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Dio è Onnipresente: Egli è ovunque!

il libro della verità:
Giovedì, 22 gennaio 2015, alle ore 20:20
Mia amatissima figlia, l’apostasia si è impadronita del mondo ed estende i suoi tentacoli verso ogni religione che riconosce Me, Gesù Cristo, così come verso quelle religioni che riconoscono il Mio amato Padre.Coloro che diffondono l’apostasia lo fanno in un modo non evidente e gli impostori educano attentamente le anime ad accettare una falsa dottrina. Questo condurrà i due terzi dei Cristiani verso l’apostasia, laddove non si renderanno conto di nulla. Ogni Legge di Dio verrà distorta e mostrata come se fosse adatta al mondo moderno. I Miei nemici saranno così persuasivi, così premurosi ed apparentemente umili, che convinceranno anche i più fedeli ed i più leali dei Miei seguaci che questi cambiamenti siano accettabili agli Occhi di Dio.

Una volta che un Cristiano lascerà la Verità, sarà colpevole di accettare delle menzogne. Subito dopo egli accetterà la falsa dottrina e poi si allontanerà dalla Fede molto rapidamente. Quando sarà il momento giusto, l’uomo della perdizione convincerà tutti i Cristiani che rifiutano la Vera Parola di Dio ad unirsi in una nuova ed unica religione mondiale. E quindi, in tal modo, verrà crocifissa la Mia Chiesa. La Luce di Dio, però, sarà sprigionata sui Cristiani e sugli Ebrei, che attraverso la loro bocca, ispirati da Enoc ed Elia, predicheranno la Parola di Dio. Queste saranno le due religioni che verranno prese di mira dai Miei nemici; esse saranno perseguitate e trattate duramente, prima che venga vietato praticare la loro fede nei luoghi pubblici. Alla fine, s’impadroniranno delle loro chiese e delle sinagoghe. Nonostante ciò, rivestite con il Fuoco dello Spirito Santo, esse diffonderanno la Parola di Dio. Esse troveranno il coraggio e la forza di rimanere fedeli a Dio.

I sacerdoti rimasti fedeli alla Verità proseguiranno nell’adempiere, nel Mio Nome, al dovere del Sacrificio quotidiano e nel modo in cui fu inteso dovesse essere. A seguire loro vi sarà il Rimanente, in ogni nazione, che risponderà al Fuoco dello Spirito. Il Potere di Dio non dev’essere mai sottovalutato. Egli guiderà i Suoi lungo la loro marcia verso la vittoria. Egli spazzerà via qualunque rovo ostacoli il loro cammino. Egli li proteggerà con l’Aureola della Sua Protezione celeste e riempirà le loro anime con la saggezza e con la Verità.

Dio è Onnipresente: Egli è ovunque e vede tutto! Il potere di Satana è terrificante, ma lui non è onnipresente. Egli può solo diffondere la sua influenza attraverso le anime che lui e le sue schiere riescono ad ingannare. Il Potere di Dio può moltiplicarsi in ogni singola parte del mondo, in un istante. Ogni azione, buona, cattiva o neutrale, avviene con il libero arbitrio dell’uomo, il quale viene influenzato o dallo Spirito Santo o dallo spirito del male.

Il Potere di Dio prevarrà e, nel Gran Giorno del Signore, i Suoi nemici saranno impotenti e, mediante la Mano del Padre Mio, saranno gettati nell’abisso. La punizione più grande si abbatterà sopra i servitori consacrati di Dio che predicano delle falsità. Dal momento che essi sono stati benedetti con la Verità, ma l’hanno respinta allontanando deliberatamente le anime dalla Parola di Dio, il loro peccato sarà il peggiore di tutti e per tale motivo essi non potranno mai vedere il Volto di Dio.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/08/22-gennaio-2015-dio-e-onnipresente-egli-e-ovunque/


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La Vera Vita in Dio:

18 Febbraio, 1993

Signore, per quanto tempo ancora permetterai loro1 di provocarTi?

la prossima volta che parlerò loro, Io provocherò una tempesta!

Essi si sono burlati dei Tuoi consigli al Centro Ecumenico (a Città del Messico),2 si sono alzati e se ne sono andati nel mezzo della riunione. E, come sai, quelli che si opponevano più fermamente in seno al Consiglio Ecumenico delle Chiese, quelli che non vogliono la mia presenza qui, e nemmeno la riunione, erano proprio i miei.

ma Io, il Vincitore, li farò piegare doppiamente …. vedi, Vassula-della-Mia-Passione, abbi la Mia Pace, non cercare nulla all’infuori di Me! anima-della-Mia-Passione, va in mezzo alle nazioni e lascia a Me gli oppositori, Io toglierò coloro che si oppongono a Me dai loro Seggi e li piegherò doppiamente; abbi fiducia in Me, va in mezzo alle nazioni e ricorda a tutti il Mio Amore e che Gesù significa Salvatore, Redentore, e che l’immensità del Mio Amore per voi, sorpassa tutto …

non guardare né a destra né a sinistra, ricordati come, raccolta per la tua miseria, Mio Padre ti ha dato la Sua Pace affinché tu trasmetta a tutti questa Pace; Mio Padre, commosso della tua stupefacente debolezza, ha rivelato a te il Suo Santo Volto e, attraverso di te, agli altri; il Mio Santo Spirito, sedotto dalla tua nullità, ha trionfato su di te, ponendo il Suo Trono in te per regnare sulla tua anima, e Io ho riempito la tua anima con le Ricchezze del Mio Sacro Cuore;

presto, diletta della Mia Anima, un drappo bianco ti coprirà e ti avvolgerò Io Stesso nel Mio Cuore, assorbendoti nella Mia Luce; così, bimba-della-Mia-Passione-Ardente, permettiMi di utilizzare la tua piccola mano ancora per un poco,

scrivi: Io sono uscito dal Cielo per raggiungervi, ma Mi avete ascoltato? sono disceso dal Mio Trono per venire fino nella vostra camera per corteggiarvi e ricordarvi che siete gli eredi del Mio Regno; sono uscito dalla Mia Dimora e ho preso la strada del deserto alla vostra ricerca; il Maestro dei cieli non vi ha rifiutato il Suo Amore, mai! creazione, ho permesso ai tuoi occhi di guardare un Re nella Sua Bellezza, per attirarti;

per onorare il Mio Nome, Io ho risuscitato i morti perché ti predicassero il Mio Regno; dov’è la tua risposta? e voi che parlate d’Unità, pensate che parole vuote vi uniranno? chi tra voi è pronto a sacrificare i suoi agi per seguirMi? diteMi, chi fra voi sarà il primo a mettere fine alla Mia Agonia e ai Miei lamenti per l’Unità e la Pace, prima che venga l’Ora? quest’Ora che fa tremare tutti i Miei angeli;

qual’ è fra voi l’anima che seminerà nelle nazioni i Miei semi d’Amore e di Pace? chi, per la Mia Causa, seguirà fedelmente la Luce, invocando il Mio Nome giorno e notte? chi fra voi tutti sarà il primo a mettere i piedi nelle impronte sanguinanti dei Miei Passi? Mi cercate sinceramente? vedete, si avvicina il giorno in cui Io Mi appresto a venire con la folgore e con il Fuoco ma, con Mio grande sgomento, troverò molti di voi incoscienti e in un profondo sonno!

creazione, Io ti invio messaggero dopo messaggero per penetrare la tua sordità, ma ora sono stanco della tua resistenza e della tua apatia; sono stanco più che mai della tua freddezza; sono stanco della tua arroganza e della tua inflessibilità quando si tratta di operare per l’unità; tu hai riempito e ora fai traboccare il Calice dello Stupore; intossicati dalla vostra stessa voce, voi vi siete opposti alla Mia Voce, ma non sarà sempre così; presto cadrete poiché per le ingannatrici assurdità della vostra voce, vi siete opposti alla Mia Voce; naturalmente, la Mia Chiesa è in rovina a causa della vostra divisione; per mancanza di fede non mettete in pratica i Miei consigli né mettete in pratica i Miei desideri, ma Io mostrerò il vostro cuore a voi e al mondo intero; mostrerò come, nel segreto, progettiate di distruggere la Mia Legge;3

il sesto sigillo è sul punto d’essere aperto4 e voi sarete tutti immersi nell’oscurità e non ci sarà più alcuna luce poiché il fumo salendo dall’Abisso sarà come un fumo di una grande fornace che oscurerà il sole e l’atmosfera;5 e per il Mio Calice di Giustizia, vi farò essere simili a serpenti e a vipere, Io vi farò strisciare sul ventre e mangiare la polvere6 in quei giorni di oscurità; Io vi schiaccerò al suolo per ricordarvi che non siete migliori delle vipere… voi ansimerete e soffocherete nei vostri peccati;

nella Mia collera, Io vi calpesterò, nel Mio furore, vi schiaccerò con i piedi! vedete? i Miei quattro angeli stanno ora in trepidazione attorno al Mio Trono, in attesa dei Miei ordini; quando udirete il rumore del tuono e il chiarore della folgore, sappiate che è arrivata l’Ora della Mia Giustizia; la terra si scuoterà e, come una stella cadente, vacillerà dalle fondamenta7 smuovendo dal loro posto montagne e isole; saranno annientate nazioni intere; il cielo si ritirerà come un volume che si arrotola,8 come hai visto nella tua visione, figlia Mia;9 una grande agonia sopraggiungerà su tutti gli abitanti; e guai ai miscredenti! ascoltaMi: e se gli uomini oggi ti dicono: “ah, ma il Vivente avrà Pietà di noi, le tue profezie non vengono da Dio, ma dal tuo spirito”; dì loro: sebbene siate ritenuti esseri vivi, voi siete morti; la vostra incredulità vi condanna, poiché avete rifiutato di credere al Mio tempo di Misericordia e avete impedito alla Mia Voce di diffondersi, tramite i Miei portavoce, per avvertire e salvare le Mie creature, voi morirete egualmente come i perversi;

quando verrà l’Ora delle Tenebre, Io vi mostrerò il vostro stesso intimo; vi presenterò la vostra anima in tutti i suoi aspetti e, quando vedrete la vostra anima nera come il carbone, non solo sentirete un’angoscia come mai prima, ma in un dolore atroce, vi batterete il petto dicendo che il vostro nero interiore è di gran lunga peggiore delle tenebre che vi circondano;

in quanto a te,10 (…) in questo modo Io mostrerò alle nazioni la Mia Giustizia e tutte le nazioni sentiranno il Mio verdetto quando giungerà quest’Ora; Io renderò la vita umana rara come mai prima; allora, quando la Mia collera sarà placata, insedierò il Mio Trono in ciascuno di voi e insieme, con una voce sola, e un sol cuore e un unico linguaggio Mi loderete, Me l’Agnello;

per oggi basta, Mia Vassula; non essere amara col tuo stesso popolo, e, anima, non sconvolgere più il tuo cuore; Io ti mostrerò al mondo come un segno d’unità; tu sei contraddetta e rifiutata, ma ora sai perché: è perché l’unità è male accolta, come è male accolto l’Amore in molti cuori; manca la sincerità ….

vieni, noi?

Sì, mio Signore …”

http://www.tlig.org/it/messages/779

 
 

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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 17,32-33.37.40-51.
Davide disse a Saul: “Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo”.
Saul rispose a Davide: “Tu non puoi andare contro questo Filisteo a batterti con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua giovinezza”.
Davide aggiunse: “Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo”. Saul rispose a Davide: “Ebbene và e il Signore sia con te”.
Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo.
Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.
Il Filisteo scrutava
Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto.
Il Filisteo gridò verso Davide: “Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?”. E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dei.

Poi il Filisteo gridò a Davide: “Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche”.
Davide rispose al Filisteo: “Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai insultato.
In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e staccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele.
Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché il Signore è arbitro della lotta e vi metterà certo nelle nostre mani”.
Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi
incontro a Davide, questi corse prontamente al luogo del combattimento incontro al Filisteo.
Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.

Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada.
Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.

Salmi 144(143),1.2.9-10.
Benedetto il Signore,
mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.
Mia grazia e mia fortezza,
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido,
colui che mi assoggetta i popoli.

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo,
suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te, che dai vittoria al tuo consacrato,
che liberi Davide tuo servo.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,1-6.
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita,
e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!».
Poi domandò loro: «E’ lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?».
Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.”
 
 
 

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Ortodosso:
11 La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l’amaro? 12 Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce[a].

Sapienza umana e sapienza che viene dall’alto

13 Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza. 14 Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità. 15 Questa non è la saggezza che scende dall’alto; ma è terrena, naturale[b] e diabolica. 16 Infatti, dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione. 17 La saggezza che viene dall’alto anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia. 18 Il frutto della giustizia si semina nella pace per coloro che si adoperano per la pace.

L’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio

Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra? Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.

O gente adultera[c], non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: «Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia»[d]? Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice:

«Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili»[e].

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11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[a] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

Gesù benedice i bambini

13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano[b]. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate[c], perché il regno di Dio è di chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.

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One world religion has begun
https://www.youtube.com/watch?v=ya3XGZxb1XU

World Alliance of Religions for Peace Summit – Signing Ceremony
https://www.youtube.com/watch?v=plfEiPT6FlQ

La Madre della Salvezza: “Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso”

il libro della verità:
Venerdì, 29 agosto 2014, alle ore 14:25
Miei cari figli, non permettete mai ad alcuno di voi di avere paura dell’Intervento Celeste, durante questa Missione di Salvezza. Siate invece grati per la Grande Misericordia di Dio e del Suo insondabile Amore nei confronti del genere umano. Dovete rendere Gloria a Dio, sapendo che tutto comincia e finisce con Lui. Non c’è un’altra via. Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso, che attende ognuno di voi, qualora doveste accettare la Promessa di Dio che il Suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo, ritorni a reclamare il Suo Regno.

 

Sono numerosi quelli che non credono in Colui che li ha creati. Essi possono essere testimoni del Suo Amore, tuttavia, ancora non credono che l’Amore venga da Dio o che Dio sia Amore. Chi accetta l’esistenza del male non crede nell’Amore di Dio, né accetta l’esistenza del maligno. Solo coloro che riescono a superare il male, in tutte le sue forme, capiscono veramente il potere che esso esercita attraverso le parole, le opere e le azioni delle persone. È solo dopo che un’anima si è svincolata dall’influenza del male che essa può essere resa libera. La vera libertà può essere raggiunta solo quando voi accettate la Verità. Se non accetterete la Parola divenuta Carne, quale è mio Figlio, Gesù Cristo, allora voi non sarete mai liberi.

Figli, voi dovete combattere il male presente in tutte le sue ingannevoli forme, ma non è facile identificarle chiaramente. Satana è il re delle menzogne. Egli è l’ingannatore che riesce a convincere il mondo che lui non esiste. Presenta di continuo la Verità come se fosse una cosa malvagia e convincerà i più deboli tra voi che il male possa sempre essere giustificato. Non dovete mai permettere a voi stessi di farvi ingannare, poiché la Verità venne data al mondo ed è contenuta nel Libro del Padre mio. Qualunque cosa possa deviare dalla Vera Parola di Dio, dev’essere evitata. Non ascoltate coloro i quali vi dicono che un atto malvagio è una cosa buona o che dev’essere accettato a causa dei tempi in cui vivete.

Il genere umano non è cambiato. Il peccato non è cambiato. Tutto ciò che è cambiato è la riluttanza dell’uomo ad accettare Dio quale suo Creatore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:

Mio Signore, se Tu vuoi, insegnami ad essere paziente come Giobbe che si aggrappava a Te.

dipendi da Me, ti insegnerò la Mia stessa pazienza;

Mio Signore, se è Tuo desiderio, infondimi coraggio come facesti con i Tuoi discepoli.

Mio fiore, ti rammenterò come ho sopportato la Mia Croce, non tenendo conto della Sua vergogna; allora non ti lascerai abbattere dallo scoraggiamento; tu sei guidata dal Mio Spirito; il Mio scopo è di abbattere l’ateismo;

ah, figlia Mia! pochi ascolteranno la Mia Voce poiché la tua generazione manca di umiltà; ogni volta che ho avvicinato i Miei figli attraverso deboli strumenti, i Miei, molti dei Miei, hanno soffocato la Mia Voce; figlia Mia, la loro prudenza diventa imprudenza dal momento che essi non riconoscono i frutti delle Mie Opere Divine e rifiutano di riconoscerle, ma come già ho detto, essi non credono perché non sono Mie pecore; le pecore che Mi appartengono ascoltano la Mia Voce, Io le conosco ed esse conoscono Me e Mi seguono; così, per loro, queste profezie stanno per adempiersi:

“Alla fine dei tempi vi saranno persone che derideranno la religione e non seguiranno altro che i loro empi desideri; questa gente priva dello Spirito ed egoista altro non è che fabbricante di divisione”1 e: “vi si crede vivi e invece siete morti”; “svegliatevi,” vi dico, “rinvigorite quel poco che rimane: sta morendo velocemente”;2

non solo essi sono morti, ma nella loro caduta vogliono anche impedire ai Miei figli di mangiare il Mio Pane Celeste; essi hanno dimenticato che Io regno su di essi e che accordo il Mio Spirito di Grazia a chi M’aggrada e che innalzo l’essere più basso dell’umanità; nella loro malvagità Mi sbattono la porta in faccia; pieni di rancore verso i Miei angeli tolgono ogni speranza a questa generazione; essi trattano il Mio Santo Spirito di Grazia non meglio di quanto i Farisei Mi hanno trattato sulla terra;

Mia Vassula, diletta della Mia Anima, coraggio; lascia che ti dica questo: Io vi ho messo tutti3 sulla Mia Via per condividere la Mia Croce di Pace e d’Amore;

Signore, che ne è di ‘x’? …”

http://www.tlig.org/it/messages/484

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,9-13.

Voi ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo annunziato il vangelo di Dio.
Voi siete testimoni, e Dio stesso è testimone, come è stato santo, giusto, irreprensibile il nostro comportamento verso di voi credenti;
e sapete anche che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi,
incoraggiandovi e scongiurandovi a comportarvi in maniera degna di quel Dio che vi chiama al suo regno e alla sua
gloria.
Proprio per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l’avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,27-32.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti,
e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti;
e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti.
Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-29

 
 
 

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Ortodosso:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40.1 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]».

Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»

10 Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.

11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?

 

Martirio di Giovanni il battista

14.1 In quel tempo Erode il tetrarca[a] udì la fama di Gesù e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».

Poiché Erode aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello; Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito averla». E benché desiderasse farlo morire, temeva la folla, perché lo considerava un profeta. Giunto il compleanno[b] di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito[c] e piacque a Erode; ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re, sebbene rattristato, a motivo[d] dei giuramenti e degli invitati comandò che le fosse data, 10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i suoi discepoli andarono a prenderne il corpo[e] e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14:1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.

26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

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Molte persone dichiarano di essere dei Cristiani, ma non Mi amano

il libro della verità:
Martedì, 5 agosto 2014, alle ore 14:16

Mia amatissima figlia, ora che si è diffusa la Verità su ciò che deve avvenire, la conversione Mi fa seguito dovunque vengano recitate le Mie Preghiere per l’umanità. Il Mio Rimanente crescerà e si moltiplicherà, così come i Miei nemici. Dovunque vada il Mio Esercito, i nemici di quest’Opera lo seguiranno, inesorabilmente, lottando, scalciando e sputando veleno; voi li riconoscerete dal male che sgorgherà dalle loro bocche. I Miei li riconoscerete dal modo in cui verranno diffamati nel Mio Nome.Non dovete mai perdervi di coraggio di fronte all’odio. Dovete capire chi è al lavoro in questi casi e non dargli credito, altrimenti voi non farete che rafforzarlo. L’influenza del maligno sui figli di Dio, si è manifestata, ed è testimoniata, dalle divisioni che stanno separando le nazioni, dagli omicidi, dalle persecuzioni e dai tentativi fatti per cancellare il Cristianesimo.

Molte persone dichiarano di essere dei Cristiani, ma non Mi amano. Esse Mi insultano e Mi causano grande vergogna. Esse giudicano gli altri duramente e non si sentono in colpa né provano rimorso quando calunniano gli altri, ma covano solo un ardente desiderio di fomentare l’odio. Codardi, tutti coloro che si nascondono dietro un velo di pietà religiosa e hanno il coraggio di dichiarare se un altro essere umano è in grado di servire Me o no. Essi osano imporre agli altri quanto conoscono e ciò che ritengono significhi l’essere Cristiani, mentre in realtà sono pieni d’odio per Me. Voi non dovrete mai relazionarvi con un uomo che prova dell’odio nel proprio cuore mentre dice di parlare nel Mio Nome. Ignoratelo! Pregate per lui. Infatti, se Mi amate veramente, voi mostrerete compassione verso tutti. Non giudicherete un altro, non lo calunnierete, non diffonderete menzogne su di lui per poi osare dire che siete Miei. Lungi da Me! Presto comparirete dinnanzi a Me e vi sarà chiesto di rendere conto delle vostre azioni.

Il Cristianesimo è l’energia vitale che sostiene il mondo. Io Sono la Luce che divide la notte dal giorno e, senza di Me, sareste alle prese con il buio. Venite a Me, così come Io vi ho chiesto, oppure non venite affatto.

Il vostro Gesù”

 

“25 Maggio, 1991
Gesù,
sono stata affascinata
dalla Tua Perfezione,
sono stata sedotta dalla Tua Bellezza;
il Tuo Amore Ardente ha assediato la mia
fragilità perché acconsentissi a divenire
la vittima del Tuo Amore,
ma come avrei potuto indietreggiare
alla vista di tanta Bellezza?
Tutti i santi giorni
sono affascinata dalla Tua Benevolenza;
quale sortilegio c’è nel Tuo Amore?

diletta della Mia Anima, i tuoi occhi hanno visto la Mia gloriosa Maestà, i tuoi orecchi hanno udito il Mio Cantico d’Amore, e Io Stesso ho messo in te la Mia Luce per farti Mia per sempre; ti ho donato i Miei Chiodi e la Mia Corona di Spine per dimostrarti la Mia intimità con te; sono diventato tuo Sposo, facendoti Mia sposa per condividere la Mia Croce come nostro letto; la Mia passione prenderà possesso di te per trasformarti in una copia di Me, tuo Sposo; sono il tuo Consolatore nei giorni del dolore;

Io ti ho scelta, e non tu hai scelto Me, per mostrarti le Mie inesauribili Ricchezze;

Signore, cosa vuoi che io faccia per Te?

riconduci il Mio popolo alla vera Fede basata sull’amore; prega perché la Mia Chiesa sia una, priva di ogni male; espia, figlia Mia, espia per i peccati e le iniquità del mondo che tanto offendono il Mio Sacro Cuore …

figlia Mia e sposa, guarda nel Cuore del tuo Salvatore, guarda dentro questo Cuore che ti ha salvata; prendi il Mio Cuore, consolaLo amandoMi; Io, Gesù, ti bacio sulla fronte;

http://www.tlig.org/it/messages/624

 
 
 
 

Cattolico romano:

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna”.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè.
Mosè disse al Signore: “Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo?
L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri?
Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne!
Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me.
Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!”.

Salmi 81(80),12-13.14-15.16-17.

Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.
Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
Li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 14,13-21.

In quel tempo, quando udì della morte di Giovanni Battista, Gesù partì su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città.
Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».
Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare».
Gli risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci!».
Ed egli disse: «Portatemeli qua».
E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi
avanzati.
Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

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Ortodosso:
13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare hanno parte all’altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunciano il vangelo vivano del vangelo.15 Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo [di Cristo] gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9:13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù rimprovera i farisei

16.1 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispose loro: {«Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia!” e al mattino: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” [Ipocriti!] L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?} Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non il segno di Giona[a]». E, lasciatili, se ne andò.

I [suoi] discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani. E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».

Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa.

“…

37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

40 «Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. 41 Chi riceve un profeta perché è un[i] profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto perché è un[j] giusto, riceverà premio di giusto. 42 E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un[k] discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio». …”

il libro della verità:

Giovedì, 31 luglio 2014, alle ore 15:50

Mia amatissima figlia, ogni visionario, veggente o profeta che viene da Me, dovrà presto affrontare grandi prove, quali non ne hanno mai dovuto sostenere prima. Molte persone che riconoscono la loro autenticità e che sono state leali con loro, gli volteranno le spalle e li metteranno da parte, mentre lo spirito delle tenebre ricoprirà nazione dopo nazione, laddove l’amore e la carità svaniranno. E sarà uomo contro uomo, paese contro paese e uomo contro Dio!

Questi periodi di sconvolgimento per molti saranno angoscianti e la vostra unica fonte di conforto e forza verrà da Me, ma solo se Mi cercherete. Io Sono la vostra Roccia, la Roccia che è impenetrabile, la Roccia che non può crollare, la Roccia a cui vi aggrapperete quando non ci sarà più niente di solido nelle case che attualmente danno rifugio al Mio Spirito. Gli edifici che sono stati costruiti per onorarMi, crolleranno. Alcuni saranno trasformati in altre costruzioni, le quali saranno utilizzate per altri scopi, ma non per onorare Me.

Io Sono la Roccia su cui la Chiesa fu edificata ed Io resterò al Mio posto per l’eternità. Molti sono venuti a cercarMi ed Io ho dato loro la Vita. Altri sono venuti, ma non sono riusciti a trovarMi perché i loro cuori ostinati mancavano d’amore e di generosità di spirito. Ed ora, mentre tutto quello che Io vi ho insegnato sarà messo in dubbio, e le fondamenta su cui la Mia Chiesa fu costruita saranno scosse al di là della vostra comprensione, Io rimarrò ancora al Mio posto, solido come la Roccia quale Io Sono, e voi verrete a Me in cerca di conforto, di forza e di coraggio. Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa. Io Sono Presente nella Chiesa. L’edificio è fatto di pietra, ma Io Sono la Roccia su cui furono edificate le fondamenta della Mia Chiesa. Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, poiché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno.

La Mia Chiesa rimarrà in piedi, perché Io Sono la Chiesa,  fino alla fine del tempo.

Il vostro amato Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 1,2.2,21-23.

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato.
Anche questo è vanità e grande sventura.
Allora quale profitto c’è per l’uomo in tutta la sua fatica e in tutto l’affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole?
Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità!

Salmi 90(89),3-4.5-6.12-13.14.17.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere
e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni  
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Li annienti, li sommergi nel sonno;
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-5.9-11.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.
Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria,
Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell’uomo vecchio con le sue azioni
e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore.
Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-04

 
 

22 Luglio, 1992

sì, Mia Vassula, abbi fiducia in Me incondizionatamente; riponi in Me tutta la tua fede; Io non ti mancherò mai ….1 pronuncia quello che devi pronunciare!

Signore, dove altro posso mettere
la Mia fede e la Mia fiducia?
Tu sei il Santo che decide,
Tu sei Onnipotente,
dove altro potrei andare?

tuttavia sei libera di scegliere, anche se tu cambi per diventare infedele, Io sono sempre fedele; vieni, scrivi: Io riprovo l’uomo che si comporta verso di Me come un estraneo; Io stabilirò il Mio trono nei vostri cuori per onorare il Mio Santo Nome e farò risplendere la Mia Magnificenza nei vostri piccoli cuori; il tempo è quasi al termine; vengo ad aiutarvi, vengo verso gli oppressi; Io ritornerò per la stessa strada per la quale sono venuto; entrerò nella Mia città nella Gloria; Io vengo, perciò siate preparati ad accoglierMi;

O fanciulli! siete voi che Io chiamo! le Mie grida sono per tutti voi e le fondamenta della terra sono scosse dai Miei Richiami; per quanto tempo ancora dormirete? quando uscirete dal vostro torpore e dalla vostra apatia? la catastrofe è proprio alle vostre porte e vi sorprenderà nel sonno, all’improvviso, irrimediabilmente; e voi resterete ancora incoscienti? ma guardate, guardate Chi si china fino a voi, bussando proprio alla porta dei vostri cuori; apriteMi, Miei diletti, poiché il Mio Sacro Cuore è lacerato per mancanza d’amore, le Mie Labbra sono disseccate e screpolate per mancanza d’Amore;

aprite al vostro Santo e consolateLo così come Lui vi consolerà; Io sono alle vostre porte; non rifiutate di accettarMi …. se Mi permettete d’entrare nel vostro cuore, Io farò scaturire in voi una sorgente perché la vostra anima Mi avrà riconosciuto come vostro Salvatore; irrigherò la vostra desolazione così miserabile e, come un tralcio di vite, voi fiorirete e porterete frutto;

vieni, figlia Mia, Io, Gesù, ti benedico per averMi permesso d’utilizzare la tua mano;

http://www.tlig.org/it/messages/732

 
 

Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Compiacere al prossimo

15.1 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto:

«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me»[a].

Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di avere tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù, affinché di un solo animo e di una stessa bocca glorifichiate il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo. Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti[b] per la gloria di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+15:1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di due ciechi e di un indemoniato muto

27 Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» 28 Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.

32 Mentre costoro uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele». 3Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni».

Compassione di Gesù per la folla

35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità [tra il popolo].”

Dio Padre: “Siate coraggiosi, Miei piccoli cari, perché il Mio Grande Regno sarà presto vostro”

il libro della verità:
Lunedì, 21 luglio 2014, alle ore 14:23
Miei cari figli, quando Io creai il mondo, volli condividere la Mia Esistenza con ciascuno di voi. Il Mio Amore, allora, fu spartito e fu così che il mondo divenne una cosa sola in Me. I Miei angeli gioirono alla fondazione del Mio nuovo Regno ed il Mio Amore si diffuse oltre il Mio Reame, poiché desideravo che così fosse.Quando il Mio Amore fu respinto, Io sapevo che il Mio Dolore sarebbe giunto al colmo, non appena avessi rinnovato la Terra per porre fine al peccato. Il Mio Tempo, durante il quale tutti vivranno secondo la Mia Volontà, è vicino. La Mia Santa Volontà sarà Presente nel cuore dei Miei figli. Tutti saranno di nuovo felici. Fino a questo Grande Giorno, l’uomo dovrà sopportare molto dolore a causa del peccato che ha creato questo genere di separazione da Me.

Finché esisterà il peccato, l’uomo dovrà subire delle prove inflittegli da colui che Mi odia. Egli, il maligno, si presenterà come se vi amasse, come se avesse cura di voi e continuerà ad influenzare ognuno di voi, fino a quando Io non manderò Mio Figlio a raccogliervi tra le Sue Sacre Braccia. Siate coraggiosi, Miei piccoli cari, perché il Mio Grande Regno sarà presto vostro e vivrete, insieme alle vostre famiglie, secondo la Mia Santa Volontà. Quando la Mia Divina Volontà sarà compiuta fra di voi, il mondo, composto dal Cielo e dalla Terra, diventerà un’unica cosa. Quando Noi saremo una cosa sola, non ci sarà più pena né dolore, perché il peccato sarà stato completamente sradicato.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
 
“12 Aprile, 1993

Il solo mio giudice è il Signore.1
Signore, Tu hai detto: Io salverò le Mie pecore e non saranno più oggetto di preda.2
Io confido nelle Tue Parole.

la pace sia con te; appoggiati a Me; Io ti dico figlia, che, da parte tua, devi essere paziente e tenere costantemente nella mente queste parole: alla fine i Nostri Due Cuori trionferanno; ciò che Io ho iniziato e benedetto lo porterò a termine;

Io ti ho benedetta facendoti partecipe del Mio piano di salvezza; oh, quanto amo la tua debolezza! poiché nella tua ineffabile debolezza Io sono Re! appena ultimerò le Mie Opere con te, sarai all’istante e simultaneamente consumata; molti che sono caduti si alzeranno e annunceranno che Io ero veramente il tuo Sovrano Maestro e che tu eri la Delizia-della-Mia-Passione; la serva beneamata della Mia Passione; ed essi Mi loderanno;

oggi, accontentaMi, rispondi alle Mie richieste e sii attenta alla tua missione; non temere, Mia sposa, vieni e ogni tanto appoggia il tuo capo sul Mio Sacro Cuore e concediti un poco di riposo; Io non ti rimprovererò e nemmeno ti accuserò se non risponderai con esattezza alle Mie richieste; la Mia Forza ti solleverà dalle tue cadute e lentamente come un Fuoco scoppiettante ti consumerò nelle fiamme del Mio Amore ardente, così finirai col fare la Mia Volontà e risponderai alla perfezione a tutte le Mie richieste …. non sono Io il tuo Creatore e Sposo? non ti ho donato le Mie Ricchezze? perché allora dovrei abbandonarti? per averti assegnata questa missione, tu sei stata benedetta;

per averti fatta uscire dalla tua casa per ricostruire la Mia, tu vivrai nella Mia Luce! scegliendo di badare alla Mia Casa prima della tua propria casa, tu sei benedetta e Io Stesso sarò il Guardiano della tua casa; perciò, bimba Mia, non temere, Io ti benedico per averMi donato il tuo cuore; ora va in mezzo agli uomini e dona loro tutto quello che Io ti ho dato, consegna loro questi Messaggi, essi sono la Mia personale lettera d’amore per ciascuno di loro; sii ansiosa, come Io sono ansioso, di salvare il Mio popolo dalla rovina; porta loro la Mia Pace; figlia, ecclesia rivivrà!

Io ti amo;”

http://www.tlig.org/it/messages/789


 
 

Cattolico romano:

Libro della Genesi 18,1-10.

In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.
Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra,
dicendo: “Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo.
Si vada a prendere un pò di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero.
Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per
questo che voi siete passati dal vostro servo”. Quelli dissero: “Fà pure come hai detto”.
Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: “Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce”.
All’armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo.
Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr’egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.
Poi gli dissero: “Dov’è Sara, tua moglie?”. Rispose: “È là nella tenda”.
Il Signore riprese: “Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio“.

Salmi 15(14),2.3-4ab.5.

Signore, chi abitera nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
 

non dice calunnia con la lingua,
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, 

ma onora chi teme il Signore.
Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,24-28.

Fratelli, sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi di realizzare la sua parola,
cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi,
ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria.
È lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno perfetto in Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,38-42.

In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa.
Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola;

Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose,
ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-21

 
 

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Ortodosso:

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

Gesù sulla via per Emmaus

13 Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi[a]; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi[b]. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon’ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne, ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore nel credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove stavano andando, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero, ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l’uno all’altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore {dentro di noi} mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.”

È vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

il libro della verità:

Venerdì, 18 luglio 2014, alle ore 15:52

Mia carissima figlia, il mondo è Mio ed Io appartengo a tutti i Miei figli. Io Sono vostro.

La Mia progenie dovrà affrontare un grande sconvolgimento, mentre Io mando i Miei angeli per far sorgere i Miei fedeli, e tutto il male verrà bandito al più presto. Io schiaccerò i Miei nemici fino a quando, ogni traccia di dolore e sofferenza che l’umanità sta sopportando, non verrà cancellata. Niente più lacrime, niente più dolore, niente più pena, poiché tutto il Potere è Mio.

Il Mio Piano si sta già svolgendo, anche se poche persone ne saranno consapevoli. Io però vi dico quanto segue. Asciugate le vostre lacrime. Non abbiate timore del Mio Intervento, perché la Mia Volontà si unirà presto a quella dei Miei figli. Quando la Mia Volontà sarà stabilita, regnerà la pace, non solo nei vostri cuori, ma anche sulla Terra, così come è in Cielo. Abbiate fiducia in Me.

Non temete la Mia Mano, poiché solo coloro che Mi rifiuteranno completamente ne soffriranno. Io non voglio vendetta e Mi addentrerò persino nei cuori di coloro che Mi maledicono. La Mia Misericordia rivelerà il fatto che ben pochi vorranno separarsi da Me, quando Mi farò conoscere attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo. I deboli diventeranno forti, i paurosi diverranno coraggiosi e quelli che hanno l’odio nei loro cuori, saranno pieni del Mio Amore.

Io amo e desidero ciascuno dei Miei figli e, per questo motivo, Io riconquisterò il Mio Regno con la minor sofferenza possibile.

Vi prego di avere completamente fiducia in Me, perché è vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”

 
L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me
Giovedì, 17 luglio 2014, alle ore 17:17Mia amatissima figlia, il dolore più grande che devono sopportare coloro che Mi amano, è quello delle tenebre dell’anima. Quanto più vi unite a Me ed in Me, tanto più Io soffrirò in voi. Poiché, quando Io dimoro nella vostra anima, voi, a causa di questo, dovete soffrire maggiormente.Quando un’anima diventa parte di Me, pienamente unita a Me, e quando Mi abbandona la sua volontà, la Mia Presenza diviene ancora più evidente in quella persona. ….”

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 11,10.12,1-14.

Mosè e Aronne avevano fatto tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore aveva reso ostinato il cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti dal suo paese.
Il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d’Egitto:
“Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno.
Parlate a tutta la comunità di Israele e dite:
Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.
Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne.
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre
e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta
l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto.
Preso un pò del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare.
In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Non lo mangerete crudo, né bollito nell’acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere.
Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco.
Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore!
In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e
colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell’Egitto. Io sono il Signore!
Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue
e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto.
Questo
giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.

Salmi 116(115),12-13.15-16bc.17-18.

Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,1-8.

In quel tempo, Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.
Ciò vedendo, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato».
Ed egli rispose: «Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?
O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?
Ora io vi dico che qui c’è qualcosa
più grande del tempio.
Se aveste compreso che cosa significa:
Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa.
Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».”

ttps://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-19

 
 

Domenica, 13 luglio 2014, alle ore 16:27

… Se Mi conoscete, amerete gli altri, quali che siano i loro peccati di cui sono colpevoli. Voi non potrete mai giudicare gli altri nel Mio Nome, giacché non ne avete il diritto.

Il vostro Gesù”

 
 

Ortodosso:
 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11:27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“… 22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.

24 Quelli che sono di Cristo Gesù[e] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

La vita nuova in Cristo

6.1 Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù istruisce i discepoli

17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran[a] folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.

20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro.

 

20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro.

21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande in cielo; perché i loro padri facevano lo stesso ai profeti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6:17-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/19

L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me
Giovedì, 17 luglio 2014, alle ore 17:17.Io posso realizzare grandi cose quando Mi permettete di risiedere nella vostra anima. Moltissime persone possono ricevere il Dono della Mia Misericordia, quando permettono al Mio Amore di diffondersi in questo modo. È attraverso l’anima vittima che Io posso intervenire per salvare quelle degli altri. Accettate il fatto che quando Io offro il Dono della Sofferenza, esso porta sempre grandi benefici per l’umanità nel suo insieme.La Mia Misericordia è il Mio Dono per voi. Accettate i diversi modi attraverso i quali Io opero con benignità, affinché il dolore che si prova nell’essere in comunione con Me sarà di breve durata.

AccettateMi come Sono e non come vorreste che Io fossi.

Il vostro Gesù”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”

22 Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi; 23 ma ora, non avendo più campo d’azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi, 24 quando andrò in Spagna [verrò da voi;] spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po’ della vostra compagnia.

25 Per ora vado a Gerusalemme a rendere un servizio ai santi, 26 perché la Macedonia e l’Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme. 27 Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti, se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali. 28 Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato[c] il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi; 29 e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni [del vangelo] di Cristo.”

 
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il libro della verità:
Venerdì, 18 luglio 2014, alle ore 15:52

Mia carissima figlia, il mondo è Mio ed Io appartengo a tutti i Miei figli. Io Sono vostro.

La Mia progenie dovrà affrontare un grande sconvolgimento, mentre Io mando i Miei angeli per far sorgere i Miei fedeli, e tutto il male verrà bandito al più presto. Io schiaccerò i Miei nemici fino a quando, ogni traccia di dolore e sofferenza che l’umanità sta sopportando, non verrà cancellata. Niente più lacrime, niente più dolore, niente più pena, poiché tutto il Potere è Mio.

Il Mio Piano si sta già svolgendo, anche se poche persone ne saranno consapevoli. Io però vi dico quanto segue. Asciugate le vostre lacrime. Non abbiate timore del Mio Intervento, perché la Mia Volontà si unirà presto a quella dei Miei figli. Quando la Mia Volontà sarà stabilita, regnerà la pace, non solo nei vostri cuori, ma anche sulla Terra, così come è in Cielo. Abbiate fiducia in Me.

Non temete la Mia Mano, poiché solo coloro che Mi rifiuteranno completamente ne soffriranno. Io non voglio vendetta e Mi addentrerò persino nei cuori di coloro che Mi maledicono. La Mia Misericordia rivelerà il fatto che ben pochi vorranno separarsi da Me, quando Mi farò conoscere attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo. I deboli diventeranno forti, i paurosi diverranno coraggiosi e quelli che hanno l’odio nei loro cuori, saranno pieni del Mio Amore.

Io amo e desidero ciascuno dei Miei figli e, per questo motivo, Io riconquisterò il Mio Regno con la minor sofferenza possibile.

Vi prego di avere completamente fiducia in Me, perché è vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”



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Libro dell’Esodo 3,1-6.9-12.

Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?”.
Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”.

Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”.
E disse: “
Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”. Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l’oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.
Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!”.

Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?”.
Rispose: “Io sarò
con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte”.
…” https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-17

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 3,13-20.

Mosè disse a Dio: “Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò loro?”.
Dio disse a Mosè: “Io sono colui che sono!”. Poi disse: “Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi”.
Dio aggiunse a Mosè: “Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.
Và! Riunisci gli anziani d’Israele e dì loro: Il Signore, Dio dei vostri padri, mi è apparso, il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, dicendo: Sono venuto a vedere voi e ciò che vien fatto a voi in Egitto.
E ho detto: Vi farò uscire dalla umiliazione dell’Egitto verso il paese del Cananeo, dell’Hittita, dell’Amorreo, del Perizzita, dell’Eveo e del Gebuseo, verso un paese dove scorre latte e miele.

Essi ascolteranno la tua voce e tu e gli anziani d’Israele andrete dal re di Egitto e gli riferirete: Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio.
Io so che il re d’Egitto non vi permetterà di partire, se non con l’intervento di una mano forte.
Stenderò dunque la mano e colpirò l’Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo egli vi lascerà andare.

Salmi 105(104),1.5.8-9.24-25.26-27.

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.

Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi
prodigi e i giudizi della sua bocca;

Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.
Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo, lo rese più forte dei suoi nemici.
Mutò il loro cuore e odiarono il suo popolo, contro i suoi servi agirono con inganno
Mandò Mosè suo servo e Aronne che si era scelto.
Compì per mezzo loro i segni promessi e nel paese di Cam i suoi
prodigi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,28-30.

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-18

 
 
 
 


Martedì, 15 luglio 2014, alle ore 18:00.Anime ingrate, prive di semplicità e di umiltà, esse non potranno mai accettare la voce di coloro che considerano indegni di proferire la Verità. Esse non accetteranno mai la Verità, poiché quando accoglieranno le menzogne nel Mio Nome, non ci sarà alcuno spazio nei loro cuori perché lo Spirito di Dio inondi le loro anime. Invece di preparare l’umanità per la Mia Grande Misericordia – il Giorno che Io ho promesso  al mondo – esse Mi volteranno le spalle. A causa dell’orgoglio e della loro durezza di cuore, costoro non riconosceranno i Segni Divini inviati con sollecitudine, per aprire i loro cuori nei miei confronti. Essi, inoltre, faranno tutto il possibile per impedire che la Parola di Dio raggiunga ogni peccatore nel mondo e perciò Io non permetterò mai loro di dimenticare quanto segue. ….”

 

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Ortodosso:
17 Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio. 18 Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo[a] allo scopo di condurre i pagani all’ubbidienza, con parole e opere, 19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito {di Dio}. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo, 20 avendo l’ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui, 21 ma com’è scritto:

«Coloro ai quali nulla era stato annunciato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno»[b]. …”

L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me
Giovedì, 17 luglio 2014, alle ore 17:17….Ella capirà quello che ha travolto il suo spirito, il suo corpo ed i suoi sensi, ma questo non significa che lo troverà facile da accettare. L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me o tutto ciò che viene da Me. Tuttavia se ella avrà fiducia in Me ed accetterà che ogni bene proviene da Me, allora lascerà che Io cresca dentro di lei, per il bene di tutti. …”

La Madre della Salvezza: “Per ogni passo avanti, fatto per avvicinarvi al mio Prezioso Figlio, ne farete due indietro”

“Jahvè, Creatore e Padre di tutti,
io Ti amo.
Non c’è certamente Padre come Te.

Padre,
riconosco che noi siamo duri di cuore
e, ah, talmente distanti
dal Tuo Cuore Amoroso ….
Noi non possiamo dire di non aver sentito
parlare dell’immensità del Tuo Amore,
ciononostante le nostre orecchie non sono
state attente e Ti abbiamo ignorato ….
noi ci siamo ribellati a Te …

Padre,
noi siamo pieni di miseria
e siamo campioni
in fatto di cattiveria.
I sussurri del nostro cuore
sono velenosi e la nostra anima è come la notte. …”

http://www.tlig.org/it/messages/856

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il libro della verità:
Mercoledì, 18 giugno 2014, alle ore 14:51

Figli miei, seguite me, la Madre della Salvezza, e prendete la mia mano, mentre vi guido lungo la via della Verità, verso mio Figlio. Sarà grazie alla mia intercessione che molti di voi troveranno il coraggio di percorrere questo sentiero, pieno di spine e di sassi, che porta alla Salvezza Eterna.

Cari figli, arrivare a conoscere veramente mio Figlio, richiede una grande perseveranza. Dovete aprire la vostra mente, il vostro cuore e la vostra anima, senza alcuna traccia di dubbio o di orgoglio, prima che voi possiate essere in grado di vedere. Quando la Verità vi sarà rivelata nei cuori, dovrete aggrapparvi ad essa, poiché sarà il mezzo con cui verrete resi liberi.

Per ogni passo avanti, fatto per avvicinarvi al mio Prezioso Figlio, ne farete due indietro, a causa del modo in cui il maligno vi schernirà. Egli non smetterà mai di provare ad allontanarvi da Cristo, poiché questa è la vile missione che compie allo scopo di trascinarvi nella direzione opposta. Pertanto, quando cadrete, lungo il vostro cammino, dovrete rialzarvi e ricominciare tutto da capo. Ogni qual volta farete un passo indietro, discernerete che qualsiasi cosa viene influenzata da Satana retrocede sempre, esattamente l’opposto di tutto ciò che mio Figlio trasmette al genere umano. Avrete quindi bisogno di una grande pazienza, ma una volta che avrete superato ogni ostacolo, camminerete più velocemente sulla strada verso mio Figlio. Ogni intralcio superato, vi renderà più forti nella fede. E quando la vostra fede diventerà più forte, niente vi ostacolerà per divenire dei veri discepoli di Gesù Cristo.

Andate in pace, cari figli, e permettete a me, la Madre della Salvezza, di aiutarvi a diventare più forti nel vostro amore per Gesù Cristo, poiché senza di Lui non troverete mai la pace e la consolazione che cercate in questa vita o nell’altra.

La vostra amorevole Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

“… 

Il sale della terra; la luce del mondo

13 «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+4-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 8,1-9.

Vogliamo farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia:
nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità.
Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente,
domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi.
Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio;

cosicché abbiamo pregato Tito di portare a compimento fra voi quest’opera generosa, dato che lui stesso l’aveva incominciata.
E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest’opera generosa.
Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri.
Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Salmi 146(145),2.5-6.7.8-9a.

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,chi spera nel Signore suo Dio,creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre.

rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
Il Signore ridona la vista ai ciechi,il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-18

 
 

“… 

Signore, fa’ che ognuno venga a Te. Rinnova la nostra generazione, come nei tempi passati.

venite allora, ritornate a Me; Io  non vi respingo; Io sono tutto Misericordia e Compassionevole più che mai; riconoscete i vostri peccati, pentitevi e siate Miei; Io-Sono-Colui-Che-Salva, Io sono il vostro Redentore, Io Sono la Santa Trinità, tutto in Uno; Io Sono lo Spirito di Grazia e, malgrado la vostra generazione si dichiari da sé senza padre, Io sono pronto a perdonare, a dimenticare e ad accogliere di nuovo tutti quelli che hanno vissuto nell’apostasia; il Mio Spirito Santo di Grazia è pronto ad elevarvi e a rinnovarvi; perché continuare a ridurre le vostre terre in deserto? non siete stanchi di vivere nella desolazione? ritornate a Me, siate come quelli che hanno cercato i Miei Pozzi e li hanno trovati; vi rinnoverò con la Mia Perfezione, con la Mia Bellezza, con la Mia Gloria; Io intendo elevarvi alla perfezione perché la vostra anima viva; …”

http://www.tlig.org/it/messages/429/

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio, che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato perché si ottenga l’ubbidienza della fede fra tutti gli stranieri, per il suo nome – fra i quali siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo – a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

I sentimenti di Paolo verso i cristiani di Roma

Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. Dio, che servo nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi 10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi. 11 Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono, affinché siate fortificati; 12 o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.

13 Non voglio che ignoriate, fratelli, che molte volte mi sono proposto di recarmi da voi (ma finora ne sono stato impedito) per avere qualche frutto anche tra di voi, come fra le altre nazioni. 14 Io sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti; 15 così, per quanto dipende da me, sono pronto ad annunciare il vangelo anche a voi che siete a Roma.

Giustizia attraverso la fede, tema della lettera

16 Infatti non mi vergogno del vangelo [di Cristo]; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco; 17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com’è scritto: «Il giusto per fede vivrà[a]».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+1%3A1-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/18

Il Mio Vescovo più stimato sarà l’obiettivo di un terribile errore giudiziario

il libro della verità:
Giovedì, 10 aprile 2014, alle ore 17:22
Mia amatissima figlia, come Mi si spezza il Cuore a motivo della brutta situazione dei Miei servitori consacrati e delle difficili prove che dovranno affrontare a causa dei Miei nemici. Il Mio Vescovo più stimato sarà l’obiettivo di un terribile errore giudiziario. In seguito, dopo che egli sarà stato demonizzato, molti dei Miei servitori consacrati saranno rimproverati, se oseranno pronunciare delle lamentele contro le nuove leggi che vedranno introdotte nelle Mie Chiese, ma che non vengono da Me.

 

Molti servitori consacrati spariranno e saranno segregati contro il loro volere. Altri, che invece saranno sfuggiti ai nemici, verranno braccati e quindi dovranno pianificare tutto con molta attenzione per i giorni a venire. Non molto tempo dopo, il ritratto dell’anticristo sarà appeso su ogni altare, mentre ogni traccia del Mio Volto, della Mia Croce, dei santi e dei Sacramenti spariranno senza lasciare traccia. Questa dittatura sarà come quelle che avete già visto prima, nelle nazioni in cui le persone vengono calpestate. Gli adoratori di questa nuova religione mondiale s’inchineranno davanti all’immagine dell’anticristo.

Questi adoratori si benediranno di fronte a questo abominio, ma non sarà il Segno della Croce quello che faranno, sarà mediante un gesto della mano. Tutti coloro che s’inchineranno alla bestia diventeranno suoi schiavi e si rivolteranno contro coloro che si rifiuteranno d’idolatrarlo. Essi tradiranno anche i membri delle loro stesse famiglie e li consegneranno per essere perseguiti, tale sarà il potere che la bestia sarà in grado di esercitare su di loro.

Io lascerò in eredità a ciascuno di voi, soprattutto ai Miei servitori consacrati, una forma di protezione contro il potere della bestia e vi istruirò in ogni passo del cammino, lungo questo straziante percorso. Vi manderò i Miei servitori coraggiosi, vescovi, sacerdoti ed altri leali servitori consacrati – completamente dalla Mia parte – che continueranno a servire Me. Essi saranno benedetti con i Doni che vi aiuteranno a rimanere in Me e per Me, affinché siate in grado di sopportare questa oppressione, fino al giorno in cui Io verrò a salvare il Mio popolo e a portarlo nel Mio Regno. Non abbiate timore di questi tempi, perché non saranno difficili, se voi accetterete la Mia Mano Misericordiosa ed imparerete ad avere completamente fiducia in Me. Io oggi vi benedico, nel Nome di Mio Padre, e lascio a ciascuno di voi la Mia Forza, il Mio Coraggio e la Mia Resistenza, perché ne avrete bisogno, se vorrete rimanere dei veri cristiani, leali alla Mia Santa Parola.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Daniele 3,14-20.91-92.95.

In quei giorni, il re Nabucodònosor disse: “È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d’oro che io ho fatto innalzare?
Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?”.
Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: “Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;
sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.
Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto”.
Allora Nabucodònosor, acceso d’ira e con aspetto minaccioso contro Sadràch, Mesàch e Abdènego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.

Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: “Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?”. “Certo, o re”, risposero.

Egli soggiunse: “Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dei”.
Nabucodònosor prese a dire: “Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha
liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,31-42.

In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;
se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!».
Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!
Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto.
Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!».
Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-10

 
 
Mercoledì, 9 aprile 2014, alle ore 15:30

La vera conversione nasce dall’amore delle persone verso Dio, alimentato dal Dono dello Spirito Santo e dal loro libero arbitrio. Questa nuova dottrina sarà imposta a tutto il mondo, senza libertà di scelta da parte vostra. Respingetela e sarete puniti dai nemici di mio Figlio.

Coloro che tradiranno mio Figlio durante gli ultimi giorni, non avranno la vita. Coloro che non Lo tradiranno, vivranno per sempre nella Gloria di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il Signore, sono il primo; io sarò con gli ultimi».Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l’idolo con dei chiodi perché non si smuova.

«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l’amico mio,

tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”, ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo, o residuo d’Israele. Io ti aiuto”, dice il Signore. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+41:4-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dio fa un patto con Abramo

17.1 Quando Abramo ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro; e io stabilirò il mio patto fra me e te e ti moltiplicherò grandemente».

Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e Dio gli parlò, dicendo: «Quanto a me, ecco il patto che faccio con te: tu diventerai padre di una moltitudine di nazioni; non sarai più chiamato Abramo[a], ma il tuo nome sarà Abraamo[b], poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni[c]. Ti farò moltiplicare grandemente, ti farò divenire nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. A te e alla tua discendenza dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perenne; e sarò loro Dio».

Poi Dio disse ad Abraamo: «Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione.”

  20 Il figlio saggio rallegra il padre, ma l’uomo stolto disprezza sua madre.

21 La follia è una gioia per chi è privo di senno, ma l’uomo intelligente cammina diritto per la sua via.

22 I disegni falliscono dove mancano i consigli, ma riescono dove sono molti i consiglieri.

23 Uno prova gioia quando risponde bene; è buona la parola detta a suo tempo!

24 Per l’uomo sagace la via della vita conduce in alto, gli fa evitare il soggiorno dei morti, situato in basso.

25 Il Signore rovescia la casa dei superbi, ma rende stabili i confini della vedova.

26 I pensieri malvagi sono in abominio al Signore, ma le parole benevole sono pure ai suoi occhi.

27 Chi è avido di lucro turba la sua casa, ma chi odia i regali vivrà.

28 Il cuore del giusto medita la sua risposta, ma la bocca degli empi sgorga cose malvagie.

29 Il Signore è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.

30 Uno sguardo luminoso rallegra il cuore; una buona notizia fortifica le ossa.

31 L’orecchio attento alla riprensione che conduce alla vita, abiterà tra i saggi.

32 Chi rifiuta l’istruzione disprezza se stesso, ma chi dà retta alla riprensione acquista senno.

33 Il timore del Signore è scuola di saggezza, e l’umiltà precede la gloria.

16.1 All’uomo spettano i disegni del cuore, ma la risposta della lingua viene dal Signore.

Tutte le vie dell’uomo a lui sembrano pure, ma il Signore pesa gli spiriti.

Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo.

Il Signore ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l’empio, per il giorno della sventura.

Chi ha un cuore superbo è in abominio al Signore; certo è che non rimarrà impunito.

Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del Signore si evita il male.

Quando il Signore gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici.

Meglio poco con giustizia, che grandi entrate senza equità.

Il cuore dell’uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi.”

La Madre della Salvezza: “Mio Figlio, Gesù Cristo, verrà tradito da un altro Giuda, uno con grande autorità”

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[a] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/07
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il libro della verità:
Mercoledì, 9 aprile 2014, alle ore 15:30Mia cara figlia, quando Giuda Iscariota tradì mio Figlio, Gesù Cristo, ci furono conseguenze di vasta portata. Essendo uno dei più stretti alleati di mio Figlio e membro dei Suoi preziosi apostoli, il suo tradimento fu molto doloroso per mio Figlio. Il fatto che lui, un traditore, provenisse dalla Sua Cerchia, fece sì che i dubbi s’insinuassero fra coloro che non erano sicuri se mio Figlio fosse veramente, o meno, il Vero Messia. I dubbi si diffusero e molti dei Suoi apostoli e discepoli si sentirono confusi, smarriti ed impauriti. Essi sapevano che, dal momento in cui Egli fosse stato catturato dai Suoi nemici, la Verità sarebbe stata messa in discussione e poi negata. Sapevano anche che, se avessero difeso pubblicamente mio Figlio, avrebbero sofferto e potuto rischiare di subire la stessa pena inflitta a Lui. Sapevano inoltre che non avrebbero avuto il coraggio di stare in piedi con aria di sfida contro i Suoi nemici, per paura del ridicolo.

Così, il tradimento di mio Figlio, all’interno della Sua Chiesa sulla Terra, avverrà nello stesso modo. Mio Figlio sarà tradito da un altro Giuda, uno con grande autorità all’interno della Sua Chiesa sulla Terra. Quando accadrà questo, che è il secondo grande tradimento da quando Giuda Iscariota vendette mio Figlio per trenta monete d’argento, la gente di ogni razza, nazione e fede cristiana metterà in dubbio la Verità. Questo tradimento avrà anche delle pesanti conseguenze, perché metterà in discussione ogni singolo aspetto della Divinità di mio Figlio. Quando questo succederà, la Verità crollerà. Al suo posto sorgerà un cadavere, marcio fino al midollo, senza alcun segno di vita. Sorgerà una dottrina morta, rivestita di tutti i falsi attributi associati a mio Figlio, ma non porterà alcun frutto. Eppure, tutto ciò apparirà come una nuova conversione.

La vera conversione nasce dall’amore delle persone verso Dio, alimentato dal Dono dello Spirito Santo e dal loro libero arbitrio. Questa nuova dottrina sarà imposta a tutto il mondo, senza libertà di scelta da parte vostra. Respingetela e sarete puniti dai nemici di mio Figlio.

Coloro che tradiranno mio Figlio durante gli ultimi giorni, non avranno la vita. Coloro che non Lo tradiranno, vivranno per sempre nella Gloria di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

Libro di Daniele 13,1-9.15-17.19-30.33-62.

In quei giorni, abitava a Babilonia un uomo chiamato Ioakìm,
il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkìa, di rara bellezza e timorata di Dio.
I suoi genitori, che erano giusti, avevano educato la figlia secondo la legge di Mosè.
Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino vicino a casa ed essendo stimato più di ogni altro i Giudei andavano da lui.
In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”.
Questi frequentavano la casa di Ioakìm e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro.
Quando il popolo, verso il mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito.
I due anziani che ogni giorno la vedevano andare a passeggiare, furono presi da un’ardente passione per lei:
persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i giusti giudizi.
Mentre aspettavano l’occasione favorevole, Susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo.
Non c’era nessun altro al di fuori dei due anziani nascosti a spiarla. ….”


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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 21,4-9.

In quei giorni, gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”.
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d’Israeliti morì.
Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”.
Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.

Salmi 102(101),2-3.16-18.19-21.

Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l’orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.

I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,21-30.

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che
morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che vi dico.
Avrei molte cose da dire e da giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandato è veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite».
A queste sue parole, molti credettero in lui.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-09


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Ortodosso (Cattolico greco):
18 A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste?

19 Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento.

20 Colui che la povertà costringe a offrire poco sceglie un legno che non marcisca e si procura un abile artigiano per fare un idolo che non vacilli.

21 Ma non lo sapete? Non l’avete sentito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra?

22 Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi;

23 egli riduce i prìncipi a nulla e annienta i giudici della terra;

24 appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro e quelli inaridiscono, e l’uragano li porta via come stoppia.

25 «A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?», dice il Santo.

26 Levate gli occhi in alto e guardate: chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una.

27 Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»?

28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

31 ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+40:18-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Promesse rinnovate ad Abramo

15.1 Dopo questi fatti, la parola del Signore fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: «Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima». Abramo disse: «Signore, Dio, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Eliezer di Damasco». E Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato discendenza; ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede».

Allora la parola del Signore gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle, se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza[a]». Egli credette al Signore, che gli contò questo come giustizia[b].

Il Signore gli disse ancora: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga». Abramo chiese: «Signore, Dio, da che cosa posso conoscere che ne avrò il possesso?» Il Signore gli rispose: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione». 10 Egli prese tutti questi animali, li divise nel mezzo e pose ciascuna metà di fronte all’altra; ma non divise gli uccelli. 11 Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.

12 Al tramonto del sole, un profondo sonno cadde su Abramo; ed ecco uno spavento, un’oscurità profonda cadde su di lui. 13 Il Signore disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro: saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni[c]; 14 ma io giudicherò la nazione di cui saranno stati servi e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze. 15 Quanto a te, te ne andrai in pace presso i tuoi padri e sarai sepolto dopo una prospera vecchiaia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+15:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS