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La Madre della Salvezza: “Ben presto, la preghiera dell’Ave Maria non sarà più sentita, né all’interno, né all’esterno della Chiesa di mio Figlio”

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il libro della verità:
Mercoledì, 12 febbraio 2014, alle ore 22:45

Figlia mia, proprio come per l’Immagine di mio Figlio, la Sua Parola e la Sua Promessa di venire di nuovo che verranno ignorate e poi sradicate, così sarà per ogni riferimento a me, la vostra amata Madre.

Ben presto, la preghiera dell’Ave Maria non sarà più sentita, né all’interno, né all’esterno della Chiesa di mio Figlio. Molta disapprovazione sarà mostrata verso coloro che visitano i miei Santuari, ed i Gruppi Mariani saranno criticati per molte ragioni, tutte infondate. Ogni ammissione riguardante l’autenticità delle apparizioni che riguardano me, la Beata Vergine Maria, la Madre di Dio, non troverà ascolto. Presto, qualsiasi riferimento a me, non sarà più visto di buon occhio da parte di una rinnovata struttura della Chiesa di mio Figlio sulla Terra. Le devozioni nei miei confronti verranno impedite in molte chiese, sotto il nuovo regime in carica che sarà introdotto in futuro. Io sarò pressoché dimenticata e anche disprezzata da coloro che pretenderanno di rappresentare una nuova e moderna chiesa aperta a tutti, la quale avrà poca somiglianza con la Chiesa fondata sulla Roccia da Pietro, l’amato apostolo di mio Figlio.

Quando vedrete che tutte le devozioni verso di me, la Santa Madre di Dio, saranno trattate in questo modo, vi prego di prendere coscienza del fatto che queste nuove regole saranno comparse per volere del maligno. Il maligno mi disprezza, proprio nella stessa misura in cui mi teme. Egli sa che la devozione nei miei confronti, da parte delle anime, tiene a bada le sue vie malvagie e che la recita del mio Santissimo Rosario lo flagella e lo rende impotente. Coloro che mi amano dovranno affrontare quei giorni futuri e ci sarà un momento in cui, il legame tra la Chiesa ed i miei Santuari verrà spezzato. Quando ciò accadrà, discernerete che questo sarà avvenuto per separare i figli di Dio dalla mia influenza, che in quei momenti sarà indispensabile, se io dovrò aiutarvi a raggiungere mio Figlio.

Il mio ruolo è quello di prepararvi per il Grande Giorno della Seconda Venuta di mio Figlio. Io intendo continuare a chiamare i miei figli, fino all’arrivo di quel Giorno. Desidero solo condurre le anime davanti a mio Figlio, affinché Egli possa concedere loro la Salvezza Eterna. Tutto questo avverrà per la salvezza delle anime, ma il maligno farà qualunque sforzo per evitare che ciò accada.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili[n]; non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati[o] chiamati affinché ereditiate la benedizione.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il tributo a Cesare

13 Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel parlare. 14 Arrivati, gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei sincero e che non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagare o non dobbiamo pagare?» 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda». 16 Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare». 17 Allora Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi rimasero completamente meravigliati di lui[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/11
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«In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. (Che ne pensi? * editor) Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti?[a] Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+18:2-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/16“Mercoledì, 12 febbraio 2014, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, quanto tempo, l’uomo pensava che Io avrei aspettato prima di comunicare di nuovo con lui, prima della Mia Seconda Venuta? Pensava che l’avrei fatto l’anno prima? Il mese prima? La settimana prima? Oppure credeva che Io non l’avrei avvertito affatto?

Prima della Mia nascita, al mondo fu promesso un Messia. Mio Padre parlò per mezzo dei profeti, affinché all’umanità fosse data la speranza, la saggezza e la Grazia di accettare la Parola di Dio, in modo che fosse pronta per il Mio arrivo. Diede ascolto? Molti lo fecero e si prepararono per il Mio Tempo. Purtroppo, quando Io nacqui essi non erano pronti. Allora Giovanni il Battista rivelò loro la Parola e li avvertì perché si preparassero. Essi si prepararono? No, perché non gli credettero. Eppure molti furono salvati, perché attraverso la Mia morte sulla Croce, provocataMi dal loro rifiuto, Io li riscattai agli Occhi di Mio Padre.

In tanti combatterono contro la Mia Missione allora, tuttavia moltissimi Mi seguirono. Ora il mondo si sta preparando di nuovo a causa dell’Amore di Mio Padre per tutti i Suoi figli. Questa volta, sarà più difficile. Malgrado tutta la conoscenza che hanno di Me, essi si rifiuteranno ancora di accettare che Dio intervenga e li prepari tramite il Suo profeta. Quanto più si allontaneranno da Dio, tanto meno conosceranno la Mia Promessa. Essi sostengono solo a parole ciò che significa la Mia Seconda Venuta, perché molti di loro in realtà non ne sanno proprio niente.

Questa volta non avranno altra scelta, se non, vedere i segni di cui dovranno essere testimoni, perché Io rivelerò tutto. Quando Io dico che qualcosa accadrà, quella tal cosa si verificherà, ma essi negheranno ancora che la profezia provenga dalle Parole proferite dalle Mie Labbra. Quando vedranno la Terra piegarsi e tremare, e gli altri castighi riversarsi su di loro, essi sosterranno ancora che ci sia una spiegazione scientifica per queste cose.

Quando la grande apostasia sommergerà il mondo e schiaccerà il Cristianesimo in favore del paganesimo, diranno che questa è una buona cosa? Sì, è la risposta. Così, poiché la Mia Presenza è sempre meno venerata da molti, che possibilità ha il mondo di mettersi contro Satana? Ecco perché il Padre Mio vi prepara ora, infatti, Egli non si arrende mai quando prepara i Suoi figli per la Sua Grande Misericordia.

La preparazione dell’umanità continuerà e al mondo sarà data la Verità, al fine di salvare l’uomo dalla distruzione finale. Il Mio Tempo è vicino e a tutti gli uomini dev’essere concesso il tempo necessario per preparare le loro anime. Non dovete mai sprecare il tempo, mentre vi state preparando ad accoglierMi. Non dovete mai respingere la Parola data a un profeta di Dio. Se lo fate, schiaffeggiate Me, il vostro Gesù, in pieno Volto.

Il vostro amato Salvatore,
 Gesù Cristo”

Essi sostengono solo a parole ciò che significa la Mia Seconda Venuta



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Cattolico romano:

Libro della Genesi 1,20-31.2,1-4a.

Dio disse: “Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo”.
Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
Dio li benedisse: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra”.
E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Dio disse: “La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie”. E così avvenne:
Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
Dio creò l’uomo a sua
immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”.
Poi Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. E così avvenne.
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro.
Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo,

Salmi 8,4-5.6-7.8-9.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,1-13.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate –
i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame –
quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
E aggiungeva: «Siete veramente abili nell’eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.
Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
Voi invece andate dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me,
non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre,
annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-12


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Infatti:

«Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso;
11  fugga il male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua;
12  perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere, ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male»[a].

13 Chi vi farà del male, se siete zelanti nel bene?[b] 14 Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi sgomenti la paura che incutono e non vi agitate; 15 ma glorificate il Cristo come Signore[c] nei vostri cuori.[d] Siate sempre pronti a rendere conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni[e]. 16 Ma fatelo con mansuetudine e rispetto, e avendo una buona coscienza; affinché quando sparlano di voi, rimangano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo. 17 Infatti è meglio che soffriate per aver fatto il bene, se tale è la volontà di Dio, che per aver fatto il male.

L’esempio di Cristo nelle sue afflizioni

18 Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi[f] a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito. 19 E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere, 20 che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua. 21 Quest’acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi[g], mediante la risurrezione di Gesù Cristo, 22 che, asceso al cielo, sta alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+3:10-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dibattito sulla risurrezione

18 Poi vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 19 «Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[a]. 20 C’erano sette fratelli. Il primo prese moglie; morì e non lasciò discendenti. 21 Il secondo la prese e morì senza lasciare discendenti[b]. Così il terzo. 22 I sette non lasciarono[c] discendenti. Infine, dopo tutti loro, morì anche la donna. 23 Nella risurrezione[d], {quando saranno risuscitati,} di chi di loro sarà ella moglie? Perché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». 24 Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? 25 Infatti, quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo[e]. 26 Quanto poi ai morti e alla loro risurrezione, non avete letto nel libro di Mosè, nel passo del pruno, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abraamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”[f]? 27 Egli non è Dio dei morti, ma [Dio] dei viventi. Voi [dunque] errate di molto». ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/11
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Questo nuovo tempio, sarà detto loro, è una chiesa che unisce tutti, perché Dio ama tutti i Suoi figli

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ciascuna delle chiese terrene di Dio, che onora Me, il Figlio dell’uomo, e coloro che prestano fedeltà a Mio Padre, presto si divideranno. Molti, all’interno di ogni chiesa, si ribelleranno e ne scaturiranno delle grandi divisioni mentre i più fuorviati, tra i loro ranghi, cercheranno di introdurre delle leggi che giustificano il peccato.Gli obblighi morali sentiti da coloro che amano e conoscono la Santa Parola di Dio saranno richiamati all’ordine e verranno accusati di essere crudeli e senza cuore. Il loro crimine sarà quello di opporsi alle leggi peccaminose, che entreranno in vigore non appena le chiese si scioglieranno, durante la persecuzione dell’anticristo. Quando esse si divideranno e si frantumeranno, le loro fondamenta saranno fatte tremare. Esse non saranno più in grado di rimanere salde di fronte all’iniquità e all’ingiustizia. Il tempo sarà quindi maturo perché molte anime sbigottite, le quali diverranno molto confuse, siano testimoni di un tempio alternativo a quello di Dio.

Questo nuovo tempio, sarà detto loro, è una chiesa che unisce tutti, perché Dio ama tutti i Suoi figli. E se Dio ama tutti i Suoi figli, allora Egli li vorrebbe riunire tutti insieme; dunque essi devono abbracciarsi l’un l’altro, qualunque sia il loro credo, la loro religione, il colore della loro pelle, la razza e le loro leggi. Diventeranno tutti uniti, sarà detto loro, nel Volto di Dio e verrà chiesto a tutti loro di inviare dei rappresentanti nel nuovo tempio, che sarà situato a Roma. Gli sarà detto che questo tempio è la Nuova Gerusalemme, profetizzata nella Bibbia e protetta dal capo scelto da Dio: il falso profeta.

Così, un certo numero d’essi cadrà in errore a causa di questa GRANDE MENZOGNA, una parodia della Santa Parola di Dio che fu data a Giovanni l’Evangelista. Ogni Parola rivelata a questo profeta, per la fine dei tempi, sarà presa, adattata e distorta per adeguarla al programma dell’anticristo.

Coloro che rifiuteranno di accettare questa nuova chiesa aperta a tutti, saranno considerati non Cristiani. Saranno vittime di prepotenze e verranno fatti apparire come dei folli. Se non fosse per lo Spirito Santo, che li guiderà, essi sarebbero risucchiati nel tempio falso ed osceno, che maschera l’orrenda verità presente sotto la sua superficie.

L’anticristo è in procinto di fare il suo grandioso ingresso sulla scena del mondo e sarà lui che, non solo regnerà su queste chiese, ma ingannerà anche la gente inducendola a credere che egli possieda degli straordinari doni divini. Costui verrà onorato per il suo grande servizio nelle cause umanitarie. Egli, l’anticristo, riceverà dei riconoscimenti internazionali per la sua opera di carità. E quindi le persone diranno che egli possieda il carisma tipico dei santi. In seguito non passerà molto tempo che gli verranno attribuiti dei miracoli, finché, alla fine, egli non dirà di essere un profeta mandato in missione da Dio.

Molti cadranno a causa di questo TERRIBILE INGANNO, perché egli sarà sostenuto dalle chiese del mondo e gli verrà dato il sigillo di approvazione da parte del falso profeta.

Infine, il mondo crederà che egli sia Io, Gesù Cristo. La Mia Parola cadrà nel vuoto, poiché la sua presenza avrà divorato l’intera umanità i cui applausi metteranno a tacere le voci che proclameranno la vera Parola di Dio. Ciò nonostante, a causa della Mia Grande Misericordia, Io, con la Mano di Mio Padre, interverrò ad ogni passo del cammino.

I Miei Messaggi non smetteranno mai, fino all’ultimo giorno. La Mia Voce non morirà mai. I figli di Dio, che rimarranno coerenti alla Sua Santa Parola, non moriranno mai.

Il vostro Gesù”

 
CONFRONTARE:
Cardinal Burke anche condannato il silenzio di molti vescovi e cardinali sulla questione e fu particolarmente critico di coloro che “si sono diffuse le fantasie di una nuova Chiesa, di una Chiesa che prende una direzione totalmente diversa dal passato, immaginando, ad esempio, un ‘ nuovo paradigma ‘ per la Chiesa. ” .
 
 

PIÚ:


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Cattolico romano:
II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia

Atti degli Apostoli 4,32-35.
La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune.
Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l’importo di ciò che era stato venduto
e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.

Salmi 118(117),2-4.16ab-18.22-24.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 5,1-6.
Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti,
perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?
Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,19-31.
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli (insiemme) per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi».
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo;
a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».
Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.
Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180408


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Ortodosso (Cattolico greco):
Introduzione. Ascensione di Gesù

Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.

Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose relative al regno di Dio.

Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. Perché Giovanni battezzò, sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni». Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS