“Dovete rallegrarvi perché tantissime anime, ispirate dallo Spirito Santo, hanno risposto alla Chiamata di mio Figlio, Gesù Cristo.”

il libro della verità:
” Dovete rallegrarvi perché tantissime anime, ispirate dallo Spirito Santo, hanno risposto alla Chiamata di mio Figlio, Gesù Cristo.”
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Cattolico romano:
” IV Domenica di Quaresima

Secondo libro delle Cronache 36,14-16.19-23. 
In quel tempo tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà, imitando in tutto gli abomini degli altri popoli, e contaminarono il tempioche il Signore si era consacrato in Gerusalemme
Il Signore Dio dei loro padri mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirli, perché amava il suo popolo e la sua dimora.
Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l’ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio
.
Quindi incendiarono il tempio, demolirono le mura di Gerusalemme e diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e distrussero tutte le sue case più eleganti.
Il re deportò in Babilonia gli scampati alla spada, che divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all’avvento del regno persiano,
attuandosi così la parola del Signore, predetta per bocca di Geremia: “Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà per tutto il tempo nella desolazione fino al compiersi di settanta anni”.
Nell’anno primo di Ciro, re di Persia, a compimento della parola del Signore predetta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro re di Persia, che fece proclamare per tutto il regno, a voce e per iscritto:
“Dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio dei cieli, mi ha consegnato tutti i regni della terra. Egli mi ha comandato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e parta!”.

Salmi 137(136),1-2.3.4-5.6. 
Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo al ricordo di Sion.
Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre.

Là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori:
Cantateci i canti di Sion!”.

Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;

mi si attacchi la lingua al palato,
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia
.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,4-10. 
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.
Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,14-21. 
In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio». ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180311

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Ortodosso (Cattolico greco):
34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[n] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 E che giova[o] all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? 37 Infatti che darebbe l’uomo[p] in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».

La trasfigurazione

Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza; …”

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lago Vista:
21 Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi.22 «Tu non mi hai invocato, Giacobbe, anzi ti sei stancato di me, Israele!

23 Tu non mi hai portato l’agnello dei tuoi olocausti e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici; io non ti ho tormentato con richieste di offerte, né ti ho stancato domandandoti incenso.

24 Tu non hai comprato con denaro canna odorosa per me e non mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici; ma tu mi hai tormentato con i tuoi peccati, mi hai stancato con le tue iniquità.

25 Io, io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.

26 Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme, parla tu stesso per giustificarti!

27 Il tuo primo progenitore ha peccato, i tuoi mediatori si sono ribellati a me;

28 perciò io ho trattato come profani i capi del santuario, ho votato Giacobbe allo sterminio, ho abbandonato Israele all’infamia. …”

La Madre della Salvezza: “I Gruppi della Crociata di Preghiera salveranno miliardi di anime”

il libro della verità:
Mia cara figlia, in questo periodo ti sentirai ancora più sola ed isolata, mentre la Santa Parola di Dio grida ad alta voce per avvertire l’umanità riguardo alla necessità di preparare la propria anima.Figli, è adesso che avete bisogno di chiedere al mio diletto Figlio di sostenere il vostro coraggio durante i giorni, i mesi e gli anni oscuri che si trovano davanti a voi. Dovete rallegrarvi perché tantissime anime, ispirate dallo Spirito Santo, hanno risposto alla Chiamata di mio Figlio, Gesù Cristo. Egli vi ama tutti così tanto che fa piangere di gioia me, la Sua amata Madre. Il modo in cui Egli diffonderà la Sua Misericordia, è oltre la vostra comprensione ed Egli avvicinerà al Suo Cuore anche quelli che Lo disprezzano.

Ora non ci vorrà molto tempo prima della Sua Grande Seconda Venuta, quindi dovete rendere Gloria a Dio. Per prepararvi, dovete ricevere la Riconciliazione il più sovente possibile e continuare a pregare per le anime. Sebbene Dio sia Onnipotente e la Sua Gloria sarà  pienamente compresa quando testimonierete la Sua Seconda Venuta, voi, il Suo Esercito Rimanente, dovrete aiutarlo nell’adempimento del Suo Piano per salvare l’umanità.

I Gruppi della Crociata di Preghiera salveranno miliardi di anime e, pertanto, voi dovrete diffondervi e moltiplicarvi. Le Grazie di Dio vengono versate sopra tutti i Suoi figli che partecipano a questi Gruppi di Preghiera. Essi saranno l’armatura, che riparerà l’umanità dalla persecuzione pianificata dall’anticristo.

Non datevi mai per vinti, figli. Rimanete in stato di Grazia in ogni momento e continuate a seguire le istruzioni di mio Figlio. Egli non vi abbandonerà mai, tanto è grande il Suo Amore per voi.

La vostra amata Madre
Madre della Salvezza”

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Cattolico romano:
” Sabato della III settimana di Quaresima

Libro di Osea 6,1-6. 
« Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza
Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra
 ».
Che dovrò fare per te, Efraim, che dovrò fare per te, Giuda? Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce.
Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti.

Salmi 51(50),3-4.18-19.20-21ab. 
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l’olocausto e l’intera oblazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14. 
In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato». ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a]. …”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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lago Vista:
21 Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi.

22 «Tu non mi hai invocato, Giacobbe, anzi ti sei stancato di me, Israele!

23 Tu non mi hai portato l’agnello dei tuoi olocausti e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici; io non ti ho tormentato con richieste di offerte, né ti ho stancato domandandoti incenso.

24 Tu non hai comprato con denaro canna odorosa per me e non mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici; ma tu mi hai tormentato con i tuoi peccati, mi hai stancato con le tue iniquità.

25 Io, io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.

26 Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme, parla tu stesso per giustificarti!

27 Il tuo primo progenitore ha peccato, i tuoi mediatori si sono ribellati a me;

28 perciò io ho trattato come profani i capi del santuario, ho votato Giacobbe allo sterminio, ho abbandonato Israele all’infamia.

Il Signore e gli idoli

44 «Ora ascolta, Giacobbe, mio servo, o Israele, che io ho scelto!

Così parla il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti soccorre: “Non temere, Giacobbe, mio servo, o Iesurun[b], che io ho scelto!”

Io infatti spanderò le acque sul suolo assetato e i ruscelli sull’arida terra; spanderò il mio Spirito sulla tua discendenza e la mia benedizione sui tuoi rampolli;

essi germoglieranno come in mezzo all’erba, come salici in riva a correnti d’acque. …”

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Con l’arrivo del Venerdì Santo molte anime cominceranno a rendersi conto che il Mio Avvertimento all’umanità è sul mondo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, con l’arrivo del Venerdì Santo molte anime cominceranno a rendersi conto che il Mio Avvertimento all’umanità è sul mondo.Non prima che l’abominio sia stato testimoniato, la Verità di questi Messaggi sarà veramente compresa.

Raccogliete insieme la vostra gente, unitevi in preghiera, poiché un’oscura coltre ricoprirà la Terra. Le punizioni verranno distribuite sull’umanità poiché essa sprofonda in un abisso di indifferenza e di apatia nei confronti della Parola di Dio.

Coloro che hanno voltato le spalle ai Doni dati all’umanità, per mezzo della Mia morte sulla Croce, verranno destati e vedranno quanto appaiano grottesche le loro anime di fronte ai Miei Occhi. Presto vedranno che ad essi è stato concesso solo un breve periodo di tempo in cui pentirsi, poiché la Mia Pazienza è grande, ma la Mia tristezza è profonda. I loro cuori sono così amareggiati che non solo evitano Me, il loro amato Gesù, ma negano a sé stessi i Doni che Io ho reso liberamente disponibili per loro.

Come sono stati ingannati a credere alle loro false illusioni, pensando che il mondo sia il loro, in qualsiasi modo scelgano di vivere, senza preoccuparsi di mettere un freno alla loro ricerca del piacere. Questo mondo non sarà più a loro disposizione, poiché esso è solo uno stato temporaneo. Presto si ritroveranno in un nuovo stato e per molti di essi, non sarà nel Mio Nuovo Paradiso.

Il Mio Intervento è imminente ed il Mio Piano per salvare il mondo presto sarà fatto conoscere pienamente. L’orgoglio è il vostro maggiore nemico ed è la più grande colpa di Satana. Quando qualcuno denuncia una persona, la rimprovera e le punta contro il dito accusatore, nel Mio Nome, costui è caduto vittima del peccato di Satana.
Sarà il peccato d’orgoglio, che provocherà la rovina dell’umanità e che farà sprofondare molte anime tra le fiamme dell’Inferno.

Non cadete vittime di questa maledizione del maligno e rimanete in silenzio, se non siete d’accordo con un altro che grida ad alta voce contro di Me, facendo sgorgare delle menzogne dalla sua bocca, anche se sapete che egli non dice la Verità. Dovete abbassare gli occhi e proclamare semplicemente la Mia Parola.

DifendeteMi solo dichiarando al mondo ciò che sapete del Mio Piano per redimere le anime. E anche quando quelle anime, che credono che la loro conoscenza di Me dia loro il diritto di ammonire gli altri, vi chiedono delle risposte, voi non dovete mai difenderMi con argomentazioni.

Molti avvenimenti che accadranno nel mondo a breve, scioccheranno la maggior parte dell’umanità. Persino le persone più disinteressate, che vivono la loro vita in un vuoto fatto di ambizioni mondane, dedicando poco tempo alle questioni spirituali, inizieranno a rendersi conto che ci sono stati molti cambiamenti. Essi capiranno che questi cambiamenti vanno oltre la loro comprensione e ciò si tradurrà nel loro essere più aperti alla Parola di Dio.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Venerdì della III settimana di Quaresima

Libro di Osea 14,2-10. 
Così dice il Signore: « Torna dunque, Israele, al Signore tuo Dio, poiché hai inciampato nella tua iniquità.
Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: “Togli ogni iniquità: accetta ciò che è bene e ti offriremo il frutto delle nostre labbra.
Assur non ci salverà, non cavalcheremo più su cavalli, nè chiameremo più dio nostro l’opera delle nostre mani, poiché presso di te l’orfano trova misericordia”.
Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò di vero cuore, poiché la mia ira si è allontanata da loro.
Sarò come rugiada per Israele; esso fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell’olivo e la fragranza del Libano.

Ritorneranno a sedersi alla mia ombra, faranno rivivere il grano, coltiveranno le vigne, famose come il vino del Libano.
Efraim, che ha ancora in comune con gl’idoli? Io l’esaudisco e veglio su di lui; io sono come un cipresso sempre verde, grazie a me si trova frutto.
Chi è saggio comprenda queste cose, chi ha intelligenza le comprenda; poiché rette sono le vie del Signore, i giusti camminano in esse, mentre i malvagi v’inciampano ».

Salmi 81(80),6c-8a.8bc-9.10-11ab.14.17. 
Un linguaggio mai inteso io sento:
“Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
Hai gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato.

Avvolto nella nube ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.
Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!

Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto.

Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
Li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,28b-34. 
In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi
».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Sopra un nudo monte innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte dei prìncipi!Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.

Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il Signore degli eserciti passa in rivista l’esercito che va a combattere.

Vengono da un paese lontano, dall’estremità dei cieli, il Signore e gli strumenti della sua iraper distruggere tutto il paese.

Urlate, poiché il giorno del Signoreè vicinoesso viene come una devastazione dell’Onnipotente.

Perciò tutte le mani diventano fiacche, ogni cuore d’uomo viene meno[a].

Sono colti[b] da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l’un l’altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.

Ecco, il giorno del Signore giunge: giorno crudele, d’indignazione e d’ira furente, che farà della terra un deserto e ne distruggerà i peccatori.

10 Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, la luna non farà più risplendere il suo chiarore.

11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l’alterigia dei superbi e abbatterò l’arroganza dei tiranni.

12 Renderò gli uomini più rari dell’oro fino, più rari dell’oro di Ofir.

13 Perciò farò tremare i cieli, e la terra sarà scossa dal suo luogo per l’indignazione del Signore degli eserciti, nel giorno della sua ira furente. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+13%3A2-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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lago Vista:
Il Signore e gli idoli

44 «Ora ascolta, Giacobbe, mio servo, o Israele, che io ho scelto!

Così parla il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti soccorre: “Non temere, Giacobbe, mio servo, o Iesurun[a], che io ho scelto!”

Io infatti spanderò le acque sul suolo assetato e i ruscelli sull’arida terra; spanderò il mio Spirito sulla tua discendenza e la mia benedizione sui tuoi rampolli;

essi germoglieranno come in mezzo all’erba, come salici in riva a correnti d’acque.

L’uno dirà: “Io sono del Signore”, l’altro si chiamerà Giacobbe, e un altro scriverà sulla sua mano: “Del Signore”, e si onorerà di portare il nome d’Israele.

«Così parla il Signore, re d’Israele e suo Redentore, il Signore degli eserciti: “Io sono il primo e sono l’ultimo, e fuori di me non c’è Dio. …”

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Egli è stato inviato per smantellare la Mia Chiesa e ridurla in frantumi

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Satana è in collera contro la Mia Chiesa sulla Terra e la sua infestazione continua a diffondersi tra le sue mura.L’astuto impostore, che è stato pazientemente in attesa dietro le quinte, dichiarerà presto il suo regno sui Miei poveri ed ignari servitori consacrati. Il dolore che infliggerà loro è troppo difficile da sopportare per Me, tuttavia il suo regno culminerà con la purificazione finale del male dal cuore della Mia Chiesa.

Egli ha manipolato con attenzione la sua posizione e presto il suo pomposo atteggiamento sarà visibile in mezzo alla sua splendida corte. Il suo orgoglio, la sua arroganza ed il suo egocentrismo saranno, all’inizio, accuratamente nascosti al mondo. Nel mondo esterno si tirerà un sospiro di sollievo quando lo squillo delle trombe annuncerà il suo mandato in qualità di capo della Mia Chiesa.
Il Mio Corpo è la Mia Chiesa, ma non sarà a Me, Gesù Cristo, che egli prometterà la sua lealtà, poiché egli non ha alcun amore per Me. La sua lealtà è per la bestia, e quanto deriderà, e prenderà in giro i Miei sacri servitori che lo sosterranno.

Colui che osa sedersi nel Mio Tempio e che è stato inviato dal maligno, non può dire la Verità, poiché egli non viene da Me. Egli è stato inviato per smantellare la Mia Chiesa e ridurla in frantumi prima di sputarla fuori dalla sua ignobile bocca.

Il Mio Corpo è la Mia Chiesa. La Mia Chiesa è ancora viva, ma solo coloro che dicono la Verità e rispettano la Sacra Parola di Dio possono far parte della Mia Chiesa sulla Terra. Ora che l’offesa finale sta per essere manifestata contro di Me, Gesù Cristo, attraverso la Cattedra di Pietro, capirete finalmente la Verità.

Il Libro della Verità, annunciato a Daniele per i tempi della fine, non sarà preso alla leggera dai membri della Mia Chiesa, poiché il suo contenuto farà starà male i Miei amati servitori consacrati quando si renderanno conto che Io dico la Verità.

Il falso profeta, colui che si atteggia a leader della Mia Chiesa, è pronto ad indossare le vesti, che non sono state fatte per lui.

Egli profanerà la Mia Santa Eucaristia e dividerà la Mia Chiesa a metà e poi ancora a metà.

Egli compirà ogni sforzo per rimuovere quei leali sostenitori del Mio amato Santo Vicario, Papa Benedetto XVI, nominato da Me.

Egli sradicherà tutti coloro che sono fedeli ai Miei Insegnamenti e li getterà ai lupi.

Le sue azioni non saranno subito evidenti, ma ben presto i segni saranno visibili dato che intende cercare il sostegno degli influenti leader mondiali e di quelli che hanno posizioni di autorità.

Quando l’abominio si radicherà, i cambiamenti saranno improvvisi. Subito dopo, da parte sua, verranno fatti degli annunci per creare una Chiesa Cattolica unificata, mettendo insieme tutte le fedi e le altre religioni.

Egli sarà a capo della nuova religione mondiale unificata e regnerà sopra le religioni pagane. Accoglierà l’ateismo ricusando il suo marchio d’infamia che egli dirà, sia aderente al perseguimento dei cosiddétti “diritti umani”. Tutto ciò che è peccato, agli Occhi di Dio, sarà considerato accettabile da parte di questa nuova chiesa aperta a tutti.

Chiunque oserà sfidarlo sarà ricercato e punito. Quei sacerdoti, vescovi e cardinali che si opporranno a lui saranno scomunicati e spogliati dei loro titoli. Altri saranno tiranneggiati e perseguitati insieme a molti sacerdoti che dovranno andare a nascondersi.

Riguardo a quei Miei poveri servitori consacrati che ora riconoscono la Mia Voce dico quanto segue. Vi prego di ascoltarMi mentre Mi metto in comunicazione con voi per darvi conforto. Io non vi chiederei mai di rifiutare la Mia Chiesa sulla Terra, perché Sono Io, il vostro amato Salvatore, Colui che l’ha creata. Io ho offerto il Mio Corpo quale Sacrificio Vivente per salvarvi. Vi è stata data la responsabilità di testimoniare in Mio favore allo scopo di salvare le anime di quelli che voi istruite e guidate.

Tutto ciò che potete fare è avere fiducia in Me e continuare a servirMiQuello che non dovete fare è di accettare qualsiasi dottrina venga presentata a voi e la quale distinguerete, immediatamente, per non essere in conformità con i Miei Insegnamenti. Dovete fare quello che il vostro cuore vi dice, ma sappiate quanto segue.

Questo periodo sta per causarvi un profondo dolore e la viva afflizione che proverete, quando vedrete in che modo la Mia Chiesa sarà stata profanata, vi lascerà in lacrime. Voi, tuttavia, dovrete riconoscere le menzogne che vi saranno state presentate per quello che sono: un affronto alla Mia morte sulla Croce.

Questa distruzione può provocare il collasso della struttura della Mia Chiesa. Le modifiche e gli adattamenti degli edifici, insieme al nuovo tempio creato per la chiesa mondiale unificata, saranno realizzate e ubicate a Roma.

Siate sicuri che, nel momento in cui il Mio Tempio sarà profanato, proprio Io, Gesù Cristo, il Salvatore di tutta l’umanità, verrò scartato e gettato nel canale di scolo.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Giovedì della III settimana di Quaresima

Libro di Geremia 7,23-28. 
Così dice il Signore: « Questo comandai loro: Ascoltate la mia voceAllora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici.
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; anzi procedettero secondo l’ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi han voltato le spalle,
da quando i loro padri uscirono dal paese d’Egitto fino ad oggi. Io inviai a voi tutti i miei servitori, i profeti, con premura e sempre;
eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro nuca, divennero peggiori dei loro padri.
Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno.
Allora dirai loro: Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca. »

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9. 
Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce:
“Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,14-23. 
In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate.
Ma alcuni dissero: «E’ in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
10 In quel giorno verso la radice d’Isai, issata come vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e la sua residenza[a] sarà gloriosa.11 In quel giorno il Signore stenderà una seconda volta la mano per riscattare il residuo del suo popolo rimasto in Assiria e in Egitto, a Patros e in Etiopia, a Elam, a Scinear e a Camat, e nelle isole del mare.

12 Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d’Israele e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+11%3A10-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Fine del diluvio. Noè esce dall’arca

Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si calmarono; le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e cessò la pioggia dal cielo; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+8%3A1-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina. 

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto. …”

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lago Vista:
Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d’Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d’Israele, per portare su l’arca del patto del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.

Tutti gli uomini d’Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa. 
Quando arrivarono gli anziani d’Israele, i sacerdoti presero l’arca 
e portarono su l’arca del Signore, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto.  …”

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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony

La preghiera può salvare l’umanità e la salverà

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, è importante che i Miei discepoli sulla Terra capiscano il modo in cui la preghiera può salvare l’umanità e la salverà. Il potere della preghiera e, specialmente, la recita del Santo Rosario, che rende la bestia impotente, non può essere sottovalutata. Per salvare un maggior numero di anime, voi dovete recitare anche la Coroncina alla Divina Misericordia.Scegliete le Preghiere della Crociata che vi fornisco e recitatele in modo che vi possiate concentrare su diverse intenzioni durante ogni incontro del Gruppo di Preghiera. Se, ad esempio, state recitando la Preghiera della Crociata per la Grazia dell’Immunità, fatelo in maniera tale che il Gruppo di Preghiera, quel giorno, possa concentrarsi su una selezione di Preghiere della Crociata in cui si chiede la protezione di Dio per le anime. Poi, un altro giorno, concentratevi su una serie di Preghiere che sono state date a voi per la protezione dei sacerdoti e dei religiosi.

Questi Gruppi della Crociata di Preghiera, quando saranno formati in tutto il mondo, diventeranno l’armatura necessaria per sconfiggere il nemico in tanti più modi di quanti voi ne possiate ritenere possibili.

Continuerò a darvi in Dono delle nuove preghiere, che porteranno con sé speciali miracoli. Senza tale intervento Io non potrei salvare le anime che tanto desidero.

Andate e pianificate i vostri incontri della Crociata di Preghiera basandoli sulla struttura che vi ho dato, ma suddivideteli in diverse parti, affinché vi possiate concentrare su intenzioni particolari. Non c’è alcun bisogno di recitare tutte le preghiere insieme, anche se Io vi esorto a recitarne il più possibile, durante ogni settimana.

Voi Mi portate così tanta gioia e conforto, Miei preziosi seguaci. Io vi accordo le Mie benedizioni, infondendovi forza e coraggio, mentre continuate a cercare di salvare le anime. Vi amo.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Mercoledì della III settimana di Quaresima

Libro del Deuteronomio 4,1.5-9. 
Mosè parlò al popolo e disse:
« Ascolta, Israelele leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.
Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente.
Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?
E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo?
Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita. Le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. »

Salmi 147,12-13.15-16.19-20. 
Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio
.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-19. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. »   ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
17 La luce d’Israele diventerà un fuoco, e il suo Santo una fiamma, che arderà e divorerà i suoi rovi e i suoi pruni in un solo giorno.

18 La gloria della sua foresta e della sua fertile campagna egli la consumerà, anima e corpo; sarà come il deperimento di un uomo che langue. …”

” Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvioDegli animali puri e degli animali impuri[a], degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+7%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/03/07
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lago Vista:
L’arca del patto

37 Poi Besaleel fece l’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza era di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. La rivestì d’oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d’oro che le girava intorno.  …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d’Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d’Israele, per portare su l’arca del patto del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.

Tutti gli uomini d’Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa. …”

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Molti di voi rifiuteranno questa Chiamata dal Cielo a causa della paura

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io invito tutti quelli che nel mondo credono in Me, Gesù Cristo, ad ascoltare.Moltissimi di voi troveranno difficile accettare la sofferenza che dovranno affrontare nel Mio Nome. Fino ad ora, la vostra sofferenza è stata limitata al dolore che avete sentito nelle vostre anime per i peccati degli uomini e per il Sacrificio che ho fatto per salvare l’umanità dalla sua malvagità. Ora, verrete messi in ridicolo per la vostra fede e vi faranno provare vergogna quando sosterrete i Miei Insegnamenti e le Leggi di Dio.

Molti di voi rifiuteranno questa Chiamata dal Cielo a causa della paura. Accettare il fatto che Io ora comunichi con il mondo, per prepararlo alla Mia Seconda Venuta, non è qualcosa che la gente accetta facilmente, poiché, chi è il Mio profeta? E chi sono coloro che sono venuti prima di lei nel Mio Nome? Come fate a sapere che lei dica la Verità, con così tanti falsi profeti impostori che vi confondono? Non c’è mai stato un profeta, inviato dal Cielo, che non abbia subito il ridicolo, l’insulto, il tormento e la crudeltà. Non uno. Molti di essi furono assassinati. Potete essere certi che quando i frutti della Mia Opera, concessi a questi profeti, si traducono in preghiera e conversione, essi sono stati inviati da Dio, nel mondo, per preparare i Suoi figli, in modo che possano ritornare a Lui.

Siate consapevoli del fatto che i Miei veri profeti resisteranno alla prova del tempo e per coloro che ignorano i Messaggi che essi portano al genere umano, ci saranno grida e stridore di denti. Quando voi attaccate la Mia Parola Santa, trasmessa ad un vero profeta, interferite con la Volontà di Dio. Potreste non provare vergogna per il momento. Potreste credere di difendere la Mia Parola quando attaccate i Miei profeti, ma con il passare del tempo, il danno che voi fate a questa Mia ultima Missione sulla Terra, una volta rivelata a voi, vi porterà una terribile paura e dolore.

Se voi Mi amate, dovete tenere gli occhi aperti e leggere attentamente le Mie istruzioni. Se mancherete di prestare attenzione ai Miei avvertimenti, consegnati a voi a causa dell’Amore di Dio, rifiuterete la Verità. Solo la Verità può salvarvi. La Verità è l’ossigeno necessario per sostenere la vita della vostra anima. Senza la Verità non Mi vedrete chiaramente, né sarete in grado di fare le scelte giuste. Ricordate, Io Sono la Verità. Senza di Me, non avrete vita.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Martedì della III settimana di Quaresima

Libro di Daniele 3,25.34-43. 
In quei giorni, Azaria, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
«Non ci abbandonare fino in fondo, per amore del tuo nome, non rompere la tua alleanza;
non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo tuo amico, di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,
ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, come la sabbia sulla spiaggia del mare
.
Ora invece, Signore, noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.
Ora non abbiamo più né principe, né capo, né profeta, né olocausto, né sacrificio, né oblazione, né incenso, né luogo per presentarti le primizie e trovar misericordia.
Potessimo esser accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli.
Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è confusione per coloro che confidano in te.
Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.
Fà con noi secondo la tua clemenza, trattaci secondo la tua benevolenza, secondo la grandezza della tua misericordia.
Salvaci con i tuoi prodigi, dà gloria, Signore, al tuo nome

Salmi 25(24),4bc-5ab.6-7bc.8-9. 
Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,21-35. 
In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!
Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.
Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello». ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180306

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Ortodosso (Cattolico greco):
11 i Siri da oriente, i Filistei da occidente; essi divoreranno Israele a bocca spalancata. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

12 Il popolo non torna a colui che lo colpisce e non cerca il Signoredegli eserciti.

13 Perciò il Signorereciderà da Israele capo e coda, palma e giunco, in un medesimo giorno.

14 L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda.

15 Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lasciano guidare vanno in rovina. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+9%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; 16 venivano maschio e femmina d’ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi il Signorelo chiuse dentro. …”
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lago Vista:
” 48 Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa del Signore: l’altare d’oro, la tavola d’oro sulla quale si mettevano i pani della presentazione; 49 i candelabri d’oro puro, cinque a destra e cinque a sinistra, davanti al santuario, con i fiori, le lampade e gli smoccolatoi, d’oro; 50 le coppe, i coltelli, le bacinelle, i cucchiai e i bracieri, d’oro fino; e i cardini d’oro per la porta interna della casa all’ingresso del luogo santissimo e per la porta della casa all’ingresso del tempio. …”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+7%3A40-77&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d’Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d’Israele, per portare su l’arca del patto del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.

Tutti gli uomini d’Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa. …”

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I segni saranno dati a tutti voi ed avranno luogo dei miracoli

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, non permettere che alcun uomo manchi di riconoscere i cambiamenti che eromperanno in ogni parte del mondo, perché tutto ciò che è stato predetto nel Libro della Rivelazione * avrà luogo. Molti di questi eventi differiranno dall’usuale interpretazione umana dei segreti rivelati a Giovanni Evangelista. Eppure avranno senso quando li vedrete per quello che sono.Il complesso, ma accuratamente sottile, piano dell’anticristo è stato formulato abilmente insieme ad altre persone, inclusi dei politici di fama mondiale, che hanno omesso fino ad ora di riconoscere questo piano malvagio.

Sono stati istituiti molti centri, in varie nazioni, nei quali essi pianificano il controllo di molti paesi. Le loro attività, tuttavia, sono state ridotte grazie alle preghiere delle anime elette e a voi, che recitate le Preghiere della Mia Crociata.
Le vostre preghiere saranno sempre ascoltate in Cielo, quindi dovete continuare a pregare con fervore per mitigare le azioni malvagie della bestia, che non potrà mai vincere questa battaglia per le anime, poiché i suoi giorni sono brevi.

Il Mio desiderio non è quello di spaventarvi, ma di prepararvi. Ora concederò dei poteri e delle Grazie speciali a tutti voi che aderite ai Miei desideri di recitare le Preghiere della CrociataI segni saranno dati a tutti voi ed avranno luogo dei miracoli.

Il Mio Potere fluirà nelle vostre vene mentre Io vi conduco sulla Mia Via per salvare l’umanità.

Il vostro Gesù”

” Credete nella Sacra Bibbia e nelle profezie indicate tra le sue pagine? Credete nell’anticristo e nelle rivelazioni riguardo al falso profeta, l’impostore che prenderà la Sede di Pietro mediante mezzi subdoli? Se ci credete, allora voi dovrete accettare che questo è il tempo in cui questi eventi si sveleranno davanti ai vostri occhi. Non sono eventi del futuro, stanno avvenendo ora. …”
*
Il libretto dato a Giovanni

10 Poi vidi un altro[a] angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nube; sopra il suo capo vi era l’arcobaleno[b]; la sua faccia era come il sole e i suoi piedi erano come colonne di fuoco. Egli aveva in mano un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e il sinistro sulla terra; poi gridò a gran voce, come un leone ruggente; e quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. Quando i sette tuoni parlarono[c], io stavo per mettermi a scrivere, ma udii una voce dal cielo che diceva[d]: «Sigilla le cose che i sette tuoni hanno dette, non le scrivere». Allora l’angelo che avevo visto stare in piedi sul mare e sulla terra alzò la mano destra[e] verso il cielo e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa, e il mare e le cose che sono in esso, dicendo che non ci sarebbe stato più indugio. Ma nei giorni in cui si sarebbe udita la voce del settimo angelo, quando egli avrebbe suonato la tromba, si sarebbe compiuto il mistero di Dio, com’egli ha annunciato ai suoi servi, i profeti.

Poi la voce che avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: «Va’, prendi il libro[f] che è aperto in mano all’angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra». Io andai dall’angelo, dicendogli di darmi il libretto[g]. Ed egli mi rispose: «Prendilo e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele». 10 Presi il libretto dalla mano dell’angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando lo ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amarezza. 11 Poi mi disse[h]: «È necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».”

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Cattolico romano:
” Lunedì della III settimana di Quaresima

Secondo libro dei Re 5,1-15a. 
In quei giorni, Nàaman, capo dell’esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo signore e stimato, perché per suo mezzo il Signore aveva concesso la vittoria agli Aramei. Ma questo uomo prode era lebbroso.
Ora bande aramee in una razzia avevano rapito dal paese di Israele una giovinetta, che era finita al servizio della moglie di Nàaman.
Essa disse alla padrona: “Se il mio signore si rivolgesse al profeta che è in Samaria, certo lo libererebbe dalla lebbra”.
Nàaman andò a riferire al suo signore: “La giovane che proviene dal paese di Israele ha detto così e così”.
Il re di Aram gli disse: “Vacci! Io invierò una lettera al re di Israele”. Quegli partì, prendendo con sé dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro e dieci vestiti.
Portò la lettera al re di Israele, nella quale si diceva: “Ebbene, insieme con questa lettera ho mandato da te Nàaman, mio ministro, perché tu lo curi dalla lebbra”.
Letta la lettera, il re di Israele si stracciò le vesti dicendo: “Sono forse Dio per dare la morte o la vita, perché costui mi mandi un lebbroso da guarire? Sì, ora potete constatare chiaramente che egli cerca pretesti contro di me”.
Quando Eliseo, uomo di Dio, seppe che il re si era stracciate le vesti, mandò a dire al re: “Perché ti sei stracciate le vesti? Quell’uomo venga da me e saprà che c’è un profeta in Israele”.
Nàaman arrivò con i suoi cavalli e con il suo carro e si fermò alla porta della casa di Eliseo.
Eliseo gli mandò un messaggero per dirgli: “Và, bagnati sette volte nel Giordano: la tua carne tornerà sana e tu sarai guarito”.
Nàaman si sdegnò e se ne andò protestando: “Ecco, io pensavo: Certo, verrà fuori, si fermerà, invocherà il nome del Signore suo Dio, toccando con la mano la parte malata e sparirà la lebbra.
Forse l’Abana e il Parpar, fiumi di Damasco, non sono migliori di tutte le acque di Israele? Non potrei bagnarmi in quelli per essere guarito?”. Si voltò e se ne partì adirato.
Gli si avvicinarono i suoi servi e gli dissero: “Se il profeta ti avesse ingiunto una cosa gravosa, non l’avresti forse eseguita? Tanto più ora che ti ha detto: bagnati e sarai guarito”.
Egli, allora, scese e si lavò nel Giordano sette volte, secondo la parola dell’uomo di Dio, e la sua carne ridivenne come la carne di un giovinetto; egli era guarito.
Tornò con tutto il seguito dall’uomo di Dio; entrò e si presentò a lui dicendo: “Ebbene, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele“. Ora accetta un dono dal tuo servo”.

Salmi 42(41),2-3.43(42),3-4. 
Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo

e alle tue dimore.
Verrò all’altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.

A te canterò con la cetra,

Dio, Dio mio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,24-30. 
In quel tempo, giunto Gesù a Nazaret, disse al popolo radunato nella sinagoga: «In verità vi dico: nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Santificate il Signore degli eserciti![a] Sia lui quello per cui provate timore e paura!14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele[b], un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.

16 Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».

17 Io aspetto il Signore, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.

18 Eccomi con i figli che il Signore mi ha dati[c]; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+8%3A10-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Costruzione dell’arca11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.

13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti la fine di ogni essere vivente[b] è giunta, poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
«Chiamo voi, o uomini nobili, la mia voce si rivolge ai figli del popolo.Imparate, o semplici, l’accorgimento, e voi, stolti, diventate intelligenti!

Ascoltate, perché dirò cose eccellenti, le mie labbra si apriranno per insegnare cose rette. …”

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lago Vista:
Le offerte per la costruzione del tabernacoloPoi Mosè parlò a tutta la comunità dei figli d’Israele, e disse: «Questo è ciò che il Signoreha ordinato: “Prelevate da quello che avete un’offerta al Signore; chiunque è di cuore volenteroso farà un’offerta al Signore: oro, argento, bronzo;  …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 48 Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa del Signore: …”

«Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato»

Cattolico romano:
” III Domenica di Quaresima

Libro dell’Esodo 20,1-17. 
Dio allora pronunciò tutte queste parole:
“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione di schiavitù:
non avrai altri dei di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:
sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;
ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.

Salmi 19(18),8.9.10.11. 
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.
più preziosi dell’oro, di molto oro fino,

più dolci del miele e di un favo stillante.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,22-25. 
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;
ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.
Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-25. 
Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome.
Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti
e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c’è in ogni uomo. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a]comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c]dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».”

” 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezzama la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno. …”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7%3A26-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.”
10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11 Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12 li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[a]; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[b].

13 E a quale degli angeli disse mai:

«Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»[c]?

14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+1%3A10-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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lago Vista:
” 35 Mosè convocò tutta la comunità dei figli d’Israele e disse loro: «Queste sono le cose che il Signore ha ordinato di fare. Sei giorni si dovrà lavorare, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato al Signore. Chiunque farà qualche lavoro in esso sarà messo a morte. Non accenderete il fuoco in nessuna delle vostre abitazioni il giorno del sabato».”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
40 Chiram fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle.41 Così Chiram compì tutta l’opera richiesta dal re Salomone per la casa del Signore: …”

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La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come era stato predetto

2013.03.03.   
il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, non avere paura degli attacchi che vengono sferrati contro di te, perché Io Sono con te ogni momento per renderti più forte. Mi addolora dirti che subirai molte offese verbali, dovute al tempismo di questo Mio Piano di Salvezza.Infatti questo è il tempo in cui non solo i Cattolici ferventi saranno provati nella loro fede e nella loro fedeltà nei Miei confronti, ma sarà anche la più grande prova per tutti i Cristiani di ogni parte del mondo.

A coloro che vi accusano di eresia, dico quanto segue. Io, Gesù Cristo, non potrei mai mentire, poiché Io Sono la Verità. Io non potrei mai ingannarvi, poiché ciò non sarebbe possibile. Ricordate, che la Chiesa è il Mio Corpo. La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come fu predetto. Attraverso questo Io voglio dire che il Mio Corpo non sarà più presente; la particola della Santa Eucaristia sarà scartata dai ministri della Santa Sede di Roma. Tutto ciò diventerà una realtà e voi dovrete voltare le spalle.

Vi chiedo di pregare per tutti i figli di Dio; tutti i Miei servitori consacrati, inclusi i falsi profeti fuorviati. Tuttavia, Io non vi chiederò mai di pregare per l’anticristo, perché ciò non è possibile. Svegliatevi, tutti voi, ed ascoltate quello che ho da dirvi. Non dovete farvi prendere dal panico e dalla disperazione, né perdere la speranza, poiché questo abominio sarà il tormento finale, che tutti i figli di Dio dovranno testimoniare e sopportare prima che Io venga di nuovo.

Quello sarà un giorno di grande gloria, di grande gioia, e la Mia Venuta metterà fine al male che rovina la Terra. Invece di aver paura, siate gioiosi. Voi dovete aspettare con ansia la Mia Seconda Venuta, perché Io porterò con Me il Nuovo Paradiso che vi è stato promesso.

Ogni qual volta porterete la Mia Croce sarà sempre difficile. I tempi in cui vivete adesso, recano con sé una forma di crocifissione, che la maggior parte dei Cristiani troverà molto difficile da sopportare, tanto grande sarà il loro dolore.

Queste povere anime, le quali non credono che Io dica la Verità, attraverso questi Messaggi, devono chiedersi quanto segue. Credete nella Sacra Bibbia e nelle profezie indicate tra le sue pagine? Credete nell’anticristo e nelle rivelazioni riguardo al falso profeta, l’impostore che prenderà la Sede di Pietro mediante mezzi subdoli? Se ci credete, allora voi dovrete accettare che questo è il tempo in cui questi eventi si sveleranno davanti ai vostri occhi. Non sono eventi del futuro, stanno avvenendo ora. Accettate questo con coraggio e venite a Me con totale fiducia, perché Io vi amo. Desidero che voi teniate gli occhi bene aperti. Non dovete rifuggire dalla Verità.

L’abominio è ora cominciato. Se rifiuterete il Mio Calice, voi Mi impedirete di salvare le anime che Io desidero per completare l’Alleanza promessa a Mio Padre.

Io vi benedico. Desidero ardentemente che apriate i vostri cuori, affinché Io possa prendervi nel Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù

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Cattolico romano:
” Sabato della II settimana di Quaresima

Libro di Michea 7,14-15.18-20. 
Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dall’Egitto, mostraci cose prodigiose.
Qual dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l’ira, ma si compiace d’usar misericordia?
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi.

Salmi 103(102),1-2.3-4.9-10.11-12. 
Benedici il Signore, anima mia,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-3.11-32. 
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio vivente13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s’indurisca per la seduzione del peccato. 14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci viene detto:

«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione»[a].”

La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?

Cattolico romano:
” Venerdì della II settimana di Quaresima

Libro della Genesi 37,3-4.12-13a.17b-28. 
Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia, e gli aveva fatto una tunica dalle lunghe maniche.
I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.
I suoi fratelli andarono a pascolare il gregge del loro padre a Sichem.
Israele disse a Giuseppe: “Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro”.
Allora Giuseppe andò in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.
Essi lo videro da lontano e, prima che giungesse vicino a loro, complottarono di farlo morire.
Si dissero l’un l’altro: “Ecco, il sognatore arriva!
Orsù, uccidiamolo e gettiamolo in qualche cisterna! Poi diremo: Una bestia feroce l’ha divorato! Così vedremo che ne sarà dei suoi sogni!”.
Ma Ruben sentì e volle salvarlo dalle loro mani, dicendo: “Non togliamogli la vita”.
Poi disse loro: “Non versate il sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpitelo con la vostra mano”; egli intendeva salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre.
Quando Giuseppe fu arrivato presso i suoi fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica dalle lunghe maniche ch’egli indossava,
poi lo afferrarono e lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senz’acqua.
Poi sedettero per prendere cibo. Quando ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti provenienti da Galaad, con i cammelli carichi di resina, di balsamo e di laudano, che andavano a portare in Egitto.
Allora Giuda disse ai fratelli: “Che guadagno c’è ad uccidere il nostro fratello e a nasconderne il sangue?
Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne”. I suoi fratelli lo ascoltarono.
Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d’argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe fu condotto in Egitto.

Salmi 105(104),16-17.18-19.20-21. 
Il Signore chiamò la fame sul paese di Canaan
e distrusse ogni riserva di pane.
Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.

Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 21,33-43.45-46. 
In quel tempo, Gesù disse ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: C’era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l’affidò a dei vignaioli e se ne andò.
Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto.
Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l’altro lo uccisero, l’altro lo lapidarono.
Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio!
Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l’eredità.
E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero.
Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli? ».
Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?
Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.»
Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo.
Ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180302

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Ortodosso (Cattolico greco):
Annuncio della nascita di Emmanuele10 Il Signore parlò di nuovo ad Acaz e gli disse: 11 «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!» 12 Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore». 13 Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?

14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane[a]concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà[b]Emmanuele[c].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+7&version=NIV;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
E il Signoredisse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti».Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.”

lago Vista:
Il vitello d’oro

32 Il popolo vide che Mosè tardava a scendere dal monte; allora si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: «Facci un dio che vada davanti a noi[a]; poiché quel Mosè, l’uomo che ci ha fatti uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che fine abbia fatto». E Aaronne rispose loro: «Staccate gli anelli d’oro che sono agli orecchi delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie, e portatemeli». E tutto il popolo si staccò dagli orecchi gli anelli d’oro e li portò ad Aaronne. Egli li prese dalle loro mani e, dopo aver cesellato lo stampo, ne fece un vitello di metallo fuso. E quelli dissero: «O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto!» Quando Aaronne vide questo, costruì un altare davanti al vitello ed esclamò: «Domani sarà festa in onore del Signore!» L’indomani, si alzarono di buon’ora, offrirono olocausti e portarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi[b].

Il Signore disse a Mosè: «Va’, scendi; perché il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è corrotto; si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si son fatti un vitello di metallo fuso, l’hanno adorato, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto”». Il Signore disse ancora a Mosè: «Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro. 10 Dunque, lascia che la mia ira s’infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio40 Elia disse loro: «Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!» Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò.”