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Il ruolo di Mia Madre, in qualità di Corredentrice, alla fine sarà realmente ben compreso

il libro della verità:
Venerdì, 24 gennaio 2014, alle ore 20:19

 

Mia amatissima figlia, quando Mia Madre farà l’apparizione finale nei luoghi delle apparizioni mariane di tutto il mondo, allora saprai che il mondo finalmente si convertirà e correrà da Me. Sarà grazie alla Mia amata Madre che molte altre anime saranno portate a Me. Il suo ruolo è sempre stato quello di servirMi per il bene dell’uomo. Ed ora, il ruolo di Mia Madre, in qualità di Corredentrice, alla fine sarà realmente ben compreso.

Io darò ad ogni anima l’opportunità di essere testimone del Mio Potente Intervento, in modo che Io possa convertirla. Mediante la conversione, potrò salvare milioni di persone. La Promessa della Salvezza fu fatta da Me e realizzata con la Mia morte sulla Croce. Ora, Io raccoglierò le anime, le attirerò a Me attraverso questa Missione e diffonderò ovunque la Verità della Mia Parola.

Coloro ai quali non fu mai rivelata la Verità, sarà mostrata ad essi per la prima volta. A coloro che hanno ricevuto la Verità ma che l’hanno dimenticata, sarà ricordata la Mia Promessa. A coloro che conoscono la Verità, ma che l’hanno modificata al fine di soddisfare i propri desideri, sarà ricordato che può esserci solo una Verità.

Io porto la Verità all’umanità in un tempo in cui le menti degli uomini sono confuse e le loro anime dilaniate dal dubbio, ma Io ne allevierò le paure. Solo Io, Gesù Cristo, il loro Salvatore, ho il Potere d’intervenire in questo modo. Solo Io ho il Potere di dare loro la pace e portare ad essi la salvezza, che gli appartiene di diritto.

Tutte le componenti di questa Missione vengono riunite insieme per formare uno schema. In seguito, quando le varie parti verranno collegate e montate insieme, come le tessere di un puzzle, nel momento in cui tutti i pezzi cominciano a comporsi, il quadro finale diverrà chiaro. Allora voi troverete che la Mia Presenza si trova in ogni parte, ognuna delle quali è collegata ad ogni autentica santa missione concessa al mondo dal Padre Mio, finché finalmente l’intera Verità diverrà chiara a tutti.

Il Padre Mio ha promesso che avrebbe rivelato al mondo la Verità, attraverso il Libro della Verità, come preannunciato ai profeti Daniele e Giovanni l’Evangelista. Ora, Mio Padre vi porta la Verità in questo tempo, ma lo fa pezzo per pezzo, poco a poco, fino alla parte finale che completerà il tutto. Solo allora il Libro della Verità avrà senso. Solo allora si supereranno gli ultimi ostacoli, quando la maggior parte dell’umanità canterà e gioirà in previsione della Mia Seconda Venuta. Solamente quando la Mia Missione sarà stata completata verrà annunciato al mondo il Grande Giorno.

Andate in pace e sappiate che, se riponete in Me tutta la vostra fiducia, Io potrò completare la parte finale dell’Alleanza di Mio Padre e vi porterò nel Dominio del Suo Regno Onnipotente.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 22,3-16.

In quei giorni, Paolo disse al popolo: “Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma cresciuto in questa città, formato alla scuola di Gamaliele nelle più rigide norme della legge paterna, pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi.
Io perseguitai a morte questa nuova dottrina, arrestando e gettando in prigione uomini e donne,
come può darmi testimonianza il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani. Da loro ricevetti lettere per i nostri fratelli di Damasco e partii per condurre anche quelli di là come prigionieri a Gerusalemme, per essere puniti.
Mentre ero in viaggio e mi avvicinavo a Damasco, verso mezzogiorno, all’improvviso una gran luce dal cielo rifulse attorno a me;
caddi a terra e sentii una voce che mi diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
Risposi: Chi sei, o Signore? Mi disse: Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti.
Quelli che erano con me videro la luce, ma non udirono colui che mi parlava.
Io dissi allora: Che devo fare, Signore? E il Signore mi disse: Alzati e prosegui verso Damasco; là sarai informato di tutto ciò che è stabilito che tu faccia.
E poiché non ci vedevo più, a causa del fulgore di quella luce, guidato per mano dai miei compagni, giunsi a Damasco.
Un certo Anania, un devoto osservante della legge e in buona reputazione presso tutti i Giudei colà residenti,
venne da me, mi si accostò e disse: Saulo, fratello, torna a vedere! E in quell’istante io guardai verso di lui e riebbi la vista.
Egli soggiunse: Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere la sua volontà, a
vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua stessa bocca,
perché gli sarai testimone davanti a
tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito.
E ora perché aspetti? Alzati, ricevi il battesimo e lavati dai tuoi peccati, invocando il suo nome.

Salmi 117(116),1.2.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-18.

In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 7 Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. Infatti a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro, parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito[a]; 10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; 11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+12%3A7-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava (solo secondo la promessa * editor).

….

11 Per fede anche Sara, benché sterile[a] e fuori di età[b], ricevette forza di concepire[c] [e partorì], perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.

13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate (solo * editor) da lontano[d], confessando di essere (solo * editor) forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’umiltà, segreto della vera grandezza

33 Giunsero a Capernaum; quando[a] fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate [fra di voi] per strada?» 34 Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande. 35 Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuole essere il primo, sarà l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36 E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro: 37 «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato».

Condanna dello spirito settario

38 Giovanni gli disse[b]: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva[c]». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo vietate, perché non c’è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome e subito dopo possa parlar male di me. 40 Chi non è contro di noi, è per noi[d]. 41 Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d’acqua nel nome mio, perché siete di Cristo[e], in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:33-41&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/25
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L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata

Maria console Eve
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Cattolico romano:

Apocalisse 4,1-11.

Io, Giovanni, ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito.
Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c’era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto.
Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono.
Attorno al trono, poi, c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo.
Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio.
Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d’occhi davanti e di dietro.
Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l’aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l’aspetto d’uomo, il quarto vivente era simile a un’aquila mentre vola.
I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere: Santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente, Colui che era, che è e che viene!
E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli,
i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:
“Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e sussistono”.

Salmi 150(149),1-2.3-4.5-6.

Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente
dia lode al Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,11-28.

In quel tempo, Gesù disse una parabola perché era vicino a Gerusalemme e i discepoli credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Disse dunque: «Un uomo di nobile stirpe partì per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi ritornare.
Chiamati dieci servi, consegnò loro dieci mine, dicendo: Impiegatele fino al mio ritorno.
Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un’ambasceria a dire: Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi.
Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato.
Si presentò il primo e disse: Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine.
Gli disse: Bene, bravo servitore; poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città.
Poi si presentò il secondo e disse: La tua mina, signore, ha fruttato altre cinque mine.
Anche a questo disse: Anche tu sarai a capo di cinque città.
Venne poi anche l’altro e disse: Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto;
avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato.
Gli rispose: Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato:
perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi.
Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci
Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine!
Vi dico: A chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E quei miei nemici che non volevano che diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me».
Dette queste cose, Gesù proseguì avanti agli altri salendo verso Gerusalemme.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-21

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Visita di Maria a Elisabetta

39 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo, 42 e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno! 43 Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? 44 Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. 45 Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».

Cantico di Maria

46 E Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore,
47 e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,
48 perché egli ha
guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata,
49 perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome,
50 e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono.
51 Egli ha operato potentemente con il suo braccio: ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore,
52 ha detronizzato i potenti e ha innalzato gli umili,
53 ha colmato di beni gli affamati[a] e ha rimandato a mani vuote i ricchi.
54 Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia[b],
55 di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abraamo e verso la sua discendenza per sempre».”

Gesù benedice i bambini

15 Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo ciò, li sgridavano. 16 Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è di chi è come loro. 17 In verità vi dico: chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

Il giovane ricco

18 Uno dei capi[a] lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 19 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 20 Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre[b]». 21 Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla [mia] gioventù». 22 Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli[c]; poi vieni e seguimi». 23 Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. 24 Gesù, vedendolo {così triste}, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».

28 Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose[d] e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli a causa del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo e, nell’età futura, la vita eterna».”

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La Madre della Salvezza: “Io, la Madre di Dio, distruggerò il potere del maligno nei cuori di quanti mi invocano”

il libro della verità:
Figlia mia, non devi mai dare retta a chi cerca di fermarti nel compimento di questa Santa Missione. È importante che tu rimanga in unione con il mio diletto Figlio e sappia che quelle voci, che bestemmiano contro di Lui, continueranno a moltiplicarsi. L’odio, che si riversa dalle loro bocche, non è contro di te, ma contro la Santa Parola di mio Figlio. Ora, tu sai quanti nemici Egli ha nel mondo. Quelli che Lo hanno ferito di più sono coloro che dicono di amarLo, ma che ora Lo rifiutano, poiché Egli parla attraverso i profeti scelti di Dio.Quelli che si servono di me, la Santa ed Immacolata Madre di Dio, per nascondersi mentre urlano delle oscenità, mi riempiono di lacrime di grande dolore. I loro cuori sono così induriti e così pieni di rabbia, che il loro odio per questi Messaggi sconvolgerà molte persone. Coloro che credono di difendere la Parola di Dio e che respingono quelli che vengono nel Suo Nome, non devono mai giustificare quanti mostrano odio o calunniano gli altri nel Suo Nome. Se questo accade e se coloro che affermano di essere dei profeti fanno così, sappiate che questi attacchi pieni di rabbia non vengono da Dio, poiché ciò sarebbe impossibile.

Io, la Madre di Dio, distruggerò il potere del maligno nei cuori di quanti mi invocano. Se non mi invocano, non posso aiutarli. Io, come Corredentrice, non potrei mai rinnegare la Verità che mio Figlio desidera rivelare al mondo. Il mio dovere è verso di Lui. Io non potrei mai dirvi di respingere o denunciare il maligno e quindi ingannarvi, affermando di essere la Madre di Dio.

Coloro che pretendono di onorarmi attraverso il mio Santissimo Rosario e poi dicono delle cose malvagie su mio Figlio, dichiarando che i Suoi Messaggi sono delle menzogne, insultano Lui e disonorano me. Il mio Santissimo Rosario, se recitato lentamente e con il cuore, aprirà i vostri cuori alla Verità di questa Missione. Non dovete mai perdere la speranza, anche se non vi è stato dato il Dono del discernimento. Esso vi sarà dato, se mi chiederete di consacrare la vostra anima alle attenzioni di mio Figlio. Se questo verrà fatto con uno spirito semplice ed umile, Egli vi ricompenserà con il Dono dello Spirito Santo.

Figli, voi non dovete mai insultare i profeti di mio Figlio, anche se non credete in loro. Dovete rimanere in silenzio e pregare per essi. Nel caso in cui respingiate i profeti di mio Figlio, Egli non ve ne chiederà conto. Ma, se dichiarate che la Sua Santa Parola, rivelata ai veri profeti, sia quella del maligno, voi soffrirete terribilmente.

Rimanete calmi, figli, e riponete completamente la vostra fiducia in mio Figlio. Abbandonatevi alla Sua Misericordia, Egli vi guiderà e la pace sarà vostra. Andate, miei cari figli, con la certezza che mio Figlio vi ama. Egli perdona tutte le anime, per ogni peccato, con l’eccezione del peccato eterno: la bestemmia contro lo Spirito Santo.

La vostra amata Madre
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:
Sabato della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 5,13-20.
Carissimi, chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi.
Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore.
E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.
Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

Salmi 141(140),1-2.3.8.
Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
ascolta la mia voce quando t’invoco.
Come incenso salga a te la mia preghiera,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, proteggi la mia vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,13-16.
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180526

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l’ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato[a]: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A35-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS