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Non capite che in questo momento un’intera generazione di giovani viene allontanata da Me

il libro della verità:
Lunedì, 2 settembre 2013, alle ore 18:45

Mia amatissima figlia, mentre aumenta la rabbia contro queste Mie Profezie date al mondo per preparare tutti voi alla Mia Seconda Venuta, sappi quanto segue. Questa Missione ha un unico obiettivo. È quello di salvare tutte le anime; chiunque sia in vita nel mondo d’oggi. Non importa quanto sia dura la critica mossa contro di te, figlia Mia, perché Io andrò avanti senza sosta, fino a quando il Mio lavoro non sarà terminato. Nessun uomo potrà impedirMi di salvare le anime, perché passerò sopra coloro che osano mettersi sulla Mia Via, di modo che Io possa salvare quelle anime che hanno perso il Mio Favore.Non capite che in questo momento, a causa del paganesimo che dilaga sulla Terra e della debolezza della fede che esiste tra i credenti, un’intera generazione di giovani viene allontanata da Me? La Mia Missione si concentra su queste giovani anime afflitte, alle quali, nella maggior parte dei casi, è stata negata qualsiasi conoscenza di Me, Gesù Cristo. Per il fatto che ce ne sono moltissime, in ogni nazione, Io devo entrare in contatto con loro in ogni modo possibile per ottenere la loro attenzione.

Ricordate che, quei Cristiani in mezzo a voi che sono stati nutriti con la Parola di Dio fin da quando erano bambini sono stati benedetti. A motivo di questo, avete il dovere di pregare per questa generazione perduta. Per favore, vi chiedo di pregare per queste giovani anime con questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 118 – Per la generazione perduta di giovani anime)

“Caro Gesù, io invoco la Tua Misericordia per la generazione perduta di giovani anime.

Quelle che non Ti conoscono, ricoprile con il Dono della perspicacia.

Quelle che Ti conoscono, ma che Ti trascurano, riportale nella Tua Misericordia.

Ti prego di dar loro, al più presto, la prova della Tua Esistenza, guidandole verso coloro che possono aiutarle e condurle alla Verità.

Riempi la mente e l’anima di costoro con la brama di Te.

Aiutale a riconoscere il vuoto che esiste in loro, giacché non sentono la Tua Presenza.

Io Ti supplico, caro Signore, di non abbandonarle e, in virtù della Tua Misericordia, di concedere loro la Vita Eterna.

Amen.”

Quanto desidero raggiungere questi giovani figli ed avvolgere le Mie Sacre Braccia intorno a loro, in modo che Io possa sussurrare Parole di conforto nelle loro orecchie e dare loro la pace dell’anima! Costoro sono Miei e, senza di essi, il Nuovo Paradiso sarebbe vuoto proprio di coloro che Io bramo di più.

AiutateMi a salvarli.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05

… Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 121 – Fedeltà all’Esercito di Gesù Cristo)
 
 
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 4,1-2.6-8.

Mosè parlò al popolo e disse:
« Ascolta, Israele, le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo.
Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente.
Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?

E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo?

Lettera di san Giacomo 1,17-18.21b-22.27.

ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento.
Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature.
Perciò, deposta ogni impurità e ogni resto di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime.
Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi.
Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,1-8.14-15.21-23.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate –
i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame –
quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16%3A9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola delle nozze

22.1 Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo:

«Il regno dei cieli può essere paragonato ad un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: ‘Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze’”. Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; altri poi presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. Allora il re [udito ciò] si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. 10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. 11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”. 14 Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+22%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Venerdì, 30 agosto 2013, alle ore 20:24Mia amatissima figlia, assicurati che ogni nazione oda le Mie Profezie, in modo che possa prepararsi per la meravigliosa e rinnovata Terra: il Nuovo Paradiso. Ogni figlio di Dio ha diritto alla sua eredità e così tutti, proprio come se si dovessero preparare per un grande matrimonio, devono cominciare ad organizzarsi per questo Grande Giorno.”

Io Sono l’Amore. Io Sono Dio. Noi Siamo la stessa identica cosa

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio desiderio di formare il nucleo del Mio Esercito sulla Terra ora si sta esaudendo. Come delle piccole ghiande, i soldati cresceranno e si spargeranno, diffondendosi in ogni luogo.Figlia Mia, le fondamenta sono la parte più importante. Proprio come per un bambino, che si forma nel grembo materno, ci vuole del tempo e scrupolosa attenzione, al fine di garantire il benessere del bambino stesso, che riceve il nutrimento dalla placenta. Crescerà lentamente, ma perfettamente, fino a quando finalmente sarà espulso dal grembo materno e sarà pronto per vivere la vita che il Padre Mio ha previsto per lui.

La nascita del Mio Esercito Rimanente sarà la stessa cosa. (Ci vorrà grande preparazione prima che sia pronto a prendere il suo posto nel mondo, ma la sua fondazione è solido e anime, che sono i mattoni, saranno maglia insieme come uno per costruire un esercito formidabile. * manca dall’italiano) Allora questo Esercito si estenderà e crescerà, tutto d’un tratto, in ogni luogo e con una tale forza che diventerà difficile poterlo ignorare. Quelli che fanno parte del Mio Esercito Rimanente saranno privi di amor proprio, di orgoglio o della necessità di fare affidamento sulla valutazione scientifica della Mia Parola, la qual cosa sarà pretesa loro per dimostrare la Verità di Dio.

La scienza è un Dono di Dio, ma essa non può spiegare il Mistero Divino. Così, coloro che hanno bisogno del conforto delle spiegazioni logiche, riguardo al modo in cui Io comunico con i figli di Dio sulla Terra in questi giorni, rimarranno delusi. Non c’è alcuna risposta che possa soddisfarli.

Uno dei più grandi Doni elargiti all’uomo è l’amore. L’amore non può essere spiegato scientificamente né può essere provato, perché esso viene dallo Spirito di Dio. È presente in ognuno di voi. Lo sentite. È il legame che tiene insieme l’umanità e che, il potere del male, non riesce a minare.

Io Sono l’Amore. Io Sono Dio. Noi Siamo la stessa identica cosa. Senza amore, non potreste avere vita. L’amore vi unirà, vi manterrà forti,  vi terrà insieme. L’amore vi aiuterà a portare le anime a Me.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Martedì della XI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Primo libro dei Re 21,17-29.
Dopo che Nabot fu morto, il Signore disse a Elia il Tisbita:
“Su, recati da Acab, re di Israele, che abita in Samaria; ecco è nella vigna di Nabot, ove è sceso a prenderla in possesso.
Gli riferirai: Così dice il Signore: Hai assassinato e ora usurpi! Per questo dice il Signore: Nel punto ove lambirono il sangue di Nabot, i cani lambiranno anche il tuo sangue”.
Acab disse a Elia: “Mi hai dunque colto in fallo, o mio nemico!”. Quegli soggiunse: “Sì, perché ti sei venduto per fare ciò che è male agli occhi del Signore.
Ecco ti farò piombare addosso una sciagura; ti spazzerò via. Sterminerò, nella casa di Acab, ogni maschio, schiavo o libero in Israele.
Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebàt, e come la casa di Baasa, figlio di Achia, perché tu mi hai irritato e hai fatto peccare Israele.
Riguardo poi a Gezabele il Signore dice: I cani divoreranno Gezabele nel campo di Izreèl.
Quanti della famiglia di Acab moriranno in città li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna li divoreranno gli uccelli dell’aria”.
In realtà nessuno si è mai venduto a fare il male agli occhi del Signore come Acab, istigato dalla propria moglie Gezabele.
Commise molti abomini, seguendo gli idoli, come avevano fatto gli Amorrèi, che il Signore aveva distrutto davanti ai figli d’Israele.
Quando sentì tali parole, Acab si strappò le vesti, indossò un sacco sulla carne e digiunò; si coricava con il sacco e camminava a testa bassa.
Il Signore disse a Elia, il Tisbita:
“Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me, non farò piombare la sciagura durante la sua vita, ma la farò scendere sulla sua casa durante la vita del figlio”.

Salmi 51(50),3-4.5-6a.11.16.
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie
colpe,
mondami dal mio peccato.

Riconosco la mia colpa,
il mio
peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180619

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l’autorità e parlano male delle dignità. Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore[c] 10 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.

12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi[d] quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati; 13 onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l’oscurità delle tenebre in eterno.

14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte[e] le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

16 Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d’ammirazione le persone per interesse.

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


11 Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui, non sarà deluso»[a].

12 Poiché non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato[b].

14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c’è chi lo annunci? 15 E come annunceranno se non sono mandati? Com’è scritto:

«Quanto sono belli i piedi di quelli che annunciano [la pace, che annunciano] buone notizie!»[c]

16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»[d]

17  Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo[e].

18  Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi,

la loro voce è andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo[f].

19 Allora dico: forse Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: «Io vi renderò gelosi con una nazione che non è nazione; provocherò il vostro sdegno con una nazione senza intelligenza»[g]. 20 Isaia poi osa affermare:

«Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano; mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me».

21 Ma riguardo a Israele afferma:

«Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore»[h]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+10%3A11-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/19

Verrà mostrata la Mia Misericordia ai servitori delle Mie chiese Cristiane e presto, molti di loro, avranno la prova dell’autenticità di questi Messaggi

“… 20 Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città.

Evangelizzazione a Derba e ritorno ad Antiochia

Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba. 21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa[a], e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto. 24 Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+14%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/10

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il libro della verità:
Sarà tramite le Preghiere della Crociata che verrà mostrata la Mia Misericordia ai servitori delle Mie chiese Cristiane e presto, molti di loro, avranno la prova dell’autenticità di questi Messaggi.”

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Cattolico romano:
Sabato della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 18,23-28.
Trascorso ad Antiochia un pò di tempo, Paolo partì di nuovo percorrendo di seguito le regioni della Galazia e della Frigia, confermando nella fede tutti i discepoli.
Arrivò a Efeso un Giudeo, chiamato Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture.
Questi era stato ammaestrato nella via del Signore e pieno di fervore parlava e insegnava esattamente ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
Egli intanto cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
Poiché egli desiderava passare nell’Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto colà, fu molto utile a quelli che per opera della grazia erano divenuti credenti;
confutava infatti vigorosamente i Giudei,
dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.

Salmi 47(46),2-3.8-9.10.
Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
re grande su tutta la terra.

Dio è il re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra:
egli è l’Altissimo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,23b-28.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre.
In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi:
il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180512

 
Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio. Dovete farlo mostrando amore e rispetto per la vita degli altri. Questo significa aderire al Comandamento di Mio Padre: “Non uccidere”. Dunque è vostro dovere garantire che la vita dell’uomo sia trattata con rispetto, per la Gloria di Dio.Voi dovete ricordarvi degli altri, in merito al Dono della Vita Eterna, in quelle circostanze in cui sapete che coloro i quali negano l’esistenza di Dio hanno bisogno del vostro aiuto. Il vostro aiuto, attraverso la preghiera e la guida, può salvare queste anime. Io ho bisogno di molto del vostro tempo, Miei cari seguaci. Dovete essere generosi riguardo al vostro tempo per la salvezza delle anime. Vi prego di continuare a recitare le Preghiere della Mia Crociata, poiché quando le reciterete Io prometto la conversione di milioni di anime perdute.


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Ortodosso (Cattolico greco):
35 Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando e portando, insieme a molti altri, il lieto messaggio della Parola del Signore.

Secondo viaggio missionario
Partenza di Paolo e Sila; Barnaba e Marco si recano a Cipro

36 Dopo diversi giorni Paolo disse a Barnaba: «Ritorniamo ora a visitare i [nostri] fratelli di tutte le città in cui abbiamo annunciato la Parola del Signore, per vedere come stanno». 37 Barnaba voleva prendere con loro anche[a] Giovanni detto Marco. 38 Ma Paolo riteneva che non dovessero prendere uno che si era separato da loro già in Panfilia e che non li aveva accompagnati nella loro opera. 39 Nacque [allora] un aspro dissenso, al punto che si separarono; Barnaba prese con sé Marco e s’imbarcò per Cipro.

40 Paolo, invece, scelse Sila e partì, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore[b].

41 E percorse la Siria e la Cilicia, rafforzando le chiese.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+15%3A35-41&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 38 ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate[c] che il Padre è in me e io sono nel Padre[d]».”


Non cercate di ragionare con la mente mentre cercate di giustificare la Mia Esistenza, poiché Io non Sono di questo mondo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il dolore della separazione da Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, è sconosciuto a molti, ma quando arriverà il giorno, in cui la Mia Luce si spegnerà in vista della fine, diventerà chiaro quanto sia disperata l’agonia.Quelli che Mi conoscono e che Mi amano, sanno cosa il dolore può causare, quando il peccato forma una barriera tra il peccatore e Dio. Coloro che non Mi conoscono e che Mi rifiutano, sperimenteranno questa separazione durante gli ultimi tre giorni di buio, quando la Presenza di Dio non sarà trovata in alcun luogo. Sarà solo quando la Luce di Dio scomparirà, che l’uomo finalmente capirà come non c’è vita senza Dio. Tutto ciò che rimane è il vuoto, la desolazione ed il buio. Io Sono la Luce che l’uomo ricerca, a sua insaputa, ogni secondo del giorno. Quando l’uomo si sforza di trovare la pace e la felicità, cerca di trovarle ovunque egli pensa si possano trovare. Ricorrerà alla ricerca del guadagno materiale di questo mondo e della lussuria della carne per soddisfare dei bisogni che non potranno mai essere appagati e seguirà le false religioni, le quali promettono grandi soddisfazioni personali. Nessuna di queste cose lo condurrà alla Luce di Dio. Persino coloro che cercano delle risposte, attraverso dei mezzi intellettuali e la conoscenza, non potranno mai trovare la pace né le risposte che cercano, a meno che non aprano i loro cuori al Vero Amore di Dio.Io vengo per ognuno di quelli che Mi cercano. Mi diletto nelle anime la cui appassionata semplicità cerca solo il Mio Amore. Io ricopro tali persone con il Dono dello Spirito Santo. Per venirMi più vicino dovete fidarvi di Me completamente. È solo quando abbandonate la vostra volontà alla Mia, che la Mia Presenza può essere sentita. Riguardo a quelle persone che cercano di trovarMi, ma che ritengono sia difficile, Io dico a loro quanto segue.Non cercate di ragionare con la mente mentre cercate di giustificare la Mia Esistenza, perché Io non Sono di questo mondo. Non siate ciechi riguardo all’esistenza della Vita Eterna. Essa vi attenderebbe, se solo riusciste a fidarvi di Me e Mi lasciaste entrare nel vostro cuore e nella vostra anima. Io Mi farò riconoscere da voi. Tutto quello che dovete fare è chiamarMi. Dovete rivolgervi a Me al più presto, perché quando la Mia Presenza sulla Terra diminuirà, sarà impossibile per voi cercarMi e vagherete impotenti nell’angoscia, cercando di trovarMi.

Quelli che pensano di avere una forte fede e che credono di essere vicino a Me, devono sapere quanto rapidamente essi cadranno, quando Io sarò introvabile nei tabernacoli del futuro. Una volta che sarà giunto quel terribile giorno di desolazione, ci saranno grida di disperazione ed il potere della bestia sarà tale che molte anime saranno troppo deboli per sostenere la Mia Santa Parola.

Dovrete chiedere il Mio aiuto ed esso vi sarà dato, chiamateMi con uno spirito umile ed Io vi risponderò. SupplicateMi di proteggervi ed Io vi ricoprirò con il Mio Prezioso Sangue, in modo che niente vi impedisca di continuare il cammino della Verità, che conduce alla salvezza eterna.

ServiteMi secondo la vostra personale interpretazione, circa il modo in cui Io dovrei essere servito, e dovrete stare attenti. Fate come vi ho detto. Vivete la vostra vita secondo la Mia Parola ed Io vi guiderò. DisonorateMi usando la Mia Santa Parola, in modo da provocare sofferenza agli altri e soffrirete l’enorme dolore della separazione da Me.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
Sabato della V settimana di PasquaAtti degli Apostoli 16,1-10.
In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. C’era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco;
egli era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio.
Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere per riguardo ai Giudei che si trovavano in quelle regioni; tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero.
Le comunità intanto si andavano fortificando nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.
Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;
così, attraversata la Misia, discesero a Troade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: gli stava davanti un Macedone e lo supplicava: “Passa in Macedonia e aiutaci!“.
Dopo che ebbe avuto questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci aveva chiamati ad annunziarvi la parola del Signore.Salmi 100(99),1-2.3.5.

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180505

 
23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO  di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. …”
 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Erode Agrippa fa uccidere Giacomo; Pietro liberato dal carcere

12 In quel periodo il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi. Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perché voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui[a] dalla chiesa.

Nella notte che precedeva il giorno in cui Erode voleva farlo comparire, Pietro stava dormendo in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla porta custodivano il carcere. Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L’angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Àlzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo disse: «Vèstiti[b] e mettiti i sandali». E Pietro fece così. Poi gli disse ancora: «Mettiti il mantello e seguimi». Ed egli, uscito, lo seguiva, non sapendo che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva infatti di avere una visione. 10 Com’ebbero oltrepassata la prima e la seconda guardia, giunsero alla porta di ferro che immette in città, la quale si aprì da sé davanti a loro; uscirono e s’inoltrarono per una strada; e, all’improvviso, l’angelo si allontanò da lui.

11 Pietro, rientrato in sé, disse: «Ora so di sicuro che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei». 12 Egli dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——…. 31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». 33 Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. 37 So che siete discendenti di Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. 38 Io dico quel che ho visto presso il Padre [mio]; e voi pure fate le cose che avete udite[a] dal padre [vostro] ». 39 Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste[b] le opere di Abraamo; 40 ora invece cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità[c] che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Essi {dunque} gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». 42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A31-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/05
 Gesù, la luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». …”


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lago Vista:
19 Signore, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell’avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla.20 L’uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».

21 «Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è il Signore». “

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http://www.hebcal.com/sedrot/beharbechukotai

Per ciascuna anima che voi offrirete alla Mia Misericordia, Io ne salverò altre cento

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, devi andare avanti e concentrarti su quelle povere anime che non credono assolutamente in Dio. Mi riferisco a coloro ai quali non è mai stata trasmessa la Verità circa l’Esistenza di Dio, il loro Creatore.Ci sono miliardi di persone che non hanno alcuna conoscenza della Santissima Trinità perché è stata nascosta loro. Queste sono le anime a cui sarà concessa Immensa Misericordia da parte Mia e che avranno bisogno di venire a conoscenza di questi Miei Messaggi per il mondo.

Le altre anime che Mi preoccupano sono quelle la cui fede era tiepida e che ora si rifiutano di accettare la Verità della Vita Eterna. A molte persone, che sono insicure della loro Creazione, o dell’Esistenza di Dio, sarà presto mostrata la Verità. Anche in questo caso, Io mostrerò loro Immensa Misericordia, il Mio Amore toccherà i loro cuori ed esse saranno salvate.

D’altra parte ci sono anche coloro che continueranno a resistere al Mio Intervento. Essi combatteranno qualsiasi tentativo venga fatto per offrire la Verità e la prova della Mia Misericordia, che verrà data loro, Mi sarà ributtata in Faccia. Ancora una volta, Io interverrò e continuerò a lottare per le loro anime.

Infine, ci sono quelli che sanno tutto di Me e del fatto che Io Sono il Messia. Nessun miracolo o Atto d’Amore li attirerà verso di Me perché si sono abbandonati a Satana. Queste anime saranno divorate dalla bestia che non le lascerà libere perché non Mi considerano il loro Salvatore. Esse non conoscono ancora la realtà circa il piano della bestia. Al fine di salvarle, voi, Miei amati seguaci, dovete offrirMi la vostra fedeltà affidandoMi le loro anime, durante le vostre preghiere e quando ricevete l’Eucaristia. dovete offrirle a Me ogni giorno e per ciascun anima che voi offrirete alla Mia Misericordia, Io ne salverò altre cento.

Fate questo ogni singolo giorno. Alla fine di ogni mese sarete pieni di gioia, poiché saprete a quante di tali anime è stata concessa questa Grande Misericordia. Questo è solo un altro Dono con cui Io vi benedico e le Grazie che voi riceverete, saranno abbondanti, quando reciterete questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera N° 104 della Crociata – Libera quest’anima dalla schiavitù)

“Carissimo Gesù, ti presento l’anima di … (Inserire qui il nome dell’anima), che si è abbandonata a Satana.

Prendi quest’anima e riscattala ai Tuoi Santi Occhi.

Libera quest’anima dalla schiavitù della bestia e conducila alla Salvezza Eterna.

Amen.”

La Mia Misericordia continuerà ad essere donata all’umanità ed in particolare ad ogni singola anima che rifiuta la Parola di Dio.

Io vi benedico, Miei leali discepoli, e continuo ad effondere su di voi il Dono dello Spirito Santo.

Il vostro Gesù”

 
 
I Raggi della Mia Misericordia cadranno su ogni anima umana, compresi coloro che verranno accecati dalla Luce, tanto buie sono le loro anime. Quando si sentirà il rombo del tuono, una tranquilla calma scenderà sulla Terra ed il silenzio sarà assordante. Non si udrà alcun suono; unicamente il suono della Mia Voce impressa sulle anime dei miserabili. Io sarò simile ad un raggio di sole, che farà diventare chiaramente visibile agli occhi del peccatore, ogni singola colpa, ogni peccato e grido di disperazione.
I Miei Messaggi diventeranno il loro cibo quotidiano e, assieme alla Mia Santissima Eucaristia, non avranno bisogno di nient’altro.”
 
Apertura del settimo sigillo

Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Cattolico romano:
Mercoledì della II settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 5,17-26.
In quei giorni, si alzò il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di livore,
fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica.
Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:
“Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita”.
Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare. Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione.
Ma gli incaricati, giunti sul posto, non li trovarono nella prigione e tornarono a riferire:
“Abbiamo trovato il carcere scrupolosamente sbarrato e le guardie ai loro posti davanti alla porta, ma, dopo aver aperto, non abbiamo trovato dentro nessuno”.
Udite queste parole, il capitano del tempio e i sommi sacerdoti si domandavano perplessi che cosa mai significasse tutto questo,
quando arrivò un tale ad annunziare: “Ecco, gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare al popolo“.
Allora il capitano uscì con le sue guardie e li condusse via, ma senza violenza, per timore di esser presi a sassate dal popolo.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,16-21.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui
.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180411

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[l]» (che tradotto vuol dire «Cristo[m]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[n]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi».” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Uno degli altri leader politici, di cui ho parlato qualche tempo fa, sarà presto assassinato

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, uno degli altri leader politici, di cui ho parlato qualche tempo fa, sarà presto assassinato.Vorrei che tu rivelassi a tutti, chi è questa persona, in seguito, attraverso la prova fornita a te e ad altri, in modo che ancora altri accettino la Verità dei Messaggi. Questa povera anima è sfuggita alla morte, qualche tempo fa, ma la sua nuova popolarità lo metterà in pericolo. Egli è un nemico delle forze massoniche ed essi non tollereranno a lungo la sua supremazia.

Quando voi, Miei seguaci, vedrete avverarsi le profezie date alle anime elette, saprete che esse annunciano la Verità e che hanno ricevuto questo dal Cielo, poiché non sarebbero capaci di concepirle.

È Mio desiderio dimostrare a coloro che disprezzano i Miei Messaggi, che Sono Io, il vostro amato Gesù Cristo, Colui che parla al mondo attraverso questo profeta. Sebbene Mi dia grande gioia vedere quanto Mi amiate e quanto seguiate le Preghiere consegnate a voi dal Cielo, sono gli scettici che Io desidero abbracciare.

Molto presto, si verificherà una divisione in Europa, e tutto questo è riconducibile all’Unione Europea e al paese in cui si trova la Cattedra di Pietro. Questo si tradurrà in una guerra, che sarà di tipo diverso rispetto alle altre guerre, ma sarà violenta. Le persone si leveranno le une contro le altre, in Germania, Italia e Francia. Dovete pregare che i Miei seguaci rimangano forti e garantiscano che i Gruppi di Preghiera “Gesù all’Umanità” vengano costituiti rapidamente in questi paesi.

È giunto il momento per Me, Gesù Cristo, l’Agnello di Dio, di rivelare ulteriori informazioni contenute nei Sigilli. Io farò questo con diligenza, poiché dovete essere preparati sia spiritualmente, sia fisicamente. In qualità di Dio di Giustizia, farò in modo di guidarvi tutti e di benedirvi con la Mia Forza, man mano che, uno alla volta, ne verrà rivelato ogni aspetto.

Il vostro amato Gesù”

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Cattolico romano:
” Libro di Daniele 9,4b-10. 
« Signore Dio, grande e tremendo, che osservi l’alleanza e la benevolenza verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,
abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi!
Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali hanno in tuo nome parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancor oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i misfatti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te;
al Signore Dio nostro la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
non abbiamo ascoltato la voce del Signore Dio nostro, né seguito quelle leggi che egli ci aveva date per mezzo dei suoi servi, i profeti. »
….
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,36-38. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».  “
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Ortodosso (Cattolico greco):
In quel giorno sette donne afferreranno un uomo e diranno: «Noi mangeremo il nostro pane, ci vestiremo delle nostre vesti; facci solo portare il tuo nome! Togli via da noi il disonore!»

Purificazione e gloria d’Israele

In quel giorno il germoglio del Signore sarà lo splendore e la gloria degli scampati d’Israele, e il frutto della terra sarà il loro vanto e il loro ornamento.

Avverrà che i sopravvissuti di Sion e i superstiti di Gerusalemme saranno chiamati santi: chiunque, cioè, in Gerusalemme sarà iscritto tra i vivi,

una volta che il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion, e avrà purificato Gerusalemme dal sangue che vi è stato sparso, con il soffio del giudizio e con il soffio dello sterminio.

Il Signore creerà su tutta la distesa del monte Sion e sulle sue assemblee una nuvola di fumo per il giorno e uno splendore di fuoco fiammeggiante per la notte; perché su tutta la gloria vi sarà un padiglione.

Ci sarà un riparo per fare ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servire di rifugio e di asilo durante la tempesta e la pioggia. …”

” 22 Poi Dio il Signoredisse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre». 23 Perciò Dio il Signoremandò via l’uomo dal giardino di Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. 24 Così egli scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.”
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lago Vista:
” 33 Chiunque ne produrrà uno uguale, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà eliminato dal suo popolo”». “
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Dio Padre: “Venite, seguite Mio Figlio, lungo la Via della Verità”

il libro della verità:
“Mia carissima figlia, quanto è importante che i Miei figli amino tanto le cose buone che Io provvedo sulla Terra?Quanto è importante che il meraviglioso mondo che Io ho Creato sia così amato e ammirato dai Miei figli?

Quanto è importante che i Miei Figli si amino a vicenda e trovino gioia negli altri?

Questi sono tutti i Doni che vengono da Me, il vostro amato Padre. Non dovete mai temere questi Doni meravigliosi, né dovreste sentirvi in colpa quando essi vi procurano piacere.

Comunque, il Dono più importante che Io vi porto è il Mio Amore per ognuno di voi. Si tratta di un Amore unico e l’amore che avete nel vostro cuore, per gli altri, mostra solo una piccola somiglianza con il Mio Onnipotente Amore.

È solo quando voi ponete il vostro amore per questi Doni speciali, prima del vostro amore per Dio, che non riuscirete a sentirvi in pace. Così, anche se proverete gioia per i Doni che Io vi ho dato, essi potranno essere goduti in modo appropriato solo quando saranno uniti con l’amore di un cuore puro per il vostro Creatore.

La prova del Mio onnicomprensivo Amore vi fu fornita nel tempo in cui inviai il Mio unigenito Figlio per liberarvi dal peccato. Egli fu il Mio Dono più grande e, attraverso di Lui, voi potrete avere la Vita Eterna nel Mio Nuovo Paradiso.

La Via è stata tracciata per voi e sarà modellata con cura fino alle Porte del Paradiso, grazie a questa Missione finale da parte del Cielo.

Venite, seguite Mio Figlio lungo la Via della Verità e consentiteGli di raccogliervi in un rifugio al sicuro, mediante la Sua Grande Misericordia.

Allargo le Mie Sante Braccia e vi accolgo nell’Alleanza di Mio Figlio, mentre Egli prepara le ultime fasi per riportare tutti i Miei figli a casa, presso di Me.

La vostra casa sarà strettamente legata alla Mia. La pazienza, la perseveranza, la sofferenza, le lacrime e l’amore per Mio Figlio, si troveranno tutte insieme, mentre percorrerete questa difficile via verso di Me. Solo coloro che saranno abbastanza forti raggiungeranno i gradini finali.

Il vostro amato Padre,
il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:
” Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,14-23. 
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
.
Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
E disse loro: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può contaminarlo,
perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?». Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall’uomo, questo sì contamina l’uomo.
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo». “
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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[a]24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato. “
” 72 E subito[a], per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto[b].”
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lago Vista:
” [26] (12)Il Signore concesse a Salomone la saggezza come gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone regnò la pace e i due conclusero un’alleanza. 
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