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È facile dire di essere dei Cristiani, quando non si viene messi alla prova per dimostrare di esserlo

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il libro della verità:
Martedì, 23 settembre 2014, alle ore 23:30

 

Mia amatissima figlia, poiché Mi metterò in comunicazione con i figli di Dio, coinvolgendo tutte le religioni, sia i non credenti, sia i Cristiani, molti, in risposta alla Mia Chiamata, si convertiranno al Cristianesimo. Tutto ciò sarà raggiunto attraverso la Grazia di Dio e per il Potere dello Spirito Santo.

Nel frattempo, i Cristiani benintenzionati ed i Miei seguaci devoti incontreranno delle prove molto difficili e che essi dovranno affrontare. Io ora chiedo loro: “Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?” Molti di voi, dal cuore buono, Mi rimarranno fedeli, ma solo all’interno dei propri gruppi. Una volta che sarete tutti d’accordo tra di voi, troverete più facile servirMi, ma quando guarderete in faccia l’opposizione – e ad un certo punto dovrete aspettarvela dai Miei nemici, i quali cercheranno di attirarvi in una falsa dottrina – non lo troverete più così facile.

Quando verrete criticati per il fatto che seguite la Vera Parola di Dio, molti di voi saranno troppo deboli per difenderla. Una volta che dovrete fronteggiare l’opposizione da parte dei vostri fratelli Cristiani e quando sarete obbligati ad accettare una scrittura che sarà stata da poco modificata, ma sarà falsa, sarete distrutti dal dolore. Da quel momento, la vostra fede sarà veramente messa alla prova. Voi avrete due scelte: o credere nella Verità così come fu stabilita da Dio e per la quale molto Sangue è stato versato, allo scopo di riconciliare l’uomo con il Suo Artefice, oppure accettare una versione annacquata della Mia Parola che è stata infiltrata con delle falsità.

Scegliere la prima opzione vi procurerà molta pena, dolore e sofferenza, in quanto voi sarete considerati con disprezzo dagli altri poiché rimarrete fedeli nei Miei confronti. Tuttavia scegliendo la seconda opzione – benché possiate essere ricoperti di grandi lodi e accettati dai vostri simili e dai Miei nemici – sarete immersi nelle tenebre e la vostra anima sarà a rischio.

È facile dire di essere dei Cristiani, quando non si viene messi alla prova per dimostrare di esserlo, ma se verrete disprezzati, derisi, ridicolizzati o diffamati nel Mio Nome, alcuni di voi non saranno abbastanza forti per resistere a tali prove. Molti di voi Mi abbandoneranno e se ne andranno per paura della pubblica opinione. Molti di voi Mi tradiranno. Molti di voi Mi volteranno le spalle poiché avranno troppa vergogna per portare la Mia Croce.

Non crediate che essere un Mio seguace sia facile, poiché non lo è. Bensì, ecco, verrà un tempo in cui la vostra fede sarà sottoposta alla prova finale e sarà allora che Io saprò chi viene da Me e chi no.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 21 settembre 2014, alle ore 17:45Mia amatissima figlia, il Mio Cuore appartiene a tutte le famiglie ed è Mio Desiderio benedire in questo momento ogni famiglia, piccola, media o grande. Quando l’amore è presente all’interno delle famiglie, significa che il Potere di Dio viene confermato in esse, poiché tutti i Suoi figli appartengono a Lui. Egli fu Colui che creò ciascuno di loro.Dio preserva il Suo Amore per l’uomo attraverso la famiglia unita, perché è in tali circostanze che il Suo Amore prospera in modo naturale. L’amore presente all’interno delle famiglie unite, produce grandi Grazie perché il reciproco amore tra i componenti della famiglia è uno dei più grandi Doni da parte di Dio. Egli usa l’amore presente nella famiglia per distendere le sue ali, in modo che tutti i membri di una famiglia amorevole contribuiscano ad espandere tale amore, ovunque vadano; analogamente, quando l’unità familiare si incrina, ciò ha un impatto diretto sulla vostra comunità, sulla vostra società e sulle vostre nazioni. …”

Dio preserva il Suo Amore per l’uomo attraverso la famiglia unita


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La Vera Vita in Dio:

“2 Febbraio, 1999
….
vedi, Mia benamata, con quale risoluta premura sono disceso presso la tua fragilità per trasformarti e trasformare attraverso te gli altri perché tutti diveniate vigorose colonne della Mia Chiesa? e Io, con tutto il Mio Cuore, benedico te come pure tutti coloro che sono diventati colonne del fuoco divino, per trasmettere le Mie Parole di questi urgenti messaggi e che volontariamente e con amore hanno utilizzato tutto ciò che hanno potuto, con un amore e un fervore generoso per propagare la Verità e cristianizzare questa umanità scristianizzata; Io sono con te e ti prometto che ricompenserò te come gli altri cento volte tanto;
….

ah, Vassula, ogni volta che tu sei cosciente della tua fragilità e della tua miseria, sapendo che la Vita può solo venire da Me, Io gioisco; ogni volta che tu ammetti che sei peccatrice ed che è solo attraverso il tuo totale abbandono a Me che hai potuto ricevere grazie da Me, allora Io posso avanzare in te e in te la Mia Volontà può essere compiuta;

trasfigurata dalla grazia del Soffio del Mio Santo Spirito, Io davvero attuerò le Mie intenzioni in te;

Io, Gesù, ti benedico, sii una; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/1044

Ask Padre Pio

November 14, 1988

http://www.tlig.org/en/messages/352


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Cattolico romano:

Libro di Esdra 1,1-6.

Nell’anno primo del regno di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremia, il Signore destò lo spirito di Ciro re di Persia, il quale fece passare quest’ordine in tutto il suo regno, anche con lettera:
“Così dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra; egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che è in Giudea.
Chi di voi proviene dal popolo di lui? Il suo Dio sia con lui; torni a Gerusalemme, che è in Giudea, e ricostruisca il tempio del Signore Dio d’Israele: egli è il Dio che dimora a Gerusalemme.
Ogni superstite in qualsiasi luogo sia immigrato, riceverà dalla gente di quel luogo argento e oro, beni e bestiame con
offerte generose per il tempio di Dio che è in Gerusalemme”.
Allora si misero in cammino i capifamiglia di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti, quanti Dio aveva animato
a tornare per ricostruire il tempio del Signore in Gerusalemme.
Tutti i loro vicini
li aiutarono validamente con oggetti d’argento e d’oro, con beni e bestiame e con oggetti preziosi, e inoltre quello che ciascuno offrì volontariamente.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,16-18.

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
« Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-23

 
 

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Ortodosso:
 

22 Infatti sta scritto che Abraamo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera; 23 ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa. 24 Queste cose hanno un senso allegorico, poiché queste donne sono due patti[a]; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar. 25 Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia[b] e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli. 26 Ma la Gerusalemme di lassù è libera, ed è nostra madre[c]. 27 Infatti sta scritto:

«Rallègrati, sterile, che non partorivi! Prorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto! Poiché i figli dell’abbandonata saranno più numerosi di quelli di colei che aveva marito»[d].

28 Ora, fratelli, come Isacco, voi siete[e] figli della promessa. 29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora. 30 Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera»[f]. 31 Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+4:22-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. 6 Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[a] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1:5-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30

Figlioli, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e che le opere malvagie, perpetrate contro l’umanità, possano essere alleviate.

Andate in pace e con amore a servire il Signore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

Pietro ripreso pubblicamente da Paolo in Antiochia

11 Ma quando Cefa[a] venne ad Antiochia, gli resistei in faccia perché era da condannare. 12 Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi. 13 E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia. 14 Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa[b] in presenza di tutti: «Se tu, che sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi[c] gli stranieri a vivere come i Giudei?[d]»

15 Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori, 16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[e] sarà giustificato.”

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Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?

il libro della verità:
Martedì, 23 settembre 2014, alle ore 23:30
Mia amatissima figlia, poiché Mi metterò in comunicazione con i figli di Dio, coinvolgendo tutte le religioni, sia i non credenti, sia i Cristiani, molti, in risposta alla Mia Chiamata, si convertiranno al Cristianesimo. Tutto ciò sarà raggiunto attraverso la Grazia di Dio e per il Potere dello Spirito Santo.

 

Nel frattempo, i Cristiani benintenzionati ed i Miei seguaci devoti incontreranno delle prove molto difficili e che essi dovranno affrontare. Io ora chiedo loro: “Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?” Molti di voi, dal cuore buono, Mi rimarranno fedeli, ma solo all’interno dei propri gruppi. Una volta che sarete tutti d’accordo tra di voi, troverete più facile servirMi, ma quando guarderete in faccia l’opposizione – e ad un certo punto dovrete aspettarvela dai Miei nemici, i quali cercheranno di attirarvi in una falsa dottrina – non lo troverete più così facile.

Quando verrete criticati per il fatto che seguite la Vera Parola di Dio, molti di voi saranno troppo deboli per difenderla. Una volta che dovrete fronteggiare l’opposizione da parte dei vostri fratelli Cristiani e quando sarete obbligati ad accettare una scrittura che sarà stata da poco modificata, ma sarà falsa, sarete distrutti dal dolore. Da quel momento, la vostra fede sarà veramente messa alla prova. Voi avrete due scelte: o credere nella Verità così come fu stabilita da Dio e per la quale molto Sangue è stato versato, allo scopo di riconciliare l’uomo con il Suo Artefice, oppure accettare una versione annacquata della Mia Parola che è stata infiltrata con delle falsità.

Scegliere la prima opzione vi procurerà molta pena, dolore e sofferenza, in quanto voi sarete considerati con disprezzo dagli altri poiché rimarrete fedeli nei Miei confronti. Tuttavia scegliendo la seconda opzione – benché possiate essere ricoperti di grandi lodi e accettati dai vostri simili e dai Miei nemici – sarete immersi nelle tenebre e la vostra anima sarà a rischio.

È facile dire di essere dei Cristiani, quando non si viene messi alla prova per dimostrare di esserlo, ma se verrete disprezzati, derisi, ridicolizzati o diffamati nel Mio Nome, alcuni di voi non saranno abbastanza forti per resistere a tali prove. Molti di voi Mi abbandoneranno e se ne andranno per paura della pubblica opinione. Molti di voi Mi tradiranno. Molti di voi Mi volteranno le spalle poiché avranno troppa vergogna per portare la Mia Croce.

Non crediate che essere un Mio seguace sia facile, poiché non lo è. Bensì, ecco, verrà un tempo in cui la vostra fede sarà sottoposta alla prova finale e sarà allora che Io saprò chi viene da Me e chi no.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“8 Dicembre, 1987
….

diletta, ti amo!1

O Gesù, io non faccio che ferirTi. Lascia che me ne vada; mi nasconderò nella mia miseria, ma non cesserò di onorarTi e di amarTi2.

aspetta!

Signore, tutto ciò3 è al di sopra della mia comprensione, al di sopra di me!

no, ciò non è al di sopra della tua comprensione, non più; diletta,4 cinque delle Mie Piaghe sono tutte aperte; Io sanguino abbondantemente; Io soffro; il tuo Dio soffre; non glorificherai il Mio Corpo? cinque delle Mie Piaghe sono aperte per te, perché tu veda che dolore la Mia creazione Mi dà;

Io vi amo tutti malgrado la vostra malvagità, malgrado le vostre mancanze, malgrado i vostri dubbi, malgrado le vostre iniquità, malgrado i vostri rinnegamenti, malgrado il vostro scetticismo e malgrado la vostra mancanza di sincerità verso il Mio Corpo; non capite ancora? perché Mi avete chiuso i vostri cuori per sempre? perché la maggior parte di voi Mi ha abbandonato? perché i Miei discepoli hanno cambiato percorso? perché hanno trascurato il Mio Giardino? perché non hanno annaffiato i Miei fiori? perché? …”

http://www.tlig.org/it/messages/207


 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Amos 8,4-7.

Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere.

Salmi 113(112),1-2.4-6.7-8.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto

che si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere,
dall’immondizia rialza il
povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,1-8.

Carissimo, ti raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini,
per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità.
Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore,
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,
che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti,
e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo – dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere/rimanere amministratore.
L’amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo:
Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d’olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona».”


 
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Ortodosso:

 Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16:9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio[j]. 21 Ora colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

Tristezza e gioia di Paolo

23 Ora io chiamo Dio come testimone sulla mia vita che è per risparmiarvi che non sono più venuto a Corinto. 24 Noi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché nella fede già state saldi.

2.1 Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta. Perché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà se non colui che sarà stato da me rattristato? Vi ho scritto a quel modo affinché, al mio arrivo, io non abbia tristezza da coloro dai quali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è la gioia di tutti voi. Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l’amore grandissimo che ho per voi.”

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Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza

il libro della verità:
Sabato, 6 settembre 2014, alle ore 16:00
Mia amatissima figlia, la Mia Saggezza è di Origine Divina e l’uomo è incapace di comprendere la grandezza di Chi Sono Io.

 

Io trasmetto sufficienti conoscenze all’umanità, tramite il Dono dello Spirito Santo. I Miei Insegnamenti furono dati al mondo in forma semplice, affinché ogni uomo potesse comprendere la Verità. La Sapienza che viene da Dio non è mai complicata e viene trasmessa in modo che l’uomo ne riceva la chiarezza necessaria a preparare la sua anima per il Mio Regno. L’amore è puro. L’amore è semplice. Il vero amore è reciproco. Il Mio unico desiderio è che le anime rispondano al Mio Amore, affinché rafforzate dal Dono dello Spirito Santo, esse comprendano istantaneamente ciò che viene loro richiesto, in modo che possano far parte del Mio Regno.

Vi mando i messaggeri, affinché riceviate i chiarimenti necessari per capire. Tuttavia, la Verità non è facile da accettare nella vostra vita quotidiana, a causa della confusione esistente. La Mia Parola viene continuamente contraddetta, riesaminata, riveduta, rivalutata e mal interpretata, il che rende difficile aderire alla Vera Parola di Dio. Ben presto, nel momento in cui voi dichiarerete apertamente di credere nella Mia Parola, nei Miei Insegnamenti e nei Miei Sacramenti, sarete derisi a causa di ciò.

Molti sedicenti studiosi della Chiesa, metteranno presto in discussione la Mia Vera identità e l’Esistenza della Santissima Trinità. Useranno degli argomenti impressionanti per accecarvi alla Vera Parola di Dio e ricorreranno ad ogni genere di argomento teologico per dimostrare che tutte le religioni sono uguali. Presto essi rifiuteranno la Verità: la Parola di Dio. Essi profaneranno la Parola di Dio con delle dottrine complesse e contraddittorie, di conseguenza i frequentatori della Chiesa in tutto il mondo, non capiranno più nulla, essendosi nutriti con delle assurdità. La Mia Parola verrà nascosta e abbandonata ad accumulare polvere. Ricordate sempre che la Mia Parola dev’essere intesa così come vi fu trasmessa. I dettagli della Mia Divinità ed il Mistero di Dio non furono rivelati all’umanità, poiché ciò non doveva succedere fino all’inizio della Nuova Era di Pace. Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza e i dettagli della Mia Seconda Venuta. Egli incanterà il mondo. In seguito pretenderà di essere Me. Molti gli crederanno, in quanto non sono riusciti a comprendere la Parola come fu scritta nella Sacra Bibbia.

Io, Gesù Cristo, ritornerò a giudicare i vivi e i morti, ma questo non accadrà, ne mai potrebbe accadere su questa Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
Lunedì, 1 settembre 2014, alle ore 20:05
Tutto ciò che era nel principio, sarà alla fine. Ogni forma di vita creata da Dio sarà rinnovata, proprio come fu quando il Paradiso venne creato per il genere umano.  …”
 

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La Vera Vita in Dio:

“ah! eccoti Mia discepola, ti ho attesa; pace, figlia della Mia elezione;

Gesù, io trattengo la Tua Mano,
e nelle mie orecchie
il Tuoi sussurri mi confortano:
“Non aver paura”,
continui a dirmi, “Io ti aiuterò,”
e ricevo aiuto.
Tu hai fatto cantare la Mia anima per Te;
hai utilizzato il Tuo Dito
per incidere sul mio cuore
la sapienza di tutti gli Antichi;
Ti diletti nel rivelarmi
il senso nascosto dei Tuoi proverbi
e il Tuo Cuore gioisce
rivelandomi le Sue Ricchezze!
Ma per donare tutto ciò che Tu mi hai
prodigato,
ho bisogno della Tua Forza,
della Tua Pazienza, della Tua Sapienza, della Tua Umiltà, del Tuo Amore,
così che non manchi mai
nella mia difficile missione!

nessun compito sarà troppo difficile per te e nessuno ti potrà soggiogare, nessun governatore del mondo ti farà mai tremare, anche dopo la tua morte, il tuo corpo continuerà a profetizzare; tutto il lavoro che fai non sarà inutile; Io ti dico, anche se il Nemico si scatena contro di te, Io annullerò i suoi attacchi; quindi, distribuisci il Mio Messaggio per purificare il cuore di questa generazione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/808

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,15-20.

Christo Gèsu è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle
visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il
principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza
e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei
cieli.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,33-39.

In quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!».
Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro?
Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio.
E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti.
Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!».”
 
 
 
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Ortodosso:

“… 
10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

18 I discepoli di Giovanni e i farisei[a] erano soliti digiunare[b]. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei[c] digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[d] digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni[e], digiuneranno. 21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[f]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi». …” 

——

Io schiaccerò la testa del serpente, qualunque siano le sue forme.

il libro della verità:
Martedì, 2 settembre 2014, alle ore 15:40
Mia cara figlia, devi dire ai miei figli che Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi, perché questo non potrebbe mai accadere. Egli ama tutti i Suoi figli, indipendentemente da quanto sia il dolore che essi infliggono al Suo unico Figlio, Gesù Cristo.

La mia protezione ricoprirà qualunque anima proclami la Parola di Dio e per mezzo del Potere di Dio, io schiaccerò la testa del serpente, qualunque siano le sue forme. Sarò l’avvocata che svelerà le menzogne, che si riversano dalla bocca della bestia, ed il mondo sarà testimone delle insensate falsità che egli diffonde tra coloro i quali acconsentono volontariamente a divenire i suoi strumenti, completamente soggiogati dalle sue peccaminose strade. Il re delle menzogne continuerà ad allontanare le anime dalla Verità ed egli, l’ingannatore, non si arrenderà mai fino all’ultima ora.

Quando le menzogne verranno utilizzate per allontanare la gente dalla Vera Parola di Dio, io interverrò al fine di rivelare la Verità. L’umanità avrà due scelte: rimanere leale alla Verità o accettare le menzogne quale sostituto di essa. La confusione danneggerà i cuori delle persone vulnerabili, dei deboli e di coloro che non hanno lo Spirito di Dio nelle loro anime. In tal modo, la battaglia per le anime sarà combattuta nel momento in cui la gente dovrà decidere se credere alle menzogne o alla Verità.

Io vi porto la grande notizia della Misericordia di mio Figlio e del fatto che io sono il Suo strumento per la salvezza delle anime. Nessun’anima sarà esclusa da questa Missione della Salvezza. Dovete pregare perché l’uomo riesca a scoprire le menzogne che vengono diffuse dai nemici di mio Figlio, allo scopo di distoglierli dalla Verità, dalla Sua Luce e dal Suo Amore. Abbiate fiducia in Lui e vi verrà mostrata la Sua Grande Misericordia. Credete nella Promessa del ritorno di mio Figlio ed avrete la Vita Eterna. Non permettete che le menzogne vi ingannino, poiché se lo farete, troverete molto difficile rimanere fedeli a mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Festa dei Santi Arcangeli)

(San Michele mi ha dato questo messaggio:)

Dio è Re della terra e dei cieli, nessuno è simile a Lui! Egli è la vostra salvezza, la vostra forza e la vostra pace; nella vostra miseria, vi tende la Mano per sollevarvi e salvarvi;

Dio è Signore dei Cieli e della terra e nessuno è simile a Lui, nessuno si può comparare a Lui; Io ve lo dico: rimanete svegli poiché nessuno conosce il giorno in cui il vostro Padrone verrà; l’Onnipotente non rimanderà la Sua decisione;

Egli verrà a tutti voi in una Colonna di Fuoco e la luce del Suo popolo diventerà un fuoco e il vostro Santo una Fiamma ardente che distruggerà le astuzie del male;1 la Sua Luce penetrerà e attraverserà le Tenebre e quelli che non potevano vedere, vedranno; Egli distruggerà gli orgogliosi del mondo presente; quelli che resteranno saranno i Suoi, questo resto sarà talmente poco numeroso che anche un bambino potrà contarlo a meno che l’Onnipotente oda dalla terra un grido di pentimento! la Sua sentenza è giusta;

resta nel Signore, Vassula, ed Egli ti darà la forza; Io ti proteggerò;


1 Accenno alla purificazione.”

 

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 5,1-6.9-11.

Fratelli, riguardo ai tempi e ai momenti, non avete bisogno che ve ne scriva;
infatti voi ben sapete che come un ladro di notte, così verrà il
giorno del Signore.
E quando si dirà: “Pace e sicurezza”, allora d’improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel
giorno possa sorprendervi come un ladro:
voi tutti infatti siete figli della luce e figli del
giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobrii.
Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all’acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo,
il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.
Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come già fate.

Salmi 27(26),1.4.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?

Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
 

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.
 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,31-37.

In quel tempo, Gesù discese a Cafarnao, una città della Galilea, e il sabato ammaestrava la gente.
Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:
«Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!».
Gesù gli intimò: «
Taci, esci da costui!». E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da paura e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?».
E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-03

 
 
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Ortodosso:

“…  15 e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. 16 Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo più nessuno da un punto di vista umano[a]; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così. 17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, [tutte le cose] sono diventate nuove. 18 E tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé per mezzo di [Gesù] Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. 19 Infatti Dio era in Cristo[b] nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione. 20 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio. 21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+5%3A15-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/09/03

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Lunedì, 1 settembre 2014, alle ore 20:05….Lo Spirito Santo di Dio guiderà la Mia Chiesa attraverso le turbolenze che dovrà affrontare ed in tal modo la Verità sopravvivrà. Ogni Mio nemico cercherà di distruggere la Mia Vera Chiesa. In seguito la sostituiranno con una falsa chiesa. Nel Mio Santo Nome verranno create delle nuove scritture, dei nuovi sacramenti e molte altre bestemmie. Nonostante ciò, la Mia Chiesa che è il Mio Corpo, ed i Miei fedeli seguaci, rimarranno uniti come una cosa sola in una Santa Unione con Me. In seguito, quando sembrerà che sia stata distrutta e rasa al suolo, le braci della Mia Chiesa sfavilleranno ancora, fino al Giorno in cui Io ritornerò. Quel Giorno, allorché la Mia Chiesa risorgerà con Grande Gloria, rinnovata e raggiante, e mentre il mondo intero proclamerà che essa è l’unica Vera Chiesa – la Nuova Gerusalemme – ogni uomo giusto berrà dalla Sua Coppa. Tutto ciò che era nel principio, sarà alla fine. Ogni forma di vita creata da Dio sarà rinnovata, proprio come fu quando il Paradiso venne creato per il genere umano.

…”

La Madre della Salvezza: “Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi”

il libro della verità:
Martedì, 2 settembre 2014, alle ore 15:40

Mia cara figlia, devi dire ai miei figli che Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi, perché questo non potrebbe mai accadere. Egli ama tutti i Suoi figli, indipendentemente da quanto sia il dolore che essi infliggono al Suo unico Figlio, Gesù Cristo.La mia protezione ricoprirà qualunque anima proclami la Parola di Dio e per mezzo del Potere di Dio, io schiaccerò la testa del serpente, qualunque siano le sue forme. Sarò l’avvocata che svelerà le menzogne, che si riversano dalla bocca della bestia, ed il mondo sarà testimone delle insensate falsità che egli diffonde tra coloro i quali acconsentono volontariamente a divenire i suoi strumenti, completamente soggiogati dalle sue peccaminose strade. Il re delle menzogne continuerà ad allontanare le anime dalla Verità ed egli, l’ingannatore, non si arrenderà mai fino all’ultima ora.

Quando le menzogne verranno utilizzate per allontanare la gente dalla Vera Parola di Dio, io interverrò al fine di rivelare la Verità. L’umanità avrà due scelte: rimanere leale alla Verità o accettare le menzogne quale sostituto di essa. La confusione danneggerà i cuori delle persone vulnerabili, dei deboli e di coloro che non hanno lo Spirito di Dio nelle loro anime. In tal modo, la battaglia per le anime sarà combattuta nel momento in cui la gente dovrà decidere se credere alle menzogne o alla Verità.

Io vi porto la grande notizia della Misericordia di mio Figlio e del fatto che io sono il Suo strumento per la salvezza delle anime. Nessun’anima sarà esclusa da questa Missione della Salvezza. Dovete pregare perché l’uomo riesca a scoprire le menzogne che vengono diffuse dai nemici di mio Figlio, allo scopo di distoglierli dalla Verità, dalla Sua Luce e dal Suo Amore. Abbiate fiducia in Lui e vi verrà mostrata la Sua Grande Misericordia. Credete nella Promessa del ritorno di mio Figlio ed avrete la Vita Eterna. Non permettete che le menzogne vi ingannino, poiché se lo farete, troverete molto difficile rimanere fedeli a mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

4 Settembre, 1996 

(Sono stata ispirata a pregare san Paolo, perché per giorni era impresso nella mia mente, attirando la mia attenzione su di se. Era come se mi stesse inseguendo. L’ho sentito così vicino a me come quando sto per ricevere da Nostro Signore le Sue parole. Poi quando l’ho pregato, ho ricevuto queste parole di consiglio di San Paolo:)

pace, sorella mia nel Signore; veglia sul tuo gruppo1 e non tralasciare mai di incoraggiarlo …. che i vostri cuori siano santi, che i vostri cuori proclamino un Cristo risuscitato; abbiate sempre Cristo come vostro Tema;

Dio vi ha chiamati tutti a condividere la Sua Gloria; Lui favorisce gli umili e gli innocenti; soprattutto siate puri perché possiate affrontare il Signore con una buona coscienza; lo Spirito di Grazia è su di voi e ciascuno di voi ha ricevuto una grazia speciale; queste grazie speciali vi sono state date per beneficio della Chiesa, per proclamare un Cristo Risorto, cosa considerata falsa ai vostri giorni; voi dovete abbattere questa barriera di menzogna che viene costruita; come astuti muratori2 costruiscono una casa, questi nemici della Chiesa sono similmente abili e astuti nella loro opera di distruzione;

oggi, Dio si avvale dei deboli e dei miserabili per combattere ciò che è spettacolare e grande agli occhi di questo mondo di Apostasia che va in rovina; la Presenza del Suo Spirito Santo risusciterà3 tanti cadaveri; l’immoralità ai vostri giorni è la corona di questo mondo malvagio; ma voi, amici miei, che avete ricevuto la Rivelazione in una luce splendente, perseverate nel proclamare la Gloria di Dio, proclamate un Cristo Vivente e non abbiate paura delle persecuzioni, al contrario, gioite! quale più grande privilegio poteva offrirvi il Signore?

non combattete quando vi colpisce la lancia; non avete compreso il suo valore? gioite piuttosto della Presenza di Dio, gioite della Presenza del Suo Spirito, e siate avidi di lodarLo, poiché è in Lui che voi tutti vivete, è in Lui che voi vi muovete, che voi respirate, è in Lui che voi riposate4 e Riposerete un giorno per sempre …. e tu, sorella mia nel Signore, dedica maggior tempo al Signore, che il tuo solo pensiero sia: la Sua Chiesa;

– Io, San Paolo, apostolo di nostro Signore Gesù Cristo vi dico: coraggio e restate saldi, rimanete nella grazia di Dio e gioite per la Sua Presenza;

Io vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; siate uno ….”

http://www.tlig.org/it/messages/981

 
 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4,13-18.

Non vogliamo poi lasciarvi nell’ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.
Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.
Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.
Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;
quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

Salmi 96(95),1.3.4-5.11-12.13.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,16-30.

In quel tempo, Gesù si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-02

 

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Ortodosso:

10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.

Il ministero della riconciliazione

11 Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 12 Non ci raccomandiamo[a] di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. 13 Perché se siamo fuor di senno è per Dio, e se siamo di buon senno è per voi; 14 infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono[b]; 15 e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+5:10-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Ci saranno urla e stridore di denti, ma ormai, non avranno più alcun luogo dove poter andare.

il libro della verità:

Sabato, 30 agosto 2014, alle ore 18:15

Mia amatissima figlia, la perseveranza nella sofferenza conduce l’anima più vicino a Me ed Io la ricompenso a motivo di tali prove. Non sottovalutate mai il fatto che la Mia Presenza in un’anima, non passi inosservata da parte del maligno, il quale viene rapidamente attratto verso quelle anime in cui la Mia Presenza è più forte. Accettate la sofferenza nel Mio Nome e comprendete che essa avviene per causa Mia. Se Io non fossi presente il maligno vi ignorerebbe.

Le Grazie che Io prodigo a coloro che Mi amano di più e a quelli che hanno messo da parte ogni forma d’amore di sé e d’orgoglio, includono il Dono del discernimento. Questo è un Dono molto speciale da parte del Cielo e beati sono coloro che riceveranno la Grazia di discernere la Verità, poiché essi sono quelli che non saranno mai influenzati dalle falsità. Coloro tra di voi che ricevono questo Dono, Mi condurranno delle anime; ma per ogni anima che Mi porterete, a motivo delle vostre preghiere e sofferenze, il maligno cercherà di fermarvi. Sappiate che la Gloria di Dio, la quale è presente al vostro fianco, susciterà un tremendo veleno e verrete maledetti nel Mio Nome da parte di quelle anime deboli, le quali sono come carne da macello per Satana e per ogni demonio che egli ha scatenato, allo scopo di distruggere le anime sulla Terra.

Siate in pace e sappiate che quando voi sosterrete la Verità della Parola di Dio di fronte alle avversità, eserciterò tutto il Mio Potere per poter salvare le anime. Per ogni anima che Mi porterete Io elargirò altre Grazie su di voi e così di seguito. Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l’opinione umana non significa nulla nel Mio Regno. Dovreste sempre guardare gli altri come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non ve l’avevo già detto? Non capite la più elementare lezione che Io vi ho insegnato, durante la Mia Vita sulla Terra? Amatevi l’un l’altro come Io vi amo. Se non riuscirete ad amare i vostri nemici, avrete poi delle difficoltà ad avvicinarvi a Me. Se metteste voi stessi davanti agli altri, allora non potreste dire di amarMi incondizionatamente poiché se lo aveste fatto, dovreste dirMi: “Gesù, io non sono degno di stare di fronte a Te, ma fai di me ciò che vuoi così farò come Tu desideri.”

Andate, tutti voi, e rammentate a voi stessi Chi Sono Io. Solo quando vivete la vostra vita secondo i Miei Insegnamenti potete dire veramente di appartenerMi. Voi non potete prendere una sola parte della Mia Parola, proclamandola ad alta voce e poi negare le altre parti. A coloro che si dichiarano superiori agli altri, proponendo le loro versioni distorte della Mia Parola, che poi si traducono in un allontanamento delle anime da Me, Io dico quanto segue. Il giorno in cui Io rimuoverò la Mia Presenza dal mondo, sarà il giorno in cui i superbi ed i potenti piangeranno per la rabbia ed in seguito per la disperazione, perché in quel tempo essi riconosceranno il modo in cui il loro inganno ha causato la rovina di molte anime e la collera di Dio li farà tremare. Ci saranno urla e stridore di denti, ma ormai, non avranno più alcun luogo dove poter andare. Essi non riceveranno nessuna risposta poiché non vedranno mai più il Mio Volto.

Il vostro Gesù”

 

 

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La Vera Vita in Dio:

Festa dei Santi Arcangeli)

(San Michele mi ha dato questo messaggio:)

Dio è Re della terra e dei cieli, nessuno è simile a Lui! Egli è la vostra salvezza, la vostra forza e la vostra pace; nella vostra miseria, vi tende la Mano per sollevarvi e salvarvi;

Dio è Signore dei Cieli e della terra e nessuno è simile a Lui, nessuno si può comparare a Lui; Io ve lo dico: rimanete svegli poiché nessuno conosce il giorno in cui il vostro Padrone verrà; l’Onnipotente non rimanderà la Sua decisione;

Egli verrà a tutti voi in una Colonna di Fuoco e la luce del Suo popolo diventerà un fuoco e il vostro Santo una Fiamma ardente che distruggerà le astuzie del male;1 la Sua Luce penetrerà e attraverserà le Tenebre e quelli che non potevano vedere, vedranno; Egli distruggerà gli orgogliosi del mondo presente; quelli che resteranno saranno i Suoi, questo resto sarà talmente poco numeroso che anche un bambino potrà contarlo a meno che l’Onnipotente oda dalla terra un grido di pentimento! la Sua sentenza è giusta;

resta nel Signore, Vassula, ed Egli ti darà la forza; Io ti proteggerò;


1 Accenno alla purificazione.”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4,9-11.

Riguardo all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri,
e questo voi fate verso tutti i fratelli dell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più
e a farvi un punto di onore: vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.
 

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,14-30.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.
Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse.
Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre;
là sarà pianto e stridore di denti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-31

 
 
 

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Ortodosso:

grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù {Cristo}. Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1:3-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo[a]: «È lecito mandare via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» Ed egli rispose [loro]: «Non avete letto che il Creatore[b], da principio, li creò[c] maschio e femmina[d] e disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne”[e]? Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi». Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di darle un atto di ripudio e di mandarla via[f] Egli disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio [e chi sposa colei che è mandata via commette adulterio]».

10 I {suoi} discepoli gli dissero: «Se tale è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». 11 Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica[g] questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato. 12 Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita[h]; vi sono degli eunuchi i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

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Torah (lago Vista):

Amministrazione della giustizia

18 «Nominerai dei giudici e dei magistrati in tutte le città che il Signore, il tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; ed essi giudicheranno il popolo con giustizia. 19 Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali e non prenderai nessun regalo, perché il regalo acceca gli occhi dei savi e corrompe le parole dei giusti. 20 La giustizia, solo la giustizia seguirai, affinché tu viva e possegga il paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà.

21 «Non metterai nessun idolo di Astarte, fatto di qualsiasi legno, accanto all’altare che costruirai al Signore tuo Dio; 22 e non piazzerai nessuna statua; cosa che il Signore, il tuo Dio, odia.”

 

 

Repressione della idolatria

17.1 «Non sacrificherai al Signore, tuo Dio, bue o pecora che abbia qualche difetto o qualche deformità, perché sarebbe cosa abominevole per il Signore tuo Dio.

«Se in mezzo a te, in una delle città che il Signore, il tuo Dio, ti dà, si troverà un uomo o una donna che fa ciò che è male agli occhi del Signore tuo Dio, trasgredendo il suo patto, che segue altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l’esercito celeste, cosa che io non ho comandato, quando ciò ti sarà riferito e tu l’avrai saputo, fa’ un’accurata indagine; se è vero, se il fatto sussiste, se una tale abominazione è stata realmente commessa in Israele, farai condurre alle porte della tua città quell’uomo o quella donna che avrà commesso quell’atto malvagio e lapiderai a morte quell’uomo o quella donna. Il condannato sarà messo a morte in base alla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte in base alla deposizione di un solo testimone. La mano dei testimoni sarà la prima a levarsi contro di lui per farlo morire, poi la mano di tutto il popolo; così toglierai via il male di mezzo a te[a].

Ubbidienza alle autorità

«Quando il giudizio di una causa sarà troppo difficile per te, sia che si tratti di un omicidio o di una controversia o di un ferimento, ed è motivo di contestazione nella tua città, ti alzerai e salirai al luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto; andrai dai sacerdoti levitici e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai ed essi ti faranno conoscere ciò che dice il diritto; 10 tu ti conformerai a quello che essi ti dichiareranno nel luogo che il Signore avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti avranno prescritto. 11 Ti conformerai alla legge che essi ti avranno insegnata e alle sentenze che avranno pronunciate; non devierai da quello che ti avranno insegnato, né a destra né a sinistra. 12 L’uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire il Signore, il tuo Dio, o al giudice, quell’uomo morirà; così toglierai via il male da Israele[b], 13 e tutto il popolo udrà la cosa, temerà e non agirà più con presunzione.

Elezione e doveri dei re

14 «Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà e ne avrai preso possesso e lo abiterai, forse dirai: “Voglio avere un re come tutte le nazioni che mi circondano”. 15 Allora dovrai mettere su di te come re colui che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto. Metterai su di te come re uno del tuo popolo; non metterai come re uno straniero che non sia del tuo popolo. 16 Però non dovrà avere molti cavalli e non dovrà ricondurre il popolo in Egitto per procurarseli, poiché il Signore vi ha detto: “Non rifarete mai più quella via”. 17 Non dovrà neppure avere molte mogli, affinché non perverta il suo cuore; neppure dovrà avere grande quantità d’argento e d’oro.”

 

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Venerdì, 29 agosto 2014, alle ore 14:25

Non dovete mai permettere a voi stessi di farvi ingannare, poiché la Verità venne data al mondo ed è contenuta nel Libro del Padre mio. Qualunque cosa possa deviare dalla Vera Parola di Dio, dev’essere evitata. Non ascoltate coloro i quali vi dicono che un atto malvagio è una cosa buona o che dev’essere accettato a causa dei tempi in cui vivete.

Il genere umano non è cambiato. Il peccato non è cambiato. Tutto ciò che è cambiato è la riluttanza dell’uomo ad accettare Dio quale suo Creatore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


“…

12 «Io, io sono colui che vi consola; chi sei tu che temi l’uomo che deve morire, il figlio dell’uomo che passerà come l’erba?

13 Hai dimenticato il Signore che ti ha fatto, che ha disteso i cieli e fondato la terra? Tu tremi continuamente, tutto il giorno, davanti al furore dell’oppressore, quando si prepara a distruggere. Ma dov’è il furore dell’oppressore?

14 Colui che è curvo nei ceppi sarà presto liberato: non morirà nella fossa, non gli mancherà il pane.

15 Io infatti sono il Signore, il tuo Dio; io sollevo il mare e ne faccio muggire le onde. Il mio nome è il Signore degli eserciti.

16 Io ho messo le mie parole nella tua bocca e ti ho coperto con l’ombra della mia mano per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra, per dire a Sion: “Tu sei il mio popolo”».

17 Risvègliati, risvègliati, àlzati, Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano del Signore il calice, la coppa di stordimento, e l’hai succhiata sino in fondo!

18 Fra tutti i figli da lei partoriti non c’è nessuno che la guidi; fra tutti i figli da lei allevati non c’è nessuno che la prenda per mano.

19 Queste due cose ti sono avvenute; chi ti compiangerà? Desolazione e rovina, fame e spada; chi ti consolerà[a]?

20 I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada, come un’antilope nella rete, prostrati dal furore del Signore, dalle minacce del tuo Dio.

21 Perciò ascolta ora questo, o infelice e ubriaca, ma non di vino!

22 Così parla il tuo Signore, il Signore, il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo: «Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore; tu non la berrai più!

23 Io la metterò in mano ai tuoi persecutori, che ti dicevano: “Chìnati, ché ti passiamo addosso!” Tu facevi del tuo dorso un suolo, una strada per i passanti!»


Domenica, 24 agosto 2014, alle ore 17:15

….

Quando essi tolgono la Vita che Io ho lasciato in eredità all’uomo, il Mio Dolore è così grande che Io grido con angoscia ed i Cieli al completo spargono lacrime di dolore con Me. Il Mio Tempo verrà presto e quando sentirete parlare di guerre, pestilenze, carestie ed i terremoti s’intensificheranno di frequenza, sappiate allora che sarà giunta l’ora  in cui Io dirò: basta!  …”

La Madre della Salvezza: “Non potrete incontrare mio Figlio fisicamente, ma riuscirete a conoscerLo sotto tutti i punti di vista”

il libro della verità:
Sabato, 16 agosto 2014, alle ore 20:15

 

Miei cari figli, molte persone, ad un certo punto della loro vita, cercano mio Figlio, Gesù Cristo. Quando un’anima scopre mio Figlio, deve percorrere un cammino con diversi percorsi e varie tappe. Ogniqualvolta vi avvicinerete a mio Figlio, sarà una lotta e pertanto dovrete aspettarvela. Quanto più vi avvicinerete a Lui, tanto più Gli assomiglierete, e le Sue Qualità vi diventeranno familiari. Non potrete incontrare mio Figlio fisicamente, ma riuscirete a conoscerLo sotto tutti i punti di vista. Voi sentirete il Suo Amore. Il Suo Dolore diventerà vostro. La Sua Gentilezza sarà condivisa con voi e la gioia che Egli sperimenta, a motivo del Suo Amore incondizionato per l’umanità, diverrà vostra. La Sua Pazienza sarà instillata nella vostra anima, mentre la Sua Parola si radicherà dentro di voi attraverso il discernimento che vi sarà donato dallo Spirito Santo.

Quando arriverete ad amare veramente mio Figlio, diventerete umili come Lui ed avrete un ardente desiderio di servirLo, costi quel che costi. Alcune anime, nel corso del tempo raggiungeranno il cammino della perfezione spirituale, ma non riusciranno a completare questo viaggio finché non riporranno tutta la loro fiducia in Dio. Se un’anima vacillerà lungo la strada, le verranno concesse le Grazie necessarie per rialzarsi e continuare il suo cammino. Tuttavia, se un’anima dovesse misurarsi con mio Figlio e considerarsi degna di sfidare la Parola fatta Carne, allora essa si separerà da Dio.

La persona che trova Gesù durante la vita terrena e Lo serve fedelmente, avrà la pace. Poco altro ancora, in questo mondo, potrà mai soddisfarla così. Se un’anima, divenuta intima di mio Figlio, dovesse poi separarsi da Lui, patirebbe un dolore terribile. Dopo averLo conosciuto ed aver vissuto nel Suo Cuore, il dolore provato a causa della separazione da mio Figlio è il peggiore che l’uomo possa mai sperimentare.

Quando sarete tentati di sfidare gli Insegnamenti di Cristo o quando verrete obbligati a rigettarLo, in un modo o nell’altro, sappiate che nulla, in questo mondo, potrà mai portarvi la pace, l’amore o la gioia che vengono da Lui.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giosuè 24,1-13.

Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele in Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi del popolo, che si presentarono davanti a Dio.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Dice il Signore, Dio d’Israele: I vostri padri, come Terach padre di Abramo e padre di Nacor, abitarono dai tempi antichi oltre il fiume e servirono altri dei.
Io presi il padre vostro Abramo da oltre il fiume e gli feci percorrere tutto il paese di Cànaan; moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.
Ad Isacco diedi Giacobbe ed Esaù e assegnai ad Esaù il possesso delle montagne di Seir; Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
Poi mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con i prodigi che feci in mezzo ad esso; dopo vi feci uscire.
Feci dunque uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mare Rosso.
Quelli gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi spinsi sopra loro il mare, che li sommerse; i vostri occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo tempo nel deserto.
Io vi condussi poi nel paese degli Amorrèi, che abitavano oltre il Giordano; essi combatterono contro di voi e io li misi in vostro potere; voi prendeste possesso del loro paese e io li distrussi dinanzi a voi.
Poi sorse Balak, figlio di Zippor, re di Moab, per muover guerra a Israele; mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse;
ma io non volli ascoltare Balaam; egli dovette benedirvi e vi liberai dalle mani di Balak.
Passaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Gli abitanti di Gerico, gli Amorrèi, i Perizziti, i Cananei, gli Hittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei combatterono contro di voi e io li misi in vostro potere.
Mandai avanti a voi i calabroni, che li scacciarono dinanzi a voi, com’era avvenuto dei due re amorrèi: ma ciò non avvenne per la vostra spada, né per il vostro arco.
Vi diedi una terra, che voi non avevate lavorata, e abitate in città, che voi non avete costruite, e mangiate i frutti delle vigne e degli oliveti, che non avete piantati.”

Salmi 136(135),1-3.16-18.21-22.24.

Lodate il Signore perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio degli dei:
perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Signore dei signori:
perché eterna è la sua misericordia.

Guidò il suo popolo nel deserto:
perché eterna è la sua misericordia.
Percosse grandi sovrani
perché eterna è la sua misericordia;
uccise re potenti:
perché eterna è la sua misericordia.

Diede in eredità il loro paese;
perché eterna è la sua misericordia;
in eredità a Israele suo servo:
perché eterna è la sua misericordia.
ci ha liberati dai nostri nemici:
perché eterna è la sua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,3-12.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi».
Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?».
Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio».
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-16

 
 
 

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Ortodosso:
12 ringraziando con gioia il Padre che vi ha[a] messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

Il primato di Cristo

13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione [per mezzo del suo sangue], il perdono dei peccati. 15 Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.

Gesù in Samaria

51 Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. 52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. 53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme[a]. 54 Veduto ciò, i [suoi] discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi [come fece anche Elia]?[b]» 55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: «Voi non sapete di quale spirito siete animati. 56 Poiché il Figlio dell’uomo non è venuto per perdere le anime degli uomini, ma per salvarle».] E se ne andarono in un altro villaggio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A51-56&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Ogni cosa[a] mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre, né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». 23 E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! 24 Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l’hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l’hanno udito».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:22-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

26 Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno [di voi[a]] un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione. 27 Se c’è chi parla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo e a turno, e uno interpreti. 28 Se non vi è chi interpreti, tacciano nell’assemblea e parlino a se stessi e a Dio. 29 Anche i profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino; 30 se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente taccia. 31 Infatti tutti potete profetizzare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati. 32 Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, 33 perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.

34 Come si fa in tutte le chiese dei santi, le [vostre] donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge. 35 Se vogliono imparare qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è vergognoso per una donna parlare in assemblea. 36 La parola di Dio è forse proceduta da voi? O è forse pervenuta a voi soli?

37 Se qualcuno pensa di essere profeta o spirituale[b], riconosca che le cose che io vi scrivo sono comandamenti del Signore[c]. 38 E se qualcuno lo vuole ignorare, lo ignori[d].

39 Pertanto, fratelli miei[e], desiderate il profetizzare e non impedite il parlare in altre lingue; 40 ma ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+14:26-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù scaccia i mercanti dal tempio

12 Gesù entrò nel tempio [di Dio] e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”[a], ma voi ne fate[b] un covo di ladri[c]».

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.

15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”[d]

17 E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.

Il fico sterile

18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+21:12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/08/16

Coloro che interferiscono con la Volontà di Dio, nel Suo Piano per salvare le anime, incorreranno nell’Ira del Padre Mio

il libro della verità:
Coloro che interferiscono con la Volontà di Dio, nel Suo Piano per salvare le anime, incorreranno nell’Ira del Padre Mio
Giovedì, 14 agosto 2014, alle ore 15:00
Mia amatissima figlia, Io desidero far sapere che coloro che interferiscono con la Volontà di Dio, nel Suo Piano per salvare le anime, incorreranno nell’Ira del Padre Mio.Quando all’uomo viene concesso un grande Dono, attraverso la Divina Volontà del Mio Eterno Padre, ed egli lo rigetta, Mio Padre piange. Tuttavia, se un uomo cerca di fermare, danneggiare o di opporsi al Mio Piano, che è quello di completare il Patto di Mio Padre e portare la salvezza al mondo, tale uomo soffrirà molto a motivo di questo. Se un uomo crede che il suo potere sia superiore a quello di Dio, sarà reso impotente. E, se un uomo Mi abbraccia, proprio come fece Giuda, dicendoMi di amarMi, Mi bacia sulla Guancia e poi Mi tradisce, egli non è meglio di colui che Mi consegnò ai Miei carnefici.

Io porto all’umanità grandi Grazie, in questi tempi. Io porto all’uomo dei grandi Doni attraverso questa Missione, ed egli cosa fa? Mi sputa sul Volto, tanto egli è pieno, nella sua anima, di gelosia, ripicca e odio. Coloro che agiscono così, verranno sopraffatti da un profondo dolore, generato da una tale solitudine che prima non avrebbero mai potuto immaginare. Essi subiranno il dolore della separazione da Dio, in questa vita sulla Terra, e quando ciò accadrà, sapranno che ciò si è verificato a causa del loro tradimento verso di Me, Gesù Cristo, il loro unico e solo Salvatore. Comunque, essi comprenderanno anche la reale grandezza della Mia Grande Misericordia, perché nell’assegnare questa sofferenza sulla Terra, Io do loro la possibilità di pentirsi e di ritornare ad essere integri. Se accetteranno la Mia Volontà con dignità, Io donerò loro la vita nel Mio Nuovo Regno.

Svegliatevi, tutti voi, e cercate di capire che il Mio unico Desiderio è quello di estasiarvi tra le Mie amorevoli Braccia. Io non Sono il vostro nemico: vi amo e vi voglio con un tale desiderio che non siete in grado di comprendere. Io non mando i profeti per spaventarvi, ma per divulgare la Verità, in modo che Io possa portare la Salvezza Eterna a tutti voi, soprattutto a coloro che sono i meno meritevoli di tutti.

Venite! Ascoltate la Mia Chiamata: il Mio Piano sarà realizzato, non importa quanto voi vi opponiate ad esso. Al più presto, verrà resa nota la completa Verità riguardo a ciò che vi sarà necessario, per rivendicare il diritto Divino alla vostra eredità. Quando Io verrò con questa notizia, dovrete accettarla o perderete la vostra anima.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

Signore?

Io sono; riposa in Me; tutto il Cielo è ricolmo di gioia, ed è quella che voi chiamate beatitudine nella sua pienezza;

figlia Mia, se soltanto le anime sapessero come è meraviglioso vivere in Dio, nessuna si perderebbe tanto facilmente, a meno che esse scelgano di perdersi, come Giuda; egli scelse la via della perdizione, non che il Mio Cuore non si struggesse di dolore ogni qualvolta lo vedevo allontanarsi sempre più da Me; non che non abbia pregato e non abbia pianto tutte le Mie Lacrime per lui; gli avevo aperto molte strade che avrebbe potuto prendere, e tutte portavano a Me, ma non appena egli ne imboccava una, subito l’abbandonava quando capiva che l’avevo preparata per lui, perché al peccato aveva aggiunto la ribellione, accumulando inganni nel suo cuore verso di Me, suo Dio, quando capì che il Mio Regno non era un regno di questo mondo nella gloria terrestre; chiuse il suo cuore e tagliò i nostri legami e immediatamente si distaccò da Me; il suo senso del giusto fu oscurato e si mise ad obbedire al sovrano che amministra l’aria;

oggi Io chiedo agli infermi come chiesi all’infermo alla piscina di Betzaetà,1vuoi guarire?” Io posso guarirti all’istante, e tutto il Cielo sarà pieno di gioia e di festa! il Mio dono è gratuito, allora vieni a Me come sei; Io ti guarirò, anima, perché tu possa partecipare al Mio Regno e vivere in Me, tuo Dio;

http://www.tlig.org/it/messages/571

 
 
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 34,1-12.

Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutto il paese: Gàlaad fino a Dan,
tutto Nèftali, il paese di Efraim e di Manàsse, tutto il paese di Giuda fino al Mar Mediterraneo
e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, città delle palme, fino a Zoar.
Il Signore gli disse: “Questo è il paese per il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darò alla tua discendenza. Te l’ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!”.
Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo, nel paese di Moab, secondo l’ordine del Signore.
Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-Peor; nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua tomba.
Mosè aveva centoventi anni quando morì; gli occhi non gli si erano
spenti e il vigore non gli era venuto meno.
Gli Israeliti lo piansero nelle steppe di Moab per trenta giorni; dopo, furono compiuti i giorni di pianto per il lutto di Mosè.
Giosuè, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.
Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè – lui con il quale il Signore parlava faccia a faccia –
per tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere nel paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto il suo paese,
e per la mano potente e il terrore grande con cui Mosè aveva operato davanti agli occhi di tutto Israele.

Salmi 66(65),1-3a.5a.8.16-17.

Acclamate a Dio da tutta la terra,
cantate alla gloria del suo nome,
date a lui splendida lode.
Dite a Dio: “Stupende sono le tue opere!” 

Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
Benedite, popoli, il nostro Dio,
fate risuonare la sua lode;
 

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
A lui ho rivolto il mio grido,
la mia lingua cantò la sua lode.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,15-20.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterà neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà.
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-14

 
 
 
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Ortodosso:

L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male[b], non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.L’amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno e la conoscenza verrà abolita, poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, [allora] quello che è solo in parte sarà abolito. 11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio[c], in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.

13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore.

I doni dello Spirito per l’edificazione di tutti i credenti

14.1 Ricercate l’amore e desiderate ardentemente i doni spirituali, principalmente il dono di profezia[d].

Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose. Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione. Chi parla in altra lingua edifica se stesso; ma chi profetizza edifica la chiesa.

Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetizzaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti perché la chiesa ne riceva edificazione.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+13-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei lavoratori delle diverse ore

20.1 «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale uscì di mattino presto per assumere dei lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito di nuovo verso l’ora terza[a], ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: “Andate anche voi nella vigna e vi darò ciò che è giusto”. Ed essi andarono. Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso. Uscito verso l’undicesima [ora], ne trovò degli altri che se ne stavano là [inoperosi] e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?” Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna [e riceverete ciò che è giusto]”. Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”. Allora vennero quelli dell’undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno. 10 Venuti i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anch’essi un denaro per ciascuno. 11 Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: 12 “Questi ultimi hanno fatto un’ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”. 13 Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro? 14 Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te. 15 Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono[b]?” 16 Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi [perché molti sono chiamati, ma pochi eletti]». …

 
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Molte persone dichiarano di essere dei Cristiani, ma non Mi amano

il libro della verità:
Martedì, 5 agosto 2014, alle ore 14:16

Mia amatissima figlia, ora che si è diffusa la Verità su ciò che deve avvenire, la conversione Mi fa seguito dovunque vengano recitate le Mie Preghiere per l’umanità. Il Mio Rimanente crescerà e si moltiplicherà, così come i Miei nemici. Dovunque vada il Mio Esercito, i nemici di quest’Opera lo seguiranno, inesorabilmente, lottando, scalciando e sputando veleno; voi li riconoscerete dal male che sgorgherà dalle loro bocche. I Miei li riconoscerete dal modo in cui verranno diffamati nel Mio Nome.Non dovete mai perdervi di coraggio di fronte all’odio. Dovete capire chi è al lavoro in questi casi e non dargli credito, altrimenti voi non farete che rafforzarlo. L’influenza del maligno sui figli di Dio, si è manifestata, ed è testimoniata, dalle divisioni che stanno separando le nazioni, dagli omicidi, dalle persecuzioni e dai tentativi fatti per cancellare il Cristianesimo.

Molte persone dichiarano di essere dei Cristiani, ma non Mi amano. Esse Mi insultano e Mi causano grande vergogna. Esse giudicano gli altri duramente e non si sentono in colpa né provano rimorso quando calunniano gli altri, ma covano solo un ardente desiderio di fomentare l’odio. Codardi, tutti coloro che si nascondono dietro un velo di pietà religiosa e hanno il coraggio di dichiarare se un altro essere umano è in grado di servire Me o no. Essi osano imporre agli altri quanto conoscono e ciò che ritengono significhi l’essere Cristiani, mentre in realtà sono pieni d’odio per Me. Voi non dovrete mai relazionarvi con un uomo che prova dell’odio nel proprio cuore mentre dice di parlare nel Mio Nome. Ignoratelo! Pregate per lui. Infatti, se Mi amate veramente, voi mostrerete compassione verso tutti. Non giudicherete un altro, non lo calunnierete, non diffonderete menzogne su di lui per poi osare dire che siete Miei. Lungi da Me! Presto comparirete dinnanzi a Me e vi sarà chiesto di rendere conto delle vostre azioni.

Il Cristianesimo è l’energia vitale che sostiene il mondo. Io Sono la Luce che divide la notte dal giorno e, senza di Me, sareste alle prese con il buio. Venite a Me, così come Io vi ho chiesto, oppure non venite affatto.

Il vostro Gesù”

 

“25 Maggio, 1991
Gesù,
sono stata affascinata
dalla Tua Perfezione,
sono stata sedotta dalla Tua Bellezza;
il Tuo Amore Ardente ha assediato la mia
fragilità perché acconsentissi a divenire
la vittima del Tuo Amore,
ma come avrei potuto indietreggiare
alla vista di tanta Bellezza?
Tutti i santi giorni
sono affascinata dalla Tua Benevolenza;
quale sortilegio c’è nel Tuo Amore?

diletta della Mia Anima, i tuoi occhi hanno visto la Mia gloriosa Maestà, i tuoi orecchi hanno udito il Mio Cantico d’Amore, e Io Stesso ho messo in te la Mia Luce per farti Mia per sempre; ti ho donato i Miei Chiodi e la Mia Corona di Spine per dimostrarti la Mia intimità con te; sono diventato tuo Sposo, facendoti Mia sposa per condividere la Mia Croce come nostro letto; la Mia passione prenderà possesso di te per trasformarti in una copia di Me, tuo Sposo; sono il tuo Consolatore nei giorni del dolore;

Io ti ho scelta, e non tu hai scelto Me, per mostrarti le Mie inesauribili Ricchezze;

Signore, cosa vuoi che io faccia per Te?

riconduci il Mio popolo alla vera Fede basata sull’amore; prega perché la Mia Chiesa sia una, priva di ogni male; espia, figlia Mia, espia per i peccati e le iniquità del mondo che tanto offendono il Mio Sacro Cuore …

figlia Mia e sposa, guarda nel Cuore del tuo Salvatore, guarda dentro questo Cuore che ti ha salvata; prendi il Mio Cuore, consolaLo amandoMi; Io, Gesù, ti bacio sulla fronte;

http://www.tlig.org/it/messages/624

 
 
 
 

Cattolico romano:

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna”.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè.
Mosè disse al Signore: “Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo?
L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri?
Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne!
Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me.
Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!”.

Salmi 81(80),12-13.14-15.16-17.

Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.
Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
Li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 14,13-21.

In quel tempo, quando udì della morte di Giovanni Battista, Gesù partì su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città.
Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».
Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare».
Gli risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci!».
Ed egli disse: «Portatemeli qua».
E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi
avanzati.
Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

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Ortodosso:
13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare hanno parte all’altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunciano il vangelo vivano del vangelo.15 Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo [di Cristo] gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9:13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù rimprovera i farisei

16.1 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispose loro: {«Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia!” e al mattino: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” [Ipocriti!] L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?} Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non il segno di Giona[a]». E, lasciatili, se ne andò.

I [suoi] discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani. E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».

Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima

il libro della verità:
Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45
Mia amatissima figlia, laddove il mondo è soggetto allo spirito delle tenebre, diventa molto difficile, per coloro che credono in Me, Gesù Cristo, rimanere fedeli alla Mia Parola. Quando la Mia Chiesa vacillerà, allora i fedeli si sentiranno disincantati da tutto ciò che Io ho insegnato e dovranno lottare per la loro stessa fede.Non è Mio desidero che voi distogliate la vostra attenzione dalla Parola di Dio e se lo faceste, non Mi trovereste Presente. Quando la Mia Parola non verrà osservata e vi sarete lasciati prendere da un falso senso di sicurezza – mentre il peccato verrà spinto da parte come se ciò non avesse nessuna conseguenza – allora troverete molto difficile rimanere fedeli ai Miei Insegnamenti.Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi.

Nel tempo in cui vi separerete da Me, Io starò costantemente vicino a voi, cercando di attirarvi ancora a Me. E sebbene possiate vagare lontano e modificare le vostre vite, accettando delle falsità, Io non vi abbandonerò mai. E quando sarete completamente persi, Io vi troverò e vi riporterò indietro nel Mio Mondo. Io non vi abbandonerò mai, anche se voi Mi abbandonerete.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 12,37-42.

Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini.
Inoltre
una grande massa di gente promiscua partì con loro e insieme greggi e armenti in gran numero.
Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall’Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall’Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.
Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent’anni.
Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d’Egitto.
Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dal paese d’Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.

Salmi 136(135),1.23-24.10-12.13-15.

Lodate il Signore perché è buono:
perché
eterna è la sua misericordia.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: perché eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici:perché eterna è la sua misericordia.Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti: perché eterna è la sua misericordia.
Da loro liberò Israele: perché eterna è la sua misericordia;
con mano potente e braccio teso: perché eterna è la sua misericordia.

Divise il mar Rosso in due parti: perché eterna è la sua misericordia.
In mezzo fece passare Israele: perché eterna è la sua misericordia.
Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: perché eterna è la sua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.

In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
“Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-20

 
 

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Ortodosso:

Il profeta Elia al torrente di Cherit

17.1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad (re * editor) Acab: «Com’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».

La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Parti di qua, va’ verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». Egli dunque partì e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.

Elia a Sarepta

Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare». 10 Egli dunque si alzò e andò a Sarepta; e quando giunse alla porta della città, c’era una donna vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po’ d’acqua in un vaso, affinché io beva». 11 E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane». 12 Lei rispose: «Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho (/è rimasto * editor) solo un pugno di farina in un vaso e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo». 13 Elia le disse: «Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me, e portamela, poi ne farai per te e per tuo figlio. 14 Infatti così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra”». 15 Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo. 16 La farina nel vaso non si esaurì e l’olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca di Elia.

Elia risuscita il figlio della vedova di Sarepta

17 Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu così grave, che egli cessò di respirare. 18 Allora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?» 19 Egli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto. 20 Poi invocò il Signore e disse: «Signore, mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?» 21 Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il Signore, e disse: «Signore, mio Dio, torni, ti prego, l’anima di questo bambino in lui!» 22 Il Signore esaudì la voce di Elia: l’anima del bambino tornò in lui, ed egli visse. 23 Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituì a sua madre, dicendole: «Guarda! Tuo figlio è vivo».” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+17:1-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. …”

 
 
 
 


“Venerdì, 18 luglio 2014, alle ore 15:52

Mia carissima figlia, il mondo è Mio ed Io appartengo a tutti i Miei figli. Io Sono vostro.

La Mia progenie dovrà affrontare un grande sconvolgimento, mentre Io mando i Miei angeli per far sorgere i Miei fedeli, e tutto il male verrà bandito al più presto. Io schiaccerò i Miei nemici fino a quando, ogni traccia di dolore e sofferenza che l’umanità sta sopportando, non verrà cancellata. Niente più lacrime, niente più dolore, niente più pena, poiché tutto il Potere è Mio.

Il Mio Piano si sta già svolgendo, anche se poche persone ne saranno consapevoli. Io però vi dico quanto segue. Asciugate le vostre lacrime. Non abbiate timore del Mio Intervento, perché la Mia Volontà si unirà presto a quella dei Miei figli. Quando la Mia Volontà sarà stabilita, regnerà la pace, non solo nei vostri cuori, ma anche sulla Terra, così come è in Cielo. Abbiate fiducia in Me.

Non temete la Mia Mano, poiché solo coloro che Mi rifiuteranno completamente ne soffriranno. Io non voglio vendetta e Mi addentrerò persino nei cuori di coloro che Mi maledicono. La Mia Misericordia rivelerà il fatto che ben pochi vorranno separarsi da Me, quando Mi farò conoscere attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo. I deboli diventeranno forti, i paurosi diverranno coraggiosi e quelli che hanno l’odio nei loro cuori, saranno pieni del Mio Amore.

Io amo e desidero ciascuno dei Miei figli e, per questo motivo, Io riconquisterò il Mio Regno con la minor sofferenza possibile.

Vi prego di avere completamente fiducia in Me, perché è vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”


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Torah (lago Vista):

 10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d’Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d’Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l’alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto l’espiazione per i figli d’Israele».14 Ora l’uomo d’Israele che fu ucciso con la donna madianita si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.

16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell’affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall’affare di Peor».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+25:10-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Nuovo censimento all’uscita dal deserto

26.1 Or avvenne che, dopo quel flagello, il Signore disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: «Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d’Israele, dall’età di vent’anni in su, secondo le loro famiglie, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra». Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico e dissero: «Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d’Egitto[a], dall’età di vent’anni in su, come il Signore ha ordinato a Mosè e ai figli d’Israele».

Ruben, primogenito d’Israele. Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. Figli di Pallu: Eliab. Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell’Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro il Signore; 10 e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.

12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento.

15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento.


…”


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Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45Mia amatissima figlia, laddove il mondo è soggetto allo spirito delle tenebre, diventa molto difficile, per coloro che credono in Me, Gesù Cristo, rimanere fedeli alla Mia Parola. Quando la Mia Chiesa vacillerà, allora i fedeli si sentiranno disincantati da tutto ciò che Io ho insegnato e dovranno lottare per la loro stessa fede.Non è Mio desidero che voi distogliate la vostra attenzione dalla Parola di Dio e se lo faceste, non Mi trovereste Presente. Quando la Mia Parola non verrà osservata e vi sarete lasciati prendere da un falso senso di sicurezza – mentre il peccato verrà spinto da parte come se ciò non avesse nessuna conseguenza – allora troverete molto difficile rimanere fedeli ai Miei Insegnamenti.

Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi.

Nel tempo in cui vi separerete da Me, Io starò costantemente vicino a voi, cercando di attirarvi ancora a Me. E sebbene possiate vagare lontano e modificare le vostre vite, accettando delle falsità, Io non vi abbandonerò mai. E quando sarete completamente persi, Io vi troverò e vi riporterò indietro nel Mio Mondo. Io non vi abbandonerò mai, anche se voi Mi abbandonerete.

Il vostro Gesù”

“… 46 La mano del Signore fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi e corse davanti ad Acab fino all’ingresso di Izreel.

Fuga di Elia nel deserto e a Oreb

19.1 Acab (il re * editor) raccontò a Izebel tutto quello che Elia aveva fatto, e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti. Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest’ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».

Elia, vedendo questo[c], si alzò e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Sceba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo; ma egli s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a mettersi seduto sotto una ginestra ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia anima, o Signore, poiché io non valgo più dei miei padri!» Poi si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Allora un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati e mangia». Egli guardò, e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre calde e una brocca d’acqua. Egli mangiò e bevve, poi si coricò di nuovo. L’angelo del Signore tornò una seconda volta, lo toccò e disse: «Àlzati e mangia, perché il cammino è troppo lungo per te». Egli si alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli aveva dato, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio.

Lassù entrò in una spelonca e vi passò la notte. E gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Che fai qui, Elia?» 10 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita[d]». 11 Dio gli disse: «Va’ fuori e fermati sul monte, davanti al Signore». E il Signore passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il Signore non era nel terremoto. 12 E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un mormorio di vento leggero. 13 Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori e si fermò all’ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui e disse: «Che fai qui, Elia?» 14 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita». 15 Il Signore gli disse: «Va’, rifa’ la strada del deserto fino a Damasco e, quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria; 16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d’Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto. 17 Chi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo. 18 Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s’è piegato davanti a Baal[e] e la cui bocca non l’ha baciato».

Vocazione di Eliseo

19 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safat, il quale arava con dodici paia di buoi davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia si avvicinò a lui e gli gettò addosso il suo mantello. 20 Eliseo, lasciati i buoi, corse dietro a Elia e disse: «Ti prego, lascia che io vada a dare un bacio a mio padre e a mia madre, e poi ti seguirò». Elia gli rispose: «Va’ e torna, ma pensa a quel che ti ho fatto[f]! 21 Dopo essersi allontanato da Elia, Eliseo tornò a prendere un paio di buoi e li offrì in sacrificio; con la legna dei gioghi dei buoi fece cuocere la carne e la diede alla gente, che la mangiò. Poi si alzò, seguì Elia e si mise al suo servizio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+18-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/pinchas
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