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Ho promesso a Mio Padre che avrei cercato di riprendere ogni anima per la quale sacrificai la Mia Vita e lo farò

il libro della verità:
Martedì, 3 giugno 2014, alle ore 18:22

Mia amatissima figlia, è Mia Intenzione portare alla conversione ogni nazione del mondo e di farlo in fretta. Il Mio Amore per tutti voi è così grande, che Io interverrò, anche nei casi in cui regna la confusione nel cuore di coloro che non Mi riconoscono, ricorrendo a dei modi che l’umanità finora non ha mai visto.La Mia Pace sarà concessa a tutte le anime che vedono la Luce della Verità. Il Mio Amore porterà alle anime una tale calma dello spirito, quale essi non hanno mai veramente conosciuto. Lo Spirito di Verità sarà il Mio Dono per il mondo, soprattutto per gli uomini che non Mi riconoscono. Solo allora l’uomo potrà essere preparato all’Intervento Divino che avverrà per Comando del Mio amato Padre, affinché Egli possa abbracciare ogni Suo figlio.

L’Amore di Dio sarà presto testimoniato dalle anime aride, anime che rimangono risolutamente chiuse all’influenza dello Spirito Santo. La Fiamma dello Spirito Santo, come una spada, penetrerà i loro cuori ed effonderà in loro una comprensione istintiva su quanto ogni anima sia apprezzata agli Occhi di Dio.

Lo Spirito di Verità risveglierà le anime di coloro che Mi rinnegano, che gettano disprezzo su quelli che credono in Me e di quanti confidano nella propria invincibilità. Egli toccherà il cuore dei superbi, degli orgogliosi, degli arroganti, oltre a quello degli ignoranti, dei peccatori incalliti che covano l’odio nel loro cuore, così come quello degli umili. Nessuno di voi sarà escluso da questo grande Miracolo. Io ho promesso a Mio Padre che avrei cercato di dedicarMi ad ogni anima per la quale sacrificai la Mia Vita, e lo farò. A cosa sarebbe servita la Mia morte se questo avesse significato che anche un solo peccatore avrebbe potuto non essere salvato? Verrò presto per prepararvi tutti alla Mia Salvezza. Rallegratevi, poiché il Mio Tempo è vicino.

Andate, Miei cari seguaci, e rimanete nell’amore, nella speranza e nell’attesa della Mia Grande Misericordia. Io realizzerò la Mia Promessa per ciascuno di voi e voi raccoglierete le ricompense del Mio Regno, se accetterete con umiltà, la Mia grande effusione d’Amore.

Il vostro Gesù”

 
 
 
“… figlio caro e fedele, mentre tu sei debole, io sono il re; Qui vi mando di nuovo a voi stessi per ricordargli i miei principi; alcuni di voi sono diventati miti e tiepidi per voi avete accolto le mie parole senza fiducia quando vi riunite in mio nome; …”
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 19,1-8.

Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, giunse a Efeso. Qui trovò alcuni discepoli
e disse loro: “Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?”. Gli risposero: “Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo”.
Ed egli disse: “Quale battesimo avete ricevuto?”. “Il battesimo di Giovanni”, risposero.
Disse allora Paolo: “Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù”.
Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù
e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano.
Erano in tutto circa dodici uomini.
Entrato poi nella sinagoga, vi potè parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori circa il regno di Dio.

Salmi 68(67),2-3.4-5ac.6-7ab.

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio.
I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio e cantino di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
gioite davanti a lui.Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,29-33.

In quel tempo, i discepoli dissero a Gesù : «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini.
Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete?
Ecco, verrà l’ora, anzi è gia venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».”
 
 
 

“… Figli miei, l’amore è alle vostre porte; lodare il Signore e amarlo; Dio è amore; Vi benedico tutti; Benedico anche tutti coloro che sono confinati in una prigione, verso di loro mando la pace che scorre come un fiume nel loro cuore;

Vassula, sii paziente; Figlio mio, Gesù, ti ama a lacrime di affetto; mai dubitare; sentire il suo amore; Concludi la tua giornata sempre lodando lui, avere la mia pace; noi, noi?”

Io sono inviato da lui per preparare la strada per il suo ritorno

 

 

Sabato, 31 maggio 2014, alle ore 08:20

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 152 – Aiutami nei momenti di debolezza)

“Caro Gesù, aiutami nei momenti di debolezza.
Liberami dal peccato e apri i miei occhi, il mio cuore e la mia anima all’inganno del diavolo e alle sue vie malvagie.
Riempimi con il Tuo Amore, quando provo odio nel mio cuore.
Riempimi con la Tua Pace, quando mi sento angosciato.
Riempimi con la Tua Forza quando sono debole.
Salvami dalla prigione in cui mi trovo, affinché io possa essere liberato e tenuto al sicuro tra le Tue Sacre Braccia.

Amen.”

Il Mio Amore è eterno. La vostra anima è eterna. Il Mio Regno è eterno, così come lo è il regno del maligno.

Quando vi siete resi colpevoli di un peccato terribile, dovete combattere ogni secondo per togliervi dal pericolo e per sforzarvi di rimanere fedeli a Me in ogni momento. Il modo più semplice per farlo è quello di amarvi gli uni gli altri come vi amo Io. Tutto ciò che vi allontana dall’amore per il prossimo non viene da Me.

Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso:

Paolo e Sila a Tessalonica

17 Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c’era una sinagoga dei Giudei; e Paolo, com’era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». Alcuni di loro furono convinti e si unirono a Paolo e Sila, e così una gran folla di Greci pii e non poche donne delle famiglie più importanti. Ma i Giudei[a], mossi da invidia[b], presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone[c], cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose. Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.

Paolo e Sila a Berea

10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea[d]; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 12 Molti di loro dunque credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra[e] la folla. 14 I fratelli allora fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora là.

15 Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e, ricevuto l’ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Congiura contro Gesù

47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest’uomo fa molti segni. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città[a] e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e non riflettete come torni a vostro[b] vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Ora egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.

53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire. 54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i [suoi] discepoli.

55 La Pasqua dei Giudei era vicina, e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?» 57 Ora i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov’egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.”

Io Sono Presente nella persona che ama tutti, indipendentemente dalla loro razza, credo, sessualità o colore

il libro della verità:
Martedì, 13 maggio 2014, alle ore 08:50

Mia amatissima figlia, la Mia gioia più grande è quella di vedere che i Miei amati seguaci, i quali hanno risposto alla Mia Chiamata, recitano le Preghiere della Crociata; esse, attraverso il Potere dello Spirito Santo, salveranno miliardi di anime.Io Mi servirò delle Preghiere della Crociata per rinnovare e purificare le anime dell’umanità nello stesso momento in cui rinnoverò la faccia della Terra. Il grande rinnovamento sarà completato contemporaneamente, affinché il mondo sia pronto e reso degno di ricevere Me, Gesù Cristo, il Salvatore che ritorna.

Proprio come accade nelle nazioni che accolgono le famiglie reali, è necessario che esse si preparino molto, prima che il re metta piede su quelle terre. Voi non permettereste mai che un re, in visita, arrivasse quando è tutto in disordine e fatiscente, né che le strade siano ricoperte di sporcizia. I rappresentanti di questi paesi, quindi, si assicurerebbero di essere vestiti e preparati adeguatamente per ricevere i dignitari in visita. Essi andrebbero incontro a notevoli difficoltà per preparare un grande benvenuto e sceglierebbero i rappresentanti ritenuti degni di accogliere un re. Infine, preparerebbero una grande cerimonia per celebrare l’arrivo del re e, nel grande giorno, si schiererebbero lungo le strade per cantare grandi lodi. Essi profonderebbero di elogi il monarca in visita ed il suo seguito. Così sarà nel Grande Giorno del Signore, quando Io, Gesù Cristo, verrò per giudicare.

Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo. Io sarò visibile a qualunque uomo, donna e bambino di ogni età, e ci sarà una grande emozione, ma anche un grande entusiasmo. …

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 13,13-25.

Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge di Panfilia. Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.
Essi invece proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia ed entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, si sedettero.
Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: “Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!”.
Si alzò Paolo e fatto cenno con la mano disse: “Uomini di Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.
Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri ed esaltò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
Quindi, dopo essersi preso cura di loro per circa quarant’anni nel deserto,
distrusse sette popoli nel paese di Cànaan e concesse loro in eredità quelle terre,
per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei Giudici, fino al profeta Samuele.
Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Cis, della tribù di Beniamino, per quaranta anni.
E, dopo averlo rimosso dal regno, suscitò per loro
come re Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù.
Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di
penitenza a tutto il popolo d’Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali».

Salmi 89(88),2-3.21-22.25.27.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,16-20.

In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.
Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno.
Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono.
In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».”

“Venerdì, 16 maggio 2014, alle ore 16:05

Mia amatissima figlia, Io chiedo a tutti voi che Mi amate, di consacrare al Mio Cuore le anime di tutti coloro che rifiutano la Mia Misericordia. Vi chiedo di portarMi i non credenti, i quali non accetteranno la Mia Esistenza e coloro che, anche se Io dovessi stare in piedi di fronte a loro di persona, Mi rifiuterebbero ancora. Queste anime incallite traggono conforto da altre forme di attività spirituali, perché si rifiutano di accettare Me. Se accettassero la Verità, troverebbero una grande pace interiore, tale che nessun’altra forma di occupazione spirituale potrebbe mai offrire. Coloro che non credono in Me, o in Colui che Mi ha mandato, non potranno mai saziare le loro anime con la pace.

Solo Io, Gesù Cristo, posso portare la vera pace nei vostri cuori, perché Io Sono stato mandato da Colui che vi ha creato, per portarvi a Lui. Attraverso di Me, troverete il Padre Mio. E quando il Padre si unirà con i figli che Egli ha creato, regnerà la pace. Senza la Pace di Dio, non ci sarà mai armonia sulla Terra. Dove non ci sarà pace, voi riconoscerete che questo è causato dalla mancanza di umile servitù verso Dio.

Coloro che si intendono della Mia Santissima Parola non devono mai dimenticare che qualunque conoscenza possano avere nei Miei confronti, essa non dovrà mai essere usata contro di Me. Con questo voglio dire che dovete avere fiducia in Me per Chi Io Sono. AccettateMi con cuore umile. Non lasciate mai che l’arroganza oscuri la vostra fedeltà verso di Me. Colui che Mi ama è delicato e tenero di cuore. Io Sono Presente in colui che ama tutti, indipendentemente dalla loro razza, credo, sessualità o colore. Io Sono in tutti coloro che vivono la vita come Io ho insegnato loro. Io Sono Presente anche in coloro che forse non Mi conoscono, ma che imitano le Mie Qualità.

Quando Io camminavo sulla Terra, non Mi Sono mai vantato della Mia Conoscenza: ho impartito in modo semplice la Verità. Non ho mai lanciato calunnie, né perseguitato o ammonito coloro che non Mi seguivano. Non ho mai parlato male di nessuno. Ho accettato tutti i figli di Dio ed ogni mancanza che essi mostravano verso di Me. Non ho mai detto che avrei sacrificato la Mia Vita per pochi prescelti. No, ho dato Me Stesso per tutti e, soprattutto, per i peccatori incalliti. Non ho mai preferito un uomo ad un altro. Non ho mai coperto di lodi uno e calunniato un altro, poiché questo sarebbe stato impossibile.

Cercavo di diffondere la Verità, nella speranza che la Mia Parola venisse ascoltata. Portavo la pace a molte anime tormentate che avevano l’umiltà di ascoltarMi. Ero fermo, ma giusto, verso tutti coloro che Mi tormentavano a causa del loro odio e delle loro lingue malvagie. Scacciavo i dèmoni dalle anime che si sollevavano contro di Me e davo grandi Doni a quelle che erano in grandi sofferenze. Io ho ignorato gli scherni dei sedicenti “santi uomini” di quei tempi, che amavano solo loro stessi. Dio non era mai stato una priorità nella loro vita, tanto erano occupati a badare ai propri bisogni. Le anime che però ho maggiormente cercato erano quelle di coloro i quali non credevano in Dio. Esse cercavano di comunicare con Me, ma non capivano perché erano attratte verso di Me.

Vennero a Me di loro spontanea volontà, ma molte vennero condotte a Me da quelle anime che sapevano Chi Io fossi e Chi Mi avesse mandato. Per questo motivo, ho riversato su di loro delle Grazie speciali ed esse si convertivano immediatamente.

Oggi, mentre Io parlo con voi prima del Grande Giorno, desidero che Mi conduciate le anime dei non credenti. Dovete farlo attraverso la preghiera e recitando questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 150 – Per salvare le anime dei non credenti)

“Caro Gesù, Ti chiedo di salvare tutti coloro che, non per colpa loro, si rifiutano di riconoscerTi.

Io offro a Te la mia sofferenza per condurTi le anime di coloro che Ti rigettano e per la Misericordia che Tu riverserai sul mondo intero.

Abbi Pietà delle anime di costoro.

Accoglile nel Tuo celeste Rifugio e perdona i loro peccati.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
40 Poiché questa è la volontà del Padre mio[a]: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».41 Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo». 42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice[b]: “Io sono disceso dal cielo”?»43 Gesù [allora] rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6:40-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Filippo e il ministro etiope

26 Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». 27 Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, 28 e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. 29 Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro». 30 Filippo accorse, udì che quell’uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» 31 Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.

32 Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:

«Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.
33  Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio.[a] Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra»[b].

34 L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» 35 Allora Filippo prese a parlare[c] e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù.

36 Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» 37 [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».][d] 38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l’eunuco non lo vide più e continuò il suo viaggio tutto allegro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+8%3A26-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/16
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“…  Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo.  …

Il Mio Amore, la Mia Misericordia e la Mia Compassione saranno la vostra Grazia salvifica

il libro della verità:
Mercoledì, 14 maggio 2014, alle ore 23:30

Mia amatissima figlia, le Grazie che Io dono al mondo, convertiranno i non credenti, trasformandoli in Miei devoti seguaci. Saranno convertiti istantaneamente e cadranno a terra, davanti a Me, in amorevole servizio.Coloro che, nel corso della loro vita, Mi hanno tradito e Mi hanno respinto, si faranno avanti e Mi supplicheranno di accettarli quali Miei. Coloro che tramano contro la Mia Parola saranno, tuttavia, i più difficoltosi da salvare, poiché essi sono più coscienti degli ignoranti, circa il significato della Mia Parola, ma nonostante questo, tenteranno intenzionalmente di riscriverla per adattarla alla loro arrogante autostima. Malgrado tutta la loro conoscenza, essi non capiscono la Verità perché si rifiutano di vederla. Costoro non proclameranno la Verità assoluta, ma invece la manipoleranno con il proposito d’ingannare gli altri.

Alcune persone si sono messe contro di Me, perché credono che la loro chiamata a servirMi si traduca nell’essere conferiti del dono dell’illuminazione. Esse pensano di avere l’autorità, concessa loro attraverso il Potere dello Spirito Santo, di adattare i Miei Insegnamenti, in modo da non offendere la società moderna. Il loro orgoglio sarà la loro rovina, mentre la loro caduta dalla Grazia sarà testimoniata da molti, i quali si sentiranno raggirati, perché sono stati indotti in errore. Altri, tra di loro, sanno esattamente cosa stanno facendo, poiché non è Me che essi servono, ma il maligno. Essi cammineranno deliberatamente in mezzo a voi, con il fine di distruggere la Vera Parola di Dio. Costoro non si pentiranno, né accetteranno la Mia Mano, in quanto crederanno alle menzogne della bestia che ha promesso per secoli ai Miei nemici, il suo paradiso a venire. Ed essi, a causa della loro cupidigia ed ambizione, hanno deciso di credere a questo elaborato inganno. Nel momento in cui comprenderanno la Verità, verranno gettati nell’abisso. Questi sono solo alcuni degli sfortunati e fuorviati, che hanno negato sia l’esistenza del diavolo, per ciò che egli rappresenta, sia del pozzo senza fondo, nel quale egli dimorerà per l’eternità.

Io avverto tutti i figli di Dio che seguire le vie del male, rifiutando la Sua Parola e commettendo il peccato mortale, comporterà una punizione. Chiunque vi dica altrimenti, vi sta sviando. Tuttavia, Io salverò i penitenti, fino all’ultimo secondo, tanto bramo salvare ognuno di voi.

Il Mio Amore, la Mia Misericordia e la Mia Compassione saranno la vostra Grazia salvifica. Io non desidero spaventarvi, ma devo dirvi la Verità. Venendo a Me, non importa, alla fin fine, quali siano le vostre credenze, Io vi radunerò quali Miei. Non dimenticate mai questa Promessa: Io prometto di allungare le braccia e prendervi dal profondo della vostra disperazione.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Domenica, 11 maggio 2014, alle ore 18:00
Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è portare amore, pace e felicità a tutti i figli di Dio. Io non desidero mai la vendetta, non importa quanto siano malvagie le opere degli uomini, né cerco di umiliare qualcuno, sebbene essi possano farlo con gli altri, nel Mio Nome. Non cerco mai di rovinare la reputazione di un uomo, anche quando egli causa molta distruzione nel mondo. Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti. Io amo le anime di tutti i figli di Dio. Io li cerco costantemente. Cerco di attirarli a Me. Anche coloro che non accettano la Mia Esistenza, vengono ricercati da Me, ogni giorno. Io faccio sentire la Mia Presenza nella loro vita, riempiendo le loro anime d’amore verso gli altri, attingendo alla bontà che c’è in loro, in modo che essa possa sconfiggere i pensieri, le azioni e le opere negative….
L’Amore di Dio in questo momento si sta diffondendo tra tutti i Suoi figli. Egli fa tutto ciò a causa della Sua Misericordia. Farà crescere l’amore nel cuore dell’uomo, per aiutare l’umanità a combattere contro l’odio che presto s’intensificherà nel mondo, allorché i cuori degli uomini diventeranno freddi come la pietra.  …”
 
 
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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 1,15-17.20-26.

In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse:
“Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo
Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi:
La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione”.
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
Allora essi pregarono dicendo: “Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato
a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto”.
Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Salmi 113(112),1-2.3-4.5-6.7-8.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto
che si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l’indigente dalla polvere,dall’immondizia rialza il povero,per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-14

 
 
 

Sabato, 10 maggio 2014, alle ore 17:30

La Fede allora si diffonderà, in modo che la Mia Parola sia predicata da uomini, donne e dai loro figli e figlie, in tutti e quattro gli angoli del mondo, così come è contenuta nei Santi Vangeli. Essi profetizzeranno, rivelando al mondo questi Messaggi Divini e la Mia Presenza li ricoprirà per dare loro la forza ed il coraggio di cui avranno bisogno.  …”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo. E le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i miracoli che faceva. Infatti gli spiriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti paralitici e zoppi erano guariti. E vi fu grande gioia in quella città.Ora vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante. 10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è “la potenza di Dio”, quella che è chiamata “la Grande”[a]». 11 E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche. 12 Ma quando ebbero creduto a Filippo, che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. 13 Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i miracoli[b] e le opere potenti che venivano fatte.14 Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 15 Essi andarono[c] e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Quindi imposero loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+8:5-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il proprio sigillo». 28 Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?» 29 Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». 30 Allora essi gli dissero: «Quale segno fai, dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che operi? 31 I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto:

“Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”[a]».

32 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. 33 Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A27-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/14
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Poi, Io riunirò le persone di tutte le altre religioni e sarà mostrato loro, con chiarezza, che c’è una sola via che conduce verso Mio Padre e che essa può passare solo attraverso di Me.

il libro della verità:
Sabato, 10 maggio 2014, alle ore 17:30

Mia amatissima figlia, ora tu non puoi capire, ma sappi che Io susciterò, all’interno della Mia Chiesa, un uomo che si alzerà in piedi e proclamerà la Verità. Egli lo farà in un momento in cui nessun altro cardinale, vescovo, prete o qualsiasi altro Mio servitore consacrato avrà il coraggio di farlo. Quando la nuova falsa dottrina travolgerà la Chiesa, molti, al suo interno, in cuor loro sapranno quanto sia imperfetta. Essi saranno allarmati, ma troppo spaventati per levare le loro voci. Saranno così inferiori di numero, rispetto a coloro la cui fede è molto debole, che accetteranno prontamente qualsiasi eresia verrà posta davanti ai figli di Dio nel Mio Santo Nome.

L’uomo che Io farò sorgere è un’anima impavida e molti si sentiranno sollevati nel momento in cui egli farà sentire la propria voce. Quando farà questo, molti altri si solleveranno e parleranno apertamente, salvando così molte anime. Per il tempo in cui egli sorgerà, Io ho anche degli altri piani per mettere insieme tutte quelle fedi che non accettano Me, Gesù Cristo, come il Figlio di Dio. Tutti questi Piani Divini sono stati predetti e quindi, milioni e milioni di persone da una parte all’altra del mondo capiranno la Verità. In seguito, esse cresceranno di numero e saranno benedette da Me, in modo che possano raccogliere insieme tutte le fedi, con il solo scopo di garantire che venga proclamata la Vera Parola di Dio. La Fede allora si diffonderà, in modo che la Mia Parola sia predicata da uomini, donne e dai loro figli e figlie, in tutti e quattro gli angoli del mondo, così come è contenuta nei Santi Vangeli. Essi profetizzeranno, rivelando al mondo questi Messaggi Divini e la Mia Presenza li ricoprirà per dare loro la forza ed il coraggio di cui avranno bisogno.

L’attuale generazione di Miei seguaci sarà così potente nel diffondere la Verità, che molti di coloro che erano stati fuorviati ed erano stati spinti in un cammino di grave errore, si convertiranno e torneranno correndo verso di Me. Essi si diffonderanno così velocemente, che per ogni eresia commessa contro di Me, saranno convertite milioni di anime. Prima attirerò i pagani, perché la Verità non fu trasmessa loro, e così il mondo non avrà più alcun dubbio di quanto potente sia il Mio Intervento. Poi, Io riunirò le persone di tutte le altre religioni e sarà mostrato loro, con chiarezza, che c’è una sola via che conduce verso Mio Padre e che essa può passare solo attraverso di Me. E, mentre attirerò milioni di anime a Me e verso la Verità relativa a Chi Io Sono, milioni di altre anime saranno trascinate in una religione fatta dall’uomo, progettata e creata dallo spirito del male.

Il grande piano del maligno, tanto elaborato quanto semplice, è quello di portare alla dannazione quante più anime gli sia possibile, distruggendo la loro fede in Me, Gesù Cristo. Esse lo faranno negando la Verità. Tuttavia, mentre la nuova religione divorerà le anime, attraverso le menzogne, Io ne riconquisterò un numero tre volte maggiore di questo, assicurando che i figli di Dio non dimentichino la Verità.

Il vostro Gesù”

 
 

“… 11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastoree al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde[b]), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore[c]. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[d], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10:1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/07
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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 13,14.43-52.

Essi invece proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia ed entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, si sedettero.
Sciolta poi l’assemblea, molti Giudei e proseliti credenti in Dio seguirono Paolo e Barnaba ed essi, intrattenendosi con loro, li esortavano a perseverare nella grazia di Dio.
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio.
Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono pieni di gelosia e contraddicevano le affermazioni di Paolo, bestemmiando.

Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: “Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani.
Così infatti ci ha ordinato il Signore: Io ti ho posto come luce per
le genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”.
Nell’udir ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna.
La parola di Dio si diffondeva per tutta la regione.

Ma i Giudei sobillarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li scacciarono dal loro territorio.
Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio,

mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

Salmi 100(99),2.3.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Apocalisse 7,9.14b-17.

Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani.
Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello”.
Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta,
perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,27-30.

Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano.
Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio.
Io e il Padre siamo una cosa sola».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-12

 
 

Domenica, 11 maggio 2014, alle ore 18:00Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è portare amore, pace e felicità a tutti i figli di Dio. Io non desidero mai la vendetta, non importa quanto siano malvagie le opere degli uomini, né cerco di umiliare qualcuno, sebbene essi possano farlo con gli altri, nel Mio Nome. Non cerco mai di rovinare la reputazione di un uomo, anche quando egli causa molta distruzione nel mondo. Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti. Io amo le anime di tutti i figli di Dio. Io li cerco costantemente. Cerco di attirarli a Me. Anche coloro che non accettano la Mia Esistenza, vengono ricercati da Me, ogni giorno. Io faccio sentire la Mia Presenza nella loro vita, riempiendo le loro anime d’amore verso gli altri, attingendo alla bontà che c’è in loro, in modo che essa possa sconfiggere i pensieri, le azioni e le opere negative.
L’Amore di Dio in questo momento si sta diffondendo tra tutti i Suoi figli. Egli fa tutto ciò a causa della Sua Misericordia. Farà crescere l’amore nel cuore dell’uomo, per aiutare l’umanità a combattere contro l’odio che presto s’intensificherà nel mondo, allorché i cuori degli uomini diventeranno freddi come la pietra.  …”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16%3A9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Istituzione dei diaconi

In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti[a] contro gli Ebrei[b], perché le loro vedove erano trascurate nell’assistenza quotidiana. I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito [Santo] e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola».

Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito[c] di Antiochia. Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.

La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+6:1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il seppellimento di Gesù

42 Essendo già sera (poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato), 43 venne Giuseppe d’Arimatea, illustre membro del Consiglio, il quale aspettava anch’egli il regno di Dio; e, fattosi coraggio, si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 44 Pilato si meravigliò che fosse già morto; e, chiamato il centurione, gli domandò se fosse morto da molto tempo; 45 avutane conferma dal centurione, diede il corpo[q] a Giuseppe. 46 Questi, comprato un lenzuolo e tratto Gesù giù dalla croce, lo avvolse nel lenzuolo e lo pose in una tomba scavata nella roccia; poi rotolò una pietra contro l’apertura del sepolcro. 47 E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare dove veniva messo.

La risurrezione e l’ascensione di Gesù Cristo

16 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungerlo. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’apertura del sepolcro?» Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano messo. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». Esse, uscite[r], fuggirono via dal sepolcro perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno perché avevano paura. ...”


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https://oca.org/readings/daily/2019/05/12
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Sabato, 10 maggio 2014, alle ore 17:30Mia amatissima figlia, ora tu non puoi capire, ma sappi che Io susciterò, all’interno della Mia Chiesa, un uomo che si alzerà in piedi e proclamerà la Verità. Egli lo farà in un momento in cui nessun altro cardinale, vescovo, prete o qualsiasi altro Mio servitore consacrato avrà il coraggio di farlo. Quando la nuova falsa dottrina travolgerà la Chiesa, molti, al suo interno, in cuor loro sapranno quanto sia imperfetta. Essi saranno allarmati, ma troppo spaventati per levare le loro voci. Saranno così inferiori di numero, rispetto a coloro la cui fede è molto debole, che accetteranno prontamente qualsiasi eresia verrà posta davanti ai figli di Dio nel Mio Santo Nome. …”

La Madre della Salvezza: La conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese

il libro della verità:
Mercoledì, 2 aprile 2014, alle ore 16:27

 

Figlia mia, la conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese e si diffonderà in tutto il mondo, mediante la Potenza dello Spirito Santo. Le anime saranno risparmiate e grande Misericordia verrà mostrata da parte di mio Figlio verso i peccatori più incalliti.

Molte persone, che non hanno fede in Dio e vivono come se non vi fosse la Vita Eterna, saranno le prime a cui mostrare la Luce della Verità così come desidera il Padre mio. Queste persone sono molto amate, e la loro mancanza di fede verrà sostituita dall’amore e dal desiderio di riconciliarsi con Gesù Cristo, Colui che essi avevano abbandonato. Le anime di coloro che hanno commesso dei peccati mortali e che sono state infestate dall’influenza del diavolo, saranno le successive. Esse riceveranno delle grandi Grazie e la Misericordia di mio Figlio trafiggerà i loro cuori, così improvvisamente, che la loro conversione sarà istantanea. Questo Miracolo sarà così inaspettato che, quando cominceranno a diffondere la novella dei Vangeli, molti si siederanno ad ascoltarli.

Sarà grazie alla conversione dei più infelici, che molte altre anime potranno essere salvate. Spetterà quindi a tutti coloro che già seguono la Verità, decidere se desiderano o meno restare leali a mio Figlio ed ai Suoi Insegnamenti. Saranno queste le anime che soffriranno di più, perché esse appartengono a Dio e per tale motivo, il maligno farà qualsiasi sforzo per tormentarle con dei dubbi riguardo alla Verità. Queste sono le anime che si allontaneranno da mio Figlio, nonché quelle che il maligno maggiormente desidera.

Per la protezione della fede dei cristiani di ogni luogo, vi prego di recitare la seguente Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 144 * – Per proteggere la Fede Cristiana)

“O Madre della Salvezza, ti prego di intercedere in favore delle anime dei Cristiani di tutto il mondo.

Ti prego, aiutali a preservare la loro fede e a rimanere fedeli agli Insegnamenti di Gesù Cristo. Prega che essi abbiano la forza della mente e dello spirito per sostenere la propria fede in ogni momento.

Intercedi, cara Madre, in loro favore, affinché aprano gli occhi alla Verità e ricevano la Grazia di discernere la falsa dottrina, presentata loro nel Nome di tuo Figlio.

Aiutali a rimanere dei veri e leali servitori di Dio, rinunciando al male e alle menzogne, anche se, a causa di ciò, dovessero patire il dolore e il ridicolo.

O Madre della Salvezza, proteggi tutti i tuoi figli e prega che ogni cristiano segua la via del Signore, fino al suo ultimo respiro.

Amen.”

Figli, Gesù ama tutti. Egli lotterà sempre per proteggervi dal male ed interverrà nei modi più straordinari per proteggervi da ogni malvagità, nei giorni di buio, che dovrete sopportare nel Suo Nome. Abbiate fiducia in me, la vostra cara Madre, poiché io intercederò in vostro favore per portarvi più vicini a mio Figlio, durante le prove a venire.

Vi ringrazio per aver risposto a questa Chiamata dal Cielo.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza,
 Madre di Dio”

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“… Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 
 

Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Quell’uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva alla caviglia.
Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare l’acqua: mi giungeva ai fianchi.
Ne misurò altri mille: era un fiume che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute, erano acque navigabili, un fiume da non potersi passare a guado.
Allora egli mi disse: “Hai visto, figlio dell’uomo?”. Poi mi fece ritornare sulla sponda del fiume;
voltandomi, vidi che sulla sponda del fiume vi era un grandissima quantità di alberi da una parte e dall’altra.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno:
i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 5,1-16.

Era un giorno di festa per i Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
V’è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,
sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l’acqua; il primo ad entrarvi dopo l’agitazione dell’acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.
Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato.
Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?».
Gli rispose il malato: «Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me».
Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina».
E
sull’istante quell’uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato.
Dissero dunque i Giudei all’uomo guarito: «E’ sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio».

Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina».
Gli chiesero allora: «
Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?».
Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».
Quell’uomo
se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.
Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Lode al Signore

25.1 Signore, tu sei il mio Dio; io ti esalterò, loderò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.

Poiché tu hai ridotto la città[a] in un mucchio di pietre, la città forte in un monte di rovine; il castello degli stranieri non è più una città, non sarà mai più ricostruito.

Perciò il popolo forte ti glorifica, le città delle nazioni possenti ti temono,

perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l’indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.

Come il calore è domato in una terra arida, così tu hai domato il tumulto degli stranieri; come il calore è diminuito dall’ombra di una nuvola, così il canto dei tiranni è stato attenuato.

Il Signore degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.

Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli e la coperta stesa su tutte le nazioni.

Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il Signore ha parlato.

In quel giorno si dirà: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato ed egli ci ha salvati. Questo è il Signore in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+25%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/02
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La Madre della Salvezza: “Chiedete a me, la vostra amata Madre, di darvi la forza per andare avanti e per proteggere la Missione della Salvezza”

il libro della verità:
Martedì, 25 marzo 2014, alle ore 15:30

Miei cari figli, quando Dio mi scelse quale Madre del Suo Unigenito Figlio, fu perché io potessi darGli gloria servendoLo mettendo al mondo il tanto atteso Messia. Allora, io ero semplicemente un’umile ancella, così come lo sono ora.

Ricordate sempre che, quando servite Dio nel Suo Progetto per portare la Salvezza Eterna al mondo, voi siete semplicemente i Suoi servitori. Servire Dio richiede un profondo senso di umiltà. Non può essere altrimenti. Questa Missione, l’ultima ad essere sancita dal Padre mio nel Suo Progetto di portare la salvezza finale ai Suoi figli, attirerà milioni di anime a servirLo. Arriveranno da ogni angolo della Terra. Molte di esse non saranno consapevoli della loro vocazione, fino a quando non reciteranno le Preghiere della Crociata. Sarà attraverso la recita delle Preghiere della Crociata che lo Spirito Santo affascinerà queste anime e quindi, esse saranno pronte a portare la Croce di mio Figlio.

Se voi servite sinceramente mio Figlio e venite in Suo aiuto, in modo che Egli possa portare la salvezza ad ogni peccatore, allora dovrete accettare il peso della Croce. Se servite mio Figlio, ma poi, in seguito, disdegnerete la sofferenza che ciò comporterà, farete andare in frantumi la barriera che vi protegge dal maligno.

Satana non infastidirà mai coloro che seguono i falsi veggenti o i loro seguaci, poiché sa che essi non portano alcun frutto. Egli, però, nel caso si tratti di missioni autentiche, le attaccherà con grande crudeltà. Si servirà delle anime deboli, affette dal peccato d’orgoglio, per assalire i veri discepoli di mio Figlio. Per coloro che rispondono a me, la Madre della Salvezza, il suo odio sarà ancora più evidente, nel momento in cui la mia Medaglia della Salvezza sarà disponibile in tutto il mondo.

La Medaglia della Salvezza convertirà miliardi di anime e, di conseguenza, il maligno farà ogni genere di sforzo per fermarla. Voi vedrete, attraverso tali attacchi, il veleno allo stato puro che si riverserà da parte del maligno e di ogni suo agente, poiché egli non vuole che questa Medaglia venga data ai figli di Dio. Figli, voi non dovrete mai piegarvi alle pressioni, né alle malvagità che si sprigioneranno da parte di coloro che si sono allontanati da mio Figlio. Fare questo significa arrendersi a Satana; invece, dovreste chiedere a me, la vostra amata Madre, di darvi la forza per andare avanti e proteggere la Missione della Salvezza in occasione della ricorrenza dell’Annunciazione. Recitate questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 143 – Per proteggere la Missione della Salvezza)

“O Madre della Salvezza, proteggi questa Missione, un Dono da parte di Dio, per portare la Vita Eterna a tutti i Suoi figli in ogni luogo.

Ti preghiamo d’intercedere in nostro favore, attraverso il tuo amato Figlio, Gesù Cristo, per darci il coraggio di fare il nostro dovere servendo Dio, in ogni momento, e specialmente quando questo ci causa sofferenza.

Aiuta questa Missione a convertire miliardi di anime, secondo la Divina Volontà di Dio, e a trasformare coloro che hanno i cuori di pietra in amorevoli servitori di tuo Figlio.

Concedi a tutti noi, che serviamo Gesù in questa Missione, la forza di superare l’odio e la persecuzione della Croce, accogliendo la sofferenza che l’accompagna, con generosità di cuore e con piena accettazione di ciò che potrebbe accadere in futuro.

Amen.”

Miei cari figli, non permettete mai che la paura di servire Dio vi ostacoli nel proclamare la Sua Santa Parola. La paura viene da Satana, non da Dio. Il coraggio e la forza, unite all’umiltà e al desiderio di obbedire alla Volontà di Dio, possono venire solo da Lui.

Oggi, durante questa ricorrenza dell’Annunciazione, io rendo grazie al mio amato Padre, il Dio Altissimo, per il Dono che offrì al mondo quando mi chiese di dare alla luce il Suo dilettissimo Figlio al fine di redimere l’umanità e condurre il mondo nel Suo Regno Eterno.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 7,10-14.8,10b.

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz :
«Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».

Allora Isaia disse: « Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio?
Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi».
“Dio con noi” ».

Lettera agli Ebrei 10,4-10.

Fratelli, è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà.
Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l’angelo partì da lei.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-25

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

13 Santificate il Signore degli eserciti![d] Sia lui quello per cui provate timore e paura!

14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele[e], un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.

16 Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».

17 Io aspetto il Signore, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.

18 Eccomi con i figli che il Signore mi ha dati[f]; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion.

19 Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?

20 Alla legge[g]! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!

21 Andrà peregrinando per il paese, affranto e affamato; quando avrà fame, si irriterà e maledirà il suo re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto,

22 lo volgerà verso terra, ed ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre e oscurità piena d’angoscia; sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre.

Tempi messianici

23 Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell’angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare[h], di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili[i].

9.1 Il popolo che camminava nelle tenebre vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte la luce risplende.

Tu moltiplichi il popolo, tu gli elargisci una gran gioia; esso si rallegra in tua presenza come uno si rallegra al tempo della mietitura, come uno esulta quando spartisce il bottino.

Infatti il giogo che gravava su di lui, il bastone che gli percuoteva il dorso, la verga di chi l’opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian.

Difatti ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello sporco di sangue saranno dati alle fiamme, saranno divorati dal fuoco.

Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti. ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Visita di Maria a Elisabetta

39 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo, 42 e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno! 43 Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? 44 Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. 45 Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».

Cantico di Maria

46 E Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore,
47 e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,
48 perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata,
….

56 Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; poi se ne tornò a casa sua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1:39-56&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/25
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Le Mie Lacrime saranno ormai cessate, ma la Mia Tristezza sarà senza fine

il libro della verità:
Mercoledì, 12 marzo 2014, alle ore 21:08

Mia amatissima figlia, quando un uomo si separa da Me, Io lo seguo fino agli estremi confini della Terra per attirarlo di nuovo a Me. Egli potrà insultarMi, commettere delle terribili atrocità ed arrivare perfino a idolatrare ogni forma di male, facendosi anche schiavo del diavolo, ma Io non Mi arrenderò mai.Io interverrò nella sua vita in molti modi. Porrò il vero amore nella sua vita; aprirò il suo cuore all’amore per gli altri; risveglierò la sua coscienza; permetterò che egli soffra per mano altrui – solo per renderlo umile e quindi più aperto a Me, Gesù Cristo. Io gli lascerò vedere la semplicità del mondo in tutta la sua gloriosa bellezza, così come fu creato dal Padre Mio, per invogliarlo ad allontanarsi dalle falsità che rovinano la sua vita. Io, attraverso i bambini piccoli, gli mostrerò l’importanza di mettere i bisogni di coloro che si affidano a lui, prima dei suoi. Lo farò ridere, gli mostrerò grandi atti di gentilezza, attraverso le anime pure, e gli mostrerò degli esempi della sua debolezza, in modo che egli capisca che non è più grande di Dio. Posso permettergli di ammalarsi, se questo può farlo arrendere a Me e, in questo caso, la Mia Misericordia sarà al suo massimo livello. Poiché sono queste le anime che hanno più probabilità di rivolgersi a Me e quindi esse potrebbero essere salvate da Me.

Quanta fatica devo fare Io, il vostro amato Gesù Cristo, per portare ciascuno di voi al sicuro tra le Mie Braccia – il Mio Rifugio. E quanti di voi ancora si voltano dall’altra parte e Mignorano.

Io intervengo attraverso i messaggi, consegnati ai veggenti e visionari autentici, e questi hanno fatto convertire milioni di persone. Mando dei segni; riverso delle Grazie dal Cielo; vi porto dei Doni attraverso i Santi Sacramenti e milioni di uomini si sono convertiti. Purtroppo, non sono abbastanza coloro che si sono rivolti a Me, e questo è il motivo per cui Io non Mi darò pace, fino a quando non avrò esaurito ogni segno, ogni miracolo, ogni Dono, ogni profezia ed ogni Intervento, prima che Io venga a giudicare.

Sarebbe un giorno triste se coloro che respingono i Miei Doni ed il Mio Intervento dovessero presentarsi davanti a Me, in questo Grande Giorno, e rifiutarMi ancora. Persino allora, quando Io darò loro la possibilità di mettere il proprio orgoglio da parte e venire a Me, essi continueranno a rifiutarMi. Da quel momento, non ci sarà più niente che Io possa fare per portare loro la Vita Eterna, poiché non l’accoglierebbero. Vi chiederete perché possa succedere questo, e così Io ve lo spiegherò.

Quando il diavolo tenta l’anima, ci vuole del tempo prima che egli si assicuri una solida posizione all’interno della persona. Tuttavia, una volta che l’ha divorata, egli impone ogni mossa che la persona compie: come pensa, come comunica con la gente, come pecca ed il genere di peccato nel quale egli vuole che l’anima ceda. La più grande presa che Satana esercita sulle anime è quella di convincerle che Dio è il male. Satana convince l’anima che egli è Dio e che, in realtà, Dio è il maligno. Ecco come queste anime saranno distrutte, attraverso la manipolazione e la subdola astuzia del diavolo. Queste anime diventeranno così oscure che, rimanere in piedi nella Mia Luce, sarà estremamente doloroso per loro e nasconderanno il proprio volto da Me. Le Mie Lacrime saranno ormai cessate, ma la Mia Tristezza sarà senza fine.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 55,10-11.

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano
senza avere irrigato la terra,

senza averla fecondata e fatta germogliare, 

perché dia il seme al seminatore
e pane da mangiare,
così sarà della parola
uscita dalla mia bocca:
non
ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.»

Salmi 34(33),4-5.6-7.16-17.18-19.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti, 

i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 6,7-15.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.»”  

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-12


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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 
19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese;20 ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada», poiché la bocca del Signore ha parlato.21 Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!22 Il tuo argento si è cambiato in scorie, il tuo vino è stato tagliato con acqua.

23 I tuoi prìncipi sono ribelli e compagni di ladri. Tutti amano i regali e corrono dietro alle ricompense; non fanno giustizia all’orfano e la causa della vedova non giunge fino a loro.

24 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, il Potente d’Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari e mi vendicherò dei miei nemici!

25 Ti rimetterò la mano addosso, ti purificherò delle tue scorie, come fa la potassa, e toglierò da te ogni particella di piombo.

26 Ristabilirò i tuoi giudici com’erano anticamente, e i tuoi consiglieri com’erano al principio. Dopo questo, sarai chiamata la città della giustizia, la città fedele».

27 Sion sarà salvata mediante il giudizio, e quelli che in lei si convertiranno[b] saranno salvati mediante la giustizia;

28 ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina assieme, e quelli che abbandonano il Signore saranno distrutti.

29 Allora avrete vergogna dei terebinti che avete amati e arrossirete dei giardini che vi siete scelti.

30 Infatti sarete come un terebinto dalle foglie appassite, come un giardino senzacqua.

31 L’uomo forte sarà come stoppa, e l’opera sua come scintilla; entrambe bruceranno assieme, e non vi sarà chi spenga.

Gloria futura di Gerusalemme

2.1 Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme.

Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso.

Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La saggezza esorta

20 La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;

21 negli incroci affollati essa chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi:

22 «Fino a quando, ingenui, amerete l’ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?

23 Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole.

24 Poiché quand’ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quand’ho steso la mano nessuno vi ha badato,

25 anzi, avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,

26 anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;

27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v’investirà come un uragano e vi cadranno addosso l’afflizione e l’angoscia.

28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.

29 Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del Signore,

30 non hanno voluto saperne dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,

31 si pasceranno del frutto della loro condotta e saranno saziati dei loro propri consigli.

32 Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire,

33 ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».”

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/12
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Quando la volontà dell’uomo si scontra con la Volontà di Dio, entrambe le parti sopportano un grande dolore

il libro della verità:
Domenica, 23 febbraio 2014, alle ore 16:03

Mia amatissima figlia, quando la volontà dell’uomo si scontra con la Volontà di Dio, entrambe le parti sopportano un grande dolore. All’uomo è stato concesso il Dono del libero arbitrio dal Padre Mio e, per tale motivo, egli è libero di fare le scelte che vuole nella vita e Dio non interferirà mai con questo Dono da parte del Cielo. Tuttavia, per coloro che vorrebbero servirMi completamente, con l’intenzione di aiutarMi a salvare le altrui anime e di offrirMi il dono del loro libero arbitrio, sarà un cammino molto difficile.

Quando Mi donerete il vostro libero arbitrio, per fare ciò che è necessario per la salvezza delle anime, la sofferenza che dovrete sopportare sarà molto severa. In seguito, poiché la vostra volontà non apparterrà più a voi ed essendo la natura umana quella che è, questo lascia intendere che avverrà una lotta, tra il libero arbitrio dell’uomo e la Volontà di Dio. Un certo numero di persone, che Mi amano e che vogliono compiere la volontà di Dio nella loro vita, lotteranno in continuazione. Dovendo soddisfare la Volontà di Dio, l’anima deve abbandonare qualunque sentimento d’orgoglio ed il bisogno di soddisfare i propri desideri personali. Potete servire veramente Dio solo se vi fidate completamente di Lui, offrendoGli ognuna delle vostre prove e tribolazioni, per il bene di tutti.

Quando le persone ben intenzionate, che servono Dio e cercano di vivere la loro vita come Egli ha insegnato, cadono dal loro stato di Grazia, provano vergognaMortificate per aver eluso Dio e per averLo deluso a causa dell’egoismo, dei sentimenti di autostima o di arroganza, esse allora nascondono le loro facce dalla Luce di Dio. Quando vengono illuminate dalla Verità, queste anime possono, improvvisamente e senza preavviso, cominciare a dubitare della propria fede. Per un minuto esse amano Dio con tutto il cuore, offrendosi completamente alle Sue cure ed il minuto dopo s’isolano dalla Fonte di Luce. È in quel momento, che la persona, servendosi del ragionamento umano, detta a Dio quello che è disposto a fare per servirLo e questo di solito avviene alle sue condizioni. Proprio così, l’anima potrebbe dire a Dio: “Io Ti servirò, ma a condizione che Tu mi conceda questo favore e anche quell’altro”. Non sapete che non potete servire due padroni, poiché c’è un solo Dio e solo Lui ha l’Autorità? Dio è Padrone di tutto ciò che è e sarà. L’uomo è lì per servire Dio, tuttavia Dio farà tutto quello che potrà per dare conforto ai Suoi figli.

Quando vi accorgerete di cominciare a dubitare di Dio o di perdere la fiducia nel Suo Amore e nella Sua Promessa, allora dovrete recitare questa Preghiera della Crociata, che dev’essere conosciuta come la Preghiera per la Rigenerazione:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 137 – Preghiera per la Rigenerazione)

“O Dio Onnipotente, oh Dio Altissimo, volgi lo sguardo su di me, il Tuo umile servo, con amore e pietà nel Tuo Cuore.

Rigenerami nella Tua Luce. Riportami nel Tuo Favore.

Riempimi della Grazia, così io posso offrirmi a Te in umile servitù e secondo la Tua Santissima Volontà.

Liberami dal peccato d’orgoglio e da tutto ciò che Ti offende, aiutandomi ad amarTi con un profondo e costante desiderio di servirTi per tutti i miei giorni, nei secoli dei secoli.

Amen.”

Vi prego di ricordare che è molto facile voltare le spalle a Dio e che basta una sola persona per mettere il dubbio nella vostra anima riguardo alla Sua Bontà e sulla Sua Grande Misericordia per ognuno dei Suoi figli.

Ci vuole grande coraggio e ottimistica determinazione per rimanere fedeli alla Parola di Dio, ma se non chiedete le Grazie per servirLo degnamente, non sarete in grado di farlo da soli.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Domenica, 23 febbraio 2014, alle ore 16:28Figlia mia, finché sulla Terra esiste il regno di Satana, la Verità sarà sempre soppressa.

Dalla morte di mio Figlio sulla Croce, ogni tentativo di diffondere la Sua Parola è stato ostacolato. E da quando il Cristianesimo si diffuse, si sono verificate molte spaccature e la dottrina dettata da mio Figlio, Gesù Cristo, attraverso i Suoi discepoli, è stata adattataLa Verità è sempre stata manipolata ma, nonostante questo, la Parola di Dio rimane ancora viva nel mondo e la Presenza di mio Figlio, attraverso la Santa Eucaristia, è stata mantenuta.

La Verità, riguardo all’esistenza di Satana e alla realtà dell’Inferno, è stata soppressa per molti decenni e questo ha avuto un effetto dannoso per la salvezza dell’umanità. Ogni riferimento all’Inferno è stato abolito e l’uomo è stato fuorviato da un falso senso di sicurezza. Così, oggigiorno, poche persone credono nell’esistenza del diavolo o nell’abisso dell’Inferno. Questa menzogna è stata il flagello dell’umanità e di conseguenza, molte anime si sono perse, perché l’Inferno è stato negato. Il peccato mortale non viene più considerato una realtà e quindi non viene fatto alcun tentativo per evitarlo. Coloro che servono mio Figlio, Gesù Cristo, nelle sue Chiese, hanno il dovere di preparare le anime, in modo che siano idonee ad entrare nel Regno dei Cieli.

L’Inferno può essere evitato mediante la comprensione delle conseguenze del peccato mortale, eppure non se ne fa parola. Le anime si perdono perché non vengono mai istruite correttamente sul modo in cui evitare il peccato e cercare il pentimento. Per essere degni di entrare nel Regno di mio Figlio, dovete dedicare del tempo a vivere la vostra vita secondo la Parola di Dio. Vi prego di non ignorare la Verità, perché se lo farete, sarete perduti.

Pregate, pregate, pregate che gli uomini accettino l’esistenza di Satana, perché fino a quando non lo faranno, non accetteranno mai veramente la Promessa di Redenzione di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 11,1-7.

Fratelli, la fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
Per mezzo di questa
fede gli antichi ricevettero buona testimonianza.
Per
fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede.
Per
fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, attestando Dio stesso di gradire i suoi doni; per essa, benché morto, parla ancora.
Per
fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Prima infatti di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.
Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s’accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano.
Per fede Noè,
avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano, costruì con pio timore un’arca a salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia secondo la fede.

Salmi 145(144),2-5.10-11.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome, Signore, in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
Una generazione narra all’altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,2-13.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro
e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime:
nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.
E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù.
Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!».
Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento.
Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: «Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!».
E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risuscitato dai morti.
Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti.
E lo interrogarono: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?».
Egli rispose loro: «Sì, prima viene Elia e ristabilisce ogni cosa; ma come sta scritto del Figlio dell’uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato.
Orbene, io vi dico che Elia è gia venuto, ma hanno fatto di lui quello che hanno voluto, come sta scritto di lui».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-23


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Ortodosso (Cattolico greco):

Corruzione estrema degli ultimi tempi

3.1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati! 6 Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni, le quali cercano sempre di imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità. E come Iannè e Iambrè si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede. Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come fu quella di quegli uomini.””

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+3%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

46 «Guardatevi dagli scribi, a cui piace passeggiare in lunghe vesti, e che amano i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; 47 essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20:46-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/23
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Torah (lago Vista):

La legge del sabato

35.1 Mosè convocò tutta la comunità dei figli d’Israele e disse loro: «Queste sono le cose che il Signore ha ordinato di fare. Sei giorni si dovrà lavorare, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato al Signore. Chiunque farà qualche lavoro in esso sarà messo a morte. Non accenderete il fuoco in nessuna delle vostre abitazioni il giorno del sabato».

Le offerte per la costruzione del tabernacolo

4 Poi Mosè parlò a tutta la comunità dei figli d’Israele, e disse: «Questo è ciò che il Signore ha ordinato: “Prelevate da quello che avete un’offerta al Signore; chiunque è di cuore volenteroso farà un’offerta al Signore: oro, argento, bronzo; stoffe di color violaceo, porporino, scarlatto, lino fino, pelo di capra, pelli di montone tinte in rosso, pelli di delfino, legno di acacia, olio per il candelabro, aromi per l’olio dell’unzione e per l’incenso aromatico, pietre di ònice, pietre da incastonare per l’efod e per il pettorale. 10 Chiunque è abile in mezzo a voi venga ed esegua tutto quello che il Signore ha ordinato: 11 il tabernacolo, la sua tenda e la sua copertura, i suoi fermagli, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi; 12 l’arca, le sue stanghe, il propiziatorio e il velo da stendere davanti all’arca; 13 la tavola e le sue stanghe, tutti i suoi utensili e il pane della presentazione; 14 il candelabro per la luce e i suoi utensili, le sue lampade e l’olio per il candelabro; 15 l’altare dei profumi e le sue stanghe, l’olio dell’unzione e l’incenso aromatico, la portiera dell’ingresso per l’entrata del tabernacolo; 16 l’altare degli olocausti con la sua gratella di bronzo, le sue stanghe e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base; 17 le cortine del cortile, le sue colonne, le loro basi e la portiera all’ingresso del cortile; 18 i pioli del tabernacolo, i pioli del cortile e le loro funi; 19 i paramenti delle cerimonie per fare il servizio nel luogo santo, i paramenti sacri per il sacerdote Aaronne, e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio”».

20 Allora tutta l’assemblea dei figli d’Israele si ritirò dalla presenza di Mosè.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Le due colonne di bronzo

13 Il re Salomone fece venire da Tiro Chiram, 14 figlio di una vedova della tribù di Neftali; suo padre era di Tiro. Egli lavorava il bronzo, era pieno di saggezza, d’intelletto e di abilità per eseguire qualunque lavoro in bronzo. Egli si recò dal re Salomone ed eseguì tutti i lavori da lui ordinati.

15 Fece le due colonne di bronzo. La prima aveva diciotto cubiti[a] d’altezza, e una corda di dodici cubiti[b] misurava la circonferenza della seconda. 16 Fuse due capitelli di bronzo, per metterli in cima alle colonne; l’uno aveva cinque cubiti[c] d’altezza e l’altro cinque cubiti d’altezza. 17 Fece un reticolato, un lavoro d’intreccio, dei festoni a forma di catenelle, per i capitelli che erano in cima alle colonne: sette per il primo capitello e sette per il secondo. 18 Fece due ordini di melagrane attorno all’uno di quei reticolati, per coprire il capitello che era in cima a una delle colonne; e lo stesso fece per l’altro capitello. 19 I capitelli, che erano in cima alle colonne nel portico, erano fatti a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti[d]. 20 I capitelli posti sulle due colonne erano circondati da duecento melagrane, in alto, vicino alla sporgenza che era al di là del reticolato; c’erano duecento melagrane disposte attorno al primo, e duecento intorno al secondo capitello. 21 Egli rizzò le colonne nel portico del tempio; rizzò la colonna a destra, e la chiamò Iachim[e]; poi rizzò la colonna a sinistra, e la chiamò Boaz[f]. 22 In cima alle colonne c’era un lavoro fatto a forma di giglio. Così fu compiuto il lavoro delle colonne.

Il Mare di bronzo

23 Poi fece il Mare[g] di metallo fuso, che aveva dieci cubiti[h] da un orlo all’altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d’altezza, e una corda di trenta cubiti[i] ne misurava la circonferenza. 24 Sotto l’orlo lo circondavano dei frutti di colloquintide, dieci per cubito[j], facendo tutto il giro del Mare; i frutti di colloquintide, disposti in due ordini, erano stati fusi insieme con il Mare. 25 Questo poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione e tre a oriente; il Mare stava su di essi e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro. 26 Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l’orlo di una coppa, aveva la forma di un fiore di giglio. Il Mare conteneva duemila bati[k].

Le basi di bronzo

27 Fece pure le dieci basi di bronzo; ciascuna aveva quattro cubiti[l] di lunghezza, quattro cubiti di larghezza e tre cubiti[m] d’altezza. 28 Il lavoro delle basi consisteva in questo. Erano formate da riquadri, tenuti assieme per mezzo di sostegni. 29 Sopra i riquadri, fra i sostegni, c’erano dei leoni, dei buoi e dei cherubini; lo stesso sui sostegni superiori; ma sui sostegni inferiori, sotto i leoni e i buoi, c’erano delle ghirlande a festoni. 30 Ogni base aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo; ai quattro angoli c’erano delle mensole, sotto il bacino; queste mensole erano di metallo fuso; di fronte a ciascuna stavano delle ghirlande. 31 Al coronamento della base, nell’interno, c’era un’apertura in cui si adattava il bacino; essa aveva un cubito[n] d’altezza, era rotonda, della forma di una base di colonna, e aveva un cubito e mezzo[o] di diametro; anche lì c’erano delle sculture. I riquadri erano quadrati e non circolari. 32 Le quattro ruote erano sotto i riquadri, gli assi delle ruote erano fissati alla base, e l’altezza di ogni ruota era di un cubito e mezzo. 33 Le ruote erano fatte come quelle di un carro. I loro assi, i loro quarti, i loro raggi, i loro mòzzi erano di metallo fuso. 34 Ai quattro angoli di ogni base c’erano quattro mensole d’un medesimo pezzo con la base. 35 La parte superiore della base terminava con un cerchio di mezzo cubito[p] d’altezza, e aveva i suoi sostegni e i suoi riquadri tutti d’un pezzo con la base. 36 Sulla parte liscia dei sostegni e sui riquadri Chiram scolpì dei cherubini, dei leoni e delle palme, secondo gli spazi liberi, e delle ghirlande tutto intorno. 37 Così fece le dieci basi; la fusione, la misura e la forma erano le stesse per tutte.

38 Poi fece le dieci conche di bronzo, ciascuna delle quali conteneva quaranta bati[q] ed era di quattro cubiti; ogni conca posava sopra una delle dieci basi. 39 Egli collocò le basi così: cinque al lato destro della casa e cinque al lato sinistro. Mise il Mare al lato destro della casa, verso sud-est.

40 Chiram fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle.

41 Così Chiram compì tutta l’opera richiesta dal re Salomone per la casa del Signore: le due colonne, le volute dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due volute dei capitelli in cima alle colonne, 42 le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due ordini di melagrane per ogni reticolato, che coprivano le due volute dei capitelli in cima alle colonne, 43 le dieci basi, le dieci conche sulle basi, 44 il Mare, che era unico, e i dodici buoi sotto il Mare, 45 i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle. Tutti questi utensili, che Chiram fece a Salomone per la casa del Signore, erano di bronzo lucido. 46 Il re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, tra Succot e Sartan. 47 Salomone lasciò tutti questi utensili senza verificare il peso del bronzo, perché erano in grandissima quantità.

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Restauro del tempio

12.1 Il settimo anno di Ieu, Ioas cominciò a regnare, e regnò quarant’anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sibia da Beer-Sceba.

Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del Signore per tutto il tempo in cui fu consigliato dal sacerdote Ieoiada. Tuttavia, gli alti luoghi non scomparvero; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi.

Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro consacrato che sarà portato alla casa del Signore, vale a dire il denaro versato da ogni Israelita censito, il denaro che paga per il suo riscatto personale secondo la stima fatta dal sacerdote, tutto il denaro che qualunque persona decida di portare alla casa del Signore, i sacerdoti lo ricevano, ognuno dalle mani dei suoi conoscenti, e se ne servano per fare i restauri alla casa, dovunque si troverà qualcosa da restaurare». Ma fino al ventitreesimo anno del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora eseguito i restauri alla casa. Allora il re Ioas chiamò il sacerdote Ieoiada e gli altri sacerdoti e disse loro: «Perché non restaurate quel che c’è da restaurare nella casa? Da ora in poi dunque non ricevete più denaro dalle mani dei vostri conoscenti, ma lasciatelo per i restauri della casa». I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più denaro dalle mani del popolo e a non aver più l’incarico dei restauri della casa.

Il sacerdote Ieoiada prese una cassa, le fece un buco nel coperchio e la collocò presso l’altare, a destra, entrando nella casa del Signore; e i sacerdoti che custodivano la soglia vi mettevano tutto il denaro che era portato alla casa del Signore. 10 Quando vedevano che c’era molto denaro nella cassa, il segretario del re e il sommo sacerdote salivano a chiudere in sacchetti e a contare il denaro che si trovava nella casa del Signore. 11 Poi consegnavano il denaro così pesato nelle mani dei funzionari preposti ai lavori della casa del Signore, i quali pagavano i falegnami e i costruttori che lavoravano alla casa del Signore, 12 i muratori e gli scalpellini; compravano il legname e le pietre da tagliare per restaurare la casa del Signore e provvedevano a tutte le spese relative ai restauri della casa. 13 Ma con il denaro portato alla casa del Signore non si fecero, per la casa del Signore, né coppe d’argento, né smoccolatoi, né bacinelle, né trombe, né alcun altro utensile d’oro o d’argento; 14 il denaro si dava a quelli che facevano l’opera, ed essi lo impiegavano a restaurare la casa del Signore. 15 E non si chiedeva alcun resoconto a quelli nelle cui mani si consegnava il denaro per pagare chi eseguiva il lavoro; perché agivano con fedeltà. 16 Il denaro dei sacrifici per la colpa e quello dei sacrifici per il peccato non si portava nella casa del Signore; era per i sacerdoti.

Tributo pagato ad Azael, re di Siria. Morte di Ioas

17 In quel tempo Azael, re di Siria, salì a combattere contro Gat e la conquistò; poi si dispose a salire contro Gerusalemme.”

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Kings+12%3A1-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/holidays/shabbat-shekalim

Quando Dio permette la persecuzione dei Cristiani e degli Ebrei, è per una buona ragione

il libro della verità:
Venerdì, 21 febbraio 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, l’uomo è una creatura debole e vulnerabile, ma è un figlio di Dio. A causa di un istinto di conservazione profondamente radicato, l’uomo farà tutto ciò che gli sarà necessario per sopravvivere. Nei momenti di grande sofferenza fisica, i frammenti di forza che gli saranno rimasti saranno più accentuati. Di solito, si nota una grande forza nei deboli, negli affamati, negli afflitti fisicamente, nei perseguitati ed in coloro che soffrono per mano dei fanatici. È il più debole tra di voi che diventa il più forte, e quelli che pensano di essere i più forti, diventano i più deboli.Io sto separando i deboli, i miti, gli umili ed i giusti, da coloro che si esaltano e che onorano solo a parole i Miei Insegnamenti, ma che maledicono il prossimo nei loro cuori. Io ora sto separando il grano dalla pula e, per questo motivo, la fede di ogni uomo sarà provata fino a quando non avrà raggiunto il limite. Io includo tutti coloro che non credono in Dio, coloro che rifiutano il Vero Dio e coloro che hanno piegato i loro cuori al Mio nemico – il maligno. Ciascun’anima riceverà pari dignità al Mio cospetto e sarà concessa ogni Grazia a coloro che non Mi accolgono in questo momento.

Il mondo sarà messo alla prova secondo la qualità dell’amore che ciascuna persona nutre per gli altri, la qual cosa è il vero riflesso e la misura esatta del suo amore per Dio. Il vostro tempo è limitato e, per consentirvi di sopportare questo cammino di penitenza, dovete accettare che i profeti di Dio dichiarano semplicemente la Sua Volontà; solo così voi diventerete Suoi nella carne e nello spirito. Non opponete resistenza alla Mano di Dio. Rallegratevi, perché le prove che sono permesse dal Padre Mio, produrranno una grande unificazione dei Suoi Due Testimoni sulla Terra – i Cristiani e gli Ebrei – e da questi due scaturirà una grande conversione. Quando Dio permette la persecuzione dei Cristiani e degli Ebrei, è per una buona ragione. A causa di quello che essi dovranno sopportare, saranno possibili molte conversioni e miliardi di persone vedranno la Gloria di Dio, con una mente limpida, laddove nessuna confusione potrà danneggiare la loro gioia, quando finalmente riconosceranno la Verità.

Il tempo in cui la Verità sarà vista per quello che è, compresi il bene ed il male, è vicino. E allora niente vi potrà più ferire. Non ci sarà più alcuna divisione da Dio. L’amore potrà finalmente conquistare tutti. Dio è Amore ed il Suo Regno è per l’eternità. Non ci sarà più odio, perché esso sarà morto.

Il vostro Gesù”

 
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Martedì, 11 febbraio 2014, alle ore 23:41
Mia amatissima figlia, com’è cresciuta questa Missione, e con quanta rapidità si evolverà adesso, mentre Mi preparo per il Mio Tempo futuro!
Io ho dato (/iniziato * editor) il via al piano successivo, per dare consapevolezza a tutti i figli di Dio circa il nuovo, grande mondo che vi aspetta, e questa preparazione avverrà in diverse fasi. La prima fase è la purificazione. Questa implicherà degli sconvolgimenti, dei cambiamenti climatici, dei disordini ed una terribile apostasia, che ripuliranno la Terra. Queste cose accadranno tutte allo stesso tempo. In seguito, la Mia Chiesa cadrà * e solo il Rimanente rimarrà saldo alla Verità e testimonierà la Mia Santa Parola.
Io raccoglierò le persone da ogni parte del mondo, in primo luogo quelle di ogni fede CristianaPoi attirerò gli altri a Me. Infine, agli Ebrei verrà mostrata la prova dell’Alleanza di Mio Padre e saranno portati nel Regno di Dio, come predetto.

 

Molte voci ormai soffocano la Mia Stessa Voce, eppure sarà solo della Mia Voce che si accorgeranno, perché la Mia Lingua è come una spada e la Mia Presenza come il lampo di un fulmine. Quando Io farò sentire la Mia Presenza, sarà nelle dimore dei più umili e verrà condivisa tra le anime gentili, quelle nobili così come tra quelle astute. Io renderò nota la Mia Presenza tra i pagani e, per la prima volta, essi metteranno in discussione la loro futura eternità e cominceranno ad aprirMi i loro cuori. Vedete, non una sola anima sarà trascurata. Alcuni non Mi accoglieranno, ma sapranno che Io Sono là.

Il Tempo in cui Io farò sentire la Mia Presenza, grazie al Potere dello Spirito Santo, è molto vicino. Desidero che voi riconciliate le vostre anime con Me e che siate pronti a riceverMi, perché non sapete né il tempo, né l’ora. Ciò che voglio dirvi è che succederà all’improvviso.

Il vostro amato Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 9,1-13.

Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra.
Il timore e il terrore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere.
Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe.
Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue.
Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello.
Chi sparge il sangue dell’uomo dall’uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio Egli ha fatto l’uomo.
E voi, siate fecondi e moltiplicatevi, siate numerosi sulla terra e dominatela”.

Dio disse a Noè e ai sui figli con lui:
“Quanto a me, ecco io stabilisco la mia
alleanza coni vostri discendenti dopo di voi;
con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca.
Io stabilisco la mia
alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra”.
Dio disse: “Questo è il segno dell’
alleanza, che io pongo tra me e voi e tra ogni essere vivente che è con voi per le generazioni eterne.
Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell’
alleanza tra me e la terra.

Salmi 102(101),16-18.19-21.29.22-23.

I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.
Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.
Perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,27-33.

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?».
Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti».
Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 10 Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.

2.1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato[c] presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

L’amore fraterno e la separazione dal mondo

Da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l’ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare come egli camminò.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.32 Quanto a quel giorno o a quell’ora[l], nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre. 33 State in guardia, vegliate [e pregate], poiché non sapete quando sarà quel momento. 34 È come un uomo che si è messo in viaggio dopo aver lasciato la sua casa, dandone la responsabilità ai suoi servi, a ciascuno il proprio compito, e comandando al portinaio di vegliare. 35 Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padrone di casa; se a sera, o a mezzanotte, o al cantare del gallo, o la mattina; 36 perché, venendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. 37 Quel che dico a voi, lo dico a tutti: “Vegliate”».

La Passione, 14–15.
La congiura contro Gesù

14 Mancavano due giorni alla Pasqua e alla festa degli Azzimi. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno e ucciderlo; infatti dicevano[m]: «Non durante la festa, perché non vi sia qualche tumulto di popolo».”

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