Archivi tag: perseveranza

La Madre della Salvezza: “Chiedo a coloro che seguono questi Messaggi di pregare per questa Missione”

il libro della verità:
Domenica, 8 giugno 2014, alle ore 14:45

Figlia mia, dovrei chiedere a coloro i quali seguono questi Messaggi di pregare per questa Missione. Le vostre Preghiere sono richieste affinché quest’Opera venga protetta da tutte le malvagie insidie e dalle opere del maligno, compiute attraverso coloro che lo servono e lo onorano. Mai prima d’ora, le vostre Preghiere sono state tanto necessarie, così come lo sono in questo tempo. Il lavoro del maligno, contro questa Missione di Salvezza, è intenso ed il suo odio è crescente. Se non chiederete a Dio di attenuare il suo odio e l’influenza sull’umanità, le sue opere prospereranno e distruggeranno le anime, la cui unica speranza di salvezza sarà tramite i Doni che Dio da ai Suoi figli.Io vi chiedo, cari figli, di pregare per coloro che dedicano la loro vita, sia alla Chiamata di Dio, sia a questa Missione. Questa Preghiera dev’essere recitata in favore di tutti i profeti di Dio, i mistici e i santi servitori, così che continuino a servirLo, mentre Egli completa l’Alleanza Finale:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 155 – Per la protezione della Missione della Salvezza)

“O carissima Madre della Salvezza,
ascolta la nostra invocazione per la protezione della Missione della Salvezza e per la salva guardia di tutti i figli di Dio.

Noi preghiamo per coloro che sfidano la Volontà di Dio, in questo importante momento della storia.

Ti chiediamo di proteggere tutti coloro che rispondono alla tua chiamata e alla Parola di Dio, per salvarli dai Suoi nemici.

Ti preghiamo di aiutare a liberare quelle anime che cadono vittime all’inganno del diavolo e di aprire i loro occhi alla Verità.

O Madre della Salvezza,
aiuta noi, poveri peccatori, ad essere resi degni di ricevere la Grazia della perseveranza, durante il nostro tempo di sofferenza nel Nome del tuo diletto Figlio, Gesù Cristo.

Proteggi questa Missione dal male.

Proteggi i tuoi figli dalla persecuzione.

Copri tutti noi con il tuo Santissimo Manto e favoriscici con il Dono di conservare la nostra Fede, ogni volta che veniamo messi a dura prova, perché pronunciamo la Verità e perché trasmettiamo la Sacra Parola di Dio, per il resto dei nostri giorni, ora e per sempre.

Amen.”

Miei amati figli, dovete presentare le vostre Preghiere ogni giorno a mio Figlio, per la protezione di questa Missione dall’odio di Satana. Ogni qual volta lo farete, vi verrà concessa qualunque Benedizione. Riguardo a coloro di voi che ne sono in grado, li prego di far celebrare delle Messe offerte in sacrificio, quanto più spesso possibile, per il profeta di Dio, Maria della Divina Misericordia, e per tutti i servitori di Dio, in modo che attraverso la Sua Misericordia, tutte le anime si uniscano per sempre a Lui, nel Suo Regno.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
—————–

figlia Mia, sii in pace, Io sono l’Amore;

piccola, Io sono con te per aiutarti a santificare la tua vita; parlo ad ogni anima attraverso questi Messaggi e per mezzo tuo; ti ho nutrita col Mio Pane, ti ho favorita facendoti Mia; in tutto questo tempo sono forse stato rude con te? ti ho mai punita? allora non dubitare mai del Mio Amore; appoggia il tuo capo su di Me e riposa, riposa la tua mente in Me, non pensare a nient’altro che a Me; Io sono Colui che più ti ama; tutto quello che ti chiedo è l’Amore: amaMi, adoraMi, pensaMi; permettiMi di essere sempre presente nel tuo cuore e nella tua mente;

ti ho risvegliata dal sonno perché tu vedessi la Mia Bellezza e vivessi con Me; ogni goccia del Mio Sangue ti ha fatta Mia; ho pagato per la tua anima versando il Mio Prezioso Sangue per la tua salvezza ; ho sofferto con Amore ogni agonia, sapendo che il Mio Sacrificio ti avrebbe salvata; ogni cosa che ho fatto era per la tua salvezza; figlia Mia, tutto questo sia ben chiaro per te; Io sono l’Amore, e l’Amore continua a salvare; non Mi sono fermato solo lì (sulla Mia Croce), Io continuo a chiamarvi per la vostra salvezza ; sono alla continua ricerca del peccatore; quindi siate pronti, perché presto verrò a prendervi; Io, il Signore, amo tutti alla follia; amaMi, lodaMi e sii santa; sentiMi, perché così potrai ricordare la Mia Presenza; vieni;”


—-

Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 28,16-20.30-31.

Quando arrivammo a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
Dopo tre giorni, egli convocò a sé i più in vista tra i Giudei e venuti che furono, disse loro: “Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo e contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato in mano dei Romani.
Questi, dopo avermi interrogato, volevano rilasciarmi, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte.
Ma continuando i Giudei ad opporsi, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere con questo muovere accuse contro il mio popolo.
Ecco perché vi ho chiamati, per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d’Israele che io sono legato da questa catena”.
Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui,
annunziando il
regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.

Salmi 11(10),4.5.7.

Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.

I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille
scrutano ogni uomo.

Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti
vedranno il suo volto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,20-25.

In quel tempo, Pietro, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».
Pietro dunque,
vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi».
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-08

 
 

—-
Ortodosso:
7 Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti[a] per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli[b], e prolungò il discorso fino a mezzanotte. Nella sala di sopra, dove eravamo[c] riuniti, c’erano molte lampade; un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano e venne raccolto morto. 10 Ma Paolo scese, si gettò su di lui e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui». 11 Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all’alba, partì. 12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+20%3A7-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue[a]. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[b] a causa di quelle stesse opere.

12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre [mio]; 13 e quello che chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete[c] qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Gesù promette lo Spirito Santo

15 «Se voi mi amate, osserverete[d] i miei comandamenti; 16 e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi[e] per sempre: 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 19 Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo, e voi vivrete. 20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me, e io in voi. 21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+14:10-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/08
—–


 
 
 
 

Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi…..

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

….”

 
 

Torah (lago Vista):
21 Il Signore disse ancora a Mosè: 22 «Fa’ il conto anche dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna. 23 Farai il censimento, dall’età di trent’anni in su fino all’età di cinquant’anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quello che devono fare e quello che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno , la sua coperta, la coperta di pelli di delfino che vi è sopra e la portiera all’ingresso della tenda di convegno ; 26 le tende del cortile con la portiera dell’ingresso del cortile, tende che stanno tutto intorno al tabernacolo e all’altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio ; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che devono portare. 28 Questo è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda di convegno ; e l’incarico loro sarà eseguito sotto la direzione di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne.29 «Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna; 30 farai il censimento, dall’età di trent’anni in su fino all’età di cinquant’anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno .

31 Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che devono portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno : le assi, le traverse, le colonne e le basi del tabernacolo; 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro picchetti, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto quello che è destinato al loro servizio . Farete l’inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno , sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne».

34 Mosè, Aaronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Cheatiti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 35 di tutti quelli che dall’età di trent’anni in su fino all’età di cinquant’anni potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno . 36 Quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi sono gli uomini delle famiglie dei Cheatiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno ; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 39 dall’età di trent’anni in su fino all’età di cinquant’anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno , 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l’ordine del Signore.

42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 43 dall’età di trent’anni in su fino all’età di cinquant’anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno , 44 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Merari di cui si fece il censimento. Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

46 Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i capi d’Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo la discendenza paterna, 47 dall’età di trent’anni in su fino all’età di cinquant’anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire e un incarico di portatori nella tenda di convegno , 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e quello che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il Signore aveva ordinato a Mosè.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+4:21-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

C’era un uomo di Sorea, della famiglia dei Daniti, di nome Manoà; sua moglie era sterile e non aveva figli. L’angelo del Signore apparve alla donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, perché il bambino sarà un nazireo[a], consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei».

La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte”».

Allora Manoà supplicò il Signore e disse: «Signore, ti prego che l’uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». Dio esaudì la preghiera di Manoà, e l’angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell’uomo che venne da me l’altro giorno mi è apparso». 11 Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell’uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». 12 E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?» 13 L’angelo del Signore rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. 14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d’impuro; osservi tutto quello che le ho comandato». 15 Manoà disse all’angelo del Signore: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!» 16 L’angelo del Signore rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manoà non sapeva che quello fosse l’angelo del Signore. 17 Poi Manoà disse all’angelo del Signore: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?» 18 L’angelo del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». 19 Manoà prese il capretto e l’oblazione e li offrì al Signore su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando 20 e, mentre la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’angelo del Signore salì con la fiamma dell’altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 L’angelo del Signore non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l’angelo del Signore 22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». 23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste».

24 Poi la donna partorì un figlio, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. 25 Lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol.”

—-

Durante tutta la Mia infanzia Io ero al corrente di Chi fossi

il libro della verità:
Giovedì, 12 dicembre 2013, alle ore 23:15

Mia amatissima figlia, mentre il Giorno della Mia Nascita si avvicina, Io desidero che tutti i Cristiani, in ogni luogo, meditino sul motivo della Mia Nascita.La Mia Nascita fu organizzata da Mio Padre, per la Sua Grande Misericordia e per il Suo straordinario Amore verso i Suoi figli.  Il Suo sacrificio più grande fu quello di mandare il Suo unico Figlio, generato da Lui, in un mondo ingrato, pieno di peccatori, che non voleva saperne di Lui alle Sue Condizioni. Ogni Intervento che fu fatto, attraverso i profeti, fu per cercare di trasformare i loro cuori induriti, per spingerli a cercare la Sua Gloria. Ma essi si rivoltarono contro di Lui ed uccisero i profeti che li nutrivano con il Cibo per le loro anime.

Inviando un bambino innocente, il Suo Figlio unico, nel mondo, Egli offrì Sé Stesso come un umile servo, in carne umana, di fronte a coloro che erano destinati a servire il loro Maestro. Il Maestro, perciò, divenne il Servitore, in quella che fu la più grande forma di Umiltà. Egli, inoltre, amava così tanto i Suoi figli che fu disposto a fare qualsiasi cosa per riconquistarli dall’inganno e dalla tentazione di Satana.

Durante tutta la Mia infanzia Io ero al corrente di Chi fossi e che cosa ci si aspettasse da Me. Io ero anche molto spaventato e sopraffatto dalla conoscenza di Chi fossi e da cosa ci si aspettasse da Me. A motivo del fatto che Io ero umano, ho sofferto per la paura. Venivo ferito facilmente. Io ho amato tutti quelli che sono venuti in contatto con Me e Mi fidavo di tutti perché li amavo. Io non sapevo che Mi avrebbero ucciso, perché pensavo che il Mio Regno fosse giunto. C’erano alcune cose che Mi furono tenute nascoste da Mio Padre, il Quale non comunicava con Me come voi potreste pensare. Viceversa, quando Mio Padre lo volle, Mi venne infusa la conoscenza relativa al compito che Mi era stato assegnato allo scopo di portare la salvezza a tutti.

Ogni genere di Intervento Divino fu fatto per conquistare le anime di coloro che pensavano di conoscere le Leggi del Padre Mio, ma che le avevano distorte per soddisfare i propri desideri ed il loro ego.

Trascorsi molti anni a vivere con la Mia amata Madre e con Mio padre, San Giuseppe, proprio come qualsiasi famiglia. Io li amavo così tanto ed ero felice. Eravamo molto uniti e Mia Madre era dotata di Grazie speciali, concessele per il Potere dello Spirito Santo. Ciò significava che lei sapeva esattamente cosa comportasse la Mia Missione. Conosceva le difficoltà che Io avrei dovuto affrontare: il rifiuto ed il ridicolo. Nemmeno lei, però, sapeva che Io sarei stato ucciso.

Fu dopo i primi due anni della Mia Missione, dopo aver trascorso venti ore al giorno a predicare la Verità, che Mi resi conto che l’opposizione era aumentata. Tutti coloro che ascoltavano la Mia Parola furono avvertiti di questo, anche se non riuscivano a capire esattamente ciò che Io stavo cercando di dire loro. Molti di coloro che avevano accettato che quello che dicevo era la Verità, incontrarono delle difficoltà a seguirMi a causa del ridicolo che dovevano affrontare. In entrambi i casi, i Miei nemici non riuscivano ad ignorarMi. Fui oggetto di grande dibattito, grande discussione e di molto attrito.

Essi diffusero delle menzogne terribili su di Me, compresa la Mia Moralità, la Mia Salute Mentale e le Mie Intenzioni; e tuttavia, non potevano ignorare quello che Io facevo, quello che dicevo e quello che avevo annunciato loro riguardo al Regno di Mio Padre.

Io fui tradito da coloro che Mi amavano, ma che mancavano del coraggio di seguirMi.

Tramite la Grazia del Padre Mio, Io sopportai tutto questo Dolore, fino a quando non compresi definitivamente e tutto Mi divenne chiaro. Seppi allora, che non Mi avrebbero mai accettato. Conobbi la Verità verso la fine, ma sapevo anche che Io non potevo arrenderMi. E così, attraverso il più grande atto di Umiltà, Dio, per mezzo del Suo Figlio Unigenito, divenne una Vittima e permise all’uomo d’infliggere su di Lui una sofferenza terribile, attraverso la flagellazione ed una morte violenta. Questo Mio atto apparentemente vile, così come fu visto dagli occhi di Satana, lo fece dubitare del fatto che Io fossi, in realtà, il Figlio dell’uomo. E così fu ingannato. Satana, dunque, non poteva contrastare questo Grande Atto di Umiltà, perché non aveva nessuno da tentare. Quando andai incontro alla Mia morte, quale vittima volontaria e silenziosa, piena di amore per l’umanità, Satana non potè competere con quest’atto, perché egli non possiede alcuna forma di umiltà. Così, Io andai incontrò alla morte volentieri e con l’ardente desiderio di salvare le anime e di lasciare al mondo l’eredità della Vita Eterna. Il Mio Regno rimase però, per la maggior parte, sotto il dominio di Satana. Le anime, comunque, conoscevano la Verità.

Ora, per assicurarMi che l’umanità comprenda la Verità, Io vengo a reclamare il Mio Regno. Agendo in questo modo, Io Sono incorso nell’ira di Satana. I suoi piani per nascondere la Verità sono elaborati e sofisticati. Astutamente, egli si è infiltrato nella Mia Chiesa in questo suo ultimo tentativo di negarMi le anime per le quali Io Sono venuto. Le anime hanno un naturale diritto al Regno Glorioso che Io ho promesso loro. Questa volta egli non vincerà. Tuttavia, molte anime saranno ingannate e, di conseguenza, saranno defraudate del più Grande Dono fatto all’umanità dal Mio amato Padre. Vivere una vita nella Gloria di Dio, con un’anima ed un corpo perfetti per l’eternità, è vostro diritto. Appartiene a tutti voi. Non sprecate tutto questo rendendovi ciechi alla Vera Parola di Dio.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Libro di Isaia 40,25-31.

“A chi potreste paragonarmi quasi che io gli sia pari?” dice il Santo.
Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuno.
Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: “La mia sorte è nascosta al Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio?”.
Non lo sai forse? Non lo hai udito? Dio eterno è il Signore, creatore di tutta la terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.

Salmi 103(102),1-2.3-4.8.10.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,28-30.

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-12


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Necessità di maturità spirituale

11 Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere. 12 Infatti, dopo tanto tempo dovreste già essere maestri; invece avete di nuovo bisogno che vi siano insegnati i primi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al punto che avete bisogno di latte e non di cibo solido. 13 Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino; 14 ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.

Grave ammonimento a chi abbandona la verità che ha conosciuta

Perciò, lasciando l’insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei battesimi, dell’imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno. Questo faremo[d] se Dio lo permette.

4 Infatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste, e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo, e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo futuro, e poi sono caduti[e], è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento, perché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figlio di Dio e lo espongono a infamia. Quando una terra, imbevuta della pioggia che vi cade frequentemente, produce erbe utili a quelli che la coltivano, riceve benedizione da Dio; ma se produce spine e rovi, è riprovata e prossima a essere maledetta, e la sua fine sarà di essere bruciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

30 Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno.

Il prezzo del discepolato

31 Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, (infine * editor) fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse.  32 Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. 33 Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[a] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8%3A30-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
—–
https://oca.org/readings/daily/2018/12/12

Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo

il libro della verità:
Domenica, 1 dicembre 2013, alle ore 16:12

Andate in pace. Io pregherò sempre per voi, cari figlioli, e risponderò sempre alla vostra chiamata per redimere l’umanità agli Occhi di Dio.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Martedì, 3 dicembre 2013, alle ore 19:45Mia amatissima figlia, tutti coloro che dicono di venire nel Mio Nome e affermano che stanno preparando la via del Signore, si faranno udire in ogni parte del mondo; molte voci, molti profeti, molti bugiardi, ma tutti senza l’Autorità di Dio.

State attenti a quando sentite, in particolare, il profeta che vi dice che ha il dovere di prepararvi per la Mia Seconda Venuta. Quando sentite parlare di queste cose e nel momento in cui vi verrà detto che Io apparirò al mondo sia nel corpo sia nell’anima, sappiate che questa non è la Verità. Ripeto ancora una volta il Mio Avvertimento al mondo: Io non camminerò mai più nella carne. La prima volta, Io Sono venuto nella carne, ma quando verrò di nuovo, tornerò nello stesso modo in cui Io ho lasciato la Terra: tra le nubi. …”


—-
Cattolico romano:

Libro di Geremia 33,14-16.

Ecco verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa di Israele e alla casa di Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia; egli eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla. Così sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.

Salmi 25(24),4bc-5ab.8-9.10.14.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. 

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
 

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 3,12-13.4,1-2.

Il Signore poi vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevole e verso tutti, come anche noi lo siamo verso di voi,
per rendere saldi e irreprensibili i vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più.
Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,25-28.34-36.

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,
mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.

Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso;
come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di
comparire davanti al Figlio dell’uomo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-02


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

Gesù sulla via per Emmaus

13 Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi[a]; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi[b]. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon’ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne, ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore nel credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove stavano andando, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero, ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l’uno all’altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore {dentro di noi} mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A12-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il giovane ricco

18 Uno dei capi[a] lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 19 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 20 Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre[b]». 21 Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla [mia] gioventù». 22 Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli[c]; poi vieni e seguimi». 23 Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. 24 Gesù, vedendolo {così triste}, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».”

—–

Io potrei essere il loro unico vero amico, la loro unica salvezza, ma molti di essi ignoreranno i Miei Avvertimenti

——-
 
Ortodosso (Cattolico greco) 1.:

La parola della vita manifestata in carne

Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vita (poiché la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunciamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata), quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunciamo anche[a] a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo (ora * editor) perché la nostra gioia[b] sia completa.

Dio è luce; bisogna camminare nella luce per avere comunione con lui

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù [Cristo], suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS



—-
il libro della verità:
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

….”

 
 
 
Venerdì, 18 ottobre 2013, alle ore 12:38Mia amatissima figlia, la Mia più grande tristezza è che quanti Mi amano di più si rifiutano, in massa, di ascoltare la Mia Voce, ora che Io li chiamo.

Io potrei essere il loro unico vero amico, la loro unica salvezza, ma molti di essi ignoreranno i Miei Avvertimenti. Addirittura, coloro che ascoltano la Mia Voce Mi ignoreranno e respingeranno le Mie Parole come se fossero delle eresie. Essi non riconoscono i tempi in cui vivono e si renderanno conto della Verità solo durante l’Avvertimento. In quel momento, molti di loro Mi  avranno già maledetto e si saranno talmente allontanati da Me che Io non sarò più in grado di raggiungere il loro cuore né di salvare le loro anime.

Non sottovalutate l’odio che il diavolo ha per Me. Ha tradito Mio Padre in modo terribile, ma egli detesta anche Me. Questo significa che odia la Mia Chiesa e che la battaglia finale avrà luogo tra la Mia Chiesa sulla Terra e i dèmoni inviati da Satana. Questa battaglia è già iniziata e ha già rubato le Mie amate anime, molte delle quali non sono riuscite a vedere quanto offendevano Dio.

Presto, quando la Mia Presenza sarà percepita da tutti quelli che Mi amano, indipendentemente dal fatto che credano o meno in questi Messaggi, Io inonderò le loro anime con la conoscenza, tramite la Potenza dello Spirito Santo. Questa è la Mia Promessa per il mondo. Io non vi abbandonerò al potere del male, perché vi amo tutti tantissimo. Voi siete come una delle Membra del Mio Corpo. Voi fate parte del Mio Corpo. Voi fate Parte di Me.

Sia che voi Mi vogliate o no, Io vi assisterò fino al Grande Giorno e Mi batterò per salvare la vostra anima. Voi forse Mi volterete le spalle, ma non vi abbandonerò, perché Io Sono paziente. La Mia perseveranza e la Mia Divinità vanno oltre la vostra comprensione. Non dovete mai dimenticare Me, il vostro Gesù, perché Io Sono sempre con voi, aspettando che voi veniate da Me.

Il vostro amato Salvatore,
Redentore dell’Umanità,
 Gesù Cristo”

 
 
 
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38
….

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio


 
—-
Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,10-17b.

carissimo, Dema mi ha abbondonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.
Solo Luca è con me. Prendi Marco e portalo con te, perché mi sarà utile per il ministero.
Ho inviato Tìchico a Efeso.
Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Troade in casa di Carpo e anche i libri, soprattutto le pergamene.
Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere;
guàrdatene anche tu, perché è stato un accanito avversario della nostra predicazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,1-9.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi,
curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-18

 
 
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

…”

 
 

—-
Ortodosso (Cattolico greco) 2.:

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, (avvertimenti * editor) sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

….

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano (di avviso * editor): «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni».  19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1%3A1-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

….

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

Indirizzo e saluti

Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.

Prove e tentazioni

Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.

Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita è simile a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.

Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione; 10 e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell’erba. 11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese.

12 Beato l’uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata[a], riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+1%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…..
” Sabato, 12 ottobre 2013, alle ore 17:10

….
Il mondo diventerà com’era in principio e non ci sarà alcuna discordia. Tutti i figli di Dio, che sono stati scelti per unirsi agli angeli e ai santi, vivranno un’esistenza perfetta. Ma sappiate questo: a coloro che non accettano la realtà del Nuovo Paradiso, nonostante sia stata data loro ogni possibilità di decidere quale via desiderano scegliere, non sarà concessa una seconda possibilità. Una volta che i Cieli e la Terra diventeranno una cosa sola, non ci sarà alcun Purgatorio. L’unica via che le anime prenderanno, quelle che rifiuteranno di accettare la Mia Misericordia sebbene venga offerta loro liberamente, sarà quella che conduce all’Inferno. Molti saranno così testardi, perché fanno affidamento quasi interamente sul ragionamento intellettuale, che inconsapevolmente, sceglieranno di trascorrere l’eternità tra le fiamme dell’Inferno.
….”


Oggi Io porto delle grandi Grazie al mondo

il libro della verità:

​”Mia amatissima figlia, oggi Io porto delle grandi Grazie al mondo, poiché Mi rallegro per la fede che sussiste, malgrado le prove e le tribolazioni che i figli di Dio devono sopportare nel mondo, in questo momento. Io oggi rinnovo la faccia della Terra e riempio di Spirito Santo le anime di coloro che credono in Me, il loro amato Gesù Cristo, il Redentore di tutta l’umanità. Rallegratevi ed ignorate il tormento che viene scatenato da Satana. Al contrario, umiliatevi di fronte a Me, riponete tutta la vostra fiducia nella Mia Misericordia ed Io vi proteggerò da ogni danno.

Dovete sapere che tutto il Potere è Mio. Il maligno e quelli che rende schiavi non hanno alcun potere su di Me. La loro influenza, però, distruggerà molti di coloro che si lasciano esposti all’inganno della bestia.

Il Mio Regno vi aspetta, in tutto il suo Glorioso Splendore, e questo tempo è quasi su di voi.

Diffondetevi, Miei seguaci, moltiplicatevi in gruppi e annunciate la Parola di Dio, la Verità, che è contenuta nella Sacra Bibbia. Ora dovete ritornare ai Vangeli e ricordare alla gente il loro contenuto, perché in essi si trova la Parola di Dio.

Molte nuove leggi saranno introdotte nelle vostre nazioni, nelle quali diventerà impossibile avere accesso al Libro di Mio Padre. Non dovete mai accettare queste leggi, perché esse Mi rinnegano. Quando voi non avrete più l’accesso ai Miei Insegnamenti, i vostri figli non potranno conoscerMi. Quando i Miei Insegnamenti, le Leggi di Dio, diverranno illegali, allora saprete che i vostri governi vengono guidati dalla mano di Satana.

Non dovete permettere a voi stessi di essere catturati come degli schiavi. Non dovete soccombere a delle leggi assurde, che negheranno il vostro libero arbitrio. Non dimenticate mai che siete nati con il dono del libero arbitrio: un Dono da parte di Dio.

Qualsiasi uomo vi tolga libero arbitrio, rinnegherà Dio. Qualsiasi governo o nazione neghi a voi l’arbitrio di dare testimonianza di Dio viene guidato da Satana. Voi, Miei amati seguaci, siete stati beffati dalle influenze sataniche tramite quelle nazioni, che controllano le vostre banche, i vostri governi ed il vostro accesso al cibo.

Verrà il tempo in cui essi vi faranno soffrire ancora più di quanto soffriate adesso, ma improvvisamente ed inaspettatamente, arriverà un castigo severo, che renderà quei governi ed i loro poteri, inutili. L’Intervento di Dio sarà rapido ed essi, quelli delle sette malvagie, strisceranno sulle mani e sulle ginocchia, urlando di terrore per la punizione che si abbatterà su di loro a causa delle loro cattive azioni.

Voi, Miei cari seguaci, dovete avere fiducia in Me e restare forti. Oggi vi benedico con un Dono straordinario, il Dono della perseveranza. Voi riconoscerete che vi è stato elargito questo Dono, poiché la vostra pazienza sarà inespugnabile. La vostra determinazione di fare la Mia Santa Volontà sorprenderà anche voi e, quando per voi verrà il tempo di professare apertamente la vostra testimonianza della Mia Seconda Venuta, non vi sarà rimasta alcuna paura. Al contrario, l’amore per Me si manifesterà sotto forma di uno straordinario amore per i vostri fratelli e le vostre sorelle. Adesso li vedrete nel modo in cui essi appaiono agli Occhi di Mio Padre, come dei fanciullini. Il vostro cuore si gonfierà d’amore e questo vi scuoterà, perché nei vostri cuori proverete amore anche per quei nemici che governano sulle vostre nazioni al comando della bestia.

Questo amore convertirà le anime di coloro che hanno l’odio dentro di sé. Le vostre preghiere per tali anime garantiranno loro l’immunità dalla punizione che altrimenti avrebbero dovuto affrontare nel giorno del castigo, quando Io verrò per giudicare.

Questo Dono della Perseveranza, che vi offro oggi, salverà le anime, poiché ogni Dono che Io porto ha solo un obiettivo ed è quello di salvare tutte le anime, in modo che possiamo riunirci in una sola Santa Famiglia, nel Nuovo Paradiso sulla Terra.

Il vostro Gesù”

Oggi Io porto delle grandi Grazie al mondo

—-​

Cattolico romano:

​” Sabato Santo : Veglia Pasquale nella Notte Santa

Libro dell’Esodo 15,1b-2.3-4.5-6.17-18. “Voglio cantare in onore del Signore:
perché ha mirabilmente trionfato,
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare,
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
….
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,1-7.
Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù.
Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole.
Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?».
Ma, guardando, videro che il masso era gia stato rotolato via, benché fosse molto grande.
Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura.
Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto.
Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». “​

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180331

—-

Ortodosso (Cattolico greco):

​”Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastoree al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde[b]), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore[c]. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[d], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. “

——-

Saranno solo i valorosi e i coraggiosi tra di voi, che Mi amano di più, che condurranno il Mio Esercito verso la salvezza

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, questi giorni, quasi su di voi, portano con sé una terribile oscurità e disperazione simili ai quali non ne sono mai stati testimoniati durante la vostra vita.Questa oscurità sarà spirituale e verrà causata dalla vuotezza di quelle anime che seguono l’anticristo ed il falso profeta. Il dolore spirituale, che essi infliggeranno ai Cristiani che si rifiuteranno di dare ascolto all’eresia, sarà difficile da sopportare.

Io vi dico questo, così che discerniate nei vostri cuori che il dolore provato a causa del rifiuto, avverrà perché, sostenendo la Mia Santa Parola, soffrirete nel Mio Nome.

Non dovete mai mettere in discussione le enormi richieste che vi verranno fatte, né perdere la fiducia, perché Sono Io, il vostro Re, che ho il Potere di garantire che voi possiate sopportare tutto ciò. Né dovete mai dubitare che questo Esercito Rimanente, di cui ora diventate parte per rimanere fedeli a Me, Gesù Cristo, sia stato predetto.

Non ascoltate coloro che cercheranno di dirvi che non dovete credere in questi Miei Santi Messaggi per il mondo, poiché essi sono stati ingannati. Dovete pregare per coloro che non hanno la forza, né lo spirito del discernimento e che, al bivio, sceglieranno la strada sbagliata. Molti di coloro che seguiranno il falso profeta, cercheranno di trascinarvi sulla stessa strada.
Il fratello combatterà contro il fratello e la sorella, il padre contro il figlio, la madre contro la figlia, tutti coinvolti nella loro ricerca di seguire la Verità, ma moltissimi ometteranno di vedere gli errori degli insegnamenti del falso profeta e per Me saranno persi.

Saranno solo i valorosi ed i coraggiosi tra di voi, che Mi amano di più, che condurranno il Mio Esercito verso la salvezza. Essi porteranno con sé miliardi di anime, al sicuro, sotto la Mia Guida. È per questo motivo che voi non dovete mai cedere.

Il vostro Gesù”

Chiedo a tutti i Miei servitori consacrati di invocare Me, il loro amato Gesù, perché Io possa ricoprirli con il Mio Prezioso Sangue
—-
Cattolico romano:
” Mercoledì della II settimana di Quaresima

Libro di Geremia 18,18-20. 
I nemici del profeta dissero: “Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi, né l’oracolo ai profeti. Venite, colpiamolo per la sua lingua e non badiamo a tutte le sue parole”.
Prestami ascolto, Signore, e odi la voce dei miei avversari.
Si rende forse male per bene? Poiché essi hanno scavato una fossa alla mia vita. Ricordati quando mi presentavo a te, per parlare in loro favore, per stornare da loro la tua ira.

Salmi 31(30),5-6.14.15-16. 
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 20,17-28. 
In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i Dodici e lungo la via disse loro:
«Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte
e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso
; ma il terzo giorno risusciterà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa.
Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno».
Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo».
Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio».
Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli;
ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere.
Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo,
e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo;
appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti». ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180228

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“….16 ma il Signoredegli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.

17 Gli agnelli pastureranno come nei loro pascoli e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi!

18 Guai a quelli che tirano l’iniquità con le corde del vizio, e il peccato come con le corde di un cocchio,

19 e dicono: «Faccia presto, affretti l’opera sua, che noi la vediamo! Venga e si esegua il disegno del Santo d’Israele, affinché noi lo conosciamo!»

20 Guai a quelli che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!”

—-
lago Vista:
 18 Elia rispose: «Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del Signore, e tu sei andato dietro ai Baal19 Adesso fa’ radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».
 ——–

Dio Padre: “Venite, seguite Mio Figlio, lungo la Via della Verità”

il libro della verità:
“Mia carissima figlia, quanto è importante che i Miei figli amino tanto le cose buone che Io provvedo sulla Terra?Quanto è importante che il meraviglioso mondo che Io ho Creato sia così amato e ammirato dai Miei figli?

Quanto è importante che i Miei Figli si amino a vicenda e trovino gioia negli altri?

Questi sono tutti i Doni che vengono da Me, il vostro amato Padre. Non dovete mai temere questi Doni meravigliosi, né dovreste sentirvi in colpa quando essi vi procurano piacere.

Comunque, il Dono più importante che Io vi porto è il Mio Amore per ognuno di voi. Si tratta di un Amore unico e l’amore che avete nel vostro cuore, per gli altri, mostra solo una piccola somiglianza con il Mio Onnipotente Amore.

È solo quando voi ponete il vostro amore per questi Doni speciali, prima del vostro amore per Dio, che non riuscirete a sentirvi in pace. Così, anche se proverete gioia per i Doni che Io vi ho dato, essi potranno essere goduti in modo appropriato solo quando saranno uniti con l’amore di un cuore puro per il vostro Creatore.

La prova del Mio onnicomprensivo Amore vi fu fornita nel tempo in cui inviai il Mio unigenito Figlio per liberarvi dal peccato. Egli fu il Mio Dono più grande e, attraverso di Lui, voi potrete avere la Vita Eterna nel Mio Nuovo Paradiso.

La Via è stata tracciata per voi e sarà modellata con cura fino alle Porte del Paradiso, grazie a questa Missione finale da parte del Cielo.

Venite, seguite Mio Figlio lungo la Via della Verità e consentiteGli di raccogliervi in un rifugio al sicuro, mediante la Sua Grande Misericordia.

Allargo le Mie Sante Braccia e vi accolgo nell’Alleanza di Mio Figlio, mentre Egli prepara le ultime fasi per riportare tutti i Miei figli a casa, presso di Me.

La vostra casa sarà strettamente legata alla Mia. La pazienza, la perseveranza, la sofferenza, le lacrime e l’amore per Mio Figlio, si troveranno tutte insieme, mentre percorrerete questa difficile via verso di Me. Solo coloro che saranno abbastanza forti raggiungeranno i gradini finali.

Il vostro amato Padre,
il Dio Altissimo”

—-
Cattolico romano:
” Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,14-23. 
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
.
Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
E disse loro: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può contaminarlo,
perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?». Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall’uomo, questo sì contamina l’uomo.
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo». “
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[a]24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato. “
” 72 E subito[a], per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto[b].”
—-
lago Vista:
” [26] (12)Il Signore concesse a Salomone la saggezza come gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone regnò la pace e i due conclusero un’alleanza. 
—-