Salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione

il libro della verità:
Domenica, 9 novembre 2014, alle ore 15:20
Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho sempre cercato di fare, è stato fatto per salvare le anime dei figli di Dio. Tutto ciò che il Mio Eterno Padre desiderava per i Suoi figli, era che Lo amassero, come Egli ama loro.Persino quando il Suo primogenito rifiutò il Suo Amore, il Mio amato Padre redasse i Suoi Dieci Comandamenti per consentire all’uomo di vivere secondo le Sue Regole. Il desiderio dell’uomo dev’essere sempre quello di servire il suo Maestro e per fare questo, egli deve mostrare amore verso i suoi fratelli e sorelle. Osservando le Leggi di Dio, egli rimarrà fedele e si avvicinerà a Lui. Tuttavia, rifiutando i Dieci Comandamenti, l’uomo pone una grande distanza tra sé stesso e Dio.

La Mia Missione Finale, volta a portare all’uomo i frutti della sua salvezza, ha già prodotto molti Doni. Io desidero adesso che ognuno di voi reciti da questo giorno, e tutti i giorni, d’ora in avanti, la Preghiera della Crociata numero 33 e che teniate una copia del Sigillo del Dio Vivente vicina a voi. Molte persone che forse non sono consapevoli di questa Missione, potranno altresì ricevere la Protezione del Sigillo quando pregherete per loro, recitando questa Preghiera.

Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione. Io vi chiedo di farlo oggi, poiché vi prometto una grande Protezione dai persecutori della Fede Cristiana e dagli sconvolgimenti, di cui sarete ovunque testimoni, nei quattro angoli della Terra. Io vi chiedo di non permettere ad alcun genere di paura, di turbare i vostri cuori. Sebbene desideri salvare il mondo intero, attraverso la Mia Misericordia, Io ora dichiaro che salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione. Dichiaro questa, una delle più grandi dimostrazioni della Misericordia, mai lasciata in eredità ai figli di Dio in nessun altro momento della storia del mondo.

Sappiate inoltre che Io abbrevierò * il tempo di sofferenza inflitta all’umanità da parte della bestia, tale è la Mia Misericordia. Prima però, la Punizione di Dio dovrà essere testimoniata, in quanto questa è stata predetta, e costituisce una parte necessaria nella purificazione finale dell’uomo.

Fidatevi di Me. Date sollievo ai vostri cuori e non abbiate mai paura del male e della malvagità che testimonierete a breve. Permettete alla gioia di riempire le vostre anime, se credete in Me. Io salverò tutti coloro per i quali voi implorerete la Mia Misericordia, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata. L’unico peccato che non potrà essere perdonato, sarà il peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo.

Oggi è il Giorno in cui, Io prometto solennemente di portare all’umanità l’amore, la pace e la gioia del Mio Regno, attraverso la salvezza di cinque miliardi di anime.

Io amo e curo teneramente tutti voi. Non vi è nulla che Io non farò per voi, se questa è la Volontà di Dio. Tutto ciò che dovete fare, è chiedere.

Il vostro Gesù”

 
*
“… 20 Pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato; 21 perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 22 Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno[a] scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.”

” those days will be shortened * see 1:24 “:

The Rapture – on before Nissan 1, 2020?

https://www.youtube.com/watch?v=w1wiLx5iL7U&t=84m

 

 

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La Vera Vita in Dio:

 

“3 Giugno, 1993

Signore?

Io Sono; scarica il tuo fardello su di Me, bimba Mia ….

Le mie orecchie sono sofferenti per le urla dei malvagi, la loro lingua perversa inventa su di me menzogna su menzogna.

i tuoi falsi accusatori un giorno dovranno affrontarMi …. Io sono al tuo fianco, non l’hai notato? tutte le loro accuse se ne andranno come l’acqua che si disperde! alzati! alzati e imponi le mani sugli ammalati e Io li guarirò; parla! e il clamore delle Mie Parole nella tua bocca farà cadere il loro spirito nel Mio abbraccio;1 appoggiati a Me, Io ti ho dato la Mia Pace, allora dimora in questa Pace; non aver paura ora …. guarda,

Io sono la Risurrezione

ma il principe di questo mondo è la Morte; non accusare i tuoi persecutori affinché non ti giudichi nello stesso modo nel Giorno del Giudizio; anima-della-Mia-Passione, Io, il Signore, ti mostro i passi che ho percorso fino alla Mia Passione; poiché tu Mi servi, Mi devi seguire; cosa vorresti che Io ti dicessi? “seguiMi, ma non nelle impronte dei Miei Passi?” ciò non può essere, chiunque Mi serve deve seguire le impronte dei Miei Passi bagnate dal Mio Sangue …. è attraverso il Mio Dito che tu risusciti i morti;2 coloro che ancora non vedono le Mie meraviglie, sono coloro che il Mio Regno ha oltrepassato3;

amica Mia, Mia piccola amica, esamina con quanta Manna Celeste Io ti abbia nutrito; e Io, tuo Dio, continuerò a nutrirti; nessun uomo allontanerà la Mia Mano dalla tua bocca; Io sarò la tua Forza per realizzare il Mio Piano attraverso la tua fragilità; Io vi preparo tutti per il Mio Regno; scrivi:

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-2.8-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da
frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
 

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
 

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-22.

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu
risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-09

 
 
 
6 Gennaio, 1992

O Signore, non trovo parole per lodarTi, sebbene io voglia parlarTi…

Io ti aiuterò, scrivi:

Jahvè mi ha visitata,
come un turbine di vento
il Suo Spirito mi ha innalzata
e mi ha mostrato il Suo Volto,
si è rivelato a me: Tenerezza,
Amore e Bontà Infinita,
poi mi ha coperta di Benedizioni
e mi ha offerto Manna in abbondanza
da dividere con i miei fratelli;

ha camminato con me
nella terra dell’oblio,
mi ha presa
in basso tra i morti,
tra quelli che Lo hanno dimenticato,
mi ha risuscitata,
restituendo la memoria alla mia anima;

O Signore Jahvè, come Ti sono grata!
possa la Tua Dolcezza, o Signore,
essere su noi tutti, sia benedetto Jahvè
sempre e per sempre; amen;

e adesso, figlia Mia, i terrori della notte sono alle tue spalle e davanti a te Io Sono; ti porterò al sicuro a Casa, Quella alla quale tu appartieni;”

 

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Ortodosso:
12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza[a] 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore [lì] c’è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[b], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito[c].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+3%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 

Guarigione di un indemoniato

37 Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l’unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che [Gesù] faceva, egli disse ai suoi discepoli:


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Torah (lago Vista):

 

Altri miracoli di Eliseo; l’olio della vedova

Una donna, moglie di uno dei discepoli dei profeti, si rivolse a Eliseo e disse: «Mio marito, tuo servo, è morto; e tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figli come schiavi». Eliseo le disse: «Che devo fare per te? Dimmi, che cosa hai in casa?» La donna rispose: «La tua serva non ha nulla in casa, tranne un vasetto d’olio». Allora egli disse: «Va’ fuori, chiedi in prestito a tutti i tuoi vicini dei vasi vuoti; e non ne chiedere pochi. Poi torna, chiudi la porta dietro di te e i tuoi figli, e versa dell’olio in tutti quei vasi; e, a mano a mano che saranno pieni, falli mettere da parte. La donna se ne andò e si chiuse in casa con i suoi figli; questi le portavano i vasi e lei vi versava l’olio. Quando i vasi furono pieni, disse a suo figlio: «Portami ancora un vaso». Egli le rispose: «Non ci sono più vasi». E l’olio si fermò. Allora lei andò e riferì tutto all’uomo di Dio, che le disse: «Va’ a vendere l’olio e paga il tuo debito; e di quel che resta sostèntati tu e i tuoi figli».

La risurrezione del figlio della Sunamita

Un giorno Eliseo passava per Sunem; là c’era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; così tutte le volte che passava di là andava a mangiare da lei. La donna disse a suo marito: «Ecco, io so che quest’uomo che passa sempre da noi è un santo uomo di Dio. 10 Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi. 11 Così, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritirò in quella camera e vi dormì. 12 E disse a Gheazi, suo servo: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò, e lei si presentò davanti a lui. 13 Eliseo disse a Gheazi: «Dille così: “Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell’esercito?”» Lei rispose: 14 «Io vivo in mezzo al mio popolo». Ed Eliseo disse: «Che si potrebbe fare per lei?» Gheazi rispose: «Certo non ha figli, e suo marito è vecchio». 15 Eliseo gli disse: «Chiamala!» Gheazi la chiamò e lei si presentò alla porta. 16 Ed Eliseo le disse: «L’anno prossimo, in questo stesso periodo, tu abbraccerai un figlio». Lei rispose: «No, mio signore, tu che sei un uomo di Dio non ingannare la tua serva!»

17 Questa donna concepì e, l’anno dopo, in quel medesimo periodo partorì un figlio, come Eliseo le aveva detto. 18 Il bambino si fece grande; e un giorno, uscito per andare da suo padre che era con i mietitori, 19 disse a suo padre: «La mia testa! la mia testa!» Il padre disse al servo: «Portalo da sua madre!» 20 Il servo lo portò via e lo condusse da sua madre. Il bambino rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì. 21 Allora la donna salì, lo adagiò sul letto dell’uomo di Dio, chiuse la porta e uscì. 22 Poi chiamò suo marito e gli disse: «Ti prego, mandami un servo e un’asina, perché voglio correre dall’uomo di Dio e tornare». 23 Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest’oggi? Non è il novilunio e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!» 24 Poi fece sellare l’asina e disse al suo servo: «Guidala, e tira via; non mi fermare per strada, a meno che io non te lo dica». 25 Così partì, e giunse dall’uomo di Dio, sul monte Carmelo. Appena l’uomo di Dio la vide da lontano, disse a Gheazi, suo servo: «Ecco la Sunamita che viene! 26 Ti prego, corri a incontrarla e dille: “Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?”». Lei rispose: «Stanno bene». 27 E come fu giunta dall’uomo di Dio, sul monte, gli abbracciò i piedi. Gheazi si avvicinò per respingerla, ma l’uomo di Dio disse: «Lasciala stare, poiché l’anima sua è amareggiata, e il Signore me l’ha nascosto; non me l’ha rivelato». 28 La donna disse: «Avevo forse chiesto di poter avere un figlio? Non ti dissi dunque: “Non m’ingannare”?» 29 Allora Eliseo disse a Gheazi: «Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo, e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino». 30 La madre del bambino disse a Eliseo: «Com’è vero che il Signore vive e che tu vivi, io non ti lascerò». Ed Eliseo si alzò e andò insieme con lei. 31 Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato». 32 Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33 Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino e pregò il Signore. 34 Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò. 35 Poi Eliseo s’allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte e aprì gli occhi. 36 Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio». 37 La donna entrò, gli si gettò ai piedi e si prostrò in terra; poi prese suo figlio e uscì.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4:1-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

La Madre della Salvezza: “Il Libro della Verità è riportato nella Rivelazione Pubblica”

il libro della verità:
Sabato, 8 novembre 2014, alle ore 17:05

 

Mia cara figlia, oggi è un giorno speciale, poiché il Cielo celebra l’anniversario del mio primo Messaggio * trasmesso a te quale messaggera di Dio. Oggi io vengo a portarvi la notizia che molti milioni di persone si convertiranno grazie a questa Missione.

Io misi al mondo il Messia, come un’umile serva scelta dal Signore. Mi fu affidato un ruolo molto speciale nel Suo Piano di salvezza per tutti i Suoi figli, ed oggi, nel mio ruolo quale Madre della Salvezza, chiamo tutti i Suoi figli.

Non dovete mai respingere i tentativi compiuti da Dio per portarvi la Verità. Egli, il mio Eterno Padre, ama tutti, e questa Missione fu predetta. Egli porta al mondo i segreti contenuti nelle profezie rivelate a Daniele ed in seguito al discepolo da Lui scelto, Giovanni l’Evangelista. Il Libro della Verità è riportato nella Rivelazione Pubblica ed è importante che voi non rifiutiate codesto Libro Sacro.

Molte persone, attraverso questi Messaggi, si sono già convertite ed è a motivo di questa Missione che a gran parte del genere umano verrà mostrata la Misericordia di Dio. Non rifiutate la Sua Generosità, perché il Suo più grande desiderio è quello di riunire il genere umano nel Nuovo Mondo che verrà.

La Risurrezione di mio Figlio dai morti costituì un Messaggio per il mondo. Così come mio Figlio, coloro che rimangono fedeli a Lui saranno risuscitati nel corpo e nell’anima l’ultimo giorno. Nessuno che invochi la Sua Misericordia, sarà lasciato indietro. Purtroppo, coloro che combattono contro Dio, a causa della loro ostinazione e del loro odio, possono ostacolare la Sua Ricerca di unire tutti i Suoi figli.

Siate grati per la Misericordia di Dio. Siate grati per le Preghiere della Crociata, poiché portano con sé delle grandi Benedizioni. Io chiedo che voi permettiate a me, la vostra amata Madre, di ricolmare i vostri cuori di gioia. Dovete consentire alla felicità, la quale può venire solo in qualità di Dono di Dio, d’inondare le vostre anime della conoscenza di ciò che deve venire. Mio Figlio verrà presto a reclamare il Regno che Gli appartiene. Quando il Nuovo Regno apparirà dalle ceneri fumanti, porterà a ciascuno di voi grande gioia e felicità, poiché allora, voi sarete giunti a casa tra le accoglienti Braccia del Re, il Messia, Colui che ha compiuto un grande Sacrificio per la vostra salvezza.

Vi prego di accettare questo grande Dono. Non permettete a quelle anime, che hanno il cuore infestato dall’odio, di spingervi lontano dalla Verità. Senza la Verità non ci può essere vita.

Andate, miei cari figli, e chiedetemi sempre di proteggervi, poiché la mia Missione è quella di farvi avanzare lungo il difficile cammino verso il Trono del mio prezioso Figlio, Gesù Cristo.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Agosto, 1988

Vassula, desidero dirti che presto molte cose che ho predette a Fatima si avvereranno; Io sono piena di Grazie e voglio spargerle sui Miei figli da quest’anno; l’evento è vicino e a causa del poco tempo rimasto, Io, la vostra Mamma Santa, sarò vicina a voi più che mai; elargirò a molti di voi le Mie Grazie, per abbellirvi e condurvi più vicino a Gesù che soffre moltissimo;

ah, figlia Mia … ogni volta che un’anima ritorna a Noi, viene tolta una spina dal Nostro Cuore! una spina viene tolta e sostituita da un fiore, ogni volta che qualcuno grida verso di Noi: “vi amo!”;

pace a te, figlia Mia;

Noi.

sì; noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/318


“3 Giugno, 1993

Signore?

Io Sono; scarica il tuo fardello su di Me, bimba Mia ….

Le mie orecchie sono sofferenti per le urla dei malvagi, la loro lingua perversa inventa su di me menzogna su menzogna.

i tuoi falsi accusatori un giorno dovranno affrontarMi …. Io sono al tuo fianco, non l’hai notato? tutte le loro accuse se ne andranno come l’acqua che si disperde! alzati! alzati e imponi le mani sugli ammalati e Io li guarirò; parla! e il clamore delle Mie Parole nella tua bocca farà cadere il loro spirito nel Mio abbraccio;1 appoggiati a Me, Io ti ho dato la Mia Pace, allora dimora in questa Pace; non aver paura ora …. guarda,

Io sono la Risurrezione

ma il principe di questo mondo è la Morte; non accusare i tuoi persecutori affinché non ti giudichi nello stesso modo nel Giorno del Giudizio; anima-della-Mia-Passione, Io, il Signore, ti mostro i passi che ho percorso fino alla Mia Passione; poiché tu Mi servi, Mi devi seguire; cosa vorresti che Io ti dicessi? “seguiMi, ma non nelle impronte dei Miei Passi?” ciò non può essere, chiunque Mi serve deve seguire le impronte dei Miei Passi bagnate dal Mio Sangue …. è attraverso il Mio Dito che tu risusciti i morti;2 coloro che ancora non vedono le Mie meraviglie, sono coloro che il Mio Regno ha oltrepassato3;

amica Mia, Mia piccola amica, esamina con quanta Manna Celeste Io ti abbia nutrito; e Io, tuo Dio, continuerò a nutrirti; nessun uomo allontanerà la Mia Mano dalla tua bocca; Io sarò la tua Forza per realizzare il Mio Piano attraverso la tua fragilità; Io vi preparo tutti per il Mio Regno; scrivi:

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


Giovedì, 6 novembre 2014, alle ore 17:40

Voi che Mi avete tradito, soffrirete di più. Voi che, nell’errata convinzione di rappresentare Me, avete scagliato pietre contro gli altri, non avrete nessuno a cui rivolgervi. Poiché ovunque voi cercherete di nascondervi, verrete trovati nudi, senza niente per coprire la vostra vergogna. Io vi dico questo, poiché la Pazienza del Padre Mio si è esaurita, ed ora sul campo di battaglia, compariranno due eserciti: quello formato da coloro che sono con Me e quello di coloro che sono contro di Me.

Pregate per ottenere la Misericordia di Dio. E quanto a coloro che flagellano il Mio Corpo sappiano quanto segue. Voi potete pensare che Io possa essere spazzato via dalla Mia Casa, ma questo è un grave errore da parte vostra.

Allontanatevi da Me, perché voi non Mi appartenete. La vostra malvagità sarà la vostra rovina e a causa della fedeltà nei confronti del maligno, vi siete tagliati fuori dal Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 15,14-21.

Fratelli miei, sono anch’io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l’un l’altro.
Tuttavia vi ho scritto con un pò di audacia, in qualche parte, come per ricordarvi quello che già sapete, a causa della grazia che mi è stata concessa da parte di Dio
di essere un ministro di Gesù Cristo tra i pagani, esercitando l’ufficio sacro del vangelo di Dio perché i pagani divengano una oblazione gradita, santificata dallo Spirito Santo.
Questo è in realtà il mio vanto in Gesù Cristo di fronte a Dio;
non oserei infatti parlare di ciò che Cristo non avesse operato per mezzo mio per condurre i pagani all’obbedienza, con parole e opere,
con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo.
Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui,
ma come sta scritto: “Lo vedranno coloro ai quali non era stato annunziato e coloro che non ne avevano
udito parlare, comprenderanno.”

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore.
L’amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo:
Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d’olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-08

 
 

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Ortodosso:
La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti.


Quando i figli d’Israele gridarono al Signore a causa di Madian,


Vocazione di Gedeone

11 Poi venne l’angelo del Signore e si sedette sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. 12 L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, o uomo forte e valoroso!» 13 Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il Signore è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: “Il Signore non ci ha forse fatti uscire dall’Egitto?” Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian». 14 Allora il Signore si rivolse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando?» 15 Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». 16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». 17 Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20 L’angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi su il brodo». Egli fece così. 21 Allora l’angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo del Signore scomparve dalla sua vista. 22 Allora Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, Dio, perché ho visto l’angelo del Signore faccia a faccia!» 23 Il Signore gli disse: «Sta’ in pace, non temere, non morirai!» 24 Allora Gedeone costruì un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d’oggi, a Ofra degli Abiezeriti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Judges+6%3A2-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.

Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. “Da quando tu sei atterrato”, essi dicono, “il boscaiolo non sale più contro di noi”.

Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i prìncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.

10 Tutti prendono la parola e ti dicono: “Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?”

11 Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.

12 Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?

13 Tu dicevi in cuor tuo: “Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione;

14 salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo”.

15 Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!

16 Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti esaminano attentamente e dicono: “È questo l’uomo che faceva tremare la terra, che agitava i regni,

17 che riduceva il mondo in un deserto, ne distruggeva le città e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?”

18 Tutti i re delle nazioni, tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria casa;

19 ma tu sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti con la spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato.

20 Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo; della razza dei malfattori non si parlerà mai più.

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/08

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Quanti non credono che Dio punirà i malvagi, non Lo conoscono

il libro della verità:
Giovedì, 6 novembre 2014, alle ore 17:40
Mia amatissima figlia, è giunto il tempo in cui il Mio Eterno Padre cancellerà dalla faccia della Terra, l’imperfezione, che getta ombre sulle anime degli uomini. Egli punirà il malvagio e accoglierà, tra le Sue Sante Braccia, coloro che difendono la Vera Parola di Dio. I Suoi angeli si lanceranno in un gran turbine, e con delle potenti falci taglieranno alla radice i mali che devastano le anime degli uomini, affinché il mondo possa essere di nuovo puro.

 

Abbiate timore dell’Ira di Dio, poiché quando Egli sarà spinto ad un furore del genere, gli uomini tremeranno di paura. Quanti credono che Dio non punirà i malvagi, non Lo conoscono affatto. Le loro voci, forti e fiere, le quali riempiono la Terra di falsità, e coloro che si ritengono degni di godere di un grande favore agli Occhi di Mio Padre, ma che maledicono il mite fra il Mio popolo, saranno strappati dal suolo e dovranno affrontare il più grande castigo che sarà rovesciato sull’umanità dal tempo del grande diluvio.

Gli angeli di Dio scenderanno e, con una falce nella loro mano destra, divideranno la pula dal grano. Coloro che maledicono Dio saranno messi a tacere; quelli che diffamano il Figlio dell’Uomo saranno zittiti; quanti contaminano il Suo Corpo vagheranno nella confusione, persi e disorientati, prima di essere gettati nella desolazione.

L’Amore di Dio non è stato ricambiato e la Sua Misericordia è ormai stata respinta. Le anime ingrate, i cui occhi sono saldamente fissi sul perseguimento dei propri piaceri – e la loro determinazione a compiere degli atti in diretta contrapposizione con la Volontà del Signore – proveranno dolore a causa della punizione di Dio. Spunterà simile ad una distesa di lampi e rovescerà, come una grande tempesta, un tremendo sconvolgimento sulla Terra, che sarà avvertito in ogni parte del mondo.

Coloro che conoscono la Verità non avranno alcun timore, poiché essi saranno i testimoni pieni di buona volontà a causa delle Promesse dettate nella Sacra Scrittura, riguardo alla Grande Tribolazione che verrà. Coloro che hanno eliminato Dio dalla loro vita, più o meno come se avessero amputato un arto del proprio corpo, non si renderanno conto delle conseguenze derivanti dal maledire Dio, fino a quando non sarà troppo tardi.

Voi che Mi avete tradito, soffrirete di più. Voi che, nell’errata convinzione di rappresentare Me, avete scagliato pietre contro gli altri, non avrete nessuno a cui rivolgervi. Poiché ovunque voi cercherete di nascondervi, verrete trovati nudi, senza niente per coprire la vostra vergogna. Io vi dico questo, poiché la Pazienza del Padre Mio si è esaurita, ed ora sul campo di battaglia, compariranno due eserciti: quello formato da coloro che sono con Me e quello di coloro che sono contro di Me.

Pregate per ottenere la Misericordia di Dio. E quanto a coloro che flagellano il Mio Corpo sappiano quanto segue. Voi potete pensare che Io possa essere spazzato via dalla Mia Casa, ma questo è un grave errore da parte vostra.

Allontanatevi da Me, perché voi non Mi appartenete. La vostra malvagità sarà la vostra rovina e a causa della fedeltà nei confronti del maligno, vi siete tagliati fuori dal Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“17 Ottobre, 1990

Gesù, in questi quaderni ci hai parlato di molti avvenimenti prima del loro avverarsi, affinché quando accadranno noi possiamo credere. Tu ci hai detto come avresti risuscitato la Russia mia sorella e come avresti posto fine al suo ateismo. E guarda! Tre giorni fa, il 14 ottobre, la Cattedrale di San Basilio sulla Piazza Rossa, proprio di fronte al Cremlino, ha aperto le sue porte per Te! E io, sua sorella, in quel giorno sono corsa nella chiesa russa per gioire di questa festa! Ma da essa non ho ricevuto che un affronto … Il Tuo servitore e mio fratello che amo, mi ha colpita. – Egli si è rifiutato di benedirmi dicendo che vado dai nostri fratelli cattolici e dalle loro mani ricevo la Santa Comunione. Devo vergognarmi dinanzi a Te, mio Signore? Avrei potuto sopportare questo dolore se non me ne avesse aggiunto un altro maggiore soggiungendo: “Questo significa la scomunica!”. Tu mi hai dato un segno prima che questo accadesse, facendomi sentire il Tuo dolore rendendo la mia bocca più secca del legno e le mie labbra secche come pergamena.

Per quanto tempo i cristiani
resteranno divisi?
Vieni e rendi retti i nostri cuori,
restituiscici la nostra innocenza,
e fa’ sorgere l’aurora nelle tenebre;
Ti ringrazio, mio Signore,
per avermi data l’occasione
d’essere colpita e umiliata
e di avermi dato il coraggio di
mettermi di nuovo in fila con gli altri fedeli,
nonostante l’offesa,
e ritornare ancora da lui
per baciare la Croce che teneva
e la sua mano che mi aveva colpita.

Vassula, il tuo dolore è nulla in confronto al Mio… anche se egli ha scagliato la spada contro di te, figlia Mia, non disperare; c’è speranza per la riconciliazione; presto Io vi colmerò con un grande Miracolo,1 prestissimo, Io, il Signore, adornerò la Mia Sposa con la gloriosa perfezione della Sua giovinezza; ormai un’alleanza di pace sarà sigillata tra fratelli; come la Stella del Mattino, la Mia Chiesa si innalzerà; il bando sarà tolto… come un ulivo colmo di frutti, Essa sarà salda al Mio cospetto… come una vite fa spuntare bei tralci, i Suoi fiori daranno frutti di gloria e splendore … e ci sarà un solo gregge e un solo Pastore… Io sono la Risurrezione … figlia?2 non essere priva di speranza, non hai nulla da temere; i terrori della notte presto saranno finiti;3

ricorda: al tuo fianco Io Sono; non lascio i Miei Occhi troppo a lungo sulla loro cattiva condotta per timore che la Mia ira susciti la Mia Giustizia; lascio che la Mia Misericordia abbia il sopravvento; sto curando tutte le vostre malattie e cancello col Mio Sangue tutte le tracce di veleno per liberarvi tutti dall’Abisso;

Io sono l’Amore, e l’Amore in tutta Tenerezza perdona chi colpisce, chi deride e giudica ingiustamente e, per Mia Santa Compassione, solleverò tutti al Mio Cuore; Vassula, figlia Mia, non disperare, c’è sempre la speranza di una riconciliazione ed un rinnovamento… c’è ancora speranza4 “ non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna”;5

Io verrò a portare pace ai fratelli e a ricordare loro la Mia Tenerezza, il Mio Amore e la Mia Misericordia, perché anche loro possano imitarMi;

– non avere troppa fretta6… vieni, ecclesia rivivrà, ecclesia rivivrà, aspetta e vedrai…”

http://www.tlig.org/it/messages/563/

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 13,8-10.

Fratelli, non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge.
Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole:
Amerai il prossimo tuo come te stesso.
L’amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l’amore.

Salmi 112(111),1-2.4-5.9.

Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
 

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
 

Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,25-33.

In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse:
«Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me,
non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento?
Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo:
Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare
con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?
Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda un’ambasceria per la pace.
Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi,
non può essere mio discepolo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-06

 

Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.La Mia Collera è sconosciuta a molti, ma sappiate quanto segue. Se un uomo che Mi conosce, bestemmia contro lo Spirito Santo, Io non potrò mai perdonarlo. Nulla può, né mai potrà, cambiare questo fatto, perché un tale uomo ha scelto il proprio destino e non potrà esserci una riconciliazione. L’uomo che sta in piedi davanti a Me e giustifica la soppressione della vita, sappia che Io prenderò la sua stessa vita. Se un uomo vende la sua anima a Satana, Io non posso riprenderla, perché egli diventa un tutt’uno con il maligno. Se un uomo, che parla nel nome di Mio Figlio, Gesù Cristo, distrugge le anime di coloro che sono Miei, sarà cacciato lontano da Me per l’eternità. Temete ora la Mia Ira, in quanto Io punirò ogni anima che sfiderà fino all’ultimo la Mia Volontà ….

 
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Ortodosso:

18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.21 Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30

Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.

 …

“…48 ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.

Cristo, causa di divisione

49 «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso[a]? 50 Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato, e sono angosciato finché non sia compiuto! 51 Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; 52 perché da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 53 saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: “Viene la pioggia”, e così avviene. 55 Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così è. 56 Ipocriti! L’aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?[b]

57 Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa’ di tutto mentre sei per via per accordarti con lui, perché non ti porti davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore giudiziario, e l’esecutore ti metta in prigione. 59 Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all’ultimo centesimo[c]». …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A48-59&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/06

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Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30

Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.

La Mia Collera è sconosciuta a molti, ma sappiate quanto segue. Se un uomo che Mi conosce, bestemmia contro lo Spirito Santo, Io non potrò mai perdonarlo. Nulla può, né mai potrà, cambiare questo fatto, perché un tale uomo ha scelto il proprio destino e non potrà esserci una riconciliazione. L’uomo che sta in piedi davanti a Me e giustifica la soppressione della vita, sappia che Io prenderò la sua stessa vita. Se un uomo vende la sua anima a Satana, Io non posso riprenderla, perché egli diventa un tutt’uno con il maligno. Se un uomo, che parla nel nome di Mio Figlio, Gesù Cristo, distrugge le anime di coloro che sono Miei, sarà cacciato lontano da Me per l’eternità. Temete ora la Mia Ira, in quanto Io punirò ogni anima che sfiderà fino all’ultimo la Mia Volontà.

 …

Dio Padre: “Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia”

il libro della verità:
Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30
Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.

 

La Mia Collera è sconosciuta a molti, ma sappiate quanto segue. Se un uomo che Mi conosce, bestemmia contro lo Spirito Santo, Io non potrò mai perdonarlo. Nulla può, né mai potrà, cambiare questo fatto, perché un tale uomo ha scelto il proprio destino e non potrà esserci una riconciliazione. L’uomo che sta in piedi davanti a Me e giustifica la soppressione della vita, sappia che Io prenderò la sua stessa vita. Se un uomo vende la sua anima a Satana, Io non posso riprenderla, perché egli diventa un tutt’uno con il maligno. Se un uomo, che parla nel nome di Mio Figlio, Gesù Cristo, distrugge le anime di coloro che sono Miei, sarà cacciato lontano da Me per l’eternità. Temete ora la Mia Ira, in quanto Io punirò ogni anima che sfiderà fino all’ultimo la Mia Volontà.

Non dovete temere la Seconda Venuta di Mio Figlio, poiché questa è un Dono. Non dovete neppure aver paura delle sofferenze che potreste sopportare prima di quel giorno, giacché saranno di breve durata. Temete solo per le anime di coloro che Io non riuscirò a salvare, e che non avranno alcun desiderio di salvare loro stesse. Sono le anime di coloro che sanno che Io Esisto, ma che hanno scelto il Mio nemico al posto Mio.

Io interverrò in tanti modi, pur di salvare coloro che non Mi conoscono affatto. Metterò a nudo le anime di coloro che sfidano qualunque Legge Io abbia fatto e che patiranno la pena dell’Inferno e del Purgatorio su questa Terra. Grazie a questo, esse si purificheranno e Mi saranno grate per aver mostrato loro adesso questa Misericordia. È molto meglio che esse subiscano tutto questo ora, piuttosto che soffrire per l’eternità in unione con il maligno. Non dovete mai mettere in discussione le Mie Vie, poiché tutto ciò che Io faccio è per il bene dei Miei figli, affinché essi possano seguirMi per una vita di Eterna Gloria.

Il castigo che Io infliggerò all’uomo, Mi addolora. Ciò spezza il Mio Cuore, ma è necessario. Tutto questo dolore sarà pressoché dimenticato e la Luce distruggerà le tenebre. L’oscurità non potrà più lanciare la sua terribile maledizione sui Miei figli. Io vi dico questo perché voi venite trascinati in una terribile oscurità a causa dell’inganno del diavolo. A meno che Io non v’informi delle conseguenze, voi non avrete alcun futuro nel Mio Paradiso.

Quanto velocemente è stata dimenticata ogni memoria dei Miei Comandamenti! Quanto velocemente l’uomo perde la Grazia, quando trascura di sostenere la Mia Parola!

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 

Martedì, 4 novembre 2014, alle ore 16:33
Mia amatissima figlia, il Libro della Rivelazione * è stato aperto, ed ogni punto viene rivelato al mondo. …
*

Le sette coppe dell’ira di Dio

16.1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette[a] coppe dell’ira di Dio».

Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.

Poi il secondo [angelo] versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.

Poi il terzo [angelo] versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e diventarono sangue. Udii l’angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver[b] così giudicato. Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano[c]». …”

 


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La Vera Vita in Dio:
“11 Luglio, 1988

(Rodi)

(Ho problemi a rimanere sola per scrivere. Troppe persone attorno.)

Oh figlia Mia, Io, il Signore, ti amo; vieni, offriMi quello che hai, anche la tua malvagità e Io la trasformerò in bene; Io, il Signore, sono Divino e tutto ciò che Mi è offerto può essere trasfor-mato dalla Mia Divinità; purifico ogni minima azione; posso trasformare tutto con la Mia Purezza; Vassula, ritirati più sovente, vieni a Me anche per un solo piccolo istante;

(Più tardi:)

(Stavo chiedendo a Gesù quali sarebbero stati i primi passi per l’unificazione dei cattolici romani e degli ortodossi.)

ti do la Mia Pace;

Ti offro la mia volontà.

sii tranquilla e ascolta; offriMi la tua volontà in modo che il Mio Sacro Cuore pulsi di gioia; delizia questo Cuore ardente; offriMi la tua volontà, tu la offri al tuo Padre che ti ha creata; vieni, ti risponderò; i tuoi fratelli1 dovranno capire e credere che sono Io, il Signore, che desidero unirvi; i tuoi fratelli devono credere che ti sto utilizzando come la Mia tavoletta per scrivere i Miei desideri; tutti dovranno accettare di scendere da quegli alti seggi che hanno costruito per sé stessi;

la Mia Chiesa di un tempo era pura, umile e piena d’amore; la Mia Chiesa di oggi è stata trasformata in modo tale da sembrare una legione di troni; tutti dovranno scendere da quegli alti seggi e seguire il nuovo comandamento che ho dato loro; amo i Miei figli ma essi sono stati distolti da quei Caino; hanno fatto un deserto della Mia Casa, dove adesso crescono solo spine e rovi; Vassula, il tempo è prossimo; il Mio ritorno è imminente; l’Amore ritornerà come Amore; l’Amore ti ama;

non chiederti perché ho scelto te per scrivere i Miei messaggi; comprendi che sono maggiormente glorificato per aver scelto un nulla per questo messaggio di Pace e di Amore; perché più insignificante tu sei, più grande Io sono; più bassa tu sei, più desideroso Io sono di chinarMi verso di te e a te giungere; sii assolutamente nulla permettendo così al Mio Spirito di abitare in te; annulla totalmente te stessa così che Io solo possa essere visto; anima, siiMi gradita abbandonandoti sovente e offrendoMi la tua volontà; tu ti abbandoni all’Amore;

noi?

Sì! Per sempre.”

http://www.tlig.org/it/messages/300


Lunedì, 3 novembre 2014, alle ore 23:50.

In questo momento, esiste un piano per incoraggiare milioni di persone ad accorciare la vita dell’uomo; sia la vita del corpo, sia la vita dell’anima. Se parteciperete volontariamente ad un atto che contamina la sacralità della vita umana, voi non otterrete la vita – nessuna Vita Eterna – e la salvezza non può essere vostra, né mai lo potrebbe.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
11-05

Sant’Imre

o:
LEGGI dal Libro della Sapienza
Il vero valore della vita non è dato dal lungo, ma dall’integrità della vita pura.
Anche se la morte viene catturata in giovane età, una persona retta riceverà piena felicità. Il valore della vita umana non è dato
dalla lunga vecchiaia, né è misurato dal numero di anni. La saggezza spirituale dei veri capelli grigi: l’impeccabile vita pura della vera vecchiaia. Dio lo trovò scoraggiato: lo amò e lo prese tra i peccatori che viveva. Lo aveva derubato che la malvagità non dovrebbe compromettere il suo pensiero, e che la falsità non avrebbe infettato il suo spirito. L’abbagliamento della vita peccaminosa è accecato dal non vedere il bene; La disinfentità della passione spazzato l’anima innocente. Morì in giovane età, ma corse una carriera a vita piena. Il suo spirito era gentile davanti a Dio, e lui lo fece del male dai peccatori. Il popolo vede questo, ma non capisce, e non sente nel loro cuore che è un problema per i santi benevoli e misericordiosi di Dio e per la vita dei suoi eletti. Il defunto condanna davvero i malvagi sopravvissuti. Divenne rapidamente perfezionato in gioventù come la vita del peccatore. Vedono la fine dei saggi, ma non capiscono ciò che il Signore ha ordinato da lui e perché lo ha posto nella sicurezza del Signore.
È la parola di Dio.

Saggio 4,7-15

salmo
Risposta: Mio signore, Dio, – insegnami come vuoi . (Versetto 12b.-4. Tono G)
Prevocalista: Come pulire il percorso degli sposi? In modo da mantenere il vostro insegnamento.
Io cerco te con tutto il cuore, – lasciatemi non allontanarmi dai vostri ordini.
Vi invito, Signore mio Dio, – insegnatevi come volete.
E: Sono stato nel profondo del mio cuore, per non essere peccato contro di te.
Benedetto, Signore mio Dio, – insegnami la tua verità.
H: Mio signore Mio Dio, – insegnami come vuoi.
E: Classificarò tutti i tuoi ordini con le mie labbra.
Attraverso i vostri ordini, trovo più gioia che in ogni ricchezza.
H: Mio signore Mio Dio, – insegnami come vuoi.
Solt 118, 9.10.11.12.13.14

o:
SACRA LESSON dall’Elezione di San Paolo l’apostolo ai Romani
Dio ci ha ordinato di abbracciare l’immagine di suo figlio.
Fratelli!
Sappiamo che gli amanti di Dio avranno tutto il loro beneficio, perché li ha scelti dalla propria determinazione. Poiché sapevano in anticipo, ordinarono loro fin dall’inizio di abbracciare l’immagine di suo figlio. Così diventa il suo primogenito tra i tanti fratelli.
Coloro che erano stati ordinati a farlo, li chiamavano anche coloro che erano stati invitati, li resero giusti ed egli era giusto e glorificato.
È la parola di Dio.
Romani 8,28-30

Alleluja
Pregare per la Vergine è incessante per stare davanti al figlio dell’uomo. Luca 21.36 – 8 G. Tint.

Dal Libro di San Luca
Siate sempre pronti!
A quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Lasciate che i vostri fianchi siano cingeri, e una candela accesa nelle vostre mani. Likin alle persone che stanno aspettando il loro signore, non appena arrivano alla festa di nozze e , apritelo immediatamente.
I beati sono i servi che si trovano svegli all’arrivo del loro signore. In verità, vi dico, sarà Girk stesso, li porterà a un tavolo, andare in giro, e servirli. E se li trovate nella seconda o terza guardia, i servi sono felici.
Pensateci: se conoscessi l’ospite, da quale ora sarebbe venuto il ladro, non gli permetterebbe di entrare in casa sua. Quindi, sarete vigile attesa per il figlio dell’uomo, perché verrà nell’ora in cui non supporre . “
Questi sono i verbi del Vangelo.

Lk 12,35-40″

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2019-11-05


Domenica, 2 novembre 2014, alle ore 17:20.

… Io verrò quando meno ve lo aspetterete e fino a quel momento, voi dovete pregare, pregare, pregare per quanti non Mi conoscono e anche per coloro che Mi conoscono, ma che si rifiutano di riconoscere Chi Sono Io.

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre [e dal Signore Gesù Cristo].

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

,

7 secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

42 Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fedele e prudente, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione[a] di viveri? 43 Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far così. 44 In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servo dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell’ora che non sa, e lo punirà severamente[b], e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 47 Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto secondo la sua volontà[c], riceverà molte percosse; 48 ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A42-48&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/05

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Una volta entrata nella Chiesa, la confusione creerà la discordia. Sappiate che questo non viene da Dio

il libro della verità:
Martedì, 4 novembre 2014, alle ore 16:33
Mia amatissima figlia, il Libro della Rivelazione * è stato aperto, ed ogni punto viene rivelato al mondo. Qualsiasi chiesa sulla Terra, in cui si onora Dio, lotta al suo interno per mantenere la propria fede in Lui. Ogni chiesa è stata attaccata ed è stata coperta di vergogna da coloro i quali hanno commesso dei peccati terribili, al suo interno, e che poi hanno giustificato le proprie azioni, dichiarando che esse avvenivano secondo la Volontà di Dio. Nessuna chiesa che propugna la Volontà di Dio è stata risparmiata, laddove la malvagità ha fatto presa, allorché la Verità verrà sostituita con ogni genere di scusa, allo scopo di negare Dio in tutta la Sua Gloria.

 

Una volta entrata nella Chiesa, la confusione creerà la discordia. Sappiate che questo non viene da Dio. Non appena saranno ammesse delle differenti interpretazioni della Verità, la Via che conduce al Mio Celeste Padre sarà cosparsa di erbacce che si moltiplicheranno rapidamente. Quando questo accadrà, ne risulterà una strada fangosa ed impraticabile.

Il cammino verso il Mio Regno Celeste è stato fatto conoscere all’uomo. È un percorso semplice ed una volta che voi lo percorrerete in tutta la sua lunghezza con il cuore fiducioso, sarà libero da qualsiasi ostacolo. I Miei nemici cercheranno sempre di ostacolare il vostro cammino e se voi darete retta alle loro provocazioni, vi farete coinvolgere nelle loro menzogne e permetterete ai dubbi di annebbiare il vostro giudizio; allora troverete questo viaggio assai tortuoso.

La Parola di Dio rimane ora come è sempre stata, e i Dieci Comandamenti sono chiari: non cambieranno mai. La via verso Dio è quella di restare saldi su ciò che Egli insegnò. Dio non fa compromessi, né tollera alcun tentativo fatto dall’uomo allo scopo di modificare la Verità. Se credete in Dio, voi seguirete i Suoi Comandamenti, accetterete la Parola così come è contenuta nella Sacra Bibbia e rimarrete sull’unica Vera Via che porta al Suo Regno. Benedetto sia l’uomo retto, poiché egli, mediante la sua sottomissione a Dio, riceverà le Chiavi per il Paradiso.

Non dovete dare fiducia a chiunque cerchi di persuadervi ad accettare tutto tranne che la Verità. Abbiate fiducia solamente in Dio e non lasciatevi mai tentare a deviare dalla Sua Parola, poiché se soccomberete a questa pressione, per Me sarete perduti.

Il vostro amato Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“27 Aprile, 1988

(In questi giorni, Satana mi attacca costantemente mormorandomi all’orecchio che questa rivelazione non servirà a niente. Mi ha fatto dimenticare tutto il bene che essa ha già fatto e che fa ancora. Mi ha fatto perdere il senso della realtà e mi ha tolto la fiducia. Ha velato l’amore che porto per il Signore, tanto che questo grande amore che ho per Lui appare insudiciato. Mi ha dato immagini del mondo quale è nella realtà, e mi ha mostrato quanto la spiritualità sia falsa e irreale. Ha sconvolto la mia mente, mi ha causato angoscia mandandomi in confusione. Il Signore mi aveva avvertita. Più la rivelazione si sviluppa, maggiori sono gli sforzi di Satana per fermare tutto. Io so che è Satana, perché lascia la mia anima senza conforto e disperata.)

lodato sia il Signore! Gloria a Dio!

(Dopo aver letto la preghiera di San Michele e la preghiera alla Santa Vergine, San Michele ha lodato Dio.)

fiore, abbi fede in Me, prega; Vassula, prega, Mia Vassula, perché il mondo apra gli occhi e oda con i propri orecchi; la Giustizia trionferà; creazione pervertita! persino i peccati di Sodoma appariranno meno perversi in confronto ai vostri; i suoi peccati sono grandi, ma i vostri hanno trafitto l’eternità! Garabandal ** non sarà sepolta; le grazie di Garabandal rivivranno!

Gesù, oh Gesù, come sono felice d’essere nuovamente in armonia con Te!

vieni, Io, Gesù, non ti ho mai abbandonata, accetta queste prove; tutto viene da Me;

Vassula, Satana ti perseguita senza tregua, allora non addormentarti; dormire ti conduce alla tentazione; quando sei incosciente, diventi una facile preda per Satana, sii dunque vigilante; sempre in guardia; – quando sei cosciente, avverti la Mia Presenza; ricorda la Mia Presenza;”

http://www.tlig.org/it/messages/275

** http://www.garabandal.org/News/Garabandal_Warning_Miracle_Interviews.shtml


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 11,29-36.

perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Come voi un tempo siete stati
disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza,
così anch’essi ora sono diventati
disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch’essi ottengano misericordia.
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella
disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!
Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere?
O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì che abbia a riceverne il contraccambio?
Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.

Salmi 69(68),30-31.33-34.36-37.

Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,
Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.
La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,12-14.

In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi;
e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-04

 
 

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Ortodosso:

Liberalità dei Filippesi e disinteresse di Paolo

10 Ho avuto una grande gioia nel Signore, perché finalmente avete rinnovato le vostre cure per me; ci pensavate sì, ma vi mancava l’opportunità. 11 Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. 12 So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell’abbondanza e nell’indigenza. 13 Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica[a]. 14 Tuttavia avete fatto bene a prendere parte alla mia afflizione.

15 Anche voi sapete, Filippesi, che quando cominciai a predicare il vangelo, dopo aver lasciato la Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di nulla per quanto concerne il dare e l’avere, se non voi soli; 16 perché anche a Tessalonica[b] mi avete mandato, una prima e poi una seconda volta, ciò che mi occorreva. 17 Non lo dico perché io ricerchi i doni; ricerco piuttosto il frutto che abbondi a vostro conto. 18 Ora ho ricevuto ogni cosa e sono nell’abbondanza. Sono ricolmo di beni, avendo ricevuto da Epafròdito quello che mi avete mandato e che è un profumo di odore soave, un sacrificio accetto e gradito a Dio. 19 Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Gesù. 20 Al Dio e Padre nostro sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Saluti

21 Salutate ognuno dei santi in Cristo Gesù. 22 I fratelli che sono con me vi salutano. Tutti i santi vi salutano e specialmente quelli della casa di Cesare.

23 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con lo spirito vostro[c]. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+4:10-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il ricco stolto

13 Or uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». 14 Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» 15 Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia[a]; perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede che egli ha la sua vita». 16 E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18 “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni[b], 19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».

Le preoccupazioni

22 Poi disse ai {suoi} discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita [vostra], di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; 23 poiché[c] la vita è più del nutrimento, e il corpo più del vestito. 24 Osservate i corvi: non seminano, non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! 25 E chi di voi può con la propria ansietà aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita[d]? 26 Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? 27 Guardate i gigli come crescono: non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, si vestì come uno di loro. 28 Ora se Dio riveste così l’erba, che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! 29 Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete[e], e non state in ansia! 30 Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose[f] vi saranno date in più.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A13-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/04
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Lunedì, 3 novembre 2014, alle ore 23:50.

In questo momento, esiste un piano per incoraggiare milioni di persone ad accorciare la vita dell’uomo; sia la vita del corpo, sia la vita dell’anima. Se parteciperete volontariamente ad un atto che contamina la sacralità della vita umana, voi non otterrete la vita – nessuna Vita Eterna – e la salvezza non può essere vostra, né mai lo potrebbe.

Il vostro Gesù”

L’eutanasia è un atto aberrante ai Miei Occhi

il libro della verità:
Lunedì, 3 novembre 2014, alle ore 23:50
Mia amatissima figlia, l’eutanasia è un peccato mortale e non può essere perdonato. Colui che aiuta, assiste o decide di togliere la vita delle persone, per qualsiasi ragione, commette un peccato terribile agli Occhi di Dio.

 

Togliere la vita ad una persona e dichiarare poi che la morte deliberatamente pianificata sia una buona cosa, è uno dei peccati più grandi. Tra le numerose azioni attentamente pianificate contro Dio, che vengono deliberatamente mostrate al mondo in questo momento, allo scopo di incoraggiare le persone a peccare contro Dio, è compreso il peccato di eutanasia. Non fate errori, l’eutanasia è un atto aberrante ai Miei Occhi, e porta con sé gravi conseguenze per coloro che vi partecipano.

Uccidere una qualsiasi anima, e ciò include sia le anime dal momento del loro concepimento, sia quelle che vivono i loro ultimi mesi sulla Terra, è un peccato mortale. Nulla può giustificare la soppressione della vita umana, quando viene commessa nella piena consapevolezza che la morte giungerà in un dato momento. La morte causata ad un altro essere vivente nega l’Esistenza di Dio. Se coloro che si rendono colpevoli di questo atto accettano l’Esistenza di Dio allora, compiendo un tale atto, infrangono il Quinto Comandamento.

In questo momento, esiste un piano per incoraggiare milioni di persone ad accorciare la vita dell’uomo; sia la vita del corpo, sia la vita dell’anima. Se parteciperete volontariamente ad un atto che contamina la sacralità della vita umana, voi non otterrete la vita – nessuna Vita Eterna – e la salvezza non può essere vostra, né mai lo potrebbe.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Agosto, 1988

Voglio proprio dirTi
quanto Ti amo
e voglio ringraziarTi Signore
per tutto quello che hai fatto
e stai ancora facendo per me.
Non potrò mai ripagarTi
per tutte queste grazie.

Signore?

Io sono;

fiore, appoggiati a Me, Io dono anche ai più miserabili; Io sono un Abisso di Misericordia, ma con Mio dolore, molti di voi hanno dimenticato come realmente Io sono; non sono un Dio che fa preferenze, Io sono Giusto; e sono prodigo anche con i più peccatori tra di voi;

fa’ palpitare il Mio Sacro Cuore di gioia! damMi il tuo amore e, anche se talvolta sarà tiepido, lo accetterò; damMi il tuo amore e Io lo perfezionerò nella Mia Divinità; vieni a Me come adesso, senza interessi personali ed offriMi il tuo amore; non aspettare di essere perfetta per offrirMi il tuo amore, non aspettare di diventare santa per offrirMi il tuo amore; vieni come sei, con tutti i tuoi difetti e, nella Mia Purezza, trasformerò il tuo amore in amore puro, facendolo riflettere dall’alto su di te; piccola anima, renderò bella qualsiasi cosa che Mi offrirai, così vieni a Me come sei, offrendoMi il tuo amore, questo amore che è assente in tante anime!

anima! se tu solo sapessi quante anime soffrono ora in purgatorioliberale dal purgatorio perché possano venire a Me; esse desiderano ardentemente essere con Me, ma non lo possono a causa delle macchie della loro anima; liberale con le preghiere e con i sacrifici; liberale amandoMi e adorandoMi; liberale incatenandoti a Me ed alla Mia Croce; liberale con atti d’amore; liberale condividendo le Mie sofferenze; Vassula, queste anime si struggono per Me e per unirsi a Me ancora e per sempre, ma debbono purificare se stesse prima di trovarsi al Mio Cospetto;

Signore, hai detto: “e per unirsi a Me ancora…” Esse sono state con Te dopo la morte?

Io ho liberato l’anima dal loro corpo, ho mostrato loro il Mio Santo Volto solo per un attimo, ed in quell’attimo, i loro occhi, perso il velo, stando di fronte a Me nella Mia Purezza e nella Mia Luce, hanno immediatamente visto la Verità faccia a faccia e si sono resi conto di quanto sia stata macchiata la loro anima dal peccato; quindi, nonostante il loro ardente desiderio di cadere nelle Mie braccia aperte1 e seguirMi, comprendono che ciò è impossibile prima della loro purificazione; così, con una penetrante fitta di dolore, cadono indietro e si preparano ad essere purificate; ciò le ferisce e le brucia oltre ogni dire, poiché non possono vederMi, la Mia assenza le brucia e la causa della loro massima sofferenza in purgatorio è la Mia Assenza; sono inoltre sottoposte ad altri generi di sofferenze con il fuoco, in base ai loro peccati;

creazione, preparate prima le vostre anime, non aspettate che la morte vi offuschi; tenete la vostra anima pura e senza macchia; nutritevi con il Mio Corpo e bevete il Mio Sangue più spesso che potete; pentitevi spesso, siate pronti per questo giorno; digiunate, il digiuno vi aiuta; ascoltate la Mia Voce e preparate la vostra anima come se il nostro incontro fosse per oggi stesso; non attendete, attendere è dormire, attendere è come lasciare le vostre lanterne prive di olio; siate pronti ad incontrare il vostro Salvatore;

vi amo tutti alla follia, comprendete che per la Mia Incommensurabile Misericordia, voglio prepararvi tutti;

(Più tardi:)

(La Vergine Santa.)

Mamma?

abbi la Mia Pace;

Io sono la tua Mamma; si,2 Mia Vassula, sono stata Io; le Mie lacrime e le Mie suppliche al Padre hanno salvato tuo figlio; ama il Padre, perché è tutto Compassione;

Cosa posso dire? RingraziarTi non basta. Qualsiasi cosa io faccia o dica non sarà sufficiente!

figlia Mia, abbandonati a Lui; abbandonati spesso; ciò piace enormemente a Dio; sii fiduciosa perché tu sei nelle Sue Mani; Io ti darò la Mia Pace; glorifica il Signore ubbidendo a Lui;

Ti benedico, Mamma.

benedico te e la tua famiglia;

(Più tardi, dopo questa emozione:)

Vassula, desidero dirti che presto molte cose che ho predette a Fatima si avvereranno; Io sono piena di Grazie e voglio spargerle sui Miei figli da quest’anno; l’evento è vicino e a causa del poco tempo rimasto, Io, la vostra Mamma Santa, sarò vicina a voi più che mai; elargirò a molti di voi le Mie Grazie, per abbellirvi e condurvi più vicino a Gesù che soffre moltissimo;

ah, figlia Mia … ogni volta che un’anima ritorna a Noi, viene tolta una spina dal Nostro Cuore! una spina viene tolta e sostituita da un fiore, ogni volta che qualcuno grida verso di Noi: “vi amo!”;

pace a te, figlia Mia;

Noi.

sì; noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/318


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 11,22-26.12,1-2.

Signore, tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l’avessi chiamata all’esistenza?
Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita,
poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.

Salmi 145(144),1-2.8-9.10-11.13.14.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Paziente e misericordioso è il Signore, 

lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,

la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue operee ti benedicano i tuoi fedeli.

Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,11-12.2,1-2.

Fratelli, preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,
di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10.

In quel tempo, Gesù entrato in Gerico, attraversava la città.
Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,
cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.

Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’ andato ad alloggiare da un peccatore!».
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo;
il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-03

 
 

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Ortodosso:

Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.

…”

Sapienza 3

 
[1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
[2] Agli occhi degli stolti parve che

morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.

[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di

immortalità. [5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.”

Io verrò quando meno ve lo aspetterete

il libro della verità:
Domenica, 2 novembre 2014, alle ore 17:20
Mia amatissima figlia, Io desidero che tutti voi, Miei preziosi seguaci, abbiate fiducia in tutto ciò che vi ho insegnato ed in ogni cosa che Io vi dico ora, poiché tutti i Miei Piani sono secondo la Volontà del Mio Eterno Padre. Voi non dovete mai temere il futuro, poiché ogni cosa è nelle Sue Sante Mani.

 

Abbiate fiducia e troverete la pace. Il Mio Piano sarà finalmente realizzato, ogni sofferenza sarà debellata ed ogni male eliminato. È giunto il momento di accettare la Verità, per quanto essa possa essere spaventosa. Quando voi riporrete tutta la vostra fiducia in Me, Io alleggerirò il vostro carico e le Mie Grazie vi ricolmeranno del Mio Amore, il quale vi porterà grande conforto in questi tempi strazianti.

Io verrò quando meno ve lo aspetterete e fino a quel momento, voi dovete pregare, pregare, pregare per quanti non Mi conoscono e anche per coloro che Mi conoscono, ma che si rifiutano di riconoscere Chi Sono Io.

Io continuo ad effondere su di voi il Dono del Paràclito per assicurare che non vi allontaniate da Me. A coloro che Mi amano con cuore umile e contrito, sarà elargito qualunque Dono. Tuttavia, il Mio Amore non potrà raggiungere coloro che hanno scelto di onorarMi sulla base delle proprie errate condizioni, né tanto meno potrà toccare il cuore di quelle anime ostinate che credono di conoscerMi, ma il cui orgoglio rende cieche alla Verità che fu rivelata fin dal principio.

La Verità viene da Dio. La Verità continuerà a vivere fino alla fine dei tempi. La Verità sarà presto rivelata nella sua interezza e, perciò, essa trapasserà i cuori di coloro che hanno rifiutato l’Intervento della Mia Mano. Allora, il Mio Esercito si solleverà come un sol uomo, nella Gloria di Dio, per proclamare la Sua Vera Parola fino all’ultimo giorno. Esso porterà con sé le anime dei pagani, i quali si renderanno conto che esiste un solo Dio. Non saranno i pagani a non accettarMi, al contrario, saranno le anime dei Cristiani a cui è stata data la Verità, ma che cadranno in un grave errore. È per queste anime cristiane che Io Mi struggo maggiormente ed è per loro che vi chiedo di pregare ad ogni ora del giorno.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25…Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non  vengono da Me.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 3,1-9.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Salmi 27(26),1.4.7.8.9.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,3-9.

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.
Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,31-46.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-02

 
 
 

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Ortodosso:
8 Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati grandemente oppressi, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte[a], affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti. 10 Egli ci ha liberati e ci libererà[b] da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. 11 Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino[c] che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone siano rese grazie da molti per noi[d].
.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1%3A8-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La missione dei dodici apostoli

Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/02

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Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25

Anime ingrate, voi mancate della conoscenza, che vi fu accuratamente trasmessa nella Santissima Bibbia. Voi non avete imparato nulla da tutte le lezioni che vi furono impartite. Il vostro orgoglio e la vostra ricerca di autogratificazione, Mi deprime.

I vostri occhi non riescono a vedere e, quale risultato, sarete impreparati nei Miei confronti. Mi dovrete rendere conto di ogni insulto che lanciate contro coloro che proclamano la Verità, e che sostengono la Mia Santa Parola, nonostante la vostra opposizione. Io vi chiederò a quel punto di giustificare le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni compiute contro di Me. Non potete asserire di essere a Mio favore, mentre Mi combattete attraverso la Mia Parola, data a voi a causa della Misericordia di Dio, il Quale non si stancherà mai di continuare la Sua Ricerca per salvare le vostre anime.

Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non vengono da Me. Io, Gesù Cristo, ho reso noto che l’uomo non ha il diritto di giudicare un’altra anima. Se voi Mi sfidate, e se provate risentimento perfino contro i falsi profeti, Io vi giudicherò e vi punirò, proprio come voi punite coloro che odiate. Voi non potete odiare un’altra persona, nel Mio Nome. Se voi odiate un’altra persona, allora lo fate nel nome di Satana.

Io vi laverò dalla vostra iniquità, solamente quando verrete e Mi supplicherete di redimervi da tale peccato. Tuttavia, molti di voi non lo faranno mai, poiché si sono posti al di sopra di Me, e per questo soffriranno.

Non permettete ad alcun uomo tra di voi, di affermare che un’altra anima viene dal maligno, poiché egli, Satana, si compiace di coloro che si rendono colpevoli di commettere questo errore. Nessuno di voi è così incontaminato dal peccato da poter esprimere un simile giudizio.

Colui che è Mio, e che Mi conosce veramente, non flagellerebbe mai un’altra anima nel Mio Nome.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


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Torah (lago Vista):

Vocazione di Abramo. Abramo in Canaan

12.1 Il Signore disse ad Abramo: «Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò[a]; io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra[b]».

Abramo partì, come il Signore gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran. Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan.

Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese. Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al Signore che gli era apparso. Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel[c], e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai a oriente; lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore. Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso la regione meridionale.

Abramo in Egitto

10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese. 11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell’aspetto; 12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita. 13 Di’ dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo». 14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella. 15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone. 16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. 17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie di Abramo. 18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai detto che era tua moglie? Perché hai detto: 19 “È mia sorella”? Così io l’ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!» 20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


la pace sia con te;

la santità non si raggiunge in un giorno, bisogna perseverare su questa strada irta di ostacoli e piccole croci, non distaccarti da Me; vorrai continuare? continuerai con Me su questa via fino alla fine?

Non Ti lascerò, mio Signore. Aiutami affinché le mie mani che afferrano fortemente la Tua Veste, non lascino la presa.

aggrappati alla Mia Croce e la Mia Croce ti condurrà fino alla Perfezione, vicino a te Io Sono, unito a Te Io Sono;

prega, Mia Vassula; perché la devozione è ciò che scaturisce principalmente dall’amore; Io, il Signore, ti ho impregnata del Mio Amore; Io chiedo a tutte le anime di venire a gettarsi in questo Oceano d’Amore affinché pure esse ne siano tutte saturate e sentano questo Amore; Io, Gesù, vi amo tutti; entrate nel Mio Sacro Cuore, Io desidero fortemente nasconderti nel più intimo delle Sue Profondità, nascondervi per sempre e conservarvi solo per Me; Mio fiore, amaMi, amaMi, adoraMi, adoraMi e Io farò il resto; impara a dire: “Gesù, fa’ del mio cuore il Tuo luogo di riposo; vieni e riposati, Signore”;”

http://www.tlig.org/it/messages/488


“… 
27 Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»?

28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

31 ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.

Potenza di Dio e vanità degli idoli

41.1 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato.

Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il Signore, sono il primo; io sarò con gli ultimi».

Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!

Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l’idolo con dei chiodi perché non si smuova.

«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l’amico mio,

tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”, ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo, o residuo d’Israele. Io ti aiuto”, dice il Signore. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.

15 Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline[d] simili alla pula.

16 Tu li ventilerai e il vento li porterà via; il turbine li disperderà; ma tu esulterai nel Signore e ti glorierai del Santo d’Israele.

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Nulla può venire dal nulla

il libro della verità:
Nulla può venire dal nulla
Sabato, 1 novembre 2014, alle ore 13:35
Mia amatissima figlia, diffida di coloro che negano la Divinità del Padre Mio. Lui, e solo Lui, ha creato il mondo: tutto è venuto da Lui. Nulla può venire dal nulla. Tutto ciò che è e sarà, viene dal Mio Eterno Padre.

 

La Parola non può essere violata e nel caso in cui ciò dovesse avvenire, non accettate nulla di quanto è contrario alla Verità. Voi vivete in un’epoca in cui verrà negata ogni prova dell’Esistenza di Dio e di tutto ciò che ha creato. Tutto ciò che Egli ha di più caro sarà cancellato. La Sua Creazione viene distrutta da coloro che Lo rinnegano. La Vita, che ha origine da Lui, viene distrutta, e la Verità che Egli trasmise ai Suoi figli tramite il Suo Libro Sacro, il quale comprende l’Antico ed il Nuovo Testamento, viene ora messa in discussione. Presto, gran parte di ciò che la Parola afferma, verrà considerato falso.

Quanto poco amate Colui che è il vostro Eterno Padre, e quanto poco valore date al vostro destino, dato che il percorso che scegliete è attentamente calcolato allo scopo di soddisfare unicamente la vostra arroganza e la vostra autogratificazione. L’uomo che è ossessionato dal proprio intelletto, dalla conoscenza e dalla sua vanità, continuerà a cercare di trovare una via verso Dio, ma che creerà egli stesso. Questo lo condurrà fuori strada e finirà per vivere in una menzogna. Sebbene voi vaghiate in questa vita, alla ricerca del significato della vostra esistenza, non lo troverete mai, a meno che non accettiate la Verità della Creazione.

È Dio, il Mio Eterno Padre, ad avervi creato. Fino a quando voi non accetterete questo, continuerete a idolatrare falsi dèi ed il vostro paganesimo vi metterà in ginocchio, gettandovi nella disperazione. È giunto il tempo in cui voi accoglierete tutto ciò che confuta l’Esistenza del Padre Mio.

Vi è stata data la Verità. Accettatela! Lasciate che Io vi tenga per mano e vi guidi presso Mio Padre, affinché Io possa portarvi l’Eterna Salvezza. Qualsiasi altra cosa diversa dalla Verità vi condurrà sulla strada per l’Inferno.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

la pace sia con te;

la santità non si raggiunge in un giorno, bisogna perseverare su questa strada irta di ostacoli e piccole croci, non distaccarti da Me; vorrai continuare? continuerai con Me su questa via fino alla fine?

Non Ti lascerò, mio Signore. Aiutami affinché le mie mani che afferrano fortemente la Tua Veste, non lascino la presa.

aggrappati alla Mia Croce e la Mia Croce ti condurrà fino alla Perfezione, vicino a te Io Sono, unito a Te Io Sono;

prega, Mia Vassula; perché la devozione è ciò che scaturisce principalmente dall’amore; Io, il Signore, ti ho impregnata del Mio Amore; Io chiedo a tutte le anime di venire a gettarsi in questo Oceano d’Amore affinché pure esse ne siano tutte saturate e sentano questo Amore; Io, Gesù, vi amo tutti; entrate nel Mio Sacro Cuore, Io desidero fortemente nasconderti nel più intimo delle Sue Profondità, nascondervi per sempre e conservarvi solo per Me; Mio fiore, amaMi, amaMi, adoraMi, adoraMi e Io farò il resto; impara a dire: “Gesù, fa’ del mio cuore il Tuo luogo di riposo; vieni e riposati, Signore”;”

http://www.tlig.org/it/messages/488

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Cattolico romano:

Apocalisse 7,2-4.9-14.

Io, Giovanni, vidi un angelo che saliva dall’oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. * E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:
Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi”.
Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d’Israele:
Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani.
E gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello”.
Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
“Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.
Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?”.
Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello”.

Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
 

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. 

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,1-3.

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12a.

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-01

 
 
 
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Ortodosso:
 Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. 10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo {Gesù}[a]. 13 Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, 14 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.

15 Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella. 16 Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via[b].

17 Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l’esempio che avete in noi. 18 Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l’ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), 19 la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+3:8-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12:2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/11/01

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Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25

Anime ingrate, voi mancate della conoscenza, che vi fu accuratamente trasmessa nella Santissima Bibbia. Voi non avete imparato nulla da tutte le lezioni che vi furono impartite. Il vostro orgoglio e la vostra ricerca di autogratificazione, Mi deprime.

I vostri occhi non riescono a vedere e, quale risultato, sarete impreparati nei Miei confronti. Mi dovrete rendere conto di ogni insulto che lanciate contro coloro che proclamano la Verità, e che sostengono la Mia Santa Parola, nonostante la vostra opposizione. Io vi chiederò a quel punto di giustificare le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni compiute contro di Me. Non potete asserire di essere a Mio favore, mentre Mi combattete attraverso la Mia Parola, data a voi a causa della Misericordia di Dio, il Quale non si stancherà mai di continuare la Sua Ricerca per salvare le vostre anime.

Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non vengono da Me. Io, Gesù Cristo, ho reso noto che l’uomo non ha il diritto di giudicare un’altra anima. Se voi Mi sfidate, e se provate risentimento perfino contro i falsi profeti, Io vi giudicherò e vi punirò, proprio come voi punite coloro che odiate. Voi non potete odiare un’altra persona, nel Mio Nome. Se voi odiate un’altra persona, allora lo fate nel nome di Satana.

Io vi laverò dalla vostra iniquità, solamente quando verrete e Mi supplicherete di redimervi da tale peccato. Tuttavia, molti di voi non lo faranno mai, poiché si sono posti al di sopra di Me, e per questo soffriranno.

Non permettete ad alcun uomo tra di voi, di affermare che un’altra anima viene dal maligno, poiché egli, Satana, si compiace di coloro che si rendono colpevoli di commettere questo errore. Nessuno di voi è così incontaminato dal peccato da poter esprimere un simile giudizio.

Colui che è Mio, e che Mi conosce veramente, non flagellerebbe mai un’altra anima nel Mio Nome.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio

  “18 Agosto, 1994

(La nostra Santa Madre)

figlia, il Mio Cuore gioisce ogni volta che tu ti unisci alle preghiere dei santi …. Mia cara bambina, tu stai combattendo1 la stessa battaglia di tutti i santi del cielo; Io pure sono presente, che la tua obbedienza a Dio non abbia limiti;

guarda, accetta tutto ciò che Dio ti dà; è con la Sua Mano per il Suo Stesso disegno generoso che Egli ti dà la possibilità, la libertà e il potere di agire per il rinnovamento della Chiesa; se tu rimani come uno specchio immacolato, rifletterai l’Immagine di Dio e le Sue Opere continueranno a riflettersi su di te, affinché ciascuna nazione legga la Parola di Vita e accolga Cristo con cuore aperto;

ci sono ancora tante guarigioni da fare, ma sii fiduciosa nel Signore, perché Egli Stesso è il tuo Santo Compagno; poiché tu sei stata risuscitata per essere con Cristo, Mio Figlio, tu devi vivere una vera vita in Dio; che ogni tuo pensiero sia rivolto alle cose celesti; insegna agli altri a pensare a Dio, a parlare di Dio e a desiderare2 Dio, allora essi comprenderanno che Dio è la Vita, la Gioia e la Pace Celeste; guarda, stanno per venire i giorni in cui questa grazia speciale che il Signore sta offrendo al mondo terminerà;

Vassula, impara a dire queste parole della Scrittura a coloro che dicono: “noi non siamo obbligati da alcuna legge canonica ad ascoltare qualsivoglia profezia ….”3, dì loro: le Scritture non mentono mai, esse dicono: “guardatevi di non rifiutare mai di ascoltare quando Egli parla; perché se la gente della terra che ha rifiutato di ascoltare un avvertimento, non ha trovato scampo dal castigo, come potremo trovarlo noi se volteremo le spalle a una voce che ci avverte dai Cieli?; quel giorno la Sua Voce scosse la terra, ma adesso ci ha fatto questa promessa: Mi appresto a scuotere la terra ancora una volta e non solo la terra, ma anche il cielo;”4

la paga del cielo, riservata a questa generazione empia, è a portata di mano; Io continuerò a stare accanto a voi tutti e ad incoraggiarvi a pregare, a digiunare e a vivere una vera vita in Dio; Io continuerò, se voi Me lo permettete, ad avvicinarvi a Dio;

Io, “i Panayïa”5  benedico ciascuno di voi e vi dico, Miei piccoli, ho messo su di voi il Mio manto per proteggervi dal maligno, il quale, come un leone, si aggira continuamente attorno a voi;”

http://www.tlig.org/it/messages/874

La Madre della Salvezza: “Accettate la Croce con dignità. Non lamentatevi”

il libro della verità:
Giovedì, 30 ottobre 2014, alle ore 17:30
Miei cari figli, quando servite mio Figlio in questa vita, il cammino è gravido di difficoltà. È un compito semplice seguirLo in un certo modo, ma quando avrete il Dono dello Spirito Santo nella vostra anima, l’ira del maligno e di ogni nemico di mio Figlio, si abbatterà sopra di voi. Questo renderà estremamente difficile, il vostro viaggio lungo la Via della Verità. Ad ogni passo, voi sarete ostacolati, anche se rimarrete in silenziosa adorazione di mio Figlio.

 

Molti, che amano veramente mio Figlio, non riescono a capire perché essi siano vittime di intimidazioni da parte di altri, senza che vi sia alcuna ragione evidente; oppure perché vengano falsamente accusati di compiere dei misfatti. Questo avviene perché lo Spirito Santo mostra la reale Presenza di Dio in voi e, di conseguenza, ciò non potrà mai passare inosservato al maligno, il quale non si fermerà davanti a nulla pur di causarvi afflizione e angoscia. Egli, il maligno, v’insulterà implacabilmente e farà questo sia direttamente, sia attraverso le anime di coloro che egli riesce ad infestare.

Tutto questo dolore, che voi non riuscirete a comprendere, avviene a causa della vostra devozione nei confronti di Gesù Cristo. Così come Egli dovette subire il ridicolo, il disprezzo e l’odio, così pure li dovranno subire tutti coloro che Lo servono. Se soffrirete nel Suo Nome su questa Terra, troverete finalmente la pace duratura, l’amore e la gioia nel Suo Regno. Accettate la Croce con dignità. Non lamentatevi. Non relazionatevi con coloro che mostrano odio verso di voi, affinché i vostri cuori non si riempiano dello stesso veleno.

L’odio genera odio, se reagite ad esso. L’amore, che viene da Dio, genera amore. Mostrate amore nei confronti dei vostri nemici, pregate per loro ed abbiatene pietà. Quando lo farete, Satana sarà impotente contro di voi.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Esortazione alla santificazione

12 Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quando ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. 14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/28

 
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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,18-25.

Fratelli, io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;
essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza
di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;

essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-30

 

“Io riverso grandi Grazie sui Miei Fedeli in questo momento
Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, Io riverso grandi Grazie sui Miei Fedeli in questo momento in cui essi ne hanno maggiormente bisogno.

Le Grazie che Io riverso su di voi, Miei fedeli, includono il Dono dell’Intuizione per mettervi in condizione di capire l’inganno che rovina il mondo intero. Io vi doto anche del Dono della Resistenza, in modo che vi solleviate contro i Miei avversari e continuiate a combattere la battaglia, affinché il Cristianesimo sopravviva. Vi concedo pure il Dono della Pazienza affinché siate in grado di continuare a proferire la Verità, quando dovrete ascoltare le falsità che saranno pronunciate da parte di taluni dei Miei seguaci, i quali saranno indotti in errore da parte dei Miei nemici.

Infine, Io vi dispenso il Dono dell’Amore; quando vi avrò ricolmato con questo Dono, voi sarete in grado di far diminuire il male, attraverso le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni. Amare Me, significa amare anche i vostri nemici, di conseguenza grazie a questo Dono voi distruggerete l’odio.

Andate ed accettate i Miei Doni. Tutto quello che dovete fare è dirMi:

“Gesù dammi i Doni di cui ho bisogno per rimanere leale a Te.”

Il vostro amato Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/11/12/29-ottobre-2014-io-riverso-grandi-grazie-sui-miei-discepoli-in-questo-tempo/


Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 14:25… Coloro che si sono dedicati a Gesù Cristo, dovranno sempre sopportare il dolore dovuto alla Sua Sofferenza. Questo è qualcosa che dovete accettare mentre seguite le Sue Orme. Quando accettate questa Croce, voi dovete anche consegnare le vostre sofferenze a mio Figlio, per la salvezza delle anime di coloro che altrimenti non sarebbero mai stati in grado di entrare nel Suo Regno. Il vostro sacrificio, anche se può essere difficile, reca grande gioia a mio Figlio, Che piange con grande dolore per coloro che Egli perderà a causa del maligno, nell’ultimo Giorno.

La fede, la speranza e la fiducia in mio Figlio, allevieranno la vostra sofferenza e vi porteranno la pace e la gioia. Sarà solo quando voi riceverete queste Benedizioni, che saprete di aver superato ogni ostacolo che vi separa da Dio. E pertanto, voi dovete essere grati – non addolorati – perché il Regno di Dio sarà vostro.

Andate, figli miei, per amare e servire mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”



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Ortodosso:

24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.

25 Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l’ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch’io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l’opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 42 Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amore di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza trascurare le altre[a].

43 Guai a voi, farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.

44 Guai a voi [scribi e farisei ipocriti], perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e le persone vi camminano sopra senza saperlo».

45 Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: «Maestro, parlando così, offendi anche noi». 46 Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito!

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A42-46&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/30

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La Madre della Salvezza: “La fede è il fondamento della Chiesa”

il libro della verità:
Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 14:25
Miei amati figli, ogni qual volta vi sentite abbattuti, scoraggiati ed impauriti, a causa delle terribili ingiustizie di cui siete testimoni, vi prego di richiedere la mia potente protezione. Io intercederò in vostro favore e chiederò a mio Figlio di ascoltare le vostre suppliche per avere pace e tranquillità. Egli vi colmerà delle Grazie necessarie per perseverare e mantenere viva, nella vostra anima, la Fiamma dello Spirito Santo.

 

Se voi cercate i Doni dello Spirito Santo e mio Figlio risponde alla vostra chiamata, la vostra fede in Lui sarà rafforzata notevolmente. Una volta avvenuto questo, la vostra fede vi permetterà di avere più fiducia nella Sua Grande Misericordia. La fede è il fondamento della Chiesa, mediante la quale essa potrà rimanere forte. La fede vi libera dalla paura e dalla disperazione. Essa vi reca conforto, pace e calma durante i tempi turbolenti. Essa vi permette di vedere le cose con chiarezza, riguardo a come siete considerati, in modo che proteggiate voi stessi dalla persecuzione che dovete affrontare ogni giorno.

Coloro che si sono dedicati a Gesù Cristo, dovranno sempre sopportare il dolore dovuto alla Sua Sofferenza. Questo è qualcosa che dovete accettare mentre seguite le Sue Orme. Quando accettate questa Croce, voi dovete anche consegnare le vostre sofferenze a mio Figlio, per la salvezza delle anime di coloro che altrimenti non sarebbero mai stati in grado di entrare nel Suo Regno. Il vostro sacrificio, anche se può essere difficile, reca grande gioia a mio Figlio, Che piange con grande dolore per coloro che Egli perderà a causa del maligno, nell’ultimo Giorno.

La fede, la speranza e la fiducia in mio Figlio, allevieranno la vostra sofferenza e vi porteranno la pace e la gioia. Sarà solo quando voi riceverete queste Benedizioni, che saprete di aver superato ogni ostacolo che vi separa da Dio. E pertanto, voi dovete essere grati – non addolorati – perché il Regno di Dio sarà vostro.

Andate, figli miei, per amare e servire mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
Raised from the Dead || A Real Life Documentary || Authentic Miracle
https://www.youtube.com/watch?v=FPMMCZHqAHU

 

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“3 Luglio, 1992

(Messico)

Io sono il vostro Santo che discende dal Cielo per dissetare tutti con la rugiada del Mio Amore; oh come il cuore dell’uomo si distoglie dalla perfidia! Io vi dono potenti segni del Mio Amore, ma c’è qualcuno che riconosca il Mio Amore? Messico! il tuo Re è qui per prenderti fra le Sue Braccia;

Io sono qui,

chino su di voi per mormorare alle vostre orecchie la grandezza del Mio Amore;

non avete capito che i Nostri Due Cuori erano Quelli che vegliavano su di voi? i Nostri Due Cuori sono qui per stabilirsi nelle vostre famiglie e proteggervi dal violento furore di Satana; oggi, chiamo più che mai la vostra nazione affinché i vostri cuori si decidano per Me, vostro Signore, ognuno di voi, per quanto piccolo sia, Mi è tanto prezioso;

venite, venite ad amarMi; col vostro amore, umettate le Mie labbra aride, Io guarirò tutte le slealtà della vostra nazione e il vostro Re vi donerà il riposo; benedico ciascuno di voi e dal più profondo del Mio Cuore vi dico:

l’Amore vi ama
siate uno nel Mio Amore;”

http://www.tlig.org/it/messages/725
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,18-25.

Fratelli, io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;
essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza
di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;
essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello
Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il
regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-29

 
 
 

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Ortodosso:

17 Ma se anche vengo offerto in libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; 18 e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.

Missione di Timoteo ed Epafròdito

19 Ora spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie. 20 Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne. 21 Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesù. 22 Voi sapete che egli ha dato buona prova di sé, perché ha servito con me la causa del vangelo, come un figlio con il proprio padre. 23 Spero dunque di mandarvelo appena avrò visto come andrà a finire la mia situazione;

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A17-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…  
34 La lampada del corpo è l’occhio[a]; se l’occhio tuo è limpido[b], anche tutto il tuo corpo è illuminato, ma se è malvagio[c], anche il tuo corpo è nelle tenebre. 35 Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. 36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t’illumina con il suo splendore».

Gesù condanna i farisei

37 Mentre egli parlava, un fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola. 38 Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo. 39 Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità. 40 Stolti, Colui che ha fatto l’esterno non ha fatto anche l’interno? 41 Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto[d]; e ogni cosa sarà pura per voi.

Dobbiamo lavorare insieme, figli, per il bene di tutta l’Umanità, nella nostra battaglia per ostacolare l’anticristo (16/02/2012)