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Quando verrò in qualità di Re della Misericordia, nemmeno un’anima sarà lasciata nel dubbio riguardo a Chi Sono Io e Cosa Sono Io

il libro della verità:
Mercoledì, 20 novembre 2013, alle ore 14:15
Mia amatissima figlia, informa tutti i Miei seguaci – tutti coloro che credono in Me, Gesù Cristo – che essi ogni giorno devono destinare del tempo a Me in preghiera, al fine di salvare le anime di coloro che si sono smarriti da Me. Per le Grazie che Io vi dono, desidero in cambio, che voi Mi aiutiate portandoMi le anime di coloro che Mi spezzano il Cuore.Devo chiedervi di sopportare il dolore che proverete, a causa della separazione dell’umanità da Me, Gesù Cristo. Ciò sarà causato dallo scisma nella Mia Chiesa sulla Terra. Accettando questa sofferenza in completa sottomissione, Io posso vincere la presa che il maligno esercita su coloro che sono troppo deboli per proclamare la Verace Parola di Dio. Non dovete mai aver timore di questa Missione, perché è stata data al mondo grazie alla Generosità del Mio amato Padre. Egli vuole semplicemente reclamare la Sua Creazione, intatta, in modo da non perdere uno solo dei Suoi figli.

A prescindere da chi vi flagelli, vi schernisca o vi perseguiti, basta che vi ricordiate della punizione, che avverrà a tutti coloro che Mi sputano in FacciaAllora, ignorando gli insulti, dovrete pregare con fervore per ciascuna di queste povere anime. Siate generosi di cuore e sarete riempiti di Spirito Santo, in modo che poi lottiate, insieme al Mio Esercito Celeste, per salvare il mondo dal male. Dovrete attendere quindi, con amore e fiducia, ed Io vi porterò grandi Benedizioni.

Non dovete mai abbandonare la speranza a causa della paura. La paura non deve mai impedirvi di vedere il compito che vi è richiesto, in modo che quando Io verrò in qualità di Re della Misericordia, nemmeno un’anima sarà lasciata nel dubbio riguardo a Chi Sono Io e Cosa Io SonoRadunatevi insieme. Unitevi! Accompagnate tutte le anime tra le Mie Braccia Misericordiose. Per aiutarMi a fare questo, dovete recitare questa speciale Preghiera della Crociata allo scopo di raccogliere e di unire insieme tutte le anime:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 128 – Per raccogliere e unire insieme tutte le anime)

“Carissimo Gesù, aiuta noi, i Tuoi amati discepoli, a raccogliere il mondo tra le Tue Braccia e a presentarTi le anime che hanno più bisogno della Tua grande Misericordia.

Dacci l’autorità, mediante il Dono dello Spirito Santo, di garantire che la Fiamma della Verità avvolga tutti coloro che si sono separati da Te.

Riunisci tutti i peccatori, così che a ciascuno venga data ogni possibilità di riconciliazione.

Dona a noi tutti la forza di rimanere saldi alla Tua Santa Parola ogni qual volta veniamo costretti a rifiutare la Verità, che è stata proclamata al mondo attraverso i Santissimi Vangeli.

Noi rimaniamo in Te, con Te e per Te, in ogni singolo passo di questo nostro cammino verso la Salvezza.

Amen.”

Restate nella pace. Abbiate fiducia in Me. Lasciate tutte le vostre preghiere ai Miei Piedi ed Io risponderò ad ogni singola richiesta che Mi sarà fatta per salvare qualsiasi anima di cui Mi verrà presentato il nome.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Apocalisse 3,1-6.14-22.

Io, Giovanni, udii il Signore che mi diceva:
«All’angelo della Chiesa di Sardi scrivi:
Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Conosco le tue opere; ti si crede vivo e invece sei morto.
Svegliati e rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.
Ricorda dunque come hai accolto la parola, osservala e ravvediti, perché se non sarai vigilante, verrò come un ladro senza che tu sappia in quale ora io verrò da te.
Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche, perché ne sono degni.
Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio:
Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo!
Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti (/sputarti * editor) dalla mia bocca.
Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla”, ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo.
Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista.
Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti.
Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese».

Salmi 15(14),2.3ab.3c-4ab.5.

Signore, chi abitera nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
 

Colui che non dice calunnia con la lingua.
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. 

Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10.

In quel tempo, Gesù entrato in Gerico, attraversava la città.
Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,
cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.
Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’ andato ad alloggiare da un peccatore!».
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo;
il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-20

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne fa un uso legittimo; sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gli irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, 10 per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, 11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato.

Paolo, esempio della misericordia divina

12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me, 13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità, 14 e la grazia del Signore nostro è sovrabbondata con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesù. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni[a] di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare[b] la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato[c].]»

37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure[d] si raduneranno le aquile[e]». …”

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/20

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Quelli tra di voi che soffrono molto e che potrebbero aver perduto ogni speranza nella vita, sappiano che sono nel Mio Cuore

il libro della verità:
Venerdì, 13 settembre 2013, alle 23:15

Mia amatissima figlia, il Mio Cuore desidera ardentemente il mondo e chiunque viva in esso, perciò vi prometto che farò di tutto per unire tutti voi, figli di Dio, nel Mio Cuore.

Amo ogni uomo, donna e bambino, non importa chi essi siano – se sono potenti, ricchi, influenti, gente umile, povera o semplice, che vive una vita normale. Tutti voi foste scelti per essere generati da Mio Padre, Colui che vi ha creato. Ogni anima ha uno scopo ed ognuno di voi è un prezioso figlio di Dio.

Quelli tra voi, che soffrono molto e che potrebbero aver perso ogni speranza nella vita, sappiano che sono nel Mio Cuore e che sento profondamente il loro dolore. Io soffro in voi. Non dovete mai smettere di sperare, perché Io ho un posto per voi nel Mio Paradiso. Qualora voi smetteste di sperare, voltereste le spalle al vostro futuro, che è pieno della Mia Luce. Questo futuro è il Mio Dono per voi e per tutti coloro che sono Miei. Rimuoverò la vostra preoccupazione. Basta che Mi chiamiate e diciate:

“Gesù, porta via il mio terribile dolore e la mia sofferenza, consentendomi di sentire il Tuo Amore.”

Ed Io vi solleverò all’istante del vostro pesante fardello.

Quando vi sentite vuoti e credete che nessuno vi ami veramente, dovete sapere che Io Sono lì accanto a voi, perché Io vi amerò sempre, non importa quanto vi siete allontanati. Se credete di non avere niente per cui vivere, allora sappiate che il Mio Nuovo Paradiso vi darà la Vita Eterna. Prima, però, voi dovete perseverare nella vostra sofferenza in questa vita. Ciò nonostante, Io la allevierò; tutto quello che dovete fare è chiederMelo.

Molti di voi si sentono senza valore, non amati, falliti, insoddisfatti e di poca utilità. Vi sentite così perché il mondo è ossessionato dal così detto successo e dalle ambizioni.  Solo i pochi dell’élite, sembrano raggiungere tali grandi altezze. Le pressioni create dai media mondiali per esaltare la ricchezza e la bellezza servono solo a distruggere la fiducia dell’uomo comune. Non è necessario fare colpo sugli altri. Non è necessario, né opportuno, impressionarMi con il vostro cosiddétto successo. Lavorate sodo, assolutamente. Usate i talenti che vi sono stati dati da Dio, ma utilizzateli allo scopo di servire gli altri e per il bene di tutti. Ma sappiate che, sono i deboli, gli umili di spirito e quelli con un sincero amore per Me, Gesù Cristo, coloro che Io innalzerò a più grande gloria nel Mio Regno. Quanti ora soffrono non soffriranno mai più nel Mio Nuovo Paradiso.

La Mia Promessa di venire per raccogliervi tutti si compirà durante la Mia Seconda Venuta. Guardate a questo giorno con brama e gioia, perché non è molto lontano e allora Io vi porterò in Dono amore, gioia, felicità e Vita EternaPerseverate ed avvicinatevi a Me. Io Sono con voi. Non vi abbandonerò mai, ma non dovete mai separarvi da Me, perché se lo farete, per Me sarete persi.  Venite, appoggiate la vostra testa sulla la Mia Spalla. Lasciate che Io vi conforti. Lasciate che Io metta fine al vostro dolore. Lasciate che Io asciughi le vostre lacrime. Lasciate che Io vi conceda la Mia Pace.

Vi do ora una speciale Benedizione. Accettatela. Acconsentite al Mio Aiuto e andrà tutto bene. Vi amo.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 7,25-31.

Fratelli, quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia.
Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa della presente necessità, di rimanere così.
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei sciolto da donna? Non andare a cercarla.
Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella carne, e io vorrei risparmiarvele.
Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero;
coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero;
quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,20-26.

In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.»”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Marta e Maria38 Mentre[a] erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ospitò [in casa sua]. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi del Signore[b], ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore[c] le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:38-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDSPortate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.

Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A2-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/12
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.bible

La Madre della Salvezza: “Figli miei, ovunque voi siate, dovete ascoltare Me, la vostra amata Madre, durante questo tempo di dolore”

il libro della verità:
Lunedì, 19 agosto 2013, alle ore 18:28

 

Figli miei, ovunque voi siate, dovete ascoltare me, la vostra amata Madre, durante questo tempo di dolore. Io mi rivolgo in particolare a quelli di voi che hanno una grande devozione per me, la Madre di Dio, poiché io vi consolerò in questo momento di grande apostasia. È necessario che voi accettiate questo intervento dal Cielo di buon grado e siate riconoscenti che, a motivo del grande Amore del mio amato Padre, vi sia stato dato questo grande Dono.

Quando riterrete che la grave ondata di paganesimo che presto inghiottirà la Chiesa di mio Figlio in tutto il mondo, sia al di là della vostra sopportazione, allora dovrete chiedere la mia intercessione. Qualunque cosa accada, se rimarrete fedeli a mio Figlio, sebbene venga fatto ogni tentativo per sviarvi, andrà tutto bene. Non dovete mai pensare che ciò sia senza speranza, perché la grande Gloria di mio Figlio e la volontà di Dio saranno presto rivelate.

Non importa quanti, nella Chiesa, saranno indotti in grave errore: la Parola di Dio si diffonderà come un incendio. I “due testimoni” della Parola di Dio, la Chiesa Cristiana fedele e la Casa d’Israele, affronteranno la sfida del tempo. Il fuoco uscirà dalle loro bocche sotto forma di Spirito Santo.

Con il passare del tempo, dopo che l’abominio della desolazione sarà stato svelato, coloro che sono leali alla Verità sorgeranno ed il Regno di Cristo sarà loro. Le menzogne verranno sempre allo scoperto, sebbene all’inizio, quelli tra di voi che sono stati ricolmati del Dono dello Spirito Santo soffriranno tantissimo quando saranno testimoni della terribile profanazione nelle Chiese di mio Figlio. La Verità sarà individuata e tutti coloro che in principio erano stati indotti in errore, finalmente, capiranno il male che era stato posto davanti a loro.

Dovete solo aver fiducia in mio Figlio durante questo cammino tortuoso, nel quale sarete trattati come dei criminali per aver insistito nel restare fedeli alla Parola di Dio. Vi prego, ricordate il cammino di mio Figlio verso il Calvario. Accettate questa Croce, con amore e dignità, poiché siete assai graditi a mio Figlio quando voi portate il Suo fardello. Attraverso il vostro sacrificio e la vostra sofferenza, Egli redimerà le anime più indegne e così sarà in grado di riunire tutti i figli di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

Martedì, 20 agosto 2013, alle ore 19:20Mia amatissima figlia, il Mio Amore e la Mia Compassione per tutti i peccatori ha fatto sì che Io concedessi grande Misericordia a miliardi di anime. A partire da oggi, Io aprirò i loro occhi ai Miei Messaggi in favore dell’umanità. Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole, così che Io possa portare molte altre anime perdute nel Nuovo Paradiso. Tutte queste anime che non avrebbero mai accettato questi Messaggi a causa della loro testardaggine, ora li vedranno per quello che sono: un Atto di Misericordia da parte Mia, in modo che Io possa recuperarle.

I sacerdoti che avevano rinnegato i Miei Messaggi e dichiarato che essi erano le parole del diavolo, si renderanno allora conto del terribile errore che hanno fatto, negando alle anime la possibilità di ascoltare la Mia Voce Celeste.

I non credenti che hanno lottato per trovare la pace, saranno ora attratti dai Miei Messaggi e presto cercheranno conforto da Me. Li sto aspettando e, non appena verranno verso di Me, Io li riempirò d’intenso desiderio per il Mio Amore, in modo che siano incapaci di ignorarMi.

I credenti in Dio Padre Onnipotente, che non accettano Me, il Suo diletto Figlio, avvertiranno una certa agitazione nelle loro anime. Chiederanno a gran voce la Verità, mentre saranno testimoni dei modi in cui il mondo sarà cambiato fino a diventare irriconoscibile.

Allora, coloro che Mi amano e che rimangono saldi nella propria fede, ma che mancano di riconoscerMi quando Mi rivolgo alle loro anime, saranno sopraffatti dalla presa di coscienza finale, allorché la Mia Divina Presenza sarà loro resa nota. Io gioirò, quando questi Miei seguaci Mi permetteranno di guidarli opportunamente, nel cammino finale.

Io do al mondo questi Doni perché amo tutti. Attendete tali Doni con amore e gratitudine.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
XX Domenica del Tempo OrdinarioLibro de Proverbi 9,1-6.
La Sapienza si è costruita la casa, ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino e ha imbandito la tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città:
Chi è inesperto accorra qui!. A chi è privo di senno essa dice:
Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza“.

Salmi 34(33),2-3.10-11.12-13.14-15.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Venite, figli, ascoltatemi;
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?

Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Stà lontano dal male e fà il bene,
cerca la pace e perseguila.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5,15-20.
Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi;
profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.
Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.
E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito,
intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore,
rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,51-58.
In quel tempo, Gesù disse alla folla dei Giudei: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[a] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La risurrezione di Cristo

15 Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l’ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano.

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti[a]. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto; perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. 10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il giovane ricco

16 Ed ecco, un tale gli si avvicinò e disse[a]: «Maestro [buono], che devo fare di buono per avere la vita eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono[b]. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre[c], e ama il tuo prossimo come te stesso[d]». 20 E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate [fin dalla mia giovinezza]; che mi manca ancora?» 21 Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». 22 Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. 23 E Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. 24 E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 25 I [suoi] discepoli, udito questo, furono sbigottiti e dicevano: «Chi dunque può essere salvato?» 26 Gesù, fissando lo sguardo su di loro, disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+19%3A16-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/19
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I Dieci Comandamenti, trasmessi al mondo da Mio Padre tramite il profeta Mosè, stanno per essere riscritti dall’uomo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogniqualvolta tu hai l’impressione che ci sia poca speranza per i peccatori, ti prego di ricordare che la Mia Misericordia non finisce mai. Non c’è una sola anima al mondo che Io non desideri abbracciare e a cui non voglia portare il Dono della Salvezza. Io amo ciascuno di voi. Perdono tutti quelli che Mi invocano per ricevere il Dono della Redenzione, ma questo non vuol dire che Io non punirò coloro i quali commetteranno dei gravi peccati.I Dieci Comandamenti, trasmessi al mondo da Mio Padre tramite il profeta Mosè, stanno per essere riscritti dall’uomo. Essi sono stati scomposti, distorti ed è stato dato loro un nuovo significato, in modo che l’uomo possa giustificare il peccato.Voi idolatrate i falsi dèi e giustificate tutto ciò. State sviluppando una terribile menzogna se insultate il Padre Mio in questo modo, eppure quando la Verità verrà mostrata ai pagani, essi si pentiranno ed Io li aspetterò per abbracciarli.Vi uccidete l’un l’altro e dite che, facendo così, state semplicemente mostrando pietà. Legalizzate l’omicidio, le esecuzioni, l’eutanasia e l’aborto e dite che queste sono delle cose buone. Questo è il male nella sua forma peggiore, dal momento che voi sfidate l’Autore di ogni forma di vita – il Creatore del Cielo e della Terra – con la manomissione delle Sue Leggi Divine. Tuttavia, se voi dimostrerete il vero pentimento, Io sarò in attesa di accogliervi tra le Mie Braccia.

Depredate ciò che non appartiene a voi e defraudate i poveri, al fine di soddisfare maggiormente le vostre brame. Commettete dei terribili peccati della carne, che toccano il fondo della dignità umana e vi comportate come degli animali selvatici lasciati liberi in una fossa. La vostra miseria è aberrante agli Occhi di Dio, eppure se vi rivolgerete a Me supplicando la Mia Misericordia, Io sarò lì ad aspettare con pazienza. Quando insultate Dio rifiutando di accettare che Egli Esista e cercate anche di portare i Suoi figli con voi nell’abisso, in compagnia della bestia, Io starò ancora là in attesa che torniate e Mi chiediate di farMi conoscere da voi.

Voi che accettate la Verità, non vi prendete più il tempo per onorarMi nel Giorno del Signore, perché mettete le vostre esigenze prima di Me. Voi Mi ferite molto, perché già sapete di essere dei figli di Dio. Avete lasciato la Casa del Padre e tornerete solo quando non avrete più un tetto sopra la testa. Ed Io sarò in attesa, per darvi il benvenuto al vostro ritorno.

Il vostro amore per Dio si è affievolito, così come il vostro amore ed il rispetto per i vostri genitori. I vostri cuori si sono induriti a tal punto che non mostrate amore per loro, né vi prendete cura d’essi nel modo in cui dovreste.

Voi maledite Dio e giurate, servendovi ogni giorno del Mio Nome nel modo più irriverente, ma non volete parlare con Me nel modo in cui Io desidero. Quando calunniate gli altri, voi calunniate Me. Quando danneggiate la reputazione di un’altra persona, voi distruggete il Mio Amore. Tuttavia, Io vi perdonerò, se mostrerete rimorso.

Voi dimostrate mancanza di rispetto per l’istituzione del matrimonio e non vi preoccupate troppo di abusare di questo Santissimo Sacramento. Voi offendete Dio ancora di più quando continuate a cercare le Sue benedizioni sui matrimoni, che Egli non può riconoscere, né mai potrebbe riconoscerli. Eppure, voi continuate ad offenderLo.

Siete così ossessionati dalla ricerca di beni materiali e così infestati da ambizioni malsane, che distruggete quelle persone che si trovano sulla vostra strada. Nonostante questo, Io vi mostrerò Misericordia, se tornerete da Me.

Nessun peccato, ad eccezione della bestemmia contro lo Spirito Santo, è così malvagio da non poter essere perdonato. Chiedo, ancora una volta, a tutti voi di esaminare la vostra coscienza e di riconciliarvi con Me.

Io Sono Paziente. Io Sono l’Amore. Io Sono la vostra Salvezza. Sto aspettando. Vi prego di venire presto a Me, perché Io vi amo con una passione insondabile. Non Mi darò pace finché non avrò salvato tutti voi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Venerdì della XIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Amos 8,4-6.9-12.
Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.

In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno!
Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
Ecco, verranno giorni, – dice il Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d’ascoltare la parola del Signore.
Allora andranno errando da un mare all’altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.”https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 

XIV Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Ezechiele 2,2-5.
In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Mi disse: “Figlio dell’uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi.
Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio.
Ascoltino o non ascoltino – perché sono una genìa di ribelli – sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.”


Salmi 123(122),1-2a.2bcd.3-4.
A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;

come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi
sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,7-10.
Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia.
A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me.
Ed egli mi ha detto: “Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza”. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,1-6.
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i discepoli lo seguirono.
Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani?
Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui.
Ma Gesù disse loro: «Un
profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua».
E non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì.
E si meravigliava della loro incredulità. Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]” …”

6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità[a]; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

La vita cristiana

L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12%3A6-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  Guarigione di un paralitico

Gesù, entrato in una barca[a], passò all’altra riva e venne nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati [ti] sono perdonati». Ed ecco, alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? Infatti che cos’è più facile, dire: “I tuoi peccati sono perdonati[b]” o dire: “Àlzati e cammina”? Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e se ne andò a casa sua. Visto ciò, la folla fu presa da timore[c] e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/08

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La Madre della Salvezza: “Io, la Madre di Dio, distruggerò il potere del maligno nei cuori di quanti mi invocano”

il libro della verità:
Figlia mia, non devi mai dare retta a chi cerca di fermarti nel compimento di questa Santa Missione. È importante che tu rimanga in unione con il mio diletto Figlio e sappia che quelle voci, che bestemmiano contro di Lui, continueranno a moltiplicarsi. L’odio, che si riversa dalle loro bocche, non è contro di te, ma contro la Santa Parola di mio Figlio. Ora, tu sai quanti nemici Egli ha nel mondo. Quelli che Lo hanno ferito di più sono coloro che dicono di amarLo, ma che ora Lo rifiutano, poiché Egli parla attraverso i profeti scelti di Dio.Quelli che si servono di me, la Santa ed Immacolata Madre di Dio, per nascondersi mentre urlano delle oscenità, mi riempiono di lacrime di grande dolore. I loro cuori sono così induriti e così pieni di rabbia, che il loro odio per questi Messaggi sconvolgerà molte persone. Coloro che credono di difendere la Parola di Dio e che respingono quelli che vengono nel Suo Nome, non devono mai giustificare quanti mostrano odio o calunniano gli altri nel Suo Nome. Se questo accade e se coloro che affermano di essere dei profeti fanno così, sappiate che questi attacchi pieni di rabbia non vengono da Dio, poiché ciò sarebbe impossibile.

Io, la Madre di Dio, distruggerò il potere del maligno nei cuori di quanti mi invocano. Se non mi invocano, non posso aiutarli. Io, come Corredentrice, non potrei mai rinnegare la Verità che mio Figlio desidera rivelare al mondo. Il mio dovere è verso di Lui. Io non potrei mai dirvi di respingere o denunciare il maligno e quindi ingannarvi, affermando di essere la Madre di Dio.

Coloro che pretendono di onorarmi attraverso il mio Santissimo Rosario e poi dicono delle cose malvagie su mio Figlio, dichiarando che i Suoi Messaggi sono delle menzogne, insultano Lui e disonorano me. Il mio Santissimo Rosario, se recitato lentamente e con il cuore, aprirà i vostri cuori alla Verità di questa Missione. Non dovete mai perdere la speranza, anche se non vi è stato dato il Dono del discernimento. Esso vi sarà dato, se mi chiederete di consacrare la vostra anima alle attenzioni di mio Figlio. Se questo verrà fatto con uno spirito semplice ed umile, Egli vi ricompenserà con il Dono dello Spirito Santo.

Figli, voi non dovete mai insultare i profeti di mio Figlio, anche se non credete in loro. Dovete rimanere in silenzio e pregare per essi. Nel caso in cui respingiate i profeti di mio Figlio, Egli non ve ne chiederà conto. Ma, se dichiarate che la Sua Santa Parola, rivelata ai veri profeti, sia quella del maligno, voi soffrirete terribilmente.

Rimanete calmi, figli, e riponete completamente la vostra fiducia in mio Figlio. Abbandonatevi alla Sua Misericordia, Egli vi guiderà e la pace sarà vostra. Andate, miei cari figli, con la certezza che mio Figlio vi ama. Egli perdona tutte le anime, per ogni peccato, con l’eccezione del peccato eterno: la bestemmia contro lo Spirito Santo.

La vostra amata Madre
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:
Sabato della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 5,13-20.
Carissimi, chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi.
Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore.
E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.
Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

Salmi 141(140),1-2.3.8.
Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
ascolta la mia voce quando t’invoco.
Come incenso salga a te la mia preghiera,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, proteggi la mia vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,13-16.
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180526

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l’ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato[a]: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A35-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La Madre di Dio: “Per essere resi degni del Suo Regno, devono essere spogliati delle influenze mondane”

il libro della verità:
Figlia mia, affinché i figli di Dio siano salvati, essi devono seguire la via di mio Figlio. Devono accettare il fatto che, per essere resi degni del Suo Regno, devono essere spogliati delle influenze mondane che li separano da Dio.Coloro che si rivolgeranno a mio Figlio, mentre cercheranno di giungere alla Verità, vedranno accadere una serie di cambiamenti nelle loro vite. Quanto a coloro che non Lo conoscono e che Gli aprono i loro cuori per la prima volta, piangeranno. Queste lacrime saranno il risultato dell’Amore, che Egli infonderà nei loro cuori ed essi ne saranno travolti. Queste sono le lacrime di conversione. I loro cuori e le loro anime saranno ricolme di un Amore che non avranno mai conosciuto prima d’ora. Questo è l’Amore di Dio ed è un Dono da parte del Cielo.Poco dopo, pieni della Luce di Dio, essi attireranno le tenebre del maligno che cerca le anime piene di questa Luce. Questo succederà quando soffriranno per mano di altri, i quali verranno usati dal maligno per attaccare la loro fede e la loro fedeltà a Dio.Coloro che hanno un amore puro per mio Figlio, vuoto di tutta l’arroganza e l’orgoglio umani – che non soccombono alle pressioni di coloro che denunciano mio Figlio – soffriranno proprio come soffrì Lui. Essi proveranno dolore quando saranno testimoni del peccato, poiché sentiranno lo stesso dolore di mio Figlio. Essi cadranno ed inciamperanno, proprio come accadde a mio Figlio sulla Strada del Calvario., poiché finché essi vivranno, sentiranno il dolore della sofferenza di mio Figlio. Il dolore rimarrà con loro fino a quando la purificazione finale del mondo non sarà stata completata.

Non dovreste mai pensare che la fedeltà a mio Figlio sia per sempre venata di solo dolore, perché essa porta anche la gioia, la pace e la speranza, che conducono alla Vita Eterna. Non dovete mai permettere che il vostro amore per mio Figlio vi separi da tutti gli altri figli di Dio. È necessario, invece, che entriate in contatto con tutti, specialmente con coloro che non hanno mai aperto il loro cuore a mio Figlio. Essi hanno bisogno del vostro aiuto. Attraverso il Dono della conversione, voi avete ricevuto le Grazie necessarie per condurre queste anime a mio Figlio. Dovete farlo tramite l’accettazione del dolore, che dovrete sopportare come dei soldati di Cristo, attraverso le vostre preghiere ed i sacrifici a favore degli altri.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:
IV Domenica di PasquaAtti degli Apostoli 4,8-12.
In quei giorni, Pietro, pieno di Spirito Santo, disse: “Capi del popolo e anziani,
visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute,
la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo.
Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati”.Salmi 118(117),1.8-9.21-23.26.28cd.29.
Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,1-2.
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,11-18.
In quel tempo, disse Gesù: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore.
Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde;
egli è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,
come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.
E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.
Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180422
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Istituzione dei diaconi

In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti[a] contro gli Ebrei[b], perché le loro vedove erano trascurate nell’assistenza quotidiana. I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito [Santo] e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+6%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 43 venne Giuseppe d’Arimatea, illustre membro del Consiglio, il quale aspettava anch’egli il regno di Dio; e, fattosi coraggio, si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. …”


Gesù consegnato nelle mani di Pilato

15 La mattina presto i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.

Pilato gli domandò: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli rispose: «Tu lo dici». I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose; e Pilato di nuovo lo interrogò dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano![a]» Ma Gesù non rispose più nulla; e Pilato se ne meravigliava.

Ad ogni festa egli era solito liberare loro un carcerato, quello che essi domandavano. Vi era allora in prigione un tale, chiamato Barabba, insieme ad alcuni ribelli[b] i quali avevano commesso un omicidio durante una rivolta. E la folla, salita[c], cominciò a chiedere che facesse per loro come era solito fare[d]. E Pilato rispose loro: «Volete che io vi liberi il re dei Giudei?» 10 Perché sapeva che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. 11 Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché piuttosto liberasse loro Barabba. 12 Pilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Che volete dunque che io faccia di colui che chiamate il re dei Giudei?»[e] 13 Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!» 14 Pilato disse loro: «Ma che male ha fatto?» Ma essi gridarono più forte che mai: «Crocifiggilo!» 15 Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, perché fosse crocifisso.


20 Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero fuori per crocifiggerlo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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lago Vista:
Castigo d’Israele

Io vidi il Signore che stava in piedi sull’altare e diceva: «Percuoti i capitelli e siano scossi gli architravi! Spezzali sul capo di tutti quanti, e io ucciderò il resto con la spada! Nessuno di loro si salverà con la fuga, nessuno di essi scamperà.

Anche se penetrassero nel soggiorno dei morti, la mia mano li strapperebbe di là; anche se salissero in cielo, io li tirerei giù.

Anche se si nascondessero in vetta al Carmelo, io li scoverei lassù e li prenderei; anche se si nascondessero al mio sguardo in fondo al mare, laggiù ordinerei al serpente di morderli;

anche se andassero in esilio davanti ai loro nemici, là ordinerei alla spada di ucciderli. Io fisserò su di loro i miei occhi per il loro male e non per il loro bene».

Il Signore, Dio degli eserciti, è colui che tocca la terra ed essa si scioglie, e tutti i suoi abitanti sono in lutto; essa si solleva tutta quanta come il fiume e si abbassa come il fiume d’Egitto.

Egli ha costruito nel cielo la sua scala e ha appoggiato la sua vòlta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è il Signore.

«Non siete forse per me come i figli degli Etiopi, o figli d’Israele?», dice il Signore. «Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d’Egitto, i Filistei da Caftor e i Siri da Chir?

Ecco, gli occhi del Signore Dio sono sopra il regno colpevole. Io li sterminerò dalla faccia della terra; tuttavia, io non distruggerò interamente la casa di Giacobbe», dice il Signore.

«Poiché, ecco, io darò ordini e scuoterò la casa d’Israele fra tutte le nazioni, come si scuote il setaccio; non cadrà nemmeno un granello in terra.

10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno di spada, essi, che dicono: “La sventura non giungerà fino a noi e non ci toccherà”.

Restaurazione finale d’Israele”

“… “Giudicali tu, figlio d’uomo, giudicali tu! Fa’ loro conoscere le abominazioni dei loro padri”. Di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano per fare un giuramento alla discendenza della casa di Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d’Egitto, alzai la mano per loro, dicendo: ‘Io sono il Signore, il vostro Dio’. Quel giorno alzai la mano, …”

 
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Quando l’uomo non crede in Dio, non accetta la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, i Cieli sono pieni di dolore a causa della sofferenza che i Miei amati seguaci devono sopportare sulla Terra. Tutti gli angeli ed i santi si uniscono come un sol uomo per pregare in favore dell’umanità, come tale essa sopporta una malvagia aggressione da parte di Satana e di tutti i suoi spiriti maligni. Sebbene le loro preghiere vengano accolte da Me ed agiscano di conseguenza, Io chiedo a tutti coloro che si dichiarano Cristiani di pregare come mai prima d’ora.Le preghiere offerte ogni giorno per la protezione dalle forze demoniache che si sono introdotte sulla Terra, aiuteranno a purificarla dagli spiriti maligni. Dovete rimanere pieni di speranza e, se restate leali verso di Me, voi diventerete ancora più forti.La forza dei Cristiani, uniti nella Verità di Dio, offrirà un potente muro di difesa contro la bestia, i cui piani per colpire i figli di Dio stanno per essere introdotti, in questo periodo. Voi dovete stare in piedi dinnanzi a Me, dichiarare il vostro imperituro amore nei Miei confronti ed Io vi condurrò nel Mio Esercito che non sarà mai sconfitto. Quando il Mio Esercito aumenterà di dimensioni, allorché altri miliardi si convertiranno e Mi accetteranno, esso vi aiuterà ad uccidere la bestia.Il vostro dovere, Miei amati seguaci, è quello di concentrarvi su quanti rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Non importa che voi siate messi in ridicolo nel Mio Nome, tutto quello che dovete fare è supplicare per la salvezza delle anime. Sappiate che all’Esercito di Dio sulla Terra saranno concesse delle Grazie speciali per permettergli di portare con sé le anime di coloro che dubitano della Mia Santa Parola.

I dubbi, quando permettete che degenerino, separano l’uomo da Dio. Essi vengono messi nel cuore dell’uomo da Satana, allo scopo di ingannare i figli di Dio a credere che Egli, Dio, non Esista.

Quando l’uomo non crede in Dio, non accetta la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Senza la guida da parte di Dio, egli andrà a finire in qualsiasi trappola posta davanti a lui da Satana. In seguito, molto odio si manifesterà nel suo cuore, per il fatto che una volta si sia esposto al maligno, ed il suo cuore sarà pieno di collera. La rabbia peggiore sarà diretta contro i Cristiani, tuttavia tali persone non sapranno spiegarsi perché la pensino così. Questo è il motivo per cui, coloro che affermano di non credere in Dio, passano molto tempo a condannare quelli che ci credono.

Pregate, pregate, pregate per le loro anime.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della III settimana di PasquaAtti degli Apostoli 9,1-20.
In quei giorni, Saulo, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote
e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati.
E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo
e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?“.
Rispose: “Chi sei, o Signore?”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti!
Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.
Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno.
Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco,
dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
Ora c’era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: “Anania!”. Rispose: “Eccomi, Signore!”.
E il Signore a lui: “Su, và sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando,
e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista”.
Rispose Anania: “Signore, riguardo a quest’uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme.
Inoltre ha l’autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome”.

Ma il Signore disse: “Và, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele;
e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome”.
Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: “Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo”.
E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista; fu subito battezzato,
poi prese cibo e le forze gli ritornarono. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,
e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.Salmi 117(116),1.2.
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,52-59.
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20182018

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Anania e Saffira

Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e un’altra parte la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che lo udirono[a]. I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono. ...”

“…  33 Voi avete mandato a interrogare Giovanni[b], ed egli ha reso testimonianza alla verità. 34 Io però la testimonianza non la ricevo da un uomo, ma dico questo affinché voi siate salvati. 35 Egli era la lampada ardente e splendente, e voi avete voluto rallegrarvi per breve tempo alla sua luce. 36 Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha date da compiere, quelle stesse opere che faccio, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. 37 Il Padre che mi ha mandato, egli stesso ha reso testimonianza di me. La sua voce voi non l’avete mai udita, il suo volto non l’avete mai visto, 38 e la sua parola non dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A30-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/04/20

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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lago Vista:
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