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Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità

il libro della verità:
Mercoledì, 21 gennaio 2015, alle ore 20:24
Mia amatissima figlia, la sapienza è un Dono dato all’uomo grazie al Potere dello Spirito Santo. Malgrado tutte le ricchezze, i poteri e le pietre preziose che l’uomo può raccogliere sulla Terra, egli non ha nulla se non possiede il Dono della sapienza.

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità, la quale fu rivelata da Dio al genere umano per mezzo dei profeti. La sapienza, purtroppo, è una cosa rara nel mondo d’oggi. Cedendo a tutte le cose che l’uomo ha creato per l’uomo, voi non riuscirete a capire tutto ciò che è nascosto sotto la coltre dei seducenti e rassicuranti fumi che ricoprono il mondo; questo a causa della ricerca dell’uomo per ogni genere di piacere, ogni atto, ogni parola e stimolazione spirituale che non vengono da Dio.

L’uomo è venuto al mondo nudo, fragile e dipendente dagli altri per nutrirsi e vestirsi. È nato con un corpo ed un’anima, e lascerà il mondo senza portarsi appresso niente, compresi gli abiti che indossa. L’uomo impara dall’uomo, ma deve anche imparare dalla Parola di Dio. Qualsiasi ulteriore conoscenza può essere un grande vantaggio, ma se viene usata incautamente può causare dei terribili dolori agli altri. Se la conoscenza venisse usata con saggezza, potrebbe realizzare il Piano di Dio per aiutare e nutrire i Suoi figli.

Il genere umano viene ingannato in merito alla Verità. Questo grande inganno assorbe la conoscenza e lo spirito umano s’inaridisce. Il peccato non è più solo semplicemente accettato, ma è considerato una virtù. Ora la virtù viene disapprovata e presto, la semplice menzione del Mio Nome in pubblico sarà considerata un crimine.

L’influenza del diavolo distorce la mente umana e rigira ogni cosa al contrario. Il diavolo è l’antitesi di Dio e così, se Dio dice che qualcosa è giusto, allora il maligno vi convincerà che è sbagliato. Il bene verrà considerato male e un’azione o una parola malvagia verranno dichiarate buone. Ogni peccato, deplorevole agli Occhi di Dio, verrà giustificato e questo includerà ogni forma di male.

Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.

Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia.

Tutte le cose buone, che scaturiscono dalla Fede Cristiana, presto scompariranno, fino a quando verrà il giorno in cui sarete perseguitati per aver ricevuto i Santi Sacramenti. Tuttavia, per ogni atto malvagio compiuto da coloro che Mi disprezzano, Dio verserà il Suo Spirito sui Suoi per contrastare questo male. Se Egli non facesse questo, avrebbe poca speranza di recuperare i Suoi figli dalla morsa delle tenebre. Satana ha manifestato la sua influenza in ogni parte del mondo. Coloro che egli seduce sono i suoi agenti volontari, i quali provano piacere quando vincono ogni opposizione del popolo di Dio, allo scopo di mettere il mondo in ginocchio. Dio però, a causa del Suo Amore per voi, farà in modo che la Sapienza, concessa all’uomo attraverso il Potere dello Spirito Santo, divenga l’armatura che i Suoi leali servitori useranno per guidare le persone lontano dal fumo di Satana.

La Luce di Dio risplenderà intensamente in mezzo al Suo popolo e, sotto la Sua Protezione, essi sosterranno la Sua Parola guidando gli altri verso lo Spirito di sapienza. Le anime che Mi conoscono veramente saranno attratte dal Dono Divino della sapienza, poiché essa risplenderà come il sole e porterà conforto a tutto il popolo di Dio, che sarà altresì disprezzato ogni qual volta professerà apertamente il proprio amore per Dio.

Il male non prevarrà sul Dono della sapienza, né lo potrebbe, che Dio a breve lascerà in eredità a tutti coloro che Lo amano. Allora nulla potrà più avversare la Via di Dio, mentre Egli avanzerà per radunare ogni nazione nelle Sue Amorevoli e Sicure Braccia.

Tutte le religioni, tutte le anime e tutte le nazioni riceveranno il Dono della sapienza. Essa però potrà essere ricevuta solo da coloro che amano veramente Dio, poiché solo attraverso il proprio amore per Lui, essi saranno in grado di pregare per quanti non vogliono avere nulla a che fare con Lui.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/03/21-gennaio-2015-con-la-sapienza-sopraggiunge-la-capacita-di-capire-la-verita/

“…

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo
sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

13 Ottobre, 1991

Mio Signore, solo tu
sei nel mio cuore.
A poco a poco Tu mi correggi;
hai conquistato il mio cuore
ricoprendomi di benedizioni.
Ma ora io sto facendo la Tua Volontà?
Sono vicina a Te e Ti sto seguendo?
Sto aiutando il mio prossimo
con tutte le mie possibilità?
Seguo i Tuoi Comandamenti?
Godo ancora del Tuo favore?

impara ad appoggiarti a Me; – figlia Mia, vuoi continuare a portare la Croce che ti ho predestinato?

Lo voglio, purché non Ti perda e sia unita e uno con Te.

sai che cosa significa e cosa richiede?

Sacrificio, umiliazione, umiltà, annullamento, amore, fede, speranza, docilità, abnegazione, preghiera, preghiera, preghiera, pazienza, penitenza, mortificazione, sofferenza, digiuno e fiducia in Te? E uno spirito di perdono.

hai detto bene, ma non basta solamente sapere queste cose; vuoi restare nella Mia grazia? allora devi mettere in pratica ogni cosa che hai menzionato; il Regno dei Cieli è come un premio, chi lo vince lo terrà molto caro; inoltre, il Regno dei Cieli sarà dato a coloro che giungeranno con le mani piene di buoni frutti – e così, Mia Vassula, Io intendo ricostruire la Mia Chiesa sulle virtù che hai elencato; se tu cammini con Me non ti perderai; non essere tentata di guardare a destra o a sinistra; come ho detto ai Miei discepoli: “non salutate nessuno lungo la strada”;1 tu dici di volerMi servire, allora devi seguirMi con la Mia Croce di Pace, di Amore e di Unità per glorificarMi; non guardare con costernazione le altre croci che Io pongo sul tuo cammino, poiché vengono tutte da Me; glorificaMi; la tua tavola è sempre colma e il tuo calice traboccante, allora non ti lamentare per nulla; di quando in quando sonderò ed esaminerò il tuo Amore per Me per innalzarti spiritualmente; non trascinare i tuoi piedi dietro di Me, segui con letizia il Mio passo; quando sei affaticata riposa in Me e permettiMi di riposare in te quando sono stanco;

– ascolta ora il tuo Santo: non lasciarti trascinare da venti contrari, figlia Mia, fissati in Me e non sarai sradicata; arricchisci la Mia Chiesa con tutta la Conoscenza che ti ho dato e riferisci loro che il Cuore del Signore è un Abisso d’Amore, tuttavia nessuno uomo è pienamente consapevole delle sue profondità e nemmeno delle sue ricchezze;

Io so che sei fragile, figlia Mia, ma ti sono mai mancate risorse? confida in Me, confida in Me sii il riflesso di quello che sarà l’Unità; non essere come quelli che perseverano nel differenziarsi sotto il Mio Santo Nome; non essere come quelli che fingono che l’Unità risulti loro gratificante e le loro parole restano morte senza raggiungere alcun risultato se non quello di provocare lo sdegno del Padre; sia il Padre che Io aborriamo le loro discussioni che sono l’opposto di quello che pensano; eppure nulla Mi trattiene dal gridare a questi uomini di potere:

“scendete! scendete dai vostri troni e cadano le scaglie dai vostri occhi perché possiate vedere in quale desolazione avete precipitato la Mia Casa! voi avete saccheggiato il Mio Santuario e tutto quello che conteneva! avete spezzato il bastone del Pastore non solo in due, ma l’avete frantumato! oggi però, aprite i vostri occhi e guardate! tenete aperti gli occhi e potrete riconoscere la povertà, i vestiti di sacco e l’andare a piedi nudi; tenete aperti gli occhi e con un solo sguardo riconoscete il Mio Cuore;”

– Io potrei pronunziare soltanto una parola nelle loro assemblee e con questa unica parola unire la Mia Chiesa; ma la gloria dal Cielo Mi sarà data dalla Povertà, dalla Miseria e da coloro che sono considerati spregevoli; Io avrò la Mia Casa riparata da estranei, perché susciterò in loro uno spirito di zelo e uno spirito di fedeltà; allora le vostre riserve saranno di nuovo colmate e i vostri tini traboccanti del Mio nuovo vino;

se dite di amarMi e vi ritenete sotto il Mio Nome, allora, per l’Amore del Mio Santo Nome e per il bene del Mio Amore:

unite le Mie chiese;

il vero cristiano è colui che è cristiano nell’intimo e la vera Unità è e sarà nei cuori; l’Unità non sarà nella parola, ma nello spirito; –

se tu Mi ami, figlia Mia, come tu dici, abbraccia la Croce che ti ho dato; i tuoi piedi allora non inciamperanno, nulla al mondo L’uguaglia; il tuo sguardo non si distolga mai dal Mio Sguardo;

allieva? vieni, seguiMi …”

http://www.tlig.org/it/messages/662


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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 16,1-13.
E il Signore disse a Samuele: “Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re”.
Samuele rispose: “Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà”. Il Signore soggiunse: “Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore.
Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò”.
Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: “È di buon augurio la tua venuta?”.
Rispose: “È di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio”. Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
Quando Iesse e i suoi figli gli furono davanti, egli osservò Eliab e chiese: “È forse davanti al Signore il suo consacrato?”.
Il Signore rispose a Samuele: “Non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura. Io l’ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”.
Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse fece passare Samma e quegli disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: “Il Signore non ha scelto
nessuno di questi”.
Samuele chiese a Iesse: “Sono qui tutti i giovani?”. Rispose Iesse: “Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge”. Samuele ordinò a Iesse: “Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui”.
Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: “Alzati e ungilo: è lui!”.
Samuele prese il corno dell’olio e lo
consacrò con l’unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi.

Salmi 89(88),20.21-22.27-28.
Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo:
“Ho portato aiuto a un prode,
ho innalzato un eletto tra il mio popolo.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezza.
Io lo costituirò mio primogenito,
il più alto tra i re della terra.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,23-28.
In giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe.
I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?».
Ma egli rispose loro:
«Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e
mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».”
 
 

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Ortodosso:

Esortazione a tenere a freno la lingua

3.1 Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio, poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano[a], noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere. Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita[b]. Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre[c]; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev’essere così.

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“… Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».

10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

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“… Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia. …”

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo a spaventarvi perché Io amo veramente ciascuno di voi

“… 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».”

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il libro della verità:
Lunedì, 18 novembre 2013, alle ore 20:10

Mia amatissima figlia, tutte le persone devono prepararsi per essere degne di comparire dinnanzi a Me, perché Io verrò come un ladro nella notte e molti non sapranno cosa starà succedendo.  Pertanto, è importante che ognuno di voi si confessi ora con Me.

La Verità della Mia Santissima Parola si accentuerà, poiché delle versioni distorte di essa la sostituiranno ad opera dei Miei nemici, i quali saranno audaci nei loro sforzi per ingannarvi. Ora è il momento di concentrarvi sulle vostre anime e sullo stato in cui esse si trovano.

All’uomo che non crede in Me, Io dico: “Quando comparirò di fronte a te, sarai sollevato nel sapere che Sono Io? Verrai con Me? Non appena ti sarai confessato con Me e Mi avrai chiesto di accoglierti nella Mia Misericordia, Io ti riceverò, asciugherò le tue lacrime e ti farò vivere una vita gloriosa.”

All’uomo che crede in Me, dico: “Sarai in grado di stare dinnanzi a Me senza provare vergogna? Verrai di fronte a Me, sapendo di aver fatto tutto ciò che Io ti ho insegnato, con l’anima pura? Non sarà un problema. Se Mi dirai, “Gesù perdonami, io voglio seguirTi”, sarai salvato.”

All’uomo che ha fede in Me, ma crede di essere perfetto e di non aver alcun bisogno della confessione, dico: “Sei altresì degno di presentarti a Me? Quando Io ti mostrerò lo stato della tua anima, discuterai con Me e affermerai di essere degno di venire dinnanzi a Me mentre invece non lo sei? Se non sarai in grado di accettare il Mio Dono della Misericordia ed ammettere le tue colpe, allora rimarrai separato da Me ed Io ti concederò solo un’altra possibilità per sospendere la pena.”

A tutta l’umanità, Io chiedo di preparare prima la propria anima. Dovete risanarne ogni suo aspetto, prima di essere completamente pronti a stare in Mia Presenza, durante l’Avvertimento. Se non lo fate, dovrete sopportare una purificazione dolorosa e subire il vostro Purgatorio sulla Terra, prima che sorga il giorno della Mia Seconda Venuta. Vi esorto a recitare questa Preghiera della Crociata per le vostre anime e per quelle dei vostri cari:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 127 – Per salvare la mia anima e quella dei miei cari)

O Gesù, preparami, così che io possa presentarmi a Te senza vergogna.

Aiuta me e i miei cari (… nominarli qui) ad essere pronti a confessare tutte le nostre colpe.

A riconoscere i nostri difetti.

A chiedere il perdono di tutti i peccati.

A mostrare amore verso coloro che noi abbiamo offeso.

Ad implorare Misericordia per la Salvezza.

A farci umili davanti a Te, in modo che nel Giorno della Grande Illuminazione, la mia coscienza e quella di (… nominarli qui) siano rese pure e che Tu sommerga le nostre anime con la Tua Divina Misericordia.

Amen.”

Ora è il momento di ricordare a voi stessi tutto quello che Io vi ho insegnato. Ora è il momento di esaminare i Dieci Comandamenti e di chiedervi se avete veramente vissuto la vostra vita di conseguenza.

Siate onesti con voi stessi, perché se non lo siete, vi sarà mostrato comunque come Mi abbiate offeso nella vostra vita. Lasciate però che Io vi consoli.

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo per spaventarvi, perché Io amo ciascuno di voi, non importa quello che avete fatto, ma la Mia Pazienza ha un limite. Solo coloro che accettano la gravità dei loro peccati contro Dio possono essere avvolti dalla Mia Divina Misericordia. Quelli che Mi rifiutano avranno poco tempo per riscattare sé stessi, perché Io separerò le pecore dai capri. Una parte verrà con Me. L’altra sarà lasciata ed allora il Nuovo Principio verrà reso noto ad ogni creatura. Solo a coloro che Mi amano sarà data la Vita Eterna.

Ora prestate attenzione alla Mia Chiamata, perché Io faccio questo per garantire che il maggior numero possibile di voi sia ben preparato prima del Giorno dell’Avvertimento.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Daniele 12,1-3.

In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.

Salmi 16(15),5.8.9-10.11.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Lettera agli Ebrei 10,11-14.18.

fratelli, ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.
Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio,
aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti
sotto i suoi piedi.
Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 13,24-32.

In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore
e gli astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.
Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dal fico imparate questa parabola: quando gia il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l’estate è vicina;
così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.
In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Vegliare per non essere sorpresi.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-18

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.

14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 16 E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18 “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni[a], 19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/18

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Dio Esiste in ogni singola persona nata in questo mondo, indipendentemente dalla sua fede o dal credo dei propri genitori

il libro della verità:
Io Sono il tuo amato Gesù, Colui che opera nella tua anima. Io Sono qui, anche quando tu Mi ignori. Io opero nella tua anima perché Me l’hai offerta e, per questo, tu soffrirai sempre per Me e con Me.Oggi, figlia Mia, Mi rivolgo a tutti coloro che dicono di non credere in Dio.Se non credete in Dio, Io dovrò spiegarvi subito il modo in cui potete riconoscere che Dio Esista realmente. Dio Esiste in ogni singola persona nata in questo mondo, indipendentemente dalla sua fede o dal credo dei propri genitori. Dio, assieme ad ogni forma di vita, porta un senso di stupore e meraviglia, che non mancheranno mai di suscitare un sentimento di intenso amore in un’anima nei confronti di un’altra delle Creazioni di Dio.Ognuno di voi è una Creazione di Dio. Questo è un dato di fatto. Alcuni di voi sono nati con una grande bellezza. Alcuni sono nati con dei difetti. Altri sono nati con delle terribili imperfezioni. Eppure sono tutti nati, perché Dio l’ha permesso.

Molti di voi giustificheranno l’atto di impedire la nascita dei figli di Dio che sono imperfetti. Alcuni di voi uccideranno i figli di Dio nel grembo materno e poi giustificheranno tali azioni, la maggior parte delle quali verranno compiute per motivi egoistici. Per questo motivo, sarete condannati, a meno che non Mi chiediate di perdonarvi. Vi sarà perdonato, ma solo se siete veramente dispiaciuti per quello che avete fatto maledicendo Mio Padre.

Alcuni di voi sono nati con delle imperfezioni che creano un trauma nella propria vita. Per quanto questo possa essere difficile, vi è stata data questa sofferenza per salvare gli altri, che altrimenti cesserebbero di esistere. Voi vi rendete conto di come, quelle anime che disonorano il Padre Mio e che non chiederanno mai il perdono dei loro peccati, finiranno nelle fiamme dell’Inferno, per tutta l’eternità. La vostra sofferenza aiuterà a salvarli, poiché non possono salvare sé stessi, né mai lo potranno. Voi avete scelto questa sofferenza prima della vostra nascita. Forse accetterete questo adesso o forse più tardi, ma voi vi sentirete al sicuro nel Mio Regno perché la Gloria sarà vostra per l’eternità.

Il vostro Gesù”

 
 
Dal momento che la Mia Seconda Venuta avrà presto luogo, poiché verrà svelata la Mia Ultima Missione da Me promessa, in merito al tornare con lo scopo di portare l’umanità alla salvezza finale, la storia si ripeterà. Gli ebrei Mi rinnegheranno ancora, fino a quando non verrà l’Avvertimento. I nemici di Dio si solleveranno contro di Me in ogni luogo. Quelli che Mi amano e coloro che dicono di rappresentarMi Mi tradiranno.

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Cattolico romano:
Venerdì della X settimana delle ferie del Tempo OrdinarioPrimo libro dei Re 19,9.11-16.
Ivi entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco il Signore gli disse: “Che fai qui, Elia?”.
Ed ecco gli fu rivolta la parola del Signore: “Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore”. Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto.
Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un vento leggero.
Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.
Ed ecco, sentì una voce che gli diceva: “Che fai qui, Elia?”.
Egli rispose: “Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita“.
Il Signore gli disse: “Su, ritorna sui tuoi passi verso il deserto di Damasco; giunto là, ungerai Hazaèl come re di Aram.
Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsi, come re di Israele e ungerai Eliseo figlio di Safàt, di Abel-Mecola, come profeta al tuo posto”.Salmi 27(26),7-8a.8b-9abc.13-14.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore:
Il tuo volto, Signore, io cerco.

Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
Sono certo di contemplare la bontà del Signore

nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,27-32.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio;
ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto di ripudio;
ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all’adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
6 Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d’Israele sono Israele, né, per il fatto di essere stirpe di Abraamo, sono tutti figli di Abraamo; anzi: «È in Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza»[a]. Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza. Infatti questa è la parola della promessa: «In questo tempo verrò, e Sara avrà un figlio»[b]. 10 Ma c’è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quando ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre; 11 poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, 12 che dipende non da opere, ma da colui che chiama), le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»[c]; 13 com’è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù[d]».

Sovranità di Dio

14 Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo! 15 Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione»[e]. 16 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. 17 La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra»[f]. 18 Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.

19 Tu allora mi dirai: «Perché rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+9%3A6-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a mettere l’uomo contro suo padre, la figlia contro sua madre e la nuora contro sua suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+10%3A32-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/15

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