Archivi tag: occultismo

La Madre della Salvezza: “Agli angeli di Dio potete chiedere di pregare per voi, ma mai di concedervi dei poteri”

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Agli angeli di Dio potete chiedere di pregare per voi, ma mai di concedervi dei poteri”
Domenica, 30 novembre 2014, alle ore 17:20
Miei cari figli, non dovete mai innalzare le preghiere agli angeli di Dio, perché essi sono i Suoi servitori e si adoperano solo per dare Gloria a Dio e fare la Sua Santissima Volontà. La preghiera è un atto di adorazione, per cui, quando voi invocate gli angeli di Dio, che fanno parte della Sua Gerarchia Celeste, dev’essere sempre con l’intenzione di chiedergli di pregare per voi. Se cercate di comunicare con la Gerarchia Celeste degli Angeli, allora ciò deve avvenire solo per chiedere la loro assistenza e guida, affinché possiate fare la Santissima Volontà di Dio.

 

Coloro tra di voi, che pensano di ricevere dei poteri dagli angeli di Dio, sono in errore. Il potere dato agli angeli può venire solo da Dio, quindi voi non dovete mai servirvi di loro quale alternativa alla preghiera rivolta a Lui. Oggigiorno, moltissime anime cercano di comunicare con gli angeli per dei motivi egoistici e per ottenere dei poteri che non hanno nulla a che vedere con Dio. L’ossessione per gli angeli può condurre ad un terribile malcontento, poiché questo può attirare lo spirito del male, se non state attenti.

Quando chiamate gli angeli di Dio per aiutarvi, allora occorre sempre benedire prima voi stessi con l’Acqua Santa e poi richiedere la loro assistenza, nel Nome di Gesù Cristo. Se non fate questo, ma usate un qualsiasi oggetto, che non rappresenti il Cristianesimo, quando chiamate gli angeli per ricevere il loro aiuto, potreste attirare lo spirito del male nella vostra vita. Una volta che questo accadrà, scoprirete che è quasi impossibile allontanarlo.

La fissazione di comunicare con gli angeli può indurre a cimentarsi con l’occulto. Se questo dovesse accadere, voi attirereste quegli angeli che furono cacciati dal Cielo dal Mio Celeste Padre. Essi ora vagano per la Terra, a centinaia di migliaia, in cerca di una casa. Le anime che si espongono alla loro influenza possono lasciarsi coinvolgere rapidamente in un mondo spirituale che non viene da Dio. Se voi accoglierete gli inferi, non avrete più pace. Questi angeli caduti vi sedurranno intrappolandovi in una rete fatta d’inganni. Per prima cosa, voi avvertirete un senso di speranza e poi la convinzione di poter controllare tutti gli aspetti della vostra vita, con l’aiuto di tali angeli. Alla fine, voi penserete erroneamente di avere il pieno controllo del vostro destino. Ogni falsa nozione di pace riempirà la vostra mente, ma subito dopo, sentirete una terribile miseria.

Dilettarsi con tali spiriti che voi ritenete degli angeli di Dio, ma che non fanno parte del Suo Regno, vi condurrà ad entrare in contatto con l’occulto che vi renderà ciechi alla Verità e distruggerà la vostra anima.

Dio non concede ai Suoi angeli il permesso di darvi dei doni, poiché questi possono venire solo da Lui. Agli angeli di Dio si può chiedere di pregare per voi, ma mai di concedervi dei beni terreni o dei poteri spirituali. Ogni qual volta idolatrate gli angeli e cercate queste cose, voi siete colpevoli di violare il Primo Comandamento di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/12/20/30-novembre-2014-la-madre-della-salvezza-agli-angeli-di-dio-puo-essere-richiesto-di-pregare-per-voi-ma-mai-per-concedervi-poteri/


————-
La Vera Vita in Dio:

”  28 Novembre, 1995

(Decimo anniversario de La Vera Vita in Dio)

la pace sia con te; Mia Vassula, ah, dimMi, dimMi, sei felice di essere stata con Me in questo modo tutti questi anni? semplice creatura di carne, ma con un cuore, sei felice?

Corona-della-mia-Gioia,
come potrei non essere felice?
Sono stata trasportata dal Tuo Soffio
sulle nubi
perché avanzi sulle ali del vento,
per diventare parte dei venti,1
allora come potrei non essere felice!

e tu sei diventata una parte di Me Stesso2 e Io una parte di te, e tu hai fatto la tua dimora in Me e Io ho fatto la Mia Dimora in te, trasfigurando la tua anima in un Eden così che Io possa essere glorificato; continua il tuo cammino e va avanti sulle ali del vento, perché tu hai un posto speciale nel Mio Sacro Cuore;

Festa-del-mio-stesso-cuore!
Unzione-dei-miei-occhi!
Luce tre volte Santa!
la mia anima gioisce
perché Tu hai salvato
la “Disabitata”,
sia benedetto il Tuo Nome tre volte Santo.

in verità se sono la “Festa-del-tuo-stesso-cuore”, celebra ogni anno la data di oggi in cui Io ho condotto te, e con te molti altri, ad entrare nel Mio Cuore; e scopri gli innumerevoli tesori che Io ho preservato per i vostri tempi; conserva nello spirito questo grande giorno; sii al Mio fianco, come lo sei stata in questi ultimi dieci anni: non lasciare MAI il Mio fianco; cammina con Me, come hai fatto in tutti questi anni; vedi come ti ho educata? vedi che cosa ho compiuto? vedi la Mia Sapienza? nell’adottarti Io ne ho adottati tanti altri; il Mio sentiero è retto, le Mie vie per avvicinarvi sono deliziose …. il vostro Re è perfetto e bellissimo;

“ravviva la Mia Chiesa, abbellisci la Mia Chiesa, unisci la Mia Chiesa”, fu il Mio Ordine per te; e tutto ciò che ti avevo chiesto, per poter lavorare con te per la Mia gloria, è stato che tu consentissi di fare la Mia Volontà; e così tu hai conquistato la Mia amicizia;

la Mia Chiesa beneficia ora di tante anime che sono tornate a Me …. e ora le loro lodi per Me si uniscono a quelle dei Miei angeli nel cielo; e attraverso la tua bocca Io ho parlato indicando ciò che il Mio Cuore maggiormente desidera per l’Unità; non hai sofferto invano; Io ti avevo chiesto di trasmettere le Mie Parole e i Miei desideri: l’unificazione delle date della Pasqua ed è ciò che tu hai fatto; vedi? l’averMi riconosciuto, bambina Mia, è stata veramente la perfetta virtù e la luce della tua anima; figlia d’Egitto, Io ho continuato costantemente a vegliare su di te, l’alba che Io ho desiderato ardentemente fosse nella tua anima ti è stata data dal Mio Spirito tre volte Santo per compiere appieno i Miei disegni;

le Mie parole: “ricolmata, voi sarete numerosi” erano per te un enigma; allora ti ho fatto comprendere il loro significato: “quando tu sarai ripiena del Mio Spirito tre volte Santo e datore di vita, per la potenza del Mio Spirito, tu convertirai e porterai al pentimento una moltitudine”;

ho coltivato il tuo terreno con le Mie Mani e ho frantumato le rocce per appianare il Mio cammino in te; allora ho seminato in te le Mie sementi celesti; per onorare il Mio Nome ho fatto voto di abbattere ogni intruso che sorgesse sul Mio cammino nel Mio nuovo Giardino; notte e giorno Mi sono dilettato ad osservarti; oggi Io posso dire, Vassula: Io non ho faticato in te invano; il Mio Spirito ti ha resa libera, perché tu sia un luogo opportuno per essere abitato da Me; possano i Miei figli e le Mie figlie accostarsi a Me e Io li libererò perché anche essi si possano riunire alla Mia assemblea; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/947


————-

Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.

Fratello, se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che
l’invocano.
Infatti: Chiunque
invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno
invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
 

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-30

 
 

—————-

Ortodosso:

Indirizzo e saluti

1.1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.

Gesù Cristo, pietra angolare

Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[j], perché con esso cresciate per la salvezza[k], se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[l].

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:

«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[m]. …”

….

….
 

————-

Torah (lago Vista):

10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!» 18 Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. 19 E chiamò quel luogo Betel[a]; mentre prima di allora il nome della città era Luz. 20 Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo[b] alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio 22 e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di Dio; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima».

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A10-29%3A55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s’invita a guardare a chi è in alto, ma nessuno di essi alza lo sguardo.

«Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.

Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.

10 Essi seguiranno il Signore, che ruggirà come un leone, poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall’Occidente.

11 Accorreranno in fretta dall’Egitto come uccelli, e dal paese d’Assiria come colombe; io li farò abitare nelle loro case», dice il Signore.

Irresponsabilità d’Israele

12 «Efraim mi circonda di menzogne e la casa d’Israele di frode. Giuda pure è sempre incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele.

Efraim si pasce di vento e va dietro al vento orientale. Ogni giorno moltiplica le menzogne e le violenze; fa alleanza con l’Assiria e porta olio in Egitto.

Il Signore è anche in lite con Giuda, e punirà Giacobbe per la sua condotta, gli renderà secondo le sue opere.

«Nel grembo materno egli prese il fratello per il calcagno e, nel suo vigore, lottò con Dio.

lLottò con l’Angelo e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò. A Betel lo trovò, là egli parlò con noi.

Il Signore è Dio degli eserciti; il suo nome è il Signore.

Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio.

«Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama ingannare.

Efraim dice: “È vero, io mi sono arricchito[a], mi sono acquistato dei beni; però in tutti i frutti delle mie fatiche non si troverà nessuna mia iniquità, niente di peccaminoso”.

10 Ma io sono il Signore, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; io ti farò ancora abitare in tende, come nei giorni di solennità.

11 Ho parlato ai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo dei profeti ho proposto parabole.

12 Se Galaad è vanità, sarà ridotto in nulla. A Ghilgal sacrificano buoi; così i loro altari saranno come mucchi di pietre nei solchi dei campi.

13 Giacobbe fuggì nella pianura di Aram, Israele servì per una moglie; per una moglie si fece guardiano di greggi.

14 Mediante un profeta il Signore condusse Israele fuori d’Egitto; Israele fu custodito da un profeta.

15 Efraim ha provocato amaramente il suo Signore; perciò questi gli farà ricadere addosso il sangue che ha versato e farà ricadere su di lui le sue abominazioni.

Indurimento d’Israele

13 «Quando Efraim parlava, incuteva spavento; egli si era innalzato in Israele, ma, quando si rese colpevole con il servire a Baal, morì.

Ora continuano a peccare, si fanno con il loro argento delle immagini fuse, idoli di loro invenzione, che sono tutti opera di artefici. Di loro si dice: “Scannano uomini, baciano vitelli!”

Perciò saranno come la nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare, come la pula che il vento porta via dall’aia, come il fumo che esce dalla finestra.

Eppure io sono il Signore, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; tu non devi riconoscere altro Dio all’infuori di me, all’infuori di me non c’è altro salvatore.

Io ti conobbi nel deserto, nel paese della grande aridità.

Quando avevano pastura, si saziavano; quand’erano sazi, il loro cuore s’inorgogliva; perciò mi dimenticarono.

Perciò sono diventato per loro come un leone; li spierò sulla strada come un leopardo;

li affronterò come un’orsa privata dei suoi piccini e squarcerò l’involucro del loro cuore; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li sbraneranno.

«È la tua perdizione, Israele, l’essere contro di me, contro il tuo aiuto.

10 Dov’è dunque il tuo re? Ti salvi egli in tutte le tue città! Dove sono i tuoi giudici, dei quali dicevi: “Dammi un re e dei capi!”?

11 Io ti do un re nella mia ira e te lo riprendo nel mio furore.

12 L’iniquità di Efraim è legata in fascio, il suo peccato è tenuto in serbo.

13 Dolori come quelli di donna che partorisce verranno per lui; egli è un figlio non saggio, poiché, quand’è giunto il momento, non si presenta per nascere.

14 Io li riscatterei dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte; sarei la tua peste, o morte! Sarei la tua distruzione[b], o soggiorno dei morti! Ma il loro pentimento è nascosto ai miei occhi!

15 Egli sia pure fertile tra i suoi fratelli; il vento orientale verrà, il vento del Signore che sale dal deserto; le sue sorgenti saranno essiccate, e le sue fonti prosciugate. Il nemico porterà via il tesoro di tutti i suoi oggetti preziosi.

16 Samaria sarà punita per la sua colpa, perché si è ribellata al suo Dio. Cadranno di spada; i loro bambini saranno schiacciati, le loro donne incinte saranno sventrate».

Esortazione al pentimento e promesse per il futuro

14 O Israele, torna al Signore, al tuo Dio, poiché tu sei caduto per la tua iniquità.

Preparatevi delle parole e tornate al Signore! Ditegli: «Perdona tutta l’iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l’offerta di lode delle nostre labbra.

L’Assiria non ci salverà, noi non saliremo più sui cavalli e non diremo più: “Dio nostro!” all’opera delle nostre mani; poiché presso di te l’orfano trova misericordia».

«Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.

Io sarò per Israele come la rugiada; egli fiorirà come il giglio e spanderà le sue radici come il Libano.

I suoi rami si estenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell’ulivo, la sua fragranza come quella del Libano.

Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano e fioriranno come la vite; saranno famosi come il vino del Libano.

Efraim potrà dire: “Che cosa ho io più da fare con gli idoli?” Io lo esaudirò e veglierò su di lui, io, che sono come un verdeggiante cipresso; da me verrà il tuo frutto».

Chi è saggio ponga mente a queste cose! Chi è intelligente le riconosca! Poiché le vie del Signore sono rette; i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hosea+11%3A7-14%3A10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—————

https://www.hebcal.com/sedrot/vayetzei

————–
Dal guru a Gesù Padre Joseph-Marie Verlinde

La Verità è stata data a tutti, ma molti di voi l’hanno dimenticata. Vi annoia. Ritenete che essa sia troppo fastidiosa

il libro della verità:
Domenica, 29 dicembre 2013, alle ore 19:48

Mia amatissima figlia, quando dal principio Io ho rivelato i segreti del Libro della Verità, ti ho detto che Esso era stato predetto ai profeti, tre in totale, i quali rappresentano la Santissima Trinità. Io non ti dico queste cose per spaventarti. Ti parlo di questi fatti, in modo che tu abbia completamente fiducia in Me.Figlia Mia, il Piano di Mio Padre per diffondere la conversione, è iniziato nel momento in cui è cominciata questa Missione. Questa conversione, in un tempo di grande apostasia, apatia e vergognosa indifferenza verso la Parola di Dio, è assolutamente necessaria. Ai figli di Dio, la Verità fu data nel Santissimo Libro, ma gran parte di ciò che è contenuto al suo interno ha poco impatto sulle persone del mondo d’oggi. Come potrebbe averlo? Moltissimi sono distratti dai divertimenti, tanto che vengono facilmente intrattenuti nello svago e sono pronti a cogliere qualsiasi cosa che li solletichi. Persino la Verità sulla Creazione dell’uomo è stata negata. Per di più, hanno sostituito la Verità con delle grottesche credenze in molti falsi dèi di loro creazione. Le loro pratiche di magia ed il loro dilettarsi con il male dell’occulto hanno attirato l’attenzione di molti ed acceso l’immaginazione di quanti cercano il sensazionalismo nella loro vita.

Poi ci sono coloro che abusano della loro conoscenza del mondo spirituale e che hanno causato l’allontanamento di molte anime da Me. Al fine di darsi dei poteri, mediante doni spirituali, queste povere anime invitano invece lo spirito del male, poiché evocano gli spiriti di coloro che sono andati a finire all’Inferno. Questi spiriti li attireranno solo in una ragnatela da cui non riusciranno più a districarsi. Coloro che si diletteranno nelle pratiche new age, nella stregoneria, nei tarocchi e nella chiaroveggenza, saranno causa di terribili sofferenze per gli altri, sebbene in molti casi essi non abbiano alcuna conoscenza del danno che fanno. Tutte queste persone che mettono i falsi dèi prima dell’Unico Vero Dio, sono colpevoli di paganesimo – un atto odioso – perché conoscevano la Verità prima di allontanarsene.

Poi ci sono coloro che maledicono gli altri quando si dilettano con il satanismo. Essi sono così depravati che Mi scherniscono continuamente e svolgono tali atti malvagi perché hanno già fatto un patto con il diavolo. Niente di quello che Io farò li cambierà. Oh, quante amare lacrime Io verso su queste povere anime sconsiderate!

Poi ci sono coloro che Mi conoscono ma che trascorrono poco tempo in Mia Compagnia. Essi Mi causano una grande tristezza, perché danno per scontata la salvezza della propria anima. Essi credono di avere un naturale diritto alla Vita Eterna, ma non pensano che devono guadagnarsela. Molti di loro sono così compiaciuti che non si preoccupano dei Sacramenti e prestano raramente una qualche attenzione ai Dieci Comandamenti, perché non credono che oggi si applichino a loro. La maggior parte di essi non crede nell’Inferno o nel Purgatorio. Essi percorrono una strada molto pericolosa. Presto saranno ingannati ancora di più, allorché saranno alimentati da una nuova dottrina annacquata, introdotta dai Miei nemici. Essi hanno subito bisogno di molta preghiera.

Infine, ci sono coloro che sono più vicini a Me e che conoscono tutte le cose Sacre. Queste sono le anime che Mi danno grande sollievo e sulle quali Io Mi appoggio. Eppure, tra di loro ci sono quelli che non vivono la Verità. Predicano la Verità, ma non mettono in pratica i fondamenti dei Miei Insegnamenti. Essi non amano gli altri come dovrebbero. Guardano dall’alto in basso coloro che considerano meno informati di loro su tutte le questioni sacre. Alcuni si considerano al di sopra degli altri e più favoriti da Dio. Questi ipocriti Mi fanno infuriare più degli altri, perché non riescono a vedere come peccano ai Miei Occhi.

Così, come vedete, la Verità non deve mai essere data per scontata. La Verità è stata data a tutti, ma molti di voi l’hanno dimenticata. Vi annoia. Ritenete che essa sia troppo fastidiosa e che richieda troppo tempo, perché voi vedete la Verità come un qualcosa che non è più adatta alla vostra vita di oggi piena di impegni. Molti di voi Mi rinnegheranno e poi, alla fine, Mi rifiuteranno completamente, quando verranno alimentati di menzogne da coloro che cercheranno di condurvi lontano dalla salvezza. Questo è il motivo per cui dovete reimparare tutta la Verità dall’inizio.

Ci può essere solo una Verità e quella è la Verità stabilita da Dio fin dal principio.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 2,3-11.

Carissimi, da questo sappiamo d’avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti.
Chi dice: “Lo conosco” e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.
Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito.
E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle
tenebre.
Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo.
Ma chi odia suo fratello è nelle
tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.5b-6.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Il Signore ha fatto i cieli;
Maestà e bellezza sono davanti a lui,
potenza e splendore nel suo santuario.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,22-35.

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore;
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele;
lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe
visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han
visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-29


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Raccomandazioni rivolte a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio, che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6%3A11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A3-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

3 State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca [contro di te], riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte [al giorno] torna da te[a] e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».

Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!» Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: “Sràdicati e trapiàntati nel mare”, e vi ubbidirebbe.

Dovere del servo

«Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: “Vieni subito a metterti a tavola”? Non gli dirà invece: “Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu”? Si ritiene forse obbligato verso il servo[b] perché ha fatto quello che gli era stato comandato? [Non penso.] 10 Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare”».”

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/12/29
—-

—-
Torah (lago Vista):

Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore. Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di Signore[a]. Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. Ho anche udito i gemiti dei figli d’Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto. Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il Signore; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il Signore”».

Mosè parlò così ai figli d’Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell’angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Va’, parla al faraone re d’Egitto, perché egli lasci uscire i figli d’Israele dal suo paese». 12 Ma Mosè parlò in presenza del Signore, dicendo: «Ecco, i figli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare[b]

13 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.

Genealogia di Mosè e di Aaronne

14 Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Chenoc e Pallu, Chesron e Carmi. Queste sono le famiglie dei Rubeniti.

15 Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. Queste sono le famiglie dei Simeoniti.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gherson, Cheat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

17 Figli di Gherson: Libni e Simei, con le loro diverse famiglie.

18 Figli di Cheat: Amram, Isar, Ebron, Uziel. Gli anni della vita di Cheat furono centotrentatré.

19 Figli di Merari: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le loro generazioni.

20 Amram prese per moglie Iochebed sua zia; ella gli partorì Aaronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette. 21 Figli di Isar: Core, Nefeg e Zicri. 22 Figli di Uziel: Misael, Elsafan e Sitri.

23 Aaronne prese per moglie Eliseba, figlia di Amminadab, sorella di Naason. Lei gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.

24 Figli di Core: Assir, Elcana e Abiasaf. Queste sono le famiglie dei Coriti.

25 Eleazar, figlio di Aaronne, prese per moglie una delle figlie di Putiel ed ella gli partorì Fineas. Questi sono i capi delle famiglie dei Leviti nei loro diversi rami.

26 Questi sono quell’Aaronne e quel Mosè ai quali il Signore disse: «Fate uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto, inquadrati nelle loro schiere». 27 Essi sono quelli che parlarono al faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto: sono quel Mosè e quell’Aaronne.

Dio ordina di nuovo a Mosè di presentarsi al faraone

28 Quando il Signore parlò a Mosè nel paese d’Egitto, 29 il Signore gli disse: «Io sono il Signore; di’ al faraone, re d’Egitto, tutto quel che dico a te». 30 Mosè rispose, in presenza del Signore: «Ecco (/vedi * editor), io non so parlare; come vorrà darmi ascolto il faraone?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+6%3A2-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 25 Così parla il Signore, Dio: “Quando avrò raccolto la casa d’Israele in mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro davanti alle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese, che io ho dato al mio servo Giacobbe. 26 Vi abiteranno al sicuro, costruiranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio”».

Profezia contro l’Egitto e il faraone

29.1 L’anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, volgi la tua faccia contro il faraone, re d’Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l’Egitto; parla e di’:

Così parla il Signore, Dio:  “Eccomi (/vedi * editor) contro di te, faraone, re d’Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: ‘Il fiume è mio e sono io che l’ho fatto!’

Io metterò dei ganci nelle tue mascelle, farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attacchino alle tue scaglie e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi, con tutti i pesci dei tuoi fiumi attaccati alle tue scaglie.

Ti getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e tu cadrai in mezzo ai campi; non sarai né adunato né raccolto, e io ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo.

Tutti gli abitanti dell’Egitto conosceranno che io sono il Signore, perché essi sono stati per la casa d’Israele un sostegno di canna.

Quando ti hanno preso in mano, ti sei rotto e hai forato loro tutta la spalla; quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato e li hai fatti stare tutti sui loro fianchi”.

Perciò, così parla il Signore, Dio: “Ecco, io farò venire sopra di te la spada e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie:

il paese d’Egitto sarà ridotto in una desolazione, in un deserto, e si conoscerà che io sono il Signore, perché il faraone ha detto: ‘Il fiume è mio e sono io che l’ho fatto!’

10 Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume; ridurrò il paese d’Egitto in un deserto, in una desolazione, da Migdol a Siene, fino alle frontiere d’Etiopia.

11 Non vi passerà piede d’uomo, non vi passerà piede di bestia, né sarà più abitato per quarant’anni.

12 Ridurrò il paese d’Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate; le sue città saranno una desolazione, per quarant’anni, in mezzo a città devastate. Disperderò gli Egiziani fra le nazioni e li disseminerò per tutti i paesi”.

13 Infatti così parla il Signore, Dio: “Alla fine dei quarant’anni io raccoglierò gli Egiziani in mezzo ai popoli dove saranno stati dispersi

14 e farò tornare gli Egiziani dal loro esilio; li ricondurrò nel paese di Patros, nel loro paese natìo, e qui saranno un umile regno.

15 L’Egitto sarà il più umile dei regni e non si eleverà più sopra le nazioni; io ridurrò il loro numero, perché non abbiano più il dominio sulle nazioni.

16 La casa d’Israele non riporrà più la sua fiducia in quelli che le ricorderanno l’iniquità da lei commessa quando si rivolgeva verso di loro; e si conoscerà che io sono il Signore, Dio”».

17 Il ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18 «Figlio d’uomo, Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro Tiro; ogni testa n’è divenuta calva, ogni spalla scorticata; né egli né il suo esercito hanno ricavato da Tiro nessun vantaggio dal servizio che egli ha fatto contro di essa.

19 Perciò così parla il Signore, Dio: “Ecco (/vedi * editor), io do a Nabucodonosor, re di Babilonia, il paese d’Egitto; egli ne porterà via le ricchezze, lo spoglierà delle sue spoglie e si impadronirà di quanto c’è da saccheggiare; questo sarà il salario per il suo esercito.

20 Come retribuzione del servizio che egli ha fatto contro Tiro, io gli do il paese d’Egitto, poiché hanno lavorato per me”, dice il Signore, Dio.

21 “In quel giorno io farò rispuntare la potenza[a] della casa d’Israele e darò a te di parlare liberamente in mezzo a loro, ed essi conosceranno che io sono il Signore”».”

—-

Az Üzenet (Extra rész) Anton Szandor Levay:

Az Üzenet
—-

Le vostre pratiche pagane vi condurranno all’Inferno

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, la flagellazione che Io subisco in questo momento non è dovuta solo al Mio imminente tradimento all’interno della Mia stessa Chiesa, ma ha a che fare con i falsi idoli pagani che prendono il Mio posto nel mondo d’oggi.Il paganesimo sta crescendo molto velocemente ed è accolto quale nuova cultura popolare, un’alternativa alla fede nell’Unico Vero Dio. Esso assume molte forme. Soprattutto, esso sarà presentato, come un innocuo passatempo, a coloro che si dilettano con le pratiche new age e come se fosse una parte importante per lo sviluppo personale: una forma di umanesimo e amore di sé.

Questo paganesimo globale fu preannunciato per la fine dei tempi, malgrado molte persone non riescano a vederlo per quello che è. Il paganesimo consiste nell’amore di sé e nei falsi dèi, in cui molti ripongono la loro fede a motivo dei presunti benefici magici che ritengono essi offrano.

Molte persone, che cercano dei diversivi, al fine di colmare il vuoto delle loro anime, fanno ciò attraverso l’incensamento delle statue di Buddha, che diventano centrali per le loro vite, le loro case ed i loro luoghi di lavoro. Essi si cullano in un senso di calma spirituale, quando praticano il paganesimo della new age, come lo yoga, il reiki e la cosiddétta meditazione. Subito dopo, essi si trasformano, attratti da una  profonda bramosia e continuano a credere in tutte le false promesse fatte da coloro che praticano questo abominio. Perché è di questo che si tratta: una forma di occultismo che rende cieche alla Verità di Dio molti milioni di anime.

Qualunque dottrina, new age o diversa, vi prometta grande conforto spirituale e la quale sia stata concepita per rendervi egoisticamente autonomi, sappiate che non potrebbe mai venire da Dio. Una dottrina che vi imponga di onorare tali statue, che non rappresentano Dio, o che vi chieda di partecipare a pratiche che comportano l’occultismo, dev’essere evitata a tutti i costi. Non sapete ciò che fanno queste cose alla vostra anima, alla vostra mente e al vostro corpo? Esse li distruggono.

Tantissime anime vengono infestate da queste pratiche, le quali aprono la porta della loro anima e permettono a Satana ed ai suoi dèmoni di divorarle. Queste – che sia chiaro – sono delle potenti pratiche, dal momento che esse attraggono gli spiriti maligni. L’uso delle carte dei tarocchi, lo yoga, il reiki ed alcuni tipi di meditazione, che comprendono delle pratiche pagane, vi contamineranno. Con il passare del tempo potreste ammalarvi ed essere pieni di cupa disperazione, poiché gli spiriti del male entrano nelle vostre vite e da essi c’è poca via di fuga.

Questi sono i sintomi delle influenze sataniche nel mondo e molti dèmoni  si presentano travestiti da angeli di luce. Questo è il motivo per cui coloro che diventano ossessionati dalle carte degli angeli e che accettano i cosiddétti maestri ascesi, all’interno di questa cultura degli angeli, stanno abbracciando lo spirito del male, che viene presentato come un innocuo passatempo.

L’altra forma di paganesimo consiste nella pratica dell’ateismo. Voi che siete orgogliosi del vostro ateismo e che forse conducete una buona vita, poiché siete gentili ed amorevoli verso gli altri e trattate i vostri vicini con rispetto, sappiate che il Regno dei Cieli non è vostro. Io non vi potrò mai accettare nel Mio Regno, una volta esalato il vostro ultimo respiro, non importa quanto questo Mi spezzerà il Cuore. Se non Mi supplicate di accettarvi e non lo fate prima di morire, allora non posso aiutarvi, perché Io non posso intervenire sul vostro libero arbitrio. Chiunque vi dica che l’ateismo non abbia importanza, è un bugiardo. La Verità è che solo coloro che Mi accettano e che riconoscono Dio possono entrare nel Mio Regno.

Molti di voi che vivono una vita così confusa, e credono che andrà tutto bene, hanno molto da imparare. Questo è il motivo per cui Mio Padre ha permesso che l’Avvertimento abbia luogo, poiché senza di esso molte anime sprofonderebbero direttamente nelle fiamme dell’Inferno.

Siate grati per il fatto che vi venga data la Verità, perché pochissimi dei Miei servitori nominati predicano circa i pericoli delle vite peccaminose che state vivendo oggi e sulle terribili conseguenze a cui esse portano.

Le vostre pratiche pagane vi condurranno all’Inferno. Il vostro ateismo vi separerà da Me. Solo il pentimento potrà salvarvi. Ascoltate ed accettate la Verità, anche se potreste trovarla sgradevole, e vi sarà dato il Dono della Vita Eterna; una vita che proprio ora desiderate ardentemente, ma che non potrà mai essere vostra, se continuerete a idolatrare falsi dèi e a respingere Me, Gesù Cristo. La scelta è solo vostra. Nessun altro può fare questa scelta, poiché Dio vi ha dato il libero arbitrio per scegliere tra il bene e il male ed Egli non ve lo toglierà mai, anche se voi sceglierete la strada sbagliata.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, solennità

Libro dell’Esodo 24,3-8.
In quei giorni, Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse: “Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!“.
Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d’Israele.
Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’altra metà sull’altare.
Quindi prese il libro dell’alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: “Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo eseguiremo!“.
Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: “Ecco il sangue dell’alleanza, che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!“.

Salmi 116(115),12-13.15-16.17-18.
Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono il tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Lettera agli Ebrei 9,11-15.
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione,
non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna.
Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne,
quanto più il
sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?
Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata promessa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,12-16.22-26.
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo
e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti.
In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180603

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; « io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+43%3A9-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a mettere l’uomo contro suo padre, la figlia contro sua madre e la nuora contro sua suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua[a]. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+10%3A32-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/06/03
 
—-
lago Vista:

“…  Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il Signore vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. 10 Poiché noi abbiamo udito come il Signore asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall’Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. 11 Appena l’abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno per causa vostra; poiché il Signore, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.”