Archivi tag: dieci Comandamenti

I Dieci Comandamenti, trasmessi al mondo da Mio Padre tramite il profeta Mosè, stanno per essere riscritti dall’uomo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogniqualvolta tu hai l’impressione che ci sia poca speranza per i peccatori, ti prego di ricordare che la Mia Misericordia non finisce mai. Non c’è una sola anima al mondo che Io non desideri abbracciare e a cui non voglia portare il Dono della Salvezza. Io amo ciascuno di voi. Perdono tutti quelli che Mi invocano per ricevere il Dono della Redenzione, ma questo non vuol dire che Io non punirò coloro i quali commetteranno dei gravi peccati.I Dieci Comandamenti, trasmessi al mondo da Mio Padre tramite il profeta Mosè, stanno per essere riscritti dall’uomo. Essi sono stati scomposti, distorti ed è stato dato loro un nuovo significato, in modo che l’uomo possa giustificare il peccato.Voi idolatrate i falsi dèi e giustificate tutto ciò. State sviluppando una terribile menzogna se insultate il Padre Mio in questo modo, eppure quando la Verità verrà mostrata ai pagani, essi si pentiranno ed Io li aspetterò per abbracciarli.Vi uccidete l’un l’altro e dite che, facendo così, state semplicemente mostrando pietà. Legalizzate l’omicidio, le esecuzioni, l’eutanasia e l’aborto e dite che queste sono delle cose buone. Questo è il male nella sua forma peggiore, dal momento che voi sfidate l’Autore di ogni forma di vita – il Creatore del Cielo e della Terra – con la manomissione delle Sue Leggi Divine. Tuttavia, se voi dimostrerete il vero pentimento, Io sarò in attesa di accogliervi tra le Mie Braccia.

Depredate ciò che non appartiene a voi e defraudate i poveri, al fine di soddisfare maggiormente le vostre brame. Commettete dei terribili peccati della carne, che toccano il fondo della dignità umana e vi comportate come degli animali selvatici lasciati liberi in una fossa. La vostra miseria è aberrante agli Occhi di Dio, eppure se vi rivolgerete a Me supplicando la Mia Misericordia, Io sarò lì ad aspettare con pazienza. Quando insultate Dio rifiutando di accettare che Egli Esista e cercate anche di portare i Suoi figli con voi nell’abisso, in compagnia della bestia, Io starò ancora là in attesa che torniate e Mi chiediate di farMi conoscere da voi.

Voi che accettate la Verità, non vi prendete più il tempo per onorarMi nel Giorno del Signore, perché mettete le vostre esigenze prima di Me. Voi Mi ferite molto, perché già sapete di essere dei figli di Dio. Avete lasciato la Casa del Padre e tornerete solo quando non avrete più un tetto sopra la testa. Ed Io sarò in attesa, per darvi il benvenuto al vostro ritorno.

Il vostro amore per Dio si è affievolito, così come il vostro amore ed il rispetto per i vostri genitori. I vostri cuori si sono induriti a tal punto che non mostrate amore per loro, né vi prendete cura d’essi nel modo in cui dovreste.

Voi maledite Dio e giurate, servendovi ogni giorno del Mio Nome nel modo più irriverente, ma non volete parlare con Me nel modo in cui Io desidero. Quando calunniate gli altri, voi calunniate Me. Quando danneggiate la reputazione di un’altra persona, voi distruggete il Mio Amore. Tuttavia, Io vi perdonerò, se mostrerete rimorso.

Voi dimostrate mancanza di rispetto per l’istituzione del matrimonio e non vi preoccupate troppo di abusare di questo Santissimo Sacramento. Voi offendete Dio ancora di più quando continuate a cercare le Sue benedizioni sui matrimoni, che Egli non può riconoscere, né mai potrebbe riconoscerli. Eppure, voi continuate ad offenderLo.

Siete così ossessionati dalla ricerca di beni materiali e così infestati da ambizioni malsane, che distruggete quelle persone che si trovano sulla vostra strada. Nonostante questo, Io vi mostrerò Misericordia, se tornerete da Me.

Nessun peccato, ad eccezione della bestemmia contro lo Spirito Santo, è così malvagio da non poter essere perdonato. Chiedo, ancora una volta, a tutti voi di esaminare la vostra coscienza e di riconciliarvi con Me.

Io Sono Paziente. Io Sono l’Amore. Io Sono la vostra Salvezza. Sto aspettando. Vi prego di venire presto a Me, perché Io vi amo con una passione insondabile. Non Mi darò pace finché non avrò salvato tutti voi.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:
Venerdì della XIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Amos 8,4-6.9-12.
Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.

In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno!
Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
Ecco, verranno giorni, – dice il Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d’ascoltare la parola del Signore.
Allora andranno errando da un mare all’altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.”https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 

XIV Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Ezechiele 2,2-5.
In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Mi disse: “Figlio dell’uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi.
Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio.
Ascoltino o non ascoltino – perché sono una genìa di ribelli – sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.”


Salmi 123(122),1-2a.2bcd.3-4.
A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;

come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi
sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,7-10.
Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia.
A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me.
Ed egli mi ha detto: “Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza”. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,1-6.
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i discepoli lo seguirono.
Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani?
Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui.
Ma Gesù disse loro: «Un
profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua».
E non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì.
E si meravigliava della loro incredulità. Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]” …”

6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità[a]; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

La vita cristiana

L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12%3A6-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  Guarigione di un paralitico

Gesù, entrato in una barca[a], passò all’altra riva e venne nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati [ti] sono perdonati». Ed ecco, alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? Infatti che cos’è più facile, dire: “I tuoi peccati sono perdonati[b]” o dire: “Àlzati e cammina”? Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e se ne andò a casa sua. Visto ciò, la folla fu presa da timore[c] e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.”

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/07/08

—-

La Madre di Dio: “Dovete rimanere fedeli a ciò che mio Figlio vi insegnò. Egli era simile a voi in tutto, eccetto che nel peccato”

il libro della verità:
Io sono la vostra amata Madre, Regina di tutti gli angeli e Madre di Dio. Io sono l’Immacolata Concezione.Figli miei, non sapete che mio Figlio, in questo momento, sta guidando ognuno di voi in modo che si presenti a Lui con il cuore aperto?

Al fine di dare testimonianza al Signore, Dio, per mezzo del Suo Figlio unigenito, dovete rimanere fedeli ai Suoi Insegnamenti. Essi sono scolpiti nella pietra e, come tali, non potranno mai cambiare. La Verità non potrà mai cambiare. Tutti i figli di Dio hanno ricevuto la Verità, ma non tutti hanno accettato Chi Egli sia o da dove venga. Coloro che hanno accettato la Verità rivelata all’umanità per mezzo della Crocifissione del mio amato Figlio, Gesù Cristo, non devono mai dimenticare quello che Egli ha detto loro.

Egli vi ha spiegato ogni cosa. Non è cambiato nulla. Dovete rimanere vigili in ogni momento, perché vi stanno già fuorviando e presto molti di voi cadranno in errore.

Il peccato è peccato. Esso è sgradevole a Dio, ma è perdonato quando viene mostrato pentimento e quando voi chiedete la redenzione. Le Grazie della Vita Eterna sono per tutti i figli di Dio che le chiedono. Ad ogni figlio di Dio, per la Misericordia di mio Figlio, sarà concesso del tempo e poi un grande Dono per ricordargli la Verità. In questo modo, la maggior parte della popolazione del mondo potrà essere salvata e poi le sarà dato il Dono della Vita nel Nuovo Paradiso.

Come peccatori, dovete continuare a chiedere il perdono tramite mio Figlio, per poter rimanere in Stato di Grazia. Non potrete essere perdonati per i vostri peccati, fino a quando non chiederete a mio Figlio il Dono della Riconciliazione.

Dovete rimanere fedeli a ciò che mio Figlio vi insegnò. Egli era simile a voi in tutto, eccetto che nel peccato. Dio è Onnipotente. Dio è Amore. Dio è Perfetto. Dio, per mezzo di Suo Figlio, non potrebbe mai essere tentato a commettere il peccato.

Andate in pace, cari figli, ed una volta che rimarrete fermi e leali alla Verità, che può venire solo da Dio, vivrete una vita piena e gloriosa, nel corpo e nell’anima, nonché in perfetta armonia con mio Figlio.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”


—-
Cattolico romano:

Libro di Isaia 49,1-6.

Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all’ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua farètra. Mi ha detto: “Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria”. Io ho risposto: “Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio”. Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, – poiché ero stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza – mi disse: “È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra”.

Salmi 139(138),1-3.13-14ab.14c-15.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
meravigliose sono le tue opere,

Tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.

Atti degli Apostoli 13,22-26.

In quei giorni, Paolo diceva: «Dio suscitò per Israele come re Davide, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri. Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d’Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali». Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,57-66.80.

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui. Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.”
 

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Guarigione del servo di un centurioneQuando Gesù fu entrato[a] in Capernaum, un centurione[b] venne da lui, pregandolo e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». Gesù[c] gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io sono un uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; e a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». 10 Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele[d], ho trovato una fede così grande! 11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». 13 Gesù disse al centurione: «Va’ [e] ti sia fatto come hai creduto». E il {suo} servitore fu guarito in quella stessa ora.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+8%3A5-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 19 Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione. 20 Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte. 22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; 23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+6%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/06/24

Dio non si aspetta che voi trascorriate il vostro tempo ignorando i problemi quotidiani o il tempo trascorso con la famiglia e gli amici

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, quando un uomo comincia a credere nella propria invincibilità, è perduto.Un certo numero di persone, le quali non accettano che la vita sulla Terra sia solo una piccola parte del loro viaggio spirituale verso il Mio Regno, stanno sprecando tanto tempo prezioso. Il tempo a cui Mi riferisco è quello assegnatovi da Dio, durante il quale dovete vivere secondo i Suoi Comandamenti, se volete ottenere la Vita Eterna. Se non accettate Dio, allora vi allontanerete da Lui. Se fate questo, la vostra vita finirà prematuramente e così, invece del Dono della Vita Eterna, la vostra esistenza terminerà allorché morirete. Non dovete sprecare il tempo concessovi in questa vita per spenderlo inseguendo delle cose inutili, che con il passare del tempo saranno solo polvere.Dio non si aspetta che voi trascorriate il vostro tempo ignorando i problemi quotidiani, oppure che ignoriate quello da trascorrere con la famiglia e gli amici. Ciò non significa che, se godete dei frutti della vita sulla Terra, voi non possiate seguire le vie del Signore. Lo potete.

Figlia Mia, Io vorrei far sapere che c’è molta confusione riguardo ai Miei desideri nei confronti dell’umanità, quando voglio che essa segua i Miei Insegnamenti.

Ridere è una buona cosa. La compagnia è importante. Godere di una vita appagante è un bene, se mostrate umiltà e lodate Dio, quindi ringraziate anche per il più piccolo dei piaceri. Qualunque Dono riceviate in questa vita, per il bene degli altri, può venire solo da Dio. Il modo in cui usate questi Doni è importante per la salvezza della vostra anima, se i Doni assegnati da Dio sono condivisi con gli altri. Ad alcuni sono stati dati dei grandi talenti, ma tutte le anime sono nate con dei Doni. Essi hanno lo scopo di aiutarvi ad assistere gli altri. Coloro che sono nati con il talento per gli affari, hanno l’obbligo di garantire di farne un buon uso per il bene degli altri. Altri useranno i loro Doni per prendersi cura del prossimo e per portare gioia nella vita di altre persone. E poi ci sono le anime che soffrono. La loro sofferenza è anch’essa un Dono, perché esse contribuiranno a salvare l’anima delle altre persone e, facendo così, otterranno il Dono più grande di tutti: la Vita Eterna.

La vita viene donata da Dio per un motivo. È per dare Gloria a Dio ed incoraggiare i Suoi figli ad unirsi finalmente a Lui, quando la vita cambierà. I figli di Dio si stanno preparando per questo cambiamento, allorché finalmente, riceveranno la gloriosa Vita Eterna promessa ad Adamo ed Eva.

È importante che cerchiate di mostrare tanto amore e compassione gli uni per gli altri, così come vi aspettereste di essere trattati da Me nel tempo in cui Io verrò a fare il  Giudice. Ogni giorno, per le azioni che compiete, dovete chiedervi: “Questo farebbe piacere a Dio? Sto facendo abbastanza per seguire i Suoi Comandamenti? Sto infrangendo le Leggi di Dio e, se è così, quali saranno le conseguenze?”.

Ignorate le necessità degli altri e lo saranno anche le vostre. Ferite uno qualsiasi dei figli di Dio con intento deliberato e soffrirete. Uccidete uno dei figli di Dio e non resterete più in vita. La vita sulla Terra, anche se può portare tanto amore, gioia e speranza, è piena di prove. Ogni prova dev’essere affrontata e dovete accettare che faccia parte del piano di Dio per la purificazione dei Suoi figli.

Quando vivete la vostra vita senza riconoscere Dio, state vivendo solo per soddisfare i vostri desideri. Se non definite i princìpi morali, stabiliti da Dio, perderete la vostra via. Se vi allontanerete fino al punto da non riuscire più a trovare la via del ritorno, allora dovrete pregare perché la Grazia di Dio vi aiuti.

Ogni singola richiesta fatta a Dio, se è per il bene della vostra anima e per le necessità di coloro che amate, viene sempre esaudita.

Il vostro Gesù”

——
 
—-
Cattolico romano:
Mercoledì della X settimana delle ferie del Tempo OrdinarioPrimo libro dei Re 18,20-39.
In quei giorni, Acab convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti sul monte Carmelo.
Elia si accostò a tutto il popolo e disse: “Fino a quando zoppicherete con i due piedi? Se il Signore è Dio, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!“. Il popolo non gli rispose nulla.
Elia aggiunse al popolo: “Sono rimasto solo, come profeta del Signore, mentre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta.
Dateci due giovenchi; essi se ne scelgano uno, lo squartino e lo pongano sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Io preparerò l’altro giovenco e lo porrò sulla legna senza appiccarvi il fuoco.
Voi invocherete il nome del vostro dio e io invocherò quello del Signore. La divinità che risponderà concedendo il fuoco è Dio!”. Tutto il popolo rispose: “La proposta è buona!”.
Elia disse ai profeti di Baal: “Sceglietevi il giovenco e cominciate voi perché siete più numerosi. Invocate il nome del vostro Dio, ma senza appiccare il fuoco”.
Quelli presero il giovenco, lo prepararono e invocarono il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiorno, gridando: “Baal, rispondici!”. Ma non si sentiva un alito, né una risposta. Quelli continuavano a saltare intorno all’altare che avevano eretto.
Essendo già mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: “Gridate con voce più alta, perché egli è un dio! Forse è soprappensiero oppure indaffarato o in viaggio; caso mai fosse addormentato, si sveglierà”.
Gridarono a voce più forte e si fecero incisioni, secondo il loro costume, con spade e lance, fino a bagnarsi tutti di sangue.
Passato il mezzogiorno, quelli ancora agivano da invasati ed era venuto il momento in cui si sogliono offrire i sacrifici, ma non si sentiva alcuna voce né una risposta né un segno di attenzione.
Elia disse a tutto il popolo: “Avvicinatevi!”. Tutti si avvicinarono. Si sistemò di nuovo l’altare del Signore che era stato demolito.
Elia prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei discendenti di Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: “Israele sarà il tuo nome”.
Con le pietre eresse un altare al
Signore; scavò intorno un canaletto, capace di contenere due misure di seme.
Dispose la legna, squartò il giovenco e lo pose sulla legna.
Quindi disse: “Riempite quattro brocche d’acqua e versatele sull’olocausto e sulla legna!”. Ed essi lo fecero. Egli disse: “Fatelo di nuovo!”. Ed essi ripeterono il gesto. Disse ancora: “Per la terza volta!”. Lo fecero per la terza volta.
L’acqua scorreva intorno all’altare; anche il canaletto si riempì d’acqua.
Al momento dell’offerta si avvicinò il profeta Elia e disse: “Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, oggi si sappia che tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per tuo comando.
Rispondimi, Signore, rispondimi e questo popolo sappia che tu sei il Signore Dio e che converti il loro cuore!“.
Cadde il fuoco del Signore e consumò l’olocausto, la legna, le pietre e la cenere, prosciugando l’acqua del canaletto.
A tal vista, tutti si prostrarono a terra ed esclamarono: “Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!“.

Salmi 16(15),1-2a.4.5.8.11.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:

nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-19.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. »  ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180613

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato[a] dalla legge del peccato e della morte. Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto, mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

Infatti quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.

Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. 10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. 11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

12 Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne, 13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+8%3A2-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Le persecuzioni imminenti16 «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17 Guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18 e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani. 19 Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire. 20 Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

21 Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+10%3A16-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/06/13
  


http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
—-

Ogni giorno, dovreste chiedere a voi stessi: “Dio approverebbe le azioni che ho compiuto oggi?”

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io devo spiegare ad ogni singola persona in vita oggi su questa Terra, l’importanza del tempo che le viene dato. Non ho mai interferito con la volontà dell’uomo, poiché questo è uno dei più grandi Doni elargiti all’umanità e non può mai essere tolto. Satana, invece, interferisce con il libero arbitrio dell’uomo e, fin dall’inizio, ha cercato senza sosta di ridurne in schiavitù la mente e di rubarne l’anima.Di conseguenza, gli spiriti maligni danno la caccia al libero arbitrio  concesso all’uomo, ma è anche attraverso il libero arbitrio dell’uomo che la porta del Mio Regno può essere aperta. Siccome voi siete fatti di carne, e quindi mortali, l’unica occasione che avete per prepararvi alla Vita Eterna è ora. Non dovete mai dimenticare questo. Dovete essere pronti in ogni momento, poiché come il Padre vi ha dato la vita, così Egli ve la può togliere in qualsiasi momento di un qualunque giorno.

Ora, nel caso in cui voi doveste morire oggi, sareste pronti per presentarvi a Me? Riconoscereste quelle colpe e azioni commesse, e quanto odio avete mostrato al vostro prossimo, allorché emergeranno di fronte a Me? Dovete sapere, al fine di avere la Vita Eterna, che cosa occorra immediatamente fare, oggi, per rendervi puri ai Miei Occhi.

A quanti giustificano il peccato e feriscono gli altri da una parte, mentre dall’altra pregano e conducono la loro vita dicendo che sono devoti a Me, Io dico quanto segue. Voi Mi ferite tutto il giorno con la vostra ipocrisia. Ogni giorno la vostra anima si va allontanando da Me. Dovete seguire i Dieci Comandamenti esattamente come furono dati da Mio Padre, in caso contrario, non potete dire di appartenerMi.

Numerosissime anime non entrano in Cielo e molte devono subire la purificazione richiesta per renderle degne di entrare nel Mio Regno, tuttavia sono molte di più quelle anime che vengono gettate nelle tenebre eterne. Moltissime di loro si rendono conto di quanto abbiano offeso Dio, entro pochi minuti dalla propria morte sulla Terra. Quanto sono spaventate e addolorate in quel momento. Si rendono conto che il tempo per mostrare il loro pentimento è passato e che, a quel punto, sia troppo tardi per loro.

Perché non capite che la morte può accadere in qualsiasi momento? Dovete sapere che, quando offendete Dio, è necessario che vi sforziate di cambiare il modo di comportarvi, allo scopo di trovare la pace. Se evitate il peccato e cercate continuamente di modificare la maniera in cui trattate gli altri, solo allora trovate la vera pace. Quando siete in pace con la vostra anima – il che può avvenire solo quando combattete il peccato e mostrate il rimorso per le cattive azioni – vi avvicinate di più a Dio.
Ogni giorno, dovreste chiedere a voi stessi: “Dio approverebbe le azioni che ho compiuto oggi?” Voi conoscerete, in cuor vostro, la risposta.

Il vostro Gesù”

 
—-
Cattolico romano:
Venerdì della IV settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 13,26-33.
In quei giorni, giunto Paolo ad Antiochia di Pisidia, diceva nella sinagoga: «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.
Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato;
e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso.
Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.
Ma Dio lo ha risuscitato dai morti
ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo.
E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta,
poiché Dio l’ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato”».

Salmi 2,6-7.8-9.10-11.
«Io l’ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».

Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».

E ora, sovrani, siate saggi,
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,1-6.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.
E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?».
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».”

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La conversione di Saulo

Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via[a], uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore[b]: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. [Ti è duro recalcitrare contro il pungolo». Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:][c] «Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». ” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+9%3A1-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne[a]».52 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»

53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A48-54&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
—–
https://oca.org/readings/daily/2018/04/27

Essi porteranno i figli di Dio sotto il governo del “piccolo corno”, il quale siederà in pomposo splendore nella Sede di Pietro

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, quando i cambiamenti all’interno della Mia Chiesa sulla Terra s’intensificheranno, allora anche le voci dei falsi profeti si leveranno, all’unisono, per approvare l’abominio nella Mia Chiesa. Mentre Io rivelo a te, il vero profeta della fine dei tempi, la Verità, la maggior parte della quale è già nota, saranno diffuse delle menzogne per confondere tutti quelli che Mi seguono.Ad ogni istruzione che Io ti trasmetto, per il mondo, l’esatto contrario sarà dichiarato dalle bocche dei falsi profeti. Essi proclameranno delle parole di conforto ai Miei seguaci che troveranno la Verità troppo terribile da sopportare. Attraverso le loro perfide menzogne, essi porteranno i figli di Dio sotto il governo del “piccolo corno”, il quale siederà in pomposo splendore nella Sede di Pietro.

Quando ti ho parlato della grande divisione nella Mia Chiesa, Io non ti ho detto come questo sarebbe avvenuto. Quindi ascoltaMi ora. Proprio come i sacerdoti, durante il Mio tempo sulla Terra, hanno respinto la Mia Santa Parola, così anche i sacerdoti di oggi, appena prima della Mia Seconda Venuta, Mi respingeranno. Non solo rifiuteranno la Mia Parola rivelata a te, figlia Mia, ma accetteranno i cambiamenti che saranno imposti su di loro. I loro sacri doni diventeranno impotenti, non appena, essi accetteranno le bestemmie e le nuove regole che verranno presentate loro.

I Miei fedeli seguaci si divideranno anche nella loro lealtà verso la Mia Chiesa sulla Terra. Tutto ciò che voi dovrete fare è seguire i Miei Insegnamenti dati a voi nel Libro di Mio Padre. Non è necessario che corriate ovunque, poiché Io Sono presente tra di voi.

Voi conoscete la Verità. In qualità di Cristiani siete stati nutriti con essa. Così quando vedrete che i Comandamenti di Dio ed i Miei Insegnamenti verranno riscritti, e che i Miei Sacramenti verranno modificati, allora dovrete voltare loro le spalle.

Non consentite che le menzogne vi spaventino, piuttosto siate spaventati per coloro che accetteranno queste nuove opere e leggi malvagie, fingendo che vengano da Me e che omettono di approvare la Verità.

Il vostro Gesù”

“L’Unione Europea eliminerà ogni traccia di DioLa “bestia con le dieci corna”, che rappresenta l’Unione Europea, eliminerà ogni traccia di Dio.

Adesso è tempo di prepararsi alla loro crudeltà, la quale sarà senza precedenti, quando si arriverà all’abolizione del Cristianesimo.

Come saranno fieri quando l’insignificante, nascosto tra di loro, si alzerà e si vanterà del suo potere. Essi applaudiranno il designato leader di una nuova chiesa ed il suo potere si espanderà sul mondo. …”

“…  Io continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte. Aveva grossi denti di ferro; divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna. Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro piccolo corno davanti al quale tre delle prime corna furono divelte. Quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che pronunciava parole arroganti. …”
—-
Cattolico romano:
” Prima lettera di san Pietro apostolo 3,18-22. 
Anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione;
essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo,
il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze
.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,12-15. 
Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto
e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva:
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo». “

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite chinarono il viso a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand’era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole[a]sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero.

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto. …”

Vigilanza nella vita cristiana11 E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale: è ora ormai che vi svegliate[d] dal sonno, perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo. 12 La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. …”

—-
lago Vista:
—-