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Sto preparando il mondo alla Mia Seconda Venuta e molti Mi odieranno per questo

il libro della verità:
Lunedì, 9 dicembre 2013, alle ore 16:15
Mia amatissima figlia, non c’è nulla che Mi offenda di più di quelli che conoscono i Miei Insegnamenti, dati al mondo attraverso il Libro di Mio Padre, ma che interpretano la Parola di Dio per soddisfare i propri desideri. Coloro che cercano di angariare gli altri e che li tormentano, facendo uso della Mia Santa Parola, commettono un grave errore. Essi non usano il Dono dell’amore per impartire la Verità. Al contrario, l’odio, che è provocato dal peccato d’orgoglio, scorre nelle loro vene.  Non sapete voi che la Mia Parola è eterna? Essa è semplice, in modo che tutti gli uomini, compresi quelli nati con poco intelletto, così come coloro senza alcuna conoscenza di Me, possano capire ciò che Io dico loro. Per quale motivo Io dovrei dare un certo significato della Mia Parola ad alcuni e poi darne uno diverso a qualcun altro?Per Comando del Padre Mio, Io sto preparando il mondo alla Mia Seconda Venuta e molti Mi odieranno per questo. Voi che vi considerate un’élite, i pochi eletti e i sedicenti profeti, non siete degni di pulire i Miei Piedi, tanto siete pieni d’odio. Spinti dallo spirito del male e così orgogliosi, siete ciechi alla Vera Voce dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo non potrà mai scendere sulle vostre anime indurite e piene d’odio, perché voi non Mi rappresentate.  Quanto a voi che comprendete la Verità contenuta nel Santissimo Libro della Bibbia, sappiate che non dovete abusare di questo Grande Dono della conoscenza. Non dovete mai togliere nulla da esso né aggiungervi nulla. Né dovete cercare di darne nuove possibili interpretazioni o significati.

Io vi sto preparando tutti, solo perché altrimenti, la maggior parte di voi non avrebbe accettato la Mia Divina Misericordia. Se Io non dovessi prepararvi adeguatamente, allora non sareste pronti. Eppure, anche se Io ora vi parlo, molti di voi M’insultano. Se fate del male agli altri, soffrirete molto. Quelli di voi che fanno del male agli altri e poi dicono che fanno questo nel Mio Nome, sappiano che non potranno mai unirsi a Me nel Paradiso. Se rifiutate la Parola di Dio, voi non accetterete mai la Verità. Siete così testardi, così pieni di autostima e di arroganza, che non potete provare il Vero Amore che può venire solo da Me, Gesù Cristo. Andate via da Me, Io non vi conosco. Voi non siete Miei.

Lo spirito del male convincerà molti che la Mia Giustizia sarà così misericordiosa da ammettere tutti nel Mio Nuovo Paradiso. Presto, ogni Verità scritta nei Vangeli verrà rivista e poi interpretata in una luce diversa. Molti saranno ingannati e molti non si preoccuperanno di preparare le loro anime, compresi quelli che credono nella Mia Seconda Venuta.  Questo falso senso di sicurezza sarà il più grande inganno, ideato al fine di negare all’uomo il suo naturale diritto al Regno di Dio. Laddove l’uomo non cercherà alcuna riconciliazione per ottenere il perdono dei suoi peccati, non ci potrà essere alcuna redenzione ai Miei Occhi.

La Mano della Mia Giustizia si abbatterà sul genere umano. Io separerò le anime ingrate, quelle che hanno scelto di idolatrare i loro falsi dèi d’oro e d’argento e gli orgogliosi leader del mondo, dai miti e dagli umili. Io mostrerò Misericordia a tutti quelli che Mi supplicheranno di dare loro riparo, ma quei sedicenti profeti avidi e chiassosi che Mi avranno negato le anime, non cercheranno mai la Mia Misericordia, perché il loro orgoglio servirà solo a separarli da Me per l’eternità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 3,9-15.20.

Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

L’uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1,3-6.11-12.

Fratelli, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di
Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà,
perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l’angelo partì da lei.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; 18 egli illumini gli occhi del {vostro} cuore[a], affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, 19 e qual è verso di noi che crediamo l’immensità della sua potenza. 20 Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, 21 al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. 22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento[b] ogni cosa in tutti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+1%3A16-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabole del granello di senape e del lievito

18 Diceva ancora: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo paragonerò? 19 È simile a un granello di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto; ed è cresciuto ed è divenuto un [grande] albero, e gli uccelli del cielo si sono riparati sui suoi rami».

20 E di nuovo disse: «A che cosa paragonerò il regno di Dio? 21 Esso è simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre misure di farina, finché fu tutta lievitata».

Insegnamento di Gesù lungo la via per Gerusalemme

22 Egli attraversava città e villaggi, insegnando e avvicinandosi a Gerusalemme.

23 Un tale gli disse: «Signore, sono pochi i salvati?» Ed egli disse loro: 24 «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. 25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, [Signore,] aprici”. Ed egli vi risponderà: “Io non so da dove venite”. 26 Allora comincerete a dire: “Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!” 27 Ed egli dirà: “Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori[a]”. 28 Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e voi ne sarete buttati fuori. 29 E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio.”

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 Commento editoriale:

I falsi profeti

15 «Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. 18 Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. 19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.

21 «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!” entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?” 23 Allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori![a]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+7%3A15-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Torah:

18 Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e disse: «Mio signore, permetti al tuo servo di fare udire una parola al mio signore. La tua ira non si accenda contro il tuo servo, poiché tu sei come il faraone. 19 Il mio signore interrogò i suoi servi, dicendo: “Avete un padre o un fratello?” 20 Noi rispondemmo al mio signore: “Abbiamo un padre che è vecchio, con un giovane figlio, natogli nella vecchiaia; il fratello di questi è morto, è rimasto lui soltanto dei figli di sua madre, e suo padre lo ama”. 21 Allora tu dicesti ai tuoi servi: “Fatelo scendere da me perché io lo veda con i miei occhi”. 22 Noi dicemmo al mio signore: “Il ragazzo non può lasciare suo padre perché, se lo lasciasse, suo padre morirebbe”. 23 Tu dicesti ai tuoi servi: “Se il vostro fratello più giovane non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia. 24 Come fummo risaliti da mio padre, tuo servo, gli riferimmo le parole del mio signore. 25 Poi nostro padre disse: “Tornate a comprare un po’ di viveri”. 26 E noi rispondemmo: “Non possiamo scendere laggiù; se il nostro fratello più giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello più giovane non è con noi”. 27 Mio padre, tuo servo, ci rispose: “Voi sapete che mia moglie mi partorì due figli; 28 uno di questi partì da me, e io dissi: ‘Certamente egli è stato sbranato’; e non l’ho più visto da allora. 29 Se mi togliete anche questo, se gli capita qualche disgrazia, voi farete scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti”. 30 Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servo, se il ragazzo, alla vita del quale la sua è legata, non è con noi, 31 avverrà che, come avrà visto che il ragazzo non c’è, egli morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con tristezza i capelli bianchi del tuo servo, nostro padre, nel soggiorno dei morti. 32 Siccome il tuo servo si è reso garante del ragazzo presso mio padre e gli ha detto: “Se non te lo riconduco, sarò per sempre colpevole verso mio padre”, 33 ti prego, permetti ora che il tuo servo rimanga schiavo del mio signore invece del ragazzo e che il ragazzo se ne torni con i suoi fratelli. 34 Altrimenti, come farei a risalire da mio padre senza avere il ragazzo con me? Ah, che io non veda il dolore che ne verrebbe a mio padre».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+44%3A18-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayigash

Sabato, 7 dicembre 2013, alle ore 14:25

Sono distrutto dal dolore ogni volta che Io rivolgo lo sguardo a quelle persone che non Mi conoscono né capiscono cosa accadrà nel mondo, poiché il Mio Tempo è ormai su di loro. Sarà quasi impossibile preparare queste anime, dato che esse non apriranno mai le orecchie alla Vera Parola di Dio. E così, voi dovete, attraverso le vostre preghiere, chiedere Misericordia per loro. Io li inonderò con la Mia Misericordia, ma sarà un compito tortuoso.

Oggi, Io invito tutto il mondo ad ascoltare questa Chiamata. Il Mio Tempo, il Tempo perché Dio Si faccia finalmente conoscere al mondo, nella più grande manifestazione dal tempo in cui il Mio Cuore smise di battere quando morii sulla Croce, è quasi giunto.”

Io Sono, soprattutto, un Dio di Grande Misericordia

Io Sono, soprattutto, un Dio di Grande Misericordia

il libro della verità:

Sabato, 7 dicembre 2013, alle ore 14:25

Mia amatissima figlia, voglio che tutti voi che Mi amate, sappiate che Io, in questo momento, vi chiedo di venire a Me come dei fanciullini e di inginocchiarvi di fronte a Me.

Aprite i vostri cuori e riponete tutta la vostra fiducia in Me. In quel momento chiedeteMi, a motivo del Mio Amore per tutti voi, di mostrare Misericordia a coloro che Mi respingeranno, durante l’Avvertimento.  Per favore pregate per queste povere anime perdute che sono così lontane da Me, poiché esse troveranno estremamente doloroso mostrare la loro faccia davanti ai Miei Occhi che tutto vedono, durante l’Illuminazione della Coscienza.

Sono distrutto dal dolore ogni volta che Io rivolgo lo sguardo a quelle persone che non Mi conoscono né capiscono cosa accadrà nel mondo, poiché il Mio Tempo è ormai su di loro. Sarà quasi impossibile preparare queste anime, dato che esse non apriranno mai le orecchie alla Vera Parola di Dio. E così, voi dovete, attraverso le vostre preghiere, chiedere Misericordia per loro. Io li inonderò con la Mia Misericordia, ma sarà un compito tortuoso.

Oggi, Io invito tutto il mondo ad ascoltare questa Chiamata. Il Mio Tempo, il Tempo perché Dio Si faccia finalmente conoscere al mondo, nella più grande manifestazione dal tempo in cui il Mio Cuore smise di battere quando morii sulla Croce, è quasi giunto.

Quando quelli di voi che conoscono la Mia Promessa di venire di nuovo si presentano a Me, Io li esorto a farMi il piacere di pregare non solo per le proprie anime, ma anche per le anime di quelli che altrimenti saranno dannati. Ricordatevi quello che vi dico adesso. Quel giorno, Io voglio che voi Mi chiediate:

“Gesù, io chiedo Misericordia per tutti coloro che Ti rifiutano e che hanno più bisogno del Tuo aiuto. Amen.”

Quando Mi chiederete di aiutare gli altri, Io potrò riversare delle Grazie molto speciali, in quel momento, su coloro il cui destino è stato ostacolato a causa dell’inganno del diavolo.

Io Sono, soprattutto, un Dio di Grande Misericordia. Non dimenticate mai quanto sia grande la Mia Misericordia, perché c’è sempre una speranza per coloro che si sono allontanati da Me. Non c’è alcuna cosa che Io non farei per portarli tra le Mie Amorevoli Braccia. AiutateMi a salvarli.

Il vostro Gesù”

 

Libro della Genesi 3,9-15.20.

Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?“.
Rispose: “Ho
udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò
inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.
L’uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 29,17-24.

Certo, ancora un pò e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva.
Udranno in quel giorno
i sordi le parole di un libro; liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno.
Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo di Israele.
Perché il tiranno non sarà più, sparirà il
beffardo, saranno eliminati quanti tramano iniquità,
quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla.
Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore che riscattò Abramo: “D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire, il suo viso non impallidirà più,
poiché vedendo il lavoro delle
mie mani tra di loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio di Israele.
Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza e i brontoloni impareranno la lezione”.

Salmi 27(26),1.4.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
 

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,27-31.

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».
Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede».
E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».
Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.”
 
 
Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30
Solo la Mia Voce vi porta la notizia di ciò che Mio Padre desidera che i Suoi figli conoscano. Questi sono gli unici Messaggi che dichiarano pubblicamente la Verità sui due empi che divideranno il mondo a metà attraverso la grande apostasia. Non sentirete parlare della Verità in nessun altro posto, riguardo alla Mia Seconda Venuta, perché a nessuno di voi è stata data l’Autorità di parlare al mondo intero per conto di Colui che vi ha creati. “

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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 
15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente, sia la loro coscienza sono impure. 16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.

L’attività pastorale di colui che amministra il vangelo

Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina: i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell’amore, nella pazienza; anche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti (chi portano cattive notizie * editor) né dedite a molto vino, siano maestre del bene,  per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli, a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.

Esorta ugualmente i giovani a essere saggi, presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell’insegnamento integrità, dignità, [incorruttibilità,] linguaggio sano, irreprensibile, perché l’avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi[c].

Esorta i servi a essere sottomessi ai loro padroni, a compiacerli in ogni cosa, a non contraddirli, 10 a non derubarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Titus+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/07

VIDEO:

Don Francisco – Adam Where Are You

https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=PZhLY8jN_Kk

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato

il libro della verità:
Domenica, 17 novembre 2013, alle ore 14:00

Mia amatissima figlia, Io voglio che il mondo veda Me, il suo amato Salvatore, il Figlio dell’uomo, in tutta la Sua Gloria, in modo che tutti possano essere attratti dalla Mia Divina Misericordia.Io voglio che tutti, soprattutto coloro che non credono in Dio, Mi vedano e corrano subito da Me. Essi sono la Mia prima preoccupazione e Io dico loro quanto segue. Voi non Mi conoscete, voi non Mi vedete, voi non volete credere in Me, ma Io vi amo. Io voglio che voi facciate parte del Mio Regno, così potrò elargire su di voi tutti i Doni del Mio Nuovo Paradiso: il Mio Nuovo Mondo e il Mio Nuovo Inizio. Voglio che voi, la vostra famiglia, i vostri parenti ed amici siate una cosa sola con Me e con l’intera umanità. Dovete aspettare fino al grande evento, il giorno in cui il mondo sarà acceso dai Miei Raggi e resterà fermo per quindici minuti.  Quando vedrete ciò e ne sarete testimoni, non dovete avere paura. Sappiate che il Mio Amore è Divino e che il mondo, da quel giorno, cambierà in modo da diventare irriconoscibile.

Non cercate di fuggire lontano da Me, perché Io sto venendo con una buona notizia. Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato. Io sto venendo a distruggere tutto il male del mondo, fornendo a tutti la prova della Mia Esistenza. Quando avrete questa prova, dovrete consentirMi di prepararvi per la Vita Eterna che ho promesso. La Vita Eterna è un’esistenza in cui vivrete in corpo ed anima con Me, per sempre. Io vi toglierò dalla vostra miseria, eliminerò il dolore che dovete sopportare a causa dell’esistenza di Satana, ed egli sarà bandito per l’eternità.

Non respingeteMi, perché Io non voglio perdervi. Io Sono la vostra Salvezza. Io Sono la Verità. Io Sono il vostro amato Gesù Cristo e, finalmente, Mi farò presto conoscere dal mondo e specialmente da coloro che non credono in Me.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Terza lettera di san Giovanni apostolo 1,5-8.

Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché forestieri.
Essi hanno reso testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa, e farai bene a provvederli nel viaggio in modo degno di Dio,
perché sono partiti per amore del nome di Cristo, senza accettare nulla dai pagani.
Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone per cooperare alla diffusione della verità.

Salmi 112(111),1-2.3-4.5-6.

Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
«C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi».
E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo
aspettare?
Vi dico che farà loro giustizia prontamenteMa il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo[a], che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Rifiuto di un altro vangelo

6 Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.

Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A3-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Come seguire Gesù

57 Mentre camminavano[a] per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò[b] dovunque andrai». 58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Ma egli[c] gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». 61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».”

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“Lunedì, 18 novembre 2013, alle ore 20:10Mia amatissima figlia, tutte le persone devono prepararsi per essere degne di comparire dinnanzi a Me, perché Io verrò come un ladro nella notte e molti non sapranno cosa starà succedendo.  Pertanto, è importante che ognuno di voi si confessi ora con Me.

….

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo per spaventarvi, perché Io amo ciascuno di voi, non importa quello che avete fatto, ma la Mia Pazienza ha un limite. Solo coloro che accettano la gravità dei loro peccati contro Dio possono essere avvolti dalla Mia Divina Misericordia. Quelli che Mi rifiutano avranno poco tempo per riscattare sé stessi, perché Io separerò le pecore dai capri. Una parte verrà con Me. L’altra sarà lasciata ed allora il Nuovo Principio verrà reso noto ad ogni creatura. Solo a coloro che Mi amano sarà data la Vita Eterna.

Ora prestate attenzione alla Mia Chiamata, perché Io faccio questo per garantire che il maggior numero possibile di voi sia ben preparato prima del Giorno dell’Avvertimento.

Il vostro Gesù”


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Torah:
E diede loro quest’ordine: «Direte queste cose a Esaù mio signore: “Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho abitato presso Labano e vi sono rimasto fino ad ora; ho buoi, asini, pecore, servi e serve; lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi”».

I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo andati da tuo fratello Esaù ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini». Allora Giacobbe fu preso da gran paura e angoscia, divise in due schiere la gente, le greggi, gli armenti, i cammelli che erano con lui e disse: «Se Esaù viene contro una delle schiere[a] e la batte, l’altra che rimane potrà salvarsi».

Poi Giacobbe disse: «O Dio di Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Signore, che mi dicesti: “Torna al tuo paese, dai tuoi parenti, e ti farò del bene”, 10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere[b]. 11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli. 12 Tu dicesti: “Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare”».

13 Egli rimase là quella notte; e di ciò che possedeva prese di che fare un dono a suo fratello Esaù: 14 duecento capre e venti becchi, duecento pecore e venti montoni, 15 trenta cammelle che allattavano e i loro piccoli, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 16 Li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: «Passate davanti a me e lasciate qualche intervallo tra gregge e gregge». 17 E diede quest’ordine al primo: «Quando mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: “Di chi sei? Dove vai? A chi appartiene questo gregge che va davanti a te?”, 18 tu risponderai: “Al tuo servo Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaù: ecco, egli stesso viene dietro di noi”». 19 Diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: «In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 20 e direte: “Ecco il tuo servo Giacobbe; egli stesso viene dietro a noi”». Perché diceva: «Io lo placherò con il dono che mi precede e dopo soltanto mi presenterò a lui; forse mi farà buona accoglienza». 21 Così il dono andò davanti a lui ed egli passò la notte nell’accampamento.

22 Quella notte si alzò, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabboc. 23 Li prese, fece loro passare il torrente e lo fece passare a tutto quello che possedeva.

Lotta di Giacobbe con l’angelo a Peniel

24 Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino all’apparire dell’alba; 25 quando quest’uomo vide che non poteva vincerlo, gli toccò la giuntura dell’anca, e la giuntura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. 26 E l’uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l’alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!» 27 L’altro gli disse: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Giacobbe». 28 Quello disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele[c], perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto». 29 Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?» 30 E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel[d], perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». 31 Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall’anca. 32 Per questo, fino al giorno d’oggi, gli Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la giuntura dell’anca, perché quell’uomo aveva toccato la giuntura dell’anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+32%3A4-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Profezia sulla rovina di Edom

Visione di Abdia. Così parla il Signore, Dio, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal Signore e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: Alzatevi! (/Preparatevi! * editor) Alziamoci contro di lui, alla guerra!”

Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.

L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?”

Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l’aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il Signore.

«Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.

Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!

Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un’insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!

Quel giorno», dice il Signore, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù.

I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.

10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.

11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.

12 Ah! Non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell’angoscia.

13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non mettere le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.

14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!

15 Infatti il giorno del Signore è vicino per tutte le nazioni; come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni (male * editor) ti ricadranno sul capo.

16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.

17 «Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene.

18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa di Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più nulla della casa di Esaù», perché il Signore ha parlato.

19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di Samaria; e Beniamino possederà Galaad.

20 I deportati di questo esercito, i figli d’Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad possederanno le città della regione meridionale.

21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaù. Allora il regno sarà del Signore.”

La Madre della Salvezza: “Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra dovete essere pronti a nutrire il Suo gregge”

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

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il libro della verità:
Domenica, 23 settembre 2013, alle ore 13:30Figlia mia, molti segni verranno dal Cielo, sui tetti delle Chiese di mio Figlio, quando saranno fatte le modifiche finali nella Liturgia della Santa Messa. Tutti coloro che terranno i loro occhi aperti e le loro orecchie attente saranno testimoni della Collera di mio Figlio, in un modo che non potranno mancare di notare.

Mio Figlio ha promesso che avrebbe fatto conoscere la Sua Collera quando coloro che sono dentro la Sua Chiesa sulla Terra, Lo crocifiggeranno di nuovo profanando il Suo Corpo ed il Suo Sangue, durante il Santo Sacrificio della Messa. Tuoni e fulmini, seguiti da grandi tempeste, spazzeranno via le persone. Quando i peccati dell’uomo verranno spazzati via, sarà testimoniato un maggior numero d’inondazioni, poiché gli uomini cominceranno a vedere le punizioni che Dio farà diluviare sull’umanità.

Essendo schiavi del peccato, alla pari di quelli che amano mio Figlio ma rimangono leali alla Santa Messa, non riconosceranno la differenza quando verrà loro presentato l’abominio. Ricordate che la Santa Messa viene celebrata per commemorare la morte di mio Figlio, nel corso della quale viene fatta conoscere la Sua Vera Presenza. Ben presto, essi non riconosceranno la Verità e la nuova messa diventerà una cerimonia pagana. Quel giorno deve ancora venire, ma quando verrà, giungerà all’improvviso ed inaspettatamente, perché il falso profeta si muoverà velocemente. Ora è tempo di prepararsi. Tutti quei servitori consacrati che vogliono rimanere leali alla Santissima Eucaristia e che si conformeranno alla Santa Parola di Dio, devono cominciare adesso a fare i loro preparativi.

Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra, dovete essere preparati a nutrire il Suo gregge con il Cibo della Vita, che è la Sua Santa Eucaristia. Questo è il voto che avete fatto a Gesù Cristo, quando avete detto che Lo avreste servito ed avreste fornito il Suo Corpo ed il Suo Sangue, attraverso la Santa Messa, a tutti coloro che cercano la salvezza. Questo voto dev’essere onorato fino all’ultimo giorno.

Non abbiate timore dei tempi che verranno, quando i nemici di Dio cercheranno di usare il Suo Santo Nome per condonare il peccato rendendolo accettabile e quando essi priveranno tutti del Suo Corpo e del Suo Sangue. Ciò non sarà importante, purché continuiate a servire mio Figlio in qualunque modo possibile.

Andate in pace nella speranza che tutti voi, che amate mio Figlio, sarete benedetti con il Dono dello Spirito Santo, così da poter essere in grado di discernere la Verità.

La vostra Madre Benedetta,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,12.17-20.

Dissero gli empi: « Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

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La caduta e l’ascesa di Gerusalemme è stata predetta e queste battaglie devono aver luogo prima che le profezie si realizzino.

Il vostro Gesù”


Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[a] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1%3A5-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

Com’ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». Simone [gli] rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti[a]». E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano[b]. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi[c] di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore[d]». Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/23
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La Madre della Salvezza: “Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza?”

il libro della verità:
“V
enerdì, 9 agosto 2013, alle ore 18:38

 

Figlia mia, il maligno farà ogni sforzo per spingere tutte le anime, comprese quelle che sono più vicine al Cuore di mio Figlio, a rifiutare e negare la Sua Seconda Venuta.

Nello stesso modo in cui, lo spirito del male combattette contro di me, la Madre di Dio, durante il tempo che precedette la nascita di Gesù, la stessa opposizione sarà testimoniata mentre la Sua Seconda Venuta si avvicina.

Molte persone sono cieche alla Promessa fatta da mio Figlio, quando disse che sarebbe venuto di nuovo. Molti, che non accettano che la Sua Seconda Venuta  avverrà presto, sono impreparati perché non riescono ad accettare che essa si svolgerà nel corso della loro vita. Invece, nei giorni subito dopo la morte di mio Figlio sulla Croce, i Suoi apostoli pensavano che sarebbero stati testimoni della Sua Seconda Venuta. Questa convinzione era diffusa anche nelle menti dei Cristiani molte centinaia di anni dopo. Oggi, però, non è così. Alcuni credono che la Seconda Venuta si riferisca ad una vecchia parte delle Sacre Scritture e che si tratti di un evento che fa parte del futuro. Essi non credono che la Seconda Venuta abbia qualche rilevanza per loro nell’attuale mondo moderno. Ogni cosa, nel mondo d’oggi, si basa sul materialismo, sull’attuale intelligenza umana e sulle grandi meraviglie che nascono dai grandi progressi della scienza.

Figli, dovete prepararvi. Non dovete essere spaventati. È perché siete molto amati da mio Figlio che Egli ritornerà presto per portarvi una grande pace, una grande libertà dalla tristezza e dalla disperazione – che sono causate direttamente quale conseguenza del peccato nel mondo.

La Seconda Venuta di Cristo è quello di cui l’umanità ha bisogno per sopravvivere. Se Gesù non venisse presto, come predetto, allora il mondo sarebbe distrutto e l’uomo verrebbe abbandonato. Questo Dono vi porterà una nuova vita, un nuovo, meraviglioso e glorioso inizio nel Nuovo Paradiso. Sarà il più grande rinnovamento della Terra e con esso arriverà la Vita Eterna. Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza? Nessuno, se avesse ricevuto la piena conoscenza di questa Nuova Era di Pace, in cui verrà restaurato il Paradiso, gli volterebbe le spalle. Non un solo peccatore vorrebbe esserne escluso, ma purtroppo le menti di molti saranno rese cieche alla Verità. Essi crederanno, invece, che la pace sarà loro se inghiottiranno le menzogne che gli saranno presto presentate, nell’errata convinzione che esse vengano da Dio.

Pregate, pregate, figli, affinché siate benedetti con il Dono della vista, concesso a quelli di voi che sono degni di essere conferiti del Dono dello Spirito Santo. Solo chi accetta l’Aiuto Misericordioso dalla Mano di Dio, sarà accolto in una vita di eternità.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
La Gloria di Dio è la vostra via da seguire e, al fine di ricevere questo Dono, tutto ciò che dovete fare è quello di accettare la Mia Misericordia. Dio è Invincibile, Possente ed è Perfetto in ogni cosa. Egli è molto amato da tutti gli angeli ed i santi del Cielo. Egli è molto amato da numerose anime che oggi sono in vita nel mondo. Tutti saranno testimoni della Sua Grande Gloria nel Nuovo Cielo e nella Nuova Terra.
 
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Cattolico romano:
San Lorenzo, Diacono e Martire, festa

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 9,6-10.
Fratelli, tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,
come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno.
Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.

Salmi 112(111),1-2.5-6.8-9.
Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore,
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,24-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.” ”


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[a], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[b], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.

Sofferenze momentanee e gloria futura

16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[c], ma il Padre solo[d]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[e] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[f] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda [a venire]”, 49 e comincia a battere i suoi[g] conservi, e mangia e beve[h] con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo punirà severamente[i] e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A27-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/10

La Madre della Salvezza: “Non siate tolleranti nei confronti dei pagani accettando che essi assumano il controllo delle Chiese di Dio”

il libro della verità:

Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 18:33

Mia amatissima figlia, come piango di tristezza quando Io vedo la terribile divisione che si profila all’interno della Mia Chiesa sulla Terra. L’amarezza della Mia Agonia è però alleviata da parte di coloro che Mi amano veramente e che già si sentono preoccupati per il modo in cui viene trattato il Mio Corpo.

Non dovete mai sentirvi in dovere di accettare alcuna opera, azione o parole che vadano contro di Me. Se vi sentite a disagio per ciò di cui siete testimoni, all’interno della Mia Chiesa, da parte di coloro che giurano di essere in unione con Me, mentre profanano il Mio Corpo, dovete seguire il vostro cuore. Io Sono con voi ogni secondo di questa grande apostasia e a coloro che continueranno ad invocarMi, Io aprirò gli occhi alla Verità, in modo che possano rimanere fedeli a Me.

Il tempo è ormai imminente. Le porte della Mia Chiesa saranno presto chiuse per coloro che si ostinano a rimanere leali alle procedure tradizionali del Cristianesimo. Queste porte vi verranno sbattute in faccia quando darete testimonianza di Me. La vostra fede sarà ridicolizzata nel modo più subdolo, in modo che quando difenderete la Mia Parola, sarete ritenuti crudeli, scortesi e privi di compassione verso coloro che non credono in Dio.

Qualora voi siate dei Miei servitori consacrati, sarete rimproverati e dovrete rispondere della vostra fedeltà a Me. Riunitevi ora, tutti voi. Vi chiedo di non rinnegarMi. Io vi proteggerò, in modo che possiate servirMi. Vi aiuterò sollevando il vostro fardello. Tutte le Grazie del Cielo saranno riversate su di voi.

Avvertimento ai Sacerdoti:
Io stroncherò tutti coloro che seguiranno la falsa chiesa – la chiesa della bestia – allorché vi sarà presentata. Seguite questa nuova chiesa e venderete le vostre anime alla bestia. Invece di salvare le anime nel Mio Nome, sarete responsabili di consegnarle all’Inferno eterno.

Vi sto dicendo la Verità adesso, in modo che abbiate il tempo sufficiente per prepararvi a questo giorno, dal momento che esso non è molto lontano.

Il vostro Gesù”

 

Martedì, 6 agosto 2013, alle ore 19:37Figlia mia, non devi mai dare retta a coloro che attaccano questi Messaggi della Santissima Trinità, perché ti distrarranno da quest’Opera. Ricorda: questa Missione sarà attaccata più di ogni altra, a causa della sua grande importanza. La beffa, il ridicolo e la critica, continueranno fino all’ultimo giorno in cui riceverai il Messaggio Finale.

Il piano per screditare questi Messaggi s’intensificherà e l’odio aumenterà, quindi ti prego, sii preparata. Questi Messaggi non possono essere ignorati dai credenti, né dai non credenti, poiché la Parola di Dio non passerà mai inosservata. L’odio contro Dio, proprio in questo momento, è dovunque nel mondo, e coloro che annunciano la Sua Parola in questi tempi ne soffriranno.

La Verità è sempre stata respinta, sin dal principio, allorché Dio mandò i Suoi profeti per mettere in guardia i Suoi figli dai pericoli del paganesimo. Il paganesimo è l’antitesi della Verità – la Parola di Dio. Quelle povere anime, che onorano dei falsi dèi, fanno grandemente adirare mio Padre. Egli è un Dio geloso, perché fu attraverso di Lui che tutte le cose ebbero inizio. Egli è Onnipotente. Egli è un Dio amorevole, ma la Sua Ira è da temersi quando i pagani contaminano coloro che Lo amano.

Se i figli di Dio – quelli che credono in Lui e che Lo adorano per mezzo del Suo diletto Figlio, Gesù Cristo – cercheranno di unirsi a tutte le anime e a tutte le religioni, dovranno stare molto attenti. Dio vuole che tutti i Suoi figli si amino gli uni con gli altri, senza distinzione di razza, credo o nazione. Ciò che Egli non permetterà mai è che i Cristiani accolgano i pagani all’interno della loro Chiesa. Quando questo accadrà, i pagani spazzeranno via ogni traccia del Cristianesimo. È un insulto verso Dio, togliere la Verità, la Parola di Dio, e fare spazio alle menzogne al fine di contaminarla.

I profeti di Dio hanno avvertito l’umanità circa i pericoli di aderire al paganesimo, poiché ciò conduce alla completa distruzione. Quando questo accadrà, le nazioni che permetteranno questo abominio nelle loro Chiese saranno spazzate via, ben poca Misericordia verrà mostrata.

Non siate tolleranti nei confronti dei pagani, accettando che essi assumano il controllo delle Chiese di Dio. Non dovete mai dimenticare il grande Sacrificio fatto da Dio quando ha mandato il Suo unico Figlio per portarvi la salvezza. Il giorno in cui accetterete i riti di altre chiese, che non vengono da Dio, o quando mostrerete rispetto per i pagani, sarà il giorno in cui voi volterete le spalle alla Verità.

Tenete gli occhi aperti e pregate che le vostre Chiese non vi costringano a rinunciare alla vostra fedeltà a Gesù Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

…  Solo per Ordine del Padre Mio, Io posso portare con Me tutti coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita, eccetto coloro che offriranno la loro fedeltà al falso profeta e che, con arrendevole accettazione, cadranno a causa del comportamento seducente dell’anticristo.

Il vostro Gesù”

 

 

Sabato, 3 agosto 2013, alle ore 13:17

…. I nomi di coloro che sono scritti nel Libro dei Viventi sono l’obiettivo primario della bestia. Molte di queste anime sono seguaci di Mio Figlio e sono leali alla Chiesa. Essi non si rivolteranno contro Mio Figlio accettando delle nuove leggi, che non vengono da Lui e che essi saranno costretti ad ingoiare nella forma di una nuova religione. Questa nuova religione è stata attentamente organizzata da molti anni. ”

 
 

“… , che la Mia Chiesa possa mai morire, perché questo è impossibile. La Mia Chiesa – il Mio Corpo Mistico – possiede la Vita Eterna.

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Cattolico romano:
Trasfigurazione del Signore, festa
Libro di Daniele 7,9-10.13-14.
Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto. Salmi 97(96),1-2.5-6.9.
Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,2-10.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro
e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.
E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù.
Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!».
Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento.
Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: «Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!».
E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risuscitato dai morti.
Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti.”
https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La trasfigurazione

17 Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui[a] tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo». I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore. Ma Gesù, avvicinatosi, li toccò e disse: «Alzatevi, non temete». Ed essi, alzati gli occhi, non videro nessuno, se non Gesù stesso, solo[b].

Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo sia risuscitato dai morti».”

2Pet 1,16-19

vedi Roman Cattolico


13 «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.

14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete una maggiore condanna.]

15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che santifica l’oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l’altare, non importa; ma se giura per l’offerta che c’è sopra, resta obbligato. 19 [Stolti e] ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che santifica l’offerta? 20 Chi dunque giura per l’altare, giura per esso e per tutto quello che c’è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita[a]; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23%3A13-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/06
Quelli che eseguiranno la richiesta del falso profeta avranno bisogno di molte preghiere, perché alcuni di loro sono ciechi alla Verità. Altri, che conoscono la Verità, ma che saranno dalla parte di coloro che rinnegheranno la morte di mio Figlio sulla Croce, sono da temere. Essi infliggeranno un danno terribile agli innocenti seguaci di Cristo.”

Le Mie Profezie, che rivelano l’arrivo dell’anticristo, devono presto realizzarsi

il libro della verità:
Domenica, 4 agosto 2013, alle ore 23:16

Mia amatissima figlia, le Mie Profezie, che rivelano l’arrivo dell’anticristo, devono presto realizzarsi. È giunto il giorno, per tutti voi, di preparare le vostre case e le vostre abituali preghiere. Tutti coloro che Mi seguono devono essere disposti a fare dei sacrifici, al fine di aiutarMi ad aprire ovunque gli occhi dei figli di Dio a questa malvagità, che rivolterà il mondo sottosopra.

Nello stesso modo in cui ogni vero profeta viene disprezzato e trattato come se fosse un fastidio, voi, Miei cari seguaci, sarete visti come una seccatura quando rivelerete la Verità. Aspettatevi lo scherno, la derisione e il disprezzo, ovunque vi giriate. Le persone che vi circondano vi tratteranno con prepotenza, vi criticheranno e vi troveranno dei difetti, nonostante non abbiate nemmeno parlato con loro a proposito della Mia Parola.

Tutti gli angeli caduti e i dèmoni che si sono infiltrati sulla Terra in questo momento, attraverso le anime dei deboli, saranno immediatamente attratti a voi, al fine di scoraggiarvi dal compiere quest’Opera.

Accettate quest’afflizione nel Mio Nome, perché quando lo farete, voi darete grande gloria a Dio e sarà uno dei doni più grandi che potrete farMi. Allora Io Mi servirò di queste vostre prove per sconfiggere Satana reclamando le anime che erano destinate a diventare sue.

Molto pochi comprendono le Leggi Divine del Cielo ed il ruolo della Croce nelle loro vite. Un giorno, tutti i figli di Dio capiranno perché queste azioni crudeli debbano essere sopportate. Continuate con il compito di diffondere la Verità, ignorate l’odio di cui sarete testimoni e non accettate la guida da parte di coloro che Mi rinnegano. Non accettatela mai!

Il vostro cammino verso il Nuovo Paradiso sarà difficile, ma anche solo con un piccolo esercito, voi potrete osteggiare la severità delle punizioni che saranno dispensate dall’anticristo sul mondo. Il vostro compito è quello di mettere in guardia gli altri dai pericoli di accettare le leggi di Satana quali sostituti delle Leggi di Dio.

Solo per Ordine del Padre Mio, Io posso portare con Me tutti coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita, eccetto coloro che offriranno la loro fedeltà al falso profeta e che, con arrendevole accettazione, cadranno a causa del comportamento seducente dell’anticristo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Sabato della XVII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 26,11-16.24.
In quei giorni, i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: “Una sentenza di morte merita quest’uomo, perché ha profetizzato contro questa città come avete udito con i vostri orecchi!”.
Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: “Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltate.
Or dunque migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore vostro Dio e il Signore ritratterà il male che ha annunziato contro di voi.
Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di me come vi sembra bene e giusto;
ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete, attirerete sangue innocente su di voi, su questa città e sui suoi abitanti, perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per esporre ai vostri orecchi tutte queste cose”.
I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti:Non ci deve essere sentenza di morte per quest’uomo, perché ci ha parlato nel nome del Signore nostro Dio”.
Ma la mano di Achikàm figlio di Safàn fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero in potere del popolo per metterlo a morte.Salmi 69(68),15-16.30-31.33-34.
Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici, Signore,
e dalle acque profonde.
Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l’abisso non chiuda su di me la sua bocca.Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 14,1-12.
In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù.
Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui».
Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello.
Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!».
Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.
Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode
che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato.
Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data
e mandò a
decapitare Giovanni nel carcere.
La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù paga la tassa nel tempio

24 Quando furono giunti a Capernaum, quelli che riscuotevano le didramme[a] si avvicinarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro non paga le didramme?» 25 Egli rispose: «Sì». Quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi prendono i tributi o l’imposta? Dai loro figli o dagli stranieri?» 26 «Dagli stranieri», rispose Pietro. Gesù gli disse: «I figli, dunque, ne sono esenti. 27 Ma, per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère[b]. Prendilo e dàllo loro per me e per te».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+17%3A24-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/04Sabato, 3 agosto 2013, alle ore 13:17

…. I nomi di coloro che sono scritti nel Libro dei Viventi sono l’obiettivo primario della bestia. Molte di queste anime sono seguaci di Mio Figlio e sono leali alla Chiesa. Essi non si rivolteranno contro Mio Figlio accettando delle nuove leggi, che non vengono da Lui e che essi saranno costretti ad ingoiare nella forma di una nuova religione. Questa nuova religione è stata attentamente organizzata da molti anni.  Essa segue dei rituali satanici, ma molti non lo capiranno. Se voi accetterete i suddetti rituali, darete potere a Satana. Se gli darete questo potere, avrete bisogno di pregare molto, perché egli vi divorerà nel corpo e nell’anima.”


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lago Vista:
26 «Guardate, io metto oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione: 27 la benedizione se ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, che oggi vi do; 28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, e se vi allontanate dalla via che oggi vi ordino, per andare dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuto. 29 Quando il Signore, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese nel quale vai per prenderne possesso, tu pronuncerai la benedizione sul monte Gherizim, e la maledizione sul monte Ebal. 30 Questi monti non sono forse di là dal Giordano, oltre la via di ponente, nel paese dei Cananei che abitano nella pianura di fronte a Ghilgal presso le querce di More? 31 Poiché voi vi accingete a passare il Giordano per andare a prendere possesso del paese, che il Signore, il vostro Dio, vi dà; voi lo possederete e vi abiterete. 32 Abbiate dunque cura di mettere in pratica tutte le leggi e le prescrizioni che oggi io metto davanti a voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+11:26-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio e ti fonderò sopra zaffiri.

12 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.

13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore e grande sarà la pace dei tuoi figli.

14 Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall’oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.

15 Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.

16 Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.

17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+54%3A11-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/reeh

La Madre della Salvezza: “Come se fosse avvenuto un miracolo, il falso profeta sembrerà resuscitare dai morti”

il libro della verità:
Giovedì, 25 luglio 2013, alle ore 18:52Figlia mia, è importante che i miei figli non perdano il coraggio quando avranno a che fare con il dolore che dovranno affrontare, poiché la Chiesa di mio Figlio verrà gettata nella desolazione del deserto.Io sono la Donna nel Libro della Rivelazione, vestita di Sole, la quale ha partorito il Figlio. Il Figlio è Gesù. Il Corpo Mistico di mio Figlio, Gesù, è la Sua Chiesa sulla Terra. La Chiesa di mio Figlio sta per essere rubata e presto il Suo Corpo non sarà più presente in essa. Questa desolazione strazierà i cuori di coloro che seguono gli Insegnamenti di mio Figlio. Coloro che non avranno un luogo verso cui volgersi, si ritroveranno cacciati fuori dagli edifici che, fino ad ora, hanno ospitato la Santa Eucarestia. Ciò nonostante, nello stesso tempo in cui verranno cacciati via, con poca pietà mostrata nei loro confronti, essi verranno riempiti di Spirito Santo. Ciò significa che verranno guidati e condurranno con fervore l’Esercito Rimanente, il quale è composto da coloro che sono leali a Dio.

Gli altri, resi ciechi alla Verità, seguiranno il falso profeta nello scompiglio. I loro cuori verranno ingannati e presto, quando il falso profeta verrà visto sulla soglia della morte, piangeranno. A quel punto, però, come se fosse avvenuto un miracolo, egli sembrerà resuscitare dai morti. Diranno che è stato benedetto con dei grandi poteri soprannaturali provenienti dal Cielo e cadranno faccia a terra dinnanzi a lui, in adorazione. Egli sarà amato ed adorato da coloro che non riescono a capire.

L’anticristo comparirà presto e la sua ascesa verso la celebrità, inizierà a Gerusalemme. Non appena apparirà in pubblico, nella Chiesa di mio Figlio tutto cambierà velocemente. Verranno introdotte delle nuove norme. Verranno imposte delle nuove reliquie, delle modifiche alle vesti indossate dai sacerdoti e molti nuovi regolamenti. All’inizio, la gente dirà che tutti questi cambiamenti derivano dalla necessità di essere umili. E, mentre questi abomini entreranno nelle chiese cristiane, la persecuzione avrà inizio. Provate ad obiettare contro questi rituali satanici e sarete giudicati degli eretici, degli agitatori.

Molti cardinali, vescovi, sacerdoti, suore e persone comuni verranno scomunicati, se non seguiranno le nuove norme o non venereranno il falso profeta. A questo punto, voi dovrete cercare i rifugi, che saranno stati allestiti per poter adorare in pace mio Figlio, Gesù Cristo. I sacerdoti dovranno continuare ad amministrare i Sacramenti e fornirli ai miei figli insieme alla Santissima Eucarestia.

Non dovrete mai rassegnarvi all’inganno a cui vi sarà chiesto di aderire. Coloro che lo faranno, abbandoneranno le loro anime al maligno.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Martedì della XVI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Michea 7,14-15.18-20.
Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dall’Egitto, mostraci cose prodigiose.
Qual dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l’ira, ma si compiace d’usar misericordia?
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi.

Salmi 85(84),2-4.5-6.7-8.
Signore, sei stato buono con la tua terra,
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati.
Hai deposto tutto il tuo sdegno
e messo fine alla tua grande ira.

Rialzaci, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi,
di età in età estenderai il tuo sdegno?

Non tornerai tu forse a darci vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,46-50.
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli;
perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+43:9-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

….
….
….

… 17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: Mi hanno odiato senza motivo”[a].

26 Quando[b] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15%3A17-268&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa viene paragonata al corpo umano

12 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. 13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito[a] per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito[b]. …”

18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.

1{In verità} vi dico anche[a]: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. 20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

21 Allora Pietro si avvicinò e gli disse[b]: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?» 22 E Gesù a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette[c].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+18%3A18-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/24

Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io chiamo tutti i giovani del mondo, di ogni credo e di tutte le fedi.Io Sono Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, e Mi farò riconoscere da voi presto. Quando questo accadrà, nel corso di un evento soprannaturale che sarà vissuto in tutto il mondo nello stesso momento, voi conoscerete la Verità.

Può darsi che ora non accettiate la Mia Chiamata rivolta a voi. Può anche darsi che non Mi accogliate nella vostra vita quotidiana, ma quando voi sentirete il Mio Amore, nient’altro avrà più importanza per voi. Il tempo della Seconda Venuta è vicino. Questo evento, allorché Io verrò per portare la Pace, mentre annuncerò l’avvento del Nuovo Paradiso, vi travolgerà con una gioia che non avete mai sperimentato prima. Io vi porterò una vita che sarà al di là dei vostri sogni; una vita che, se vista di sfuggita, sarà tutto ciò che desidererete.

La Seconda Venuta non dev’essere temuta, poiché sarà il più potente momento di gioia. Questa è la Mia Promessa. Non dovete mai preoccuparvi o pensare che la vita finirà – che vi sarà negato il tempo che davate per scontato nel mondo – perché la vita sarà solo all’inizio. Questa volta non ci sarà più il tormento, né il dolore, né la collera, né l’odio, né la divisione. Solo l’amore fiorirà e, con esso, una vita di splendore, in cui vivrete in una grande unità, in amore e in pace con i vostri cari.

Io sto preparando il mondo per questo Grande Evento, che è stato profetizzato. Al fine di prepararvi – in modo che in un batter d’occhio, il mondo cambi per sempre – dovete venire a Me. Per avere questa vita nel Nuovo Paradiso, in cui conserverete per sempre un corpo e un’anima perfetti, dovete chiederMi di purificare la vostra anima. Affinché Io possa fare questo, è necessario che Mi chiediate di perdonare i vostri peccati. È così semplice. Io so che siete dei peccatori. Voi sapete di esserlo, ma questo non deve mai separarvi da Me.

Se siete turbati o impauriti, allora parlateMi delle vostre preoccupazioni ed Io allevierò il vostro dolore. Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende. Quando la Terra sarà stata rinnovata e la Seconda Venuta verrà annunciata, Io rimarrò in attesa, per salutarvi. Vi amerò sempre, perché è stato per voi che Io ho ceduto il Mio Corpo, quando ho permesso loro di crocifiggerMi. Se vi amo così tanto, allora nulla dovrebbe ostacolare il vostro cammino per invocarMi al giorno d’oggi.

Aspetto la vostra chiamata.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
XVI Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 23,1-6.

Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo“. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio di Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: “Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno.
Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una”. Oracolo del Signore.
“Ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,13-18.
Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Gesù appare a Maria Maddalena11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Divisioni nella chiesa di Corinto

10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa di Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio {Dio} che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; 15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome[a]. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.

La sapienza del mondo e la sapienza di Dio

17 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A10-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 14 [Gesù,] smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

15 Facendosi sera, i [suoi] discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Il luogo è deserto e l’ora è già passata; congeda la folla, affinché possa andare nei villaggi a comprarsi da mangiare». 16 Ma {Gesù} disse loro: «Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!» 17 Essi gli risposero: «Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci». 18 Egli disse: «Portatemeli qua». 19 Dopo aver ordinato alla folla di accomodarsi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, pronunciò la benedizione; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla. 20 Tutti mangiarono e furono sazi; e si raccolsero, dei pezzi avanzati (/rimanenti * editor), dodici ceste piene.  21 E quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini.

Gesù cammina sul mare; guarigioni a Gennesaret

22 Subito dopo, [Gesù] obbligò i discepoli[a] a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/22
    

La sola Acqua indispensabile per la sopravvivenza dei figli di Dio verrà dall’Albero della Vita

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, beati sono coloro che rispondono alla Vera Parola di Dio, perché saranno i primi a presentarsi e ad entrare nel Mio Nuovo Regno.Coloro a cui non è stata data la Mia Santa Parola, inclusi quei paesi dove Io Sono condannato, sono le prime anime che Io devo raggiungere. Esse, non per colpa loro, sono state educate fin dalla nascita a rinnegare Dio, l’Artefice e Creatore di tutto ciò che esiste. Io lotterò per convertirle attraverso questa Missione e prometto che non appena gli sarà stata mostrata la Verità, durante l’Avvertimento, esse verranno rapidamente attirate nella Mia Misericordia. Io non abbandonerò mai coloro che sono stati ingannati, attraverso le false dottrine, poiché essi sono indifesi e hanno bisogno del Mio Amore e della Mia Misericordia.

Desidero che i Miei seguaci ora si preparino a salire la scala, una lunga e difficile salita, verso la perfezione spirituale. Quelli di voi che sono stati benedetti con il Dono del discernimento attraverso la Mia Voce, contenuta nel Libro della Verità, hanno un obbligo verso di Me. Questo è ciò che dovete fare: servitevi del Dono che Io vi ho dato, per prepararvi a raggiungere la perfezione spirituale che viene richiesta da voi, poiché ora Io edifico il Mio Esercito Rimanente sulla Terra. La vostra responsabilità è quella di aiutare coloro che sono troppo deboli, troppo orgogliosi e troppo testardi per accettare la Mia Mano Misericordiosa. Sarà attraverso di voi che Io sarò in grado di concedere a tutte le anime, compresi coloro che non sono degni della Mia Misericordia, la salvezza necessaria per vivere per sempre nella Mia Gloria.

Oh, quanto è meraviglioso questo Mio Glorioso Nuovo Regno! Se solo poteste vederlo, non uno di voi pronuncerebbe mai una parola contro di Me. Questa sarà la vostra nuova casa, il luogo dove voi e la vostra famiglia godrete l’estasi eterna, la pace, l’amore e la gioia, unendovi a tutto ciò che è stato creato dal Padre Mio per la vostra felicità. Pensate a questo come ad una nuova dimora, simile a com’era la Terra quando è stata creata, solo che questi Nuovi Cielo e Terra non avranno il mare. La sola Acqua indispensabile per la sopravvivenza dei figli di Dio verrà dall’Albero della Vita, da dove sarà dato il sostentamento ad ogni forma di Vita.

Ogni necessità verrà soddisfatta e l’amore abbonderà in modo che non esista alcun genere di malcontento. Le risate, l’amore, la gioia, i colori e le belle cose, che nessun uomo ha mai visto durante la sua vita sulla Terra, saranno copiose. La felicità, che sulla Terra è oltre la vostra comprensione, sarà un Dono a chi di voi verrà consegnata la chiave del Mio Regno.

La vita davanti a voi è adornata di grandi Doni e rimarrete in un costante stato di pace e amore nei Miei confronti. Io Regnerò in unione con tutti i figli di Dio e nessuno di voi mancherà di nulla, tanto grande è il Mio Amore. Questa è l’unica vita per cui dovete lottare, poiché nessun’altra vita esisterà dopo il Grande Giorno in cui Io verrò a voi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Giovedì della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 18,1-8.
In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall’Italia con la moglie Priscilla, in seguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo.
Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: “Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani”.
E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,16-20.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ancora un poco e non mi vedrete; un po’ ancora e mi vedrete».
Dissero allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete, e un po’ ancora e mi  vedrete, e questo: Perché vado al Padre?».
Dicevano perciò: «Che cos’è mai questo “un poco” di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «Andate indagando tra voi perché ho detto: Ancora un poco e non mi vedrete e un po’ ancora e mi vedrete ?
In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180510

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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città.

Evangelizzazione a Derba e ritorno ad Antiochia

Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba. 21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa[a], e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto. 24 Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+14%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti. https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-58&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/10