il libro della verità:
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Mia amatissima figlia, se le persone si rendessero conto del Dono che Io sto per concedere all’umanità, laddove riporterò alla vita i morti e i santi, che si uniranno a quelli di voi a cui sarà stato accordato il Dono della Vita Eterna nel Mio Regno, allora capirebbero veramente questa benedizione molto speciale.Perdere, a causa della morte, una persona cara sulla Terra, può essere molto doloroso e può provocare un dolore angosciante. Tuttavia la Mia Promessa di riunirvi tutti insieme a coloro che sono morti in stato di Grazia, unirà tutti i figli di Dio in un modo veramente glorioso.
Le famiglie si riuniranno. I propri cari si ricongiungeranno e questo si tradurrà in una grande festa. Tutti coloro che sono stati benedetti tanto da essere presi nel Mio Nuovo Paradiso, il quale offre la Vita Eterna, rimarranno stupiti dalla grandezza del Mio grande Dono.
Preparatevi alla morte. Non temetela. Sappiate, però, che in Cielo non è facile entrare. Si richiede molta preparazione spirituale. Quando capirete chiaramente la vita meravigliosa che vi attende, alla Mia Seconda Venuta, allora sarete consapevoli di che cosa ci si aspetta da voi.
In questo momento, voi dovete, non solo seguire le Mie istruzioni, ma dovete assumervi la responsabilità di aiutarMi a recuperare le anime di coloro che non hanno interesse per Me e che non hanno alcun desiderio di salvare sé stessi, riscattandosi dinanzi a Me, né di ricevere i Sacramenti. Questo perché hanno preso consapevolmente la decisione di tenere la Mia Esistenza separata dalla loro vita di ogni giorno. Io Sono un qualcosa di cui possono essere vagamente a conoscenza; un qualche concetto spirituale che non riescono a capire. Il motivo è che non sono interessati a fare i cambiamenti necessari per poter diventare degni del Mio Regno.
Queste smarrite anime tiepide sono la Mia più grande preoccupazione, perché il loro numero è ampio e, lentamente, esse stanno andando alla deriva, allontanandosi sempre di più da Me. Io Mi struggo per loro. L’unico modo che ho per incoraggiarle è attraverso le comunicazioni di quest’epoca, al fine di ottenere la loro attenzione. Non lascerò nulla di intentato. Farò tutto ciò che è in Mio Potere per portarle a Me.
Poi, in ultimo, ci sono le anime che, non per colpa loro, non hanno mai sentito parlare di Me e che non hanno mai saputo della Mia morte sulla Croce, né delle implicazioni che questo comporta al futuro della propria esistenza. Io ho bisogno di mostrare loro la Verità. Ho bisogno di istruirle. Ho bisogno di rendere semplici i Miei Messaggi. Ho bisogno di mostrare loro la prova dell’esistenza delle loro anime, e voi, Mio Esercito, Mi aiuterete a farlo.
Vi sarà richiesto di svolgere molti compiti per la salvezza di tutte le anime, ed Io, il vostro Gesù, vi mostrerò il modo in cui questi dovranno essere effettuati. Vi istruirò in modo più dettagliato e spero che rispondiate alla Mia Chiamata, indipendentemente da quanto questo compito possa sembrare impossibile.
AmateMi e abbiate fiducia in Me, poiché Io Sono il vostro Maestro e, attraverso di Me, capirete i misteri del Mio definitivo Piano Divino. A quel punto sarà stato fatto tutto ed il mondo sarà pronto per il Mio glorioso ritorno.
Il vostro amato Maestro
Gesù Cristo”
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Cattolico romano:
” Salomone costruì un’altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.
Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dei.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva distolto il cuore dal Signore Dio d’Israele, che gli era apparso due volte
e gli aveva comandato di non seguire altri dei, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.
Allora disse a Salomone: “Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né i decreti che ti avevo impartiti, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo suddito.
Tuttavia non farò ciò durante la tua vita per amore di Davide tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio.
Ma non tutto il regno gli strapperò; una tribù la darò a tuo figlio per amore di Davide mio servo e per amore di Gerusalemme, città da me eletta”.
…
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,24-30.
Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone.
Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto.
Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi.
Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia.
Ed egli le disse: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Ma essa replicò: «Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli».
Allora le disse: «Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. ”
http://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180208
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Ortodosso (Cattolico greco):
” 20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. 21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.
“
12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.
14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chieste.
16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni iniquità è peccato; ma c’è un peccato che non conduce a morte.
18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dagli idoli. [Amen.]”
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lago Vista:
“33 Metterai il velo sotto i fermagli; e lì, di là dal velo, introdurrai l’arca della testimonianza; quel velo sarà per voi la separazione del luogo santo dal santissimo. 34 Metterai il propiziatorio sull’arca della testimonianza nel luogo santissimo. 35 Metterai la tavola fuori del velo e il candelabro di fronte alla tavola dal lato meridionale del tabernacolo; metterai la tavola dal lato di settentrione. “
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