Izreèl, il quale ha rifiutato di vendertela, perché Nabot non vive più, è morto”.
Quando sentì che Nabot era morto, Acab si mosse per scendere nella vigna di Nabot di Izreèl a prenderla in possesso.

Salmi 5,2-3.5-6.7.
Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
Ascolta la voce del mio grido, o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.

Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

Tu detesti chi fa il male,
fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,38-42.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”;
ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guanciadestra, tu porgigli anche l’altra;
e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due.
Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle ».  ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180618

 
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il libro della verità:
Gli Ebrei Mi rinnegarono e poi Mi tradirono. I Romani Mi crocifissero e accadde a Roma che il Mio amato apostolo Pietro fu incaricato di formare la Mia Chiesa sulla Terra, perché desideravo che la Mia Chiesa si formasse in mezzo a coloro che Mi perseguitarono.Dal momento che la Mia Seconda Venuta avrà presto luogo, poiché verrà svelata la Mia Ultima Missione da Me promessa, in merito al tornare con lo scopo di portare l’umanità alla salvezza finale, la storia si ripeterà. Gli ebrei Mi rinnegheranno ancora, fino a quando non verrà l’Avvertimento. I nemici di Dio si solleveranno contro di Me in ogni luogo. Quelli che Mi amano e coloro che dicono di rappresentarMi Mi tradiranno.

Manderò loro molti aiuti ed il Mio Esercito Rimanente si leverà e diffonderà i Vangeli, dal momento che essi saranno stati messi da parte ovunque. Essi predicheranno in ogni parte del mondo e saranno senza paura. Il loro amore nei Miei confronti sconfiggerà l’opera dell’anticristo. La loro obbedienza verso di Me e la loro risposta alle Preghiere della Mia Crociata salveranno miliardi di anime.

E allora il Mio Piano sarà stato completato.

Il vostro Gesù”

 

Mi impegno affinché il Mio Intervento, attraverso i miracoli, risvegli coloro che hanno più bisogno d’aiuto: la consapevolezza della Verità. Quando la Verità di Dio sarà accettata da coloro che non capiscono realmente la Mia Promessa di venire di nuovo, ma che la accettano nei loro cuori, allora la sofferenza verrà ridotta ed Io mostrerò Misericordia a miliardi di anime.

La vostra fiducia in Me, comunque, vi aiuterà a capire la Verità. Se accettate la Verità, voi accettate le Chiavi del Mio Nuovo Regno.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso (Cattolico greco):
18 Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.19 Tu allora mi dirai: «Perché rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?» 20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 21 Il vasaio non è forse padrone dell’argilla[a] per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 22 Che c’è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d’ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri (in mezzo di voi * editor)? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò “mio popolo” quello che non era mio popolo e “amata” quella che non era amata»[b]; 26 e: «Avverrà che nel luogo dov’era stato detto loro: “Voi non siete mio popolo”, là saranno chiamati “figli del Dio vivente”»[c]. 27 Isaia poi esclama riguardo a Israele: «Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, solo il resto sarà salvato;28  perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo[d]»[e].

29 Come Isaia aveva detto prima:

«Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato una discendenza, saremmo diventati come Sodoma e saremmo stati simili a Gomorra»[f].

Israele e la giustizia che si ottiene per fede

30 Che diremo dunque? Diremo che degli stranieri, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede; 31 mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge[g]. 32 Perché? Perché l’ha ricercata non per fede, ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d’inciampo, 33 come è scritto:

«Ecco, io metto in Sion un sasso d’inciampo e una pietra di scandalo; ma chi crede in lui non sarà deluso»[h]. …”

“… 11 In verità io vi dico che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 12 Dai giorni di Giovanni il battista fino ad ora, il regno dei cieli è preso a forza[c] e i violenti se ne impadroniscono. 13 Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. 14 Se lo volete accettare, egli è l’Elia che doveva venire[d]. 15 Chi ha orecchi [per udire] oda.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11%3A2-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/18

 
 
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Egli è stato inviato per smantellare la Mia Chiesa e ridurla in frantumi

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Satana è in collera contro la Mia Chiesa sulla Terra e la sua infestazione continua a diffondersi tra le sue mura.L’astuto impostore, che è stato pazientemente in attesa dietro le quinte, dichiarerà presto il suo regno sui Miei poveri ed ignari servitori consacrati. Il dolore che infliggerà loro è troppo difficile da sopportare per Me, tuttavia il suo regno culminerà con la purificazione finale del male dal cuore della Mia Chiesa.

Egli ha manipolato con attenzione la sua posizione e presto il suo pomposo atteggiamento sarà visibile in mezzo alla sua splendida corte. Il suo orgoglio, la sua arroganza ed il suo egocentrismo saranno, all’inizio, accuratamente nascosti al mondo. Nel mondo esterno si tirerà un sospiro di sollievo quando lo squillo delle trombe annuncerà il suo mandato in qualità di capo della Mia Chiesa.
Il Mio Corpo è la Mia Chiesa, ma non sarà a Me, Gesù Cristo, che egli prometterà la sua lealtà, poiché egli non ha alcun amore per Me. La sua lealtà è per la bestia, e quanto deriderà, e prenderà in giro i Miei sacri servitori che lo sosterranno.

Colui che osa sedersi nel Mio Tempio e che è stato inviato dal maligno, non può dire la Verità, poiché egli non viene da Me. Egli è stato inviato per smantellare la Mia Chiesa e ridurla in frantumi prima di sputarla fuori dalla sua ignobile bocca.

Il Mio Corpo è la Mia Chiesa. La Mia Chiesa è ancora viva, ma solo coloro che dicono la Verità e rispettano la Sacra Parola di Dio possono far parte della Mia Chiesa sulla Terra. Ora che l’offesa finale sta per essere manifestata contro di Me, Gesù Cristo, attraverso la Cattedra di Pietro, capirete finalmente la Verità.

Il Libro della Verità, annunciato a Daniele per i tempi della fine, non sarà preso alla leggera dai membri della Mia Chiesa, poiché il suo contenuto farà starà male i Miei amati servitori consacrati quando si renderanno conto che Io dico la Verità.

Il falso profeta, colui che si atteggia a leader della Mia Chiesa, è pronto ad indossare le vesti, che non sono state fatte per lui.

Egli profanerà la Mia Santa Eucaristia e dividerà la Mia Chiesa a metà e poi ancora a metà.

Egli compirà ogni sforzo per rimuovere quei leali sostenitori del Mio amato Santo Vicario, Papa Benedetto XVI, nominato da Me.

Egli sradicherà tutti coloro che sono fedeli ai Miei Insegnamenti e li getterà ai lupi.

Le sue azioni non saranno subito evidenti, ma ben presto i segni saranno visibili dato che intende cercare il sostegno degli influenti leader mondiali e di quelli che hanno posizioni di autorità.

Quando l’abominio si radicherà, i cambiamenti saranno improvvisi. Subito dopo, da parte sua, verranno fatti degli annunci per creare una Chiesa Cattolica unificata, mettendo insieme tutte le fedi e le altre religioni.

Egli sarà a capo della nuova religione mondiale unificata e regnerà sopra le religioni pagane. Accoglierà l’ateismo ricusando il suo marchio d’infamia che egli dirà, sia aderente al perseguimento dei cosiddétti “diritti umani”. Tutto ciò che è peccato, agli Occhi di Dio, sarà considerato accettabile da parte di questa nuova chiesa aperta a tutti.

Chiunque oserà sfidarlo sarà ricercato e punito. Quei sacerdoti, vescovi e cardinali che si opporranno a lui saranno scomunicati e spogliati dei loro titoli. Altri saranno tiranneggiati e perseguitati insieme a molti sacerdoti che dovranno andare a nascondersi.

Riguardo a quei Miei poveri servitori consacrati che ora riconoscono la Mia Voce dico quanto segue. Vi prego di ascoltarMi mentre Mi metto in comunicazione con voi per darvi conforto. Io non vi chiederei mai di rifiutare la Mia Chiesa sulla Terra, perché Sono Io, il vostro amato Salvatore, Colui che l’ha creata. Io ho offerto il Mio Corpo quale Sacrificio Vivente per salvarvi. Vi è stata data la responsabilità di testimoniare in Mio favore allo scopo di salvare le anime di quelli che voi istruite e guidate.

Tutto ciò che potete fare è avere fiducia in Me e continuare a servirMiQuello che non dovete fare è di accettare qualsiasi dottrina venga presentata a voi e la quale distinguerete, immediatamente, per non essere in conformità con i Miei Insegnamenti. Dovete fare quello che il vostro cuore vi dice, ma sappiate quanto segue.

Questo periodo sta per causarvi un profondo dolore e la viva afflizione che proverete, quando vedrete in che modo la Mia Chiesa sarà stata profanata, vi lascerà in lacrime. Voi, tuttavia, dovrete riconoscere le menzogne che vi saranno state presentate per quello che sono: un affronto alla Mia morte sulla Croce.

Questa distruzione può provocare il collasso della struttura della Mia Chiesa. Le modifiche e gli adattamenti degli edifici, insieme al nuovo tempio creato per la chiesa mondiale unificata, saranno realizzate e ubicate a Roma.

Siate sicuri che, nel momento in cui il Mio Tempio sarà profanato, proprio Io, Gesù Cristo, il Salvatore di tutta l’umanità, verrò scartato e gettato nel canale di scolo.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Giovedì della III settimana di Quaresima

Libro di Geremia 7,23-28. 
Così dice il Signore: « Questo comandai loro: Ascoltate la mia voceAllora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici.
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; anzi procedettero secondo l’ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi han voltato le spalle,
da quando i loro padri uscirono dal paese d’Egitto fino ad oggi. Io inviai a voi tutti i miei servitori, i profeti, con premura e sempre;
eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro nuca, divennero peggiori dei loro padri.
Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno.
Allora dirai loro: Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca. »

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9. 
Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce:
“Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,14-23. 
In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate.
Ma alcuni dissero: «E’ in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
10 In quel giorno verso la radice d’Isai, issata come vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e la sua residenza[a] sarà gloriosa.11 In quel giorno il Signore stenderà una seconda volta la mano per riscattare il residuo del suo popolo rimasto in Assiria e in Egitto, a Patros e in Etiopia, a Elam, a Scinear e a Camat, e nelle isole del mare.

12 Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d’Israele e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+11%3A10-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Fine del diluvio. Noè esce dall’arca

Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si calmarono; le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e cessò la pioggia dal cielo; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+8%3A1-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina. 

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto. …”

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lago Vista:
Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d’Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d’Israele, per portare su l’arca del patto del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.

Tutti gli uomini d’Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa. 
Quando arrivarono gli anziani d’Israele, i sacerdoti presero l’arca 
e portarono su l’arca del Signore, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto.  …”

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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony