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Molti di voi saranno incoraggiati a respingere, non solo la Mia Chiamata dal Cielo in questo momento, ma anche i Miei Insegnamenti.

il libro della verità:

Martedì, 5 novembre 2013, alle ore 11:00

Mia amatissima figlia, Dio ha già iniziato a svolgere gli ultimi preparativi per garantire che la salvezza possa essere portata a tutti i Suoi figli. Moltissimi di voi sono ignari di cosa significhi esattamente la Seconda Venuta e, quindi, non si stanno preparando. Molti di voi credono che ciò non accadrà ancora per molto tempo. Quindi, solo coloro che sono veramente preparati saranno pronti a salutare Me, il loro Sposo, presentandosi vestiti in maniera appropriataAltri saranno addormentati, colti di sorpresa e disorientati. Alcuni non crederanno in Me fino a quando non Mi vedranno in ogni parte del mondo. Certuni moriranno di shock, ma la maggior parte saranno pieni di gioia e di meraviglia. Coloro che si sono lasciati ingannare saranno perdonati, se Mi supplicheranno di concedere loro l’immunità. Purtroppo, molti rifiuteranno la Mia Grande Misericordia, perché i loro cuori si saranno mutati in pietra e nulla li potrà più aprire.

Il tempo che verrà, sarà ricco di grandi rivelazioni e di Grazie speciali riversate su di voi. Faccio questo per rendervi sempre più forti, in modo che non vendiate la vostra anima in cambio delle attrazioni mondane. Sarete sempre più numerosi ad avvicinarvi a Me e, mentre Io parlerò alla vostra anima, vi sentirete in pace in mezzo all’orrore della grande apostasia. Quando voi sarete testimoni di quest’orrore, sarete meglio equipaggiati per resistere ed aiutare gli altri.

La Luce di Dio risplenderà su di voi ed Io vi prometto che non vi sentirete soli, anche se sarete respinti da coloro che non sanno nulla (/che non possono fare di più * editor). Quando Io camminai sulla Terra, i Farisei allontanarono tantissime persone da Me. La stessa cosa accadrà ora. Molti di voi saranno incoraggiati a respingere, non solo la Mia Chiamata dal Cielo in questo momento, ma anche i Miei Insegnamenti. Il Mio Insegnamento non può mai cambiare, perché è la Verità e solo la Verità può salvarvi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,5-11.

Fratelli, abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Salmi 22(21),26bc-27.28-29.31-32.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea
scioglierò i miei voti devanti ai suoi fedeli.
davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
 

“Viva il loro cuore per sempre”.
Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si
prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.

Servirà il Signore la mia discendenza;
si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,15-24.

In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!».
Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.
All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli
invitati: Venite, è pronto.
Ma tutti, all’unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.

Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi.
Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto.
Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.
Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-06


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
9 Come potremmo, infatti, esprimere a Dio la nostra gratitudine a vostro riguardo, per la gioia che ci date davanti al nostro Dio, 10 mentre notte e giorno preghiamo intensamente di poter vedere il vostro volto e di colmare le lacune della vostra fede?11 Ora Dio stesso, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù [Cristo] ci appianino la via per venire da voi; 12 e quanto a voi, il Signore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi, 13 per rendere i vostri cuori saldi, irreprensibili in santità davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù [Cristo] verrà con tutti i suoi santi[b]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

42 Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fedele e prudente, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione[a] di viveri? 43 Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far così. 44 In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servo dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell’ora che non sa, e lo punirà severamente[b], e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 47 Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto secondo la sua volontà[c], riceverà molte percosse; 48 ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A13-56&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/11/06

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La Luce di Dio risplenderà su di voi ed Io vi prometto che non vi sentirete soli

il libro della verità:
Martedì, 5 novembre 2013, alle ore 11:00

 

Mia amatissima figlia, Dio ha già iniziato a svolgere gli ultimi preparativi per garantire che la salvezza possa essere portata a tutti i Suoi figli. Moltissimi di voi sono ignari di cosa significhi esattamente la Seconda Venuta e, quindi, non si stanno preparando. Molti di voi credono che ciò non accadrà ancora per molto tempo. Quindi, solo coloro che sono veramente preparati saranno pronti a salutare Me, il loro Sposo, presentandosi vestiti in maniera appropriata. Altri saranno addormentati, colti di sorpresa e disorientati. Alcuni non crederanno in Me fino a quando non Mi vedranno in ogni parte del mondo. Certuni moriranno di shock, ma la maggior parte saranno pieni di gioia e di meraviglia. Coloro che si sono lasciati ingannare saranno perdonati, se Mi supplicheranno di concedere loro l’immunità. Purtroppo, molti rifiuteranno la Mia Grande Misericordia, perché i loro cuori si saranno mutati in pietra e nulla li potrà più aprire.

Il tempo che verrà, sarà ricco di grandi rivelazioni e di Grazie speciali riversate su di voi. Faccio questo per rendervi sempre più forti, in modo che non vendiate la vostra anima in cambio delle attrazioni mondane. Sarete sempre più numerosi ad avvicinarvi a Me e, mentre Io parlerò alla vostra anima, vi sentirete in pace in mezzo all’orrore della grande apostasia. Quando voi sarete testimoni di quest’orrore, sarete meglio equipaggiati per resistere ed aiutare gli altri.

La Luce di Dio risplenderà su di voi ed Io vi prometto che non vi sentirete soli, anche se sarete respinti da coloro che non sanno nulla. Quando Io camminai sulla Terra, i Farisei allontanarono tantissime persone da Me. La stessa cosa accadrà ora. Molti di voi saranno incoraggiati a respingere, non solo la Mia Chiamata dal Cielo in questo momento, ma anche i Miei Insegnamenti. Il Mio Insegnamento non può mai cambiare, perché è la Verità e solo la Verità può salvarvi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,1-4.

Fratelli, se c’è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c’è conforto derivante dalla carità, se c’è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,
rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.
Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso,
senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

Salmi 131(130),1.2.3.

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.

Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l’anima mia.

Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,12-14.

In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi;
e sarai
beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-05


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Ortodosso (Cattolico greco):

Perciò, non potendo più resistere, preferimmo restare soli ad Atene; e mandammo Timoteo, nostro fratello e collaboratore di Dio[a] nel vangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede, affinché nessuno fosse scosso in mezzo a queste tribolazioni; infatti voi stessi sapete che a questo siamo destinati. Perché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete. Perciò anch’io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana.

Ma ora Timoteo è ritornato e ci ha recato buone notizie della vostra fede e del vostro amore, e ci ha detto che conservate sempre un buon ricordo di noi e desiderate vederci, come anche noi desideriamo vedere voi. Per questa ragione, fratelli, siamo stati consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede, pur fra tutte le nostre angustie e afflizioni; perché ora, se state saldi nel Signore, ci sentiamo rivivere.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il ricco stolto

13 Or uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». 14 Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» 15 Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia[a]; perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede che egli ha la sua vita». 16 E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18 “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni[b], 19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».

Le preoccupazioni

22 Poi disse ai {suoi} discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita [vostra], di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; 23 poiché[c] la vita è più del nutrimento, e il corpo più del vestito. 24 Osservate i corvi: non seminano, non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! 25 E chi di voi può con la propria ansietà aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita[d]? 26 Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? 27 Guardate i gigli come crescono: non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, si vestì come uno di loro. 28 Ora se Dio riveste così l’erba, che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! 29 Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete[e], e non state in ansia! 30 Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose[f] vi saranno date in più.

32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode.”

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    http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

La Madre della Salvezza: “La Chiesa di mio Figlio diventerà la sede dell’anticristo”

il libro della verità:
Martedì, 29 ottobre 2013, alle ore 19:30

 

Mia dolce figliai Cieli si uniscono completamente, in armonia con mio Figlio, per venire in aiuto di quei santi sacerdoti che si troveranno in mezzo ad una grande battaglia. Moltissime di queste preziose anime dovranno sopportare dei terribili dolori e sofferenze quando dovranno assistere alle eresie che scaturiranno dall’interno della Chiesa. Essi saranno disorientati, spaventati e molti penseranno di non sapere più a chi rivolgersi. Questo sarà il momento in cui dovranno rivolgersi a me, chiedendomi di consacrarli a mio Figlio, affinché Egli possa riversare su di loro ogni goccia del suo Prezioso Sangue. Quando saranno stati protetti da questo Dono, sapranno cosa fare. Devono sapere che io ho avvertito i Miei figli, nel corso dei secoli, di questa malvagia apostasia programmata dal maligno.

La Chiesa di mio Figlio diventerà la sede dell’anticristo ed ora che la Verità è stata rivelata, molti si sentiranno spaventati e subiranno il dolore a causa della Flagellazione di mio Figlio. La Chiesa di mio Figlio sarà perseguitata, distrutta, profanata, finché, alla fine, ospiterà il trono su cui siederà l’anticristo. Sarà da qui che egli, l’anticristo, dichiarerà di essere il Cristo e che il mondo si salverà per mezzo di lui.

Accettando le menzogne, voi rinnegherete la Verità. Ignorando la Verità, voi crederete in una rete di inganni inventata e tessuta dal maligno, ma questo vi intrappolerà. Una volta intrappolati, sarete tentati di seguire la folla, in ogni nazione, che dimostrerà grande rispetto per l’anticristo. Vi prego, figli, recitate la seguente Preghiera della Crociata, per combattere l’eresia che coprirà la Chiesa di mio Figlio sulla Terra:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 125 – Per difendere la Santissima Parola di Dio)

“O Madre della Salvezza, aiuta me, umile servitore di Dio, a difendere la Sua Santissima Parola nei momenti di tormento.

Cara Madre, consacrami a tuo Figlio, affinché Egli mi possa coprire con il Suo Prezioso Sangue.

Concedimi, attraverso l’Intervento di tuo Figlio, Gesù Cristo,la Grazia, la forza e la volontà di rimanere fedele ai Suoi Insegnamenti nei tempi della Tribolazione che divorerà la Sua Santissima Chiesa sulla Terra.

Amen.”

Andate verso mio Figlio, cari servitori di Cristo. Voi appartenete a Lui. Vi aiuterà durante la persecuzione. Egli non vi abbandonerà mai nel momento del bisogno.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,32.5,1-8.

Fratelli, siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi;
lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie!
Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro – che è roba da idolàtri – avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l’ira di Dio sopra coloro che gli resistono.

Non abbiate quindi niente in comune con loro.
Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,10-17.

In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato.
C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo.
Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei libera dalla tua infermità»,
e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.

Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, rivolgendosi alla folla disse: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato».
Il Signore replicò: «Ipocriti, non scioglie forse, di sabato, ciascuno di voi il bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi?
E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott’anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?».

Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, Silvano e Timoteo alla chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace [da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo].

Fede dei Tessalonicesi

Noi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell’opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo. Conosciamo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione. Infatti il nostro vangelo non vi è stato annunciato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il segno del profeta Giona

29 Mentre la gente si affollava intorno a lui, egli cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; chiede un segno, ma segno non le sarà dato, se non il segno di Giona[a]. 30 Infatti, come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. 31 La regina del mezzogiorno comparirà nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dalle estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c’è più di Salomone. 32 I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c’è più di Giona.

Parabola della lampada e dell’occhio

33 «Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto {o sotto un recipiente[b]}, anzi la mette sul candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A29-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/29

Dio Padre: “Questo è un Appello per la salvezza di quelli tra di voi che non contesteranno le eresie che stanno per essere dichiarate”

il libro della verità:
Giovedì, 24 ottobre 2013, alle ore 19:45
Mia carissima figlia, Io vengo per dire al mondo che i nemici che vagano sulla Terra, sotto le spoglie di coloro che fingono di portare la Parola di Mio Figlio alle moltitudini, si sono ora uniti tutti insieme. Come un sol uomo, uniranno tutte le loro forze e rovineranno la Terra con il loro malvagio inganno.

Io Sono pronto e in attesa. Non appena introdurranno le loro leggi infami, Io colpirò ed il mondo sarà testimone delle Mie punizioni. I Miei Avvertimenti sono caduti nelle orecchie dei sordi e di quelli troppo orgogliosi per accettare la Mano Misericordiosa datavi attraverso i Miei Messaggi. I capi di coloro che vi perseguitano, in nome dei diritti umani, soffriranno per Mano Mia. Essi credono che il loro potere sia illimitato e pensano di essere invincibili, ma presto sapranno che non sono niente senza il Potere del loro Creatore.

Io Sono l’Autore della Vita, per cui se essi decidessero di usare il loro potere per togliere la vita ai Miei figli, sia nel corpo sia nell’anima, perderebbero tutto.  Nel momento in cui combattete i Miei figli e tradite Mio Figlio, Gesù Cristo, c’è poca speranza per voi. Io non vi concederò facilmente la Mia Misericordia, perché suscitate in Me molta Collera. Ciò nonostante Io bramo la vostra fedeltà, ma vi avverto dei pericoli relativi al fatto di scherzare con il maligno. Vi darò tutte le possibilità di liberarvi dalle catene che vi legano alla trinità sacrilega. Dovete rimuovere da voi stessi le catene di Satana. Il tempo a vostra disposizione è breve.

Vi chiedo di concentrarvi sulla Mia Sacra Bibbia, i Vangeli, e di cercare i segni che vi sono stati dati circa la grande apostasia predetta, perché essa ha travolto il mondo e si diffonde come un virus mortale ovunque sia possibile nella vostra società. Siete stati contagiati, ma ora vengo Io, il vostro Padre, per purificarvi da questo terribile tormento. Dovete supplicarMi, chiedendo aiuto, prima che sia troppo tardi per voi.

Adesso dovete recitare questa Preghiera della Crociata per chiedere il Mio aiuto:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 124 – Ascolta la mia supplica per la libertà)

“O Dio, mio Misericordioso Padre, Creatore di tutto ciò che è, ascolta la mia supplica per la libertà

Liberami dalle catene della schiavitù e proteggimi dalla malvagia persecuzione. 

Aiutami a discernere la Verità e vieni in mio aiuto, anche se sono confuso e potrei dubitare della Tua Parola. 

Perdonami se Ti offendo e portami nel Rifugio del Tuo Nuovo Paradiso sulla Terra. 

Amen.”

Il Mio Tempo, per dichiarare la Seconda Venuta di Mio Figlio, è vicino. Il tempo scorre rapidamente ed il regno dei Miei nemici, anche se potrà essere di breve durata, sembrerà un’eternità, a causa della crudeltà che essi mostreranno nei confronti dei Miei figli. Essi non mostreranno nessuna sorta di lealtà verso quegli uomini stolti che giureranno fedeltà alla bestia. Proprio come Mi odia il maligno, così essa odia ognuno dei Miei figli, sia il buono sia il malvagio. Questo è un Appello per la salvezza di quelli di voi che non contesteranno le eresie che stanno per essere dichiarate. Voi dovete fare delle domande e mettere in discussione qualsiasi dubbio pervada le vostre anime, allorché siete insoddisfatti da ogni nuova forma di dottrina che, in cuor vostro, non sentite giusta.

Io non ho dato l’autorità di introdurre una nuova legge né un nuovo sacramento, nel Mio Santissimo Nome.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo

 
 

Origine divina del vangelo di Paolo11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/23

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Mercoledì, 23 ottobre 2013, alle ore 15:34Figlia mia, in questo periodo, io ricopro tutti i miei figli con la mia protezione, così che possano mantenersi calmi, in pace e forti, durante questi tempi di grandi prove.

Cari figli, dovete accettare il fatto che proverete sempre dolore, causato dall’isolamento, dal rifiuto e dall’opposizione da parte di coloro che disprezzano la Parola di Dio. La Luce attira coloro che si trovano nel buio ed essi vi attaccheranno sempre e si scaglieranno contro di voi, quando sarete in piena comunione con mio Figlio, Gesù Cristo.

Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore, perché prenderà la forma di una purificazione. Questo significa che ora molti soffriranno per i loro peccati e che la Terra viene preparata per l’arrivo di Gesù Cristo, in modo che quando la purificazione sarà stata completata, verrà fatto l’annuncio. I nemici di Dio, nel frattempo, diffondono menzogne ed eresie per convincere i peccatori, e tutti coloro che amano mio Figlio, allo scopo di controllarli. Tutti questi tristi eventi devono avere luogo prima della Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo. …”

Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”

 

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,2-12.

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio:
come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente.
Dalla lettura di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo.
Questo mistero
non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito:
che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo.
del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell’efficacia della sua potenza.
A me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo,
perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio,
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore,
il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.

Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
 

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime. 

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,39-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Qual è dunque l’amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro.
In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi,
il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse;
quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

Doveri cristiani nella vita nuova

18 Mogli, siate sottomesse ai vostri [propri] mariti, come si conviene nel Signore.

19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v’inasprite contro di loro.

20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.

21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.

22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore[a]. 23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità. Servite Cristo, il Signore![b] 25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo[a].

9 Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede [un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede] un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»”

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La Mia Vera Chiesa sarà cacciata da Roma e dovrà sopportare alcuni anni di desolazione

“10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
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il libro della verità:
Sabato, 28 settembre 2013, alle ore 15:23

Mia amatissima figlia, ricorda sempre a quanti credono in Me, ma non hanno idea che la Mia Seconda Venuta si avvicina, che devono essere sempre attenti ai segni profetizzati nel Libro del Padre Mio, circa il tempo che precede il Grande Giorno.

La grande apostasia è il primo segno. Questo accadrà, quando la fede nella Verità – la Parola di Dio – scomparirà ed il peccato sarà glorificato in ogni parte del mondo. Il segno relativo al tempo in cui la Mia Seconda Venuta sarà molto vicina è quando la grande apostasia s’impadronirà della Mia Chiesa sulla Terra dal suo interno. Quando voi vedrete coloro che dicono di essere stati nominati da Me, per condurre la Mia Chiesa sulla Terra, impegnarsi nel mondo secolare, allo scopo di ottenerne il favore, saprete che i cambiamenti sono cominciati. Quando vedrete che il Grande Sacrificio – la Mia Crocifissione – verrà messo in discussione e che saranno assegnati dei nuovi significati alla Mia Eucarestia, saprete che la Mia Chiesa sarà gettata nella desolazione.

Per Mia Chiesa, Io intendo coloro che non si discostano dalla Verità e che continuano, come prima, ad accettare la Parola di Dio. La Mia Vera Chiesa sarà cacciata da Roma e dovrà sopportare alcuni anni di desolazione. Verrà calpestata dai pagani e soffrirà, ma con la Mia Grazia, rimarrà intatta e quelle anime coraggiose che rifiuteranno di abbandonarMi riceveranno da parte Mia, dei Doni straordinari. Quando, in seno alla Mia Chiesa, sarete testimoni di abominevoli, presunti “miracoli”, guarigioni, gesti di falsa umiltà e d’amore per l’umanità, assisterete a dei veri interventi miracolosi da parte Mia. Io, attraverso i Miei Gruppi della Crociata di Preghiera, farò conoscere a quanti si fanno beffe di loro e li deridono, la Presenza dello Spirito Santo. Molti miracoli verranno accordati ai Miei Gruppi di Preghiera e a coloro che recitano le Preghiere quale dono per aiutare i Miei amati discepoli a far fronte alla persecuzione religiosa.

La persecuzione di cui Io parlo è principalmente quella spirituale. I Miei veri discepoli, ed Io intendo dire tutti i Cristiani di ogni denominazione e di ogni luogo, la vedranno con grande dolore, quando saranno testimoni del grande inganno che scenderà sulla Chiesa Cattolica. La Chiesa Cattolica abbraccerà il mondo laico e dichiarerà che il peccato mortale non sarà più tale. Il peccato non sarà riconosciuto e, allo scopo di ingannare gli innocenti, verrà detto loro che non è difficile entrare nel Mio Regno. Le Confessioni cesseranno di esistere nella loro forma attuale. Alla gente sarà detto di chiedere la redenzione a modo proprio e, di conseguenza, molti a quel punto non si preoccuperanno di chiedere il Mio Perdono. Essi non lo faranno perché non accetteranno più che il peccato sia provocato deliberatamente ma che, per questo motivo, Dio perdonerà tutti. * Questo è l’errore che fu preannunciato e che condurrà milioni di persone nelle fiamme dell’Inferno, esse saranno guidate lì dal falso profeta e dall’anticristo.

Presto, tutte le feste e le ricorrenze pagane, saranno integrate all’interno delle Chiese Cattoliche di tutto il mondo. I pagani e coloro che odiano Dio saranno invitati sugli altari di fronte ai tabernacoli. Questa festa sarà dichiarata essere la nuova forma di Comunione: tutti i figli di Dio si uniscono insieme allo scopo di rispettare le credenze ed i diritti umani di ciascun altro.  A voi, Miei seguaci, verrà chiesto di mostrare rispetto per coloro che vogliono distruggere la Mia Presenza nella Santa Eucaristia. Sarete accusati di essere anticristiani se non abbraccerete il paganesimo. Questo è il modo in cui sarete tutti ingannati. Questo è il modo in cui Io, Gesù Cristo, verrò dissacrato. Faranno lo stesso nelle scuole, al fine di bandire il Cristianesimo. Lo faranno anche negli ambienti politici, quando tutto ciò che ha a che fare con Me sarà spazzato via.  Nessun’altra religione verrà presa di mira con tale odio. Il Cristianesimo, poiché è la Verità, sarà distrutto.

Quello di cui non vi rendete conto è che, diventando dei partecipanti consenzienti di questa malvagia profanazione, le vostre anime saranno oscurate e con il passare del tempo rinuncerete alla vostra salvezza.

TraditeMi ed Io vi perdonerò. RinnegateMi ed Io vi perdonerò. Ma se voi Mi dissacrerete e giurerete fedeltà alla bestia, vi separerete completamente da Me e sarà impossibile per voi accettare la Mia Misericordia.

Il vostro Gesù”

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La guerra religiosa sarà al centro di questo controllo ed i capi attualmente in carica nelle Mie Chiese Cristiane verranno sopraffatti e distrutti in preparazione della bestia, che controllerà tutti e quattro gli imperi.  A nessuno dei governanti, che sfidano la Parola di Dio o che cercano di distruggere i Suoi figli, sarà data da Dio l’autorità di prendere, con la forza, coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita. E mentre Io parlo dei Cristiani e della loro necessità di rimanere fedeli a Me, Io Mi riferisco anche ai Giudei, perché il loro protettore, l’Arcangelo Michele, veglierà su di essi e li aiuterà a resistere alla persecuzione che anch’essi, in qualità di popolo eletto di Dio, dovranno subire.”
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Daniele 7,9-10.13-14.

Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,47-51.

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-29


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù guarisce un paralitico

17 Un giorno Gesù stava insegnando, e c’erano là seduti dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni[a]. 18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un uomo che era paralizzato, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19 Non trovando modo d’introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un’apertura fra le tegole, lo calarono giù con il lettuccio, lì nel mezzo, davanti a Gesù. 20 Ed egli, veduta la loro fede, disse [a lui]: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». 21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» 22 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Di cosa ragionate nei vostri cuori? 23 Che cosa è più facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati” oppure dire: “Àlzati e cammina”? 24 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico», disse all’uomo paralizzato, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». 25 E subito egli si alzò in loro presenza, prese ciò su cui giaceva e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. 26 Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A17-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/29

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lago Vista:

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

14 Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. 16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

20 Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». 21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. 22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». 23 Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.

Creazione dell’uomo e della donna

26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

… Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.

17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”

18 «Ascoltate, sordi, e voi, ciechi, guardate e vedete!

19 Chi è cieco, se non il mio servo, e sordo come il messaggero inviato da me? Chi è cieco come colui che è mio amico, cieco come il servo del Signore?

20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente; gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».

21 Il Signore si è compiaciuto, per amore della sua giustizia, di rendere la sua legge grande e magnifica;

22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti legati in caverne, rinchiusi nelle prigioni. Sono abbandonati al saccheggio, e non c’è chi li liberi; spogliati, e non c’è chi dica: «Restituisci!»

23 Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento e ascolterà in avvenire?

24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele in balìa dei predoni? Non è stato forse il Signore? Colui contro il quale abbiamo peccato, nelle cui vie non si è voluto camminare e alla cui legge non si è ubbidito?

25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente e la violenza della guerra; la guerra l’ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito; l’ha consumato, ed egli non se l’è presa a cuore.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/bereshit
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Molti Mi tradiranno accettando delle falsità

il libro della verità:
Sabato, 21 settembre 2013, alle ore 13:45
Mia amatissima figlia, ora il Mio Potere crescerà nei cuori dei credenti poiché essi, attraverso il Potere dello Spirito Santo, avvertiranno un senso di calma, nonostante la grande apostasia che stanno cominciando a testimoniare nella Mia Chiesa.Io, grazie al Potere e alla Gloria del Mio amato Padre, vi darò, Miei cari discepoli, grande forza e coraggio durante queste prove. Questi Doni vi vengono dati attraverso le Preghiere della Crociata, perché senza di esse, trovereste impossibile sopportare la persecuzione religiosa che vi attende. Questi Doni vi vengono dati affinché possiate salvare gli altri, che rifiuteranno la Mia Chiamata dal Cielo e che vagheranno ingenuamente, nella fossa dei leoni, dove si scatenerà tutto l’Inferno. Una volta entrati nel covo delle tenebre, saranno trascinati nei rituali pagani. Le loro anime si apriranno allo spirito del male e, in brevissimo tempo, diventeranno ciechi alla Verità, la Santa Parola di Dio, che fu stabilita sin dal principio.

Molti Mi tradiranno accettando delle falsità. Eppure, ad essi fu data la Verità per mezzo della Mia morte sulla Croce. Molti dei Miei discepoli, quando Io camminai sulla Terra, Mi tradirono nei giorni precedenti la Mia Crocifissione. Imitando i Farisei, gridavano queste parole: “Allontanati da me, Tu dici delle eresie e deridi i Farisei, che parlano in Nome di Dio. Tu sei un bugiardo e proferisci il male. Tu sei il figlio di Satana”.

Ora, per il fatto che Io preparo tutti voi alla Mia Seconda Venuta, voi sputerete fuori di nuovo queste stesse accuse. Io ora vengo, attraverso questi Messaggi Divini del Cielo, per portarvi la Verità, benché voi conosciate tutto di Me. Faccio questo perché la Verità sarà abolita nella Mia Chiesa. Voi accetterete presto delle menzogne nel Mio Nome e la Verità non si troverà da nessuna parte.

Ricordate queste Parole: Io vengo solo per completare la Mia Promessa fatta al Padre Mio. Vengo a portarvi la salvezza finale che vi è stata promessa. Satana non vuole che questo accada, ma non potrà fermarMi. Ciò nonostante egli farà di tutto per impedire a molti dei figli di Dio di accettare la Mia Misericordia finale. Lo farà attraverso l’aiuto dei Miei nemici, che lui ha ormai sedotto all’interno della Mia Chiesa sulla Terra.

Svegliatevi, voi che siete addormentati. Io verrò come un ladro nella notteSolo quelli che sono preparati saranno salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Io farò risorgere dai morti coloro che sono stati purificati nelle profondità del Purgatorio, così come coloro che attendono pazientemente, in Paradiso, l’arrivo di questo Grande Giorno. I restanti verranno messi al bando. “


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,35-37.42-49.

Fratelli, qualcuno dirà: “Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?”.
Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore;
e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere.
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile;
si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza;
si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che
il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.
Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,4-15.

In quel tempo, poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:
«Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.
Un’altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.
Un’altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.
Un’altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!».
I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.
Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano.
Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.
I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.
Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell’ora della tentazione vengono meno.
Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione.

Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell’uomo nuovo

17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani[a] nella vanità dei loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza, fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile. 20 Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo[b]. 21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, 22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; 23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo[c], perché siamo membra gli uni degli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+4:17-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[n], bensì Naaman, il Siro».28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/21

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

“…  12 «“Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del Signore per sette giorni. 13 E offrirete come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell’anno, che siano senza difetti, …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+29%3A12-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://www.hebcal.com/holidays/sukkot

I Miei Piani per redimere il mondo vengono portati a compimento. Ora, ogni cosa è al suo posto

“… facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra. …”
il libro della verità:
Domenica, 15 settembre 2013, alle ore 23:50Mia amatissima figlia, tutti i Miei Piani per redimere il mondo vengono portati a compimento. Ora, ogni cosa è al suo posto. Il Mio Esercito è formato, ora crescerà di numero e si espanderà ovunque, portandosi appresso le molte anime che Io desidero ardentemente. Esso ha ricevuto delle grandi Grazie da parte Mia e attraverso il Potere dello Spirito Santo terrà accesa la Fiamma del Cristianesimo e porterà la Fiaccola della Verità fino all’Ultimo Giorno. Porterà la Luce di Dio negli angoli più bui e farà aprire gli occhi di milioni di persone alla Vera Parola di Dio, mentre l’apostasia divorerà la Mia Chiesa sulla Terra. Allo scopo di aiutarlo a prometterMi la sua fedeltà, Io gli concedo questa Preghiera della Crociata:(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 121 – Fedeltà all’Esercito di Gesù Cristo)

“Caro Gesù, noi siamo uniti al Tuo Sacro Cuore.

Annunciamo con autorità la Vera Parola di Dio.

Noi cammineremo fino agli estremi confini della Terra per diffondere la Verità.

Non accetteremo mai qualsiasi nuova falsa dottrina nel Tuo Nome, se non quella che Tu Stesso ci hai insegnato.

Noi rimaniamo coerenti, leali e saldi nella nostra fede. Tratteremo con amore e compassione coloro che Ti tradiscono, nella speranza che riescano a ritornare a Te.

Saremo fermi, ma pazienti, con coloro che ci perseguitano nel Tuo Nome. Cammineremo vittoriosi fino al Tuo Nuovo Paradiso.

Noi promettiamo che, attraverso il nostro dolore e la nostra sofferenza, Ti porteremo tutte quelle anime perdute che sono affamate del Tuo Amore.

Ti preghiamo di accettare le nostre preghiere per tutti i peccatori del mondo, così che possiamo diventare una sola famiglia, unita dall’amore per Te, nella Nuova Era di Pace.

Amen.”

Vai, Mio Esercito Rimanente, con la consapevolezza che ti sarà dato tutto l’aiuto e le Grazie per riuscire in quest’ultima Santa Missione sulla Terra, così che Io possa riunire tutti i figli di Dio sulla faccia della Terra e portarli nel Mio Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 5,7-9.

Cristo, nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà;
pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì
e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Salmi 31(30),2-3a.3bc-4.5-6.15-16.20.

In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso;
per la tua giustizia salvami.
Porgi a me l’orecchio,
vieni presto a liberarmi.
 

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
 

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio
fedele. 

Ma io confido in te, Signore; dico: “Tu sei il mio Dio,
nelle tue mani sono i miei giorni”.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori.
 

Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
ne ricolmi chi in te si rifugia
davanti agli occhi
di tutti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 19,25-27.

In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Egli[a] dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono[b], morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono[c], e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre [mio] mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo[d], perché faccio sempre le cose che gli piacciono».

30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A21-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 23 Ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa edifica. 24 Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri. 25 Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza; 26 perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene[a]. 27 Se qualcuno dei non credenti v’invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senza fare inchieste per motivo di coscienza. 28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene]; …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A23-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Io vi dico in verità che questa generazione[a] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[b], ma il Padre solo[c]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[d] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[e] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A34-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/15
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lago Vista:

Cantico di Mosè

32.1 «Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò; e ascolti la terra le parole della mia bocca.

Si spanda il mio insegnamento come la pioggia, stilli la mia parola come la rugiada, come la pioggerella sopra la verdura e come un acquazzone sopra l’erba,

poiché io proclamerò il nome del Signore. Magnificate il nostro Dio!

Egli è la rocca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto.

Hanno agito perversamente contro di lui; non sono suoi figli, questi corrotti, razza storta e perversa.

È questa la ricompensa che date al Signore, o popolo insensato e privo di saggezza? Non è lui il padre che ti ha acquistato? Non è lui che ti ha fatto e stabilito?

«Ricòrdati dei giorni antichi, considera gli anni delle età passate, interroga tuo padre ed egli te lo farà conoscere, i tuoi vecchi ed essi te lo diranno.

Quando l’Altissimo diede alle nazioni la loro eredità, quando separò i figli degli uomini, egli fissò i confini dei popoli, tenendo conto del numero dei figli d’Israele.

Poiché la parte del Signore è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità.

10 Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine piena di urli e di desolazione. Egli lo circondò, se ne prese cura[a], lo custodì come la pupilla dei suoi occhi.

11 Come un’aquila che desta la sua nidiata, volteggia sopra i suoi piccini, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle penne.

12 Il Signore solo lo ha condotto e nessun dio straniero era con lui.

13 Egli lo ha fatto passare a cavallo sulle alture della terra e Israele ha mangiato il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele che esce dalla rupe, l’olio che esce dalle rocce più dure,

14 la crema delle vacche e il latte delle pecore. Lo ha nutrito con il grasso degli agnelli, dei montoni di Basan e dei capri, con la farina del fior fiore del grano. Tu hai bevuto il vino generoso, il sangue dell’uva.

15 Iesurun[b] si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Rocca della sua salvezza.

16 Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli.

17 Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.

18 Hai abbandonato la Rocca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo. …”

Canto di riconoscenza

22.1 Davide rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:

«Il Signore è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;

il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore[a], il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!

Io invocai il Signore, che è degno di ogni lode, e fui salvato dai miei nemici.

Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso.

Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi.

Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno.

Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi.

10 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.

11 Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento.

12 Delle tenebre s’era fatto una tenda, s’era circondato di masse d’acqua e di dense nubi.

13 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.

14 Il Signore tonò dai cieli. L’Altissimo fece udire la sua voce.

15 Scagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta.

16 Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero del Signore, al soffio del vento delle sue narici.

17 Egli tese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.

18 Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me.

19 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma il Signore fu il mio sostegno. …”

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https://www.hebcal.com/sedrot/haazinu
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La dottrina delle tenebre, la grande apostasia che scaturirà dai lombi della Mia Chiesa, calerà molto presto, come una grande e fitta nebbia

il libro della verità:
Sabato, 14 settembre 2013, alle ore 03:00

 

Mia amatissima figlia, Io Sono la Voce in mezzo voi, Che prova a farsi sentire da quei leader che diffondono l’apostasia e che governano ai quattro angoli della Terra.

La dottrina delle tenebre, la grande apostasia che scaturirà dai lombi della Mia Chiesa, calerà molto presto, come una grande e fitta nebbia, su tutti gli ignari Cristiani. Il piano per soffocare la Verità è iniziato e presto, le versioni distorte della Mia Santa Dottrina, diverranno chiare a molti di voi. Tuttavia, mentre baratteranno la Verità per le menzogne, lo Spirito Santo si solleverà contro i Miei nemici. La Mia Luce sarà ancora visibile in mezzo a tutta la confusione che i leader della più grande apostasia di tutti i tempi intendono esercitare sul mondo. Non si daranno pace fino a quando esso non diventerà pagano, privo d’amore per Me, Gesù Cristo.

Il mondo laico sarà considerato il solo imparziale, quello in cui ciascun uomo verrà spinto a seguire le proprie bramosie ed i propri desideri. Verrà fatto ogni tentativo per spegnere la Presenza dello Spirito Santo. Rinnegheranno la Mia Sofferenza sulla Croce e l’importanza del bisogno di guadagnarsi la salvezza, sebbene essa sia stata data a chiunque si redima a Me e chieda la Mia Misericordia. Non solo vi costringeranno a nutrire i figli di Dio con delle menzogne su di Me ed i Miei Insegnamenti, ma perseguiteranno coloro che metteranno in discussione tali menzogne.

Quelli che sfideranno il leader della Mia Chiesa, dal suo interno, saranno trattati spietatamente e non sarà mostrato loro nemmeno un briciolo di pietà. Quelli di voi che accetteranno delle false dottrine, da parte di coloro che diranno di rappresentare la Mia Chiesa, ma riconosceranno, in cuor loro, che non potrebbero venire da Me, Io li aiuterò. Io li consolerò, dal momento che li guiderò. Non dovete mai rinnegare la Verità o cedere a coloro la cui brama di potere farà sì che mentiranno nel Mio Nome, pur di rimanere in rapporti favorevoli con i Miei nemici. La vostra fede sarà messa veramente a dura prova.

Io vengo adesso a portarvi la Verità, solo perché essa vi sarà negata. Quando ciò accadrà, non verrà permesso di dichiarare la Verità ad altre anime, le quali non potranno sopravvivere senza di essa.Pregate per ottenere la Misericordia per le vostre anime e per coloro che saranno indotti in grave errore dai Miei nemici.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 8,2-7.11-13.

Fratelli, la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere.
Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che non esiste alcun idolo al mondo e che non c’è che un Dio solo.
E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dei e molti signori,
per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.
Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com’è, resta contaminata.
Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto!
Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.

Salmi 139(138),1-3.13-14ab.23-24.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
meravigliose sono le tue opere,

Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,27-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-13

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo 23 e disse: «O Signore, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi l’adempie. 25 Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato”. 26 Ora, o Dio d’Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!

27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: “Qui sarà il mio nome!” Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo! 30 Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+8%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

19 Con la saggezza il Signore fondò la terra, e con l’intelligenza rese stabili i cieli.

20 Per la sua scienza gli abissi furono aperti, e le nuvole distillano la rugiada.

21 Figlio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi! Conserva la saggezza e la riflessione!

22 Esse saranno vita per l’anima tua e un ornamento al tuo collo.

23 Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà.

24 Quando ti coricherai non avrai paura; starai a letto e il tuo sonno sarà dolce.

25 Non avrai da temere lo spavento improvviso, né la rovina degli empi, quando verrà,

26 perché il Signore sarà la tua sicurezza e preserverà il tuo piede da ogni insidia.

27 Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto, quando è in tuo potere di farlo.

28 Non dire al tuo prossimo: «Va’ e torna, te lo darò domani», quando hai la cosa con te.

29 Non tramare il male contro il tuo prossimo, mentre egli abita fiducioso con te.

30 Non fare causa a nessuno senza motivo, se non ti è stato fatto alcun torto.

31 Non portare invidia all’uomo violento e non scegliere nessuna delle sue vie,

32 poiché il Signore ha in abominio l’uomo perverso, ma la sua amicizia è per gli uomini retti.

33 La maledizione del Signore è nella casa dell’empio, ma egli benedice l’abitazione dei giusti.

34 Se schernisce gli schernitori, fa grazia agli umili[b].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+3%3A19-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso[a] e ai fedeli in Cristo Gesù. Grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

Benedizioni in Gesù Cristo

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. In lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui[b], avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio. In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Pietro riconosce in Gesù il Cristo13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?[a]» 14 Essi risposero: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

17 Gesù, replicando, gli disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra[b] edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades[c] non la potranno vincere.”

https://oca.org/readings/daily/2018/09/13  La Mia Chiesa è infallibile, ma se un presunto servitore o leader in essa, dovesse distorcere la Parola di Dio o riscrivere il significato della Santa Eucaristia, allora egli bestemmierebbe contro Dio.


Essi devono conservare i Santi Messali, i paramenti, la Sacra Bibbia e le Sante Croci. Questi saranno tutti sostituiti

il libro della verità:
Sabato, 17 agosto 2013, alle ore 11:50
Mia amatissima figlia, molti di coloro che sono stati benedetti con una forte fede e amore per Me, Gesù Cristo, stanno finalmente cominciando a riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi.Anche coloro che trascorrono la propria vita servendo pedissequamente il serpente, sanno che Sono Io, Colui che parla. E così comincia la battaglia per fare, da una parte, la Mia Santa Volontà e dall’altra il desiderio dei nemici di Dio di combattere contro di Me.

Coloro che stanno progettando di infliggere delle sofferenze all’umanità, quale parte di un patto con la bestia, faranno attenzione a non farsi vedere nel denunciare questi Messaggi pubblicamente, poiché, così facendo, darebbero loro credito. Invece, essi diffonderanno l’odio verso di Me in altri modi, cominciando con il distruggere la fede di quelli che sono all’interno della Mia Chiesa. Essi faranno volgere i cuori di coloro che Mi amano contro i loro compagni cristiani. Accoglieranno i pagani, i maghi della new age e gli adoratori della bestia, piuttosto che i cristiani, i quali si opporranno agli ignobili riti pagani, che verranno eseguiti nelle Chiese Cattoliche e presto nelle altre chiese cristiane.

Questi eventi devono ancora venire. Vi prego di non  pensare che le attuali Sante Messe o i Sacramenti siano già cambiati, anche se lo saranno molto presto. Quando questo succederà, dovrete voltare loro le spalle e difenderMi.

Molti cambiamenti sono stati previsti nel corso degli ultimi anni dalla malvagità della Massoneria presente nella Mia Chiesa sulla Terra. Ora i loro piani, già resi noti nei più alti ranghi delle chiese, sono in procinto di essere annunciati. Essi saranno svelati con l’annuncio che la Chiesa Cattolica sarà modernizzata, cosicché essa possa diventare importante nell’odierna nuova società liberale dalla mentalità aperta. Diranno che bisogna mettersi il passato alle spalle e diranno anche che il suo compito sarà quello di accogliere tutte le fedi, per dimostrare che non ha un atteggiamento chiuso. Questo annuncio sarà celebrato in tutto il mondo ed i media illustreranno questa grande notizia sulle loro prime pagine, mentre prima consideravano la Chiesa Cattolica con avversione.

Il seme di Satana sarà usato nelle nuove cerimonie, dove la struttura delle Sante Messe sarà presentata al contrario, però tutte le frasi corrette, relative alla Mia Passione, verranno sostituite con delle sciocchezze: parole vuote, vasi vuoti, tabernacoli vuoti. Tutte le Mie Croci saranno sostituite con i simboli segreti dell’occulto.

Questa è la desolazione di cui ha parlato il profeta Daniele. Questa è la fine della Mia Santa Eucaristia e la fine della Messa, così come la conoscete in molti luoghi. Tuttavia i Miei amati fedeli servitori adesso prepareranno la produzione delle Sante Ostie. Essi devono conservare i Santi Messali, i paramenti, la Sacra Bibbia e le Sante Croci. Questi saranno tutti sostituiti.

Dovete raccogliervi al più presto e fare dei progetti, perché non vi sarà più permesso di dire la Messa secondo la Mia Volontà.

Io vi guiderò, Miei servitori consacrati, quando sarà il momento. Quei cristiani che credono che questo abominio sarà visto solo nella Chiesa Cattolica, ebbene sappiano che esso interesserà tutte le chiese cristiane, fino a quando non bandiranno tutte le citazioni ed i segni che Mi riguardano. A quel punto, sarete puniti severamente se menzionerete il Mio Nome.
Sarete scioccati di quanto velocemente la Chiesa, apparentemente innocente e rinnovata, tuttavia contaminata, sprofonderà in un culto malvagio. Faranno di tutto per punire coloro che sfideranno la loro nuova e pagana religione mondiale, fatta dall’uomo.

Cristiani ed Ebrei saranno il principale obiettivo dell’odio e saranno perseguitati a causa della loro religione.

Invece di essere timorosi, Io vi invito ad essere pronti a combattere per il Mio Nome. Non dimenticate mai quanto Io sia ancora odiato. Sappiate che se Mi seguirete, durante questi tempi che ci attendono, la vostra croce sarà molto più pesante di quella di coloro che sono venuti prima di voi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Giovedì della XIX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 12,1-12.
Questa parola del Signore mi fu riferita:
“Figlio dell’uomo, tu abiti in mezzo a una genìa di ribelli, che hanno occhi per vedere e non vedono, hanno orecchi per udire e non odono, perché sono una genìa di ribelli.
Tu, figlio dell’uomo, fà il tuo bagaglio da deportato e, di giorno davanti ai loro occhi, prepàrati a emigrare; emigrerai dal luogo dove stai verso un altro luogo, davanti ai loro occhi: forse comprenderanno che sono una genìa di ribelli.
Prepara di giorno il tuo bagaglio, come il bagaglio d’un esiliato, davanti ai loro occhi; uscirai però al tramonto, davanti a loro, come partirebbe un esiliato.
Fà alla loro presenza un’apertura nel muro ed esci di lì.
Mettiti alla loro presenza il bagaglio sulle spalle ed esci nell’oscurità: ti coprirai la faccia in modo da non vedere il paese, perché io ho fatto di te un simbolo per gli Israeliti”.
Io feci come mi era stato comandato: preparai di giorno il mio bagaglio come il bagaglio d’un esiliato e sul tramonto feci un foro nel muro con le mani, uscii nell’oscurità e mi misi il bagaglio sulle spalle sotto i loro occhi.
Al mattino mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo, non t’ha chiesto il popolo d’Israele, quella genìa di ribelli, che cosa stai facendo?
Rispondi loro: Così dice il Signore Dio: Quest’oracolo è per il principe di Gerusalemme e per tutti gli
Israeliti che vi abitano.
Tu dirai: Io sono un
simbolo per voi; infatti quello che ho fatto a te, sarà fatto a loro; saranno deportati e andranno in schiavitù.
Il principe, che è in mezzo a loro si caricherà il bagaglio sulle spalle, nell’oscurità, e uscirà per la breccia che verrà fatta nel muro per farlo partire; si coprirà il viso, per non vedere con gli occhi il paese.”

Salmi 78(77),56-57.58-59.61-62.
I figli degeneri tentarono il Signore,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
non obbedirono ai suoi
comandi.
Sviati, lo tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.

Lo provocarono con le loro alture
e con i loro idoli lo resero geloso.
Dio, all’udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.

Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d’ira.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,21-35.19,1.
In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!
Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.
Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».
Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
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The Pope Video – Interreligious Dialogue – Enligsh v1

 

La Madre della Salvezza: “Questa guerra, al fine di sostenere la Parola di Dio, comporterà che quei sacerdoti, che rimarranno fedeli a Lui, dovranno cercare un rifugio”

il libro della verità:
Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 13:05
Miei cari figli, questo sarà un tempo di grandi prove per la vostra fede. La Chiesa Cattolica sarà quella in cui avrà inizio la grande divisione. Sarà in questa Chiesa che i sacerdoti di mio Figlio soffriranno di più, durante la grande apostasia, che molto presto, dovranno sopportare dall’interno.Quei sacerdoti fedeli a mio Figlio, che saranno lacerati dall’indecisione, dovranno essere consapevoli della necessità di restare in comunione con Cristo Misericordioso. Voi non dovete mai lasciarvi tentare ad abbandonare la Sua Chiesa, accettando le falsità di coloro tra voi che sono caduti in grave errore. Dovete venerare mio Figlio a tutti i costi e condurre il Suo popolo sulla via della santità, senza badare a quanto questo sarà difficile per voi.

Quelli di voi che continueranno a celebrare la Messa tradizionale verranno tormentati finché non saranno d’accordo ad abbandonarla interamente. Molti, tra i vostri ordini religiosi, vi tradiranno alle spalle in favore del nemico. Voi, proprio come mio Figlio prima di voi, sarete portati davanti a coloro che dicono di essere i vostri pari e sarete accusati di eresia, dal momento che insisterete nel continuare a mostrare rispetto per il Santissimo Sacrificio della Messa.

Le nuove parole, che equivarranno alla più vile profanazione del Corpo di mio Figlio, saranno imposte a quei servitori consacrati che oseranno opporsi contro.

Sarà all’interno della Chiesa Cattolica che il fratello combatterà contro il fratello, la sorella contro la sorella, il padre contro il figlio, i figli contro il genitore, fino a quando ci saranno due schieramenti.

Questa guerra, al fine di sostenere la Parola di Dio, comporterà che quei sacerdoti, che rimarranno fedeli a Lui, dovranno cercare un rifugio. Per fare questo dovete iniziare a prepararvi e trovare questi luoghi dove sarete in grado di offrire la Santa Messa e amministrare i Sacramenti ai figli di Dio.

Io, la Madre della Salvezza, proteggerò i suddetti rifugi e grazie all’apposizione, sulle loro pareti interne, del Sigillo del Dio Vivente, donato al mondo dal Padre mio, rimarranno invisibili ai nemici di Dio.

Non abbiate paura di queste cose, perché se vi preparate bene, voi condurrete i figli di Dio verso la salvezza. Se non prestate attenzione a questo avvertimento, sarete presi prigionieri nella mente, nel corpo e nell’anima, dai nemici di mio Figlio e la salvezza non sarà vostra.

Quelli che eseguiranno la richiesta del falso profeta avranno bisogno di molte preghiere, perché alcuni di loro sono ciechi alla Verità. Altri, che conoscono la Verità, ma che saranno dalla parte di coloro che rinnegheranno la morte di mio Figlio sulla Croce, sono da temere. Essi infliggeranno un danno terribile agli innocenti seguaci di Cristo.

Rimanendo leali alla Verità, voi condurrete lEsercito Rimanente di mio Figlio, affinché diventi una forza formidabile contro il maligno e contro quanti egli dirige nella sua lotta verso i veri servitori di mio Figlio sulla Terra.

Quando sarà il momento, dovrete rifiutarvi di accettare la direttiva di coloro che profaneranno la Parola di Dio e che, attraverso le loro menzogne e le nuove dottrine oscene, svieranno molta gente. Coloro che accetteranno qualsiasi distorsione della Messa o dei Santi Sacramenti, saranno tenuti a risponderne a mio Figlio. Nonostante voi siate diventati servitori inconsapevoli del maligno, molte, molte anime saranno perdute, perché saranno coinvolte in rituali che renderanno omaggio a Satana. Questi rituali onoreranno il falso profeta e l’anticristo, che sono i nemici di Dio.

Pregate, pregate, pregate perché la Verità venga intesa e le menzogne si rivelino per quello che sono: un affronto alla straziante Crocifissione di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
Qualora voi siate dei Miei servitori consacrati, sarete rimproverati e dovrete rispondere della vostra fedeltà a Me. Riunitevi ora, tutti voi. Vi chiedo di non rinnegarMi. Io vi proteggerò, in modo che possiate servirMi. Vi aiuterò sollevando il vostro fardello. Tutte le Grazie del Cielo saranno riversate su di voi. “
Quando difenderete la Mia Parola, sarete ritenuti crudeli, scortesi e privi di compassione verso coloro che non credono in Dio
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Cattolico romano:
Martedì della XVIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 30,1-2.12-15.18-22.
Parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore:
Dice il Signore, Dio di Israele: “Scriviti in un libro tutte le cose che ti dirò,
Così dice il Signore: “La tua ferita è incurabile. la tua piaga è molto grave.
Per la tua piaga non ci sono rimedi, non si forma nessuna cicatrice.
Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticato, non ti cercano più; poiché ti ho colpito come colpisce un nemico, con un castigo severo, per le tue grandi iniquità, per i molti tuoi peccati.
Perchè gridi per la tua ferita? Incurabile è la tua piaga. A causa della tua grande iniquità, dei molti tuoi peccati, io ti ho fatto questi mali.
così dice il Signore: “Ecco restaurerò la sorte delle tende di Giacobbe e avrò compassione delle sue dimore. La città sarà ricostruita sulle rovine e il palazzo sorgerà di nuovo al suo posto.
Ne usciranno inni di lode, voci di gente festante. Li moltiplicherò e non diminuiranno, li onorerò e non saranno disprezzati,
i loro figli saranno come una volta, la loro assemblea sarà stabile dinanzi a me; mentre punirò tutti i loro avversari.
Il loro capo sarà uno di essi e da essi uscirà il loro comandante; io lo farò avvicinare ed egli si accosterà a me. Poiché chi è colui che arrischia la vita per avvicinarsi a me? Oracolo del Signore.
Voi sarete il mio popolo e io il vostro Dio.

Salmi 102(101),16-18.19-21.29.22-23.
I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.

I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.
Perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 14,22-36.

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla.
Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù.
La barca intanto distava gia qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario.
Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.
I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «E’ un fantasma» e si misero a gridare dalla paura.
Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura».
Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque».
Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.

Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».
E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò.
Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».
Compiuta la traversata, approdarono a Genèsaret.
E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati,
e lo pregavano di poter toccare almeno l’orlo del suo mantello. E quanti lo toccavano guarivano.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Vittoria in Cristo

14 Ma grazie siano rese a Dio, che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza. 15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione; 16 per questi, un odore di morte, che conduce a morte; per quelli, un odore di vita, che conduce a vita. E chi è sufficiente a queste cose? 17 Noi non siamo infatti come quei molti[a] che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+2%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“… 13 «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete una maggiore condanna.]

15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che santifica l’oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l’altare, non importa; ma se giura per l’offerta che c’è sopra, resta obbligato. 19 [Stolti e] ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che santifica l’offerta? 20 Chi dunque giura per l’altare, giura per esso e per tutto quello che c’è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita[a]; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23%3A23-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/07
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Don Francisco – Give Your Heart A Home