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Essi giustificano il peccato in modo da non dover cambiare la propria vita

il libro della verità:
Venerdì, 16 gennaio 2015, alle ore 11:10
Mia amatissima figlia, la Mia Volontà non potrà mai essere calpestata, poiché essa è eterna.L’uomo si è ribellato contro Dio in molti modi, ma quando la volontà dell’uomo s’incrocia con la Volontà di Dio, tutti coloro che combattono contro di essa, perdono tutto. Coloro che hanno il cuore tenero e che Mi accettano, dopo l’Avvertimento, guadagneranno il mondo.

Il mondo a venire è senza fine e sarà privo di ogni peccato. Gloria a tutti quelli che conquisteranno la loro legittima eredità, poiché questo ha fatto parte, fin dal principio, del Piano di Mio Padre; il Piano Divino che l’uomo non conosce appieno.

È importante che ognuno di voi combatta la tentazione del peccato, anche se questo non sarà assolutamente facile. È sufficiente che continuiate ad invocarMi quando ritenete di averMi fatto un torto. Io Sono sempre lì e vi perdonerò ogni peccato, ad eccezione del peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo. Tutto quello che dovete fare è di avvicinarvi a Me.

Questo Mio mondo è pieno di malvagità, d’inganno e dello spirito del male, ma in esso esiste anche l’amore. È l’amore che l’uomo ha per il suo fratello a tenerMi Presente in mezzo a voi e la preghiera, la quale tiene a bada il male.

Io non chiedo che voi rinunciate alla vostra vita, pregando tutti i giorni per l’intero giorno, poiché non è questo ciò che Io richiedo da voi. Tutto quello che vi chiedo è che M’invochiate per avere un aiuto e che rendiate gloria a Dio. Per soddisfare la Mia Promessa al mondo e per garantire che tutti voi abbiate la Vita Eterna, tutto quello che dovete fare è di osservare le Leggi di Dio così come sono chiaramente stabilite nei Dieci Comandamenti.

Seguite Me, il vostro Gesù, e ricordate tutto quello che Io vi ho insegnato. Non serve a niente che dichiariate di amarMi, se poi rifiutate la Parola di Dio. Per prima cosa dovete amarvi gli uni gli altri e fare agli altri solo ciò che vorreste fosse fatto a voi stessi. Vivete la Mia Parola con i vostri pensieri, le vostre opere e le vostre azioni, e allora sarete veramente Miei. L’odio non svolge alcun ruolo nella Mia Opera, anche se tutto quello che Io ho detto quando percorrevo la Terra ha attirato grandi critiche, perché la gente non voleva cambiare la propria vita. Oggi la Mia Parola è respinta, perché le persone non vogliono rispettare la Verità. Invece, essi giustificano il peccato in modo da non dover cambiare la propria vita. Quindi, nulla è realmente cambiato.

La schiavitù del peccato, a cui l’uomo incatena sé stesso per l’influenza di Satana, adesso è più forte di prima. Liberatevi subito e cercateMi. Ricordate che voi potrete essere perdonati dai vostri peccati, solo mentre siete ancora in vita, ma non dopo la vostra dipartita da questa Terra.

Quand’è che l’uomo accetterà la Parola di Dio e capirà che tutto quello che Egli ha detto era vero? Tutto ciò che Egli disse che avrebbe fatto è vero e tutto quello che Io vi dico adesso è vero. Purtroppo, molti di voi non ascolteranno mai e quando si renderanno conto della Verità, sarà troppo tardi. Dovete proteggere ora il vostro futuro, vivendo la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/31/16-gennaio-2015-essi-giustificano-il-peccato-per-non-dover-cambiare-la-loro-vita/


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La Vera Vita in Dio:

bambina Mia,2 la preghiera è la tua arma e Io, Io posso sottrarti al potere delle tenebre per collocarti là dove tu pensavi: nella Luce Inaccessibile e nel Tesoro Irraggiungibile; dalla Mia Potenza Gloriosa, bambina Mia, tu puoi ottenere la tua forza, la tua dolcezza e la tua pazienza; puoi ottenere la perseveranza e in Me e attraverso di Me tu puoi chiamare: “Amen!” e Io, L’Amen, il Fedele, il Testimone Verace, l’Ultima Sorgente della creazione di Dio, Io ti ascolterò! come un colpo di tuono, Io scenderò su di te, dandoti la libertà e ti porterò in unione con la Nostra Unicità, riempiendoti della assoluta pienezza della Nostra Santità Trinitaria;

un battesimo di Fuoco sta venendo su di te, creazione! un battesimo tanto bramato per rendere ancora nuove tutte le cose; figlia Mia, proclama il Regno di Dio e che nessuno te lo impedisca ….3 chiedi la Fontana dell’Acqua Viva, perché Essa scenda su di voi come una Sorgente per rinfrescarvi!

Speranza delle speranze,
posso realmente chiederTi di liberare coloro che sono ancora incatenati?

chiedi! non hai sentito che la libertà deve essere trovata in Me?4 Io ti dico, Io sto per venire su coloro che non Mi avevano mai cercato, ma i cui cuori, tuttavia, sono rimasti come quelli dei bambini; Io sto per rivelare la Mia gloriosa potenza a coloro che non Mi avevano neppure mai consultato, Io sto per andare là dove non sono messo al bando;

– il tempo della selezione è venuto; è venuto il tempo di rivelare le gloriose ricchezze del Regno; il tempo della grazia è su di voi; è per questo che Io vi dico nuovamente: voi che fate parte del Corpo di Cristo venite e aspirate ai Miei doni per potere pienamente penetrare nei Misteri di Cristo; e non siate come gli apostati che hanno cessato di ricercare ciò che è giusto;

– e tu che dici a coloro che Mi invocano:5 “questa preghiera non appartiene al Mio potere”, Io ti chiedo: “è possibile che tu non Mi abbia sentito? è forse possibile che tu non Mi abbia visto? è possibile che tu non Mi abbia capito? debbo ora dire che tu Mi fai resistenza? tu pretendi di conoscere Me, ma le cose che tu dici e fai non sono altro che rinnegare le Mie grazie”;

6la pace sia con te; superstite di questa grande Apostasia, glorifica il Nostro Nome tre volte Santo e rivolgi a Noi intimamente le tue lodi;

 …”

http://www.tlig.org/it/messages/975


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Cattolico romano:

Primo libro di Samuele 4,1-11.

La parola di Samuele si rivolse a tutto Israele. In quei giorni i Filistei si radunarono per combattere contro Israele. Allora Israele scese in campo a dar battaglia ai Filistei. Essi si accamparono presso Eben-Ezer mentre i Filistei s’erano accampati in Afèk.
I Filistei si schierarono per attaccare Israele e la
battaglia divampò, ma Israele ebbe la peggio di fronte ai Filistei e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.
Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: “Perché ci ha percossi oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l’arca del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci
liberi dalle mani dei nostri nemici”.
Il popolo mandò subito a Silo a prelevare l’arca del Dio degli eserciti che siede sui cherubini: c’erano con l’arca di Dio i due figli di Eli, Cofni e Pìncas.
Non appena l’arca del Signore giunse all’accampamento, gli Israeliti elevarono un urlo così forte che ne tremò la terra.
Anche i Filistei udirono l’eco di quell’urlo e dissero: “Che significa il risuonare di quest’urlo così forte nell’accampamento degli Ebrei?”. Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l’arca del Signore.
I Filistei ne ebbero timore e si dicevano: “È venuto il loro Dio nel loro campo!”, ed esclamavano: “Guai a noi, perché non è stato così né ieri né prima.
Guai a noi! Chi ci
libererà dalle mani di queste divinità così potenti? Queste divinità hanno colpito con ogni piaga l’Egitto nel deserto.
Risvegliate il coraggio e siate uomini, o Filistei, altrimenti sarete schiavi degli Ebrei, come essi sono stati vostri schiavi. Siate uomini dunque e
combattete!”.
Quindi i Filistei attaccarono
battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fu costretto a fuggire nella sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d’Israele caddero tremila fanti.
In più l’arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Cofni e Pìncas, morirono.

Salmi 44(43),10-11.14-15.24-25.

Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
 

Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola dei popoli,
su di noi le nazioni scuotono il capo.
 

Svègliati, perché dormi, Signore?
Dèstati, non ci respingere per sempre.
Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,40-45.

In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!».
Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse:
«Lo voglio, guarisci!».
Subito la lebbra scomparve ed egli guarì.
E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse:
«Guarda di non dir niente a nessuno, ma
và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro».
Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-16

 
 
 

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Ortodosso:

19 Sappiate questo[a], fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; 20 perché l’ira dell’uomo non compie[b] la giustizia di Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.22 Ma mettete in pratica[c] la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera (/insiste sulla verità si sa * editore), non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

26 Se uno [fra voi] pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso[d], la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. …

Il loro amore ed il Mio Divino Amore, uniti insieme, vinceranno il male.

il libro della verità:
Sabato, 10 gennaio 2015, alle ore 15:36

Mia carissima figlia, l’umanità si è rivoltata contro di Me e contro tutto quello che Io ho creato a Mia Immagine e, per tale motivo, il Mio Dolore è grande.

I Miei figli verranno salvati grazie all’Intervento del Mio dilettissimo Figlio, Gesù Cristo, e questo avverrà molto presto. Prima che venga questo Giorno, Io chiedo a tutti coloro che Mi amano di riconoscere la Verità, il Mio Figlio ed il Suo Amore, al fine d’invocare la Sua Misericordia.

Voi, che amate Mio Figlio, dovete ricordare la Sua Promessa di redimere il mondo e di sradicare il peccato prima che discenda il Suo Glorioso Regno. La vita del corpo e dell’anima saranno eterne e coloro che accetteranno la Misericordia di Mio Figlio otterranno questo grande Dono. Coloro che non lo faranno, non la otterranno.

Venite, figli Miei, ed accettate la Mia Parola, poiché essa è eterna e niente la distruggerà. Il Mio avversario ribolle dalla rabbia in questo tempo, poiché sa che il mondo si libererà della sua influenza ed allora scatenerà delle terribili sofferenze sulle anime a cui egli non riconosce il Dono della Vita Eterna.

Sarete messi alla prova oltre ogni limite, nella vostra fede verso la Santissima Trinitá, e molti di voi cadranno. La vera fede richiede concreta fiducia e, a meno che non vi fidiate delle Promesse fatte da Mio Figlio, verrete separati da Lui.

Ad ogni Mio singolo figlio, a breve, sarà fornita la prova della Mia Esistenza. Quando verrà dato questo segno, non mettetelo in dubbio, poiché esso serve per portarvi nel Mio Rifugio che vi lascio in eredità.

Sono stati dati al mondo molti segni della Mia Esistenza ed ora Io vi porto molto di più. Non temete, perché Io desidero ogni anima e non c’è alcuno tra di voi che Io non ami con tenerezza di Cuore. Io amo i Miei nemici, compresi quelli che Mi torturano con la loro cattiveria. Tuttavia, ben presto il Dono che Io farò loro, risveglierà nei loro cuori l’amore dormiente per il loro Creatore. Il loro amore ed il Mio Divino Amore, uniti insieme, vinceranno il male. Io spazzerò via tutte le loro paure e le loro lacrime.

A voi, Miei cari figli, verrà dato questo Dono quando meno ve lo aspetterete, poiché quel tempo si sta avvicinando e la faccia del mondo verrà cambiata per sempre, per il bene di tutti.

Il Mio Potere è superiore a tutto ciò che esiste in questo mondo e al di là di esso. Il Mio Regno è eterno.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/27/10-gennaio-2015-dio-laltissimo-il-mio-potere-e-superiore-a-tutto-cio-che-esiste-in-questo-mondo-ed-al-di-la-di-esso/

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
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Cattolico romano:
https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-10
https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings
https://levangileauquotidien.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180626
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https://evangeliumtagfuertag.org/it/gospel/2019-05-02
evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180501
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Ortodosso:
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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Torah (lago Vista):
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I più letti:

L’Iddio Altissimo: “Il Mio Potere è superiore a tutto ciò che esiste in questo mondo e al di là di esso”

il libro della verità:
Sabato, 10 gennaio 2015, alle ore 15:36

Mia carissima figlia, l’umanità si è rivoltata contro di Me e contro tutto quello che Io ho creato a Mia Immagine e, per tale motivo, il Mio Dolore è grande.

I Miei figli verranno salvati grazie all’Intervento del Mio dilettissimo Figlio, Gesù Cristo, e questo avverrà molto presto. Prima che venga questo Giorno, Io chiedo a tutti coloro che Mi amano di riconoscere la Verità, il Mio Figlio ed il Suo Amore, al fine d’invocare la Sua Misericordia.

Voi, che amate Mio Figlio, dovete ricordare la Sua Promessa di redimere il mondo e di sradicare il peccato prima che discenda il Suo Glorioso Regno. La vita del corpo e dell’anima saranno eterne e coloro che accetteranno la Misericordia di Mio Figlio otterranno questo grande Dono. Coloro che non lo faranno, non la otterranno.

Venite, figli Miei, ed accettate la Mia Parola, poiché essa è eterna e niente la distruggerà. Il Mio avversario ribolle dalla rabbia in questo tempo, poiché sa che il mondo si libererà della sua influenza ed allora scatenerà delle terribili sofferenze sulle anime a cui egli non riconosce il Dono della Vita Eterna.

Sarete messi alla prova oltre ogni limite, nella vostra fede verso la Santissima Trinità, e molti di voi cadranno. La vera fede richiede concreta fiducia e, a meno che non vi fidiate delle Promesse fatte da Mio Figlio, verrete separati da Lui.

Ad ogni Mio singolo figlio, a breve, sarà fornita la prova della Mia Esistenza. Quando verrà dato questo segno, non mettetelo in dubbio, poiché esso serve per portarvi nel Mio Rifugio che vi lascio in eredità.

Sono stati dati al mondo molti segni della Mia Esistenza ed ora Io vi porto molto di più. Non temete, perché Io desidero ogni anima e non c’è alcuno tra di voi che Io non ami con tenerezza di Cuore. Io amo i Miei nemici, compresi quelli che Mi torturano con la loro cattiveria. Tuttavia, ben presto il Dono che Io farò loro, risveglierà nei loro cuori l’amore dormiente per il loro Creatore. Il loro amore ed il Mio Divino Amore, uniti insieme, vinceranno il male. Io spazzerò via tutte le loro paure e le loro lacrime.

A voi, Miei cari figli, verrà dato questo Dono quando meno ve lo aspetterete, poiché quel tempo si sta avvicinando e la faccia del mondo verrà cambiata per sempre, per il bene di tutti.

Il Mio Potere è superiore a tutto ciò che esiste in questo mondo e al di là di esso. Il Mio Regno è eterno.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/27/10-gennaio-2015-dio-laltissimo-il-mio-potere-e-superiore-a-tutto-cio-che-esiste-in-questo-mondo-ed-al-di-la-di-esso/


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La Vera Vita in Dio:

“1 Marzo, 1988

Gesù?

Io sono;

(Ho visto Gesù in piedi vicino a me.)

ogni volta che Mi vedi, sorridiMi; sì, fiore, rimani vicino al tuo Salvatore; vieni, preghiamo il Padre;

“guarda, Padre,
chi hai davanti ai Tuoi occhi,
hai la Miseria,
perdonami Padre,
perché non sono degna
d’aver ricevuto tutte queste grazie,
io non merito nulla, perché sono Nulla,
permetti a questo Nulla
di appoggiarsi a Te,
alla Tua infinita Bontà,
Ti amo Amatissimo Padre
malgrado la mia miseria
e la mia nullità,
ho bisogno della Tua Forza
per poter lavorare e adempiere
tutto quello che deve essere compiuto
con la Tua Grazia,
amen”

ah Vassula, cerca tutte le Mie Virtù, mettile in pratica e cresci in esse; Io, il Signore, ti amo nonostante la tua nullità; appoggiati a Me in ogni momento, ti sosterrò completamente; abbi fiducia in Me e permettiMi di guidarti ciecamente fino alla fine; ci saranno momenti in cui poserò la Mia Croce sulle tue spalle perché tu La porti; Io e tu, tu e Io, riposerò in te e tu in Me; Io Sono Fedelissimo e non ti abbandonerò mai, mai!

siiMi sempre più gradita consacrando interamente la tua anima alle Mie Opere, devi restare fedele alla tua promessa, la tua promessa di fedeltà; sì! Oh come ho atteso da te queste parole, ho sospirato di udire da te queste parole,

Signore, aiutami ad essere fedele alla mia promessa,
non ho alcuna fiducia in me stessa!

non aver paura, te lo ricorderò sempre, perché conosco la tua indicibile debolezza; tu sei fragile ma annullerò la tua fragilità con la Mia Forza; ricorda la Mia Presenza; noi, in ogni momento, per sempre;

ama, spera e abbi fede; Io, il Signore Gesù Cristo, non ti abbandonerò mai;”

http://www.tlig.org/it/messages/244


Venerdì, 9 gennaio 2015, alle ore 15:30

Mia amatissima figlia, è tempo, per i cristiani di tutto il mondo, di unirsi contro il disprezzo che viene mostrato da miliardi di persone contro la Verità: la Santa Parola di Dio.

Ogni peccato contro Dio adesso viene considerato accettabile ai Miei Occhi. I peccati che per Me sono ripugnanti verranno presto mostrati come se fossero santi ai Miei Occhi, questo però non potrà mai accadere. Se voi presenterete qualcosa che non viene da Me e la porrete dinnanzi a Me nelle Mie Chiese, allora Mi causerete un grande dolore.

Non è mai stato così difficile per i cristiani seguire il Mio Percorso Spinoso, quanto lo è oggi. Menzogne, menzogne e solo menzogne, vengono trasmesse a voi, nel Mio Nome; per tale motivo, non dovete mai dimenticare i Miei Insegnamenti, altrimenti verrete ingannati da coloro che tramano contro la Parola di Dio. Essere un Cristiano, richiede molto di più che dichiarare di esserlo. Se voi siete dei veri Cristiani, allora farete tutto quello che Io ho insegnato e seguirete la Dottrina Santa, contenuta nella Sacra Bibbia. Riconoscere la Mia Parola è una cosa, ma mettere in pratica ciò che Io ho insegnato è un’altra cosa. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/25/9-gennaio-2015-quando-pero-lamore-viene-a-mancare-io-sono-assente-nellanima/


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 5,5-13.

E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?
Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.
Poiché
tre sono quelli che rendono testimonianza:
lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi
tre sono concordi.
Se
accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che ha dato al suo Figlio.
Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé.
Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha reso a suo Figlio.
E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato
la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio.
Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete
la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

Salmi 147,12-13.14-15.19-20.

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,12-16.

Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi».
Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii risanato!». E subito la lebbra scomparve da lui.
Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: «Và, mostrati al sacerdote e fà l’offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi».
La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità.
Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-11

 
 

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Ortodosso:
 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.11 Per fede anche Sara, benché sterile[a] e fuori di età[b], ricevette forza di concepire[c] [e partorì], perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano[d], confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11:8-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

37 Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi. 38 E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.

La Passione, 22–23 Giuda decide di tradire Gesù

22.1 La festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, poiché temevano il popolo.

Satana entrò in Giuda, chiamato[a] Iscariota, che era nel numero dei dodici. Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani[b] sul modo di consegnarlo nelle loro mani. Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. Egli fu d’accordo e cercava l’occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla.

L’ultima Pasqua. La cena del Signore

Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo».

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Coloro che interferiscono con la Volontà di Dio, nel Suo Piano per salvare le anime, incorreranno nell’Ira del Padre Mio

il libro della verità:
Coloro che interferiscono con la Volontà di Dio, nel Suo Piano per salvare le anime, incorreranno nell’Ira del Padre Mio
Giovedì, 14 agosto 2014, alle ore 15:00
Mia amatissima figlia, Io desidero far sapere che coloro che interferiscono con la Volontà di Dio, nel Suo Piano per salvare le anime, incorreranno nell’Ira del Padre Mio.Quando all’uomo viene concesso un grande Dono, attraverso la Divina Volontà del Mio Eterno Padre, ed egli lo rigetta, Mio Padre piange. Tuttavia, se un uomo cerca di fermare, danneggiare o di opporsi al Mio Piano, che è quello di completare il Patto di Mio Padre e portare la salvezza al mondo, tale uomo soffrirà molto a motivo di questo. Se un uomo crede che il suo potere sia superiore a quello di Dio, sarà reso impotente. E, se un uomo Mi abbraccia, proprio come fece Giuda, dicendoMi di amarMi, Mi bacia sulla Guancia e poi Mi tradisce, egli non è meglio di colui che Mi consegnò ai Miei carnefici.

Io porto all’umanità grandi Grazie, in questi tempi. Io porto all’uomo dei grandi Doni attraverso questa Missione, ed egli cosa fa? Mi sputa sul Volto, tanto egli è pieno, nella sua anima, di gelosia, ripicca e odio. Coloro che agiscono così, verranno sopraffatti da un profondo dolore, generato da una tale solitudine che prima non avrebbero mai potuto immaginare. Essi subiranno il dolore della separazione da Dio, in questa vita sulla Terra, e quando ciò accadrà, sapranno che ciò si è verificato a causa del loro tradimento verso di Me, Gesù Cristo, il loro unico e solo Salvatore. Comunque, essi comprenderanno anche la reale grandezza della Mia Grande Misericordia, perché nell’assegnare questa sofferenza sulla Terra, Io do loro la possibilità di pentirsi e di ritornare ad essere integri. Se accetteranno la Mia Volontà con dignità, Io donerò loro la vita nel Mio Nuovo Regno.

Svegliatevi, tutti voi, e cercate di capire che il Mio unico Desiderio è quello di estasiarvi tra le Mie amorevoli Braccia. Io non Sono il vostro nemico: vi amo e vi voglio con un tale desiderio che non siete in grado di comprendere. Io non mando i profeti per spaventarvi, ma per divulgare la Verità, in modo che Io possa portare la Salvezza Eterna a tutti voi, soprattutto a coloro che sono i meno meritevoli di tutti.

Venite! Ascoltate la Mia Chiamata: il Mio Piano sarà realizzato, non importa quanto voi vi opponiate ad esso. Al più presto, verrà resa nota la completa Verità riguardo a ciò che vi sarà necessario, per rivendicare il diritto Divino alla vostra eredità. Quando Io verrò con questa notizia, dovrete accettarla o perderete la vostra anima.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

Signore?

Io sono; riposa in Me; tutto il Cielo è ricolmo di gioia, ed è quella che voi chiamate beatitudine nella sua pienezza;

figlia Mia, se soltanto le anime sapessero come è meraviglioso vivere in Dio, nessuna si perderebbe tanto facilmente, a meno che esse scelgano di perdersi, come Giuda; egli scelse la via della perdizione, non che il Mio Cuore non si struggesse di dolore ogni qualvolta lo vedevo allontanarsi sempre più da Me; non che non abbia pregato e non abbia pianto tutte le Mie Lacrime per lui; gli avevo aperto molte strade che avrebbe potuto prendere, e tutte portavano a Me, ma non appena egli ne imboccava una, subito l’abbandonava quando capiva che l’avevo preparata per lui, perché al peccato aveva aggiunto la ribellione, accumulando inganni nel suo cuore verso di Me, suo Dio, quando capì che il Mio Regno non era un regno di questo mondo nella gloria terrestre; chiuse il suo cuore e tagliò i nostri legami e immediatamente si distaccò da Me; il suo senso del giusto fu oscurato e si mise ad obbedire al sovrano che amministra l’aria;

oggi Io chiedo agli infermi come chiesi all’infermo alla piscina di Betzaetà,1vuoi guarire?” Io posso guarirti all’istante, e tutto il Cielo sarà pieno di gioia e di festa! il Mio dono è gratuito, allora vieni a Me come sei; Io ti guarirò, anima, perché tu possa partecipare al Mio Regno e vivere in Me, tuo Dio;

http://www.tlig.org/it/messages/571

 
 
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 34,1-12.

Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutto il paese: Gàlaad fino a Dan,
tutto Nèftali, il paese di Efraim e di Manàsse, tutto il paese di Giuda fino al Mar Mediterraneo
e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, città delle palme, fino a Zoar.
Il Signore gli disse: “Questo è il paese per il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darò alla tua discendenza. Te l’ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!”.
Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo, nel paese di Moab, secondo l’ordine del Signore.
Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-Peor; nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua tomba.
Mosè aveva centoventi anni quando morì; gli occhi non gli si erano
spenti e il vigore non gli era venuto meno.
Gli Israeliti lo piansero nelle steppe di Moab per trenta giorni; dopo, furono compiuti i giorni di pianto per il lutto di Mosè.
Giosuè, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.
Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè – lui con il quale il Signore parlava faccia a faccia –
per tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere nel paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto il suo paese,
e per la mano potente e il terrore grande con cui Mosè aveva operato davanti agli occhi di tutto Israele.

Salmi 66(65),1-3a.5a.8.16-17.

Acclamate a Dio da tutta la terra,
cantate alla gloria del suo nome,
date a lui splendida lode.
Dite a Dio: “Stupende sono le tue opere!” 

Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
Benedite, popoli, il nostro Dio,
fate risuonare la sua lode;
 

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
A lui ho rivolto il mio grido,
la mia lingua cantò la sua lode.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,15-20.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterà neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà.
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-14

 
 
 
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Ortodosso:

L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male[b], non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.L’amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno e la conoscenza verrà abolita, poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, [allora] quello che è solo in parte sarà abolito. 11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio[c], in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.

13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore.

I doni dello Spirito per l’edificazione di tutti i credenti

14.1 Ricercate l’amore e desiderate ardentemente i doni spirituali, principalmente il dono di profezia[d].

Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose. Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione. Chi parla in altra lingua edifica se stesso; ma chi profetizza edifica la chiesa.

Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetizzaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti perché la chiesa ne riceva edificazione.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+13-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei lavoratori delle diverse ore

20.1 «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale uscì di mattino presto per assumere dei lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito di nuovo verso l’ora terza[a], ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: “Andate anche voi nella vigna e vi darò ciò che è giusto”. Ed essi andarono. Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso. Uscito verso l’undicesima [ora], ne trovò degli altri che se ne stavano là [inoperosi] e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?” Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna [e riceverete ciò che è giusto]”. Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”. Allora vennero quelli dell’undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno. 10 Venuti i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anch’essi un denaro per ciascuno. 11 Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: 12 “Questi ultimi hanno fatto un’ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”. 13 Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro? 14 Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te. 15 Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono[b]?” 16 Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi [perché molti sono chiamati, ma pochi eletti]». …

 
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Io non permetterò che quanti tra voi entreranno nel Mio Nuovo Paradiso soffrano il dolore della morte fisica

il libro della verità:
Mercoledì, 23 aprile 2014, alle ore 15:30
Mia amatissima figlia, molte persone credono erroneamente che i Miei Avvertimenti all’umanità creino un senso di disperazione ed inutili preoccupazioni. Ciò è comprensibile, ma sappiate quanto segue. Il futuro del mondo a venire è straordinariamente Glorioso sotto ogni aspetto. Il Paradiso che è stato preparato per voi, vi riempirebbe di stupore, di meraviglia e di un grande senso di eccitazione, se Io vi rivelassi anche solo uno scorcio di esso. Tuttavia, dato che l’uomo ha paura dell’ignoto e manca di fiducia verso la Mia Promessa di portare a ciascuno di voi la Vita Eterna, molti di quelli che cercano di prepararsi per il Mio Regno si trovano in difficoltà.Miei amati seguaci, Miei piccoli cari, vi prego di comprendere che, Io non permetterò che quanti tra voi entreranno nel Mio Nuovo Paradiso soffrano il dolore della morte fisica: questo è il Mio Dono per questa generazione benedetta. La transizione dal mondo in cui vivete oggi al Mio Nuovo Paradiso, avverrà in un batter d’occhio; tale è il Mio Grande Amore per voi. Prima di quel Gran Giorno, Io vi devo preparare, in modo che tutti voi ereditiate il Mio Regno. È vero, Io non vorrei sottoporvi a tutte le prove che dovete sopportate ora e a quelle ancora a venire. Tuttavia, devo preparare molte persone che danno la Mia Parola e la Mia Misericordia per scontate. Come posso purificarvi, se non vi ricordo la Verità? Solo la Verità vi farà liberi dalle catene che vi legano al maligno, il quale vi trascina via da Me alla minima occasione. Egli sa che vincerà, se voi non rispondete alla Mia Chiamata per garantire la vostra legittima eredità nel Mio Regno. Allora voi, essendo stati ingannati da lui, non riuscirete più a riconciliare la vostra anima con la Mia Divina Misericordia.

Solo chi Mi segue, passo dopo passo, fino al Paradiso, riuscirà ad ottenere la Salvezza Eterna. Vi prego di essere pazienti. Prestate attenzione alla Mia Chiamata. Non respingeteMi, quando cerco di raggiungervi attraverso questi Messaggi. Imparate ad avere fiducia in Me, attraverso la Mia Santa Parola, che già avete conosciuto nel Libro di Mio Padre.

Quando parlo del male, Io vi rivelo semplicemente l’inganno che dovrete affrontare. Il problema relativo all’inganno è che esso vi rende ciechi alla Verità e vi fa allontanare, inducendovi a credere in una fede che vi risucchierà in una falsa dottrina. Se in questa nuova dottrina non Sono Io, Gesù Cristo, ad essere venerato, allora potete esser certi che essa non è dettata dallo Spirito Santo.

Lasciate che i vostri cuori si tranquillizzino; che la vostra fiducia sia come quella di un bambino ed amateMi semplicemente, come vi amo Io. Non opponete mai resistenza alla Mia Misericordia, non abbiate mai paura di Me, non sentitevi mai in collera verso di Me, ed in particolare quando soffrite in questa vita, perché presto vi porterò a casa. Non appena arriverà l’alba del Grande Giorno, il mondo nascerà, ed una nuova e meravigliosa vita attenderà voi e tutti i vostri cari. Tutti voi sarete legati a Me, senza alcun nemico in vista; senza paura, pericoli o sofferenze di alcun tipo. Allora, perché temere il Mio Regno? Esso vi porterà la felicità e l’amore che avete cercato per tutta la vostra vita sulla Terra, ma che non avete mai veramente realizzato, per quanto vi siate sforzati di anticipare questi doni.

Il Mio più Grande Dono per voi è la Vita Eterna. Attendete tale Dono, senza paura. Attendete piuttosto con amore e trepidazione il Mio Nuovo Regno, perché lo dovete aspettare con impazienza.

Il vostro Gesù”

 
 

Giovedì, 24 aprile 2014, alle ore 16:45Mia amatissima figlia, ora si avvicina il tempo in cui, la Mia Chiesa considererà i peccati dell’uomo insignificanti ed innocui ai Miei Occhi.Il peccato non è qualcosa che Io ritengo una debolezza o un difetto. Il peccato nasce a causa di queste due caratteristiche, ma si realizza a causa dell’esistenza di Satana. Ben presto, la Mia Chiesa lusingherà i Miei seguaci, inducendoli nell’errore di accettare la menzogna secondo cui il peccato è semplicemente una metafora usata come un simbolo nei confronti dei figli di Dio per esortarli a rimanere su una via che Gli è gradita. Diranno che il peccato non deve farvi sentire separati dagli altri. Il peccato, aggiungeranno, non ha molta importanza, perché Dio è Tutto Clemente. Sì, Io Sono Tutto Clemente e perdono ogni peccato – eccetto il peccato eterno – non appena il peccatore dimostra pentimento e fa qualunque sforzo per eliminare ogni tentazione e per evitare di ripetere il peccato. Non potete chiedere a Me di perdonare un peccato quando voi vivete per quel peccato. Un assassino che ammazza, mutila e uccide, non può chiederMi di perdonarlo, mentre continua ad uccidere e non ha alcuna intenzione di porre fine ai suoi crimini. A che cosa vi serve chiederMi di riscattarvi dal peccato, se voi per prima cosa non ammettete di peccare?

Il peccato è causato dalla debolezza, ed Io perdono il peccatore che si pente sinceramente. Se il peccatore non crede più di essere colpevole di peccato, questo gli si radica nell’anima. Si sta avvicinando il tempo in cui verrà dichiarato che il peccato non esiste più. Quando arriverà quel momento, vi sarà un gran sollievo ed avverranno grandi festeggiamenti, perché ciò che una volta era giudicato un peccato ai Miei Occhi non sarà più considerato tale.

Il peccato sarà visto come una cosa naturale ed un qualcosa che tutti voi dovrete accettare. Non vi sarà semplicemente detto di amare il peccatore, così come faccio Io. No, verrete incoraggiati ad accettare l’idea che il peccato non esiste. Tutto questo porterà all’ultimo tradimento della Mia Divinità, allorché il mondo idolatrerà sé stesso, i suoi talenti, la sua intelligenza, fino a quando non dichiarerà la sua grandezza, in aperta sfida a Dio, il Padre Eterno.

Oh, quanti saranno indotti nell’errore, nella disperazione e nell’iniquità. La Mia Chiesa sarà usata per dichiarare l’eresia nel Mio Santo Nome. Quelli fuorviati la metteranno sottosopra, e non una sola parte di questi cambiamenti sarà diretta da Me, Gesù Cristo. Lo Spirito Santo non presiederà all’abominio e ci sarà una grande confusione, un grande dolore ed un senso d’impotenza da parte di coloro che rimarranno fedeli agli Insegnamenti della Mia Chiesa. Non saranno più tollerate le dottrine tradizionali. Allora, quando tutto ciò che è ritenuto sacro collasserà, il tempo sarà maturo perché l’uomo della perdizione occupi il suo posto nella Mia Chiesa.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 2,36-41.

Nel giorno di Pentecoste, diceva Pietro ai Giudei: “Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!”.
All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: “Che cosa dobbiamo fare, fratelli?”.
E Pietro disse: “Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.
Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro”.
Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: “Salvatevi da questa generazione perversa”.

Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

Salmi 33(32),4-5.18-19.20.22.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
 

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
 

L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,11-18.

In quel tempo, Maria stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro
e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-23


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Ortodosso (Cattolico greco):
La figlia del faraone scese al Fiume per fare il bagno, e le sue ancelle passeggiavano lungo la riva del Fiume. Vide il canestro nel canneto e mandò la sua cameriera a prenderlo. Lo aprì e vide il bambino: ed ecco, il piccino piangeva; ne ebbe compassione e disse: «Questo è uno dei figli degli Ebrei». Allora la sorella del bambino disse alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una balia tra le donne ebree che allatti questo bambino?» La figlia del faraone le rispose: «Va’». E la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino. La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino, allattalo e io ti darò un salario». Quella donna prese il bambino e lo allattò. 10 Quando il bambino fu cresciuto, lo portò dalla figlia del faraone; egli fu per lei come un figlio ed ella lo chiamò Mosè[a]; «perché», disse, «io l’ho tirato fuori dalle acque».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+2:5-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Giobbe perde i suoi beni e la sua famiglia

13 Un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore, giunse a Giobbe un messaggero a dirgli: 14 «I buoi stavano arando e le asine pascolavano là vicino, 15 quand’ecco i Sabei sono piombati loro addosso e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire». 16 Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: «Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, ha colpito le pecore e i servi e li ha divorati; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».

17 Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: «I Caldei hanno formato tre bande, si sono gettati sui cammelli e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».

18 Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: «I tuoi figli e le tue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore; 19 ed ecco che un gran vento, venuto dall’altra parte del deserto, ha investito i quattro canti della casa, che è caduta sui giovani; essi sono morti; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».

20 Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo: 21 «Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo tornerò in grembo alla terra[a]; il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore».

22 In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nessuna colpa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Job+1%3A13-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. 11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”. 14 Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

Il tributo a Cesare

15 Allora i farisei si ritirarono e tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nelle sue parole.

16 E gli mandarono i loro discepoli con gli erodiani a dirgli: «Maestro, noi sappiamo che sei sincero e insegni la via di Dio secondo verità, e non hai riguardi per nessuno perché non badi all’apparenza delle persone. 17 Dicci dunque: che te ne pare? È lecito, o no, pagare il tributo[a] a Cesare?» 18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti? 19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un denaro. 20 Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» 21 Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio». 22 Ed essi, udito ciò, si stupirono e, lasciatolo, se ne andarono.

Dibattito sulla risurrezione

23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 24 «Maestro, Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”[b]. 25 Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello. 26 Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo. 27 Infine, dopo tutti, morì [anche] la donna. 28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l’hanno avuta». 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli [di Dio] nei cieli. 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 32 “Io sono il Dio di Abraamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”[c]? Egli non è il Dio dei morti[d], ma dei vivi». 33 E la folla, udite queste cose, si stupiva del suo insegnamento.

Il gran comandamento

34 I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 35 e uno di loro, {dottore della legge,} gli fece una domanda per metterlo alla prova [, dicendo]: 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 37 [Gesù] gli disse: «“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”[e]. 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”[f]. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+22-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/23



Martedì, 22 aprile 2014, alle ore 20:00

Ricordate sempre la Mia Semplicità. Io vi insegno la Verità in modo semplice. Vi ho insegnato ad amarvi gli uni gli altri come vi ho amato Io. Se vi amate gli uni gli altri e trattate il prossimo come vi ho mostrato Io, voi sarete Miei. Se non mostrate amore e rispetto per gli altri, ma vi giudicate l’un l’altro nel Mio Nome, allora non potete dire di essere Miei. I Miei Insegnamenti non sono complicati. Non hanno bisogno di esserlo, perché l’amore è l’essenza di tutto ciò che vi ho insegnato. Senza l’amore per il prossimo nei vostri cuori, allora non potete amarMi veramente. Se rinnegate l’amore, voi Mi rinnegherete sempre. Se negate la Mia Parola, allora l’Amore di Dio non potrà prosperare nel vostro cuore.

Il vostro Gesù”

Una grande felicità avverrà in ogni luogo. Durerà cento giorni

il libro della verità:
Venerdì, 30 agosto 2013, alle ore 20:24

Mia amatissima figlia, assicurati che ogni nazione oda le Mie Profezie, in modo che possa prepararsi per la meravigliosa e rinnovata Terra: il Nuovo Paradiso. Ogni figlio di Dio ha diritto alla sua eredità e così tutti, proprio come se si dovessero preparare per un grande matrimonio, devono cominciare ad organizzarsi per questo Grande Giorno.Io faccio appello agli Ebrei, ai Musulmani e ai Cristiani, così come a qualunque altro credo, affinché ora Mi ascoltino. Nessuno di voi resterà immune dalla malvagità dell’anticristo. Ma se vi preparate adesso, diverrete immuni alla sofferenza che egli infliggerà al mondo, accettando il Sigillo del Dio Vivente e conservandolo nelle vostre case.

Quando la Parola di Dio, la Parola conforme a Verità, vi viene resa nota, dovete fermarvi ed ascoltare, perché essa vi condurrà alle Porte del Nuovo Cielo e della Nuova Terra. Questo Nuovo Paradiso vi sta aspettando e diventerà la dimora di miliardi di anime, comprese quelle che attendono nello stato del Purgatorio e nel Paradiso. Io unirò tutti coloro i cui cuori sono aperti al Comando di Dio, i quali sentiranno l’Amore della Mia Misericordia.

Vi prego di non aver timore di tale Giorno, poiché vi porterà grande felicità, pace e gioia. Il Mio Regno vi stupirà per la sua sorprendente bellezza. Molti di voi hanno paura dei Miei Messaggi, perché credono che la Seconda Venuta significhi la morte: la fine. Ma questo è un presupposto errato.

Quelli di voi che vengono a Me spontaneamente, senza alcuna condizione, con umiltà e amore, non sperimenteranno il dolore della morte fisica. Invece, in un batter d’ occhio, si ritroveranno nel loro nuovo ambiente. Questo li impressionerà in un primo momento e si guarderanno velocemente intorno per ritrovare i propri cari. Io salverò così tante anime che vi troverete con le vostre famiglie, comprese quelle che voi amate, le quali sono già con Me in Cielo e quele che libererò dai fuochi del Purgatorio.

Una grande felicità avverrà in ogni luogo. Durerà cento giorni. Il Mio Nuovo Paradiso avrà una sola religione, la Nuova Gerusalemme, nella quale Io sarò adorato, tutti i giorni. Tutti saranno in comunione con la Santa Volontà del Padre Mio. Ci saranno dodici nazioni, ma una sola lingua, perché Io non permetterò delle divisioni.

Nominerò dei capi e in nessuna nazione ci sarà mancanza di cibo, d’acqua, di case o di vita. Non ci sarà la morte, perché Io darò la Vita Eterna a tutti quelli che vi entreranno. Tutte le nazioni opereranno insieme per diffondere la Parola di Dio e la felicità, che è impossibile raggiungere oggi sulla Terra; sarà uno dei più grandi Doni che Io vi offrirò. Sarete molto amati e voi Mi amerete, proprio come vi amo Io.

Molti di voi incontreranno le generazioni della loro famiglia, andando indietro di secoli. Le generazioni continueranno e così vedrete i vostri figli e le vostre figlie sposarsi e generare dei perfetti figli di Dio; ciascuno benedetto con delle grandi Grazie. Sarà nominato un Capo della Mia Chiesa ed il suo nome è Pietro, poiché Io promisi che egli avrebbe formato la Mia Chiesa sulla Terra. E così, nel Nuovo Paradiso egli presiederà la Mia Chiesa.

Oh, se solo Io potessi mostrarvi ciò che vi attende, piangereste lacrime di gioia e lottereste con tutte le vostre forze per raggiungerne le Porte. Quindi, per favore, voi tutti, ignorate i tentativi fatti per impedire la vostra ricerca della Vita Eterna. Ignorate quelli che vi dicono che Io non Esisto. Non date credito a coloro che utilizzano la Mia Santa Parola per convincervi che Io non vi parlo al presente, attraverso questi Messaggi.

Dovete combattere affinché a tutti voi venga assegnata questa gloriosa eredità, perché nessun uomo ha il diritto di negare ad altri questa grande eredità, che appartiene ad ognuno, a prescindere da quanto ottenebrata possa essere la sua anima. Io vi sto porgendo gli strumenti perché Mi portiate delle anime, dovunque, in modo che tutti insieme possiamo distruggere l’opera di Satana e avanzare rapidamente verso il Nuovo Mondo.

La Mia pace sia con voi.Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
30 Agosto

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,1-9.

Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene,
alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro:
grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,
perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza.
La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente,
che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo:
fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!

      

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 24,42-51.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.
Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi state pronti, perché nell’ora che non immaginate, il Figlio dell’uomo verrà. »
Qual è dunque il
servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l’incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto?
Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così!

In verità vi dico: gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni.
Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire,
e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi,
arriverà il padrone quando il servo non se l’aspetta e nell’ora che non sa,
lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia; grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo[a], che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Rifiuto di un altro vangelo

Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.

Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.

Origine divina del vangelo di Paolo

….

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[d] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore. 20 Ora, riguardo a ciò che vi scrivo, ecco, vi dichiaro, davanti a Dio, che non mento.

21 Poi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia; 22 ma ero sconosciuto personalmente alle chiese di Giudea, che sono in Cristo; 23 esse sentivano soltanto dire: «Colui che una volta ci perseguitava, ora predica la fede che nel passato cercava di distruggere». 24 E per causa mia glorificavano Dio.”

Paolo a Gerusalemme

2.1 Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito. Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il vangelo che annuncio fra gli stranieri; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano. Ma neppure Tito, che era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere. Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l’intenzione di renderci schiavi, noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi.”

Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa

Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Geraseni[a]. Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale aveva nei sepolcri[b] la sua dimora; nessuno poteva più[c] tenerlo legato neppure con una catena. Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percuotendosi con delle pietre. Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti e a gran voce disse: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest’uomo!» Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli gli disse[d]: «Il mio nome è Legione, perché siamo molti». 10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 11 C’era là un grande branco di porci che pascolava sul monte[e]. 12 [Tutti i demòni] lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 13 Egli lo permise loro[f]. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 14 E quelli che li custodivano[g] fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere[h] ciò che era avvenuto. 15 Vennero da Gesù e videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s’impaurirono. 16 Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all’indemoniato e il fatto dei porci. 17 Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini.

18 Com’egli saliva sulla barca, l’uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. 19 Gesù[i] non glielo permise, ma gli disse: «Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». 20 Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano.”

https://oca.org/readings/daily/2018/08/30
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E così di seguito, fino a che milioni di altre anime non diventano schiave di Satana.”

Dio Padre: “Ho promesso al mondo il Libro della Verità e Io non torno mai indietro sulla Mia Santa Parola”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, i Miei amati figli si trovano nel caos, in questo periodo. Vorrei dire loro, e specialmente a coloro che dubitano di questi Divini Messaggi dati a te perché Io li amo, che non devono aver paura.La paura crea il dubbio. Il dubbio crea confusione. La confusione può portare al disagio e, alla fine, si diverrà ciechi alla Verità. La Verità non sarà mai facile da accettare, poiché essa rivela il bene ed il male. Nessuno vuole sentire il male e piuttosto che accettare la direzione indicata al mondo, tramite la Mia Volontà, l’umanità indietreggerà dalla paura. Io mando i Miei profeti per ricordarvi il Mio Infinito Amore per ognuno dei Miei preziosi figli. Io li mando anche per avvisarvi degli ostacoli, che verranno posti di fronte a voi da parte del maligno per portarvi lontano da Me. Quando Io rivelo queste cose, non è per sconvolgervi, ma per salvarvi e per allontanarvi dal male.La Verità rivelata a voi nel Mio Libro Sacro, la Bibbia, è là perché la vediate. Non prendetela per darne la vostra personale versione, poiché non è Mio Desiderio che voi distorciate la Verità. Ho promesso al mondo il Libro della Verità ed Io non torno mai indietro sulla Mia Santa Parola. È questo che vi do ora, in modo che Io possa raccogliere i Miei figli dai quattro angoli della Terra. I Miei nemici cercheranno di fermare la diffusione del contenuto del Libro della Verità. Non permettete loro di distrarvi, poiché se questo accadesse le anime si smarrirebbero lontano da Me.Siate grati del fatto che Io, il vostro amato Padre, faccia a voi questo grande Dono, poiché avrete bisogno della Mia Guida, soprattutto adesso, che l’anticristo verrà presentato agli occhi del mondo. Attraverso il Libro della Verità, vi verrà mostrato come proteggere le vostre anime dalla contaminazione che costui ha programmato di infliggere al mondo. Vi sarà offerta ogni protezione per aiutarvi a salvare, non solo le vostre anime, ma anche quelle di miliardi di persone.

All’Esercito Rimanente saranno dati i più grandi poteri per sconfiggere la bestia. Sarà abbastanza forte per fare questo, quindi non sentitevi mai scoraggiati quando i Miei nemici cercheranno di impedire che vi moltiplichiate in tutte le nazioni. Il loro potere verrà soppresso e quanti sono deboli ed accettano le menzogne che presto gli presenteranno nel Nome di Mio Figlio, per Me saranno persi. È solo attraverso il vostro amore per Me e per il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo, e tramite il Potere dello Spirito Santo, che tutti i Miei figli sono in grado di essere salvati.

Io vi proteggerò e vi custodirò in ogni momento. Elevate le vostre anime a Me, attraverso la vostra fedeltà a Mio Figlio, e riceverete il più Glorioso Dono del Mio Nuovo Paradiso.

Non permettete a nessuno di impedirvi di rivendicare la vostra legittima Eredità. Non permettete a nessuno di impedirvi di lottare per le anime di tutti i Miei figli, poiché a voi vengono date le Grazie necessarie per salvare anche le anime di coloro che Mi offendono di più.

Io vi amo, figli. Attendo la vostra risposta a questa Chiamata dal Cielo.

Il vostro amato Padre”

 

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Cattolico romano:
Santissima Trinità, solennitàLibro del Deuteronomio 4,32-34.39-40.
Mosè parlò al popolo dicendo: «Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità dei cieli all’altra, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa?
Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto, sotto i vostri occhi?

Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti dò, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore tuo Dio ti dà per sempre».Salmi 33(32),4-5.6.9.18-19.20.22.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
perché egli parla e tutto è fatto,
comanda e tutto esiste.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,14-17.
Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”.
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,16-20.
In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180527

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Ortodosso (Cattolico greco):
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta fra gli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda. 25 Il Signore scese nella nuvola e parlò a Mosè; prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; e appena lo Spirito si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero.

26 Intanto due uomini, l’uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento, e lo Spirito si posò su di loro; erano fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!» 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del Signore, e volesse il Signore mettere su di loro il suo Spirito!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+11%3A24-29&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

“… 24 Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi e vi ricondurrò nel vostro paese; …”

“… Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 

Fiumi d’acqua viva

37 Nell’ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui[a]; lo Spirito [Santo], infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Quel che la gente dice di Gesù

40 Una parte dunque della gente[b], udite quelle parole, diceva: «Questi è davvero il profeta». 41 Altri dicevano: «Questi è il Cristo». Altri, invece, dicevano: «Ma è forse dalla Galilea che viene il Cristo? 42 La Scrittura non dice forse che il Cristo viene dalla discendenza di Davide e da Betlemme, il villaggio dove stava Davide?[c]» 43 Vi fu dunque dissenso, tra la gente, a causa sua; 44 e alcuni di loro lo volevano arrestare, ma nessuno gli mise le mani addosso.

45 Le guardie dunque tornarono dai capi dei sacerdoti e dai farisei, i quali dissero loro: «Perché non lo avete portato?» 46 Le guardie risposero: «Mai un uomo ha parlato così![d]» 47 Perciò i farisei replicarono loro: «Siete stati sedotti anche voi? 48 Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui? 49 Ma questo popolino, che non conosce la legge, è maledetto!» 50 Nicodemo (uno di loro, quello che prima era andato da lui[e]) disse loro: 51 «La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto?» 52 Essi gli risposero: «Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta[f]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+7%3A37-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/27  

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lago Vista:
La visione della corda per misurare

Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo che aveva in mano una corda per misurare. Chiesi: «Dove vai?» Egli mi rispose: «Vado a misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza». Ed ecco, l’angelo che parlava con me si fece avanti, e un altro gli andò incontro e gli disse: «Corri, parla a quel giovane e digli: “Gerusalemme sarà abitata come una città senza mura, tanta sarà la quantità di gente e di bestiame che si troverà in mezzo ad essa. Io”, dice il Signore, “sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei”».

Promesse per Gerusalemme

«Su, fuggite dal paese del settentrione», dice il Signore, «perché io vi ho dispersi ai quattro venti dei cieli», dice il Signore.

«Su, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!»”

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http://www.hebcal.com/sedrot/behaalotcha

Questi Messaggi saranno gli ultimi ad essere dati a voi prima del Grande Giorno nel tempo in cui Io verrò a Giudicare

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il dolore dei profeti che sono venuti prima di te non è stato mai veramente conosciuto, ma il loro fardello era pesante. A differenza dei veggenti, essi agirono da soli e fu loro negata qualsiasi forma di accettazione.I profeti erano odiati perché profetizzavano nel Nome di Dio e perché parlavano di tragedie future, che dovevano accadere all’umanità a causa della macchia del peccato. Essi conducevano una vita solitaria e terribile e caddero molte volte a causa della difficoltà della loro Missione. Avevano delle difficoltà a capire le profezie e molti di loro non conoscevano il significato delle Parole che gli venivano dettate. Molti non erano del tutto sicuri se, in realtà, fossero dei profeti, ma lo capirono dai frutti della loro Missione, quando poterono vedere il diffondersi della Parola di Dio e la rapidità delle conversioni che vennero testimoniate.La maggior parte dei profeti di Dio furono disprezzati, derisi e considerati degli eretici. Molti furono gettati nella desolazione e tormentati, tutto perché erano i messaggeri inviati da Dio.I profeti sono stati inviati nel mondo, solo grazie all’amore di Dio, per preparare i Suoi figli agli eventi che avranno un impatto sulla salvezza delle loro anime. Ai profeti sono state affidate Missioni diverse. In alcuni casi, essi furono mandati per avvertire l’umanità del pericolo di disobbedire al Padre. Altri furono inviati per mettere in guardia sulle conseguenze che si sarebbero abbattute sull’uomo se fosse caduto in un peccato grave. In altri casi, fu per mettere in guardia l’umanità da coloro che avrebbero potuto causarle la persecuzione e che avrebbero cercato di impedire alla Parola di Dio di nutrire i Suoi figli.E poi ci fu Giovanni Battista, mandato a preparare i figli di Dio per la venuta del Messia, il Figlio unigenito di Dio, mandato per redimerli ai Suoi Occhi. Essi, però, non vollero dargli ascolto. I più umili tra gli Ebrei ascoltarono ed accolsero Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, ma i servitori più santi e più anziani, all’interno della chiesa di quel tempo, rifiutarono di accettare la Verità.

E ora tu, figlia Mia, sei stata inviati a preparare la strada per la Mia Seconda Venuta, in modo che Io possa portare la salvezza al mondo e che il Mio Nuovo Paradiso possa essere realizzato. Questo era stato predetto, ma gli uomini ascolteranno? Purtroppo, no. Essi si rifiutano di credere che Mio Padre potrebbe mandare nel mondo, durante la loro vita, il Suo ultimo profeta. Facendo così, essi rinnegano il Santo Vangelo di Dio. Essi credono che la Mia Seconda Venuta non avrà luogo se non in un tempo lontano nel futuro. Questo errore non è causato dalla loro conoscenza della Sacra Scrittura, ma dal loro imperfetto ragionamento umano, attraverso il quale nessuna parte della Mia Promessa di venire di nuovo può essere capita.

L’Eredità Gloriosa del futuro che vi aspetta, è vostra. È per ognuno di voi, non importa quanto infangate o pure siano le vostre anime, ma dovete prepararvi e stare attenti, poiché ogni dèmone dell’Inferno si aggira sulla Terra in questo momento e attraverso gli altri cercherà di fermarvi. Satana non vuole che Mio Padre porti i Suoi figli nella dimora della loro legittima Eredità. Egli diffonderà delle menzogne, creerà confusione e vi distoglierà. I suoi metodi astuti ed ingannevoli saranno molto sottili e lavorerà attraverso le altre anime, che si sono esposte a tale tentazione. Le persone, perciò, non crederanno che Dio possa mai mandare un altro profeta nel mondo in questo modo. Non è necessario, essi diranno; invece essi verranno ingannati fino al punto di credere nei falsi profeti  e, poiché tra di loro ci sono un certo numero di lupi travestiti da agnelli, saranno attratti verso coloro che diranno tutto ciò che essi vogliono sentirsi dire. Racconti inventati, abilmente mimetizzati da sante parole, che nasconderanno delle terribili menzogne, le quali contamineranno la Mia Santa Parola.

Tu, figlia Mia, sarai il solo profeta che pronuncerà la Vera Parola di Dio in questo tempo, perché tutto il mondo la ascolti. Ci sono anche altri profeti  di Dio, ma le loro Missioni sono diverse. Ti verrà chiesto di dire la Verità, ma la Verità sconvolgerà, così come salverà le anime.

Voi che proclamate di conoscerMi non credete che Mio Padre avrebbe mandato un ultimo profeta a prepararvi, attraverso il Potere dello Spirito Santo, prima della Mia Seconda Venuta? Non Lo riconoscete? Non sapete quanto è grande il Suo Amore? Non conoscete la misura della Sua grande Compassione? Se lo sapete, allora dovete dare retta a questi Messaggi che vengono dal Cielo. Questi Messaggi saranno gli ultimi ad essere dati a voi prima del Grande Giorno, nel tempo in cui Io verrò a Giudicare.

Coloro che vivono la loro vita secondo la Parola di Dio ma non conoscono questi Messaggi non hanno nulla da temere. Coloro che accettano questi Messaggi e gli avvertimenti, non sottomettendosi a qualsiasi altra dottrina diversa da quella data al mondo da Me, Gesù Cristo, non hanno nulla da temere, poiché di essi sarà il Regno del Mio Nuovo Paradiso.

A coloro che rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa, che vagano lontano da Me e che distruggono le loro anime onorando Satana e le sue vuote promesse, invece del loro Dio e Creatore, sarà negata la Vita Eterna, a meno che non supplichino la Mia Misericordia.

Avete ancora del tempo per rinnovare la vostra vita. È molto semplice. Venite a Me ed Io vi proteggerò. Queste profezie riguardano il futuro ed esse si realizzeranno. Rifiutatele come se fossero delle sciocchezze e rimpiangerete il giorno in cui avete voltato le spalle alla Verità promessa a voi in quanto amati figli di Dio.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della VII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLettera di san Giacomo 5,9-12.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte.
Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel nome del Signore.
Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
Soprattutto, fratelli miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa; ma il vostro “sì” sia sì, e il vostro “no” no, per non incorrere nella condanna.Salmi 103(102),1-2.3-4.8-9.11-12.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,1-12.
In quel tempo, Gesù, partito da Cafarnao, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l’ammaestrava, come era solito fare.
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E’ lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?».
Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
Sicché non sono più due, ma una sola carne.
L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:
«Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei;
se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio
».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180525

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Difesa di Paolo davanti al re Agrippa

26 Agrippa disse a Paolo: «Ti è concesso di parlare a tua difesa». Allora Paolo, stesa la mano, disse a sua difesa:

«Re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei, soprattutto perché tu hai conoscenza di tutti i riti e di tutte le questioni che ci sono tra i Giudei; perciò ti prego di ascoltarmi pazientemente.

Quale sia stata la mia vita fin dalla mia gioventù, che ho trascorsa a Gerusalemme in mezzo al mio popolo, è noto a tutti i Giudei, perché mi hanno conosciuto fin da allora e sanno, se pure vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, sono vissuto da fariseo. E ora sono chiamato in giudizio per la speranza nella promessa fatta da Dio ai nostri padri; della quale promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. Per questa speranza, o re [Agrippa], sono accusato dai Giudei! Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?

Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l’autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti dei santi; e quando erano messi a morte, io davo il mio voto[a]. 11 E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere.

12 Mentre mi dedicavo a queste cose e andavo a Damasco con l’autorità e l’incarico da parte dei capi dei sacerdoti, 13 a mezzogiorno vidi per strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, la quale sfolgorò intorno a me e ai miei compagni di viaggio. 14 Tutti noi cademmo a terra, e io udii una voce che mi disse in lingua ebraica: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro ricalcitrare contro il pungolo”. 15 Io dissi: “Chi sei, Signore?” E il Signore rispose[b]: “Io sono Gesù, che tu perseguiti. 16 Ma àlzati e sta’ in piedi, perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, 17 liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando[c] 18 per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati”.

19 Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste; 20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della Giudea e fra le nazioni, ho predicato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+26%3A1-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. 19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch’essi siano santificati nella verità.20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono[a] in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano [uno] in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno, come noi siamo uno; 23 io in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l’amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+17%3A18-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/25

La Mia Parola si diffonderà in Australia e in Nuova Zelanda

il libro della verità:
Miei amati discepoli, quante lacrime di sollievo portate ai Miei Sacri Occhi!Le vostre belle nazioni, piene di ricchezze e di abbondanti risorse naturali, sono vuote nell’anima. Le nazioni di Australia e Nuova Zelanda sono lussureggianti, da un lato, grazie al Dono che Mio Padre vi ha lasciato in eredità, e sono sterili dall’altro.

Io ora lancio un appello alle vostre nazioni, per aiutarMi ad accendere in voi la fede e a diffondere la Mia Santa Parola, così che essa possa nutrire le anime di tutti i figli di Dio nei vostri paesi. La Mia Parola sarà diffusa in Australia, attraverso questa Mia ultima Missione per salvare le anime sulla Terra.

A te, figlia Mia, sarà dato il Dono dello Spirito Santo, al fine di portarMi le anime alle quali anelo. Voi, Miei seguaci, avete un carico pesante da portare, perché la Parola di Dio, è sconosciuta a milioni di persone, nella vostra nazione. Pochissime chiese, all’interno della comunità Cristiana, sono usate nel modo in cui dovrebbero. Esse sono come dei gusci vuoti ed Io Sono dispiaciuto per la debole fede, che esiste tra di voi. Avete molto da imparare e molto da guadagnare, se Mi seguite – di vostra spontanea volontà – sulla Via della Verità.

Il Mio piano, per preparare le vostre anime e per richiedere il vostro aiuto allo scopo di salvare le anime di coloro che non credono in Dio, è grande. La Mia Missione è quella di invitare gli atei e di ricoprirli con il Mio Spirito Santo, in modo che la Mia Voce venga udita rapidamente. Ecco una speciale Preghiera della Crociata per la salvezza dell’Australia e della Nuova Zelanda:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°99 – Per la Salvezza dell’Australia e della Nuova Zelanda)

“O Dio, Padre Onnipotente, nel Nome del Tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, abbi Pietà di tutti i Tuoi figli in Australia e nella Nuova Zelanda.

Perdonaci per il nostro rifiuto della Tua Santa Parola.

Perdonaci per il peccato dell’indifferenza.

Liberaci dalla nostra cultura pagana e coprici con le Grazie di cui abbiamo bisogno per ispirare speranza, fede e carità tra i nostri fratelli e sorelle.

Ti supplichiamo per ottenere il Dono del Discernimento e Ti chiediamo di concedere a tutti noi le Benedizioni di cui abbiamo bisogno, per garantire che solo la Verità della Tua Santa Parola possa essere udita e che a tutte le anime vengano concesse le Chiavi della Vita Eterna.

Amen.”

Molto presto, il Mio Spirito Santo divorerà le vostre anime e voi marcerete avanti con una calma fiduciosa, mentre dichiarerete la Verità a tutti coloro con i quali entrerete in contatto.

Siate grati per questa benedizione, con la quale Io ora copro le vostre nazioni. Vi amo e confido che voi rispondiate alla Mia Chiamata.

Il vostro Gesù”

“Mia amatissima figlia, se le persone si rendessero conto del Dono che Io sto per concedere all’umanità, laddove riporterò alla vita i morti e i santi, che si uniranno a quelli di voi a cui sarà stato accordato il Dono della Vita Eterna nel Mio Regno, allora capirebbero veramente questa benedizione molto speciale.

Perdere, a causa della morte, una persona cara sulla Terra, può essere molto doloroso e può provocare un dolore angosciante. Tuttavia la Mia Promessa di riunirvi tutti insieme a coloro che sono morti in stato di Grazia, unirà tutti i figli di Dio in un modo veramente glorioso.

Le famiglie si riuniranno. I propri cari si ricongiungeranno e questo si tradurrà in una grande festa. Tutti coloro che sono stati benedetti tanto da essere presi nel Mio Nuovo Paradiso, il quale offre la Vita Eterna, rimarranno stupiti dalla grandezza del Mio grande Dono.

Preparatevi alla morte. Non temetela. Sappiate, però, che in Cielo non è facile entrare. Si richiede molta preparazione spirituale. Quando capirete chiaramente la vita meravigliosa che vi attende, alla Mia Seconda Venuta, allora sarete consapevoli di che cosa ci si aspetta da voi. …”

Io Sono il vostro Maestro e attraverso di Me capirete i misteri del Mio definitivo Piano Divino

La prova del Mio onnicomprensivo Amore vi fu fornita nel tempo in cui inviai il Mio unigenito Figlio per liberarvi dal peccato. Egli fu il Mio Dono più grande e, attraverso di Lui, voi potrete avere la Vita Eterna nel Mio Nuovo Paradiso.La Via è stata tracciata per voi e sarà modellata con cura fino alle Porte del Paradiso, grazie a questa Missione finale da parte del Cielo.

Venite, seguite Mio Figlio lungo la Via della Verità e consentiteGli di raccogliervi in un rifugio al sicuro, mediante la Sua Grande Misericordia. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/15/7-febbraio-2013-dio-padre-venite-seguite-mio-figlio-sulla-via-della-verita/

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Cattolico romano:
” Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,1-10. 
In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro:
«Sento compassione di questa folla, perché gia da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare.
Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano».
Gli risposero i discepoli: «E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?».
E domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli dissero: «Sette».
Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.
Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli.
Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati.
Erano circa quattromila. E li congedò.
Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta. “
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Ortodosso (Cattolico greco):
Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.”

” 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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lago Vista:
” 21 Nella tenda di convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, Aaronne e i suoi figli lo prepareranno perché le lampade ardano dalla sera al mattino davanti al Signore. Questa sarà una regola perenne per i loro discendenti, da essere osservata dai figli d’Israele.”