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Quando la Nuova Gerusalemme scenderà sopra il mondo al suono di trombe, le luci riempiranno il cielo e allora tutto tacerà

il libro della verità:
Mia amata figlia, il dolore che tu sopporti fisicamente in questo momento serve a salvare le anime di quanti si sono allontanati da Me, tanto che se tu non lo offrissi a Me, quale anima vittima, esse, per Me, sarebbero perdute per sempre. Ricordati sempre quanto Mi ferisca e spezzi il Mio Cuore, il dover perdere anche una sola anima.Il Mio amore per l’umanità rimane intatto, perché nulla ( nessuno * editor) potrebbe mai impedirMi di amare ogni anima preziosa. Io le amo tutte così tanto, figlia Mia, che i Doni che ti ho dato per vedere tutti i figli di Dio, con purezza di cuore come li vede Lui, sono perenni. Questo è il motivo per cui tu soffri tanto, piccola Mia. Non è dovuto alla collera di coloro che ti offendono, ma è a causa di quelle anime che si trovano in una terribile oscurità ed il cui destino ti terrorizza, che tu sopporti queste nuove sofferenze fisiche.

Per favore, cerca di capire che quando diventi impaziente e sei sconvolta, a causa di queste prove dolorose, esse non sono nulla in confronto all’intensa sofferenza che attende quelle anime che saranno afferrate dalla bestia. Non significa niente se paragonato alle anime che devono sopportare il dolore della sofferenza nel Purgatorio. Quanto ciò diventerà insignificante per te quando vedrai come Io coglierò quelle anime, che altrimenti non sarebbero state in grado di salvare sé stesse dalla morsa malvagia della bestia.

Figlia Mia, non importa quanto sia dolorosa questa sofferenza, poiché essa non conterà più quando Io riunirò i figli di Dio, nel tempo in cui il Gloriosissimo Paradiso scenderà, durante il Grande Giorno. Quando la nuova Gerusalemme scenderà sopra il mondo al suono delle trombe, le luci riempiranno il cielo ed allora tutto tacerà di fronte al suono degli angeli, il cui canto raggiungerà ogni anima prima del momento finale. Questa sarà l’ultima ora, quando Io verrò a giudicare i vivi e i morti.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Cuore Immacolato della Beata vergine Maria, memoria

Libro di Isaia 61,9-11.
Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe,
i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima,

perché essi sono la stirpe che il Signore ha benedetto.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema
e come una
sposa che si adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione
e come un giardino fa germogliare i semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli.

Primo libro di Samuele 2,1.4-5.6-7.8abcd.
«Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia fronte s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io godo del beneficio che mi hai concesso.

L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli sono rivestiti di vigore.
I sazi sono andati a giornata per un pane,
mentre gli affamati han cessato di faticare.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il misero,
innalza il povero dalle immondizie,
per farli sedere insieme con i capi del popolo
e assegnar loro un seggio di gloria».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,41-51.
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza;
ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180609


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Ortodosso (Cattolico greco):
19 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; 20 perché mediante le opere della legge nessuno[a] sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà la conoscenza del peccato.

La giustificazione attraverso la fede in Cristo

21 Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: 22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro[b] che credono. Infatti non c’è distinzione: 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue[c], per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+3%3A19-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Non giudicare gli altri

«Non giudicate (nessuno * editor), affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi[a]. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? O come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo? Ipocrita! Togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.

Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le pestino con le zampe e, rivolti contro di voi, non vi sbranino.

La preghiera e il suo esaudimento

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+7%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/09  
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lago Vista:
3 e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all’ultimo, sono santi, e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell’assemblea del SignoreQuando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+16-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  14 Samuele disse al popolo: «Venite, andiamo a Ghilgal; là riconfermiamo l’autorità regale». 15 Tutto il popolo andò a Ghilgal e là, a Ghilgal, fecero Saul re davanti al Signore, e offrirono davanti al Signore sacrifici di riconoscenza. Saul e tutti gli uomini d’Israele fecero gran festa in quel luogo.

—— Dovete guardare al futuro con aspettativa. Dovete cercare di dare ascolto a questi Messaggi, perché essi saranno l’ancora di salvezza di cui avrete bisogno, quando i giorni futuri diventeranno più bui. ”

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io Prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità


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L’ossessione dei Miei figli per i beni terreni e l’attaccamento alla ricchezza personale li separano da Dio

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, mentre gli uomini sprofondano nel peccato, essi continuano a cercare le cose materiali, credendo di poter placare il dolore vivo che provano interiormente, poiché niente può portare loro conforto se sono così lontani da Me. Nemmeno per un momento pensano a Me, tanto essi sono occupati nella ricerca dei beni terreni – cose inutili – che non portano a niente, solo a desiderare sempre di più.Poi ci sono quelli il cui amore per le attrazioni mondane fa sì che diventino insaziabili. Essi cercano dei beni più grandi e quelli che ritengono essere i più preziosi. Alla fine costruiscono dei reliquiari per sé stessi. Questo succede quando affondano nella disperazione, perché più ricchezza e lussi acquistano, più confusi e distratti diventano.

Essi perderanno interesse per le altre persone e si isoleranno, mentre rimarranno impigliati in una ragnatela, tessuta dallo spirito del male per intrappolarli e distruggere le loro anime.

L’ossessione dei Miei figli per i beni terreni e l’attaccamento alla ricchezza personale li separano da Dio. Il vostro amore per i beni materiali distrugge il vostro amore per il prossimo. Diventerete egoisti a tal punto che non vi preoccuperete delle disgrazie altrui. Questo è il modo in cui voi disobbedite alla Parola di Dio.

Dovete interrompere la vostra ricerca di ricchezze. In tal caso diverrete più puri di cuore. Tuttavia se lascerete che questo subdolo peccato offuschi la vostra mente voi non sarete mai puri d’animo e quindi non sarete degni di presentarvi a Me. Coloro che sono poveri sono meno tentati di separarsi da Me. Coloro che sono ricchi, sono dei poveri, in quanto hanno molto da imparare prima di potersi umiliare ai Miei Occhi.

Quando imparerete che se l’uomo mette i piaceri mondani prima di Me, non sarà in grado di preparare la sua anima per poter entrare nel Mio Nuovo Paradiso?

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sacratissimo Cuore di Gesù, solennita

Libro di Osea 11,1.3-4.8c-9.
Quando Israele era giovinetto, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perchè sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira.

Libro di Isaia 12,2.4bcd.5-6.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,8-12.14-19.
Fratelli, a me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo,
perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio,
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore,
il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.

Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre,
dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome,
perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore.
Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità,
siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità,
e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 19,31-37.
Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui.
Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe,
ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.
Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso.
E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180608

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo. 18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 21 affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+5%3A17-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabole della stoffa nuova e degli otri nuovi14 Allora si avvicinarono a lui i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo {spesso}, e i tuoi discepoli non digiunano?» 15 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[a] fare cordoglio finché lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. 16 Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; perché quella toppa porta via qualcosa dal vestito vecchio e lo strappo si fa peggiore. 17 Neppure si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri scoppiano, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l’uno e gli altri si conservano».”


Non lasciate che il vostro cuore ne sia turbato, perché una volta che voi proclamerete solo la Verità dei Miei Insegnamenti e amministrerete i Sacramenti nel modo in cui vi è stato insegnato, ciò sarà la vostra Grazia salvifica. Se, e quando, verrete istruiti a rifiutare la Verità della Mia Chiesa sulla Terra, allora questo sarà il momento in cui dovrete discernere.Questo giorno non è ancora arrivato, ma quando vi sarà chiesto, da parte delle vostre più alte gerarchie, di eliminare la Santa Eucaristia, saprete quindi che vi era stata data la Verità.

Compirò dei miracoli in tutto il mondo per dimostrare agli scettici che Sono Io, Gesù Cristo, Colui che ha mandato il Suo profeta per preparare tutti voi alla Sua Seconda Venuta

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, tutti coloro che conoscono la Verità e che accettano le profezie contenute nel libro di Mio Padre, devono accettare il fatto che Egli abbia concesso al mondo la più grande Misericordia.Ora che il momento della Mia Seconda Venuta si avvicina, quelli che riconoscono la Mia Voce e che Mi ascoltano, devono dedicare il proprio tempo ad assicurarsi di diffondere la Mia Parola e a pregare per la salvezza di tutti i loro fratelli e sorelle.

Miei amati discepoli, le Mie Grazie vengono riversate su di voi, quindi dovete essere fiduciosi quando aiutate gli altri a prepararsi per la Mia Seconda Venuta. Dovete mantenere la calma anche quando essi urlano delle oscenità contro di voi. Questa Missione sarà la più calunniata dal tempo della Mia Crocifissione, ma sappiate che è la Missione che salverà miliardi di anime.

Questo è il Mio tempo. È il tempo che Mi è stato assegnato da parte del Mio amato Padre, come concordato. È il tempo del Mio Regno, quando il Nuovo Cielo e la Nuova Terra si fonderanno in una cosa sola. La Volontà di Mio Padre, così come è fatta in Cielo, sarà fatta anche sulla Terra. Tutto diventerà una cosa sola. L’odio, la sofferenza ed il potere del male cesseranno. Ogni sforzo che fate ora per salvare le vostre anime, come anche le vostre preghiere per salvare gli altri, produrranno i loro frutti, non importa quanto ciò sarà difficile. Lasciate che ruggiscano contro di voi, che vi flagellino, che vi maltrattino, che vi chiamino bugiardi e vi trattino crudelmente. Quanto più soffrirete, tante più anime porterete a Me.

Ho tracciato questo sentiero ed esso è protetto da tutti gli angeli del Cielo. Ogni spirito maligno causerà disagi, creerà ostacoli e cercherà di impedirvi di camminare verso di Me, ma sarà inutile. Essi non possono impedirMi di raggiungervi o di attirarvi più vicino.

Sarete miliardi. Coloro che rifiutano di prepararsi ora, lo faranno con il passare del tempo. Non dovete permettere loro di rallentarvi perché il tempo è breve.

Ognuno di voi, che fa parte del Mio Esercito Rimanente, riceverà delle Grazie speciali e compirò dei miracoli in tutto il mondo per dimostrare agli scettici che Sono Io, Gesù Cristo, Colui che ha mandato il Suo profeta per preparare tutti voi alla Sua Seconda Venuta.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Fratelli, attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!
E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.”
Giovedì della IX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,8-15.
Carissimo, ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo,
a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!
Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, anch’egli ci rinnegherà;
se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.
Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.
Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.

Salmi 25(24),4bc-5ab.8-9.10.14.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,28-34.
In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180607

Mia amatissima figlia, come vorrei che l’amore si moltiplicasse in tutto il mondo, perché allora l’uomo amerebbe veramente il suo prossimo, proprio come Mio Padre comandò e non ci sarebbero più guerre. ”


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

Il peccato e la grazia

12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c’è legge. 14 Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell’uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+5%3A10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù calma la tempesta23 Gesù salì sulla barca e i suoi discepoli lo seguirono. 24 Ed ecco si sollevò in mare una gran burrasca, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. 25 E [i suoi discepoli], avvicinatisi, lo svegliarono dicendo: «Signore, salvaci, siamo perduti!» 26 Ed egli disse loro: «Perché avete paura, o gente di poca fede?» Allora, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia. 27 E quegli uomini si meravigliarono e dicevano: «Che uomo è mai questo, che anche i venti e il mare gli ubbidiscono?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+8%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/07


Le menzogne, molto spesso, vengono travestite da cose buone

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, come vorrei che l’amore si moltiplicasse in tutto il mondo, perché allora l’uomo amerebbe veramente il suo prossimo, proprio come Mio Padre comandò e non ci sarebbero più guerre.Le guerre sono il risultato di una mancanza di fede nell’Unico Vero Dio. Esse sono causate dalla paura, dall’odio e dall’orgoglio, tutte cose provocate dal potere di Satana. Dal momento che sempre più persone si allontanano da Dio e rifiutano la necessità di preparare la loro anima per una vita di gloriosa eternità, esse cadranno in un grande errore. Quando non riusciranno a vedere la Verità, saranno predisposte a credere nelle menzogne. Le menzogne, molto spesso, vengono travestite da cose buone. Esse si mascherano da azioni desiderabili, atti legittimi e soddisfazioni, quali alternative a ciò che è normale.

Il male sarà raramente visto come tale, perché quello non è il modo in cui Satana progetta il suo inganno nei confronti del genere umano. Egli, il maligno, le cui azioni si individuano nelle parole, nelle azioni e nelle opere delle anime deboli, è attento a non rivelare sé stesso. Egli, attraverso le povere anime che infesta, darà l’impressione di essere premuroso, gradevole e mostrerà sempre un aspetto attraente. Astuto, egli indurrà le persone a commettere degli atti malvagi attraverso la tentazione e lo farà prendendo di mira le loro debolezze più vulnerabili. Sebbene di solito seduca attraverso i sensi, egli si rivolgerà anche a coloro che cercano la Verità nella loro fede. Questo avverrà quando egli, Satana, attirerà le anime nella trappola in cui accetteranno il male come se fosse il bene.

Sarà solo in una fase successiva, quando si sentiranno a disagio ed inquiete che avvertiranno che qualcosa non va. A quel punto, l’odio e il disprezzo per il prossimo si manifesteranno in tali anime. Allora, crederanno che le azioni che intraprendono nel Nome di Dio, ma che Lo offendono, siano per la Sua Gloria.

Quando la guerra viene fatta nel Nome di Dio, di solito non è a Dio che gli eserciti del mondo rendono omaggio. Mentre essi massacrano le nazioni e dicono di onorare Dio, si allontanano da Lui e si schierano con la bestia.

In questo preciso momento, la bestia sta progettando la distruzione dell’umanità in due modi: nel primo caso, egli sta distruggendo la vita attraverso l’aborto, l’omicidio e la guerra. Nel secondo caso, egli sta attaccando la Mia Chiesa sulla Terra in modo che tutte le chiese che onorano Me, Gesù Cristo, ed il Mio amato Padre, siano distrutte. In tal modo, egli ruberà le anime, impedendo loro di seguire la Verità e di ereditare il Mio Regno.

Il vostro Gesù”

 
Molti di voi che vivono una vita così confusa, e credono che andrà tutto bene, hanno molto da imparare. Questo è il motivo per cui Mio Padre ha permesso che l’Avvertimento abbia luogo, poiché senza di esso molte anime sprofonderebbero direttamente nelle fiamme dell’Inferno. “
 
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Cattolico romano:
Mercoledì della IX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,1-3.6-12.
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, per annunziare la promessa della vita in Cristo Gesù,
al diletto figlio Timòteo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Ringrazio Dio, che io servo con coscienza pura come i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, notte e giorno;
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.
Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio.
Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità,
ma è stata rivelata solo ora con l’apparizione del salvatore nostro Cristo Gesù, che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo del vangelo,
del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e maestro.
È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti a chi ho creduto e son convinto che egli è capace di conservare il mio deposito fino a quel giorno.

Salmi 123(122),1-2a.2bcd.
A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi

alla mano dei loro padroni;
come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,

così i nostri occhi
sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,18-27.
In quel tempo, vennero a Gesù dei sadducei, i quali dicono che non c’è risurrezione, e lo interrogarono dicendo:
«Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendenti al fratello.
C’erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì senza lasciare discendenza;
allora la prese il secondo, ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente,
e nessuno dei sette lasciò discendenza. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.
Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna? Poiché in sette l’hanno avuta come moglie».
Rispose loro Gesù: «Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio?
Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.
A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe?
Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
13 Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abraamo o alla sua discendenza in base alla legge, ma in base alla giustizia che viene dalla fede. 14 Perché, se diventano eredi quelli che si fondano sulla legge, la fede è resa vana e la promessa è annullata, 15 poiché la legge produce ira; ma dove non c’è legge[a], non c’è neppure trasgressione. 16 Perciò l’eredità è per fede, affinché sia per grazia, in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che discende dalla fede di Abraamo. Egli è padre di noi tutti 17 (com’è scritto: «Io ti ho costituito padre di molte nazioni»[b]) davanti a colui nel quale credette, Dio, che fa rivivere i morti e chiama all’esistenza le cose che non sono. 18 Egli, sperando contro speranza, credette, per diventare padre di molte nazioni, secondo quello che gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza»[c]. 19 Senza venir meno nella fede, egli vide[d] che il suo corpo era svigorito[e] (aveva quasi cent’anni) e che Sara non era più in grado di essere madre[f]; 20 però, davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che quanto egli ha promesso, è anche in grado di compierlo. 22 Perciò gli fu messo in conto come giustizia.23 Or non per lui soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto come giustizia, 24 ma anche per noi, ai quali sarà pure messo in conto; per noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, 25 il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+4%3A13-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 21 «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!” entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti? 23 Allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori![a]” “https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+7%3A21-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Il resto dei Miei servitori consacrati firmerà una promessa di fedeltà alla nuova religione mondiale unificata

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, molti dei Miei servitori consacrati stanno finalmente rispondendo alla Mia Chiamata, anche se così facendo, vuol dire fare un viaggio molto solitario.Il loro dovere è verso i loro superiori, perché Io ho dato alla Mia Chiesa sulla Terra l’autorità di affermarsi su tutti i figli di Dio. Essi, i Miei servitori consacrati, devono obbedire a tutte le istruzioni trasmesse loro dalla Mia Chiesa, fino al giorno in cui i Miei Sacramenti verranno cambiati. In quel tempo, il loro dovere sarà verso di Me.

Quanto ai Miei servitori consacrati che non credono nelle profezie preannunciate e nel tempo in cui la Mia Chiesa sulla Terra sarà distrutta dal suo interno, essi hanno bisogno di pregare, affinché Io li mantenga forti e leali ai Miei Insegnamenti, fino a quando il giorno delle tenebre non cancellerà ogni Mia Presenza nei Santi Tabernacoli di tutto il mondo. Quando ciò accadrà, il vostro unico dovere sarà verso di Me, Gesù Cristo.

Non lasciate che il vostro cuore ne sia turbato, perché una volta che voi proclamerete solo la Verità dei Miei Insegnamenti e amministrerete i Sacramenti nel modo in cui vi è stato insegnato, ciò sarà la vostra Grazia salvifica. Se, e quando, verrete istruiti a rifiutare la Verità della Mia Chiesa sulla Terra, allora questo sarà il momento in cui dovrete discernere.

Questo giorno non è ancora arrivato, ma quando vi sarà chiesto, da parte delle vostre più alte gerarchie, di eliminare la Santa Eucaristia, saprete quindi che vi era stata data la Verità.

Prima che venga il giorno, nel momento in cui vi verrà chiesto di accettare certe dottrine, ed in cuor vostro riconoscete che esse non potrebbero mai essere legittimate da parte Mia, vi renderete conto della terribile realtà della distruzione che la Chiesa dovrà affrontare.

Quando essi cercheranno di farvi accettare delle menzogne pagane, saranno solo gli impavidi ed i coraggiosi tra di voi che combatteranno per la Verità e che rimarranno leali a Me. Voi continuerete ad amministrare i Sacramenti del Battesimo, della Santa Comunione, della Confessione, della Cresima, del Matrimonio e dell’Estrema Unzione.

Il resto dei Miei servitori consacrati firmerà una promessa di fedeltà alla nuova religione mondiale unificata. Sarà allora che vi dividerete in due parti, quelli che seguono la Verità e quelli che accettano le leggi che comportano una cosa sola: l’adulazione dei falsi dèi e la giustificazione del peccato.

Molti di voi non Mi onoreranno più. Se non rimarrete leali a Me e nutrirete il Mio gregge con delle menzogne, in molti si smarriranno lontano da Me. Tuttavia, quando queste anime si renderanno conto di essere state ingannate, Io mostrerò grande Misericordia. Voi, tuttavia, pur essendo stati istruiti a comprendere i Miei Insegnamenti, per onorare la Mia Santa Parola ed amministrare i Santissimi Sacramenti, Mi tradirete.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Martedì della IX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Seconda lettera di san Pietro apostolo 3,12-15a.17-18.
Fratelli, attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!
E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.
Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, cercate d’essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace.
La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;
Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore degli empi;
ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen!

Salmi 90(89),2.3-4.10.14.16.
Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,

come un turno di veglia nella notte.
Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,13-17.
In quel tempo, i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani mandarono a Gesù alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel discorso.
E venuti, quelli gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. E’ lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?».
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda».
Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Di chi è questa immagine e l’iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare».
Gesù disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». E rimasero ammirati di lui.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180605

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
4 Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere, dicendo:

«Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti.
Beato l’uomo al quale il Signore non addebita affatto il peccato»[a].

Questa beatitudine è soltanto per i circoncisi o anche per gli incirconcisi? Infatti diciamo che la fede fu messa in conto ad Abraamo come giustizia. 10 In quale circostanza dunque gli fu messa in conto? Quando era circonciso, o quando era incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso; 11 poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gli incirconcisi che credono, in modo che {anche} a loro fosse messa in conto la giustizia, 12 e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo sono circoncisi, ma seguono anche le orme della fede del nostro padre Abraamo quando era ancora incirconciso.”

I falsi profeti

15 «Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. 18 Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. 19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.

21 «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!” entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+7%3A15-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/05
    Molti di voi che vivono una vita così confusa, e credono che andrà tutto bene, hanno molto da imparare. Questo è il motivo per cui Mio Padre ha permesso che l’Avvertimento abbia luogo, poiché senza di esso molte anime sprofonderebbero direttamente nelle fiamme dell’Inferno.”

La Mia Via è molto semplice. Potrete seguirMi in qualsiasi modo vogliate, ma dovete onorarMi nelle Mie Chiese Cristiane

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, molti saliranno con entusiasmo questa difficile Via della Verità, proprio come lo fu la via per il Monte Calvario.Questo è un viaggio impegnativo, pieno di numerosi ostacoli. Per la maggior parte delle persone, questa salita sarà considerata dolorosa, poiché verranno fatte molte considerazioni, compreso il fatto che sarete disprezzati perché Mi seguite. Altri cercheranno di fermarvi ed useranno ogni argomento per strapparvi via ed allontanarvi da Me. Altri grideranno delle cose terribili e vi accuseranno, rivolgendosi a voi, non come a dei soldati di Cristo, ma come a degli strumenti di Satana.Conseguentemente, a quelli tra di voi che sono dei sacerdoti e dei servitori, verrà ordinato di abbandonarMi  lungo questa salita finale verso la cima. Questa salita è il simbolo della Via Crucis.

Tutti coloro che Mi seguono, per essere d’aiuto alla Verità dei Miei Insegnamenti affinché sia riscoperta nel mondo di oggi – in cui le persone portano le bende sugli occhi e non riescono a distinguere tra la realtà dalla finzione – subiranno un diverso tipo di crudeltà. Essi, Miei amati seguaci, saranno tormentati con l’accusa di appartenere ad una setta. Questo particolare insulto insinua l’idea che essi siano stati illusi e non più sani di mente. Dovete rendervi conto che questo tipo di accusa è stato studiato per creare dei dubbi nella vostra mente.

La Mia Via è molto semplice. Potrete seguirMi in qualsiasi modo vogliate, ma dovete onorarMi nelle Mie Chiese Cristiane, ovunque, perché Io non ho altre case sulla Terra. Le sette fanno uso di edifici diversi al di fuori della Mia Chiesa. Quando vi verrà richiesto di abbandonare la Mia Chiesa, non ci sarà alcuna differenza rispetto a quanto avvenne al tempo dei Miei apostoli, durante il Mio Tempo sulla Terra, allorché fu chiesto loro di fare la stessa cosa.

Ignorate le provocazioni, la derisione e coloro che usano i Miei Insegnamenti e che poi li distorcono in modo da poter denunciare i Miei Messaggi dati a voi oggi.

Camminate a testa alta e marciate avanti con fiducia, perché questa battaglia sconfiggerà il male e le menzogne seminate dall’ingannatore, il quale getta un terribile buio sulle persone innocenti che non riescono a vedere cosa sta succedendo.

Io prego coloro che si accorgeranno di non avere la forza o l’audacia per andare avanti di non aver paura, perché Io concederò loro delle Grazie particolari se reciteranno questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°108 – Salire la Collina del Calvario)

“Gesù, aiutami a trovare il coraggio, l’audacia e il vigore, per restare in piedi e far sentire la mia voce, in modo che io possa unirmi al Tuo Esercito Rimanente e salire la stessa collina del Calvario che Tu dovesti affrontare per i miei peccati.

Dammi la forza di portare la Tua Croce e il Tuo fardello, così che io riesca ad aiutarTi a salvare le anime.

Liberami dalla mia debolezza.
Dissolvi le mie paure.
Elimina tutti i miei dubbi.
Apri i miei occhi alla Verità.

Aiuta me e tutti coloro che rispondono alla Chiamata di portare la Tua Croce, a seguirTi con una profonda umiltà di cuore e che, attraverso il mio esempio, anche gli altri trovino il coraggio di fare altrettanto.

Amen.”

Il vostro amato Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della IX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioSeconda lettera di san Pietro apostolo 1,2-7.
Grazia e pace sia concessa a voi in abbondanza nella conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
La sua potenza divina ci ha fatto dono di ogni bene per quanto riguarda la vita e la pietà, mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua gloria e potenza.
Con queste ci ha donato i beni grandissimi e preziosi che erano stati promessi, perché diventaste per loro mezzo partecipi della natura divina, essendo sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.
Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,
alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà,
alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità.

Salmi 91(90),1-2.14-15ab.15c-16.
Tu che abiti al riparo dell’Altissimo
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido”.

Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,

lo salverò e lo renderò glorioso.
Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,1-12.
In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]:
«Un uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un torchio, costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò lontano.
A suo tempo inviò un servo a ritirare da quei vignaioli i frutti della vigna.
Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote.
Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti.
Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero
; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio!
Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l’erede; su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra.
E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.

Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri.
Non avete forse letto questa Scrittura: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo;
dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri»?
Allora cercarono di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. E, lasciatolo, se ne andarono.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180604

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Privilegi dei Giudei

3.1 Qual è dunque il vantaggio del Giudeo? Qual è l’utilità della circoncisione? Grande in ogni senso. Prima di tutto, perché a loro furono affidate le rivelazioni di Dio. Che vuol dire infatti se alcuni sono stati increduli? La loro incredulità annullerà la fedeltà di Dio? No di certo![a] Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com’è scritto:

«Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato»[b].

Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Che Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Parlo alla maniera degli uomini.) No di certo! Perché, altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?

Ma se[c] per la mia menzogna la verità di Dio sovrabbonda a sua gloria, perché sono ancora giudicato come peccatore? Perché non «facciamo il male affinché ne venga il bene», come da taluni siamo calunniosamente accusati di dire? La condanna di costoro è giusta.

Universalità del peccato

Che dire dunque? Noi siamo forse superiori?[d] No, affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottoposti al peccato, 10 com’è scritto:

«Non c’è nessun giusto, neppure uno.
11 Non c’è nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio.
12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c’è nessuno che pratichi la bontà, {no,}[e] neppure uno»[f].
13 «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode»[g]. «Sotto le loro labbra c’è un veleno di serpenti»[h].
14 «La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza»[i].

15 «I loro piedi sono veloci a spargere il sangue.
16 Rovina e calamità sono sul loro cammino

17 e non conoscono la via della pace»[j].
18 «Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi»[k]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+3%3A1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 31 Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo? 32 Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Cercate prima il regno {di Dio} e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più. 34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso[a]. Basta a ciascun giorno il suo affanno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+6%3A31-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/04

Le vostre pratiche pagane vi condurranno all’Inferno

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, la flagellazione che Io subisco in questo momento non è dovuta solo al Mio imminente tradimento all’interno della Mia stessa Chiesa, ma ha a che fare con i falsi idoli pagani che prendono il Mio posto nel mondo d’oggi.Il paganesimo sta crescendo molto velocemente ed è accolto quale nuova cultura popolare, un’alternativa alla fede nell’Unico Vero Dio. Esso assume molte forme. Soprattutto, esso sarà presentato, come un innocuo passatempo, a coloro che si dilettano con le pratiche new age e come se fosse una parte importante per lo sviluppo personale: una forma di umanesimo e amore di sé.

Questo paganesimo globale fu preannunciato per la fine dei tempi, malgrado molte persone non riescano a vederlo per quello che è. Il paganesimo consiste nell’amore di sé e nei falsi dèi, in cui molti ripongono la loro fede a motivo dei presunti benefici magici che ritengono essi offrano.

Molte persone, che cercano dei diversivi, al fine di colmare il vuoto delle loro anime, fanno ciò attraverso l’incensamento delle statue di Buddha, che diventano centrali per le loro vite, le loro case ed i loro luoghi di lavoro. Essi si cullano in un senso di calma spirituale, quando praticano il paganesimo della new age, come lo yoga, il reiki e la cosiddétta meditazione. Subito dopo, essi si trasformano, attratti da una  profonda bramosia e continuano a credere in tutte le false promesse fatte da coloro che praticano questo abominio. Perché è di questo che si tratta: una forma di occultismo che rende cieche alla Verità di Dio molti milioni di anime.

Qualunque dottrina, new age o diversa, vi prometta grande conforto spirituale e la quale sia stata concepita per rendervi egoisticamente autonomi, sappiate che non potrebbe mai venire da Dio. Una dottrina che vi imponga di onorare tali statue, che non rappresentano Dio, o che vi chieda di partecipare a pratiche che comportano l’occultismo, dev’essere evitata a tutti i costi. Non sapete ciò che fanno queste cose alla vostra anima, alla vostra mente e al vostro corpo? Esse li distruggono.

Tantissime anime vengono infestate da queste pratiche, le quali aprono la porta della loro anima e permettono a Satana ed ai suoi dèmoni di divorarle. Queste – che sia chiaro – sono delle potenti pratiche, dal momento che esse attraggono gli spiriti maligni. L’uso delle carte dei tarocchi, lo yoga, il reiki ed alcuni tipi di meditazione, che comprendono delle pratiche pagane, vi contamineranno. Con il passare del tempo potreste ammalarvi ed essere pieni di cupa disperazione, poiché gli spiriti del male entrano nelle vostre vite e da essi c’è poca via di fuga.

Questi sono i sintomi delle influenze sataniche nel mondo e molti dèmoni  si presentano travestiti da angeli di luce. Questo è il motivo per cui coloro che diventano ossessionati dalle carte degli angeli e che accettano i cosiddétti maestri ascesi, all’interno di questa cultura degli angeli, stanno abbracciando lo spirito del male, che viene presentato come un innocuo passatempo.

L’altra forma di paganesimo consiste nella pratica dell’ateismo. Voi che siete orgogliosi del vostro ateismo e che forse conducete una buona vita, poiché siete gentili ed amorevoli verso gli altri e trattate i vostri vicini con rispetto, sappiate che il Regno dei Cieli non è vostro. Io non vi potrò mai accettare nel Mio Regno, una volta esalato il vostro ultimo respiro, non importa quanto questo Mi spezzerà il Cuore. Se non Mi supplicate di accettarvi e non lo fate prima di morire, allora non posso aiutarvi, perché Io non posso intervenire sul vostro libero arbitrio. Chiunque vi dica che l’ateismo non abbia importanza, è un bugiardo. La Verità è che solo coloro che Mi accettano e che riconoscono Dio possono entrare nel Mio Regno.

Molti di voi che vivono una vita così confusa, e credono che andrà tutto bene, hanno molto da imparare. Questo è il motivo per cui Mio Padre ha permesso che l’Avvertimento abbia luogo, poiché senza di esso molte anime sprofonderebbero direttamente nelle fiamme dell’Inferno.

Siate grati per il fatto che vi venga data la Verità, perché pochissimi dei Miei servitori nominati predicano circa i pericoli delle vite peccaminose che state vivendo oggi e sulle terribili conseguenze a cui esse portano.

Le vostre pratiche pagane vi condurranno all’Inferno. Il vostro ateismo vi separerà da Me. Solo il pentimento potrà salvarvi. Ascoltate ed accettate la Verità, anche se potreste trovarla sgradevole, e vi sarà dato il Dono della Vita Eterna; una vita che proprio ora desiderate ardentemente, ma che non potrà mai essere vostra, se continuerete a idolatrare falsi dèi e a respingere Me, Gesù Cristo. La scelta è solo vostra. Nessun altro può fare questa scelta, poiché Dio vi ha dato il libero arbitrio per scegliere tra il bene e il male ed Egli non ve lo toglierà mai, anche se voi sceglierete la strada sbagliata.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, solennità

Libro dell’Esodo 24,3-8.
In quei giorni, Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse: “Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!“.
Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d’Israele.
Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’altra metà sull’altare.
Quindi prese il libro dell’alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: “Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo eseguiremo!“.
Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: “Ecco il sangue dell’alleanza, che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!“.

Salmi 116(115),12-13.15-16.17-18.
Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono il tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Lettera agli Ebrei 9,11-15.
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione,
non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna.
Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne,
quanto più il
sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?
Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata promessa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,12-16.22-26.
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo
e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti.
In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180603

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; « io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+43%3A9-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a mettere l’uomo contro suo padre, la figlia contro sua madre e la nuora contro sua suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua[a]. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+10%3A32-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/03
 
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lago Vista:

“…  Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il Signore vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. 10 Poiché noi abbiamo udito come il Signore asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall’Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. 11 Appena l’abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno per causa vostra; poiché il Signore, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.”

Io Sono Presente nella Santissima Eucaristia attraverso l’Atto della Transustanziazione

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il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io devo rammentare a tutti i figli di Dio la Verità circa la Mia Promessa di dare il Dono della Santa Eucaristia all’umanità.Devo ricordarvi in merito al Potere della Santissima Eucaristia e circa il fatto che Io, il vostro amato Gesù, Sono Colui che è realmente Presente in essa. Io offrii il Mio Corpo per salvarvi dalla dannazione eterna. Diedi il Mio Corpo in modo da poter rimanere nelle vostre anime.

Io Sono Presente nella Santissima Eucaristia attraverso l’Atto della Transustanziazione. Lo spiegai molto chiaramente ai Miei apostoli durante l’Ultima Cena. Ebbene, perché così tanti di voi non accettano questo grande Dono offertovi a caro prezzo? Questo è il Mio Dono per voi. Il Mio Corpo ed il Mio Sangue fortificheranno la vostra anima. La Mia Divina Presenza sostiene la vostra anima e fornisce a tutti coloro che accettano la Mia Santa Eucaristia una Grazia speciale, che vi porterà più vicini a Me.

Se Mi fate compagnia, durante l’Adorazione Eucaristica, Io riverserò i più grandi Doni su di voi. Ben presto troverete difficile allontanarvi da Me ed Io vi starò più vicino. Il vostro cuore diverrà strettamente avvinto al Mio Sacro Cuore.

Non dovete mai dimenticare il Potere della Mia Santa Eucaristia, poiché conserva la Luce della Mia Presenza nel mondo. Senza la Mia Vera Presenza nella Santa Eucaristia, voi sareste persi e non sareste in grado di rimanere in stato di Grazia.

Quando sarete privati del Mio Corpo, voi comincerete a sentirvi vuoti. Vi sentirete separati da Me e, sebbene possiate ancora amarMi, avrete delle difficoltà a rimanere uniti a Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sabato dell’VIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLettera di san Giuda 1,17.20b-25.
Ma voi, o carissimi, ricordatevi delle cose che furono predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo.
Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo,
conservatevi nell’amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
Convincete quelli che sono vacillanti,
altri salvateli strappandoli dal fuoco,
di altri infine abbiate compassione con timore, guardandovi perfino dalla veste contaminata dalla loro carne.
A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti e nella letizia,
all’unico Dio, nostro salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre. Amen!

Salmi 63(62),2.3-4.5-6.
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 11,27-33.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli si aggirava per il tempio, gli si avvicinarono i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero:
«Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farlo?».
Ma Gesù disse loro: «Vi farò anch’io una domanda e, se mi risponderete, vi dirò con quale potere lo faccio.
Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».
Ed essi discutevano tra sé dicendo: «Se rispondiamo “dal cielo”, dirà: Perché allora non gli avete creduto?
Diciamo dunque “dagli uomini”?». Però temevano la folla, perché tutti consideravano Giovanni come un vero profeta.
Allora diedero a Gesù questa risposta: «Non sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180602

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
7 a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

I sentimenti di Paolo verso i cristiani di Roma

Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. Dio, che servo nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi 10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi. 11 Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono, affinché siate fortificati; 12 o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+1%3A7-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/02


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Milagro Eucaristico Buenos Aires Argentina

La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.

il libro della verità:

“… La Mia Misericordia è abbondante ed Io perdonerò coloro che non comprendono la differenza tra ciò che è giusto e quello che è sbagliato. Ciò nonostante se voi prendete deliberatamente parte al piano globale finalizzato a distruggere la vita, in qualità di appartenenti ad un gruppo satanico, sarete condannati. Il vostro futuro sarà definitivamente suggellato alla promessa che avrete fatto alla bestia e presto, alla vostra alleanza con l’anticristo.

Prendendo la vita di un innocente e forzando l’introduzione di tali leggi, state sfidando apertamente uno dei Miei più importanti Comandamenti: “Non uccidere”. Nel momento in cui pianificate un genocidio di questa sorta, su scala mondiale, state portando a compimento l’opera del diavolo e per questo, Io vi distruggerò.

Come prima cosa Io vi sto dando degli avvertimenti e quindi, se queste leggi inique non verranno stralciate, non Mi lascerete altra scelta. La Terra tremerà con una tale forza che v’inghiottirà. Colpirò ogni nazione in base all’entità del numero degli innocenti che voi avete assassinato. Se Io non intervengo, molto presto le vostre nazioni verranno divorate dalla bestia e non sarà risparmiato nessuno. Desidero voi sappiate che il peccato ha infestato la Terra ad una tale intensità, che è rimasto solo un barlume di Luce. Quella Luce è la Luce di Dio ed essa è presente in Mio Figlio e nel Suo Corpo Mistico. I vostri peccati continuano a flagellarLo e tutto ciò s’intensificherà, fino al punto in cui la Sua Chiesa non sarà crocifissa. Quando ciò accadrà, caleranno le tenebre e allora verrà la fine.

La Mia Collera ha raggiunto il suo limite. Le vostre preghiere aiuteranno a mitigare parte della punizione che Io farò abbattere su questo mondo ingrato e sui peccatori iniqui, ma non del tutto, in quanto questi castighi devono compiersi, in modo che Io possa fermare tali piani dal distruggervi.

Se Io non provassi a fermare la diffusione di tali abomini, non vi sarebbe alcun rimorso. Nessuna vergogna. Nessuna cognizione del fatto che Io, l’Iddio Altissimo, ho creato la vita e la prendo secondo il Mio Volere. Nessun altro ha il potere di fare altrettanto.

La Mia Collera si è manifestata verso i Miei figli lungo il corso dei secoli, ma fino a questo momento, voi avete resistito alle punizioni, che ora Io rovescerò su coloro che sono responsabili dell’introduzione della legge sull’aborto.

Vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:
Venerdì dell’VIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioPrima lettera di san Pietro apostolo 4,7-13.
La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre
una moltitudine di peccati.
Praticate l’ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare.
Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio.
Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l’energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!
Carissimi, non siate sorpresi per l’incendio di persecuzione che si è acceso in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.
Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

Salmi 96(95),10.11-12.13.
Dite tra i popoli: “Il Signore regna!“.
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 11,11-26.
Dopo essere stato acclmato dalla folla, Gesù entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l’ora tarda, uscì con i Dodici diretto a Betània.
La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame.
E avendo visto di lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se mai vi trovasse qualche cosa; ma giuntovi sotto, non trovò altro che foglie. Non era infatti quella la stagione dei fichi.
E gli disse: «Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti». E i discepoli l’udirono.
Andarono intanto a Gerusalemme. Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e comperavano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe
e non permetteva che si portassero cose attraverso il tempio.
Ed insegnava loro dicendo: «Non sta forse scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti? Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri!».
L’udirono i sommi sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutto il popolo era ammirato del suo insegnamento.
Quando venne la sera uscirono dalla città.
La mattina seguente, passando, videro il fico seccato fin dalle radici.
Allora Pietro, ricordatosi, gli disse: «Maestro, guarda: il fico che hai maledetto si è seccato».
Gesù allora disse loro: «Abbiate fede in Dio!
In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato.

Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato.
Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180601

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Ortodosso (Cattolico greco):
14 Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. 16 Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.

Responsabilità dei Giudei davanti a Dio

17 Ora, se tu ti chiami Giudeo[a], ti riposi sulla legge, ti vanti in Dio, 18 conosci la sua volontà, e sai distinguere ciò che è meglio[b], essendo istruito dalla legge, 19 e ti persuadi di essere guida dei ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre, 20 educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità; 21 come mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: «Non rubare!» rubi? 22 Tu che dici: «Non commettere adulterio!» commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi? 23 Tu che ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge? 24 Infatti, com’è scritto: «Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri»[c].

25 La circoncisione è utile se tu osservi la legge; ma se tu sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione. 26 Se l’incirconciso osserva le prescrizioni della legge, la sua incirconcisione non sarà considerata come circoncisione? 27 Così colui che è per natura incirconciso, se adempie la legge, giudicherà te, che con la lettera e la circoncisione[d] sei un trasgressore della legge. 28 Giudeo infatti non è colui che è tale all’esterno, e la circoncisione non è quella esterna, nella carne; 29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente, e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+2%3A14-29&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/01

Dio non è vanaglorioso. Dio non è orgoglioso. Dio è gentile, amorevole e tuttavia, fermo nelle Sue Istruzioni all’umanità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il modo in cui Mi mostro ai figli di Dio su questa Terra è attraverso un’unica fonte che è lo Spirito Santo. Io non posso farMi conoscere da loro in alcun altro modo. Senza la Presenza dello Spirito Santo, la Mia Voce non può essere sentita. Così, quando lo Spirito Santo scende su un’anima eletta, la Mia Voce può essere riconosciuta. State però attenti. Lo Spirito Santo può risiedere solo nelle anime che ascoltano e comunicano soltanto ciò che è stato loro rivelato.Lo Spirito Santo può ispirare le persone a proclamare la Parola di Dio, ma tali anime non possono discostarsi da questo. Chiunque scriva, comunichi, parli e dica di rappresentare la Parola di Dio, rivelatagli dal Potere dello Spirito Santo, non deve mai dare la sua personale interpretazione della Mia Santissima Parola.Chiunque proclami la Parola di Dio e che sia stato autorizzato dallo Spirito Santo, non si vanterà mai di questo fatto. Essi non potranno mai condannare un altro nel Mio Nome, parlare male degli altri o calunniarli. Quando voi vedrete accadere ciò, saprete che lo Spirito Santo non è presente.

Un certo numero di falsi profeti gridano a squarciagola, vantandosi del fatto che hanno ricevuto il Dono dello Spirito Santo, ma questa è una menzogna. Riconoscerete il bugiardo quando dirà di essere esperto e di avere una grande formazione in teologia – e perciò di saperne più di altri sul Mio conto – sostenendo, poi, che gli sia stata data l’autorità di condannare gli altri, i quali dicono di parlare nel Mio Nome. Questa arroganza non potrebbe mai venire da Dio.

Dio non è vanaglorioso. Dio non è orgoglioso. Dio è gentile, amorevole e tuttavia, fermo nelle Sue Istruzioni all’umanità. Egli non avrebbe mai dato il permesso a nessun autentico profeta, vero discepolo o santo servitore, di ferire o insultare un altro nel Mio Nome.

Guardatevi dai falsi profeti che non hanno il Dono dello Spirito Santo, poiché vi svieranno. Essi vi condurranno nella direzione opposta alla via che Io ho scelto per ognuno di voi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Visitazione della beata Vergine Maria, festaLibro de Sofonia 3,14-18a.
Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d’Israele è il Signore in mezzo a te, tu non vedrai più la sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme: “Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un salvatore potente. Esulterà di gioia per te, ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia,
come nei giorni di festa”.Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,39-56.
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180531
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 29 ricolmi di ogni ingiustizia, [fornicazione,] malvagità, cupidigia, malizia; pieni di invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31 insensati, sleali, senza affetti naturali, [implacabili,] spietati. 32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+1%3A28-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Il giusto giudizio di Dio

Perciò, o uomo, chiunque tu sia che giudichi, sei inescusabile, perché nel giudicare gli altri condanni te stesso; infatti tu che giudichi, fai le stesse cose. Ora noi sappiamo che il giudizio di Dio su quelli che fanno tali cose è conforme a verità. Pensi tu, o uomo, che giudichi quelli che fanno tali cose e le fai tu stesso, di scampare al giudizio di Dio? Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento? Tu, invece, con la tua ostinazione e con l’impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d’ira per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio. Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità; ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all’ingiustizia. Tribolazione e angoscia sopra ogni uomo[a] che fa il male, sul Giudeo prima e poi sul Greco; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+2%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/31