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La Madre della Salvezza: “Non dovete mai maledire un altro quando invocate le Benedizioni di Dio”

il libro della verità:
Sabato, 17 maggio 2014, alle ore 15:54

Mia cara figlia, quando mio Figlio concede dei favori speciali ai figli di Dio, questo vuol dire che ci si aspetta una certa assunzione di responsabilità da parte di coloro che li ricevono. Cari figli, per ogni Benedizione ricevuta da mio Figlio, dovete sempre rendere grazie a Dio. Quando mio Figlio dona delle Grazie celesti ad un’anima, si aspetta molto da quella persona. Ogni anima deve allora vivere la sua vita in base a ciò che le è stato insegnato da mio Figlio.Mio Figlio fa sentire la Sua Presenza, quando è invocato. Quanto più l’anima si apre al Suo Amore, tanto più lui o lei si avvicineranno al Suo Sacro Cuore. Tuttavia, quando un’anima, invocando il Suo aiuto, si esalta davanti a mio Figlio, Egli non le concederà nulla. Dio ama le anime umili. Egli profonde grandi Grazie su di loro. Più Grazie esse ricevono, più Lui è Presente in loro. Allora, poiché la Sua Presenza è resa manifesta, quelle stesse anime diventano oggetto d’odio. Il diavolo è attirato dalle anime che sono nella Luce di Dio. Egli, poi, fa uso di ogni mezzo per umiliare le anime elette e, di solito, ottiene ciò ingannando le anime deboli di cui si serve per infliggere dolore e sofferenza su un’anima umile.

Purtroppo, molte persone che amano me, la Madre di Dio, vengono a supplicarmi di assisterle per rovinare altre anime. Quelle anime, esse mi dicono, meritano la punizione di Dio. Se chiedono che mio Figlio giudichi tali anime, le loro preghiere non saranno mai ascoltate a causa dell’odio che esse covano nel loro cuore. Come potete amarmi, adorare mio Figlio e promettere la vostra fedeltà alla Verità, quando odiate gli altri? Oh, quanto è astuto il maligno quando divora le anime sante che hanno permesso all’orgoglio di sviarle! Una volta che l’orgoglio s’impadronisce di un’anima, essa perde Immediatamente la sua luce. Più essa è preda dell’oscurità, più si allontana dalla Luce di Dio.

Quando (/Se * editor) mi pregate d’intercedere in vostro favore presso mio Figlio, dovete sempre venire a me con il cuore colmo d’amore. Non dovete mai maledire un altro quando invocate le Benedizioni di Dio, poiché questo è per Lui ripugnante. L’odio non ha alcun ruolo in Cielo.

Venite a me, cari figli, solo con l’amore per i vostri nemici nel cuore, e tutte le vostre preghiere saranno esaudite secondo la Santa Volontà di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

Martedì, 13 maggio 2014, alle ore 08:50

Proprio come accade nelle nazioni che accolgono le famiglie reali, è necessario che esse si preparino molto, prima che il re metta piede su quelle terre. Voi non permettereste mai che un re, in visita, arrivasse quando è tutto in disordine e fatiscente, né che le strade siano ricoperte di sporcizia. I rappresentanti di questi paesi, quindi, si assicurerebbero di essere vestiti e preparati adeguatamente per ricevere i dignitari in visita. Essi andrebbero incontro a notevoli difficoltà per preparare un grande benvenuto e sceglierebbero i rappresentanti ritenuti degni di accogliere un re. Infine, preparerebbero una grande cerimonia per celebrare l’arrivo del re e, nel grande giorno, si schiererebbero lungo le strade per cantare grandi lodi. Essi profonderebbero di elogi il monarca in visita ed il suo seguito. Così sarà nel Grande Giorno del Signore, quando Io, Gesù Cristo, verrò per giudicare.

Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo. …”

 
 
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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 13,26-33.

In quei giorni, giunto Paolo ad Antiochia di Pisidia, diceva nella sinagoga: «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.
Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato;
e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso.
Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.
Ma Dio lo ha risuscitato dai morti
ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo.
E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta,
poiché Dio l’ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio
figlio sei tu, oggi ti ho generato”».

Salmi 2,6-7.8-9.10-11.

«Io l’ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore.

Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io
oggi ti ho generato.Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».
E ora, sovrani, siate saggi,
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,1-6.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.
E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai
e come possiamo conoscere la via?».
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-17

 
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
40 Poi Filippo si ritrovò in Azot[j]; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.

La conversione di Saulo

9.1 Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via[k], uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore[l]: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. [Ti è duro recalcitrare contro il pungolo». Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:][m] «Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 11 E il Signore a lui: «Àlzati, va’ nella strada chiamata “Diritta” e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera 12 e ha visto {in visione} un uomo chiamato Anania entrare e imporgli le mani perché recuperi la vista». 13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti, riguardo a quest’uomo, quanto male abbia fatto ai tuoi santi[n] in Gerusalemme. 14 E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli[o], ai re e ai figli d’Israele; 16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».

17 Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso[p] sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo». 18 In quell’istante gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò [subito] la vista; poi, alzatosi, fu battezzato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…  48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne[a]».52 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»

53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6:48-54&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/17
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Devo intervenire per salvare l’umanità dal distruggersi, prima del Grande Giorno del Signore

“… 28 Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso!” e ai colli: “Copriteci!”[a]. …”

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il libro della verità:
Mercoledì, 29 gennaio 2014, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, non piangere su di te, ma su di Me, il tuo Gesù, Che piange e soffre a causa della velocità con cui il genere umano cade nella depravazione di una vita peccaminosa.

Poiché la Mia Parola è stata respinta da molti, per così tanto tempo, parecchie persone non hanno alcuna guida né perizia quando devono fare delle scelte nella loro vita. Le anime che sono andate alla deriva, lontano dalla Verità, hanno solo le loro concupiscenze e l’amor proprio a guidarle. L’egocentrismo, l’immoralità sessuale, l’auto gratificazione e la ricerca di beni materiali, mettono a soqquadro tali anime. Nulla le soddisfa, né potrà mai soddisfarle. Quando hanno raggiunto gli abissi del peccato, allora esse cercano vigorosamente di irretire le anime degli altri. Questo avviene perché Satana ha divorato queste anime a tal punto, da usarle per attirarne altre nella sua vile trappola.

La morale dell’umanità è precipitata a tali profondità che questo spirito del male sta inghiottendo milioni di anime ogni giorno. Oh, quanto è cresciuto il Mio Dolore, e quanto lavoro è necessario per estirpare questa infestazione! Ecco, verrà un tempo in cui solo ad un terzo del genere umano sarà data la Grazia di comprendere la differenza tra il bene ed il male.

Coloro che accoglieranno il male, in qualsiasi forma esso sia, lo presenteranno come una buona cosa. Presto, sarà necessario che un uomo sia molto coraggioso per poter parlare apertamente e dichiarare che “tutto ciò è sbagliato” senza essere demonizzato e disprezzato, a causa di quello che sarà considerato uno sfogo irrazionale.

Oh, come sprofonderanno i figli di Dio! Le anime dai cuori induriti, che hanno odio per gli altri, che mancano di compassione, che hanno cupidigia e brama di violenza, aumenteranno di numero. Esse saranno ammirate in tutto il mondo, mentre decenni fa avrebbero spaventato la gente. Questo è il motivo per cui Io devo intervenire e salvare l’umanità dal distruggersi, prima del Grande Giorno del Signore.

Il piano di Satana è quello di distruggere quante più anime possibili. Il Mio Piano è quello di fermare questa infestazione e non esiterò a darvi i segni necessari per destarvi all’Amore di Dio e per permettervi di prepararvi adeguatamente per il mondo futuro.

Non rifiutate mai la Mano di Dio. Non ignorate mai la Sua Parola, perché senza queste cose voi non siete niente.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Martedì, 28 gennaio 2014, alle ore 23:15Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di dubitare che non si possa trovare la Verità nel Libro Mio Padre, la Santissima Bibbia. La Parola è lì perché tutti siano testimoni di come essa è stata per secoli. La Sacra Bibbia contiene la Verità, e tutto ciò che ci si aspetta dall’umanità è svelato nelle sue pagine.Tutto ciò che sgorgò dalla bocca dei profeti e dei Miei discepoli, che erano guidati dallo Spirito Santo, è contenuto in essa. La Verità è contenuta all’interno della Parola, cioè il Libro di Mio Padre. Perché allora l’uomo mette in discussione la validità della Parola? Tutto ciò che fu dato all’uomo per il bene della sua anima, può essere trovato  nella Sacra Bibbia. …”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 10,1-10.

Fratelli, poiché la legge possiede solo un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio.
Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte, non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati?
Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati,
poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà.
Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,31-35.

In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
25 Badate di non rifiutarvi di ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono di ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; 26 la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare[a] non solo la terra, ma anche il cielo»[b]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+12%3A25-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

22 Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione, perché vi ho scritto brevemente.

23 Sappiate[a] che il nostro[b] fratello Timoteo è stato messo in libertà; con lui, se viene presto, verrò a vedervi.

24 Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano.

25 La grazia sia con tutti voi. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A22-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

2 Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».”

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Oggi, meno persone di un tempo credono nella Parola di Dio

il libro della verità:
Martedì, 28 gennaio 2014, alle ore 23:15

 

Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di dubitare che non si possa trovare la Verità nel Libro Mio Padre, la Santissima Bibbia. La Parola è lì perché tutti siano testimoni di come essa è stata per secoli. La Sacra Bibbia contiene la Verità, e tutto ciò che ci si aspetta dall’umanità è svelato nelle sue pagine.

Tutto ciò che sgorgò dalla bocca dei profeti e dei Miei discepoli, che erano guidati dallo Spirito Santo, è contenuto in essa. La Verità è contenuta all’interno della Parola, cioè il Libro di Mio Padre. Perché allora l’uomo mette in discussione la validità della Parola? Tutto ciò che fu dato all’uomo per il bene della sua anima, può essere trovato nella Sacra Bibbia.

La Verità è assimilata dalle anime in modi diversi. Coloro che hanno le anime umili e che accettano la Parola di Dio non la mettono in discussione. Altri la accettano e ne scartano alcune parti finché essa non assomiglia più alla Verità. Poi ci sono quelli che non accetteranno mai la Parola, perché è di scarso interesse per loro. Essi vedono la Verità, contenuta nella Sacra Bibbia, come nient’altro che folklore.

Oggi, meno persone di un tempo credono nella Parola di Dio. Coloro che credono, ne prendono solo le parti che sono allettanti per i propri stili di vita e si ritraggono dalle Leggi di Dio, verso le quali non provano alcuna affinità. Oggi, la Verità che viene insegnata non è che l’ombra di ciò che è contenuto nella Bibbia.

Ora, Io vi parlo della Verità per tre motivi: il primo è quello di ricordarvi la Parola della Verità che è contenuta nel Libro di Mio Padre; il secondo è quello di riaffermare il fatto che non potete riscrivere la Parola di Dio; il terzo è che così Io posso nutrire i figli di Dio con la Sua Parola in un momento in cui, presto, essa vi verrà tolta. Ora, Io faccio questo attraverso il Libro della Verità che vi è stato promesso per mezzo dei profeti. Se la Verità non vi sta bene, allora voi non accettate la Parola di Dio. Se non accettate la Parola di Dio, allora Io non posso prendervi nel Mio Nuovo Regno e portarvi la salvezza che vi ho promesso, quando Io Sono morto sulla Croce per i vostri peccati.

Il vostro Gesù”

 
 
 
“… 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo (é valido * editor) una volta per sempre quando ha offerto se stesso.  28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio,  che è stato reso perfetto in eterno. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/27
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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 9,15.24-28.

Fratelli, Cristo è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata promessa.
Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore,
e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio,
così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato,
a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,22-30.

In quel tempo, gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».

Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-28


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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza[a]». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.

20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.

21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.

22 Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.

23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell’editto del re.

…. 

27 Per fede abbandonò l’Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.

29 Per fede passarono attraverso il mar Rosso come su terra asciutta[c], mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti.

30 Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.

31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11:17-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Avvertimento contro tutto ciò che è motivo di scandalo

42 «E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono {in me}, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino[a] e fosse gettato in mare.

43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile [, 44 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, nel fuoco inestinguibile 46 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna [del fuoco], 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne[b]. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco [e ogni sacrificio sarà salato col sale]. 50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:42-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/28
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Inizierete a vedere la vita attraverso i Miei Occhi, anche nelle situazioni di tutti i giorni.

il libro della verità:
Mercoledì, 2 ottobre 2013, alle ore 22:15

 

Mia amatissima figlia, c’è un grande equivoco su ciò che rende un uomo o una donna santi ai Miei Occhi.

Molte persone nel mondo trovano la pratica della Fede Cristiana difficile da accettare quando accade loro di pregare. Un certo numero di persone buone e ben intenzionate trovano che sia difficile sedersi tranquillamente in pacifica contemplazione delle Mie Grandi Lezioni, date al mondo al fine di far capire che cosa Mi aspetto da loro. Io non faccio grandi richieste. Non costringo le anime a trascorrere ore ed ore dinnanzi a Me, ciò nonostante, Io Sono molto felice allorché le anime umili fanno così, ma è una cosa rara.

Questo è il modo in cui Io vorrei sviluppare un’intima relazione con tutti i figli di Dio. Io ho solo bisogno di sentire la vostra esile voce che Mi chiama nel caso in cui vi piacesse condividere in privato i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre gioie, le vostre preoccupazioni, i vostri errori ed il vostro desiderio di Me, in modo che Io riesca a renderMi Presente e voi ne siate testimoni.

Mai prima d’ora, nella storia del mondo, Dio avrebbe permesso di farsi sentire nelle anime di coloro che ora lo cercano, attraverso di Me, il Suo unico Figlio. Per il Potere di Dio Padre, l’Altissimo, Io Mi manifesto anche ai più umili, ai più indegni, ai più confusi, ai più tormentati nello spirito, per concedervi il Dono di essere testimoni della Mia Presenza. Come lo posso fare? Come farete a sapere che Io comunico con voi? In primo luogo vi colmerò con delle lacrime di conversione. Comincerete a sentire un grande dolore mentre rivivrete la Mia Crocifissione. Inizierete a vedere la vita attraverso i Miei Occhi, anche nelle situazioni di tutti i giorni. Sarete attratti dagli altri che sono già stati colmati con il Dono dello Spirito Santo.

Io non scelgo quelli che voi credete siano più degni, più santi, più benedetti, più disciplinati di voi. Scelgo solo quelli che vengono da Me in totale umiltà, mentre il loro libero arbitrio è stato volontariamente abbandonato, in modo che esso possa diventare la Mia Volontà.

Se Mi amate veramente, riconoscerete la vera pace. Se Mi amate veramente, voi Mi direte:

“Gesù, la Tua Volontà è tutto ciò che conta. Il mio libero arbitrio è Tuo. Fai, con esso, ciò che Ti è possibile.”

Nel momento in cui un’anima Mi dice questo, è un Mio vero servitore ed è per tale ragione che Io posso salvare il resto di coloro che sono troppo testardi per riconoscere cosa significhi essere uniti a Me.

Io posso fare molte cose e compiere molti miracoli quando il libero arbitrio, che è stato donato ad ogni persona da parte di Mio Padre, viene restituito a Me, Suo Figlio. Questo è il potere più grande, che eliminerà il governo della bestia quando verrà per dominare. Venite a Me ed offrite il vostro libero arbitrio a Mio Padre, al fine di portare la libertà al genere umano. Vi prego di recitare questa speciale Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 123 – Dono del libero arbitrio a Dio)

“Mio carissimo Gesù, ascolta questa preghiera da parte mia, anima estremamente indegna e aiutami ad amarTi di più.

È di mia spontanea volontà che Ti restituisco questo Dono, caro Gesù, in modo da poter diventare un Tuo umile servitore e rimanere obbediente alla Volontà di Dio.

La mia volontà è la Tua Volontà.

Il Tuo Comando comporta che io sia obbediente ad ogni Tuo Desiderio.

Il mio libero arbitrio è Tuo, affinché Tu ne disponga come è necessario per salvare tutte le persone che, in ogni parte del mondo, si sono separate da Te.

Io offro questo Dono, che mi fu dato alla nascita, al Tuo Santissimo Servizio.

Amen.”

Più cominciate a conoscerMi, più capirete due cose: che i Miei Insegnamenti non sono mai cambiati e che Io amo tutte le anime.

Il vostro Gesù”

C’è un grande equivoco su ciò che rende un uomo o una donna santi ai Miei Occhi


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Cattolico romano:

Libro di Giobbe 9,1-12.14-16.

Giobbe rispose ai suoi amici dicendo:
In verità io so che è così: e come può un uomo aver ragione innanzi a Dio?
Se uno volesse disputare con lui, non gli risponderebbe una volta su mille.
Saggio di mente, potente per la forza, chi s’è opposto a lui ed è rimasto salvo?
Sposta le montagne e non lo sanno, egli nella sua ira le sconvolge.
Scuote la terra dal suo posto e le sue colonne tremano.
Comanda al sole ed esso non sorge e alle stelle pone il suo sigillo.

Egli da solo stende i cieli e cammina sulle onde del mare.
Crea l’Orsa e l’Orione, le Pleiadi e i penetrali del cielo australe.
Fa cose tanto grandi da non potersi indagare, meraviglie da non potersi contare.

Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, se ne va e di lui non m’accorgo.
Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi gli può dire: “Che fai?”.
Tanto meno io potrei rispondergli, trovare parole da dirgli!
Se avessi anche ragione, non risponderei, al mio giudice dovrei domandare pietà.
Se io lo invocassi e mi rispondesse, non crederei che abbia ascoltato la mia voce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,57-62.

In quel tempo, mentre andavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada».
Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre».
Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa».
Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-03


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Ortodosso (Cattolico greco):

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo

12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell’annunciare senza paura la parola di Dio.

15 Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16 Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; 17 ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalità, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. 18 Che importa? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora; 19 so infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l’assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola delle due case

46 «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi è simile. 48 È simile a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene[a]. 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta: la fiumana l’ha investita e subito è crollata[b]; e la rovina di quella casa è stata grande». (Solo un macello è rimasto. – editore)”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6%3A46-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/03

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C’è un grande equivoco su ciò che rende un uomo o una donna santi ai Miei Occhi

il libro della verità:
Mercoledì, 2 ottobre 2013, alle ore 22:15

 

Mia amatissima figlia, c’è un grande equivoco su ciò che rende un uomo o una donna santi ai Miei Occhi.

Molte persone nel mondo trovano la pratica della Fede Cristiana difficile da accettare quando accade loro di pregare. Un certo numero di persone buone e ben intenzionate trovano che sia difficile sedersi tranquillamente in pacifica contemplazione delle Mie Grandi Lezioni, date al mondo al fine di far capire che cosa Mi aspetto da loro. Io non faccio grandi richieste. Non costringo le anime a trascorrere ore ed ore dinnanzi a Me, ciò nonostante, Io Sono molto felice allorché le anime umili fanno così, ma è una cosa rara.

Questo è il modo in cui Io vorrei sviluppare un’intima relazione con tutti i figli di Dio. Io ho solo bisogno di sentire la vostra esile voce che Mi chiama nel caso in cui vi piacesse condividere in privato i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre gioie, le vostre preoccupazioni, i vostri errori ed il vostro desiderio di Me, in modo che Io riesca a renderMi Presente e voi ne siate testimoni.

Mai prima d’ora, nella storia del mondo, Dio avrebbe permesso di farsi sentire nelle anime di coloro che ora lo cercano, attraverso di Me, il Suo unico Figlio. Per il Potere di Dio Padre, l’Altissimo, Io Mi manifesto anche ai più umili, ai più indegni, ai più confusi, ai più tormentati nello spirito, per concedervi il Dono di essere testimoni della Mia Presenza. Come lo posso fare? Come farete a sapere che Io comunico con voi? In primo luogo vi colmerò con delle lacrime di conversione. Comincerete a sentire un grande dolore mentre rivivrete la Mia Crocifissione. Inizierete a vedere la vita attraverso i Miei Occhi, anche nelle situazioni di tutti i giorni. Sarete attratti dagli altri che sono già stati colmati con il Dono dello Spirito Santo.

Io non scelgo quelli che voi credete siano più degni, più santi, più benedetti, più disciplinati di voi. Scelgo solo quelli che vengono da Me in totale umiltà, mentre il loro libero arbitrio è stato volontariamente abbandonato, in modo che esso possa diventare la Mia Volontà.

Se Mi amate veramente, riconoscerete la vera pace. Se Mi amate veramente, voi Mi direte:

“Gesù, la Tua Volontà è tutto ciò che conta. Il mio libero arbitrio è Tuo. Fai, con esso, ciò che Ti è possibile.”

Nel momento in cui un’anima Mi dice questo, è un Mio vero servitore ed è per tale ragione che Io posso salvare il resto di coloro che sono troppo testardi per riconoscere cosa significhi essere uniti a Me.

Io posso fare molte cose e compiere molti miracoli quando il libero arbitrio, che è stato donato ad ogni persona da parte di Mio Padre, viene restituito a Me, Suo Figlio. Questo è il potere più grande, che eliminerà il governo della bestia quando verrà per dominare. Venite a Me ed offrite il vostro libero arbitrio a Mio Padre, al fine di portare la libertà al genere umano. Vi prego di recitare questa speciale Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 123 – Dono del libero arbitrio a Dio)

“Mio carissimo Gesù, ascolta questa preghiera da parte mia, anima estremamente indegna e aiutami ad amarTi di più.

È di mia spontanea volontà che Ti restituisco questo Dono, caro Gesù, in modo da poter diventare un Tuo umile servitore e rimanere obbediente alla Volontà di Dio.

La mia volontà è la Tua Volontà.

Il Tuo Comando comporta che io sia obbediente ad ogni Tuo Desiderio.

Il mio libero arbitrio è Tuo, affinché Tu ne disponga come è necessario per salvare tutte le persone che, in ogni parte del mondo, si sono separate da Te.

Io offro questo Dono, che mi fu dato alla nascita, al Tuo Santissimo Servizio.

Amen.”

Più cominciate a conoscerMi, più capirete due cose: che i Miei Insegnamenti non sono mai cambiati e che Io amo tutte le anime.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 23,20-23.

Così dice il Signore: « Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare nella terra promessa »

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù. E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 perché possiate apprezzare le cose migliori[a], affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11 ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo

12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell’annunciare senza paura la parola di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A8-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 37 «Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato. 38 Date e vi sarà dato; vi sarà versata in seno una buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi».

39 Poi disse loro anche[a] una parabola: «Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?

40 Un discepolo non è da più del [suo] maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro.

41 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? 42 Come puoi dire a tuo fratello: “Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nell’occhio tuo? Ipocrita! Togli prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello.

43 Non c’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono; 44 perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto. Infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi. 45 L’uomo buono dal buon tesoro del [suo] cuore tira fuori il bene, e l’uomo malvagio dal malvagio [tesoro del suo cuore] tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6%3A37-45&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/02

Io Sono il vostro Maestro e attraverso di Me capirete i misteri del Mio definitivo Piano Divino

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, se le persone si rendessero conto del Dono che Io sto per concedere all’umanità, laddove riporterò alla vita i morti e i santi, che si uniranno a quelli di voi a cui sarà stato accordato il Dono della Vita Eterna nel Mio Regno, allora capirebbero veramente questa benedizione molto speciale.Perdere, a causa della morte, una persona cara sulla Terra, può essere molto doloroso e può provocare un dolore angosciante. Tuttavia la Mia Promessa di riunirvi tutti insieme a coloro che sono morti in stato di Grazia, unirà tutti i figli di Dio in un modo veramente glorioso.

Le famiglie si riuniranno. I propri cari si ricongiungeranno e questo si tradurrà in una grande festa. Tutti coloro che sono stati benedetti tanto da essere presi nel Mio Nuovo Paradiso, il quale offre la Vita Eterna, rimarranno stupiti dalla grandezza del Mio grande Dono.

Preparatevi alla morte. Non temetela. Sappiate, però, che in Cielo non è facile entrare. Si richiede molta preparazione spirituale. Quando capirete chiaramente la vita meravigliosa che vi attende, alla Mia Seconda Venuta, allora sarete consapevoli di che cosa ci si aspetta da voi.

In questo momento, voi dovete, non solo seguire le Mie istruzioni, ma dovete assumervi la responsabilità di aiutarMi a recuperare le anime di coloro che non hanno interesse per Me e che non hanno alcun desiderio di salvare sé stessi, riscattandosi dinanzi a Me, né di ricevere i Sacramenti. Questo perché hanno preso consapevolmente la decisione di tenere la Mia Esistenza separata dalla loro vita di ogni giorno. Io Sono un qualcosa di cui possono essere vagamente a conoscenza; un qualche concetto spirituale che non riescono a capire. Il motivo è che non sono interessati a fare i cambiamenti necessari per poter diventare degni del Mio Regno.

Queste smarrite anime tiepide sono la Mia più grande preoccupazione, perché il loro numero è ampio e, lentamente, esse stanno andando alla deriva, allontanandosi sempre di più da Me. Io Mi struggo per loro. L’unico modo che ho per incoraggiarle è attraverso le comunicazioni di quest’epoca, al fine di ottenere la loro attenzione. Non lascerò nulla di intentato. Farò tutto ciò che è in Mio Potere per portarle a Me.

Poi, in ultimo, ci sono le anime che, non per colpa loro, non hanno mai sentito parlare di Me e che non hanno mai saputo della Mia morte sulla Croce, né delle implicazioni che questo comporta al futuro della propria esistenza. Io ho bisogno di mostrare loro la Verità. Ho bisogno di istruirle. Ho bisogno di rendere semplici i Miei Messaggi. Ho bisogno di mostrare loro la prova dell’esistenza delle loro anime, e voi, Mio Esercito, Mi aiuterete a farlo.

Vi sarà richiesto di svolgere molti compiti per la salvezza di tutte le anime, ed Io, il vostro Gesù, vi mostrerò il modo in cui questi dovranno essere effettuati. Vi istruirò in modo più dettagliato e spero che rispondiate alla Mia Chiamata, indipendentemente da quanto questo compito possa sembrare impossibile.

AmateMi e abbiate fiducia in Me, poiché Io Sono il vostro Maestro e, attraverso di Me, capirete i misteri del Mio definitivo Piano Divino. A quel punto sarà stato fatto tutto ed il mondo sarà pronto per il Mio glorioso ritorno.

Il vostro amato Maestro
Gesù Cristo”

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Cattolico romano:
” Salomone costruì un’altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.
Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dei.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva distolto il cuore dal Signore Dio d’Israele, che gli era apparso due volte
e gli aveva comandato di non seguire altri dei, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.
Allora disse a Salomone: “Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né i decreti che ti avevo impartiti, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo suddito.
Tuttavia non farò ciò durante la tua vita per amore di Davide tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio.
Ma non tutto il regno gli strapperò; una tribù la darò a tuo figlio per amore di Davide mio servo e per amore di Gerusalemme, città da me eletta”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,24-30. 
Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto.
Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi
.
Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia.
Ed egli le disse: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Ma essa replicò: «Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli».
Allora le disse: «Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. ”
http://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180208
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Ortodosso (Cattolico greco):
” 20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto[a]21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.
12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio[d].

14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chieste.

16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni iniquità è peccato; ma c’è un peccato che non conduce a morte.

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge[e], e il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dagli idoli. [Amen.]”

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lago Vista:
33 Metterai il velo sotto i fermagli; e lì, di là dal velo, introdurrai l’arca della testimonianza; quel velo sarà per voi la separazione del luogo santo dal santissimo34 Metterai il propiziatorio sull’arca della testimonianza nel luogo santissimo35 Metterai la tavola fuori del velo e il candelabro di fronte alla tavola dal lato meridionale del tabernacolo; metterai la tavola dal lato di settentrione. “
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