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Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime

il libro della verità:
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:40
Mia amatissima figlia, anche se la Mia Giustizia è da temere, Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime. Vi prometto che, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata e di altre preghiere, in cui Mi chiedete di mostrare Clemenza, Io ascolterò ed agirò di conseguenza.La Mia Misericordia è senza confine e ricopre tutti i peccatori, quando cercano la redenzione per sé e per gli altri. Il Mio Amore è senza fine. La Mia Compassione è incessante. Nessun uomo deve mai mettere in dubbio la Mia Promessa ed il Mio Desiderio di salvare tutti, compresi i Miei nemici. Vi esorto, Miei amati seguaci di tutto il mondo, inclusi quelli che non hanno familiarità con questi Messaggi, a pregare, pregare, pregare per le vostre anime e per quelle degli altri. Tutto ciò include i credenti, i non credenti e coloro che non conoscono la Verità.

Il Mio Amore per voi è lì perché tutti voi lo vediate, lo sentiate e lo viviate. Tutto quello che dovete fare è rispondere come vi ho insegnato. Amatevi gli uni gli altri come faccio Io. Siate misericordiosi quando vi flagellano, pregando per loro. Siate generosi con il vostro tempo, lavorando sodo e pregando per salvare le anime di coloro che si sono allontanati da Me.

Questo è il Mio più grande Desiderio. Andate in pace.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50Figlia mia, con l’avvicinarsi della nascita di mio Figlio, il dolore fu presente in tutto quello che ci capitò. Andai di corsa da Elisabetta per essere confortata, sapendo che era stata benedetta con il discernimento concessole dallo Spirito Santo. Io ed il mio amato sposo, trovammo questo rifugio di pace, in un momento in cui eravamo tanto sopraffatti dalla conoscenza di ciò che stava per succedere.

Quando si avvicinò il tempo del mio parto, ogni ostacolo, seminato dallo spirito del male, fu messo davanti a noi ad ogni passo che facevamo. Le porte ci furono sbattute in faccia, le persone che ci conoscevano ci evitavano e fummo scacciati nella desolazione. E così finimmo senza un tetto sopra le nostre teste ed in un rifugio per animali, mentre il Santo Messia veniva al mondo come un povero. Non ci fu alcuna cerimonia, nessuna incoronazione, né riconoscimenti. Erano rimaste solo poche persone a confortarmi nella mia solitudine, ma poi, quando nacque mio Figlio, tutti i sentimenti d’ansia mi abbandonarono. Tutto quello che sentii fu un sentimento d’amore per la Divinissima Presenza. La pace finalmente regnava nel mio Cuore.

Grazie al Potere dello Spirito Santo, ricevemmo aiuto e conforto, anche se furono esigui. Sebbene la nascita di Gesù Cristo fosse un evento umile e modesto – in cui furono coinvolte solo poche persone – la voce si sparse. Questo è il modo in cui opera lo Spirito Santo. Molti stavano aspettando la Sua nascita. Molti avevano sentito dire dell’evento e poi un certo numero di loro ne aveva parlato. Quando si seppe che Gesù Cristo, il Messia promesso all’umanità, era nato, l’opposizione cominciò a salire. L’attacco feroce di Erode e di tutti i suoi servi, dimostrò quanta paura metteva la Presenza di Dio nei cuori degli uomini malvagi.

Da quel giorno in avanti, io divenni la protettrice di mio Figlio ed il mio amato sposo, Giuseppe, in seguito organizzò la nostra sicurezza in molte occasioni. Passammo molti anni a fuggire da un luogo all’altro. Avevamo di fronte così tanta opposizione, così tanta paura, così tanto odio: quella era la nostra sorte. Nel momento in cui ritrovammo mio Figlio all’età di dodici anni a predicare nel tempio, decidemmo di nasconderLo.

La famiglia di Giuseppe fu coinvolta a portarci fuori e viaggiammo per molti anni. Noi andammo prima in Giudea e poi mio Figlio fu portato in India, Persia, Egitto, Grecia ed Inghilterra. Dovunque andavamo la Presenza di mio Figlio produceva molti miracoli, anche se Lui non si presentò mai in pubblico come il Messia. Egli fu ben curato e vedemmo molte cose di Lui. Vivemmo in pace, amore ed armonia, ma se non fosse stato per il mio sposo, Giuseppe, non avremmo avuto un posto dove andare per proteggere mio Figlio, fino a quando la Sua Missione pubblica non ebbe inizio.

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere.

Ti sarà mandato un aiuto; aiuto che cesserà quando sarà il Volere di mio Figlio. Sebbene si vedano poche persone, seguire questa Missione, molti altri milioni credono in essa completamente. Poiché la Parola di Dio, attraverso il Potere dello Spirito Santo, attirerà sempre quelli che sono Suoi.

Le doglie del parto sono iniziate ed il travaglio non durerà molto a lungo. Presto sorgerà l’alba della nascita di un nuovo inizio e allora finalmente arriverà il Giorno del Signore. Figli, siate in pace, perché tutte queste cose devono accadere prima che la Terra sia purificata dal peccato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,7-10.

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli è giusto.
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è
nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.
 

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.

In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-04

 
 
 

Giovedì, 2 gennaio 2014, alle ore 20:40Figlia Mia, il tempo in cui ogni riconoscimento pubblico su Chi Io Sono, diventerà solo un debole tremolio dello stoppino di una candela che è bruciata fino alla fine, è quasi su di voi.

Quelli che dicono di essere Miei parleranno poco di Me. Coloro che sono leali nei Miei confronti, saranno sconvolti quando vedranno così tanti che Mi rinnegheranno. Il tempo in cui i fedeli saranno separati da quanti saranno indotti in grave errore è quasi su di voi. In quei giorni futuri, i ciechi, i sordi e coloro che avranno mancato di restare vigili alla Vera Parola di Dio, si riuniranno a miliardi ed accetteranno una falsa dottrina, che non viene da Me. …”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Liberazione e ritorno d’Israele

35.1 Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;

si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.

Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti[a]!

Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi;

allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia, perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari.

Il terreno riarso diventerà un lago e il suolo assetato si muterà in sorgenti d’acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

Là sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata «la Via Santa»; nessun impuro vi passerà. Essa sarà per quelli che la seguiranno, per quelli soltanto; anche gli insensati non potranno smarrirvisi.

In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà, ma vi cammineranno i redenti.

10 I riscattati dal Signore  torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

 
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50
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E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere. …”

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+13%3A25-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Discorso sul monte degli Ulivi

13.1 Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che edifici!» Gesù [, rispondendo,] gli disse: «Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Poi, mentre era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per adempiersi?»

Gesù cominciò a dire loro[a]: «Guardate che nessuno v’inganni! Molti [infatti] verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io[b]”; e ne inganneranno molti. Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario[c] che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie [e tumulti]. Queste cose saranno un principio di dolori.”

https://oca.org/readings/daily/2019/01/04
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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio mi ha incaricata di portare al mondo questo importante Messaggio”

il libro della verità:
Sabato, 28 dicembre 2013, alle ore 23.50

 

Figliuola mia, mio Figlio mi ha incaricata di portare al mondo questo importante MessaggioEgli desidera che tutti voi, tra coloro i quali hanno una famiglia e degli amici che respingono Dio e che rinnegano il mio amato Figlio, Gesù Cristo, sappiate che Egli li ricolmerà con le Sue Grazie ogni qual volta voi reciterete per loro l’attuale speciale Preghiera della Crociata. Quando voi direte questa Preghiera, Egli mostrerà a ciascuno di essi una grande Compassione e li redimerà, strappandoli dal baratro della desolazione:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 131 – La Preghiera della Misericordia)

“O mia cara Madre della Salvezza, ti prego di chiedere a tuo Figlio, Gesù Cristo, di concedere la Misericordia a (… menzionare i nomi) prima che essi compaiano di fronte a Lui, durante l’Avvertimento e di nuovo nell’Ultimo Giorno.

Per favore prega che ciascuno di loro venga salvato e goda dei frutti della Vita Eterna.

Proteggili, ogni giorno, e accompagnali da tuo Figlio, affinché venga mostrata loro la Sua Presenza e così ricevano la pace dello spirito per ottenere delle grandi Grazie.

Amen.”

Mio Figlio, a motivo di questa Missione, riverserà delle Grazie straordinarie sulle anime che hanno bisogno della Sua Misericordia. Egli sarà sempre generoso, se le anime vivranno secondo la Sua Santa Parola e Lo accoglieranno nei loro cuori.

Andate avanti e rallegratevi, poiché questo è uno dei Doni più straordinari che Egli abbia dato a tutti coloro che hanno risposto a questa Chiamata dal Cielo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 1,5-10.2,1-2.

Carissimi, questo è il messaggio che abbiamo udito da Gesù Cristo e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.
Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate;
ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.
Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Salmi 124(123),2-3.4-5.7b-8.

Se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.
Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Noi siamo stati liberati come un uccellodal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,13-18.

I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-28


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Ortodosso (Cattolico greco):

Condanna del favoritismo

Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi.

Infatti, se nella vostra adunanza entra un uomo con un anello d’oro, vestito splendidamente, e vi entra pure un povero vestito malamente, e voi avete riguardo a quello che veste elegantemente e [gli] dite: «Tu, siedi qui al posto d’onore»; e al povero dite: «Tu, stattene là in piedi», o «siedi [qui] in terra accanto al mio sgabello», non state forse usando un trattamento diverso e giudicando in base a ragionamenti malvagi?

Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo[a] perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?

Certo, se adempite la legge regale, come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[b], fate bene; 9 ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori. 10 Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti. 11 Poiché colui che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere»[c]. Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.

12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà. 13 Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+2%3A1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei vignaiuoli

12 Poi cominciò a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. Al tempo della raccolta mandò a quei vignaiuoli un servo per ricevere da loro la sua parte dei frutti della vigna[b]. Ma essi lo presero, lo picchiarono e lo rimandarono a mani vuote. Egli mandò loro un altro servo; e anche questo insultarono e ferirono alla testa[c]. Egli [di nuovo] ne mandò un altro, e quelli lo uccisero; poi molti altri, che picchiarono o uccisero. Aveva ancora un figlio diletto; glielo mandò per ultimo[d], dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. Ma quei vignaiuoli dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. Così lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna. Che farà {dunque} il padrone della vigna? Egli verrà, farà perire quei vignaiuoli e darà la vigna ad altri.

10 Non avete neppure letto questa Scrittura:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[e];
11 ciò è stato fatto dal Signore, ed è una cosa meravigliosa ai nostri occhi”[f]

12 Essi cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro. E, lasciatolo, se ne andarono.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/28

Se lo volete accettare, egli è quell’Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda

Cattolico romano:

Libro di Isaia 41,13-20.

Io sono il Signore tuo Dio che ti tengo per la destra e ti dico: “Non temere, io ti vengo in aiuto”.  Posizione corrente Casa Intervista con Mary chiamato il Dio Holyrope 3
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva di Israele; io vengo in tuo aiuto – oracolo del Signore – tuo redentore è il Santo di Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova, munita di molte punte; tu trebbierai i monti e li stritolerai, ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via, il turbine li disperderà. Tu, invece, gioirai nel Signore, ti vanterai del Santo di Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non ce n’è, la loro lingua è riarsa per la sete; io, il Signore, li ascolterò; io, Dio di Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline, fontane in mezzo alle valli; cambierò il deserto in un lago d’acqua, la terra arida in sorgenti.
Pianterò cedri nel deserto, acacie, mirti e ulivi; porrò nella steppa cipressi, olmi insieme con abeti;
perché vedano e sappiano, considerino e comprendano a un tempo che questo ha fatto la mano del Signore, lo ha creato il Santo di Israele.

Salmi 145(144),1.9.10-11.12-13ab.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,11-15.

In quel tempo Gesù disse alla folla: «In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
La Legge e tutti i Profeti infatti hanno
profetato fino a Giovanni.
E se lo volete accettare, egli è quell’Elia che deve venire.
Chi ha orecchi intenda».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-13

 
 
Lunedì, 5 marzo 2012, alle ore 15:30
Il Libro della Verità viene rivelato a te, il settimo messaggero della fine dei tempi. “
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Giovedì, 12 dicembre 2013, alle ore 23:15

Mia amatissima figlia, mentre il Giorno della Mia Nascita si avvicina, Io desidero che tutti i Cristiani, in ogni luogo, meditino sul motivo della Mia Nascita.

La Mia Nascita fu organizzata da Mio Padre, per la Sua Grande Misericordia e per il Suo straordinario Amore verso i Suoi figli.  Il Suo sacrificio più grande fu quello di mandare il Suo unico Figlio, generato da Lui, in un mondo ingrato, pieno di peccatori, che non voleva saperne di Lui alle Sue Condizioni. Ogni Intervento che fu fatto, attraverso i profeti, fu per cercare di trasformare i loro cuori induriti, per spingerli a cercare la Sua Gloria. Ma essi si rivoltarono contro di Lui ed uccisero i profeti che li nutrivano con il Cibo per le loro anime.

Inviando un bambino innocente, il Suo Figlio unico, nel mondo, Egli offrì Sé Stesso come un umile servo, in carne umana, di fronte a coloro che erano destinati a servire il loro Maestro. Il Maestro, perciò, divenne il Servitore, in quella che fu la più grande forma di Umiltà. Egli, inoltre, amava così tanto i Suoi figli che fu disposto a fare qualsiasi cosa per riconquistarli dall’inganno e dalla tentazione di Satana. …”

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Ortodosso (Cattolico greco):
27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11%3A27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Melchisedec, figura emblematica di Cristo

Questo Melchisedec, re di Salem[a], era sacerdote del Dio altissimo. Egli andò incontro ad Abraamo, mentre questi ritornava dopo aver sconfitto dei re, e lo benedisse. E Abraamo diede a lui la decima di ogni cosa. Egli è anzitutto, traducendo il suo nome[b], re di giustizia; e poi anche re di Salem, vale a dire re di pace. Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza inizio di giorni né fine di vita, reso simile quindi al Figlio di Dio, egli rimane sacerdote in eterno.

Pertanto considerate quanto sia grande costui al quale Abraamo, il patriarca, diede la decima del bottino! Ora, tra i figli di Levi, quelli che ricevono il sacerdozio hanno per legge l’ordine di prelevare le decime dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché questi siano discendenti di Abraamo[c]. Melchisedec, invece, che non è della loro stirpe, prese la decima da Abraamo e benedisse colui che aveva le promesse!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7:1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Essi tennero per sé la cosa, domandandosi tra di loro che significasse quel risuscitare dai morti.

11 Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia 12 Egli [, rispondendo,] disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell’uomo che egli deve patire molte cose ed essere disprezzato? 13 Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

Gesù guarisce un indemoniato

14 Giunti presso i discepoli, videro[a] intorno a loro una gran folla e degli scribi che discutevano con loro. 15 Subito tutta la gente, come vide Gesù, fu sorpresa e accorse a salutarlo. 16 Egli domandò [agli scribi]: «Di che cosa discutete con loro?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9%3A10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/13
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   “Sabato, 14 dicembre 2013, alle ore 15:17

Mia amatissima figlia, oggi sono cominciati i preparativi del Mio Intervento di Grande Misericordia per far mutare il cuore dell’uomo dalla pietra all’oro. I segni, nelle condizioni meteorologiche, saranno testimoniati da coloro che hanno occhi che riescono a vedere e da coloro che sono attenti alla Mia Promessa di dare a tutti le stesse possibilità di salvezza. …”

Siete stati preparati ormai da tre anni. Alzatevi, prendete la vostra croce e seguiteMi

Miliardi di persone potranno godere di una vita di eterna gloria alla Presenza di Dio

il libro della verità:
Domenica, 24 novembre 2013, alle ore 16:45

Mia amatissima figlia, quando Io verrò a portare sollievo agli uomini, dal dolore che hanno patito a causa della loro separazione da Dio, essi dovranno essere grati per questa Grande Misericordia. A motivo di essa, miliardi di persone potranno godere di una vita di eterna gloria alla Presenza di Dio. Grazie a questo grande Atto di Misericordia, Io vi porto delle grandi notizie a proposito della gloriosa Promessa, dato che la Mia Seconda Venuta, che verrà subito dopo l’Avvertimento, completerà il Piano di Dio per i Suoi figli. Tutte le anime riceveranno il Dono della Mia Misericordia, ma non tutte l’accetteranno. A coloro che non l’accetteranno verrà concesso solo un breve periodo nel quale decidere che genere di vita vogliono condurre. Essi potranno scegliere quella in cui vivere una vita piena e perfetta in corpo ed anima nel Mio Nuovo Paradiso, oppure quella senza Dio. Quelli che capiscono cosa Io sto offrendo non devono mai rifiutare un tale Dono. Eppure, coloro che Mi rifiuteranno, saranno contenti di sguazzare nelle tenebre, credendo che questo non abbia alcuna conseguenza. Quello che essi non sanno è che proveranno un dolore terribile quando, alla fine, saranno separati da Me. Essi si ritroveranno in un abisso fatto di buio pesto, dove non potranno vedere nulla. Non avranno più nulla. Tutto quello che essi sentiranno sarà un fuoco furente che li trapasserà come una spada e che dovranno sopportare per l’eternità.

La separazione da Dio avvenne quando Lucifero tentò Adamo ed Eva attraverso il peccato d’orgoglio. Questo peccato è alla radice di ogni altro peccato ed è quello che lega l’uomo a Satana. Quando Io verrò a reclamare il Mio Trono, questa separazione non ci sarà più. Coloro che sono per Me, con Me ed in Me si uniranno come una sola cosa. Ma il giorno in cui Io finalmente verrò ed in cui dovrò giudicare il mondo, coloro che si sono separati da Me, e che continueranno a rifiutarMi, sperimenteranno la conclusione finale nella quale Io non sarò più Presente ed in cui non sarò più in grado di offrire loro il Mio conforto, riportandoli indietro. Allora sperimenteranno il dolore e la sofferenza eterna insieme alla bestia e a tutti i suoi dèmoni tra le fiamme dell’Inferno.

Io non voglio spaventarvi, sconvolgervi o farvi soffrire, ma affinché ne comprendiate le conseguenze, devo dirvi la Verità. Un gran numero di voi non crede nell’Inferno. Voi non ci credete perché siete stati fuorviati per un lunghissimo tempo. Il Paradiso, l’Inferno ed il Purgatorio esistono. L’ultimo giorno, esisteranno solo due realtà: il Nuovo Paradiso, quando il Cielo e la Terra si uniranno, e l’abisso, che è l’Inferno.

La Verità è difficile da accettare, ma senza conoscere la Verità voi non potete scegliere il vostro destino.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Apocalisse 11,4-12.

A me, Giovanni, fu detto: «Ecco i miei due testimoni. Questi sono i due olivi e le due lampade che stanno davanti al Signore della terra.
Se qualcuno pensasse di far loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di far loro del male.
Essi hanno il potere di chiudere il cielo, perché non cada pioggia nei giorni del loro ministero profetico. Essi hanno anche potere di cambiar l’acqua in sangue e di colpire la terra con ogni sorta di flagelli tutte le volte che lo vorranno.

E quando poi avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall’Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.
I loro cadaveri rimarranno esposti sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sòdoma ed Egitto, dove appunto il loro Signore fu crocifisso.
Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro.
Gli abitanti della terra faranno festa su di loro, si rallegreranno e si scambieranno doni, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.
Ma dopo tre giorni e mezzo, un soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli.
Allora udirono un grido possente dal cielo: “Salite quassù” e salirono al cielo in una nube sotto gli sguardi dei loro nemici».

Salmi 144(143),1.2.9-10.

Benedetto il Signore,
mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.
Mia grazia e mia fortezza,
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido,
colui che mi assoggetta i popoli.
Mio Dio, ti canterò un canto nuovo,
suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te, che dai vittoria al tuo consacrato,
che liberi Davide tuo servo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 20,27-40.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Allora la prese il secondo
e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Da ultimo anche la donna morì.
Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».
Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene».
E non osavano più fargli alcuna domanda.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-24

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
8 La Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato gli stranieri per fede, preannunciò ad Abraamo questa buona notizia: «In te saranno benedette tutte le nazioni»[a]. In tal modo, coloro che hanno la fede sono benedetti con il credente Abraamo. 10 Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione, perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica[b]». 11 E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede[c]. 12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica[d] queste cose, vivrà per mezzo di esse»[e].”...”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+3%3A8-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS19 Ecco, io vi ho dato[a] il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi[b] perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò[c]  e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto! …”

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Torah:

Giuseppe e i suoi fratelli

37 Giacobbe abitò nel paese dove suo padre aveva soggiornato, nel paese di Canaan.

Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe, all’età di diciassette anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto. Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche[a]. I suoi fratelli vedevano che il loro padre l’amava più di tutti gli altri fratelli; perciò l’odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.

I sogni di Giuseppe

Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai. Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto. Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti». Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E l’odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.

Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle s’inchinavano davanti a me». 10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?» 11 I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.

Giuseppe gettato in una cisterna

12 Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascolare il gregge del padre a Sichem. 13 Israele disse a Giuseppe: «I tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem. Vieni, ti manderò da loro». Egli rispose: «Eccomi». 14 Israele gli disse: «Va’ a vedere se i tuoi fratelli stanno bene e se tutto procede bene con il gregge; poi torna a dirmelo». Così lo mandò dalla valle di Ebron, e Giuseppe arrivò a Sichem. 15 Mentre andava errando per i campi un uomo lo trovò; e quest’uomo lo interrogò, dicendo: «Che cerchi?» 16 Egli rispose: «Cerco i miei fratelli; ti prego, dimmi dove sono a pascolare il gregge». 17 Quell’uomo gli disse: «Sono partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: “Andiamocene a Dotan”». Giuseppe andò quindi in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.

18 Essi lo videro da lontano e, prima che egli fosse vicino a loro, complottarono per ucciderlo. 19 Dissero l’uno all’altro: «Ecco, il sognatore arriva! 20 Forza, uccidiamolo e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce l’ha divorato e vedremo che ne sarà dei suoi sogni». 21 Ruben udì e lo liberò dalle loro mani dicendo: «Non togliamogli la vita». 22 Poi Ruben aggiunse: «Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna che è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano». Diceva così per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.

23 Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso, 24 lo presero e lo gettarono nella cisterna. La cisterna era vuota, non c’era acqua.

…..

…..

…..”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Così parla il Signore: «Per tre misfatti d’Israele, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché vendono il giusto per denaro e il povero a causa di un paio di sandali;

perché desiderano veder la polvere della terra sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili e figlio e padre vanno dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.

Si stendono accanto a ogni altare su vestiti presi in pegno, e nella casa del loro Dio bevono il vino di chi viene multato.

Eppure io ho distrutto davanti a loro l’Amoreo, la cui statura era come l’altezza dei cedri e che era forte come le querce; io ho distrutto il suo frutto in alto e le sue radici in basso.

10 Eppure io vi ho condotti fuori dal paese d’Egitto e vi ho guidati per quarant’anni nel deserto, per darvi il paese dell’Amoreo.

11 Ho suscitato dei profeti tra i vostri figli e dei nazirei[a] tra i vostri giovani. Non è forse così, o figli d’Israele?», dice il Signore.

12 «Ma voi avete dato da bere del vino ai nazirei e avete ordinato ai profeti di non profetizzare!

13 Ecco, io vi schiaccerò, come un carro carico di covoni schiaccia la terra.

14 L’agile non avrà modo di darsi alla fuga, il forte non potrà servirsi della sua forza e il valoroso non scamperà;

15 chi maneggia l’arco non potrà resistere, chi ha il piede veloce non potrà scampare; il cavaliere sul suo cavallo non si salverà,

16 il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno», dice il Signore.

Invito alla riflessione

Ascoltate questa parola che il Signore pronuncia contro di voi, o figli d’Israele, contro tutta la famiglia che io ho condotto fuori dal paese d’Egitto:

«Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò vi castigherò per tutte le vostre trasgressioni».

Due uomini camminano forse insieme, se prima non si sono accordati?

Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha una preda? Il leoncello fa forse udire la sua voce dalla tana, se non ha preso nulla?

Cade forse l’uccello nella rete a terra, se non gli è tesa una trappola? Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualcosa?

Squilla forse la tromba in una città, senza che il popolo tremi? Piomba forse una sciagura sopra una città, senza che il Signore ne sia l’autore?

Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.

Il leone ruggisce, chi non temerà? Il Signore, Dio, parla, chi non profetizzerà? …”

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Hell pictures_ A Trip To Hell (Full version):

A miliardi si convertiranno e per la prima volta riconosceranno Dio, il Dio Uno e Trino

il libro della verità:
Sabato, 16 novembre 2013, alle ore 22:17
Mia amatissima figlia, quando Io verrò nel mondo secondo la Mia Divina Misericordia, alla gente sarà data la possibilità di chiederLa, perché questa sarà la prima vera confessione a cui molti di loro avranno partecipato.Tutti, non importa chi essi siano, sperimenteranno questa Mia irripetibile rivelazione, benedetta dall’Autorità di Mio Padre. L’Illuminazione della coscienza porterà con sé molta pena, perché il dolore che le anime perdute sperimenteranno sarà tale che esse non saranno in grado di sopportarne lo shock. Molte di esse sverranno ed avranno un collasso, sopraffatte dal dolore, ma si renderanno conto di quanto la loro anima abbia bisogno di essere purificata, prima di essere pronti per entrare nel Mio Eterno Paradiso. Queste persone sapranno poi cosa ci si aspetta da loro ed esse soffriranno facendo penitenza per qualche tempo, dopo il Grande Evento. Molte di esse penseranno di sognare. Alcune penseranno che sia la fine del mondo, ma non lo sarà. Sarà invece l’Avvertimento Finale, dato agli uomini per aiutarli a riscattarsi davanti a Dio.

A miliardi si convertiranno e per la prima volta riconosceranno Dio, il Dio Uno e Trino, e saranno grati per la prova che essi avranno avuto circa l’Esistenza del loro Creatore. Certuni, semplicemente, indietreggeranno a causa della Mia Luce e questo recherà loro un dolore incredibile mentre si nasconderanno e volteranno le spalle senza un briciolo di rimorso nella propria anima. Essi negheranno il Mio Intervento. In quel tempo il resto si rallegrerà, sperimentando i Raggi della Mia Misericordia, perché queste anime saranno tanto grate di testimoniare la Mia Presenza, che verranno gravitate attorno alla Mia Luce con facilità e con un gran desiderio di percepire la Mia Presenza, la qual cosa sarà oltre la loro portata, non essendo ancora questo il tempo di aprire le Porte del Mio Nuovo Paradiso. E così, quali Miei discepoli, essi dovranno fare penitenza, per conto di quelle anime che rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa.

Dopo il Grande Intervento di Dio, per dare all’umanità la possibilità di prepararsi alla Mia Seconda Venuta, il mondo si porrà molte domande. Alcuni saranno così cambiati nelle loro anime che dedicheranno molto tempo ad aiutare a convertire coloro che essi vogliono contribuire a salvare dall’inganno. Altri saranno pieni di rimorsi e ci vorrà del tempo perché comprendano appieno il significato della loro comparsa davanti a Me, dedicando molta attenzione al fatto di potersi riconciliare con Me.

In seguito, i nemici di Dio negheranno che l’Avvertimento sia mai avvenuto ed imbroglieranno milioni di persone inducendole a credere che si era trattato di un evento cosmico, dato che la luce del sole ha raggiunto l’intero pianeta, tramite un evento unico, causato dal movimento della Terra sul suo asse. Niente potrebbe essere più lontano dalla Verità. E, mentre essi proporranno tutte queste motivazioni, negheranno che Dio Esiste e condurranno molti di loro lontano da Me. Purtroppo, molte non torneranno da Me e solo con gli Interventi di Dio, poiché Egli sarà costretto a punire i Suoi nemici per ricondurli alla ragione, le loro anime potranno essere purificate.

Siate grati per questi Atti di Misericordia in quanto, senza questo Dono di Dio, pochissime persone sarebbero in grado di attraversare le Porte del Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,20-25.

In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose:
«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione
».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-15


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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Giovanni apostolo 1,3.4-9.

Io, il presbitero, alla Signora eletta, e ai suoi figli che amo nella verità: grazia, misericordia e pace siano con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore.
Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.
E ora prego te, Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri.
E in questo sta l’amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento che avete appreso fin dal principio; camminate in esso.
Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!
Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena.
Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,26-37.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo:
mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece perire tutti.
Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano;
ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve
fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti.
Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si
rivelerà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà.
Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l’uno verrà preso e l’altro lasciato;
due donne staranno a macinare nello stesso luogo:
l’una verrà presa e l’altra lasciata».
Allora i discepoli gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-16

 
 

Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. 9 ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Chiamata di Matteo

Poi Gesù, partito di là, passando, vide un uomo chiamato Matteo, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.

10 Mentre Gesù era a tavola in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. 11 I farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?» 12 Ma Gesù[a], avendoli uditi, disse [loro]: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 13 Ora andate e imparate che cosa significhi: “Voglio misericordia e non sacrificio[b]; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori [a ravvedimento]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+9%3A9-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 Ed egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini è abominevole davanti a Dio.

16 La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunciata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza. 17 È più facile che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice[a] della legge.

Il ripudio

18 «Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra commette adulterio, e chi sposa[b] una donna mandata via dal marito commette adulterio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16%3A15-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il perdono e la fede

17.1 Gesù disse ai suoi[a] discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino[b] gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca [contro di te], riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte [al giorno] torna da te[c] e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+17%3A1-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/16

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato
Domenica, 17 novembre 2013, alle ore 14:00

Mia amatissima figlia, Io voglio che il mondo veda Me, il suo amato Salvatore, il Figlio dell’uomo, in tutta la Sua Gloria, in modo che tutti possano essere attratti dalla Mia Divina Misericordia.

Io voglio che tutti, soprattutto coloro che non credono in Dio, Mi vedano e corrano subito da Me. Essi sono la Mia prima preoccupazione e Io dico loro quanto segue. Voi non Mi conoscete, voi non Mi vedete, voi non volete credere in Me, ma Io vi amo. Io voglio che voi facciate parte del Mio Regno, così potrò elargire su di voi tutti i Doni del Mio Nuovo Paradiso: il Mio Nuovo Mondo e il Mio Nuovo Inizio. Voglio che voi, la vostra famiglia, i vostri parenti ed amici siate una cosa sola con Me e con l’intera umanità. Dovete aspettare fino al grande evento, il giorno in cui il mondo sarà acceso dai Miei Raggi e resterà fermo per quindici minuti.  Quando vedrete ciò e ne sarete testimoni, non dovete avere paura. Sappiate che il Mio Amore è Divino e che il mondo, da quel giorno, cambierà in modo da diventare irriconoscibile.”

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato

Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità

il libro della verità:
Sabato, 26 ottobre 2013, alle ore 11:15
Mia amatissima figlia, quando la gente cerca di verificare quali sono i figli di Dio a cui Io desidero portare la Mia Misericordia, la risposta è: a tutti loro. Io non faccio discriminazioni, perché amo ogni anima venuta al mondo, ognuna delle quali è stata creata dal Padre Mio. Nessun’anima può essere esclusa da questa Mia ultima Missione per salvare l’umanità. Io vengo per portare la salvezza a tutti.Chiedete a qualsiasi buon genitore se vorrebbe sacrificare un figlio piuttosto che un altro ed egli vi dirà questo: “Non importa quanto si comportano male o mi offendono, io non posso respingerli, perché essi sono parte della mia carne.” La stessa cosa vale anche per i nemici di Dio. Essi Lo offendono e Gli causano grande dolore, ma Egli li ama ancora, poiché sono venuti da Lui, benché siano famelici, a causa del peccato dell’umanità.

Com’è possibile, potreste chiedervi, che Io possa perdonare chi Mi ferisce di più e chi flagella gli altri, causando loro dolore e sofferenza? Questo succede perché Io li amoAmerò sempre il peccatore. I loro peccati Mi disgustano, ma Io resterò sempre in attesa di riabbracciarli.

Questa Missione verte intorno al perdono. Si occupa interamente di salvare le vostre anime. Le Mie Parole, sebbene a volte possano essere severe, le dichiaro a voi perché Io vi amo e non posso sopportare il pensiero di perdervi. Coloro che Mi hanno tradito a causa delle ambizioni della loro vita, non devono mai aver paura di venire da Me e chiedere il Mio aiuto. Voi Mi mancate. Io Sono addolorato, ma userò ogni mezzo possibile senza violare l’Alleanza di Mio Padre sul libero arbitrio, che rimarrà sempre vostro fino al nuovo inizio. Nulla di ciò che voi fate vi separerà da Me, quando Mi chiederete di perdonarvi.

Io immergerò il mondo nella Mia Misericordia e vi prometto che interverrò contro ogni atto malvagio compiuto dai Miei nemici per trascinarvi nell’errore. Non vi abbandonerò in pasto ai lupi che vi vogliono divorare. Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità. Vi sosterrò fino a quando non dovrete prendere la decisione finale. Non lascerò perdere la vostra anima tanto facilmente. Io morii di una morte crudele per salvarvi. Questa volta, sarete testimoni di un potentissimo Intervento Divino per riconquistarvi. Voi siete Miei. Io Sono vostro. La bestia non conquisterà le anime tanto facilmente, perché Io Sono Dio, una forza tremenda. Io Sono Onnipotente. Satana non è niente, ma la sua astuzia attirerà quelli deboli tra di voi. Esorto tutti voi che Mi amate, a pregare perché i deboli, in cuor loro, accettino il Mio Divino Intervento con amore.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Geremia 31,7-9.

Poiché dice il Signore: “Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: Il Signore ha salvato il suo popolo, un resto di Israele”.
Ecco li riconduco dal paese del settentrione e li raduno all’estremità della terra; fra di essi sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e la partoriente; ritorneranno qui in gran folla.
Essi erano partiti nel pianto, io li riporterò tra le consolazioni; li condurrò a fiumi d’acqua per una strada dritta in cui non inciamperanno; perchè io sono un padre per Israele, Efraim è il mio primogenito.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.

Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Lettera agli Ebrei 5,1-6.

Fratelli, ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anch’egli rivestito di debolezza;
proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.
Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.
Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,46-52.

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c’era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».
E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-28


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano[a]!

12 Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. 13 Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. 14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. 15 Infatti, [in Cristo Gesù,] tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla (/non importa * editor); quello che importa è l’essere una nuova creatura. 16 Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio.

17 Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio[b] di Gesù[c].

18 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/28

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

il libro della verità:
Domenica, 6 ottobre 2013, alle ore 23:30
 Presto vi sarà detto di concentrare tutta la vostra attenzione sui poveri del mondo. Vi verrà chiesto del denaro e questo sarà reperito da fonti diverse per aiutare i poveri del mondo, i disoccupati e i senza tetto. Vi verrà detto che Io, Gesù Cristo, ho sempre amato i poveri. Il problema è questo: come prima cosa Io cerco i poveri di spirito per liberarli dalle loro vite perdute. I poveri nell’anima, coloro che hanno poca sensibilità spirituale nei confronti di Dio, sono quelli che Io bramo ardentemente. Beati coloro che sono poveri in questa vita e con poco da mostrare, ma che Mi amano, perché queste persone non sono affatto povere. L’uomo ricco, che non ha amore per Me, è quello che ha più bisogno del Mio Amore, della Mia Misericordia e della Mia Compassione, rispetto a quelli che sono costretti a trovare cibo, vestiti e riparo. Il modo in cui voi Mi amate e come Mi chiedete di salvarvi è ciò a cui dovete prestare attenzione. I Sacramenti saranno la forza salvifica di coloro che sono ricchi e di quanti sono poveri, ma che non hanno amore per Me.
…”

“Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Mia carissima figlia, i Miei Poteri Divini vengono elargiti a tutti i Miei figli che si rivolgono a Me, chiedendoMi, attraverso Mio Figlio, di sostenerli durante questi tempi di grandi prove sulla Terra.

Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.

Tutte le questioni relative al mondo in cui vivete non vi saranno realmente rivelate, come le guerre che, volutamente create per distruggere il Mio popolo, saranno presto testimoniate. Nessuna di queste guerre sarà per il bene dell’uomo, né esse saranno giuste. La Mia Parola, trasmessa al mondo, da quando il primo profeta rivelò i Miei Desideri, non verrà più presa sul serio. La Parola, secondo Mio Figlio, Gesù Cristo, verrà oltraggiata e profanata per giustificare delle menzogne.

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

Figli Miei, non lasciate che le notizie di questi eventi lacerino il vostro cuore, perché se Mi ascolterete, e seguirete la Via di Mio Figlio, Io vi risparmierò molta della persecuzione spirituale che sta per venire. La vostra adesione a questi Messaggi sarà indebolita, di volta in volta, dagli attacchi sferrati da Satana. Alcuni di voi si allontaneranno. Alcuni dubiteranno. La stragrande maggioranza di voi rimarrà fedele a Me ed Io vi concederò dei grandi Favori e delle grandi Grazie a motivo della vostra obbedienza.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 2,1-2.7-14.

Fratelli, dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Barnaba, portando con me anche Tito:
vi andai però in seguito ad una rivelazione. Esposi loro il vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano.
Anzi, visto che a me era stato affidato il vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi –
poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per i pagani –
e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani ed essi verso i circoncisi.
Soltanto ci pregarono di ricordarci dei poveri: ciò che mi sono proprio preoccupato di fare.
Ma quando Cefa venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché evidentemente aveva torto.
Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi.
E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, al punto che anche Barnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia.
Ora quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: « Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei? ».

Salmi 117(116),1.2.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.
 

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,1-4.

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».”
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.25 Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l’ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch’io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l’opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù calma la tempesta22 Un giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. 23 Mentre navigavano, egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d’acqua, ed essi erano in pericolo. 24 Essi, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo Ma egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece bonaccia. 25 Poi disse loro: «Dov’è la vostra fede?» Ma essi, impauriti e meravigliati, dicevano l’uno all’altro: «Chi è mai costui che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli ubbidiscono?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8%3A22-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/10————

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lago Vista:
21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».

22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6%3A9-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/noach
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Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Dipenderà da quanti di voi sono stati scelti da Me, riconoscere sempre la Verità, in modo da poter aiutare Mio Figlio a salvare le altre anime che giureranno di seguire la bestia.

L’Immagine di Mio Figlio, comune in tutto il mondo, sarà presto sostituita da quella del falso profeta. La sua immagine sarà adorata per prima, invece di quella di Mio Figlio. Poi, questa sarà seguita da grandi immagini della bestia, in ogni specie di formato, il cui simbolo “666” verrà incorporato all’interno di ogni singolo marchio che egli fabbricherà per un mondo impreparato. Vedrete questo simbolo nascosto in certi oggetti malvagi, che saranno usati come degli oggetti sacri. Sarà creata una sorta di corona del rosario per idolatrare ciò che verrà presto dichiarato essere la nuova unione delle chiese di tutto il mondo. La nuova religione mondiale verrà celebrata tramite l’adozione di libri sacri di preghiera, medaglie, scapolari, rosari, Croci e dissacrandoli facendoli diventare dei portafortuna.

…”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.

 
Cattolico romano:

Libro di Giobbe 1,6-22.

Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro.
Il Signore chiese a satana: “Da dove vieni?”. Satana rispose al Signore: “Da un giro sulla terra, che ho percorsa”.
Il Signore disse a satana: “Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male”.
Satana rispose al Signore e disse: “Forse che Giobbe teme Dio per nulla?
Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra.
Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!”.
Il Signore disse a satana: “Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui”. Satana si allontanò dal Signore.
Ora accadde che un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del fratello maggiore,
un messaggero venne da Giobbe e gli disse: “I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi,
quando i Sabei sono piombati su di essi e li hanno predati e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo”.
Mentr’egli ancora parlava, entrò un altro e disse: “Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è attaccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato io solo che ti racconto questo”.
Mentr’egli ancora parlava, entrò un altro e disse: “I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo”.
Mentr’egli ancora parlava, entrò un altro e disse: “I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore,
quand’ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato io solo che ti racconto questo”.
Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò
e disse: “Nudo uscii dal seno di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!”.
In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,46-50.

In quel tempo, sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse:
«Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci».
Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-01

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Ortodosso (Cattolico greco):
24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.

25 Guai a voi che ora[a] siete sazi, perché avrete fame. Guai [a voi] che ora ridete, perché farete cordoglio e piangerete.

26 Guai a voi[b] quando tutti[c] gli uomini diranno bene di voi, perché i loro padri facevano lo stesso con i falsi profeti.

27 «Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; 28 benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. 29 A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra, e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. 30 Da’ a chiunque ti chiede, e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare.”

https://oca.org/readings/daily/2018/10/01
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il libro della verità:
Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.

….

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole

il libro della verità:
Martedì, 20 agosto 2013, alle ore 19:20

Mia amatissima figlia, il Mio Amore e la Mia Compassione per tutti i peccatori ha fatto sì che Io concedessi grande Misericordia a miliardi di anime. A partire da oggi, Io aprirò i loro occhi ai Miei Messaggi in favore dell’umanità. Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole, così che Io possa portare molte altre anime perdute nel Nuovo Paradiso. Tutte queste anime che non avrebbero mai accettato questi Messaggi a causa della loro testardaggine, ora li vedranno per quello che sono: un Atto di Misericordia da parte Mia, in modo che Io possa recuperarle.I sacerdoti che avevano rinnegato i Miei Messaggi e dichiarato che essi erano le parole del diavolo, si renderanno allora conto del terribile errore che hanno fatto, negando alle anime la possibilità di ascoltare la Mia Voce Celeste.

I non credenti che hanno lottato per trovare la pace, saranno ora attratti dai Miei Messaggi e presto cercheranno conforto da Me. Li sto aspettando e, non appena verranno verso di Me, Io li riempirò d’intenso desiderio per il Mio Amore, in modo che siano incapaci di ignorarMi.

I credenti in Dio Padre Onnipotente, che non accettano Me, il Suo diletto Figlio, avvertiranno una certa agitazione nelle loro anime. Chiederanno a gran voce la Verità, mentre saranno testimoni dei modi in cui il mondo sarà cambiato fino a diventare irriconoscibile.

Allora, coloro che Mi amano e che rimangono saldi nella propria fede, ma che mancano di riconoscerMi quando Mi rivolgo alle loro anime, saranno sopraffatti dalla presa di coscienza finale, allorché la Mia Divina Presenza sarà loro resa nota. Io gioirò, quando questi Miei seguaci Mi permetteranno di guidarli opportunamente, nel cammino finale.

Io do al mondo questi Doni perché amo tutti. Attendete tali Doni con amore e gratitudine.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 24,15-24.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima.
Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto”.
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato
e la gente mi domandava: “Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?”.
Io risposi: “Il Signore mi ha parlato:
Annunzia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e amore delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada.
Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto.
Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete: ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro.
Ezechiele sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete in tutto come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore.Libro del Deuteronomio 32,18-19.20.21.
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,16-22.
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?».
Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,
onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso».
Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?».
Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. 10 Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: 11 fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità. 12 La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8%3A7-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

6 I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.

Numerose guarigioni

Poi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla dalla Galilea {lo seguì}; e dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea[a] e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e Sidone, una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui.[b] Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta per non farsi pigiare dalla folla. 10 Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. 11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» 12 Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità.”

 

Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino.

Cattolico romano:
Giovedì della XIV settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Osea 11,1-4.8c-9.
Quando Israele era giovinetto, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi.
Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perchè sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira.

Salmi 80(79),2ac.3bc.15-16.
Tu, pastore d’Israele, ascolta,
assiso sui cherubini rifulgi!
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso.

Dio degli eserciti, volgiti, guarda dal cielo
e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,7-15.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture,
né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi».
Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.
In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.

Le persone non sposate

25 Quanto alle vergini, non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come uno che ha ricevuto dal Signore la grazia di essere fedele.

26 Io penso dunque che, a motivo della presente situazione, sia bene per loro restare come sono; poiché per l’uomo è bene di starsene così[a]. 27 Sei legato a una moglie? Non cercare di sciogliertene. Non sei legato a una moglie?[b] Non cercare moglie. 28 Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si sposa, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne e io vorrei risparmiarvela.

29 Ma questo dichiaro, fratelli: che il tempo è ormai abbreviato; da ora in poi, anche quelli che hanno moglie siano come se non l’avessero; 30 quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; quelli che comprano, come se non possedessero; 31 quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa. 32 Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore; 33 ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie, 34 e i suoi interessi sono divisi[c]. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito.

35 Dico questo nel vostro interesse; non per tendervi un tranello, ma in vista di ciò che è decoroso e affinché possiate consacrarvi al Signore senza distrazioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+7:24-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 12 Allora i [suoi] discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?» 13 Egli rispose: «Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. 14 Lasciateli; sono guide cieche {di ciechi}; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso».

15 Pietro allora gli disse: «Spiegaci la parabola[a]». 16 E [Gesù] disse: «Anche voi siete ancora incapaci di comprendere? 17 Non capite [ancora] che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è poi espulso nella latrina? 18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo. 19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni[b]. 20 Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo».

Gesù e la donna cananea

21 Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15%3A12-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/12